Obiettivi Comitato - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
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Obiettivi Comitato - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L’IMPRESA E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE – UIBM Riunioni ed obiettivi Comitato italo-francese di lotta alla contraffazione Istituzione: maggio 2002. Periodicità prevista: due volte l’anno, alternativamente in Italia e in Francia. Obiettivi: rafforzare la cooperazione tra le Amministrazioni competenti dei due Paesi attraverso lo scambio di esperti e l’implementazione di sessione ed azioni comuni; mettere in atto un programma annuale d’azioni concrete di sensibilizzazione delle amministrazioni competenti (magistratura, polizia giudiziaria, dogane) e del pubblico; operare per proporre e attuare misure legislative finalizzate alla sanzione del consumatore e alla revisione delle norme penali in materia di contraffazione; costituire una piattaforma operativa di dialogo tra amministrazioni competenti per quanto riguarda i sequestri e il monitoraggio dei più significativi trend in materia di contraffazione. Partecipanti (pubblici e privati): Parte francese: i membri della cellula anti-contraffazione presso l’Ambasciata di Francia a Roma; il Comité National Anti-Contrefaçon (CNAC), organo creato nel 1994 e messo sotto la tutela del Segretario di Stato per l’industria; gli Organismi rappresentanti gli interessi delle società/imprese francesi, come l’Union des Fabricants (UNIFAB) ed il Comité Colbert. Parte italiana: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico (ex Ministero delle attività Produttive), Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la lotta alla Contraffazione- Ufficio Italiano Brevetti e Marchi UIBM (ex UIBM), Consiglio Superiore della Magistratura, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Dogane italiane, Consiglio Nazionale Anticontraffazione; organismi rappresentanti gli interessi delle società/imprese italiani, quali Indicam, Alta Gamma, Confindustria1. 1 Per una elencazione esaustiva dei componenti di diritto del Comitato, in composizione plenaria con i rappresentanti delle amministrazioni nazionali competenti, si segnala per la Francia: il Presidente del CNAC, il direttore generale delle dogane e delle imposte indirette, il direttore generale dell’Istituto Nazionale della Proprietà Industriale (INPI), il direttore generale della concorrenza, del consumo e della repressione frodi, il direttore delle relazioni economiche esterne, il direttore generale della polizia nazionale, il direttore generale della gendarmeria nazionale, il direttore degli affari criminali e per l’Italia, il Presidente del CNAC, il direttore dell’Agenzia delle dogane, il direttore generale Sviluppo Produttivo e Competitività ed il direttore generale Politiche commerciali dell’ex Ministero delle Attività Produttive, il direttore dell’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane, il direttore generale della DGLC-UIBM ed i rappresentanti dell’autorità giudiziaria, di polizia e delle forze dell’ordine competenti. I Ministri possono decidere di integrare il Comitato con rappresentanti di altre Amministrazioni competenti a titolo temporaneo o permanente ed anche le imprese potranno essere chiamate a partecipare direttamente a specifici gruppi di lavoro. 1 Riunioni del Comitato: Incontri a livello tecnico: Dal 2002 al 2012 sono stati realizzati 7 incontri del Comitato bilaterale, a livello tecnico, di cui cinque si sono svolti a Roma, organizzati dall’UIBM (10 maggio 2002, 29 settembre 2003, 25 giungo 2004 e 8 novembre 2004, 21 giugno 2010) e due a Parigi, organizzati dall’INPI (19 novembre 2007 e 29 novembre 2012). L’ultimo incontro nel 2012 ha coinvolto le sole delegazioni dell’INPI francese e della DGLC-UIBM italiano, con la partecipazione di rappresentanti di UNIFAB e INDICAM ed è stato preceduto da una riunione del gruppo di lavoro del CNAC francese sulla comunicazione, aperta alla presenza anche del segretariato del CNAC italiano. Si sono svolti altresì due incontri dedicati esclusivamente alle imprese (Milano, 5 novembre 2002 e Cannes, 14 novembre 2003). Incontri a livello politico: Riunione del Comitato a livello dei Ministri nel 2004 e 2007 (a Parigi). L’8 novembre del 2004 le Parti, rappresentate dall’on. Antonio Marzano, allora Ministro per le Attività Produttive e dall’on. Nicolas Sarkozy (allora Ministro francese dell’Economia, delle Finanze e dell’Industria), decisero di rafforzare il Comitato prevedendo che almeno una volta l’anno lo stesso venisse presieduto dai Ministri. L’ultimo incontro a livello di Ministri si è tenuto a Parigi del 2007 (cui partecipò per l’Italia il Vice Ministro D’Antoni). Il prossimo incontro del Comitato alla presenza dei due Ministri potrebbe tenersi nel secondo semestre 2013. Priorità del Programma operativo del 2004-2005 - Scambio di informazioni nel campo della contraffazione e presentazione dei piani di azione di ciascuno dei paesi - Realizzazione di campagne di informazione e di sensibilizzazione orientate verso le imprese e verso i consumatori - Attività di formazione e seminari per gli inquirenti ed i magistrati - Cooperazione tra autorità doganali e forze di polizia: scambio di informazioni e organizzazioni di operazioni comuni di controllo - Promozione di incontri tra magistrati italiani e francesi Priorità del Programma operativo 2006 - Sviluppare la lotta contro la contraffazione pericolosa per la salute e la sicurezza, contro il turismo di contraffazione, contro la contraffazione via internet - Sviluppare la cooperazione con la magistratura e i giuristi che lavorano nelle imprese - Rafforzare il monitoraggio sulle imprese che operano in mercati più sensibili al fenomeno della contraffazione - Si rafforzerà la concertazione sui testi in corso di elaborazione a livello internazionale e comunitario (nel quadro delle azioni condotte dalla Commissione in materia di politica industriale, doganale e commerciale) - Una posizione concertata sarà elaborata nel quadro del gruppo di lavoro lotta alla contraffazione istituito dal G8 - Collaborazione tra le reti di esperti preso le ambasciate francesi e le sedi estere dell’ICE. 2 Priorità del Programma operativo 2007-2008 Oltre ai temi precedenti si aggiungono i seguenti: - il tema della riflessione sull’importanza dell’etichettatura di origine - azioni congiunte non solo per il controllo e la repressione del fenomeno ma anche per a sensibilizzazione - sviluppare la collaborazione verso aree sensibili come la Cina - rafforzare la capacità del gruppo di lavoro di lotta alla contraffazione istituito dal G8 - cooperare nel quadro degli accordi ACTA - sviluppare un progetto comunitario per la creazione di una rete di organismi di lotta alla contraffazione Priorità del Programma operativo 2009-2010 - rafforzare la cooperazione già in essere tra i due Paesi, a livello amministrativo, politico, tecnico e, naturalmente, con e tra le imprese - coinvolgere nella lotta alla contraffazione tutti gli attori pubblici e di mercato attraverso il web, ma anche con strumenti di responsabilizzazione degli attori per favorire uno sviluppo ordinato e rispettoso del commercio elettronico nell’interesse di tutti e coerentemente con le disposizioni comunitarie (con riferimento alla francese Charte de lutte contre la contrefaçon sur Internet, cfr. link al site du CNAC) - rafforzare il coordinamento permanente tra i CNAC dei rispettivi Paesi Via Molise, 19 – 00187 Roma tel. +39 06 4705 5616 fax +39 06 4705 5635 e-mail [email protected] www.sviluppoeconomico.gov.it 3