RITROVARSI n° 1

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RITROVARSI n° 1
Torino - Ospedale S. Anna - n° 1 Giugno 2012 - Anno XXIII
12 Maggio…. sfilare con gioia!
Eccoci al consueto appuntamento
con la nostra tradizionale sfilata moda-mare: anche quest’anno la sede è
quella del Circolo dei Lettori- Palazzo
Granieri della Rocca in via Bogino 9.
Ad attendervi le modelle, ancora quattro donne speciali!
Barbara, Maria Antonietta, Fulvia e la
new entry Lucia hanno sfoggiato con
stile da professioniste la collezione
2012 della ditta Anita Care, con i suoi
meravigliosi costumi e l’intimo, sempre
più adeguati dopo un intervento al seno.
Ringraziamo la sig.ra Wanda della ditta
Sanart, per i regali messi a disposizione,
e che ha aiutato le modelle, con la com-
G.A.D.O.S. Associazione ONLUS
Tel. 011.3134378
Fax: 011.3134550
e-mail: [email protected]
www.gados.it
C.C.P. 14794101
Ospedale S.Anna
Corso Spezia, 60
10126 Torino
Notiziario
petenza di sempre, e senza la quale
quest’anno non saremo state in grado di organizzare la sfilata.
Ringraziamo inoltre anche la ditta
Anita che ha messo a disposizione la
nuova collezione 2012.
Hanno introdotto l’evento le preparatissime dottoresse
Possavino e Allais con i preziosi consigli sulla
riabilitazione del
pavimento pelvico.
Poste Italiane - Spedizione in A.P. Art. 2
Comma 20/c Legge 662/96 D.C. Fil. TO - DCI. N° 1/2004
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12 Maggio…. sfilare con gioia!
Sono intervenuti più di 140 invitati,
piacevolmente commossi dal Maestro
Gioachino Scomegna, già maestro
del Teatro Regio, che ha accompagnato le nostre modelle al pianoforte eseguendo brani di sua composizione e
anche brani tratti da musiche da film.
Durante l’intervallo il maestro Scomegna ha accompagnato la soprano
Maddalena Rocca che ha eseguito in
modo mirabile e coinvolgente il Valzer Musetta dalla Boheme di g. Puccini, La canzone della Vilja e Tace il labbro dalla Vedova Allegra di F. Lehar.
Grazie ancora con tutto il
cuore ai maestri Scomegna e Rocca che hanno
allietato la nostra manifestazione con competenza e calore.
La giornata si è conclusa
con un aperitivo rigorosamente macrobiotico.
Arrivederci all’anno
prossimo!
Leonardo
E’ stato un anno intenso, ricco di eventi, mostre e celebrazioni per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Torino – prima capitale d’Italia – si è vestita a festa, e in spettacolari scenari ha offerto a torinesi e non appuntamenti di assoluto valore. L’ultimo, ma di sicuro il più atteso da tutti, quello che si sta celebrando nella splendida location della Reggia di Venaria: Leonardo.
Il genio, il mito. Una mostra che per la prima volta mette a disposizione dei visitatori l’autoritratto di
quello che viene considerato il più grande italiano di sempre, un’opera conservata alla biblioteca reale
di Torino.
La mostra è visitabile fino al 29 gennaio, tutti i giorni della settimana con accesso consentito fino a un
massimo di 120 visitatori ogni mezzora. Oltre all’opera più celeberrima si potranno ammirare disegni
e studi del grande maestro, oltre a una serie di produzioni di alcuni suoi allievi. E per finire una sezione
dedicata alle opere che artisti contemporanei hanno realizzato ispirando al grande genio toscano.
Le sale della Reggia, inoltre, ospitano anche un’altra interessante esposizione, “Moda Italia” questa
volta dedicata quasi esclusivamente a un pubblico femminile. Nelle sontuose sale che hanno visto
transitare re e regine, principe e principesse, si potrà effettuare un viaggio a ritroso nel tempo lungo il
fil rouge dell’eleganza e della moda italiana che hanno permesso di conoscere il made in Italy in tutto
il mondo.
Abiti noti – quello ad esempio indossato da Claudia Cardinale nell’indimenticabile scena del ballo nel film il Gattopardo – o meno
famosi frutto della maestria di sarti e disegnatori contemporanei. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta con la consapevolezza di
poter ammirare opere irripetibili
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Le donne famose che hanno vinto la battaglia con il cancro
Ce l’hanno fatta lottando con le unghie e con i denti. Hanno messo da
parte la loro celebrità, si sono denudate mostrando il lato più intimo e segreto. Donne vincenti come ci siamo
abituate a vedere sullo schermo che
invece hanno dovuto fare i conti con
una reatà difficile che le ha portate a
confrontarsi con il ruolo più difficile
della loro carriera.
Sono Olivia Newton John, Monica Guerritore, Rosanna Banfi, Kylie
Minogue, Anastacia. Un elenco che
potrebbe essere molto più lungo. Le
donne colpite dal cancro al seno sono
sempre di più, ma l’esperienza di queste icone del cinema e della canzone
internazionale meglio di altre rappresentano un’iniezione di fiducia.
Perché loro ce l’hanno fatta, sono entrate nel tunnel della malattia e ne
sono uscite più forti e vittoriose. Hanno sconfitto il cancro. La prima in ordine temporale
è stata Olivia
Newton John
colpita dal tumore all’apice della carriera quando
ancora tutti
la ricordavano nei fantastici panni di
Sandy in Grease. E oggi “dopo 17 anni dal tumore sono qui, ballo e canto anche per
testimoniare che questa malattia si
può sconfiggere. Noi persone famose
possiamo mettere la nostra notorietà’ a servizio della sensibilizzazione
e lavorare con i medici per spiegare l’importanza della prevenzione,
della diagnosi precoce, dell’autopalpazione”. Da una stella del cinema a
una star della canzone.
Kylie Minogue ha conosciuto la malattia nel 2005. Un brutto cancro al seno
diagnosticato quasi per caso. nel corso di una serie
di controlli effettuati durante
un tour, per via
di una stanchezza non ordinaria
per lei. Da quel
momento
in
poi, come qualsiasi malato di
tumore potrà confermare, è iniziato
un percorso difficile, travagliato. Fatto di medici, chemioterapia, ed una
parziale mastectomia. Dall’asportazione di quel brutto male e dall’ultima
chemioterapia sono ormai passati 5
anni e Kylie Minogue, ormai 42enne,
pur ammettendo
di
aver passato
dei momenti terribili è
contenta di
avercela fatta.
Per Monica
Guerritore,
invece,
la
sconfitta del-
la malattia le ha permesso di diventare uno dei volti che promuovono la
prevenzione, perché solo con quella si
può davvero spensare di dare scacco
matto al cosiddetto male del secolo.
“Grazie ai controlli sono riuscita a
sconfiggere la malattia. A salvarmi
è stata la diagnosi precoce che mi ha
permesso di evitare menomazioni e
cicatrici. Se il mio mestiere e la mia
popolarità possono aiutare anche
una sola persona, spingendola a fare
controlli - ha spiegato - ecco che questa popolarità assume un significato
diverso. Quando sai di dovere essere
operata ti si spacca la terra sotto ai
piedi. Ti senti piccola e disarmata.
Ma puoi contare sugli affetti”.
Era il 2009 quando Rosanna Banfi ha
dovuto confrontarsi con la malattia.
Ne ha sempre parlato con coraggio,
non ha mai nascosto nulla e confrontarsi con tante donne sconosciute
che come lei stavano combattendo
la stessa battaglia le ha permesso di
trovare quella forza interiore per dire
al cancro:
“Ti ho sconfitto”
Cinquemila volte grazie per la Vostra generosità e per il Vostro sostegno!
Le preferenze dei contribuenti con il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi per il 2010
sono state generose: per la nostra Associazione questo significa portare avanti le attività
istituzionali a favore delle donne operate al seno e aprirci a nuove iniziative.
La campagna 5 per mille prosegue anche per la dichiarazione dei redditi del 2011: a Voi non
costa nulla e per noi è un aiuto importante.
Ci permettiamo pertanto di ricordarVi il ns. numero di codice fiscale
Associazione GADOS onlus 97512380011
che potrà essere indicato nel primo riquadro dei quattro che figurano nei modelli 730
e/o Unico insieme alla Vostra firma.
Fate il passaparola tra parenti e amici: per noi è vitale! Grazie di cuore.
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A Tavola per Guarire
I nuovi corsi di cucina del 2012/2013
Il corso è rivolto a:
donne che hanno subito un intervento al seno e/o sono in
menopausa conseguente ai trattamenti;
tutti coloro che intendono effettuare un cambiamento nello
stile di vita per fare prevenzione... o che sono semplicemente curiosi;
Il progetto coinvolge i docenti, il personale e i giovani studenti dell’I.I.S.G. Giolitti – Istituto Professionale per i Servizi
dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità alberghiera
Si prevedono 4 incontri a cadenza settimanale di 3 ore ciascuno con lezioniteoriche e pratiche che si concludono con
la degustazione dei piatti preparati in un momento di convivialità e confronto.
Insegnante:
Giovanni Allegro: insegnante di cucina preventiva c/o Cascina Rosa-Istituto tumori di Milano (secondo le direttive del
Prof. Berrino Progetto Diana)
Con l’introduzione della Dott.ssa Giuliana Sarteur: ginecologa, Presidente GADOS
Lorena e Nichole
I corsi si tengono presso:
I.I.S.G.GIOLITTI
Via Alassio 20 - TORINO
(metropolitana fermata Spezia)
Giornata del pane: 26 settembre 2012
1° corso : Mercoledì 3,17,24,31 ottobre 2012
2° corso : Mercoledì 14, 21, 28 Novembre e 12 Dicembre
3° corso: Mercoledì 23,30 Gennaio 6,13 Febbraio 2013
4° corso: Mercoledì 6,13,20,27 Marzo 2013
5° corso: Venerdì 10,17,24,31 Maggio 2013
Verranno utilizzati alimenti gentilmente offerti da
La Finestra sul cielo
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Buoni propositi per camminare nel 2012
Siamo arrivati al 2012, probabilmente con più esperienza, conoscenza,
saggezza, e con la fortuna che non
abbiamo mai avuto prima. E ‘un buon
motivo per gioire: ecco alcuni suggerimenti per un felice anno 2012!
Quando saluti qualcuno, chiamalo per
nome al posto di un semplice “Ciao!“
È semplice e immediato per dimostrare che lui è importante per voi, soprattutto se è solo la seconda volta che lo
incontri.
nostre decisioni e le nostre azioni).
Sorridi
Augura “Buona vita” intorno a te
L’atto di sorridere innesca la produzione di endorfine, neurotrasmettitori
che provocano una sensazione di benessere.
Thierry Janssen, chirurgo, psicoterapeuta e autore, raccomanda augurare
a tutti intorno a te “una buona vita,
una vita buona”: ”Mi capita di incontrare ogni giorno pazienti che, nonostante le loro sofferenze e disagi, mi
dicono che hanno una buona vita”.
(...) La felicità non avviene per caso,
dipende spesso da come noi giudichiamo gli eventi della nostra vita. Dipende soprattutto da come viviamo
le nostre vite. Gli antichi Greci avevano una parola molto piacevole circa la
felicità eudaimonia - eu (che significa
“buono”) e daimon (una sorta di “geonale interno”,
i
nio personale
che ispira le
Riducendo lo stress si possono evitare
gravi problemi di salute.
Inoltre, se sarete sorridenti attrarrete
una maggiore benevolenza da parte
della vita. Se sei felice di vedere gli
altri sorridere, anche gli altri saranno
felici di vedere sorridere te e la vita ti
sorriderà a sua volta.
Ricorda i nomi delle persone
Uno dei modi migliori per stare bene
con gli altri e costruire buoni rapporti
pe
è quello di ricordare i nomi delle pern
sone che incontri.
1. Ogni essere è un
un'onda
onda nell
nell'oceano
oceano della Vita
2. L'intera biblioteca dell'Universo è in ognuno di noi
3. In ogni persona vi è un'anima immortale, la morte
non è fine ma nuovo principio
4. Sia nella vita sia nella morte l'anima è invincibile e
il potenziale dell
dell'evoluzione
evoluzione è illimitato
5. Ognuno ha un suo ruolo, una sua missione nella
vvita
ta ed a lui
u è dato tutto cciòò cchee se
serve
ve
6. L'esistenza è un attimo, tutto passa, solo
l'eterno amore resta, è la carità che trasforma il
mondo
7. L'amore per la Verità va sostenuto per quanto
possa costare
costare.
Non lamentarti mai
Nulla da aggiungere. Questa è una regola assoluta.
Riduci lo stress
Sciogliete le tensioni utilizzando massaggi, tecniche di rilassamento, meditazione, preghiera…
Aumenta il tuo QI
Il tuo cervello è composto principalmente da grasso, ma non solo: un
acido grasso polinsaturo, DHA, è fondamentale per lo sviluppo e la manutenzione del tuo cervello. Sfortunatamente, il tuo corpo non può produrre
DHA. L’unica fonte è il consumo di olio
di pesce (che si trova nei pesci grassi),
molluschi e crostacei.
Aumentare l’assunzione di DHA aumentare la vostra capacità intellettuale (capacità di apprendimento, memoria, concentrazione, creatività), ma
anche il vostro umore.
U studio scientifico ha dimostrato
Uno
ch l’assunzione di 900 mg di DHA
che
pe sei mesi aumenta la capacità di
pe
per
apprendimento e la memoria. (Uno
studio del 2006 American Journal of
Epidemiology , ha stabilito che chi
mangia curry ha la mente più veloce e
rallenta il declino cognitivo (che inizia
all’età di 40).
Perdi peso
Più movimento per il 2012: trenta minuti di camminata veloce ogni giorno
aiutano a regolare il peso
Infine, mangia meglio e in modo naturale: ad esempio ortaggi come i
broccoli e i cavoli aumentano la massa
muscolare, perché regolano la produzione di estrogeni nel corpo. Eccesso
di estrogeni nelle donne come negli
uomini provoca accumulo di grasso e
ritenzione idrica.
Da Jean-Marc Dupuis
Tratto liberamente da :
http://www.santenatureinnovation.fr/
newsletter-gratuite/
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Buone vacanze e buona lettura...
Le vacanze si avvicinano a grandi passi e a noi pare una buona idea consigliarvi una quartina di libri – quasi
come se fossero i finalisti di un nostro
ideale premio letterario – da regalare
(o regalarvi!) per trascorrere al meglio
i giorni estivi di relax. Abbiamo scelto di segnalarvi libri usciti nel corso
dell’anno che ci stiamo lasciando alle
spalle e, come per la scorsa volta e
in occasione dei 150 anni dell’Unità
d’Italia, di focalizzarci su autori italiani.
«Scrivere riempie la testa di attese
matte, che niente basta mai. Credi
sempre di arrivare da qualche parte e
invece ogni volta ricominci, come gli
asini alle ruote dei pozzi. Giri in tondo.
Poi la scrittura chiama fatica. È un lavoro da contadini, da badilanti».
Per iniziare il nostro viaggio nell’ideale
cinquina che vi vogliamo raccontare,
non potevamo non partire da uno degli eventi letterari più interessanti del
2011: se, come dicevamo, la maggior
parte dell’anno è stata caratterizzata
dai festeggiamenti legati all’importante anniversario in corso, non si può
dimenticare che vi sono state anche
altre importanti ricorrenze in ambito
culturale, tra cui il centesimo anniversario della morte di uno dei più
amati - soprattutto dai giovani lettori,
ma non solo - scrittori italiani, ovvero
quell’Emilio Salgari che, sopraffatto
dalle difficoltà economiche e dalle
vicissitudini di un’esistenza densa e
sfortunata, si toglieva la vita il 25 aprile del 1911.
Ernesto Ferrero, celebre e amato
scrittore di oggi, direttore del Salone
Internazionale del Libro di Torino, e
che tra le altre cose risiede nel caseggiato che fu l’ultima dimora di Salgari
stesso, parte proprio da quel giorno
per raccontarci, nel magistrale Disegnare il vento (Einaudi), gli ultimi due
anni di vita dell’indimenticato inventore delle storie di Sandokan e del
Corsaro Nero. Lo fa con un «romanzo
con personaggi veri», mescolando
persone, fatti, situazioni e documenti autentici e altri d’invenzione – tra
quest’ultimi spicca la giovane Angiolina, un’invenzione più vera del vero,
«figlia di Comoglio produttore di vermouth e liquori», che da Salgari cerca
di carpire i segreti della scrittura e con
cui ama discorrere - nel tentativo più
che riuscito di restituirci la storia e le
fragilità di un uomo «prigioniero dei
mondi che lui stesso ha creato», «attossicato del suo stesso lavoro, croce
e delizia». Un omaggio toccante e di
alto valore letterario che vi consigliamo di non perdere.
«L’ora di pietra non dura un’ora, ma
solo un momento, qualche volta un
minuto, qualche volta anche tre o
quattro. A me piace tanto e la chiamo
così perché tutto resta fermo come
impietrito. Non passa gente, non passano macchine, è come se il mondo
si fermasse senza fare il rumore della
frenata».
Un «libro che parla di altri libri» è anche l’ultimo romanzo di Margherita
Oggero, nota scrittrice torinese, conosciuta in particolare per le avventure gialle della professoressa Baudino,
che con L’ora di pietra (Mondadori) ci
regala un delicato ed emozionante romanzo di formazione, in cui la protagonista, Imma, ragazzina tredicenne
originaria di una paese del Sud vicino
a Napoli, è costretta a vivere nascosta
in casa di una zia che lei quasi non conosce, in una grande città del Nord –
che scopriamo essere Torino dalle sue
descrizioni – a causa di un fattaccio
che l’ha vista coinvolta.
Margherita Oggero ci accompagna
con ironia e leggerezza nel racconto
della famiglia di Imma, immersa in
una terra dove sopra di tutto vige la
legge del boss, e, attraverso la voce
della ragazzina stessa, nella difficile
situazione sospesa in cui si ritrova.
Violando la sua “prigione”, Imma incontrerà un giovane venditore di libri
usati: questo incontro fortuito, oltre
che a farle battere il cuore, le farà
scoprire che i grandi classici (ma non
solo!) della letteratura racchiudono
storie senza tempo, capaci di abbattere le barriere degli anni, e che leggere
costituisce un modo fantastico e alla
portata di tutti per evadere dalle proprie difficoltà, riuscire a confrontarsi
con esse e crescere.
«Credo che chiunque ricopra cariche
pubbliche, ancorché in un piccolo
Comune come il nostro, debba porsi
sempre, per ogni atto, azione o omissione che compie, la seguente domanda: mio figlio, il figlio di mio figlio e i
figli di chiunque altro su questo pianeta avranno ricadute positive dalla mia
azione e dalle mie decisioni?».
L’Italia pare oggi essere una Repubbli-
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...buone vacanze e buona lettura
ca fondata sul cemento, piuttosto che
sul lavoro:
Domenico Finiguerra e altri amministratori locali, capaci di assumersi la
responsabilità di rispondere delle loro
scelte nei confronti delle generazioni
di domani, lo stanno dimostrando.
«Io non so la Storia – mi piaceva come
materia, la studiavo con profitto, ma
non la so -, non la conosco bene, sono
un orecchiante. So le storie, con tutte
le loro azioni opere omissioni, le loro
varianti e i loro silenzi. Le vite sono
fatte di storie più che di atomi e ciascuno ha le sue, ciascuno è le sue storie. Diventano sue anche quelle degli
altri, se ascoltate, poiché l’ascolto le
fa rivivere. E nelle storie affondano le
radici».
da questo assunto parte Il suolo è
dei nostri figli (Instar Libri), il libro di
Chiara Sasso e Domenico Finiguerra
(con contributi di Salvatore Settis e
Luca Mercalli) che racconta l’esperienza del giovane sindaco di Cassinetta
di Lugagnano e la difficile lotta contro
la cementificazione e il consumo di
territorio che, insieme alla sua Giunta e ad altre realtà dell’Associazione
Comuni Virtuosi, sta portando avanti
da diversi anni. In un paese «accecato
da un mercantilismo senza scrupoli»,
che a un uso accorto del territorio
preferisce per ragioni economiche
l’edificazione senza regole e senza
fine, l’esempio del piccolo Comune
della provincia di Milano rappresenta
il simbolo della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, una vera e propria rivoluzione dal basso: Domenico
Finiguerra è riuscito a costruire una
rete, fatta di amministratori, cittadini,
associazioni, studiosi e ambientalisti,
che si è riappropriata della politica
vera, spingendo alla partecipazione e
arrivando a creare un primo piano regolatore urbanistico «a crescita zero»,
che come parola d’ordine ha «recuperare, recuperare, recuperare l’esistente». «Un’altra Politica è possibile» e
Concludiamo il nostro percorso di
consigli di lettura con l’ultimo libro
di Gian Luca Favetto, scrittore, giornalista, critico cinematografico e
drammaturgo torinese, un taccuino
di viaggio in cui vengono raccontate
le varie sfumature che può assumere
il concetto delle radici: d’altronde se è
vero che, come viene detto all’interno
di Se dico radici dico storie (Laterza),
neto materni e il piccolo borgo di Rueglio in Valchiusella, teatro degli anni
dell’infanzia. Ma le radici sono sempre
plurali e con esse si può fare il giro
del mondo, e così il viaggio prosegue
a Torino, nel teatro, nel cinema e nei
libri tanto amati, nei giardini – luogo
per eccellenza delle radici – insieme
a Paolo Pejrone per giungere fino al
Giappone, per «vedere l’altro più altro che c’é»: Favetto, con la consueta
maestria, ci prende per mano e noi,
ben volentieri, ci abbandoniamo al
suo raccontare e ci lasciamo portare a
spasso, stupiti e riconoscenti.
Anche il nostro viaggio giunge al termine e lo fa con una citazione tratta
da quest’ultimo libro, uno dei piccoli
grandi tesori che vi sono racchiusi e di
cui vi facciamo dono:
«Fernand Braudel, uno dei massimi
storici del secolo scorso, dà questa
definizione di cultura: è il modo di crescere vivere amare sposarsi pensare
credere ridere nutrirsi vestirsi comportarsi costruire case disegnare città, è saper stare di fronte all’eternità,
non scambiare la vita per una corsa
inquieta contro il tempo».
Buone Vacanze e buone letture
a tutti voi!
Stefano Gobbi.
I libri che vi abbiamo consigliato:
ERNESTO FERRERO, Disegnare il vento.
L’ultimo viaggio del capitano Salgari
(EINAUDI, € 19,50)
MARGHERITA OGGERO, L’ora di pietra
(MONDADORI, € 18,50)
CHIARA SASSO e DOMENICO FINIGUERRA,
Il suolo è dei nostri figli. Cassinetta di Lugagnano, un esempio che fa scuola
(INSTAR LIBRI, € 9,00)
«tutti i libri sono libri di viaggio o non
sono» e «viaggiare è fare incontrare
radici» - quelle radici che «contengono la memoria degli uomini» - l’autore
parte alla ricerca delle sue storie, tra il
Vietnam paterno, la Sardegna e il Ve-
GIAN LUCA FAVETTO,
Se dico radici dico storie
(LATERZA, € 10,00)
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Convegno medico: “I medici e le associazioni, un’alleanza terapeutica”
Una bella giornata di autunno, la
prestigiosa Aula Magna dell’Università agli studi di Torino è carica di
attese: l’appuntamento annuale con
le nostre socie si è anche questa volta aperto a una nuova esperienza:
“I medici e le associazioni, un’alleanza terapeutica”
L’associazione GADOS, nella sua attività di sostegno alle donne operate
al seno per carcinoma e di sensibilizzazione degli operatori socio-sanitari,
ha organizzato il 15-10-2011, un convegno medico indirizzato ai medici
ospedalieri, ai fisioterapisti, al personale ostetrico e infermieristico,alle
volontarie e alle socie del Gados, alle
pazienti da noi contattate e alle loro
famiglie, e a tutte le persone che si
interessano dell’argomento per fare
prevenzione.
I nostri appuntamenti hanno come
sempre un’ambiziosa finalità: sensibilizzare gli operatori del settore ai
reali bisogni delle donne malate, la
necessità di risposte chiare e precise
sulla ricerca scientifica e sulle nuove
proposte terapeutiche.
Per questo vogliamo ancora
una volta ringraziare la dott.ssa
Grace Rabacchi
che, con il suo
intervento, ha
saputo andare
oltre il formale
saluto delle autorità e con parole semplici e
toccanti ha manifestato la personale
condivisione del nostro percorso.
Ci auguriamo di aver raggiunto almeno in parte gli obiettivi che ci eravamo
prefissi, in particolare quelli di promuovere ed incentivare un rapporto
di costante aggiornamento tra gli
operatori del territorio e gli operatori
dell’Azienda Ospedaliera, valorizzare
il patrimonio umano dell’esperienza
personale e valorizzare le attività delle associazioni di volontariato come
ponte ideale della rete oncologica.
Speriamo che l’evento contribuisca
ad avvicinare le nostre pazienti al
personale ospedaliero, migliorando
la loro reciproca relazione, incentivando la mediazione delle volontarie,
utilizzando anche la loro testimonianza, nonché quella delle pazienti
da noi contattate ed infine ad aiutare ognuno di noi ad affrontare temi
quali la vita e la morte, l’elaborazione
del lutto e della malattia.
Il buffet macrobiotico è stato apprezzato oltre ogni previsione, segno che
l’iniziale perplessità cede il passo
all’apertura a nuovi sapori.
L’impegnativa giornata si è conclusa
con una interessante discussione
su l’importanza di
una corretta educazione alimentare e sul miglioramento dello stile
di vita.
Il GADOS, da sempre in prima linea
anche per il 2012,
proseguirà il suo
progetto di educazione alimentare e
pensa già al prossimo convegno.
Ringraziamo anche il dott. Saverio Danese, che sempre ha sostenuto l’attività della nostra associazione, per aver
brillantemente moderato la giornata.
Ringraziamodi vero cuore, per averci sostenuto con i loro contributi, le
ditte Lavazza e A.C.R.A.F. Angelini, la
Nuova Sanart e Sanit srl.
Gli esperti che si sono succeduti, pur
nella complessità degli argomenti
trattati, hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico presente, un
pubblico molto attento e arguto nelle richieste di approfondimento durante il dibattito.
“Alce nero Mielizia” e “La Finestra sul
Cielo” per aver contribuito al successo
di un breack sfizioso.
Arrivederci al prossimo anno!
Fernanda volontaria G.A.D.O.S
I Nostri Diritti
A cura di Anna Maria Olivetti,
[email protected] - cell. 3355822235Fare richiesta di invalidità civile appena avuto l’esito dell’istologico
♦ Per la certificazione, rivolgersi al proprio medico o ad altri medici autorizzati dall’INPS
♦ Rivolgersi ad un patronato per la compilazione della domanda
Agevolazione contributiva
♦ Nel caso in cui sia accertata una invalidità superiore al 74%, la lavoratrice ha diritto ad una
maggiorazione contributiva di due mesi per
ogni anno effettivamente prestato, dal momento in cui viene accertato lo stato di invalidità.
♦ La maggiorazione contributiva non può superare i 5 anni.
Congedo straordinario per cure
♦ La normativa esistente ( art.26 legge 118/71;
art.10 Dlgs 509/88 )
♦ Congedo straordinario fino ad un max di 30
gg. all’anno
♦ Può essere richiesto dai malati oncologici con
un’ invalidità superiore al 50%
♦ L’autorizzazione deve essere rilasciata dal medico di base o dallo specialista convenzionato
♦ La richiesta deve evidenziare la correlazione
delle cure con la patologia
♦ La fruizione dei 30 gg. per cure, non rientra
nel periodo di comporto
Legge 104/92
♦ Indispensabile l’ accertamento di invalidità
♦ Riconoscimento dello stato di gravità ai sensi
dell’art.33 consente di poter usufruire di 3 gg.
di permesso retribuito al mese
♦ I permessi possono essere frazionati a ore o a
mezze giornate
♦ Ne possono usufruire a scelta: i diretti interessati, i figli, il coniuge ed i parenti entro il secondo grado
Congedo biennale retribuito
♦ Art 42, c.5, Dlgs 26/3/2001, n° 151
♦ Congedi lavorativi retribuiti biennali: prima
solo per genitori. A seguito di una serie di sentenze della Corte Costituzionale anche ai figli
che assistono il genitore ed al coniuge
Mansioni compatibili con lo stato di salute
♦ La lavoratrice può chiedere al datore di lavoro
di essere adibita a mansioni compatibili con il
proprio stato di salute e con la residua capacità lavorativa, compatibilmente con l’organizzazione del lavoro ( D.lgs 62671994)
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Tumore della mammella
Linee guida clinico organizzative
per la Regione Piemonte
- autoesame del seno a cadenza
mensile
FOLLOW UP
- mammografia a cadenza annuale.
Primo obiettivo del follow up è
quello di dare un riferimento e un
supporto alla paziente trattata per
cancro della mammella anche dal
punto di vista della rassicurazione
psicologica.
Tutte le pazienti trattate per cancro
mammario devono essere sottoposte a controllo periodico clinico e
mammografico
In accordo con quanto suggerito
dall’ASCO, si consiglia il seguente
periodismo :
- visita medica e colloquio con la
paziente
• ogni 3-6 mesi per i primi 3 anni
Un follow-up intensivo con l’esecuzione periodica di test diagnostici
per le metastasi a distanza in soggetti asintomatici e clinicamente negativi non è utile poiché l’anticipazione
diagnostica non dà alcun vantaggio
né in termini di sopravvivenza né di
qualità di vita
[Rojas 2002, Temple 1999].
Non è raccomandata l’esecuzione
periodica routinaria di esami ematochimici, compresi marker tumorali, né di esami radiologici quali la
scintigrafia ossea, l’ecografia epatica
e transvaginale, la TAC, la radiografia
del torace.
L’esecuzione di alcuni marker (CEA e
CEA in combinazione con CA 15.3)
è stata valutata una pratica inefficace ed economicamente costosa,
soprattutto per il carico di attività
derivante dai controlli periodici continuativi.
• 2 tipi di follow up
1. Pazienti ad alto rischio:
Follow up ospedaliero
2. Pazienti a basso rischio:
Follow up medico di famiglia
• Follow up dal medico di famiglia
1. Continuità dell’assistenza
2. Rapporto di fiducia
3. Tempestività della diagnosi
4. Ridotta ripetizione di esami
• ogni 6-12 mesi per i successivi
2 anni
• annualmente in seguito
La Reggia incanta con mostre e appuntamenti
Il caldendario degli appuntamenti 2012 della Reggia di Venaria è davvero ricco e pronto a soddisfare i gusti più raffinati. Il primo evento
da non perdere è fissato per il 16 marzo con “Il teatro di storia e Magnificenza”, un percorso di visita in cui sono inserite alcune interessanti novità come la riapertura degli appartamenti privati del Re e la collezione di oggetti di corte. Nelle Sale delle Arti, invece, a partire
dal 30 marzo e fino al 9 settembre si
potrà ammirare una raffinata mostra
integrata nel percorso di visita alla
Reggia. Insieme a dipinti e prezioni
capolavori d’arte scorrono le vicende
di un personaggio carismatico come
il principe Eugenio di Savoia, passato alla storia oltre che per essere un
abile stratega di guerra anche per il
collezionismo.
Un’importante occasione per ammirare 130 opere di celebri artisti
(da Guido Reni a Van Dyck, da Brueghel ai celebri nomi della pittura
fiamminga e olandese) che tornano
in una grande Reggia, in attesa del
nuovo allestimento della Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale a Torino. In piena estate, invece, toccherà alla grande Russia diventare protagonista indiscussa della Reggia grazie alla mostra “I gioielli
degli ultimi zar”. Un’occasione unica
per ammirare gioielli, ori e gemme
preziose, segni di un mondo affascinante di cui conosciamo poco. Ad ottobre, nello splendore delle Scuderie Juvarriane, appuntamento
con il più fiabesco dei manufatti di Casa Savoia: il Bucintoro del Re finalmente restuarato. Si tratta dell’ultima vera peota superstite del
Settecento voluta da Carlo Emanuele III. Questi gli appuntamenti più importanti del calendario, ma non vanno sicuramente dimenticati
il Festival dei Fiori (dal 16 al 18 marzo) e neppure gli antiquari a Venaria (dal 21 al 29 aprile), le Merende Sinoire e le cene regali. Di cose
da fare ce ne sono molte. Basta solo appuntarle in agenda.
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Le ricette di Giovanni Allegro
Mettete i semi di sesamo in un colino a trama sottile e lavateli bene sotto l’acqua corrente. Lasciateli scolare. Scaldate una padella (ideali quelle di ghisa), asciugate il sale
mettendolo qualche istante nella pentola calda e ponetelo nel suribachi. Macinatelo finemente con il pestello di legno. Tostate successivamente i semi, dapprima a fiamma
medio-alta per asciugarli bene; mescolate in continuazione con un cucchiaio di legno. Quando saranno perfettamente asciutti cominceranno a scoppiettare: abbassate la
fiamma e continuate a tostarli ancora un paio di minuti circa. Saranno pronti quando riuscirete a sbriciolarli con facilità stringendone qualcuno con le dita. A questo punto
versate i semi nel suribachi e macinateli delicatamente insieme al sale, muovendo il pestello circolarmente senza premere con troppa forza. Frantumare il 90% dei semi, o
anche tutti. Ricchissimo di calcio, il gomasio conserva tutta la fragranza chiuso in un barattolo per 1 settimana circa. È un ottimo condimento per cereali, legumi e verdure.
Varianti alla ricetta base prevedono l’aggiunta di alghe (kombu, dulse, nori) o altri semi. Le alghe sono molto ricche di sostanze nutritive, in particolare sali minerali (ferro,
calcio, iodio), vitamine (betacarotene, vitamine B, C ed E), proteine e acidi grassi Omega 3. Contengono inoltre sostanze antiossidanti e acido alginico, dal potere disintossicante. Grazie a questa loro ricchezza, possono migliorare la resistenza alla fatica e aiutano a combattere l’anemia e l’astenia.
In macrobiotica non è solo un condimento, ma ha anche specifiche funzioni curative. Molte di queste derivano dalle proprietà del sesamo. Ad esempio stabilizza il livello di
sodio e potassio nel sangue e aiuta a regolare la funzione intestinale.
Il seme di sesamo di per sé è un alimento altamente nutritivo, globale ed equilibrato, a causa non solo di alto contenuto di grassi e di proteine e basso contenuto di carboidrati, ma la qualità assoluta di grassi e proteine in esso contenuti. In un piccolissimo seme troviamo: proteine, vitamine, specie D ed E, calcio (in quantità sensibilmente
superiori a quelle presenti nel latte vaccino), grassi insaturi, calcio, fosforo, ferro e zinco. Tutte sostanze fondamentali per il buon funzionamento e la rigenerazione del sistema nervoso. Nel sesamo sono presenti tre antiossidanti naturali: sesamina, sesamolina e sesamolo. È stato dimostrato che sesamina e sesamolina hanno un ruolo attivo
nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue prevenendo le patologie cardiovascolari come l’arteriosclerosi. Infine la sesamina tutela il fegato dai danni
derivanti da ossidazione. Grazie al suo importante apporto calorico, il gomasio è ottimo per integrare diete che non prevedono l’utilizzo di
carne e dei suoi derivati.
Come sostituto del sale in diete che richiedono una tassativa restrizione di cloro e sodio: ipertensione o disfunzioni ai reni (come calcoli renali, renella). Ma anche come integratore nel caso di diete
eccessivamente severe in cui non vengono apportate quantità sufficienti di sodio e oli vegetali.
Utile per esaurimento nervoso, affaticamento, patologie del nervo sciatico, osteoporosi, il gomasio è pure un ottimo nutriente, ben assimilabile e digeribile.
E poi fatevelo dire... il gomasio è gustosissimo!
Branzino alle erbe provenzali
Ingredienti:
480 g filetto di branzino, 15 g di erbette di provenza fresche (rosmarino,
salvia, timo, maggiorana, basilico, finocchietto, menta), 3 cucchiai di olio
extravergine di oliva, q.b. pangrattato, sale e pepe
Lavate e asciugate bene il misto provenzale di erbette e tritatele. Mescolatele
in una ciotola con l’olio extravergine e lasciate riposare. Lavate i filetti di branzino, togliete con una pinzetta le eventuali spine. Asciugateli bene e cospargeteli con poco sale e pepe. Spennellateli con l’olio aromatizzato, passateli
nel pangrattato e adagiateli su una teglia. Infornate in forno preriscaldato a
180° per 15 minuti. Servite
subito ben caldo, decorando il piatto
con qualche goccia
di intingolo e uno spicchietto di
limone.
Filetti di salmone marinato al melograno
Ingredienti:
750 g filetti di salmone, 8 C. di semi freschi di melograno, 2 C. olio extravergine di oliva, succo di 1/2 limone, 1 cucchiaino di malto di riso, q.b.
zenzero fresco, sale marino, fettine di pere.
Versate nel mixer i semi di melograno insieme al succo di limone, l’olio,
lo sciroppo di riso, il sale e poco zenzero grattugiato e frullate. Disponete i fieltti di salmone in un contenitore di vetro, spennellateli con la
marinata ottenuta, coprite e mettete marinare per 20’ in un piatto
fondo. Mondate una pera del torsolo e tagliate alcune fette per
lungo lasciando la buccia. Disponete il pesce e la frutta su una
teglia e spennellate il tutto con la marinata rimanente. Cuocete in forno preriscaldato a 200 ° C per 7 minuti.Asciugateli
bene e cospargeteli con poco sale e pepe. Spennellateli con l’olio
aromatizzato, passateli nel pangrattato e adagiateli su una teglia. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Servite subito ben caldo, decorando il piatto con qualche goccia di intingolo e uno spicchietto di limone.
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Incontri di Autoaiuto: ogni mercoledì con il
dott.Tirone
x
Corso di formazione per volontarie GADOS
Dal 23-01-13 con il dott. Tirone e personale medico del l’Oirm sant’Anna
x
Tai Chi e Ginnastica dolce: da settembre per
donne che hanno subito interventi al seno, presso il Centro Educazione Fisica di Torino in Via G.
Collegno, 34-Torino
x
Danzaterapia: presso dott.ssa Gasco, via Canova
37 a Torino
x
Walking in rosa: in autunno passeggiate al Valentino con un istruttore.
x
Corsi di Cucina: da ottobre a maggio presso
l’Istituto Giolitti con Giovanni Allegro.
x
Convegno medico 20 ottobre 2012 presso Sala
Rossa Grande Ospedale S. Anna
x
A Natale : tutti a teatro….
x
Festa della donna: 9 marzo 2013 è previsto il
Pranzo.
x
Primavera 2013 : sfilata di moda. Corsetteria e
abbigliamento mare.
Fateci pervenire le vostre richieste e i vostri interessi...cercheremo di accontentarvi!
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Per informazioni e/o iscrizioni telefonare
Segreteria GADOS 0113134378
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G.A.D.O.S.
L’associazione è nata nel 1984 per dare sostegno alle donne che all’atto della
diagnosi di cancro si trovano in un grave stato di alterazione ed una forte
reazione emotiva.
Fino ad oggi abbiamo aiutato più di diecimila donne, prima durante e
dopo le terapie oncologiche, e i loro parenti
I nostri convegni annuali cercano di portare a noi donne un’informazione
chiara e semplice grazie agli interventi di personale medico, e non, altamente qualificato.
Gli incontri di auto-aiuto e gli incontri individuali con lo psicologo rafforzano le nostre capacità emotive e fisiche, contribuiscono attivamente al buon
esito delle terapie oncologiche, aiutano a renderci più autonome e di conseguenza più attive nei confronti di chi ci sta attorno.
Il tuo contributo ci aiuta a continuare.
Bollettino di c/c postale n. 14794101 intestato a GADOS onlus
Bonifico bancario sul c/c n.100000120085
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Corso di Benessere Psicofisico Teorico Pratico:
lo psicologo ti aiuta nella gestione
consapevole dei vissuti emotivi
Corso di Ginnastica Dolce:
rieducazione al movimento;
Corso di Danzaterapia:
emozioni in libertà;
Corso di Yoga:
l’arte di vivere il momento;
Consulenze Mediche:
un ginecologo è disponibile
per consulenze gratuite;
Consulenza Psicologica:
lo psicologo riceve gratuitamente il martedì
Convegno annuale:
con relazioni mediche su temi specifici;
Corso di base per la formazione
delle volontarie.
Sfilate di moda e corsetteria;
Gite ricreative, Festa della Donna
Anno XVI n° 1 – giugno 2012
Notiziario semestrale del GADOS
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Tel. 011/3134378 – 10126 Torino
Direttore Responsabile
Antonella Roggero
Autorizzazione tribunale
Torino n. 3529 del 2 Maggio 1985
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