Giugno 2013 numero 14 Bovolone (Vr) 30 Giugno 2013 La gara di
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Giugno 2013 numero 14 Bovolone (Vr) 30 Giugno 2013 La gara di
Giugno 2013 numero 14 Bovolone (Vr) 30 Giugno 2013 La gara di Bovolone? Una duello pazzesco tra Recchia e Vitaliani!! Sfido chiunque a negare il contrario; troppo lontani i due dal resto del lotto per potersi inserire in qualche modo, anzi no, si sono inseriti eccome, visto che al terzo giro stavano già per essere doppiati aggiungendo altre variabili oltre alle traiettorie della pista da parte dei terribili contendenti. La conoscono in molti Bovolone, uno dei tracciati più belli della CSEN su cui girare, ma non pensavo si potesse violentare a tal punto la pista nel tentativo di portare a casa la vittoria da parte degli antagonisti, rendendola di fatto strettissima visto che scrub e traversi si sono susseguiti ad ogni salto nel tentativo di far rimanere le ruote il più a terra possibile. Per entrambi le motivazioni non mancavano con il trevigiano che, passato alla Suzuki, ha molto da dire e da recuperare sulla scena del motocross non solo Veneto e nulla di meglio che esporlo con i fatti. E che fatti! Non da meno il padovano, al rientro dopo lo stop di inizio stagione che ha vanificato tutta la mole di lavoro invernale, conscio di avere ancora qualcosa in meno dell'avversario, ma ben deciso a non gettare la spugna da subito, ma di provarci e ... c'ha provato! Accidenti se c'ha provato! Non parliamo della cronaca della gara, ci vorrebbe troppo a raccontarla per tutte le emozioni susseguitesi sin dal via, ma riteniamo che la vittoria di Recchia sia meritata e che per il momento abbia ancora qualcosa in più di Vitaliani, cresciuto enormemente e con una fame agonistica non da poco, ma che non basta per arrivare al ritmo di Recchia; almeno per ora... Nella gara degli altri troviamo Sebastian Carollo alle Loro spalle con il vicentino deciso a badare al sodo e puntare al risultato sicuro e non a gare all'arma bianca, riuscendo a portarsi a casa il podio sul rientrante Elia Beraldi, impegnato su altri fronti, ma che gli consentono di prevalere su Lucca , Augusti e Martinello. Nella stessa manche, gli Esperti della MX2, che ha visto finalmente Giovanni Stocchero imporsi! E riteniamo che averlo fatto con una 2t la cosa ne assuma ancor più soddisfazione e se ci aggiungiamo gli holeshot della prima curva e la vittoria delle 2t davanti a Dal Molin e Zamberlan; beh... direi una giornata da incorniciare. Sul podio Mecenero mette un considerevole gruzzolo di punti in classifica visto che l'avversario più diretto, Antonello, non ha vissuto una delle giornate migliori, mentre il colpaccio poteva venire da Zuin, che a Bovolone ha sempre tratto ottime gare vincendo gara uno, ma vedendo vanificato il tutto dalla successiva; ma la classifica è apertissima ancora, almeno quella per gli inseguitori di Mecenero. Sarà dura invece scalzare Thomas Azzolin dalla posizione di leader della MX1. Nemmeno il funambolico cugino Athos c'è riuscito e pensiamo sarà dura per tutti visto la perfezione di Thomas sia nella guida che nel non prendere mai rischi eccessivi pur rimanendo velocissimo. Podio chiuso da Maniezzo nonostante le rade apparizioni alle gare e l'impossibilità di allenarsi adeguatamente, ma che gli bastano a prevalere su Leoni e Dal Cin, mentre Pinato vede sfumare la giornata con una caduta in gara due. Tra gli Esperti Mattia Veronese conferma una volta di più il suo feeling con il tracciato veronese: holeshot e doppia vittoria la dicono lunga su come sia andata, mentre alle sue spalle Scaglioni ha dovuto combattere non poco per agguantare il podio e prevalere su Berti visto che Volpin, appena avutane la possibilità, non si è fatto pregare per cogliere un ottimo risultato in gara due, riuscendo a tenersi dietro quel Marcolongo che nonostante la caduta di gara uno ha colto punti pesanti per consolidare la testa della classifica e sarà dura ora scalzarlo. Ne aveva di sassolini da levarsi dalle scarpe Gianesella e con Bovolone ha fatto una bella pulizia andando a vincere la Amatori MX1 con una rimonta incredibile in apertura per poi fare il vuoto nella successiva una volta scattato nelle posizioni di testa lasciando ben poche possibilità a Marconcini, vittorioso in apertura, ma rendendosi subito conto che per gara due non c'era storia per la vittoria a meno di qualche errore del battistrada; un quasi sorpreso Alex Zilio completa il podio della classe e chissà non lo convinca ad essere più assiduo nelle presenze per poter scalare una classifica nella quale invece Pegoraro dovrà rimboccarsi l maniche per rimanere a ridosso del leader di classifica. Alla riprova anche Andrea Carollo e Tosarelli. Sempre più nelle mani di Bonfitto la MX2 4t della Amatori con l'ennesima prova di superiorità del pilota Honda e gara due ne è stata l'ennesima riprova, visto che partendo ultimo è riuscito a raggiungere e superare Carpin nelle battute finali! E la Amatori non è certo la classe del "prego, si accomodi"; ed ora che ha la testa della classifica sarà dura scalzarlo a cominciare da Grotto in una delle sue giornate non certo migliori, mentre molti altri piloti alle sue spalle premono per risalire la china con Scarmin sempre più convinto delle proprie possibilità alle quali si affiancano quelle di Piazza e Troiani. Se Bonfitto è l'uomo della 4t, Ballin lo è nella classe 2t! Che sia il pilota di riferimento della classe non ci sono dubbi, veloce e coriaceo quanto basta per lasciare poche velleità agli avversari compreso l'occasionale Bozzolan buon secondo di giornata, ma troppo lontano per riuscire a portare insidie alla vittoria del pilota Yamaha, mentre sorride Dalla Zanna per i numerosi punti nel suo carniere che gli consentono di rosicchiarne altri di preziosi al capolista Novello, sempre protagonista, ma che oggi ha dovuto cedere il passo anche alle velleità di Michele Scaldaferro e di Parisotto subito a suo agio nella nuova classe. Chi in parte ha segnato il passo è stato Scremin che non potrà permettersi altri indugi visto lo stuolo di pretendenti in classifica. " ”Mi manca dal chiudere qualche panettone, ma come vedi non era poi così fondamentale nella mia classe", conia così la sua vittoria nella Promozionali MX1, Alberto Fasolato, più che mai leader della classe e visibilmente soddisfatto anche di questa prova visto che qualcuno gli aveva fatto presente che la vittoria di Frizzarin nella prima manche era forse dovuto a qualche salto ben fatto; un Frizzarin che comunque dovrà dare più costanza ai risultati se vorrà mantenere aperti i giochi, ma che nel frattempo l'hanno portato a ridosso di Giovanni Ballardin al quale dovrà apporre le essenziali energie fisiche a tanta passione. Ottimo podio per Corte al suo miglior punteggio stagionale ma prologo forse ad un ulteriore miglioramento mentre Paolo Mirandola, dopo la concitata gara con il figlio Mattia nella prima frazione, è protagonista assoluto nella rimonta di gara due. Con loro gli Epoca e la vittoria di Maurizio Menin con la sua grossa KTM prevalendo sulla sempre più leggenda Elio Fanton per una volta tanto davanti al collega Remigio Carollo. Sfortunata la prova di Montino e la sua Husqvarna, senza dubbio i più forti della classe, ma il tutto reso impossibile dallo stop in gara due dopo aver vinto a mani basse in apertura. Sempre più in mano a Matteo Zanon la Promozionali 2t e diventa dura adesso arginare il suo strapotere visto che Padovani e Cailotto con lui sul podio non sembrano per il momento poterne arginare l'esuberanza; veloci son veloci, ma manca a loro ancora quel piccolo passo in più per raggiungere un avversario che sembra non aver punti deboli e l'infortunio di Cattelan, dal quale ci si augura riprenda in fretta, rende la permanenza in testa alla classifica ancor più semplice. Venni, vidi, vici per Mauro Lazzari, meteora di giornata nella 4t che non ha lasciato molti dubbi sul più forte della giornata, anche se Gnatta qualche problema era propenso a portarlo, ma rimasto solo proposito visto la caduta sul viscido di gara due mentre era al comando. Chi ne trae maggior vantaggio è Lovato, di nuovo leader di campionato, ma non senza difficoltà visto che gli avversari non mancano o non mollano facilmente la posizione come un determinato Michele Fanton deciso a vendere cara la pelle pur di non lasciarsi sfuggire il podio dal quale rimane estromesso Moressa, sempre coriaceo, ma sopravanzando Sarti al quale il terreno amico non ha portato i favori che ci si aspettava. Nella Mini 85 scontro al vertice tra Loss e Dalla Valeria lasciando ben presto capire che la vittoria era cosa Loro. Bagarre incredibile in apertura con le posizioni mutate più volte mentre nella successiva Dalla Valeria preso il comando della frazione non l'ha più lasciata sino alla bandiera a scacchi, mentre Loss incappava in un errore che dava il via libera a Faccio; nulla di compromesso per la seconda piazza, ma un pò d'amaro in bocca dev'essere rimasto. Ottimo Faccio che comunque ha dovuto correre con un occhio sulla gara di Bonifacio che, pur con le ruote piccole, nei lunghi canali di Bovolone qualche problema lo poteva dare visto come andava, mentre Palla e Casetta se la sono giocata sino all'ultimo per la quinta piazza. Contro un Rossi così anche un secondo posto deve esser considerato quasi una vittoria; troppo perfetto il padovano dell'Event's per contrastarne la vittoria; ci si prova, certo, ma per rimanergli almeno in scia l'incappare in errori è facilissimo e di questo se n'è accorto ben presto Capuleti, sulla carta unico antagonista a potergli creare qualche problema, ma impossibilitato da tanta prestazione; ma ci saranno altre gare e… A sorpresa invece il podio di Massimiliano Miotto apparso quanto mai convinto delle proprie possibilità e la regolarità del piazzamento la dice lunga su come potrebbero cambiare gli equilibri nei prossimi appuntamenti in una classe dove piloti e grinta non mancano, con i vari Stefani, Bertin, i Ronzani e altri ancora pronti ad attaccarlo questo podio. Non da meno Balin nella 50! Troppo sicuro e deciso Riccardo per lasciar qualche speranza ai pur tosti Mei e Colorio che sui canali di Bovolone hanno avuto qualche difficoltà in più a gestire la Loro esuberanza rispetto al dominatore della giornata, ma che non si sono certo tirati indietro dal darci dentro con il gas: impavidi! Non da meno Bergamo, Trento, Buja, Squizzato, Carilli e Ferraro degni di menzione ed in attesa di maturare quel tanto di esperienza per poter scaricare in pista tutta la Loro passione, la stessa che pur con qualche anno in più hanno messo in campo i soci del Brogliano nell'organizzare l'evento in terra veronese. A buon rendere Brogliano! Alfredo Miola