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Assemblea Generale dei Consorziati
mercoledì 6 Aprile 2016
RELAZIONE DELL’ATTIVITÀ
2015
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Consorzio del Formaggio
Parmigiano Reggiano
• Bilancio 2015 •
Indice
Pag.
Pag.
1.
8.
RELAZIONE SULLA GESTIONE ..............5
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
NEI PAESI ESTERI................................... 71
2.
9.
CONSORZIO, UNA STORIA DI
LA PROMOZIONE SUL TERRITORIO 79
PERSONE....11
9.1 Sezioni provinciali...................................80
9.2 Manifestazioni fieristiche........................80
9.3 Visite guidate.............................................82
9.4 Eventi sportivi..........................................84
9.5 Inserzioni redazionali..............................87
9.6 Eventi culturali.........................................88
2.1 Gli organi del Consorzio........................12
2.2 I caseifici..................................................13
2.3 I Servizi e le Sezioni provinciali del
Consorzio.................................................14
3.
IL BILANCIO DI UN'ANNATA............15
10.
3.1 La produzione accertata........................16
3.2 Il mercato alla produzione ....................18
3.3 Le giacenze..............................................20
3.4 Le esportazioni di formaggi grana........21
3.5 Gli acquisti per consumo domestico nei
canali della grande distribuzione.........22
ATTIVITÀ DELL'UFFICIO STAMPA 2015 93
10.1 Comunicazione verso i mezzi
d'informazione.................................................94
10.2 Comunicazione Web...............................96
10.3 Comunicazione Interna.........................98
4.
11.
LE AZIONI DI TUTELA .........................25
BILANCIO DELL'ESERCIZIO...............99
5.
11.1 Bilancio d'esercizio in f.to XBRL ........100
11.2 Nota integrativa ..................................104
MARCHIATURA E VIGILANZA..........41
5.1 Vigilanza .................................................42
5.2Marchiatura/Caseifici..........................43
5.3 Altre attività ..........................................44
12.
BILANCIO CONSUNTIVO 2015
E BILANCIO PREVENTIVO 2016
PER AREA DI ATTIVITÁ.......................... 119
6.
SERVIZIO TECNICO..............................47
6.1 Attività istituzionali .............................48
6.2 Assistenza tecnica ..................................48
6.3 Ricerca e sperimentazione ....................49
13.
RELAZIONE DEL COLLEGIO
SINDACALE AL BILANCIO
31/12/2015..............................................................123
7.
14.
LA PROMOZIONE IN ITALIA .............51
RELAZIONE DELLA SOCIETÁ
DI REVISIONE............................................127
7.1 Le attività ................................................52
7.2 La pubblicità in Italia............................68
3
Capitolo 1
RELAZIONE SULLA GESTIONE
DEL BILANCIO AL 31/12/2015
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DEL 24 FEBBRAIO 2016
5
Signori Consorziati,
dal bilancio che viene sottoposto alla Vostra attenzione risulta un utile di Euro
41.504 come evidenziato alla voce 23 del
Conto Economico.
no con segni di ripresa delle quotazioni del
prodotto.
Pertanto è certamente positiva la risposta dei
consumatori italiani ed esteri, ma allo stesso
tempo questo stesso dato è preoccupante per
il fatto che questo exploit è stato sostenuto da
prezzi molto bassi e, per molti mesi, non remunerativi dei costi di produzione della base.
Andamento della gestione
L'esercizio da poco concluso ha visto l’affermazione di scenari differenti e, per motivi diversi, epocali. Sul fronte internazionale e delle
politiche di settore, il primo rilavante aspetto
è la fine del regime delle quote latte comunitarie. Uno strumento molto dibattuto, controverso, che comunque ha assicurato per un
lungo periodo condizioni di stabilità dell’offerta comunitaria.
Da qui nascono le riflessioni interne per il ruolo della filiera e le azioni che il Consorzio deve
intraprendere in questo nuovo scenario. Da
questo punto di osservazione possiamo definire il 2015 un anno di svolta.
Da un lato è stato completato il collocamento del formaggio dei ritiri I4S e dall’altro l’attenzione del Consorzio si è concentrata sulle
Ora, nel mercato libero, le forze concorren- azioni di prospettiva strategica.
ziali si esprimono secondo nuovi paradigmi e
serviranno anni per raggiungere nuovi equili- Prima fra tutte la proposta di aggiornamento
bri. La produzione comunitaria è in aumento del disciplinare di produzione, approvata a lare mancano le reti di protezione per le imprese. ga maggioranza dall’Assemblea di fine 2015.
Da qui risulta una conseguenza inevitabile; la Nelle misure deliberate sono presenti scelte
volatilità maggiore e la concorrenzialità estre- “epocali”, e viene tracciata una linea di rigoma. In questo scenario i formaggi Dop italiani re per il sostegno della qualità e quindi di sosono visti come un’isola felice, ma allo stesso stegno reale del valore di marca e reputazione
tempo saranno oggetto di tensioni speculative del prodotto. Allo stesso tempo il Consorzio si
fino ad ora mai conosciute.
è dedicato al rilancio delle azioni promozionali
in coerenza alle evoluzioni del consumatore e
Il secondo aspetto di contesto è quello dei mer- del mercato, dando rinnovata attenzione anche
cati globali. La maggiore apertura degli scambi al mercato interno. Già nei mesi finali è stata
apre opportunità e ci mostra nuove minacce. avviata la nuova campagna di comunicazione
Di sicuro emerge la necessità di nuove regole. “meglioilmeglio” dedicata per la prima volta ad
Nel 2015 il dibattito sull’accordo tra Unione esaltare i valori distintivi del prodotto. E non
Europea ed Usa ha tenuto banco, sia per l’im- v’è dubbio che nell’analisi dei positivi risultati
portanza del mercato americano, sia perché del secondo semestre 2015, oltre all’effetto dei
rappresenta l’apripista di un nuovo terreno di prezzi bassi, vada ricercato anche l’effetto delconfronto internazionale. In questo quadro, le nuove azioni promozionali del Consorzio.
il made in Italy alimentare si gioca molto e il
Parmigiano Reggiano si gioca tantissimo. La Da ottant'anni il Consorzio vive quale sogdefinizione di tutele reali per la nostra deno- getto centrale dell'attività di produzione e
minazione rappresenta un passaggio obbligato commercio del Parmigiano Reggiano; si sono
per assicurare i potenziali di espansione all’e- succedute ripetute ed importanti evoluzioni e
stero che il prodotto esprime.
col tempo ci si è abituati ad essere il punto di
partenza di innovazioni, nel pensare compiti e
Se veniamo al mercato interno, il 2015 ha ruoli che devono essere stimolati e promossi
espresso segnali a due velocità. I primi 8 mesi dall'attività consortile; ed è proprio questo il
con forti tensioni commerciali e pesantezza momento di rilanciare le riflessioni sul ruolo
delle scorte. Poi da settembre una decisa at- futuro del Consorzio, delle sue attività e delle
tenzione dei consumatori, con un finale d’an- metodologie attraverso le quali si cerca di fare
6
cultura dell'innovazione, ancora dentro a quel
solco della tradizione che viene riconosciuto
al nostro prodotto, in termini di rinomanza
e di eccellenza qualitativa. Questi argomenti
sono stati oggetto del convegno a conclusione
delle celebrazioni dell’80° anniversario di costituzione del nostro Consorzio, avvenuto con
la presenza del ministro Martina a Soragna,
proprio nello stesso luogo in cui è stato costituito nella sua prima fase di vita.
cogliere le opportunità su cui si è cominciato a
lavorare a fine 2015. Da un lato il rinnovo del
Piano regolazione offerta per il triennio 20172019, e dall’altro definire un rafforzamento
delle azioni di controllo unite ad un rafforzamento degli sforzi promozionali in Italia ed
all’estero; sono i terreni di confronto da cui
potrà derivare il futuro di questa filiera.
Cogliere appieno questa sfida vorrà dire affrontare lo scenario del mercato comunitario
Stiamo vivendo tempi difficili, ma soprattut- senza quote latte, potendo ricavare condizioni
to stiamo vivendo un'accelerazione dei tempi, di vantaggio basato sulla distintività. Una sfida
nei quali tutto quello che si pensava potesse difficile, sicuramente osteggiata da tanti conessere riferimento stabile nei fatti non lo è traenti esterni, ma di certo alla portata di un
più; si sono modificate anche le metodolo- sistema che può parlare in maniera coesa tra
gie attraverso le quali le imprese svolgono le 350 caseifici e 3.100 allevatori.
proprie attività in un mercato che da locale è
diventato nazionale, che da nazionale è diven- Abbiamo inoltre condiviso, nel corso del setato globalizzato; stiamo affrontando difficoltà condo semestre, un’esperienza unica e stranuove mai vissute prima, ma nello stesso tem- ordinaria per il nostro Consorzio ed i nostri
po sappiamo che i nostri punti di riferimento Caseifici: la presenza all’Esposizione Univerprecisi sono i caseifici, il loro lavoro e la loro sale di Milano. Ci ha aiutato a capire i nuovi
capacità di produrre condizioni economiche orizzonti del produrre a dimensione globale
positive.
per “nutrire il pianeta ed energia per la vita”.
Diventa quindi inevitabile che attorno alle Un elevato numero di caseifici (70 unità) ha
problematiche del nostro formaggio si artico- presenziato ad EXPO con 1.300.000 degustalino grandi momenti di attenzione generale e zioni ed oltre due milioni di persone contattamolti interessi specifici.
te hanno portato a compimento un’esperienza
davvero straordinaria
Già nel 2015 sono state poste basi importanti di questo rinnovamento, e perno centrale è
stata la partecipazione dei soci, in particolare
nell’Assemblea unica di novembre, con una Principali dati economici
partecipazione diretta di soci che non ha precedenti nella storia di 80 anni.
Costi
Ora la sfida è quella di non rallentare l’azione e Il totale costi della produzione di Euro
rilanciarla. Con rinnovata attenzione occorre 20.689.368 è così sintetizzato:
Descrizione
Per materie prime, suss., di consumo e merci
Per servizi
Per godimento beni di terzi
Per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
7
€
€
€
€
€
€
€
€
31/12/2015
1.470.134
14.356.505
369.775
3.454.007
572.773
0
262.343
20.485.537
31/12/2014
1.181.219
14.622.458
474.989
3.445.391
679.716
0
285.594
20.689.367
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Importo in unità di €
Ricavi delle vendite
Produzione interna
20.485.179
0
VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA
20.485.179
Costi esterni operativi
Valore aggiunto
Costi del personale
-16.196.414
4.288.765
-3.454.007
MARGINE OPERATIVO LORDO
834.758
Ammortamenti e accantonamenti
-572.773
RISULTATO OPERATIVO
261.985
Risultato dell'area accessoria
Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari)
337.371
-337.371
EBIT NORMALIZZATO
-204.143
Risultato dell'area straordinaria
865.331
EBIT INTEGRALE
661.188
Oneri finanziari
-78.378
RISULTATO LORDO
582.810
Imposte sul reddito
-541.306
RISULTATO NETTO
41.504
Principali dati patrimoniali
Attivo
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO
Importo
Passivo
in unità di €
Importo
in unità di €
ATTIVO FISSO
5.059.561 MEZZI PROPRI
4.394.482
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
182.966 Capitale sociale
4.484.850 Riserve
391.745
1.206.743
3.187.739
PASSIVITA’ CONSOLIDATE
ATTIVO CIRCOLANTE (AC)
Disponibilità economiche
Liquidità differite
Liquidità immediate
CAPITALE INVESTITO (CI)
0
15.017.932
426.714
PASSIVITA’ CORRENTI
9.602.999
4.988.219
20.077.493 CAPITALE DI FINANZIAMENTO
8
15.641.507
20.035.989
Informazioni attinenti all’ambiente e al
personale
Attività di ricerca e sviluppo
Ai sensi dell’articolo 2428 comma 3 numero
Nel corso dell’esercizio non si sono verificate 1 si dà atto che il Consorzio non ha svolto
morti sul lavoro del personale dipendente.
attività di ricerca e sviluppo.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati
infortuni gravi sul lavoro che hanno
comportato lesioni gravi o gravissime al Rapporti con la società controllata
personale dipendente.
Nel corso dell’esercizio non si sono registrati I rapporti commerciali con la Società
addebiti in ordine a malattie professionali controllata I4S Srl Socio Unico sono stati
su dipendenti o ex dipendenti e cause regolati a normali condizioni di mercato e
di mobbing, per cui il Consorzio è stato comunque per importi non significativi.
dichiarato definitivamente responsabile.
In data 23 settembre si è deliberato un
Nel corso dell’esercizio il Consorzio ha versamento di Euro 600.000 a copertura
effettuato investimenti in sicurezza del delle perdite che la società stava realizzando.
personale, acquistando e rinnovando la Al 31 dicembre abbiamo quindi provveduto
necessaria dotazione antinfortunistica.
ad una svalutazione della partecipazione
secondo il metodo del patrimonio.
Ricavi
Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma
2, al punto 6-bis del Codice Civile
I ricavi della gestione ordinaria ammontano
a Euro 20.485.179 evidenziando rispetto
al precedente esercizio una variazione
in diminuzione di 963.675 relativa
principalmente alla contribuzione aggiuntiva
piani produttivi.
Il contributo annuale omnicomprensivo,
voce principale del bilancio pari ad Euro
19.816.710, ha subito il suo naturale
aumento proporzionale alla produzione.
Tutte le altre voci relative al valore della
produzione sono perfettamente in linea con
i risultati preventivati.
Il totale degli altri ricavi e proventi ammonta
a Euro 599.714.
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto
6-bis si dichiara che il Consorzio non utilizza
o detiene strumenti finanziari.
Destinazione dell’utile d’esercizio
Per quanto riguarda la destinazione
dell’utile d’esercizio di Euro 41.504, gli
Amministratori propongono di riportarlo
a nuovo incrementando gli utili degli anni
precedenti accantonati in apposita posta del
Patrimonio Netto.
Sulla scorta delle indicazioni che sono state
fornite, Vi invitiamo ad approvare il bilancio
chiuso al 31 Dicembre 2015 e la proposta di
destinazione dell’utile d’esercizio.
Investimenti
Nel corso dell’esercizio sono stati
investimenti nelle seguenti aree:
Fabbricati
Mobili macchine d’ufficio
Macchine elettroniche
Macchinari specifici
Licenze software
effettuati
19.900
20.099
23.501
24.666
200.586
Reggio Emilia, lì 24 Febbraio 2016
Per il Consiglio d’Amministrazione
Il Presidente
Giuseppe Alai
9
10
Capitolo 2
CONSORZIO,
UNA STORIA DI PERSONE
11
2.1 Gli organi del Consorzio nel 2015
Il Comitato Esecutivo è composto da dieci membri:
Andrea Bonati
Angelo Romagnoli
Graziano Salsi
Alessandro Bezzi
Mario Gualazzi
Giuseppe AlaiPresidente
Adolfo Filippini
Vice Presidente
“Vicario”
Pietro Maria GattoniVice Presidente e
Presidente della
Sezione di Mantova
Monica Venturini Vice Presidente
Aldemiro Bertolini Presidente della
Sezione di Modena
Presidente della
Sezione di Parma
Presidente della
Sezione di Bologna
Presidente della
Sezione di Reggio Emilia
Consigliere della
Sezione di Reggio Emilia
Consigliere della
Sezione di Parma
Il Consiglio di Amministrazione in carica è così composto:
Consiglieri effettivi
Giuseppe Alai - RE
Mauro Alessandri - RE
Aldemiro Bertolini - MO
Alessandro Bezzi - RE
Andrea Bonati - PR
Emilio Braghin - MO
Giuseppe Caramaschi - PR
Marcello Chiesi - RE
Giuseppe Cobianchi - PR
Luca Cotti - PR
Paolo Croci - RE
Ermes Denti - RE
Adolfo Filippini - MO
Sergio Frignani - MN
Pietro Maria Gattoni - MN
Giuseppe Goldoni - MO
Stefano Gonizzi - PR
Mario Gualazzi - PR
Paolo Guglielmi - RE
Luciano Labadini - PR
Ermanno Mora - PR
Luigi Panarelli - MN
Angelo Romagnoli - BO
Graziano Salsi - RE
Giuseppe Scarica - PR
Giordano Toni - MO
Monica Venturini - PR
Giuseppe Zanichelli - RE
Consiglieri senza diritto di voto
Edi Scaini - rappresentante Assessorato Agricoltura della Regione Lombardia
Paolo Carra - rappresentante delle CCIAA della Regione Lombardia
Fabrizio Consoli - rappresentante delle CCIAA della Regione Emilia Romagna
Occorre ricordare che il Consiglio di Amministrazione in carica è stato eletto nell’aprile
2013 (mandato dal 2013 a tutto il 2016).
Presidente onorario: sen. avv. Giampaolo Mora
Il Collegio Sindacale in carica è così composto:
Stefano Prampolini - presidente
Alessandro Picinini - sindaco effettivo
Alessandro Verona - sindaco effettivo
Gianni Allegretti - membro supplente
Alberto Gherpelli - membro supplente
Francesco Picone - membro supplente
12
2.2 I CASEIFICI
Le imprese casearie di trasformazione del latte in Formaggio Parmigiano Reggiano sono
così distribuite nella zona d’origine:
Caseifici e produzioni 2015 per provincia e zona altimetrica
Caseifici e produzioni 2015 per provincia: TOTALE
Caseifici 2015
gen-dic 2015
n. forme
gen-dic 2015
tonnellate
Bologna
9
74.466
3.092.951
Mantova
22
353.569
14.118.005
Modena
70
649.252
26.164.015
Parma
157
1.177.170
46.899.999
Reggio Emilia
96
1.048.196
42.554.029
354
3.302.653
132.828.999
Totale
Caseifici e produzioni 2015 per provincia: PIANURA
Caseifici 2015
gen-dic 2015
n. forme
gen-dic 2015
kg
Bologna
4
45.055
1.871.585
Mantova
22
353.569
14.118.010
Modena
32
447.532
18.035.540
Parma
120
931.044
37.092.793
Reggio Emilia
74
811.038
32.928.143
252
2.588.238
104.098.932
Totale
Caseifici e produzioni 2015 per provincia: MONTAGNA
Caseifici 2015
gen-dic 2015
n. forme
gen-dic 2015
kg
Bologna
5
29.411
1.221.366
Modena
38
201.720
8.128.475
Parma
37
246.126
9.807.206
Reggio Emilia
22
237.158
9.625.886
102
714.415
28.730.067
Totale
Fonte: Elaborazione CFPR
13
2.3 I SERVIZI E LE SEZIONI PROVINCIALI DEL CONSORZIO
I Servizi del Consorzio sono stati così composti:
- Direzione generale
- Segreteria, servizio accoglienza
- Amministrazione
- Magazzino
- Servizi istituzionali
1. Marchiatura
2. Vigilanza / Audit
3. Tutela
- Servizio Tecnico
- Comunicazione: pubblicità, promozione e relazioni esterne
1. Italia
2. Estero
3. Ufficio stampa
- Servizio Piano Regolazione Offerta
- Sezioni Provinciali
1. Sezione di Parma
2. Sezione di Reggio Emilia
3. Sezione di Modena
4. Sezione di Mantova
5. Sezione di Bologna
14
Capitolo 3
IL BILANCIO DI UN’ANNATA
15
2015 : IL BILANCIO DI UN’ ANNATA
la pubblicazione mensile di un foglio informativo e tramite le pagine web del sito InterFino al 2015 è rimasto operativo SI PR – Si- net (www.parmigianoreggiano.it) dedicate al
stema Informativo di Filiera del Parmigiano mercato.
Reggiano – che è frutto di un progetto sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, dal
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reg- 3.1 La produzione accertata
giano e dalle Camere di Commercio del
comprensorio.
Nel 2015 la produzione del marchiato all'oriL’obiettivo del servizio, gestito dal CRPA gine ha registrato un aumento su base annua
(Centro Ricerche Produzioni Animali) di limitato ad appena lo 0,1%, sia in termini di
Reggio Emilia, è stata la raccolta di informa- forme che di peso equivalente a dodici mesi.
zioni di mercato e la loro divulgazione ai ca- In valori assoluti il lieve incremento corriseifici e agli operatori della filiera. Il CRPA, sponde a 4.930 forme ed ha portato la proavvalendosi di diverse fonti e di rilevazioni duzione accertata ad un totale di 3.302.653
campionarie, ha condotto un monitoraggio forme, corrispondenti a 132.829 tonnellate.
periodico dell’andamento della produzione, Seppure piuttosto contenuti, i lievi incredelle giacenze, dei prezzi, della domanda del menti rilevati nell'ultimo biennio hanno
mercato intermedio e di quello al consumo, riportato la produzione a livelli molto prostramite l’elaborazione e la sintesi dei dati simi al massimo storico produttivo che era
raccolti. La divulgazione avviene mediante stato raggiunto nel 2012.
Numero di caseifici e produzione per provincia (2013-2014)
Bologna
Mantova
Modena
Parma
Reggio Emilia
Comprensorio
2014
Nr. caseifici* Nr. Forme **
9
73.399
25
367.824
72
641.643
158
1.180.047
99
1.034.810
363
3.297.723
2015
Nr. caseifici* Nr. Forme **
9
74.466
22
353.569
70
649.252
157
1.177.170
96
1.048.196
354
3.302.653
Var. %
2014/13
+1,5
-3,9
+1,2
-0,2
+1,3
+0,1
*Caseifici produttivi
** N. forme accertate incluse le rettifiche anni precedenti
Fonte: Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Guardando all'andamento produttivo nel
corso dell'anno, aumenti su base mensile di
un certo rilievo sono rilevabili in corrispondenza dell'ultimo trimestre del 2015. Tali incrementi hanno compensato il calo registrato nel corso del primo trimestre dell'anno e
quello ancora più consistente dei mesi di luglio e agosto, determinati dal clima particolarmente caldo e siccitoso dell'estate scorsa.
La sostanziale stabilizzazione della produzione del 2015 è il risultato di un aumento
compreso tra l'1,2 e l'1,5% nelle provincie
di Modena, Reggio Emilia e Bologna, a fronte di un calo del 3,9% da parte dei caseifici
della provincia di Mantova. La produzione è
invece rimasta fondamentalmente invariata
per quanto riguarda la provincia di Parma
(-0,2%).
16
Produzione mensile di Parmigiano Reggiano (2013-2015)
Fonte: CFPR
Dopo la ripresa del 2014 (+1,3%), il numero
di forme prodotte in montagna non è cambiato in modo significativo (-0,2%), mentre nel
resto del Comprensorio è stato registrato un
aumento contenuto allo 0,3%. Con un totale di
714.415 forme, la montagna ha continuato a
rappresentare una quota pari al 22% rispetto al
totale della produzione marchiata all'origine.
Numero caseifici e produzione per zona altimetrica (2013-2014)
2014
2015
Nr. caseifici* Nr. Forme ** Nr. caseifici* Nr. Forme **
Montagna
105
716.166
102
714.415
Pianura e collina
258
2.581.557
252
2.588.238
Comprensorio
363
3.297.723
354
3.302.653
Var. %
2014/13
-0,2
+0,3
+0,1
In realtà, nonostante la complessiva stabilizzazione, la produzione di montagna è calata
nella maggioranza delle province del Comprensorio che ricomprendono le aree svantaggiate. La sola eccezione è infatti rappresentata dai caseifici localizzati nell'area montana
della provincia di Reggio Emilia, che hanno
segnato un incremento produttivo di oltre il
4%. Nel resto del territorio, il numero di forme prodotte in montagna ha accusato un calo
compreso tra l'1,9% in provincia di Parma e il
2,9% nel caso della provincia di Modena.
17
Produzione per provincia e zona altimetrica (2014-2015)
Bologna
Mantova
Modena
Parma
Reggio Emilia
Comprensorio
Pianura/collina
2014
2015
43.377
45.055
367.824
353.569
434.000
447.532
929.107
931.044
807.249
811.038
2.581.557 2.588.238
Var.%
2015/14
+3,9
-3,9
+3,1
+0,2
+0,3
+0,3
Montagna
2014
2015
30.022
29.411
207.643
250.940
227.561
716.166
201.720
246.126
237.158
714.415
Var.%
2015/14
-2,0
-2,9
-1,9
4,2
-0,2
Anche nel 2015 si è infine confermato il processo di lenta ma continua concentrazione
della produzione in un numero minore di caseifici di dimensione più grande ed efficiente.
Rispetto ai 363 caseifici operativi nel 2014,
le matricole produttive nel 2015, comprese
quelle che hanno prodotto solo per un periodo
dell'anno, sono state 354. Di questi, 102 sono
localizzati in montagna (105 nel 2014). Il 65
% delle latterie sono rappresentate da imprese
gestite in forma cooperativa, la cui produzione
nel 2015 – pari a 2.339.994 forme - è diminuita su base annua dello 0,5%. Più consistente
in termini relativi la contrazione accusata da
caseifici aziendali annessi agli allevamenti, la
cui produzione si è attestata a 286.527 forme
(-1,1%), mentre per i caseifici di tipo artigianale si è rilevato un incremento del 2,9%.
portato i listini a toccare un massimo stagionale di appena 7,75 €/kg. Dopo una nuova fase
di assestamento al ribasso, solo dalla seconda
metà di ottobre si è assistito ad una ripresa
più consistente che ha portato l'ultimo listino del 2015 a quota 8,00 €/kg ed è proseguita
anche nel primo bimestre dell'anno in corso.
L'inizio dell'inversione del ciclo di mercato è
stato preceduto da un cambio di segno nell'andamento dei fondamentali di mercato che proprio alla vigilia della crisi avevano registrato un
progressivo peggioramento. Considerando le
dinamiche più strettamente collegate al mercato del Parmigiano Reggiano, le cause dell'ultima caduta delle quotazioni sono da ricondurre principalmente alla forte crescita della
produzione registrato tra il 2010 e il 2012 e
alla successiva stabilizzazione che hanno significativamente spostato il punto di equilibrio
del mercato. Lo dimostra la notevole crescita
delle scorte di magazzino precedente l'ultima
caduta delle quotazioni che è stata determinata dal forte aumento delle disponibilità per
il consumo interno. Gli effetti dell'eccesso di
offerta hanno continuato a manifestarsi per
buona parte del 2015, nonostante la conferma
dei buoni risultati dell'export ed il recupero dei
consumi domestici di Parmigiano Reggiano rispetto alla contrazione accusata dalla totalità
dei formaggi duri di latte vaccino. La ripresa
dell'ultimo trimestre dell'anno - confermata
anche dal buon andamento delle quotazioni
in avvio del 2016 – è intervenuta solo con la
comparsa dei primi segnali di calo delle scorte.
Considerato l'andamento dei primi nove
mesi del 2015, la media annua delle quotazioni del Parmigiano Reggiano di 12 mesi ed
oltre (qualità scelto 12% fra 0-1 per frazione
3.2 Il mercato alla produzione
La fase di flessione, che aveva caratterizzato
l'andamento dei prezzi all'origine nel corso
dell'anno precedente, si è arrestata nel 2015.
Tuttavia, i primi segnali concreti di un'inversione di mercato sono comparsi solo verso la
fine dell'anno per poi consolidarsi in modo
più continuativo nei primi mesi del 2016.
Al termine di una pressoché ininterrotta serie
di ribassi, le quotazioni camerali del Parmigiano Reggiano di 12 mesi si sono stabilizzate tra
novembre 2014 e gennaio 2015 ad un minimo
di 7,45 €/kg (CCIAA di Parma), un valore che
i produttori del Comprensorio non sperimentavano dalla precedente crisi di mercato. Nei
mesi successivi sono interventi solo lievi ritocchi al rialzo che all'inizio dell'estate hanno
18
di partita) formulate dalla Commissione di riferimento per il Comprensorio, pari a 7,65 €/
kg, ha registrato una flessione su base annua
del 7,4%. Se si considerano i bollettini di mercato pubblicati dalle sezioni provinciali del
Consorzio, la media annuale ponderata per
il numero dei contratti risulta pari a 7,67 €/kg
rispetto a 8,06 €/kg calcolato nel 2014 (-5%).
L'andamento dei prezzi del Parmigiano Reggiano di 24 mesi ha ricalcato il trend del pro-
dotto fresco, anche se la ripresa nella seconda
metà dell'anno è intervenuta con maggiore
ritardo. Alla Borsa merci di Parma il Parmigiano Reggiano di 24 mesi ed oltre ha segnato
una media di 8,83 €/kg, una quotazione inferiore dell'8% rispetto al 2014 (9,61 €/kg). Sul
mercato di Milano i listini dello stagionato
hanno chiuso su una media di 9,48 euro/kg
in confronto a 10,20 euro/kg del 2014 (-7%).
in confronto a 11,15 euro/kg del 2013 (-8%).
Prezzi Parmigiano Reggiano di 12 mesi (Iva esclusa, Franco caseificio)
Fonte: contratti pubblicati dalle sezioni provinciali CF PR e CCIAA Parma
Prezzi all’ingrosso Parmigiano Reggiano di 24 mesi (IVA esclusa)
Fonte: CCIAA di Parma
19
3.3 Le giacenze
repentino da determinare il recupero di gran
parte dei volumi che erano stati smaltiti
nel corso dei cinque anni precedenti Pur
registrando un progressivo rallentamento,
la crescita delle giacenze è proseguito anche
nel biennio successivo così come per gran
parte del 2015. I primi segnali dell'inversione
di tendenza sono emersi dal mese di ottobre
del 2015, quando si è registrato, dopo molto
tempo, un cambio di segno nell'andamento
degli stock. Tali segnali si sono rafforzati
negli ultimi due mesi del 2015 tanto che
la rilevazione campionaria condottta al 31
dicembre ha indicato un volume complessivo
stoccato del 4,5% inferiore rispetto al numero
di forme presenti nei magazzini alla stessa
data dell'anno precedente. Il monitoraggio
concluso a gennaio 2015 indicava, al
contrario, una differenza pari al +4,2%.
Anche le prime rilevazioni mensili dell'anno
in corso sembrano confermare l'inizio di
una fase di smaltimento delle scorte.
Il monitoraggio su base campionaria degli
stock si avvale della collaborazione di 16
grandi magazzini generali i quali dispongono
di una capacità complessiva di oltre 2 milioni
di forme, ovvero più del 50% della produzione
annua di Parmigiano Reggiano. I dati raccolti
dal campione rappresentano attualmente
l'unica fonte utile per l'analisi della dinamica
delle scorte, poichè, con la soppressione del
regime di aiuto all’ammasso privato, non
sono più disponibili le informazioni relative
all’andamento degli ammassi che in passato
avevano goduto del contributo comunitario
alla stagionatura.
Guardando alla serie storica degli ultimi
anni, l'andamento delle scorte è stato
caratterizzato da un significativo aumento
dei volumi stoccati a partire dal 2012
contestualmente al sensibile incremento
della produzione. L'aumento è risultato così
Variazioni mensili giacenze totali di Parmigiano Reggiano
(campione di magazzini generali)
Fonte: Elaborazioni CRPA su rilevazioni dirette
20
La dinamica delle giacenze di Parmigiano
Reggiano di oltre 18 mesi ha seguito nel 2015
un andamento analogo. Prima dell'autunno la
crescita era risultata in termini relativi superiore rispetto al totale delle scorte e compresa
tra il 5 ed il 7%. Ad ottobre si è registrato per
la prima volta nel corso dell'anno un cambio di segno con una differenza pari al -1,1%,
mentre alla fine del 2015 il calo tendenziale
si è attestato all'8,6%.
Variazioni mensili giacenze di Parmigiano Reggiano di 18 mesi ed oltre
(campione di magazzini generali)
Fonte: Elaborazioni CRPA su rilevazioni dirette
3.4 Le esportazioni di formaggi grana
Francia (+2,3%) e con la sola eccezione
del Regno Unito, per il quale si segnala
un calo contenuto allo 0,6%. In questi tre
mercati, che concentrano più di un terzo
dell'export delle due DOP, la quota rappresentata dal Parmigiano Reggiano e stimabile al 45%. Nel 2015 si è inoltre consolidata la forte ripresa delle spedizioni
verso Spagna e Grecia, così come alcuni
mercati del Nord Europa che, minori per
volumi ma in forte espansione, hanno
confermato un notevole dinamismo. E'
il caso in particolare della Danimarca ed
in particolare della Svezia, dove l'export
nell'arco di un quinquennio è cresciuto di
oltre il 50%.
Le rilevazioni Istat relative all’export di
Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel
2015 – seppure ancora parziali - confermano il trend di continua espansione sui mercati esteri. Da gennaio a novembre dell'anno passato la domanda dall'estero delle due
DOP – escluso il prodotto venduto grattugiato – è aumentato in volume del 7,1% in
confronto al medesimo periodo dell'anno
precedente.
Nello stesso periodo, l'aumento delle
esportazioni di porzionato e forme ha interessato le più importanti destinazioni
comunitarie, come Germania (+3,5%) e
21
Esportazioni di Parmigiano Reggiano e Grana Padano (tonnellate)
gen-nov
Var %
PAESE
2011
2012
2013
2014
2015
2015/14*
15.117
16.123
17.618
18.251
17.178
+3,5
Germania
Francia
6.384
6.968
7.316
7.488
7.241
+3,6
Regno Unito
5.964
6.001
6.024
6.572
5.991
-0,6
Spagna
2.204
2.197
2.493
3.221
3.239
+10,2
Austria
2.145
2.226
2.562
2.540
2.287
-0,8
Belgio
2.173
2.222
2.562
2.410
2.226
+1,8
Svezia
1.564
1.678
1.820
1.920
2.009
+14,4
Grecia
1.952
1.682
1.872
1.834
1.843
+13,7
Danimarca
1.371
1.329
1.407
1.462
1.481
+10,3
Svizzera
5.766
5.615
5.506
5.904
4.990
-5,9
976
1.264
1.605
919
278
-69,5
4.943
6.096
6.183
6.940
7.313
+14,7
EUROPA
50.559
53.401
56.968
59.461
56.076
+3,2
Stati Uniti
10.237
10.659
11.130
10.556
12.379
+28,3
Canada
2.827
3.031
3.222
3.114
2.981
+10,2
Giappone
1.303
1.852
1.936
1.830
1.757
+1,3
Altri Paesi asiatici
1.494
1.892
1.872
2.342
2.512
+15,9
69.085
73.747
78.064
80.616
78.830
+7,1
Russia
Altri europei
TOTALE
*variazione rispetto al periodo gennaio-novembre 2014.
Fonte: Istat
Anche nei primi undici mesi del 2015 i flussi
di esportazione verso il resto d'Europa sono
stati rallentati dal calo della domanda dalla Svizzera e dal blocco delle importazioni
imposto dalla Russia. Prima dell'embargo
ai prodotti Ue, introdotto nell'agosto 2014,
la domanda di Parmigiano Reggiano da parte della Russia aveva dato segnali di forte
espansione.
Al contrario, la forte crescita dell'export verso i mercati extra europei è in larga misura il
risultato del notevole aumento delle esportazioni dirette verso Stati Uniti (+28,3%) e Canada (+10,2%), sostenuto dal deprezzamento
dell'euro rispetto al dollaro. Inoltre, anche
l'Asia ha confermato nello stesso periodo tassi di crescita interessanti nonostante l'incremento piuttosto contenuto delle spedizione
dirette in Giappone. Infatti sono continuate
a crescere le esportazioni verso le destinazioni minori del continente, come la penisola
araba e la Corea del Sud. Pur rappresentando ancora volumi modesti, si tratta di segnali
incoraggianti in prospettiva di una maggiore
penetrazione su mercati emergenti che offrono ampi margini di sviluppo.
3.5 Gli acquisti per consumo domestico nei canali della distribuzione moderna
Fino a novembre 2015 è rimasto attivo il servizio di monitoraggio dei consumi domestici di
formaggi duri di latte vaccino curato dalla società specializzata Nielsen. Nell'anno in corso
il servizio verrà sostituito da uno del tutto analogo prestato dalla medesima agenzia e coordinato da ISMEA su mandato dell'associazione
dei consorzi di tutela delle principali indicazioni geografiche italiane (AICIG).
Per quanto riguarda l'anno passato, l'ultimo
22
aggiornamento disponibile riguarda gli acquisti di Parmigiano Reggiano e altri formaggi
duri nei punti vendita della distribuzione moderna al 29 novembre 2015. La rilevazione del
venduto relativo alle referenze sia a peso fisso
che a peso variabile si è basata sulla tecnologia di lettura dei dati di tipo scanner presso
un campione di 3.122 punti vendita. Tale sistema ha consentito la restituzione dei relativi
report con una frequenza quadri-settimanale
e con un dettaglio per formato, area geografica e tipologia di punto di vendita (ipermercati,
supermercati, liberi servizi non indipendenti).
Il quadro fornito da Nielsen relativo al periodo compreso tra gennaio e novembre 2015
(29/12/2014 – 29/11/2015) indica una flessione degli acquisti di formaggi duri del 2,3%
a volume in confronto al medesimo periodo
dell'anno precedente. Tuttavia, in controtendenza rispetto alle altre DOP, il Parmigiano
Reggiano ha mostrato un trend positivo, con
una ripresa in quantità pari al 3,1%. Di segno
analogo la tendenza degli acquisti dei formaggi
duri generici, che hanno confermato i risultati emersi anche dalle rilevazioni relative agli
anni precedenti.
Acquisti di formaggi duri - distribuzione moderna
Parmigiano Reggiano
Grana Padano
Trentingrana
Altri duri
Totale formaggi duri
30/12/2013 30/11/2014
31.021,5
41.748,5
2.242,0
14.421,7
89.433,7
Tonnellate
29/12/2014 –
29/11/2015
31.980,7
38.475,8
2.132,7
14.768,8
87.358,0
Var. %
3,1
-7,8
-4,9
2,4
-2,3
Fonte: Nielsen-Scantrack
Nei primi undici mesi del 2015 la quota rappresentata dal Parmigiano Reggiano si è portata dal 34,7 al 36,6% sul totale degli acquisti
presso i punti vendita della distribuzione moderna. A causa del calo in volume superiore al
totale dell'intera categoria, la quota delle altre
DOP è invece diminuita dal 49 al 46,4%. Gli
acquisti di formaggi duri generici hanno rappresentato il 17% del totale, aumentando la
propria quota di quasi un punto percentuale.
La ripresa del Parmigiano Reggiano nei
punti vendita della distribuzione moderna
è stata sostenuta da una flessione dei prezzi medi più consistente rispetto ai diretti
competitor. La dinamica dei prezzi ha contribuito a indirizzare le scelte di acquisto
verso il prodotto posizionato nella fascia
più alta della gamma di mercato, reso più
accessibile anche grazie ad una politica
promozionale più spinta.
Prezzi al dettaglio dei formaggi duri – distribuzione moderna
€/kg
Parmigiano Reggiano
Grana Padano
Trentingrana
Altri duri
Totale formaggi duri
30/12/2013 30/11/2014
16,31
12,07
12,95
11,64
13,49
23
29/12/2014 –
29/11/2015
15,33
12,00
12,10
11,25
13,09
Var. %
-6,0
-0,6
-6,6
-3,4
-3,0
A fronte di una stabilizzazione della domanda di punte preconfezionate sottovuoto dal
fornitore, i pezzi venduti al banco assistito o
confezionato direttamente nel punto vendita
sono aumentati in volume del 4,5%. Tuttavia,
il segmento più performante è stato quello del
grattugiato, oltre agli altri formati a più elevato contenuto di servizio. Complessivamente
i formati “ready to eat” hanno registrato una
crescita del 6,4%.
Acquisti di Parmigiano Reggiano per formato- distribuzione moderna
Tonnellate
Forme
30/12/2013 30/11/2014
14.985,9
29/12/2014 –
29/11/2015
15.661,2
Punte
11.350,3
11.333,3
-0,2
Grattugiato
3.959,2
4.207,0
+6,3
Petali, cubetti, snack
726,1
779,2
+7,3
Parmigiano Reggiano
31.021,5
31.980,7
+3,1
Var. %
+4,5
L'aumento dei consumi si è concentrato in particolare nel Nord Italia. I punti vendita del Nord
Est, dove la quota di consumi di Parmigiano
Reggiano è maggiore, hanno segnato un aumento dell'11% mentre nelle altre regioni settentrio-
nali l'incremento è stato del 7,6%. Gli acquisti
di Parmigiano Reggiano sono invece calati nel
Centro e nel Mezzogiorno d'Italia ovvero nelle
aree che hanno registrato l'aumento più consistente degli acquisti di formaggi duri generici.
Acquisti di Parmigiano Reggiano per area geografica- distribuzione moderna
Tonnellate
30/12/2013 30/11/2014
8.973,9
29/12/2014 –
29/11/2015
9.660,2
Nord Est
6.552,1
7.281,0
+11,1
Centro
8.345,9
8.053,5
-3,5
Sud
7.149,5
6.986,5
-2,3
31.021,5
31.980,7
+3,1
Nord Ovest
Parmigiano Reggiano
24
Var. %
+7,6
Capitolo 4
LE AZIONI DI TUTELA
25
TUTELA
la registrazione dei marchi collettivi del
Consorzio e, ove possibile, della denominazione di origine a livello nazionale e internazionale oltre che ai rinnovi dei marchi
che sono in scadenza.
Con il termine “contraffazione alimentare”
normalmente vengono accomunate diverse situazioni, dalle falsificazioni alimentari,
adulterazioni, sofisticazioni, alle falsificazioni del marchio. Per quanto riguarda il
formaggio Parmigiano Reggiano, la maggior
parte dei casi riscontrati sui mercati riguarda il fenomeno dell’evocazione/imitazione del nome in quanto operatori di tutto il
mondo cercano di sfruttare la notorietà e la
fama di questo prodotto conosciuto per la
sua unicità ed eccellenza, richiamando, con
diverse modalità, la denominazione.
Di seguito sono riportate i principali casi di
azione che il Consorzio ha intrapreso nel
corso del 2015.
A) UNIONE EUROPEA (UE)
Procedimenti penali
Italia
Ogni anno gli interventi del Consorzio Parmigiano Reggiano e del Servizio istituzionale
sono stati finalizzati alla tutela del prodotto
e spesso le azioni intraprese sono conseguenza di ciò che viene rinvenuto durante
l’attività di vigilanza in Italia e soprattutto
all’estero.
Il Consorzio, a seguito dell’instaurarsi di
procedimento penale avanti alla Procura
presso il Tribunale di XXX, nell’ambito del
quale venivano contestati agli indagati i reati di ‘Frode nell’esercizio del commercio’
(art. 515 c.p.) e ‘Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine
Sulla base della diversa gravità delle viola- dei prodotti agroalimentari’ (art. 517 quater
zioni, il Consorzio è intervenuto adottando c.p.), in qualità di persona offesa, esercitava
strategie differenti:
i diritti e le facoltà riconosciuti dalla legge.
Procedimento pendente.
- invio lettera di diffida direttamente all’operatore che pone in essere la violazione 1.Interventi autorità competenti protezio(ambito UE ed extra UE);
ne ex-officio ex artt. 13.3, 36.3 lettera b) e
- segnalazione del Consorzio al Ministero 38 Reg. (UE) n. 1151/12
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF - autorità italiana preposta al
monitoraggio delle DOP e IGP sul mercato), Austria
con conseguente predisposizione ed invio
di esposto da parte del MIPAAF ad autorità Esposto al Ministero delle politiche agricoresponsabile per il monitoraggio delle DOP le alimentari e forestali (Mipaaf) al fine di
e IGP sul mercato del Paese membro UE in- informare la competente autorità austriaca
teressato dalla violazione (c.d. protezione ex circa le differenti violazioni della DOP Parofficio ex artt. 13.3, 36.3 lettera b) e 38 Reg. migiano Reggiano poste in essere da ope(UE) n. 1151/12.
ratori della GDO nell’ambito del territorio
- azioni giudiziali civili e penali.
dell’Austria.
Nello specifico, veniva segnalato:
Un'altra importante attività è il monitorag- a. operatore con insegna ‘XXX’ commerciagio a livello mondiale dei depositi dei mar- lizza formaggio preconfezionato in porzioni,
chi che possono evocare o usurpare il nome recante nell’etichettatura la denominazione
Parmigiano Reggiano per poter intervenire “Grana Padano DOP” e raffigurante nella
facendo opposizione.
crosta parte del marchio della DOP “Grana
Per avere sempre maggior protezione e tute- Padano”; tale formaggio viene contraddila a livello mondiale, annualmente continua stinto i) sullo scontrino fiscale con la deno26
minazione “Parmigiano reggiano” e ii) sul
cartello espositivo segnaprezzo con la denominazione “Parmesan Reggiano”;
b.operatore con insegna ‘XXX’ commercializza porzioni di formaggio a pasta dura,
confezionate sul luogo di vendita ai fini della vendita diretta al consumatore finale; le
porzioni vengono contraddistinte mediante una etichettatura recante la denominazione ‘Parmiggiano Reggiano D.O.P.’; la
denominazione viene utilizzata anche per
contraddistinguere il formaggio sullo scontrino fiscale (in particolare l’abbreviazione
‘Parmig.Reggi.’). Il campione di formaggio
risulta positivo alla presenza dell’additivo
lisozima all’esito delle analisi effettuate dal
Consorzio;
c. operatore con insegna ‘XXX’ commercializza confezioni di formaggio a pasta dura, in
porzioni, recanti sull’etichettatura la denominazione “GRAN BELLA”, mediante cartello espositivo recante la dicitura “BESONDERS GROSSE PARMESAN-AUSWAHL”;
d.operatore ‘XXX’ commercializza confezioni di formaggio grattugiato, recanti nell’etichettatura la denominazione ‘Formaggio
per pasta’ e il marchio ‘XXX’, contraddistinguendole con la denominazione ‘XXX
Parmesan’, la quale viene apposta sia sui
cartelli segna prezzo degli scaffali sia sugli
scontrini fiscali;
e. operatore con insegna ‘XXX’ commercializza confezioni di formaggio grattugiato, recanti il marchio ‘XXX’ e la denominazione
‘Rapesan’, con la denominazione “Real Parma”, sia sul cartello espositivo segna prezzo
presente sugli scaffali sia sugli scontrini fiscali.
Trattasi di usi atti a violare la DOP Parmigiano Reggiano e, in particolare, ipotesi di
impiego commerciale diretto del nome registrato per prodotti comparabili che non
sono oggetto di registrazione e/o usurpazione, imitazione e/o evocazione.
Caso pendente nel mese di dicembre 2015.
blica di Cipro circa l’uso della denominazione “Parmesan Style” per contraddistinguere
formaggio non conforme al disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano da parte di un
operatore locale.
L’esposto veniva inviato nel mese di maggio
2015.
Caso definito.
Danimarca
Esposto al Mipaaf - (ICQRF) - Unità Protezione ex officio al fine di informare la competente autorità danese circa la violazione della
DOP Parmigiano Reggiano posta in essere da
un operatore locale.
Nello specifico, veniva segnalato l’uso della
denominazione ‘Cheese Powder Parmesan
Type’, per contraddistinguere, sia sull’etichettatura del prodotto sia sui relativi documenti
commerciali, formaggio generico in polvere
prodotto in Danimarca e commercializzato
nel territorio dell’Ue; trattasi di uso evocativo
della DOP Parmigiano Reggiano ex art. 13.1,
lettera b), del Reg. (UE) n. 1151/12.
L’esposto veniva inviato nel mese di novembre 2014 alla competente autorità danese.
Caso definito nel mese di aprile 2015 mediante
l’intervento della competente autorità danese.
Germania
Cipro
Esposto del Consorzio inviato nel mese di
Esposto del Mipaaf - (ICQRF) al fine di in- settembre 2015 all’Autorità tedesca – Lanformare la competente autorità della Repub- desamt für Natur, Umwelt und Verbraucher27
schutz Nordrhein-Westfalen – competente ad
intervenire ex officio per i casi di violazione
sul territorio del land Nordrhein-Westfalen,
in relazione all’evento ‘Anuga_Cologne 10. –
14.10.2015_TASTE THE FUTURE’ (Colonia
10 - 14 ottobre 2015).
Mediante tale esposto, dopo aver ricordato
all’autorità la protezione di cui gode la DOP
Parmigiano Reggiano sul territorio dell’Ue,
veniva segnalata la presenza di alcuni operatori già autori di violazioni ai danni della
nostra DOP, sia nell’ambito di passate edizioni della predetta fiera sia in altre importanti manifestazioni in materia agroalimentare
nell’Ue.
A seguito dell’esposto, la competente autorità
tedesca riscontrava la presenza di formaggi
non conformi al disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano recanti le denominazioni
di seguito richiamate e poneva in essere gli
interventi illustrati:
- ‘Queso Reggianito’ (prodotto in Argentina);
il formaggio veniva rimosso dall’operatore
dopo che l’Autorità lo informava che la pubblicità in fiera di un formaggio con il nome
‘Reggianito’ non conforme al disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano costituisce violazione di quest’ultima;
- ‘Grated Parmesan’ e ‘Parmesan cheese’
(prodotto negli USA); l’Autorità informava
l’operatore che la pubblicità in fiera di formaggi grattugiati con il nome ‘Parmesan’
non conformi al disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano costituisce violazione di
quest’ultima; poiché la vetrina dello stand
era già stata sigillata dall’autorità veterinaria
per motivi igienico-sanitari, i prodotti non
potevano essere rimossi.
Il Consorzio è in attesa del report ufficiale da parte dell’Autorità.
Francia
Esposto all’Autorità centrale francese – Direction Générale de la Concurrence, de la Consommation et de la Répression des Fraudes
(DGCCRF) – e all’Autorità territoriale Directions
Départementales De La Protections Des Populations DDPP de VAL-DE-MARNE (dipartimento
ove ha sede l’operatore francese che pone in essere la violazione), competenti ad intervenire ex
officio per i casi di violazione sul territorio francese delle DOP/IGP.
Nell’esposto si rendeva noto alle autorità l’uso
della denominazione ‘Parmesan Montagne’ per
designare formaggio tagliato e preconfezionato
in porzioni presso lo stabilimento di un operatore francese. Tale formaggio non era conforme
al disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano,
in quanto le operazioni di taglio e confezionamento dello stesso venivano effettuate in uno
stabilimento corrispondente al marchio di identificazione “FR XX.XXX.XXX”, sito in Francia,
dunque al fuori dalla zona geografica delimitata
(anche se, eventualmente, effettuate da formaggio recante la DOP Parmigiano Reggiano).
Caso definito nel mese di luglio 2015.
Regno Unito
Intervento dell’autorità - Department for
Environment, Food and Rural Affairs, Food
Unit Policy (DEFRA) – competente ad intervenire ex officio per i casi di violazione
delle DOP/IGP sul mercato del Regno Unito,
al fine di chiedere a tre operatori la cessazione immediata delle condotte illegittime
poste in essere nel relativo sito internet con
riguardo alla DOP Parmigiano Reggiano, in
particolare per l’uso delle denominazioni
28
“Parmigianino” e “Parmesan style” entrambe non conformi ai sensi dell’ art.13 del
Reg 1151/12.
porre fine alle violazioni poste in essere da
diversi operatori aventi sede nel territorio
dell’Unione (Belgio, Spagna, Francia e Danimarca), riguardanti diversi usi illegittimi della denominazione Parmigiano Reggiano, per contraddistinguere prodotti non
conformi al disciplinare della nostra DOP.
Le violazioni inizialmente riscontrate dal
Consorzio vedevano coinvolti due operatori, rispettivamente produttore (Belgio) e
rivenditore (Spagna) di un prodotto denominato ‘Croûton tostados sabor PARMECaso definito nel mese di marzo 2015 a SANO’ (i.e. preparazione aromatica a base
seguito dell’intervento dell’Autorità.
di formaggi non conforme al disciplinare
della DOP Parmigiano Reggiano) il quale,
tra gli ingredienti, vedeva elencato l’ingreSpagna
diente “preparado aromatizante (QUESOS
en polvo (LECHE, HUEVO) [Parmesano
Esposto all’Autorità competente per la en polvo 0.04%, emulgente: E339]”.
protezione ex officio delle DOP/IGP sul
mercato della Spagna, (nello specifico, Autorità responsabile nell’ambito della Comunità Autonoma della Catalogna).
Nell’esposto si chiedeva all’Autorità di intervenire nei confronti di n. 5 supermercati che ponevano in essere condotte atte a
violare la nostra DOP.
In particolare, i supermercati utilizzano le
denominazioni ‘Parmesano’ e/ o ‘Parmesa’ e/ o ‘Parma’ e/o ‘Parm’, sia sui relativi
scontrini fiscali sia sulle etichette poste
sugli scaffali, al fine di identificare differenti formaggi preconfezionati nella tipo- Conseguentemente, veniva richiesta agli
logia grattugiati e/o in porzioni i quali non operatori la cessazione immediata dell’uso:
sono conformi al disciplinare di produzio- 1) della espressione ‘sabor Parmesano’
nell’ambito del nome del prodotto de quo;
ne della DOP ‘Parmigiano Reggiano’.
Pertanto, trattasi di singole ipotesi di evo- 2) della denominazione ‘Parmesano en polvo’ nell’ambito dell’elenco degli ingredienti.
cazione della DOP.
Caso definito limitatamente ad un ope- Tali richieste trovavano giustificazione nel
fatto che il formaggio denominato ‘Parmeratore nel mese di gennaio 2015.
Caso pendente nel mese di dicembre sano en polvo’ potesse verosimilmente es2015 con riguardo agli altri operatori sere un formaggio ‘in polvere’ o ‘liofilizzato’,
trattamenti non ammessi da disciplinare e
coinvolti.
documento unico del formaggio Parmigiano
Reggiano DOP e, dunque, ritenendo che il
nome ‘Parmesano’ fosse utilizzato in maAZIONI STRAGIUDIZIALI
niera illegittima, ovvero evocativa.
Nelle more della vicenda, il Consorzio apBelgio, Danimarca, Francia e Spagna
prendeva dalla società belga che la stessa
Una intensa attività di natura stragiudi- veniva rifornita da una società francese,
ziale ha visto il Consorzio impegnato nel produttore anche di ulteriori ‘Arômes & Co29
lorants’ presentati nel sito web della stessa
società e recanti differenti denominazioni
contenenti il nome protetto ‘Parmesan’ accompagnato da espressioni quali, a titolo di
esempio, “type parmesan’’, “Parmesan taste”, “....saveur parmesan’’.
Conseguentemente, il Consorzio inviava lettera di diffida a tale operatore chiedendo, tra
l’altro, documenti commerciali concernenti
l’eventuale fornitura di formaggio Parmigiano Reggiano allo stesso, oltreché dettagli
relativi allo specifico trattamento al quale il
formaggio veniva sottoposto.
Nel frattempo, l’iniziale diffida inviata dal
Consorzio ai primi operatori coinvolti induceva gli stessi ad ottemperare alle pertinenti richieste, in tal modo addivenendo ad un
accordo avente come risultato la cessazione
delle rispettive violazioni.
Per quanto riguarda invece la società francese, la stessa rispondeva fornendo al Consorzio documenti commerciali ricevuti dal
rispettivo fornitore (società danese), precisando che il Consorzio avrebbe dovuto rivolgersi direttamente alla stessa, ovvero al
quarto operatore coinvolto nella vicenda.
Con riguardo ai predetti documenti commerciali inviati dalla società francese, trattasi di
‘certificato’ e scheda tecnica di un prodotto
denominato “............. CHEESE POWDER
TYPE 180224_Premium, medium-matured
Parmigiano Reggiano”.
Il Consorzio provvedeva, dunque, ad inviare lettera di diffida alla società danese contestando alla stessa usi in violazione delle
denominazioni ‘Parmigiano Reggiano’ e
‘Parmesan’, ai sensi dell’art. 13.1 del Reg.
(UE) n. 1151/12, ravvisati proprio consultando i citati documenti commerciali dai
quali emergeva che la società produceva
formaggio fuso in polvere, prodotto a partire da formaggio Parmigiano Reggiano DOP
e sottoposto verosimilmente a trattamento
di “polverizzazione” e di fusione. Pertanto,
prodotto non conforme al disciplinare della
DOP.
A fronte di tale lettera di diffida, la società
rispondeva uniformandosi a tutti gli impegni
richiesti dal Consorzio, nello specifico impegnandosi a cessare l’uso delle denominazioni ‘Parmigiano Reggiano’ e ‘Parmesan’
per contraddistinguere il prodotto de quo e a
comunicare tale decisione a tutte le società
dalla stessa rifornite.
Da ultimo, il Consorzio, posta la complessità
della vicenda e i diversi operatori coinvolti
nella stessa, si premurava, in un’ottica generale e di prevenzione con riguardo a comportamenti futuri, di fare chiarezza in ordine alla corretta etichettatura del relativo
prodotto, indicando dunque alla società danese la corretta denominazione che la stessa avrebbe dovuto adottare al fine di contraddistinguere lo stesso (‘formaggio fuso in
polvere’), ossia ‘powdered processed cheese,
fermo restando che la legislazione dell’Ue
non preclude l’indicazione dell’ingrediente
‘Parmigiano Reggiano PDO cheese’ quale ingrediente del formaggio fuso in polvere, “Ingredients: ……., ….., powdered processed
cheese (Parmigiano Reggiano PDO cheese,
emulsifying salt: E339), ……, …..”].
Caso definito nel mese di novembre 2015.
Francia
Lettera di diffida (marzo 2015) a società
francese e alla competente Autorità territoriale francese, - Direction departementale de la cohesion sociale et de la protection
des populations (DDCSPP) de HAUTE-MARNE, la quale produce in Francia un prodotto, commercializzato sul territorio italiano,
costituito da una miscela di tre formaggi,
recante nell’etichettatura, inter alia, la denominazione di fantasia ‘idea per PIZZA’,
l’indicazione ‘ai 3 formaggi’ e, inoltre, nella
parte anteriore dell’etichettatura, le denominazioni ‘MOZZARELLA, EMMENTAL &
PARMIGIANO REGGIANO’, mentre, nella
parte posteriore, l’indicazione ‘‘L’emmental ..., la mozzarella ... e tutto il sapore del
parmigiano reggiano…’’ e l’elenco degli ingredienti ‘‘Ingredienti : Mozzarella 60% (...);
Emmental 30% (...) ; Parmigiano reggiano
10% (latte, sale, fermenti lattici, caglio).’’
Nella lettera, dopo aver ricordato la protezione di cui gode la denominazione Parmigiano Reggiano e, nello specifico, che gli usi
della denominazione Parmigiano Reggiano
sull’etichettatura del prodotto, fuori dall’e30
lenco degli ingredienti, devono essere considerati singoli usi commerciali diretti del
nome registrato per un prodotto comparabile non oggetto di registrazione, nonché usi
atti a sfruttare la notorietà della nostra DOP,
viene chiesto alla società un impegno scritto
alla cessazione dell’uso della denominazione
‘Parmigiano Reggiano’ nell’etichettatura
della miscela di formaggi in questione, salvo
nell’elenco ingredienti.
A fronte di tale diffida, la società rispondeva
dimostrando un atteggiamento tutt’altro che
collaborativo, non uniformandosi dunque
alle richieste del Consorzio e ritenendo che
la relativa etichettatura non integrasse un
uso atto a sfruttare la notorietà della DOP.
Pertanto, il Consorzio decideva di inviare
una seconda lettera di diffida (aprile 2015),
al fine di contestare integralmente il contenuto della lettera di risposta pervenuta da
parte della società; al riguardo, si insisteva
sulle argomentazioni già esposte nell’ambito
della 1° lettera di diffida.
Alla predetta seconda lettera di diffida, seguiva ulteriore risposta da parte dello studio
legale della società alla quale il Consorzio replicava con una terza lettera di diffida (maggio 2015). Successivamente, il Consorzio,
non ricevendo più alcuna risposta formale,
né dalla società né dal rispettivo studio legale, veniva contattato informalmente (maggio
2015) per avere un incontro con un esponente della stessa società la quale ha sede
anche in Italia.
Tale incontro, durante il quale il Consorzio
ancora una volta ribadiva la propria posizione, si concludeva con l’impegno informale
da parte del predetto esponente di informare la corrispondente società francese circa
la posizione del Consorzio e, al riguardo,
prometteva un feedback da parte della stessa entro la fine del mese di giugno 2015.
Posta l’assenza di qualsivoglia riscontro da
parte della società, il Consorzio decideva,
nel frattempo, di consolidare la propria interpretazione circa l’etichettatura del prodotto inviando richiesta di parere al Mipaaf.
Nel frattempo, lo studio legale di controparte chiedeva la possibilità di interfacciarsi
con lo studio legale che assiste il Consorzio
al fine di approfondire la materia del con-
tendere.
Francia
Lettera di diffida (luglio 2015) a società
francese la quale commercializza sul territorio francese e promuove sul pertinente sito
web un prodotto trasformato il cui packaging
reca la denominazione di fantasia ‘‘La Sauce
Tomate Cuisinée Parmesan’’ e dell’alimento “Purée de tomates mi-réduite aux extraits
d’ail, d’oignons et au parmesan”, riferimenti
al nome “Parmesan” in una indicazione descrittiva al di fuori dell’elenco ingredienti, la
dicitura ‘Risotto Parmigiano’ per una ricetta
basata sul prodotto de quo ed il marchio collettivo del Consorzio ‘Parmigiano Reggiano
e fetta e forma’. Infine, l’elenco ingredienti
reca “parmesan 1%” e nessun altro formaggio.
Nella lettera, in primo luogo, dopo aver richiamato normativa e giurisprudenza in
tema di evocazione, veniva chiesto alla società di fornire ogni documento commerciale atto a dimostrare che il formaggio denominato “Parmesan” fosse conforme al
disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano.
Tuttavia, veniva precisato che, a prescindere dal fatto che l’ingrediente denominato ‘Parmesan’ fosse formaggio ‘Parmigiano
Reggiano’ DOP, posta l’irrisoria quantità
utilizzata nella produzione del prodotto de
quo (i.e. 1%), e nonostante tale prodotto non
contenesse altri ingredienti comparabili, i
diversi usi della denominazione ‘Parmesan’
al di fuori dell’elenco ingredienti, nonché la
dicitura ‘Risotto Parmigiano’ e la riproduzione del marchio (violazione del Regolamento
(CE) n. 207/2009 sul marchio comunitario)
erano atti a sfruttare la notorietà della DOP.
Pertanto, fatti salvi ogni diritto ed azione
del Consorzio qualora la società non fosse
stata in grado di dimostrare che il formaggio
utilizzato era conforme al disciplinare della DOP, si chiedeva alla stessa la cessazione
immediata dell’uso i) dei nomi ‘Parmesan’ e
‘Parmigiano’ nell’etichettatura del prodotto
de quo eccetto che nell’elenco ingredienti,
31
ii) del marchio collettivo figurativo ‘Parmigiano Reggiano e fetta e forma’.
L’operatore rispondeva ottemperando solamente alla prima richiesta del Consorzio,
trasmettendo documenti attestanti l’utilizzo
di formaggio Parmigiano Reggiano DOP.
Pertanto, il Consorzio, inviava ulteriore lettera di diffida (dicembre 2015), sostanzialmente ribadendo quanto già assunto nella 1°
lettera di diffida.
A fronte di tale ulteriore lettera di diffida il
Consorzio riceveva pronta risposta da parte
della società la quale si dimostrava disponibile nell’addivenire ad una soluzione amichevole della vicenda; tuttavia, al contempo, il Consorzio veniva informato circa un
cambio di personale all’interno della società,
tale per cui risultava necessario rivalutare la
questione alla luce degli ultimi sviluppi.
Caso definito in via bonaria nel mese di
gennaio 2015.
Etichettatura rispettivamente prima e dopo
l’intervento del Consorzio.
Grecia
Lettera di diffida a società greca alla quale
si contestava la commercializzazione, in
Grecia, di formaggio grattugiato preconfezionato, la cui etichettatura recava la denominazione ‘Grana Padano’, il marchio
‘Parmo’, la denominazione ‘Parmesan’
posta all’interno della bandiera italiana e,
altresì, espressioni quali “Original Italian
GRATED PARMESAN” e “The unique taste
of the famous Italian cheese parmesan is
the best guarantee for tasteful foods”. Tale
formaggio era risultato poi positivo alla
presenza dell’additivo lisozima a seguito
delle analisi realizzate dal Consorzio.
Nella lettera, dopo aver precisato che l’uso
delle denominazioni ‘Parmesan’ e ‘Parmo’
(quest’ultima in quanto incorporante parte della denominazione Parmigiano Reggiano) per contraddistinguere formaggi
non conformi al disciplinare della nostra
DOP rappresentavano singole ipotesi di
evocazione della DOP in questione e, con
riguardo alla sola denominazione ‘Parmo’,
altresì condotta volta ad indurre in inganno il consumatore finale, veniva richiesto
alla società di cessare l’uso delle suddette
denominazioni.
Irlanda
Lettera di diffida a supermercato irlandese
il quale
i) commercializzava formaggio a pasta dura,
nella tipologia a cubetti senza crosta, preimballato per la vendita diretta, risultato positivo alla presenza dell’additivo lisozima
all’esito delle analisi del Consorzio, contrassegnato sia nella relativa etichettatura sia
nello scontrino fiscale con la denominazione
‘Parm Reggiano’;
ii) usava la denominazione ‘Parmesan’
nell’ambito del relativo sito web al fine di
promuovere e offrire in vendita formaggi
grattugiati preconfezionati contenenti additivi, quindi chiaramente non conformi al disciplinare della nostra DOP, i quali venivano
descritti nelle relative pagine web rispettivamente con le espressioni “Roma Fromaggio Di Pasta Parmesan” e “Parmesan Dried
Grated Cheese Shaker”;
iii) commercializzava presso uno dei relativi
punti vendita formaggio a pasta dura (tipologia in fiocchi), preimballato per la vendita
diretta, il quale veniva contrassegnato, sia
32
nella etichettatura sia nello scontrino fiscale, con la denominazione ‘Fresh Parmesan’.
Nella lettera di diffida, dopo aver precisato
che disciplinare e documento unico della
DOP Parmigiano Reggiano vietano espressamente l’uso di additivi e che tale formaggio
non può essere sottoposto a trattamenti (i.e.
disidratazione), vengono richiamate le disposizioni del Reg. (UE) n. 1151/12 e la giurisprudenza della Corte di giustizia in tema
di evocazione, sulla base delle quali veniva
dunque chiesto all’operatore di cessare l’uso
delle condotte illecite poste in essere.
Caso definito in via bonaria nel mese di
febbraio 2015.
designandole con la denominazione ‘Trentingrana Parmesankäse’.
Dopo aver richiamato la pertinente normativa e la giurisprudenza in tema di evocazione della DOP Parmigiano Reggiano, veniva
chiesto all’operatore l’impegno a cessare
l’utilizzo della suddetta denominazione per
designare formaggio non conforme al disciplinare della nostra DOP.
Caso definito nel mese di settembre 2015.
Lettera di diffida a società italiana con sede
nella provincia di Reggio Emilia e che ivi
esercita attività di vendita al dettaglio, alla
quale si contesta l’uso sulle confezioni di
formaggio Parmigiano Reggiano DOP del segno distintivo ‘Parmigiano Reggiano e fetta e
forma’ accompagnato dal numero di autorizzazione N°XXX/XXX.
Nella lettera viene contestato alla società l’uso non conforme al disciplinare della DOP
Parmigiano Reggiano del predetto segno distintivo, il quale è atto a contraddistinguere,
unicamente, il formaggio Parmigiano Reggiano DOP immesso sul mercato preconfezionato, e deve essere riprodotto secondo
le modalità tecniche definite dal Consorzio
mediante apposita convenzione con l’operatore la quale può unicamente essere sottoscritta da operatori con stabilimenti ubicati
nella zona d’origine, immessi nel sistema di
controllo della DOP Parmigiano Reggiano.
Pertanto, trattasi di un uso illegittimo.
Italia
Intervento del Consorzio il quale si attivava nei confronti di un operatore italiano al
fine di far cessare l’uso della denominazione ‘GRAN PARMA BIO’ utilizzata all’interno
del sito web dell’operatore per promuovere
e commercializzare formaggio a pasta dura
denominato. Tale designazione era palesemente evocativa della DOP Parmigiano Reggiano.
L’operatore si attivava prontamente per rimuovere ogni riferimento alla citata denominazione nell’ambito del relativo sito internet.
Caso definito nel mese di giugno 2015.
Lettera di diffida a società italiana la quale
commercializzava porzioni preimballate di
formaggio DOP ‘Grana Padano Trentingrana’
33
Da ultimo, si contesta alla società il fatto
che il numero di autorizzazione di cui sopra
era stato rilasciato, previa sottoscrizione di
convenzione con il Consorzio, ad un diverso
operatore poi dichiarato fallito nel gennaio
2014.
Pertanto, viene richiesto alla società di cessare immediatamente l’utilizzo sia del segno
distintivo sia del numero di autorizzazione
per contraddistinguere il formaggio Parmigiano Reggiano ottenuto dalle operazioni di
taglio e confezionamento del formaggio che
beneficia della DOP Parmigiano Reggiano
presso il punto vendita, salva la facoltà, in
quanto operatore stabilito nella zona di origine, di chiedere all’organismo di controllo
autorizzato OCQPR l’immissione nel sistema dei controlli ufficiali per la verifica del
rispetto del disciplinare della DOP Parmigiano Reggiano, in qualità di porzionatore, con
sottoscrizione di apposita convenzione con
il Consorzio.
i) nell’ambito dell’online shop del relativo
sito internet nella denominazione “Gran Capra - parmigiano” per designare formaggio a
pasta dura con latte di capra non conforme
al disciplinare della DOP e ii) all’interno della sezione della pagina web recante il titolo
‘Descrizione del sapore’, volta a descrivere
il formaggio oggetto di promozione; un uso,
quest’ultimo, chiaramente volto a sfruttare
la notorietà del nome protetto Parmigiano
Reggiano.
Nella lettera veniva richiesto l’impegno formale a non utilizzare il nome protetto “Parmigiano” per designare formaggio non conforme al disciplinare della nostra DOP.
Lettera inviata a società di edizioni contenente richiesta di rimozione di informazioni
dal sito web _____ nel quale veniva pubblicato l’articolo “Verdiano, il primo Parmigiano-Reggiano con caglio vegetale” il cui incipit era “Caglio vegetale al posto di quello
animale. Ecco la ricetta, neanche tanto segreta, del Verdiano, il Parmigiano Reggiano
per vegetariani, induisti ed ebrei prodotto
grazie all’Università degli Studi di Parma...
(omissis...)..”. Inoltre, nel sito web erano
presenti reiterate associazioni del descritto
prodotto al formaggio DOP Parmigiano Reggiano.
Nella lettera, dopo aver evidenziato, inter
alia, che il disciplinare e il documento unico
della DOP Parmigiano Reggiano stabiliscono
che il formaggio Parmigiano Reggiano DOP è
prodotto esclusivamente con ‘Latte vaccino,
sale, caglio di vitello’ (non già dunque con
caglio di origine vegetale) veniva richiesta
la rimozione dell’articolo in questione chiaramente volto a sfruttare la reputazione del
nome Parmigiano Reggiano.
Lettera di diffida ad operatore italiano il quale utilizzava la denominazione “parmigiano”
Denominazione rispettivamente prima e
dopo l’intervento del Consorzio.
Paesi Bassi
Lettera di diffida (aprile 2015) a n. 2 operatori dei Paesi Bassi, rispettivamente responsabile commerciale di n. 2 prodotti oggetto
di diffida (operatore A) e titolare del marchio
di identificazione dello stabilimento presso
il quale il formaggio oggetto di contestazione
veniva trattato (operatore B).
Il problema riguardava il rinvenimento di
una confezione di formaggio a scaglie, frazionato e preconfezionato sul territorio dei
Paesi Bassi da parte dell’operatore B, il cui
packaging recava solamente il seguente
elenco degli ingredienti “Ingrediënten: Bio34
logische Parmigiano Reggiano (biologische
melk, zout, stremsel)” all’interno del quale
veniva dunque inserita la denominazione
‘Parmigiano Reggiano’.
La presenza del descritto formaggio a scaglie preconfezionato veniva poi riscontrata all’interno di n. 2 confezioni di prodotti
alimentari (costituenti entrambe singole
unità di vendita composte da più prodotti
preconfezionati) commercializzate da parte
dell’operatore A e recanti entrambe etichettature caratterizzate da utilizzi plurimi della
denominazione “PARMEZAANSEKAAS” e/o
“Parmezaanse Kaas”, laddove il predetto
formaggio a scaglie preconfezionato risultava contraddistinto nell’ambito di entrambe
le etichettature, nell’elenco degli ingredienti,
con la denominazione ‘Parmezaanse Kaas’
seguita dal rispettivo elenco ingredienti.
Pertanto, dopo aver evidenziato agli operatori da una parte quanto disposto da disciplinare e documento unico della DOP Parmigiano Reggiano in merito alle operazioni di
grattugiatura, porzionamento e confezionamento del formaggio Parmigiano Reggiano
DOP e, dall’altra, la normativa e giurisprudenza in tema di evocazione, si chiedeva
ad entrambi l’impegno alla cessazione immediata dell’uso dei nomi ‘Parmigiano Reggiano’ e ‘Parmezaanse’/’Parmezaanse kaas’
al fine di contraddistinguere il formaggio a
scaglie preconfezionato nell’ambito dell’etichettatura dei suddetti prodotti alimentari.
A fronte di risposta da parte dell’operatore
B, nell’ambito della quale emergeva la mancanza di volontà nell’uniformarsi alle richieste avanzate dal Consorzio, quest’ultimo, inviava una seconda lettera di diffida (maggio
2015) ai predetti soggetti.
Nello specifico, l’operatore B sottolineava
l’uso del nome Parmigiano Reggiano solamente nella ‘description’ degli ingredienti
del formaggio non già come ‘productname’
per le relative confezioni di formaggio; tuttavia, l’operatore B concludeva comunicando
al Consorzio la decisione di bloccare la produzione del formaggio in questione nell’attesa di ricevere aggiornamenti dallo stesso. Nell’ambito della 2° lettera di diffida il
Consorzio insisteva nel rimarcare che l’uso
dell’indicazione “Ingrediënten: Biologische
Parmigiano Reggiano (biologische melk,
zout, stremsel)” nel packaging del formaggio a scaglie preconfezionato presso lo stabilimento dell’operatore de quo, sito al di
fuori della zona geografica delimitata, rappresentava una chiara elusione della protezione garantita alla DOP Parmigiano Reggiano conformemente al relativo disciplinare e,
al riguardo, veniva nuovamente ricordata la
disciplina relativa al taglio e al confezionamento del formaggio Parmigiano Reggiano
DOP.
Pertanto, anche se l’operatore non utilizzava
la DOP Parmigiano Reggiano come ‘denominazione dell’alimento’ per il relativo formaggio, la circostanza data dal fatto che il formaggio DOP Parmigiano Reggiano fosse il
solo ingrediente del formaggio preconfezionato a scaglie, rappresentava una condotta
chiaramente volta ad eludere la protezione
di cui gode la DOP. Di riflesso, veniva nuovamente portata all’attenzione la condotta illecita dell’operatore A data dall’uso del nome
‘Parmezaanse Kaas’ nell’etichettatura dei
relativi prodotti, finalizzato a contraddistinguere il formaggio preconfezionato in questione.
Si concludeva rinnovando la richiesta di impegni come già presentata nella 1° lettera di
diffida.
Spagna
Lettera di diffida ad impresa spagnola con
riguardo alla commercializzazione e promozione (anche sul relativo sito web), in
Spagna, di un prodotto trasformato denominato ‘Tortitas de maiz sabor setas, trufa y parmesano’, il quale nell’elenco degli
ingredienti riportava soltanto un formaggio denominato ‘queso en polvo’.
Pertanto, si procedeva dapprima ad inviare lettera di diffida da parte del Consorzio e, successivamente, a fronte della
mancata risposta da parte dell’operatore,
lo studio legale che assiste il Consorzio
veniva incaricato di inviare una 2° lettera
di diffida. A fronte di tale corrispondenza,
si riceveva riscontro da parte dello studio legale che rappresentava l’operatore,
35
il quale informava circa il fatto che per la
preparazione del prodotto trasformato de
quo non veniva utilizzato formaggio Parmigiano Reggiano DOP, bensì un formaggio disidratato. L’operatore si impegnava
a cessare immediatamente l’utilizzo della
denominazione ‘Parmesano’ per designare il formaggio non conforme al disciplinare della nostra DOP.
Caso definito nel mese di novembre 2015.
Nella lettera, con riguardo all’uso nella denominazione del prodotto del nome ‘Parmigiano’ e della espressione ‘sabor Parmesano’, volti a riferirsi ad un ingrediente quale
l’aroma di formaggio in polvere, non conforme al disciplinare della DOP Parmigiano
Reggiano, veniva evidenziato come tali usi
dovessero essere considerati al contempo
ipotesi di evocazione della DOP e indicazioni ingannevoli in merito alla natura e alle
qualità essenziali del prodotto.
Con riguardo, invece, all’uso della espressione ‘queso Parmesano en polvo: 0,04%’
nell’ambito della etichettatura del prodotto
e della denominazione ‘queso: Parmesano’
che appare nell’elenco ingredienti presente
nel sito web per ‘aromas’, si precisava che
né il disciplinare né il documento unico
della DOP ammettono che il formaggio Parmigiano Reggiano possa essere sottoposto a
trattamenti specifici quale, per esempio, “in
polvere”.
Alla luce di quanto sopra, si chiedeva alla
società di cessare immediatamente le violazioni sopra descritte, oltreché la fornitura
di tutti i documenti commerciali relativi al
prodotto denominato ‘queso Parmesano en
polvo’.
Lettera di diffida a società spagnola la quale commercializza in Spagna, e promuove
nell’ambito del relativo sito web, un prodotto trasformato denominato ‘Picatostes
PARMIGIANO’ –‘Picatoste sabor Parmesano’, la cui etichettatura reca, inter alia,
l’elenco ingredienti “Ingrediente: …, aromatización (queso en polvo (LECHE, HUEVO), ….”, l’indicazione “Contenido en
queso Parmesano en polvo: 0.04%”. Con
riguardo al medesimo prodotto, nell’ambito del sito web della società figura il seguente elenco ingredienti: “INGREDIENTES: ……., aromas (queso: parmesano,
emental, estabilizantes: E339, E452,E450,
acidulante:E330),”.
36
AZIONI AMMINISTRATIVE
distinguere formaggio grattugiato risultato
positivo alla presenza dell’additivo lisozima,
dunque chiaramente non conforme al disciplinare della nostra DOP, rappresentava un
uso commerciale diretto della IG protetta
per un prodotto comparabile non conforme
al disciplinare, quindi integrante una evidente violazione della DOP in questione.
Conseguentemente, veniva richiesto all’operatore i) di fornire chiarimenti e documenti
commerciali relativi al formaggio che veniva
sottoposto alle operazioni di grattugiatura
e confezionamento; ii) l’impegno formale a
non utilizzare la DOP Parmigiano Reggiano per designare formaggio grattugiato non
conforme al disciplinare della DOP.
A fronte della lettera di diffida, l’operatore
scusandosi per l’accaduto, elencava le azioni
intraprese al fine di implementare il relativo
sistema di controlli con riguardo, tra l’altro,
all’etichettatura dei prodotti alimentari.
Caso definito nel mese di gennaio 2015.
Italia
Presentazione da parte del Consorzio nel
gennaio 2015 di osservazione dei terzi alle
domande di registrazione del marchio ‘La
Viziosa Crema al Parmigiano Reggiano con
Tartufo Nero di Acqualagna’ e ‘La Viziosa
Crema al Parmigiano Reggiano al naturale’,
rivendicate per prodotti della classe 29 (Latte e prodotti derivati dal latte; lattieri (prodotti…).
Domande di registrazione di marchio respinte.
B) PAESI TERZI
AZIONI STRAGIUDIZIALI
Svizzera
Lettera di diffida ad operatore svizzero il
quale utilizzava la denominazione ‘PARMIGIANO REGGIANO GERIEBEN’ al fine di
contraddistinguere confezioni preimballate
per la vendita diretta di formaggio grattugiato, sia nella pertinente etichettatura sia nello scontrino fiscale. Tale formaggio risultava
positivo alla presenza dell’additivo lisozima.
Veniva rammentata sia la protezione di cui
gode la DOP Parmigiano Reggiano in Svizzera (in virtù dell’entrata in vigore il 1° dicembre 2011 dell’ACCORDO tra l’Ue e la
Confederazione svizzera relativo alla protezione delle denominazioni di origine e delle
indicazioni geografiche dei prodotti agricoli
e alimentari recante modifica dell'accordo
tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli, attraverso il quale le parti s’impegnano
a proteggere le rispettive IG), sia i relativi
requisiti previsti dal disciplinare (sottolineando le materie prime mediante le quali il
formaggio Parmigiano Reggiano DOP deve
essere prodotto e che l’uso di additivi non è
ammesso).
Si evidenziava poi all’operatore che sulla
base dell’art. 7.2, lett. a), dell’Accordo, l’uso
della suddetta denominazione per contrad-
Etichettatura prima dell’intervento del Consorzio.
Stati Uniti d’America
Lettera di diffida ad operatore il quale utilizza il nome ‘Reggiano’ in violazione dei
certification marks del Consorzio negli USA
e, nello specifico, l’operatore utilizza
i)‘Grated Reggiano’ formaggio prodotto con
latte pastorizzato risultato positivo alla presenza dell’additivo lisozima (in relazione a
tale prodotto, si evidenzia altresì l’uso del
37
nome ‘Parmesan’ unitamente al nome REGGIANO, dunque, associazione ingannevole
rispetto all’origine del prodotto ed idonea a
costituire un atto di concorrenza sleale);
ii)‘Reggiano cheese grated’ per formaggio
apparentemente non di 12 mesi e, in ogni
caso, risultato positivo alla presenza dell’additivo lisozima.
Pertanto, il Consorzio, dopo aver rammentato all’operatore le relative funzioni, la
zona di origine del formaggio che può beneficiare dei ‘certification marks’ dello stesso e
gli standard di produzione su cui si basano
tali ‘certification marks’ (produzione esclusiva con latte crudo di vacca, sale e caglio di
vitello, divieto assoluto di uso di additivi),
chiedeva all’operatore la cessazione delle
descritte condotte illecite.
A fronte di mancata risposta da parte dell’operatore, seguiva seconda lettera di diffida
alla quale, ad oggi, non è ancora seguito riscontro.
A seguito dell’udienza di mediazione prevista in base al sistema delle opposizioni in
Argentina, e all’infruttuosità della stessa,
nonché alla successiva scadenza del termine
per contestare sul piano giudiziario la citata
opposizione da parte dell’impresa coinvolta,
si concludeva con successo l’azione del Consorzio.
Caso definito nel mese di settembre 2015.
Bolivia
Presentazione di atto di opposizione, in
data 21 luglio 2014, avanti all’Ufficio marchi
boliviano - Servicio Nacional de Propriedad
Intelectual della Bolivia (SENAPI) - nei confronti della pubblicazione della domanda di
registrazione del marchio figurativo ‘XXX
PARMESANO’, per la classe 29, in Bolivia,
dall’impresa XXX, Perù.
L’atto di opposizione si rendeva necessario a
seguito dell’infruttuosità della lettera di diffida inviata dallo studio legale boliviano in
data 8 luglio 2014 al richiedente; mediante
tale lettera si chiedeva la rimozione del termine ‘PARMESANO’ dalla domanda di marchio pubblicata da SENAPI.
Il competente ufficio, con provvedimento
del 10 febbraio 2015, dichiarava non provata l’opposizione presentata dal Consorzio e
concedeva la registrazione del marchio figurativo ‘XXX PARMESANO’, per la classe 29,
richiesto dalla società XXX, Perù.
Il Consorzio presentava dunque ricorso in
‘Revocatoria’ nei confronti della suddetta
decisione, in data 18 maggio 2015.
Il competente Ufficio, con decisione del 16
giugno 2015, pur rigettando il ricorso in ‘revocatoria’ presentato dal Consorzio, imponeva al richiedente il marchio di eliminare
la denominazione PARMESANO dal marchio
figurativo oggetto della domanda, sulla base
dell’ingannevolezza in virtù della accertata
corrispondenza tra PARMESANO e la denominazione di origine Parmigiano Reggiano.
Tuttavia, con tale decisione l’Ufficio formalmente rigettava il ricorso in ‘revocatoria’
proposto dal Consorzio e, nelle motivazioni,
evidenziava la genericità del nome PARMESANO.
AZIONI AMMINISTRATIVE
Argentina
Presentazione di atto di opposizione avanti all’Ufficio marchi argentino (INPI), nei
confronti della domanda di marchio ‘XXX
QUESO REGGIANO MADURACION OPTIMA MAESTROS QUESEROS’, a nome della
società XXX.
A seguito dell’udienza di mediazione prevista in base al sistema delle opposizioni in
Argentina, e all’infruttuosità della stessa,
nonché alla mancata instaurazione di un
contenzioso giudiziario da parte della società coinvolta al fine di chiedere il rigetto
della citata opposizione, si concludeva con
successo l’azione del Consorzio.
Caso definito nel mese di giugno 2015
Presentazione di atto di opposizione avanti all’Ufficio marchi argentino (INPI), nei
confronti del marchio denominativo ‘PARMA’, domanda di registrazione depositata
l’11 dicembre 2012, per la classe 29, a nome
della società XXX, Messico.
38
Pertanto, il Consorzio presentava ricorso
‘gerarchico’, depositato in data 29 luglio
2015, nei confronti della decisione del SENAPI del 16 giugno 2015.
Mediante tale ricorso, si insisteva per l’accoglimento sia del ricorso che per la modifica della decisione impugnata, in particolare
chiedendo la rimozione della considerazione secondo cui il termine PARMESANO sarebbe generico.
Con provvedimento in data 29 luglio, il Direttore del SENAPI, provvedeva ad emettere
un provvedimento di correzione della suddetta decisione, con il quale ordinava, trattandosi di un errore involontario dell’ufficio,
che dalla decisione in esame fosse eliminato
il paragrafo contenente l’affermazione secondo cui il termine PARMESANO sarebbe
generico.
Nel contempo, peraltro, anche la società richiedente il marchio in questione presentava, in data 28 luglio 2015, ricorso gerarchico
avverso la suddetta decisione, con il quale
chiedeva la revoca parziale della stessa, con
la concessione del marchio nella sua interezza, comprensivo della denominazione
PARMESANO.
Veniva dunque presentata memoria di replica a detto ricorso, depositata in data 14
agosto 2015.
Il Consorzio, ad oggi, è in attesa dell’emissione della decisione sui ricorsi gerarchici
proposti da entrambe le parti.
ti alla Corte Federale, detto marchio veniva
ufficialmente “espulso” dal Registro dal 12
maggio 2014.
Pertanto, grazie alla descritta cancellazione, veniva superata l’obiezione sollevata
dall’esaminatore dovuta alla registrazione
del marchio di cui sopra e, quindi, superato
l’impedimento relativo alla registrazione del
certification mark ‘Parmigiano Reggiano &
fetta e forma’ (Parmigiano Reggiano Cheese
Wheel and Wedge Design’) in Canada, sollevato dal predetto Ufficio marchi.
Il certification mark ‘Parmigiano Reggiano
Cheese Wheel and Wedge Design’ è stato registrato in data 2 novembre 2015 (domanda
n. 1534914, registrazione n. TMA919010)
per ‘formaggio preconfezionato’.
Colombia
Presentazione di memoria di replica
(datata 24 novembre 2015) da parte del
Consorzio avanti la Superintendencia de
Industria y Comercio [Ufficio marchi colombiano (SIC)], a fronte della presentazione di
Appello da parte di una impresa colombiana avverso la decisione dell’Ufficio predetto (datata 5 agosto 2015) mediante la quale
il SIC accoglieva l’opposizione presentata a
suo tempo dal Consorzio (datata 23 ottobre
2014) e, conseguentemente, rigettava la domanda di registrazione del marchio “PARMESSANO” (misto) nella classe 43 (servizi di ristorante, catering e simili), da parte
dell’impresa in questione.
Il caso risulta pendente nel mese di dicembre 2015.
Canada
Promossa azione di decadenza per mancato uso, ‘Section 45’ della Legge Canadese,
del marchio ‘XXX Parmigiano Reggiano’ di
titolarità di XXX avanti all’Ufficio marchi del
Canada (Canadian Intellectual Property Office), in data 17 settembre 2013.
L’Ufficio marchi canadese, a seguito dell’azione della ‘Section 45’, provvedeva alla
cancellazione della registrazione del suddetto marchio non avendo il titolare fornito le
richieste prove d’uso del marchio nei termini previsti. A fronte della mancata impugnazione da parte del titolare del marchio della
decisione di cancellazione dello stesso avan-
Accordo di Associazione tra l’Unione europea e il Centroamerica
(Costa Rica, El Salvador, Honduras, Panama, Nicaragua e Guatemala)
Costa Rica
Iscrizione della IG Parmigiano Reggiano nella Repubblica del Costa Rica (n. 243191),
nell’ambito dell’Accordo di Associazione tra
l’UE e il Centro America (Costa Rica, El Sal39
vador, Honduras, Panama, Nicaragua e Guatemala), in data 28 aprile 2015.
disfacente di tale Decisione, il Consorzio decideva di impugnarla in via contenzioso-amministrativa.
Pertanto, in data 25 novembre 2014, l’Ue
(su istruzioni del Consorzio), presentava
ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
del Guatemala, con il quale impugnava la
decisione del Ministero dell’Economia.
In considerazione dell’importanza della presenza del Consorzio nelle vicenda processuale, lo stesso, in data 14 settembre 2015,
depositava davanti al Tribunale Amministrativo del Guatemala, a supporto del ricorso
con il quale formalmente l’Ue impugnava la
decisione del Ministero, domanda di intervento ‘adesivo’, ovvero chiedeva un intervento nel procedimento come ‘terzo interessato’, a sostegno della posizione dell’Ue.
Nel frattempo, l’organizzazione USA depositava comparsa di risposta prendendo posizione a difesa della decisione impugnata.
Il caso risulta pendente nel mese di dicembre 2015.
AZIONI GIUDIZIALI AMMINISTRATIVE
Guatemala
In data 6 dicembre 2013 veniva presentata
memoria di difesa avanti al Registro de Propiedad Intelectual (Registro) del Guatemala,
in risposta alla opposizione presentata da
una società USA nei confronti della domanda di registrazione della DO PARMIGIANO
REGGIANO in Guatemala sulla base della
legge nazionale marchi e altri segni distintivi (Legge), nell’ambito dell’Accordo di Associazione tra l’UE e il Centro America (Costa
Rica, El Salvador, Honduras, Panama, Nicaragua e Guatemala).
Con Decisione in data 26 marzo 2014 il Registro rigettava la predetta opposizione disponendo la registrazione della DO Parmigiano
Reggiano. Tuttavia, il Registro disponeva altresì che la protezione sarebbe stata conferita al segno PARMIGIANO REGGIANO, nella
sua interezza, e non ai suoi elementi isolatamente considerati (punto III).
Veniva dunque presentato Appello avverso
la citata Decisione e, nello specifico, in data
4 aprile 2014, l’Ue, titolare della registrazione (seguendo le istruzioni del Consorzio)
impugnava la citata Decisione (‘revocatoria’) chiedendo, in particolare, la revoca del
punto III della decisione.
Il Registro provvedeva a notificare appello
al Ministero dell’Economia, il quale, con decisione in data 1 agosto 2014, decideva in
merito all’Appello, (i) respingendo la ‘revocatoria’ presentata dall’Ue, e (ii) modificando il punto III della decisione, disponendo
che “la protezione concessa non si estende
al termine isolato ‘PARMIGIANO’, che consiste nel nome generico del prodotto”.
Considerando il risultato tutt’altro che sod-
ULTERIORI ATTIVITA’
Stati Uniti d’America
Il Consorzio ha commissionato un’indagine tra i consumatori degli Stati Uniti con
le seguenti finalità:
•conoscere l’opinione sul termine ‘Parmesan’ e, in particolare, capire se sia effettivamente considerato un termine generico;
•verificare se la presenza di elementi che richiamano l’Italia sulle confezioni di formaggio denominato ‘Parmesan’ originario di paesi extra Unione europea sia ingannevole.
L’indagine è stata svolta anche ai fini dei negoziati relativi al Translatlantic Trade and
Investment Parnership (TTIP) ed i risultati
sono stati presentati in occasione di un Workshop tenutosi a Roma in data 11 dicembre
2015, presso la sede di AICIG.
40
Capitolo 5
MARCHIATURA E VIGILANZA
41
5.1 VIGILANZA
Per modalità di svolgimento distinguiamo
questa attività in vigilanza e monitoraggio.
quisito del confezionamento nella zona di
origine. In diversi casi si è proceduto ad un
intervento sul posto per sanare irregolarità
di lieve entità, mentre in 13 casi si è già riVigilanza in Italia
corso alla notifica di sanzioni amministrative, applicando il D. Lgs. 297/04.
Questa funzione è svolta da nostro persona- La maggior parte delle non conformità (n° 7)
le con qualifica di agente di Pubblica Sicu- riguardava l’uso della denominazione Parmirezza ed è indirizzata prevalentemente al giano Reggiano per formaggio tagliato e concommercio, vale a dire da quando il prodot- fezionato fuori dalla zona di origine, sopratto compie i 12 mesi di età e si fregia della tutto presso operatori all’ingrosso, mentre
DOP fino a quando viene posto in vendita altri gli casi riguardavano, rispettivamente:
per il consumo finale. L’azione avviene a carico di magazzini di stagionatura, grossisti - due operatori al dettaglio che ponevano in
distributori, piattaforme distributive della vendita formaggio non conforme al discipliGD / GDO, stabilimenti di lavorazione, pun- nare come Parmigiano Reggiano;
ti vendita al consumatore finale compresi - due operatori che utilizzavano la denomigli ambulanti, ristorazione e collettività. Se nazione Parmigiano Reggiano in etichetta
ritenuto necessario la vigilanza può essere come ingrediente quando in realtà il prodotsvolta anche nel segmento della produzione. to non conteneva il formaggio Parmigiano
Lo scopo è di salvaguardare la denominazio- Reggiano;
ne d’origine protetta Parmigiano Reggiano - un operatore che etichettava in modo innei confronti di un uso improprio rappre- gannevole il Parmigiano Reggiano circa l’orisentato da frodi, contraffazioni, evocazioni, gine del prodotto;
imitazioni, uso commerciale diretto o indi- - un caseificio che aveva venduto forme ad
retto della denominazione per prodotti non un operatore fuori zona di produzione con
conformi alla stessa o nel caso di indicazioni impressi i marchi di origine ma prima della
false o ingannevoli nell’etichettatura o nella selezione e del compimento dei 12 mesi;
pubblicità di prodotti alimentari, ivi compresa la corretta dichiarazione sulla stagio- Inoltre, sono stati effettuati interventi di vinatura.
gilanza in sinergia con NAS, NAC e ICQRF e
Questa attività viene svolta in collaborazio- Corpo forestale dello Stato al fine di miglione con l’Ispettorato Centrale della Tutela rare la collaborazione con questi organismi
della Qualità e Repressione Frodi dei Pro- di controllo.
dotti Agroalimentari, sezione periferica di Infine, sono stati prelevati 25 campioni leBologna e Modena, sulla scorta di uno speci- gali di formaggio Parmigiano Reggiano DOP,
fico D.M. del Ministero delle Politiche Agri- grattugiato, che sono stati consegnati al lacole Alimentari e Forestali del 12 ottobre boratorio ICQRF di Modena per le analisi
2000 che inoltre prevede che i programmi ufficiali di conformità al disciplinare di prooperativi vengano preventivamente appro- duzione della DOP.
vati e che successivamente venga presentato un rendiconto del lavoro svolto.
Monitoraggio Estero
Nel corso del 2015 gli agenti vigilatori del
Consorzio hanno svolto circa 1200 visite Nel corso del 2015 ci si è avvalsi della collain Italia, concentrando l’attività di vigilan- borazione della società Mintel con la quale è
za, oltre che presso i punti vendita, pres- stato possibile accedere ad una piattaforma
so gli operatori che utilizzano il formaggio web che offre un servizio di archiviazione e
Parmigiano Reggiano DOP come ingrediente consultazione di migliaia prodotti che quoe presso gli operatori all’ingrosso o ex con- tidianamente vengono acquistati dagli scafvenzionati per la verifica del rispetto del re- fali di centinaia di punti vendita in 62 paesi
42
nel mondo: tali campioni vengono fotografati e catalogati e dalla piattaforma è possibile
visionare tutte le immagini e tutte le informazioni riportate in etichetta.
Questo servizio offre uno strumento importantissimo nella lotta alle contraffazioni in
quanto permette di controllare un numero
molto elevato di prodotti presenti a scaffale
e rilevare la presenza di frodi o di prodotti
che usano illecitamente la denominazione
Parmigiano Reggiano e di poter effettuare
ricerche mirate anche a prodotti che utilizzano Parmigiano Reggiano come ingrediente
o come caratterizzante in prodotti composti
o trasformati.
Nel 2015 sono stati catalogati circa 200.000
prodotti alimentari di cui 20.000 prodotti lattiero caseari: di questi circa 2000 utilizzavano Parmigiano Reggiano o Parmesan nell’etichettatura o come ingrediente o
come denominazione di vendita.
paesi. Tale attività di monitoraggio è stata
svolta per lo più all’interno dell’Unione europea (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia,
Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia,
Spagna Svezia, Ungheria), ma anche in altri Paesi di interesse extra Unione europea
(Usa). Sono stati acquistati circa 600 campioni, sia di formaggio Parmigiano Reggiano
grattugiato confezionato in zona di origine,
sia campioni confezionati direttamente dal
punto vendita (pv) con la denominazione
Parmigiano Reggiano o con una denominazione di vendita evocativa della denominazione Parmigiano Reggiano.
Diversi campioni di Parmigiano Reggiano
DOP grattugiato sono risultati positivi all’acido ciclopropilico (analisi che indica l’utilizzo di insilati nell’alimentazione delle vacche), e sono ad oggi in fase di indagine in
collaborazione con gli organi di polizia giudiziaria.
Alcuni campioni, confezionati direttamente
dal punto vendita e denominati Parmigiano
Reggiano, sono risultati positivi alla presenza dell’additivo lisozima
5.2 MARCHIATURA/CASEIFICI
Ha come riferimento il regolamento di marchiatura che costituisce parte integrante
del disciplinare di produzione. E’ suddivisa
in marchiatura di origine, di selezione alla
idoneità DOP e di qualità “Export e Extra“.
La marchiatura di origine, attuata dai caseifici nel rispetto di specifiche disposizioni, consiste nell’apporre su ogni forma sia
la tipica scritta a puntini “Parmigiano Reggiano”, tramite apposite matrici marchianEsempio di pagina Mintel in cui vengono ti, sia la placca di caseina, che attraverso
mostrati campioni di Parmigiano Reggiano un codice alfanumerico univoco permette
acquistati in diversi paesi.
la tracciabiltà di ogni singola forma. Questi
marchi sono gestiti direttamente dal persoInoltre Mintel, insieme alle società GCS e nale del servizio (oltre ai marchi a fuoco e
Studio Consul, ha effettuato monitoraggi a tutto il materiale come, annate, mesi e
all’estero finalizzati all’acquisto di campio- numeri matricole delle fasce e registri lavoni da inviare al Consorzio per le opportune razione e produzione) che deve provvedeanalisi.
re oltre all’ordine anche alla preparazione
Sono state svolte circa 1500 visite in 25 e consegna ai caseifici (le placche tramite
43
corriere).
Nei mesi di novembre e dicembre sono state sostituite tutte le fasce nei caseifici (circa 11.500) con fasce nuove che differiscono
dalle precedenti in quanto la matricola e
il mese/anno di produzione sono riportati
in 3 punti della fascia. La scelta di sostituire le fasce è stata dettata dall’esigenza di
rendere più visibile il produttore e la stagionatura della forma; inoltre, la differente
configurazione grafica ha permesso di rendere inevitabilmente le vecchie fasce non
più utilizzabili.
-Attività di audit in caseificio: verifica rispondenza della produzione con le placche
segnate a registro e placche presenti in caseificio, controllo e verifica marchi di origine, controllo spazi bianchi nelle forme;
verifica peso forme dichiarato a registro.
-Interventi in caseificio per cambio lunghezza fasce, rottura fasce, consegna fasce
per aumenti produzione, sostituzione bollo
sanitario nei conti lavorazione.
In particolare sono stati fatti circa 120 interventi così riassumibili:
-Gestione marchi di origine: gestione dei
marchi (fasce, placche e marchi a fuoco) a
magazzino e di tutto il materiale annesso
(annate, mesi, matricole delle fasce e registri lavorazione e produzione).
-Consegna/ ritiro placche per invecchiamento o per chiusura/sospensione caseificio.
5.3
ALTRE ATTIVITA’
Convenzioni uso logo fetta e forma e Convenzioni prodotti caratterizzanti
L’operazione, che ha coinvolto tutti gli agenti vigilatori per circa 2 mesi, con l’ausilio di
alcuni battitori, ha riguardato il controllo
di ogni singola fascia (per la verifica della
corretta apposizione della matricola e del
bollo CE) e l’applicazione di una speciale
etichetta anticontraffazione su ogni fascia.
E’ compito di questo servizio rilasciare le
convenzioni ai soggetti porzionatori o grattugiatori ubicati in zona di origine che poi
dovranno essere inseriti nel sistema di
controllo dell’Organismo di Controllo (OCQPR) autorizzato dal Mipaaf.
Ad oggi sono circa 330 le convenzioni rilasciate a soggetti porzionatori/grattugiatori e
spacci dei caseifici in comprensorio.
Sono in forte aumento, invece, le autorizzazioni rilasciate dal Consorzio in base a
quanto definito dal D.L.vo 297/2004 nei
confronti di soggetti che utilizzano il Parmigiano Reggiano come ingrediente caratterizzante in prodotti alimentari composti,
elaborati o trasformati.
Il numero di queste convenzioni sta crescendo velocemente ad indicare il fatto che
Tutte le fasce sono state consegnate ai ca- l’uso del nome Parmigiano Reggiano nell’eseifici con contestuale ritiro delle vecchie. tichettatura di prodotti trasformati fornisce
un valore aggiunto al prodotto. Rimane a
Oltre a questa attività sono state svolte le carico di questo servizio la gestione di queseguenti visite:
ste convenzioni che ad oggi sono circa 160.
44
Sistema di marchiatura
Nel corso del 2015 è stata portata avanti
una sperimentazione per sostituire il marchio a fuoco, che comporta alti rischi per
la sicurezza del personale e delle strutture,
con un sistema alternativo: è stato testato
un sistema ad ultrasuoni che permetterebbe la marchiatura senza l’uso di fuoco o di
calore.
Nel corso del 2016 sarà possibile affinare la
strumentazione in funzione delle esigenze
del nostro comparto.
45
46
Capitolo 6
SERVIZIO TECNICO
47
La presenza di competenze tecnico scientifiche all’interno del Consorzio deriva dalla
volontà di non dipendere dall’esterno per la
produzione di questo tipo di informazioni,
quando sono necessarie al perseguimento degli obiettivi dello stesso Consorzio.
Al 31.12.2015 nel Servizio Tecnico operano
7,0 unità, dipendenti a tempo indeterminato.
reso disponibile al caseificio in tempo reale
nell’area riservata del caseificio sul sito del
Consorzio.
Sono state ridefinite e migliorate le procedure di gestione delle calibrazioni e delle
incertezze di misura dell’apparecchiatura
Buchi Nirflex 500 con cui viene effettuata
la maggior parte delle analisi sul formaggio;
l’applicazione rigorosa e regolarmente verificata di tali procedure garantisce il controllo,
la quantificazione ed il miglioramento continuo della accuratezza delle misure effettuate e dei dati prodotti.
L’attività del Servizio è articolata nelle aree:
- Attività istituzionali.
- Assistenza tecnica.
- Ricerca e sviluppo.
6.1 ATTIVITA’ ISTITUZIONALI.
Il Servizio Tecnico ha sviluppato in questi
anni un pacchetto di analisi estremamente
avanzato che ha ulteriormente migliorato
le possibilità di individuazione di frodi nei
prodotti immessi al commercio. In particolare, oltre a sviluppare significativamente la
affidabilità della banca di riferimento delle
analisi isotopico-metalliche, si è rinforzata
la banca dati del parametro acido ciclopropilico (che permette di riconoscere se un
formaggio è stato prodotto utilizzando latte
ottenuto da bovine alimentate con silomais)
e ne è stato sviluppato (in particolare con
l’esecuzione del Ring Test tra 10 laboratori nazionali) il percorso di normazione UNI
della metodica e della banca dati al fine di
garantire una maggiore utilizzabilità dell’analisi in ambito legale.
Per conto degli organi di vigilanza del Consorzio sono state eseguite, internamento o
esternamente, 567 determinazioni analitiche antifrode di vario tipo (lisozima, acido
cicloprolipico, isotopi/metalli) per la caratterizzazione del prodotto in commercio in
Italia ed all’estero.
E’ operativo il sistema di Monitoraggio Qualità nell’ambito del quale sono state valutate le caratteristiche compositive (umidità,
grasso, caseina, NaCl e coefficiente di maturazione, introdotto nel corso dell’anno),
di 1.072 campioni di Parmigiano Reggiano
scelto di 12 mesi al fine di valutare le variazioni della composizione media del Parmigiano Reggiano. Il rapporto di prova viene
6.2 ASSISTENZA TECNICA.
In termini operativi sono stati effettuati 239
interventi in caseificio a fronte di problematiche specifiche del caseificio stesso o di
particolari esigenze di studio del Consorzio.
In tale contesto sono stati effettuati interventi inerenti specifiche difettologie, gestione del siero innesto, produzioni particolari
(kosher), possibilità di abbassamento del tenore in sale, effetto del raffreddamento sulla coagulabilità del latte, stima e gestione di
resa e calo peso.
Molti dei dati rilevati, integrati da altri prodotti con specifica attività di ricerca, sono
sati utilizzati per produrre materiale tecnico
scientifico da utilizzarsi nell’ambito della
discussione sull’evoluzione del disciplinare
di produzione.
Dopo il rinnovo di tutte le convenzioni
dell’ex Albo mangimisti, che dal 2013 si chiama “Albo fornitori foraggi e mangimi per
48
il Parmigiano Reggiano”, è proseguita l’attività di verifica nei mangimifici svolta con
le innovative modalità previste dalla nuova
convenzione che hanno previsto tra l’altro
128 analisi mirate su campioni di mangimi
prelevati nel corso di 33 audit presso i mangimifici aderenti per verificarne la correttezza delle indicazioni riportate sui cartellini.
co sul potenziale prebiotico del Parmigiano
Reggiano che lo rende adatto all’alimentazione dei bambini (e non solo), per la sue
capacità di regolare naturalmente e positivamente la microflora intestinale potendo così
contribuire a prevenire coliche e problemi
analoghi.
Con le Università di Napoli e Parma è in
corso invece uno studio clinico policentrico sull’attività terapeutica del Parmigiano
Reggiano nei confronti dell’allergia alla caseina del latte, dopo che negli scorsi anni
si era documentata la tollerabilità del Parmigiano Reggiano per la maggior parte dei
soggetti allergici alla caseina del latte.
Concluso il progetto europeo “Feedcode”,
di cui il Consorzio è capofila, con il CNR di
Milano si è lavorato allo sviluppo di sonde
genomiche capaci di individuare quantitativamente i componenti di un mangime ed
alla industrializzazione del servizio di analisi, funzionali al miglioramento dell’attività
di controllo del rispetto del Disciplinare di
produzione e della convenzione dell’Albo
dei produttori di alimenti.
Parallelamente all’aumento dell’esportazioni continuano a crescere da parte degli operatori, sia come quantità sia come
complessità, le richieste di informazioni e
dichiarazioni di natura tecnico-normativa, specialmente in area sanitaria, inerenti il prodotto o il processo, cui si è risposto
con 849 note scritte ad operatori inerenti
ai temi tecnici e normativi più diversi (Reg.
1169/2011 sulle informazioni ai consumatori, verifica degli incarti, norme igienico-sanitarie vigenti nei Paesi UE e procedure di certificazione sanitaria per le esportazioni nei
Paesi extra-UE, aspetti tecnico/nutrizionali
caratteristici del Parmigiano Reggiano, …).
Le informazioni fornite nel corso di tali attività derivano da un costante lavoro di aggiornamento e studio funzionale a garantirne la massima qualità ed affidabilità.
6.3 RICERCA E SPERIMENTAZIONE.
E’ stato sviluppato l’utilizzo dello spettrometro NIR microNIR 1700 per la stima di
grasso e proteine sul secco nella pasta in
modo non invasivo, senza cioè dovere sacrificare la forma potendo lavorare per contatto sullo scalzo; l’apparato è stato montato su
una pistola appositamente sviluppata che ne
permette l’operatività in magazzino su numeri molto grandi di forme, permettendo ciò
di avere un campionamento sufficientemente numeroso da garantire una elevata accuratezza e rappresentatività dei valori medi
che vengono calcolati per il lotto attraverso
specifica routine statistica. I dati saranno
forniti ai caseifici attraverso l’area riservata
del caseificio sul sito del Consorzio.
Tramite il progetto “Spore DOP”, portato
avanti in collaborazione con CRPA e Consorzio Grana Padano, si è studiato l’andamento delle spore di clostridi butirrici nei
digestati prodotti in varie condizioni operative da fermentatori per biogas.
Il progetto europeo Life (che vede il CFPR
partner di Regione Emilia-Romagna e CRPA)
ha studiato le possibilità di riduzione delle
emissioni di gas effetto serra (GHG) prodotti dal sistema agricolo dell'Emilia-Romagna
a partire dalla definizione di una corretta
In collaborazione con l’Università di Modena metodologia LCA (Life Cycle Assessment)
e Reggio Emilia è proseguito lo studio clini- per il calcolo dell'impronta del carbonio
49
dei principali sistemi agricoli della Regione
Emilia Romagna tra cui quello del Parmigiano-Reggiano.
Con l’Università Cattolica del S. Cuore di
Piacenza ed il Consorzio del Grana Padano
è proseguito lo studio epidemiologico e sulle tecniche di controllo del problema delle
ocratossine, in procinto di venire regolamentato da provvedimenti comunitari.
Nel corso del 2015 è stato attivato un panel sensoriale, individuando e formando
ove necessario i componenti e definendo le
procedure operative utili a garantire la ripetibilità dei giudizi emessi. Il panel opererà
nella valutazione del prodotto di montagna e
del prodotto Premium e nell’ambito di tutte
le attività di ricerca che dovranno valutare
l’effetto di modifiche delle modalità produttive ed in cui, a fianco della valutazione della
qualità al martello, si introdurrà sistematicamente della valutazione della qualità sensoriale, ormai imprescindibile.
In Partnership con l’Università di Modena e
Reggio Emilia è proseguito il progetto di ricerca sulle possibilità di “Applicazione del
naso elettronico al formaggio Parmigiano
Reggiano per la caratterizzazione dell’aroma peculiare e per l’identificazione di eventuali sofisticazioni”, mentre con l’Università Politecnica delle Marche è stato avviato
lo “Studio di fattibilità per la valutazione
e l’analisi del potenziale di un progetto caratterizzazione strumentale delle proprietà
meccaniche del formaggio DOP Parmigiano
Reggiano”.
Con Biomerieux Nutriscience, azienda multinazionale operante nel settore delle analisi chimiche, è stata testata la possibilità
di utilizzare tecnologie MALDITOF per la
caratterizzazione antifrode del Parmigiano Reggiano. Analogo lavoro è stato avviato
con Chemstamp, start-up dell’Università di
Modena e Reggio Emila, utilizzando tecnologie Raman.
Nell’ambito della presenza del Consorzio ad
EXPO2015 è stato presentata in un convegno la pubblicazione: “Il Parmigiano Reggiano: aspetti generali e metabolico/nutrizionali fra tradizione e evidenze recenti
“Parmigiano Reggiano cheese: general and
metabolic/nutritional aspects from tradi-
tion to recent evidences”, che raccoglie in
un formato di livello tecnico adeguato ad un
pubblico di medici e nutrizionisti quanto ad
oggi è disponibile in merito al valore nutrizionale (assenza di lattosio, contenuto in
sale, ipoallergenicità, capacità prebiotiche,
apporto di calcio ecc.).
50
Capitolo 7
LA PROMOZIONE IN ITALIA
51
7.1 LE ATTIVITA’
persona hanno raccontato la storia dell’azienda, della famiglia e le caratteristiche della propria produzione.
I caseifici che hanno scelto di essere attivi
durante il periodo di Expo sono stati oltre
100, di cui 72 si sono alternati nelle presentazioni al corner del supermercato oltre ad
organizzarsi per accogliere sul territorio i visitatori interessati a veder nascere il Parmigiano Reggiano. Per rendere più agevole la
visita, è stata sviluppata e resa disponibile
l’ APP-audioguida che spiega la produzione
in ben 11 lingue. Alla chiusura dell’esposizione universale, ai caseifici aderenti è stato
consegnato “l’attestato di partecipazione” e
il video “Parmigiano Reggiano a Expo” che
raccoglie testimonianze dei caseifici e dei
visitatori passati al supermercato del futuro.
Il Parmigiano Reggiano è stato presente anche nel padiglione “Cibus è Italia” (la struttura dedicata al made in Italy alimentare)
nel percorso museale con supporti multimediali, per raccontare la storia, la produzione
e le sue caratteristiche uniche. Durante i sei
mesi, corner settimanali dedicati ai singoli
prodotti hanno permesso di avere il contatto
diretto con il pubblico di visitatori per assaggi ed informazioni. Inoltre, Cibus è Italia ha
consentito di entrare in contatto con buyer
esteri mediante incontri dentro il padiglione e visite sul territorio di produzione.
I visitatori che a Expo sono entrati in contatto con il Parmigiano Reggiano sono stati
circa due milioni: hanno assaggiato, degustato e avuto informazioni sulla versatilità
del prodotto come alimento e ingrediente,
sui suoi valori e le sue proprietà.
Expo Milano 2015 – Nutrire il pianeta,
energia per la vita
L’attività di comunicazione del 2015 ha risentito dell’influenza di EXPO. Numerose
iniziative di valorizzazione della conoscenza
del Parmigiano Reggiano sono state realizzate direttamente in EXPO, durante il periodo
della manifestazione in quanto assolutamente attinenti ai temi proposti dall’esposizione
universale.
L’esposizione universale ha rappresentato
una rilevante opportunità per le eccellenze
del nostro paese e, proprio in questa prospettiva, il Parmigiano Reggiano ha partecipato in maniera attiva per sensibilizzare
il pubblico proveniente da tutto il mondo e
per diffondere la cultura del prodotto.
Importante la presenza dell’area dedicata
all’interno del Supermercato del Futuro
“Coop –Future Food District” dove il Parmigiano Reggiano era presente sugli scaffali
nelle diverse stagionature, dai 18 mesi alle
lunghissime stagionature, con la produzione di montagna, biologica, di vacca rossa, di
vacca bianca modenese e di vacca bruna. Al
corner FFD, da maggio a fine ottobre, ogni
giorno sono state organizzate degustazioni
con la partecipazione diretta di caseifici che
presentavano la propria realtà e il proprio
formaggio. Per la gestione del corner il Consorzio si è affidato ad uno staff composto da
12 ragazzi (con conoscenza di più lingue)
preventivamente selezionati e formati per
dare informazioni ai visitatori, offrire il prodotto in assaggio e accompagnare i caseifici
nelle presentazioni.
La presenza alla “piazzetta” della Regione
Emilia Romagna con la “settimana del Parmigiano Reggiano” del mese di settembre ha
permesso di promuovere la cultura e le sue
proprietà, ma anche il legame con la sua terra d’origine.
La collaborazione con Slow Food del mese
di giugno ha consentito di parlare del “Parmigiano Reggiano prodotto di montagna” al
pubblico molto attento che ha visitato l’area
dell’associazione. Ci sono state numerose
presentazioni dei produttori che in prima
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per esaltare la freschezza dei prodotti ita liani. E’ nata così la “Crema di pomodoro
alla vodka con grano saraceno, gamberi
marinati e Parmigiano Reggiano” dell’A zienda Giorgio Bonati di Basilicanova (PR);
•26 ottobre, l’evento di presentazione di
FICO “da Expo alla Fabbrica Italiana Con
tadina” presso la sala stampa di Eataly,
alla presenza del Ministro Martina, di un
membro della Commissione Agricoltura
al Parlamento Europeo, della regione Emilia
Romagna, del sindaco di Bologna e di nume rose aziende di eccellenze alimentari in Italia;
•27 ottobre, presentazione ad Expo della
prima forma di Parmigiano Reggiano cer
tificato kosher presso il padiglione Israele.
All’evento ha partecipato il commissario
generale del padiglione d’Israele, il pre
sidente del Consorzio, il rappresentante
dell'ente certificatore “OK Kosher” e Nicola
Bertinelli dell’Azienda agricola Bertinelli
di Noceto (PR), produttore del formaggio
in questione.
In Expo il Consorzio ha organizzato alcuni
incontri mirati:
•17 settembre, presso la sala eventi Coop
Forum, si è tenuto il convegno sugli aspet ti nutrizionali e metabolici del Parmigiano
Reggiano sotto la guida del prof. S. Berna sconi, Ordinario di Pediatria all’Universi tà di Parma. Sono intervenute diverse per
sonalità del mondo medico-scientifico per
argomentare sulle virtù nutrizionali e die tetico-terapiche del formaggio;
•23 settembre, è stato presentato presso il
padiglione Slow Food, il primo progetto di
filiera Parmigiano Reggiano a zero emissioni con “certificazione "Carbon foot
print” del Caseificio Caramasche di
Gonzaga (MN). All’incontro si è spiegato il
forte legame con il territorio e la sostenibi lità nella produzione del Parmigiano Reggiano e dell’attività dell’azienda Azzero
Co2 per il miglioramento della sostenibili tà ambientale per le imprese;
•8 ottobre, “Una Forma d’Amore ritrovata”
promossa della CIA di Mantova e dal casei ficio Vò Grande di Pegognaga, organizzata
presso lo spazio della Regione Lombardia
in Expo. E’ stata tagliata e messa all’asta
una forma di Parmigiano Reggiano di 10
anni scampata al terremoto del 2012. Il ri cavato è stato devoluto in beneficenza a fa vore dei terremotati del Nepal. E’ stata an
che l’occasione per il cantastorie mantova no Wainer Mazza di presentare ufficialmente
la sua canzone dedicata ad Expo 2015;
•15 ottobre, l’evento che ha promosso un
sodalizio di gusto tra Italia e Russia: lo chef
I. Bassi e Sergey Benyavsky (chef del cafè
Pushkin di Mosca) hanno ideato un piatto
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Le iniziative per EXPO sul territorio
Il Consorzio, inoltre, ha aderito al progetto
curato dall’associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi “In viaggio verso Expo
2015” , il viaggio dedicato all’educazione alimentare, alla conoscenza della biodiversità
e qualità sostenibile che si è articolato attraverso tre vie, acqua, terra e monti, lungo tutta l’Emilia Romagna fino ad arrivare ad Expo
il 21 settembre e terminare il percorso con
una grande festa all’interno dell’esposizione.
Il Parmigiano Reggiano è stato presente in
tutti i momenti di degustazione e cucina,
ma, in particolare ha avuto dei momenti dedicati nelle tappe di: Rimini, Mezzani (PR),Boretto (RE), Polesine P.se (PR), Zibello
(PR), Reggio Emilia, Bologna, Rubiera (RE),
Modena, Parma, Noceto (PR), Fidenza (PR),
Fiumalbo (MO), P.so Pradarena (RE) e Rifugio Lagdei (PR).
Per sensibilizzare i consumatori che transitano negli spacci dei caseifici produttori,
il Consorzio ha promosso dal 15 luglio al
15 settembre il concorso “Scegli la qualità
– vinci expo” mettendo in palio 200 biglietti; l’acquisto di almeno 30 € di Parmigiano
Reggiano negli spacci dei caseifici aderenti
dava diritto a partecipare al concorso per
vincere due biglietti di ingresso a data libera
all’esposizione.
Durante i sei mesi di Expo sono state organizzate diverse iniziative che hanno coinvolto le sezioni provinciali del Consorzio.
Eccone alcuni esempi:
•La Sezione di Parma ha collaborato con
tutte le Istituzioni, Enti e Organizzazioni
della provincia attraverso il tavolo “PAR MAforEXPO” coordinato da Camera Com mercio e Unione Parmense degli Indu striali con Parmalimentare. Tra le iniziati ve promosse vi sono state diversi momenti
di accoglienza dedicati a delegazioni stra niere in visita sul territorio, in totale, nei
6 mesi di Expo sono stati ospitati più di
435 delegati stranieri interessati ai nostri
prodotti tipici. Sono da ricordare in particolare la delegazione della Corea del
Sud con il Ministro dell’Agricoltura, la
delegazione degli Emirati Arabi Uniti con i
rappresentanti delle piccole e medie im prese di Dubai, spaziando dal Brasile al
Nord Africa, dalla Bulgaria a Cuba. Il mo dello di accoglienza prevedeva, quando
possibile, la visita in caseificio che rappre sentava quindi il primo momento di incon tro con la realtà imprenditoriale parmen se. Le oltre 150 aziende coinvolte hanno
potuto avviare reti di relazioni business
nel corso di oltre 200 incontri programma
ti. Expo ha rappresentato un volano anche
Lo chef Massimo Bottura ha coinvolto il per le visite non ufficiali nei nostri caseifici.
Consorzio nel progetto di solidarietà “Refet- Sulle 11.560 presenze complessive, è postorio ambrosiano” a Milano (quartiere Gre- sibile affermare che 2.300 presenze siano
co) per la realizzazione di una mensa di ca- state direttamente collegate al movimento
rità. Inaugurato il 4 giugno, nel primo mese turistico determinato dall’esposizione uni
di apertura del Refettorio quaranta chef versale. Fra gli eventi seguiti dalla Sezione
hanno cucinato per gli ospiti rielaborando le ricordiamo “Fuori Menù Sense & The
eccedenze provenienti dalle cucine di Expo City” che si è svolto a Milano in collabora
Milano.
zione con Cibus e Fiere Parma e ha celebrato i
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percorsi Urbano – Sensoriali nella nostra
città.
In collaborazione con Associazione Italia
na Someliers, con il Comune di Parma e la
Regione Emilia Romagna la Sezione ha
supportato la manifestazione “Parma Mal vasia Expo”, manifestazione volta a far
conoscere le oltre 100 etichette di produt tori italiani ed esteri. Fra i convegni spon sorizzati ricordiamo: “Spheric, 10th Inter national Smoothed Particle Hydrodynami cs European Research Interest Commu nity International Workshop” organizzato
dall’Università di Parma nell’ambito della
indagine sul cibo e la sostenibilità.
Presso il padiglione Cibus è Italia a Expo,
la Sezione ha partecipato all’inaugurazio ne di “Ingrediente Parma” e al gemellag gio con la fiera di Udon in Giappone. Que sto evento ha permesso di ricevere in visi ta nel caseificio CPL il governatore della
prefettura giapponese di Kagawa. Sempre
nello stesso padiglione, si è tenuto il conve gno “Il Gusto della Ricerca” in collabora zione con Parmalimentare CCIAA, ALMA
e Stazione Sperimentale delle Conserve.
Presso la piazzetta della Regione Emilia
Romagna, la Sezione ha partecipato a mo menti di divulgazione e intrattenimento
per i numerosi visitatori, alternandosi con
le altre Sezioni.
•Nella provincia di Reggio Emilia, da mag
gio ad ottobre, sono aumentate in modo
rilevante le visite guidate ai caseifici. Nu merose sono state anche le delegazioni
straniere che sono passate dalla città in
occasione di eventi, quali:
-Conferenza Internazionale Agricoltura e
Bionergie
- Scuola Internazionale Agricoltura Sosteni-bile
- Visita Premier Gauteng
-Delegazione Cluster Agricoli Brasile - Rio
Grande do Sul
- Incontro con il corpo diplomatico africano
-
Delegazione Cooperativa Thjebelopele
(Sud Africa)
- Workshop di presentazione AgricoltuRE
- Evento Aga Khan Foundation, l’associazio ne internazionale che si occupa di crescita
dei paesi in via di sviluppo.
Ai musei civici di Reggio Emilia è stata allestita una mostra dedicata al Parmigiano Reggiano con esposizione di forme vere, oggetti
e attrezzi antichi con documentazioni sul
prodotto. Inaugurata a fine aprile la mostra
si chiude a fine febbraio 2016.
Nel mese di agosto, anche i Giochi del Tricolore sono rientrati nel calendario delle manifestazioni legate ad Expo e il Parmigiano
Reggiano è stato presente alla cena finale
organizzata dal Comune di Reggio Emilia in
collaborazione con il Ristorante "Caffè arti e
mestieri”
Nel mese di ottobre il Comune di Reggio
Emilia è stato ospite nello spazio della Piazzetta Regione Emilia Romagna ad Expo. In
quel contesto, oltre a raccontare dei “piaceri” del Parmigiano Reggiano con immagini,
sapori, profumi e suoni, il pubblico è stato
coinvolto nell’attività ludica “spakka il kilo”
per indovinare il peso di una punta di formaggio.
Importante anche la collaborazione per la
realizzazione e utilizzo del logo “WE A-RE”
e del relativo progetto volto a valorizzare il
territorio reggiano con un calendario ricco
di eventi e appuntamenti. La Sezione ha collaborato alla buona riuscita della manifestazione partecipando a diversi momenti con
degustazioni, lezioni sul prodotto e con for-
•La Sezione di Mantova, insieme al caseifi cio Vo Grande di Pegognaga, ha collabora to all’evento “Una Forma d’Amore ritrova ta” organizzato presso lo spazio della Re gione Lombardia.
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nitura di materiale informativo nei tre info- Esselunga ha promosso la vendita del “Parpoint collocati rispettivamente nella stazione migiano Reggiano prodotto di montagna”
Mediopadana, Musei civici e Palazzo Casotti.
con un’apposita comunicazione coordinata
e condivisa con il Consorzio. L’iniziativa è
stata supportata da materiale dedicato per
caratterizzare la promozione e per informare il consumatore.
Con la rete Bennet di Como è stata impostata un’azione promozionale dal 19/11 al 2/12
con volantino e una azione mirata in 40
punti vendita con tagliatori in isole dedicate e distribuzione di materiale promo-pubblicitario. Stessa attività dall’8 al 21 ottobre
in 39 punti vendita del gruppo IPERAL di
Piantedo (SO) e dal 23 settembre al 2 ottobre in 14 punti vendita del gruppo GROS di
Collaborazioni con la distribuzione
Roma. Il Consorzio ha fornito anche materiale promozionale a supporto delle attività.
Le collaborazioni con le insegne della Gran- Con CO.AL. di Camerano (AN) le azioni con
de Distribuzione si sono mantenute nel corso volantino sono state dal 29/10 all’11 novemdel 2015.
bre per promuovere la stagionatura 30 mesi
Con Conad l’attività promo pubblicitaria è stata e nel periodo antecedente il Natale, dal 10
programmata in tre step:
al 28 dicembre. Durante i periodi di promo- due azioni per il Parmigiano Reggiano 24 mesi
zione il Consorzio ha fornito i ricettari da
(28/05-06/06 e 3-12/09)
regalare all’acquisto del prodotto.
-un’azione per il Parmigiano Reggiano 30 Con la catena Eurospin, dal 14 al 31 dicem mesi a marchio Sapori&Dintorni (12-21/11).
bre, in oltre 1.000 punti vendita è stato proLe predette attività sono state supportate da una mosso il Parmigiano Reggiano stagionato 24
promozione tv sulle principali reti nazionali. Con mesi.
Autogrill, la collaborazione annuale si è ripetuta
con le attività per Parmigiano Reggiano nei 15 locali Spizzico con la somministrazione della “pizza Sponsorizzazioni sportive
Italy Gold” avente tra gli ingredienti il Parmigiano
Reggiano. Con Eataly, l’accordo si è protratto per Le collaborazioni nel mondo dello sport
la presenza del prodotto nei punti vendita aperti e sono proseguite anche nel 2015 con:
nelle nuove aperture previste in Italia.
•Stramilano del 29 marzo, famosa mezza
maratona milanese;
•Settimana di ciclismo Coppi&Bartali, con
tappe in Romagna e in Emilia (25-29 marzo);
•Parma Calcio, incontri e degustazioni con
alcune squadre ospitate nell’area Hospitality;
•Mondiali di ciclismo su strada negli USA
dal 21 al 27 settembre;
•Giro dell’Emilia e Gran Premio Beghelli,
con arrivo a Bologna (10-11 ottobre);
•GranFondo Cassani del 22 marzo;
•Ducale Sail, per l’imbarcazione a vela Stel la 17;
•Farm Run di Noceto (PR) del 2 agosto con
degustazione di prodotto;
•Team THP reggiano per il campionato ita56
liani velocità fuoristrada;
•Maratone nel comprensorio, come la Ma ratona di Reggio Emilia del 13 dicembre e
la Maratona dei luoghi verdiani (PR);
•Squadra Rugby Reggio per il campionato
italiano di Eccellenza;
•Squadra Zebre Rugby, franchigia italiana
per il RaboDirect PRO12 & Heineken Cup,
con sede a Parma;
•FC Barcellona per i Barcellona Summer
camp in Italia dedicati ai ragazzi in età
6-15 anni da giugno a settembre;
•Pallacanestro Reggiana con presenza du rante gli incontri disputati in casa.
Il Parmigiano Reggiano, inoltre, ha partecipato a:
•Vinitaly, Verona (22-25 marzo), nel padi glione Sol&Agrifood il Parmigiano Reggia no è stato rappresentato da 8 caseifici che
si sono alternati per far degustare le diverse
produzioni. Inoltre, il Parmigiano Reggiano
è stato ospite per degustazioni e abbina menti con i vini del Consorzio Valpolicella,
con lo Champagne del selezionatore mo denese Première, con le birre del Birrifi cio Poretti, con diversi prodotti nello spa zio ONAF e allo stand del Ministero delle
politiche agroalimentari;
•La 49esima Fiera del Parmigiano Reggiano
a Casina di Reggio Emilia (31 luglio – 3
agosto) durante la quale oltre alla vendita
del formaggio, si è tenuto il Palio della città
di Casina ossia la sfida tra i 18 caseifici
partecipanti per l’apertura di forme stagio nate 30 mesi;
•Cheese, Bra di Cuneo (18-21 settembre).
Lo spazio del Parmigiano Reggiano è sta to utilizzato per i numerosi incontri con
il pubblico: la presentazione dei caseifici
presenti alla manifestazione nell’area mer cato, lezioni sul Parmigiano Reggiano grat tugiato, degustazioni di diverse stagionatu re, degustazioni del “prodotto di monta gna” degustazioni con abbinamenti di birre
artigianali, vini del Consorzio Franciacor ta e alcuni momenti ludici come “spakka il
kilo”. Sempre nell’ambito della collabora zione con Slow Food, il Consorzio ha or ganizzato un incontro sul tema “Buon
cibo per un buon formaggio” dedicato ai
due grandi formaggi dop che hanno la mas sima cura dell’alimentazione delle bovine
da latte per la qualità delle produzioni.
Manifestazioni fieristiche
Sono intervenuti il direttore del Consorzio
del Comtè e la responsabile per la selezioLe attività fieristiche svolte nel territorio ne dei formaggi della catena Whole Foods
sono elencate nel capitolo “La promozione market;
sul territorio”.
•Milano Golosa, il palcoscenico del made in
Il Parmigiano Reggiano è stato presente alla Italy (Milano, 3-5 ottobre) organizzato dal
tradizionale fiera Millenaria di Gonzaga di giornalista Davide Paolini dedicato alla
settembre.
cultura dei prodotti enogastronomici di
A Modena, il Parmigiano Reggiano ha pre- qualità;
senziato a Skipass (29/10-1/11) con uno •Taormina Gourmet (Taormina, 18-20 otspazio dedicato alla vendita del “prodotto di tobre), appuntamento di degustazione per
montagna”.
giornalisti, distribuzione, operatori, risto57
ratori, aziende agricole e professionisti or ganizzato dalla testata web Cronache di
Gusto;
•Witaly - Cooking x art che organizza il pre mio Miglior Chef Emergente d’Italia. La
manifestazione è dedicata a convegni, cor si di cucina e laboratori per valorizzare le
eccellenze gastronomiche. Il Consorzio ha
aderito e ha supportato la partecipazione
di un caseificio durante i 3 appuntamenti:
Napoli 30-31 maggio, Roma 3-5 ottobre e
Milano 28-30 novembre.
braio 2016). La giornata ha visto la parte
cipazione di oltre 50 chef del territorio che
si sono cimentati in preparazioni culinarie
per valorizzare le eccellenze della regione;
•Il Consorzio ha aderito al congresso eno gastronomico “Gusto in Scena” organizza to dal giornalista Marcello Coronini a Ve nezia l’1 e 2 marzo. I cuochi e la gastrono mia si sono incontrati con il pubblico
gourmet proveniente da tutto il mondo.
Durante questi giorni numerosi ristoran ti di Venezia e provincia hanno proposto
menu dedicati alla “Cucina del Senza”,
tema che caratterizza la manifestazione.
Inoltre, per tutti i visitatori è stato prepa rato dallo chef Teverini e dai fratelli Co stardi il risotto con il Parmigiano Reggiano
e sul palco della manifestazione è avvenu ta l’apertura della forma per il pubblico di
giornalisti e professionisti del settore;
•Club UNESCO, è proseguito il percorso
per la domanda di riconoscimento del
“Territorio dell’Emilia centrale e della bas sa Lombardia” quale patrimonio immate riale dell’umanità;
•Collaborazione annuale con IFSE – Italian
Food Style Educational, la scuola di cucina
internazionale di Piobesi Torinese, che ha
previsto l’inserimento del Parmigiano Reg giano nelle lezioni per avvicinare gli stu denti, in gran parte provenienti dall’este ro, al prodotto e alla sua degustazione.
Sono state inoltre previste diverse visite in
caseificio;
•Progetto “Sono come mangio”, percorso di
educazione alimentare nelle scuole giun to al suo secondo anno che si è concluso a
giugno con grande soddisfazione in quanto
ha coinvolto oltre 1.000 insegnanti e cir ca 25.000 ragazzi delle scuole primarie di
primo e secondo grado. Inoltre, è stata or ganizzata un’attività ad hoc per la città di
Roma in collaborazione con “Roma Ca pitale” che si è conclusa con una festa alla
Città dell’Altra Economia e con la cottura
a fuoco di una forma.
All’attività di educazione alimentare è sta to abbinato il concorso “Avventura in ca seificio” per premiare le migliori produ zioni grafiche e multimediali elaborate dal le scuole al termine del progetto. In autun-
Iniziative speciali
Nell’arco dell’anno il Parmigiano Reggiano
ha sostenuto e supportato numerose attività
promozionali:
•“Centomani di questa terra”, il 20 aprile
all’Antica Corte Pallavicina a Polesine P.se
(PR), organizzata dall’Associazione Chefto
chef emiliaromagna cuochi. L’evento ha
coinvolto importanti consorzi agroalimen tari della regione e 9 produttori che hanno
raccontato e fatto degustare i loro prodotti
per l’anteprima della “Parmigiano Reggia
no Identity” (evento programmato per feb58
no è stato rinnovato l’accordo per ripren dere l’attività di educazione alimentare
nell’anno scolastico 2015-2016.
Materiali promo-pubblicitari
Distributore ufficiale dei materiali Parmigiano Reggiano, con la linea “Gli autentici”,
continua ad essere l’azienda Taroni-Ghizzoni che cura le forniture di materiale promozionale ai caseifici produttori, ai negozi di
gastronomia, ambulanti e ristoratori. Grafiche Sagi resta il distributore ufficiale dei materiali cartacei Parmigiano Reggiano.
Per la partecipazione a Expo è stata creata
una linea grafica dedicata per la presentazione del formaggio in vendita sugli scaffali del
Supermercato del Futuro- FFD, un incarto
elegante con evidenziata la tipologia di Parmigiano Reggiano: stagionatura 18 mesi, 24
mesi, 30 mesi, lunghe stagionature, di vacca
rossa, di vacca bianca, di vacca bruna, Bio e
di montagna.
Marketing territoriale
Si mantiene il programma di marketing territoriale che mette a disposizione dei caseifici la grafica della cartellonistica predisposta
appositamente per fornire un’immagine coordinata sulle strade per richiamare l’attenzione di chi viaggia e passa sul territorio di
produzione.
Cartellonistica
Si è riconfermata la presenza dell’insegna
luminosa con il logo del Parmigiano Reggiano (dimensioni 15 mt x 3 mt di altezza) sulla
facciata di maggiore visibilità del palazzo di
via Nobel (Reggio Emilia) prospiciente l’Autostrada del Sole. La grafica della cartellonistica presente presso la sede del Consorzio
è stata modificata in occasione dei week end
“consorzio aperto” di aprile e ottobre per
ricordare al pubblico che durante la manifestazione si può vedere la cottura a legna,
fare degustazioni guidate, visitare il museo e
acquistare direttamente da produttori riuniti per l’evento.
Il parco cartelli sulle strade in corrispondenza dei confini del comprensorio è sempre presente, per un totale di 11 cartelli bifacciali. Infine, a Gonzaga (MN), continua
la presenza della cartellonistica Parmigiano
Reggiano all’interno dell’ente fiera, in una
zona di grande visibilità.
Inoltre è stato creato un box regalo contenente un pezzo di Parmigiano Reggiano classico con grattugia e formaggera, pensato per
i visitatori interessati all’acquisto di un cadeau. Lo stesso tratto grafico è stato utilizzato per la produzione dei materiali promozionali (ricettario, cartelli, roll up) che hanno
accompagnato l’esposizione del Parmigiano
Reggiano; tutto il materiale è stato realizzato
in italiano e in inglese.
Per promuovere il turismo sul territorio durante i sei mesi di Expo è stata stampata una
cartolina, sempre in italiano e inglese, distribuita negli uffici del turismo, agenzie turistiche e negli hotel del territorio.
Per la promozione dell’APP audioguida è stato realizzato il materiale utile per i caseifici
che hanno deciso di offrire questo servizio ai
visitatori e sono stati distribuiti degli esposi59
tori da banco a uffici del turismo e agenzie
per segnalare la possibilità di uso.
Il Consorzio ha contributo al rinnovamento
dei cartelli pannelli esposti al Museo del Parmigiano Reggiano di Soragna.
Il concorso “Scegli la qualità vinci expo”
promosso negli spacci dei caseifici ha comportato la produzione di 30.000 cartoline
per partecipare al concorso.
La promozione del Parmigiano Reggiano
prodotto di montagna è avvenuta attraverso
la stampa di diversi materiali come locandina, roll up, flyer e cartello banco oltre all’etichetta adesiva riferita al “Progetto qualità
– Prodotto di montagna” da apporre sulle
confezioni di formaggio in vendita.
Per gli appuntamenti “Caseifici aperti” e
“Consorzio aperto” sono stati stampati volantini promozionali, locandine e il gadget
da distribuire ai visitatori: un blocchetto di
post-it personalizzati con il logo dell’iniziativa.
A seguito del contest social “Parmigiano
Reggiano Chef”, è stato stampato il ricettario “4Cooking” che ha raccolto le trenta migliori ricette proposte dai blogger e selezionate da una giuria di cuochi professionisti.
La cartolina “100% naturale” è stata prodotta per accompagnare il nuovo snack monodose “100% naturale” Parmigiano Reggiano,
per comunicare il territorio e la naturalità
ma anche invitare a scoprire il mondo di
questo tipico formaggio, sempre in italiano
e inglese.
Per i food blogger che hanno partecipato
all’iniziativa “Parmigiano Reggiano Chef” è
stata realizzata appositamente una confezione contenente 5 tipologie di Parmigiano
Reggiano per stimolare la creatività in cucina.
Per chef e ristoratori che hanno partecipato
al concorso “Parmigiano Reggiano Night” è
stata realizzata una elegante scatola contenente 5 tipologie di formaggio (le 3 razze,
la lunga stagionatura e il prodotto di montagna), come invito a ricercare la tipologia più
interessante per la propria attività.
Questa esperienza positiva ha fatto si che
una simile confezione venisse utilizzata in
altre occasioni.
Per il concorso “Meglio il Meglio” di dicem-
bre, il premio ai 49 vincitori è stato una
scatola personalizzata contenente le tre stagionature più significative del Parmigiano
Reggiano. A Natale è stata preparata la scatola strenna contenente 4 tipologie di formaggio: le 3 razze e il prodotto di montagna.
Nel corso dell’anno la grafica ideata per
Expo è stata adattata a diversi materiali d’uso come la carta alimentare, le sportine di
carta e biodegradabili, la scatola triangolare,
roll up e la scatola/strenna. Per il Natale,
il ricettario ideato per Expo è stato vestito
di rosso ed è stato arricchito dal messaggio
“Gusto 10 e lode”.
A fine anno, il Consorzio ha distribuito a
tutti i caseifici il tradizionale calendario
(nella versione da tavolo e da muro) con le
foto scattate per i produttori e caseifici che
sono intervenuti in Expo. Inoltre, sono stati
distribuiti i balocchi/biglietti da appendere o
da utilizzare come biglietto di auguri.
Iniziative promozionali
Il vasto programma di attività promozionali
sul territorio italiano ha visto la partecipazione di Parmigiano Reggiano in modo rilevante a:
•SIGEP, Salone internazionale della gelate
ria e della pasticceria, Rimini (17 e 18 gen
naio), come sponsor tecnico delle prepara
zioni di gelato;
•Chianti Collection, stazione Leopolda Fi
renze (17-18 febbraio), la manifestazione
rivolta al mondo della stampa di settore e
al trade;
•Benvenuto Brunello a Montalcino (SI),
presentazione alla stampa dei vini del ter
ritorio. Il corner che ha ospitato il Parmi
giano Reggiano è stato gestito direttamen
te da un produttore che ha presentato il
suo formaggio;
•Assemblea di Eurotoques, associazione di
chef europei a Campione d’Italia (11 gen
naio);
•2° Congresso regionale SIAIP a Bologna
(27-28 febbraio) sulla formazione della
classe medica per comunicare valori del
Parmigiano Reggiano in campo pediatrico;
•Formaggi DiVini all’istituto P.Artusi di Ri
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olo Terme (FO) il 24 febbraio e il 3 mar zo con l’intervento di un produttore che ha
raccontato e offerto in degustazione il suo
formaggio;
•Aperitivi/degustazioni Punto Enel di Milano
con prodotti Dop e Igp dal 16 al 25 marzo;
•37° Gran Premio Giovanissimi AMSI con
fornitura di snack alle finali regionali e
alla finale nazionale di Aprica (SO) (10-12
aprile);
•Sostegno alla pubblicazione realizzata da
ALMA – La scuola internazionale di cucina
di Colorno per la stampa di un volume de stinato a fornire strumenti utili ad appro fondire la conoscenza e la gestione del for maggio in ambito commerciale e ristorativo;
•Rimini Marathon del 26 aprile, fornitura di
snack per i podisti partecipanti;
•100 km del Passatore, 30-31 maggio con
fornitura di prodotto;
•Campionato Mondiale Pizza, 25-27 maggio
a Parma, con l’assegnazione del premio
Parmigiano Reggiano e presenza per dare
informazioni ai partecipanti del settore;
•Vini nel mondo a Spoleto (30 maggio/2 giu gno), sostegno alla manifestazione con de gustazioni in abbinamento;
•Fornitura di snack alla manifestazione po distica “Nordicwalkkinrome 2015” del 31
maggio a Roma;
•Festa a Vico, Vico Equense (NA) 9 giugno,
partecipazione di un produttore alla “Not te delle stelle” per raccontare e far degu stare il Parmigiano Reggiano;
•Scuola di Alta Salumeria Italiana, confe renza stampa di presentazione della scuola
a Bologna l’11 giugno;
•Evento “Spessore”, Torriana (RN) 16-19
giugno. Fornitura di prodotto per gli ap puntamenti di cucina;
•Franciacortando, Erbusco (BS) 13 e 14
giugno, fornitura di prodotto per le degu stazioni in abbinamento;
•WBSC Supercamp, a Sportilia a fine giu gno. Fornitura di snack per le merende dei
ragazzi partecipanti;
•I Sensi, iniziativa realizzata a Reggio Emi lia il 13 luglio in collaborazione con l’asso ciazione CheftoChef emiliaromagnacuochi
sulle tecniche di assaggio e i concetti del la cucina d’autore degli chef della regione;
•Biathlon Festival, fornitura di prodotto per
l’appuntamento estivo di Frassinoro (MO)
26-28 giugno;
•
“Coppa d’oro delle Dolomiti”, Cortina
d’Ampezzo dal 23 al 26 luglio, con presen tazioni del prodotto a cura di un produttore;
•Festambiente, parco regionale naturale di
Maremma a Grosseto dal 7 al 16 agosto. E’
il festival di Legambiente dedicato all’eco logia e alla solidarietà che il Consorzio so stiene da diversi anni in quanto le temati che di territorio, agricoltura e alimentazio ne sono molto vicine a Parmigiano Reggiano;
•Cervia ama il libro, da fine luglio fino a
ferragosto l’associazione culturale di Cer via ha promosso la lettura in spiaggia e,
oltre al sostegno della manifestazione, sono
state messe a disposizione dei turisti nu merose pubblicazioni del Parmigiano Reg giano (ricettari, storia, racconti);
•“Giochi del tricolore” ,Reggio Emilia dal
25 al 30 agosto, sostegno alla manifestazio ne che ha caratterizzato la città per l’inte ra settimana;
•Convegno internazionale sui prodotti ti pici locali, il ruolo di queste produzioni nel
mondo agroalimentare moderno e globale,
Piacenza 8 settembre;
•Franciacorta ad Astino (BG) il 10 settem bre con fornitura di prodotto;
•Convegno “Segni di qualità del cibo e pro prietà intellettuale” a Milano 11-12 settembre;
•Primi d’Italia, Festival nazionale a Foligno
(PG) (24-27 settembre) sponsor tecnico e
partecipazione in qualità di relatore al
convegno sul valore economico, sociale ed
etico del Made in Italy;
•Festival Francescano a Bologna (25 - 26
settembre) con laboratori di degustazione
ai ragazzi delle classi elementari;
• Sostegno all’iniziativa “Parma home re staurant”, il primo festival della cucina do mestica tenutosi a Parma nei week end 2-4
e 16-18 ottobre;
•
Concorso internazionale AEHT a cura
dell’istituto prof. Servizi per Enogastrono mia e Ospitalità alberghiera di Cervia (5 al
10 ottobre);
•Sostegno all’evento “Leonardo at the table”
a Milano il 15 ottobre;
61
•Festival Verdi - Teatro Regio di Parma 16
ottobre, per il sostegno all’evento “Fuoco
di Gioia”;
•“La scuola della Cucina Italiana”, incontri
di formazione dedicati al Parmigiano Reg giano a Milano il 21 ottobre e il 17 novem bre, con fornitura di prodotto in qualità di
sponsor tecnico della scuola;
•Mortadella Bò a Bologna 15-18 ottobre,
sponsor tecnico per la fornitura di prodot to per la preparazione degli chef coinvolti;
•Gustovago, Parma a novembre. La prima
edizione dell’evento concepita in 3 week
di laboratori legati al cibo e al vino in tutte
le loro forme;
•Collaborazione con ELIOR, leader nel set tore della ristorazione collettiva, per la pre senza del Parmigiano Reggiano sui treni di
alta velocità Trenitalia. La promozione
prevedeva la distribuzione del “Welcome
drink ricco” con 2 monodosi di Parmigiano
Reggiano unitamente ad una cartolina appo sitamente stampata sul tema 100% naturale;
•Consiglio centrale dell’associazione italia
na Arbitri, Bologna 8 novembre. Fornitu ra di prodotto come benvenuto ai partecipanti;
•Forum Nazionale “Cibo di Legalità” a Bo logna 13-15 novembre;
•Tramonto diVino a Cervia 27 dicembre,
sponsor tecnico dell’evento in programma
per i festeggiamenti di fine anno;
•Nazionale del Parmigiano Reggiano, soste gno alle attività di promozione della Na zionale e supporto per l’organizzazione
della partecipazione dei 26 caseifici al
Word Cheese Award di Birmingham dal 26
al 29 novembre.
E’ continuata la collaborazione con lo chef
Massimo Bottura attraverso la fornitura di
formaggio per le sue attività in Italia e all’estero e la collaborazione con lo chef Carlo
Cracco per la fornitura di prodotto per eventi selezionati in Italia.
E’ proseguita anche la consulenza di Luigi
Franchi, giornalista e consulente per le relazioni con il mondo dell’alta cucina e della
ristorazione.
Innovativi
Nel 2015 il Consorzio ha investito per la realizzazione di un nuovo pack per la monodose da 20 g.
L’obiettivo era di avere una confezione attraverso cui si vedesse il formaggio, quindi
trasparente, ma che potesse anche trasmettere il messaggio di naturalità a chi riceve
lo snack. Sul modello creativo prodotto per
Expo è stato progettato un packaging in
gran parte trasparente per lo snack chiamato“100% naturale” e per accompagnare
la monodose è stata stampata la cartolina
“100% naturale”.
Il messaggio “100% naturale” è stato inserito
anche sull’etichetta adesiva per la personalizzazione del formaggio Parmigiano Reggiano confezionato sottovuoto fornito agli
eventi.
Nella seconda parte dell’anno è stata presentata la linea di prodotti fatti con il Re del latte, ovvero lo stesso latte usato per fare il Parmigiano Reggiano. In particolare, la Gamma
Mito: latte, burro, yogurt, panne cotte, caciotte, ricotte e creme; il Tosone e in Gran
fresco. Per comunicare la linea sono stati
realizzati dei materiali adesivi, le etichette
personalizzate per le tre tipologie di prodotti: il cartello banco, la locandina e il folder
che spiega i prodotti e fornisce suggerimenti
per l’utilizzo in cucina mentre per promuovere i prodotti sono stati coinvolti i caseifici
con spaccio. Dal mese di novembre è stato
lanciato un test presso gli spacci aziendali
di 36 caseifici per sondare il gradimento del
pubblico. Dato il buon andamento del progetto la Gamma Mito viene riproposta dai
caseifici anche nel 2016.
62
Iniziative web
Il Consorzio continua ad investire sul web
in quanto non è più solo il mezzo di comunicazione dedicato ai più giovani ma
diventa uno strumento fondamentale per
tutti e di tutti. In questo campo, impiegare risorse umane ed economiche in modo
continuativo contribuisce a formare un
legame forte e duraturo con la comunità
social e i potenziali consumatori del prodotto.
L’esperienza degli anni precedenti ha
permesso di consolidare alcune iniziative
che interessano, coinvolgono ed appas- Dopo il successo delle passate edizioni,
sionano l’utente che segue il Parmigiano a maggio 2015 è stata lanciata la terza
edizione della Parmigiano Reggiano Chef,
Reggiano.
il contest dedicato ai food blogger che
Il 2015 è iniziato con una importante no- quest’anno ha proposto il tema del “4Covità per la comunicazione online del Par- oking”, invitando i partecipanti a creamigiano Reggiano; è infatti nata la prima re ricette con solo 4 ingredienti tra cui il
App sviluppata dal Consorzio e realizzata Parmigiano Reggiano. E’ stata quindi una
edizione all’insegna della valorizzazione
da Aicod Srl.
L’app è stata studiata come una audiogui- degli ingredienti e della riscoperta della
da, in 12 lingue, che permette all’utente semplicità. Al fine di diffondere la cultura
di vivere una esperienza “virtuale” in ca- del prodotto e la conoscenza delle diverse
seificio o di avere un valido strumento di tipologie di Parmigiano Reggiano presenaccompagnamento nel momento della vi- ti, il Consorzio ha inviato ad ogni partecisita vera e propria. Attraverso immagini, pante un kit di degustazione contenente 5
testo e audio, l’app mostra i vari passaggi tipologie (razza bianca, razza rossa, razza
della produzione del Parmigiano Reggiano bruna, prodotto di montagna, lunghe staarricchendo l’esperienza con interessanti gionature) e un opuscolo esplicativo delle
informazioni e focus sul prodotto. L’appli- varie caratteristiche.
cazione è stata resa disponibile gratuita- La partecipazione ha superato ogni aspetmente per sistema operativo Android ed tativa con oltre 350 food blogger parteciIos e ha registrato migliaia di download panti e migliaia di ricette inviate. Al termigià nei primi mesi successivi alla pubbli- ne della competizione, una giuria di chef
appartenenti all’Associazione CheftoChef
cazione.
63
emiliaromagnacuochi ha selezionato le 30
ricette migliori e più in linea con il tema;
quest’ultime sono state inserite nel terzo
ricettario Parmigiano Reggiano Chef.
to alla propria cucina. Tutti i clienti che
sceglievano di partecipare alla Parmigiano
Reggiano Night ricevevano un simpatico gadget studiato appositamente per la serata
ed erano invitati a condividere le proprie
foto sul web utilizzando l’hashtag ufficiale
#PRNight2015. Tra tutti i ristoranti aderenti, ne è stato sorteggiato uno che ha vinto
una intera forma di Parmigiano Reggiano.
L’anno appena trascorso è stato particolarmente ricco a livello comunicativo grazie
alla presenza di Expo 2015 che si è tenuto
a Milano. In questa occasione, il Consorzio
del Parmigiano Reggiano è stato scelto come
“Official Contributor” sulla piattaforma
“Expo World Recipe”, un enorme database
mondiale dedicato alla cucina italiana e non
solo sul quale centinaia di utenti selezionati
hanno avuto la possibilità di caricare le proprie ricette al fine di creare un unico e ricchissimo ricettario di Expo.
A fine anno, a completamento della campagna pubblicitaria “Parmigiano Reggiano, meglioilmegio” è stata realizzata una
importante campagna cross mediale che
ha interessato in larga parte il web attraverso la diffusione del messaggio e dell’hashtag #meglioilmeglio. Attraverso questo
tag, gli utenti sono stati chiamati a condividere (dall’8 novembre al 26 dicembre)
le immagini o i pensieri che rappresentavano il proprio momento “Meglio il Meglio” della giornata. Una giuria ufficiale,
al termine di ogni settimana, decretava
giorno per giorno il contenuto più originale da premiare; i vincitori sono stati
49 e hanno ricevuto un kit contenente 3
stagionature di Parmigiano Reggiano. L’iniziativa ha avuto particolarmente successo con migliaia di immagini ricevute e
contenuti di alta qualità.
La Parmigiano Reggiano Night, la grande
cena web 2.0 che negli anni ha radunato
virtualmente migliaia di amici del Parmigiano Reggiano, è stata riproposta anche
nel 2015 con importanti novità. La quarta edizione ha infatti previsto un coinvolgimento diretto dei ristoratori che hanno
aderito numerosi al contest preparando per
la serata di sabato 24 ottobre, un piatto o
un menù dedicato al Re dei formaggi. Ai
locali aderenti è stata fornito un kit contenente 5 tipologie di Parmigiano Reggiano
per permettere la conoscenza approfondita del prodotto e scegliere quello più adat64
sto il coinvolgimento di oltre 70 caseifici
e si è arricchita con una sezione dedica ta ai luoghi di interesse, ai monumenti e
ai ristoranti consigliati dai caseifici al fine
di rendere unica l’esperienza turistica dei
visitatori. Dalle informazioni fornite dai
caseifici, è stato possibile stimare che nel
weekend autunnale circa 12.000 visitatori
siano entrati in contatto con il mondo del
Parmigiano Reggiano.
L’edizione 2015 di Caseifici Aperti ha visto
aumentare il numero di visitatori da fuori
comprensorio di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Gli strumenti di comunicazione messi a disposizione dal Consorzio
hanno avuto un effetto positivo sull’affluenza ai caseifici in quanto molti dei visitatori
hanno dichiarato di aver scelto il caseificio
visitato direttamente dall’elenco presente
sul sito web del Consorzio. Un numero sempre maggiore di caseifici ha gestito l’evento
in autonomia comunicandolo e sponsorizzandolo anche tramite mezzi propri quali :
stampa di volantini, promozione su Facebook e annunci su quotidiani locali.
Caseifici aperti 2015
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione,
rappresenta un appuntamento consolidato
e atteso da caseifici e consumatori. Visite
guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini
e degustazioni, uniti alla passione dei casari,
hanno offerto la possibilità di vivere un’esperienza unica che ha affascinato grandi e
piccini e che ha permesso di conoscere la
zona d’origine e le sue terre ricche di storia,
arte e cultura nei 2 appuntamenti di Caseifici Aperti 2015 :
- Edizione primaverile Sabato 25 e Domeni ca 26 aprile. L’edizione primaverile ha vi sto coinvolti oltre 69 caseifici, localizzati
su tutta la zona di produzione, che han no dimostrato il loro impegno organizzan do eventi appositamente pensati per l’oc casione e per il divertimento di grandi e
piccini. Dalle degustazioni guidate, all’a pertura di forme di Parmigiano Reggiano
di lunghissime stagionature (addirittura
di 12 anni) e giochi per bambini. In un solo
fine settimana, oltre 13.000 persone han no varcato le porte dei caseifici per entrare
nel mondo del Parmigiano Reggiano, cono scere i casari e degustare il Re dei formaggi.
- Edizione autunnale Sabato 3 e Domeni ca 4 ottobre. L’edizione autunnale ha vi-
In concomitanza con Caseifici Aperti, hanno avuto luogo alcune iniziative collaterali:
•Porte aperte in Consorzio: il Consorzio
del Parmigiano Reggiano ha aperto i can celli per visitare lo storico casellino e as sistere vivo all’affascinante spettacolo del la cottura di una forma di Parmigiano Reg giano secondo l’antico metodo del “fuoco a
legna”. Degustazioni guidate di Parmigiano
Reggiano di Montagna in abbinamento alla
Pera Abate IGP e laboratori didattici per
i più piccoli hanno intrattenuto circa 3000
ospiti nel giardino del Consorzio.
•Parmigiano Reggiano da gustare: 3 e 4 ot tobre, a Lama Mocogno (MO), ha avuto
luogo “una rassegna tutta dedicata al Re dei formaggi che ha animato per tutto il
fine settimana le vie del paese con degu65
stazioni, bancarelle e la possibilità di ac- Reggio Emilia
quistare il Parmigiano Reggiano dai casei- •Caseificio Castellazzo, Reggio Emilia
fici presenti.
•Caseificio Fattorie fiori, Reggio Emilia
•Caseificio Palazzo – az Agr. Guareschi,
Parma
Vendite itineranti
•Caseificio Sociale Fior di Latte, Bologna
•Caseificio Saliceto, Parma
Il Consorzio, nell’ambito delle proprie fun- •Caseificio Dismano, Modena
zioni di valorizzazione e promozione del •Caseificio del Frignano, Modena
Parmigiano Reggiano, ha messo a disposizio- •Caseificio Giansanti, Parma
ne per il terzo anno consecutivo il supporto •Caseificio Savoniero e Susano, Modena
per “Caseifici in tour” il supporto ai caseifici •Caseificio Rastelli, Parma
che desiderano partecipare a manifestazio- •Caseificio Lora, Reggio Emilia
ni e fiere gastronomiche al di fuori del comprensorio di produzione.
I risultati dell’operazione sono stati soddiCiò ha comportato la ricerca e la selezione sfacenti e hanno migliorato la performance
di iniziative, eventi e manifestazioni di ca- dell’anno precedente, infatti da gennaio a dirattere enogastronomico, in località esterne cembre 2015, i 17 caseifici aderenti hanno
alla zona d’origine, che prevedevano il coin- partecipato complessivamente a 40
volgimento dei caseifici produttori per la manifestazioni e fiere gastronomiche tutte
vendita diretta.
al di fuori della zona di origine.
All’iniziativa hanno avuto la possibilità di Sono stati venduti complessivamente circa
aderire tutti i caseifici immessi nel sistema 12.000 kg (circa 300 forme) di Parmigiano
di controllo della DOP Parmigiano Reggiano Reggiano in punte per lo più da chilo e per la
attraverso la sottoscrizione di una apposita maggior parte a consumatori non abituati ad
convenzione.
acquistare Parmigiano Reggiano in pezzi.
Per ogni evento o manifestazione, si indivi- Al termine di ogni manifestazione i caseifici
duava un Caseificio, selezionandolo nell’am- hanno compilato una scheda di rendicontabito dei soci sottoscrittori dell’apposita con- zione sui risultati dell’evento. Dall’indagine
venzione tenendo conto delle disponibilità è emerso che i consumatori hanno partecispecifiche manifestate dai singoli partecipan- pato con interesse alle attività proposte e
ti e della necessità di assicurare condizioni hanno acquisito una maggiore conoscenza
omogenee di partecipazione agli aderenti.
del prodotto anche grazie al materiale inforAl fine di creare un’immagine coordinata, mativo studiato ad hoc per l’occasione. Gli
ad ogni nuovo caseificio aderente è stato di- stessi caseifici si sono dichiarati piuttosto
stribuito un kit di allestimento contenente: soddisfatti e la stima dei contatti acquisiti è
materiale espositivo (roll up e cartelli ban- di circa 150 mila persone.
co) e materiale informativo sul Parmigiano
Reggiano da distribuire al pubblico presente
alle manifestazioni.
Sostegno alla presenza dei caseifici sul web
Al progetto di Caseifici in tour hanno aderito Il Consorzio anche nell’ anno 2015 ha inve4 nuovi caseifici, per un totale di 17 caseifici: stito per aiutare i caseifici soci ad aumentare
la presenza e la visibilità sul web. Il supporto
•Caseificio Gennari Sergio e figli, Parma
web ha coinvolto oltre 30 caseifici.
•Caseificio Sant’Angelo–az. Agr. Caretti,
Bologna
I risultati sono molto incoraggianti:
•Caseificio Monte Cimone, Modena
•a maggio 2013 i caseifici con sito internet
•Caseificio 4 Madonne, Modena
erano 82, di cui 21 con vendita on line;
•Caseificio Malandrone, Modena
•a gennaio 2014 i caseifici con sito internet
•Caseificio La Rinascente-az.agr. Beghetti, erano 94, di cui 34 con vendita on line;
66
•a dicembre 2015 i caseifici con sito inter
net sono 145, di cui 58 con vendita on line.
cevere informazioni mirate su come, dove,
quando visitare un caseificio e scoprire
cosi il mondo del Parmigiano Reggiano.
Sempre nell’ambito del programma di sviluppo del progetto "Vendite dirette" e per
rispondere alle richieste dei consumatori
su come e dove acquistare on line il Parmigiano Reggiano direttamente dal produttore, è stata mantenuta ben visibile in
home page la sezione del sito dedicata alle
vendite online.
L’utente può scegliere il caseificio in base
a diversi criteri di ricerca (per vicinanza,
usando il sistema di geolocalizzazione disponibile su mobile, per giorni di apertura, per ricerca della città prescelta e per
lingua parlata) contattare direttamente il
caseificio che preferisce per prenotare una
visita con degustazione.
Tale sezione non sostituisce l’area che raccoglie l'elenco di tutti i caseifici, ma integra Le visite sulla sezione del sito, nell’anno
in maniera più strutturata ed accessibile per 2015, sono state circa 19.500 (dato riferigli utenti esterni la ricerca del prodotto desi- to alle visite uniche).
derato con il rimando diretto al sito web del
produttore.
Contributi alle attività di vendite dirette
La nuova sezione “Acquista on line diretta- 2015
mente dai caseifici” permette agli utenti di
scegliere tra oltre 58 caseifici e 8 categorie Al fine di sostenere lo sviluppo delle vendi prodotto:
dite dirette dei caseifici, il Consorzio ha
- I classici 18 – 24 – 30 mesi;
messo a disposizione per i 34 caseifici che
- Le lunghe stagionature;
ne hanno fatto richiesta una misura di so- La produzione di Montagna;
stegno attraverso una contribuzione del
- Le razze;
50% per investimenti nell’ambito delle se- Agricoltura biologica;
guenti attività:
- I Grandi formati
A.
Promozione Italia: collaborazioni con
Le visite allea sezione “shop on line”, nell’anoperatori della distribuzione e/o del setto
no 2015, sono state circa 30.750 (dato riferire alberghiero, della ristorazione e del ca
to alle visite uniche)
tering per programmi di promozione mi
rata;
B.Comunicazione/Pubblicità: investimenti
Visite in caseificio
per campagne pubblicitarie (affissioni,
radio, ecc.) e sviluppo di materiali pro
A fonte del grande successo dell’iniziati- mo-pubblicitari finalizzati a promuovere
va Caseifici Aperti e per rispondere alle le specifiche iniziative;
numerose richieste di visitare i caseifici C.Interventi diretti in caseificio: migliora
anche durante il fine settimana, nel set- mento strumenti aziendali legati allo svi
tembre 2014 è stata attivata sull’homepa- luppo delle vendite dirette (es. interventi
ge del sito del Consorzio la sezione “Visite migliorativi per lo spaccio e strutture con
in Caseificio” declinata poi nella versione nesse come la sala assaggi per visite, etc..),
inglese “ Visit the Dairies” nel marzo 2015 attivazione vendite on-line con e-com
per fronteggiare le richieste dei visitatori merce.
Expo.
In relazione all’accesso ai contributi ogni
Questa sezione suddivide gli utenti in base Caseificio si è impegnato a fornire comualla categoria di appartenenza (privati, nicazione periodica al Consorzio dell’anoperatori e stampa) e permette loro di ri- damento dell’attività di vendite dirette.
67
7.2
LA PUBBLICITÀ IN ITALIA
Radio
Questo mezzo è stato utilizzato per campagne mirate durante l’arco dell’anno.
Per promuovere i due appuntamenti annuali
di “Caseifici aperti”: dal 12 al 25 aprile è andato in onda il radio comunicato 30” “Come
in una favola..” sui circuiti radio Team Radio, R105, RMC, Virgin e RaiRadio2 per
complessivi 1.250 passaggi.
A settembre per promuovere la seconda edizione di “Caseifici aperti” la campagna radiofonica è andata in onda dal 27 settembre
al 3 ottobre con radiocomunicato 30” sui
circuiti Team radio, R105, RMC, Virgin per
un totale di 1.100 passaggi.
In autunno, per dare continuità alla comunicazione del messaggio #meglioilmeglio, è
stata pianificata una campagna radio con
spot 30” andata in onda dall’8 al 21 novembre per un totale di oltre 900 passaggi e dal
6 al 25 dicembre con oltre 1.200 passaggi
sulle emittenti 105, RMC, Virgin, RDS, 101,
RISMI, Radio24 e Radio2.
Televisione
L’Agenzia Tribe Communication di Milano
ha continuato a lavorare per la creatività e
la pianificazione pubblicitaria.
Nella prima parte dell’anno il Consorzio è
stato presente soltanto nelle emittenti locali
in quanto sono proseguite le collaborazioni
con 7Gold-NuovaRete ER con la sponsorizzazione del “Giro della Romagna”, delle
“5 Gran fondo del circuito romagnolo”, “Diretta stadio”, di trasmissioni dedicate alle
maratone regionali e partecipazione alle
trasmissioni che trattano il tema della salute come “Salute oggi”. Su Antenna1 è stata
sponsorizzata la rubrica “Area verde”.
E’ proseguita la collaborazione per la presenza nelle puntate dedicate alla zona d’origine
del Parmigiano Reggiano della trasmissione
“Slow Rider”, in onda sul canale SKY 148,
per promuovere in modo dinamico i territori e i loro prodotti.
Con il supporto del dott. Paolo Marioni, consulente pubblicitario, si è iniziato
a lavorare ai primi risultati delle indagini
per l’impostazione della campagna pubblicitaria della seconda parte dell’anno per
costruire una campagna ponte in attesa
dell’analisi finale delle ricerche. Partendo
dal materiale a disposizione si è costruita
una campagna opportunamente modificata
per promuovere le caratteristiche uniche e
distintive di Parmigiano Reggiano: latte appena munto della zona d’origine, naturalità
e lunghe stagionature. Il messaggio della
campagna è stato #meglioilmeglio per raggiungere anche il pubblico più giovane e invitare alla conversazione sui social.
Il nuovo spot ha previsto l’uso di una voce
femminile, una “consumatrice” che diventa
portavoce dei valori di Parmigiano Reggiano. La campagna è andata in tv con spot da
15” a novembre dall’8 al 21 novembre e dal
6 al 26 dicembre sulle reti Rai, Mediaset,
alcune reti digitali e satellitari, con oltre
5.000 passaggi. A dicembre si è ripetuta la
campagna promo natalizia sulle emittenti
locali.
Stampa
Sul mensile “Il Mondo del latte” è proseguita la presenza pubblicitaria con il messaggio
“100% naturale” mentre nell’ambito della
collaborazione con Slow Food, l’inserimento
pubblicitario è stato su 2 numeri della testata Slow Food, sulla “Guida Osterie d’Italia”
e sulla “Guida Formaggi d’Italia” sempre
con il messaggio di invito a scoprire il mondo del Parmigiano Reggiano direttamente in
caseificio.
E’ continuata la presenza sull’Atlante Qualivita Food&Wine (stampa e web).
“Media Key”, la testata di comunicazione
del mondo della pubblicità, ha ospitato il
Consorzio sul numero speciale dedicato ad
Expo con un redazionale dedicato alla vetrina Parmigiano Reggiano.
Il mensile “La Freccia” è stato utilizzato per
promuovere gli appuntamenti di Caseifici
Aperti , Freccia Viaggi per promuovere la visita in caseificio e Freccia Expo per divulgare l’APP audioguida.
La presenza sulla guida in lingua inglese
“Restaurant & wines – The Best of Italy”
68
con un redazionale sul tema della tradizione
e modernità del Parmigiano Reggiano.
Per la collaborazione con l’associazione EuroToques, presenza pubblicitaria sulla guida
e sul network “Italia a tavola” con un redazionale sulla versatilità del prodotto in cucina.
Sul mensile “Medioevo”, il Parmigiano Reggiano è stato protagonista nel redazionale
dedicato alla tavola.
Sul monografico de “La Cucina Italiana The Best of, l’Italia in 100 ricette” il Parmigiano Reggiano è stato presente con il redazionale dal titolo “Una forma di eccellenza”.
Il notiziario “Celiachia notizie” ha dato spazio al Parmigiano Reggiano per promuovere
la visita alla produzione del formaggio così
come il monografico “Emilia Romagna - Regioni d’Italia ha proposto le “visite in caseificio”.
E’ iniziata la collaborazione con il magazine
di cultura casearia, “In Forma”, con il messaggio sul valore della stagionatura e la scelta di qualità
A marzo, per promuovere la sponsorizzazione dell’evento sportivo Stramilano, è stata
fatta una campagna su testate locali di Milano come “viviMilano” e “MetroMilano” per
invitare a visitare lo stand del Parmigiano
Reggiano, assaggiare ed acquistare il Parmigiano Reggiano prodotto di Montagna.
Per promuovere l’ iniziative
“Caseifici
aperti”, in primavera è stata programmata
una campagna stampa sulle testate di turismo “Bell’Italia”, “In viaggio” e “Turisti
per caso”, sui quotidiani locali (Gazzetta
di Parma , di Modena , di Reggio Emilia, di
Mantova, Resto del Carlino Modena e Reggio
Emilia , La voce di Mantova). Nello stesso
periodo sulla Guida “100 itinerari d’Italia
Touring editore” con il messaggio delle visite in caseificio e su “Cucinare bene” con un
redazionale sul territorio.
In autunno si è ripetuta la campagna sui
quotidiani locali e sulle testate di turismo
“Bell’Italia”, “In Viaggio”, “Viaggi di Gusto”,
“Italo” (la rivista del treno) e “Turisti per
caso”. Su “Ville&Casali”, “Karpos magazine”, “Vita in camper” è stato inserito un
redazionale dedicato a Parma (per promuovere la visita in caseificio e la disponibilità
l’APP audioguida) e una prima presenza su
“Giovani Genitori” (la rivista per le famiglie
di Milano e dintorni) .
A settembre, per promuovere il lancio del
nuovo progetto di educazione alimentare
nelle scuole, il Parmigiano Reggiano è stato presente su “Tuttoscuola” – mensile per
insegnanti e genitori e su “Conoscere per
crescere”, rivista per i pediatri e le famiglie.
A dicembre è stata inserita una pagina pubblicitaria su “Premiata salumeria italiana” il
bimestrale dedicato alle produzioni di salumi e formaggio.
Per il Natale, il Consorzio ha aderito al progetto “Golden ticket - La Cucina Italiana”,
mettendo in palio 250 confezioni di Parmigiano Reggiano oltre alla presenza pubblicitaria sulla rivista nel mese di dicembre.
Web
Nel 2015 l’attività di investimento sui canali
web è stata condotta in modo più intensivo
e continuativo rispetto agli anni precedenti.
In diversi momenti dell’anno sono state impostate campagne di adv online sui vari social
media per le diverse iniziative: Parmigiano
Reggiano Chef e Parmigiano Reggiano Night,
per promuovere la Stramilano, per diffondere il video con protagonisti i caseifici partecipanti ad Expo, per divlugare l’app audioguida, i due appuntamenti “caseifici aperti”,
l’acquisto online direttamente dal caseificio,
il concorso “Scegli la qualità vinci expo” e ,
infine, la campagna “Meglioilmeglio”.
È continuato il rapporto di servizio con il Clal,
il sito dedicato alle informazioni sulle quotazioni e produzioni del Parmigiano Reggiano e
con Informacibo per la newsletter dedicata al
cibo e alle sue preparazioni.
La campagna pubblicitaria autunnale ha previsto anche attività con influencer, le star del
web che possono influenzare sugli acquisti,
che tramite un post dedicato hanno contribuito ad amplificare il messaggio.
In sintonia con il messaggio “meglioilmeglio”,
la Gazzetta dello sport ha coinvolto il Parmigiano Reggiano nel progetto “Gazzetta sport
award” per la categoria “Atleta paraolimpico
dell’anno”.
69
70
Capitolo 8
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE
NEI PAESI ESTERI
71
Attività di comunicazione nei paesi esteri
cipale modalità di azione diretta a livello
commerciale, grazie alla collaborazione con
le aziende esportatrici, gli importatori e le
catene esteri. Essi hanno avuto come fine
l'aumento del volume delle esportazioni di
Parmigiano Reggiano attraverso azioni su
punti vendita ed attività di comunicazione
sui canali professionali e consumer. In particolare, nel 2015 i progetti export promossi dal Consorzio hanno coinvolto i seguenti Paesi: Australia, Austria, Belgio, Brasile,
Canada, Cina, Corea, Emirati Arabi Uniti,
Finlandia, Francia, Germania, Giappone,
Grecia, Hong Kong, Irlanda, Kuwait, Libano,
Olanda, Panama, Polonia, Qatar, Regno Unito, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati
Uniti Sud Africa ed Ungheria.
Visto l’esito positivo degli anni precedenti,
anche per il 2015 si è dato spazio alle attività di supporto alla partecipazione dei caseifici produttori e delle aziende esportatrici
alle fiere internazionali estere di maggiore
spicco, con lo scopo di incentivare la promozione delle peculiarità del prodotto su diversi fronti.
Coerentemente con quanto realizzato
nell’ultimo decennio, anche nel 2015 il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
ha dedicato particolare impegno all’ampliamento delle proprie quote di mercato nei paesi esteri. Tale impegno, che ha coinvolto sia
i mercati europei che quelli extra-europei, è
stato premiato da risultati positivi che mostrano come, nonostante la crisi economica
globale che ha colpito il mercato negli ultimi
anni, le esportazioni di Parmigiano Reggiano
continuino ad aumentare.
Tali risultati sono stati raggiunti grazie alla
dedizione del Consorzio e degli operatori
commerciali che hanno operato attraverso
promozioni atte ad aumentare i consumi di
Parmigiano Reggiano nel mondo. Attraverso le azioni di promozione, si è puntato ad
elevare la reputazione del prodotto mettendone in luce le peculiarità che lo rendono
fortemente distinguibile dai suoi competitor.
Fondamentale è stato, poi, l’impegno investito nella difesa del prodotto dalle plurime
imitazioni presenti sui mercati esteri che
procurano considerevoli danni economici al
“Re dei Formaggi”.
I principali paesi coinvolti nelle azioni dirette del Consorzio sono stati Australia, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania,
Giappone, Norvegia, Regno Unito, Spagna,
Stati Uniti d’America, Svezia e Svizzera. In
seguito a diverse analisi di mercato, in ognuno di questi Stati si è operato in maniera differente a seconda delle esigenze e delle ovvie
differenze culturali attraverso attività che
hanno spaziato in diversi ambiti: promozionale, formativo, relazionale e comunicativo.
Il tutto è stato realizzato attraverso la collaborazione di referenti ed agenzie in loco:
The Dialogue Agency Australia per l’Australia, Communication Artaban per il Canada,
Shanghai Yishang Wine Business Consulting
per la Cina, Ooyes per la Francia, Bettina
Meetz per la Germania, Asahi Agency per il
Giappone, Lynx Porter Novelli per i mercati scandinavi, Organize per la Svizzera, The
Dialogue Agency per il Regno Unito e Ponte
PR per gli Stati Uniti.
I progetti export 2015 sono stati la prin-
Fiere
Il Consorzio ha preso parte alle più importanti rassegne fieristiche a livello globale. In
particolare, nel corso del 2015, ha partecipato a Foodex (Tokyo, Giappone, Marzo),
SIAL China (Shangai, Cina, Maggio), Summer Fancy Food Show (New York, USA, Giugno), Anuga (Colonia, Germania, Ottobre).
Tale presenza ha avuto luogo in ambito di
stand individuali o condivisi con altri Consorzi di Tutela e, nel corso di tali eventi, lo
stand consortile è stato reso disponibile agli
operatori, fungendo da veicolo promozionale ed informativo per addetti ai lavori ed opinion leader.
Attività specifiche
Australia
Il mercato australiano rappresenta, sicuramente, una realtà più che interessante per il
72
Consorzio: la rinnovata attenzione dei consumatori verso l’universo culinario e la massiccia presenza di imitazioni, rendono tale
Paese di cruciale importanza per la promozione del Parmigiano Reggiano. Conseguentemente a tale valutazione, la fine dell’anno
2015 ha visto l’inizio della collaborazione
con l’agenzia The Dialogue Agency Australia
che si è concretizzata con la realizzazione
di attività sul web e sui social network e di
eventi che hanno coinvolto la ristorazione
di alto livello e che hanno permesso di far
emergere a pieno la distintività del "Re dei
Formaggi". Esempio di spicco di tali azioni è
l’evento realizzato presso il Marque Restaurant di Sydney che ha visto la partecipazione dello Chef pluripremiato Mark Best.
Oltre alle attività organizzate di concerto con l’agenzia referente per il mercato
cinese, Shanghai Yishang Wine Business
Consulting, il Consorzio ha agito in maniera indiretta tramite le attività promosse da
esportatori ed operatori commerciali che
sono state prontamente monitorate tramite
visite nei punti vendita.
Cina
Visto l’elevato potenziale del consumo
pro-capite cinese e il sempre più forte interesse per lo stile di vita occidentale, la Cina
continua ad essere un Paese importante per
le attività promozionali del Consorzio.
Il ritrovato interesse per i valori nutrizionali
ha reso fondamentale l’organizzazione di varie cooking class svoltesi nel corso di tutto
l’anno e che hanno visto la collaborazione di
Chef molto rinomati allo scopo di mettere in
luce la distintività e le peculiarità del Parmigiano Reggiano.
Particolare menzione va fatta al progetto
“Tastes of Europe” che ha previsto l’organizzazione di una serie di eventi interamente
dedicati alla degustazione e alla promozione
di diversi prodotti DOP e IGP provenienti
dagli Stati membri dell’Unione Europea.
Francia
All'interno dell'Unione Europea, la Francia
risulta essere per l’anno 2015 il primo mercato di destinazione delle esportazioni di
Parmigiano Reggiano.
Il programma delle azioni realizzate si è incentrato su attività di informazione rivolte a
fasce di pubblico mirato quali gli operatori
del settore lattiero-caseario, i formatori d’opinione e gli operatori del settore Ho.Re.Ca.
In particolare, sono state organizzate varie
iniziative con l'ausilio di professionisti del
settore enogastronomico, quali la degusta73
Germania
zione di prodotto in abbinamento a vini di
altissima qualità. Altre attività sono state
incentrate sulla formazione di personale di
settore al fine di aumentare la conoscenza
delle qualità del "Re dei Formaggi" a livello
professionale, tramite la presentazione di ricette variegate e gourmet presso catene di
ristorazione italiana e scuole di cucina di
alto livello.
Per quanto riguarda la presenza sui media stampati, le testate coinvolte sono state “Linéaires”, “M le Monde” e “Profession
Fromager”.
Tutte le azioni sono state realizzate dagli uffici del Consorzio con l'ausilio dell'agenzia
Ooyes, coadiuvata dall’agenzia di relazioni
pubbliche Fort & Clair.
Altre attività promozionali sono state realizzate attraverso gli operatori commerciali attivi presso le maggiori catene francesi. Esse
sono state accompagnate da costanti attività di monitoraggio del mercato e sono state
attuate attraverso degustazioni e presentazioni dirette del prodotto e delle sue caratteristiche peculiari, grazie all'ausilio di materiali informativi predisposti dal Consorzio.
Il 2015 ha visto la Germania attestarsi
per la prima volta quale terzo mercato
di destinazione delle esportazioni di formaggi italiani DOP a pasta dura, superata da Francia e Stati Uniti. Rimanendo
mercato di cruciale importanza, le azioni
di promozione sono state mirate ad informare consumatori, opinion leader, nonché operatori del settore lattiero-caseario, a proposito della distintività e delle
caratteristiche che rendono unico il Parmigiano Reggiano.
Il programma delle azioni si è, quindi, incentrato sulla presentazione del prodotto
tramite mezzi di informazione, attività di
relazioni pubbliche, partecipazioni alle
più importanti rassegne alimentari, eventi realizzati con la collaborazione di chef
tedeschi stellati e particolarmente noti,
nonché alla realizzazione di azioni nelle
più importanti catene della grande distribuzione tedesca.
Per quanto riguarda la strategia di comunicazione adottata, la scelta effettuata
è stata quella di concentrarsi su testate
del settore alimentare e su riviste e guide che trattassero tematiche legate alla
cucina ed al turismo enogastronomico,
rivolte pertanto ad un pubblico molto attento ed interessato ai prodotti di qualità
quali “Effilee”, “Oyyster”. Inoltre, data la
sempre più rilevante importanza dei media di nuova generazione, il Consorzio si
è impegnato ad aumentare la propria presenza on-line attraverso la collaborazione con blogger ed opinion leader presenti
sulle più importanti piattaforme dell'enogastronomia tedesca e particolarmente
attivi sui social.
Anche per quest'anno, poi, si è mostrata
di particolare rilevanza la collaborazione
con l'associazione Jeunes Restaurateurs
d’Europe, che ha permesso al "Re dei Formaggi" di essere al centro di importanti
eventi gastronomici, attraverso la presentazione di ricette innovative e gourmet.
Inoltre, il Consorzio ha partecipato attivamente a molteplici manifestazioni,
sia come partner ufficiale dell’evento
74
che fornendo prodotto in degustazione,
permettendo così al Parmigiano Reggiano di mostrare le proprie peculiarità e
mettere in evidenza le differenze tra le
diverse stagionature. Fra questi, meritano, sicuramente, di essere menzionati
eventi culinari come il "Busche Gala", la
"Xmas Challenge", il "Truffle symposium"
e il simposio culinario “Chefsache” che,
come ogni anno, riunisce professionisti
del settore enogastronomico provenienti
da tutto il mondo.
Giappone
L’attenzione dei consumatori giapponesi
verso i prodotti a Denominazione di Origine
Protetta e la loro passione per i cibi italiani
rendono il Giappone un mercato particolarmente rilevante per le esportazioni di Parmigiano Reggiano.
Durante il 2015, le attività di promozione,
comunicazione e formazione si sono svolte
in collaborazione con Asahi Agency, agenzia
particolarmente attenta alla promozione del
prodotto anche piattaforme online.
Fra le tante attività svolte, va sicuramente
menzionata la partecipazione del Consorzio
a due importanti manifestazioni: il Foodex
di Tokyo, la più importante fiera asiatica del
settore agroalimentare, ed il Cheese Festa di
Tokyo, il più grande evento nipponico per
consumer dedicato al formaggio, che nel
2015 ha contato più di 900 presenze.
Vanno poi menzionati i numerosi seminari svolti durante tutto l’anno che hanno
75
Regno Unito
coinvolto chef, blogger e personale delle
maggiori catene della grande e piccola distribuzione giapponese. Tali eventi sono
stati fondamentali per fornire una maggiore consapevolezza del prodotto e delle sue
peculiarità a professionisti del settore e
consumatori finali, grazie soprattutto alla
combinazione di azioni teoriche, attività
di degustazione del prodotto e di divulgazione dei materiali informativi.
Per quanto riguarda il Regno Unito, anche
nel 2015 è stata portata avanti la tradizionale collaborazione con l'agenzia The Dialogue
Agency di Londra. Tale collaborazione si è
concretizzata attraverso azioni di comunicazione, promozione e formazione realizzate anche attraverso i canali web e social,
particolarmente apprezzati dai foodies britannici. A tal proposito, si possono ad esempio menzionare le collaborazioni con importanti siti di informazione agroalimentare
quali The Staff Canteen, Great British Chefs
e Great Italian Chefs.
In particolare, il programma di promozione
in collaborazione con Great British Chefs
ha portato alla visita nella zona di origine di
alcuni giornalisti. A seguito dell’entusiasmo
scaturito dal contatto con realtà rurali fortemente legate alla tradizione locale, tale attività ha permesso la pubblicazione di articoli
su importanti testate giornalistiche e piattaforme blog e la creazione di materiale atto
ad essere riutilizzato per molteplici attività
consortili quali la collezione di nuove ricette
a base di Parmigiano Reggiano.
Inoltre, il Consorzio ha potuto essere presente sul mercato britannico in maniera indiretta grazie alle numerose attività svolte
dalle aziende esportatrici presso le maggiori
catene distributive inglesi che hanno avuto luogo grazie il supporto diretto del Consorzio e che sono state accompagnate da
costanti attività di monitoraggio e verifica
presso punti vendita.
76
Scandinavia
piatti speciali e menù degustazione interamente dedicati al Re dei Formaggi.
Anche nel corso del 2015 la collaborazione
con l’agenzia Lynx Porter Novelli si è incentrata sull’organizzazione di eventi per giornalisti, blogger ed esperti nutrizionali che si
sono svolti in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia. Lo scopo principale di tali attività è stato quello di informare i partecipanti riguardo alle peculiarità del prodotto con
particolare riferimento alle occasioni d'uso
e alle diverse stagionature del Parmigiano
Reggiano.
Stati Uniti e Canada
Considerata la rilevante importanza degli
Stati Uniti, primo mercato di destinazione
delle esportazioni di Parmigiano Reggiano
al di fuori dell'Unione Europea e secondo
mercato a livello globale, molte delle azioni di promozione promosse dal Consorzio
sono state dirette a questo Paese.
La progettualità 2015 è stata però segnata dalla transizione della storica referente Nancy Radke alla nuova agenzia Ponte
PR. La maggior parte delle iniziative sono
state rivolte ad un pubblico scelto, composto da consumatori appassionati e vicini
al mondo della cucina e professionisti del
settore. Le attività si sono svolte in diverse aree del Paese e si sono focalizzate su
attività di formazione che mettessero in
luce le differenze fra le varie stagionature e la profonda differenza che Parmigiano
Reggiano vanta rispetto alle numerose imitazioni presenti sul mercato statunitense.
Da segnalare le attività di analisi sensoriali
e la partecipazione alla rinomata manifestazione fieristica “Summer Fancy Food
Show” di New York.
Per quanto riguarda il Canada, sono state
realizzate promozioni presso punti vendita e ristoranti, finalizzate ad approfondire
la conoscenza del consumatore riguardo al
formaggio Parmigiano Reggiano e ad ampliarne l’uso in cucina. In particolare, si
è posta molta attenzione alla collaborazione con importanti e prestigiose scuole
del settore Horeca, in modo da permettere
un'adeguata formazione di specialisti del
settore, che rappresenteranno gli chef del
futuro.
Le attività di promozione in Canada si
sono svolte in collaborazione con la storica agenzia Communication Artaban.
I due Paesi nordamericani sono, inoltre,
stati obiettivo di svariate attività promozionali svoltesi all'interno delle più im-
Spagna
Data la grande rilevanza della cucina spagnola ed il fortissimo interesse verso il
mondo dell’enogastronomia, in Spagna
si è ritenuto che il mezzo più adatto per
aumentare la notorietà del prodotto fosse
l’organizzazione di eventi fortemente legati al settore Horeca.
Di conseguenza, sono stati fondamentali i
seminari dedicati al Parmigiano Reggiano
che si sono tenuti presso l’ “Escuela Superior de Hosteleria - ESHOB” e presso il
“Campus Universitario de Hosteleria y Turismo - CETT” di Barcellona e che hanno
messo in risalto le qualità del Parmigiano
Reggiano e la sua distinguibilità rispetto ai
formaggi concorrenti.
Inoltre il “Festival del Parmigiano Reggiano” ha coinvolto diversi importanti ristoranti di Barcellona che hanno realizzato
77
portanti catene della grande distribuzione
americana, grazie alla collaborazione delle
aziende esportatrici ed al contatto diretto del
Consorzio con importatori e catene locali.
tigianali, come “falstaff.ch”.
Inoltre, sono state portate avanti azioni di promozione presso diversi punti vendita delle più
importanti catene svizzere, grazie alla cooperazione con le aziende esportatrici.
Svizzera
Nonostante le sue ridotte dimensioni demografiche, secondo i dati riguardanti le esportazioni di Parmigiano Reggiano la Svizzera si
pone quale mercato di assoluta rilevanza fra
i Paesi che non fanno parte dell'Unione Europea. Tale rilevanza è dovuta al grandissimo interesse dei consumatori svizzeri verso
i prodotti lattiero-caseari, interesse supportato da una generale buona informazione riguardo al settore e da una particolare attenzione alle qualità organolettiche e nutritive
dei formaggi.
Le attività organizzate dall’agenzia Organize
hanno coinvolto chef, giornalisti, operatori
di settore e consumatori attivi nel settore
dell'enogastronomia.
Le azioni promozionali sono state portate
avanti anche attraverso il web ed i social
network, attraverso pubblicazioni su siti dedicati alla cucina gourmet ed ai prodotti ar78
Capitolo 9
LA PROMOZIONE SUL TERRITORIO
79
9.1 SEZIONI PROVINCIALI
evidenziandone le caratteristiche distintive
in occasione degli eventi fieristici ormai
consolidati sul territorio provinciale. In
collaborazione con gli altri prodotti di
eccellenza:
•Festival del Prosciutto di Parma mediante
l’allestimento di un Info-Point a Torrechiara
ed un ulteriore Info-Point presso l’Ente
Fiere in occasione del Salone del
Camper, manifestazione che attira
a parma oltre 10.000 fra operatori e
visitatori;
•Fiera Nazionale del Tartufo Nero Di Fragno,
giunta alla sua XXV Edizione, evento
fieristico gastronomico che ha voluto
celebrare due giganti nel mondo degli
ingredienti come il Tartufo e il Parmigiano
Reggiano;
• “Coseta D’Or” di Sala Baganza organizzata
in collaborazione con il Consorzio dei Vini
dei Colli;
•Vini di Vignaioli di Fornovo, dove oltre
cento vignaioli italiani e francesi hanno
portato un clima festoso fatto di assaggi con
Parmigiano Reggiano e racconti sull'ultima
vendemmia;
Per quanto attiene le feste locali e tradizionali
più importanti, ricordiamo:
•
Fiera di San Donnino a Fidenza con
eventi legati al cibo e il coinvolgimento di
6 caseifici;
•Festa del Parmigiano Reggiano di montagna
a Pellegrino, durante la quale si è svolto
un convegno dedicato a tematiche agricole
con la relazione dei parlamentari Maestri,
Pagliari e Romanini;
•Fiera Agricola del Cornazzano, giunta alla
sua 93^ edizione, durante la quale si è
svolta la tipica mostra contadina;
•Fiera di Trecasali, di Coenzo;
•Festa di Primavera di Lesignano;
•Fiera del Cavallo Bardigiano;
•
“Assaporando Parma” evento alla sua
prima edizione che ha visto 18 ristoranti
con i rispettivi chef proporre i loro migliori
menù nella splendida cornice di Villa
Malenchini;
•
Festa del Parmigiano Reggiano di
Montechiarugolo che ha riproposto con
successo il convegno agricolo, la gara
di taglio, le degustazioni guidate, il gioco
Le Sezioni provinciali, anche nel corso del
2015, hanno continuato nel loro impegno
volto alla realizzazione di iniziative mirate
a promuovere e rafforzare l’immagine del
Parmigiano Reggiano nel territorio di origine
nella consapevolezza che anche all’interno
del comprensorio di produzione, l’evolversi
ed il mutare della tipologia dei consumatori
richiede una continua e costante opera di
informazione e promozione.
L’attività di promozione delle Sezioni è
volta a realizzare interventi in situazioni o
manifestazioni che coinvolgono il pubblico,
con l’intento di aumentare la conoscenza
del prodotto soprattutto per quanto
riguarda le sue caratteristiche nutrizionali e
salutistiche, in sintonia con le attese di un
consumatore moderno, sempre più attento
e consapevole nella scelta del prodotto.
Il Parmigiano Reggiano ha rappresentato
il mezzo maggiormente utilizzato ed
apprezzato, come premio nelle competizioni
sportive e in assaggio durante eventi speciali
o fieristici, in questi ambiti si è confermato
come validissimo strumento di promozione
grazie al forte potere di attrazione del
marchio Parmigiano Reggiano.
Gli ambiti di competenza sezionale possono
essere individuati in 5 grandi capitoli di
promozione.
9.2 MANIFESTAZIONI FIERISTICHE
La partecipazione ad eventi fieristici è da
sempre una delle attività principali del
Consorzio in quanto la fiera è tradizionalmente
riconosciuta come momento di aggregazione
popolare, e privilegiato luogo di incontro.
Questi momenti assumono una grande
valenza divulgativa, attraverso la proposta di
assaggio del prodotto ed il contatto diretto
con il consumatore.
PARMA
Nel 2015 la Sezione di Parma ha curato
la promozione del nostro prodotto
80
“indovina il peso” e la classica cottura in
produttrici di latte.
piazza, oltre alla simpatica biciclettata “di
casello in casello”;
Infine due appuntamenti a carattere storico
rievocativo:
•
XVI^ Edizione Assedio Al Castello di
Torrechiara;
•XXVI^ edizione del Palio Delle Contrade
Di San Secondo Parmense.
REGGIO EMILIA
La Sezione ha fornito il proprio supporto
Il 2015 ha visto la presenza della Sezione anche per le due edizioni di Consorzio
in diverse manifestazioni fieristiche, in Aperto, svolto in concomitanza con Caseifici
Aperti, dove si sono effettuate cotture di
particolare:
formaggio a legna nell’antico casellino,
•Sagra del Parmigiano Reggiano di Casina, diverse degustazioni guidate e vendita di
la Sezione
ha supportato il comune numerose forme di Parmigiano Reggiano di
per la vendita del formaggio e per il palio. montagna.
L’organizzazione della sagra ha coinvolto
tutto il comprensorio e il formaggio venduto
MANTOVA
è stato di caseifici di diverse province;
•4° Palio del Re, tenzone del Parmigiano
Reggiano, la Sezione ha rinnovato la Diverse sono state le manifestazioni alle
presenza, in collaborazione con le altre quali la Sezione ha dato sostegno attraverso
Sezioni provinciali, a Telereggio dove si la fornitura di materiale promozionale
è tenuta la sfida tra 5 caseifici privati del direttamente ai comitati organizzatori
comprensorio. Taglio in diretta delle forme oppure ai caseifici che vi hanno preso parte:
partecipanti al concorso gestito da APR•
Fiera Millenaria di Gonzaga, curata
Assaggiatori Parmigiano Reggiano;
•Palio del Taglio che si è sempre tenuto direttamente dalla Sezione, rappresenta
negli studi di Telereggio, in collaborazione per tutti l’occasione per assistere dal
vero a prove di battitura del formaggio e
con le altre Sezioni provinciali;
•Sfide tra caseifici e diverse manifestazioni per degustare il Parmigiano Reggiano in
abbinamento ai lambruschi tipici mantovani;
legate al Palio si sono tenute a Bibbiano,
•Sostegno al Consorzio Agrituristico
Guastalla e Casina;
•544ma Fiera di San Michele a Castelnovo Mantovano in occasione della
partecipazione ad una importante rassegna
Monti;
gastronomica dei prodotti di fattoria,
•Fiera di San Giuseppe a Scandiano;
svoltasi a Neustadt, città e centro vitivinicolo
•Fiera di San Simone a Montecchio;
della Renania Palatinato (Germania), con
•Festival delle Città slow di Felina;
•Piante e Animali perduti di Guastalla con la fornitura di formaggio per degustazioni
guidate, striscioni e materiale informativo
annesso Palio;
•Festa del 1 maggio Aiolese organizzata in lingua tedesca;
•
Expo alla Corte dei Gonzaga, evento
dall’associazione La Barchessa;
dedicato
ai
formaggi
mantovani,
•
Agrishow, importante manifestazione all’interno della fiera di Santa Caterina organizzato dalla Cciaa di Mantova, presso
a Gustalla, ripresa nel 2015 dopo la le cantine di Vincenzo Gonzaga, con
sospensione dovuta al terremoto, che attività di degustazioni guidate e possibilità
vede premiati le migliori aziende agricole di esposizione e vendita da parte dei
81
produttori;
consapevoli dell’importanza di fare entrare
•Festa dell’uva a Pegognaga;
i consumatori nei caseifici, attua questa
•
Bontà di Cremona, evento-mercato attività in modo autonomo.
dedicato ai prodotti tipici lombardi.
MODENA
Partecipazione ai seguenti eventi:
•Festa del Parmigiano Reggiano a Lama
Mocogno con gara di taglio della forma,
cottura del Parmigiano Reggiano con
l’antico metodo delle fascine, menù nei
ristoranti della zona dedicato al prodotto;
• Festa di S. Nicola – Sagra del Tortellino di
Castelfranco Emilia;
•
Skipass con uno stand dedicato alla
produzione del Parmigiano Reggiano di
montagna, a turno presenza dei caseifici
per la vendita diretta.
BOLOGNA
Partecipazione a:
•Festa del Parmigiano Reggiano a Querciola
comune di Lizzano in Belvedere;
•Fiera di Porretta Terme con cottura della
forma a legna.
9.3 VISITE GUIDATE
Far conoscere dove e come nasce il
Parmigiano Reggiano, è tra i principali
compiti delle sezioni provinciali. La visita
guidata ad un caseificio offre al visitatore
la possibilità di assistere a tutte le fasi della
lavorazione del latte, dalla cottura, alla
messa in fascera della cagliata, fino alla
salatura ed alla stagionatura delle forme.
Un viaggio, alla scoperta dei segreti di un
autentico Mito, fatto assieme ai nostri esperti
che cercano di far entrare, appassionati,
famiglie, scolaresche e giornalisti nella
cultura produttiva del territorio e far loro
scoprire come nasce un vero e proprio
tesoro gastronomico.
Le Sezioni provinciali svolgono l’attività
con personale proprio o esterno, inoltre
un numero crescente di produttori,
82
Il rendiconto delle visite è riportato nella guidate presso i caseifici per l’iniziativa di
seguente tabella. Notevole impegno da parte educazione alimentare nelle scuole “Sono
di tutte le Sezioni, è stato dedicato alle visite come mangio” e per Expo Milano 2015.
Modena/
Parma
Reggio Emilia
Bologna
Categoria
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
n°
Paese
visite visitatori visite visitatori visite visitatori visite visitatori
Italia
5
12
1
9
3
6
Europa
3
27
2
10
2
32
Giornalisti/
Asia
1
3
Scrittori
Usa/ Canada
2
30
Altri
4
20
Italia
2
21
2
25
26
677
8
34
Europa
1
12
24
362
2
10
Cuochi/
Asia
1
5
12
261
Ristoratori
Usa/ Canada
1
21
380
16
48
Altri
10
131
Italia
18
470
17
640
80
3704
95
2180
Europa
13
356
3
143
Asia
Scuole
Usa/ Canada
Altri
Italia
2
15
4
175
9
196
5
120
Europa
5
73
8
256
6
112
Universita’ Asia
Usa/ Canada
4
105
20
510
Altri
11
366
Italia
7
113
4
116
38
1822
10
395
Europa
3
77
18
715
Istituti
Alberghieri Asia
/Agrari
Usa/ Canada
Altri
2
47
Italia
28
406
6
176
22
721
16
102
Europa
15
190
15
380
9
305
Altri*
7
161
(delegazioni, Asia
turisti,…) Usa/ Canada
5
120
14
178
55
325
Altri
5
88
58
520
Totale n° visite
85
90
398
212
Totale n° visitatori
1286
2389
11047
3252
Sezione
Mantova
* Per la categoria Altri, è importante specificare la presenza in provincia di Parma di
un rilevante numero di delegazioni agricole, diplomatiche e di operatori commerciali:
questo tipo di delegazione oltrepassa le 1200
persone, mentre i turisti, sia singoli sia in
gruppi, sono stati largamente reindirizzati
verso i caseifici che fanno accoglienza diretta mediante l’apposita sezione “Visite” del
sito. Da notare è il generale aumento delle
categorie specialistiche, sia a livello scolastico (istituti alberghieri e agrari), sia a livello
universitario dove si registra un incremento
di arrivi di circa 1300 persone in gran parte
83
composte da facoltà specifiche quali Scienze
Gastronomiche, Agraria, Economia con focus sul Marketing Territoriale, Veterinaria,
Scienze della Nutrizione; non ultima arriva
la categoria che include professionisti del
mondo della ristorazione e scuole di cucina
con un raddoppio netto rispetto allo scorso anno e oltre 1800 visitatori; in generale
aumento anche l’accoglienza di delegazioni
scolastiche, con circa 1000 persone in più rispetto al 2014 anche se minori in numero di
gruppi, a conferma della tendenza degli anni
passati in base alla quale le scuole viaggiano
con delegazioni più numerose per limitare i
numeri di uscite e di costi a carico degli istituti. Un po’ per tutte le categorie, una parte
degli incrementi di afflusso è da attribuire
ad EXPO che, senza dubbio, ha contribuito
a creare uno spostamento di circa 20-22% di
persone in più, con uno sguardo particolare
alle delegazioni diplomatiche, ben 30 provenienti da tutto il mondo, che hanno ricevuto
accoglienza da parte della Sezione.
tre 1500 atleti; significativa la presenta
zione dell’evento 2016 che si è tenuto a
Venezia in occasione della Venice Marathon.
•27° Memorial Amatori Rugby Giovanile
ha visto la partecipazione di oltre 2000
bambini, in età compresa fra i 5 e i 13
anni e 28 società rugbistiche con 100
squadre provenienti da tutta Italia e dall’estero;
• 7^ edizione della gara podistica “La Dolo rosa”, con un percorso di 32 km nelle
montagne del parmense;
•Strafuso Trial Running, svoltasi all’inter no del parco naturale del Monte Fuso, con
un percorso di 19 km e la “Langhi – run”
in occasione del 50° anniversario AVIS;
•Tiro a Segno Nazionale collaborazione
nelle numerose gare di Campionato Italia
no di diverse discipline;
• Mille Miglia, sostegno nella tappa di arrivo
a Parma;
• Trail delle Valli dei Cavalieri nella alta val le dell’Enza.
• Giochi delle Sette Frazioni, in cui le tra9.4 EVENTI SPORTIVI
dizionali sette squadre delle relative fra zioni in gara si sono sfidate in diverse diValori come l’impegno, la lealtà, il senso di scipline.
appartenenza, e la continua voglia di migliorarsi, uniscono idealmente il mondo dello A livello ciclistico e motociclistico la Seziosport a quello del Parmigiano Reggiano. E’ ne ha sostenuto:
da questa consapevolezza che nasce il feli- • la gara ciclistica 8° Memorial Gianni Ghice accostamento tra il nostro prodotto e gli retti, detta La Polverosa, 5^ tappa del Giro
eventi sportivi di qualsiasi livello che si svol- d’Italia d’Epoca;
gono in ambito provinciale. Il messaggio è • “Biciclette contro il Dolore” di Calestano,
recepito trasversalmente sia da chi pratica pedalata non competitiva organizzata dalattivamente lo sport sia dal grande pubblico la Fondazione Isal (Istituto Scienze Algoche segue i propri beniamini e vede il no- logiche), che raggiunge da Calestano il
stro marchio camminare a fianco degli atleti passo della Cisa.
come un amico fedele, trasmettendo valori
positivi specialmente in ambito giovanile.
Le novità del 2015 sono state:
•Farm – Run di Noceto, la prima manife stazione di questa tipologia che si è svolta
PARMA
sul territorio, ha portato questa faticosa
disciplina di corsa nel fango all’interno
La Sezione ha sostenuto, nel 2015, alcune delle aziende agricole.
attività sportive già consolidatesi nel corso • accoglienza con degustazioni guidate deldegli ultimi anni. Ricordiamo la
le squadre di calcio di serie A ospiti del
•18^ edizione della Maratona delle Terre Parma Calcio.
Verdiane e del Principe, che nei 4 percorsi •“Un Po di Sport”, festival itinerante nei
alternativi ha visto la partecipazione di ol Comuni rivieraschi del Po, dove la Sezio84
ne è intervenuta nell’ambito di momenti
formativi.
il comune di Quattro Castella con premia zione di personaggi di rilievo del mondo
del basket che si sono distinti a vario titoCome in passato, per ogni manifestazione, la lo nel 2014;
portata degli interventi è stata commisura- • Fossil Cup e della Conad Junior Cup, mata in base alle esigenze dell’organizzazione: nifestazione che vede la presenza di moldalla fornitura di prodotto in degustazione teplici squadre di calcio, di tutto il como in premiazione ai vincitori delle competi- prensorio, della categoria giovani e allievi
zioni, alla presenza con gadgets e materiale che si incontrano nell’arco di 6 mesi.
promozionale, ivi inclusi gli archi gonfiabili,
fino all’organizzazione e intervento nei convegni e nelle presentazioni ufficiali.
Il nostro supporto e andato a:
• AC Reggiana;
•Pallacanestro Reggiana/Grissin Bon arri vata a giocarsi il titolo di campione d’Italia
contro il Sassari;
• Rugby Reggio che tenterà di tornare nel
campionato di eccellenza, la maglia ripor ta la scritta Parmigiano Reggiano;
• Sostegno al mondo del Motocross, sia per
adulti che per minicrossiti, e del Super
motard fornendo prodotto e dando visibi lità al marchio Parmigiano Reggiano.
REGGIO EMILIA
Il nostro prodotto è stato fornito a:
Le attività sostenute nell’arco dell’anno sono • squadra ciclistica Bardiani – CSF;
state:
•Bici al Chiodo, manifestazione che tutti
gli anni premia un grande campione del
•20ma edizione della Maratona di Reggio ciclismo che “attaccato la bici al chiodo”
Emilia città del tricolore “Trofeo Parmi- oltre a giornalisti ed altri sportivi.
giano Reggiano” è stato l’evento sportivo
più importante nella nostra provincia, 5°
maratona d’Italia, ha visto la partecipazio- MANTOVA
ne di più di 3000 atleti provenienti da tut to il mondo. Tante maratone e corse cam- Gli eventi sportivi sostenuti sono stati:
pestri provinciali hanno esposto i nostri
striscioni e distribuito confezioni di snack •“Gran Premio Nuvolari”, gara di regolari
monoporzione;
tà per auto d’epoca, nel corso del control• Sostegno alla Gran Fondo Internazionale lo cronometrico di Bondanello, il Parmi “La due passi Matildica”;
giano Reggiano, sponsor esclusivo della
•29mo premio Internazionale del Basket manifestazione, ha partecipato con forni “Pietro Reverberi”, collaborazione con tura di monoporzioni e materiale infor85
mativo agli equipaggi provenienti da tutto
il mondo;
• Raduno per moto d’epoca a Poggio Rusco,
organizzato dall’associazione “Gigleur”,
tutto intorno all’area di sosta sono stati
esposti gli striscioni del Parmigiano Reg giano, ed è stato offerto formaggio e gadget
a tutti i partecipanti;
• Raduno di auto d’epoca “Alberto Viviani”
a Pegognaga;
•Raduno di auto e moto d’epoca di Villa
Poma;
•Manifestazioni podistiche non competiti
ve come il “Memorial Pintaudi” di Mantova;
• La Poggistica, manifestazione podistica
ludico-motoria di Poggio Rusco.
• camp estivi della squadra di pallavolo fem minile LIU JO Volley;
•Gare regionali e nazionali delle società
sportive di nuoto modenesi;
• Trofeo delle regioni al Palaghiaccio di Fanano;
• Campionato di Pattinaggio per il quale la
sezione ha contribuito con la fornitura di
Parmigiano Reggiano come omaggio ai
giovani atleti.
Si è rinnovata anche quest'anno la collaborazione tra la Sezione di Modena e:
• Team Pedale del Frignano con l'esposizio ne del nostro logo sulle macchine di ap poggio e prodotto per le degustazioni nelle
varie località d'arrivo delle competizioni;
Per tutte queste manifestazioni, il Parmigia- • Scuola di pallavolo Anderlini con la fornino Reggiano è stato offerto come premio ai tura di prodotto come premio durante i
vincitori e alle società più numerose, e pro- vari trofei giovanili regionali e nazionali.
posto in assaggio a tutti i partecipanti. Gli
striscioni ed il logo del Consorzio, sono stati
posti lungo il percorso e sugli stampati delle BOLOGNA
manifestazioni.
Presenza a:
• Manifestazione podistica STRABOLOGNAVIVICITTA’;
• Strabologna scuole, in collaborazione con
la Uisp di Bologna, durante le lezioni di at letica gratuite svolte sia nella scuole ele mentari che medie è stata sottolineata
l’importanza nutrizionale del Parmigiano
Reggiano.
MODENA
Fornitura del prodotto in alcune manifestazioni podistiche di rilevanza come:
• Modena di corsa con l'Accademia Militare;
• Corrida di S.Geminiano a Modena;
•Nazionali Sci di Fondo femminile e ma
schile in occasione degli allenamenti e
delle gare di Coppa del Mondo;
•4° edizione del Summer Biathlon Festi
val a Frassinoro al quale hanno partecipa
to atleti provenienti da diverse nazioni tra
cui anche quelli della nazionale italiana;
86
9.5 INSERZIONI REDAZIONALI
•Guida per il concorso Enologico Matilde
di Canossa – Terre di Lambrusco;
Redazionali e pagine pubblicitarie sono finaliz- • Speciali dedicati alla gastronomia e all’ezate a invitare il visitatore a toccare con mano conomia dei vari quotidiani e mensili del
lo stretto e indissolubile legame tra Parmigiano la provincia;
Reggiano e il territorio di produzione, vivendo
di conseguenza un’esperienza unica e indimenticabile. Comunicati specifici di informazione
che invitano a scoprire come nasce il Parmigiano Reggiano, trovano ideale collocazione
all’interno delle guide turistiche al territorio, in
sinergia con gli operatori turistici, alberghieri e
della ristorazione.
PARMA
•Nel 2015, il momento editoriale di mag gior rilevo è rappresentato dalla collabora zione con TV Parma e il programma Cam pi e Campanili: la trasmissione ha come
focus il mondo produttivo agricolo della
provincia di Parma, con particolare atten zione al Parmigiano Reggiano cui sono
stati dedicati servizi settimanali relativa
mente al processo produttivo, alla tutela,
al marchio e alle caratteristiche nutrizio nali. La sezione ha curato interventi di in
teresse istituzionale e di attualità per il
nostro settore. Il programma viene tra smesso la Domenica alle ore 13,10 con
replica il lunedì alle ore 23,40, il martedì
alle ore 20,10 e il sabato alle ore 18,15.
Ogni puntata è stata replicata anche sul
canale 187 del digitale terrestre un’ora
dopo la programmazione di Tv Parma;
• La sezione ha in oltre collaborato con la
rivista “Assaggiami”, Food magazine free
press di Parma e provincia; contenitore
che raccoglie e miscela fatti, reportage, ri cette, interviste, che da spazio alle ten denze eno-gastronomiche e al rapporto
tra cibo, cultura e territorio.
E’ inoltre:
• Continuata la collaborazione con Telereg gio che ci ha visto presenti diverse dome niche ospiti della trasmissione “domeni ca con noi” con chefs che hanno presen tato piatti a base di Parmigiano Reggiano;
•Stato apposto il logo consortile su nu merosi portali web dedicati a gastrono mia, eventi e turismo.
MANTOVA
La Sezione ha contribuito a pubblicare inserzioni per:
REGGIO EMILIA
• Guida Agrituristica dell’Oltrepo’ Mantovano;
L’attività ha previsto pagine pubblicitarie e in- • Opuscolo della “Sagra dell’asparago” di
serzioni su cataloghi per eventi specifici come: San Benedetto Po;
• Guida per gli Itinerari Gastronomici - Gio- • Inserzione di una pagina redazionale e di
vedì al ristorante, redatta da Confesercenti; una pubblicitaria sulla guida eno-gastro87
nomica “Mangiare Mantovano”, con una
tiratura di 20 mila copie, distribuite in
tutta la provincia di Mantova.
geographical indications: what is at stake
in the ttip?” organizzato presso l’Universi
tà degli Studi di Parma;
•28° “Congresso Nazionale di Psicologia
dello sviluppo e dell’educazione”;
Fra gli eventi gastronomici ricordiamo:
•Ingrediente Parma, iniziativa giunta alla
sua seconda edizione che ha proposto un
piacevole percorso nel centro di Parma
per gustare le sue eccellenze. Lungo l’asse
della via Emilia, gli avventori potevano de gustare le ricette di 9 grandi chef stellati
che dall'antipasto al dolce, offrivano sedu centi interpretazioni dei prodotti del ter ritorio in accompagnamento ai vini locali;
•Festival del Prosciutto di Parma che ha
visto la partecipazione della Sezione in la
boratori di degustazione con il Prosciutto
di San Daniele e con il Barolo;
• A Fidenza, nel corso di OF4 Street Festi val si è svolta una verticale con Parmigia no Reggiano, Prosciutto di Parma e Vini
dei Colli;
• Campionato Mondiale della Pizza, svoltosi
a Parma presso il Palacassa, che ha inco ronato i campioni del mondo nelle varie
categorie, fra oltre 600 pizzaioli prove
nienti da circa trenta nazioni diverse;
• Laboratori del Gusto, svolti presso alcune
scuole della provincia, che sono stati ar ticolati attraverso un percorso ludico-co gnitivo studiato a seconda della fascia di
età coinvolta.
•Momenti di formazione per gli oltre 70
produttori/fornitori dell’azienda di distri buzione Eismann;
•Collaborazione sia con il Consorzio dei
Vini dei Colli che con l’Info Point di Torre
chiara in occasione del Salone del Cam per, per momenti di degustazioni guidate.
MODENA
L’attività ha previsto la realizzazione di:
•Pagina informativa per le visite in caseifi cio sulle pubblicazioni: Catalogo provin ciale della ricezione turistica dell’agenzia
Modenatur, opuscolo dei “Giovedì Gastro nomici” iniziativa di Confesercenti Modena;
•Personalizzazione delle fiancate, con la
grafica del Parmigiano Reggiano, dei taxi
che svolgono il servizio in città;
•Presenza sull’house organ di Palatipico
Modena.
9.6 EVENTI CULTURALI
Le Sezioni sono spesso partner di iniziative letterarie, scientifiche e musicali frutto
dell’ingegno e della creatività, proprio a voler
testimoniare dello stretto legame che unisce
il mondo della cultura, al fattore umano che
ha reso il Parmigiano Reggiano un’autentica espressione culturale della nostra terra.
Giusto a voler sottolineare la stretta connotazione “culturale” che caratterizza il prodotto, da diversi anni si sono affermati come
un appuntamento irrinunciabile, i “Concerti della Via Lattea – Armonie delle Forme”,
dove la passione per la musica classica e il
talento degli artisti che si esibiscono all’interno delle sale di stagionatura del Parmigiano Reggiano, si fonde con l’arte dei maestri
casari.
PARMA
Fra i momenti formativi ai quali la Sezione
ha collaborato ricordiamo:
• Seminario di formazione per il personale
della Chiesi Farmaceutica di Parma;
•“Gustovago” manifestazione dedicata al
cibo in tutte le sue declinazioni con diver si laboratori di analisi sensoriale;
• convegno “Intellectual property rights for
88
L’evento che maggiormente ha caratterizzato il
2015 è sicuramente stato il riconoscimento:
Parma Citta’ Creativa per la Gastronomia Unesco – che ha visto la Sezione impegnata negli
incontri preparatori alla candidatura; nella collaborazione di “Con Verdi nel Mondo”, evento
concertistico in Lussemburgo dedicato alla speciale candidatura; nella partecipazione alla serata di benvenuto per tutti i delegati Unesco
presso la sede del prestigioso ente a Parigi ed
infine nell’evento conclusivo di festeggiamenti
in Piazza Garibaldi a Parma in occasione dell’ottenimento dello storico riconoscimento.
Nel 2015, dopo due anni di sospensione, è
stata nuovamente celebrata la Festa del Casaro. Sono stati premiativi diversi casari e
latterie che si sono particolarmente distinte nel corso dell’anno ed è stato assegnato
il coltellino d’oro a Max Menetti, allenatore
della Pallacanestro Reggiana.
MANTOVA
La Sezione ha sostenuto ed è intervenuta
alle seguenti manifestazioni:
• Cinechildren International Film Festival:
festival cinematografico dedicato ad ope re che presentano temi legati all’infanzia
e all’adolescenza. Durante i giorni del Fe stival sono stati proiettati i film finalisti
provenienti da tutto il mondo alla pre senza di numerose scolaresche che hanno
visionato e votato i film migliori. Nel corso
della rassegna, sono stati esposti striscioni
del Parmigiano Reggiano ed è stato messo
a disposizione materiale informativo. Il
Parmigiano Reggiano è stato offerto per i
due buffet previsti nel corso della manifestazione;
• In occasione del IX centenario della morte
della Contessa Matilde di Canossa, avve nuta a Bondeno di Roncore, si è tenuto
presso la latteria Venera Vecchia di Bon deno di Gonzaga, il convegno dal titolo
“Dal formadio al Parmigiano Reggiano:
una storia lunga nove secoli”. Presente il
presidente della Sezione di Mantova, Piero
Gattoni, numerose autorità e un folto pub blico. Al termine dell’evento, la Sezione
ha offerto il Parmigiano Reggiano per il
buffet a base di prodotti mantovani;
•Presso la “Casa Museo Sartori” di Ca stel d’Ario, si è svolta l’inaugurazione del
la mostra “L’arte italiana dalla terra alla
tavola”. La Sezione ha messo a disposizio ne Parmigiano Reggiano, gadget e mate riale informativo, per il buffet a base di
prodotti mantovani, che si è tenuto al ter mine della manifestazione;
• Premio “Cesare Ghelli”, premio al merito
scolastico dedicato alla memoria di Cesa re Ghelli, è sostenuto dalla Sezione di
Mantova del Parmigiano Reggiano e dal
REGGIO EMILIA
Gli eventi da sottolineare sono:
• Festival del cinema di Brescello;
• Festival musicale Sesto Rocchi di San Polo
D’Enza;
• Lezioni negli Istituti Superiori della città
sul Parmigiano Reggiano, con assaggi fina li di diverse stagionature;
• Supporto alla Grande Cena di Borea e al
Grade Onlus sponsorizzando diversi
eventi come il torneo di tennis in carroz zina Happy Hand;
•Itinerari Gastronomici Reggiani “Insieme
al ristorante” collaborazione con Confe sercenti per l’organizzazione della rassegna;
• Festival delle Città Slow dedicato quest’an no ai cibi da strada, in collaborazione con
il Comune di Castelnuovo né Monti;
• 3° trofeo LA CULLA gara fra caseifici che
vanno dagli Appennini al Po, organizzato
dall’associazione Bibbiano la Culla;
•Collaborazione con Gusto Sapiens per
l’organizzazione di diversi eventi come:
Note di Cibo a più mani, la Magnalonga
del Parmigiano Reggiano e svariati corsi di
cucina.
89
Consorzio Latterie Virgilio. Sono stati pre miati sei alunni dell’Istituto Tecnico Agra rio di Palidano che si sono particolarmen te distinti per meriti scolastici. La cerimo nia di premiazione, è stata preceduta da
un incontro tecnico, sui temi dell’alleva mento bovino e della produzione del Par migiano Reggiano;
• Concorso sensoriale del Parmigiano Reg giano organizzato da Confcooperative di
Mantova nel contesto della Fiera Millena
ria di Gonzaga;
• Sostengo alla Sezione LILT (Lega Italiana
per la Lotta contro i Tumori) di Mantova,
attraverso la fornitura di una forma del
peso di circa 40 Kg. come premio per la
raccolta di fondi da destinare a una borsa
di studio per il miglior lavoro scientifico in
tema di ricerca oncologica;
• Collaborazioni e sponsorizzazioni di con vegni e di seminari su argomenti riguar danti il settore agricolo e lattiero-caseario.
Confesercenti Modena;
•Collaborazione annuale con il coro delle
mondine di Novi con la fornitura di pro dotto per gli assaggi che si svolgono alla
fine dei loro concerti in Italia e all’estero;
•Presentazione del Parmigiano Reggiano
durante una serata del Corso di Arte Cu linaria - Nel segno della Tradizione - "Im pariamo a fare la sfoglia" organizzato
dall'Associazione di volontariato "La San
Nicola" a Castelfranco Emilia;
•In occasione del Festival della Filosofia
collaborazione con il Consorzio Modena a
Tavola per la realizzazione della "Porta ta dello Chef". Alcuni degli chef associati
si sono cimentati per 3 giorni nella prepa razione di 5 degustazioni utilizzando i
prodotti tipici;
•Il progetto “Viaggio nel Parmigiano Reg giano” ha interessato 10 classi delle pri marie inferiori della provincia di Modena,
strutturato in 2 tappe, la prima destinata a
fare conoscere ai bambini la storia la ge ografia e la tecnica di produzione del Par migiano Reggiano e la seconda volta ad
approfondire la conoscenza del prodotto
da un punto di vista sensoriale ed orga nolettico. Realizzato in collaborazione
con Artest di Modena;
• Partecipazione al progetto "Etico e Tipico"
del Comune di Modena. L'iniziativa rivol ta ai pubblici esercizi consente di utilizza re il marchio di qualità "ETICO E TIPICO"
attraverso la sottoscrizione di una Carta
Etica, un decalogo che spazia dal contrasto
all'abuso di alcool passando per la riduzio ne degli sprechi energetici fino allo svilup po di una cultura di territorialità che pre vede l'uso di prodotti tipici e in particolare
a D.O. Gli esercenti vengono formati at traverso una serie di incontri, tra i qua li anche uno dedicato alla conoscenza dei
prodotti tipici modenesi;
• Prodotto in assaggio e materiale informa tivo durante diversi convegni medici spe cialistici a carattere nazionale e interna zionale, organizzati da Università di Mo dena e Reggio Emilia;
• Partecipazione in Europa e nel continen te americano, unitamente ai Consorzi dei
prodotti tipici modenesi riuniti sotto il
MODENA
Le attività da ricordare:
• In occasione di "Tempo di ciliege" a Vigno la, nello spazio "Degusta Vignola" si è te nuta una tavola rotonda moderata dal Di rettore di Radio Bruno Pierluigi Senatore
con presentazione dei prodotti DOP e IGP
modenesi a cura dei rispettivi Consorzi.
Al termine si è tenuta una degustazione di
2 stagionature;
• Presenza del prodotto nei menù dei risto ranti che hanno aderito all’iniziativa “Ap puntamenti gastronomici” organizzati da
90
marchio Piacere Modena di Palatipico
Modena, a eventi con buyers, ristoratori
e importatori, in collaborazione con Pro mec agenzia speciale della CCIAA di Mo dena per l’internazionalizzazione delle
imprese;
• I Piatti della Bilancia: organizzato dal Mu seo della Bilancia di Campogalliano un
mese dedicato ai menù ideati dai risto ranti di Campogalliano dove il protagoni sta principale è il Parmigiano Reggiano,
accompagnato dalle pere IGP dell'Emilia
Romagna e dai Lambruschi Modenesi;
• Partecipazione alla trasmissione "A TREB"
dell'emittente televisiva Videoregione For li, unitamente ai Consorzi dei prodotti
tipici modenesi riuniti sotto il marchio di
"Piacere Modena". Durante la trasmissio ne sono stati illustrati i prodotti e le loro
caratteristiche oltre a presentare alcuni
piatti della tradizione modenese a cura
dello chef Roberto Macchioni del Consor zio di Ristoranti Modena a Tavola;
• Nel mese di dicembre si è concluso il cor so "Cuciniamo con Amore", organizzato
e realizzato dal Comune di Finale Emilia,
dedicato agli appassionati della cucina.
Una sessantina i corsisti che hanno impa rato a utilizzare i prodotti tipici per la pre parazione di ricette della tradizione mo denese. Uno degli ingredienti protagonisti
naturalmente il Parmigiano Reggiano;
•Il Consorzio ha partecipato insieme agli
altri prodotti Dop e Igp di Modena con
una degustazione aperta a tutto il pubbli co presente alla Festa dello Zampone, a
Modena e a Castelnuovo Rangone. Presi dente della giuria del concorso rivolto agli
Istituti Alberghieri di italiani per il miglior
piatto a base di zampone, lo chef Massimo
Bottura;
•In occasione della Mostra Laboratorio
"Shift, cibo in tavola" svoltasi a Sassuolo
dal 1 al 12 settembre in collaborazio ne con la Camera di Commercio di Mode na, il Comune e la Fondazione Ospedale
di Sassuolo si è tenuta una tavola rotonda
sul parmigiano reggiano nell'alimentazio
ne dei bambini;
• Realizzazione con i consorzi dei prodotti
tipici modenesi della rassegna "I giardini
del Gusto e delle Arti" presso la Palazzina
Vigarani - Giardini Ducali di Modena,
iniziativa promossa da Fondazione Agroa limentare Modenese (F.A.MO.) e organiz zata da Palatipico Modena che riunisce
tutti i Consorzi dei prodotti modenesi a D.O;
• La rassegna sviluppatasi tra maggio e set tembre, in concomitanza con EXPO 2015,
ha visto il susseguirsi di mostre, incontri,
spettacoli e showcooking che hanno mes so in evidenza i prodotti Dop e Igp e il ter ritorio della provincia modenese;
• Partecipazione ai seminari organizzati da
C.C.I.A.A. di Modena e dall' Università de gli studi di Modena e Reggio Emilia (Expo
More) "Educare e nutrire - Dialogo tra
sapori e territorio" rivolti alle scuole. L'a pertura del ciclo è stata dedicata al no stro prodotto con la tavola rotonda dal ti tolo "Parmigiano Reggiano: l'isola del Tesoro";
• Grazie alla collaborazione di Piacere Mo dena e Lea Ceramiche del gruppo Panaria,
realizzazione di attività ed eventi degusta tivi a tema, tra cui il Parmigiano Reggiano,
all'interno di uno showroom a Milano alle
stito con tutti i prodotti tipici del territo rio modenese. L'iniziativa durata da mag gio a ottobre ha dedicato un incontro al
mese con la presentazione e degustazione
di ogni prodotto DOP e IGP della provincia;
•Partecipazione con il prodotto all'inau gurazione della Mostra "Cristalli ai raggi x"
promossa dall'Università di Modena e Reg gio Emilia e organizzata dal Dipartimen to di Scienze Chimiche e Geologiche e dal
Museo Universitario Gemma 1786 con il
sostegno della Fondazione FCRMo. La
mostra ha evidenziato anche i così detti
"Cristalli da mangiare", particolarità che
si ritrova anche nel nostro Parmigiano
Reggiano.
91
BOLOGNA
Gli interventi previsti sono stati:
•
Concorso Internazionale "Bartolomeo
Scappi" realizzato dall'Istituto ad indiriz zo Alberghiero di Castel San Pietro Terme.
Il Parmigiano Reggiano è stato utiliz zato in diverse ricette in concorso. Allievi
e insegnanti hanno potuto vedere la lavo razione del latte e la nascita del Parmigia no Reggiano presso il caseificio S.Anna di
Anzola Emilia;
•Partecipazione alla disfida del tortellino
tra grandi chef del panorama Modenese e
Bolognese organizzata dal Consorzio Mo dena a Tavola e RistAssociazione tOur-tlen
di Bologna presso Palazzo Re Enzo.
Una giura di chef, esperti gastronomi e
rappresentati delle istituzioni pubbliche
ha poi giudicato "il miglior Piatto di Tor
tellini";
• La Sezione di Bologna ha partecipato all'e vento "MortadellaBo" che si è svolto a Bo logna. Nell'occasione sono state tenute
nei 3 giorni della manifestazione, all'inter no di Palazzo Re Enzo, degustazioni gui date di Parmigiano Reggiano di diverse
stagionature.
92
Capitolo 10
ATTIVITA' DELL'UFFICIO STAMPA 2015
93
10.1 COMUNICAZIONE VERSO I MEZZI
D’INFORMAZIONE
appropriato al tema richiesto), foto e dati
economici riguardanti il Parmigiano Reggiano e il Consorzio;
Nell’azione di comunicazione delle caratteri- - organizzare interviste, su richiesta degli
stiche e peculiarità del Parmigiano Reggiano organi di informazione, al presidente, al die dell’attività del Consorzio, l'Ufficio stampa rettore del Consorzio o ad altri responsabili
si rivolge prevalentemente alla stampa, ai dei Servizi, per le quali sono stati organizzati
mezzi di informazione (testate giornalisti- appuntamenti o contatti telefonici; in alcuni
che, agenzie, TV, siti web di informazione) casi sono state redatte delle risposte scritte.
in modo da divulgare notizie sul prodotto e
sull'attività dell’ente consortile, sia di carat- L'Ufficio stampa ha partecipato, inoltre, con
tere istituzionale, sia di carattere economi- una comunicazione specifica e con la preco, sia di carattere promozionale.
senza, ad alcuni eventi, fieristici o promoL’attività dell'Ufficio stampa nell'annata tra- zionali, come Chianti Collection (Firenze),
scorsa è stato in linea con questi obiettivi, e Gusto in Scena (Venezia), Vinitaly (Verona),
in particolare è stato quello di:
Cento mani di questa terra (Parma), Mila- ricevere le notizie dagli organi istituziona- no Golosa (Milano), Taormina Gourmet (Tali (presidenza e direzione), dai vari Servizi ormina), Cooking x Art (Roma e Milano).
e dalle Sezioni provinciali del Consorzio, Queste manifestazioni sono state seguite in
valutarne la natura e riadattarle a seconda diretta in modo da fornire comunicazioni
dell’utilizzo;
tempestive, attraverso notizie e social me- organizzare incontri e conferenze stampa; dia, e per svolgere attività di pr utile alla
- tenere rapporti e relazioni con la stampa raccolta di contatti. Il 2015 è poi stato un
e gli organi di informazione ampliando co- anno particolare dal momento che, per sei
stantemente il bacino di contatti;
mesi, sono state organizzate diverse attività
- divulgare le notizie attraverso la pubbli- nell’ambito di Expo Milano 2015 e l’Ufficio
cazione sul sito internet e la stesura di co- Stampa ha sempre seguito in diretta questi
municati stampa (in alcune fasi dell'attività eventi al fine di diffondere informative in didi comunicazione, l'Ufficio stampa interno retta e documentare gli avvenimenti.
del Consorzio si è avvalso della consulenza e
della collaborazione della società di comunicazione Centrostampa di Bologna, in parti- Comunicati, Notizie e Conferenze
colar modo del giornalista Gino Belli);
Stampa
- mantenere aggiornati i testi e i contenuti
informativi del sito internet;
Diverse sono state le notizie divulgate trami- ideare e pianificare i contenuti sui cana- te i comunicati stampa e le notizie dal Conli social e gestire il rapporto con gli utenti sorzio, che hanno riguardato sia l'ambito
(commenti, messaggi, pubblicazioni);
istituzionale dell'attività del Consorzio, sia
- scegliere i contenuti, relativi alle novità e l'ambito tecnico (convegni e iniziative), sia
alle attività del Consorzio, per la creazione l’ambito economico sulle situazioni di merdella trasmissione tv “Parmigiano Reggiano cato e di export, sia l'ambito promozionale
Notizie” (prodotta fino ad aprile 2015);
(campagne e iniziative pubblicitarie, ma- organizzare visite stampa nei caseifici e nifestazioni promozionali, partecipazioni a
nel territorio di origine.
fiere).
In accordo con l'Ufficio promozione e pubInoltre, nell'attività quotidiana, l'Ufficio blicità, sono state redatte comunicazioni
stampa si è occupato di:
destinate a conferenze stampa di presentazione di manifestazioni o iniziative a cui il
- predisporre e inviare, su richiesta di re- Consorzio ha dato il suo sostegno.
dazioni o giornalisti, testi (spesso apposi- Nel 2015 non è stata organizzata la confetamente redatti per rispondere in modo renza stampa di fine gennaio per divulgare
94
i risultati dell’annata precedente in quanto
il 31 gennaio 2015 si è svolto il convegno
che chiudeva le celebrazioni del 2014 di
commemorazione dell’80simo di fondazione del Consorzio. Il convegno è stato celebrato nella Rocca di Soragna (Parma), nella
sede dove nel luglio 1934 venne siglato l’atto costitutivo del Consorzio Interprovinciale Grana Tipico. In quell’occasione è stato
organizzato un incontro con la stampa, con
interviste a Maurizio Martina, ministro delle
Politiche Agricole Alimentari e Forestali, intervenuto per chiudere il convegno.
In occasione delle Assemblee del Consorzio
(28 aprile, 23 luglio, 25 novembre), oltre
al comunicato stampa conclusivo l’Ufficio
stampa ha gestito l’eventuale presenza di
stampa e giornalisti, favorendo, quando è
stato possibile e dove ce ne è stata l’occasione, il contatto tra la stampa con la presidenza per divulgare le decisioni prese dall'assemblea.
Visite Stampa nei Caseifici
Un’attenzione del tutto particolare verso la
stampa e gli organi di informazione si concretizza nell’accoglienza di giornalisti, di
troupe televisive e di scrittori del cibo nelle
visite ai caseifici. Questa attività è particolarmente favorita poiché consente di far assistere dal vivo a tutte le fasi di produzione e
di cogliere i valori del territorio e della gente
che produce il Parmigiano Reggiano.
Le visite nei caseifici per una buona parte
Eventi
nascono dalla richiesta dei giornalisti stessi,
In genere, per gli eventi promozionali o isti- a testimonianza della notorietà del Parmituzionali, l'Ufficio stampa è coinvolto nella giano Reggiano.
divulgazione presso la stampa o nei mezzi Altre visite sono organizzate dal Consorzio
di comunicazione interna. In altri casi, è ri- stesso in quanto sono una delle attività dei
chiesto anche un coinvolgimento nell'orga- programmi promozionali sui mercati esteri
o delle relazioni pubbliche programmate ed
nizzazione dell'evento stesso.
organizzate tramite agenzie di comunicazione (Francia, Germania, Gran Bretagna,
Nel 2015 alcuni di questi eventi sono stati:
• il 17 settembre, convegno ad Expo su: “Il Usa, Giappone). In alcune occasioni l'Ufficio
Parmigiano Reggiano, aspetti nutrizionali stampa si è avvalso dell'aiuto delle Sezioni
e metabolici”, curato dal Servizio tecnico provinciali.
del Consorzio;
• Il 20 settembre, convegno al cheese di bra
dal titolo: Good feed for good cheeses (Una
buona alimentazione per buoni formaggi);
•Il 27 ottobre, al padiglione di israele ad
expo presentazione della prima forma
di Parmigiano Reggiano Kosher (caseificio
dell’azienda agricola bertinelli);
• L’11 dicembre, a Roma (sede di Aicig) con ferenza stampa e presentazione della ri cerca “Parmesan, Italian Sounding e TTIP:
pratiche ingannevoli per i consumatori
USA e tutela dei produttori italiani”.
95
Food Bloggers
10.2
COMUNICAZIONE WEB
Quella del food blogger è una figura poliedrica che si interessa di cibo a 360°, dalla
materia prima, alla lavorazione, fino alla
creazione e presentazione di un piatto. Questa passione viene poi comunicata attraverso la rete. In particolare negli ultimi anni, il
fenomeno e l’influenza del mondo dei food
blogger nella comunicazione legata all’enogastronomia è cresciuta in modo esponenziale e il Consorzio ha investito nella creazione di eventi e di iniziative a loro destinate
per coinvolgerli e approfondire la loro conoscenza sul Parmigiano Reggiano. Molti food
blogger, nel corso del 2015 sono stati coinvolti in visite in caseificio, degustazioni, attività web a loro dedicate grazie alle quali
hanno potuto vivere da vicino la nostra realtà e riportarla poi a tutto il proprio pubblico
online. Un esempio di queste iniziative sono
stati i due appuntamenti che rispettivamente in aprile e in settembre hanno preceduto
gli appuntamenti di Caseifici Aperti dando
in anteprima al pubblico dei comunicatori
online la possibilità di raccontare l’evento e
vivere l’esperienza sul territorio. Nel mese
di maggio è stata poi lanciata la Parmigiano
Reggiano Chef, il contest per food blogger,
giunto alla terza edizione, che ha coinvolto
oltre 300 partecipanti invitandoli ad ideare
e condividere le proprio ricette ispirandosi
al tema della semplicità e cucinando ricette
con solo 4 ingredienti tra cui il Parmigiano
Reggiano. Tra le oltre 1500 ricette ricevute,
una giuria di chef appartenenti all’associazione Cheftochef emiliaromagnacuochi ha
selezionato le migliori 30 che sono entrate
a far parte del ricettario “4cooking” del Parmigiano Reggiano.
Nell’informazione, oltre ai canali tradizionali, un peso sempre maggiore viene ricoperto
dalla comunicazione effettuata attraverso il
sito web del Consorzio i cui contenuti, creati ed elaborati dall’ufficio stampa interno,
vengono tradotti in linguaggio informatico
e caricati dall’agenzia Aicod che segue la
parte tecnica della messa online. Nel 2015
il sito ha contato oltre 510.650 visite uniche
(40.650 in più rispetto al 2014) con un tempo medio per visita di circa 2 minuti, questo
dato indica che l’utente rimane sul portale il
tempo utile per consultare ciò che interessa.
La home page del sito è aggiornata quotidianamente con notizie legate alle manifestazioni promosse e periodicamente con sezioni dedicate a progetti e iniziative in corso.
Il sito web del Consorzio, dal 2013, è stato
ottimizzato per essere consultato anche da
dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Questo tipo di consultazione è diventato necessario dal momento che più del 40% delle
visite ha come sorgente un dispositivo mobile.
Una importante novità nella comunicazione web del Parmigiano Reggiano è stata la
nascita, a giugno 2015, della prima App del
Consorzio. Questa applicazione, scaricabile gratuitamente sia per dispositivi Android
che per Ios, fornisce la possibilità all’utente
di effettuare una vera e propria visita virtuale oppure di avere un valido strumento
di accompagnamento nella propria lingua
nel momento della visita fisica in caseificio.
L’app, sviluppata tecnicamente da Aicod Srl
è composta da audio, video, immagini e didascalie ed è disponibile in ben 12 lingue.
Area Stampa nel Sito Internet
Per offrire un ulteriore servizio alla stampa
e allo stesso tempo divulgare le notizie al variegato e sempre in crescita mondo dei navigatori della rete, nel sito internet del Consorzio è presente un ampio spazio dedicato
alla sezione “Area Stampa".
Quest’ area comprende le sezioni :
- Comunicati stampa: un archivio con tutti i
96
comunicati stampa diffusi dal Consorzio
negli ultimi anni;
- Notizie dal Consorzio: la raccolta di tutte
le notizie relative alle attività, agli eventi e
alle manifestazioni del Consorzio;
- Notizie TV: una pagina con tutte le pun
tate del programma “Parmigiano Reggia
no Notizie trasmissione televisiva di ap
profondimento e informazione dedicata
agli operatori del comparto che va in onda
mensilmente sulle reti locali (prodotta
fino ad aprile 2015);
- Il nostro periodico: sezione che raccoglie
tutti i numeri del periodico consortile
- Immagini: un archivio fotografico conte
nente immagini istituzionale a disposizio
ne della stampa
- Gallerie fotografiche: una pagina dedica
ta alla raccolta delle foto scattate durante
eventi e manifestazioni di particolare ri
lievo.
tanti iniziative web come la Parmigiano
Reggiano Chef , la Parmigiano Reggiano
Night e il concorso Meglio il meglio che, attraverso questo social, hanno permesso la
raccolta di contenuti e interazioni importanti per aumentare e diffondere in modo
ludico e moderno la cultura del prodotto.
Nel corso del 2015 la pagina Facebook è
stata anche un importante strumento di
sensibilizzazione e confronto per quanto
riguarda la lotta alla contraffazione. Gli
utenti hanno infatti utilizzato questo strumento per interfacciarsi con il Consorzio
e inviare le loro segnalazioni riguardanti
prodotti contraffatti o anomalie nei punti
vendita. Queste segnalazioni, controllate
dall’Ufficio di competenza, in alcuni casi
si sono rivelate essere fondate ed è quindi stato possibile intervenire e risolvere il
problema.
Twitter
SOCIAL MEDIA
Nel corso degli anni, la piattaforma Twitter, ha acquisito sempre più importanza
nell’ambito della comunicazione e dell’informazione veloce e di massa. Il Consorzio
è presente con un account, aperto in occasione del sisma di maggio 2012 e gestito
in collaborazione con l’agenzia Aicod, che
nel 2015 ha confermato il trend positivo
nel proprio numero di “follower” raggiungendo i 12.00 utenti che seguono, condividono e commentano i contenuti proposti.
Twitter rappresenta un valido strumento
per raggiungere giornalisti, opinion leaders
ed esperti del settore della comunicazione e del mondo agroalimentare. Nel corso
dell’anno 2015, la piattaforma si è poi rivelata un valido strumento per seguire e dare
informazioni in modo “live” dagli eventi in
cui il Parmigiano Reggiano era presente
con iniziative e con un programma di attività. In particolare, attraverso questo social, è arrivato a fine anno un importante
riconoscimento riguardante la campagna
con concorso Meglio il Meglio che è stata
decretata una delle dieci migliori attività
di comunicazione dei mesi di novembre e
dicembre (fonte: Blogmeter).
Il Consorzio, a partire dall’anno 2012, ha
rivolto un’attenzione sempre crescente
alla comunicazione sulle nuove piattaforme “social”, ovvero media che permettono di svolgere una comunicazione
interattiva e di confrontarsi con l’utente
dando la possibilità di fornire contenuti
in modo semplice e veloce, coinvolgendo
un ampio bacino di soggetti diversi per
età ed interessi.
Facebook
Il Consorzio è presente sulla piattaforma
Facebook con una fan page che nel 2015
ha chiuso l’anno con 308.800 fans confermando il Parmigiano Reggiano come prodotto Dop con più seguaci su questa piattaforma.
La pagina segue un preciso piano editoriale con contenuti che spaziano dalle ricette
di cucina alle curiosità sul prodotto, passando per le comunicazioni ufficiali e la
promozione di eventi di portata nazionale.
Facebook è stato anche vetrina di impor97
Instagram e Pinterest
Il Consorzio è presente su entrambe le
più importante piattaforme dedicate alla
comunicazione attraverso immagini: Pinterest e Instagram. Su questi social viene
messa in evidenza la parte più emozionale del nostro mondo come i paesaggi della zona di produzione, l’artigianalità delle
fasi di produzione e l’importanza del fattore umano. Instragram, in particolare, ha
triplicato i propri seguaci toccando quota 6500 con una altissima percentuale di
utenti provenienti dall’estero.
Google+
Dal 2014 il Parmigiano Reggiano è presente
anche sulla piattaforma social di Google. In
questa vetrina vengono replicati i contenuti
proposti sugli altri canali social, ma risulta
di indubbia utilità per tenersi in contatto in 10.3 COMUNICAZIONE INTERNA
particolare con il mondo dei food bloggers
Particolare importanza ha la comunicazione
che utilizzano assiduamente Google+.
a favore dei consorziati (allevatori e caseifici), degli interlocutori istituzionali e delle
associazioni per informare sulle notizie e
LinkedIn
sulle attività che riguardano il Consorzio.
La novità di quest’anno, nell’ambito dei so- Oltre che tramite specifiche circolari spedicial, è stata l’apertura di un profilo sul social te ai caseifici da parte dei vari servizi, vi è
media professionale Linkedin. Il Consorzio, anche una informazione, curata dall'Ufficio
attraverso questa piattaforma, può comuni- stampa, che avviene tramite:
care in modo più mirato con gruppi di opera- a)l'invio dei comunicati stampa al pubblico
tori del settore e veicolare informazioni più dei produttori;
b)la pubblicazione del foglio di informazioistituzionali rispetto agli altri canali social.
ne elettronico (newsletter) rivolta ai ca seifici "Consorzio Notizie", inviata tramite
posta elettronica e tramite fax;
c)la stesura di un documento riassuntivo di
tutte le attività destinato agli amministra tori che partecipano mensilmente al Consiglio;
98
Capitolo 11
BILANCIO DELL'ESERCIZIO
99
11.1 Bilancio d'esercizio in formato XBRL
100
101
102
103
11.2 Nota Integrativa
al bilancio di esercizio al 31/12/2015
(Redatta in forma estesa ai sensi dell’art.
2427 comma 1dai nn 1) a 22))
Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31
dicembre 2015, di cui la presente Nota
integrativa costituisce parte integrante ai
sensi dell'art. 2423 comma 1 del Codice
Civile, corrisponde alle risultanze delle
scritture contabili regolarmente tenute ed
è redatto nel rispetto del principio della
chiarezza e con l'obiettivo di rappresentare
in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società e il
risultato economico dell'esercizio.
CRITERI APPLICATI NELLA
VALUTAZIONE DELLE VOCI DI
BILANCIO
Art. 2427 comma 1 n. 1 Codice Civile
indipendentemente dalla data dell'incasso o
del pagamento;
-si è tenuto conto dei rischi e delle perdite
di competenza dell'esercizio anche se
conosciuti dopo la chiusura di questo;
- non vi sono elementi eterogenei ricompresi
nelle singole voci;
-i criteri di valutazione non sono stati
modificati rispetto a quelli adottati nel
precedente esercizio;
-i valori delle voci di bilancio dell'esercizio
in corso sono perfettamente comparabili con
quelli delle voci del bilancio dell'esercizio
precedente;
- ai fini d’omogeneità, ai sensi dell’art. 2423ter del Codice Civile sono state riclassificate,
ove possibile, anche le corrispondenti voci
dei periodi precedenti.
* Immobilizzazioni
Introduzione
I criteri di valutazione adottati sono
quelli previsti specificatamente nell’art.
2426 e nelle altre norme del Codice
Civile. Per la valutazione di casi specifici
non espressamente regolati dalle norme
sopraccitate si è fatto ricorso ai principi
contabili nazionali formulati dal Collegio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili e dell’Organismo Italiano
di Contabilità.
Si precisa che eventuali aggiustamenti
all’unità di Euro sono dovuti agli
arrotondamenti sulle singole poste di
bilancio al fine di non generare squadrature.
.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo
di acquisto, fatta salva la rivalutazione
monetaria effettuata sulla scorta delle leggi
n. 413/91 e n. 448/01.
Le spese di manutenzione e riparazione
delle immobilizzazioni tecniche sono state
imputate direttamente nell'esercizio e sono
perciò estranee alla categoria dei costi
capitalizzati, salvo quelle che, avendo valore
incrementativo, sono state apportate ad
aumento del valore del cespite.
* Partecipazioni in altre imprese
Le partecipazioni sono state valutate
secondo il costo di acquisto trattandosi non
di investimenti finanziari ma strategici.
* Crediti
Principi generali di redazione del bilancio
Nella redazione del bilancio d'esercizio sono
stati osservati i seguenti principi generali:
-la valutazione delle voci è stata fatta
secondo prudenza e nella prospettiva della
continuazione dell'attività;
-
sono indicati esclusivamente gli utili
realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;
-si è tenuto conto dei proventi e degli
oneri
di
competenza
dell'esercizio,
I crediti sono iscritti secondo il loro
presumibile valore di realizzo.
* Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti per rischi e oneri sono
destinati alla copertura di oneri, di esistenza
certa, dei quali alla chiusura del periodo
sono indeterminati o l’ammontare o la data
di sopravvenienza.
104
* Trattamento di fine rapporto
connesse con la vendita dei prodotti e la
prestazione dei servizi.
Rappresenta l’effettiva indennità maturata
verso i dipendenti in conformità alle norme
di legge, ai contratti di lavoro vigenti e a
quelli integrativi aziendali.
Il fondo corrisponde al totale delle singole
indennità maturate a favore dei dipendenti
della società alla data di chiusura del bilancio,
al netto degli acconti erogati, ed è pari a
quanto si sarebbe dovuto corrispondere
ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del
rapporto di lavoro in tale data.
Tale passività è soggetta a rivalutazione
come previsto dalla normativa vigente.
* Criteri applicati nelle rettifiche di valore
I criteri applicati nelle rettifiche di valore
sono di seguito specificati:
-Ammortamenti
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni
materiali e immateriali sono stati calcolati
sulla base della residua possibilità di
utilizzazione di ogni singolo cespite. Le
aliquote stimate al fine di ammortizzare
sistematicamente i cespiti sono le seguenti:
CATEGORIA
Fabbricati:
Impianto fotovoltaico:
Automezzi:
Attrezzature:
Macchine elettroniche:
Mobili e macchine
ordinarie:
Beni immateriali:
* Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale.
* Imposte sul reddito
ALIQUOTA
3%
9%
20%
14%
20%
Le imposte dell’esercizio sono determinate
sulla base di una realistica previsione degli
12%
oneri di imposta da assolvere, in applicazione
della vigente normativa fiscale, e sono
33,33%
esposte al netto degli acconti versati e delle
ritenute subite, nella voce debiti tributari o
Nell’esercizio in cui il cespite viene
crediti tributari.
acquisito
l’ammortamento
viene
ridotto forfetariamente alla metà, nella
* Ratei e risconti
convinzione che ciò rappresenti una
approssimazione
della
Nella voce "Ratei e risconti attivi" sono ragionevole
iscritti proventi di competenza dell'esercizio distribuzione temporale degli acquisti nel
esigibili in esercizi successivi e costi corso dell’esercizio.
sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma Alcuni beni di costo unitario sino ad
Euro 516,46, suscettibili di autonoma
di competenza di esercizi successivi.
sono
stati
spesati
Nella voce "Ratei e risconti passivi" sono utilizzazione,
iscritti costi di competenza dell'esercizio completamente nell’esercizio, in quanto si
esigibili in esercizi successivi e proventi è prudentemente stimato che la loro utilità
percepiti entro la chiusura dell'esercizio ma sia limitata a tale periodo di tempo. Si rileva,
tuttavia, che l’ammontare complessivo di tali
di competenza di esercizi successivi.
In tali voci sono state iscritte solo quote di beni è scarsamente significativo rispetto al
costi e proventi comuni a due o più esercizi, valore complessivo delle immobilizzazioni
l'entità dei quali varia in ragione del tempo. materiali e dell’ammortamento delle stesse
* Ricavi e costi
* Debiti e Crediti in valuta
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono stati Al 31 dicembre 2015 i debiti in valuta non
indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuoni rappresentano un importo significativo e la
e premi, nonché delle imposte direttamente loro valutazione è stata lasciata al cambio
105
storico in quanto si tratta di operazioni di zione di apparecchiature dismesse per Euro
fine anno che comunque non avrebbero 23.501.
rilevato differenze.
Macchinari Impianti Specifici
MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Questa categoria comprende le attrezzature
per l’apposizione dei marchi e contrassegni
consortili e le attrezzature del servizio tecnico:
Terreni e Fabbricati
tutte attrezzature specifiche dell’attività
consortile. L’incremento dell’importo di Euro
Questa categoria comprende l'immobile della 24.666 é relativo all’acquisto di un incisore
Sede consortile in Reggio Emilia (RE), Via portatile, di un marcatore ad ultrasuoni con
Kennedy 18, nella quale coesistono gli uffici, struttura di sostegno, di uno spettroscopio, di
l'abitazione del custode, la riproduzione un frigotermostato ed un termometro digitale
di un antico casello del 1800, il “campo con sonda.
fotovoltaico”, il magazzino ad uso archivio di
Reggio Emilia, Piazza della Vittoria 9/c, l'unità Mobili Macchine Ufficio
immobiliare di Mantova - Via Cappello 13
(uffici della sezione provinciale di Mantova), Questa categoria comprende tutti i mobili sia
l’unità immobiliare di Parma - Strada dei della sede che delle sezioni provinciali. Nel
Mercati 9/E (uffici della sezione provinciale corso del 2015 ha rilevato un incremento di
di Parma) - e l’unità immobiliare di Reggio Euro 20.099 relativo al mobilio della nuova
Emilia, Via Gualerzi 18/1. Nel corso del 2015 sala assaggi, di un climatizzatore portatile e
presso la Sede consortile sono state effettuate di altri arredi per uffici.
alcune modifiche incrementative del valore
complessivo di Euro 19.900 nell’impianto Veicoli
elettrico area esterna ed altre.
Questa categoria accoglie un furgone FIAT
Macchine Elettroniche
IVECO.
La voce macchine elettroniche comprende Immobilizzazioni in corso
tutto il materiale elettronico sia della sede
che delle sezioni provinciali. Gli incrementi Nessuna immobilizzazione in corso per
sono prevalentemente relativi alla sostitu- l’esercizio 2015.
Prospetto delle movimentazioni
Beni materiali
Valore immobilizz.
01/01/15
*Rivalutazioni
Fondo amm.to
01/01/2015
Residuo
01/01/2015
Vendite/dismissioni
dell'anno
Decremento fondo
Acquisti dell'anno
Ammortamenti
Valore immobilizz.
31/12/15
*Rivalutazioni
Fondo amm.to
31/12/15
Residuo 31/12/15
Terreni
Fabbricati
Macch.
elettroniche
Macch.imp.
spec.
Mobili
macch. uff.
Veicoli
Cespiti in
costr.
Totale
195.986
4.858.359
1.050.925
681.871
1.133.897
29.500
0
7.950.537
0
4.744.054
0
0
0
0
0
4.744.054
52.916
5.215.258
989.605
619.674
977.904
29.500
0
7.884.857
143.070
4.387.155
61.320
62.196
155.993
0
0
4.809.734
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5.880
0
19.900
322.761
0
23.501
32.218
0
24.666
14.810
0
20.099
37.381
0
0
0
0
0
0
0
88.166
413.050
195.986
4.878.259
1.074.426
706.537
1.153.996
29.500
0
8.038.704
0
4.744.054
0
0
0
0
0
4.744.054
58.796
5.538.019
1.021.823
634.485
1.015.285
29.500
0
8.297.908
137.190
4.084.294
52.603
72.052
138.71
* Rivalutazioni L.413/91 e L.448/01
106
Licenze Software e Costi Utilizzazione
Pluriennale
La variazione è relativa ad un incremento di
Euro 200.586 ed agli ammortamenti effettuati in conto. Gli acquisti riguardano la capitalizzazione di licenze personalizzate relative a:
“gestione campioni”, “registro QLPR”, “contratti registro QLPR”, “bollettino QC”, “campioni NIR”, “audioguide caseifici”, “RPE”,
“CDA”, “conferimenti latte”, “posta elettronica certificata”, “votazioni assemblea”. “integrazione gestione documentale”, “chiusura
automatica lotti” e “mockup”.
Prospetto delle movimentazioni
Beni immateriali
Valore 01/01/15
Fondo amm.to
01/01/15
Residuo 01/01/15
Vendite/dismissioni
dell'anno
Decremento fondo
Acquisti dell'anno
Ammortamenti
Valore immobilizz.
31/12/15
Fondo amm.to
31/12/15
Residuo 31/12/15
Licenze
software
278.585
Costi utilizz.
pluriennale
0
278.585
136,481
0
136.481
142.104
0
142.104
0
0
0
0
200.586
159.724
0
0
0
0
200.586
159.724
479.171
0
479.171
296.205
0
296.205
182.966
0
182.966
Immobilizzazioni finanziarie
Totale
I crediti verso altre imprese iscritte alla
voce di bilancio III 2 rimangono invariati
Partecipazioni in imprese controllate
rispetto l’esercizio precedente. Ammontano
complessivamente ad euro 1.100.000. L’
La partecipazione nella società I4S Srl Socio importo di Euro 1.000.000 è relativo ad
Unico corrisponde a nominali Euro 120.000; un finanziamento concesso alla Società
in data 23 settembre è stato deliberato un controllata I4S Srl e l’importo di Euro
versamento a copertura perdite future di 100.000 è relativo un finanziamento
Euro 600.000. Visto il bilancio della con- concesso all’ Organismo Controllo Qualità
trollata al 31/12/2015 si è provveduto alla Produzioni Regolamentate Soc. Coop..
svalutazione della partecipazione secondo il
metodo del patrimonio; il valore della parte- .
cipazione corrisponde ad Euro 342.370.
COMPOSIZIONE DELLE VOCI "COSTI
Partecipazioni in altre imprese
DI IMPIANTO E DI AMPLIAMENTO"
E "COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E
Le immobilizzazioni finanziarie costituite PUBBLICITÀ"
da “partecipazioni in altre imprese” non Art. 2427 comma 1 n. 3 Codice Civile
hanno subito nessuna variazione, rimangono
quindi in essere le seguenti imprese:
Al 31 dicembre 2015 non esistono costi di
ARA Service S.p.A. in liquidazione
ampliamento o costi di ricerca, di sviluppo,
C.O.N.A.I.
di pubblicità iscritti tra le attività dello stato
Organismo controllo qualità produzioni patrimoniale.
regolamentate Soc. Coop.
Parma Alimentare Iniziativa promozionale MISURA E MOTIVAZIONI DELLE
consortile Srl
RIDUZIONI DI VALORE APPLICATE
Centro Ricerche Produzioni Animali S.p.a.
ALLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Alma S.r.l.
ED IMMATERIALI
Gal Oltrepò Scarl
Art. 2427 comma 1 n. 3-bis Codice Civile
Palatipico Modena Srl
Fondazione Agroalimentare Modenese
Si precisa come nessuna delle immobilizzazioni
107
materiali e immateriali esistenti in bilancio sia
stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna
di esse esprime perdite durevoli di valore. Infatti,
risulta ragionevole prevedere che i valori contabili
netti iscritti nello stato patrimoniale alla chiusura
dell’esercizio potranno essere recuperati tramite
l’uso ovvero tramite la vendita dei beni o servizi
cui essi si riferiscono.
è pari ad Euro 533.427.
Crediti tributari: la voce accoglie il credito I.V.A.
di Euro 288.238 che è stato compensato nella
liquidazione I.V.A. di gennaio 2016 ed il credito
per acconto IRAP di Euro 253.798 ed il credito
per imposta sostitutiva di Euro 50.
Crediti per imposte anticipate: accoglie le
imposte anticipate pari ad Euro 343.097. La
voce è ampiamente illustrata nel successivo
VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA
paragrafo “differenze temporanee e rilevazione
CONSISTENZA DELLE ALTRE VOCI
delle imposte differite ed anticipate”.
DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO
Crediti verso altri: la voce ha un valore di Euro
in particolare per le voci del
2.342.079 e comprende crediti imposte anticipate
PATRIMONIO NETTO, per il T.F.R.
IRES I4S Srl su interessi per Euro 558.315,
e per i FONDI, la formazione e le
crediti verso Enti Locali, Statali e Comunitari
utilizzazioni
per Euro 762.365, acconti a fornitori per Euro
26.967, cauzioni - crediti diversi per complessivi
Euro 24.308 ed un credito verso INAIL per Euro
* Attivo circolante
3.243. Nel 2014 il Consorzio mediante apposite
convenzioni ha dato avvio al progetto di ritiro
L'importo totale dei “Crediti” è di Euro 8.843.496 sbiancato anticipando finanziariamente l’intera
e rispetto all’esercizio precedente si registra un operazione; al 31 dicembre l’importo anticipato
decremento complessivo di Euro 2.368.462. E’ ai caseifici a fronte di formaggio da destinare alla
composto per Euro 5.616.234 da “crediti verso grattugia corrisponde a Euro 966.881.
clienti”, per Euro 542.086 da “crediti tributari”, Le “Disponibilità liquide” ammontano ad
per Euro 343.097 da “imposte anticipate” e per Euro 4.988.219 di cui Euro 4.968.511 sono
Euro 2.342.079 da “crediti verso altri”.
rappresentati dai saldi dei conti correnti bancari.
Crediti verso clienti: la voce evidenzia un valore
di Euro 5.616.234 ed è formata da Crediti verso * Ratei e risconti attivi
clienti da incassare per Euro 3.973.520, Crediti
verso clienti per fatture da emettere per Euro La voce “Ratei attivi” non ha nulla da evidenziare.
1.980.604, Crediti per ricevute bancarie emesse La voce “Risconti attivi” presenta un saldo di
per Euro 195.602; il tutto esposto al netto del Euro 83.617.
Fondo svalutazione crediti di Euro 533.427 e
delle note di credito da emettere di Euro 65.
* Patrimonio netto
Tutti i crediti sono esigibili entro l’esercizio
successivo, con l’eccezione dei crediti dubbi, Il patrimonio netto ammonta ad Euro 4.435.986
integralmente svalutati.
ed evidenzia una variazione in aumento di Euro
Al 31 dicembre 2015 il fondo svalutazione crediti 59.706 come da prospetto
Patrimonio
Netto
- Capitale Sociale
- Ris.sovrapr. az.
- Ris. da rivalut.
- Riserva legale
- Ris. az. Proprie
- Ris. Statutarie
- Altre ris. d’arrotond.
- Ut./perd.a nuovo
- Utile/perd.d' es.
- Tot.Patrim. Netto
Consistenza
Iniziale
1.188.543
0
3.879.380
0
0
0
-4
703.857
-1.395.496
4.376.280
Pagamento
dividendi
Altri
Movimenti
18.200
Utile/perdita
di esercizio
-1.395.496
2
1.395.496
18.202
41.504
41.504
Consistenza
finale
1.206.743
0
2.483.884
0
0
0
-2
703.857
41.504
4.435.986
L’incremento complessivo è relativo alla sottoscrizione di n.7 quote di capitale sociale pari
.ad Euro 18.200 ed all’utile d’esercizio di Euro 41.504.
108
* Fondi per rischi e oneri
Fondo spese future
- Manutenzioni
cicliche
- Totale Fondo oneri
Consistenza
Iniziale
Accantonamento
d’esercizio
Utilizzo
d’esercizio
Consistenza
finale
657.140
657.140
657.140
657.140
E’ rimasto inalterato l’accantonamento per le
manutenzioni cicliche.
* Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Trattamento di fine rapporto
Esistenza iniziale
Accantonamento rivalutazione fondo
Imposta sostitutiva
Liquidati nell’anno
Trasferimento a tesoreria INPS
Esistenza a fine esercizio
La posta rappresenta il debito della società
al 31 dicembre 2015 nei confronti dei
dipendenti in forza a quella data, al netto
degli anticipi ricevuti. La rivalutazione è
stata calcolata unicamente sulla quota TFR
accantonata in azienda secondo quanto
previsto dalle vigenti disposizioni in materia
di lavoro subordinato ed in conformità degli
attuali contratti di lavoro.
Oltre alla quota accantonata nell’esercizio
al Fondo T.F.R., nella voce “Trattamento di
fine rapporto” del Conto Economico sono
affluiti ulteriori 182.791 Euro relativi alle
competenze destinate ai fondi pensione ed
al fondo tesoreria dello Stato presso l’Istituto
Nazionale della Previdenza Sociale.
Importo
682.588
9.213
-1.566
-107.833
0
582.402
dai soci a fronte d’intervento straordinario
e rimborsabile nel solo caso di cessazione
dell’attività. Nel corso dell’esercizio 2015 è
stata rimborsata n. 1 quota.
-"Debiti verso banche” per Euro 6.966
relativi al conto “transitorio passivo” per
addebiti da ricevere e per un nuovo conto
corrente aperto in dicembre.
- “Debiti verso fornitori” per Euro 12.693.568
composto da Euro 4.966.670 per fatture
ricevute e contabilizzate nell’esercizio, da
Euro 7.730.646 per fatture da ricevere al
netto di Euro 3.710 per note di credito da
ricevere e verso carte di credito per Euro -38.
-
“Debiti verso impresa controllata”
relativo al credito derivante dall’adesione
al consolidato fiscale della Società I4S Srl
Socio Unico per Euro 317.253 nei confronti
* Debiti
della società consolidante.
- "Debiti Tributari" per Euro 343.494. La voce
Il totale dei debiti ammonta a 14.378.218 e è composta dai debiti per IRPEF dipendenti
risulta così composto:
per Euro 174.826, dai debiti IRES per Euro
-"Debiti verso Soci finanziatori” per Euro 164.043 per ritenute d’acconto da versare
227.789, quale quota straordinaria versata per Euro 4.532 e da debiti IVA per Euro 93.
109
-"Debiti verso istituti di previdenza" per
Euro 222.058.
-"Altri debiti" per Euro 567.090. la voce
accoglie di debiti verso i dipendenti e
collaboratori coordinati e continuativi per
Euro 519.279 ed altri debiti meno rilevanti
di natura diversa.
EVENTUALI EFFETTI SIGNIFICATIVI
DELLE VARIAZIONI NEI CAMBI
VALUTARI VERIFICATESI
SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
Art. 2427 comma 1 n. 6–bis Codice Civile
* Ratei e risconti passivi
Non ci sono stati effetti significativi delle
variazioni nei cambi valutari, successivi alla
Euro 23.747 relativi al risconto della quota chiusura dell’esercizio.
di un contributo comunitario del servizio
tecnico.
OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON
PARTECIPAZIONI (DIRETTE O TRAMITE OBBLIGO DI RETROCESSIONE
SOCIETA' FIDUCIARIE) IN IMPRESE
Art. 2427 comma 1 n. 6-ter Codice Civile
CONTROLLATE E COLLEGATE
Non esistono, alla data di chiusura
La società detiene la partecipazione nella dell’esercizio, operazioni che prevedono
Società interamente controllata I4S Srl So- l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a
cio Unico.
termine.
Il valore attuale della partecipazione corrisponde ad Euro 342.370 come già esplicitato precedentemente.
COMPOSIZIONE DELLE VOCI "RATEI
E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI" E
DELLA VOCE "ALTRI FONDI" DELLO
AMMONTARE DEI CREDITI E
STATO PATRIMONIALE, NONCHE' LA
DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA
COMPOSIZIONE DELLA VOCE "ALTRE
SUPERIORE A CINQUE ANNI E DEI
RISERVE"
DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI
SU BENI SOCIALI, CON SPECIFICA
INDICAZIONE DELLA NATURA DELLE
GARANZIE, RIPARTIZIONE DEI CREDITI I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio
E DEBITI PER AREA GEOGRAFICA
al valore nominale. I risconti sono proventi
od oneri contabilizzati entro la chiusura
dell’esercizio, ma parzialmente di competenza
di esercizi successivi. Condizione necessaria
Si premette che nella determinazione della per la loro iscrizione in bilancio è che si
scadenza si è tenuto conto delle condizioni tratti di quote di proventi o di oneri comuni
contrattuali e, ove del caso, della situazione a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in
di fatto. Non esistono crediti di durata residua funzione del tempo.
superiore a cinque anni. Non esistono debiti La rilevazione contabile, effettuata nel
di durata residua superiore a cinque anni.
rispetto del principio della competenza
economico-temporale espresso dall’art. 2423* Debiti assistiti da garanzie reali su beni bis, n.3, Codice Civile, determina quindi una
sociali
ripartizione dei proventi e degli oneri comuni
a due o più esercizi sugli esercizi medesimi.
Al 31 Dicembre 2015 non esistono debiti La composizione delle voci “Ratei e risconti
assistiti da garanzie reali su beni.
attivi” e “Ratei e risconti passivi” entrambi di
110
durata inferiore a cinque esercizi risulta la seguente:
Risconti attivi
Pubblicità
Assicurazioni
Fideiussioni
Tutela
Gestione sito web
Varie
Totale
Risconti passivi
Contributo comunitario
“sviluppo sonda genomica”
Totale
ANALITICA INDICAZIONE DELLE VOCI
DI PATRIMONIO NETTO
Art. 2427 comma 1 n. 7-bis Codice Civile
Il principio contabile nazionale n. 28, individua
i criteri di classificazione delle poste ideali del
patrimonio netto che cambiano a seconda delle
necessità conoscitive. Il richiamato principio
contabile individua due criteri di classificazione
che si basano rispettivamente sull'origine e
sulla destinazione delle poste presenti nel
patrimonio netto.
* Criterio dell'origine
Secondo questo criterio, si distinguono "riserve
31/12/2015
11.486
3.962
2.750
25.253
4.927
35.239
83.617
31/12/2014
14.891
0
3.203
0
5.190
11.736
35.020
31/12/2015
31/12/2014
23.747
23.747
23.747
23.747
di utili" e "riserve di capitale".
Le riserve di utili traggono origine dal
"risparmio" di utili d'esercizio (come nel caso
della riserva legale e della riserva statutaria),
sono generalmente costituite in sede di riparto
dell'utile netto risultante dal bilancio d'esercizio
approvato, mediante esplicita destinazione a
riserva, o mediante semplice delibera di non
distribuzione: "utili a nuovo".
Le riserve di capitale sono costituite in sede
di ulteriori apporti dei soci o di conversione di
obbligazioni in azioni (riserva da soprapprezzo
azioni/quote), di rivalutazione monetaria
(riserva di rivalutazione monetaria), di
donazioni da parte dei soci o di rinuncia di
crediti da parte dei soci, di rilevazione di
differenze di fusione.
Natura civilistica
Voce del patrimonio netto
con relativo dettaglio
I Capitale
Versamento in denaro
II Riserva da sovrapprezzo
delle azioni
Origine
Distribuibile con Non distribuibile
vincoli
Indisponibile
Totali
0
0
1.206.743
0
1.206.743
0
0
0
0
0
0
0
633.383
0
0
0
1.850.501
0
IV Riserva legale
0
0
0
0
0
V Riserve statutarie
VI Riserva per azioni proprie
in portafoglio
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-2
0
-2
0
0
703.857
0
703.857
0
0
41.504
0
41.504
0
0
4.435.986
0
4.435.986
III Riserve di rivalutazione
- Riserva ex legge 413/91
- Riserva legge 448/01
apporti dei soci
Liberamente
disponibile
rivalutazione di
legge
rivalutazione di
legge
VII Altre riserve
VIII Utili (perdite) portati a
nuovo
arrotondamento
IX Utile (perdita) d'esercizio
utile d’esercizio
TOTALI
111
AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI
IMPUTATI NELL'ESERCIZIO AI VALORI
ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO
PATRIMONIALE
DISTINTAMENTE PER OGNI VOCE
Nel corso dell'esercizio non sono stati
imputati oneri finanziari a valori iscritti
nell'attivo dello stato patrimoniale.
istituto di credito per fidejussioni emesse a
garanzia sia di esecuzione di progetti sia per
l’ottenimento di acconti sempre su progetti
finanziati per un valore di Euro 252.740 e
relativi al concorso a premi per Euro 7.800.
Sono inoltre evidenziate le garanzie prestate
agli istituti di credito a favore della Società
controllata I4S Srl Socio Unico a fronte di
fidejussioni per un valore di Euro 19.050.000.
RIPARTIZIONE DEI RICAVI DELLE
VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
SECONDO AREE GEOGRAFICHE
IMPEGNI NON RISULTANTI DALLO
STATO PATRIMONIALE, NOTIZIE SULLA
COMPOSIZIONE E NATURA DI TALI
IMPEGNI E DEI CONTI D'ORDINE
I ricavi, al netto dei resi, degli sconti, degli
In calce allo Stato Patrimoniale nei conti abbuoni, ammontano a Euro 20.485.179 e
d’ordine sono stati evidenziati impegni verso sono così suddivisi:
Aree geografiche
Categorie di attività
Ricavi delle vendite
Vendita formaggio
Vendita materiale divulgativo
Vendita altri materiali
Totale ricavi delle vendite
Ricavi delle prestazioni
Contributi consortili
Italia
Resto d'Europa
Stati Unit
Medio Oriente
Totali
133.103
0
0
0
133.103
129
0
0
0
129
1.840
0
0
0
1.840
135.072
0
0
0
135.072
19.816.710
0
0
0
19.816.710
Piani produttivi
157.653
0
0
0
157.653
Rimborsi servizi tecnici
Convenzioni preconfezionato
e grattugiato PR
128.000
0
0
0
128.000
181.899
0
0
0
181.899
300
0
0
0
300
Sanzioni
Diritti di chiamata
dequalificazione
Rimborsi per marchiatura
export/extra
6.075
0
0
0
6.075
51.970
0
0
0
51.970
Inserimento manuale RPE
5.500
0
0
0
5.500
Qualità di montagna
2.000
0
0
0
2.000
Totale ricavi delle
prestazioni
20.350.107
0
0
0
20.350.107
TOTALE A 1
20.485.179
0
0
0
20.485.179
AMMONTARE DEI PROVENTI DA
PARTECIPAZIONE
DIVERSI DAI DIVIDENDI
SUDDIVISIONE DEGLI INTERESSI
E ALTRI ONERI FINANZIARI DI CUI
ALL'ART. 2425 N. 17 CODICE CIVILE
Non risultano iscritti in bilancio proventi
da partecipazioni di cui all’art. 2425, n. 15,
Codice Civile, diversi dai dividendi.
La suddivisione degli interessi e degli altri
oneri finanziari indicati nella voce “C17”
dello schema di Conto Economico di cui
112
all’art. 2425 Codice Civile, con riferimento alle fonti di finanziamento a fronte delle quali
sono stati sostenuti, risulta la seguente:
Descrizione
Interessi e oneri passivi di c/c
Interessi e oneri altri debiti
Interessi passivi vs.fornitori
Totale Interessi e oneri v/terzi
31/12/2015
74.550
70
3.758
78.378
€
€
€
€
31/12/2014
80.193
6
4.609
84.808
COMPOSIZIONE DELLE VOCI
"PROVENTI STRAORDINARI” E
“ONERI STRAORDINARI" DEL CONTO
ECONOMICO
La composizione della voce "Proventi straordinari" risulta essere la seguente:
Proventi
Risarcimenti assicurativi
Altri risarcimenti
Sopravvenienze attive
Sopravvenienze attive non
tassabili
Totale altri proventi straordinari
31/12/2015
31/12/2014
€
€
€
0
0
924.826
0
0
4.167.829
€
76.385
50.360
€
1.001.211
4.218.189
La composizione della voce "Oneri straordinari" risulta essere la seguente:
Oneri
Sopravvenienze passive
Altri oneri straordinari
Imposte indeducibili esercizio
precedente
Totale altri oneri straordinari
€
€
31/12/2015
135.746
0
31/12/2014
99.820
0
€
134
36
€
135.880
99.856
113
DIFFERENZE TEMPORANEE E
RILEVAZIONE DELLE IMPOSTE
DIFFERITE ED ANTICIPATE
Nella considerazione che il bilancio
d'esercizio deve essere redatto nel
rispetto del principio della competenza
economica dei costi e dei ricavi,
indipendentemente dal momento in cui
avviene la manifestazione finanziaria, si
è proceduto alla rilevazione della fiscalità
differita. Anche le imposte sul reddito
hanno infatti la natura di oneri sostenuti
dall'impresa nella produzione del reddito
e, di conseguenza, sono assimilabili
agli altri costi, da contabilizzarsi, in
osservanza dei principi di competenza
e di prudenza, nell'esercizio in cui sono
stati rilevati i costi ed i ricavi cui dette
imposte differite si riferiscono.
L'art. 83, del D.P.R. 917/86, prevede
che il reddito d'impresa sia determinato
apportando al risultato economico
relativo all'esercizio le variazioni in
aumento ed in diminuzione necessarie
per adeguare le valutazioni applicate in
sede di redazione del bilancio ai diversi
criteri di determinazione del reddito
complessivo tassato. Tali differenti criteri
di determinazione del risultato civilistico
da una parte e dell'imponibile fiscale
dall'altra, possono generare differenze.
Di conseguenza, l'ammontare delle
imposte dovute, determinato in sede
di dichiarazione dei redditi, può non
coincidere con l'ammontare delle imposte
di competenza dell'esercizio.
Nella redazione del presente bilancio
si è tenuto conto delle sole differenze
temporanee, che consistono nella
differenza tra le valutazioni civilistiche
e fiscali sorte nell'esercizio e che sono
destinate ad annullarsi negli esercizi
successivi.
In applicazione dei suddetti principi
sono state iscritte in bilancio le imposte
che, pur essendo di competenza di
esercizi futuri, sono esigibili con
riferimento
all'esercizio
in
corso
(imposte anticipate) e quelle che, pur
essendo di competenza dell'esercizio,
si renderanno esigibili solo in esercizi
futuri (imposte differite).
E' opportuno precisare che l'iscrizione
della fiscalità differita è avvenuta in
conformità a quanto previsto dai principi
contabili nazionali e, di conseguenza, nel
rispetto del principio della prudenza.
Le attività derivanti da imposte anticipate
sono state rilevate in quanto vi è la
ragionevole certezza dell'esistenza, negli
esercizi in cui si riverseranno le differenze
temporanee deducibili che hanno portato
all'iscrizione delle imposte anticipate,
di un reddito imponibile non inferiore
all'ammontare delle differenze che si
andranno ad annullare.
Per l'esercizio in corso si è ritenuto
corretto applicare l'aliquota del 27,50%
per il calcolo IRES.
Nel conto economico alla voce "22
- imposte sul reddito dell'esercizio,
correnti, differite e anticipate" sono state
stanziate le imposte relative alla fiscalità
differita nei seguenti rispettivi importi:
IMPOSTA
IRES
IRAP
Imposte differite – utilizzo imposte anticipate
Imposte anticipate IRES
Dal prospetto che segue risultano evidenziate
in modo dettagliato le differenze temporanee
che hanno comportato la rilevazione delle
imposte differite ed anticipate, con il dettaglio
delle aliquote applicate e le variazioni rispetto
all'esercizio precedente.
IMPORTO
457.324
86.002
6.045
-8.065
A causa della specificità delle norme sull'IRAP
in materia di imponibilità e di deducibilità
si è proceduto, nella determinazione del
carico fiscale sulle differenze temporanee, ad
effettuare calcoli separati.
114
Con riferimento all’IRES, il Consorzio ha
aderito, unitamente alla controllata I4S Srl
Socio Unico, per il triennio 2014/2016, al
consolidato fiscale ex art. 117 e seguenti del
TUIR. Il reddito imponibile del Consorzio,
per effetto dell’adesione al consolidato
fiscale,
relativamente
all’IRES,
sarà
parzialemente compensato utilizzando la
perdita fiscale maturata dalla controllata I4S
Srl Socio Unico; pertanto risulta un debito
verso l’Erario per l’IRES di competenza di
Euro 164.043.
115
NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI
RIPARTITO PER CATEGORIE
Il numero dei dipendenti su media
giornaliera, ripartito per categoria è
evidenziato nel seguente prospetto:
31/12/2015
0
53,52
1
1
55,52
Operai
Impiegati
Quadri
Dirigenti
TOTALE
31/12/2014
0
50.85
1
1
52.85
I compensi spettanti agli Amministratori ed
ai Sindaci per l'attività prestata nel corso
dell'esercizio in commento, risultano dal
seguente prospetto:
AMMONTARE COMPLESSIVO DEGLI
EMOLUMENTI SPETTANTI AGLI
AMMINISTRATORI E SINDACI
31/12/2015
168.426
59.821
Compensi agli amministratori
Compensi ai sindaci
Gli importi sono comprensivi dei relativi
contributi previdenziali.
La revisione legale dei conti è conferita alla
Società Analisi Spa.
31/12/2014
175.661
60.979
AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI
CONVERTIBILI IN AZIONI, TITOLI O
VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETA'
Il Consorzio non ha emesso azioni di
godimento, obbligazioni convertibili in
azioni, titoli o valori similari.
NUMERO E VALORE NOMINALE DI
CIASCUNA CATEGORIA DI AZIONI
DELLA SOCIETA'
NUMERO E CARATTERISTICHE DEGLI
ALTRI STRUMENTI
Nessun consorziato di codesto Consorzio è in FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETA’
possesso di nessuna percentuale del capitale Art. 2427 comma 1 n. 19 Codice Civile
sociale in quanto la quota di partecipazione
indica solamente il conferimento al fondo Il Consorzio non ha emesso nessun tipo di
consortile del singolo consorziato. Il strumento finanziario.
fondo consortile è destinato a far fronte
alle obbligazioni prettamente consortili e FINANZIAMENTI EFFETTUATI DAI
costituisce il patrimonio del Consorzio e SOCI ALLA SOCIETA’ CON SEPARATA
risulta essere un mezzo di garanzia per i INDICAZIONE DI QUELLI CON
creditori del Consorzio. Per tutta la durata CLAUSOLA DI POSTERGAZIONE
del Consorzio i consorziati non possono Art. 2427 comma 1 n. 19-bis Codice Civile
chiedere la divisione del fondo, né i creditori
individuali dei consorziati. Pertanto i soci Il Consorzio, con delibera del Consiglio
del Consorzio non posseggono azioni ma Direttivo del 11/04/1983, ha chiesto un
quote che non vengono restituite al socio finanziamento pari ad Euro 516,46 ad ogni
uscente, fino a quando il Consorzio stesso socio iscritto a quella data, per la costruzione
non verrà sciolto.
della nuova sede consortile.
116
Tale finanziamento infruttifero, indicato
nella voce D 3 dello stato patrimoniale, può
essere restituito solo dopo la decadenza del
socio. Al 31/12/2015 il debito corrisponde
ad Euro 227.789.
Nessun finanziamento con clausola di
postergazione.
PATRIMONI DESTINATI A UNO
SPECIFICO AFFARE
Nulla da rilevare.
FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO
SPECIFICO AFFARE
Nulla da rilevare.
OPERAZIONI DI LOCAZIONE
FINANZIARIA CHE COMPORTANO
IL TRASFERIMENTO AL LOCATARIO
DELLA PARTE PREVALENTE DEI RISCHI
E DEI BENEFICI INERENTI AI BENI CHE
NE COSTITUISCONO OGGETTO
DATI RICHIESTI DA ALTRE NORME
IN AGGIUNTA A QUELLI RICHIESTI
DALL’ART. 2427 Codice Civile
INFORMAZIONI SULLE SOCIETA' O
ENTI CHE ESERCITANO ATTIVITA' DI
DIREZIONE E COORDINAMENTO
Art. 2497-bis del Codice Civile
Il Consorzio non è soggetto a direzione o
coordinamento da parte di società o enti
terzi.
INFORMAZIONI RELATIVE AL
VALORE EQUO “FAIR VALUE” DEGLI
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
Art. 2427-bis comma 1, n.1 del Codice
Civile
Alla data di chiusura dell’esercizio non
risultano utilizzati strumenti finanziari
derivati.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL
LORO “FAIR VALUE”
Il Consorzio non ha in essere, alla data di Art. 2427-bis comma 1, n.2 del Codice
chiusura dell’esercizio in commento, alcuna Civile
operazione di locazione finanziaria.
Non sono presenti nel patrimonio
immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un
OPERAZIONI REALIZZATE CON PARTI
valore superiore al loro fair value.
CORRELATE
Il presente bilancio rappresenta in modo
Art. 2427 comma 1 n. 22-bis Codice
veritiero e corretto la situazione patrimoniale
Civile
e finanziaria della società ed il risultato
economico dell’esercizio.
Nessuna operazione intervenuta.
NATURA E OBIETTIVO ECONOMICO
DI ACCORDI NON RISULTANTI DALLO
STATO PATRIMONIALE
Art. 2427 comma 1 n. 22-ter Codice Civile
RReggio Emilia, lì 24 Febbraio 2016
PER IL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Il Presidente Giuseppe Alai
Nessun dato da segnalare.
117
118
Capitolo 12
BILANCIO CONSUNTIVO 2015
E BILANCIO PREVENTIVO 2016
PER AREA DI ATTIVITÀ
119
120
B 2016
B 2016
121
B 2016
B 2016
B 2016
B 2016
122
Capitolo 13
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
AL BILANCIO 31/12/2015
123
Premessa
Signori Consorziati,
abbiamo esaminato il progetto di bilancio
d’esercizio del Consorzio del Formaggio
Parmigiano-Reggiano al 31/12/2015 sul
quale siete chiamati a deliberare.
La presente relazione riguarda l’attività
di controllo di vigilanza e legittimità, in
conformità alle prescrizioni dello Statuto del
Consorzio vigente.
Il Collegio Sindacale nell’espletamento
del mandato affidato dall’Assemblea, ha
provveduto ad eseguire tutti i controlli
previsti dalla vigente normativa.
La presente relazione contiene la “Relazione
ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.”.
Relazione al bilancio ex art. 2429, co. 2 del
Codice Civile
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2015
la nostra attività è stata ispirata alle
disposizioni di legge e alle Norme di
Comportamento del Collegio Sindacale
emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili.
In particolare:
•abbiamo vigilato sull’osservanza della
legge e dello statuto e sul rispetto dei principi
di corretta amministrazione;
•abbiamo partecipato alle Assemblee dei
Consorziati, alle Adunanze del Consiglio di
Amministrazione e del Comitato Esecutivo
svoltesi nel rispetto delle norme statutarie,
legislative e dei regolamenti che ne
disciplinano il funzionamento; per le quali,
sulla base delle informazioni disponibili,
non abbiamo rilevato violazioni della
legge e dello statuto sociale, né operazioni
manifestatamente imprudenti, azzardate,
in potenziale conflitto d’interesse o tali da
compromettere l’integrità del patrimonio
sociale.
•abbiamo ottenuto dagli amministratori
durante le riunioni svolte, informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla
sua prevedibile evoluzione, nonché sulle
operazioni di maggiore rilievo, per le loro
dimensioni o caratteristiche, effettuate
dal Consorzio e in base alle informazioni
acquisite, non abbiamo osservazioni
particolari da riferire.
•
abbiamo
incontrato
e
ricevuto
informazioni dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti Società Analisi
spa e non sono emersi dati ed informazioni
rilevanti che debbano essere evidenziati
nella presente relazione;
•abbiamo approfondito la conoscenza e
vigilato, per quanto di nostra competenza,
sull’adeguatezza e sul funzionamento
dell’assetto organizzativo del Consorzio,
anche tramite la raccolta di informazioni dai
responsabili delle funzioni: a tal riguardo,
non abbiamo osservazioni particolari da
riferire;
•
abbiamo
acquisito
conoscenza
e
vigilato, per quanto di nostra competenza,
sull’adeguatezza e sul funzionamento
del
sistema
amministrativo-contabile,
nonché sull’ affidabilità di quest’ultimo
a rappresentare correttamente i fatti
di gestione, mediante l’ottenimento di
informazioni dai responsabili delle funzioni
e l’esame dei documenti del consorzio e, a
tale riguardo, non abbiamo osservazioni
•
Nel corso dell’esercizio non sono
pervenute al Collegio Sindacale denunce da
parte dei Consorziati, ai sensi dell’articolo
2408 Codice Civile.
•
Il
Collegio
Sindacale,
nel
corso
dell’esercizio, non ha rilasciato pareri ai
sensi di legge.
•
Nel corso dell’attività di vigilanza,
come sopra descritta, non sono emersi
altri fatti significativi tali da richiederne
la menzione nella presente relazione,
ricordiamo solamente le operazioni relative
alla controllata I4S Srl già compiutamente
evidenziate nella Relazione sulla Gestione e
in Nota Integrativa.
Si precisa infine che l’incarico di revisione
legale dei conti sul Bilancio di esercizio è
stato attribuito con delibera assembleare
del 28 aprile 2015, ai sensi dell’art. 2409
bis c.c., alla Società Analisi Spa, con sede
legale in Via Barilli n. 5/1 a Reggio Emilia,
P.IVA e C.F. 01459840359, per il triennio
2015 - 2017.
124
Analisi del bilancio
Il Collegio Sindacale ha esaminato il bilancio
che il Consiglio di Amministrazione ha
trasmesso a termini di legge e di statuto.
Non essendo a noi demandata la revisione
legale del bilancio, abbiamo vigilato
sull’impostazione generale data allo stesso,
nonché sulla sua generale conformità alla
legge per quel che riguarda la usa formazione
e struttura e a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Il
collegio
sindacale
ha
verificato
l’osservanza delle norme di legge inerenti la
predisposizione della relazione sulla gestione
e a tale riguardo non abbiamo osservazioni
Sulla base dei controlli espletati e degli
accertamenti eseguiti rileviamo che detto
bilancio, che viene sottoposto alle Vostre
deliberazioni, corrisponde alle risultanze
della contabilità del Consorzio, e che, per
quanto riguarda la forma e il contenuto,
esso è stato redatto nel rispetto della vigente
normativa e con l’applicazione dei criteri
esposti nella Nota Integrativa.
Sono stati rispettati gli schemi di Stato
Patrimoniale e di Conto Economico e fornite
in Nota Integrativa le informazioni richieste
dal Codice Civile. In base agli elementi
acquisiti in corso d’anno, possiamo riferire
che nella stesura del bilancio sono stati
rispettati i principi di redazione stabiliti dal
Codice Civile, ed in particolare il principio
della prudenza nelle valutazioni ed il
principio di competenza economica.
In base agli elementi in nostro possesso,
Vi possiamo confermare che non si sono
verificati casi eccezionali che imponessero
di disapplicare singole norme di legge in
ordine alla rappresentazione veritiera e
corretta del bilancio (art. 2423, 4° comma
del Codice Civile) o in ordine ai criteri di
valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma del
Codice Civile). Da parte nostra evidenziamo
che il progetto di bilancio è stato redatto
con criteri di valutazione coerenti con quelli
adottati negli esercizi precedenti.
Pertanto i criteri utilizzati ed esposti nella
Nota Integrativa consentono di dare una
rappresentazione veritiera e corretta alla
situazione patrimoniale ed economica del
Consorzio.
Le risultanze di bilancio si compongono dei
seguenti valori:
Stato patrimoniale
Attivo
A) Crediti vs/Soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
C) Attivo circolante
D) Ratei e Risconti
Totale Attivo
2.600
6.159.561
13.831.715
83.617
20.077.493
Passivo
A) Patrimonio netto
I) Capitale Sociale
IV) Riserva di rivalutazione
VII) Altre riserve
VIII) Utili a nuovo
IX) Utile d'esercizio
Totale Patrimonio netto
B) Fondi per rischi e oneri
C) Trattamento di Fine Rapporto
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale Passivo
1.206.743
2.483.884
-2
703.857
41.504
4.435.986
657.140
582.402
14.378.218
23.747
20.077.493
125
Conto economico
Valore della produzione
Costi della produzione
Differenza
Proventi e oneri finanziari e rettifiche di valore
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato d'esercizio (Utile)
21.084.893
20.485.537
599.356
-41.995
-839.882
865.331
582.810
541.306
41.504
Risultano fornite, in Nota Integrativa, Il Collegio Sindacale, visti i risultati delle
le indicazioni ritenute necessarie per il verifiche eseguite, considerando anche le
completamento dell’informazione.
risultanze dell’attività svolta dall’organo
di revisione legale contenute nell’apposita
Per quanto concerne le voci del Conto relazione accompagnatoria del bilancio
Economico, il controllo a campione medesimo, recante data 18 Marzo 2016,
eseguito ne accerta una sostanziale corretta ritiene che il bilancio d’esercizio al
imputazione dei costi e dei ricavi nonché 31/12/2015 sia redatto nel rispetto delle
una loro corretta classificazione.
norme di legge e dello statuto e quindi:
Dall’attività di vigilanza non sono emersi •esprime il proprio parere favorevole alla
fatti significativi suscettibili di segnalazione sua approvazione da parte dei Consorziati;
o di menzione nella presente relazione.
• non ha obiezioni da formulare in merito alla
Si richiama, infine, che il 16 marzo proposta di deliberazione, ai sensi di Statuto,
dell’anno in corso si è dimesso il Presidente presentata dall’organo amministrativo per la
in carica Giuseppe Alai ed a seguito di ciò, destinazione dell'utile dell’esercizio.
questo collegio ha invitato il Consiglio di
Amministrazione ad attivare senza indugio
le procedure per la sua sostituzione.
Procedure che alla data odierna risultano
Reggio Emilia, 21 Marzo 2016
essere state iniziate.
Il Collegio Sindacale
In conclusione il Collegio Sindacale ritiene
dott. Stefano Prampolini – Presidente
che sulla base dei controlli effettuati
dott. Alessandro Verona
non siano state rilevate violazioni degli
dott. Alessandro Picinini
adempimenti di legge e di statuto.
126
Capitolo 14
RELAZIONE DELLA
SOCIETÀ DI REVISIONE
127
128
129
130
Note
131
Note
132
@

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