“EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ” E “VERSO UNA SCUOLA AMICA

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“EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ” E “VERSO UNA SCUOLA AMICA
“EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ” E “VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI
BAMBINI E DEI RAGAZZI “
Referenti: Annalisa Specchierla (Scuola primaria Collodi)
Cinzia Ciulli (Scuola secondaria di 1° grado Da Vinci)
Premessa
L’educazione alla legalità è una disciplina trasversale che impegna tutti i docenti di ogni ordine e
grado scolastico dell’Istituto Comprensivo finalizzata alla formazione del buon cittadino, una
persona che stia bene con sé e con gli altri, responsabile, partecipe alla vita sociale e solidale, che
conosca le problematiche ed i pericoli del mondo che la circonda per imparare a prevenirli o tentare
di risolverli. Agli alunni non viene richiesto di memorizzare leggi e regolamenti, quanto piuttosto di
confrontarsi tra pari e/o con esperti su tematiche sociali, in particolare relative alla loro età, per
continuare a lavorarci in classe attraverso lo studio delle varie discipline; così nell’ora di scienze si
studierà l’apparato respiratorio collegato all’intervento sul tabagismo, mentre con gli insegnanti di
arte si parla di graffiti artistici in contrapposizione alle scritte vandaliche, e, con gli insegnanti di
italiano si affrontano testi letterari riguardo la mafia per poter capire meglio cosa sia questa
associazione criminale presentataci dalle forze dell’ordine.
“Verso una scuola amica” presenta un itinerario che via, via si articola e si amplia nella forma e nel
contenuto, a seconda dell’ordine di scuola (infanzia, primaria, secondaria).
L’obiettivo principale è quello di diffondere e attuare quotidianamente, con contenuti e modalità di
lavoro adeguati alle diverse fasce di età, la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.
Molteplici sono gli ambiti di intervento comuni come l'accoglienza e l'integrazione degli alunni
stranieri e degli alunni diversamente abili,le iniziative di sportelli per l'ascolto dei genitori, le
iniziative di solidarietà, la valorizzazione degli spazi scolastici, la comunicazione e la
partecipazione dei genitori alla vita della scuola, i rapporti con enti e associazioni.
Il nostro istituto dall’anno scolastico 2007-2008 è per altro capofila di una rete provinciale per la
legalità che coinvolge altre 5 scuole di ordine diverso con cui sono stati realizzati progetti comuni.
Progetto
Si tratta di un progetto di Istituto che prevede quindi attività differenziate in base all’età degli
alunni, i quali fin dalla scuola dell’infanzia saranno abituati a lavorare con le life skills, poiché
ciascuna fa riflettere sulla necessità di raggiungere una buona convivenza. Alla scuola dell’infanzia
e alla primaria le sezioni e le classi inizieranno ad affrontare tematiche sociali che riguardano in
particolare il mondo dei bambini, per arrivare negli ultimi anni della secondaria a confrontarsi
anche con esperti, esterni alla scuola, su problematiche inerenti la legalità che spaziano dall’uso
corretto della rete al lavoro minorile, dall’evasione fiscale alla sicurezza.
Destinatari
Gli alunni di tutte le classi dell’Istituto coinvolti, in base alla programmazione dei singoli team e
Consigli di Classe, in misura e modalità differenti nelle varie attività organizzate durante l’anno.
Finalità e obiettivi
Se le finalità e l’approccio comune a tutti i plessi dell’Istituto è quella di formare persone
responsabili con un profondo senso civico, gli obiettivi sono strettamente collegati alle singole
attività. In generale si lavora per:
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approcciarsi alle regole della convivenza democratica
favorire la cooperazione, la condivisione e la responsabilità
educare alla diversità
prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti di sé e degli altri
educare al rispetto dei beni comuni
prevenire specificatamente dipendenze
prender coscienza di eventuali pericoli
promuovere la partecipazione alle scelte della società civile
Attività-contenuti
Gli insegnanti affrontano in classe nell’ottica delle life skills le regole della convivenza civile a
partire dalle regole di classe/ regolamento scolastico, per passare alla Dichiarazione dei diritti del
fanciullo, alla Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo, a tematiche quali per esempio
bullismo, cyberbullsmo, vandalismo, dipendenze varie, mafia, lavoro nero, educazione
all’affettività, in modo che gli alunni sviluppino senso critico, piuttosto che la capacità di prendere
decisioni, risolvere un conflitto, comunicare efficacemente, mostrarsi empatici.
Per le iniziative specifiche dell’anno in corso si veda calendario allegato qui di seguito
Metodologia-tempi:
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assemblee a classi aperte
lavori di gruppo
partecipazione concreta ad iniziative di solidarietà
discussioni guidate
approfondimenti attraverso ricerche in rete o in biblioteca sui temi proposti
visione di filmati
rappresentazioni teatrali
elaborazione e somministrazione di questionari
attività di studenti tutor tra classi diverse anche di altri ordini
incontri con gli esperti
produzione di elaborati scritti, grafici o materiali.
Nella scuola dell’infanzia il progetto si inserisce nelle attività quotidiane.
Nella scuola primaria i percorsi vengono attuati in vari momenti dell’anno in modo interdisciplinare
Nella scuola secondaria i tempi variano da poche ore a svariati mesi, talvolta lo stesso progetto può
esser ripreso nel corso degli anni cambiando obiettivo specifico, ad es. il progetto di prevenzione
alle dipendenze prevede prima il tabagismo, poi l’alcolismo ed infine l’uso di stupefacenti.
Risorse umane
Oltre agli insegnanti delle varie discipline il progetto si avvale della collaborazione di esperti quali i
rappresentanti delle forze dell’ordine: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Postale,
Guardia di Finanza; Magistratura, Medici, Psicologi, rappresentanti di associazioni come Unicef,
Amnesty International, Ce.I.S., Associazione Partigiani, Lucca comics and games; sindacalisti;
artisti.
Per i progetti della Rete provinciale della legalità l’Istituto collabora con le scuole partner, ovvero:
I.C. via Lenci, Viareggio; I.C. Camaiore 3, Capezzano Pianore; I.C. Altopascio; I.SI.Simoni,
Castelnuovo; I.SI.Civitali, Lucca
Beni e servizi
Risorse logistiche: aule delle scuole, auditorium scuola secondaria di primo grado “Da Vinci”
equipaggiati di lim, videoproiettori, sistema audio, microfoni, telecamere. In alcuni casi è
necessario un servizio di trasporto dagli altri plessi verso il suddetto auditorium o dei gruppi classe
al luogo dell’attività (teatro, piazza,…)
Materiali e sussidi:
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Testi vari
filmati
Materiale di facile consumo.
Modalità di diffusione dei risultati
Oltre alle relazioni dei Consigli di Classe è possibile realizzare;
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Riprese degli incontri
cartelloni testimonianti l’esperienza svolta
partecipazione ad eventi pubblici
presentazione sul sito web della scuola
pubblicazione articoli
Modalità di monitoraggio
Per il percorso “Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi”, entro novembre, è previsto un incontro
dei rappresentanti della Commissione Provinciale con i referenti delle scuole partecipanti per comunicazioni
sulle procedure da attuare.
Alla fine dell’anno scolastico (maggio/giugno) la Commissione, in un incontro con ogni referente del
progetto e con il Dirigente Scolastico, valuta la documentazione che dovrà presentare le iniziative e le
innovazioni messe in atto nell’ambito del percorso.
L’attestazione di Scuola amica viene rilasciata se dalla documentazione presentata risulta che la scuola ha
messo in atto i processi richiesti.
I docenti delle discipline interessate direttamente al progetto specifico possono somministrare
verifiche o monitorare interesse e profitto degli alunni discutendo con loro dell’argomento ed
eventualmente prendendo visione degli elaborati prodotti.
Materiale didattico prodotto
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elaborati scritti e/o grafici su supporto cartaceo o informatico
interviste filmate
articoli pubblicati su quotidiani
fotografie e video
Calendario iniziative a.s. 2012-2013
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28/10/2012 Partecipazione alla “LUCCHESINA” a favore dei bambini affetti da Fibrosi
cistica
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20/11/2013 Partecipazione al Consiglio Comunale aperto per l’anniversario della
promulgazione della Dichiarazione di diritti del fanciullo (rappresentanti IIIB)
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30/11/2013 FESTA DELLA TOSCANA: tutoraggio studenti scuola secondaria 1° grado
(classi III) su studenti scuola primaria (classi IV e V)
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Dic. 2012 Realizzazione e vendita delle Pigotte presso la sede UNICEF (via Beccheria) nel
periodo Natalizio
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16/01/2013 RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “DENTRO GLI SPARI, una storia di
mafia” con intervento dell’attore Scaramuzzino per tutte le classi della
secondaria di I grado e alcune classi della primaria
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DATA DA DEFINIRE: Intervento del Magistrato dott. Origlio per le classi III secondaria
di I grado
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27/01/2013 (ovvero giorni precedenti o seguenti) GIORNATA DELLA MEMORIA attività
varie per ricordare la Shoah e il genocidio nelle FOIBE.
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DATA DA DEFINIRE: Incontro delle classi seconde della secondaria di I grado con il
Maresciallo dell’Arma deii Carabinieri, Finocchi.
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DATE DA DEFINIRE: Incontri sulla prevenzione alle dipendenze: CEISS (droghe ed
alcool) , dott.ssa Pfanner (fumo) classi terze e seconde secondaria di I grado.
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DATA DA DEFINIRE: Intervento della Guardia di Finanza Nucleo cinofilo antidroga
classi V primaria
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DATA DA DEFINIRE: Incontro con il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza
Gabriele Failla sul tema “Economia illecita e crisi globale” classi seconde e/o terze
secondaria di I grado.
DATA DA DEFINIRE: Intervento della Polizia Postale sul tema del cyberbullismo e l’uso
dei socialnetwork.
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Partecipazione al progetto “Per divertirsi sicuraMente” promosso dalla Prefettura di Lucca
in collaborazione con Lucca Comics Classe IIC secondaria di I grado
- Maggio 2013 Partecipazione ad una rappresentazione teatrale realizzata dagli alunni dell’Ist.
Comprensivo Lucca 1 (organizzazione UNICEF)
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Educazione all’affettività: incontri con lo psicologo nelle classi III secondaria di I grado.