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EUROPEAN ASSOCIATION FOR TRANSACTIONAL ANALYSIS
N°104, GIUGNO 2012
Venite all‘International Trainers Meeting a Bucarest
Con piacere ricordiamo a tutti i trainer di AT ed agli Istruttori di 101 che
quest’anno il 12 e 13 Lugio si terrà l’International Trainers Meeting a Bucarest – congiuntamente agli esami, all’Assemblea Generale che si terrà
nella sera dell11 e alla riunione del Consiglio dell’EATA.
L‘International Trainers Meeting dell’EATA si organizza ogni tre anni con
lo scopo di apprendere, avere scambia, omunicare, divertirsi, presentare,
conoscere nuovi colleghi – in breve per essere davvero part della comunità
eurpopea di AT degli insegnanti e die trainer con tutta la loro richezza.
Sono invitatai dall’EATA e gratuitamente tutti i trainer di AT ed gli Istruttori 101 –non solo europei ma da tutto il mondo.
Tutti i dettagli sul posto e le date sono sul sito dell’EATA –
www.eatanews.org – e tutte le ulteriori domande possono ovviamente
essere poste all’ufficio dell’EATA.
Bucharest Architects‘
Association Building
EUROTAPA continua a crescere
EUROTAPA – l’European TA Proficiency Awards – continua ad espandersi in tutta l’Europa, con grande interesse
anche mostrato in India e Sud Africa. Ulrika Widén, la Coordinatrice nazionale dell’EUROTAPA in Italia, ha preparato
una presentazione che sarà fatta da Milly De Micheli al Convegno dell’ITAA in India nel prossimo mese di Luglio e
possiamo concludere con alcuni partner internazionali.
Nel frattempo, in Europa ci sono state delle cerimonie per la consegna di premi conseguiti nel Regno Unito tra il 2011
ed il 2012, con uno spirito davvero pan-europeo quando la Coordinatrice per l’Italia è diventata Ambasciatrice EUROTAPA alla Cerimonia per la consegna del Premio in Armenia. La descrizione dettagliata di questa esperienza fatta da
Ulrika, è riportata per intero di seguito.
Inoltre, di seguito è anche riportato lo schema usato nel Regno Unito durante il 2011; questo include gli insight ottenuti
con coloro che sono stati coinvolti nel progetto durante il follow-up.
Ci sono, poi, nuovi sviluppi, che includono alter nazioni nel progetto, come
la Croazia, dove la Coordinatrice Martina Smolcic sta facendo un gran lavoro
cercando iniziative relative allo schema già usato in una scuola, un altro fatto
in diverse scuole materne, un altro che sarà usato con un gruppo di insegnanti
che vogliono acquisire il TAPATE - TA Proficiency Award for Teachers & Educators – ed ancora un altro per i genitori dei bambini con bisogni speciali.
Inoltre, la Sezione sull’Educazione del DGTA – the German TA Association
– ha adottato lo schema ed ha prodotto un plico di materiali molto professionali da poter essere utilizzati dagli insegnanti.
Potete trovare I dettagli di queste esperienze fatte nei diversi Paesi, nel numero dell’EATA Newsletter a pag3 sg
Uno studente a Gimuri che mostra il suo lavoro. Julie Hay, Project Manager
N°104, guigno 2012 EATA Newsletter
Editoriale
In questo numero dell’EATA Newsletter ho il piacere di presentare una
collezione di interessanti tematiche:
•Informazioni e relazioni sull’attività dell’EUROTAPA - Transactional Analysis (TA) Proficiency Award – che è un’attività importate e
che sta crescendo per aiutare i bambini ed i giovani nello sviluppo
della letteratura e della cultura con l’aiuto dell’AT. Il programma è
sostenuto finanziariamente dall’EATA
•La ricerca è di nuovo molto presente in questo numero e mostra come
le attività dell’EATA a sostegno della ricerca in AT si fanno via via
più interessanti tra i membri. Questa volta abbiamo la revisione del
Libro della Ricerca (Research Book ) di Roland Johnsson, svedese
e di nuovo le introduzioni chiare e facili per accedere alla rivista per
la ricerca dell’EATA – IJTAR – che è ancora gratuita ed in cui gli
articoli di ricerca sono continuamente pubblicati.
•Leilani Mitchell ci dà informazioni interessanti su Twtter ed io sono
contento che i social media siano sempre più presenti nelle nostre vite
quotidiane – professionalmente così come privatamente – ed almeno
io non so molto su questo e sui benefici che essi portano oltre che i
possibili pericoli.
•Abbiamo, inoltre, questa volta delgi input dei membri su temi rilevanti nella comunità dell’AT come: il ruolo dell’ITAA in Europa e
esperienze di esame e qualità.
•Abbiamo il resoconto dell’ultima conferenza dell’ITACA - International Transactional Analysts for Childhood and Adolescence –e
l’annuncio della prossima il prossimo anno. Inoltre, presentiamo con
onore un avviso per la prossima conferenza spagnola dell’APPHAT.
•Inoltre, in aggiunta a questi contenuti interessanti, voglio ricordarvi
che l’EATA sta cercando il nuovo editore per questa newsletter – il
mio termine finirà definitivamente alla fine dell’anno – per favore
mandate le vostre domande per questo posto interessante e di grande riconoscimento all’ufficio dell’EATA. Qualsiasi infrmazione sul
compito può essere trovata rivolgendosi a Marianne, la nostra segetaria esecutiva, o me stesso.
Con i migliori auguri per una buona estate,
Jan Hennig
EATA Newsletter N°104, guigno 2012
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EUROTAPACY in Armenia – con un’Ambasciatrice dall’Italia
Yerevan, Piazza della Repubblica
Arrivando a Yerevan, Armenia, la prima cosa che si
incontra è un aeroporto nuovo e molto colorato. Le
finestre e le decorazioni interne sono colorate di rosso, arancione e blu, come la bandiera dell’Armenia.
Camminando nella capitale, c’è molto movimento,
vecchi palazzi sono stati abbattuti e ne sono stati innalzati di nuovi, molto moderni.
La sensazione che ho avuto è stata di una città dinamica, positive ed innovative. Proprio come l’atmosfera
che ho sentito incontrando i rappresentanti AT armeni, gli insegnanti, gli psicologi, gli studenti ed il
direttore nella scuola di Yerevan, dove durante gli
ultimi due anni hanno condotto il progetto EUROTAPACY.
La ragione per la quale ero in Armenia era di partecipare alle cerimonie come “Ambasciatrice”, per rappresentare
il progetto EUROTAPACY, fondato dall’EATA, e il corpo promotore, l’IDTA (Institute of Developmental Transactional Analysis), nel Regno Unito.
Il progetto EUROTAPACY si occupa di Analisi Transazionale Educativa, di come le persone giovani possono apprendere le tecniche dell’AT da usare poi nelle loro vite, aiutandoli a comprendere meglio se stessi e gli altri grazie
ai concetti come l’okness, il modello funzionale degli Stati dell’IO, le carezze e la teoria delle transazioni.
La comunicazione è anche un altro tema importante che è trattato: usando l’AT per comprendere cosa non sta funzionando e come rendere funzionale un momento disfunzionale di un dialogo, per esempio scoprendo cosa sono i
ricatti ed i giochi.
Essere un “Ambasciatore” dell’EUROTAPACY” significa partecipare alle cerimonie di consegna dei premi, ascoltare cosa hanno appreso i bambini sull’AT e parlare con gli insegnanti e gli educatori delle loro esperienze,
guardando i portfolio degli studenti che contengono i loro lavori creativi relativi a sei argomenti, chiamati “tools”
(“strumenti”), che devono essere scelti tra i concetti teorici dell’AT.
Quindi ciò chef a l’Ambasciatrice è dare feedback e carezze ai rappresentanti locali. Feedback sul lavoro che
hanno fatto, e carezze agli studenti che hanno partecipato, carezze anche ai loro educatori ed insegnanti che hanno
appreso i concetti e sono stati capaci di insegnarli agli studenti ed infine carezze all’organizzazione dell’AT di
quello specifico Paese che ha organizzato i corsi. Ma l’Ambasciatrice è lì anche per imparare lei stessa: come l’AT è “inculturata” nei diversi ambienti, come può
essere migliorato il progetto e come I concetti possono essere visti da diversi punti di vista. La gente di diverse
età, Paesi e background ha, attraverso questo progetto, la possibilità di incontrare, essere creativo, interagire ed
apprendere gli uni dagli altri. I gruppi in Armenia erano situati in due diverse città e setting. Nel primo, a Yerevan, la psicologa del ‘N114 High
School after Khachic Dashkents’ ha chiesto chi degli studenti fosse interessato a partecipare al progetto, dopo
l’orario scolastico. L’entusiasmo per il progetto è stato grande tra gli studenti tanto che hanno anche chiesto di
avere la possibilità di approfondire i concetti dell’AT analizzando pezzi di letteratura classica (come Tolstoy o altri
autori famosi), da un punto di vista AT. Questo ha incoraggiato gli insegnanti ad approfondire i concetti per conto
loro ed anche a creare curiosità sull’AT tra altri studenti nella scuola che non stavano partecipando al progetto.
Il secondo Gruppo che ho incontrato organizzato a Arevamanuk, una fondazione per la cura di bambini e famiglie
che offre attività post scolastiche in una città che si chiama Gyumri. Gli studenti erano, come nel primo gruppo, cir
N°104, guigno 2012 EATA Newsletter
ca di 14-15 anni; abbiamo parlato dei concetti
di AT che avevano imparato e di come sono
stati capaci di collegarli alle loro vite. Gli educatori mi hanno parlato di come stava procedendo il progetto, di come di stavano sentendo
rispetto a questo, di come trovare soluzioni in
situazioni difficili nella classe e risoluzioni ai
dubbi sui concetti dell’AT (e l’importanza del
fare supervisione con July Hay in queste situazioni!).
In Armenia, il progetto EUROTAPACY ha
creato molto interesse sull’AT tra gli psicologi, gli insegnanti e gli educatori che hanno
visto gli studenti collegare gli strumenti alla
loro vita quotidiana. Esempi di questo sono
una psicologa che ha chiesto informazioni su
come avrebbe potuto sviluppare un progetto
di AT con i bambini con disabilità ed un’altra
psicologa che lavora in un museo d’arte che
si chiedeva se sarebbe possibile sviluppare un
progetto che includa l’arte e l’Analisi Transazionale, quindi abbiamo parlato di come rendere
questa proposta realizzabile.
È stato molto importante per me vedere come
gli insegnanti e gli educatori hanno preso il
materiale AT, essendo capaci di insegnare i
concetti in un modo facile e comprensibile,
senza semplificarlo. Un esempio di come uno
studente armeno di 15 anni ha collegato l’AT
alla sua vita personale che mi è piaciuto molto è: “Io sono Ok tu non sei Ok come se io
ho la cioccolata e me la tengo tutta per me e
non la do a te. Tu sei Ok, io non sono Ok =
io vedo che tu hai la cioccolata ma non me
offri. Io non sono O, tu non sei Ok, nessuno
prende la cioccolata. Io sono O, tu sei Ok la
prendiamo tutti e due e la gustiamo insieme”.
Vedere l’effetto positivo che la conoscenza dei
concetti dell’AT ha portato questi studenti e la
soddisfazione dei loro insegnanti ed educatori,
è stato un vero piacere per me ed io spero che
molti altri giovano di diversi Paesi abbiano la
possibilità di vivere l’esperienza degli studenti
in Armenia.
Di Ulrika Widén
EATA Newsletter N°104, guigno 2012
Yerevan da sinistra Karine Muradyan, l’insegnante del TAPACY, Goya Levonyan dell’Associazione Armena di AT AATA, Varduhi Shahnazaryan, Coordinatore nazionale armeno ed anche traduttore , Ulrika Widén Ambasciatrice
dell’EUROTAPACY (e Coordinatrice italiana) ed alcuni studenti che tengono in
mano il loro certificato EUROTAPACY.
Gyumri, seduti Roza Muradyan ed Anna Tumanyan, insegnanti del TAPACY; in piedi
Ulrika Widén Ambasciatrice dell’EUROTAPACY (ed anche Coordinatrice nazionale
per l’Ialia) e Varduhi Shahnazaryan, Coordinatore nazionale per l’Armenia ed anche
traduttore, seduta davanti Goya Levonyan dell’associazione AT armena AATA.
1. EUROTAPACY nel Regno Unito—promuovere la conoscenza emotive nei bambini
Durante il periodo di primavera ed estate del 2011, più di 100 bambini di
di Steve Russell
Stamford Queen Eleanor, Grantham Isaac Newton and St Michael’s, Thorpe
Senior School Improvement
on the Hill, hanno partecipato al primo schema TAPACY del Paese. Il TAConsultant – Behavioural Support
PACY - Transactional Analysis (TA) Proficiency Award for Children and
Young People – è uno schema che porta ad avere un premio che cerca di promuovere la conoscenza emotive nei bambini introducendoli alle idee chiave
dell’AT. Con una grande enfasi sull’incoraggiare i bambini a riflettere sulle idee ed applicarle alla loro vita quotidiana,
il programma ha tentato di essere un mezzo molto potente attraverso il quale sviluppare la loro auto consapevolezza
e consapevolezza degli altri.
Ci sono state molte prove sia per I bambini che per lo staff del fatto che il programma sia stato efficace nell’aiutare
i bambini a coinvolgersi di più nelle lezioni, rafforzare le loro abilità sociali ed in alcuni casi migliorare il loro comportamento in maniera alquanto significativa. Così come hanno imparato i bambini, così anche lo staff si è impegnato
in un processo di apprendimento. Tutto lo staff coinvolto aveva già intrapreso un percorso di sviluppo professionale
basato sull’AT, formazione che aveva avuto un impatto profondo sul modo in cui facevano lezione e gestivano la leadeship. Il TAPACY è altamente dipendente dalla qualità delle esperienze di apprendimento che gli adulti forniscono
e lo staff coinvolto con questo gruppo ha dimostrato un fantastico stile di apprendimento ed insegnamento.
Background
The Lincolnshire School Improvement Service è stata coinvolta nell’introduzione dell’Analisi Transazionale nello
staff basato sulla scuola per gli scorsi cinque anni.
Più di 100 colleghi hanno completato il 101 nella primavera del 2011 ed un certo numero delle loro scuole ha espresso
un forte interesse in ulteriori esplorazioni così come in come l’AT potrebbe sostenere I loro progetti scolatici.
Come parte di questo, Lincolnshire ha portato avanti il primo progetto TAPACY durante la primavera estate del
2011. Sono state coinvolte tre scuole - Stamford Queen Eleanor (Secondary), Isaac Newton Primary and Thorpe St
Michael’s Primary. Questo ha significato più di 100 bambini nell’esplorazione dei concetti dell’AT in una varietà di
modi diversi:
Stamford QE – l’insegnante capo è stato in grado di dedicare metà anno dell’unità di lavoro, insegnando i concetti
dell’AT attraverso lezioni di letteratura – usando testi (poesie) e materiale in DVD.
Isaac Newton – la persona ce ha insegnato l’AT ha lavorato con uno specifico gruppo di bambini di 4 e 5 anni che
sono stati identificati nelle classi dagli insegnanti o perchè avevano difficoltà di comportamento o perchè avevano
bisogno di migliorare la loro autostima.
Thorpe St Michael’s Primary– l’insegnate ha condotto il suo bambino di 6 anni attraverso un programma di apprendimento focalizzato sul sostenere la transizione alla scuola secondaria.
Seguendo il completamento del progetto, sono stato in grado di intervistare un campione di gruppi di bambini ed
anche alcuni membri dello staff coinvolti nel raccogliere le loro percezioni relative a come il TAPACY sia stato utile
per loro.
E’ stato molto evidente sia per lo staff che per I bambini che c’erano aree comuni, interrelate nelle quali potevano identificare che il TAPACY aveva avuto un impatto positivo. Questo si concentrava nella migliore auto consapevolezza,
migliore auto stima e migliore modo di stare in relazione sa bambino con bambino che insegnante con bambino.
Migliore auto consapevolezza
“(Spinte) ti aiutano a vivere. Ti aiutano ad avere una migliore consapevolezza di te” (bambino di 6 anni)
“Ora realizzo che il mio comportamento ha un effetto su come si sentono le alter persone” (bambino di 4 anni)
Tutti I bambini hanno parlato di come l’esplorazione dell’AT li ha aiutati a comprendere meglio loro stessi ed in particolare i loro sentimenti ed i loro comportamenti. Questo è stato un tema che si è ripetuto nei molti feedback e che
si è intrecciato con le altre aree chiave sulla quali il TAPACY h avuto un effetto. Come ha detto un’insegnante, “il
TAPACY non è la bacchetta magica ma dà realmente ai bambini degli strumenti per gestire i loro sentimenti”
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Migliore auto stima/migliore fiducia in sè “fare il TAPACY mi ha aiutato a realizzare che noi siamo diversi – on solo io”
Le interviste hanno fornito ciò che secondo me sarebbe potuto essere uno scatto fotografico relativamente piccolo
di quanto positivamente il TAPACY ha avuto impatto sull’auto stima individuale dei bambini, ed avendo più tempo,
sarebbe stato interessante raccogliere più dettagliati feedback su questo. Dato che i bambini stavano parlando di come
conoscendo l’AT avevano migliorato il loro comportamento, avevano migliorato la qualità delle loro relazioni sia
con i pari che con gli adulti ed avevano migliorato l’apprendimento, tutte componenti chiave per la loro auto stima,
sarebbe ragionevole suggerire che l’esplorazione dei concetti dell’AT nel modo in cui lo hanno fatto loro, con tutta
probabilità ha avuto un impatto molto positivo sulla loro auto stima.
Alcuni feedback specifici raccolti su questo punto sono relativi a quanto I bambini abbiano tratto beneficio ad avere
tempo per condividere cose più personali su loro stessi con i loro pari, promuovendo una maggiore accettazione sia
di se stessi che degli altri. Una ragazzina ha detto di come si è sentita con i suoi compagni di classe, che la vedevano
come “un po’ strana” che ora avevano un’immagine molto più accurata di lei – compresa un maggiore apprezzamento
delle sue qualità. La stessa ragazzina ha fatto parte di un gruppo che ha si è concentrato sulla ruota dei Permessi.
questo si è rivelato essere molto popolare con i bambini che dicevano quanto apprezzassero il modo in cui gli si permetteva di guardare a come sono cambiati negli anni e “ci ha aiutato a sentirci meglio con noi stessi”.
Ed, ovviamente, concentrarsi sulle carezze ha fornito molte opportunità di dare e ricevere messaggi positivi gli uni
con gli altri. Lo staff ha dedicato dei momenti all’interno del progetto per i più piccoli per darsi l’un l’altro carezze,
tramite anche lo scrivere lettere ad un amico, condividere cosa in maniera specifica hanno apprezzato su di loro. Un
ragazzino di 8 anni ha detto “quando abbiamo fatto le carezze, io mi sono sentito sulle stelle per tutto il giorno”.
Un insegnante che non era stato direttamente coinvolto nell’insegnamento del TAPACY, ha detto quanto una ragazzina della sua classe, che o aveva fatto, fosse diventata più fiduciosa di se stessa, di come aveva cominciato a
offrire molto di più le sue idee e dava risposte in classe mentre prima del progetto semplicemente non lo faceva mai.
L’insegnante aveva anche avuto la sensazione che la ragazzina avesse cominciato a modificare la percezione che
aveva di se stessa dall’essere sbagliata al realizzare che può fare delle cose e può farle bene.
Ridotto conflitto/migliori relazioni tra pari “l’AT aiuta a riunire la classe fino a diventare una comunità – nella quale possiamo trovarci l’uno con l’altro” (8
anni)
Tutti i bambini hanno riferito di sentirsi molto più capaci ad andare d’accordo con gli altri dopo aver fatto il TAPACY.
In modo più specifico hanno detto di sentire una maggiore consapevolezza di come il loro comportamento abbia impatto sugli altri e, come risultato, stavano cercando di essere più premurosi rispetto agli altri pari. Come una ragazzina
di 6 anni ha detto “Capisco ora che posso far male agli altri”.
Un Gruppo di ragazzine di 5 anni con una lunga storia di conflitti tra di loro hanno detto molto appassionatamente che
contrattare ha offerto loro una chiave magica per “scoprire amicizie migliori migliorando la loro comprensione degli
altri e la comprensione dei sentimenti”. E’ stato molto evidente parlando con loro come sono diventati un gruppo
molto più coeso che chiaramente aveva una buona comprensione di come un loro comportamento poteva aver avuto
un impatto negativo su un altro – ed erano impegnati ad assicurare che questo non accadesse più in futuro.
Invece il contrattare è stato menzionato da diversi gruppi come strumento molto utile per migliorare le relazioni. Questo a due livelli. Primo, il contratto è stato citato da alcuni come strumento che aiuta costruire maggiore fiducia nella
classe, particolarmente perché le aspettative delle persone sono state rese molto chiare ed anche attraverso discussioni
su come il comportamento di una persona può avere impatto sui sentimenti di altre persone.
Secondo, quando c’era un conflitto, I ragazzi non usavano il contratto per risolverlo. E, considerato questo elemento,
c’è stato un ottimo dato di come un bambino di 4 anni che ha partecipato al gruppo sul contratto in AT è andato a casa
e la stessa sera era seduto con la sua mamma e con il suo fratello maggiore down, ha disegnato il triangolo (con lui in
cima) ed ha detto che lui si era riempito di tutte le discussioni che c’erano state durante il giorno e che aveva bisogno
di contrattare di fermare questo.
Un altro grande esempio di come l’AT è servita a promuovere maggiore accettazione ed armonia all’interno della
classe è stato offerto da una bambina di 8 anni. Hanno descritto come, rima di fare il TAPACY, fossero due gruppi
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distinti in classe – quelli che erano seduti al centro della classe e chiacchieravano un sacco e lavoravano poco – e
quelli che erano nel cerchio esterno della classe e che avevano generalmente le teste basse. Durante il TAPACY questi
atteggiamenti cominciarono a cambiare – ed ora, dopo averlo completato - non c’è più questa distinzione. Ciò che
è stato particolarmente potente c’è stata questa descrizione che hanno fatto i perfetti studenti che facevano parte del
cerchio interno. Hanno parlato in modo molto importante di come dopo il TAPACY gli studenti stavano lavorando
l’un con l’altro nei gruppi mentre, prima del progetto, essi semplicemente si rifiutavano di lavorare.
Relazioni ragazzi/insegnanti “Fare il TAPACY ha aiutato l’insegnante e gli studenti a stare insieme” (Gruppo di bambini di 8 anni)
“L’AT davvero ha permesso ai nostri sentimenti di esprimersi. Ci ha davvero aiutato a capirci l’uno con l’altro ed
anche a capire le nostre insegnanti – e a celebrare le differenze” (bambina di 6 anni)
Un altro aspetto delle relazioni sul quale si è visto che il TAPACY ha avuto impatto è stato sulla relazione bambiniinsegnanti.
C’è stato da parte dei bambini stessi un grande senso di come i loro rispettivi insegnanti hanno forgiato relazioni
più forti con loro sia durante il processo di insegnamento del TAPACY che dopo. Questo sembra essere avvenuto in
diversi modi.
Primo, molti dei bambini hanno parlato di come hanno avuto esperienza che i loro insegnanti li ascoltassero di più e
dessero maggior valore alle loro opinioni ed alle loro idee. Un gruppo in particolare ha detto molto appassionatamente
che questo è stato molto importante per loro.
Secondo, c’è stata una sensazione tangibile da parte dei ragazzi che i loro insegnanti si erano coinvolti di più ad un
livello personale nelle lezioni/sedute. Alcuni bambini di 8 anni intervistati hanno detto che “Miss era più coinvolta
(nella lezione)” – e questo significa che loro realmente hanno apprezzato il modo nel quale l’insegnante ha parlato
di come si possono applicare i concetti dell’AT a se stessa per esempio le Finestre nel Mondo. L’impatto di questo è
stato molto significativo – come ha detto un bambino “Io mi sono sentito più vicino a lei”
Similmente, un altro bambino ha detto di quanto sia stato utile far attenzione alle affermazioni. Egli riteneva che
poiché l’insegnante aveva chiesto ai bambini di scegliere l’affermazione (i) che gli piaceva particolarmente per il
suo suono, allora questo voleva dire che lei aveva una migliore considerazione dei bambini come individui. Il tema
dell’essere compreso meglio e valorizzato di più come individuo dalle insegnanti è stato ricorrente ed stato fortemente espresso dai bambini più o meno grandi allo stesso modo. Impatto fuori da scuola Nel parlare sia con I bambini che con lo staff, diversi feedback erano focalizzati sull’impatto che fare il TAPACY
aveva avuto u alcuni bambini/ragazzini al di fuori della scuola:
“Ora so come comprendere meglio la mia mamma” (bambino di 8 anni)
“Sono così orgoglioso di quanto bene abbia lavorato” (nonno di un bambino di 4 anni)
“Non posso credere al cambiamento – è cresciuto. Adesso ascolta molto di più le cose che la mamma gli dice di fare
– e di solito le fa senza le coramelle che generalmente tirava” (commento di una nonna all’insegnante di classe).
Impatto sull’impegno nell’apprendimento “I ragazzi vogliono venire ad inglese ora” – feedback di una delle insegnanti di inglese alla SQE.
“Stiamo imparando di più di quanto abbiamo mai fatto prima del TAPACY – anche se non faremo l’AT mai più. Rispettiamo tutti di più e ci comportiamo meglio” (da un gruppo di inglese)
Per un paio di bambini, la loro scrittura creative era migliorata chiaramente con contenuti che riguardavano in maniera molto più evidente I sentimenti.
Alcuni punti generali I ragazzi hanno apprezzato di non avere da fare compiti carta e matita ed anche alcuni di loro di avere la scelta di quale
attività poter fare per dimostrare il loro apprendimento.
Questo non un fattore specifico del TAPACY – compiti associati agli stili di apprendimento è un aspetto chiave di
qualsiasi forma di insegnamento. Potrebbe essere che alcuni membri dello staff si siano sentiti più flessibili perché
non dovevano sentirsi costretti a rispondere a dei target associati ad argomenti di curricolari tradizionali.
Alcuni hanno anche rilevato come sia stato potente essere parte di un approccio molto più collaborative per
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l’apprendimento – lavorando un partnership con altri insegnanti che loro stessi erano molto consapevoli del fatto che
stavano imparando mentre insegnavano. Di nuovo, questo non è specifico dell’AT – ma potrebbe essere che gli insegnanti si siano sentiti più consapevoli di loro stessi e del loro processo di apprendimento. Essi sono stati certamente
incoraggiati attraverso il TAPACY a focalizzarsi sul processo dell’apprendimento – e questo potrebbe averli liberati
un po’ ed avergli permesso di aprirsi risguardo al condividere la loro “mancanza di conoscenza” con i bambini.
Coinvolgersi
Ora abbiamo un Manuale del TAPA che comprende tre tipi di schemi:
TAPACY – bambini e giovani
TAPATE – Insegnanti ed educatori
TAPACP – figure di riferimento e Genitori
Questi tre schemi sono condotti dall’IDTA con il sostegno finanziario dell’EATA.
L’IDTA ha anche un contratto con l’ICDA - International Centre for Developmental TA – per condurre il DTAVA,
che sono i Developmental TA Vocational Awards, che sono simili ai TAP, i DTAVA sono per i Manger e gli Esecutivi
(DTAVAME) che apprendono alcuni concetti di AT, forse nei loro corsi di formazione per le organizzazioni e producono prove della loro applicazione almeno di 6 concetti di AT nel loro lavoro. I DTAVAS sono quindi i campi di
applicazione dell’organizzativo e del counselling/coaching per coniugarsi al campo educativo TAPA.
Per avere ulteriori informazioni sulle varie opzioni di TAPA o DTAVA, inclusa l’opzione di creare nuovi gruppi target,
contattate Julie Hay al sito [email protected]
Psicoterapia Analitico-Transazionale analizzata attraverso
la ricerca di Johnsson
Gli studi di ricerca sul risultato dei trattamenti in psicoterapia deve rivolgersi verso
Davide Ceridono,
una questione fondamentale nel definire in cosa il trattamento consista. Roland JohnsPTSTA, P
son, nel suo libro, Transactional Analysis Psychotherapy, Three methods describing a
TA group psychotherapy (pubblicato dal Dipartimento diPsicologia, Lund University,
Malmo, 2011), dà un contributo significativo alla comprensione di quali siano gli inMaria Teresa Tosi,
gredienti di una psicoterapia AT ed anche di quali siano gli specifici elementi di un
TSTA, P
trattamento AT.
Il libro di Johnsson presenta la sua tesi di dottorato e raggruppa tre diversi studi, collegati in un progetto generale, accompagnati ed integrati da una panoramica della teoria, del metodo e della storia
dell’AT. Questi studi erano stati pubblicati precedentemente come articoli singoli, nell’International Journal of Transactional Analysis Research, Rivista sulla Ricerca che si trova sul sito dell’EATA, e trattavano tre aree principali della
psicoterapia AT, cioè la diagnosi, il trattamento e l’alleanza terapeutica. L’obiettivo generale della ricerca è approfondire la comprensione degli ingredienti attivi nella psicoterapia AT e determinare gli elementi in AT, così da rendere
questo metodo di trattamento distinto e replicabile. Difatti, il libro presenta una dissertazione complessa e concisa di
diverse questioni relative all’AT ed alla ricerca nel campo della psicoterapia.
La prima sezione del libro consiste di una presentazione della teoria e del metodo dell’AT e fornisce un’introduzione
delle questioni principali nella ricerca sul risultato e sul processo nella psicoterapia. In questa cornice di riferimento
l’autore fa un aggiornamento sulla ricerca in AT e sugli studi sull’efficacia dell’AT, sottolineando i punti forti ed i
limiti della letteratura AT. I ricchi riferimenti bibliografici menzionati da Johnsson sono uno specifico punto di interesse.
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Il lavoro di Roland Johnsson è stupefacente e mostra un grande amore per la ricerca, considerando che i suoi studi
sono stati svolti nell’arco di ventidue anni, in collaborazione con alcuni colleghi, compresa sua moglie Annika Bjork.
Johnsson ha analizzato un riguardevole numero di registrazioni e di materiale relativo a gruppi di psicoterapia che
egli stesso ha condotto per un anno. La psicoterapia AT si è basata principalmente sull’approccio ridecisionale dei
Gouldings.
Il lettore è colpito dalla metodologia di ricerca forte e ricca selezionata da Johnsson, poiché egli usa nei tre studi una
gamma di approcci di ricerca e di strumenti di investigazioni. La metodologia di ricerca è prevalentemente derivata
dal campo specifico di ricerca dell’AT ma si riferisce anche ai contributi fondamentali della ricerca più ampia nella
psicoterapia. Nello studio sulla diagnosi l’autore usa un questionario di copione ed una checklist associata sviluppata
da Ohlsson, Johnsson & Bjork (1992). Nello studio sulle component dell’approccio AT per la psicoterapia, Johnsson richiama le definizioni operative delle categorizzazioni di McNeel sviluppate ed applicate da lui stesso e da un
valutatore indipendente per completare l’analisi dei colloqui dei trascritti della terapia di gruppo. Nello studio sulla
dimensione affettiva dell’alleanza terapeutica, sviluppata insieme a Gunvor Senland, sono usati due metodi molto
noti nella psicoterapia psicodinamica: il CCRT (Core Conflictual Relationship Theme) metodo di Luborsky & Crits
Christoph (1990) e il metodo della Plan Diagnosis di Weiss & Sampson (1986). Inoltre, nei tre studi il metodo analitico della triangolazione, che ha l’obiettivo di integrar le molteplici fonti dei dati. Vengono adottate diverse prospettive
per raggruppare i dati e la valutazione dell’autore è comparata con le valutazioni fatte da osservatori indipendenti. La
ricerca è un’investigazione intensiva su pochi argomenti (10), attentamente studiati attraverso analisi quantitative e
qualitative. Tra i punti di interesse si questo testo è importante menzionare che sono riportati molti trascritti di sedute,
così che il lettore può incorniciare i singoli pazienti ed avere un’idea più chiara degli interventi terapeutici, che sono
discussi nello studio stesso. Il lavoro di Johnsson rappresenta un modello di come fare ricerca qualitativa sulla propria
pratica clinica sviluppando negli anni un processo di meta riflessione. E’ anche degno di nota il fatto che abbiamo un
esempio della possibilità di fare ricerca su un approccio psicoterapeutico.
E’ eccitante in modo particolare leggere la discussione sui risultati della ricerca. Johnsson mette in evidenza sia la
natura dell’approccio AT generale che specifica “nella quale la congruenza e la deviazione dalla metodologia di trattamento attesa della terapia è apparente” (pag. 45). Per esempio “la negoziazione reciproca” appare una componente
specifica della metodologia AT, una sotto categoria del “contratto”, mentre altre categorie come “la specificazionechiarificazione”, ce sono riconosciute come tipiche del trattamento AT, tendono ad essere rappresentate anche in altri
approcci. Si spera che la conclusione del terzo studio possa essere ulteriormente sviluppata; questa mostra che un più
specifico focus sulla dimensione affettiva dell’alleanza terapeutica sia collegata ad un miglior risultato della psicoterapia. Nello studio I interessanti conclusioni posso essere tratte quando noi consideriamo che alcune categorie della
diagnosi del copione possono essere identificate con maggiore affidabilità. Questi risultati aprono altre domande degne di nota che sono indicate da Roland Johnsson stesso: quali sono i più grandi punti di forza ed i maggiori limiti della
metodologia AT in termini di diagnosi, metodo di trattamento ed atteggiamento terapeutico relazionale; quali sono
specifici dell’AT e quali sono comuni a tutte le psicoterapia; quanto può essere importante colmare il gap tra la ricerca
accademica e la pratica dell’AT. Un’ulteriore linea di ricerca può essere quella di continuare a definire le “tecniche”
dell’AT ed i diversi modelli AT di intervento e trovare scale che misurino l’”aderenza” del processo terapeutico
Il libro è molto leggibile nonostante la complessità della discussione e delle questioni sollevate quindi noi pensiamo
che sarebbe davvero godibile dalla comunità più ampia dei professionisti dell’AT. Lo raccomandiamo fortemente
non solo a coloro i quali sono specificamente interessati al lavoro di ricerca in AT ma anche a quegli psicoterapeuti
coinvolti in un processo di auto riflessione sulla loro pratica e vogliano migliorare il loro lavoro ed offrire un servizio
migliore ai loro clienti.
Bibliografia
Luborsky, L. & Crits-Cristoph P. ( 1998). Understanding transference: The Core Conflictual Relationship Theme
Method. (2nd ed.) Washington, DC, American Psychological Association.
Ohlsson, T., Bjork, A. & Jonsson, R. (1992). Transaktions-analytisk psycoterapi. Lund: Studenlitteratur
Weiss, J. & Sampson, H. & the Mount Zion Psychotherapy Research Group. (1986). The Psychoanalytic Process.
Theory, Clinical Observations and Empirical Research. New York: Guilford Press
N°104, guigno 2012 EATA Newsletter
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Usare Twitter
Twitter è qui per restare! Ha avuto inizio circa 5 anni fa. Ci sono al momento 500.000 nuovi account giornalieri, 140
milioni di tweet ogni giorno ed un miliardo di tweet ogni 8 giorni – questa si che è un sacco di comunicazione. I social
media hanno cambiato il modo in cui la gente sta in rete, comunica e si scambia con altri. E’ davvero uno strumento
potente e come analisti transazionali possiamo usarlo per promuovere noi stessi ed i nostri prodotti.
Io ho cominciato ad usare Twitter circa dieci mesi fa, sebbene in maniera riluttante. Non aveva proprio senso per me,
mi sembrava una perdita di tempo e non ero sicuro che lo sforzo ne valesse la pena. Dieci mesi dopo, posso dire di
aver avuto molti benefici. I miei affari sono incrementati di almeno il 10%. Mi aspetto che questa crescita sia esponenziale, di anno in anno.
La propaganda richiede tempo o denaro o entrambi – Twitter è gratuito ma lo stesso richiede tempo. Comunque, lo
sforzo è certamente valso la pena per me.
Quando penso a questo da una prospettiva AT, Twitter ha a che fare con le carezze, le transazioni, la comunicazione,
le relazioni e gli attaccamenti. È comunicazione, come un tempo – costruire relazioni e formare attaccamenti con altre
persone. NON si tratta di vendere te stesso o direttamente promuovere ciò che fai. Nel corso del tempo – la gente con
la quale interagisci, inizia ad avere informazioni su ciò che fai. Più le persone vengono a sapere ciò che offri – più
aumentano i tuoi affari.
10
EATA Newsletter N°104, guigno 2012
Potete andare su Google e cercare Twitter e poi partecipare molto facilmente. Quando scegliete il vostro nome Twitter, vi suggerisco di usare proprio il vostro nome vero. Generalmente è te stesso che vuoi promuovere. Alla gente
piace connettersi con altra gente e non con delle comitive.
Twitter ti permette di cercare persone/luoghi/argomenti che siano importanti per te da seguire e che vengono salvati
sulla cima della tua pagina. Per esempio – le mie ricerche includono l’analisi transazionale, il Sussex, il Kent, il
Counselling, la psicoterapia e le città vicine alla mia. Per iniziare vi suggerisco di trovare circa 50 persone da seguire
– alcune di loro poi seguiranno voi.
Una buona propaganda su Twitter si fa con la qualità dei followers e non con la loro quantità. Generalmente, io suggerisco di non seguire quelli che non vi seguono a loro volta, a meno che questi non siano una utile fonte di informazioni. Io ora seguo all’incirca 1600 persone ed ho circa 1500 followers. Ciò vuol dire che ogni volta che vado su Twitter
ci sono potenzialmente 1500 persone che lo possono vedere. Se vi fa piacere – potete anche voi cercarmi all’indirizzo
@leilanimitchel e vedere ciò che faccio. Son felice di aiutare le persone alle quali piace imparare quindi lanciatemi un
tweet. Fate attenzione – il vostro messaggio deve contenere dentro il mio nome altrimenti io non lo posso ricevere.
I tweet sono messaggi brevi di non più di 140 battute; sarete sorpresi di quanto potete comunicare con così poche
parole. Cominciate a contattare le persone, rispondete a ciò che hanno detto, parlate del tempo, di che giornata avete
avuto, fate domande, ecc…Il vostro obiettivo è costruire relazioni con gli altri.
Ci sono diversi modi di mandare messaggi – si può mandare un tweet generale pubblico che potrebbe essere qualcosa
del tipo – Che giornata stupenda che è oggi nel Sussex. Com’è da voi?
Oppure un tweet pubblico ma alla persona che volete vedere. Io vedrei qualcosa del genere –
@leilanimitchel Hey Leilani mi sono appena iscritto a twitter, puoi tu o qualcun altro darmi qualche consiglio?
Oppure si può mandare un tweet private che sarà solo visto dalla persona a cui si è mandato – potrebbe essere qualcosa del genere – Mark possiamo andare fuori a cena stasera? Xx
Imparerete queste cose nel corso del tempo.
Potete anche ri-tweettare sui messaggi di altre persone. Questo è un modo per inoltrare i loro messaggi ai vostri
followers. Io vi suggerisco di ri-tweettare (RT) per altri, così è più probabile che essi Ri-tweettino qualcosa a voi. Ritweettando i tweet raggiungeranno un pubblico più ampio.
Al di là dei vantaggi per gli affari – che è poi il motivo per il quale mi sono iscritto a Twitter, sono stati tre i benefici
che ho avuto. Ho trovato una nuova casa per i miei cani, ho ricevuto avvisi pubblicitari gratuiti, ho fatto nuove amicizie, ho ritrovato e ricontattato vecchie conoscenze, mi è stato richiesto di presenziare a due eventi, mi sono divertito,
ho trovato qualcuno che mi costruisse una casetta nel mio giardino, ho ricevuto consigli su come curare un eczema
ed ho ricevuto aiuto per una presentazione. Mi è anche stato possibile raccomandare qualcuno a qualcun altro. Un
altro vantaggio è essere in grado di restare collegato con la comunità AT. Ho aiutato le persone ad usare Twitter ed
ora abbiamo molte persone che usano Twitter in tutto il mondo. Alcuni sono ovviamente più attivi di altri ma è stato
fantastico vedere e sentire ciò che le persone dell’AT fanno.
Una cosa per cui fare attenzione per lo spam e le prostitute. Le prostitute sono di solito facili da trovare – generalmente hanno foto nude di oro stesse. Queste tweettano non troppo di frequente e non causano problemi – ma magari
è meglio non seguirle dato che poi gli altri vedono che le seguite.
L’altro problema è lo spam. Alle volte si desidera ricevere spam – in genere in un messaggio diretto. Se ricevete un
tweet di cui sospettate – cancellatelo – generalmente sono abbastanza ovvi.
E’ importante ricordare che qualsiasi cosa voi tweettate (a parte I messaggi diretti) è nel dominio pubblico. Generalmente sarà visto dai vostri followers – e potte anche bloccare l’accesso alle persone – ma potenzialmente chiunque
lo può leggere. Bisogna tweettare in modo etico ed essere consapevoli di questo potenziale. Non tweettate di nulla di
cui non parlereste pubblicamente e ricordate – l’alcol e twitter non vanno d’accordo!
Leilani Mitchel
Per conto della Commissione per lo Sviluppo dell’EATA
11
N°104, guigno 2012 EATA Newsletter
Incontrare il bambino attraverso il gioco
90 partecipanti e 15 oratori: queste sono le figure del Quarto Seminario svoltosi a Lavarone, che si è tenuto il 26, 27 e
28 agosto 2011, dal titolo Incontrare il bambino attraverso il gioco. L’evento è stato organizzato dall’Associazione
I.T.A.C.A. (International Transactional Analysts for Childhood and Adolescence), che è un Gruppo di Ricerca
sulla Psicoterapia d il Counselling.
Le persone che lavorano con i bambini e con gli adolescenti hanno la necessità ed il desiderio di incontrarsi, per
studiare, pensare e parlare insieme. A Lavarone, molti insegnanti, counsellor, terapeuti, educatori, pediatri, psicologi e psichiatri hanno condiviso pensieri, esperienze e libri con energia, creatività e motivazione. “Era impossibile
non prestare attenzione” è stato uno dei commenti di un partecipante.
I relatori hanno presentato i loro lavori nel campo della prevenzione e della cura, i partecipanti hanno fatto domande, espresso le loro riflessioni e lavorato in gruppo. Dolores Munari Poda, citando Paul Klee, ha sottolineato
che il lavoro di coloro che hanno a che fare con i bambini è genesi, evoluzione ed essenza; questo inevitabilmente
implica lo sviluppo di una propensione verso l’onestà intellettuale e la ricerca umile.
Fin dalla sua fondazione, il proposito di ITACA è stato:
•Promuovere o studio in profondità, integrare e diffondere l’Analisi Transazionale con i bambini e gli adolescenti, entrambi nelle loro applicazioni pratiche e teoriche nei campi della clinica, del counselling ed educativo.
•Promuovere lo studio in profondità e la diffusione dell’Analisi Transazionale tra tutti gli adulti che vivono o
lavorano con i bambini e gli adolescenti.
•Diventare un posto di scambio di informazioni tra le persone che, a livelli diversi (nella pratica o attraverso la
ricerca nei campi clinico, educativo o sociale), hanno a che fare con i bambini e gli adolescenti che vivono permanentemente o temporaneamente in Italia con i genitori di ogni origine, cultura o linguaggio.
•Essere un posto nel quale incontrarsi, formarsi ed educarsi, aperto a tutte le istituzioni sia pubbliche che private,
coinvolte nei campi della scuola, nella cura della salute e della pubblica amministrazione, che hanno a he fare
con l’infanzia e l’adolescenza (Art. 2, ITACA statute)
Questi giorni a Lavarone hanno mostrato che tutti questi propositi non sono super ambizioni: l’incontro è possibile,
la ricerca è necessaria e l’Analisi Transazionale è viva.
Il proverbio africano citato da Dolores Munari Poda per chiudere il seminario illustra lo spirito di ITACA: se vuoi
correre allora vai da solo; se vuoi andare lontano vai con gli altri.
Il seminario è stato lo specchio dei tempi: importanti temi e possibili nuove branche di ricerca sono state identificate nel campo della prevenzione del disagio psichico e del suo trattamento.
Il desiderio di collaborare gli uni con gli altri tra i lavoratori dei diversi campi ed aree di applicazione, che coinvolgono anche i lavoratori degli altri Paesi europei, è stato evidente.
Abbiamo concluso aprendo al metissage tra i diversi orientamenti di sviluppo delle teorie.
“I.T.A.C.A. continuerà il suo impegno offrendo spazio alle differenze ed ai nuovi pensieri, poiché “Ogni differenza
è preziosa e deve essere considerata un tesoro”1, come Margaret Mead e la filosofia di Berne ci ricordano.
L’Analisi Transazionale nell’era dello sviluppo è una terapia di confine, un incontro esclusivo e prezioso.
E’ anche un naturale ponte tra molti diversi tipi di conoscenza.
1
Mead M., Sex and Temperament, William Morrow & C., NY, 1935, 1950, 1963, Blackberry Winter, Copyright 1972.
12
EATA Newsletter N°104, guigno 2012
Incontrare un bambino significa lavorare sul suo copione in sviluppo, conoscere il suo mondo e la sua battagla per
stare nel mondo. Significa rispettare lui, le sue origini, i suoi sogni.
“c’è speranza, penso, per l’avventura umana considerate come un tutt’uno e per la conoscenza umana, perseguita
rispettando la vita, portando la vita”, Mead ha scritto questo nel 1972.
Parole che approviamo, conoscendo I grandi rischi cui i bambini e gli adolescenti sono stati esposti nel passato e
sono ancora nel presente.
L’aspetto innovative del nostro impegno per la ricerca e la pratica cinica è quella che deriviamo dal corpus teorico
dell’Analisi Transazionale, poichè questo è stato originariamente proposto da Eric Berne ma arricchito relativamente al lavoro con i bambini, da contributi successivi ed integrati con le scoperte recenti delle neuroscienze e
dell’Osservazione dell’Infante.
Il Gruppo di Studio è aperto a tutte le persone che curano i bambini, sul loro presente ed il loro future; a quelle
Associazioni Italiane e straniere (non solo quelle che lavorano con l’Analisi Transazionale), interessate allo studio
dei diversi modi di prendersi cura dei bambini. Si cerca di essere un posto di pace, di incontro e dialogo anche per
coloro che lavorano con gli adulti, poiché “Ogni adulto possiede un cuore di bambino” (Dolores Munari Poda,
www.versoitaca.org)
Il Quinto Seminario che si terrà tra il 24 ed il 26 Agosto 2012, procede in questa direzione. Sarà intitolato “Insegnante, pedagogista, psicologa, psicoanalista, analista transazionale, Fania English: un lavoro aperto.”
L’evento si terrà a Lavarone, come il precedente. Lavarone è un posto sulle montagne della regione italiana del
Trentino, dove Freud ha passato diverse vacanze estive. Sarà fornita una traduzione inglese. Cristina Capoferri,
[email protected]
www.versoitaca.org
EATA General Assembly
Agenda of EATA General Assembly on
July 11th 2012 at 19.00 pm in Bucharest
1. Welcomes and presentation of officers and delegates
2. Vote: Approval of the minutes: General Assembly 2011 in Bilbao
3. President’s report
4. Treasurer’s report
5. Vote: Acceptance of the accounts and vote to give release to the Council and officers
6. Vote: Proposal for changes in the statutes (see EATA homepage www.eatanews.org)
7. Award: GoldMedal
8. Award: COC SilverMedal for examiners
9. Miscellaneous
10. Good bye’s
Sabine Klingenberg
EATA President
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N°104, guigno 2012 EATA Newsletter
Individual letters, representing personal points of view
Il pensiero di un fan europeo dell’ITAA e di un membro dell’EATA della Slovenia
La connessione tra ITAA ed EATA riguarda la connessione tra le persone. Forse una connesisone all‘AT è la stessa
cosa della connessione alle persone che »fanno« l‘analisi transazionale. Io voglio pensare a tutte le persone che
sono parte di questo.
L‘AT è una grande idea. Io ho frequentato il primo congresso a Zagreb (Croazia, ex Jugoslavia) nel 1989 o forse
un pò prima. Fu fantastico essere parte di questo a quel tempo per me ed oserei dire per mlti di noi lì.
C‘è bisogno di un‘analisi approfondita per comprendere perchè l‘ITAA, almeno in Europa, non è più considerata
come molto significativa in ciò che offre ai membri – ameno non così significativo come l‘EATA. Ci sono alcune
ragioni chiare e razionali per questo, come il fatto che l‘ITAA non è l‘associazione in Europa che supervisiona
la maggior parte del nostro training. Noi non incontriamo spesso i grandi dellAT di questi tempi, almeno coloro
i qual sono identificati con l‘ITAA. L‘USA è considerata come il territorio di casa dell‘ITAA ed è molto lonano
dall‘Europa. Ci sono insegnanti molto bravi in Europa, così come in tutto il mondo.
Quindi, qual‘è il prolema? Il problema davvero risiede nella distanza psicologica che uno sente in relazione
all‘ITAA. Alcuni di questi sentimenti sono arcaici. Da quando siamo entrati nell‘era della globalizzazione abbiamo
facili connessioni internet e bollette telefoniche basse per la maggior parte di noi. Questo porta a nuovi potenziali
per l‘ITAA e descresce la distanza ed il sentimento di essere distanti.
Voglio ringraziare il nostro Presidente John Heat TSTA (p) per il sostegno ricevuto da lui nella nostra conversazone
via Skype alcuni giorni fa. Grazie John. Non ho dovuto fare un biglietto per San Francisco per incontrarlo e nè lui
ha neanche dovuto lasciare la sua casa in Inghilterra. Ma abbiamo risolto il problema e ci siamodetti »Ciao...«i.
Voglio continuare a condividere alcuni dei miei pensieri e riconoscendo che c‘è un‘unicità nell‘associazione
dell‘ITAA che possiamo probabilmente mai replicare in futuro. La sua identità storica dà enorme potenziale poichè
è esplicitamente »per tutto il mondo« ed abbraccia tutte le forme di teoria e pratica AT, diversamente dalle altre
associazioni AT. La sua missione è mantenere insieme ogni individuo in tutto il mondo, farlo sentire OK e raggiungerli attraverso il mezzo dell‘AT.
L‘ITAA non è solamente un‘associazione, ma anche incorpora un messaggio che illumina la nostra etica di base e
l‘epistemologia dell‘okness. L‘ITAA davvero si innalza e rappresenta la grande idea dell‘T.
!E‘ ok connettersi in modo globale« potrebbe essere un bel titolo per una delle nostre future conferenze, penso. È
ok essere un membro dell‘associazione nazionale o di un‘associazione affiliata all‘EATA, ma la maggior parte di
queste associazioni non sono esse stesse parte dell‘ITAA, non più.
Credo che questo sia un peccato. Potrebbe anche non cambiare nulla ad un livello sociale per noi tutti essere associati con l‘ITAA ma farebe una grande differenza nel nostro senso di identità e nella decisione presa che deriva
dal senso di chi siamo e a chi apparteniamo. Risolverebbe alcune delle impasse che esistono tra le varie basi di
potere organizzativo, in modo particolare l‘ITAA e l‘EATA e conseguentemente la stessa confusione dell‘identità
che potremmo sentire.
Io sto quindi mandando questo messaggio inequivocabile a tutti i membri di entrambe queste organizzazioni eminenti così come alle grandi organizzazioni AT del mondo. Molti di voi probabilmente già lo sanno. Tiamo insieme.
Lasciamo che l‘ITAA ci tanga insieme tutti dovunque noi viviamo e qualsiasi tipo di pratica AT facciamo.
Guarire il funzionamento organizzativo significa curare le person...non c‘è alcun modo migliore per fare questo
che non costruendo connessioni.
Naturalmente c‘è molto altro da dire. Ma questo, nella sua forma più semplice è il principio che io offro.
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EATA Newsletter N°104, guigno 2012
Martin Bertok
TSTA-psicoterapia
Individual letters, representing personal points of view
Alchemia e Physis: Una riflessione sul mio viaggio all’esame Orale CTA
Un anno fa uno straniero violento ed invadente si è fatto strada con forza nel mio mondo apparentemente ben strutturato;
Christchurch, Nuova Zelanda, ha subito un secondo devastante terremoto, il primo si verificò a Settembre del 2010.
Nessuno nella nostra città è scampato il 22 Febbraio del 2011. 185 persone sono rimaste uccise ed il distretto ventrale
degli affari è stato gravemente danneggiato. Ancora oggi se ne vedono gli effetti lì, poichè ancora oggi vengono demoliti
palazzi pericolanti a seguito dell’evento.
Il 22 Febbraio 2012 io ero a Roma per la riunione preliminare per il mio esame orale che si sarebbe tenuto il 23 Febbraio.
L’anno recedente nello stesso momento stavo organizzando la raccolta dell’acqua, del cibo, stavo cercando una fonte
di energia e delle risorse sanitarie. Non avevo acuqa corrente, non avevo energia e non avevo alcun sistema di sarico
delle acque per cinque giorni nella mia città cosmopolita. Non avrei mai sognato di poter essere un anno dopo a Roma
al’esame cosa che mi ha fornito nutrimento, contenimento per condividere i miei contenuti interiori ed un’energia he mi
ha scaldato nel nostro inontro e mutuo scambio.
Nel mio esame scritto CTA avevo parlato della relazione terapeutica usando l’analogia di una lampada di lava. Questa
analogia si adatta anche alla mia esperienza dell’esame orale. Una lampada di lava richiede che specifici elementi funzionino; un contenitore, proporzioni esatte di alcol ed acqua, oli e fonti di energia (elettricità). L’alcol e l’acqua (terapeuta e cliente) si mescolano in proporzioni esatte per permettere ai composti degli olii di sollevarsi e prendere forma
(l’inconscio) usando una fonte di energia (chimica/attrazione) contenuta nel contenitore (cornice terapeutica).
La Nuova Zelanda e l’Italia hanno mescolato bene i quattro esaminatori e me stessa le proporzioni erano esatte. C’era
un’energia presente, l’entusiasmo e l’interesse di stare insieme. Questo era contenuto nel contenitore dato dal Manuale
degli esami CTA, dal supervisore degli esami, che mi ha con calore condotto nel processo d’esame e dal luogo dove
molti analisti trasazionali anno generosamente dedicato il loro tempo. Tutti questi elementi hanno permesso alle forme
di prendere corpo così come le transazioni che ci siamo scambiai nella stanza dell’esame hanno dato vita al contenuto
ed al processo nella nostra breve relazione.
C’è stato qualcosa che mi ha colpito nella riunione prelimiare dell’esame ed è stato il contenuto della riunione stessa che
ha rispecchiato quello del mio mock exam a christchurch e mi sono sentita rassicurata di poter avere questa congruenza.
Ringrazio il mio trainer ed il mio supervisore per la sua accurata preparazione. Mi sono sentia particolarmente ansiosa
eall’inizio della riunione perchè sapevo di non poter „fare un salto“ a casa per recuperare alcun oggetto dimenticato!
Una caratteristica della commissione dell’esame che ha dato un valore aggiunto alla mia esperienza, è stato avere tra i
membri un CTA che aveva appena passato lo stesso esame l’anno precedente. La saggezza e l’esperienza degli altri tre
esaminatori di livello TSTA, ha fatto il paio con l‘espereinza e la fresca saggezza dell’esaminatrice di livello CTA con il
risultato che i quattro membri hanno lavorato insieme cme una squadra mettedo in comune le loro forze.
La mia esperienza come esaminata CTA nn è statao solo un processo legato al prenotar un volo per una destinazione
nella speranza di ricevere una qualificazione. È stato così tanto di più. Nel corso degli anni il mio viaggio ha significato
trovare ila mia strada per „essere“ una psicoterapeuta e questo mi ha sfidato in vari momenti. Ho realizzato di avere
bisogno di unìancora per stare con questo processo ed ho scoperto questo molto presto nel mio training attraverso le
letture dei numeri passati del TAJ nei quali ho scoperto con piacere Novellino e le lettere di Steiner (TAJ 2005). Qui
c’è un bellissimo esempio della differenza e dell’impegno vero se stessi. Io mi sono ispirata alle differenze tra questi
due uomini per cominicare a costruire la mia differenziazione come analista transazionale. La mia personale esperienza
di psicoanalisi ha contribuito significativamente al mio apprendimento come psicoterapeuta proprio come l’esperienza
di Berne come paziante psicoanalitico ha contribuito al suo apprendimento, alla sua esperienza ed alle sue convizioni
dell’essere nel mondo.
Quando o visto il calendario per gli esami del 2012 sapevo dove dovevo andare: a Roma. Sono grata a coloro che hanno
lavorato per produrre il TAJ poichè posso così avere a mia disposizione tanto materiale ed accesso al lavoro di autori
nazionali ed internazionali. E‘ proprio in questo giornale che ho potuto conoscere il lavoro che gli autori italiani hano
prodotto in inglese, facile per me da digerire.
Grazie agli analisti transazionali italiani, tedeschi, inglesi e scozzesi e ad India che ha fatto gli esami e che è stata desiderosa di rimanere in contatto con me, il tuo calore mi sta dentro.
Con affetto, Vicky Peterson,
CTA(P), Christchurch, New Zealand
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N°104, guigno 2012 EATA Newsletter
Congratulazione!
Exam successes
Congratulations to the successful candidates and a warm welcome to our newly certified colleagues.
Turin, Special exams
23rd March 2012
CTA-P
Massimo Eandi
Federica Arpicco
Alessia Picco
Barbara De Marchi
Silvia Maggi
Rome, Italy
22 - 23 February 2012
CTA
Caragnano Désirée (P)
Chandran Sashi (C)
Cioffi Valeria (P)
Peterson Vicky (P)
Bernardini Agnese (P)
Vitali De Bonda Flaminia (P)
Bernardo Maria Concetta (E)
Miglionico Renia (P)
Messineo Pamela (P)
Douglas Ellie (P)
Covelli Elisabetta (E)
TSTA
Anna Emanuela Tangolo TSTA -P
Patrizia Vinella TSTA -C
Mark Head TSTA -P
May Senior-johnson TSTA -P
2012 Harrogate, UK,
12th - 15th April 2012
CTA
Marian Gittins CTA-P
Mary Goldstein CTA-P
Sheri Barke-Asuni CTA-P
Susan Curtis Jones CTA-P
Janet Fengerous CTA-P
Rachel Curtis CTA-P
Anthony Prendergast CTA-P
Graham Keating CTA-P
Harry Gerth CTA-O
TSTA
Gabriele Frohme TSTA-P, Germany
Elena Soboleva TTA-P, Russia
TTA
Roberta Sanseverino TTA-P
TEvW successes
The TEW is an evaluative process designed to evaluate Provisional Teaching and Supervising Transactional
Analysts (PTSTA‘s) as CTA supervisors and teachers in their field.
The following members passed successfully their TEvW and now are CTA trainers. Congratulations!
Budapest
Dec, 2-4, 2009
Barcelona
Dec. 1-3, 2010
Dörthe Verres, Germany
Emilio Riccioli, Italy
Dr. Sigrun Ritzenfeldt-Turner, Germany Iolanda Angelucci, Italy
Uli Helm, Germany
Rita Inglese, Italy
Margot Ruprecht, Switzerland
Ulrike Sell, Germany
Laurie Joan Hawkes, France
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EATA Newsletter N°104, guigno 2012
Lisboa
Dec. 3-5, 2011
Roos Ikelaar, Netherlands
Bettina Banse, Germany
Ulrike Marwedel, Germany
Raffaela Barbon, Italy
Dr. Klaus Sejkora, Austria
Exam Calendar
Dates for 2012 and Venues of COC oral TA examinations and TEW‘s
Exam
Exam Date 2012
Location
TEW
CTA / TSTA
July 4 / 6th
July 10 / 11th Bucharest, Romania
Bucharest, Romania
TEW
CTA / TSTA
November 13 / 15th November 15 / 16th Rösrath near Cologne, Germany
Rösrath near Cologne, Germany
CTA / TSTA
November 8 / 9th TEvW – For CTA trainer December 2 / 4th TEW *
December 6 / 8th *only for the participants of the TPW in Budapest 2009
France
Thessaloniki, Greece
Thessaloniki, Greece
Dates for 2013 and Venues of COC oral TA examinations and TEW‘s
Exam
TEW
CTA / TSTA
TEW
Exam Date 2013
March 24 / 26th July 2 / 3rd July 8 / 10th TEvW – For CTA trainer December 1 / 3rd TEW *
December 6 / 8th Location
Nice, France
Oslo, Norway
Oslo, Norway
Catania (Sicily), Italy
Catania (Sicily), Italy
*only for the participants of the TPW in Barcelona 2010
Conferences
November 12 / 13th 2012
EATA 2nd TA Research Conference
Venue - Putteridge Bury Conference Centre,
Luton, England
EATA Conference 2013
will take place in Oslo,
Norway
July 4th - 6th, 2013
27th October 2012
International EATA-Colloquium
Esslingen/N (region of Stuttgart), Germany
Script and and the contribution of Transactional Analysis to a healthy
development of children and young people
All CTAs, PTSTAs and TSTAs are invited to participate!
Presentations by
Rosemary Napper, TSTA-E, UK
Trudi Newton, TSTA-E, UK
Agnès le Guernic, TSTA- E, France
Gudrun Jecht-Hennig, TSTA-P, Germany
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N°104, guigno 2012 EATA Newsletter