Gilles Petit incontra i manager sul campo
Transcript
Gilles Petit incontra i manager sul campo
Numero 66 Maggio-Giugno 2011 TORI DEL GRUPPO DEI COLLABORA LA LETTERA Strategia Gilles Petit incontra i manager sul campo Per fare con le squadre il punto di metà esercizio sull’attività del Gruppo e presentare la nostra nuova politica di marchio ai manager di prossimità, Gilles Petit dedica i mesi di maggio e giugno a un road show in sei tappe in Francia. crescita e di creazione di valore: nuovi mercati (Pulizia, Facilities Management, Retail, Tempo libero), sviluppo organico dei mercati esistenti e crescita esterna, grazie a nuove acquisizioni. La presentazione di Elior Ambition®, che mira appunto a ottimizzare le nostre risorse interne di crescita, ha ottenuto ampio spazio in questi incontri. Per Gilles Petit è stata l’occasione di ribadire la posta in gioco negli otto cantieri di questo programma e di rispondere alle numerose domande dei partecipanti. Gilles Petit, Direttore generale di Elior durante i road show. È ai primi 700 manager di Elior che Gilles Petit ha scelto di rivolgersi, nel corso di sei incontri organizzati a maggio e giugno in tutta la Francia (a Lille, Lione, Marsiglia, Bordeaux, Strasburgo e Parigi), per presentare loro le sfide e le ambizioni di Elior. Ad ogni tappa, un momento importante è dedicato alle domande e alle risposte, con scambi di opinioni che proseguono intorno alla tavola. Altro momento importante di questo road show: la sequenza dedicata agli uomini e all’identità del Gruppo. Per Gilles Petit la gestione dei talenti appare oggi come una leva strategica essenziale per la quale sono già state avviate numerose azioni: mappatura delle posizioni, definizione dei ruoli e degli obiettivi, costruzione dei percorsi di carriera e di formazione. La presentazione dei risultati del Gruppo a metà anno ha permesso di mettere in evidenza la dinamica di crescita del primo semestre su tutti i nostri mercati. Gilles Petit, congratulandosi con i team per queste prestazioni, ha tenuto a ricordare l’importanza di restare più che mai attivi nel corso del secondo trimestre, tenuto conto del contesto economico più teso (rialzo dei prezzi delle materie prime, aumento del costo dei carburanti, crisi europea…). Ultimo tema importante affrontato in questa occasione, la nuova identità del Gruppo. Gilles Petit e Jacques Suart hanno insistito su questo passaggio chiave nella vita del Gruppo, che permetterà a tutti i collaboratori, al di là delle diversità delle loro attività, dei loro profili o dei mercati in cui operano, di impegnarsi in un progetto confederante e in un’ambizione comune. Per raggiungere questi obiettivi, Elior deve oggi far tesoro di tutte le opportunità di In cifre 6 tappe regionali • 700 manager incontrati Gilles Petit accanto ai team a Lille... ... Bordeaux.… e a Marsiglia. Marchi Dailymonop’ Sviluppo Elior, calcio d’inizio allo Stade de France L o Stade de France, nella regione parigina, è senza dubbio oggi uno degli impianti sportivi e culturali più prestigiosi della Francia. Nel 2009-2010 ha ospitato una trentina di manifestazioni, incontri di calcio e di rugby, gare di atletica, ma anche megaconcerti e spettacoli. È pertanto un contratto emblematico quello ottenuto da FMC. “Per il Gruppo si tratta di un primo passo importante, che ci permetterà di presentare i diversi settori di attività di Elior in un universo in cui eravamo poco presenti al di fuori della ristorazione”, dichiara Virginie Depardieu, Responsabile dello sviluppo commerciale di FMC nell’Île-de-France. Il contratto, che è entrato in vigore il 1° aprile per una durata di quattro anni, mobilita un gruppo fisso di dieci persone, alle quali si aggiungono da 30 a 40 collaboratori in occasione di eventi particolari, come per esempio i concerti. Lo Stade de France, che affidava già a terzi l’accoglienza fisica e telefonica, ha voluto trovare un partner globale, che si facesse carico anche della manutenzione degli spazi verdi al di fuori dell’erba del campo e della fornitura di piante, ma soprattutto della logistica di preparazione dell’arena in occasione degli eventi: installazione dei palchi, distribuzione degli omaggi, piccoli lavori di manutenzione, smontaggio dei seggiolini… È la capacità di FMC di realizzare tutte queste prestazioni con le squadre interne, senza ricorrere al subappalto, che ha particolarmente sedotto i responsabili dello Stade de France. Altro punto forte: l’assicurazione che i dipendenti dello stadio precedentemente incaricati di queste attività sarebbero stati assunti e integrati da FMC con reali prospettive di sviluppo all’interno dell’azienda. Risorse umane “Goût d’avenir”, l’incontro annuale e imprescindibile dell’alternanza P er la sua quinta edizione, la Giornata “goût d’avenir” ha registrato un livello record di partecipanti, con circa 80 tirocinanti presenti il 3 maggio alla Tour Montparnasse di Parigi. Dal 2005 Elior ha fatto dell’accoglienza di questi giovani diplomati e laureati uno dei vettori della sua politica di assunzione: circa un tirocinante su due fra i presenti a questa giornata ha trovato occupazione lo scorso anno all’interno del Gruppo! Questo dispositivo, già ben rodato, è stato arricchito quest’anno dalla realizzazione di un video di presentazione dei tirocinanti, ma soprattutto dalla creazione di un “CV Book” che presenta il profilo degli studenti e le loro potenziali posizioni, la loro disponibilità, la loro mobilità geografica e, infine, le loro aspettative. Questo book è stato inviato a 500 manager e collaboratori della filiera Risorse Umane del Gruppo per far conoscere meglio questo vivaio di giovani che abbiamo formato e che desiderano proseguire la loro carriera con noi. spicca il volo D opo il mercato delle autostrade e quello delle stazioni, Dailymonop’, concept di ristorazione rapida di centro città, si instaura per la prima volta in un aeroporto, a Orly Ouest Parigi. Il negozio, che propone più di 400 articoli su 200 m2, si trova nella zona degli arrivi. Ha già conquistato numerosi nuovi viaggiatori e il personale della piattaforma, grazie a una gamma molto accattivante (grande varietà di insalate, sandwich e prodotti di impulso), completata da una piccola gamma di prodotti di prima necessità (salviettine, struccanti, cotone…). Sviluppo Un wine bar firmato Elior UK Nel cuore della City a Londra E lior UK ha da poco acquisito il rinomato Corney & Barrow dell’immobile della Lloyd’s, luogo di prestigio della City di Londra, per installare un elegante wine bar. È il francese Gérard Basset, il miglior sommelier del mondo per il 2010, a firmare la carta dei vini, per accompagnare i classici della cucina britannica (Scotch Eggs, Welsh Rarebit o Shepherds Pie), rivisitati dallo chef di Elior Hayden Groves. Il wine bar accoglie i dipendenti della Lloyd’s, ma è anche aperto al grande pubblico. Carta dei vini, menu, design interno, eccellenza del servizio: tutto è pensato per offrire a una clientela esigente una pausa raffinata, a pranzo o a fine giornata. La Lloyd’s a Londra ha scelto Elior. In cifre Da 700 tirocinanti nel 2009 a oltre nel 2010 “Agire su tutte le leve per ridurre le nostre spese generali” Anne-Pierre de Cosnac, Direttore aggiunto del controllo finanziario del Gruppo, fa il punto sul progetto “Controllare e ridurre le nostre spese generali”. Qual è la posta di questo progetto Elior Ambition® ? È uno dei quattro progetti orientati all’eccellenza operativa. Il nostro obiettivo è di ridurre e di controllare meglio le nostre spese generali, che rappresentano oggi il 10% del fatturato del Gruppo. Operiamo in tal senso in modo globale, in collaborazione con le nostre filiali italiana, spagnola e britannica con un interesse specifico per ciò che può essere migliorato nei nostri siti. Quali sono le vostre diverse leve d’azione? Puntiamo innanzitutto alle spese legate alle attività gestite dai responsabili dei siti (prodotti usa e getta, detersivi, carburanti e veicoli per le cucine centrali…). Il nostro scopo è di operare su diversi assi: la razionalizzazione della gamma di prodotti, la condivisione delle buone pratiche messe in atto su certi siti e la diffusione di indicatori di performance alla linea gerarchica operativa e ai responsabili di unità. Lavoriamo inoltre sui prezzi, negoziando con i nostri fornitori per la telefonia, la gestione delle riscossioni crediti, la logistica… Infine, mettiamo in gioco le sinergie del Gruppo trasferendo a Sin&Stes i contratti di manutenzione dei nostri ristoranti e dei siti industriali e terziari. “ La divulgazione di indicatori di sorveglianza all’intera linea operativa contribuisce a un miglior controllo dei costi. Che tipo di buone pratiche avete potuto individuare? Stiamo realizzando in questo momento dei test sui detersivi in dodici ristoranti pilota all’interno del Gruppo. La nostra ambizione è di ridurre il consumo di certi prodotti, migliorando al contempo la sicurezza dei collaboratori e degli ospiti e riducendo l’impatto dei rifiuti dei detergenti nell’ambiente. Ciò implica la scelta di prodotti più efficaci e più adeguati. Il 10% del fatturato di Elior è destinato alle spese generali… ... per un valore di 300 milioni di euro milioni di euro Agire concretamente Quali indicatori mettere in atto per seguire e controllare meglio le spese di un sito? Il gruppo di lavoro sulla riduzione delle spese generali ha definito diversi indicatori di sorveglianza, tra cui il numero di tovaglioli per coperto. Un criterio molto concreto, che parla a tutti senza essere di natura puramente finanziaria o contabile. Questo indicatore si calcola su dodici mesi a rotazione e permette al responsabile dell’unità di verificare il proprio consumo, che può ridurre grazie ad azioni semplici come quella di consegnare al cliente un solo tovagliolo. Semplice, ma efficace… Direttore della Publicazione: Jacques Suart – Redattrice capo: Agnès Rullier – Vice-Redattrice capo: Ségolène de Lassus – Ideazione e realizzazione: 10469 – Tel.: +33 (0)155761111 – Fotografie: ©Stade de France/F. Aguilhon, ©Olivier Leroy, Tony Baggett – Direzione della comunicazione: 61-69, rue de Bercy 75589 Paris Cedex 12 - Tel.: +33 (0)140194750 D ove l a v i t a h a s a p o re