EATA Newsletter

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EUROPEAN ASSOCIATION FOR TRANSACTIONAL ANALYSIS
N°106, FEB. 2013
2013 EATA Conference, July 4th – 6th in Oslo
Siamo molto contenti di condividere con voi un primo programma dl Convegno dell’EATA che si terrà ad Oslo nel
2013. Il tema del Convegno è:
I Misteri ed i Fatti dell’Incontro Umano
Eventi Plenari e Key-Note Speakers
Ogni giorno ci saranno degli eventi in plenaria relative agli
aspetti salient di questo tema. Abbiamo scelto di usare il format usuale ed abbiamo fatto spazio per le plenarie all’inizio di
entrambe le mattine e dei pomeriggi spesso con l’obiettivo che
i relatori si incontrino.
Il primo giorno, il focus sarà sul Creare Incontri tra noi nella
comunità di AT con una sessione plenaria facilitate da Adrienne Lee e Charlotte Sills, seguita dai workshop. Nel pomeriggio ci sarà un’altra sessione plenaria sul ricercare l’incontro,
incluso l’incontro tra pratica e ricerca. Questa sarà presentata
da Roland Johnsson e Gunvor Stenlund che condivideranno le loro ricerche dottorali ed inviteranno I partecipanti ad
incontrare questi ricercatori nell’anima!
Il secondo giorno, I tema della plenaria sarà l’Incontro con il
Demone, quando un sopravvissuto della catastrophe di Oslo,
Tonje Brenna, sarà intervistato su cosa ha sperimentato ed
imparato da quel giorno. Brevi workshop ci condurranno verso lora di pranzo.
Nel pomeriggio Geoff Hopping ed Ann David, faciliteranno
una sessione plenaria dal titolo “Incontrare il meglio di noi
stessi, incontrare il peggio di noi stessi”, che sarà seguita da
altri workshop.
The Conference Committee: Magda, Ketil, Oddmund and Tore
In front Brit and Sabine
Il terzo giorno il tema sarà l’Incontro nel Contesto e lo sperimenteremo portando la comunità insieme per tutta la
mattina. Un rappresentante di ciascun campo dell’AT presenterà una sessione e ci offrirà un’esperienza sull’importanza dell’incontro nel suo particolare campo. I relatori saranno Erich Hartmann (Organizzazioni) Jean-Michel
Javourez (Counselling) Nevenka Miljkovic (Educazione) and Carla de Nitto (Psicoterapia).
I workshop nel pomeriggiosaranno seguiti da un piccolo evento concusivo che porterà I nostril apprendimenti insieme e poi le celebrazioni e I saluti arriveranno alla sera con la CENA DI GALA.
Nel corso di tutta la conferenza, ci sarà la scelta di circa sessanta eccitanti Workshop, offerti dai relatori di tutta Europa. Maggiori dettagli sul programma saranno inseriti a breve nel sito web.
Il Convegno si terrà a Holmenkollen Park Hotel Rica, con la sua gloriosa vista su Oslo.
Visitate il sito web del Convegno http://taoslo.com ed esploratelo ulteriormente
N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
Editorial
Miei cari colleghi,
Sono eccitata nello scrivere questo editorial come
nuovo Edtor dopo aver preso parte all’editorial
board con l’uscente Editore Jan Henning nel corso degli ultimi anni.
Sono convinta sia un vero privilegio avere la possibilità di ricoprire questo ruolo e sono consapevole di cquanto questo impegno che ho deciso di intraprendere sia grande. L’EATA Nwsletter rappresenta un mezzo prezioso per aumentare il
senso di appartenenza nella nostra comunità e diffondere l’interesse su
ciò che sta bollendo in pentola, condividendo informazioni, procedure,
esperienze, inviti…
Per esempio, lo scorso Novembre 212 a Luton, abbiamo avuto la seconda Conferenza sulla Ricerca dell’EATA nella quale circa quaranta
colleghi si sono incontrati ed hanno creato unoccasione ricca di condisione si progetti di ricerca in AT e di riflessioni su questo tema. La qualità
è stata davvero alta e l’atmosfera calda, entusiastica, e caratterizzata da
interesse rispettoso, curiosità vivida e apprezzamento genuino nei confronti dell’esperienza e del lavoro di tutti. Alla fine, l’idea che è nata è
di rinnovare questo appuntamento al più pretso possibile. Considerato
il valore di questo appuntamento come Editore, invito coloro i quali
hanno partecipato, a scivere sulla loro esperienza e mandare i loro contributi alla Newsletter per il prossimo numero.
Ed invito anche coloro di voi a continuare a considerare queste pagine
una reale opportunità di comunicare tra di noi, sia come lettori che come
scrittori.
Nek frattempo, godiamoci questo numero: troverete uno “spazio speciale” dedicato a Jan, insieme agli aggiornamenti del PTSC ed alle comunicazioni dal The Script. Abbiamo anche letto di inizative interessanti
in Germania e Turchia. La Commissione Organizzativa della prossima
Conferenza EATA di Oslo ci ha dato alcune notizie. Ed anche noi abbiamo il piacere di conoscere i nomi di coloro che hanno superato gli esami
negli ultimi mesi e celebrarli.
Infine, voglio ringraziare Marianne per il caldo benvenuto che mi ha
dato e di tutto il lavoro che ha fatto per preparare questo numero.
PARTIAMO!
Rosanna Giacometto
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EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
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French: Armelle Brunot
German:Bea Schild
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Russian: Olga Tuchova,
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Spanish: Carlos Ramirez
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August 20 for October issue,
December 20 for February issue,
April 20 for June issue.
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separately.
Membership
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from Affiliated Associations
Non-European ITAA members
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EATA office.
Grazie Jan Hennig!
L’anno scorso dopo la riunione del Consiglio a Bucharest, in Romani,a abbiamo
dvuto dire ciao a Jan Henning come tesoriere e lo abbiamo ringraziato per il suo
lodevolevole contributo ne corso di così tanti anni ed in così tanti ruoli per l’EATA.
Nel 2005 è stato onorato con la medaglia d’oro dell’EATA ed ha finite il suo lavoro come editore della Newsletter dell’EATA.
Per onorarlo ora abbiamo raccolto I ringraziamenti di persone che hanno lavorato
con lui nele diverse commissioni dell’esecutivo dell’EATA ed abbiamo invitato
loro ad espriemere i loro pensieri ed i loro sentimenti.
Sabine Klingenberg, presidente dell’EATA
IO ringrazio il caro Jan per la sua integrità, la sua attenzione ed efficienza, il suo
duro lavoro per la comunità dell’EATA. Ha lavorato ricoprendo molti ruoli nel
corso degli anni come Membro del Consiglio, Presidente; Tesoriere ed Editore ed
io ho avuto il privilegio di lavorare con lui e di essere sostenuta dai suoi conigli
saggi e dalla sua dedizione alla verità, all’onestà ed alla pace.
Adrienne Lee (Presidente Passato)
Fin dal primo incontro cui io ho partecipato in qualità di nuova Delegata dell’EATA, Jan è sempre stato caldo ed
accogliente. E‘ stato mio privilegio lavorare con Jan nell’Esecutivo dell’EATA per tre anni durante i quali ho trovato
che il suo modo di essere nel mondo è stabile, centrato, rispettoso e sostenitivo. Jan è stato un’ancora per me ed io mi
sento fortunata ad aver avuto l’opportunità di lavorare con lui.
Sandra Wilson, Passato Vice Presidente
Al mio caro amico e collega dell’EATA Jan Hennig che rìtermina il suo mandato come editore della Newsletter.
Collaborare con Jan Henning nell’EATA è stato un vero piacere. Abbiamo fatto un lungo pezzo di strada insieme,
condividendo sentimenti ed idee e ricoprendo diverse funzioni all’interno dell’EATA. Lui è stato il mio mentore e il
mio entusiastico sostenitore nell’osar prendere il ruolo di Presidente del PTSC e più avanti di Presidente dell’EATA.
Abbiamo sempre avuto una comunicazione diretta ed onesta condita con molto affetto e acuto umorismo. Mi piace
e mi è sempre piaciuta la sua apertura, il suo attento ascolto e il suo desiderio di tirar fuori idee, anche se a volte lui
sempicemente non le condivideva. Nel suo ruolo di editore della Newsletter lui ha immediatamente risposto al mio
desideiro di scrivere qualcosa sulla ricerca trovamdo idee rispetto a come fare questo anche se il soggetto non era
tra i suoi preferiti o addirittura non lo amava affatto. Come „anziano“ dell’AT egli ha sviluppato un fantastico knowhow rispetto al modo in cui l’organizzazione lavorava ufficialmente e non ufficialmente ed ha costruito una grande
rete di lavoro sapendo attentamente quali persone sarebbero state riconosciute ed onorate. Tutte queste qualità messe
insieme con un’atteggiamento pragmatico lo ha reso molto adatto per il lavoro di editore della Newsletter. Come un
crociato polare egli coraggiosamente ha messo il progetto della Newsletter nel mare ed ha portato lealmentela nave al
largo. Nella mia mente nessuno avrebbe otuto essere un capitano migliore per quella nave!
Roland Johnsson, Passato Presidente
Dire ciao ad Jan è come dire ciao ad una parte dell’AT. Jan è stato parte della nostra comunità dell’AT per così tanti
anni – al cuore dlel’EATA ed un ancora della commissione esecutiva per tanto tempo, fin da quando io ho memoria
ed anche oltre. La sua stabilità ed il suo coraggio, la sua intelligenza ed il suo umorismo sono stati certamente molto
importanti per me in tutti i miei anni all’interno del Consiglio.
Jan – mi manca lavorare con te e mi manca il nostro regolare contatto. Quanto penso a te, vedo immediatamente
la tua faccia splendida, spiegazzata, sorridente la tua andatura stabile ed a passo lungo! Possa tu procedere nel tuo
cammino verso un nuovo, ricco, interessante capitolo della tua vita. Grazie tante per tutto ciò che hai fatto per noi.
Charlotte Sills
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Ho incontrato Jan a Ljubljana nel 2008. La nostra collaborazione è durata dal 2009 al 2011 ed è stata un’esperienza
stupenda ed arricchente per me: ho imparato tanto da lui sulla storia dell’EATA, su come funziona e come è strutturata
ed anche su come lavorare in una squadra. La sua disponibilità, la sua empatia e chiarezza di pensiero sono state qualità
di Jan che hanno aiutato tutto il team ad avere successo. Sono felice di aver avuto l’opportunità di lavorare con lui!
Nicoleta Gheorghe, Passato Vice-presidente
Caro Jan
La prima volta che ti ho visto “da vicino” è stato nel Novembre del 1990. Eri il Presidente della mia Commissione di
Esame CTA. Eri seduto lì – amichevole ed attento. Prendesti chiaramente su di te la responsabilità del processo e mi
sotenesti affinchè io potessi mostrare le mie abilità e I miei punti di forza. Senza usare molte parole mi mostrasti la
tua gentilezza ed il tuo interesse. Ho avuto l’esperienza di te come di un uomo calmo, modesto ed allo stesso tempo,
chiaro e competente. Fin dall’inizio ho avuto una grande fiduca in te.
Alcuni anni dopo, abbiamo avuto tante occasioni er incontrarci di nuovo nelle riunioni dell’EATA. La mia prima
impressione è stata proprio cofermata ogni volta che ti ho rincontrato. La mia fiducia in te non si è mai interrotta ed il
mio apprezzamento per te è sempre cresciuto! Ho sempre saputo di poter contare su di te: sul tuo sostegno e sul tuo
feedback onesto!
Ti ho sperimentato come Presidente del PTSC, come Presidente dell’EATA, come Tesoriere e come editore dlela
Newsletter. Ho apprezzato (ed ancora apprezzo) il tuo modo di trasferire calma e equilibrio. Il tuo modo di ascoltare,
di riflettere e di formulare proposizioni e/o le tua chiare affermazioni e punti di vista. Molte volte hai raggiunto il
target senza molte o tante arole. Hai fatto il tuo lavorocon serenità, eccitazione e fresco umorismo.
Ma non c’era solo il lavoro! Ho molti ricordi di diversi posti in tutta Europa nei quali siamo stati insieme con altri
colleghi a mangiare, bere, discutere o passeggiare e scorprire nuovi luoghi.
Ti ho semre vissuto come un amico. Un grande amico!
Caro Jan, grazie per tutti questi momenti preziosi, sono davvero grata di aver avuto l’opportunità di incontrarti e non
vedo l’ora di avere altro tempo da passare con te!
Barbara Classen
Una lettera a Jan Hennig
Mio caro amico:
Questa è la prima volt ache scrivo un articolo all’EATA Newsletter e questo articolo non è indirizzato a te. È una
grande differenza simbilica nella mia vita come ufficiale dell’EATA, così…ho deciso di indirizzarla a te comunque!
Lo scorso Dicembre hai lasciato il tuo servizio come editore della Newsletter ed alcuni mesi prima hai finito anche
come teosriere dell’EATA: io ho partecipato per la prima volta ad un incontro dell’Esecutivo lo scorso mese di Novembre senza condividere neanche una singola birra con te! Mi sei mancato e mi mancherai.
Ti ho incontrato per la prima volta molto tempo fa: tu eri molto importante, eri il Presidente dell’EATA. Io ero un
giovane, timido nuovo membro del Consiglio e non osavo parlare con te. Mesi dopo, ti ho incontrato di nuovo, a colazione durante una delle riunioni: tu semplicemente sei ti sei avvicinato e mi hai chiesto se potevi dividere il tavolo
con me; penso sia stata davvero la prima volta incui abbiamo chiacchierato, faccia a faccia. Improvvisamente, mi sei
apparso per come io penso tu sia: un uoo caldo, semplice e saggio.
Da qual momento, ho avuto il privilegio di passare sempre più tempo con te, nelle commissioni d’esame, nelle riunioni e spesso seduti di fornte ad una bella birra fresca, ho imparato ad apprezzare altri preziosi tratti di te: la tua
generositò, l tua integritò, il tuo impegno, la tua fiducia nelle persone ( e nell’AT), il tuo gioioso modo di vivere.
Dal momento in cui sono diventato Presidente del COC, la nostra collaborazione è stata esemplare: abbiamo implementato nuovi sistemi per l’organizzazione degli esami, con un’attenzione ai costi ed all’uscita econimica ed o ho
ammirato la tua costante consapevolezza dlele ragioni per cui facciamo tutto questo: per l’attenzione nei confornti del
denaro della nostra associazione, per la dedizione dei nostri colleghi che ci danno fiducia per tale responsabilità, per
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EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
il tuo desideior di promuovere la crescita dlel’EATA in un modo sano, sostenibile per il futuro. In altre parole: dietro
al lavoro di tesoriere io posso testimoniare i valori di un uomo onesto ed idealista.
Hai sempre mescolato il rigore alla flessibilità, la serietà all’impegno ed ad un modo giocoso ed agevole di farlo. Ero
felice di passare così tante ore di lavoro con te!
Tra le altre cose che ho imparato da te anche la fiducia nelle dinamiche di gruppo, nella nostra comunità, e nel futuro.
Sai quanto sei stato prezioso anche a livello personale per me, sei stat il depositario certe volte delle mie confidenze
, hai ascoltato i miei dubbi, mi hai offerto i tuoi consigli e la tua saggezza e – in ultimo ma non ultimo – mi hai fatto
un dono prezioso, una biografia di Eric Berne che avevo cercato senza trovarla per molto tempo!
Bene, mio caro Jan: sono sicuro che ora tu andrai a goderti la tu vita come di solito fai anche se lontano dagli affari
dell’EATA e io ti immaginerò spesso sui sentieri della tua bella Forsta Nera dove spero di aggiungere prima o poi i
mei passi ai tuoi.
Incontrarti è stato davvero un regalo della vita.
Con ammirazione egratitudine
Marco (Mazzetti)
Caro Jan,
Potresti dire, quando leggerai questo numero, pur non essendo più l’Editore della Newsletter dell’EATA, in qualche
modo di essere ancora l’Editore?
Io dico di SI! C’è ancora una parte di te in questo compito che ho deciso di assumermi che giace nell’esperienza di
apprendimento che io ho avuto nel passare gli ultimi anni con te e Marianne nell’editorial Board.
Terr con me l’importanza ed il valore di dare spazio a tutti noi, di condivider ele nostre esperienze. La Nwsletter è le
parole e le facce dei membri: i resoconti, le storie, gli annunci, le fotografie…io posso testimoniare la passione e l’attenzione che tu hai messo nel curare e gestire queste parole e queste fotografie e il desideiro di raggiungere le perosne.
Io ho imparato da te come la Newsletter può essere un’opportunità per accrescere il contatto nell’EATA e così come
responsabili di questo, tutti noi, a diversi livelli: dall’Editore al Team editoriale, ai lettori.
Grazie Jan per il tuo esempio e la tua eredità. Ricorda quetso, anche se il tuo nome non sarà scritto tra i membri della
Commissione Editoriale, sarai sempre parte di questa comunque, perché io sono fermamente convinta che non siamo
solo le cose che abbiamo fatto e lasciato nel corso degli anni, ma il ricordo che creiamo mentre le facciamo con qualcun altro. Quindi così come io ricorderò la mia esperienza passata con te, tu sarai presente nella mia esperienza cone
Editore e tu sarai una parte speciale nel futuro della Newsletter.
Di nuovo, grazie!
Rosanna Giacometto, nuovo editore della Newsletter dell’EATA
Vivere l’AT
Qundo ho incontrato Jan lui era il Presdiente dell’EATA ed il Presdiente dell’Associazione tedesca di AT allo stesso
tempo.
All’inizio non capivo come qualcuno potesse fare due cose così impegnative e totalizzanti in termini di tempo – ed
anche non imprecare sul tempo necessario e sullo sforzo richiesto da entrambi i lavori.
Annni dopo ho osservato in maniera crescente e compreso sempre più quanto importante per Jan fosse VIVERE l’AT:
lavorare con colleghi AT – basare il lavoro sui valori dell’AT ed avere obiettivi che fortificassero l’AT. Così mi sembrò
che lavorare in queste condizioni con tali obiettivi significasse piacere e non stress.
Inclusione
Non solo l’EATA praticava l’inclusione nel lavorare con differenti associazioni e Paesi – ma anche Jan lo faceva personalente. Egli era sempre consapevole di chi doves essere informato, invitato, assunto in un processo, nel conflitto o
solo per una cena una sera. La sua attenzione è stata diretta al “Tutto e tutti”.
Diplomazia
Il situazioni di conflitto Jan usava restare calmo: sembrava ottimistico che le cose possono e saranno rsolte – ed era un
buon negoziatore rispetto al come fare questo. Io ero particolarmente colpita dal suo modo di indirizzare i conflitti via
mail, che ormai sono i mezzi di comunicazione principali in un’organizzazione così grande. Una volta gli ho chiesto
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N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
come fare, se mi potesse dare una ricetta su questo. E sorprendentemente ne aveva una, che io voglio ora condividere
con voi. (Scusami Jan se non dovessi essere particolarmente accurata – questo è ciò che ricordo). Jan disse: “se c’è un
problema, io ipotizzo sempre che la persona coinvolta abbia ragioni per agire come agisce. Io cerco di capire queste
buone ragioni, di fare in modo che sa possibile cambiarle e così via. E mentre faccio questo, loro creano dall’altra
parte altre cose che possono essere problemi. Quindi, all’inizio io cerco di risolvere la prima parte e li ringrazio
specificamente e personalmente per l’impegno, lo sforzo, l’entusiasmo, il coinvolgimento che ved e riconosco e dopo
aver fatto questo io esprimo il mio deisderio e quello dell’EATA di come mi piacerebbe ed immagino una collabirazione future”. Dopo aver preso questa ricetta, ho messo in pratica questo “metodo” rispettoso e fruttuoso per risolvere
i problemi – ed è stato un grande aiuto per me.
Vivere la storia dell’EATA ed anche dell’AT
E’ stato sempre utile e realmente interessante e divertente ascoltare storie sui “vecchi tempi” dell’A e dlel’EATA.
Jan era pate di questi tempi e conosceva fatti e poteva raccontare storie su persone ed venti, convegni sorici, metodi
avventurosi di insegnamento dell’AT, politica, semplicemmente su una buona parte della storia dell’AT. Io sarei molto
felice se tu scrivessi qualcosa su questo, Jan, sarebe davvero interessante per me e per le nuove generazioni di membri
dell’EATA e per le vecchie e nuove generazioni della nostra comunità di AT.
Nevenka Miljkovic, passato vice-presidente dell’ EATA
La prima volt ache ho incontrato Jan è stato nel 1981. Stavamo partecipando ad un workshop di un mese con Ruth
Mc Clendon e Les Kadis sulla terapia familiare, a Lucerna in Svizzera.
È incredibile per me realizzare cehe la memoria vivid ace ho di Jan in quell contest è una memoria emozionale. Come
esperienza di apprendimento, entrambi eravamo nella stessa famiglia simulatanel ruolo di fratello e sorella ed io ho
serimentato in quel ruolo quanto Jan potesse essere sensibile ed empatico.
Questo è un tipo di ricordo basilare di Jan che è rimasto dentro di me per molti, molti anni finchè ho incontrato Jan
di nuovo nell’EATA, quando sono diventata il delegato taliano nel consiglio dell’EATA. Io penso fose i 1999 ed Jan
era Presidente dell’EATA. In qual periodo, come delegata molto “giovane” che stava sperimentando la novità di esser
eparte di un’organizzazione internazionale così complessa, io ho creato una nuova immagine di lui.
Questa imagine è collegata alla sua capacità di gestire processi organizzativi molto difficili con disponibilità emotive
e con l’abilità di contenere interazioni intense e potenzialmente distruttive. In una parola, io ho apprezzato la buona
distanza interpersonale che egli sapeva tenere nel ruolo di Presidente dell’EATA. Poi i ricordi si moltiplicano, perché
mentre io sono diventata vice presidente dell’EATA, presidente del PTSC e Presidente dell’EATA,ci siamo visti regolarmente per molti anni dato che lui era tesoriere dell’EATA ed editore della Newsletter. Così ho avuto di Jan una
conoscenza molto più profonda ed devo dire che per me è una persona “intoccabile”! Io sono felicemente non neutral
mentre scrivo queste parole dal momento che mi sento un’amica che vuole onorare il suo contributo lodevole e lungo
all’EATA ed all’Analisi Transazionale. Mi piace la sua genitlezza, il suo impegno, la sua onestà, la sua curiosità, il
suo spirito nascostamente rivoluzionario, il suo senso dell’umorismo e la sua sensibilità.
Ho imparato molto da lui e lui è ormai parte del mio mondo interno, come molte alter persone significative, per il
suo modo di essere relazionale, autenticamnte ok-ok nelle relazioni. Jan lacia il suo ruolo nell’EATA, ma allo stesso
tempo lascia una ricca eredità che, per me, è centrata su un internazionalismo vero e democratico e su un’attenzione
allo sviluppo delle organizzazioni.
Caro Jan voglio dirti che sei una risorsa preziosa per l’ATA anche ora ed io spero che tu sarai sempre disponibile per
il popolo dell’AT con la tua magnifica mente ed il tuo cuore. So che sei un entusiasta camminatore…pensa a questo
progetto: una camminata di gruppo AT, come moderni filosofi peripatetici….Maurizio ed io ci iscriviamo!
Tua sorella resi
Resi Tosi
Caro Jan,
sai che non sono una donna di molte parole, ma voglio prendere questa opportunità di rigraziarti per la fiducia che
hai messo in me quando nel 2002 mi hai chiesto se volessi subentrare a Martine Huon come segretaria esecutiva
dell’EATA. Si, lo volevo! E questa decisione ha arricchito la mia vita in molti modi, mi ha allargato gli orizzonti
dalla „società“ tedesca ad un quadro di riferimento internazionale – sempre accompagnata e sostenuta da te cn i tuoi
consigli, la tua collaborazione ela tua amicizia. Mi mancherai tu e le nostre regolari telefonate e spero di rimanere in
contatto on te per molti altri anni.
Marianne Rauter, segretaria esecutiva dell‘EATA
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EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
Programma Outreach ad Istanbul
La Associazione Europea di Analisi Transazionale (EATA) e l’Associazione Euroasiatica di Analisi Transazionale
(ATAD) si sono incontrate ad Istanbul il 2 novembre.
Sabine Klingenberg, Presidente dell’EATA ed altri due membri, Marco Mazetti e Magdalena Sekowska dell’EATA, sono venuti in Turchia per fare un Programma di Outreach, nella forma di workshop di AT. L’obiettivo di
questo programma di outreach è sostenere le persone che vivono in Paesi dell’Est Europa nei quali non ci sono
associazioni di AT, ed aiutarle a fondare un’associazione nazionale di AT ed anche di stimolare le associazioni
esistenti di AT a crescere ulteriormente.
I membri dell’EATA hanno tenuto due diversi workshop e c’erano molti partecipanti approssimativamente 32 da
diversi Paesi della Turchia come Istanbul, Ankara, Izmir ed Adana. Questa organizzazione ha portato assieme
partecipanti di diverse disciplin, questi partecipanti erano di diversi campi come educativo, legale, psicogico,
counseling, medico, ecc… tutte le perosne si sono riunite ed hanno fatto un buon lavoro.
Nel programma per prima cose il Presidente dell’ATAD Aylin Cevikha informato sullo stabilimento e lo sviluppo
dell’AT in Turchia. Poi, Fusun Akkoyun, che è il membro onorario dell’ATAD, ha informato sul passato e sullo svilupp dell’AT in Turchia. Ha anche menzionato la traduzione di testi di AT in turco e pubblicazioni in turco. Dopo di
questo, Marco Mazzetti ha parlato di Eric Berne, del passato dell’AT e dei diversi approcci dell’AT. Ha sottolineato
l’importanza della strada dell’AT fino ad oggi. Sabine Klingenberg e Magdalena Sekowskahanno fatto un lavoro
sull’applicazione dell’etica. Alla fine del programma, tutti i partecipanti hanno ricevuto un certificato.
Tutti i partecipanti nel programma avevano un’idea commune di cosa un’organizzazione nazionale ed internazionale dovrebbe fare per essere migliorata.
Dopo i workshop, le commissioni dell’ATAD e dell’EATA hanno riassunto il programma di Outreach. Hanno preso delle decisioni rispetto al proseguimento di questo programma nel futuro.
Attraverso questa organizzazion i membri dell’EATA e dell’ADAT hanno sentito il potere dell’interazione
dell’Analisi Transaizinale in Turchia.
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N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
Sensazionale nuovo sviluppo per il Transactional Analysis Journal
stiamo per entrare in una nuova era per il Transactional Analysis Journal (TAJ) e l’ITAA. E‘ con enorme piacere
che vi annunciamo che abbiamo raggiunto un accordo con la SAGE Pubblications che a artire da Gennaio 2013 in
poi si occuperà della produzione e della distribuzione del Transactional Analysis Journal. Questa novità è il risultato di negoziazioni intrattenute con i diversi editori nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
Dato che il TAJ nel 2010 ha festeggiato il 40esimo anno di pubblicazione, i coeditori hanno iniziato a pensare al
suo futuro. Con l’insorgere dell’era digitale, la pubblicazione di libri e riviste ha visto l’aprirsi di numerosi cambiamenti. Sempre più, i lettori delle riviste professionali, compreso il TAJ hanno desiderato avere accesso sia al
testo cartaceo che al digitale. Per l’ITAA, la creazione del TAJ Disk curata da Graeme Summers nel 2006 è stato il
primo passo nella direzione del digitale. Comunque, come abbiamo iniziato a rivolgere il nostro sguardo al modo
in cui altre associazioni ed altre riviste scientifiche stavano volgendosi verso l’era digitale, ci è sembrato chiaro che
era possibile fare molto di più. Abbiamo anche scoperto che molte associazioni professionali avevano fatto delle
alleanze sulla pubblicazione con case editrici professionali per facilitare questo passaggio.
Nell’estate del 2011 il Board of Trustees dell’ITAA ha autorizzato un gruppo di lavoro a formalizzare la ricerca
di opzioni per la pubblicazione conttattando case editrici commerciali ed accademiche. Ne sono seguiti contatti,
negoziazioni che hanno velocemente portato a restringere il campo solo a due di queste: Routledge e SAGE.
Entrambi gli editori erano colpiti dalla qualità del Transactional Analysis Journal ed erano particolarmente attratti
dal fatto che esso rappresentasse quattro campi di applicazione, una rarità nella pubblicazione di riviste scientifiche. Qualsiasi editore leggeva il TAJ aveva l’opportunità di presentare la Rivista a lettori interessati alle organizzazioni, al campo educativo così come a grupp clinici di counselor e psicoterapeuti. Quindi, entrambi gli editori
hanno voluto un contratto con l’ITAA.
Nel corso del Convegno di Chennai in Agosto, il gruppo di lavoro ha presentato il futuro del TAJ al Board of
Traustees in questi termini:
•il Transactional Analysis Journal contribuisce significativamente alla missione dell’ITAA ed è molto probabilmente uno die più importanti benefici che traggono i membri dell’ITAA. Assicurare il futuro del TAJ è un punto
cruciale nel mantenere la vitalità dell’ITAA e del TAJ.
• il TAJ rappresenta un patrimonio intellettuale essenziale da cui l’ITAA può beneficiare in modo più efficace.
•l‘ITAA non ha le risorse per pubblicare in modo efficace il TAJ, di provvedere al marketing adeguatamente, di
gestire le iscrizioni (con i non membri e le istituzioni) e di distribuirlo al livllo internazionale. L’ITAA inoltre
non è nella posizione di fornire la digitalizzazione che genera introito e che risponde al lettore, cose che stanno
diventando uno standard di questa industria.
Il gruppo di lavoro ha presentato al Board le proposte di entrambi gli editori assieme ad un attento confronto
rispetto a ciò che ciascuno die due offriva ed ad un’analisi die pacchetti finanziari proposti da ciascuno dei due.
Nell’incontro con il Board è nata una discussione entusiasta ed accorta. Ed alla fine il gruppo di lavoro è stato
autorizzato a prendere la decisione finale tra le due e ad intraprendere le negoziazioni finali in vista del contratto.
Al ritorno da Chennai, il gruppo di lavoro si è trovato nella lussuosa posizione di scegliere tra due proposte davvero allettanti. La decisione è andata su SAGE per diversi motivi, il più importante die quali è stata la corrispondenza tra SAGE ed ITAA in termini di valori, obiettivi e dimensioni; gli accordi economici, che erano allineati
in qualche modo meglio con i bisogni dell’ITAA; il portfolio di SAGE, che è più ampio in termini di campi di
applicazione dell’AT; e la qualità della relazione di lavoro con l’editore che si è evidenziata attraverso il contatto
diretto ed anche tramite le referenze ottenute da altre riviste sulo staff degli editori.
I benefici dello spostamento a SAGE per l’ITAA ed i suoi membri sono molti. Il più importante è che da Gennaio
2013 il Transactional Analysis Journal sarà disponibile ai membri dell’ITAA sia in copia cartacea che digitale.
Nel corso dell’anno, la digitalizzazione sarà completata, il catalogo completo del TAJ find ai sui esordi nel 1971
sarà disponibile online senza alcun costo aggiuntivo finchè si mantiene la membership con l’ITAA. Mentre noi
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EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
continueremo a pubblicare il TAJ a casa, SAGE si prenderà la responasabilità di post edizione, produzione/stampa/
spedizione, ripubblicazione, permessi, commercializzazione e marketing esteso alle librerie, università ed altre
comunità professionali.
SAGE è una compagni aprivata di proprietà di una famiglia fondata nel 1965 da Sara Miller McCune che al tempo si stava per laureare in studi urbani. Il suo obiettivo era sviluppare una rivista professionale per promuovere
un cambiamento sociale. E‘ con questo spirito che SAGE ha operato per quattro decenni, e questa rimane la sua
missione guida ancora oggi.
Nella loro proposta all’ITAA sul TAJ, SAGE ha descritto i suoi servizi in questo modo:
“A SAGE, noi crediamo che una professionalità impegnata sia alla base del cuore di ogni società sana e che
l’istruzione sia intrinsecamente preziosa. Il nostro obiettivo è di essere l’editore accademico e professionale indipendente leader mondiale. Questo significa giocare un ruolo creativo nella società disseminando insegnamento
e ricerca su scala globale, ed avendo presente che le pietre angolari di questo sono le relazioni, buone ed a lungo
termine, un focus sui nostri mercati, ed un’abilità a combinare insieme qualità ed innovazione. L’ITAA non troverà
un editore più dedicato, innovativo ed orientato al servizio . paragonato ad altri editori commerciali monoliti ed
alle agenzia di stampa universitarie, SAGE è abbastanza grande per contare e allo stesso temp abbastanza piccola
per prendersi cura.
Quando vi associate a SAGE, la nostra prima priorità sarà disegnare ed implementare un piano di marketing multisfaccettato che incrementi la visibilità del TAJ e che espanda il pubblico del giornale alle istituzioni accademiche
e ad altri analisti transazionali nel mondo.
SAGE si focalizzerà sull’espansione dell’influenza e della reputazione del TAJ globalmente all’interno del nostro
portfolio di psicologia, psicoanalisi, e counseling così come in relazione ai domini delle altre scienze sociali ed
umanistiche.
SAGE lavorerà con gli editori del TAJ per disegnare un piano per attrarre iscrizioni dagli autori molto citati con lo
scopo di crare un piano di lavoro per far sì che il TAJ possa entrare a far parte del Thomson Reuters Social Science
Citation Index. Abbiamo già raggiunto questo scopo con molte altre riviste scientifiche recentemente usando un
approccio variato che include i social media, specifici call for papers e l’identificazione di coloro che maggiormente influenzano il campo.
SAGE ospiterà il TAJ sulle riviste SAGE, i nostri vincitori di premio, stato dellarte e piattaforme elettronich. I lettori del TAJ (sia sitituzionali che individuali) saranno in grado di seguire le fila della ricerca dal contenuto attuale
e retrospettivo del TAJ per citare e per essere citati negli articoli attraverso un collegamento gratuito tra riviste con
altre riviste della SAGE, così come attraverso il CrossRef ed il Thomson Reuters ISI Web of Knowledge™.
SAGE farà leva sulla sua presenza globale coordiaìnando le attività di marketing e le vendite con i nostri uffici
internazionali (Londra, Nuova Delhi e Singapore) per assicurare un pubblico amplio nazionale ed internazionale.
Dal 2013 più di 6500 istituzioni nel mondo consrziate con noi avranno accesso ai contenuti di SAGE, 3000 delle
quali otterranno l’accesso attraverso il HINARI Developing World donation program.”
Va da sè senza dirlo che il range e la profondità di servizi che SAGE offre a sostegno del Transactional Analysis
Journal va molto oltre ciò che l’ITAA può fare stando con le risorse che possiede. Nondimeno, io ho preso del
tempo per parlare con editori di altre riviste che hanno recentemente cominciato a lavorare con SAGE. Questi erano, tutti, entusiasti circa i benefici apportati da SAGE alle loro associazioni ed alle loro riviste. Così ci è sembrato
chiaro che non solo SAGE ha la capacità di fornire un servizio eccellente ma anche che attualizza questo nella
relazione con ciscun giornale che cura.
Questo è stato un progetto enorme, uno di quelli che ha richiesto ore infinite di lavoro e molta pazienza e resilienza.
Voglio citare e ringraziare i membri del gruppo di lavoro originale: Steff Oates, Ann Heathcote, Jo Stuthridge,
Birgitta Heiller, C. Suriyaprakash, Robin Fryer, e John Heath. Tutti loro sono andati ben oltre il loro dovere nel
leggere e rispondere alle centinaia di email ed hanno porato il loro migliore acume per analizzare le opzioni e per
fare delle preziose domande. Noi tutti dobbiamo a loro molta gratitudine.
È stato davvero soddisfacente vedere come il Transactional Analysis Journal venga davvero tenuto in grande considerazione dai maggiori editori. Il futuro sembra molto brillante per la nostra rivista e per l’ITAA. Mentre lo The
Script va in stampa, stiamo lavorando i dettagli del contratto con SAGE. Tenete d’occhio i prossimi numeri della
newsletter per conoscere ulteriori sviluppi.
Bill Cornell è unodei coeditori del TAJ, assieme a Birgitta Heiller, Ann Heathcote, e Jo Stuthridge. Può essere
raggiunto all’indirizzo email [email protected] .
Per la prima volta pubblicato nel The Script dell‘ITAA
9
N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
„Tutti ricordano un buon insegnante“
Resoconto sul Colloquium dell’EATA del 27 Ottobre 2012 tenutosi
a Esslingen/Necktar.
Nei Paesi europei di lingua tedesca le conferenze nel
campo dell’educazione bambino ed adulto hanno una
lunga tradizione. Questa questione è nata all’interno
di questo campo, cioè come gli intenti di guarigione,
orientamento alla malattia, limitazioni e deficit rispettivamente, l’ultimo punto dei quali è molto rilevante
in molti concetti di AT, può essere riformulato con
l’intento di stimolare e migliorare lo sviluppo sano
del bambino, per esempio rendendo i bambini resilienti nei confronti di sviluppi non favorevoli. Questa
sessione di gruppo si vede di fronte ad un compito
non facile di facilitare questa discussione su un alto
livello di accordo.
Quind abbiamo deciso di non tenere su questo tema
una conferenza quest’anno, nella quale sarebbero
state accolte persone di tutti i tipi, ma di offrire un
colloquium aperto solamente a Analisti transazionali
Rosemary Napper, Pia Dobberstein, Trudi Newton
Certificati o Docenti.
Abbiamo scelto il tema “I copioni dei bambini e dei giovani adulti – il contributo dell’analisi transazionale allo
sviluppo sano”. Questo tema doveva essere esaminato da diverse prospettive, per stimolare un processo di discussione ampio:
Rosemary Napper e Trudi Newton – entrambe TSTA nel campo educativo del Regno Unito – ci hanno presentato
il ciclo della resilienza, che unisce i concetti di AT sotto un unico tetto che promuove il miglioramento dello sviluppo sano. Una base importante per il ciclo della resilienza, è il sistma di autonomia (invece del sistema ricatto),
che permette la descrizione integrale degli aspetti dell’educazione e dello sviluppo che migliorano la crescita.
Per questo concetti utili sono: simbiosi sana, focalizzazione sui permessi, attribuzioni positive durante lo sviluppo del copione e specifiche carezze, che contribuiscono alla creazione di una cultura di apprendimento che dà
sosegno tipica dell’AT. Al centro dlel’attenzione su questo c’è l’orientamento su e alla “gap della physis”. Per
esempio, come quando traiamo i nostri messaggi da
quellic he abbiamo effettivamente ricevuto. Non siamo programmatimi come gli eroi nelle nostre storie
– e siamo connessi ad altre persone ed ai bisogni delle
alre persone. Questo va comunicato ai bambini ed ai
giovani adulti.
Su un meta livello diventa chiaro ai partecipanti come
il linguaggio è determinante per il nostro pensiero e
che vale proprio la pena esaminare l’uso del linguaggio in modo appropriato ed I concetti che ad esso si
riferiscono, dal punto di vista dell’essere alla pari con
qualcun alro nelll’educazione del bambino.
Agnes le Guernic, Jeannine Guillessen
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EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
Agnes le Guernic - TSTA-E dalla Francia – nella sua lezione ha posto una domanda: come noi,
analisti transazionali, possiamo contribuire al
successo dell’apprendimento con i bambini ed
i giovani adulti. Lei ha mostrato quali messaggi
incoraggianti e migliorativi della resilienza siano contenuti nella favola di “Biancaneve” e del
“Gatto con gli stivali”, che mostrano anche dele
modalità di adattamento produttive per ragazzi e
ragazze che si trovano afronteggiare delle difficoltà.
Nella seconda parte ha parlato dell’approccio
psicologco profondo di Gysa Jaoui, nl quale le
dinamiche I spinta sono state interpretat come
meccaniscmi di difesa che fanno seguito a comportamenti genitoriali sfavorevoli. Le spinte possono funzionare come blocchi dell’apprendimento e quindi nascondere ai bambini la possibilità
di fissarsi degli obiettivi efficaci per loro stessi e
per ottenere esperienze di successo. La relatrice
ha anche descritto degli interventi adiuvanti da
parte degli educatori, che non rinforzano il copi- Dr. Gudrun Jecht-Hennig
one. Una discussione su questi temi sarebbe stata
interessante se si fosse incentrata sulla probabilità che questa teoria sia diametralmente opposta al ciclo della
resilienza.
La Dr.ssa Gudrun Jecht-Hennig - TSTA-P dalla Germania – ha offerto il tema “La protezione dei bambini nelle
difficoltà” derivato dal suo lavoro terapeutico con i bambini. Ha dato una prospettiva di guarigione al concetto di
prevenzione di Napper e Newton, nel linguaggio delle due inglesi questo era letto come ciclo restaurativo. Atraverso l’esempio di casi ha mostrato come con le condizioni della società moderna i bambini stanno sviluppando
dei disturbi e come noi possiamo fronteggiare questi disturbi con l’ottica dell’AT. La domanda rispetto a come i
“professionisti” possono lavorare in rete e avere essetti positivi cooperativamente è stata davvero interessante. Il
comune quadro di riferimento di tutte le tre presentazioni è diventato chiaro, ed è lorientamnto all’atteggiamento
che sia di sostegno, che dia permessi, che sia paziente ed allo stesso tempo chiaro e comprensivo nei confronti
dei bambini, indipendete dal posto in cui viene svolta l’attività, può essere la scuola materna è la pratica clinica,
la scuola o il campo sociale. Gli organizzatoi ed anche i 60 partecipanti erano entusiasti di questa giornata. Ha
portato ispirazione ed incoraggiamento per riflettere su concetti utili e modi utili di pensare in termini di analisi
transazionale nel campo delleducazione bambino ed adulto e ha permesso di tornare alla pratica quotidiana con
nuove forze e rinnovata energia.
Solo grazie al fatto che l’EATA si è fatta completamente carico dei costi dei relatori e dei traduttori di questo colloquium è stato possibile che questo si sia realizzato e che sia sevito ad anticipare il discorso su quanto i concetti
dell’AT siano significativi nel campo dell’educazione bambino ed adulto.
Gundel Beck-Neumann, PTSTA-E , Anne Huschens, PTSTA-E
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N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
Novità dal PTSC
Cari colleghi ed amici,
durante il 2012 la Commissio per gli standard e la formazione professionale ha lavorato tanto, per star dietro
ai cambiamenti dell’organizzazione dell’EATA e per rispondere ad alcuni die vostri input e die vostri stimoli.
Spero di riuscire a riassumere alcune delle novità inq uesta sede che sono state attuate nel corso dello scorso
anno (la maggior parte delle quali sono incluse nel PTSC Telegram, del 2013).
Nuovi presidenti.
In seguito ai cambiamenti apportati lo scorso Luglio allo Statuto dell’EATA ed ai Regolemanti del Consiglio
l’organizzazione delle Commissioni è cambiata, così come i presidenti non son più membri del Consiglio,
ma membri co-optati cha hanno fatto richiesta per quel dato posto, e che sono stati scelti sulla base del loro
curriculum e delle loro competenze.
I nuovi presidenti sono Elyane Alleyson, TSTA-P dalla Francia, per il PTSC, e Sue Eusden, TSTA-P del Regno Unito, per il COC. Queste eprsone saranno in carica ufficialmente dal Luglio 2013 al Luglio 2016. Iosono
incaricato come presidente provvisorio del PTSC, per far da ponte tra il vecchio ed il nuovo sistema. Sue
Eusden è già Presidente del COC dal Luglio 2012 e continuerà il suo mandato fino al Luglio 2013.
Ufficiali per l’Estensione e l’Espansione.
Il PTSC ha un nuovo ufficiale per l’Eccezione e l’Espansione: Laura Bastianelli, TSTA-P dell’Italia, che è in
carica fin dallo scorso Luglio. Può essere raggiunta all’indirizzo [email protected]. In ogni caso
Laura è stata recentemente eletta presidente dela Commissione per la Ricerca e lo Sviluppo, quindi molto
presto dovremo trovare un nuovo ufficiale,: il PTSC vi informerà al più presto di ciò che accadrà. Molto importante: il PTSC ha deciso che la richiesta per le Eccezioni può essere fatta ora via mail: copie cartacee della
documentazione non sono più necessarie.
Il coordinatore del TEW e del TEvW.
Il presente coordinatore del TEW e del TEvW, Matthias Sell, terminerà il suo mandato a Dicembre 2013 ed
un nuovo coordinatore è già stato nominato dopo una call for applicaton la cui scadenza era fissata il 30 Novembre. Il nuovo coordinatore è Sabine Klingenberg (immagino che sapete chi sia..), lei sarà coordinatore
nominat durante il 2013, all’ombra di Matthias Sell e diventerà coordinatrice in pieno servizio da Gennaio
2014. Il suo mandato scadrà a Dicembre 2016: siamo molto grati a Sabine per il suo desiderio di servire la
nostra comunità ancora in questo ruolo.
Il PTSC ringrazia caldamente e con sincera gratitudine il generoso srvizio di Matthias, che non solo ha organizzato e condotto un numero enrme di workshop, ma ha anche creato nuovi formati e sviluppato progetti
pilota con lo scopo di avere un nuovo profilo di formatore per i CTA.
Cambiamenti al Manuale
Abbiamo bisogno di implementare alcuni cambiamenti delle regole per le procedure di certificazione e formazione. Le forme die contratti sono state leggermente modificate così da essere coerenti con le leggi nazionali.
In modo specifico, il punto 1 del „Impegno del trainee“ sia nel contratto CTA che in quello TSTA è stato
modificato come segue:
1. Io sonoun membro dell’EATA e, senza pregiudicare il mio diritto di rescissione, io accetto di rinnovare la
mia iscrizione annualmente per tutta la durata dl mio contratto.
Nuove regole per i Contratti di Formazione TSTA:
quando le persone mandano la loro seconda richiesta di contratto di formazione TSTA (per poterlo prolungare
di altri 7 anni) all’EATA affinchè questa richiesta venga approvata, ora devono mandare una copia del primo
(originale) insieme al nuovo. Il secondo contratto sarà autorizzato solo se entrambe le copie vengono ricevute
12
EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
prima della data di scadenza del primo contratto. Il secondo contratto può quindi avere inizio dalla data di
scadenza del primo. Come è stato già implementato, non ci sono periodi di possibile attesa tra il primo ed il
secondo contratto: questa regola sarà protettiva per i trainee ed i supervisori sotto contratto con il PTSTA che
fa la richiesta.
Task Force per il Campo Organizzativo.
L’esame scritto CTA per il Campo Organizzativo contiene solo 9 domande a cui bisogna rispondere. Er poter
offrire opportunità uguali a questo come agli altri campi, è stata implementata una Task Force che potesse
suggerire le quattro domande. La Task Foce ha lavorato a stretto contatto con il PTSC ed ora sono pronte 13
nuove domande. Queste presto appariranno sa sul sito web che nel PTSC Telegram.
TEW:
questo punto è solo per ricordare ai formatori ed ai candidati per il TEW della decisione precedente che è
spesso omessa. Nel Telgram n. 26, del 2009, è stata riportata una nuova regola che è stata stabilita durante
l’incontro a Ljubljana dell’anno precedente: “Ogni candidato deve portare il TPO firmato ed una lettera di
raccomandazione del TPO fatta da un TSTA”. Questa regola non sempre viene rispettata e per aiutare i candidati a rispettarla, il PTSC ha cambiato il modulo 12.10.1.
Nello stesso Telegram n. 26, del 2009, è stata riportata un’altra nuova decisione, presa durante lo stesso incontro di Ljubljana, che si riferisce al TPO: l’ultima domanda è stata cancellata (“come revisioneresti…”)
e ne è stata inserita un’altra: “Descrivi le tue idee sui processi di valutazione e sul giudare i tuoi candidati
all’esame. Fai esempi di buone esperienze di esame e descrivi cosa cambieresti nel processo d’esame e cosa
faresti per prepararti ad essere un buon esamintore”. Molto spesso i partecipanti non rispondono a questa
domanda.
Organizzazione degli Esami:
per irdurre la borcrazia, il PTSC ed il COC si sono accordati per semplificare la procedura che le Associazioni
Nazionali devono seguire per far richiesta per gli esmai orali per CTA e per TSTA. La scadenza per fare la
richiesta è stata ridotta, da 18 mesi a 14 mesi prima. Il COC ha inoltre aggiunto il ruolo lavorativo di Supervisore Locale degli Esami che queste stesse associazioni devono aver esaminato al di fuori del loro gruppo
linguistico negli ultimi 5 anni. Questo serve per assicurare che i Supervisori per gli Esami facciano esperienza
su come altri esami sono organizati e sostengano la natura internazionale del processo d’esame.
Esami CTA:
per migliorare la burocrazia, anche i moduli per gli esami orali CTA sono stati drasticamente ridotti. Per essere coerenti con questi cambiamenti, tutti i moduli per gli esami CTA sono stati rinumerati e nella sezione 6
del Manuale sono stati parzialmente riscritti. Saranno presto disponibili sul sito web dell’EATA.
Esami TSTA:
c’è un nuovo modulo (12.11.9) per passare la sessione di teoria solamente. Questo deve essere firmato dal Supervisore degli Esami Locale presso il luogo dell’esame dopo che il candidato ha passato le parti dell’esame
di teoria, organizzazioni ed etica dell’esame TSTA ma non ha passato gli altri esami. Questo significa che
può procedere nel fare gli altri esami presso altri luoghi di esame senza rifare quello di teoria nei 12 mesi
successivi.
Esaminatore Supervisore
Alessandra Pierini ha accettato di continuare per un altro mandato. Quindi rimarrà in carica fino a Luglio
2016. Alessandra scriverà a tutti gli esaminatori presto per chiedere qualcosa sulle loro competenze e su loro
interessi all’interno della nostra comunità di esaminatori. Le vostre risposte ci aiuteranno a trovare correttori
degli esami scritti e altri modi in cui potete essere interessati ad essere coinvolti nel processo d’esame.
Grazie molte per la vostra gentile attenzoone nei confronti delle nostre comunicazioni e, a nome sia del PTSC
che del COC, vi auguro un gioioso e ricco 2013!
Marco Mazzetti
Presidente del PTSC
13
N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
Exam successes
9th November 2012, Paris, France
CTA s
Geneviève Beauvineau (E)
Manuel Beguier (E)
Armelle Brunot (P)
Sophie Debauche (P)
Elie Le Sergent (E)
Stan Madore (O)
Laurence Mouillet-Weite (K)
Slavica Ravik (P)
Debbie Sutton (P)
TSTA
Jean-Luc Bazin Elena Soboleva Andrea Dondi Sylvie Nay-Bernard TSTA-0
TSTA-P
TTA-P
TTA-P
Congratulazione!
IJTAR
16th Nov. 2012, Rösrath/Cologne, Germany
CTA s
Benischke Thomas (C)
Berrio Andrade Natalia (C)
Dallit Alla (P)
Däster Beatrice (C)
Dieterich Gunda (C)
Gerlacher Christiane (O)
Giesel Judith (C)
Gottstein Susanne (C)
Hayms-Ssekasi Michelle (P)
Kaufmann Irene (C)
Kemmer Susanne (E)
Kübler Sandra (C)
Kühn Adelheid (P)
Kurzweil Carolin (E)
Lorenzen Thomas (C)
Mayrhofer Tobias (C)
Mondgenast Susann (C)
TSTA
Evelyne Papaux Schweiz
Jürg Schläpfer
Schweiz
Paul R. Kellett van Leer UK
The International Journal of Transactional Analysis
Research has just published its latest issue at http://
www.ijtar.org. This issue, which is Volume 4 Issue
1, is the complete Proceedings of the 2nd EATA TA
Research Conference that was held in the UK in
November 2012. It is, therefore, quite a large document so please bpatient when downloading.
14
EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013
Nierlich Christin (C)
Owen Jayne (P)
Rehmann-Ott, Karin (C)
Rübling Angela (O)
Schön Anne (E)
Sebastian Hartmut (E)
Seitz Isabel (P)
Sperschneider Kerstin (P)
Stähli Mirjam (C)
Steiger Regula (C)
Stephan Simone (P)
Strothjohann Hildegard (O)
Stump Monika (C)
Stumpf Marion (C)
Weise Ulf (C)
Wendorff Christina (C)
Ziegler Daniela (C)
TSTA-E
TSTA-E
TSTA-P
There is much on interest there! Selected PowerPoints are also available on the TA research site –
www.taresearch.org.
As with IJTAR, these will also be available for free
access. If you are not yet signed up at IJTAR, just go
to the website and join – access is free to all at
www.ijtar.org
Inserzione
Announcing:
Professional Excellence Workshops
at The Berne Institute, UK 

Next workshop: 1-3 March 2013
Do you want to enhance your professional skills in TA? Then the PEWs are for you! To all TA
professionals, these workshops offer an excellent opportunity for advanced training and
supervision. The PEWs – run regularly twice per year since 1992 – have been a “springboard”
from which many participants have gone on to gain success in EATA/ITAA examinations, both
CTA and T/STA. The workshops have also proved their value as preparation for the EATA/ITAA
Training Endorsement Workshop (TEW).
The workshop leaders are Ian Stewart, Adrienne Lee, and Mark Widdowson,
Teaching and Supervising Transactional Analysts. As a team with many years’ experience of
the PEW format, they can offer you an outstanding environment for learning.
Workshop format is highly flexible. Activities are tailored contractually to the needs of
the participants, and typically include: multi-level supervision ... tape presentation ...
discussion of theory and ethics ... practice exams (CTA or TSTA) ... supervised teaching ...
personal work.
 Venue: all PEWs are held at The Berne Institute, near Nottingham, England.
 Fee: per 24-hour workshop: UKP 375. Booking deposit: UKP 75.
 For bookings and further information please contact: The Course Registrar, The Berne
Institute, 29 Derby Road, Kegworth DE74 2EN, England (tel/fax (+44)(0)1509-673649; email via
www.theberne.com).


The International
Integrative Psychotherapy Association
DGTA-KONGRESS
34.
10.–12. MAI 2013
Founded by Richard G Erskine PhD et al
6th International Conference
MENSCHENBILDER.
DAS FREMDE
UND DAS VERTRAUTE
Vulnerability
Authenticity
Inter-Subjective Contact
11-14 July 2013
De Vere Belton Woods, Grantham, England, UK
The International Integrative Psychotherapy Association is
an organisation dedicated to developing and teaching the
Theories and Methods of Integrative Psychotherapy, and
to challenging the experienced practitioner in the pursuit of
professional excellence and personal development. In
addition to our biennial International Conferences, we
have institutes located throughout the world, and offer
advance Certification for qualified therapists trained in
Integrative Psychotherapy.
For more information about the conference and our
organisation visit our website at:
34. Kongress
der Deutschen
Gesellschaft für
Transaktionsanalyse
im Konzerthaus
Freiburg im Breisgau
Veranstalter/
Kongresskoordination:
DGTA-Geschäftsstelle
Silvanerweg 8
78464 Konstanz
www.dgta.de
[email protected]
in Zusammenarbeit mit
der Deutsch-Schweizer
Gesellschaft (DSGTA)
und mit dem Institut
Français d‘analyse
transactionnelle (IFAT)
www.integrativeassociation.com
15
N°106, Febbraio 2013 EATA Newsletter
Exam Calendar
Dates for 2013 and Venues of COC oral TA examinations and TEWs
Exam
Exam Date 2013
Location/Supervisors
CTA
3rd/4th April 2013
Cheltenham, UK Supervisors: Dave Spenceley and Frances Townsend
CTA and TSTA
2nd/3rd July 2013 Oslo, Norway Supervisors:
Sue Eusden (CTA) & Sabine Klingenberg (TSTA)
CTA
9th/10th November 2013 Fribourg, Switzerland
CTA and TSTA
14th/15th November 2013 Pforzheim, Germany
CTA
13th/14th December 2013 Florence, Italy
TEW
24th/26th March 2013
Nice, France
TEW
8th/10th July 2013
Oslo, Norway
TEvW – For CTA trainer 29th Nov. – 1st Dec. 2013 Palermo (Sicily), Italy
TEW*
Palermo (Sicily), Italy
3rd – 5th December 2013 *only for the participants of the TPW in Barcelona 2010
Invitation for EATA General Assembly 2013
Agenda of EATA General Assembly on July 3rd, 2013
at 18.30 Holmenkollen, Parc Hotel Rica, Norway
1. Welcomes and presentation of officers and delegates
2. Vote: Approval of the minutes: General Assembly 2012 in Bukarest
3. President’s report
4. Treasurer’s report
5. Vote: Acceptance of the accounts and vote to give release to the Council and officers
6. EATA Awards
7. COC Award: SilverMedal for examiners
8. Miscellaneous
9. Hand-over to the new EATA president
10. Good bye’s
Sabine Klingenberg
EATA President
16
EATA Newsletter N°106, Febbraio 2013