Struttura Numero 22 - AGOSTO 2007.qxp

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Struttura Numero 22 - AGOSTO 2007.qxp
I N F O R M @ Z I O N E
P E R
L O
S V I L U P P O
BOLLETTINO DEL SISTEMA TOSCANO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA
NUMERO
22, AGOSTO 2007
NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO
Promuovere la
REGIONE TOSCANA
SETTORE ATTIVITÀ
REGIONE
cooperazione allo svi-
TOSCANA luppo ed una cultura di
pace
BANDI 2007: PROMOZIONE DELL’ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO INTERNAZIONALE, PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE, ATTIVITA’ DI COOPERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE
RT
22
UE
21
INTERNAZIONALE
Realizzare
Il
Bollettino
è
END
curato, per conto
un'esperienza lavorativa presso i Servizi della
Commissione
ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE
del Cirpac, dalla
ALTRI...
S c u o l a
S u p e r i o r e
2
LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI
Sant’Anna
Promuovere lo
Coordinamento
UNCTAD
Scientifico:
sviluppo nei Paesi più
poveri del mondo
THE LEAST DEVELOPED COUNTRIES REPORT 2007
Prof. Andrea de
ONU
ALTRI...
25
4
Guttry
Redazione a cura
di:
BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN DISCUSSIONE
Ilaria Dal Canto
Annarosa
Mezzasalma
TEMPUS
Luisa Nardi
Cooperazione
tra università
TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE
Direttore
34
UE
ALTRI....
5
Responsabile:
Francesco
Ceccarelli
(Ufficio
Comunicazione Scuola
Superiore Sant’Anna)
EVENTI IN AGENDA
Si ringraziano per la collaborazione l’Ufficio di collegamento della Regione Toscana a Bruxelles e la DG per
l’Integrazione Europea –Ufficio III del Ministero Affari
ENTI LOCALI PACE
SETTIMANA DELLA PACE
40
Esteri
Il Bollettino è inviato gratuitamente, con cadenza mensile, agli enti inseriti nella Banca Dati del Sistema toscano
della cooperazione decentrata, agli Enti Locali toscani e
a tutti coloro che ne faranno esplicita richiesta scrivendo
a: [email protected]
ALTRI....
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LA COOPERAZIONE DEGLI ALTRI:
L’
COME CONSULTARE IL BOLLETTINO
OSSERVATORIO INTERREGIONALE
COOPERAZIONE SVILUPPO
INFORM@ZIONE
PER
LO
NUMERO
SVILUPPO
22,
AGOSTO
2007
NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO
UE
Migliorare la sicurezza
alimentare
UE
Migliorare la sicurezza
PROGRAMMA DI SOSTEGNO AI CENTRI DI SERVIZIO AGRICOLO IN MADAGASCAR
UE
7
PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN MALI
UE
8
PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN ERITREA
UE
9
ATTIVITÀ CULTURALI IN SIRIA: BANDO 2007
UE
10
RETURN 2007 - SOLIDARITY IN ACTION - PREPARATORY ACTIONS
UE
11
PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE AUDIOVISIVA
UE
12
EURO-MED JEUNESSE III
UE
13
ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L’ANNO
2007 (AZIONE 4)
UE
15
alimentare
UE
Migliorare la sicurezza
alimentare
UE
Promuovere il dialogo
tra culture
UE
Promuovere la reintegrazione degli immigrati
UE
della cooperazione allo
Sensibilizzare sul tema
sviluppo
UE
UE
Promuovere il dialogo
interculturale tra i giovani
Promuovere l’istruzione superiore
UE
Promuovere la cittadinanza europea attiva
EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007
UE
17
UE
Partenariato, dialogo tra
imprese, dialogo pubblico-privato
PROINVEST BANDI 2006
UE
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INFORM@ZIONE
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NUMERO
Realizzare un'esperienEND
REGIONE TOSCANA
CESVOT
FONDAZIONE
CARIPISA
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za lavorativa presso i Servizi
della Commissione
Promuovere la cooperazione allo sviluppo ed una
cultura di pace
Promuovere la solidarie tà sociale
Promuovere lo svilup-
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2007
ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE
ISTITUZIONI UE
UE
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BANDI 2007: PROMOZIONE DELL’ATTIVITÀ DI
COOPERAZIONE E PARTENARIATO INTERNAZIONALE, PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE,
ATTIVITA’ DI COOPERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE
RT
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BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO
IT
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RICHIESTE DI SOSTEGNO ISTITUZIONALE
IT
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po del territorio
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L E G I S L A Z I O N E
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Promuovere lo svilupUNCTAD
UE
po nei Paesi più poveri del
mondo
Pomuovere la politica
A LT R I
D O C U M E N T I
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R I L E VA N T I
THE LEAST DEVELOPED COUNTRIES REPORT
2007
ONU
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UE
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UE
27
LIBRO VERDE: L'ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI
CLIMATICI IN EUROPA – QUALI POSSIBILITÀ DI
INTERVENTO PER L’UE
UE
28
CARTA DEI VALORI DELLA CITTADINANZA E DELL’INTEGRAZIONE: ON LINE LA PRIMA EDIZIONE
PLURILINGUE
IT
29
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI INTERNAZIONALI
IT
30
RELAZIONI UE-MAROCCO
europea di vicinato
UE
UE
Cooperare in Asia
UE: cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile
IMMIGRAZIONE
Immigrazione ed integrazione
OGGI
PRESIDENZA DEL
CONSIGLIO DEI
MINISTRI
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Rapporto sulle adozioni internazionali in Italia
EU COUNTRIES
EUROASIATICA
STRATEGY
PAPERS. AREA
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BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOC UMENTI IN FASE DI DISCUSSIONE
TEMPUS
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Cooperazione tra università
TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE
UE
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AGOSTO
PROVINCIA DI PRATO
COOPERAZIONE – Avviati i lavori del Forum istituito dalla
Provincia di Prato
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ISTITUZIONE CENTRO NORD SUD
TAVOLI DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. RIORGANIZZAZIONE E NUOVE FORME DI COLLABORAZIONE IN PREVISIONE DEL PRIMO FORUM DELLA COOPERAZIONE E
DELLA PACE SULLE PARI OPPORTUNITA' PER TUTTI
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INSTITUTE OF SOCIAL STUDIES
INTERNATIONAL MIGRATION, MULTI-LOCAL LIVELIHOODS
AND HUMAN SECURITY: PRESPECTIVES FROM EUROPE,
ASIA AND AFRICA
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UNITED NATIONS
INTERNSHIP
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NUMERO
2007
EVENTI IN AGENDA
UNV
FONDAZIONE ALEXANDER LANGER STIFTUNG
VOLUNTERS
-
PROGRAMMA
DI
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA MEMORIA
36
PRIMA EDIZIONE DEL TERRA DI TUTTI FESTIVAL
37
FORUM 2007 SULLA COOPERAZIONE INTERREGIONALE LANCIO DI INTERREG IVC
38
PRIMA CONFERENZA ANNUALE SULL’IMMIGRAZIONE
39
SETTIMANA DELLA PACE
40
UNSC
SERVIZIO CIVILE: CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORI
41
SCUOLA SANT’ANNA
THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA
IN INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE
42
REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND
REVIVAL OF LEBANON
43
ASSOCIAZIONE TUZLANSKA AMICA DI TUZLA
COSPE - GVC
INTERREG
MINISTERO DELL’INTERNO
ENTI LOCALI PACE
ONU
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NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO
NUOVI BANDI
T I TO L O PROGRAMMA DI SOSTEGNO AI CENTRI DI SERVIZIO AGRICOLO IN MADAGASCAR
ENTE Commissione Europea
EROGATORE
AREA MADAGASCAR
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Contribuire alla riduzione della povertà della popolazione rurale del Madagascar attuando la riforma istituzionale del Ministero dell’Agricoltura che prevede attività mirate per una migliore gestione
dei distretti rurali.
Obiettivi specifico del programma è rendere operativi i Centri di Servizio Agricolo (CSA) nei 104
distretti rurali del Madagascar.
Le priorità del programma sono 3:
AZIONI
1. istituire i CSA;
2. rendere operativi i CSA;
3. analizzare la situazione della zona rurale di riferimento.Il programma prevede la creazione di 98
CSA.
CHI PUO’
Possono presentare progetti le ONG che abbiano la loro sede in uno Stato membro UE, abilitate a
RICHIEDERE lavorare in Madagascar, o in Madagascar.
IL CONTRIBUTO
Sono messi a bando € 2.500.000.
ENTITA’ Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 270.000 e un massimo di €
CONTRIBUTO 400.000.
Il contributo comunitario coprirà almeno il 50% dei costi totali ammissibili del progetto.
SCADENZA 20/08/2007
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
DOCUMENTI
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NUOVI BANDI
T I TO L O PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN MALI
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
MALI
GEOGRAFICA
OBIETTIVO Migliorare la sicurezza alimentare in Mali.
Saranno finanziate le seguenti azioni:
AZIONI
1. attività di informazione, educazione e comunicazione volte a diffondere presso le popolazioni le
buone pratiche in campo alimentare e sanitario;
2. attività di educazione alimentare e d’igiene rivolte alle donne incinte e alle neomamme per prevenire la malnutrizione;
3. attività dimostrative, di sensibilizzazione ed educazione in materia di igiene e pulizia per una
migliore nutrizione, igiene, alimentazione, cura materna e infantile;
4. progetti innovativi di ricerca applicata nel campo della nutrizione;
5. progetti per il miglioramento della produttività e delle rendite agricole per mezzo della diversificazione attraverso l’uso di tecniche agro-ecologiche, l’impiego di attrezzi utilizzabili dalla popolazione, la produzione di sementi migliori, la diffusione della coltura delle verdure per il consumo locale;
6. progetti per il miglioramento e la valorizzazione della produzione zootecnica per mezzo di pratiche di allevamento ad hoc;
7. attività di sostegno alle filiere di produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli al fine di
una migliore sicurezza degli alimenti;
8. attività volte a rafforzare le capacità tecniche, organizzative e di lobbying dei differenti attori coinvolti nella produzione agricola;
9. attività di sostegno per l’organizzazione ed il funzionamento dei mercati cerealicoli;
10. attività di messa in sicurezza dei depositi famigliari di cerali;
11. attività per la sicurezza ed una migliore gestione del suolo e delle risorse idriche;
12. attività per la diffusione e lo scambio di informazioni ed esperienza per il miglioramento della
sicurezza alimentare e l’accesso alle informazioni nelle zone rurali.
Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 24 ed i 48 mesi.
CHI PUO’ Possono presentare progetti le ONG che abbiano la loro sede in uno Stato membro UE o in Mali,
RICHIEDERE che abbiano una comprovata esperienza nel campo dell’aiuto e della sicurezza alimentare in Mali
IL CONTRIBUTO
da almeno due anni.
Sono messi a bando € 5.000.000.
ENTITA’ Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 200.000 e un massimo di €
CONTRIBUTO 1.000.000.
Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 90% dei costi totali ammissibili del progetto.
SCADENZA 30/08/2007
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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NUOVI BANDI
T I TO L O PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN ERITREA
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
ERITREA
GEOGRAFICA
OBIETTIVO Migliorare la sicurezza alimentare in Eritrea.
Saranno finanziate azioni specifiche volte a:
AZIONI
1) migliorare la gestione delle risorse idriche e delle risorse naturali;
2) sostenere la ricerca applicata;
3) implementare progetti pilota;
4) offrire assistenza tecnica alla filiera di produzione, trasformazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli e dei loro sottoprodotti
5) afforzare/sviluppare le pratiche per la prevenzione della malnutrizione presso le famiglie e le
comunità locali.
Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 18 ed i 36 mesi.
CHI PUO’
RICHIEDERE Possono presentare progetti le ONG che abbiano sede in uno Stato membro UE o in Eritrea.
IL CONTRIBUTO
Sono messi a bando € 3.000.000.
ENTITA’ Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 90% dei costi totali ammissibili del progetto.
CONTRIBUTO
Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 400.000 e un massimo di €
1.000.000.
SCADENZA 10/09/2007
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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NUOVI BANDI
T I TO L O ATTIVITÀ CULTURALI IN SIRIA: BANDO 2007
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
SIRIA
GEOGRAFICA
Promuovere maggiore tolleranza, rispetto e cooperazione fra culture e civiltà europea e siriana e la
OBIETTIVO reciproca comprensione, il dialogo e gli scambi di idee.
Le azioni dovranno svolgersi in Siria e dovranno riguardare le seguenti categorie di attività:
1. Attività culturali locali: attività bilaterali che coinvolgono almeno 1 organismo siriano e 2 organismi di 2 diversi Stati membri UE (oppure di 1 Stato UE e di 1Stato EFTA/SEE o Paese candidato).
2. Attività culturali regionali: attività congiunte che coinvolgano organismi di almeno 2 Paesi beneficiari di MEDA (la Siria più un altro Paese) e di 2 Stati membri UE (oppure 1 Stato UE e di 1 Stato
EFTA/SEE o Paese candidato).
Settori culturali: danza, musica, teatro, arte e mostre, finalizzati a promuovere scambi e dialogo fra
AZIONI artisti siriani ed europei.
Priorità:
1. Promozione della creatività degli artisti della Siria e dei Paesi MEDA;
2. Miglioramento dell’accesso e della partecipazione alla cultura da parte dei cittadini siriani e dei
cittadini degli altri Paesi MEDA;
3. Sostegno agli scambi fra artisti contemporanei della Siria e della regione euro-mediterranea;
4. Sostegno alle reti fra istituzioni che si occupano del dialogo interculturale in Siria e nella regione
euro-mediterranea.
Inoltre saranno considerate in modo prioritario azioni correlate all’evento "Damasco capitale della
cultura araba nel mondo 2008".
CHI PUO’ Possono presentare progetti le ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali e organizzazioni
RICHIEDERE (intergovernative) internazionali dei Paesi UE-27, dei Paesi candidati all’adesione o facenti parte
IL CONTRIBUTO
dello SEE.
Sono messi a bando € 220.000.
ENTITA’ Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un masCONTRIBUTO simo di € 50.000.
Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 50% dei costi
ammissibili di progetto oppure inferiori a € 20.000.
SCADENZA 15/09/2007
FORMULARI E
http://www.delsyr.ec.europa.eu/en/Opportunities/Local_and_regional_cultural_activities-07.htm
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NUOVI BANDI
RETURN 2007 - SOLIDARITY IN ACTION - PREPARATORY ACTIONS: Reintegrazione
T I TO L O professionale e sociale, rientro per i rimpatriati e preparazione di campagne di informazione sull'immigrazione illegale
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
UE-27
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Favorire il rimpatrio degli immigrati clandestini, il reinserimento lavorativo dei rimpatriati, l'informazione sull'immigrazione e l'accoglienza.
Migliorare la capacità congiunta degli Stati membri nel fronteggiare situazioni di particolare pressione per i propri sistemi di asilo e accoglienza.
Azioni:
A. Azioni relative all'introduzione e al miglioramento dell'organizzazione e attuazione della gestione integrata dei rientro degli immigrati.
B. Azioni relative allo sviluppo della cooperazione tra Stati membri relativamente ai piani di rientro
e all'attuazione delle azioni nell'ambito di alcuni piani.
C. Assistenza alla reintegrazione professionale e sociale in caso di rientro nei paesi di origine con
AZIONI i quali la Comunità europea ha concluso accordi di riammissione.
D. Campagne di informazione nei paesi di origine di coloro che richiedono di immigrare nell'Ue,
informandoli circa i rischi legati all'immigrazione illegale.
I progetti relativi alle azioni A, C e D possono essere nazionali o transnazionali, quelli relativi
all’azione B devono, invece, essere necessariamente transnazionali.
Le azioni non dovranno avere una durata superiore ai 18 mesi e dovranno avere inizio nel periodo
compreso tra il 1/10/2007 ed il 31/03/2008.
Possono presentare progetti: Autorità nazionali, regionali e locali; ONG; Organizzazioni internazio-
CHI PUO’ nali; Agenzie comunitarie presenti nei territori degli Stati membri UE
RICHIEDERE
I Paesi terzi o Paesi candidati possono partecipare ai progetti, ma senza sostegno finanziario da
IL CONTRIBUTO parte della Commissione Europea.
ENTITA’
Sono messi a bando € 7.000.000.
CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 70% dei costi totali ammissibili del progetto.
SCADENZA 28/09/2007
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/justice_home/funding/2004_2007/solidarity/doc/return_call_2007_en.pdf
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2007
NUOVI BANDI
PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE NEL SETTORE DELLO SVILUPPO: PROGETT I TO L O TI AUDIOVISIVI PER LA TELEVISIONE
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
UE
GEOGRAFICA
Migliorare la comprensione da parte dell’opinione pubblica della realtà vissuta nei Paesi in via di
OBIETTIVO sviluppo del partenariato ACP.
Saranno finanziati documentari, reportages, dibattiti, serie, cartoni animati da trasmettere nella
fascia oraria compresa tra le h. 8.00 e le h 24.00 su canali televisivi europei che abbiano una copertura regionale, nazionale o internazionale volti a:
1) migliorare la comprensione della realtà dei Paesi ACP;
2) dimostrare la necessità e l’importanza della cooperazione Nord/Sud;
3) evidenziare il ruolo giocato e le opportunità create dalla cooperazione internazionale, comprese
le iniziative promosse da o finanziate dall’UE.
AZIONI
Saranno privilegiati i progetti che affronteranno le seguenti tematiche:
– commercio e integrazione regionale;
– ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali ;
– infrastrutture, comunicazioni e trasporti;
– acqua ed energia;
– sviluppo rurale, gestione del territorio, agricoltura e sicurezza alimentare;
– governance, democrazia, diritti umani, riforme economiche ed istituzionali;
– prevenzione dei conflitti e fragilità degli Stati;
– sviluppo umano;
– coesione sociale ed occupazione;
– lotta contro il virus dell’HIV/AIDS;
– aiuto umanitario;
– Obiettivi di sviluppo del Millennio.
Le azioni dovranno avere una durata massima di 24 mesi. Ogni azione deve prevedere sia i tempi
di produzione che di diffusione che dovranno essere esplicitamente indicati nel formulario.
CHI PUO’
Possono presentare progetti coloro che rientrano nelle seguenti categorie: canali televisivi o socie-
RICHIEDERE tà di produzione audiovisive aventi sede in uno Stato membro UE.
IL CONTRIBUTO
Sono messi a bando € 1.000.000.
ENTITA’
Il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto.
CONTRIBUTO Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 75.000 e un massimo di €
250.000.
Il costo totale del progetto non potrà essere inferiore ad € 100.000.
SCADENZA 04/10/2007
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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2007
NUOVI BANDI
T I TO L O EURO-MED JEUNESSE III
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
AUTORITA’ PALESTINESE, ISRAELE, LIBANO, MAROCCO
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Promuovere la comprensione reciproca ed il dialogo interculturale fra i giovani dell’area EuroMediterranea, ed a promuovere una cittadinanza attiva e solidale tra i giovani. Stimolare la partecipazione delle organizzazioni giovanili all’interno della società civile ed all’interno della vita politica, per stimolare lo sviluppo di politiche a favore della gioventù.
Le priorità tematiche del presente bando sono: la lotta al razzismo ed alla xenofobia, la partecipazione attiva dei giovani nella società, l’uguaglianza di genere, i diritti delle minoranze, nonché la
protezione del patrimonio e dell’ambiente.
AZIONI
Saranno sovvenzionate progetti concerneti le seguenti 3 azioni:
1) scambi tra giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni
2) servizio volontario
3) attività a sostegno del programma Euro-Med Jeunesse III
che abbiano come beneficiari: giovani, educatori, animatori, formatori, responsabili di progetto, attori coinvolti nel settore dell’educazione formale ed informale.
In base alle azioni ed alle attività specifiche per cui si richiede il finanziamento variano tempi di
durata del progetto e numero di partner coinvolti.
Potranno presentare una proposta di progetto i soggetti dotati di personalità giuridica con sede nei
CHI PUO’ Paesi oggetto del bando, che non perseguano fini lucrativi e che siano occupati in attività concerRICHIEDERE
nenti la gioventù e l’educazione non formale.
IL CONTRIBUTO Attualmente i bandi aperti interessano: i territori dell’Autorità Paletinese, Israele, Libano e Marocco,
ma saranno banditi nei prossimi mesi i finanziamenti per Giordania, Siria, Tunisia e Turchia.
Sono messi a bando un totale € 5.000.000.
ENTITA’
Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà risultare inferiore al 50% delle spese eleggibili, né superiore all’80% di tali spese.
CONTRIBUTO
Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 5.000 e un massimo di €
40.000.
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2007
SCADENZA
Autorità Palestinese:
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/06/2008;
01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 30/09/2008.
Israele:
SCADENZA
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008.
Libano:
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008;
01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008.
Marocco:
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008;
01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008.
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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AGOSTO
2007
NUOVI BANDI
T I TO L O ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E
3) E L’ANNO 2007 (AZIONE 4)
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
Tutti i Paesi del mondo
GEOGRAFICA
Migliorare la qualità dell’istruzione superiore europea promuovendo la cooperazione con i Paesi
terzi.
OBIETTIVO
In particolare, il Programma intende:
- promuovere l’emergere di un’offerta europea di qualità nel settore dell’istruzione superiore, che
risulti attraente sia all’interno che all’esterno dell’UE;
- migliorare l'accessibilità e conferire maggiore profilo e visibilità all'istruzione superiore europea;
- accrescere l’interesse, fra i laureati e gli studiosi altamente qualificati di tutto il mondo, per l’acquisizione di qualifiche e/o esperienze europee;
- garantire una cooperazione più strutturata fra gli istituti dell’UE e dei Paesi terzi, inclusa una maggiore mobilità dall’UE verso tali Paesi nel quadro dei programmi di studio europei.
1. Master Erasmus Mundus
Sostegno a corsi post-universitari di alta qualità contraddistinti dall’etichetta di "Master Erasmus
Mundus". Tali Master, di durata annuale o biennale, devono essere proposti da un consorzio di
almeno 3 università di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati). Essi sono selezionati per un periodo di 5 anni e devono prevedere: la partecipazione, oltre che di studenti laureati
europei, di studenti laureati e studiosi di Paesi terzi (si veda Azione 2), la mobilità nell'ambito degli
istituti del consorzio (svolgimento di un periodo di studi in almeno due dei tre istituti coinvolti), il conferimento di un titolo di studio doppio, multiplo o comune. I Master devono iniziare tra luglio e
dicembre 2008.Sarà data priorità a Master riguardanti le seguenti discipline: architettura, pianificazione urbana e egionale; arte e design; studi economici, scienze gestionali; lingue e filologia; diritto; matematica, informatica; scienze mediche.
AZIONI
2. Borse di studio
Borse di studio, destinate a studenti laureati e studiosi altamente qualificati di Paesi terzi, associate a Master EM selezionati nel quadro dell'Azione 1: le borse permetteranno agli studenti di frequentare un Master EM e agli studiosi di svolgere incarichi di insegnamento e ricerca presso gli istituti che gestiscono i Master. Le borse sono destinate alla partecipazione ai Master che iniziano nell'anno accademico 2008/2009.
3. Partenariati con istituti d’istruzione superiore di Paesi terzi
Sostegno a partenariati fra consorzi universitari dei Master EM selezionati nel quadro dell'Azione 1
e università di Paesi terzi. Tali partenariati, di durata massima di tre anni, consentono agli studenti
e agli studiosi europei partecipanti ai Master EM di trascorrere, nel quadro di tali Master, un breve
periodo nelle università partner dei Paesi terzi. I partenariati devono iniziare nell'anno accademico
2008/2009.
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SVILUPPO
22,
AGOSTO
2007
4. Rafforzamento dell’attrattiva
Progetti di cooperazione, che coinvolgano almeno 3 università/organismi di 3 diversi Paesi europei
(UE, EFTA/SEE, Paesi candidati), finalizzati a migliorare il profilo, la visibilità e l'accessibilità dell'istruzione
superiore europea. I progetti, di durata massima di tre anni, devono iniziare tra il 15
novembre e il 15 dicembre 2007. In questo ambito si intende incoraggiare a presentazione di proposte
relative a:
- progetti volti a migliorare l'accessibilità dell'istruzione superiore europea, a promuovere la mobilità
di studenti di Paesi terzi o a migliorare i servizi per questi studenti;
- progetti o studi sul riconoscimento dei crediti, dei titoli e delle qualifiche;
- progetti, studi o analisi comparative sulle pratiche vigenti o sulle prospettive in materia di valutazione
e garanzia della qualità con una chiara dimensione esterna;
- progetti volti ad analizzare le tendenze e l'evoluzione dell'istruzione superiore in una prospettiva
internazionale;
- progetti volti a favorire l'innovazione in tutti gli aspetti dell'istruzione superiore;
- progetti intesi a facilitare interazioni fra l'istruzione superiore e la ricerca o il mondo imprenditoriale;
- sviluppo di reti tematiche internazionali.
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
- Azione 1: università dei 27 Stati UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi candidati all’adesione
- Azione 2: consorzi universitari che gestiscono i Master EM. La borsa di studio è destinata a studenti laureati e studiosi provenienti da Paesi terzi, ossia qualsiasi Paese diverso dagli Stati UE, dai
Paesi EFTA/SEE e dai Paesi candidati all'adesione;
- Azione 3: consorzi universitari dei Master EM che sono stati selezionati nel quadro dei precedenti bandi o che saranno selezionati nel quadro di questo bando e università di Paesi terzi;
- Azione 4: università e altri organismi pubblici o privati attivi nel campo dell'istruzione superiore di
tutti i Paesi del mondo.
Risorse finanziarie disponibili 88,9 milioni di €, così ripartite:
- Azione 1: 1,6 milioni di €
- Azione 2: 78,2 milioni di €
- Azione 3: 6,6 milioni di €
- Azione 4: 2,5 milioni di €
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
FORMULARI E
Contributo per azione:
- Azione 1: contributo comunitario pari a € 15.000 l'anno
- Azione 2: ciascuna borsa di studio è pari a € 21.000 l'anno per ciascun studente e a € 13.000 per
ciascun studioso di Paese terzo.
- Azione 3: contributo comunitario variabile, in funzione dell'entità del partenariato, da un minimo di
€ 5.000 ad un massimo di € 15.000 l'anno, più gli stanziamenti per la mobilità degli studenti e degli
studiosi.
- Azione 4: contributo comunitario fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto.
- Azione 2: 28 febbraio 2008
- Azione 3: 30 novembre 2007
http://eacea.ec.europa.eu/static/en/mundus/call2007/index.htm
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AGOSTO
2007
NUOVI BANDI
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ENTE
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AREA
EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007
Commissione Europea
UE 27 - Paesi candidati - Paesi EFTA/SEE
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Obiettivi generali del Programma “Europa per i Cittadini” 2007-2013 sono:
1. Dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più
vicina, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita;
2. Sviluppare un’identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni;
3. Promuovere in sentimento di appartenenza all’UE da parte dei suoi cittadini;
4. Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità
culturale e contribuendo al dialogo interculturale.
1. CITTADINI PER L’EUROPA
a) Gemellaggio di città:
-scambi e incontri tra cittadini di città gemellate o in procinto di gemellarsi;
-conferenze o workshop nel quadro di reti tematiche di città gemellate;
-progetti èpluriennali di reti di città gemellate.
b) Progetti dei cittadini e misure di sostegno:
-progetti di carattere transnazionale e intersettoriale volti a sviluppare la cittadinanza attiva degli
europei;
-misure di sostegno ai progetti di cui sopra (scambio di buone pratiche, condivisone di esperienze,
sviluppo di competenze).
AZIONI
2. SOCIETA’ CIVILE ATTIVA IN EUROPA
a) Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee:
-attività volte a rafforzare la capacità istituzionale di organismi rappresentativi, portatori di uno specifico
valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare a livello
transnazionale.
b) Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo:
-azioni volte al rafforzamento delle reti transeuropee in grado di agire in numerosi settori d’interesse generale (valori e patrimonio comuni, volontariato, questioni sociali).
c) Sostegno a progetti promossi da organismi della società civile:
-dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione, progetti transnazionali volti a mobilitare i cittadini o a rappresentarne gli interessi.
3. INSIEME PER L’EUROPA
a) Eventi di grande visibilità:
-commemorazione di avvenimenti storici;
-celebrazione di realizzazioni europee;
-azioni di sensibilizzazione su temi specifici (conferenze di livello europeo e assegnazione di
premi).
b) Studi volti a migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo
c) Strumenti di informazione e diffusione
4. MEMORIA EUROPEA ATTIVA
a)Preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime:
-progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex
campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei
nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e
di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto;
-progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessicon
lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie.
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IL CONTRIBUTO
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2007
Soggetti operanti per la promozione della cittadinanza europea attiva, in particolare autorità e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni
della società civile, quali ONG, istituti di istruzione, sindacati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni attive nel settore dello sport amatoriale.
Il contributo comunitario è variabile a seconda dell’azione.
Si veda la guida al Programma:
http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf
1. Cittadini attivi per l'Europa
• Gemellaggi - incontri tra cittadini:
01/09/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/01/2008 e il 31/03/2008.
http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/funding_en.htm
http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf
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EROGATORE
AREA
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
PROINVEST - BANDI 2006
Commissione Europea
Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia,
Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica
ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Sostenere il partenariato fra imprese dell’UE e degli ACP per la promozione dei flussi di investimento e di tecnologia verso gli Stati ACP, in rispetto del programma Proinvest 2002-2008.
BANDO 1: PROINVEST – ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI PARTENARIATO
SETTORIALI (ID: EuropeAid/123949/D/ACT/ACP)
Il bando riguarda le seguenti attività:
Missioni di partenariato settoriale o subsettoriale negli ACP (Codice 126-1)
Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP per l'organizzazione di missioni di partenariato settoriale/ subsettoriale in regioni/paesi ACP, al fine di a facilitare gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese sud-sud e nord-sud e sviluppare/rafforzare i collegamenti esistenti tra le organizzazioni intermediarie UE e ACP.
AZIONI
Iniziative di gemellaggio-guida tra imprese (Codice 126-2)
Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP e UE nell’identificazione di opportunità di gemellaggio-tutoraggio tra imprese dell’UE e degli ACP e nell'organizzazione di missioni di gemellaggio-tutoraggio ad hoc, al fine di promuovere investimenti e partenariati sud-sud e nord-sud nello stesso settore e aiutare le organizzazioni intermediarie ACP ad usare strumenti del tipo gemellaggio-tutoraggio.
Missioni ACP di partenariato nell'UE o in paesi ACP (Codice 127)
Sostegno all’identificazione e alla selezione di imprese ACP che possano partecipare a eventi volti
a promuovere gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese nell'UE e negli ACP, con
l'obiettivo ultimo di accrescere nelle imprese ACP l'afflusso di investimenti, tecnologia, know-how e
capacità manageriali.
Per tutte le attività del bando 1 possono essere proponenti di progetto le organizzazioni intermediarieprivate, pubbliche e semipubbliche con sede nell’UE o negli ACP.
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IL CONTRIBUTO
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CONTRIBUTO
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FORMULARI E
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AGOSTO
UE 15: Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Irlanda, Regno Unito,
Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia.
ACP: Africa, Caraibi e Pacifico. Insieme di Stati con i quali l'Unione Europea ha stipulato successive convenzioni di aiuto allo sviluppo.
Bando 1:
Il contributo può coprire fino al 67% dei costi di progetto, nel rispetto dei seguenti massimali:
Codice 126-1: l’importo massimo può arrivare a € 60.000;
Codice 126-2: l’importo massimo può arrivare a € 100.000;
Codice 127: l’importo massimo può arrivare a € 60.000.
Bando 1: 30/09/2009
http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl
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NUOVI BANDI
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ENTE
EROGATORE
AREA
ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE
Commissione Europea
UE
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
La Commissione Europea invita a presentare candidature per 26 Esperti Nazionali Distaccati
(END).
AZIONI
Gli interessati che ritengano di possedere i requisiti richiesti dovranno far pervenire la propria candidatura al Ministero degli Affari Esteri entro il 24 agosto 2007, affinché possa essere esaminata
e inviata alla Commissione europea, previa verifica della completezza della documentazione
richiesta e della corrispondenza tra i requisiti posseduti ed il profilo richiesto dalla Commissione
stessa.
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
Esperti nelle seguenti materie: salute e tutela dei consumatori, concorrenza, commercio, politiche
antifrode, ambiente, politica regionale, società dell’informazione, energia e trasporti, ricerca e sviluppo tecnologico, allargamento, giustizia-libertà-sicurezza, aiuti umanitari, amministrazione e personale, selezione del personale, traduzioni, statistica.
In linea di principio è ammissibile la presentazione di più domande solo per posti all'interno della
stessa Direzione Generale.
Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o
francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell’Amministrazione o Ente di appartenenza.
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
FORMULARI E
DOCUMENTI
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-
24/08/2007 ore 13.00
http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/Nella_UE/Nelle_Istituzioni/Espert
iNazionaliDistaccati/Ricerca_EspertiNazDistaccati.htm
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ENTE
EROGATORE
AREA
BANDI 2007: PROMOZIONE DELL’ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO
INTERNAZIONALE, PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE, ATTIVITA’ DI COOPERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE
Regione Toscana
-
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
AZIONI
Promuovere la cooperazione internazionale, compreso il settore sanitario.
Favorire la promozione di una cultura ispirata ai valori della pace e del riconoscimento dei diritti
dell’uomo
-
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
Enti Locali, ONG, ONLUS, Associzioni di volontariato, Fondazioni, Istituti di istruzione e
formazione, Università, Asl, Aziende Ospedaliere.
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
-
29/09/2007
FORMULARI E
DOCUMENTI
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Non appena sarà perfezionato l'iter di approvazione, i formulari saranno disponibili attraverso i sistemi informativi della cooperazione internazionale e della pace.
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NUOVI BANDI
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ENTE
BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO - CESVOT - ANNO 2007
CESVOT
EROGATORE
AREA
Toscana
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
AZIONI
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
Sostenere le iniziative delle associazioni di volontariato volte a sensibilizzare l'opinione pubblica
sui temi della solidarietà.
Possono essere sostenute ai sensi del presente bando iniziative promozionali rivolte al volontariato o alla cittadinanza inerenti tematiche sulla cultura della solidarietà, che vengano effettuate tramite:
a) incontri di sensibilizzazione o di approfondimento;
b) convegni, seminari o tavole rotonde;
c)eventi comunicativi e manifestazioni promossi da associazioni di rappresentanza del volontariato o da consulte del volontariato stabilmente costituite.
Possono partecipare al bando le associazioni di volontariato, aderenti al Cesvot, aventi sede legale o operativa nel territorio della regione toscana, reti di associazioni di volontariato, reti di associazioni di volontariato ed enti pubblici e/o privati, alla condizione che il soggetto capofila sia una
associazione di volontariato.
Le associazioni non aderenti al Cesvot che intendano partecipare al bando devono previamente
effettuare la procedura di adesione tramite le Delegazioni Territoriali.
ENTITA’
CONTRIBUTO
Alla richiesta valutata positivamente verrà concesso il patrocinio del Cesvot, a copertura parziale
delle spese sostenute, nella misura di seguito indicata:
· con sostegno economico fino a 1.000 euro per le richieste presentate dalle associazioni locali;
· con sostegno economico fino a 3.000 euro per le richieste presentate dalle associazioni di secondo livello (nazionali, regionali, provinciali, zonali).
Sono associazioni di secondo livello quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre
associazioni aventi la medesima ragione sociale ovvero quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre associazioni per espressa previsione statutaria.
SCADENZA
15/09/2007 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 novembre al 31
dicembre 2007.
15/11/2007 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 gennaio al 28
febbraio 2008
FORMULARI E
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http://www.cesvot.it/usr_view.php/ID=742
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ENTE
RICHIESTE DI SOSTEGNO ISTITUZIONALE
Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa
EROGATORE
AREA
Provincia di Pisa
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
AZIONI
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
ENTITA’
Perseguimento dello sviluppo economico e solidale del territorio.
Le richieste di sostegno istituzionale vengono accolte solo in casi molto particolari, per associazioni che svolgano attività continuativa nei settori di intervento della Fondazione che sono Arte, e
Attività culturali, Volontariato-filantropia-beneficenza e Ricerca scientifica e tecnologica.
La Fondazione concede contributi esclusivamente a persone giuridiche senza
finalità di lucro:
- che perseguano scopi di utilità sociale nei settori di intervento previsti dalla Fondazione;
- che promuovano lo sviluppo economico del territorio di competenza della Fondazione;
- che operino, di norma, stabilmente da almeno 5 anni nei settori di intervento statutari della
Fondazione ed in particolare in quelli per i quali è rivolta la richiesta di erogazione.
Il contributo richiesto non può, di norma, superare gli € 5.000.
CONTRIBUTO
SCADENZA
30/11/2007 ore 17.30
FORMULARI E
DOCUMENTI
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http://www.fondazionecaripisa.it/index.php?id=37&lang=it
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L E G I S L A Z I O N E
E D
A LT R I
D O C U M E N T I
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LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
AUTORE
DATA
PUBBLICAZIONE
THE LEAST DEVELOPED COUNTRIES REPORT 2007
KNOWLEDGE, TECHNOLOGICAL LEARNING AND INNOVATION FOR DEVELOPMENT
UNCTAD
2007
La Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) ha pubblicato il
Rapporto 2007 sui Paesi più poveri del mondo (Least Developed Countries-LDCs)
SOMMARIO
Sono 767 milioni le persone che vivono nella trappola della miseria, con meno di un dollaro al giorno, nei Paesi più poveri.
La maggior parte dei loro mercati è liberalizzata, sono inseriti nei flussi degli investimenti diretti
esteri e nelle filiere transnazionali piu' avanzate. Ma non crescono. Anzi, per metà di essi l'indice
di capacità d'innovazione è peggiore nel 2005 di quanto fosse nel 1995. Analizzando il valore di
24 filiere nelle quali gli LDCs sono coinvolti nell'esportazione, l'UNCTAD rileva che solo in 9 di
esse si registra una crescita nell'export per questi Paesi, e che esse riguardano appena il 18% del
totale delle merci che gli LDCs esportano. In altre 12 filiere si registra, invece, un arretramento
degli LDCs e queste catene di valore riguardano, però, il 52% del totale delle esportazioni dei
paesi piu' poveri. C'è chi pensa, inoltre, che un avanzamento in questi Paesi può venire dagli
Investimenti Diretti Esteri nei Paesi più poveri.
I 50 Paesi piu' poveri non riusciranno a sconfiggere la povertà se non riusciranno a sostenere, con
politiche e investimenti adeguati, l'avanzamento scientifico, tecnologico e l'innovazione autonomi,
Le nuove politiche di sviluppo non potranno essere 'uguali per tutti', ma personalizzate in base alle
effettive esigenze dei diversi Paesi. Diversamente ''non funzioneranno''. Non bisognerà, infatti,
puntare solamente alla crescita delle infrastrutture per facilitare i rapporti internazionali, ma anche
a quella della capacità imprenditoriale e dell'iniziativa locale.
L'attenzione alla dimensione della crescita locale sembra un po' la ''cifra'' del Rapporto 2007. Si
parla, infatti, di nuova ''Rivoluzione verde'' necessaria a migliorare la produttivita' dei Paesi piu'
poveri, soprattutto per quanto riguarda le derrate di base alimentari. L’obiettivo è linvestire nella
formazione e crescita di mercati locali, nella capacità di avanzamento delle industrie e aziende
agricole nelle nuove tecnologie, nella capacità dei lavoratori, alla diversificazione economica attraverso la creazione di filiere locali ma, soprattutto, nel rafforzamento della conoscenza dei lavoratori e degli operatori di settore. A livello internazionale, l'UNCTAD richiama il sistema multilaterale
ad occuparsi della 'fuga dei cervelli', dell'emorragia di competenze che si allarga col crescere dei
flussi migratori, ma anche a rendere il sistema di protezione della proprietà intellettuale piu compatibile con i bisogni dei Paesi piu' poveri, e ad accrescere l'aiuto pubblico internazionale a sostegno della scienza, della tecnologia e dell'innovazione.
ll Rapporto si focalizza quindi sulle strategie che i governi di questi Paesi ed i loro partner dovrebbero adottare per favorire il progresso tecnologico al fine di migliorare le proprie capacità produttive.
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
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http://www.unctad.org/en/docs/ldc2007_en.pdf
VITA non profit
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E DOCUMENTI
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TITOLO
RELAZIONI UE-MAROCCO
AUTORE
Commissione Europea
DATA
PUBBLICAZIONE
Luglio 2007
Unione Europea e Marocco intendono rafforzare i rapporti di cooperazione: ciò è quanto emerso a Bruxelles nel corso della sesta sessione del Consiglio di Associazione tra il
Marocco e l'UE.
Il Consiglio di Associazione ha discusso lo stato delle relazioni tra i due partner e sono
stati firmati importanti documenti, quali una dichiarazione comune che mira a rafforzare
la cooperazione nel settore energetico e un protocollo di intesa riguardante il programma di sostegno per il Marocco per i prossimi anni.
SOMMARIO
Tale programma prevede uno stanziamento di 654 milioni di euro per il periodo 20072010 e sosterrà l’attuazione del Piano d'azione UE-Marocco elaborato nel contesto della
politica europea di vicinato. Le aree prioritarie di sostegno sono lo sviluppo sociale, lo
sviluppo economico, i diritti umani e la governance, l’ambiente, il supporto istituzionale.
Inoltre, il Marocco potrà beneficiare di altre agevolazioni concesse in ambito FEMIP
(Facility for Euro-Mediterranean Investment and Partnership) e sulla base di programmi
tematici (promozione di democrazia e diritti umani, investimenti in risorse umane, migrazione e asilo) e regionali/interregionali (attivati nell’ambito della politica europea di vicinato e della cooperazione transfrontaliera).
DOCUMENTO
http://ec.europa.eu/external_relations/morocco/intro/index.htm
INTEGRALE
FONTE
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FORMEZ
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LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
EU COUNTRIES STRATEGY PAPERS: AREA EUROASIATICA
AUTORE
Commissione Europea
DATA
PUBBLICAZIONE
Giugno 2007
La Commissione Europea - Dg Relazioni Esterne - al fine di promuovere e coordinare l’azione
dell’UE nel settore della cooperazione allo sviluppo sta aggiornando i Programmi e le Startegie
d’azione per area geografica e Paese.
In particolare si segnalano i documenti relativi all’area Euro Asiatica:
Country Strategy Paper 2007-2013 RUSSIAN FEDERATION
http://ec.europa.eu/external_relations/russia/csp/2007-2013_en.pdf
BELARUS Country Strategy Paper 2007-2013 and National Indicative Programme 2007-2010
http://ec.europa.eu/world/enp/pdf/country/enpi_csp_nip_belarus_en.pdf
UKRAINE Strategy Paper 2007-2013
http://ec.europa.eu/world/enp/pdf/country/enpi_csp_ukraine_en.pdf
SOMMARIO
Country Strategy Paper 2007-2013 CHINA
Regional Strategy Paper for Assistance to CENTRAL ASIA
http://ec.europa.eu/external_relations/ceeca/c_asia/07_13_en.pdf
CENTRAL ASIA Indicative Programme(2007-2010)
http://ec.europa.eu/external_relations/ceeca/c_asia/nip_07_10_en.pdf
AFGHANISTAN Strategy Paper 2007-2013 and Multiannual Indicative Programme 2007-2010
http://ec.europa.eu/external_relations/afghanistan/csp/index.htm
Country Strategy Paper 2007-2013 INDONESIA
http://ec.europa.eu/external_relations/indonesia/csp/sp_07-13_en.pdf
LAO PDR Country Strategy Paper 2007-2013
http://ec.europa.eu/external_relations/lao/csp/07_13_en.pdf
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
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http://ec.europa.eu/external_relations/sp/index.htm
Commissione Europea
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TITOLO
LIBRO VERDE: L'ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN EUROPA – QUALI
POSSIBILITÀ DI INTERVENTO PER L’UE
AUTORE
Commissione Europea
DATA
PUBBLICAZIONE
SOMMARIO
Giugno 2007
I cambiamenti climatici rappresentano oggi una duplice problematica.
In primo luogo, l'unico modo per prevenire i gravi impatti legati al mutamento del clima
è ridurre per tempo e drasticamente le emissioni dei gas serra. Una transizione rapida
verso un'economia mondiale a basse emissioni di carbonio è dunque l'elemento cardine della politica integrata dell'UE nel campo dei cambiamenti climatici e dell'energia,
finalizzata a raggiungere l'obiettivo che l'UE si è fissata di contenere l'innalzamento della
temperatura media mondiale al di sotto dei 2° C rispetto ai livelli dell'epoca pre-industriale.
In secondo luogo, di fronte ai cambiamenti climatici che già avvengono, le società di
tutto il mondo devono affrontare anche il problema di doversi adattare agli impatti di questo fenomeno, visto che, entro certi limiti, il cambiamento del clima sarà un evento inevitabile in tutto questo secolo e anche oltre, anche se l'impegno per mitigarne gli effetti
nei decenni a venire dovesse avere dei risultati positivi. Se dunque l'intervento di adattamento è diventato un complemento inevitabile e indispensabile dell'azione di mitigazione, non rappresenta comunque un'alternativa alla riduzione delle emissioni di gas
serra. Una volta superate alcune soglie, si prevede che determinati effetti dovuti al clima
(come importanti sfollamenti di popolazioni) diventeranno più gravi fino ad essere irreversibili.
L'Unione Europea deve far propria la sfida dell'adattamento in collaborazione con gli
Stati membri e con i partner a livello mondiale.
Il presente Libro verde esamina gli impatti dei cambiamenti climatici in Europa, le motivazioni che giustificano un intervento e le strategie politiche all'interno dell'UE. In particolare, si incentra sul ruolo dell'UE, senza dimenticare la posizione di primo piano che
assumono le autorità locali, regionali e degli Stati membri nell'ambito di qualsiasi strategia di adattamento che si voglia efficace. Poiché, per sua natura, la problematica dell'adattamento è di scala planetaria, il Libro verde affronta anche la dimensione esterna
e illustra le misure di adattamento proposte per l'Europa che potrebbero essere esportate in altre parti del globo, mettendo in evidenza l'opportunità che l'UE ha di assumere
la leadership a livello internazionale in questo campo. Il recente vertice del G8 tenutosi
a Heiligendamm ha accolto con favore l'adozione del programma di lavoro di Nairobi sull'adattamento e ha sottolineato l'impegno dei partecipanti a rafforzare la cooperazione
con i Paesi in via di sviluppo in questo settore specifico e a sostenerne gli sforzi.
DOCUMENTO
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/site/it/com/2007/com2007_0354it01.pdf
INTEGRALE
FONTE
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Commissione Europea
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E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
CARTA DEI VALORI DELLA CITTADINANZA E DELL’INTEGRAZIONE: ON LINE LA
PRIMA EDIZIONE PLURILINGUE
AUTORE
Studio Immigrazione sas - Immigrazione Oggi
DATA
PUBBLICAZIONE
Maggio 2007
Dai diritti sociali degli immigrati alla condivisione delle regole della società italiana: è on
line la Carta dei valori. Il documento nasce da un percorso avviato dal Ministro Amato a
metà del 2006 con l’obiettivo di spiegare valori e principi validi per tutti coloro che desiderano risiedere stabilmente in Italia, di qualsiasi gruppo o comunità facciano parte, di
natura culturale, etnica o religiosa.English page
La Carta dei valori, redatta secondo i principi della Costituzione italiana e delle principali Carte europee e internazionali dei diritti umani, si sofferma in modo particolare su
quei problemi che la multiculturalità pone alle società occidentali.
Dopo la presentazione ufficiale del 23 aprile scorso, ImmigrazioneOggi, primo videoweb
in nove lingue dedicato all’immigrazione, ha contribuito alla divulgazione on line del testo
realizzando una versione digitale tradotta in albanese, arabo, cinese, francese, inglese,
romeno, spagnolo e ucraino.
SOMMARIO
Insieme alla versione in tredici lingue dei primi 44 articoli della Costituzione italiana - on
line dal mese di gennaio - l’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto editoriale, unico
in Italia, che consente di diffondere tramite internet i valori fondanti la società italiana in
modo comprensibile per chi ancora non conosce bene la nostra lingua.
E´ stato anche anche istituito un Consiglio scientifico con la medesima composizione del
Comitato che ha elaborato la Carta dei valori.
Il Ministro dell’interno, con un altro decreto, ha precisato la missione affidata al Consiglio
scientifico che riguarda la promozione di iniziative per la conoscenza e la diffusione della
Carta dei valori nella società italiana e nel mondo dell’immigrazione, la predisposizione
di documenti che costituiscano strumenti di orientamento per l’integrazione degli immigrati in diversi settori della vita sociale, e la ricerca e lo studio, anche sulla base delle
esperienze di altri Paesi europei, di forme e modalità che agevolino l’armonica convivenza delle comunità degli immigrati e religiose nella società italiana.
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
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http://www.immigrazioneoggi.it/pubblicazioni/carta_valori.html
Pace & Diritti
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22,
AGOSTO
2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI INTERNAZIONALI
AUTORE
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione Adozioni Internazionali
DATA
PUBBLICAZIONE
Luglio 2007
Il Rapporto illustra i principali risultati della attività di continuo monitoraggio sui flussi di
ingresso in Italia dei minori stranieri a scopo adottivo, promosso dalla C.A.I. nell’ambito
delle proprie funzioni istituzionali. Le informazioni sottoposte ad analisi sono desunte dai
fascicoli dei minori stranieri autorizzati all’ingresso ed alla residenza permanente in Italia
a scopo di adozione (ex art. 32 della legge n. 476/98), in possesso della Commissione
per le Adozioni Internazionali. Oggetto di analisi sono, infatti, le richieste di ingresso di
minori stranieri presentate dalle coppie adottive nel periodo compreso tra il 16 novembre 2000 (giorno successivo alla pubblicazione in G.U. dell’Albo degli Enti autorizzati,
che ha reso concretamente applicabile la nuova normativa) e il 30 giugno 2007.
SOMMARIO
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
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Incoraggianti i dati: il 2007 si è aperto con una crescita delle adozioni internazionali:
1.342 domande e 1.676 adozioni concluse, duecento in più dello stesso periodo dell'anno scorso.
I bambini provengono soprattutto da Ucraina e Russia: seguono Colombia, Brasile,
Etiopia. I più piccoli arrivano dall'Asia, i più grandi dalla Bielorussia. Le coppie che hanno
chiesto di adottare sono 24 ogni 100mila coppie coniugate, vivono prevalentemente al
Nord, non hanno figli e hanno un'età fra i 39 e i 41 anni. Riprese anche le adozioni con
la Bielorussia, a quota zero nel 2005: 38 tra il 2006 e il 2007.
Il ruolo degli enti autorizzati si è molto rafforzato negli anni, tanto che dal 2005 non si
registra alcun ingresso che non sia passato dall'intermediazione di un ente autorizzato.
I più attivi, in questi sei mesi, sono stati il Cifa (168 autorizzazioni concesse), il Network
aiuto assistenza accoglienza (121) e l'associazione Ariete (113).
http://www.commissioneadozioni.it/FileServices/Download.aspx?ID=290
VITA NON PROFIT
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21,
LUGLIO
2007
BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOC UMENTI IN FASE DI DISCUSSIONE
In questa sezione vengono presentati documenti attualmente in corso di elaborazione da parte delle istituzioni comunitarie e di altri organismi internazionali. Questo tipo di ”anticipazioni” costituisce un prezioso patrimonio di informazioni nell’ottica di avviare, ancor prima dell’uscita di eventuali bandi
da parte degli enti menzionati, percorsi di progettazione ad hoc.Nel sottolineare che tali documenti potrebbero subire modifiche nel corso dell'iter di adozione,
merita ricordare che conoscere in anticipo le nuove tendenze dell’Unione e di altri organismi permette non solo di prepararsi meglio ad usufruire delle opportunità finanziarie attraverso la partecipazione ai successivi bandi ma offre anche l'opportunità di svolgere un'azione più politica per influenzare il contenuto delle nuove
decisioni delle istituzioni internazionali.
BANDI DI PROSSIMA
PUBBLICAZIONE
TITOLO
ENTE
TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
EU 27, Europa orientale, Asia centrale, Balcani occidentali, Africa settentrionale e Medio Oriente.
GEOGRAFICA
DESCRIZIONE
BUDGET
Il programma prevede forme di cooperazione istituzionale tra le università europee e le loro controparti nei Paesi partner. volte a favorire una maggiore comprensione tra le culture dei paesi situati
nell’Europa orientale, in Asia centrale, nei Balcani occidentali e in tutta la regione del Mediterraneo
nonché lo sviluppo e la modernizzazione dei programmi di studio e delle modalità di gestione delle
università.
Il programma promuove la riforma del sistema dell’istruzione superiore e l’introduzione dei principi
del processo di Bologna, apre le università al mondo esterno e incoraggia la mobilità del personale docente e amministrativo.
€ 50.000.000
MASSIMO
DATA DI
PUBBLICAZIONE
La pubblicazione del primo bando è prevista nel secondo semestre del 2007.
IPOTIZZATA
MODALITA’ E
PROCEDURA
FORMULARI E
Il programma è gestito dalla Direzione Generale Istruzione e Formazione della Commissione
Europea.
-
DOCUMENTI
FONTE
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Commissione Europea - Rappresentanza in Italia
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2007
EVENTI IN AGENDA
EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
COOPERAZIONE – Avviati i lavori del Forum istituito dalla Provincia di Prato
-
Prato
Saranno selezionati i progetti da presentare ai cinque tavoli regionali che si occupano di
Africa, Mediterraneo e Medio Oriente, Europa Centro orientale e sud orientale, America
Latina e Asia
NOTE
E’ già al lavoro il Forum della cooperazione della Provincia di Prato, istituito per consolidare e sviluppare le esperienze di solidarietà che si realizzano nel territorio. Il Forum
sta muovendo i primi passi nella selezione di progetti da presentare ai cinque tavoli
regionali che si occupano di Africa, Mediterraneo e Medio Oriente, Europa Centro orientale e sud orientale, America Latina e Asia. E’ il vice presidente della Provincia Daniele
Panerati che coordina a livello regionale il tavolo Asia ed è anche delegato per la
Cooperazione dell’Upi Toscana, a lanciare l’appello per la partecipazione al Forum.
“Stiamo costruendo lo strumento a cui è affidata la selezione delle proposte e il coordinamento degli interventi, che sarà il collegamento fra i diversi soggetti che a vario titolo
si occupano di cooperazione (enti, associazioni, categorie, scuole, aziende e anche
semplici cittadini) e le istituzioni locali – spiega Panerati – Entro la metà di settembre le
proposte di ogni Provincia arriveranno sui tavoli regionali, saranno valutate e selezionate per il piano d’azione 2007. E’ importante dunque che tutti partecipino”. La Provincia
punta a combattere frammentazione e dispersione attraverso un forte coordinamento,
che permetta di aggregare i progetti anche per attrarre più finanziamenti.
Il forum darà un contributo essenziale alla redazione del primo Piano provinciale per la
cooperazione.
Ne fanno parte di diritto Provincia, Comuni del territorio, Comunità montana e Asl 4, ma
ci si può iscrivere facilmente (e inoltrare progetti e proposte) attraverso il sito della
Provincia www.provincia.prato.it, cliccare nello spazio ‘in evidenza’ su Forum cooperazione) o con una mail indirizzata a [email protected].
INFORMAZIONI
FONTE
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Per informazioni ufficio Cooperazione della Provincia di Prato: 0574 534565.
Redattore Sociale
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
TAVOLI DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. RIORGANIZZAZIONE E NUOVE
FORME DI COLLABORAZIONE IN PREVISIONE DEL PRIMO FORUM DELLA COOPERAZIONE E DELLA PACE SULLE PARI OPPORTUNITA' PER TUTTI
-
Provincia di Pisa
A partire dal 21 giugno 2007 l'Istituzione Centro Nord-Sud della Provincia di Pisa promuoverà su tutto il territorio provinciale una serie di incontri ai quali prenderanno parte
Comuni e associazioni con lo scopo di riorganizzare i Tavoli provinciali di coordinamento Immigrazione, Intercultura, Saharawi, Palestina, Europa Sud Orientale, Burkina Faso
e Senegal (futuro Tavolo Africa) e illustrare i Piani Regionali della Pace 2007/2010 (L.R.
55/97) e della Cooperazione 2007/2010 (L.R. 17/99) in previsione del primo Forum territoriale della Cooperazione e della Pace della Provincia di Pisa. Il Forum si terrà a
novembre e tratterà il tema della pari opportunità per tutti con un focus particolare sul
ruolo della donna nella società contemporanea.
NOTE
INFORMAZIONI
FONTE
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I tavoli di coordinamento sono dei veri e propri strumenti di partecipazione, una “porta
aperta” sul territorio attraverso i quali l'Istituzione Centro Nord-Sud attua una politica di
confronto e di interscambio con tutti quei soggetti pubblici e privati - associazioni, comuni, scuole, ecc. - che operano nel campo della cooperazione internazionale, dell'immigrazione e dell'intercutura al fine di promuovere, concretamente ed in maniera integrata, iniziative progettuali e facilitare i rapporti con istituzioni locali, nazionali ed internazionali. In quest'ottica l'Istituzione Centro Nord-Sud ha attivato rapporti con soggetti che
operano a livello nazionale aderendo agli Stati generali della solidarietà e cooperazione
internazionale, attraverso i quali la società civile si incontra e partecipa per ridisegnare
nuovi mondi.
Per il calendario degli incontri consultare il sito dell'Istituzione Centro Nord-Sud
www.centronordsud.it.
Istituzione Centro Nord Sud
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
INTERNATIONAL MIGRATION, MULTI-LOCAL LIVELIHOODS AND HUMAN SECURITY: PRESPECTIVES FROM EUROPE, ASIA AND AFRICA
30 -31 agosto 2007
L’Aja
La Conferenza sarà organizzata dall'Institute of Social Studies, Paesi Bassi, in collaborazione con l'Università di Chubu, Giappone.
Il workshop intende creare una nuova prospettiva nel campo della migrazione, facendo
una revisione critica delle politiche sulla migrazione e le loro implicazioni reciproche.
Mentre direziona le questioni di giustizia e imparzialità nello studio della migrazione, la
conferenza ha l'obiettivo di incentivare l'interazione creativa tra differenti campi di studio:
migrazione, etica dello sviluppo, sicurezza umana e cittadinanza.
NOTE
INFORMAZIONI
FONTE
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Tra gli argomenti trattati:
1. Lo stato dell'Arte negli Studi sulla Migrazione: Prospettive comparate.
2. Il Nesso tra Migrazione-Sviluppo
3. Gestione della Migrazione, Multilocal livelihoos e Vulnerabilità: Le Risorse, le
Istituzioni e le Relazioni Sociali della Trasmissione.
4. La Migrazione Internazionale nell'Etica dello Sviluppo: Verso un Approccio
Transnazionale allo Sviluppo Umano, ai Diritti, alla Sicurezza e al Benessere.
5. Migrazione Internazionale, Cittadinanza, Identità e Culture.
6. Approcci specifici settoriali per gli studi sulla migrazione di forza lavoro.
http://www.iss.nl/news/events/conference_international_migration_multi_local_livelihoods_and_human_security
Institute of Social Studies
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
UNITED NATIONS VOLUNTERS - PROGRAMMA DI INTERNSHIP
DATA
-
LUOGO
Il Programma di Internship, finanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo
Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, sarà curato da United Nations Volunteers
(UNV) con la collaborazione del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle
Nazioni Unite (UN/DESA), ufficio di Roma.
Esso prevede che alcuni laureati possano svolgere un tirocinio di dodici mesi in Paesi in
via di sviluppo. I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
-Età non superiore ai 26 anni (nati a partire dal 1° gennaio 1981);
-Nazionalità Italiana;
-Possedere uno dei seguenti titoli universitari: a) laurea conseguita secondo il vecchio
ordinamento universitario; b) laurea specialistica conseguita secondo il nuovo ordinamento universitario; c) laurea conseguita secondo il nuovo ordinamento universitario
accompagnata da un titolo di Master. I candidati che abbiano frequentato Università straniere, devono aver conseguito un titolo di Master/Maîtrise o equivalente;
-Ottima conoscenza della lingua inglese (la conoscenza di altre lingue ufficiali delle
Nazioni Unite costituirà titolo preferenziale);
-Conoscenza delle tematiche di aiuto allo sviluppo.
NOTE
Le aree nelle quali i tirocinanti saranno impegnati sono state identificate da UNV d’intesa con le Autorità italiane. Esse sono:
- governance
- politiche di genere
- tecnologie dell’informazione
- micro-imprese
- lotta alla povertà
- sviluppo sostenibile
I candidati preselezionati verranno intervistati nel mese di novembre 2007 e nel corso
dell’intervista riceveranno informazioni riguardo i possibili incarichi, le sedi e le condizioni di servizio. A gennaio 2008, i partecipanti al Programma prenderanno parte ad un briefing di due giorni a Bonn e raggiungeranno le sedi di destinazione a febbraio 2008. Verrà
loro corrisposta da UNV una indennità mensile commisurata al costo della vita nel Paese
di assegnazione.
I formulari di candidatura dovranno pervenire entro e non oltre il 10 settembre 2007.
http://www.onuitalia.it/events/unv_07.php
INFORMAZIONI
[email protected].
FONTE
TORNA SU
ONU Italia
Inf@35
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA MEMORIA
Srebrenica
27 agosto - 1°settembre 2007
Nel contesto del Progetto “Adopt Srebrenica” (Fondazione Alexander Langer Stiftung di
Bolzano e Associazione Tuzlanska Amica di Tuzla, con il coinvolgimento delle
Municipalità di Srebrenica e di Pescara, nonché di amministrazioni pubbliche, centri di
ricerca storici e associazioni di volontariato italiane e internazionali) sarà organizzata la
Settimana Internazionale di dialogo dedicato alla memoria.
NOTE
L’evento è aperto alla partecipazione di membri di istituzioni, studiosi, ricercatori, giornalisti, artisti, animatori culturali e studenti provenienti dall'area balcanica e dal resto
dell'Europa.
Il programma prevede una tavola rotonda finalizzata all'elaborazione di un documento
sulla memoria, con specifica attenzione al ruolo e alla funzione della memoria per le vittime, per la democratizzazione e per la riconciliazione.
Sono inoltre previsti seminari e workshop sui luoghi e i linguaggi della memoria, con
esperti locali e internazionali, iniziative culturali e artistiche.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://km.formez.it/mae/sections/eventi/srebrenica-bosnia/downloadFile/attachedFile/adopt_srebrenica.pdf?nocache=1180756340.22
FORMEZ
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
PRIMA EDIZIONE DEL TERRA DI TUTTI FESTIVAL
8 settembre - 14 ottobre 2007
Bologna
Un festival cinematografico per raccontare il Sud del mondo, per rendere visibili le storie di tutti quegli uomini spesso dimenticati, volontariamente ignorati dai mezzi di comunicazione ufficiali, che nei propri paesi d'origine sono i protagonisti di una quotidiana lotta
per la sopravvivenza.
La prima edizione del Terra di Tutti Festival, che si terrà a Bologna (Parco Nord), dal 8
settembre al 14 ottobre, rappresenta un'occasione unica per tutti quei
registi/produttori/documentaristi che intendono farsi testimoni della realtà dei paesi del
sud del mondo (Africa, Asia, America Latina e Balcani), attraverso gli occhi e le parole
degli invisibili, di quei popoli di cui conosciamo la povertà, le violenze subite, i diritti violati, solo tramite statistiche e graduatorie.
NOTE
Il festival accoglierà, per tal motivo, le opere audiovisive il cui taglio narrativo sia incentrato sulla lotta per l’uguaglianza dei diritti, sul genere, sulla difesa della libertà, sulla cittadinanza attiva, sulla coscienza ambientale ed ecologica e su tutti i temi che permettano di sensibilizzare i nostri territori.
Quest’anno, inoltre, la mostra ospiterà tre sezioni:
1. documentario
2. sezione infanzia e giovani (incluso cinema d'animazione)
3. sezione fiction sociale
Perchè questo importante lavoro di narrazione e sensibilizzazione non si concluda con
la fine della rassegna, e affinchè le storie dimenticate possano essere ancora raccontate, le tre migliori opere selezionate dalla giuria di qualità della mostra condivideranno un
sostegno alla produzione di audiovisivi per un importo di 1500 euro.
Per partecipare al festival è necessario compilare la scheda di iscrizione entro il 31 luglio
2007.
INFORMAZIONI
FONTE
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Jonathan Ferramola COSPE - Tel. 051/54.66.00
Stefania Piccinelli GVC - Tel. 051/58.56.04
www.terradituttifilmfestival.org
[email protected]
Bandiera Gialla
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
FORUM 2007 SULLA COOPERAZIONE INTERREGIONALE - LANCIO DI INTERREG
IVC
Lisbona
20 - 21 settembre 2007
Il 20 e 21 settembre 2007 a Lisbona (Portogallo) si svolgerà il Forum 2007 sulla
Cooperazione Interregionale europea.
L'evento segnerà il lancio di Interreg IVC, il nuovo Programma per la cooperazione interregionale 2007-2013.
NOTE
Al Forum è prevista la partecipazione di circa 800 rappresentanti di autorità regionali e
locali di tutta l'UE. Fra i relatori si segnalano il commissario Danuta Hubner (Politica
regionale) e il ministro portoghese per l’ambiente, la pianificazione territoriale e lo sviluppo regionale Francisco Nunes Correia.
Interreg IV C, come il programma precedente, ha l’obiettivo di aiutare le regioni a condividere le esperienze maturate e a lavorare insieme per lo sviluppo regionale, ma presenta anche alcune novità, come la concentrazione su alcuni temi basati sulla Agende di
Lisbona-Göteborg, ovvero le due priorità: "Innovazione ed economia della conoscenza"
e "Ambiente e prevenzione dei rischi".
Ulteriori informazioni sull’evento saranno rese disponibili prossimamente dagli organizzatori sul sito dedicato al Forum.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.interreg3c.net/sixcms/list.php?page=home_en
Europa Facile
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
PRIMA CONFERENZA ANNUALE SULL’IMMIGRAZIONE
Firenze
21 - 22 settembre 2007
L’integrazione degli stranieri, con al centro le esperienze del territorio, e uno sguardo
proiettato sull’Europa. Sarà questo il tema della prima Conferenza annuale sull’immigrazione che il ministero dell’Interno e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
hanno programmato a Firenze per il 21 e 22 settembre.
Alla due giorni, che si terrà a Palazzo Vecchio, interverranno amministratori locali e
regionali, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, le organizzazioni e le
associazioni, nazionali e internazionali, impegnate nel settore dell’immigrazione, esponenti del governo. Nella prima giornata i sindaci di grandi aree metropolitane, assieme a
responsabili delle politiche dell’immigrazione di Francia, Germania e Olanda discuteranno delle esperienze nate sul territorio e della costruzione di nuovi modelli.
NOTE
In primo piano anche i fattori economici dell’integrazione, con al centro il tema del lavoro, visto nella duplice ottica dell’immigrato e del datore di lavoro italiano (famiglie e
imprese). Ne discuteranno i vertici delle organizzazioni sindacali e datoriali italiane. Non
mancherà il contributo della società civile, con le organizzazioni internazionali e quelle
italiane particolarmente impegnate nel settore dell’immigrazione e della coesione sociale.
La sintesi ed i progetti del ministro per la Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, chiuderanno la prima giornata di incontri. Alle riflessioni di Alain Touraine e di Klaus Bade e alle
suggestioni di Trevor Phillips si darà corpo, nella seconda giornata. Chiuderanno il convegno il sottosegretario Marcella Lucidi, Vasco Errani, Franco Frattini, Giuseppe Pisanu
e il ministro dell’Interno Giuliano Amato.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/comunicati/0987_27_06_2007_Conferenza_Immigrazione.html
Ministero dell’Interno
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
SETTIMANA DELLA PACE
Assisi
01 - 07 ottobre 2007
Dal 1 al 7 ottobre 2007 si svolgerà la “Settimana della Pace” organizzata dal
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace ed i Diritti Umani
Tutti (cittadini, associazioni, scuole, istituzioni e media) sono invitati a dare un segno
concreto d’impegno per la pace nella propria città, scuola o luogo di lavoro.
L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone mediante l’organizzazione di centinaia di iniziative in altrettante città. Insieme possiamo organizzare una straordinaria
mobilitazione per la pace capace di incidere nella coscienza e nella politica del nostro
paese.
La settimana culminerà domenica 7 ottobre con una nuova edizione della Marcia
Perugia-Assisi.
NOTE
Lo slogan della Marcia Perugia-Assisi e dell’intera “Settimana della pace” è “Tutti i diritti umani per tutti”.
Durante la settimana della pace si svolgeranno:
-centinaia di iniziative promosse dalle associazioni, organizzazioni, gruppi, scuole ed
Enti Locali aderenti (in tutte le città);
-una iniziativa a Roma, presso il Parlamento, per una politica di pace (martedì 2 ottobre
2007);
-la 2a Giornata nazionale per un’informazione e comunicazione di pace;
-la 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo – Festa di San
Francesco (giovedì 4 ottobre),
-la 3a Assemblea dell’Onu dei Giovani (venerdì 5 e sabato 6 ottobre),
-la 7a Assemblea dell’Onu dei Popoli (venerdì 5 e sabato 6 ottobre),
-la Marcia Perugia-Assisi “Tutti i diritti umani per tutti” (domenica 7 ottobre 2007).
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.entilocalipace.it/
Enti Locali Pace
Inf@40
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
SERVIZIO CIVILE: CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORI
9 - 12 ottobre 2007
Roma
L'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile organizzerà a Roma, nei giorni 9,10,11 e 12 ottobre 2007, presso l'Istituto Superiore Antincendi (I.S.A.) Via del Commercio, 13, un corso
di formazione per i formatori accreditati ma privi dell'esperienza di servizio civile e che
quindi necessitano del ''percorso formativo'' di cui alla circolare UNSC del 2 febbraio
2006 - Norme sull'accreditamento degli Enti di Servizio Civile Nazionale.
NOTE
Il suddetto corso sarà riservato ai formatori di tutti gli Enti di servizio civile a competenza nazionale che non abbiano già partecipato ai precedenti corsi di formazione organizzati dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile .
Saranno ammessi a partecipare, anche in questa edizione, i formatori degli enti iscritti
nell'albo della Regione Sicilia, considerato che il predetto albo è stato attivato nel 2007.
Per ragioni organizzative l'Ufficio si riserva di valutare le singole posizioni dei richiedenti ai fini della loro selezione per la partecipazione ai corsi, sulla base delle contingenti
necessità.
Tutti gli Enti interessati a detto corso sono tenuti a trasmettere, entro e non oltre il 14 settembre 2007, via e-mail a [email protected], la scheda d'iscrizione debitamente compilata.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.serviziocivile.it/area_istituzionale/dettaglio_news.asp?id=206321
UNSC
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN INTERNATIONAL
LEGAL PERSPECTIVE
19 - 20 ottobre 2007
Pisa
La Scuola Superiore Sant’Anna organizza una conferenza internazionale sul conflitto tra
Eritrea ed Etiopia nell’ambito di un progetto di ricerca svolto in partenariato con
l’Università di Milano, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri.
NOTE
Il progetto è volto a studiare il conflitto tra Eritrea ed Etiopia alla luce delle attuali norme
di diritto internazionale vigenti attraverso un’analisi critica delle decisioni adottate dalle
due commissioni istituite dalle Nazioni Unite per la risoluzione del conflitto (la “EritreaEthiopia Claims Commission” e la “Eritrea-Ethiopia Boundary Commission”).
La Conferenza sarà un momento di dibattito e di approfondimento sugli aspetti più
importanti del progetto e vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri.
L’inglese sarà la lingua utilizzata per lo svolgimento dei lavori. La domanda di iscrizione
al corso dovrà essere invita alla segreteria organizzativa della Conferenza entro il 30 settembre 2007.
INFORMAZIONI
FONTE
TORNA SU
http://www.sssup.it/sssup/jsp/section.jsp?sec_id1=509&sec_id2=83241&lang=it#
Scuola Sant’Anna
Inf@42
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2007
EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND REVIVAL OF LEBANON
13 - 15 novembre 2007
Beirut
Il Forum internazionale "Rebuilding a Nation: Forum on Rebuilding and Revival of
Lebanon", organizzato dalla Commissione economico-sociale ONU per l'Asia occidentale, si svolgerà a Beirut nel novembre prossimo.
NOTE
INFORMAZIONI
Il Forum ha tre obiettivi principali:
1) il sostegno alla ricostruzione e allo sviluppo sostenibile del Libano;
2) la creazione di piattaforme di partenariato tra privati internazionali e le controparti libanesi;
3) il lancio di iniziative e progetti di sviluppo per il supporto agli sforzi del Libano per la
ricostruzione.
http://www.ifpexpo.com/show_overview.asp?id=59
http://www.ifpexpo.com/forum_registration.asp?id=53
FONTE
TORNA SU
Formez
Inf@43
GUIDA ALLA LETTURA DEL BOLLETTINO
Il Bollettino del Sistema Toscano della Cooperazione Decentrata è articolato in 5 sezioni dedicate alla presentazione di informazioni utili per i soggetti toscani attivi, a vario titolo, nell’ambito delle politiche di cooperazione decentrata e solidarietà internazionale.
La prima pagina è il sommario interattivo nel quale compaiono i titoli (link) dei documenti più rilevanti contenuti, corredati da un sistema di parole chiave che intende offrire al lettore le informazioni necessarie per capire se il testo in
questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di dover consultare la scheda dettagliata.
Sotto il titolo di ogni sezione sono riportate indicazioni sui documenti contenuti nel bollettino, in particolare per ogni
documento è indicato:
§ Settore di intervento;
§ ente promotore
§ titolo del documento;
§ parole chiave;
§ numero di pagina del bollettino.
Nella sezione “NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO” si possono reperire tutte le informazioni sulle
nuove opportunità di finanziamento e sui nuovi bandi europei, nazionali e locali.
Ad esempio:
AMBIENTE
Settori
intervento
Asia/ qualità
ambientale delle
città
EU – ASIA PRO ECO programme - Phase II Guidelines for grant applicants responding to the
call for proposals 2005
Parole
Titolo +
chiave
Link al testo
UE
4
Donor
Pag.
In questo primo riquadro si intende segnalare al lettore il settore di intervento del bando in questione.
La classificazione utilizzata si articola con le seguenti macro-aree di intervento:
1) Sviluppo locale ( agricoltura- industria artigianato- commercio- territorio rurale e urbano)
2) Ambiente
3) Rafforzamento istituzionale
4) Sociale (lotta alla povertà)
5) Sanità (salute e alimentazione)
6) Educazione (cultura- formazione- istruzione)
7) Emergenza
8) Diritti umani
9) Altro
Questo sistema dovrebbe fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per capire se il bando o il documento in
questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di andare a leggere la scheda dettagliata.
Nella sezione “LEGISLAZIONE E ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI” vengono passati in rassegna e presentati i documenti, le pubblicazioni e gli atti normativi di particolare interesse per gli operatori del settore, a partire dal livello internazionale fino ad arrivare al livello locale.
Anche per questa sezione si utilizza l’indicazione della Macroarea indicativa dell’argomento trattato nei vari documenti e nella legislazione passati in rassegna.
Nella sezione “EVENTI IN AGENDA” vengono raccolti tutti gli appuntamenti e le iniziative di rilievo internazionale e
nazionale che possono interessare gli operatori della cooperazione decentrata nonché le iniziative promosse dagli
stessi soggetti del sistema toscano della cooperazione decentrata.
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A tal fine ricordiamo a tutti i lettori che è attiva una casella di posta elettronica ([email protected]) nella quale
poter inviare le informazioni relative alle iniziative organizzate e promosse sul territorio dai soggetti toscani.
In questa sezione verranno inoltre presentate e descritte le più rilevanti campagne promosse a livello mondiale in
tema di cooperazione internazionale e promozione dei diritti umani.
Nella sezione “DOCUMENTI IN FASE DI DISCUSSIONE” vengono presentati documenti attualmente in corso di elaborazione da parte delle istituzioni comunitarie. La finalità è quella di fornire agli operatori del settore una panoramica delle possibili azioni che l’Unione europea probabilmente andrà ad implementare nel prossimo futuro. Questo
tipo di ”anticipazioni” costituisce un prezioso patrimonio di informazioni nell’ottica di avviare, ancor prima dell’uscita
di eventuali call da parte degli uffici comunitari, percorsi di progettazione ad hoc.
Cliccando sul link “BANDI ANCORA APERTI” è possibile accedere alla lista dei bandi non ancora scaduti. Per ogni
bando viene proposta una scheda sintetica di presentazione delle linee generali (titolo, ente erogatore,settore di intervento,scadenza). Nella scheda riassuntiva è presente inoltre il link ciccando sul quale si accede direttamente al
numero di bollettino precedente nel quale il bando è stato presentato nel dettaglio.
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