Amundi Funds Patrimoine
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Amundi Funds Patrimoine Settimana dal 6 al 10 marzo 2017 Il punto settimanale Le nostre convinzioni e le scelte di investimento nel contesto attuale di Delphine Di Pizio Tiger* e Bruno Saugnac*, co-gestori di Amundi Funds Patrimoine Amundi Funds Patrimoine: scelte di gestione Questa settimana, la BCE ha annunciato lo status quo, ritenendo che fosse ancora troppo presto per rivedere la politica monetaria. In compenso, negli Stati Uniti prosegue il miglioramento del contesto economico, come testimoniato dai dati relativi all'occupazione di febbraio, che si sono rivelati migliori rispetto alle attese. Come appare ormai altamente probabile, quest'anno la Fed opererà 3 incrementi dei tassi, a iniziare dalla riunione del 15 marzo. L'approssimarsi dell'aumento ha inciso negativamente sui rendimenti obbligazionari, mentre il dollaro ha proseguito la sua traiettoria rialzista e gli indici di borsa sono rimasti in prossimità dei massimi, pur segnando una battuta d'arresto. Il portafoglio è posizionato in modo tale da beneficiare dell'espansione del ciclo economico, con il 56% di attivi rischiosi, di cui il 35% di azioni. Tuttavia, il nostro ottimismo è mitigato dalla consapevolezza del rischio politico nell'area euro. Infatti, gli asset europei hanno risentito delle incertezze politiche e accusano un ritardo rispetto al mercato USA. Eppure, i risultati delle imprese europee relativi al 4° trimestre 2016 hanno evidenziato una crescita dell'11%, la progressione più marcata degli ultimi 2 anni. È altresì emersa una dinamica più positiva rispetto a quella delle società statunitensi. La flessione dell'euro, l'apprezzamento delle materie prime e la ripresa del settore bancario spiegano questa buona performance. In tale contesto, il mercato azionario europeo ci sembra più interessante, pertanto continuiamo a favorire i titoli del Vecchio Continente (11%) tra le azioni dei paesi sviluppati (31%). Nel corso delle prossime settimane, gli effetti benefici delle quotazioni petrolifere sull'inflazione inizieranno a scemare. Abbiamo quindi cominciato a effettuare prese di beneficio sul tema dell'inflazione e abbiamo ridimensionato la nostra posizione, portandola dall'8% al 4%. Gli altri investimenti nel reddito fisso restano invariati, con il 23% in titoli di Stato e il 32% in obbligazioni societarie. Le informazioni relative alle diverse classi di attivo nel commento sulle scelte di gestione includono le posizioni in strumenti finanziari derivati. Sintesi degli eventi della settimana La Banca centrale europea ha corretto leggermente al rialzo le sue previsioni di crescita per il 2017 (dall'1,7% all'1,8%) e per il 2018 (dall'1,6% all'1,7%). Sono state riviste in positivo anche le previsioni relative all'inflazione. Pur prendendo atto del "consolidamento della ripresa attraverso i settori e i paesi" nonché "del diffuso venir meno dei rischi di deflazione", la BCE ha deciso di mantenere il suo sostegno monetario, ritenendo che l'evoluzione dei prezzi fosse essenzialmente imputabile all'aumento del barile. Mario Draghi ha precisato che i "tassi di riferimento resteranno su livelli molto bassi per parecchio tempo dopo la fine del programma di acquisti di asset", la cui prosecuzione è comunque da escludere. Negli Stati Uniti continua la ripresa del mercato dell'occupazione. L'economia statunitense ha creato 235.000 posti di lavoro a febbraio (a fronte dei 190.000 attesi), dopo i 238.000 di gennaio. Il tasso di disoccupazione è in discesa, dal 4,8% di gennaio al 4,7% di febbraio. Le quotazioni petrolifere sono tornate sotto la soglia dei 50 dollari al barile a seguito di un forte aumento delle scorte statunitensi. * La gestione del fondo Amundi Funds Patrimoine è affidata dal 2 dicembre 2016 a Delphine Di Pizio Tiger (gestore dal 2002, 20 anni di esperienza sui mercati finanziari) e Bruno Saugnac (gestore dal 1990, 28 anni di esperienza sui mercati finanziaria). Classe SE Codice ISIN: LU0907915325 Profilo Rischio/Rendimento (SRRI) Rischio più basso, rendimento potenzialmente più basso Rischio più alto, rendimento potenzialmente più alto L’indice SRRI è indicato nel KIID (Key Investor Information Document). Il valore più basso non implica una assenza di rischio. Il dato non è garantito e può variare nel tempo. Performance classe SE al 09/03/2017 Da inizio anno Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Dal lancio (dal 07/02/2012) + 0,81% + 3,46% + 5,34% - 1,04% - 2,18% + 10,24% Le performance passate della classe SE, al lordo degli oneri fiscali, rappresentano una simulazione basata sulle performance realizzate dal 7 febbraio 2012 al 27 aprile 2014 dal fondo francese “Amundi Patrimoine” gestito da Amundi, master di “Amundi Funds Patrimoine”, L’obiettivo di questo Comparto è investire almeno l’85% del patrimonio netto in quote del fondo comune di investimento di diritto francese Amundi Patrimoine (il fondo Master). Composizione del portafoglio Dati al 9 marzo 2017 OICR/Titoli Derivati OICR/Titoli + Derivati 11.6% -0.7% 10.9% Azioni Mondo 5.8% 0.0% 5.8% Azioni USA 0.6% 8.3% 8.9% Azioni Giappone 0.8% 4.9% 5.7% Azioni mercati emergenti 4.6% -0.6% 4.0% azioni immobiliari 0.0% 0.0% 0.0% Totale Azioni 23.4% 11.9% 35.3% Obblig. Societarie Inv. Grade Azioni Zona Euro 17.0% 0.0% 17.0% Obblig. High Yield 5.5% 9.5% 15.0% Obblig. Governative USA 2.1% -0.7% 1.4% Obblig. Governative Euro 12.4% -0.5% 11.9% Obblig. mercati emergenti 5.6% 0.0% 5.6% Obblig. indicizzate all’inflazione 4.3% 0.0% 4.3% Obblig. Governative Australiano 0.0% 0.0% 0.0% Totale Obbligazioni 46.9% 8.3% 55.2% Volatilità 3.0% Strumenti breve termine 1.4% 3.0% 1.4% Mercato Monetario 25.3% 25.3% TOTALE 100.0% 20.2% Spese di Amundi Funds Patrimoine – SE Spese di sottoscrizione: max 3,00% Spese di rimborso: nessuna Spese correnti: 1,81%*, comprese le spese del fondo Master (di cui 1,40% commissioni di gestione) Commissioni legate al rendimento: 20,00% annuo dei rendimenti conseguiti dal Comparto oltre l'EONIA + 5%. Applicabile solo a livello del feeder. * Le spese correnti indicate sono una stima. La relazione annuale del Comparto indicherà la cifra esatta per ogni periodo contabile. Documento aggiornato il 10 marzo 2017. Soggetto che cura i rapporti tra la Sicav e gli investitori in Italia: Amundi SGR SpA Sede Sociale Piazza Cavour 2 – 20121 Milano Tel. (+39) 02 00 651 - Fax (+39) 02 00 655 751 - amundi.com/ita. Il presente documento è distribuito unicamente a scopo informativo. Le informazioni in esso riportate non costituiscono un’offerta ad acquistare o una sollecitazione alla commercializzazione, altresì non ha finalità di consulenza finanziaria. Per ulteriori informazioni siete invitati a richiedere la documentazione d'offerta. Prima dell’adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione, e il Prospetto, disponibile gratuitamente presso le sedi dei soggetti collocatori, nonché sul sito internet www.amundi.it. I rendimenti passati non costituiscono una garanzia per i risultati futuri. 120.2%