Il progetto in breve I centri storici dei paesi del Mediterraneo

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Il progetto in breve I centri storici dei paesi del Mediterraneo
Il progetto in breve
I centri storici dei paesi del Mediterraneo, detentori di gran parte del patrimonio culturale tangibile e
intangibile della regione – certamente il “bacino” di offerta culturale più grande e più variegato al mondo –
posseggono un’attrattività turistica potenziale che è per gran parte ancora inespressa. Invero lo sviluppo
turistico ha finora riguardato la fascia costiera ma, anche laddove ha toccato le città, raramente ha portato
benefici ai centri storici. Inoltre, molto spesso, la natura esogena degli investimenti turistici ha fatto sì che
non solo le comunità locali non abbiano avuto vantaggi dal ritorno economico derivante dal turismo, ma
abbiano addirittura avuto conseguenze negative quali l’estromissione dai centri storici, l’aumento del costo
della vita, la perdita dell’identità.
Non di rado, infatti, la “turistificazione” dei centri urbani è accompagnata dalla mistificazione dei luoghi e
dei valori legati alla loro identità, con effetti negativi sia sulle popolazioni locali che sulla stessa attrattività
turistica del centro, poiché i turisti viaggiano continuamente alla ricerca dell’autenticità dei luoghi. Future
of our Past intende promuovere un modello alternativo di sviluppo turistico dei centri storici dell’area
Mediterranea cha sia imperniato sul coinvolgimento delle comunità locali, sul rispetto dei valori identitari
del luogo e sulla riduzione dell’impatto del turismo sull’ambiente.
Grazie ad un vasto e qualificato partenariato proveniente dalle tre sponde del bacino mediterraneo composto da Università, centri di ricerca e agenzie di sviluppo - il progetto si sviluppa attraverso un insieme
integrato di azioni pilota in un gruppo di centri storici, primi anelli di una catena internazionale che si spera
di attivare coinvolgendo un numero sempre maggiore di città mediterranee per far sì che la loro risorsa più
attrattiva (la cultura) ritorni ad essere centrale.
Obiettivi principali

Potenziare risorse e competenze dei CS in modo che il turismo diventi l’asse strategico di un
modello di sviluppo basato sul coinvolgimento delle comunità locali.

Mettere in rete i CS e le loro iniziative, in modo che possano condividere esperienze e sviluppare
azioni comuni di turismo culturale, come espressione dell’integrazione economica, sociale e
culturale dell’area mediterranea.
I Centri Storici coinvolti
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Alessandria d’Egitto
Beirut, Libano
Bethlemme, Palestina
Cordoba, Spagna
Monastir, Tunisia,
Valletta, Malta,
I centro storici della Costiera Amalfitana interna: Furore, Scala Tramonti
La mission
La mission del progetto consiste nel far diventare i CS del Mediterraneo la base su cui costruire uno
SVILUPPO TURISTICO SOSTENIBILE
 incentrato sulle comunità locali
 rispettoso dei valori culturali locali
 in grado di valorizzare forme e idee dei territori, preservandone le qualità ambientali
Azioni principali
Il progetto prevede sia azioni locali per promuovere lo sviluppo di turismo sostenibile nei centri coinvolti
che azioni transnazionali finalizzate alla messa in rete di quelle locali ed all’attivazione di collegamenti
sinergici tra le medesime.
Azioni territoriali
 Piani strategici per lo sviluppo di un turismo sostenibile che coinvolga la comunità locale dei centri
storici
 Strumenti multimediali/smart per un uso consapevole del patrimonio culturale dei centri storici
 Ospitalità diffusa per valorizzare l’edificato dei centri storici e per coinvolgere attivamente la
comunità locale
 Centri di servizio/Uffici informazioni per guidare i turisti ad un uso sostenibile (e consapevole) dei
centri storici
 Strumenti mediatici per la promozione dell’offerta turistica e la gestione della rete locale
 Mobilità sostenibile per turisti e residenti
Azioni transnazionali
 Network mediterraneo: creazione di un network per mettere in rete i CS e le comunità locali e per il
coordinamento strategico delle azioni di promozione
 Eventi divulgativi: organizzazione di eventi finalizzati alla diffusione della conoscenza del network e
delle sue offerte turistiche e culturali
 Agenzia di incoming sovranazionale: per la promozione integrata dell’offerta turistica dei CS
attraverso la creazione di specifici pacchetti vacanze
"Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del
Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la responsabilità esclusiva della Società Geografica Italiana Onlus e in
nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma. L’Unione Europea è
fatta di 28 Stati membri che hanno deciso di condividere gradualmentele loro conoscenze, risorse e destini. Insieme, attraverso un periodo di
allargamento di 50 anni, hanno costruito una zona di stabilità, democrazia e sviluppo sostenibile, salvaguardando le diversità culturali, la tolleranza
e le libertà individuali. L’Unione Europea è impegnata a condividere risultati e valori con i paesi e le popolazioni al di fuori dei propri confini.
“Il Programma Europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera multilaterale finanziata dallo
Strumento Europea di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale è di promuovere un processo di cooperazione armonioso al livello del bacino
del Mediterraneo affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo sviluppo economico,
sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al
programma i seguenti 14 Paesi: Autorità Palestinese, Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Portogallo, Siria, Spagna,
e Tunisia. L’Autorità di Gestione Comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del programma sono l’arabo, l’inglese e il
francese.”