Viega Journal 2012-02

Transcript

Viega Journal 2012-02
viega journal
2/12
Sistemi Viega.
Garantire acqua sicura
è proteggere la vita.
Sistemi Viega.
Raccordi al sicuro
con SC-Contur.
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Editoriale / Indice
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Online
Nasce la piattaforma informativa
online per la climatizzazione
a pannelli radianti.
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Approfondimenti
Come garantire impianti
che tutelano la qualità
dell’acqua sanitaria.
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Reportage
Viega Raxofix. Nella Cooperativa
Sociale “Il Graticolato” di Padova
l’igiene dell’acqua sanitaria
è al sicuro.
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Focus
La “non-tenuta in caso di mancata
pressatura” di SC-Contur
è affidabile in ogni situazione.
Cari lettori,
Viega Italia ha inaugurato l’anno con
la partecipazione a Mostra Convegno
Expocomfort di Milano, una fiera che ci
ha regalato grandi soddisfazioni e stimoli
con il suo elevato numero di visitatori, tra
cui sempre più stranieri.
A fine maggio, il
terremoto ha messo in
ginocchio un’area del
Paese e ha tenuto con
il fiato sospeso tutta
l’Italia. Alle persone
colpite va il nostro pensiero e il nostro incoraggiamento: la fiducia,
l’energia, la collaborazione e il senso di comunità che le stanno
animando permetteranno loro di affrontare
una sfida così grande.
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Scrivo queste righe nei primi giorni
di luglio. Sui quotidiani gli articoli dominanti sono molto spesso dedicati a un
altro tema ricorrente: l’Unione Europea,
la moneta unica, il futuro di una visione.
Una sfida diversa, da affrontare con
energia e ottimismo.
Con queste riflessioni vi lascio alla
lettura delle prossime pagine. Anch’esse
parlano di futuro e di impegno: quello di
Viega nella ricerca dell’eccellenza nelle
soluzioni, nei materiali e nella sicurezza.
Ma anche nello sviluppo del know-how e
nell’ottimizzazione dei servizi e della documentazione specializzata.
10 Applicazioni
Problemi di spazio?
Si risolvono con il set completo
di ganasce ad accoppiamento
snodato!
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11 Novità
Da Viega l’iniziativa per un’attenta
manutenzione degli attrezzi.
Vi racconteremo quindi di nuovi
prodotti e componenti, approfondiremo il tema dell’acqua sanitaria e della
sua tutela. Presenteremo il nuovo sito
www.il-riscaldamento-a-pavimento.it,
di riferimento per lo specialista e per
l’utente. E vi illustreremo l’eccellenza
della logistica Viega.
12 Focus
Il sistema logistico avanzato
di Viega: automatizzato, efficiente,
orientato al cliente.
14 Reportage
Per il Berg Luxury Hotel di Roma,
le placche di comando
Viega Visign
Buona lettura.
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Andreas Mund
Amministratore Delegato Viega Italia
16 Fonterra Base. Smart,
di nome e di fatto.
Online
Per professionisti e utenti: www.il-riscaldamento-a-pavimento.it
Nasce la piattaforma informativa online
per la climatizzazione a pannelli radianti.
Nella vita quotidiana, il risparmio energetico assume un’importanza sempre maggiore per i vantaggi economici ed
ecologici che propone. Non stupisce quindi che per la climatizzazione degli ambienti domestici, pubblici e industriali,
di nuova costruzione, restaurati o recuperati, siano sempre più utilizzate le soluzioni a pannelli radianti a bassa temperatura. Viega raccoglie tutte le informazioni più rilevanti sui sistemi radianti in un agile sito internet, dedicato a
professionisti - dai progettisti agli idraulici - e a committenti, proprietari e utenti.
Il sito internet, curato dagli specialisti Viega, illustra le
possibili applicazioni dei sistemi radianti a pavimento e a parete, spiega l’utilizzo nelle modalità “riscaldamento” e “raffrescamento” e sintetizza i vantaggi energetici, progettuali e di
comfort climatico, rispetto ai sistemi di climatizzazione tradizionali. Ogni tema è trattato in maniera duplice per soddisfare
le esigenze tecniche dei professionisti ma anche per essere
comprensibile agli utenti finali. Si raccomanda però che progettisti e idraulici consultino ogni parte del sito internet. Questo
strumento informativo di Viega propone infatti punti di vista
nuovi, anticipa le domande dei clienti e fornisce argomenti convincenti per il dialogo con il committente.
Il sito contiene anche una panoramica sui differenti sistemi
Viega Fonterra: soluzioni con pannelli a bugne, una versione
tacker e un sistema dedicato specificamente alle ristrutturazioni. Interessanti reportage illustrano i cantieri impegnati in
progetti edili di generi differenti. Le FAQ, ovvero le domande
frequenti, e la possibilità di scaricare documentazione costituiscono utili strumenti di lavoro. E per consentire una navigazione agile in ogni momento, l’interfaccia del sito è ottimizzata
anche per la consultazione tramite smartphone e tablet di ultima generazione.
www.il-riscaldamento-a-pavimento.it
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Approfondimenti
Proliferazione batterica e prevenzione.
Come garantire impianti
che tutelano la qualità
dell’acqua sanitaria.
L’acqua sanitaria è un bene prezioso
la cui qualità influisce sulla salute
di chi la consuma. Per questo motivo, le normative e la legislazione
inerenti, sia a livello nazionale che
europeo, sono in continuo aggiornamento ai fini di una tutela ottimale
di questo alimento base, come abbiamo analizzato nella scorsa edizione del Viega Journal. In questo
numero approfondiremo la problematica della proliferazione batterica
e le possibili misure preventive in
fase di progettazione dell’impianto
idrico sanitario.
Batteri nocivi e la loro proliferazione.
La più grande minaccia per la salute, e talvolta per la vita, proviene dai
batteri della Legionella Pneumophila
e della Pseudomonas Aeruginosa. La
prima affligge le vie respiratorie e attacca l’organismo per inalazione di
acqua proveniente dai soffioni doccia,
dai rompigetto dei rubinetti, dall’acqua
nebulizzata degli umidificatori e dalle
vasche idromassaggio. La seconda
aggredisce il corpo attraverso il contatto dell’acqua con le ferite aperte,
causando la necrosi dei tessuti e il decesso per setticemia. La proliferazione
di entrambi i batteri è favorita anche da
fattori meccanici dell’impianto, come
analizzato nel Viega Journal 1/2012:
l’accoppiamento non idoneo dei materiali favorisce la corrosione e una
conseguente rugosità delle superfici
interne dei tubi. Così si possono creare
depositi e biofilm che diventano terreno fertile per i batteri. Anche l’acqua
stagnante e il mancato controllo della
temperatura dell’acqua sono causa
della proliferazione di batteri.
Progettazione.
Nella progettazione di impianti per
l’acqua sanitaria è fondamentale il giusto dimensionamento dell’impianto per
un rapido ricambio di acqua nei tubi.
Nel caso di stagnazione, la temperatura dell’acqua diventa incontrollabile
e potrebbe stabilizzarsi involontariamente tra i 25 e i 55 °C, creando l’habitat ideale per i batteri.
Per questo motivo è anche importante un adeguato isolamento e una
corretta distanza tra le tubazioni per
l’acqua sanitaria calda e fredda, in
maniera da evitare rispettivamente un
abbassamento/innalzamento indesiderato della temperatura.
Approfondimenti
Acqua fredda.
Negli impianti per l’acqua fredda è fondamentale mantenere la temperatura al di sotto
dei 25 °C, per evitare la proliferazione di batteri. La scelta del tipo d’installazione da realizzare - se in serie o ad anello - dipende dalla
frequenza di utilizzo dei differenti punti di prelievo
di tutto l’impianto e dalle eventuali interruzioni di
utilizzo, prolungate o irregolari. Le regole da
seguire possono essere riassunte come
segue.
Installazione in serie.
Generalmente, per gli impianti con un
punto di prelievo molto usato, lo schema
di installazione più indicato è quello in serie.
È importante allacciare i differenti punti in base
alla frequenza di utilizzo, da quello meno a quello
più utilizzato. Quest’ultimo, per esempio negli
impianti domestici, può essere il WC. Attivandone lo scarico
viene ricambiato il volume d’acqua critico in tutto l’impianto.
Installazione ad anello.
L’installazione ad anello normalmente è la soluzione
ideale per gli impianti in cui risulta difficile individuare il punto
di prelievo di maggior utilizzo. Infatti, ciascun punto di prelievo
si alimenta da entrambi i lati affluenti dell’impianto ad anello,
ricambiando l’acqua in ogni tratta.
Installazione in serie
Installazione ad anello
Interruzione di utilizzo.
La scelta del tipo di installazione da realizzare - se in serie
o ad anello - dipende quindi dalla frequenza di utilizzo dei differenti punti di prelievo di tutto l’impianto e da eventuali interruzioni di utilizzo, prolungate o irregolari. Per ovviare a quest’ultimo
aspetto, è possibile integrare l’impianto con un sistema di
risciacquo automatico dotando il WC della placca di comando
Visign for Care, che dispone del sistema di risciacquo automatico Hygiene+ programmabile in volume e intervalli di scarico.
Acqua calda: la soluzione ideale è il ricircolo integrato.
La legislazione sulla temperatura dell’acqua calda è coinvolta in un conflitto tra risparmio energetico e tutela della salute
attraverso una temperatura elevata per evitare
la proliferazione di batteri. Infatti, il D.P.R. n. 412
del 6/8/1993 art. 5 prescrive una temperatura
massima dell’acqua al punto di produzione di
48 °C (+5 °C) per gli impianti centralizzati di
tipo abitativo; mentre il Documento Linee
Guida sulla prevenzione della Legionella
(Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le Regioni e le Province Autonome
di Trento e Bolzano) prescrive una temperatura non inferiore a 55 °C.
Una soluzione ideale per garantire temperature sicure a minor costo è l’impianto con tubazione di ricircolo integrata nella colonna montante,
come ad esempio Smartloop Inliner di Viega. Il principio di questo tipo di impianto è semplice e intuitivo:
raggiunto l’apice della colonna montante, l’acqua calda
non utilizzata discende attraverso il ricircolo al bollitore;
essendo esso integrato nella colonna montante, l’acqua di
ricircolo si riscalda già nel suo percorso di ritorno al serbatoio. Si ottiene così una sorta di automatico miglioramento
dell’isolamento, un parziale recupero energetico, e al contempo una fornitura d’acqua calda confortevole già all’apertura del rubinetto, evitando sprechi in attesa che l’acqua in
uscita raggiunga la temperatura desiderata.
Disinfezione.
Per disinfettare l’impianto di acqua calda è possibile
portare periodicamente la temperatura dell’acqua a 70 °C
per pochi minuti, creando uno shock termico che uccide i
batteri rapidamente.
Meno consigliata è la disinfezione chimica, adottata soprattutto negli impianti esistenti, con manifeste problematiche igieniche o con permanenza di temperature critiche.
Con l’utilizzo di soluzioni chimiche, ad esempio l’iperclorazione shock o l’iperclorazione continua, la disinfezione è garantita, ma occorre considerare i rischi elevati di corrosione
delle tubazioni oltre che la probabile permanenza di cloro a
livelli superiori rispetto a quanto previsto dalla legislazione.
L’evoluzione in corso della normativa tecnica.
L’importanza della tematica in questione, oltre che essere uno stimolo alla pubblicazione delle norme tecniche EN
806 a livello europeo, è alla base dei lavori in corso per la
revisione della UNI 9182. Le variazioni potranno riguardare
il dimensionamento degli impianti con particolare riguardo
per le normative inerenti agli impianti di ricircolo, necessario
al mantenimento di una temperatura sicura dell’acqua. Di
conseguenza sarà una soluzione da adottare anche negli
impianti più piccoli.
Ilos Gatto - Ventennale esperienza nel settore idrotermosanitario a livello nazionale e internazionale in ambito
commerciale, marketing e tecnico; in Viega dal 1998, oggi è Area Product Manager per il Sud Europa nell’unità di
Business Development. Membro esperto di numerosi gruppi normativi tecnici nazionali e internazionali presso UNI, CEN
e ISO per lo sviluppo di norme di prodotto e di installazione, dal 2008 è Vice Presidente di AVR (Associazione Italiana
costruttori Valvole e Rubinetterie) e Capogruppo dei Costruttori Raccordi e Componenti in seno alla federazione ANIMA
(Associazione Nazionale Meccanica Varia e Affine).
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Reportage
Prospetto esterno del Centro Paolo VI della Cooperativa Il Graticolato di Padova.
Soluzioni pratiche e innovative al servizio della qualità della vita.
Viega Raxofix. Nella Cooperativa Sociale
“Il Graticolato” di Padova l’igiene dell’acqua
sanitaria è al sicuro.
In previsione del 2013, quando compirà 25 anni di attività, la Cooperativa
Sociale “Il Graticolato” a San Giorgio
delle Pertiche (PD) ha deciso di ampliare la sua sede integrandola con il
Centro Paolo VI. La Cooperativa avrà
quindi a disposizione nuovi laboratori
produttivi, una cucina con mensa,
spazi polivalenti e appartamenti per
la convivenza dei disabili in piccoli
gruppi assistiti. A garantire la qualità
dell’acqua sanitaria nella nuova struttura residenziale della Cooperativa “Il
Graticolato” sarà Raxofix, il più evoluto dei sistemi proposti da Viega per
questa tipologia di impianti.
Nei suoi oltre vent’anni di attività,
la Cooperativa Sociale “il Graticolato”
in provincia di Padova ha riscontrato
ampio successo e apprezzamento per
il suo lavoro di assistenza alle persone
disabili maggiorenni, tutte non autosufficienti o con disabilità grave. Un team
specializzato di professionisti si dedica
costantemente al benessere mentale,
all’integrazione sociale e all’assistenza
medica dei circa cento assistiti.
Oggi la Cooperativa aggiunge ai
suoi servizi di assistenza diurna il Centro Paolo VI. Fra i nuovi spazi a disposizione è incluso un laboratorio lavorativo
per consentire ai disabili di sviluppare
la consapevolezza della propria personalità, favorendone l’integrazione con il
mondo esterno. Inoltre è in fase di completamento una parte adibita a Comunità alloggio nella quale convivranno,
a tempo pieno e in maniera assistita,
piccoli gruppi di disabili.
Il nuovo tratto degli edifici della
Cooperativa “Il Graticolato” è stato
Le tubazioni Raxofix sono pronte per essere
incorporate nel pavimento.
Reportage
progettato dallo studio Archipolis di
Padova tenendo conto delle specifiche necessità dei suoi utenti. A completamento del progetto è intervenuto
lo studio Filippi-Mazzon, che ha diretto i lavori: sono stati così concepiti
e realizzati spazi ampi e luminosi, facilmente accessibili e fruibili, che agevolano un orientamento immediato.
E come in ogni moderno progetto di
edilizia, anche all’impianto di acqua
sanitaria è stata dedicata una particolare attenzione e la massima professionalità in ogni fase: dalla progettazione
alla selezione dei materiali, fino all’installazione e alla messa in opera.
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“Gli impianti di acqua sanitaria
necessitano della massima cura nella
fase di progetto dello schema di posa,
Progettisti e gestori sono consapevoli che per una realizzazione e una
gestione ottimale è fondamentale preservare la qualità dell’acqua sanitaria.
Un impianto concepito e/o installato
in modo corretto evita la proliferazione
dei batteri nell’acqua stagnante e mantiene sotto controllo la temperatura
dell’acqua nell’impianto. Adoperando
la dovuta attenzione si prevengono
gravi malattie che talvolta possono essere letali.
Viega Raxofix è l’alleato ideale per
una perfetta realizzazione ed è per questo che l’impresa Sardena Impianti lo ha
scelto per l’impianto dell’acqua sanitaria nel tratto di ampliamento della Cooperativa “Il Graticolato” di San Giorgio
delle Pertiche (PD). Sono stati installati
1785 metri di tubo Raxofix del diametro
di 50, 40, 32, 25, 20 e 16 mm e differenti
tipi di raccordo.
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nella scelta e nell’abbinamento dei
materiali e nella messa in opera - commenta Mauro Sardena, titolare di Sardena Impianti di Padova, l’impresa che
ha realizzato l’impianto -. Scegliendo
Raxofix - continua - abbiamo potuto
beneficiare di un sistema evoluto, perfettamente idoneo a questo tipo di impianto, semplice e veloce da installare.
Inoltre, conosciamo Viega come partner
competente e affidabile e sappiamo di
poter contare sul suo supporto anche
in fase di progettazione e durante i lavori di installazione.”
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1. L’impianto di acqua sanitaria del Centro Paolo VI utilizza tubi Raxofix in sei differenti diametri tra 16 e 50 mm.
2. Il Centro Paolo VI include un laboratorio produttivo che permette ai disabili di sviluppare la consapevolezza della propria personalità
favorendone l’integrazione con il mondo esterno.
3. Gli installatori godono della facilità di montaggio di Raxofix in soli tre interventi: taglio, innesto e pressatura;
non è necessaria alcuna calibratura o sbavatura.
4. Il team di installatori dell’impresa Sardena Impianti di Padova: Mauro Sardena, Antonio Benettin, Marian Florin Chesa.
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Focus
Raccordi Profipress con il sistema brevettato SC-Contur.
La “non-tenuta in caso di mancata
pressatura” di SC-Contur è affidabile
in ogni situazione.
È il simbolo della massima sicurezza e qualità. Tutti i sistemi di tubazioni Viega sono dotati di raccordi con SC-Contur, che permette
di individuare facilmente raccordi erroneamente non pressati.
Sembra impossibile: nonostante il collaudo finale
dell’impianto dopo l’installazione in un edificio
plurifamiliare, un raccordo ha causato danni poiché
risulta non essere stato pressato. L’installatore non
si capacita. Ma alla domanda come sia possibile, la
risposta è semplice: non sono stati utilizzati prodotti
Viega dotati del sistema brevettato SC-Contur. A
differenza di altre raccorderie, le soluzioni Viega
rilevano con assoluta affidabilità eventuali raccordi
non pressati attraverso la prova di tenuta ad aria
compressa, con pressione da 22 mbar a 3 bar, o durante
il riempimento dell’impianto per la prova di tenuta ad
acqua, con pressione tra 1 e 6,5 bar. In entrambi i casi,
si tratta di intervalli di pressione molto estesi.
Danni dovuti a perdite d’acqua in un edificio ristrutturato
o di nuova costruzione sono l’incubo di ogni committente
e installatore. Da un lato ci sono il disagio e i costi per la
riparazione, dall’altro la cattiva luce gettata sul professionista,
se il danno è stato provocato da un raccordo non pressato.
Eppure questo fatto può verificarsi anche nei casi in cui siano
stati utilizzati alcuni tipi di raccordo dotati di sistemi di accertamento dell’avvenuta pressatura. Occorre infatti tenere in considerazione che i sistemi di raccordi in commercio sono affidabili
in questo senso solo entro intervalli di pressione molto ridotti.
Già il dislivello da un piano dell’edificio all’altro e il conseguente
cambio di pressione geodetica rende necessaria la verifica
dell’impianto in più punti. La prova diventa più semplice invece
con l’utilizzo dei raccordi Viega, dotati del sistema SC-Contur,
funzionante in intervalli di pressione più ampi.
Assolutamente sicuri: raccordi Viega con SC-Contur.
Grazie al sistema SC-Contur, i raccordi Viega rilevano con
certezza i punti non pressati in tutto l’impianto. Infatti, il risultato della prova di non-tenuta ottenuto mediante il dispositivo
SC-Contur è valido e affidabile per l’intero impianto (vedi box a
lato). L’importanza di questo aspetto è evidente riconsiderando
l’esempio di cui sopra: in una casa plurifamiliare di cinque piani,
la pressione nel punto più basso della colonna montante dell’acqua è di 1,3 bar superiore rispetto al punto più alto.
Focus
Se il punto in cui è stata dimenticata la pressatura si trova in
una posizione in cui il valore della pressione eccede dallo stretto
intervallo di pressione di rilevamento dei raccordi tradizionali,
questo problema non può essere individuato. La guarnizione
O-Ring svolgerebbe temporaneamente il suo ruolo anche in assenza di pressatura grazie alla pressione geodetica e successivamente cederebbe, perdendo acqua.
Il brevetto Viega: un by-pass nel raccordo garantisce la
“non-tenuta”.
La “sicurezza brevettata” della “non-tenuta in caso di mancata pressatura” dei raccordi Viega con SC-Contur è un punto di
forza del sistema di raccordi Profipress. Un minuscolo by-pass
tra la sede della guarnizione e la guarnizione stessa garantisce
infatti la non-tenuta nel caso in cui sia stata dimenticata la pressatura. In questa situazione il by-pass permette il passaggio del
liquido o del gas inerte oltre la guarnizione, facendolo fuoriuscire
dal raccordo in maniera evidente. Pressando il raccordo, il bypass viene invece ostruito, indipendentemente dall’angolazione
con cui è stata applicata la ganascia di pressatura.
Il vantaggio più significativo per l’installatore è che, poiché i
raccordi Viega, di tutte le dimensioni e di ogni sistema, sono dotati
di SC-Contur, è possibile verificare con un’unica prova in un punto
centrale ogni giunzione dell’impianto. Questo senza alcun rischio
remoto di farsi sfuggire eventuali raccordi non pressati.
Per dirla in poche parole: con raccordi Profipress dotati di
SC-Contur, i raccordi non pressati non tengono, i raccordi pressati tengono. Sempre che si tratti di Profipress!
Con il sistema Profipress dotato di SC-Contur, un unico test in un
punto centrale dell’impianto permette di rilevare eventuali raccordi
non pressati.
Regole tecniche per la prova di tenuta a pressione degli
impianti di acqua sanitaria.
La prova di tenuta a pressione per gli impianti di acqua
sanitaria è regolamentata nella UNI EN 806-4. La prova di
tenuta generale deve essere effettuata con una pressione
pari a 1,1 volte la pressione di progetto. Proprio durante il
riempimento dell’impianto per la prova a pressione è possibile rilevare eventuali raccordi non pressati, arrestando la
pressurizzazione tra:
• 1 bar e 6,5 bar nel caso di collaudo ad acqua
• 110 mbar e 3 bar nel caso di collaudo ad aria
I valori indicati corrispondono a quanto richiesto
dall’ente tedesco DVGW per ottenere la certificazione sulla
prestazione del dispositivo di “non tenuta”.
Con il sistema SC-Contur presente nei raccordi Viega è
garantita la “non-tenuta” nel caso di una mancata pressatura. L’intervallo di pressione supera perfino le richieste normative e si estende tra 22 mbar e 3 bar nella prova ad aria.
Diventa così superfluo isolare temporaneamente alcune
tratte dell’impianto per effettuare il collaudo, ammesso che
nell’impianto siano stati utilizzati esclusivamente raccordi
Viega. Va sottolineato che il sistema SC-Contur è altrettanto
vantaggioso e affidabile anche negli impianti di riscaldamento e in quelli a gas.
Viega garantisce la non-tenuta in caso di mancata pressatura
attraverso i raccordi stessi. Il cosiddetto sistema SC-Contur è un
minuscolo by-pass tra la guarnizione e la sua sede che si ostruisce
solo nel momento della pressatura, a prescindere dalla posizione in
cui viene applicata la ganascia.
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Applicazioni
Installazioni più semplici con la tecnica a pressare brevettata da Viega.
Problemi di spazio?
Si risolvono con il set completo di ganasce
ad accoppiamento snodato!
L’installatore deve spesso fare i conti con la mancanza
di spazio sufficiente per poter operare con facilità,
soprattutto nei casi di recupero e di ristrutturazione. Per
consentire un intervento veloce e sicuro anche negli
spazi più stretti o per realizzare tubazioni molto
vicine al muro, Viega ha sviluppato e brevettato
le ganasce ad accoppiamento snodato.
Abbinandole alle corone di pressatura
permettono di lavorare agilmente anche
in situazioni più complesse, ad esempio
quando il punto di intervento è sopra la
testa oppure appena dietro una colonna
montante.
Maneggiare le ganasce ad accoppiamento snodato è semplice. È sufficiente
infatti circondare il raccordo con la corona
di pressatura e avvicinarne le estremità,
agganciare la ganascia negli appositi incavi
della corona, posizionare in qualsiasi angolazione l’utensile di
pressatura Viega e, infine, avviare la pressatura. La forza della
pressatura e il modus operandi sono identici a un qualsiasi
intervento di pressatura in posizione normale e risultano quindi
altrettanto affidabili.
I set di ganasce ad accoppiamento snodato sono disponibili per tutti i sistemi di tubazioni metalliche, con corone da
12 a 108,0 mm, e di metallo-plastica, come ad esempio Viega
Raxofix, il sistema dal flusso ottimizzato per il quale sono disponibili ganasce e corone da 16 a 63 mm.
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Ganasce e corone ad accoppiamento snodato possono essere utilizzate universalmente, sia con la pressatrice Pressgun
ad accumulatore sia con la versione elettrica.
Per la più leggera e compatta Pressgun Picco (soli 2,5 kg)
con accumulatore agli ioni di Litio, sono disponibili apposite
ganasce con corone ad accoppiamento snodato: nei diametri
da 16 a 32 mm per il sistema Raxofix, e da 12 a 35 mm per i
sistemi metallici.
Per ulteriori approfondimenti consultare il seguente link:
www.viega.it/Utensili
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1. La mancanza di spazio è un problema ricorrente per ogni installatore. La soluzione: le ganasce ad accoppiamento snodato in abbinamento
alle corone di pressatura Viega, posizionabili pressoché liberamente in qualsiasi angolazione.
2. Un’angolazione di quasi 90° e una rotazione di circa 280°. Sono questi i numeri che meglio esprimono la libertà di manovra offerta dai set
di ganasce ad accoppiamento snodato Viega. Nell’immagine: l’installazione di Raxofix in un impianto di riscaldamento.
Novità
Maggiore sicurezza con la nuova generazione di ganasce.
Da Viega l’iniziativa per un’attenta
manutenzione degli attrezzi.
Ad oggi sono ancora molti i professionisti che utilizzano utensili Viega di prima generazione per la pressatura,
dimostrandone l’eccellente qualità e l’estrema durata nel tempo. Viega presenta ora le nuove ganasce contrassegnate
PT2, con vantaggi sia in termini di sicurezza sul lavoro che dell’impianto.
Duraturi e dotati di etichetta di revisione.
Gli utensili Viega sono particolarmente precisi e robusti.
Tuttavia, si consiglia una revisione periodica delle ganasce
per tre motivi: la sicurezza sul lavoro, la buona riuscita
dell’impianto e il risparmio economico. Le ganasce,
in base al loro diametro, subiscono infatti forti
pressioni che possono arrivare a 3,2 tonnellate.
La revisione è quindi necessaria per individuare
il grado di usura dei materiali già nella fase iniziale,
prima che essa possa trasformarsi in un pericolo per
l’installatore o prima che il funzionamento della ganascia
possa essere compromesso, rendendo così la pressatura
inaffidabile e dannosa. Un’etichetta posta su ogni ganascia
ricorda la data della revisione: con metodologia simile alle
automobili, la prima va effettuata dopo tre anni, mentre le
revisioni successive hanno scadenza biennale. Il costo per
la revisione è molto basso e la spesa risulta vantaggiosa
poiché può allungare la vita di una ganascia.
I punti di assistenza e revisione degli utensili sono elencati
nel sito internet.
www.viega.it/CentriAssistenza
La nuova generazione di ganasce PT2: il foro di bloccaggio di dimensioni
ottimizzate riduce il gioco, e quindi l’usura del profilo, durante la
pressatura. L’etichetta di revisione riporta la data del prossimo intervento
di manutenzione, garantendo un lavoro e un’installazione sicura.
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Focus
Fino a destinazione, senza margine d’errore.
Il sistema logistico avanzato di Viega:
automatizzato, efficiente, orientato al cliente.
I processi logistici ottimizzati sono per
Viega la chiave di una collaborazione
efficiente con i clienti, che in questo
modo possono risparmiare tempo e di
conseguenza denaro. Forniture rapide
e affidabili, oltre che servizi aggiuntivi
in fase di elaborazione degli ordini e
della gestione del magazzino, sono
un valore aggiunto significativo per i
clienti Viega in tutto il mondo.
Nell’economia moderna, la logistica
è un elemento molto importante per
una gestione aziendale di successo e
offre una serie di vantaggi competitivi.
Viega adotta processi di qualità superiore, orientati alle specifiche esigenze
dei clienti: sistemi logistici innovativi
con soluzioni informatiche evolute che
permettono un’importante riduzione dei
tempi di elaborazione degli ordini, minimizzano il margine di errore e limitano
le giacenze a magazzino. Viega garantisce una disponibilità continua di oltre
16.000 articoli del catalogo. Ai partner
propone inoltre servizi di consulenza
articolati per definire insieme processi
logistici individuali. In base alle differenti
esigenze organizzative dei magazzini dei
clienti, Viega può applicare dati specifici di identificazione dell’articolo e/o di
collocazione all’interno del magazzino,
gestire la corrispondenza dei pacchi e
l’assortimento degli ordini.
Focus
EDI - numerosi vantaggi per il cliente.
Viega supporta ogni processo EDI
(scambio dati elettronico) e offre quindi al
cliente la possibilità di ottimizzare i propri
processi interni, garantendogli chiari
vantaggi nelle fasi dell’elaborazione
dell’ordine, della consegna e della
fatturazione. EDI significa inoltre che
durante l’accettazione della merce, il
codice a barre presente sulla confezione
permette il confronto immediato con
l’ordine effettivo. I risultati sono tempi di
accettazione della merce ridotti del 50%
e un controllo automatico delle fatture
che rende superfluo ogni intervento
manuale ad hoc. Le operazioni di routine
del personale vengono quindi ridotte a
favore di un risparmio di tempo.
I vantaggi convincenti del sistema VMI.
Il concetto della Vendor Managed
Inventory (VMI), ovvero una gestione
elettronica dell’inventario, comprende la
gestione ottimale della merce e del magazzino intero. Questo permette a Viega
di rendere disponibile al cliente la merce
giusta, nel quantitativo giusto, al posto
e nel momento giusto. In tal modo si
risparmia tempo e si evitano sprechi.
Il sistema VMI razionalizza la presenza
della merce a magazzino senza limitare la piena disponibilità degli articoli.
Questo modus operandi viene applicato
in tutto il mondo con successo e con
grande soddisfazione dei clienti.
Processi di imballaggio automatizzati.
La linea di imballaggio totalmente
automatizzata ha cambiato i processi
logistici di Viega in maniera fondamentale. Durante l’emissione dell’ordine, la
merce viene confezionata in una scatola dalle dimensioni idonee, collocata
La struttura:
60.000 posti pallet nel magazzino verticale e nel deposito di merci in commissione
23.000 postazioni nel magazzino per piccoli componenti
80 macchine di movimentazione manuali per la gestione delle scaffalature
65 carrelli elevatori
6.800 posizioni suddivise su due classificatori
40 postazioni di imballo con bilance integrate
Il risultato ogni giorno:
20.000 pacchi
600 pallet/bancali a gabbia
50 carichi di camion
in un contenitore di trasporto e affidata
a un robot. Un controllo del peso, effettuato ben quattro volte, garantisce una
gestione degli ordini con “errore zero”,
ovvero la piena affidabilità della fornitura merci. Ogni piccola incongruenza
viene individuata e corretta all’istante. Il
confezionamento e l’etichettatura sono
ottimizzati, velocizzando il ricevimento
merci a destinazione.
Asterix e Obelix.
Con i due robot di imballaggio Asterix
e Obelix, Viega ha introdotto un sistema
sviluppato in modo specifico, nonché
unico, per il settore a livello mondiale.
Il loro intervento significa per i clienti di
Viega un’ulteriore garanzia per una fornitura della merce senza errori. Il più piccolo
dei due robot toglie il pacco dal contenitore di trasporto, quello più grande lo
dispone su un pallet in base alle esigenze
del cliente (per esempio seguendo la sequenza temporale dell’ingresso dei diversi
ordini). Il sistema è in grado di gestire fino
a 450 pacchi all’ora, provenienti contemporaneamente da due ordini differenti. I
pacchi gestibili dai robot possono avere
la dimensione di una scatola di scarpe
(400 x 600 mm) o superiore.
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Reportage
L’amore per il dettaglio.
Per il Berg Luxury Hotel di Roma,
le placche di comando Viega Visign.
Con grande maestria e passione per questo piccolo gioiello, la designer Carmen Etzi ha creato il Berg Luxury Hotel.
Situato in un palazzo di fine Ottocento tipico del prestigioso quartiere attorno a Via Veneto a Roma, l’hotel accoglie i
suoi ospiti in un ambiente dai toni e dalle finiture calde. Luci tenui e un particolare silenzio rispecchiano fedelmente la
riservatezza e il comfort della casa. Ogni arredo e oggetto decorativo, ogni piccolo accorgimento e accessorio tecnico
è stato scelto nel segno di questa filosofia, estesa anche ai bagni.
Reportage
Agio, facilità d’uso e igiene sono qualità essenziali in un
bagno, per questo le placche di comando Viega Visign sono
apprezzate in ogni loro caratteristica.
Il modello Visign for More 102 di vetro parsol nero, applicato
nelle suite tematiche, e la variante cromata di Visign for Style 11,
utilizzata nelle camere standard e nei bagni comuni, combinano
estetica, massima affidabilità e una tecnologia sorprendente.
L’azionamento dello scarico è dolce e non rumoroso grazie all’utilizzo degli innovativi cavi Bowden, alloggiati nelle
cassette di risciacquo Viega Mono Slim. È quindi sufficiente
un “soft touch”, una lieve pressione, per avviare il risciacquo,
parziale o totale. Inoltre, nelle placche Visign for More 102 e
Visign for Style 11 la tecnica è impreziosita dalla presenza del
tasto a bilanciere.
Con le dotazioni tecniche di ultima generazione e grazie
al loro design essenziale e ricercato, le placche di comando
Viega Visign si integrano perfettamente nei differenti bagni
del Berg Luxury Hotel di Roma, dove materiali e finiture
pregiate e un linguaggio estetico espressivo entrano in un
dialogo armonioso.
Le cassette di risciacquo Viega Mono Slim si sono
dimostrate la soluzione ideale per l’incasso nel muro, in
quanto di spessore ridotto (soli 8 cm). In maniera discreta
e in piena affidabilità è stato quindi possibile applicare sanitari dall’aspetto elegante, per mantenere il livello stilistico
raffinato in ogni aspetto.
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Sempre la soluzione ideale.
Fonterra Base. Smart, di nome e di fatto.
In qualsiasi progetto di costruzione
o di restauro, per la realizzazione
di impianti di climatizzazione
radiante, ogni sistema di isolamento
va concepito in funzione della sua
collocazione. Ciò può significare
che la tipologia di isolamento
predisposto con il sistema potrebbe
non essere idoneo alla specifica
situazione (causa lo spessore e/o il
coefficiente di resistenza termica).
È in casi come questo che i pannelli
a bugne Viega Fonterra Smart si
fanno valere.
Pratici e intelligenti - “smart” appunto,
come indica l’ormai diffusissimo inglesismo - i pannelli Viega Fonterra Smart
vengono forniti privi di isolamento (foto 1)
per poter essere posati direttamente sullo
strato di coibentazione, ad esempio di
polistirolo, presente in cantiere. Quest’ul-
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timo deve essere realizzato, come definisce anche la norma UNI EN 1264,
considerando attentamente la tipologia e
l’utilizzo dei vani adiacenti e la presenza
di muri confinanti con l’esterno, fattori
che influiscono entrambi sulla temperatura dell’ambiente in questione (foto 2).
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Poiché viene realizzato in un materiale polimerico termoformato e grazie
alla particolare conformazione della sua
struttura e allo spessore delle bugne,
Fonterra Smart risulta calpestabile
anche in assenza dello strato isolante,
senza alcun rischio di danneggiamenti,
rotture o schiacciamento delle bugne.
Anche l’ideale connubio che si crea con
il tubo di polibutilene, capace di garantire
una elevata flessibilità, contribuisce alla
particolare stabilità di questo innovativo
sistema (foto 3).
Il risultato è una soluzione rapida
ed economicamente vantaggiosa,
nel massimo rispetto delle normative
sull’isolamento.
1. Pannello Base Smart, senza isolamento.
2. Locali con esposizioni differenti.
3. Pannello Smart e tubo di polibutilene Viega.
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