(Microsoft PowerPoint - Riforma costituzionale_parte sanitaria

Transcript

(Microsoft PowerPoint - Riforma costituzionale_parte sanitaria
Riforma costituzionale:
le competenze in materia di salute
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
22
La tutela della salute
L’articolo 32 della Costituzione italiana, qualificando espressamente come
“fondamentale” il diritto alla salute, prevede che:
«La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell'individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti»
L’articolo 168 del Trattato di funzionamento dell’Unione europea (TFUE) prevede
che:
«Nella definizione e nell'attuazione di tutte le
politiche ed attività dell'Unione è garantito un livello
elevato di protezione della salute umana»
Ministero della Salute
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
Competenze dello Stato in materia sanitaria
33
La riforma del Titolo V della Costituzione, intervenuta con la legge n. 3/2001, nel
ridefinire all’articolo 117 le competenze di Stato e regioni, ha ridisegnato anche le
competenze in materia sanitaria.
La Costituzione, ad oggi, riserva alla competenza esclusiva dello Stato:
la «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti
sul territorio nazionale» (art. 117, c. 2, lett. m)
la «profilassi internazionale» (art. 117, c. 2, lett. q)
la determinazione dei «principi fondamentali» nelle materie di
competenza concorrente, tra cui: «tutela della salute» e
«ricerca scientifica»
La concreta attuazione di tutte le disposizioni di
principio è attribuita alle Regioni, nelle loro funzioni
normative e amministrative.
Ministero della Salute
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
44
I livelli essenziali di assistenza
I principi su cui si fonda il nostro Servizio sanitario nazionale sono: l’unitarietà dei
livelli di assistenza su tutto il territorio, l’equità d’accesso ai servizi per tutti i cittadini
e la solidarietà fiscale quale forma fondamentale di finanziamento del sistema.
Tali principi sono attuati mediante l’erogazione delle prestazioni e dei servizi
ricompresi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
I livelli essenziali di assistenza (LEA) sono le
prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario
nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini con
le risorse pubbliche in modo completamente
gratuito o dietro pagamento di una quota di
partecipazione (ticket).
Le prestazioni e servizi ricompresi nei LEA sono
erogati uniformemente su tutto il territorio
nazionale (ad esempio: trattamenti oncologici,
come l’adroterapia; prestazioni per la procreazione
medicalmente assistita, etc.)
Ministero della Salute
Ad oggi, i livelli
essenziali di
assistenza (LEA)
sono definiti
con DPCM,
d’intesa con la
Conferenza
Stato-regioni.
CON LA RIFORMA COSTITUZIONALE
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
Il nuovo Titolo V della Costituzione
Nel complesso il nuovo articolo 117 della Costituzione determina l’ampliamento
delle materie di competenza esclusiva dello Stato, la soppressione della competenza
concorrente tra Stato e Regioni e l’individuazione di materie di competenza
legislativa regionale.
Viene ampliata la competenza esclusiva statale, in quanto la soppressione
della competenza concorrente determina la redistribuzione delle materie tra
competenza esclusiva statale e competenza regionale, con una
preponderanza della prima .
Viene, inoltre, introdotta la “clausola di supremazia”, che consente alla legge dello
Stato, su proposta del Governo, di intervenire in materie non riservate alla legislazione
esclusiva quando lo richieda la tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica,
ovvero la tutela dell’interesse nazionale.
Ministero della Salute
66
Le nuove competenze esclusive statali: alcuni
esempi
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
Di seguito si riportano alcuni esempi di materie che transitano dalla competenza
concorrente a quella esclusiva dello Stato:
la protezione civile, intesa come sistema nazionale e coordinamento della
protezione civile
la ricerca scientifica, quale programmazione strategica della ricerca scientifica
e tecnologica
l’alimentazione, per ciò che attiene alle disposizioni generali e comuni per la
sicurezza alimentare
Tale nuova formulazione aumenta la certezza sulla ripartizione delle
competenze tra Stato e regioni, riducendo interferenze e sovrapposizioni.
Ministero della Salute
77
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
88
Le nuove competenze statali in materia di salute
Ove fosse approvata la nuova legge costituzionale diverrebbero di
competenza esclusiva statale anche le seguenti materie:
disposizioni generali e comuni per la tutela della salute,
per le politiche sociali e per la sicurezza alimentare (art.
117, c. 2, lett. m)
ordinamento delle professioni (art. 117, c. 2, lett. t)
oltre a restare ferme le attuali competenze in materia di:
determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti
sul territorio nazionale (art. 117, c. 2, lett. m)
profilassi internazionale (art. 117, c. 2, lett. q)
Ministero della Salute
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
99
Le competenze regionali in materia di salute
Nel nuovo articolo 117 residua una competenza regionale in materia di:
programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e
sociali (art. 117, c. 4)
di conseguenza
la tutela della salute, da competenza concorrente, viene ripartita tra Stato e
regioni in questo modo:
le disposizioni generali e comuni per la tutela della salute spettano
alla competenza esclusiva statale (std posti letto, requisiti nazionali
per accreditamento, linee di indirizzo per PDTA nazionali)
la programmazione e organizzazione dei servizi sanitari è ascritta alla
competenza regionale.
Ministero della Salute
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
Le nuove competenze statali in materia sanitaria: alcuni esempi
Tra le disposizioni generali e comuni per la tutela della salute potrebbero
rientrare:
la definizione di standard uniformi sul territorio nazionale (ad
esempio, standard sul numero dei posti letto per abitante, per
struttura, etc.)
l’individuazione dei requisiti nazionali per l’accreditamento delle
strutture sanitarie
la redazione di linee di indirizzo per percorsi diagnostici terapeutici
assistenziali (PDTA) nazionali
la determinazione di codifiche uniche nazionali per prestazioni, beni
e servizi
La ripartizione di dettaglio delle competenze tra Stato e regioni, come
avvenuto in passato, potrà essere sottoposta alla valutazione della Corte
costituzionale.
Ministero della Salute
10
10
Riforma costituzionale: le competenze
in materia di salute
11
11
Procedure semplificate
Con l’ampliamento della competenza
esclusiva dello stato e l’abrogazione della
competenza concorrente vengono,
quindi, snelliti i procedimenti di
approvazione di tutte le disposizioni
generali e comuni per la tutela della
salute.
Viene meno, quindi, l’obbligo di
approvazione dei relativi provvedimenti in
Conferenza Stato-regioni ed è favorita una
celere definizione di livelli essenziali di
assistenza uniformi sul territorio
nazionale.
Ministero della Salute