Castelli nella Loira

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Castelli nella Loira
Perché nella Loira ci sono
tanti castelli?
L’episodio che decretò la fioritura della Valle della Loira come “giardino di Francia ”,
disseminato di sontuosi castelli e fortezze, fu la guerra civile scoppiata in Francia
all’inizio del ‘400, tra le fazioni dei borgognoni e degli armagnacchi, nello scenario
della Guerra dei Cent’anni in corso con l’Inghilterra.
Quando i borgognoni misero a ferro e fuoco Parigi, un gruppo di fidati cavalieri portò
in salvo il delfino di Francia, il futuro re Carlo VII, scortand olo verso la tranquilla
regione della Loira fino a Melun.
In vacanza.
Incoronato re, Carlo VII decise di trasferire l’intera corte parigina a Bourges e poi a
Chinon.
E tra Chinon e Amboise trascorse tutta la propria vita.
La scelta fu condivisa anche dai suoi successori, e dal loro entourage di nobili e di
membri dell’alta borghesia, che per circa un secolo restaurarono e costruirono
castelli-residenza, come Chambord, Azay-le-Rideau e Chenonceaux, che nulla avevano
dell’antica fortezza medievale, austera e arroccata su colline isolate. Si trattava
piuttosto di sontuose dimore edificate vicino all’acqua o in vallate, che si inserivano
armonicamente nel paesaggio circostante.
La regione francese della Loira divenne così il centro del potere politico fran cese,
che si esercitava anche tra balli e feste di corte.
Quando Francesco I di Francia, verso la metà del XVI secolo, riportò a Parigi la sede
della monarchia, dalla valle se ne andarono la corte nobiliare e la schiera di architetti
di cui si serviva.
Nonostante ciò, la Loira continuò a essere un luogo di villeggiatura privilegiato per i
“sangue blu ”, e vi si moltiplicarono raffinate residenze estive.
Tratto da FOCUS D&R n° 9 gennaio 2007