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WEEKLY UPDATE - NEWS A cura dell'Ufficio Studi IDeA Fimit sgr Economia Aste BTP, tassi ai minimi storici - Si sono chiuse con successo le aste del tesoro, in cui sono stati immessi nel mercato BTP a 5 e 10 anni a tassi minimi. Il BTP a 10 anni è stato infatti emesso al 3,29% (minimi da ottobre 2005), mentre l'1,88% del titolo a 5 anni non si era addirittura mai registrato in assoluto dall'entrata in vigore dell'euro. Nel complesso si comferma la capacità dei mercati italiani di attrarre importanti flussi di investimento internazionali, insieme a Spagna e Portogallo, i cui decennali offrono rendimenti anch'essi ridotti ai minimi. Secondo i dati più recenti, diffusi da Bank of America-Merryll Lynch, l'afflusso di capitali verso l'obbligazionario europeo rimane costante, con un saldo netto positivo dall'inizio dell'anno di 19 miliardi di dollari (5,7 miliardi sui soli titoli governativi). Piazza Affari in forte crescita nel primo trimestre 2014 - Il trimestre appena concluso rivela una buona performance del mercato borsistico italiano. L'indice FTSEMIB infatti ha fatto registrare un incremento del 14,4%. Un dato molto positivo, soprattutto se confrontato con gli altri listini europei: FTSE 100 (Regno Unito) -2,2%, DAX (Germania) 0,0%, CAC 40 (Francia) +2,2% e IBEX 35 (Spagna) +4,3%. Degna di nota soprattutto la performance dei REIT italiani, il cui indice ha fatto registrare un aumento del 33%, anche in questo caso molto meglio degli indici REIT degli altri principali paesi europei: FTSE E/N Germany +7,4%, FTSE E/N France +1,6% e FTSE E/N UK +5,6%. Piazza Affari, crescono gli investimenti esteri - In un contesto di timida ripresa economica e di abbondante liquidità sui mercati, gli investimenti esteri nel mercato azionario italiano tornano a crescere. I dati raccolti da S&P Capital IQ rivelano che i soli investitori statunitensi, primi tra tutti BlackRock e Vanguard, possiedono a Piazza Affari partecipazioni azionarie nel range dei 90 miliardi di euro, in aumento del 70% rispetto all'inizio del 2013. I fondi americani non sono però gli unici, infatti anche fondi cinesi mostrano grande interesse verso il mercato degli hedge fund europei, mentre il fondo sovrano norvegese risulta essere uno dei maggiori investitori a Piazza Affari. La motivazione principale di questi investimenti resta di tipo opportunistico, è infatti noto che le società a Piazza Affari valgono 15,4 volte gli utili attesi nel 2014 e 12,4 volte i profitti previsti per il 2015, al di sotto sia della media europea (19,8 volte sugli utili 2014 e 14,6 su quelli del 2015), sia di quella di Wall Street (17,2 volte sugli utili 2014 e 15,9 su quelli del 2015). Si è registrato comunque un altro importante motivo di investimento, soprattutto da parte di fondi asiatici, di tipo strategico, al fine di acquisire tecnologia più sofisticata e di ridurre l'esposizione delle riserve sul dollaro. Totale investimenti dei principali fondi esteri a Piazza Affari (Miliardi di €) 20,58 7,94 BlackRock 6,59 The Vanguard Group The Capital Group Companies 5,82 Norges Bank 5,28 4,47 4,38 3,98 3,84 3,33 Groupe BPCE Franklin Resources UBS Fidelity Investments B.S.A. Intl. BNP Paribas Risparmio gestito Raccolta record per il risparmio gestito a febbraio - A febbraio i fondi comuni e le gestioni di portafoglio archiviano un nuovo record con flussi che sfiorano i 12 miliardi di euro (per trovare numeri simili è necessario risalire al 98). Il patrimonio del settore, sostenuto dalle nuove sottoscrizioni e dall’effetto performance, segna un nuovo primato, a quota 1.362 miliardi di euro. Il 55% delle masse, pari a oltre 746 miliardi di euro, è investito nelle gestioni di portafoglio, mentre il restante 45% (più di 616 miliardi) è consegnato alle gestioni collettive, tra le quali dominano i fondi comuni aperti con 574 miliardi di euro. (Fonte: Assogestioni) Mercato immobiliare Nasce Re.o.Co di Intesa Sanpaolo: una business unit dedicata a mattone e Npl - Intesa Sanpaolo ha annunciato che farà confluire gran parte delle proprie attività immobiliari in Re.o.Co (Real estate owned company), struttura che avrà il compito di gestire, oltre al mattone fisico, anche il portafoglio di non performing loans. Il piano prevede la nascita di una business unit denominata Capital Light Bank per la riduzione delle attività non core di cui fanno parte anche i crediti problematici e a questa sarà affidata la gestione di un portafoglio chiuso del valore di 46 miliardi di euro, che dovrà ridursi a 23 miliardi entro l'arco del piano. Il piano prevede anche il recupero di 8 miliardi di sofferenze dagli attuali 27 miliardi, la vendita di asset repossessed per 2 miliardi, che oggi ammontano a 3 miliardi (si tratta di quegli asset di cui la banca torna in possesso a seguito, per esempio, di un'ipoteca), la cessione dell'intero portafoglio delle partecipazioni in altre società per circa due miliardi e la diminuzione di altri asset non strategici per 11 miliardi (dagli attuali 14 miliardi). All'interno di questa business unit e' prevista la creazione di una Re.o.Co. che avrà il compito di gestire i crediti in difficoltà del settore immobiliare con un'unità dedicata al ripossesso di garanzie immobiliari. Expo 2015: Governo pronto a ricapitalizzare - Il Governo Renzi si prenderà la responsabilità di ricapitalizzare la società Expo versando 60 milioni di euro al posto della Provincia di Milano, che esce di scena. Ad affermare ciò, è il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che, per quanto riguarda i fondi richiesti dal Comune di Milano, spiega che l'approvazione è in corso di studio e che si stanno valutando le richieste e la necessità dei servizi aggiuntivi. Unicredit: in arrivo offerte per Uccmb - Entro il 3 aprile Unicredit dovrebbe ricevere le offerte non vincolanti per Uccmb (Unicredit Credit Management Bank), attiva nel settore della gestione dei crediti anomali. Tra i potenziali interessati ci sarebbero Fortress/Prelios, Cerberus/Jupiter (Cerved Group), Blackstone, Apollo, Marathon e i fondi del gruppo americano Lone Star. Secondo indiscrezioni raccolte dalla stampa, Uccmb dovrebbe essere suddivisa in due parti (società di servizi e portafoglio crediti problematici) da cedere separatamente. Banca Finnat: al vaglio acquisizioni nel business immobiliare - Banca Finnat si guarda attorno per eventuali acquisizioni sia in campo immobiliare che negli altri settori di business dell'istituto. L'amministratore delegato di Banca Finnat, Arturo Nattino, ha dichiarato che, qualora si presentasse l'opportunità, si potrebbero usare le azioni proprie per sostenere le strategie di sviluppo del gruppo, sia nella parte immobiliare sia in quella mobiliare. La società, secondo quanto comunicato a Consob, ha attualmente in portafoglio azioni proprie per il 5% circa del capitale. Fondo Inarcassa Re acquista la sede milanese di Telecom - Fabrica Immobiliare sgr, per conto del Fondo Inarcassa Re, ha concluso l’acquisto di un immobile ad uso uffici nel centro storico di Milano, in via Negri 1. L’immobile cielo-terra, di proprietà di Telecom Italia Spa, è ubicato in una zona di pregio del centro cittadino, nelle immediate vicinanze di Piazza Affari e del Duomo, e si sviluppa su 6 piani fuori terra ed un piano interrato, per una superficie commerciale lorda di circa 11.600 mq. L’edificio è stato interamente ristrutturato nel 2007 ed ospita in prevalenza uffici, oltre ad una centralina telefonica ai piani terra ed interrato. L’operazione è stata conclusa ad un prezzo di 75 milioni di euro e, contestualmente al rogito, è stato stipulato con Telecom Italia Spa un contratto di locazione pluriennale per l’uso dell’immobile, che resterà sede dell’headquarter milanese della Società. Transazioni recenti IMMOBILE HQ Milanese Telecom Italia Hotel Resort Valle dei Casali Portafoglio immobili italiani Terminal Nord Centrale Telefonica DATA 31/03/2014 25/03/2014 24/03/2014 20/03/2014 05/03/2014 Centri logistici Centro-Nord 02/03/2014 Palazzo Orlandi (Casa Verdi) Galleria C.C. Vialarga Boscolo Palace Hotel 03/03/2014 28/02/2014 In corso PROVINCIA MI RO UD MI PR BO RM VENDITORI Telecom Italia S.p.A. Edilmonte Roma Srl AXA Immoselect Pillar Udine SpA IDeA Fimit sgr Torre SGR, Arcese Imm., Fap Investments Fam. Orlandi BNP Paribas REIM sgr Boscolo Group COMPRATORI Fabrica Immobiliare sgr n.d. Blackstone Group Europa Risorse Decoral Powder S.r.l. VALORE 75 Mln € n.d. ~350 Mln € n.d. 2,5 Mln € TIPOLOGIA Direzionale/Uffici Albergo Uffici/Retail Commerciale GDO Logistica Blackstone Group 200,0 Mln € Logistica Sorgente Group Nordiconad Soc. Coop. M&C Hotels 1,1 Mln € 32,1 Mln € 65,5 Mln € Storico/artistico Commerciale Retail Albergo Competitor Si chiude con adesioni al 18% l'Opa di Gwm ed Eurocastle su Unicredit Immobiliare Uno - L'offerta lanciata da Gwm ed Eurocastle (gruppo Fortress) sul fondo Unicredito Immobiliare Uno si è chiusa senza che la soglia minima del 20% delle quote del fondo gestito da Torre sgr sia stata raggiunta. Le due società offerenti hanno annunciato che rinunceranno alla condizione di validità, e pertanto resteranno quotiste del fondo al 18,3%, che è la percentuale che, contando anche le 5.385 quote acquistate sul mercato, è stata consegnata alle offerenti. Il loro pagamento è previsto per il 28 marzo. Prelios sgr valuta opzioni di acquisto sul portafoglio del fondo Olinda - Dopo aver ricevuto, all'inizio di marzo, manifestazioni di interesse da parte di possibili acquirenti per il fondo Olinda Shops, Prelios sgr ha avviato con un ristretto numero di interlocutori una fase di due diligence allo scopo di verificare soluzioni di valorizzazione del portafoglio immobiliare del fondo in scadenza il 31 dicembre 2014. La società ha confermato anche l’intenzione di valutare le opzioni che si rendessero disponibili nel migliore interesse dei partecipanti, compatibilmente con l’attuale scadenza del fondo. Nel caso in cui, anche a seguito di modifiche normative, venisse posticipato il termine di scadenza, le opzioni verrebbero valutate anche in relazione alla modifica della durata. 31/03/2014