Flash Mercati - Intesa Sanpaolo
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Flash Mercati Banche centrali: si muovono Cina e Giappone Temi della giornata 3 febbraio 2017 10:38 CET - Macro: occhi puntati sull’employment report di gennaio negli USA dopo che gli occupati ADP hanno sorpreso al rialzo. - Valute: la BoJ acquista titoli di stato giapponesi al fine di ridurre i rendimenti e provare ad indebolire lo yen, eccessivamente apprezzatosi. - Risorse di base: le dichiarazioni di Trump circa nuove sanzioni all'Iran e del Ministro russo del petrolio secondo cui l'accordo sui tagli è rispettato spingono il petrolio. Data e ora di produzione 3 febbraio 2017 10:48 CET Data e ora di prima diffusione In agenda per oggi Dati macroeconomici in calendario Paese Indicatore Italia (•) CPI NIC m/m (%) di gennaio, preliminare (•) CPI NIC a/a (%) di gennaio, preliminare (•) CPI armonizzato m/m (%) di gennaio, preliminare (•) CPI armonizzato a/a (%) di gennaio, preliminare (••) PMI Servizi di gennaio Area euro (••) PMI Servizi di gennaio, finale (••) PMI Composito di gennaio, finale (••) Vendite al dettaglio m/m (%) di dicembre (••) Vendite al dettaglio a/a (%) di dicembre Germania (••) PMI Servizi di gennaio, finale Francia (••) PMI Servizi di gennaio, finale Regno Unito PMI Servizi di gennaio USA (•••) ISM non Manifatturiero di gennaio (••) Nuovi ordini all'industria m/m (%) di dicembre (•••) Var. degli occupati non agricoli (migliaia) di gennaio (•••) Tasso di disoccupazione (%) di gennaio (•••) Occupati settore Manifatturiero (migliaia) di gennaio (••) Ordini di beni durevoli m/m (%) di dicembre, finale (••) Ordini di beni durevoli esclusi trasp. m/m (%) di dice., fin. Effettivo 52,4 53,7 54,4 53,4 54,1 Previsto Precedente 0,3 0,4 0,9 0,5 -1,8 0,4 0,8 0,5 52,5 52,3 53,6 53,6 54,3 54,3 0,3 -0,4 1,8 2,3 53,2 53,2 53,9 53,9 55,8 56,2 57,0 56,6 0,7 -2,4 175 156 4,7 4,7 4 17 -0,4 0,5 Nota: Il numero di pallini da uno a tre indica l’importanza del dato nel periodo di riferimento. Fonte: Bloomberg Ultime pubblicazioni: aggiornamento mercati, Trimestrale EMG, Focus BoE. Principali indici azionari Euro Stoxx FTSE MIB FTSE 100 Xetra DAX CAC 40 Ibex 35 Dow Jones S&P Nikkei 225 Valore Var. % 1g Var. % YTD 350 0,10 -0,16 18.889 0,79 -1,80 7.141 0,47 -0,03 11.628 -0,27 1,28 4.794 -0,01 -1,40 9.406 0,81 0,58 19.885 -0,03 0,62 2.281 0,06 1,88 18.918 0,02 -1,03 Note: Var. % 1g= performance giornaliera; Var. % YTD= performance da inizio anno. Fonte: Bloomberg Principali cambi e materie prime Principali titoli e indici obbligazionari BTP 2 anni BTP 10 anni Bund 2 anni Bund 10 anni Treasury 2 anni Treasury 10 anni EmbiG spr. (pb) Main Corp.(pb) Crossover (pb) Rendimento Var. pb 1g Var. pb YTD 0,00 -4,10 18,50 2,23 -7,90 41,90 -0,73 -1,90 3,30 0,43 -4,10 21,90 1,20 -0,79 1,63 2,47 0,38 2,94 176,18 2,97 -17,39 72,20 -1,33 0,16 296,79 -4,97 8,09 Note: Var. pb 1g= variazione in pb giornaliera; Var. pb YTD= variazione in pb da inizio anno. Fonte: Bloomberg Performance delle principali asset class (%) Valore Var. % 1g Var.% YTD Euro/dollaro USA 1,08 0,33 -2,58 Dollaro/yen 112,75 -0,63 3,60 Euro/yen 121,63 -0,32 1,09 Euro/franco svizzero 1,07 0,06 0,27 Sterlina/dollaro USA 1,26 -0,62 -1,77 Euro/Sterlina 0,86 0,95 -0,65 Petrolio (WTI) 53,54 -0,63 -0,34 Petrolio (Brent) 56,56 -0,42 -0,46 Gas naturale 3,19 0,60 -13,49 Oro 1.215,50 0,89 5,93 Mais 367,50 -0,20 4,40 Note: per le valute un num pos. indica un rafforzamento della divisa estera vs euro (per Dollaro/yen rafforz. dello yen vs dollaro) e viceversa. Fonte: Bloomberg Nota: TR EFFAS Bloomberg per BTP e Bund, TR IBOXX Eur Liquid Corporates per lCorp., indice JPM EuroEmbiG per Emerg. Fonte: Bloomberg I prezzi del presente documento sono aggiornati alla chiusura del mercato del giorno precedente (salvo diversa indicazione). Per il Nikkei 225 chiusura della data odierna. Nota giornaliera Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche Ricerca per investitori privati e PMI Team Retail Research Analisti Finanziari Flash Mercati 3 febbraio 2017 Mercati Azionari Italia – FTSE MIB (0,79% a 18.889) I 3 migliori & peggiori dell’Euro Stoxx 50 Volumi medi FERRARI: risultati 2016 superiori alle attese. La società ha chiuso il 2016 con un utile netto di 400 milioni di euro in crescita del 38% a/a, ricavi netti pari a 3,1 miliardi di euro, in crescita dell'8,8% (+9,4% a cambi costanti), indebitamento industriale netto in calo a 653 milioni di euro a fronte dei 797 milioni di fine 2015. L'EBITDA rettificato è pari a 880 milioni di euro, con un margine al 28,3%. Le consegne totali hanno raggiunto le 8.014 unità, con un aumento del +4,6% a/a. Nel 2017 la società stima di raggiungere 8.400 consegne, ricavi netti oltre 3,3 miliardi, EBITDA rettificato oltre 950 milioni di euro e indebitamento industriale netto pari a 500 milioni. Titolo Nokia Banco Santander Essilor International Deutsche Bank Siemens Daimler CAMPARI: acquista brand Bulldog. La società ha raggiunto un accordo per acquisire Bulldog London Dry Gin, un brand di proprietà indipendente, per 54,1 mln di euro. Il Gruppo Campari ha distribuito Bulldog Gin dal 2014 attraverso la propria rete distributiva, in virtù di un accordo esclusivo di durata quinquennale, che prevedeva anche un'opzione call per acquisire la proprietà del marchio nel 2020. A seguito di una rinegoziazione dei termini dell'accordo, Campari acquisisce la piena proprietà del marchio in anticipo rispetto alla scadenza dell'accordo. La chiusura dell'operazione è prevista entro metà febbraio. Fonte: Thomson Reuters I 3 migliori & peggiori del FTSE MIB-FTSE All-Share Volumi medi Titolo CNH Industrial STMicroelectronics Poste Italiane Saipem Unicredit UBI Banca Prezzo Var 1g % 5g (M) Var % 5-30g * 8,61 5,39 4,78 3,45 13,23 5,00 8,02 4,39 6,07 3,85 3,43 2,45 0,46 -2,75 95,38 83,04 26,16 -1,65 12,08 8,49 3,23 -1,47 18,02 18,27 Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg Zona Euro – Euro Stoxx (0,10% a 350) Germania – Xetra Dax (-0,27% a 11.628) METRO: risultati leggermente inferiori alle attese. Metro ha riportato risultati inferiori alle previsioni nel 4° trimestre dell'anno. Gli utili al netto delle componenti straordinarie sono scesi dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a 821 milioni di euro e agli 829 milioni di euro su cui puntava il consenso. Il 2017 dovrebbe essere cruciale per la società, con l'attesa di una divisione in due unità di business (Cash and Carry e Media Saturn). La votazione degli azionisti è in agenda per la prossima settimana e la divisione dovrebbe essere operativa per metà anno. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche Prezzo Var 1g % 5g (M) Var % 5-30g * 4,45 5,75 26,76 18,18 5,29 1,59 187,06 104,25 108,05 1,55 0,77 0,69 18,18 -5,21 13,85 11,06 118,90 -3,18 3,49 1,96 68,10 -2,74 4,78 3,27 Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg Temi del giorno Risultati societari – Italia ed Europa Principali società Metro USA – Dow Jones (-0,03% a 19.885) Nasdaq (-0,11% a 5.636) AMAZON: fatturato inferiore alle attese, la compagnia annuncia nuovi investimenti. Il 4° trimestre 2016 si è chiuso per Amazon con un aumento delle vendite del 22% a/a che ha generato un fatturato di 43,7 miliardi di dollari, poco al di sotto del consenso (44,7 miliardi). Ampio anche l’aumento dei profitti che sono cresciuti di più di un terzo rispetto allo stesso trimestre del 2015 salendo a 749 milioni di dollari, corrispondenti a un EPS di 1,54 dollari per azione (consenso 1,35 dollari). Piuttosto cauto appare l’outlook sul trimestre corrente con la società che prevede oneri per un valore di 730 milioni di dollari derivanti da tensioni valutarie. Più aggressiva appare invece la strategia di medio periodo sugli investimenti dato che Amazon ha annunciato che aumenterà le spese per migliorare i propri magazzini e la rete di distribuzione, investire in film e gadget e potenziare la propria presenza sul mercato indiano. Il nuovo piano di sviluppo dovrebbe però limitare la crescita dell’utile operativo che, secondo gli obiettivi societari, si fermerà tra 250 e 900 milioni di dollari, al di sotto del risultato dello stesso periodo dell’anno scorso con previsioni di un aumento dei ricavi pari al 23% a 35,8 miliardi. VISA: le oscillazioni valutarie frenano i ricavi ma rimane confermata la guidance sul 2017. Trimestrale superiore alle attese per il gruppo che ha archiviato il 1° trimestre fiscale con un aumento dei ricavi del 25% a/a a quota 4,46 miliardi di dollari anche grazie al completamento del processo di fusione con la controllata europea. Il consenso aveva espresso una stima più cauta a 4,3 miliardi di dollari per il fatturato. Più modesto l’incremento dell’utile netto, salito del 6,6% a/a a quota 2,07 miliardi di euro a conclusione del 1° trimestre fiscale con un EPS in crescita da 0,80 a 0,86 dollari ad azione (0,78 dollari il consenso). Se da un lato Visa ha beneficato del generalizzato spostamento dei pagamenti dalle transazioni in contanti a quelle elettroniche, negativo è stato invece l’impatto delle oscillazioni valutarie. Nella nuova guidance per il 2017 2 Flash Mercati 3 febbraio 2017 infatti la compagnia incorpora impatti negativi legati ai movimenti dei cambi per 2,0-2,5 punti percentuali mentre conferma il target di ricavi per l’anno con un incremento del fatturato stimato tra il 16% e il 18%. I 3 migliori & peggiori del Dow Jones Volumi medi Titolo Merck & Co. Cisco Systems Chevron Caterpillar Unitedhealth Boeing Prezzo Var 1g % 5g (M) Var % 5-30g * 64,18 3,35 3,08 3,41 31,18 2,23 5,36 5,05 112,21 1,09 2,24 1,80 93,77 -1,41 1,51 1,20 160,76 -1,20 1,16 0,99 162,26 -1,04 1,29 0,83 Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg I 3 migliori & peggiori del Nasdaq Volumi medi Titolo Citrix Systems Costco Wholesale Cisco Systems Express Scripts Holding Hologic T-Mobile Prezzo Var 1g % 5g (M) Var % 5-30g * 74,95 5,21 1,28 0,63 168,15 3,89 0,97 0,70 31,18 2,23 5,36 5,05 66,69 -3,50 2,02 1,27 39,47 -3,38 0,86 0,61 61,15 -3,34 1,87 1,30 Nota: * Variazione della media dei volumi a 5 giorni vs. 30 giorni. Fonte: Bloomberg Giappone – Nikkei 225 (0,02% a 18.918) La borsa giapponese ha chiuso stamane praticamente piatta, dopo una giornata di scambi sottili, mentre gli investitori attendono la diffusione dei dati sui posti di lavoro negli USA, che influenzeranno probabilmente le prossime mosse della Federal Reserve. Il comparto Bancario è stato nettamente positivo, grazie all'aumento dei rendimenti. L'indice Nikkei ha chiuso a 18.918,2 punti (+0,02%). Listini europei poco variati in apertura, in attesa della diffusione dei dati macro sugli indici PMI. Calendario Macroeconomico Calendario dati macro (ieri) Paese Area euro Indicatore Eff. Cons. PPI a/a (%) di dicembre 1,6 1,2 PPI m/m (%) di dicembre 0,7 0,5 Regno Unito PMI Costruzioni di gennaio 52,2 53,8 (•••) Riunione Banca d'Inghilterra (decisione sui 0,25 0,25 tassi, %) (•) Ammontare acquisti QE BoE (mld di sterline) 435 435 USA (••) Produttività t/t ann. (%) del 4° trimestre, 1,3 1,0 preliminare (•) Costo lavoro per unità di prodotto t/t ann. 1,7 1,9 (%) del 4° trim., prel. (••) Nuovi sussidi di disocc. (migliaia di unità), 246 250 sett.le (••) Sussidi di disocc. continuativi (migliaia di 2.064 2.063 unità), sett.le Giappone Base monetaria a/a (%) di gennaio 22,6 Nota: Il numero di pallini da uno a tre indica l’importanza del dato nel periodo di riferimento. Fonte: Bloomberg Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 3 Flash Mercati 3 febbraio 2017 Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d’Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d’Italia e Consob per lo svolgimento dell’attività di investimento, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del presente documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. I dati citati nel presente documento sono pubblici e resi disponibili dalle principali agenzie di stampa (Bloomberg, Thomson Reuters). Le stime di consenso indicate nel presente documento si riferiscono alla media o la mediana di previsioni o valutazioni di analisti raccolte da fornitori di dati quali Bloomberg, Thomson Reuters, FactSet (JCF) o IBES. Nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d’offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d’acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall’utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti (ad eccezione degli Analisti Finanziari e di coloro che collaborano alla predisposizione della ricerca) e/o le persone ad essi strettamente legate possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi strumento di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. Il presente documento è pubblicato con cadenza giornaliera. Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, è rivolto esclusivamente a soggetti residenti in Italia e verrà messo a disposizione del pubblico indistinto attraverso i siti internet di Banca IMI (http://www.bancaimi.prodottiequotazioni.com/Studi-e-Ricerche) e di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com) nella sezione Risparmio-Mercati. La pubblicazione al pubblico su tali siti viene segnalata tramite il canale aziendale social Twitter @intesasanpaolo https://twitter.com/intesasanpaolo . L’elenco di tutte le raccomandazioni su qualsiasi strumento finanziario o emittente prodotte dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e diffuse nei 12 mesi precedenti è disponibile sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all’indirizzo www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/studi/ita_elenco_raccomandazioni.jsp. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 4 Flash Mercati 3 febbraio 2017 Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Intesa Sanpaolo S.p.A. e le altre società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo (di seguito anche solo “Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo”) si sono dotate del “Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231” (disponibile in versione integrale sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all’indirizzo: http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/governance/ita_wp_governance.jsp, ed in versione sintetica all’indirizzo: https://www.bancaimi.com/bancaimi/chisiamo/documentazione/mifid.html) che, in conformità alle normative italiane vigenti ed alle migliori pratiche internazionali, include, tra le altre, misure organizzative e procedurali per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse, ivi compresi adeguati meccanismi di separatezza organizzativa, noti come Barriere informative, atti a prevenire un utilizzo illecito di dette informazioni nonché a evitare che gli eventuali conflitti di interesse che possono insorgere, vista la vasta gamma di attività svolte dal Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, incidano negativamente sugli interessi della clientela. In particolare, l’esplicitazione degli interessi e le misure poste in essere per la gestione dei conflitti di interesse – facendo riferimento a quanto prescritto agli articoli 69-quater e 69-quinquies del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14.05.1999 e successive modifiche ed integrazioni, all'articolo 24 della " Disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione” emanato da Consob e Banca d'Italia, al FINRA Rule 2241 e NYSE Rule 472, così come FCA Conduct of Business Sourcebook regole COBS 12.4.9 e COBS 12.4.10 - tra il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e gli Emittenti di strumenti finanziari, e le loro società del gruppo, nelle raccomandazioni prodotte dagli analisti di Intesa Sanpaolo sono disponibili nelle "Regole per Studi e Ricerche" e nell'estratto del "Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse", pubblicato sul sito internet di Intesa Sanpaolo S.p.A. Sul sito internet di Intesa Sanpaolo, all’indirizzo http://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/studi/ita_archivio_conflitti_mad.jsp è presente l’archivio dei conflitti di interesse del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo. Certificazione degli analisti Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, i cui nomi e ruoli sono riportati nella prima pagina del documento, dichiarano che: (a) le opinioni espresse sulle Società citate nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata degli analisti; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Altre indicazioni 1. Né gli analisti né qualsiasi altra persona strettamente legata agli analisti hanno interessi finanziari nei titoli delle Società citate nel documento. 2. Né gli analisti né qualsiasi altra persona strettamente legata agli analisti operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d’Amministrazione nelle Società citate nel documento. 3. Sette degli analisti del Team Retail Research (Paolo Guida, Ester Brizzolara, Laura Carozza, Piero Toia, Fulvia Risso, Mario Romani, Serena Marchesi) sono soci AIAF. 4. Gli analisti citati non ricevono bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Chi riceve il presente documento è obbligato a uniformarsi alle indicazioni sopra riportate. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Responsabile Retail Research Paolo Guida Analista Azionario Ester Brizzolara Laura Carozza Piero Toia Analista Obbligazionario Serena Marchesi Fulvia Risso Cecilia Barazzetta Analista Valute e Materie prime Mario Romani Editing: Monica Bosi Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 5