RITROVARSI n° 1
Transcript
RITROVARSI n° 1
Torino - Ospedale S. Anna - n° 1 Giugno 2012 - Anno XXIII 12 Maggio…. sfilare con gioia! Eccoci al consueto appuntamento con la nostra tradizionale sfilata moda-mare: anche quest’anno la sede è quella del Circolo dei Lettori- Palazzo Granieri della Rocca in via Bogino 9. Ad attendervi le modelle, ancora quattro donne speciali! Barbara, Maria Antonietta, Fulvia e la new entry Lucia hanno sfoggiato con stile da professioniste la collezione 2012 della ditta Anita Care, con i suoi meravigliosi costumi e l’intimo, sempre più adeguati dopo un intervento al seno. Ringraziamo la sig.ra Wanda della ditta Sanart, per i regali messi a disposizione, e che ha aiutato le modelle, con la com- G.A.D.O.S. Associazione ONLUS Tel. 011.3134378 Fax: 011.3134550 e-mail: [email protected] www.gados.it C.C.P. 14794101 Ospedale S.Anna Corso Spezia, 60 10126 Torino Notiziario petenza di sempre, e senza la quale quest’anno non saremo state in grado di organizzare la sfilata. Ringraziamo inoltre anche la ditta Anita che ha messo a disposizione la nuova collezione 2012. Hanno introdotto l’evento le preparatissime dottoresse Possavino e Allais con i preziosi consigli sulla riabilitazione del pavimento pelvico. Poste Italiane - Spedizione in A.P. Art. 2 Comma 20/c Legge 662/96 D.C. Fil. TO - DCI. N° 1/2004 PAG 2 12 Maggio…. sfilare con gioia! Sono intervenuti più di 140 invitati, piacevolmente commossi dal Maestro Gioachino Scomegna, già maestro del Teatro Regio, che ha accompagnato le nostre modelle al pianoforte eseguendo brani di sua composizione e anche brani tratti da musiche da film. Durante l’intervallo il maestro Scomegna ha accompagnato la soprano Maddalena Rocca che ha eseguito in modo mirabile e coinvolgente il Valzer Musetta dalla Boheme di g. Puccini, La canzone della Vilja e Tace il labbro dalla Vedova Allegra di F. Lehar. Grazie ancora con tutto il cuore ai maestri Scomegna e Rocca che hanno allietato la nostra manifestazione con competenza e calore. La giornata si è conclusa con un aperitivo rigorosamente macrobiotico. Arrivederci all’anno prossimo! Leonardo E’ stato un anno intenso, ricco di eventi, mostre e celebrazioni per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Torino – prima capitale d’Italia – si è vestita a festa, e in spettacolari scenari ha offerto a torinesi e non appuntamenti di assoluto valore. L’ultimo, ma di sicuro il più atteso da tutti, quello che si sta celebrando nella splendida location della Reggia di Venaria: Leonardo. Il genio, il mito. Una mostra che per la prima volta mette a disposizione dei visitatori l’autoritratto di quello che viene considerato il più grande italiano di sempre, un’opera conservata alla biblioteca reale di Torino. La mostra è visitabile fino al 29 gennaio, tutti i giorni della settimana con accesso consentito fino a un massimo di 120 visitatori ogni mezzora. Oltre all’opera più celeberrima si potranno ammirare disegni e studi del grande maestro, oltre a una serie di produzioni di alcuni suoi allievi. E per finire una sezione dedicata alle opere che artisti contemporanei hanno realizzato ispirando al grande genio toscano. Le sale della Reggia, inoltre, ospitano anche un’altra interessante esposizione, “Moda Italia” questa volta dedicata quasi esclusivamente a un pubblico femminile. Nelle sontuose sale che hanno visto transitare re e regine, principe e principesse, si potrà effettuare un viaggio a ritroso nel tempo lungo il fil rouge dell’eleganza e della moda italiana che hanno permesso di conoscere il made in Italy in tutto il mondo. Abiti noti – quello ad esempio indossato da Claudia Cardinale nell’indimenticabile scena del ballo nel film il Gattopardo – o meno famosi frutto della maestria di sarti e disegnatori contemporanei. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta con la consapevolezza di poter ammirare opere irripetibili PAG 3 Le donne famose che hanno vinto la battaglia con il cancro Ce l’hanno fatta lottando con le unghie e con i denti. Hanno messo da parte la loro celebrità, si sono denudate mostrando il lato più intimo e segreto. Donne vincenti come ci siamo abituate a vedere sullo schermo che invece hanno dovuto fare i conti con una reatà difficile che le ha portate a confrontarsi con il ruolo più difficile della loro carriera. Sono Olivia Newton John, Monica Guerritore, Rosanna Banfi, Kylie Minogue, Anastacia. Un elenco che potrebbe essere molto più lungo. Le donne colpite dal cancro al seno sono sempre di più, ma l’esperienza di queste icone del cinema e della canzone internazionale meglio di altre rappresentano un’iniezione di fiducia. Perché loro ce l’hanno fatta, sono entrate nel tunnel della malattia e ne sono uscite più forti e vittoriose. Hanno sconfitto il cancro. La prima in ordine temporale è stata Olivia Newton John colpita dal tumore all’apice della carriera quando ancora tutti la ricordavano nei fantastici panni di Sandy in Grease. E oggi “dopo 17 anni dal tumore sono qui, ballo e canto anche per testimoniare che questa malattia si può sconfiggere. Noi persone famose possiamo mettere la nostra notorietà’ a servizio della sensibilizzazione e lavorare con i medici per spiegare l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce, dell’autopalpazione”. Da una stella del cinema a una star della canzone. Kylie Minogue ha conosciuto la malattia nel 2005. Un brutto cancro al seno diagnosticato quasi per caso. nel corso di una serie di controlli effettuati durante un tour, per via di una stanchezza non ordinaria per lei. Da quel momento in poi, come qualsiasi malato di tumore potrà confermare, è iniziato un percorso difficile, travagliato. Fatto di medici, chemioterapia, ed una parziale mastectomia. Dall’asportazione di quel brutto male e dall’ultima chemioterapia sono ormai passati 5 anni e Kylie Minogue, ormai 42enne, pur ammettendo di aver passato dei momenti terribili è contenta di avercela fatta. Per Monica Guerritore, invece, la sconfitta del- la malattia le ha permesso di diventare uno dei volti che promuovono la prevenzione, perché solo con quella si può davvero spensare di dare scacco matto al cosiddetto male del secolo. “Grazie ai controlli sono riuscita a sconfiggere la malattia. A salvarmi è stata la diagnosi precoce che mi ha permesso di evitare menomazioni e cicatrici. Se il mio mestiere e la mia popolarità possono aiutare anche una sola persona, spingendola a fare controlli - ha spiegato - ecco che questa popolarità assume un significato diverso. Quando sai di dovere essere operata ti si spacca la terra sotto ai piedi. Ti senti piccola e disarmata. Ma puoi contare sugli affetti”. Era il 2009 quando Rosanna Banfi ha dovuto confrontarsi con la malattia. Ne ha sempre parlato con coraggio, non ha mai nascosto nulla e confrontarsi con tante donne sconosciute che come lei stavano combattendo la stessa battaglia le ha permesso di trovare quella forza interiore per dire al cancro: “Ti ho sconfitto” Cinquemila volte grazie per la Vostra generosità e per il Vostro sostegno! Le preferenze dei contribuenti con il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi per il 2010 sono state generose: per la nostra Associazione questo significa portare avanti le attività istituzionali a favore delle donne operate al seno e aprirci a nuove iniziative. La campagna 5 per mille prosegue anche per la dichiarazione dei redditi del 2011: a Voi non costa nulla e per noi è un aiuto importante. Ci permettiamo pertanto di ricordarVi il ns. numero di codice fiscale Associazione GADOS onlus 97512380011 che potrà essere indicato nel primo riquadro dei quattro che figurano nei modelli 730 e/o Unico insieme alla Vostra firma. Fate il passaparola tra parenti e amici: per noi è vitale! Grazie di cuore. PAG 4 A Tavola per Guarire I nuovi corsi di cucina del 2012/2013 Il corso è rivolto a: donne che hanno subito un intervento al seno e/o sono in menopausa conseguente ai trattamenti; tutti coloro che intendono effettuare un cambiamento nello stile di vita per fare prevenzione... o che sono semplicemente curiosi; Il progetto coinvolge i docenti, il personale e i giovani studenti dell’I.I.S.G. Giolitti – Istituto Professionale per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità alberghiera Si prevedono 4 incontri a cadenza settimanale di 3 ore ciascuno con lezioniteoriche e pratiche che si concludono con la degustazione dei piatti preparati in un momento di convivialità e confronto. Insegnante: Giovanni Allegro: insegnante di cucina preventiva c/o Cascina Rosa-Istituto tumori di Milano (secondo le direttive del Prof. Berrino Progetto Diana) Con l’introduzione della Dott.ssa Giuliana Sarteur: ginecologa, Presidente GADOS Lorena e Nichole I corsi si tengono presso: I.I.S.G.GIOLITTI Via Alassio 20 - TORINO (metropolitana fermata Spezia) Giornata del pane: 26 settembre 2012 1° corso : Mercoledì 3,17,24,31 ottobre 2012 2° corso : Mercoledì 14, 21, 28 Novembre e 12 Dicembre 3° corso: Mercoledì 23,30 Gennaio 6,13 Febbraio 2013 4° corso: Mercoledì 6,13,20,27 Marzo 2013 5° corso: Venerdì 10,17,24,31 Maggio 2013 Verranno utilizzati alimenti gentilmente offerti da La Finestra sul cielo PAG 5 Buoni propositi per camminare nel 2012 Siamo arrivati al 2012, probabilmente con più esperienza, conoscenza, saggezza, e con la fortuna che non abbiamo mai avuto prima. E ‘un buon motivo per gioire: ecco alcuni suggerimenti per un felice anno 2012! Quando saluti qualcuno, chiamalo per nome al posto di un semplice “Ciao!“ È semplice e immediato per dimostrare che lui è importante per voi, soprattutto se è solo la seconda volta che lo incontri. nostre decisioni e le nostre azioni). Sorridi Augura “Buona vita” intorno a te L’atto di sorridere innesca la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che provocano una sensazione di benessere. Thierry Janssen, chirurgo, psicoterapeuta e autore, raccomanda augurare a tutti intorno a te “una buona vita, una vita buona”: ”Mi capita di incontrare ogni giorno pazienti che, nonostante le loro sofferenze e disagi, mi dicono che hanno una buona vita”. (...) La felicità non avviene per caso, dipende spesso da come noi giudichiamo gli eventi della nostra vita. Dipende soprattutto da come viviamo le nostre vite. Gli antichi Greci avevano una parola molto piacevole circa la felicità eudaimonia - eu (che significa “buono”) e daimon (una sorta di “geonale interno”, i nio personale che ispira le Riducendo lo stress si possono evitare gravi problemi di salute. Inoltre, se sarete sorridenti attrarrete una maggiore benevolenza da parte della vita. Se sei felice di vedere gli altri sorridere, anche gli altri saranno felici di vedere sorridere te e la vita ti sorriderà a sua volta. Ricorda i nomi delle persone Uno dei modi migliori per stare bene con gli altri e costruire buoni rapporti pe è quello di ricordare i nomi delle pern sone che incontri. 1. Ogni essere è un un'onda onda nell nell'oceano oceano della Vita 2. L'intera biblioteca dell'Universo è in ognuno di noi 3. In ogni persona vi è un'anima immortale, la morte non è fine ma nuovo principio 4. Sia nella vita sia nella morte l'anima è invincibile e il potenziale dell dell'evoluzione evoluzione è illimitato 5. Ognuno ha un suo ruolo, una sua missione nella vvita ta ed a lui u è dato tutto cciòò cchee se serve ve 6. L'esistenza è un attimo, tutto passa, solo l'eterno amore resta, è la carità che trasforma il mondo 7. L'amore per la Verità va sostenuto per quanto possa costare costare. Non lamentarti mai Nulla da aggiungere. Questa è una regola assoluta. Riduci lo stress Sciogliete le tensioni utilizzando massaggi, tecniche di rilassamento, meditazione, preghiera… Aumenta il tuo QI Il tuo cervello è composto principalmente da grasso, ma non solo: un acido grasso polinsaturo, DHA, è fondamentale per lo sviluppo e la manutenzione del tuo cervello. Sfortunatamente, il tuo corpo non può produrre DHA. L’unica fonte è il consumo di olio di pesce (che si trova nei pesci grassi), molluschi e crostacei. Aumentare l’assunzione di DHA aumentare la vostra capacità intellettuale (capacità di apprendimento, memoria, concentrazione, creatività), ma anche il vostro umore. U studio scientifico ha dimostrato Uno ch l’assunzione di 900 mg di DHA che pe sei mesi aumenta la capacità di pe per apprendimento e la memoria. (Uno studio del 2006 American Journal of Epidemiology , ha stabilito che chi mangia curry ha la mente più veloce e rallenta il declino cognitivo (che inizia all’età di 40). Perdi peso Più movimento per il 2012: trenta minuti di camminata veloce ogni giorno aiutano a regolare il peso Infine, mangia meglio e in modo naturale: ad esempio ortaggi come i broccoli e i cavoli aumentano la massa muscolare, perché regolano la produzione di estrogeni nel corpo. Eccesso di estrogeni nelle donne come negli uomini provoca accumulo di grasso e ritenzione idrica. Da Jean-Marc Dupuis Tratto liberamente da : http://www.santenatureinnovation.fr/ newsletter-gratuite/ PAG 6 Buone vacanze e buona lettura... Le vacanze si avvicinano a grandi passi e a noi pare una buona idea consigliarvi una quartina di libri – quasi come se fossero i finalisti di un nostro ideale premio letterario – da regalare (o regalarvi!) per trascorrere al meglio i giorni estivi di relax. Abbiamo scelto di segnalarvi libri usciti nel corso dell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle e, come per la scorsa volta e in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, di focalizzarci su autori italiani. «Scrivere riempie la testa di attese matte, che niente basta mai. Credi sempre di arrivare da qualche parte e invece ogni volta ricominci, come gli asini alle ruote dei pozzi. Giri in tondo. Poi la scrittura chiama fatica. È un lavoro da contadini, da badilanti». Per iniziare il nostro viaggio nell’ideale cinquina che vi vogliamo raccontare, non potevamo non partire da uno degli eventi letterari più interessanti del 2011: se, come dicevamo, la maggior parte dell’anno è stata caratterizzata dai festeggiamenti legati all’importante anniversario in corso, non si può dimenticare che vi sono state anche altre importanti ricorrenze in ambito culturale, tra cui il centesimo anniversario della morte di uno dei più amati - soprattutto dai giovani lettori, ma non solo - scrittori italiani, ovvero quell’Emilio Salgari che, sopraffatto dalle difficoltà economiche e dalle vicissitudini di un’esistenza densa e sfortunata, si toglieva la vita il 25 aprile del 1911. Ernesto Ferrero, celebre e amato scrittore di oggi, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, e che tra le altre cose risiede nel caseggiato che fu l’ultima dimora di Salgari stesso, parte proprio da quel giorno per raccontarci, nel magistrale Disegnare il vento (Einaudi), gli ultimi due anni di vita dell’indimenticato inventore delle storie di Sandokan e del Corsaro Nero. Lo fa con un «romanzo con personaggi veri», mescolando persone, fatti, situazioni e documenti autentici e altri d’invenzione – tra quest’ultimi spicca la giovane Angiolina, un’invenzione più vera del vero, «figlia di Comoglio produttore di vermouth e liquori», che da Salgari cerca di carpire i segreti della scrittura e con cui ama discorrere - nel tentativo più che riuscito di restituirci la storia e le fragilità di un uomo «prigioniero dei mondi che lui stesso ha creato», «attossicato del suo stesso lavoro, croce e delizia». Un omaggio toccante e di alto valore letterario che vi consigliamo di non perdere. «L’ora di pietra non dura un’ora, ma solo un momento, qualche volta un minuto, qualche volta anche tre o quattro. A me piace tanto e la chiamo così perché tutto resta fermo come impietrito. Non passa gente, non passano macchine, è come se il mondo si fermasse senza fare il rumore della frenata». Un «libro che parla di altri libri» è anche l’ultimo romanzo di Margherita Oggero, nota scrittrice torinese, conosciuta in particolare per le avventure gialle della professoressa Baudino, che con L’ora di pietra (Mondadori) ci regala un delicato ed emozionante romanzo di formazione, in cui la protagonista, Imma, ragazzina tredicenne originaria di una paese del Sud vicino a Napoli, è costretta a vivere nascosta in casa di una zia che lei quasi non conosce, in una grande città del Nord – che scopriamo essere Torino dalle sue descrizioni – a causa di un fattaccio che l’ha vista coinvolta. Margherita Oggero ci accompagna con ironia e leggerezza nel racconto della famiglia di Imma, immersa in una terra dove sopra di tutto vige la legge del boss, e, attraverso la voce della ragazzina stessa, nella difficile situazione sospesa in cui si ritrova. Violando la sua “prigione”, Imma incontrerà un giovane venditore di libri usati: questo incontro fortuito, oltre che a farle battere il cuore, le farà scoprire che i grandi classici (ma non solo!) della letteratura racchiudono storie senza tempo, capaci di abbattere le barriere degli anni, e che leggere costituisce un modo fantastico e alla portata di tutti per evadere dalle proprie difficoltà, riuscire a confrontarsi con esse e crescere. «Credo che chiunque ricopra cariche pubbliche, ancorché in un piccolo Comune come il nostro, debba porsi sempre, per ogni atto, azione o omissione che compie, la seguente domanda: mio figlio, il figlio di mio figlio e i figli di chiunque altro su questo pianeta avranno ricadute positive dalla mia azione e dalle mie decisioni?». L’Italia pare oggi essere una Repubbli- PAG 7 ...buone vacanze e buona lettura ca fondata sul cemento, piuttosto che sul lavoro: Domenico Finiguerra e altri amministratori locali, capaci di assumersi la responsabilità di rispondere delle loro scelte nei confronti delle generazioni di domani, lo stanno dimostrando. «Io non so la Storia – mi piaceva come materia, la studiavo con profitto, ma non la so -, non la conosco bene, sono un orecchiante. So le storie, con tutte le loro azioni opere omissioni, le loro varianti e i loro silenzi. Le vite sono fatte di storie più che di atomi e ciascuno ha le sue, ciascuno è le sue storie. Diventano sue anche quelle degli altri, se ascoltate, poiché l’ascolto le fa rivivere. E nelle storie affondano le radici». da questo assunto parte Il suolo è dei nostri figli (Instar Libri), il libro di Chiara Sasso e Domenico Finiguerra (con contributi di Salvatore Settis e Luca Mercalli) che racconta l’esperienza del giovane sindaco di Cassinetta di Lugagnano e la difficile lotta contro la cementificazione e il consumo di territorio che, insieme alla sua Giunta e ad altre realtà dell’Associazione Comuni Virtuosi, sta portando avanti da diversi anni. In un paese «accecato da un mercantilismo senza scrupoli», che a un uso accorto del territorio preferisce per ragioni economiche l’edificazione senza regole e senza fine, l’esempio del piccolo Comune della provincia di Milano rappresenta il simbolo della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, una vera e propria rivoluzione dal basso: Domenico Finiguerra è riuscito a costruire una rete, fatta di amministratori, cittadini, associazioni, studiosi e ambientalisti, che si è riappropriata della politica vera, spingendo alla partecipazione e arrivando a creare un primo piano regolatore urbanistico «a crescita zero», che come parola d’ordine ha «recuperare, recuperare, recuperare l’esistente». «Un’altra Politica è possibile» e Concludiamo il nostro percorso di consigli di lettura con l’ultimo libro di Gian Luca Favetto, scrittore, giornalista, critico cinematografico e drammaturgo torinese, un taccuino di viaggio in cui vengono raccontate le varie sfumature che può assumere il concetto delle radici: d’altronde se è vero che, come viene detto all’interno di Se dico radici dico storie (Laterza), neto materni e il piccolo borgo di Rueglio in Valchiusella, teatro degli anni dell’infanzia. Ma le radici sono sempre plurali e con esse si può fare il giro del mondo, e così il viaggio prosegue a Torino, nel teatro, nel cinema e nei libri tanto amati, nei giardini – luogo per eccellenza delle radici – insieme a Paolo Pejrone per giungere fino al Giappone, per «vedere l’altro più altro che c’é»: Favetto, con la consueta maestria, ci prende per mano e noi, ben volentieri, ci abbandoniamo al suo raccontare e ci lasciamo portare a spasso, stupiti e riconoscenti. Anche il nostro viaggio giunge al termine e lo fa con una citazione tratta da quest’ultimo libro, uno dei piccoli grandi tesori che vi sono racchiusi e di cui vi facciamo dono: «Fernand Braudel, uno dei massimi storici del secolo scorso, dà questa definizione di cultura: è il modo di crescere vivere amare sposarsi pensare credere ridere nutrirsi vestirsi comportarsi costruire case disegnare città, è saper stare di fronte all’eternità, non scambiare la vita per una corsa inquieta contro il tempo». Buone Vacanze e buone letture a tutti voi! Stefano Gobbi. I libri che vi abbiamo consigliato: ERNESTO FERRERO, Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari (EINAUDI, € 19,50) MARGHERITA OGGERO, L’ora di pietra (MONDADORI, € 18,50) CHIARA SASSO e DOMENICO FINIGUERRA, Il suolo è dei nostri figli. Cassinetta di Lugagnano, un esempio che fa scuola (INSTAR LIBRI, € 9,00) «tutti i libri sono libri di viaggio o non sono» e «viaggiare è fare incontrare radici» - quelle radici che «contengono la memoria degli uomini» - l’autore parte alla ricerca delle sue storie, tra il Vietnam paterno, la Sardegna e il Ve- GIAN LUCA FAVETTO, Se dico radici dico storie (LATERZA, € 10,00) PAG 8 Convegno medico: “I medici e le associazioni, un’alleanza terapeutica” Una bella giornata di autunno, la prestigiosa Aula Magna dell’Università agli studi di Torino è carica di attese: l’appuntamento annuale con le nostre socie si è anche questa volta aperto a una nuova esperienza: “I medici e le associazioni, un’alleanza terapeutica” L’associazione GADOS, nella sua attività di sostegno alle donne operate al seno per carcinoma e di sensibilizzazione degli operatori socio-sanitari, ha organizzato il 15-10-2011, un convegno medico indirizzato ai medici ospedalieri, ai fisioterapisti, al personale ostetrico e infermieristico,alle volontarie e alle socie del Gados, alle pazienti da noi contattate e alle loro famiglie, e a tutte le persone che si interessano dell’argomento per fare prevenzione. I nostri appuntamenti hanno come sempre un’ambiziosa finalità: sensibilizzare gli operatori del settore ai reali bisogni delle donne malate, la necessità di risposte chiare e precise sulla ricerca scientifica e sulle nuove proposte terapeutiche. Per questo vogliamo ancora una volta ringraziare la dott.ssa Grace Rabacchi che, con il suo intervento, ha saputo andare oltre il formale saluto delle autorità e con parole semplici e toccanti ha manifestato la personale condivisione del nostro percorso. Ci auguriamo di aver raggiunto almeno in parte gli obiettivi che ci eravamo prefissi, in particolare quelli di promuovere ed incentivare un rapporto di costante aggiornamento tra gli operatori del territorio e gli operatori dell’Azienda Ospedaliera, valorizzare il patrimonio umano dell’esperienza personale e valorizzare le attività delle associazioni di volontariato come ponte ideale della rete oncologica. Speriamo che l’evento contribuisca ad avvicinare le nostre pazienti al personale ospedaliero, migliorando la loro reciproca relazione, incentivando la mediazione delle volontarie, utilizzando anche la loro testimonianza, nonché quella delle pazienti da noi contattate ed infine ad aiutare ognuno di noi ad affrontare temi quali la vita e la morte, l’elaborazione del lutto e della malattia. Il buffet macrobiotico è stato apprezzato oltre ogni previsione, segno che l’iniziale perplessità cede il passo all’apertura a nuovi sapori. L’impegnativa giornata si è conclusa con una interessante discussione su l’importanza di una corretta educazione alimentare e sul miglioramento dello stile di vita. Il GADOS, da sempre in prima linea anche per il 2012, proseguirà il suo progetto di educazione alimentare e pensa già al prossimo convegno. Ringraziamo anche il dott. Saverio Danese, che sempre ha sostenuto l’attività della nostra associazione, per aver brillantemente moderato la giornata. Ringraziamodi vero cuore, per averci sostenuto con i loro contributi, le ditte Lavazza e A.C.R.A.F. Angelini, la Nuova Sanart e Sanit srl. Gli esperti che si sono succeduti, pur nella complessità degli argomenti trattati, hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico presente, un pubblico molto attento e arguto nelle richieste di approfondimento durante il dibattito. “Alce nero Mielizia” e “La Finestra sul Cielo” per aver contribuito al successo di un breack sfizioso. Arrivederci al prossimo anno! Fernanda volontaria G.A.D.O.S I Nostri Diritti A cura di Anna Maria Olivetti, [email protected] - cell. 3355822235Fare richiesta di invalidità civile appena avuto l’esito dell’istologico ♦ Per la certificazione, rivolgersi al proprio medico o ad altri medici autorizzati dall’INPS ♦ Rivolgersi ad un patronato per la compilazione della domanda Agevolazione contributiva ♦ Nel caso in cui sia accertata una invalidità superiore al 74%, la lavoratrice ha diritto ad una maggiorazione contributiva di due mesi per ogni anno effettivamente prestato, dal momento in cui viene accertato lo stato di invalidità. ♦ La maggiorazione contributiva non può superare i 5 anni. Congedo straordinario per cure ♦ La normativa esistente ( art.26 legge 118/71; art.10 Dlgs 509/88 ) ♦ Congedo straordinario fino ad un max di 30 gg. all’anno ♦ Può essere richiesto dai malati oncologici con un’ invalidità superiore al 50% ♦ L’autorizzazione deve essere rilasciata dal medico di base o dallo specialista convenzionato ♦ La richiesta deve evidenziare la correlazione delle cure con la patologia ♦ La fruizione dei 30 gg. per cure, non rientra nel periodo di comporto Legge 104/92 ♦ Indispensabile l’ accertamento di invalidità ♦ Riconoscimento dello stato di gravità ai sensi dell’art.33 consente di poter usufruire di 3 gg. di permesso retribuito al mese ♦ I permessi possono essere frazionati a ore o a mezze giornate ♦ Ne possono usufruire a scelta: i diretti interessati, i figli, il coniuge ed i parenti entro il secondo grado Congedo biennale retribuito ♦ Art 42, c.5, Dlgs 26/3/2001, n° 151 ♦ Congedi lavorativi retribuiti biennali: prima solo per genitori. A seguito di una serie di sentenze della Corte Costituzionale anche ai figli che assistono il genitore ed al coniuge Mansioni compatibili con lo stato di salute ♦ La lavoratrice può chiedere al datore di lavoro di essere adibita a mansioni compatibili con il proprio stato di salute e con la residua capacità lavorativa, compatibilmente con l’organizzazione del lavoro ( D.lgs 62671994) PAG 9 Tumore della mammella Linee guida clinico organizzative per la Regione Piemonte - autoesame del seno a cadenza mensile FOLLOW UP - mammografia a cadenza annuale. Primo obiettivo del follow up è quello di dare un riferimento e un supporto alla paziente trattata per cancro della mammella anche dal punto di vista della rassicurazione psicologica. Tutte le pazienti trattate per cancro mammario devono essere sottoposte a controllo periodico clinico e mammografico In accordo con quanto suggerito dall’ASCO, si consiglia il seguente periodismo : - visita medica e colloquio con la paziente • ogni 3-6 mesi per i primi 3 anni Un follow-up intensivo con l’esecuzione periodica di test diagnostici per le metastasi a distanza in soggetti asintomatici e clinicamente negativi non è utile poiché l’anticipazione diagnostica non dà alcun vantaggio né in termini di sopravvivenza né di qualità di vita [Rojas 2002, Temple 1999]. Non è raccomandata l’esecuzione periodica routinaria di esami ematochimici, compresi marker tumorali, né di esami radiologici quali la scintigrafia ossea, l’ecografia epatica e transvaginale, la TAC, la radiografia del torace. L’esecuzione di alcuni marker (CEA e CEA in combinazione con CA 15.3) è stata valutata una pratica inefficace ed economicamente costosa, soprattutto per il carico di attività derivante dai controlli periodici continuativi. • 2 tipi di follow up 1. Pazienti ad alto rischio: Follow up ospedaliero 2. Pazienti a basso rischio: Follow up medico di famiglia • Follow up dal medico di famiglia 1. Continuità dell’assistenza 2. Rapporto di fiducia 3. Tempestività della diagnosi 4. Ridotta ripetizione di esami • ogni 6-12 mesi per i successivi 2 anni • annualmente in seguito La Reggia incanta con mostre e appuntamenti Il caldendario degli appuntamenti 2012 della Reggia di Venaria è davvero ricco e pronto a soddisfare i gusti più raffinati. Il primo evento da non perdere è fissato per il 16 marzo con “Il teatro di storia e Magnificenza”, un percorso di visita in cui sono inserite alcune interessanti novità come la riapertura degli appartamenti privati del Re e la collezione di oggetti di corte. Nelle Sale delle Arti, invece, a partire dal 30 marzo e fino al 9 settembre si potrà ammirare una raffinata mostra integrata nel percorso di visita alla Reggia. Insieme a dipinti e prezioni capolavori d’arte scorrono le vicende di un personaggio carismatico come il principe Eugenio di Savoia, passato alla storia oltre che per essere un abile stratega di guerra anche per il collezionismo. Un’importante occasione per ammirare 130 opere di celebri artisti (da Guido Reni a Van Dyck, da Brueghel ai celebri nomi della pittura fiamminga e olandese) che tornano in una grande Reggia, in attesa del nuovo allestimento della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale a Torino. In piena estate, invece, toccherà alla grande Russia diventare protagonista indiscussa della Reggia grazie alla mostra “I gioielli degli ultimi zar”. Un’occasione unica per ammirare gioielli, ori e gemme preziose, segni di un mondo affascinante di cui conosciamo poco. Ad ottobre, nello splendore delle Scuderie Juvarriane, appuntamento con il più fiabesco dei manufatti di Casa Savoia: il Bucintoro del Re finalmente restuarato. Si tratta dell’ultima vera peota superstite del Settecento voluta da Carlo Emanuele III. Questi gli appuntamenti più importanti del calendario, ma non vanno sicuramente dimenticati il Festival dei Fiori (dal 16 al 18 marzo) e neppure gli antiquari a Venaria (dal 21 al 29 aprile), le Merende Sinoire e le cene regali. Di cose da fare ce ne sono molte. Basta solo appuntarle in agenda. PAG 10 Le ricette di Giovanni Allegro Mettete i semi di sesamo in un colino a trama sottile e lavateli bene sotto l’acqua corrente. Lasciateli scolare. Scaldate una padella (ideali quelle di ghisa), asciugate il sale mettendolo qualche istante nella pentola calda e ponetelo nel suribachi. Macinatelo finemente con il pestello di legno. Tostate successivamente i semi, dapprima a fiamma medio-alta per asciugarli bene; mescolate in continuazione con un cucchiaio di legno. Quando saranno perfettamente asciutti cominceranno a scoppiettare: abbassate la fiamma e continuate a tostarli ancora un paio di minuti circa. Saranno pronti quando riuscirete a sbriciolarli con facilità stringendone qualcuno con le dita. A questo punto versate i semi nel suribachi e macinateli delicatamente insieme al sale, muovendo il pestello circolarmente senza premere con troppa forza. Frantumare il 90% dei semi, o anche tutti. Ricchissimo di calcio, il gomasio conserva tutta la fragranza chiuso in un barattolo per 1 settimana circa. È un ottimo condimento per cereali, legumi e verdure. Varianti alla ricetta base prevedono l’aggiunta di alghe (kombu, dulse, nori) o altri semi. Le alghe sono molto ricche di sostanze nutritive, in particolare sali minerali (ferro, calcio, iodio), vitamine (betacarotene, vitamine B, C ed E), proteine e acidi grassi Omega 3. Contengono inoltre sostanze antiossidanti e acido alginico, dal potere disintossicante. Grazie a questa loro ricchezza, possono migliorare la resistenza alla fatica e aiutano a combattere l’anemia e l’astenia. In macrobiotica non è solo un condimento, ma ha anche specifiche funzioni curative. Molte di queste derivano dalle proprietà del sesamo. Ad esempio stabilizza il livello di sodio e potassio nel sangue e aiuta a regolare la funzione intestinale. Il seme di sesamo di per sé è un alimento altamente nutritivo, globale ed equilibrato, a causa non solo di alto contenuto di grassi e di proteine e basso contenuto di carboidrati, ma la qualità assoluta di grassi e proteine in esso contenuti. In un piccolissimo seme troviamo: proteine, vitamine, specie D ed E, calcio (in quantità sensibilmente superiori a quelle presenti nel latte vaccino), grassi insaturi, calcio, fosforo, ferro e zinco. Tutte sostanze fondamentali per il buon funzionamento e la rigenerazione del sistema nervoso. Nel sesamo sono presenti tre antiossidanti naturali: sesamina, sesamolina e sesamolo. È stato dimostrato che sesamina e sesamolina hanno un ruolo attivo nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue prevenendo le patologie cardiovascolari come l’arteriosclerosi. Infine la sesamina tutela il fegato dai danni derivanti da ossidazione. Grazie al suo importante apporto calorico, il gomasio è ottimo per integrare diete che non prevedono l’utilizzo di carne e dei suoi derivati. Come sostituto del sale in diete che richiedono una tassativa restrizione di cloro e sodio: ipertensione o disfunzioni ai reni (come calcoli renali, renella). Ma anche come integratore nel caso di diete eccessivamente severe in cui non vengono apportate quantità sufficienti di sodio e oli vegetali. Utile per esaurimento nervoso, affaticamento, patologie del nervo sciatico, osteoporosi, il gomasio è pure un ottimo nutriente, ben assimilabile e digeribile. E poi fatevelo dire... il gomasio è gustosissimo! Branzino alle erbe provenzali Ingredienti: 480 g filetto di branzino, 15 g di erbette di provenza fresche (rosmarino, salvia, timo, maggiorana, basilico, finocchietto, menta), 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, q.b. pangrattato, sale e pepe Lavate e asciugate bene il misto provenzale di erbette e tritatele. Mescolatele in una ciotola con l’olio extravergine e lasciate riposare. Lavate i filetti di branzino, togliete con una pinzetta le eventuali spine. Asciugateli bene e cospargeteli con poco sale e pepe. Spennellateli con l’olio aromatizzato, passateli nel pangrattato e adagiateli su una teglia. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Servite subito ben caldo, decorando il piatto con qualche goccia di intingolo e uno spicchietto di limone. Filetti di salmone marinato al melograno Ingredienti: 750 g filetti di salmone, 8 C. di semi freschi di melograno, 2 C. olio extravergine di oliva, succo di 1/2 limone, 1 cucchiaino di malto di riso, q.b. zenzero fresco, sale marino, fettine di pere. Versate nel mixer i semi di melograno insieme al succo di limone, l’olio, lo sciroppo di riso, il sale e poco zenzero grattugiato e frullate. Disponete i fieltti di salmone in un contenitore di vetro, spennellateli con la marinata ottenuta, coprite e mettete marinare per 20’ in un piatto fondo. Mondate una pera del torsolo e tagliate alcune fette per lungo lasciando la buccia. Disponete il pesce e la frutta su una teglia e spennellate il tutto con la marinata rimanente. Cuocete in forno preriscaldato a 200 ° C per 7 minuti.Asciugateli bene e cospargeteli con poco sale e pepe. Spennellateli con l’olio aromatizzato, passateli nel pangrattato e adagiateli su una teglia. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Servite subito ben caldo, decorando il piatto con qualche goccia di intingolo e uno spicchietto di limone. PAG 11 Incontri di Autoaiuto: ogni mercoledì con il dott.Tirone x Corso di formazione per volontarie GADOS Dal 23-01-13 con il dott. Tirone e personale medico del l’Oirm sant’Anna x Tai Chi e Ginnastica dolce: da settembre per donne che hanno subito interventi al seno, presso il Centro Educazione Fisica di Torino in Via G. Collegno, 34-Torino x Danzaterapia: presso dott.ssa Gasco, via Canova 37 a Torino x Walking in rosa: in autunno passeggiate al Valentino con un istruttore. x Corsi di Cucina: da ottobre a maggio presso l’Istituto Giolitti con Giovanni Allegro. x Convegno medico 20 ottobre 2012 presso Sala Rossa Grande Ospedale S. Anna x A Natale : tutti a teatro…. x Festa della donna: 9 marzo 2013 è previsto il Pranzo. x Primavera 2013 : sfilata di moda. Corsetteria e abbigliamento mare. Fateci pervenire le vostre richieste e i vostri interessi...cercheremo di accontentarvi! x Per informazioni e/o iscrizioni telefonare Segreteria GADOS 0113134378 PAG 12 G.A.D.O.S. L’associazione è nata nel 1984 per dare sostegno alle donne che all’atto della diagnosi di cancro si trovano in un grave stato di alterazione ed una forte reazione emotiva. Fino ad oggi abbiamo aiutato più di diecimila donne, prima durante e dopo le terapie oncologiche, e i loro parenti I nostri convegni annuali cercano di portare a noi donne un’informazione chiara e semplice grazie agli interventi di personale medico, e non, altamente qualificato. Gli incontri di auto-aiuto e gli incontri individuali con lo psicologo rafforzano le nostre capacità emotive e fisiche, contribuiscono attivamente al buon esito delle terapie oncologiche, aiutano a renderci più autonome e di conseguenza più attive nei confronti di chi ci sta attorno. Il tuo contributo ci aiuta a continuare. Bollettino di c/c postale n. 14794101 intestato a GADOS onlus Bonifico bancario sul c/c n.100000120085 Codice IBAN: IT 87P0306909219100000120085 Comunicato G.A.D.O.S. Associazione ONLUS Corso Spezia, 60 Tel. 011.3134378 - Cell. 335.1565732 e-mail: [email protected] Sito INTERNET www.gados.it FAX (presso S. Anna) 011/3134550 ccp 14794101 Se hai bisogno di ascolto ti accogliamo nella nostra sede tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Rispondiamo a domande sulle problematiche lavorative e invalidità civili LE NOSTRE ATTIVITA’ Corso di Benessere Psicofisico Teorico Pratico: lo psicologo ti aiuta nella gestione consapevole dei vissuti emotivi Corso di Ginnastica Dolce: rieducazione al movimento; Corso di Danzaterapia: emozioni in libertà; Corso di Yoga: l’arte di vivere il momento; Consulenze Mediche: un ginecologo è disponibile per consulenze gratuite; Consulenza Psicologica: lo psicologo riceve gratuitamente il martedì Convegno annuale: con relazioni mediche su temi specifici; Corso di base per la formazione delle volontarie. Sfilate di moda e corsetteria; Gite ricreative, Festa della Donna Anno XVI n° 1 – giugno 2012 Notiziario semestrale del GADOS Ospedale Sant’Anna – Corso Spezia, 60 Tel. 011/3134378 – 10126 Torino Direttore Responsabile Antonella Roggero Autorizzazione tribunale Torino n. 3529 del 2 Maggio 1985 Invio gratuito ai soci sostenitori Progetto grafico , impaginazione e stampa: Tipografia Casa Circondariale - Ivrea