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97MILA COPIE E-MAIL E
IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
SABATO 29 GIUGNO 2013 - NUMERO 1214 ANNO 16 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI
SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
EDITORIALE
AUTOSTRADE,
L’UNIONE FA LA FORZA
di Achille Ottaviani
Il piano di riunire in una holding del nord le società autostradali che oggi sono una
specie di “spezzatino” veniva
vista in passato come “fumo
negli occhi”. Allora c’erano
delle buone ragioni per diffidarne, il traffico che significa
pedaggi e ricchezza , poteva
essere spostato da un territorio all’altro. Oggi questo pericolo non esiste più, anzi l’unione farebbe la forza. La creazione di un sistema autostradale
del nord Italia che parte dal
Piemonte e arriva al Friuli
Venezia Giulia, passando da
Lombardia e Veneto, porterebbe non pochi benefici in termini di spessore, peso economico e concorrenza sul mercato.
Chi teme questo progetto e
pensa solo di proteggere per
interessi di bottega il proprio
territorio, è assai miope. Il
mondo sta cambiando alla
velocità della luce. E sulle
infrastrutture (non solo quelle
autostradali) è necessario fare
sistema altrimenti se si rimane
così, come diceva Mussolini,
“Chi si ferma è perduto”.
INDAGINE VENETO CONGIUNTURA
CONSUMI IN CADUTA LIBERA
FLESSIONE DEL 6,8% SULLO STESSO PERIODO 2012. ORDINATIVI IN CALO
(-8,6%), STABILE L’OCCUPAZIONE (+0,2%). IMPRENDITORI MENO PESSIMISTI
Nel primo trimestre 2013, sulla
base dell’indagine VenetoCongiuntura condotta su un
campione di 1.193 imprese con
almeno 3 addetti, le vendite al
dettaglio hanno registrato ancora una flessione del -6,8% (7,8% nel trimestre precedente)
rispetto allo stesso periodo del
2012. La marcata contrazione
dei consumi è ascrivibile a tutti i
segmenti, ma la performance
peggiore si registra nel commercio al dettaglio dei prodotti
non alimentari e alimentari,
rispettivamente del -9,3% e 8,5%. Meno pesante la flessione dei supermercati, ipermercati e grandi magazzini (4,7%). Continua l’aumento dei
prezzi di vendita (+0,3%) con
variazioni più marcate per
supermercati, ipermercati e
grandi magazzini (+1,2%) e
commercio al dettaglio alimentare (+0,7%), mentre risultano in diminuzione per commercio al dettaglio non alimentare (-1,2%). Per quanto
riguarda le dimensioni, la variazione ha evidenziato un
aumento maggiore per le
medie e grandi superfici
(+0,9%), mentre per le piccole
SU
Gian ANgelo Bellati
dimensioni si registra un calo
del -0,6%. In linea col fatturato,
gli ordinativi hanno segnato una
netta flessione del -8,6% (era 7,1% nel trimestre precedente)
su base annua. La performance peggiore è stata rilevata
nel commercio al dettaglio non
alimentare (-10,3%), seguito da
quello alimentare (-8,4%).
Migliore, ma sempre negativo,
l’andamento per supermercati,
ipermercati e grandi magazzini
(-6,3%). Sotto il profilo dimensionale, i più colpiti risultano i
punti vendita di piccole dimen-
sioni (-9,7%). Stabile la dinamica dell’occupazione, che fa segnare un +0,2% su base annua.
La variazione lievemente positiva è ascrivibile all’andamento
registrato per supermercati,
ipermercati e grandi magazzini
(+0,5%), mentre commercio al
dettaglio alimentare e non alimentare hanno segnato rispettivamente cali del -2,4% e -0,9%.
La variazione positiva delle
medie e grandi superfici
(+0,5%), non ha compensato la
contrazione delle piccole aree
commerciali (-1,5%).
SALE
SCENDE
Roberto Bazzano
Mario M. Polegato
Nell’ultima assemblea da presidente del
Cda di Iren, Roberto Bazzano, insieme
agli azionisti, ha approvato un taglio del
30% dei costi della governance.
Si prospettano tempi durissimi in casa
Geox. Pronti tagli al personale per l’azienda calzaturiera di Montebelluna. A rischio
90 posti di lavoro.
GIU’
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
2 • 29 giugno 2013
Industria e Finanza
3 • 29 giugno 2013
Industria e Finanza
MARMOMAC HUB ITALIANA DI RIFERIMENTO
MARMO
ITALIANO
A
TUTTO
EXPORT
Nel primo trimestre del 2013 crescono i mercati di Usa,
NOMINE
GIUSEPPE SOFIA
ENTRA IN GIFI
Russia, Medio Oriende, Nord Africa, Messico e India
Anche nel primo trimestre del
2013 continua la striscia positiva per l’export di marmo e
graniti lavorati italiani: si consolidano i mercati di Stati Uniti
(+44,5%), Canada (+3%),
Russia (+16%) e Medio
Oriente (+8%), crescono
quelli di Messico (+50%),
Nord Africa (+42,7%) e India
(+45%), mentre l’Europa
perde qualche posizione (4,9%). È questo lo scenario
elaborato su base Istat
dall’Osservatorio di Marmomacc, la più importante manifestazione internazionale
dedicata alla pietra naturale,
al design e alle tecnologie di
lavorazione, in programma
Giovanni Mantovani
alla Fiera di Verona dal 25 al
28 settembre 2013, per la
sua 48a edizione. Il consuntivo sull’export lapideo nazionale nei primi tre mesi dell’anno chiude a 386,8 milioni di
euro, con una crescita complessiva del 9,2% sullo stes-
so periodo del 2012. La parte
del leone la fanno i prodotti
lavorati, con un controvalore
di 307,4 milioni di euro
(+9,7%); segno “più” anche
per le esportazioni di blocchi
grezzi che raggiungono i 79,4
milioni di euro (+7,2%). “Per
questo – spiega il direttore
generale di Veronafiere,
Giovanni Mantovani – nell’edizione 2013 di Marmomacc, accanto ai tradizionali
mercati di Stati Uniti, Canada
e Regno Unito, sempre
importanti per la richiesta di
prodotto, i paesi target sui
quali punteremo sono
Russia, Cina, Sud-est asiatico e Centro America”.
AMUNDI
STEFANO ACQUATI E’ IL NUOVO
SENIOR
RELATIONSHIP
MANAGER
Si occuperà di sviluppare l’attività con i distributori
terzi all’interno del team “Third Parties distribution”
Amundi SGR ha annunciato
l’ingresso di Stefano Acquati come nuovo Senior
Relationship Manager all’interno del team “Third Parties
Distribution” del quale è
responsabile in Italia Paolo
Proli. Acquati si occuperà di
individuare nuovi canali di
distribuzione e di stringere
nuovi accordi commerciali di
collocamento, oltre a consolidare le relazioni con le
banche e le reti di promozione finanziaria già collocatrici dei prodotti Amundi,
organizzando sul territorio
anche gli incontri di for-
Stefano Acquati
mazione e informazione
finanziaria e di prodotto. I
circa 140 fondi comuni e
comparti della Sicav Lussemburghese di Amundi
sono attualmente distribuiti
da oltre 150 differenti canali
tra Sgr, reti distributive e reti di
private banking, per un patrimonio collocato pari a oltre 6
miliardi di euro. “Il rafforzamento del team commerciale dedicato ai collocatori
dei prodotti Amundi in Italia
rappresenta il passaggio
necessario per consolidare
la nostra presenza, in particolare nelle reti di promotori
finanziari, dopo gli accordi di
collocamento conclusi con
importanti partner” - ha sottolineato Gabriele Tavazzani,
Condirettore Generale e
responsabile commerciale e
marketing di Amundi Sgr.
Giuseppe Sofia
Nel nuovo direttivo di GIFI,
nominato lo scorso 6 giugno, entra a far parte anche
Giuseppe Sofia, AD di
Conergy Italia, da anni fonte
autorevole nazionale del
comparto. “Diamo costantemente un contributo fattivo
all’Associazione e manterremo grande impegno”. commenta Sofia – “Sono
per favorire il continuo
sviluppo del fotovoltaico,
perché questo possa contribuire alla diminuzione di
emissione di CO2 e conseguente riscaldamento
globale e perché l’utilizzo del
petrolio abbia fini più nobili
che la combustione e l’inquinamento, come la produzione di materiali sintetici
o farmaci. Credo che uno
stato moderno ed evoluto
debba
supportare
la
migrazione da un sistema di
produzione di energia antico
e non benefico come la
combustione di carbone,
petrolio derivati e gas, ad
uno moderno, favorendo
l’autoproduzione. Metterò a
disposizione ove possibile le
mie competenze e il mio
impegno” - conclude Sofia –
“per sostenere il processo
verso la piena grid parity.
Sono convinto che l’evoluzione del fotovoltaico sia
ormai irreversibile”.
4 • 29 giugno 2013
STRATEGIE
MAIRE TECNIMONT
AFRICA-MESSICO: IL KNOWHOW
SIAPI NEI MERCATI EMERGENTI
L’azienda, specializzata nella produzione di macchine soffiatrici
per contenitori in PET, organizza simposi ed eventi all’estero
Progettazione su misura e
costruzione customizzata di
macchine soffiatrici per la
realizzazione di bottiglie e
contenitori in PET, PP, PLA
e altre resine: questo il core
business di SIAPI che nel
2013 ha inaugurato con
successo una nuova strategia commerciale: maggiore
vicinanza e supporto in loco
nei mercati di riferimento,
risposte
concrete
e
soluzioni su misura che tengono conto dell’evoluzione
della domanda non solo in
termini tecnologici ma
Il logo dell’azienda
anche ambientali. Per realizzare tale mission i vertici
dell’azienda hanno scelto di
investire sulla creazione di
simposi ed eventi, veicoli di
importanti
informazioni
sulle infinite possibilità
offerte dall’azienda italiana.
L’ultima conferenza si è
svolta con successo lo
scorso 22 febbraio 2013 a
Gammarth in Tunisia, presso la sede dell’hotel
Carthage Thalasso Resort.
Organizzata da Siapi &
Siapi Africa, è servita a presentare la vasta gamma di
soluzioni e applicazioni
disponibili per il mercato
africano, diventato nel 2013
un nuovo volano nel
processo di internazionalizzazione.
SETTIMANA EUROPEA DELL’ENERGIA SOSTENIBILE
ANCHE
ECOLAMP
SARA’
A
MESTRE
Il Consorzio per la raccolta e il riciclo delle lampadine esauste
al convegno “Pubblico e privato per l’energia sostenibile”
Per il terzo anno consecutivo
Ecolamp sostiene l’appuntamento organizzato a Mestre
dall’Associazione NordEstSudOvest in occasione della
“Settimana Europea dell’Energia Sostenibile”, l’evento
internazionale in programma
in centinaia di città in più di 30
Paesi, che ha coinvolto Venezia e la sua provincia da sabato 22 giugno per concludersi
domenica 30 giugno. Il Consorzio senza scopo di lucro
per la raccolta e il riciclo delle
sorgenti luminose a basso
consumo esauste ha sostenuto la manifestazione
della città veneta sensibilizzando sulle corrette pratiche
Fabrizio D'Amico
di raccolta delle lampadine.
Attraverso la partecipazione di
Ecolamp e la distribuzione del
materiale informativo all’interno del maxi-stand allestito in
Piazza Ferretto, i cittadini
hanno potuto conoscere i
servizi del consorzio e com-
prendere l’importanza di differenziare le sorgenti luminose una volta giunte a fine
vita, attività che permette di
recuperare materie prime ed
evitare la dispersione di
sostanze potenzialmente pericolose. Ecolamp, inoltre,
parteciperà al convegno conclusivo della rassegna, intitolato “Pubblico e privato per
l’energia sostenibile” in programma oggi alle 17.30 presso l’Officina del Gusto di Via
Sarpi 18 a Mestre, intervenendo insieme alle Istituzione
locali per dibattere sul tema
dell’interazione fra pubblico e
privato a vantaggio della
sostenibilità ambientale.
IL CDA DÀ L’OK PER
AUMENTO CAPITALE
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data
odierna, ha approvato i
termini dell’Aumento di
Capitale in Opzione. In
particolare, l’Aumento di
Capitale avrà luogo
mediante emissione di
massime n. 271.580.000
azioni, aventi le stesse
caratteristiche di quelle in
circolazione, prive dell’indicazione del valore
nominale e con godimento regolare, che saranno
offerte in opzione agli
azionisti al prezzo unitario di Euro 0,496 (di cui
Euro 0,01 imputati a capitale sociale ed Euro
0,486 a sovrapprezzo),
nel rapporto di opzione di
n. 8 Azioni ogni n. 1
azione già posseduta,
per un controvalore massimo pari a Euro 134.703.680,00. Il prezzo di
emissione delle azioni è
stato determinato applicando uno sconto pari a
circa il 37,8% sul prezzo
teorico ex diritto (c.d.
Theoretical Ex Right
Price – TERP) delle
azioni, calcolato sulla
base del prezzo di chiusura odierno, pari a Euro
3,21. Il Cda ha inoltre
approvato il Contratto di
Garanzia relativo alla sottoscrizione delle Azioni
corrispondenti ai Diritti di
Opzione che risultassero
eventualmente
non
esercitati dopo l’Offerta in
Borsa. Il Contratto di
Garanzia è stato sottoscritto da Banca IMI
S.p.A. e da Barclays
Bank PLC.
5 • 29 giugno 2013
Industria e Finanza
Industria e Finanza
6 • 29 giugno 2013
Cronaca del Veneto
58.000 Spedizioni
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
SABATO 20 LUGLIO 2013 - NUMERO 1078 ANNO 05 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:
ACHILLE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono
045592432 - 0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org
EDITORIALE
“ROMA”: E’ PAZZIA
PER TREDICI COMUNI VENETI
UN MATRIMONIO “D’AMORE”
PER
CONTRASTARE LA MANCANZA DI RISORSE, ED OTTENERE
ULTERIORI CONTRIBUTI GOVERNATIVI,
di Achille Ottaviani
Non posso che non inorridire vedendo le
paginate sulla “ministra orango”, sul
pasticcio Kazako. E penso che a Roma
siano letteralmente impazziti. Pensano di
abitare in un’altra nazione di un altro pianeta. L’Italia è ai minimi termini, l’economia al collasso, il debito pubblico non
diminuisce, la disoccupazione è ai massimi storici, imprese piccole e grandi chiudono a centinaia di migliaia. Non ci sono
i soldi neanche per rimborsare le spese
del servizio sanitario. I giovani sono
senza prospettive, la pressione fiscale è
tra le più elevate del mondo. I suicidi per
disperazione economica hanno superato
quota centocinquanta. Almeno una volta
al giorno c’è uno che da di matto e succede una tragedia. Roma brucia come ai
tempi di Nerone, ma la classe politica se
ne infischia. Fa orrore pensare che non si
accorga di quanto sta avvenendo nel
paese che rappresenta e dove oltre il 60%
dei cittadini risparmia sulla qualità del
cibo. Continuano a sfottersi sulla statura
di Brunetta, su culatello Bersani, su
Berlusconi banana e via dicendo. Se non
ci fosse il Presidente della Repubblica a
mettere qualche paletto, farebbero anche
di peggio. Cosa si aspetti a prendere il
toro per le corna, tagliando la spesa pubblica, parlamentari, costi della politica e
rilanciando l’economia e l’occupazione
non si sa. Cosa certa è che qualcuno di
quelli che oggi si trastulla in parlamento
rischia la pelle. Se Roma è impazzita, facile e scontato che il morbo si diffonda con
effetto boomerang.
OK
13
AMMINISTRAZIONI
HANNO CHIESTO UN REFERENDUM CHE PERMETTA VARIE FUSIONI
IN
PRIMIS LE COMUNITÀ BELLUNESI DI Q UERO E VAS
Un matrimonio che s’ha da
fare. E’ quello che stanno pensando tredici amministrazioni
comunali del Veneto in merito
alla fusione amministrativa.
Una procedura in fase avanzata per le comunità bellunesi di
Quero e Vas che entro il prossimo 27 ottobre, con un referendum, decideranno o meno se
fondersi in un’ unica entità. In
provincia di Padova i due “sposini” sono Este e Ospedaletto
che potrebbero dar vita al
Roberto Ciambetti
Comune di Atheste. Discorso
analogo in provincia di Rovigo comuni trevigiani di Ormelle e Attualmente nella nostra regiocon 5 amministrazioni, e preci- San Polo. I motivi di una possi- ne sono 26 le unioni attive: 8 in
samente Arquà Polesine, Costa bile fusione sono comprensibili. provincia di Padova, 7 nel verodi Rovigo, Frassinelle Po - Molte amministrazioni devono nese, 6 in terra berica, 2 a
lesine, Pincara, Villanova del fare i conti con la mancanza di Venezia e una per le province di
Ghebbo che, dopo il referen- risorse da investire per il territo- Belluno, Treviso e Rovigo. “La
dum previsto in autunno, rio. Unendo le risorse di - nostra regione - ha affermato
potrebbero dar vita al nuovo sponibili sarebbe possibile far l’assessore regionale agli Enti
Comune di Civitanova Po - fronte alle molteplici necessità. locali Roberto Ciambetti - è in
lesine. Discorso analogo in Ma non solo. Le nuove ammini- testa alla graduatoria con 13
terra scaligera con i comuni di strazioni potrebbero usufruire comuni pronti al referendum per
Negrar, Sant’ Am brogio, Fu - dei contributi di carattere gover- la fusione. Una strada obbligata
mane, San Pietro in Cariano nativo. In Veneto, tuttavia, non per molte altre amministrazioni
che potrebbero fondersi nel sono solo le fusioni a tener nel nostro Paese che infatti
Comune della Val policella. banco, ma anche unioni e con- stanno pensando alla fusione
Strada ancora lunga, con refe- venzioni. Strumenti varati dal come possibile alternativa”.
Giorgio Degani
rendum ancora da fissare per i precedente Governo Monti.
Gianpiero Michielin
Prime filiali remote per Banca della Marca. Con
orario prolungato fino alle 19,30 i clienti potranno svolgere i servizi bancari in videoconferenza.
Matteo Marzotto
L’inchiesta della Procura di Milano sulla vendita di
quote di Valentino Fashion Group ha coinvolto
anche il giovane imprenditore veneto.
KO
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