crociera delle sette chiuse

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crociera delle sette chiuse
IN HOUSEBOAT NELLA LOIRA NIVERNAIS///
CROCIERA DELLE SETTE CHIUSE
[crociera sola andata da Rogny a Plagny, 1 settimana # 116 km
# 34 chiuse # 18 h di navigazione]
Il Canal de Loing, Il Canal de Briare, la Loira e il Canale Laterale alla Loira; sono queste le vie d'acqua che si
discendono durante la navigazione in houseboat in questa crociera di sola andata che attraversa due dei
capolavori ingegneristici della regione (le sette chiuse e il ponte canale di Briare) per poi proseguire tra colline,
castelli e ottimi vigneti (il Sancerre in primis)...
PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA
Allʼaltezza di Rogny-les-Sept-Ecluses, il canale
abbandona la Valle di Loing, arrampicandosi sul
punto più alto prima di cominciare la sua discesa
verso la Loira. La scala di 7 chiuse, parte del
canale originario, è visibile sulla sinistra quando
ci si avvicina al divisorio: queste chiuse,
originariamente lunghe 27 metri, furono estese
fino a 32 nel 1830 e alla fine rimpiazzate con 6
chiuse separate alla fine del XIX secolo. Ogni
anno, alla fine di Luglio, si celebra lo
straordinario lavoro compiuto dallʼingegnere
Cosnier con uno spettacolo pirotecnico.
Da Rogny si può visitare il magnificente Castello
di La Bussière, che troneggia nel mezzo di un
lago progettato da Le Nôtre. Il castello è a 10 km
dal canale, se non si vuole usare la bici si può
prendere un taxi… vale senzʼaltro la fatica.
Una visita al Museo delle due Marine è un buon modo per approfondire la
storia “a filo dʼacqua” di Briare. Anche la pittoresca chiatta ormeggiata di
fronte al nuovo porto, Mic-Yvo, ospita un negozio di souvenir e una
biblioteca dedicata alle vie dʼacqua. Lasciando la città si attraversa un bel
ponte-canalizzato, una delle architetture dʼingegneria più interessanti delle
vie dʼacqua francesi, realizzata alla fine del XIX secolo per collegare la
Loira a St-Firmin-sur-Loire, sul Canal latéral à la Loire.
Châtillon-sur-Loire è una piccola, deliziosa
cittadina. Seguendo le stradine che portano
verso il centro, si scoprono le vestigia del
Castello di Gaillard, risalente al XII sec., le
semplici residenze dei viticoltori che vi abitarono
tra il XVI e il XVII secolo e le più lussuose
residenze dei ricchi commercianti. Si può visitare
anche il cimitero protestante e la chiesa,
entrambi raccontano un passato in cui Châtillon
era una roccaforte protestante costantemente
assediata dalle forze cattoliche. Dalla chiusa di
Les Mantelots, sul ramo navigabile di Châtillon,
parte un sentiero segnalato, “le Chemin de
Gaston” che conduce fino allʼisola di Ousson,
unʼoasi di natura dove vivono orsi, volpi e cervi.
Lʼisola di Tern, poco oltre, è un sito di
nidificazione delle sterne bianche e delle rondini
di mare, protetto dalla legge, dove osservare
molte specie dʼuccelli.
Da Beaulieu, un grazioso paesino, si possono
raggiungere in bicicletta i Castelli di Assay e
Courcelles-le-Roi (a circa 5 e 6 km dal canale
rispettivamente).
Belleville-sur-Loire
è
dominato da un
monumento moderno: una centrale nucleare. Per
visitarla, è necessario prenotarsi e portare con sé
i documenti dʼidentità. In paese si può visitare
anche “La Maison de la Loire”, unʼesibizione
dedicata alla flora e alla fauna della Valle della
Loira e alle “arti e mestieri” della gente di fiume.
Una sosta golosa a Les Houards: di fronte alla
chiusa omonima, cʼè una fattoria che produce
deliziosi formaggi di capra che possono essere
degustati e, nel caso, acquistati.
Nel XVIII secolo, Cosne-Cours-sur-Loire era rinomata per le sue fornaci
che rifornivano la Marina di moschetti, ancore e cannoni. Sotto la guida del
barone della Caussade lʼindustria si sviluppò così rapidamente che nel
1781, Luigi XVI la comprò per la cifra di 2.5 milioni di livree. Purtroppo gli
eventi storici fecero sì che il barone non ricevette mai i suoi soldi… Oggi
Cosne è un centro commerciale vivace e se avete dimenticato qualche
provvista, oltre ai molti negozi, il suo mercato di strada della domenica
mattina è un buon posto dove rifornirsi. Negli edifici recentemente
ristrutturati del convento degli Agostiniani, si trova una collezione dʼoggetti
e immagini dedicati alla regione centrale della Loira, tra Digoin e Braire. Le
vecchie stampe raccontano la vita e i mestieri della gente di fiume. Inoltre,
la collezione di dipinti degli artisti Messemin e Rameau propone aspetti
della vita “a filo di Loira” dalle origini al XX secolo.
Di fronte a Saint-Satur, un ramo di canale
conduce al più piacevole porto di Saint-Thibault.
Oltre a tutti i servizi, nei pressi del porto si
trovano un centro sportivo con campi da tennis e
piscina, un golf club – con un eccellente campo a
18 buche e un campo di mini golf. Inoltre, dalla
stazione di taxi si può prendere unʼauto per salire
in cima alla ripida Collina di Sancerre. Che
regala una splendida vista panoramica sulla
Valle della Loira. Panorama ancora più
spettacolare, se si salgono gli oltre 200 scalini
della Torre di Fief, lʼultima traccia rimasta del
castello dei Conti di Sancerre.
NB: Se ci si organizza per tempo, lʼassociazione
Arrende Sancerroise - che raggruppa parecchi
viticoltori della zona - propone mini tour in bus
privato per la città e per alcune cantine della valle
(con degustazioni).
Ménétréol-sous-Sancerre è una sosta per intenditori: la cantina della
famiglia Gitton produce un ottimo vino Sancerre. Oltre il ponte sulla Loira, la
fattoria Les Chamons produce il tipico formaggio di capra chiamato “crottins
of Chavignol”. Allʼestremità del villaggio si trova la bottega di Micheal
Bouchard, artista-artigiano che lavora il vetro.
Dal porto di La Chapelle-Montinard, siete a 2,5 km di distanza da La
Charitè-sur-Loire. Per raggiungere la città si passa su un bel ponte in
pietra che attraversa la Loira, costruito tra il 1520 e il 1535. Questa città di
fiume deve il suo nome allʼattività dei monaci dellʼabbazia che portavano
aiuto e doni ai poveri della regione. A quei tempi la basilica di SainteCroix-Notre-Dame era uno degli edifici religiosi più belli e imponenti
dellʼintero paese. Purtroppo oggi ne rimangono solo alcune rovine. Negli
ultimi tempi, inoltre, Charité è diventata insieme a poche altre città francesi,
una “cité du livre”: una volta al mese le strade della parte bassa della città
si riempiono di bancarelle per la fiera del libro e si possono sempre visitare
le belle librerie specializzate in testi antichi o popolari.
Cours-les-barres è una sosta eccellente per cena o pranzo: Le Centre,
LʼAuberge de lʼEcluse e La Bonne Franquette, sono ottimi ristoranti, per
fare solo alcuni nomi.
Il porto di Nevers è molto divertente e accogliente: la vecchia chiusa sulla
Loira è stata trasformata in una piscina con scivoli dʼacqua e altri giochi per
bambini e, di fronte al porto, si trova il piacevole Café de la Marine, lʼunico
che serve la vera frittura di pesce della Loira in città. Per visitare la città,
invece, bisogna attraversare il ponte e …camminare con il naso allʼinsù.
Sulla "Butte", la collinetta che domina la Loira, si trovano i monumenti più
rappresentativi di Nevers. Il Palazzo Ducale, considerato uno dei primi
castelli della Loira, fu costruito alla fine del XV secolo come residenza dei
duchi della regione della Niévre. Il Teatro allʼitaliana, in stile
neorinascimentale, e la Cattedrale St-Cyr St-Juliette, che ha la peculiarità di
possedere due cori che si fronteggiano, uno in stile romanico e lʼatro in stile
gotico. Molto particolari anche le vetrate realizzate da artisti contemporanei.
La torre della Cattedrale domina il profilo della città che racchiude tra le sue
mura il caratteristico “quartiere delle Maioliche”. Oggi ci sono cinque atelier
che continuano la lunga e prestigiosa tradizione dellʼarte della maiolica a
Nevers; provenienti dall'Italia su invito del duca Luigi di Gonzaga, infatti, i
primi maiolicai si insediarono a Nevers alla fine del XVI secolo. La loro
reputazione e il loro successo diventano tali che la città, nel XVII secolo, si
afferma come “capitale francese della Maiolica”. Le passeggiate per la città
alta regalano sempre bei paesaggi e lʼincontro con locali e vetrine vivaci; tra
i musei è da segnalare, lungo la promenade des Remparts, il Museo
Fréderic Blandin che espone, nelle belle sale capitolari della ex-abbazia di
Notre Dame, una collezione di oltre 200 pezzi di porcellane cinesi
fabbricate tra il XVI e il XIX secolo.
Il porto di Plagny offre i servizi principali e un negozio di generi alimentari.
Da questa base, si può facilmente raggiungere, a 10 km di distanza, il
circuito di corsa Magny-Cours. Cʼè una divertente pista di go-kart aperta al
pubblico e un museo “a tema”: 16 auto da Formula 1 che raccontano i venti
anni di storia della casa Liger.
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