Il cyberbullismo o ciberbullismo (ossia "bullismo" online) è il termine

Transcript

Il cyberbullismo o ciberbullismo (ossia "bullismo" online) è il termine
Sicur@mente in Rete
Cittadinanza, Costituzione e
Sicurezza
INDICE
• CYBERBULLISMO
• PEDOFILIA ON LINE
• STALKING ON LINE
CYBERBULLISMO
Il cyberbullismo o ciberbullismo
(ossia "bullismo" online) è il termine che indica atti di bullismo e di molestia
effettuati tramite mezzi elettronici come l'e-mail, la messaggistica istantanea, i
blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web.
Come il bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una
violazione del Codice civile, del Codice penale e, per quanto riguarda
l'ordinamento italiano, del Codice della Privacy (D.Lgs 196 del 2003).
Oggi il 34% del bullismo è online, in chat, quest'ultimo viene definito
cyberbullismo. Pur presentandosi in forma diversa, anche quello su internet è
bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenenti materiale
offensivo può costituire un danno psicologico.
Tipi di cyberbullismo
• Flaming: messaggi online violenti e volgari mirati a suscitare
battaglie verbali in un forum
• Molestie (harassment): spedizione ripetuta di messaggi insultanti
mirati a ferire qualcuno.
• Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare gratuitamente e
con cattiveria la sua reputazione, via e-mail, messaggistica
istantanea, ecc.
• Sostituzione di persona ("impersonation"): farsi passare per un'altra
persona per spedire messaggi o pubblicare testi reprensibili.
• Rivelazioni (exposure): pubblicare informazioni private e/o
imbarazzanti su un'altra persona.
• Inganno: (trickery); ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per
poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate via
mezzi elettronici.
• Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo
online per provocare in essa un sentimento di emarginazione.
• Cyber-persecuzione ("cyberstalking"): molestie e denigrazioni
ripetute e minacciose mirate a incutere paura
PEDOFILIA ON LINE
Quando parliamo di pedofilia on-line ci riferiamo al
comportamento di adulti pedofili che utilizzano la
rete internet per incontrare altri pedofili (chat, forum,
bbs), per alimentare le loro fantasie sessuali
deviate, per rintracciare e scambiare materiale
fotografico o video pedopornografici e per ottenere
contatti o incontri con i bambini che sono sulla rete.
Come la Polizia Postale smaschera
i pedofili online
Gli agenti della Polizia Postale hanno competenze
informatiche aggiornatissime, passano molte ore del loro
lavoro on-line, usano il computer e la tecnologia con grande
dimestichezza: sono gli investigatori della Polizia Postale e
delle Comunicazioni che, sempre pronte nel cassetto
manette e pistola, usano l'ingegno e il click del mouse per
"ripulire" la rete da chi ne fa un uso distorto, riprovevole, lo
sfruttamento sessuale dei minori.
La lotta alla pedofilia on-line individua, indaga, perquisisce e
assicura alla giustizia circa 3000 persone negli 11 anni di
attività di contrasto.
STALKING ON-LINE
Lo stalking On-Line è uno dei tanti modi, per
perseguitare l' ex partner, spaventandola on-line
tramite messaggi E-mail, Social Network, Sms ecc…
Questo fenomeno, sta aumentando molto
velocemente, il meccanismo della gelosia patologica
che sta dietro il bisogno quotidiano di controllare il
proprio partner, porta ad una persecuzione quotidiana,
che spaventa chi la subisce, trasformandolo in breve
tempo in persecuzione reale.
Il pericolo può arrivare da più fronti, anche dal Web.
Si chiama tecno-stalking ed è la nuova frontiera del
pedinamento virtuale. Sono migliaia i dati che ogni
utente può immettere nelle proprie pagine social, poi
rintracciabili anche sui motori di ricerca. La propria
vita diventa un libro aperto, dove sono scritte molte
parole capaci di provocare reazioni insensate da
parte di un ex, di un ammiratore mai dichiarato, di un
amico conosciuto da poco. Ma anche di un
compagno o di un marito geloso.