CLASSE 5^L - Liceo copernico

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CLASSE 5^L - Liceo copernico
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LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO
Via GARAVAGLIA, 11- 40127 BOLOGNA
Tel.0514200411
Fax. 051 6332100
a.s.2014-2015
classe 5 L
DOCUMENTO
del 15 MAGGIO
1
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INDICE COMMENTATO
1. Docenti e profilo della classe
indica i docenti del Consiglio di classe, pag.3
fornisce l'elenco degli alunni e il profilo
della classe
2. Il percorso didattico
illustra sinteticamente:
- la programmazione didattico-educativa
- l'organizzazione dell'attività didattica
- la fisionomia attuale del gruppo classee il
profitto
- il percorso individuale degli alunni
3. Attività complementari,
extracurricolari e approfondimenti
informa sulle attività programmate dal pago7
Consiglio di classe nel secondo biennio e
nell'ultimo
anno che sono risultate
significative al fine della programmazione
stessa.
4. La prima prova scritta
illustra le tipologie di prima prova effettuate
e i criteri di valutazione seguiti
5. La seconda prova scritta
illustra il tipo di seconda prova effettuato e i pago12
criteri di valutazione seguiti
6. La terza prova scritta
illustra il tipo di prova, le simulazioni svolte pago15
ed espone le osservazioni in merito alle
discipline coinvolte
pag.4
pag.8
6a. Scheda informativa
generale
individua la modalità di costruzione della
terza prova e i criteri di valutazione adottati
6b. Schede informative
disciplinari
illustra le tipologie dei quesiti proposti e i Pago16
criteri di valutazione delle singole discipline
7. Il colloquio orale
illustra le modalità di gestione del colloquio
e i criteri di valutazione
8. Allegato A
copie delle simulazioni di prima, seconda e
terza prova
9. Allegato B
programmi svolti e relazioni finali
2
pago15
Pag.20
17 MOHAMED LINDA
-----
---
18 MONARI SONIA
19 NALDI CLAUDIA
20 NEGRINI MARGERIT A
21 PIVA FRANCESCA
22 POZZO LI GIULIA
---_ .._----------
-------
23 SOVERINI STEFANO
Profilo della classe
La classe,ad indirizzo linguistico, che contava trenta alunni in prima, ha subito un discreto ridimensionamento nel
corso degli anni: la fisionomia attuale è quella di un gruppo più omogeneo di 23 studenti, di cui 17 ragazze e 6
ragazzi. Una studentessa ha frequentato il quarto anno negli Stati Uniti e si è reinserita nella classe all'inizio del
quinto anno.
È da sottolineare una certa discontinuità nella didattica dei docenti, sia in relazione alla discipline scientifiche e
umanistiche, sia in relazione alle discipline linguistiche d'indirizzo: tranne la docente di inglese, che ha seguito la
classe dalla prima, tutti i docenti sono cambiati, non solo nel passaggio dal biennio al triennio, ma anche
all'interno di quest'ultimo; nella classe quinta, in particolare, sono cambiati i docenti di storia e filosofia, scienze,
matematica e fisica e scienze motorie.
Il comportamento della classe è in generale corretto e disponibile al dialogo educativo; alcuni studenti
mostrano un discreto livello di preparazione e un buon interesse e motivazione all'apprendimento
e
all'acquisizione di competenze, altri hanno necessitato di maggiori sollecitazioni per una più attiva
partecipazione al dialogo educativo e all'impegno individuale.
2. Il percorso didattico
Programmazione educativa e didattica
Il Cd.c. si è richiamato, per il perseguimento degli obiettivi cognitivi ed educativi, alle indicazioni del
P.O.F di istituto, alle competenze di Cittadinanza, ispirate al quadro del biennio e sviluppate sull'ultimo
triennio di studi, nonché ai risultati di apprendimento previsti a conclusione del percorso liceale.
Aree di apprendimento
coinvolte
Competenze di
cittadinanza
Declinazione delle competenze
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Metodologica
1) rispetta le regole di convivenza civile e
accresce la propria capacità di analisi, senza
pregiudizi, di altri ambiti sociali e di altri
paesi con diverse culture
2) rispetta l'ambiente dimostrando un
impegno ecologico
3) è consapevole del proprio ruolo di
soggetto attivo nei confronti del rispetto
della legalità e della tolleranza
neli' educazione alla pace e all'incontro con
4
1. Docenti e profilo della classe
I docenti del Cd.C della 5 L
r -----i
commissario interno
disciplina
docente
---
Prof.ssaGabriella Fenocchio
Italiano
Prof.ssa Giancarla Craviari
Inglese
Prof.ssa Philippa Armstrong
conversatore
Prof.ssaCarlotta Sgubbi
Francese
commissario interno
di Inglese
---
Prof.ssa Maria Pia Purin
conversatore
di Francese
Prof.ssa Paola Giordano
Spagnolo
Prof.ssa Loretta SanzDiez de
Ulzurrùn
conversatore
Prof.ssa Marina Cappiello
Storia e Filosofia
commissario interno
di Spagnolo
---
Scienze naturali
Prof.ssa Mara Donati
commissario interno
Prof.ssaAdriana Maffi
---
Prof.ssaSilvana Bertuzzi
Prof.ssa Manuela Monetti
Scienze motorie
Prof.ssa LorenzaArduin
IRe
Coordinatore: prof.ssa Marina Cappiello (Storia e Filosofia)
Elenco degli alunni:
1 AGOSTA
MARTA
-_
.. _--------
-------
2 ANTONINI DAVIDE
3 BOGGIAN MARTINA
-
----_
..-
4 BRUNELLI MARTINA
5CARONNAFRANCESCA
6 CASTELLI ERIKA
7 CAVINA RACHELE
lO FRANCHI ENRICO
Il FRANCO NOEMI
12 GAMBERINI CARLOTTA
13 MANCIA JACOPO
14 MANDRIOLI CHIARA
i
15 MARTELLINI CELESTE
16 MASSARENTI NICOLAS
3
4) sa progettare un percorso chiaro e
organico, capace di intrecciare più ambiti
disciplinari e riferimenti culturali acquisiti
personalmente, prevedendo il ricorso a
supporti (cartacei, multimediali, audiovisivi,
ecc.) e a strategie comunicative adeguate
Imparare ad imparare
1) sa riflettere sui propri processi di
apprendimento e sul proprio metodo di
studio
2) sa riconoscere i propri punti di forza e di
fragilità, renderli espliciti e mettere in atto
strategie compensative
3) sa imparare dai propri errori autocorreggendosi
4) sa impiegare procedimenti di
autovalutazione.
Metodologica
Organizzazione dell'attività didattica
Sia l'organizzazione del lavoro che la metodologia sono state adeguate agli obiettivi formativi fissati in
precedenza, pertanto le scelte metodologiche, di contenuto e i criteri di valutazione sono stati
comunicati agli studenti allo scopo di farli partecipare attivamente al lavoro scolastico.
I docenti hanno ritenuto di individuare alcune linee metodologiche di convergenza, di cui si segnalano gli
elementi più significativi, anche se non tutte le discipline si sono servite di tutte queste strategie
didattiche in uguale misura:
• lezioni interattive, affiancate da lezioni frontali di introduzione e di sintesi
• approccio problematico ai contenuti culturali, anche attraverso sollecitazioni a esperienze d'indagine e
di ricerca autonoma, al fine di potenziare la capacità di formarsi opinioni individuali attraverso una
riflessione sistematica
• centralità del testo e della sua interpretazione, per costruire un discorso argomentato e fondato
• attività di laboratorio, relazioni svolte dagli studenti, uso di materiali audiovisivi
• lezioni itineranti, partecipazione a spettacoli o conferenze
Le verifiche hanno avuto come oggetto gli obiettivi di apprendimento delle singole discipline e come
scopo quello di rilevare il possesso delle abilità e delle competenze ad essi relative, attraverso prove
scritte, test, prove orali, pratiche e grafiche, interventi nel corso della discussione.
La valutazione si è basata essenzialmente sui diversi livelli di competenze e abilità raggiunte, attraverso
l'acquisizione delle conoscenze, dei concetti, dei termini e dei procedimenti propri dei vari ambiti
disciplinari.
Concorrono alla valutazione:
• padronanza delle operazioni di comprensione, interpretazione ed estrapolazione
• padronanza delle operazioni di analisi, sintesi e rielaborazione personale
• uso corretto dei diversi codici linguistici
• costanza nell'impegno e progressi registrati nel corso dell'anno
• autonomia di studio
• partecipazione al dialogo educativo
6
Collaborare e
Partecipare
il diverso da sé.
1) interagisce in gruppo comprendendo
diversi punti di vista e valorizzando le
i
Metodologica
proprie e le altrui risorse
2) contribuisce allo svolgimento del
compito (task), all'apprendimento comune
e alla realizzazione delle attività collettive.
Acquisire e
interpretare
informazioni
Individuare
collegamenti e
relazioni
Comunicare
1) sa individuare gli elementi significativi di
un testo e li sa sintetizzare e interpretare in
Metodologica
Logico-argomentativa
Linguistica e comunicativa
Storico umanistica
Scientifica, matematica e
modo critico
2) sa rielaborare in modo autonomo i
saperi acquisiti a partire da strategie
tecnologica
congeniali al proprio stile di apprendimento
3) sa distinguere i fatti dalle opinioni e di
queste sa riconoscere l'orizzonte culturale e
ideologico di riferimento
Metodologica
1) sa comprendere un problema o un testo
Logico-a rgomentativa
nelle sue informazioni e nelle sue relazioni
Linguistica e comunicativa
2) sa individuare, elaborando
Storico
umanistica
argomentazioni coerenti, collegamenti e
Scientifica, matematica e
relazioni fra fenomeni, concetti e autori
tecnologica
diversi
3) sa mettere in rapporto fenomeni e
concetti appartenenti a contesti spaziotemporali differenti e ad ambiti disciplinari
diversi
1) sa organizzare consapevolmente il
discorso in relazione all'ambito disciplinare,
al contesto comunicativo, ai vincoli delle
richieste
2) sa esprimersi nella lingua scritta e in
quella orale in modo corretto, utilizzando i
Logico-argomentativa
Linguistica e comunicativa
Storico-umanistica
Scientifica, matematica e
tecnologica
sottocodici disciplinari
3) sa utilizzare con responsabilità e spirito
critico le tecnologie dell'informazione e
della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare
Risolvere problemi
1) sa ragionare con rigore logico,
identificare i problemi e individuare
possibili soluzioni
2) sa utilizzare le competenze acquisite,
selezionando le autonomamente, in contesti
conoscitivi nuovi.
Metodologica
Logico-argomentativa
Linguistica e comunicativa
Storico umanistica
Scientifica, matematica e
tecnologica
Progettare
1) sa riconoscere le proprie attitudini
2) sa elaborare e realizzare progetti
riguardanti le proprie attività di studio
3) sa stabilire obiettivi significativi e
realistici definendo strategie d'azione e
valutando i risultati
Metodologica
5
Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport:
- percorsi di educazione alla salute ed educazione ambientale
Quarto anno:
Ambito umanistico-linguistico:
- Spettacolo in lingua francese "Maggio 1968" presso il teatro dell'Antoniano
- Teatro in lingua: "Macbeth" al Baraccano
- Incontri sulla condizione delle donne in Marocco in collaborazione con il CEFA
Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport:
- Incontro: "una scelta responsabile" (donazione organi)
- Educazionealla salute: film 'Trasch"
- FAIgiornate di primavera
Quinto anno:
Ambito scientifico:
Progetto LLC:una mattina esperienziale presso il centro di ricerca LLC
Ambito umanistico-linguistico:
- Progetto La prima guerra mondiale e il cinema: con gli occhi dei vinti in collaborazione con il gruppo Gli
anni in tasca e il Youngabout International Film Festival
- Progetti di certificazioni linguistiche esterne (solo per alcuni studenti): FCE con esame finale a
dicembre 2014, DELEcon esame finale a maggio 2015
- Progetto "Nothing but talk" conferenza in lingua inglese
- Rappresentazioneteatrale in lingua "Un marito ideale" di O.Wilde presso il teatro Duse
- Spettacolo teatrale "Notre Dame des banlieues" presso il teatro Antoniano
- Progetto teatro Dusescuola: "ll visitatore" di E.Schmitt
- Mostra "Van Gogh e Tutankhamen" a Vicenza
- Lezioneitinerante presso la Casae Biblioteca Leopardi a Recanati
Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport:
- sensibilizzazionealla prevenzione oncologica
- primo soccorso (parte teorica)
- Corso di difesa personale (3 incontri)
- Un ingresso alla palestra Virgin presso il centro Minganti
Viaggi di istruzione e scambi:
- terzo anno: soggiorno linguistico a Capd'Ail (Francia)
- quarto anno: scambio educativo in Svezia
- quinto anno: viaggio di istruzione a Berlino
4. La prima prova scritta
Gli alunni si sono esercitati sulle tipologie di prove previste per l'esame, con particolare attenzione, nel
corso del triennio, all'analisi testuale e al saggio breve.
La valutazione si è attenuta ai criteri allegati. Si effettuerà una "simulazione" d'esame della durata di 6
ore in data 18 maggio 2015 (cfr. Allegato A)
8
Fisionomia attuale del gruppo classe e profitto
OBIETIIVI EDUCATIVIE FORMATIVIRAGGIUNTI
La classe, nel passaggio dal primo al secondo biennio e nell'ultimo anno, ha compiuto un percorso di
crescita nel complesso abbastanza positivo: in particolare sono migliorate le relazioni tra il gruppo dei
pari e con i docenti, lo spirito di collaborazione, la partecipazione al dialogo educativo e la volontà di
miglioramento; anche se non tutto il gruppo classe ha maturato pienamente autodisciplina, capacità di
accettazione delle critiche e consapevolezzadelle proprie capacità e competenze.
Gli allievi hanno mostrato un generale interesse verso gli argomenti proposti, mentre non tutti sono
stati sempre disponibili all'impegno individuale e ad uno studio costante. Particolarmente positiva è
stata la partecipazione alle attività integrative proposte, nello svolgimento delle quali gli studenti hanno
dimostrato curiosità culturale e desiderio di crescita personale, benché non tutti gli allievi abbiano
sempre dato un contributo spontaneo e attivo al dialogo in aula.
AI termine del triennio si può affermare che la classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi
prefissati, anche se i livelli delle abilità, delle competenze e delle conoscenze dimostrate sono ancora
eterogenei, differenziati in funzione dei livelli di partenza, delle motivazioni all'approfondimento, delle
preferenze individuali e del grado di impegno profuso.
Da segnalare esiti buoni o ottimi raggiunti da alcuni allievi, che hanno dimostrato di aver acquisito una
soddisfacente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'attivazione di personali percorsi
conoscitivi.
Per quanto concerne i contenuti specifici delle varie materie, i metodi, i tempi del percorso formativo, i
criteri e gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, si rimanda ai programmi svolti dai
docenti delle singole discipline e alle relazioni finali (vd. Allegato B).
Percorsi individuali degli alunni in vista del colloquio
L'argomento oggetto di approfondimento individuale in vista del colloquio è stato scelto liberamente
dagli alunni con riferimento al programma svolto in questo ultimo anno scolastico, senza escludere
agganci con temi o autori trattati negli anni precedenti o anche con interessi individuali degli studenti.
Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni e i suggerimenti bibliografici e sitografici che
venivano richiesti.
3. Attività complementari,
extracurricolari
e approfondimenti
- Sono stati svolti moduli in modalità CLiL in matematica
docenti).
e scienze (vedi programmazioni dei singoli
Si segnalano le attività curricolari ed extracurricolari, svolte dalla classenell'arco dell'ultimo triennio:
Terzo anno:
Ambito umanistico-linguistico:
- lezione con Andrea di Stefano dell'associazione "Mani tese"
-Convegno: "II futuro che vogliamo"
-Certificazioni linguistiche in inglese e francese
- Teatro in lingua
- Spettacolo "Furioso Orlando" con S.Accorsi presso l'Arena del Sole
7
SAGGIO BREVE E ARTICOLO
Campi.
Indicatori
della
valutazione
Congruenza
lo Comprensione dei documenti e delle richieste
dell'elaborato
5. L'alunno ha pienamente compreso i documenti, anche nelle loro relazioni, e ha
con le consegne
considerato tutti i vincoli delle consegne in modo preciso (tipologia, titolo, destinazione
e comprensione
editoriale).
dei documenti
4. ha compreso la maggior parte dei documenti e considerato in modo adeguato i vincoli
delle consegne (destinazione generica, oppure titolo non perfettamente centrato ed
efficace rispetto all'argomento, oppure tipologia testuale non perfettamente definita).
3. Ha compreso i principali punti nodali dei documenti, anche con una certa superficialità;
i vincoli delle consegne sono stati considerati in modo semplice ma adeguato.
2. Ha compreso parzialmente i punti nodali dei documenti, con qualche significativo
fraintendimento, e ha considerato solo qualche vincolo della consegna.
1. Ha frainteso alcuni punti nodali dei documenti e non ha considerato importanti aspetti
della consegna.
Contenuti
• Correttezza e completezza delle conoscenze, loro connessione e organizzazione;
autonoma rielaborazione
5. L'alunno ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su approfondite
conoscenze personali, ha inserito in modo organico i riferimenti ai documenti, ha
organizzato il testo in modo corretto e/o efficace, ha attivato un valido percorso di
rielaborazione personale.
4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su conoscenze personali
adeguate; ha inserito in modo coerente i riferimenti ai documenti; ha organizzato il testo
in modo corretto e ha accennato a un percorso di rielaborazione personale.
3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitate conoscenze
di contesto; i riferimenti ai documenti sono stati giustapposti senza una significativa
rielaborazione personale.
2. Ha proposto contenuti talvolta scorretti, fondati su conoscenze approssimative e
giustapponendoli senza un'organizzazione logica evidente.
1. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze rispetto
all'argomento, e li ha esposti in modo disorganico.
Aspetti formali
e di struttura
• Congruenza tra tipologia testuale e scelte formali, correttezza dell'ortografia
morfosintassi; tenore lessicale
ottimo/buono:
15,14,13
discreto: 12, 11
sufficiente: 10
scarso: 9, 8
insufficiente: 7 _ 1
ottimo/buono:
15, 14, 13
discreto: 12, 11
sufficiente: 10
scarso: 9,8
insufficiente: 7-1
e della
5. L'alunno ha operato scelte formali congruenti alla tipologia testuale (per stile, registro
e criteri di stesura); ha dimostrato di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura
risulta particolarmente brillante e/o efficace.
4. Ha operato scelte formali complessivamente congruenti alla tipologia testuale; ha
dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; la scrittura risulta
chiara.
3. Ha operato scelte formali accettabili in riferimento alla tipologia testuale prescelta; ha
dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di
qualche errore e/o imprecisione.
2. Ha operato scelte formali non sempre in linea con la tipologia prescelta; ha dimostrato
di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori e
imprecisioni.
1. Ha operato scelte formali non in linea con la tipologia testuale prescelta e ha
dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto.
lO
Punteggi attribuiti
per campo
e per livello
ottimo/buono:15,14,13
discreto: 12, 11
sufficiente: 10
scarso: 9, 8
insufficiente: 7-1
Griglie per la correzione
della prima prova scritta
ANALISI TESTUALE
Punteggi attribuiti
Campi.
per campo
Indicatori
della
e per livello
valutazione
Congruenza
Comprensione dei documenti e delle richieste
ottimo/buono: 15,14, 13
dell'elaborato
~. L'alunno ha pienamente e inquadrato il testo nelle sue specificità e ha svolto un'analisi
con le consegne
pertinente e completa rispetto ai quesiti.4. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle
discreto: 12, 11
e comprensione
sue specificità; ha svolto un'analisi pertinente, ma non sempre completa rispetto ai
del testo
quesiti.
sufficiente: 10
Contenuti
Aspetti formali
e di struttura
3. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle sue fondamentali specificità; ha svolto
un'analisi non sempre pertinente e completa rispetto ai quesiti.
scarso: 9, 8
2. Ha parzialmente frainteso il testo; ha svolto un'analisi non sempre pertinente e
incompleta rispetto a un significativo numero di richieste.
insufficiente: 7 - 1
1. Ha frainteso il testo; non è stato in grado di svolgere un'analisi neppure accennata e ha
ignorato gran parte delle richieste .
• Correttezza e completezza delle conoscenze, loro connessione e organizzazione;
autonoma rielaborazione
5. L'alunno ha mostrato di possedere conoscenze esaurienti e.ben articolate, un preciso
sistema di analisi e un retroterra conoscitivo che gli hanno permesso di condurre
un'autonoma rielaborazione dei contenuti e di esprimere un'interpretazione personale
nel rispetto dell'orizzonte storico-culturale dell'opera.
4. Ha mostrato di possedere conoscenze adeguate, discretamente organizzate; ha
condotto l'analisi con metodo, anche se l'interpretazione è stata poco approfondita e/o
poco considerata la contestualizzazione storico-culturale dell'opera.
3. Ha mostrato di possedere conoscenze di base, anche se non sempre corrette, e di
saperle organizzare, pur con qualche difficoltà; ha proposto un tentativo di
interpretazione e di contestualizzazione storico-culturale, per quanto debole.
2. Ha mostrato di possedere conoscenze scarse e/o spesso imprecise, difficoltà
nell'organizzazione di concetti sostanzialmente compresi, nonché competenze d'analisi
testuali fragili; ha proposto un tentativo d'interpretazione per quanto appena abbozzato,
ma ha applicato una inadeguata contestualizzazione storico-letteraria.
1. Ha mostrato di possedere conoscenze insufficienti e disorganiche, di non saper
applicare neppure le più elementari tecniche dell'analisi testuale e pertanto non è riuscito
ad accennare un'interpretazione, né ad attuare un inizio di contestualizzazione storicoletteraria.
• Corretto uso del sottocodice della disciplina, correttezza dell'ortografia e della
morfosintassi, tenore lessicale
5. L'alunno ha dimostrato di saper utilizzare in modo versatile il sottocodice della
disciplina e di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura risulta particolarmente
brillante e/o efficace.
4. Ha dimostrato di saper utilizzare in modo abbastanza sicuro il sottocodice della
disciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; la scrittura risulta
chiara.
3. Ha dimostrato di saper utilizzare le principali categorie del sottocodice della disciplina e
di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore
e/o imprecisione.
2. Ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza
di alcuni errori e imprecisioni, ma ha utilizzato in modo approssimativo il sottocodice della
disciplina.
1. Ha dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto, ignaro delle categorie di
base del sottocodice della disciplina.
9
ottimo/buono:
15, 14, 13
discreto: 12, 11
sufficiente: 10
scarso: 9, 8
insufficiente: 7 - 1
ottimo/buono:
15, 14, 13
discreto: 12, 11
sufficiente: 10
scarso: 9, 8
insufficiente: 7-1
5. La seconda prova scritta
La prova, rispetto a quelle proposte dal Ministero negli scorsi anni, subirà da quest'anno alcune
modifiche, come indicato nella circolare ministeriale nr. 1 Prot. 758 del 29/01/2015, ove si legge quanto
segue:
"Liceo linguistico: la prova consiste nell'analisi di uno dei testi proposti ed è finalizzata a verificare le
capacità di: comprendere e interpretare testi scritti di diverse tipologie e generi (temi di attualità,
storico-sociali, letterari o artistici), dimostrando di conoscerne le caratteristiche; produrre testi scritti
per riferire o descrivere o argomentare. La prova si articola in due parti:
• risposte a domande aperte o anche chiuse, relative al testo scelto dal candidato fra quelli proposti;
• redazione di un testo in forma di narrazione o descrizione o argomentazione afferente alla tematica
trattata nel testo scelto (lunghezzamassima 300 parole)".
Per esercitare gli studenti in vista dell'esame sono state proposte prove rispondenti alle indicazioni
sopra riportate e prove assegnate negli ultimi Esami di Stato. Per il raggiungimento delle competenze
specifiche coerenti con il livello B2 del quadro di riferimento europeo, sono state inoltre effettuate
prove scritte di comprensione e analisi testuale di testi letterari e di attualità non noti, e di produzione
scritta personale di testi argomentativi, descrittivi o narrativi.
Si effettuerà una "simulazione" d'esame della durata di 6 ore in data 19 maggio 2015 (cfr. Allegato A).
12
TEMA STORICO E DI CULTURA GENERALE
Campi.
della
valutazione
Congruenza
dell'elaborato con
le consegne
Contenuti
Indicatori
"omprensione delle consegne, dei concetti, dei termini della traccia
5. L'alunno ha pienamente compreso l'argomento, che è stato correttamente
inquadrato; l'elaborato presenta un chiaro sviluppo argomentativo o un'organizzazione
logico-concettuale aderente alla traccia prescelta.
4. Ha ben compreso l'argomento, che è stato correttamente inquadrato; l'elaborato
presenta uno sviluppo argomentativi semplice o un'organizzazione logico-concettuale
aderente alla traccia prescelta.
3. Ha compreso le questioni di base dell'argomento, che è stato inquadrato in modo
accettabile; tuttavia l'elaborato è semplice nella sua progettazione e spesso si limita a
esporre i contenuti senza un chiaro principio interpretativo od organizzativo.
2. Ha compreso parzialmente l'argomento, che non è stato completamente
inquadrato; l'elaborato si limita a esporre i contenuti senza un chiaro principio
interpretativo od organizzativo.
1. Non è stato compreso l'argomento; l'elaborato esula quindi dalla traccia per quanto
corretto negli altri aspetti.
ottimo/buono
(15,14,13)
discreto (12,11)
sufficiente (10)
scarso (9,8)
insufficiente (7-1)
• Correttezza e completezza dei contenuti proposti, loro connessione e
organizzazione; autonoma rielaborazione
5. L'alunno ha proposto contenuti esaurienti, ben articolati, rielaborati attraverso un
personale sistema d'analisi, e solide conoscenze di contesto che gli hanno permesso
di inquadrare l'argomento in modo complesso.
4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, discretamente organizzati, ma il
tema prescelto non è stato sempre rielaborato e/o inquadrato all'interno di
dinamiche più ampie a causa di parziali conoscenze di contesto.
3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitate
conoscenze di contesto, che non hanno concesso un'autonoma rielaborazione del
tema.
2. Ha proposto contenuti poveri e/o spesso imprecisi, giustapponendoli con scarse
conoscenze di contesto.
1. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze
rispetto all'argomento, che dimostrano l'assenza di conoscenze di contesto.
Aspetti formali
Punteggi attribuiti
per campo
e per livello
ottimo/buono
(15,14,13)
discreto (12,11)
sufficiente (10)
scarso (9,8)
insufficiente (7-1)
• Sviluppo e articolazione del discorso; congruenza e organicità delle scelte di stile e
registro; correttezza dell'ortografia, della morfosintassi, tenore lessicale
5. L'alunno ha prodotto un testo ben organizzato, dimostrando di padroneggiare tutti
gli aspetti linguistici; ha operato scelte formali corrette e coerenti in termini di stile e
registro; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace.
4. Ha prodotto un testo discretamente organizzato, dimostrando di controllare gli
aspetti linguistici in modo adeguato; ha operato scelte formali complessivamente
corrette e coerenti in termini di stile e registro; la scrittura risulta chiara.
3. Ha prodotto un testo strutturato in modo semplice e giustappositivo, ha
dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza
di qualche errore e/o imprecisione; ha operato scelte formali accettabili, anche se
non sempre coerenti.
2. Ha prodotto un testo a tratti incoerente e/o contraddittorio, dimostrando di
controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori e
imprecisioni; ha operato scelte formali poco omogenee ed adeguate.
1. Ha prodotto un testo incoerente e contraddittorio, dimostrando un uso della
lingua scorretto in più aspetti, al punto che l'elaborato risulta a tratti di difficile
comprensione.
Il
ottimo/buono
(15,14,13)
discreto (12,11)
sufficiente (10)
scarso (9,8)
insufficiente (7-1)
PRODUZIONE
E' comprensibile.
Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede.
Il registro è adeguato.
Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si
imposta.
Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo
di scritto.
Ha un sufficiente sviluppo.
5-4/15
E' necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio.
Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò
che si richiede.
Può presentare qualche errore di adeguatezza alla situazione.
Qualche errore di coerenza (nell'unità tematica, la quantità/rilevanza, di
informazione, ripetizioni)
Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali,
idee sciolte, struttura del tipo di scritto.)
Può essere insufficientemente sviluppato.
3-2/15
E' difficile da comprendere.
Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non
significativo.
Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo
povere.
14
1/15
I
Griglia per la correzione della seconda prova scritta: inglese
INDICATORI
LINGUA: Uso
LINGUA:
Correttezza
Formale
COMPRENSIONE
DESCRITTORI
PUNTI
Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e allivello.
Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente
precisrone, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti
connettivi della frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura.
Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere;
l'uso dei tempi è coerente in tutto il testo.
3/15
Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il
livello.
A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni.
Sbaglia l'uso di alcuni connettivi o li evita.. Punteggiatura non sempre
esatta
Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare
aleatoriamente l'impiego dei tempi verbali.
2/15
Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito.
Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso ( connettivi,
referenti, uso dei tempi).
1/15
Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non
compromettono il messaggio.
Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non
compromettono la comunicazione.
L'ortografia è sostanzialmente corretta.
3/15
Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture
regolari e frequenti.
Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la
comunicazione che comunque si recupera facilmente.
Alcuni errori di ortografia.
2/15
Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico, molti dei quali
impediscono la comunicazione.
Ortografia molto scorretta.
1/15
-Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni
richieste è completa e pertinente.
-Rielaborazione personale delle informazioni.
4/15
-Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più
evidenti; in qualche punto può non risultare del tutto pertinente.
-Rielaborazione poco autonoma delle informazioni.
-Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti,
compaiono fraintendimenti.
-Rielaborazione personale scarsa o assente.
13
3-2/15
1/15
Criteri generali per la correzione della terza prova scritta
Livello di
Descrizione del tipo di prestazione
prestazione
Punteggio
sulla base di conoscenze e competenze
Prova nulla
Il candidato presenta
affrontare la prova
di
1-4 su 15
Prova
Il candidato
affronta
la prova, commettendo
gravi errori e senza
individuare gli elementi significativi corrispondenti
alle richieste. L'uso
della lingua appare elementare e scorretto
5-7 su 15
gravemente
insufficiente
Prova
insufficiente
Il candidato affronta la prova e individua solo alcuni elementi corretti tra
quelli che vengono richiesti. Il inguaggio è improprio e a tratti scorretto
8-9 su 15
Prova sufficiente
Il candidato individua, nelle diverse prove, diversi elementi tra quelli che
vengono richiesti anche se non va oltre un livello di risposta appena
diligente e non utilizza sempre un linguaggio rigoroso
Il candidato coglie gli elementi di base e risponde con chiarezza
individuando gli elementi significativi corrispondenti alle richieste. Il
linguaggio è adeguato e appropriato
Il candidato affronta la prova rispondendo con precisione alla sostanza
delle richieste delle diverse discipline e utilizzando un linguaggio rigoroso
Il candidato assolve pienamente le richieste della prova esprimendosi con
proprietà ed organicità
10 su 15
Prova discreta
Prova buona
Prova
ottima/eccellente
il foglio
in bianco,
senza nemmeno
tentare
11-12 su 15
13 su 15
14-15 su 15
Per la terza prova il numero dei quesiti è così ripartito: tre domande per le lingue (due di comprensione
e una di produzione su un breve testo di attualità), due per scienze, storia e filosofia.
6b. Schede informative
disciplinari
Per Filosofia, Storia e Scienze sono state seguite le modalità di costruzione, di correzione e i criteri di
valutazione su indicati. Si allegano di seguito le singole griglie di valutazione disciplinari.
Per le lingue straniere invece, si è optato per un breve brano di attualità
con tre quesiti: due di
comprensione del testo e uno di produzione libera su tematiche relative al brano proposto. La
produzione dovrà articolarsi in 90-120 parole. E' consentito l'uso di dizionari mono e bilingue.
16
6. La terza prova scritta
DISCIPLINECOINVOLTE
Nel corso dell'anno, al fine di esercitare gli allievi sulle varie discipline del loro indirizzo di studio con
prove specifiche tese a simulare le situazioni che si verificano nel corso dell'Esame di Stato, la classe ha
svolto le seguenti simulazioni di terza prova scritta:
12 marzo 2015
4 ore
15 maggio 2015
4 ore
Filosofia
Scienze
Spagnolo
Francese
Storia
Scienze
Spagnolo
Tipologia B
Tipologia B
Francese
Si allegano al documento le prove effettuate
6a. Scheda informativa
nelle date indicate (vd. Allegato A).
generale
MODALITÀ DI COSTRUZIONEDELLATERZA PROVA
Tra le varie tipologie di prove previste, il C.d.C. ha deciso di scegliere, per la preparazione degli studenti,
la Tipologia B fra quelle indicate nel Regolamento dell'Esame di Stato, owero quesiti a risposta singola,
articolati in una o più domande, con un limite di spazio predeterminato per ciascuna risposta. Il tempo
previsto per la risoluzione dei quesiti nella simulazione è stato di quattro ore. La scelta e la costruzione
delle domande è stata curata autonomamente da ciascun insegnante, tenendo conto dei criteri
concordati all'interno dei dipartimenti disciplinari dell'Istituto, del programma svolto e delle abilità
acquisite dagli studenti al momento della effettuazione della prova.
MODALITÀDI CORREZIONE
DELLATERZAPROVAECRITERIDI VALUTAZIONE
Ogni insegnante ha proweduto alla correzione della parte della prova relativa alla propria disciplina,
attribuendo ad essauna valutazione da 1 a 15, tenendo conto degli indicatori specifici per ogni disciplina
e utilizzando, per ogni materia, una griglia di correzione approvata dal Dipartimento disciplinare.
Queste griglie "disciplinari" riprendono i criteri generali della griglia qui di seguito riportata adattando
descrittorl e livelli allo specifico della disciplina.
Per le discipline che, per la loro specificità, non hanno potuto riferirsi alla griglia detta i Dipartimenti
hanno costruito griglie apposite che possono essere consultate nella scheda informativa della specifica
materia. Per la attribuzione del punteggio complessivo della prova si è proceduto ad effettuare la media
delle quattro valutazioni, arrotondando per eccesso nel caso che la media risulti espressa con una cifra
decimale. In generale sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione, che saranno precisati in modo
analitico nelle singole schede disciplinari:
15
LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO
VIA GARAVAGLIA, 11 - 40127 BOLOGNA
Tel.051 420041 Fax.051 6332100
ESAME DI STATO A.S.
___;/
_
(;RTl;T.T..\ OT V..\ T.TTT..\7.TONF. PF.R T...\ TF.R7...\ PROV..\ SCRTTT..\ SCTF.N7.F.
Commissione --------------------------------Candidato------------------------
Classe---------
Indicatori e livelli
Correttezza e proprietà espositiva:
Scarsa
Limitata
Adeguata
Buona
l
2
3
4
Conoscenza, comprensione degli argomenti e
pertinenza:
Scarsa
Lacunosa
Non completa
Adeguata
Completa
Approfondita
l
2
3
4
5
6
Capacità di rielaborazione e sintesi:
Scarsa
Limitata
Adeguata
Discreta
Buona
l
2
3
4
5
Punteggio Finale
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
STORIA E FILOSOFIA
CANDIDATO
Pertinenza degli argomenti
Individuazione degli
elementi essenziali
Completezza
Precisione
CAPACITA' E
COMPETENZE
Comprensione
Analisi
Sintesi
Individuazione di
collegamenti e nessi logici
Argomentazione
FORMA
Utilizzo appropriato dei
lessici specifici
Correttezza grammaticale e
sintattica
Chiarezza espositiva
Punteggio per ogni quesito
INDICATORI DI LIVELLO
da l a 8
DESCRITTORI
punteggio massimo: 8
INDICATORI
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
DATA
..
-oolli
- elaborato grav.te lacunoso
- incompleto, frammentario
- approssimativo, superficiale
- essenziale, sufficiente
- non del tutto completo e con incertezze
- completo, corretto
- approfondito e dettagliato
C Nullo l
l
2
3
4
5
6
7
8
[I
= Scarso 2
Insufficiente 3
= Mediocre 4
:= Sufficiente 5
= Discreto 6
:::J Buono 7
= Ottimo 8
Punteggio Massimo: 5
o
- elaborato nullo:
- non organico, non coerente con affermazioni non
motivate e precise
l
- elaborato coerente, ma debolmente motivato e e
argomentato, non opera collegamenti e confronti
2
-elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano
adeguatamente motivate
3
- elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano
adeguatamente motivate con argomentazioni critiche
pertinenti e opportuni collegamenti.
4
- elaborato che, evidenzia eccellenti doti di analisi,
sintesi, capacità di argomentativa e di operare confronti
opportuni.
5
Punteggio massimo: 2
- in modo scorretto senza uso di terminologia specifica
O
- in modo sufficientemente corretto e globalmente
comprensibile, forma espressiva modesta, terminologia
specifica non sempre corretta
Punteggio massimo: 5
Nullo O
= Scarso l
:::Insufficiente 2
~ Sufficiente 3
r: Buono 4
Ottimo 5
=
Punteggio massimo: 2
ClInsufficiente O
Sufficiente l
:::J Buono 2
l
- in modo chiaro, corretto, scorrevole, forma articolata
con terminologia precisa ed esattamente utilizzata
2
... /15
PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA
17
.../15
... ./15
7. Il colloquio orale
MODALITÀ DI GESTIONEDEL COLLOQUIO
I docenti della classe hanno illustrato agli studenti le modalità del colloquio orale nel modo seguente:
- Ogni candidato partirà dal percorso individuale a sua scelta, anche a carattere interdisciplinare (di cui
consegnerà alla Commissione il titolo ed eventualmente l'indice nel corso delle prove scritte) servendosi
dei supporti tecnici che riterrà più opportuni, avendo a disposizione un tempo di 10-15 minuti per
esaurire l'argomento prescelto.
- La seconda parte del colloquio si svolgerà su argomenti proposti dalla Commissione, con la possibilità
di chiedere al candidato di approfondire alcuni dei temi trattati nel lavoro personale o collegandosi a
quanto detto dall'allievo per inserire altre discipline, oppure proponendo autonomamente tematiche
utili per allargare gli orizzonti del colloquio stesso.
- La terza parte del colloquio verterà sulla discussione degli elaborati scritti
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Nel corso dell'anno il C.d.c. ha favorito, in vista del colloquio, l'acquisizione delle seguenti abilità
fondamentali, sul cui possesso si è basata la valutazione: padronanza della lingua, capacità di utilizzare
le conoscenzeacquisite, capacità di collegare le conoscenze nell'argomentazione, capacità di discutere e
approfondire sotto diversi profili i diversi argomenti, secondo i seguenti criteri:
conoscenze
generali e
specifiche
competenze
linguistiche
capacità
Indicatori
Valutazione
insufficiente
valutazione
sufficiente
valutazione
discreta
padronanza dei
contenuti
1-3
4,5
5
valutazione
buona/ottima
6
raccordi
interdisciplinari
correttezza,
pertinenza
lessicale, uso dei
linguaggi specifici
sviluppo delle
argomentazioni
rielaborazione
personale e
capacità di
approfondimento
1-3
4,5
5
6
1-3
4,5
5
6
1-3
4,5
5
6
1-3
4
5
6
20
LINGUA STRANIERA:
FRANCESE E INGLESE
Valutazione terza prova scritta
Alunno
INDICATORI
LINGUA: Uso
LINGUA:
Correttezza
Formale
COMPRENSIONE
RODUZIONE
_
DESCRITTORI
Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e al livello.
Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente
precisione, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti connettivi della
frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura.
Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere; l'uso dei
tempi è coerente in tutto il testo.
Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il livello.
A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni.
Sbaglia l'uso di alcuni connettivi o li evita .. Punteggiatura non sempre esatta
Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare aleatoriamente
l'impiego dei tempi verbali.
Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito.
Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso ( connettivi,
referenti, uso dei tempi).
Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non compromettono il
messaggio.
Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non compromettono
la comunicazione.
L'ortografia è sostanzialmente corretta.
Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture regolari e
frequenti.
Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la comunicazione che
comunque si recupera facilmente.
Alcuni errori di ortografia.
Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico" molti dei quali impediscono la
comunicazione.
Ortografia molto scorretta.
-Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni richieste
è completa e pertinente.
-Rielaborazione personale delle informazioni.
-Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più evidenti; in
qualche punto può non risultare del tutto pertinente.
-Rielaborazione poco autonoma delle informazioni.
-Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti,
compaiono fraintendimenti.
-Rielaborazione personale scarsa o assente.
E' comprensibile.
Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede.
Il registro è adeguato.
Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si imposta.
Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo di scritto.
Ha un sufficiente sviluppo.
E' necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio.
Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò che si
richiede.
Può presentare qualche errore di adeguatezza alla situazione.
Qualche errore di coerenza (nell'unità tematica, la quantità/rilevanza, di
informazione, ripetizioni)
Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali, idee sciolte,
struttura del tipo di scritto.)
Può essere insufficientemente sviluppato.
E' difficile da comprendere.
Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non
significativo.
Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo povere.
19
PUNTI
3/15
2/15
1/15
3/15
2/15
1/15
4/15
3-2/15
1/15
5-4/15
3-2/15
1/15
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 L
NOME
MATERIA
e COGNOME
. Prof.ssaGabriella Fenocchio
1----------- ------------ ----'Prof.ssa Giancarla Craviari
I
Italiano
+---
---
---
Inglese
Prof.ssa Philippa Armstrong
conversatore di Inglese
Prof.ssaCarlotta Sgubbi
Francese
Prof.ssa Maria Pia Purin
conversatore di Francese
Prof.ssa Paola Giordano
Spagnolo
----------------------._.----------------+--I
Prof.ssa Loretta SanzDiez de
Ulzurrùn
________________
I
~_.
!
conversatore di Spagnolo
!
Storia e Filosofia
_,_'0_-
Prof.ssa Marina Cappiello
Prof.ssa Mara Donati
,----------
I
-----_
Scienze naturali
_--
Prof.ssaAdriana Matti
Prof.ssaSilvana Bertuzzi
L--
-------
---
- ---
-----
I
Mat~maticae Fisica
I
Storia dell'arte
- 1----
-----
Prof.ssa Manuela Monetti
Scienze motorie
Prof.ssa LorenzaArduin
IRe
I RAPPRESENTANTIDEGLI STUDENTI
i
NOME e COGNOME
1-----------
Soverini Stefano
Massarenti Nicolas
Bologna, 15 maggio 2015
21
FIRMA
ALLEGATO A
SIMULAZIONI
LICEO NICCOLO'
ANNO SCOLASTICO
SIMULAZIONE
COPERNICO
2014/15
18/05/15
PRIMA PROVA ESAME DI STATO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIAA - ANALISI DEL TESTO
Itala Calvino, da La contemplazione delle stelle, Palomar, Einaudi, Torino 1983
5
10
15
«Per larga parte il cielo è attraversato da striature e macchie chiare; la Via Lattea prende
d'agosto una consistenza densa e si direbbe che trabocchi dal suo alveo; il chiaro e lo scuro
sono così mescolati da impedire l'effetto prospettico d'un abisso nero sulla cui vuota
lontananza campeggiano, ben in rilievo, le stelle; tutto resta sullo stesso piano: scintillio e
nube argentea e tenebre.
E' questa l'esatta geometria degli spazi siderei, cui tante volte il signor Palomar ha sentito il
bisogno di rivolgersi,
per staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e
delle approssimazioni confuse? Trovandosi davvero in presenza del cielo stellato, tutto
sembra che gli sfugga. Anche ciò a cui lui si credeva più sensibile, la piccolezza del nostro
mondo rispetto alle distanze sconfinate, non risulta direttamente. Il firmamento è qualcosa
che sta lassù, che si vede che c'è, ma da cui non si può ricavare nessuna idea di dimensioni o
di distanza.
Se i corpi luminosi sono carichi d'incertezza, non resta che affidarsi al buio, alle regioni
deserte del cielo. Cosa può esserci di più stabile del nulla? Eppure anche del nulla non si può
essere sicuri al cento per cento. Palomar dove vede una radura del firmamento, una breccia
vuota e nera, vi fissa lo sguardo come proiettandosi in essa; ed ecco che anche lì in mezzo
prende forma un qualche granello chiaro o macchiolina o lentiggine; ma lui non arriva a esser
sicuro se ci sono davvero o se gli sembra solo di vederli. Forse è un chiarore come se ne
vedono ruotare
tenendo gli occhi chiusi (il cielo buio è come il rovescio delle palpebre solcato da fosfèni);
forse è un riflesso dei
suoi occhiali; ma potrebbe anche essere una stella sconosciuta che emerge dalle profondità
più remote.
20
25
Questa osservazione delle stelle trasmette un sapere instabile e contraddittorio,
- pensa
Palomar, - tutto il
contrario di quello che sapevano trarne gli antichi. Sarà perché il
suo rapporto col cielo è intermittente e concitato, anziché una serena abitudine? Se lui si
obbligasse a contemplare le costellazioni notte per notte e anno
per anno, e a seguirne i corsi e i ricorsi lungo i curvi binari della volta oscura, forse alla fine
conquisterebbe anche
lui la nozione d'un tempo continuo e immutabile, separato dal
tempo labile e frammentario degli accadimenti terrestri. Ma basterebbe l'attenzione alle
rivoluzioni celesti a marcare in lui questa impronta? o non occorrerebbe soprattutto una
rivoluzione interiore, quale egli può supporre solo in teoria, senza riuscirne a immaginare gli
effetti sensibili sulle sue emozioni e sui ritmi della mente?
Della conoscenza mitica degli astri egli capta solo qualche stanco barlume; della conoscenza
scientifica, gli echi divulgati dai giornali; di ciò che sa diffida; ciò che ignora tiene il suo animo
sospeso. Soverchiato, insicuro, s'innervosisce sulle mappe celesti come su orari ferroviari
scartabellati in cerca d'una coincidenza.
Ecco una freccia splendente che solca il cielo. Una meteora? Sono queste le notti in cui
30
è più
frequente scorgere
delle stelle cadenti. Però potrebbe essere benissimo un aereo di linea
illuminato. Lo sguardo del signor Palomar si
tiene vigile disponibile, sciolto da ogni certezza.
Sta da mezz'ora sulla spiaggia buia, seduto su una sdraio, contorcendosi verso sud o verso
nord, ogni tanto
accendendo la lampadina e avvicinando al naso le
carte che tiene dispiegate sui ginocchi; poi a collo riverso ricomincia l'esplorazione partendo
dalla Stella Polare.»
Itala Calvino (Santiago de LasVegasde La Habana 1923 - Siena 1985), con un proprio personale
percorso di ricerca, ispirato al razionalismo metodologico, al gusto per l'ironia, all'interesse per le
scienze, è stato un vero esploratore dell'«universo infinito della letteratura», dal neorealismo alla
narrativa filosofica, tra fantastico e satirico, fino allo sperimentalismo del metaromanzo e al
Postmoderno. Da questa ricerca nascono opere come la trilogia I nostri antenati (1960),
Marcovaldo (1963), Le cosmicomiche (1965), Il castello dei destini incrociati (1969), Le città invisibili
(1972), Se una notte d'inverno un viaggiatore (1978), Palomar (1983).
Comprensione del testo
Dopo un'attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
Il passo impiega ampiamente un linguaggio metaforico e polisemico. Individuane alcuni
esempi e motivane la presenza sia a livello stilistico-retorico sia contenutistico.
2.2 Palomar sente il bisogno di «staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e
delle approssimazioni confuse» per rivolgersi «all'esatta geometria degli spazi siderei»:
quale esito hanno la sua ricerca di coordinate per orientarsi nel cielo stellato e il suo bisogno
di certezze?
2.3 Quali suggestioni ricava Palomar dalla contemplazione del buio, del nulla?
2.4 Dal rigo 17 al rigo 24 Palomar riflette sul diverso rapporto con il cielo stellato che avevano
gli antichi rispetto ai moderni: a cosa approda tale riflessione? Motiva la tua risposta.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano e
approfondiscila con opportuni collegamenti ad altre opere di Calvino o alle numerose
suggestioni letterarie e filosofiche presenti nel testo.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambitiproposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomentoscelto o informa di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o
in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze dì studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'«artìcolo di giornale», ìndica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l'artìcolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Arte e letteratura al
femminile.
DOCUMENTI
TAMARADE LEMPICKA,
Autoritratto,
1929
Frida KAHLO,Radici, 1943
Frida KAHLO,Radici, 1943
Georgia Q'KEEFFE, Calle
su fondo
rosso, 1928
«Le mie amiche, e la stessa Zazà, recitavano
con disinvoltura
il loro ruolo mondano;
partecipavano
ai «pomeriggi»
delle loro madri, servivano
il tè, sorridevano,
dicevano amabilmente
dei nonnulla;
io non sapevo sorridere,
non sapevo essere graziosa, non sapevo far dello spirito, e nemmeno
delle
concessioni.
I miei genitori
mi citavano
ad esempio
ragazze «notevolmente intelligenti» e che pure
brillavano nei salotti. lo m'irritavo, poiché sapevo ch'esse non avevano nulla in comune con me; studiavano da
dilettanti, mentre io ero passata nel rango dei professionali. [... l Le cose di cui si parlava intorno a me non
m'interessavano. Non avevo idee sovversive, anzi, non avevo affatto idee, su nulla; ma per tutto ilgiorno mi allenavo
a riflettere, a comprendere, a criticare e mi ponevo domande; cercavo con precisione la verità: questo scrupolo mi
rendeva inadatta alle conversazioni mondane.»
Simone DE BEAUVOIR, Memorie d'una ragazza perbene, trad.it di B. Fonzi, Einaudi, Torino 1984 (Ed. originale
1958)
«La libertà intellettuale dipende da cose materiali. La poesia dipende dalla libertà intellettuale. E le donne sono
sempre state povere, non solo da duecento anni a questa parte, ma dall'inizio dei tempi. Le donne hanno goduto di
minore libertà intellettuale dei figli degli schiavi ateniesi. Le donne, infine, non hanno avuto la minima possibilità di
scrivere poesia. [...l Comunque, grazie alla fatica di quelle oscure donne del passato, delle quali vorrei che sapessimo
di più, grazie, curiosamente, a due guerre, la guerra di Crimea che spinse Florence Nightingale a uscire dal salotto di
casa, e a quella in Europa, che circa sessant'anni più tardi apriva le porte alla donna comune, questi torti cominciano
a trovare rimedio. Altrimenti voi non sareste qui questa sera, e la possibilità di guadagnare cinquecento sterline
l'anno, precaria per quanto sfortunatamente ancora è, sarebbe ìnfinitesimale.»
VrrginiaWOOLF,Una stanza tutta per sé,trad.it. diMA Saracino, Oscar Mondadori, Milano 2000 (Ed. originale 1929)
«Comunque io mi sono messa a scrivere di lui nell'intento - a livello della coscienza - di ricomporre, così da poterlo
leggere (così come si dice «leggere 1111 quadro») 1111 personaggio ermetico e perciò stesso emblematico.
Ebbene, temo di aver appena scalfito - o forse nemmeno - ilblocco della sua personalità. Temo di avergli girato
intorno, come nella vita.
Vorrebbe dire che rimane l'accumulo, l'iterazione, non la roccia. La roccia formata (non quella preesistente). Ho
sempre visto ilfarsi di questa storia come una formazione geologica, per strati [...l.
Ora, si dà ilcaso che anche lui ha scritto per conoscere la stessa persona: se stesso. La differenza è che io lo sapevo
prima, lui l'ha scoperto scrivendo.
Ne consegue che lui è ermetico anche a se stesso.»
Lalla ROMANO,LeJXlTOletra noi leggere, Einatrli, Torino 1996 (Prima ed. 1969)
«So che scrivere è ilmio mestiere. Quando mi metto a scrivere, mi sento straordinariamente a mio agio e mi muovo
in
1111 elemento che mi par di conoscere straordinariamente bene: adopero degli strumenti che mi sono noti e familiari e li
sento ben fermi nelle mie mani. Se faccio qualunque altra cosa, se studio una lingua straniera, se mi provo a
imparare
la storia o la geografia o la stenografia o se mi provo a parlare in pubblico o a lavorare a maglia o a viaggiare, soffro
[...l. E mi pare di esser sorda e cieca e ho come una nausea in fondo a me. [...l Invece quando scrivo delle storie sono
come 11110 che è in patria, sulle strade che conosce dall'infanzia e fra le mura e gli alberi che sono suoi. li mio
mestiere
è scrivere delle storie, cose inventate o cose che ricordo della mia vita ma comunque storie, cose dove non c'entra
la
cultura ma soltanto la memoria e la fantasia. Questo è ilmio mestiere e io lo farò fino alla morte,»
,
NataliaGlNZBURG Lepicrole virtù,Einatrli, Torino 1998 (Prima ed.l962)
«lo come voi sono stata sorpresa! mentre rubavo la vita,! buttata fuori dal mio desiderio d'amore'! lo come voi non
sono stata ascoltata! e ho visto le sbarre del silenziol crescermi intorno e strapparmi i capelli.! lo come voi ho pianto,
I ho riso e ho sperato.! lo come voi mi sono sentita toglierei i vestiti di dossol e quando mi hanno dato in manol la
mia vergogna! ho mangiato vergogna ogni giorno.! lo come voi ho soccorso il nemico,! ho avuto fede nei miei
poveri panni! e ho domandato che cosa sia il Signore,! poi dall'idea della sua esistenza! ho tratto forza per sentire il
martiriol volarmi intorno come colomba viva.! lo come voi ho consumato l'amore da sola! lontana persino dal
Cristo risorto.! Ma io come voi sono tornata alla scienzal del dolore dell'uomo, che è la scienza mia.»
Alda MERINI, inBallate non JXl9afe, Einatrli, Torino 1995
2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Il turismo di massa
DOCUMENTI
«Negli ultimi dieci anni uno dei settori economici che ha avuto la crescita maggiore a livello
mondiale è il turismo. Infatti, la spesa dei turisti per viaggi all'estero è raddoppiata e si prevede che
nei prossimi dieci anni aumenti di un ulteriore 50%. Nel 2011, più di un miliardo di persone ha
effettuato un viaggio all'estero per turismo. L'Italia ha ancora un ruolo rilevante nel turismo
internazionale, ma stenta a tenere il passo della crescita del settore e tende a perdere quota .di
mercato nei confronti dei suoi tradizionali concorrenti europei, evidenziando una notevole perdita
di competitività. Il turismo comunque rappresenta per il nostro Paese un settore rilevante, con un
peso significativo nell'economia nazionale, generando maggiori opportunità di lavoro rispetto ad
altri settori industriali considerati prioritari. Il contributo del turismo al prodotto interno lordo
dell'Italia ammonta a oltre 130 miliardi di euro (circa il 9% della produzione nazionale) e le persone
impegnale in questo settore sono circa 2,2 milioni (un lavoratore su dieci). Il turismo esprime
inoltre un notevole potenziale per ciò che riguarda la comunicazione e l'integrazione interculturale,
due elementi rilevanti in un mondo divenuto multi-polare. Il turismo offre inoltre grandi opportunità
per la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio storico e artistico, sia rispetto alla
comunicazione delle identità dei territori, ma soprattutto in termini di attrazione di nuove risorse per
la loro conservazione e rìvalutazìone.»
Turismo Italia 2020: leadership, lavoro, sud- Piano strategico per io sviluppo dei turismo in Italia, a cura
dellaPresidenzadel Consigliodei ministri,Ministeroper gli affariregionaliil turismoe lo sport.Roma. 18
gennaio2013
«Chiediamoci dunque: i nostri beni culturali sono una «merce» da «vendere»? E chi ne è il
«consumatore»? Alcune osservazioni vengono subito alla mente: 1) La «clientela» dei beni culturali
italiani può essere identificata con: turisti (italiani e no) che visitano le nostre città e i nostri musei,
e inevitabilmente comparano le loro esperienze con quelle che hanno avuto a Parigi, a Londra, a
New York. 2) Il «bisogno» di «consumare» arte è cresciuto in modo evidentissimo negli ultimi
trent'anni, coinvolgendo fasce crescenti della popolazione dei Paesi di sviluppo avanzato, e
congiungendosi naturalmente alla crescita dei redditi, e perciò all'accresciuto potere d'acquisto. 3)
Questo «bisogno» è collegato spesso alla nozione che l'offerta di arte dev'essere costantemente
modificata e riattualizzata mediante iniziative spettacolari, come l'apertura di nuovi musei (meglio
se di prestigiosa architettura,), l'arrivo di nuove opere o collezioni, restauri importanti, mostre
attraenti. 4) Il «bisogno» di «arte» si traduce in almeno due distinte forme di consumo: una è la
visita alla città, ai musei, alle mostre, con tutti i meccanismi indotti (alberghi, ristoranti, negozi);
l'altra è il desiderio, tipicamente consumistico, di «portare qualcosa con sé»: un libro, un cd-rom, la
riproduzione di un gioiello antico, un foulard che riproduca un dettaglio da un quadro di una
mostra. Questa seconda forma di consumo si colloca almeno in parte nelle librerie dei musei,
mentre la prima (l'indotto dei beni culturali). economicamente di gran lunga più rilevante, è
distribuita nel tessuto delle città. 5) Tutti questi meccanismi messi insieme innescano una rete di
comunicazione e di promozione che ha. essa stessa, una grande rilevanza economica: dalla
produzione degli oggetti offerti nelle librerie a quella di cd-rom. ai cataloghi delle mostre, ecc.»
Salvatore SETIIS, Italia S.p.a L'assalto al patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002
«"Pompei è viva", dice il titolo del nuovo libro di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli [...]. "Ed è
viva", dice Cantarella, "perché visitandola non ci si limita a conoscere un sito archeologico, un
monumento, una testimonianza dell'antico, ma si può ricostruire la vita che vi si conduceva, e
immaginare ciò che facevano coloro che la abitavano duemila anni fa. [...]". Sarà anche viva ma in
questi ultimi anni sta passando un sacco di guai... "Ultimamente Pompei è a rischio per tante
ragioni, e lo è oggi più che mai. Non è soltanto un problema di mancanza di fondi, o dì fondi mal
spesi, di incuria o cattiva gestione. [...] Oltre che da questi pericoli, sempre incombenti, oggi
Pompei va salvata anche dal turismo di massa". Come sarebbe a dire? Numero chiuso? Happy
few? Non ha diritto, la gente di tutto il mondo, di venire a visitarla? "Il turismo, anche di
massa, è ovviamente una fonte di finanziamento importantissima. Però, se non gestito bene, può
assommare a tutti quelli che abbiamo enumerato anche altri rischi connessi all'enorme portata di
queste visite. [...] Capisco le esigenze del turismo di massa, ina temo che i suoi interessi siano in
contrasto con l'esigenza di salvaguardia". Ma come si fa a salvare capra e cavoli? "Luciana
Jacobelli mi ha parlato di un'idea che mi pare intelligente. È quella del biglietto differenziato. Se
per esempio tu fai una visita di sole due ore, allora il tuo biglietto potrebbe prevedere il giro nella
citta ma non l'ingresso alle domus. cui si avrebbe diritto soltanto pagando un biglietto più caro, [...]
E poi ci sarebbe un'altra idea un po' più forte". Quale? "Beh, pensi all'Egitto: in un paese come
quello, agitato da problemi che noi non riusciamo nemmeno a immaginare, si è tuttavia trovato il
tempo di porsi il problema della tutela dei monumenti, e si è inventato il clone, ovvero la
ricostruzione, del tempio di Tutankhamon. [...]". Dunque anche Pompei potrebbe avere il suo
clone? "Non dico tutta Pompei, ma certo in parte si potrebbe fare. [...]".»
FrancescoDURANTE.
Cantarella: cloniamo Pompei per salvarla, "Corrieredel
Mezzogiorno".16ottobre2013
«Cosa farebbero. Las Vegas o Dubai, se fossero benedette dal raddoppio dei turisti? Allargherebbero
le strade, allargherebbero i parcheggi, si allungherebbero in altezza con grattacieli più alti. E così
tante altre città turistiche del mondo, le quali sarebbero entusiaste delle immense navi da crociera
che al contrario turbano i sogni di chi ama la Serenissima. Il guaio è che a Venezia, grazie a Dio,
non si può fare. E il Canal Grande, per quanto la Serenissima possa essere sommersa anche da 30
miluoni di visitatori, piaccia o non piaccia ai barbari che sognano uno spropositato elefante turistico
dentro la fragile cristalleria urbana, non si può allargare. Ed è ancora quello descritto da Goethe;
una stupenda via d'acqua «che serpeggiando attraversa tutta la città» e «non la cede a nessuna strada
del mondo». Certo, come tutte le «strade» del mondo, il canale era trafficato anche allora e da
Rialto appariva al grande scrittore tedesco «popolato di battelli che apportano dalla terraferma
quanto occorre alla vita, e qui, soprattutto, approdano e scaricano.». Aggiungeva che «fra i battelli si
vedono formicolare le gondole». Ma era proporzionale tutto ai tempi. [...] Dice un monitoraggio del
Coses su dati fomiti dal sistema Argos che nei giorni presi a campione (mai festivi) le acque di
Venezia sono state solcate in media nel 2010 da 30.000 passaggi di barche giornaliere. [...] E di
queste per quasi un quarto (che salivano però al 45.6 % davanti a palazzo Balbi) erano potenti lance
lunghe una dozzina di metri. Quanto alle gondole, erano il 33% del totale.»
GianAntonioSTELLA,
Difendere Venezia e citi la ama, "'CorrieredellaSera"- i 8 agosto2013
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Ilfascismo e i suoi oppositori: fra persecuzione e demonizzazione.
DOCUMENTI
[... ] troviamo gli avversari contro cui lotta l'eroe, i «nemici» diabolici, interni ed esterni, della Patria. A
volte, Mussolini usa il termine al singolare: il nemico, e data l'antitesi religiosa e mitica su cui si costruisce il
discorso, il nemico viene così identificato inconsciamente con il diavolo. E parlando di nemici, entriamo già
nella vituperatio (ndr: esprimere un giudizio sprezzante), [... ). Mussolini [... ] sceglie insulti più diretti ed
espliciti, violenti; insulti che giocano tante volte a ridicolizzare sarcasticamente l'avversario. Nel vituperio la
volgarità diventa una delle caratteristiche più rilevanti delle allocuzioni mussoliniane. [... ] è paradigmatico il
Discorso di Udine, pronunciato a Udine il 20 Settembre 1922. Questo discorso può essere considerato il
primo atto della fase decisiva della rivoluzione fascista, in esso divengono chiaramente fissati le idee e i
punti programmatici della futura politica fascista: forza, Roma, disciplina, violenza, Stato Fascista.
«E vengo alla violenza. La violenza non è immorale. La violenza è qualche volta
morale, [... ] D'altra parte la violenza è risolutiva, perché alla fine di luglio e di
agosto in quarantotto ore di violenza sistematica e guerriera abbiamo ottenuto
quello che non avremmo ottenuto in quarantotto anni di prediche e di propaganda.
Quindi, quando la nostra violenza è risolutiva di una situazione cancrenosa, è
moralissima, sacrosanta e necessaria. [... ]. C'è una violenza che libera e una
violenza che incatena; c'è una violenza che è morale ed una violenza che è stupida
e immorale. Bisogna adeguare la violenza alla necessità del momento, non farne
una scuola, una dottrina, uno sport.»
(Elisa Martinez Garrido, "Il primo discorso fascista di Mussolini: la traccia dannunziana",
Cuadernos de Filologia Italiana, 1998, p 219 e passim )
Elisa Martines Garrido è docente presso l'Università Complutense di Madrid.
L'avversario politico veniva ridicolizzato dai fascisti con una serie di offese, non solo verbali, che
consistevano in molti casi nell'oltraggio alla sua virilità. Il costante richiamo alla purga e l'uso dell'olio di
ricino servivano ad esempio a palesare apertamente la codardia degli antifascisti, individui che non solo
metaforicamente se la facevano sotto. Anche il taglio della barba e la tosatura dei capelli erano un mezzo per
screditare la mascolinità dei propri rivali. Forme di umiliazione che in qualche caso raggiungevano livelli di
barbarie tali da arrivare, secondo alcuni, alla sodomizzazione dei più accaniti oppositori del regime. La
violenza esercitata dagli squadristi era un mezzo per affermare la propria mascolinità a scapito di quella degli
avversari, una forma di iniziazione alla virilità attraverso lo spargimento del sangue nemico. [... ] Gli
avversari politici e i devianti erano considerati i virus nocivi o i malati infettivi, contro i quali bisognava
agire con una drastica terapia risanatoria. Le istituzioni totali, e in particolar modo il confino di polizia,
servivano a quest'opera di purificazione, isolando e curando i germi patogeni. Il confino - nelle stesse parole
del duce - era "igiene sociale, profilassi nazionale. Si levano questi individui dalla circolazione come il
medico toglie dalla circolazione un infetto" (B. Mussolini, Il discorso del! 'Ascensione [ndr: discorso tenuto
alla Camera dei Deputati il 26/5/1927]). Non mancavano neppure le metafore della bonifica: come dai terreni
malarici si prosciugavano le acque stagnanti, così si procedeva sul corpo della società con una bonifica
sociale [... ]. C'era poi il richiamo alla purga, un topos della retorica fascista, che Mussolini rispolverava in
una intervista al corrispondente del "New York Herald", nella quale paragonava appunto il confino a "una
purga sociale che tende a sbarazzare il paese da numerose e perniciose influenze"
(L. Benadusi, Il nemico dell'uomo nuovo, Feltrinelli, 2005, p. 31 e passim)
Lorenzo Benadusi (1973) è uno storico, attualmente ricercatore presso l'Università di Bergamo.
La morale borghese è la morale delle pantofole, della poltrona e della papalina; la morale antiborghese è la
morale del militare in trincea, la morale dell'eroe e dell'apostolo. L'antiborghese è militare, il militare è
eroico, l'eroico è imperiale, l'imperiale è fascista.
(F. Clarizia, "L'antiborghese", in: Gerarchia, marzo 1939, p. 199)
Il mensile Gerarchia-Rivista politica di cultura fu la rivista ufficiale del fascismo. Fondata nel gennaio 1922 da B. Mussolini, fu
pubblicata fino al luglio 1943.
BORGHESI! Nell'ora storica che miseramente attraversiamo, voi tentate aggrapparvi ancora alle
caratteristiche della vecchia tradizione feudale ... Siete pantofolai, tabaccosi, senili, castrati. I vostri
lineamenti sono contorti nelle più inverosimili espressioni, le vostre mani hanno il luccichio del settimo
dei dieci comandamenti, il vostro grasso è insanguinato dal sangue dei 500.000 martiri. Siete mostruosi,
siete bestiali. Siete sempre stati tali. Voi siete responsabili delle lotte intestine. Voi ne pagherete le spese.
Poveri rettili, diventate pallidi. I fascisti che ieri credevate i vostri salvatori sono stati sempre i vostri
nemici (Discorso [ca.1919] tenuto dai Fasci ragusani di Combattimento, riportato in A. Tamaro, Venti
anni di storia, (l" ed 1952-54), ed. G. Volpe, 1971, p.160)
Attilio Tamaro (1884-1956) è stato politico, storico e giornalista italiano. Diplomatico durante il regime fascista, fu espulso dal
PNF nel 1943 per la sua avversione all' antisemitismo.
A metà degli anni Trenta, Mussolini è sicuramente un capo amato, rispettato e temuto; piace la sua
immagine e la sua politica appare persuasiva soprattutto per gli aspetti populistici e assistenziali che,
dietro accurate direttive, la macchina del regime viene sviluppando di anno in anno con sempre maggior
impegno. Il consenso si ferma qui: non è naturalmente poco; ma il fascismo, come sistema politico
fondato su un'ideologia totalitaria, rimane estraneo alla coscienza del proletariato. Il corporativismo non
ha il potere trascinante del socialismo; la grandezza della nazione, come ideale collettivo, non riesce a
prevalere sul classismo del mondo operaio che continua a credere nella rivoluzione sociale per abbattere il
capitalismo. (S. Colarizi, L'opinione degli italiani sotto il regime. 1929-43, Laterza, 1991, p. 155)
Simona Colarizi (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma.
Proprio l'educazione dei giovani era il motivo di maggior attrito fra il fascismo e la Chiesa; lo scontro
con l'Azione cattolica [... ] nasceva proprio dalla contesa sul controllo della società e delle nuove
generazioni. [ ... ] nonostante i punti di contatto, nell'ottica di Mussolini il cristianesimo era visto come
"una perniciosa dottrina di rinuncia e di umiliazione che corrompeva e svirilizzava gli uomini e i
popoli" (De Felice, Mussolini il duce). Il pacifismo umanitario cattolico era in totale antitesi al bellicoso
spirito marziale con cui venivano educati i giovani nelle organizzazioni del regime. Inoltre, rispetto al
fascismo, la Chiesa esaltava maggiormente
le virtù dell'autocontrollo
e del dominio sulle passioni,
perché l'ideale da perseguire era una vita casta e pura. Il regime, invece, dava risalto a una mascolinità
più libera e trasgressiva che passava anche per la soddisfazione dei bisogni impliciti in una sana e
prorompente virilità, tanto da tollerare quei peccati della carne commessi per appagare la propria
esuberanza sessuale (Benadusi, op. cit., p. 90)
Il fascismo fu un totalitarismo imperfetto perché, anche se ci fu una forte spinta, gli ostacoli alla sua
piena attuazione furono molto forti, a cominciare dalla monarchia e dalla chiesa cattolica. (G.
Sabbatucci, in: Corriere della Sera, 21 aprile 2008)
Giovanni Sabbatucci (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. E' considerato uno
dei massimi storici viventi del fascismo.
4. AMBITO TECNICO SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Rinascimento tecnologico o rinascimento dalla tecnologia?
DOCUMENTI
«Da quando siamo uomini, abitiamo in uno spazio polarizzato attorno a luoghi di concentrazione, case, villaggi e
tesori diversi; in particolare illuogo in cui vivo e al quale fa riferimento ilmio indirizzo. Viviamo in questo spazio
perché costruire lo forma, abitare lo consolida, e pensare consiste nel riprodurlo. Lo spazio immagazzina,
l'individuo pensa: stesso processo. [...] Che bisogno abbiamo di riunire libri, segni, beni, studenti, case o mestieri
dal momento che ilcomputer lo fa? liproblema generale dell'immagazzinamento che cercavamo di risolvere e
sul quale lavoravamo follemente fin dalla nostra origine ha trovato soluzione, non solo reale ma virtuale: ogni
questione di questo tipo trova molteplici risposte possibili, secondo le sue condizioni e costrizioni. Le reti rendono
desueta la concentrazione attuale, voglio dire un ammasso qualsiasi qui e ora. [...] Non immagazziniamo più cose,
bensì relazioni. Le reti sostituiscono la concentrazione con la distribuzione. Da quando disponiamo, su una
postazione portatile o sul telefonino, di tutti i possibili accessi ai beni o alle persone, abbiamo meno bisogno di
costellazioni espresse. Perché anfiteatri, classi, riunioni e colloqui in un dato luogo, e perché una sede sociale, dal
momento che lezioni e colloqui possono tenersi a distanza? [...] Sì l'enciclopedia, la cui rete mondiale gronda di
informazioni singolari, ha appena cambiato paradigma, sotto l'effetto della nuova liberazione. linostro apparato
cognitivo si libera anche di tutti i possibili ricordi per lasciare spazio all'invenzione. Eccoci consegnati, nudi, a un
destino temibile: liberi da ogni citazione, liberati dallo schiacciante obbligo delle note a pie di pagina, eccoci
ridotti a diventare ìntelligenti!»
Michel SERRES, Un nuovo Rinascimento dalle nuove tecnologie, "Vita e Pensiero" - giugno 2013
«Buon compleanno, Facebook. Era il 4 febbraio di dieci anni fa quando Mark Elliot Zuccherberg lanciava il sito
allora noto come thefacebook.com e riservato a poche università scelte degli Stati Uniti: Harvard dapprima, Stanford,
Columbia e Yale dopo. La strategia di diffusione inizialmente esclusiva per un prodotto che sarebbe dovuto diventare
globale ha ben pagato se oggi quella creatura tecnologica si alimenta di oltre un miliardo e duecento milioni di utenti.
Facebook è attualmente la nazione più abitata del pianeta ma il geniale marketing che la sostiene non sarebbe
bastato se il suo funzionamento non affondasse radici profondissime nel nostro cervello sociale. [...] Se serve
ricordarlo la differenza tra un amico e un conoscente non è solo definita dalla profondità della relazione reciproca ma
anche da quanto due persone sono disposte a fare una per l'altra e in cambio di cosa. Avere amici è strutturale e
funzionale a una normale salute psichica e fisica, aumenta la resistenza del sistema immunitario e la sopravvivenza
[...] Alcune ricerche suggeriscono che i rapporti di sangue restano solidi e immuni all'assenza fisica sino a diciotto
mesi dall'ultimo abbraccio mentre con i semplici conoscenti dopo meno di dieci mesi di silenzio la relazione è già
ampiamente deteriorata. Che succederà di queste necessità quando le relazioni saranno nodi che non si sono mai
incontrati davvero perché solo parte di una rete virtuale? Le risposte dipendono dal fatto che siate
"cyberottimisti o cyberpessimìsti''.»
LucaPANI,Troppo{aaledire"arnia","li Sole24 ORE"- 2 febbraio2014
«What's up? Che c'è di nuovo? è la domanda più diffusa tra gli adolescenti americani. C'è un intero mondo nuovo,
lo ha capito WathsApp (la pronuncia è quasi identica). È un mondo dove questa start-up da 55 dipendenti vale
19 miliardi: 345 milioni di dollari per dipendente. Dove questa micro-impresa fondata da un ingegnere ucraino
nella Silicon Valley ha raggiunto 450 milioni di utenti in soli 5 anni di vita. Con un raddoppio del suo pubblico
concentrato negli ultimi nove mesi. Quel che si dice un'accelerazione esponenziale. [...l Per fare il confronto con
un altro social network: Twitter ha "solo" 240 milioni di utilizzatori eppure in borsa vale 30 miliardi. Lo stesso
Facebook nei suoi primi quattro anni di vita raggiunse a stento 150 milioni di persone, un terzo del pubblico di
WhatsApp. La formula del successo dietro WhatsApp? È un'applicazione per telefonini che consente di
mandare sms, aprire una conversazione permanente (stile chatroom), allegare ai messaggi delle immagini, foto,
video e altro. Ha il vantaggio tecnologico [... l di essere compatibile con qualsiasi software e quindi con tutte le
marche di smartphone. È praticamente gratis: il "canone" consiste in un pagamento forfettario di 99 centesimi...
all'anno. [...lA una velocità impressionante assistiamo a cambiamenti di piattaforme tecnologiche che segnano
la scomparsa di abitudini consolidate, e con esse il declino delle industrie. [...l È un paradigma mondiale, il
modello delle comunicazioni, che sta cambiando sotto i nostri occhi, e chi ne intuisce l'approdo finale avrà davvero
una marcia in più.»
Fedeico RAMPINI, W?bpower - Sodal boom, "la Repubblica"-21febbraio 2014
«Nessun dubbio: siamo connessi. Ci sono i fili dalle orecchie, dalle tasche, dalla borsetta. In ufficio, per strada, in
treno... siamo circondati da persone nelle stesse condizioni. Non di rado siamo collegati allo smartphone da quando ci
svegliamo (anzi è lo smartphone a svegliarci) fino al momento di andare a dormire (quando rimuginiamo sulle ultime email appena lette). Un tempo ci destavamo al canto degli uccelli. Adesso, al bip di un messaggio. li risultato è
sconvolgente: abbiamo letteralmente resettato il cervello. Che cambi non è una novità. Gli scienziati la chiamano
neuroplasticità Quando acquisiamo una nuova abilità, per esempio imparare a suonare uno strumento, fra i neuroni si
creano nuovi collegamenti. Se in seguito smettiamo di suonare, le connessioni in disuso si indeboliscono e se ne
formano altre in un'area diversa, in base all'attività a cui ci stiamo dedicando. Durante l'apprendimento ci sembra tutto
difficile, ma una volta creati i nuovi percorsi l'azione diventa quasi automatica. Nel libro Internet ci rende stupidi
Nicholas Can spiega perché la rete ci attrae tanto [...l. [...l Secondo Carr il web fomisce "proprio il genere di stimoli
cognitivi e sensoriali - ripetitivi, appassionanti - che procurano, come è stato dimostrato, forti e rapide alterazioni dei
circuiti e delle funzioni cerebrali",»
Frnnces BOOIH, Felicemente # sconnessi, DeAga5tini Libri,Novara 2014
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Descrivete le principali caratteristiche del colonialismo tra XIX e XX secolo, scegliendo i protagonisti, i
luoghi e i periodi
che ritenete particolarmente significativi, alla luce dei vostri studi, dei vostri
approfondimenti individuali e di eventuali conoscenze di avvenimenti recenti e attuali.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«In cosa crediamo? Quali sono le credenze civili, religiose, politiche, scientifiche su cui si regge la società? La
risposta si fa particolarmente difficile in un mondo come il nostro, che vede le credenze tradizionali - oggetto di
una costante erosione - trasformarsi in surrogati, con il conseguente dilagare delle più diverse forme di
superstizione. Oppure, per converso, il trionfo di uno scetticismo e di un'indifferenza che rasentano il
nìchilìsmo» (Franco Marcoaldi, Riscopriamo l'etica, "la Repubblica" dell'8 febbraio 2011).
Il candidato discuta le affermazioni sopra riportate con proprie riflessioni e argomentazioni.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.
Non è consentitolasciare l'Istitutoprima che sianotrascorse3 ore dalla dettaturadel tema
SIMULAZIONE DI SECONDAPROVASCRITTA-19/05/2015
TESTO LETTERARIO - LINGUA INGLESE
(Comprensione e produzione in lingua straniera)
READ the following text from E.M. Forster's A Room with a View(1908), Chapter 8, and do the
activities that follow.
'Welcome as one ofthe family!' said Mrs. Honeychurch, wavingher hand at the fumiture. 'This is indeed
a joyous day! 1feel sure that you will make our dear Lucy happy.'
'I hope so,' replied the young man, shifting his eyes to the ceiling.
'We mothers - ' simpered Mrs. Honeychurch, and then realized that she was affected, sentimental,
bombastic - ali the things she hated most. Why could she not be Freddy, who stood stiff in the middle of
the room, looking very cross and almost handsome?
'I say, Lucy!' called Cecil, for conversation seemed to flag.
Lucy rose from the seat. She moved across the lawn and smiled in at them, just as if she was going to ask
them to play tennis. Then she saw her brother's face. Her lips parted, and she took him in her arrns. He
said, 'Steady on!'
'Not a kiss for me?' asked her mother.
Lucy kissed her also.
'Would you take them into the garden and tell Mrs. Honeychurch ali about it?' Cecil suggested. 'And l'd
stop here and tell my mother.'
'We go with Lucy?' said Freddy, as iftaking orders.
'Ves, you go with Lucy.'
They passed into the sunlight. Cecil watched them cross the terrace, and descend out of sight by the steps.
They would descend - he knew their ways - past the shrubbery, and past the tennis lawn and the dahliabed, until they reached the kitchen-garden, and there, in the presence of the potatoes and the peas, the
great event would be discussed.
Smiling indulgently, he lit a cigarette, and rehearsed the events that had led to such a happy conclusion.
He had known Lucy for several years, but only as a commonplace giri who happened to be musical. He
could stili remember his depression that aftemoon at Rome, when she and her terrible cousin fell on him
out ofthe blue, and demanded to be taken to St. Peter's. That day she had seemed a typical tourist - shrill,
crude, and gaunt with travel. But Italy worked some marvel in her. It gave her light, and - which he held
more precious - it gave her shadow. Soon he detected in her a wonderful reticence. She was like a woman
of Leonardo da Vinci's, whom we love not so much for herself as for the things that she will not tell uso
The things are assuredly not ofthis life; no woman ofLeonardo's could have anything so vulgar as a
'story'. She did develop most wonderfully day by day.
So it happened that from patronizing civility he had slowly passed if not to passion, at least to a profound
uneasiness. Already at Rome he had hinted to her that they might be suitable for each other. It had touched
him greatly that she had not broken away at the suggestiono Her refusal had been clear and gentle; after it as the horrid phrase went - she had been exactly the same to him as before. Three months later, on the
margin of Italy, among the flower-clad Alps, he had asked her again in bald, traditionallanguage. She
reminded him of a Leonardo more than ever; her sunburnt features were shadowed by fantastic rocks; at
his words she had tumed and stood between him and the light with immeasurable plains behind her. He
walked home with her unashamed, feeling not at alI like a rejected suitor. The things that really mattered
were unshaken.
So now he had asked her once more, and, clear and gentle as ever, she had accepted him, giving no coy
reasons for her delay, but simply saying that she loved him and would do her best to make him happy. His
mother, too, would be pleased; she had counselled the step; he must write her a long account.
l
ANSWER the following questions.
l) Who are the characters involved in the scene?
2) What has just happened to make it a 'joyous day'?
3) What are Mrs. Honeychurch's and Freddy's reactions?
4) What is meant by 'conversation seemed to flag' (lines 13-14)?
5) How does Lucy respond to her brother's cross expression?
6) What does Cecil remember once he is alone?
7) What was Cecil's initial reaction to Lucy?
8) How did his opinion ofher change?
9) How many times has Cecil proposed to Lucy and what was her response?
lO) Whom does he want to inform and will she be surprised?
2 COMPOSITION:
Write an essay of about 300 words on the topic of romance.
Discuss how courtship and romance have changed since the time ofForster's novels. Give examples of
what you think has been gained or possibly lost in these changes.
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA - 19/0512015
TESTO DI ATTUALITA' - LINGUA INGLESE
(Comprensione e produzione in lingua straniera)
READ the following article from The Observer written by Moira Young, an author for young adults, and
do the activities that follow.
Why is dystopia so appealing to young adults?
Vampires, fallen angels and their brooding kin stili crowd the young-adult shelves of your local bookstore.
But they are having to make room for a new wave of dystopian fiction, kicked off by the jaw-dropping
success of Suzanne Collins's The Hunger Games triIogy, set in a post-apocalyptic North American
totalitarian state.
Books for young people set in post-apocalyptic or dystopian worlds are not new. Three notable early
examples are Madeleine L'Engle's science fantasy A Wrinkle in Time (1962), William Sleator's suspense
novel House ofStairs (1974) and the politicalIy intriguing The Giver (1993) by Lois Lowry. Some ofthe big
names of the new wave, along with Collins, are British-based American author Patrick Ness, Mortai Engines
writer Philip Reeve, and young adult science-fiction novelist Scott Westerfeld. But what is it that attracts
teenage readers to dystopian fiction?
There are a number of opinions, but the main drift seems to be that books set in either chaotic or strict1y
controlled societies mirror a teenager's life; at school, at home, with their peers and in the wider world. Let's
calI it the 'rny own private dystopia' theory.
l'm going to offer a much simpler explanation. Teenagers like to read dystopian fiction because it's exciting.
It alI comes down to the story. The story comes first, and the setting - extraordinary though it may be - is of
secondary importance.
For the most part, dystopian fiction owes more to myth and fairytale than science fiction. These are
essentially heroes' journeys - they just happen to be set in an imagined future world. The hero, reluctant or
willing, is just as likely to be female as male. Something happens - an event, or a messenger arrives bearing
news - and the teenage protagonist is catapulted out oftheir normal existence into the unknown. They cross
the threshold into a world of darkness and danger, of allies and enemies, and begin a journey towards their
own destiny that will change their world. They will be tested, often to the very edge of death. The stakes are
high. The adults are the oppressors. The children are the liberators. It's heady stuff, far removed from the
routine of everyday life.
The outer, global journey of the characters is matched by an inner, emotional and psychological journey.
These are no cartoon superheroes. They, like their teen readers, have to deal with recognisable concerns and
problems, including friendship, famiIy, betrayal, loss, love, death and sexual awakening.
A new wave of dystopian fiction at this particular time shouldn't come as a surprise to anyone. It's the
zeitgeist. Adults write books for teenagers. So anxious adults - worried about the planet, the degradation of
civiI society and the bitter inheritance we're leaving for the young - write dystopian books.
We create harsh, violent worlds, These are dark, sometimes bleak stories, but that doesn't mean they are
hopeless. Those ofus who write for young people are reluctant to leave our readers without hope. It wouldn't
be right. We always leave a candle burning in the darkness.
And we write good stories. That's why teenagers read them.
(Adapted from 'Why is dystopia so appealing to young adults?' by Moira Young in 'The Observer', 23
October 20 II )
1 ANSWER the folIowing questions.
-
What kind of fiction is popular with young people according to the writer?
Why do most people think young people are attracted to post-apocalyptic or dystopian worlds?
What alternative explanation does the writer ofthis article give for young people's interest in this genre
of literature?
Which are the mai n sources of dystopian fiction according to the writer?
How does the writer summarise the typical dystopian story?
What is meant by the phrase 'the stakes are high'?
What are the two different journeys commonly described in a dystopian novel, according to the
writer?
What are the most important problems teenagers have to face, according to the article?
What are the adult authors who write these stories concerned about, in the writer's view?
Explain the sentence: 'We always leave a candle burning in the darkness'.
2
COMPOSITION:
Write an essay of about 300 words on the topic of dystopia and utopia.
Can you imagine what the world will be like in 100 years' time? Give your vision of the future
describing it as either a utopia or a dystopia.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l'uso di dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Simulazione terza prova 4 marzo 2015
Descrivi gli acidi nucleici e in particolare la duplicazione del DNA.
( max 15 righe)
1
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15
Parla della sintesi proteica. ( max 15 righe)
1
2
3
4
5
6
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8180
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SI
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01
6
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Nombre y apellido
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 4 Marzo 2015
SPAGNOLO
Clase
Fecha
.
Lo unico que sobrevìvìo a las més de lO horas de bombardeos por parte de los nazis fueron
los muros de la biblioteca. Hollan House (Londres) es atacada en 1940, los impactos la destruyeron
casi por completo y el fuego se encargé de rematar la faena. Los primeros curiosos se adentraron
entre las ruinas, la biblioteca seguia intacta, solo un par de ejemplares habian caido en la batalla.
Stuart A. P. Murray lleva dos afios investigando sobre como cientos de colecciones de libros
han sobrevivido a guerras, incendios, robos, censuras y saqueos; ademàs de analizar la evolucién y
el desarrollo de estos "hogares de cultura" que se empezaron a forjar hace més de 5000 afios.
(Extrafdo del artfculo "Bibliotecas, palacios del pueblo" de Loreto Séinchez Seoane en "El
Mundo", 19 de enero de 2015).
Comprensién
11)lA qué se dedica Stuart A. P. Murray?
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12) Explica con tus palabras la expresìén "el fuego se encargé de rematar la faena" y di a qué se
refiere.
Produccién
"Es logico que los libros impresos en papel vayan a desaparecer a favor de los libros
digitalizados, màs baratos y ecologìcos", Escribe un texto en el que:
- manifiesta tu opìnién a favor o en contra de dicha afirmacìén;
- aporta ejemplos que justifiquen tu opìnìòn;
- elabora una breve conclusìén sobre el tema. (Entre las 90-120 palabras aproximadamente)
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SIMULAZIONE ESAME DI STATO
TERZA PROVA SCRITTA
4 MARZO 2015 classe 5L prof.Sgubbi
"Si l'on considère que les attentats contre "Charlie Hebdo" et l'Hyper Cacher de la porte de Vincennes renvoient à un
problème plus large de jeunes sans repères, sans projets, sans place dans la société, l' occasion est donnée de redécouvrir
les vertus du service civique 1. Cet engagement volontaire les aborde en leur expliquant que la société a besoin d'eux:
depuis que le service civique a été créé, il y a cinq ans, j'ai vu ainsi beaucoup de jeunes qui pensaient avoir tout raté
(leur scolarité, leur insertion) retrouver la confiance et une place dans la République. Souvent, d'ailleurs, une fois leur
mission terminée, ils constituent de s'impliquer dans le milieu associatif et les services sociaux. le ne pense pas qu'il
faille rendre le service civique obligatoire, et cela n'a pas de sens non plus de recréer le service militaire. On pourrait en
revanche établir l'obligation de s'engager dans une action d'ìntérèt général et une des formes pourrait alors ètre le service
civique. Il est impératif de le lier davantage aux symboles républicains. Des jeunes volontaires ont ainsi défilé en tenue
le 14 juillet 2013. Et la ville de Bordeaux a mis en pIace une remise des attestations. Cela a permis à des centaines de
jeunes et à leurs familles de rentrer dans des lieux de la République , où ils n'avaient jamais été. La pire violence est de
faire croire à un individu qu'il est inutile".
Le service civique est une mission volontaire de 6 à 12 mois dans une association ou une collectivité locale, rémunérée 573 euros pas mois et qui
s'adresse à tous les jeunes de 16 à 25 ans sans conditions de dìplòmes,
M. Hirsch, directeur général de l' Assistance publique- H6pitaux de Paris et président de l' Institut du Service civique, "Le Nouvel
Observateur",
19/1- 4/2/2015
Répondez aux questions suivantes:
COMPREHENSION
1. Qu'est- ce que le service civique? Pour quelles raisons faudrait-ille
2. Pourquoi faut-ille lier davantage aux valeurs républicaines?
proposer aux jeunes?
PRODUCTION
3. Exprimez vos considérations sur la phrase "la pire violence est de faire croire à un individu qu'il est inutile" (90-120
mots ou 10-20)
E' consentito l'uso del dizionario bilingue italiano- francese e monolingue
1
SECONDA SIMULAZIONE
DI TERZA PROVA
15 Maggio 2015
STORIA
1) L'economia statunitense nel dopoguerra conobbe un periodo di grande espansione, bruscamente
e drammaticamente interrotto dalla crisi economica del 1929. Spiega i motivi che condussero alla
crisi, le conseguenze del crollo della borsa e illustra il piano di risanamento realizzato da
Roosevelt.
2) Nell'ambito del regime fascista l'organizzazione dello Stato e quella del partito si sovrapposero.
Spiega in che modo si svilupparono la così detta "fascistizzazione" dello Stato e la conquista della
società da parte delle organizzazioni fasciste.
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Simulazione terza prova 15 Maggio 2015
Scienze della Terra
Descrivi le rocce e in particolare quelle ignee. ( Max 15 righe)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Analizza i minerali partendo dalla definizione e, considerando le
seguenti proprietà, descrivi le proprietà organolettiche, fisiche.
chimiche. (Max 20 righe)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
lO
11
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13
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15
16
17
18
19
20
Allievo
Data
Classe V
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 15/05/2015
SPAGNOLO
Nombre y apellido
Clase
.
El Pais, 16 de junio de 2009. Texto extraido del articulo "Noiierias" de Rosa Montero
Con la edad me voy haciendo més blanda y màs nona. De joven era un poco terminator y, por
ejemplo, veia las peliculas màs barbaras sin pestafiear, Ahora hasta me da miedo ver 105 films para
nìfios, por si son demasiado fuertes para mi y suelto el moco. Tengo la sensacién de que de
adolescentes somos duros como pedernales; pero luego, a medida que 105 inevitables dolores de la
vida te van dejando heridas, empiezas a transmutarte en un merengue. Puede que la vivencia de las
penas propias te vaya ensefiando a empatizar con las de 105 demas.
Ablandarse tanto debe de ser malo, pero hay algo aiin peor, que es no ablandarse nada.
Comprensi6n
1) La autora de este articulo es una periodista joven. Di si es verdadera o falsa esta afìrmacìén
y justifica tu respuesta.
2) Segiin la escritora son 105 dolores ajenos 105 que nos hacen mas empéticos.
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Producci6n
3) Continua tu el articulo de Rosa Montero a partir de la ultima frase (Entre las 90-120 palabras
aproximadamente).
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SIMULAZIONE
TERZA PROVA ESAME 15 Maggio 2015
UNGUA FRANCESE
CLASSE 5L prof . CARLOTTA SGUBBI
Candidato :
.
E.T., es-tu là?
Le graal des chasseurs d'exoplanètes serait de découvrir des traces ou manifestations d'intelligence technologique.
Les scientifiques se divisent en deux camps: ceux qui soutiennent que c'est hautement improbable, voire
impossible et ceux qui, au contrai re, y croient. Le célèbre physicien Stephen Hawking estime meme imprudent de
signaler notre existence à d'éventuels extraterrestres
en envoyant des messages, comme nous l'avons déjà fait.
Geoffrey Marcy, lui, souligne que les critères pour qu'une planète puisse donner naissance à la vie sont nombreux et
complexes : par exemple, où et comment l'eau y est répartie. Ainsi la vie n'a pu se développer sur Terre que parce
que l'ecu est concentrée à sa surface. Il ajoute que sur les milliards d'espèces vivant sur la Terre, celle des
humains reste une exception. « Noas avons souvent /'i/lusionque /'intelligence est le résultat logique de l'evotution,
pourtant les autres espèces ne se sont pas développées grace à leurs neurones, mais selon d'autres stratégies
d'adaptation à leur milieu. Cela méme lorsqu'elles ont vécu sur de très longues périodes, camme les dinosaures. En
plus d'une centaine de millions d'annees, leur cerveau n'avait pas pris un gramme. »,
Le Nouvel Observateur, 19-25/3/2015
Répondez aux questions suivantes
Analyse :
1. Comment expliqueriez-vous la phrase« le graal des chasseurs d'exoplanètes»
?
2. Comment la vie peut-elle se développer sur une planète ?
Production :
3. Sommes-nousseuls dans l'univers? Penses-tu que cette interrogation existentielle fasse
partie de la science-fiction? Est-il possible que le cosmos ne soit pas vide?
(90-120 mots)
E' consentito l'uso del dizionario bilingue e monolingue
Allegato
8
RELAZIONI
E PROGRAMMI FINALI
DISCI PLI NARI
LICEO SCIENTIFICO STATALE 'N. COPERNICO' BOLOGNA
CLASSE 5 L INDIRIZZO LINGUISTICO A.S. 2014/15
DOCENTE: PROF. GABRIELLA FENOCCHIO
RELAZIONE FINALE
LETTERATURA ITALIANA
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI.
La classe rivela ancora, complessivamente, alcune fragilità nel metodo di lavoro e negli strumenti
interpretativi, nelle abilità di studio e nelle competenze logico-cognitive e specialistiche. Nonostante,
nella maggioranza dei casi, gli studenti e le studentesse abbiano dimostrato un buon grado di interesse,
non sempre adeguata è stata la continuità nell'impegno. Una esigua minoranza ha pertanto conseguito
pienamente tutti gli obiettivi previsti dalla programmazione.
CONOSCENZE.
Da circa una metà della classeil programma è conosciuto nel suo sviluppo storico complessivo, nelle sue
figure paradigmatiche, nelle opere e nei testi esemplari.
COMPETENZE.
Competenza linguistica: circa un terzo della classeha raggiunto una buona competenza linguistica scritta
e orale, con un'espressione corretta sul piano ortografico, morfo-sintattico e lessicale. Mentre un certo
numero di studenti e studentesse mostra ancora difficoltà nel disporre con chiarezza e coerenza i
contenuti e le proprie argomentazioni in testi orali e scritti.
Competenze logico-cognitive: circa un terzo della classe ha sviluppato competenze nell'analisi e nella
sintesi, nell'astrazione e nella concettualizzazione; sa collegare, argomentare e interpretare nonché
vagliare criticamente diversi giudizi a confronto, esprimendo una preferenza motivata. Gli altri rivelano
ancora difficoltà diffuse.
Competenze specialistiche: circa metà della classecomprende correttamente i testi, collocandoli nel loro
contesto culturale, ma solo un terzo sa riconoscere la specificità della comunicazione letteraria, e le
principali categorie d'analisi del testo narrativo e poetico, mentre pochi sono coloro che comprendono
correttamente il linguaggio della critica letteraria e sanno riutilizzarlo in modo pertinente.
METODOLOGIE E STRUMENTI.
La lettura e il commento dei testi hanno costituito il centro di gravità delle lezioni. L'analisi dei testi,
strettamente legata all'esame degli autori, ha inteso offrire agli studenti non solo una documentazione
essenziale, ma anche alcuni strumenti metodologici che potessero consentire l'approfondimento e la
riflessione personale, nonché una autonoma valutazione critica dei testi stessi. D'altro canto, nell'analisi
dei testi si è cercato di tenere costantemente presente lo sviluppo storico complessivo dei panorami
letterari e dei contesti culturali entro cui il fenomeno letterario si è manifestato.
Pur nella prevalenza quantitativa della cosiddetta lezione frontale, è sempre stato lasciato spazio
all'esperienza autonoma degli alunni e delle alunne, che talora hanno compiuto individualmente, anche
se con la guida e la sollecitazione dell'insegnante, letture integrali, relazioni, letture critiche che sono poi
stati oggetto di discussionee dibattito in classe.
Agli studenti e alle studentesse sono inoltre state offerte diverse opportunità di partecipazione a
conferenze, dibattiti, spettacoli teatrali.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE.
Lavalutazione orale è stata per lo più affidata all'interrogazione tradizionale. Si è altresì tenuto adeguato
conto delle risposte nate ogni giorno nel vivo della situazione didattica, talora anche solo come raccordo
da una lezione all'altra, ma tali da rivelare con continuità il livello di partecipazione, comprensione e
assiduità nello studio del singolo.
Per la valutazione scritta sono state proposte analisi di testi letterari e saggi brevi. Non si è sperimentata
volutamente la tipologia "articolo di giornale".
2
AnlVITÀ INTEGRATIVE.
Visione del film Il giovane favoloso.
Visita a Casa Leopardi a Recanati.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Aspetti e momenti della cultura romantica europea e italiana.
La polemica contro le regole e la rivendicazione dell'originalità dell'artista. Caratteri del Romanticismo
italiano. L'eredità illuminista. Le discussioni romantiche e la polemica con i classicisti.
Testi:
F. Schiller, Il poeta e la natura
Madame de Staél, da Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, [Per una buona letteratura]
P.Giordani, dalla Risposta a M.me de Staél, [ Ci vuole novità?]
L. Di Breme, dalle Osservazionisul Giaurro di Byron [La natura della poesia moderna]
P. Borsieri, Il programma del "Conciliatore"
G. Berchet, Dalla Lettera semisera di Grisostomo, [II nuovo pubblico della letteratura]
LA POESIA DALL'OnOCENTO AL NOVECENTO.
Giacomo Leopardi (la cui trattazione ha però compreso necessariamente anche la prosa delle Operette).
La posizione di Leopardi nel dibattito fra classicisti e romantici. Il conflitto natura-ragione. La poetica del
vago e dell'indefinito. La "teoria del piacere" nello Zibaldone e lo svolgimento dell'idea di "natura". Le
Operette morali: la scelta del genere, i caratteri dell'opera, l'ironia. I canti pisano-recanatesi e la poetica
della rimembranza. L'ultimo tempo della poesia leopardiana.
Testi:
Brani dal Discorsodi un italiano intorno alla poesia romantica.
Passi dallo Zibaldone.
Dai Canti:
Ultimo canto di Saffo
La sera del dì di festa
L'infinito
Alla luna
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
La ginestra o il fiore del deserto
Le ricordanze
Il Tramonto della Luna
A se stesso
Dalle Operette morali:
Dialogo della moda e della morte
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Tristano e di un amico
Dialogo di Timandro e di Eleandro (fotocopia)
3
Fra tradizione e innovazione nella seconda metà dell'Ottocento.
Fenomeni di ribellione e restaurazione classicista. Cenni sulla Scapigliatura e Carducci. Innovazioni
metriche fra Otto e Novecento.
Testi
G. Carducci, dalle Odi barbare, Nella piazza di San Petronio, Davanti alle Terme di Caracalla, Alla stazione
di una mattina d'autunno,
Da Rime nuove: Congedo.
E. Praga,Preludio
A. Boito, Dualismo
Poetiche del Simbolismo.
Il poeta e la "perdita d'aureola". I modelli europei dell'estetismo. Lapoesia simbolista. La nozione
discussadi Decadentismo. l'intuizione analogica come modello conoscitivo della parola poetica.
l'estetismo. Il simbolismo italiano.
Testi:
Charles Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze; L'albatro; Spleen
dai Piccoli poemi in prosa: Perdita d'aureola
da Il pittore della vita moderna: Il dandy
Gabriele d'Annunzio.
La vita come opera d'arte. Il piacere. Il mito del superuomo. Il virtuosismo stilistico della poesia di
Alcyone. Cenni sul D'Annunzio "notturno".
Testi:
Dal Piacere: [L'attesa di Elena]
[Un esteta di fine secolo]
Da Alcyone: La sera fiesolano. La pioggia nel pineto. Meriggio. L'onda. Stabat nuda Aestas. La sabbia del
tempo.
Giovanni Pascoli.
La poetica del "fanciullino". Lo sperimentalismo linguistico e l'autonomia del significante. Tradizione e
innovazione. l'itinerario poetico da Myricae ai Poemi conviviali.
Testi:
Brani dal Fanciullino.
4
Da Myricae: Lavandare. L'assiuolo. Dialogo. X agosto. Temporale. Il lampo. Il tuono. Scalpitio.
Novembre.
Dai Poemetti: Digitale purpurea. Il libro. I due fanciulli. Il chiù.
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Nebbia. L'uccellino del freddo. Addio. La mia sera.
Dai Poemi conviviali: Alèxandros.
IL ROMANZO DALL'OnOCENTO
AL NOVECENTO.
Alessandro Manzoni.
La formazione illuminista e il problema della conversione. Teoria e prassi della scrittura romanzesca: dal
Fermo e Lucia ai Promessi sposi del' 40.
Testi:
Lettera a Claude Fauriel del 9 febbraio 1806, [Lingua parlata e lingua scritta]
Dalla Lettera a M. Chauvet, [Poesia e storia]
Dalla Lettera a Claude Fauriel del 29 maggio 1822, [Romanzo storico e «rornanzesco»]
Dalla Prefazione al Conte di Carmagnola, [Le funzioni del coro]
Dall' Adelchi: [Dopo la sconfitta]
[II solo riscatto possibile]
I promessi sposi: lettura integrale.
Da Dell'unità della lingua italiana e dei mezzi di diffonderla:
[Un uso uniforme della lingua]
Naturalismo francese e verismo italiano.
La cultura del Positivismo. La teorizzazione del ruolo dello scrittore-scienziato e il romanzo sperimentale.
La diffusione del naturalismo in Italia. Analogie e differenze fra la poetica naturalista e la poetica verista.
Testi:
E.e J. de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux [L'analisi clinica dell'amore]
E. Zola, dal Romanzo sperimentale, [Letteratura e scienza]
Giovanni Verga.
Cenni sui romanzi "mondani" del periodo fiorentino e
verista. Verga novelliere. Il "ciclo dei vinti". Ideologia
borghese, la logica della "roba" e il mutamento delle
L'interruzione del ciclo e la coscienza del fallimento della
Testi:
Da Vita dei campi: Fantasticheria
Rosso Malpelo
5
milanese. Verga a Milano: genesi della poetica
e tecnica narrativa nei Malavoglia. Il mondo
categorie narrative nel Mastro don Gesualdo.
narrativa verista. Cenni su Don Candelora e C.i
Prefazione
a L'amante di Gramigna
Dai Malavoglia: [La vaga bramosia dell'ignoto]
[La casa del nespolo]
['Ntoni vuole partire]
[La morte della Longa]
[L'ultimo addio di 'Ntoni]
Dalle Novelle rusticane:
La roba
Lettera a Capuana del 25 febbreio 1881.
Lettera a Capuana del 27 Febbraio 1881.
IL ROMANZO DEL '900.
Luigi Pirandello.
Il comico e l'umorismo. La dialettica fra la Vita e le Forme. 11
fu Mattia Pascal: il personaggio che ha avuto
un nome. L'esperienza del teatro: il paradosso della rappresentazione nei Sei personaggi in cerca di
autore.
Testi:
Brani dall'Umorismo.
dalle Novelle: Il treno ha fischiato; La carriola
Dal Fu Mattia Pasca/: [II nome]
[Un impossibile ritorno]
Da Uno, nessunoe centomila, [Non conclude]
Italo Svevo.
La figura dell'inetto.
Dal romanzo all'antiromanzo.
Letteratura e psicoanalisi. Il problema della salute e
della malattia.
Testi:
Da La coscienzadi Zeno: [La morte del padre]
[Ritratto di Augusta]
[Psico-analisi].
Carlo Emilio Gadda.
Lo scrittore ingegnere. Il «garbuglio» del reale. Il pastiche linguistico.
Testi:
Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: [Un orrendo delitto]
[La soluzione dell'enigma]
Da I viaggi lo morte: Intervista al microfono
Beppe Fenoglio
La Resistenza e la scrittura. Il problema della "scelta".
Testi:
Una questione privata (lettura integrale).
6
Da I ventritre giorni della città di Alba: I ventritre giorni della città di Alba.
ASPETTI DELL'ESPERIENZAPOETICA NOVECENTESCA: UNGARETTI E MONTALE.
*
Giuseppe Ungaretti. *
La guerra e la scoperta dell'essenzialità della parola poetica. Il valore supremo della poesia. I versicoli
dell'Allegria.
Testi:
Da L'Allegria:In memoria. Ifiumi. San Martino del Carso.Fratelli. Veglia. Mattina. Soldati.
Eugenio Montale. *
La poesia antieloquente. La prigione dell'esistenza. L'''occasione-spinta''e IlIIoggetto". La missione
salvifica della donna e il rapporto con la storia.
Testi:
Da Ossidi seppia: I limoni. Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spessoil male di vivere
ho incontrato. Forseun mattino andando.
Da Leoccasioni: La casa dei doganieri. Non recidereforbice quel volto. Lasperanza di pure rivederti.
Vittorio Sereni.
Il dubbio e la responsabilità etica della scrittura. Le inquietudini della metropoli.
Testi: DaStella Variabile: Poeti in via Brera. Autostrade della Cisa.
Da Gli strumenti Umani: Amsterdam
Da Frontiera: Nebbia
Nota: gli autori contrassegnati con l'asterisco non sono stati svolti entro il 15 maggio.
L'insegnante
Gabriella Fenocchio
7
LICEOSCIENTIFICOSTATALE'N. COPERNICO' BOLOGNA
CLASSE5 L INDIRIZZO LINGUISTICO A.S. 2014/15
DOCENTE: PROF.GIANCARLA CRAVIARI
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
Profilo della classe
La classe, conosciuta fin dal primo anno di corso, nel passaggio dal primo al secondo biennio e
nell'ultimo anno ha compiuto un percorso di crescita significativo, particolarmente per quanta riguarda
lo spirito di collaborazione, il senso di autodisciplina e consapevolezza, la capacità di accettazione delle
critiche e la volontà di miglioramento.
Gli allievi hanno mostrato
interesse agli argomenti proposti e sono stati generalmente disponibili
all'impegno individuale almeno in occasione delle verifiche programmate. Benché non tutti abbiano
sempre dato un contributo spontaneo e attivo al dialogo in aula, non è mancato un generale progresso,
rispetto ai livelli di partenza, nella acquisizione e rielaborazione dei contenuti e nella adeguatezza
dell'espressione, e un accrescimento delle conoscenzee competenze dimostrate.
AI termine del triennio si può affermare che la classenel complesso abbia conseguito un grado adeguato
di raggiungimento degli obiettivi prefissati, pur se i livelli delle abilità, competenze e conoscenze
dimostrate sono ancora eterogenei, differenziati in funzione dei livelli di partenza, delle motivazioni
all'approfondimento, delle preferenze individuali e del grado di impegno profuso.
Da segnalare esiti buoni o ottimi raggiunti da alcuni allievi che hanno dimostrato di aver acquisito una
soddisfacente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'attivazione di personali percorsi
conoscitivi.
Obiettivi Disciplinari
Competenza linguistico- comunicativa
Capire correttamente ciò che viene detto in lingua standard su argomenti che si affrontano nei rapporti
sociali e nello studio. Saper seguire un discorso esteso e complesso, purché inerente all'ambito degli
studi.
Capire testi scritti (articoli, relazioni, documenti) su questioni di attualità o attinenti ad aree di interesse
del corso di studi in modo autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e
usando le opportune fonti per riferimento e consultazione. Comprendere testi letterari in modo
autonomo o guidato a seconda della loro complessità.
Esprimersi con chiarezza adattandosi al destinatario in modo flessibile ed efficace. Trasmettere e
verificare informazioni, porre domande su un problema o spiegarlo con ragionevole precisione.
Produrre descrizioni ed esposizioni chiare e strutturate di svariati argomenti che rientrano nel proprio
campo di interesse o che sono attinenti agli studi, mettendo in evidenza gli aspetti significativi e
sostenendoli con particolari pertinenti.
Esprimere le proprie opinioni
argomentandole
efficacemente.
Scrivere testi chiari ed articolati su diversi argomenti che si riferiscono al proprio campo di interesse:
brevi saggi, relazioni, testi argomentativi, descrittivi e narrativi, sviluppando un'argomentazione e/o
utilizzando informazioni tratte da diverse fonti.
Competenza letteraria
1. Apprezzaretesti tematicamente e cronologicamente anche lontani;
2. Riconosceregli aspetti strutturali e stilistici fondamentali ed i principali temi dei testi analizzati.
3. Illustrare tematiche ed aspetti stilistici dominanti di un'epoca o di un movimento letterario o di
un autore.
4. Stabilire connessioni tra il testo ed elementi di contesto noti.
8
Utilizzare gli strumenti di analisi del testo e la terminologia specifica dell'analisi letteraria.
5. Produrre un'interpretazione del testo sulla base dell'analisi effettuata.
6. Operare collegamenti, in ambito disciplinare e interdisciplinare, tra periodi, tematiche,
autori e
diverse forme espressive.
Metodologie utilizzate
Lo studio della letteratura, inteso sia come approfondimento linguistico sia come esperienza culturale e
di crescita, è stato affrontato sia diacronicamente (contestualizzando gli autori nel periodo di
appartenenza) sia secondo un approccio testuale, per analizzare ed apprezzare il testo nella sua
specificità. Oltre a ciò, sono stati indicati collegamenti tematici tra i testi proposti.
Il percorso metodologico seguito è stato articolato nelle seguenti fasi:
•
presentazione del contesto storico, sociale e culturale
•
presentazione del testo
•
analisi strutturale e stilistica
•
interpretazioni critiche dell'opera
Si è fatto ricorso a lezioni di introduzione e sintesi e al metodo induttivo per sollecitare la partecipazione
degli studenti, cercando di sviluppare negli allievi la consapevolezzadei propri strumenti espressivi, lo
spirito critico le capacità di comunicazione.
Ci si è avvalsi del libro di testo, di presentazioni in power point, di filmati,di appunti e schemi riassuntivi
elaborati dall'insegnante e di presentazioni effettuate dagli studenti.
Durante le lezioni di conversazione curate dall'insegnante di madrelingua , prof. Philippa Helen
Armstrong, sono stati presentati approfondimenti di storia, cultura e letteratura, articoli su argomenti di
attualità, esercitazioni sulle prove scritte di esame e presentazioni orali dei lavori individuali o di gruppo
preparati dagli allievi. In particolare, sono state svolte alcune unità didattiche dal testo F.C.E.Expert
( livello B2 ) a completamento del percorso linguistico e culturale iniziato nel terzo anno, sono stati
presentati argomenti collegati a parti di programma e sono stati proposti alla classe i testi degli esami
ministeriali di maturità linguistica degli anni precedenti in modo da riprendere,contestualizzandolo in
modo appropriato, il programma svolto di grammatica e sintassi,ampliare il lessico e riflettere su
tematiche attuali che potrebbero essere oggetto di prova d'esame e che debbono comunque far parte
del background culturale degli alunni.
Infine, tutta la classe ha partecipato allo sportello pomeridiano per la preparazione alla seconda prova
scritta.
Tipologia delle prove di verifica effettuate
Verifiche scritte: esercitazioni di seconda e terza prova d'esame, questionari di letteratura, prove di
comprensione e analisi di testi letterari e di attualità.
Verifiche orali: presentazione di testi e autori, esposizione di temi assegnati,osservazione in itinere.
Criteri di valutazione
Prove scritte: rispetto della consegna, comprensione del testo, pertinenza del contenuto, fondatezza
dell'argomentazione, coerenza, coesione proprietà e varietà lessicalee correttezza morfosintattica. Per la
valutazione delle simulazioni di seconde e terze prove d'esame ci si è avvalsi della griglia riportata nel
documento del Consiglio di Classe.
Prove orali: conoscenza degli argomenti trattati, intelligibilità e correttezza del discorso, capacità di
esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di esprimere giudizi critici.
Ulteriori elementi per la valutazione intermedia e finale sono stati l'impegno, l'interesse, la
partecipazione al dialogo educativo, i miglioramenti significativi ottenuti in relazione ai livelli di partenza
e la puntualità nel rispettare le scadenzescolastiche.
9
Attività integrative
Nel corso di quest'anno scolastico diversi studenti hanno sostenuto l'esame First Certificate English
(Progetto Certificazioni esterne). La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in inglese di An
IdeaI Husband e a una conferenza su JamesJoyce tenuta dal prof. J. Quinn, e ha compiuto un viaggio di
istruzione a Berlino accompagnata dalle docenti di inglese.
Contenuti
Testo in adozione: G. Mistrulli, Making Wavesvoli. le2, ed. Zanichelli
Volume 1
• LA POESIAROMANTICA
Analisi del testo poetico: Outline of a Poetic Text: visuallayout, sound devices, use of language,figures of
speech, denotation and connotation, the language of sense impressions. (fotocopia; Focuson Poetry da
p.440)
The Romantic Age
An Age of Revolutions p.276-277
The Romantic Generation pp 279-80
Romantic themes: individualism and isolation, nature, childhood, imagination, poetry and the role of the
poeto
William 8lake: The Lamb, The Tyger pp 246-47: form and strueture, the Creator, symbolic meaning,
sound and rhythm.
William Wordsworth p. 281-282
The Manifesto of English Romanticism. Man and nature. The senses and memory. Recollection in
tranquillity.
From Preface to Lyrica/ Ballads: Poetry is the spontaneous overflow... p.251; A certain colouring 01
imagination p. 254
I Wandered Lone/y as a C/oud pp.250-251
Composed Upon Westminster Bridge (fotocopia)
She Dwe/t Among th'Untrodden Ways (fotocopia)
Samuel Taylor Coleridge p. 282
Presentazionein ppt
Contribution to Lyrical Ballads: from Biographia Literaria p.256
The Rime of the Ancient Mariner: Atmosphere and characters. Narrative technique. The Rime and
traditional ballads. Interpretations.
- Part l, lines 1-82 pp.257-258
Setting. Characters:The Wedding Guest and the Mariner. Narrative strueture. The killing ofthe
Albatross: symbolic meaning.
- Part ll llnes 115-142 pp.259-260 Supernatural elements. The crew's punishment.
- Part IV lines 272-291 pp. 260-261 The water snakes.The mariner's repentance.
-Part V lines 300-321 p.261. The ship's deliverance.
- Part VII lines 610-625 p 262 A Wise and a Sadder Man
Il. L'ETA'VITTORIANA.IL ROMANZOVITTORIANOE IL NARRATORE
OMNISCIENTE
The Victorian Age:
The Historical and social Context: The Victorian Compromise pp. 373-377. Presentazione ppt: politica I
and social reforms, an age of contradictions, Victorian values, theories and movements.
The Literary Context
The Victorians p. 378. Early and late Victorian novel (fotocopia).
Charles Dickens pp.379-80
Social criticism and solutions offered. Dickens' humanitarianism.
10
Oliver Twist
pp. 339-341 Oliver wants some more
Plot, social setting. Workhouses. Main features of Dickens' style. Irony. Narrative technique.
Hard Times
Contextualization.
Charles Dickens and Hard Times (fotocopia)
Mr. Gradgrind pp. 348-351
Caricaturing. The contrast between facts and fancy. Education.
Coketown pp.351-352
Narrator and narrative techniques. Language of sense impressions. Visual images: colours. Auditory
images: sounds. Olfactory images: smells. Figures of speech. The inhabitants' life. The workers'alienation.
A critique of Utilitarianism.
III: L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO E DELLE TECNICHE NARRATIVE NELLA TARDA ETÀ VITTORIANA. LA
CRISI DEI VALORI PORTANTI DELL'ETÀ VITTORIANA. IL ROMANZO PSICOLOGICO E L'ESTETISMO. IL
TEMA DEL DOPPIO
R.L. Stevenson
The strange Case 01 Dr. Jeky/l and Mr. Hyde p 430
Narrators and points of view; the divided self; the theme of the double; two visions of science.
From chapter 8, The Last Night p. 386
From chapter 9 Jekyll's experiment p 387
From chapter 10 Henry Jekyll's Full Statement of the Case pp. 388-389
OscarWilde
Late Victorians p. 428. Decadence, Aestheticism and Dandyism (fotocopia). The Dandy p. 397
An Ideai Husband (conoscenza dell'opera per aver assistito alla sua rappresentazione teatrale)
The Picture 01 Dorian Gray The Preface pp. 400-401: the artist; the critic; art for art's sake
Life as the greatest of the Arts (from Chapter 11) pp. 395-396 Dorian's death p.397
Setting, characters; themes: Hedonism; the myth of Faustus; the myth of Narcissus; the conflict between
art and life; Dorian and the portrait: the theme of the double. Narrative technique.
Volume 2
IV: LA NARRATIVA MODERNISTA: IL NUOVO CONCETTO DI TEMPO. IL MONOLOGO INTERIORE E IL
FLUSSODI COSCIENZA
The Modern Age
Historical and cultural background.
20th century art: p505. The Weeping woman by Picasso and other paintings chosen individually by the
students. The Modernist Revolution pp. 506-507. The collapse of values and beliefs. The fashion for
experimentation p. 562.
James Joyce pp. 568-69 Main experiences and formation
(attitude to Catholicism, the Irish Revival and
Patriotism. Exile. Cosmopolitanism.) Joyce and Dublin: realism and symbolism.
Dubliners: the themes of paralysis and escape. The epiphany.
Eveline pp 511-514: setting, characters, narrative technique, themes.
Ulysses: the mythical method. Analogies and antitheses between Ulysses and the Odissey.
Leopold Bloom, Stephen Dedalus and Molly Bloom.
The new concept of time. New narrative techniques. The interior monologue.
V. LETTERATURAE PRIMA GUERRA MONDIALE
The War Poets: R. Brooke, The Soldier p 544 and W.Owen, Dulce et Decorum Est p 546
VI. UTOPIA E DISTOPIA
Presentazione in ppt
R. Bradbury, Fahrenheit 451 (lettura personale da parte di tutta la classe)
Visione di scene dal film Fahrenheit 451 di F.Truffaut.
11
VII. IL POSTCOLONIALISMO
The dissolution of the British Empire
London in Dickens, Wordsworth and post-colonlat writers (conferenza).
Jean Rhys, Voyage in the Dark (fotocopia)
Derek Walcott: Nobel speech in Stockholm.
Theme: race and identity
* Argomento
che si prevede di svolgere dopo il 15/05:
VIII. IL TEATRO DELL'ASSURDO
The human condition in 20th century literature. The theatre of the Absurd.
S. Beckett pp 650-651: the main features of absurdist drama. Waiting for Godot.
L'insegnante
Giancarla Craviari
12
a.s. 2014- 2015
RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE
CLASSE5L prof. Carlotta Sgubbi
OBIETTIVILINGUISTICICONSEGUITI
La classe ha collaborato allo svolgimento del programma, dimostrandosi corretta nel dialogo
educativo e interessata.
L'approfondimento e l'ampliamento delle conoscenze morfo-sintattiche e del lessico ha permesso
agli alunni di rafforzare le competenze comunicative, in particolare per quanto riguarda le capacità
di analisi, di sintesi, e di riflessione critica anche in una prospettiva interdisciplinare. In generale è
stato raggiunto un sufficiente livello di padronanza della lingua e dei contenuti disciplinari, anche
se nella seconda parte dell'anno per alcuni è calata la motivazione personale, mentre un piccolo
gruppo ha invece raggiunto risultati buoni e molto buoni. Tre scolari (Cavina, Deserti, Mandrioli,)
hanno conseguito nel corso del precedente anno scolastico 2013/14 la certificazione DELFB2.
CONOSCENZE
Lo studio della letteratura del XIX-XXsecolo, dal Pre-Romanticismo all'Esistenzialismo, privilegia
l'analisi del testo letterario per risalire all'inquadramento dell'opera e dell'autore nel contesto
letterario. Un modulo è stato dedicato all'opera Dora Bruder di Patrick Modiano nell'ambito del
percorso dedicato alla Memoria.
COMPETENZE
•
Saper comprendere e interpretare testi in lingua straniera su temi di attualità e di
letteratura
•
Saper analizzaree rielaborare le conoscenzee ricollegarle in una prospettiva critica
•
Saper argomentare esprimendo in modo articolato la propria opinione
•
Saper utilizzare la lingua nei diversi contesti, facendo attenzione ai diversi registri
•
Saper effettuare collegamenti interdisciplinari
•
Saper riconoscere gli elementi fondamentali di un testo letterario e ricollegarlo
all'autore e al periodo
METODOLOGIAESTRUMENTI
Lettura e analisi di testi letterari e di attualità per riconoscerne le funzioni, le caratteristiche di
organizzazione e le caratteristiche lessicali e grammaticali. In particolare si utilizzano testi
provenienti da articoli di giornali, conferenze video, telegiornale, brani letterari dei secoli XIXoe
XXo.
In particolare si è utilizzato:
•
lezione frontale
•
scoperta guidata
•
riflessione sulla lingua nei suoi aspetti fonetici, lessicali, morfologici, grammaticali e
sintattici
•
rielaborazione (a coppie e in piccoli gruppi) di appunti sotto forma di schemi e riassunti
•
esercitazioni in classe e a casa in preparazione all'esame di stato di seconda e terza
prova scritta
•
uso di risorse audio e video (intenet, youtube) per documenti di attualità
VERIFICHEEVALUTAZIONI
Verifica scritta
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Comprensione scritta di testi di attualità, trattazione di tematiche inerenti gli argomenti affrontati,
riassunto, brevi testi argomentativi (tipologia B di terza prova scritta L temi da fare a casa.
In particolare, la competenza comunicativa dell'espressione scritta, per il livello minimo B2,
prevede che il contenuto del messaggiorisponda nella sua globalità a ciò che è richiesto e assolvale
funzioni principali dello scritto in termini di: efficacia comunicativa (seppure il contenuto possa in
parte sfuggire a ciò che si richiede, è comunque chiara l'intenzione comunicativa); capacità discorsiva
e di organizzazione(seppure presenti qualche errore di coerenza, di organizzazione-introduzione,
conclusioni parziali, idee non collegate- è comunque sufficientemente sviluppato); uso della lingua
(esponenti linguistici e connettivi adeguati al compito ma non sempre al livello; lessico a volte
impreciso e ripetitivo; punteggiatura discorsiva sostanzialmente esatta e uso dei tempi
sostanzialmente coerente); correttezza formale (errori nelle strutture sintattiche complesse
soprattutto se differenti dall'italiano- periodo ipotetico, discorso indiretto-; errori lessicali che non
compromettono la comunicazioneche si recuperafacilmente); ortografia sostanzialmentecorretta.
Verifica orale:
Interrogazione lunga per valutare la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti, exposé su un
tema scelto, sapendo argomentare e motivare la propria esposizione, relazione breve di argomenti
di attualità a scelta, débats a gruppi. L'interrogazione del secondo periodo (pentamestre) ha
riguardato solo il percorso di storia della letteratura.
In particolare, per il livello minimo di competenza comunicativa di espressione e di interazione
orale B2 si richiede: che la comunicazione del messaggio sia comprensibile (anche se insorga
talvolta la necessità di chiarimento); che qualche lieve errore di adeguatezza alla situazione e al
registro non danneggi mai la comunicazione; che nell' interazione e nell'esposizione, (seppure con
qualche difficoltà a prendere/mantenere la parola) non abbia bisogno dell'appoggio
dell'interlocutore per continuare l'interazione (nonostante qualche errore di coerenza e qualche
ripetizion); che le informazioni siano sufficientemente sviluppate,
che nell'uso della lingua (pur con esponenti linguistici a volte elementari per il livello, lessico
ripetitivo ed uso dei connettivi impreciso) si esprima con facilità anche se può avere brevi pause per
cercare una struttura; che nella correttezza formale, seppure con alcuni errori anche in strutture
frequenti ed errori di lessico che portino a qualche distorsione del messaggio,ma con pronuncia e
intonazione assolutamente intelligibili, l'alunno riesca sempre non ostacolare la comunicazione.
la valutazione finale tiene conto:
•
delle conoscenzespecifiche acquisite
•
della progressione nell'apprendimento
•
dell'impegno, ovvero dello studio adeguato alle richieste
•
della serietà nel rispettare le scadenze
•
della partecipazione attiva e pertinente al dialogo educativo e dell'interesse personale
dimostrato
14
LETTERATURA
Dal libro in adozipone Beaubourg 2A e 2B sono stati svolti i seguenti argomenti
Le Préromantisme
• Madame de Stael, De la poésie classigue et de la poésie moderne (De l' Allemagne) pp.2223
•
François René de Chateaubriand, René (lettura integrale)
Préface (Mémoires d' Outre Tombe) fotocopia
Ma naissance (Mémoires d' Outre Tombe) fotocopia
Les années romantiques:
• Alphonse de Lamartine: Le lac (Méditations
Poétiques) pp.44-46
•
Victor Hugo, Mélancholia (Les Contemplations) fotocopia
Fonction du poète (Les Rayons et les Ombres) pp.55-57
Demain, dès l'aube (Les Contemplations) p.149
Discours au Congrès de la Paix, fotocopia
Un étrange gamin fée (Les Misérables), pp.150-151
Une larme pour une goutte d' eau (No tre Dame de Paris) fotocopia
•
Honoré de Balzac, La passion paternelle, (Le Père Goriot) pp.92-95
La pension Vauguer (Le Père Goriot) fotocopia
Le Réalisme
• Gustave Flaubert, Miss Arabelle et Romulus, (M.me Bovary) pp.191- 193
La mort de Emma Bovar't (M.me Bovary) fotocopia
La mort de Charles Bovary(M.me Bovary) fotocopia
Le Naturalisme
•
Emile Zola, j'accuse (lettura integrale)
Du pain! (GerminaI) pp.231-232
Les poètes symbolistes
•
Charles Baudelaire, L' albatros, (Les Fleurs du Mal) p.169
Correspondances, (Les Fleurs du Mal) p.170
Spleen, (Les Fleurs du Mal) pp.178-179
Invitation au voyage, (Les Fleurs du Mal) fotocopia
Réversibilité, (Les Fleurs du Mal) fotocopia
Oh mort, vieux capitaine(Les Fleurs du Mal) fotocopia
L' étranger (Les petits poèmes en prose ou le spleen de Paris) fotocopia
Enivrez- vous (Les petits poèmes en prose ou le spleen de Paris)
fotocopia
•
Paul Verlaine, Chanson d' automne, (Poèmes saturniens) p.244
Il pleure dans mon coeur, (Romances sans paroles) 2
Le ciel est par dessus le toit, (Sagesse) p.246
Art poétigue, Uadis et naguèrel_pp.247-8
La Décadence:
• Joris Karl Huysmans, La tortue (A Rebours) pp.280-282
Le XXsiècle:
• Guillaume Apollinaire, Le pont Mirabeau, (Alcools) fotocopia
La colombe poignardée et le jet d' eau (Calligrammmes) fotocopia
15
Il pleut (Calligrammes) fotocopia
•
L' avant- garde: Dadaismeet Surréalisme
•
Marcel Proust, Jardins dans une tasse de thé (Du càté de chez Swann) pp.70-72
L' Existentialisme
• Jean- PaulSartre, Exister (La nausée) pp.136-8
Huis clos (lettura integrale)
• Albert Camus, L'étranger (lettura integrale)
•
Patrick Modiano, Dora Bruder (lettura integrale)
CONVERSAZIONE
Durante le lezioni svolte dalla prof.ssa Maria Pia Purin in comprensenza, sono stati trattati i
seguenti argomenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L'Europeet les institutions européennes
YvesDuteuil, La langue de chez nous : langue et identité culturelle
Notre Dame des Banlieues: preparazione alla visione dello spettacolo in lingua
les nouvelles technologies
Herbert Pagani,Plaidoyer pour ma terre
Voltaire, art.Fanatisme (activité liée aux attentas contre de Charlie Hebdo)
les connecteurs et le texte argumentatif
la francophonie et les DOM rOM
Le monde du travail, la femme et le travail (Edito)
Lesannées folles: Boris Vian, Le déserteur
l'insegnante
prof. Carlotta Sgubbi
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Liceo Scientifico N. Copernico - Bologna
A.S. 2014/2015
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO DELLA CLASSEV L
Prof.ssa Paola Giordano
PROFILO DELLA CLASSE
La classe,composta da ventitre alunni, ha evidenziato un livello piuttosto disomogeneo di conoscenzadi
base della materia e ha presentato un discreto interesse verso l'approfondimento della lingua e della
civiltà spagnola. Il gruppo ha partecipato con piacere alle lezioni, spessocon domande pertinenti, ed una
parte è pronta nell'intuire i collegamenti interdisciplinari o con altre lingue e culture. Il comportamento è
stato generalmente ordinato e corretto, mentre i compiti assegnati a casa sono stati svolti con
abbastanza regolarità. C'è stata una maturazione sia nel profitto che nel comportamento rispetto
all'anno scorso, per cui è stato piacevole lavorare in un contesto propositivo e rilassato. Anche
l'atteggiamento nei confronti della conversatrice è stato positivo. Un esiguo numero di studenti si è
iscritto al corso di preparazione per il conseguimento del DELE.
OBIETTIVI FORMATIVI (Competenze, conoscenze, abilità)
Nel corso del quinto anno di studio della lingua l'obiettivo principale è stato quello di potenziare le
competenze e conoscenze linguistiche (sul piano comunicativo, funzionale, morfosintattico e lessicale)
acquisite durante gli anni precedenti di studio, per raggiungere una distinta comprensione e produzione
dello spagnolo, sia orale che scritta. Sono stati ripresi i contenuti disciplinari degli anni precedenti,
soprattutto grammaticali, laddove si sono evidenziate delle lacune. Si è mirato soprattutto allo studio
della civiltà letteraria spagnola attraverso l'analisi del testo, da cui si è risaliti in seguito per l'analisi del
contesto letterario, culturale, storico e sociale. Oltre al manuale Letras Mayusculas, sono state fornite
fotocopie o si è lavorato su materiale in internet grazie alla LlM. Sono stati trattati alcuni argomenti di
cultura, civiltà, attualità da Todaslas vocese si sono scelti pochi argomenti da Gente 3 perché la classeè
sembrata poco incline a proseguire l'approccio por tareas fornito dal manuale.
Le lezioni si sono svolte soprattutto in spagnolo per abituare la classe all'ascolto della lingua straniera e
per rendere gli studenti più attenti. Si sono sottolineate le differenze della pronuncia a seconda delle
zone della Spagna o dell'America Latina e simulate conversazioni; sono stati letti testi di attualità, visti
film in lingua, scritti dei temi, riassunti, dialoghi, riflessioni sugli argomenti trattati. Si è cercato sempre di
sottolineare i collegamenti con le altre culture e soprattutto con le altre lingue e letterature studiate.
AI termine dell'anno gli alunni dovrebbero rientrare nei livelli minimi di padronanza Bl.2/B2.2 del QCER,
così come previsto dalla programmazione di dipartimento.
CONTENUTI DIDATTICI (cfr PROGRAMMA)
Rispetto alla programmazione, si è preferito non introdurre Camilo José Cela, Vicente Aleixandre, José
Luis Alonso de Santos e Gabriel Garda Marquez per dare spazio, dopo il 15 maggio, al ripasso e
all'ascolto degli studenti. Nel programma, inoltre, sono stati inseriti il racconto La lengua de las
mariposas di Manuel Rivas, l'approfondimento di Miguel de Unamuno con i punti salienti di Niebla, la
poesia La aurora al posto dell'opera teatrale La casa de Bernarda Alba di Federico Garda Lorca, La
arboleda perdida e Sobre 105 Angeles di Rafael Alberti, Dos sabios di Leopoldo Alas Clarfn perché
cominciato dalla supplente.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lavoro individuale, di coppia o di gruppo, produzione e drammatizzazione di dialoghi,
ascolto di materiale autentico, studio domestico, traduzione dall'italiano allo spagnolo e dallo spagnolo
all'italiano, uso della LlM e di internet.
17
RACCORDIINTERDISCIPLINARI
Italiano, latino, inglese, tedesco, storia dell'arte, geografia, storia, filosofia.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si sono effettuate una verifica scritta ed una orale strutturate per il trimestre e tre scritte e almeno due
orali per il pentamestre (dopo il 15 maggio è prevista una seconda interrogazione, programmata dagli
studenti, dove si simulerà il colloquio d'esame). AI fine di determinare e di rendere consapevoli gli alunni
della misura in cui abbiano raggiunto gli obiettivi a breve e medio termine prefissati, al termine di ogni
unità didattica e comunque prima di ogni verifica sommativa, sono state proposte delle attività orali e
scritte, a carattere formativo, come accertamento sistematico dell'iter di apprendimento. Alla verifica
formativa ha fatto quindi seguito, se necessario, una serie di attività di recupero. Per la valutazione
finale, pertanto, si terranno in considerazione il punto di partenza di ciascun individuo ed i progressi
ottenuti nel corso dell'anno, la partecipazione alle lezioni e l'impegno dimostrato.
MODALITA' DI RECUPEROE SOSTEGNO
Le modalità sono state quelle previste dalla programmazione di classe.
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti disciplinari storici e sociali
" quadro storico del secolo XIX: la guerra d'Indipendenza, la Costituzione di Cadice, la rivoluzione
"Gloriosa", la Prima Repubblica e la restaurazione monarchica, il disastro di Cavite del 1898 e la
conseguente crisi in Spagna. " XX secolo: il golpe di Miguel Primo de Rivera, la seconda Repubblica del
1931 e le sue tre tappe principali fino allo scoppio della guerra civile nel 1936, saper identificare le
implicazioni umane, sociali e letterarie che supposero la Guerra Civile, la fine della guerra nel 1939 e la
dittatura franchista; la movida.
Contenuti disciplinari letterari: i tratti caratteristici della poesia romantica; il teatro romantico ed il mito
di Don Juan nella letteratura universale; i tratti caratteristici del romanzo realista della fine del secolo
XIX; la Generaci6n del 98 ed il Modernismo; gli elementi di innovazione della narrativa dell'inizio del
secolo XX; la Generaci6n del 27; la lunga tradizione del Romancero nella letteratura spagnola; il
surrealismo e le avanguardie; saper individuare la presenzadella Guerra Civile spagnola nella produzione
del poeta latino-americano Neruda.
Contenuti cognitivi dal manuale Letras mayusculas e fotocopie (con presentazione dell'autore,
dell'opera, dei temi e personaggi)
Cancion del Pirata p. 127, El estudiante de Salamanca (fotocopie "Don Félix de Montemar", "El dolor de
Elvira") di Joséde Espronceda
Don Juan Tenorio di JoséZorrilla da p 132 a 136
En la orillas del Sar di Rosaliade Castro pp 143-144
Rimas di GustavoAdolfo Bécquer: Rima XIII, Rima XXXVIII,Rima XLI pp.140-141
El abuelo di Benito PérezGald6s da p. 153 a 158
Dos sabios di Leopoldo Alas, Clarfn da p. 161 a 164
Lucesde Bohemia di Ram6n del Valle-tnclan: la muerte de un chico y "El esperpento" da p. 194 a 198.
Paragonecon "Caprichos" e "Disparates" di Goya
La soledad sonora: Luna,fuente de plata di Juan Ram6nJiménez p.200
Niebla (fotocopie: la presentazione di Augusto; el paraguas; caminante/paseante de la vida; Augusto va
a trovare Unamuno; Augusto non vuole morire; l'equazione autore/personaggio/lettore) e San Manuel
Bueno, martir di Miguel de Unamuno da p.176 a 182
Romancero Gitano: Romance de la pena negra, canzone Verde que te quiero verde estrapolata dal
18
Romance sonàmbulo; La aurora da Poeta en Nueva York di Federico Garda lorca da p.227 a 234. lettura
de El crimen fue en Granada di Antonio Machado e del ritratto di lorca di Vicente Aleixandre in Los
encuentros.
La tesis de Nancy di Ram6n José Sender (fotocopie) da Carta I: el aquiler del burro; da Carta V: la
golferia
La lengua de las mariposas di Manuel Rivas(lettura integrale e analisi dettagliata dei testi sul manuale)
Espana en el corazàn di Pablo Neruda p. 377 e paragone con "Guernica" di Pablo Picasso
Marinero en tierra, Los ànçelesmuertos da Sobre los 6ngeles, La arboleda perdida di RafaelAlberti da
p. 247 a 251, p. 253
Estanque di Juan larrea p. 220, paragone con Cisnesref/ejando elejantes di Salvador Dali
Elementi di civilità
Il plurilinguismo in Spagnae le diverse sfumature del castigliano, la storia e l'organizzazione politica della
Spagna,l'università di Salamanca,il flamenco (origine, ballo, canto, chitarra e temi), i gitani.
Elementi di grammatica
Connettori per cominciare e finire un discorso, ni siquiera e incluso, uso dei connettori in un dibattito,
modismos y refranes, uso del congiuntivo, uso del vocabolario, esercitazioni del DElE.
Elementi comunicativi
Saper parlare della sinossi e della scena di un film, saper organizzare un dibattito, fare proposte.
Film
Vo/ver di P.Alm6dovar
La /uz prodigiosa di M. Hermoso
Un chien anda/ou di L. Bufiuel
l'insegnate
Prof.ssaPaolaGiordano
19
LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO"
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
CLASSE QUINTA SEZIONE L LlNGISTICO
PROF. MARINA CAPPIELLO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Libri di testo: Feltri, Bertazzoni, Neri Chiaroscuro, voI. 3 nuova edizione SEI
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La classe si è dimostrata, nel corso dell'anno, mediamente interessata alla disciplina. La disponibilità al
dialogo educativo e l'attenzione verso le richieste dell'insegnante, hanno permesso l'instaurarsi di un
rapporto di reciproca collaborazione. Una parte della classe ha raggiunto risultati soddisfacenti, tra
questi alcune eccellenze, altri si sono attestati su un livello discreto o comunque più che sufficiente di
profitto. Esiguo è il numero di studenti che presentano ancora alcune difficoltà espositive sia scritte che
orali.
Metodologie
e strumenti adottati
Uso prevalente del metodo storico e storico-comparativo attraverso lezioni frontali aperte alle questioni
poste dalla classee integrate dall'uso di power point, filmati e video inerenti il periodo storico analizzato.
Approfondimento attraverso la lettura commentata di alcuni documenti (fonti dirette) o brani di saggi
storiografici.
Criteri di valutazione
(con tipologia di verifica)
Lavalutazione si è basata sui seguenti criteri:
- conoscenza dei contenuti relativi a personaggi, argomenti, sistemi di pensiero, fatti e processi storici
(fondamenti e istituzioni della vita sociale, civile e politico-economica)
-comprensione e spiegazione dei (o confronto tra i) concetti caratterizzanti gli argomenti svolti (capacità
di concettualizzazione)
- capacità di operare confronti e collegamenti tra i periodi storici (diacronico) e tra le diverse aree
geografiche (sincroniche)
- capacità di cogliere i legami di causaed effetto e di dedurre le conseguenzedi un fatto storico
- padronanza nell'esposizione delle conoscenze acquisite attraverso l'uso del linguaggio specifico
(acquisizione e padronanza della terminologia storica e storiografica)
- ordine e coerenza nell'esposizione;
- capacità di istituire collegamenti ed operare confronti
- capacità di contestualizzazione
- capacità di esprimere giudizi e valutazioni critiche e personali
Le verifiche sono state orali e scritte: per queste ultime, sono state utilizzate prevalentemente domande
a risposta aperta (sul modello della terza prova dell'esame di Stato); in collaborazione con la docente di
lettere si è anche sperimentata la modalità del saggio breve (tipologia B della prima prova d'esame:
ambito socio-economico e storico polltlco) e il tema storico (tipologia C).
Parte del programma è stato poi verificato in una delle simulazioni di terza prova d'esame tipologia B
(una simulazione di Storia e una di di Filosofia).
20
PROGRAMMA svolto
- La crisi di fine secolo: colonialismo, imperialismo e nazionalismo. In particolare:
•
•
•
•
•
Nazione nazionalismo. Origini dell'ideologia razzista:le grandi esplorazioni dell'Africa, gli
zoo
umani, teorie positiviste (Darwinismo sociale, Lombroso, Malthus).
Le teorie razziste: de Lavauche, Chamberlain, de Gobineau e il Saggio sull'in eguaglianza delle
razze. L'antisemitismo in Russia(pogrom) e in Europa (caso Dreyfus, J'accuse!), Il protocollo dei
savi anziani di Sion, la nascita dell'Organizzazione mondiale sionista (Herzl).
Origini e cause dell'imperialismo.
Il neocolonialismo di fine secolo, la spartizione dell'Africa: i domini francesi, inglesi, il caso del
Congo belga, il sud Africa e la guerra franco-boera. (Letture tratte da Hobsbawm, Kipling, Conrad,
Zola).
Imperialismo in Asia: Imperialismo inglese in India. Le guerre dell'oppio in Cina, la restaurazione
Meiji in Giappone.
- L'Italia dalla Sinistra storica all'età giolittiana: Destra e Sinistra storica; Crispi, questione sociale e
movimento operaio; Il movimento cattolico; la svolta liberale di Giolitti; la crisi di fine secolo. In
particolare:
La Destra storica: politica estera, interna ed economica.
Il governo della Sinistra Storica: programma politico ed economico, trasformismo.
Gli anni '90 e il governo Crispi: autoritarismo e riforme sociali; il cattolicesimo sociale.
La politica coloniale dell'Italia post-unitaria.
I fasci siciliani, lo scandalo della BancaRomana,nascita del PSI,la Rerum Novarum.
Lacrisi di fine secolo. L'età giolittiana e la guerra di Libia, caduta di Giolitti e governo Salandra.
- Emigrazione ieri e oggi (modulo di approfondimento - attualità): L'emigrazione italiana dall'Unità ai
primi del '900 in America, l'affondamento del Sirio, Ellis Island.
- La rivoluzione russa e il biennio rosso. In particolare:
l. La situazione della Russiaagli inizi del '900, la domenica di sangue (1905), la rivoluzione di
febbraio, i soviet e i partiti politici (bolscevichi e menscevichi).
2. Il pensiero politico di Lenin: le tesi di Aprile, Stato e rivoluzione.
3. La rivoluzione di ottobre.
4. Economia di guerra e NEP.
5. Il biennio rosso in Italia. Nascita del PPIe del PCI.Governi Nitti e Giolitti.
- La prima guerra mondiale: cause, fronti e conseguenze.
6. La Grande Guerra: cause, schieramenti, fronte orientale e fronte occidentale. La guerra di
posizione: vita in trincea (video).
7. Le battaglie del 1916, l'Italia in guerra: interventisti e neutralisti, il Trattato di Londra.
8. Il fronte meridionale: le battaglie dell'lsonzo la Strafexpedition, da Caporetto a Vittorio
Veneto. (video). Le battaglie di Verdun e della Somme.
9. 111917e l'uscita dal conflitto della Russia.
lO. L'affondamento del Lusitania; l'entrata in guerra degli USA.
Il. I movimenti contro la guerra: defezioni, ammutinamento, autolesionismo; esecuzioni
sommarie e decimazioni.
21
12. L'anno 1918: fronte orientale e fronte occidentale.
13. Lafine del conflitto: l'armistizio di villa Giusti e la chiusura dei fronti di guerra.
14. I trattati di pace: i quattordici punti di Wilson, il nuovo quadro geopolitico dell'Europa dopo i
trattati di pace, la "vittoria mutilata" italiana, nascita della Società delle Nazioni.
- L'Europa dopo la grande guerra: 1919-29. In particolare:
15. Nazioni vincitrici, nuove nazioni, paesi autoritari: Francia,Inghilterra, Stati Uniti e Germania.
16. La questione fiumana e d'Annunzio. L'impresa fiumana: gli arditi, la carta del Carnaro, artisti
e intellettuali a Fiume (video).
- La crisi del 1929. Il New Deal roosveltiano. In particolare:
17. Gli "anni ruggenti" in USA, il proibizionismo, l'isolazionismo repubblicano, cause della crisi
economica, crollo della borsa di Wall Sreet (giovedì e martedì nero). LaGrande depressione.
18. Roosevelt: i 100 giorni, la politica e i provvedimenti del New Deal.
- L'Europa dei totalitarismi: fascismo, stalinismo, nazionalsocialismo. La guerra di Spagna. Potenze
democratiche europee. In particolare:
19. Ascesa del fascismo: lo squadrismo fascista, il "fascismo in doppiopetto", il patto di
pacificazione del governo Bonomi; la marcia su Roma; il discorso del bivacco (audio); la
fascistizzazionedello Stato: la MVSN,i decreti legge, la legge Acerbo e le elezioni del 1924.
20. Il delitto Matteotti e la secessionedell'Aventino.
21. Le leggi fascistissime e la fascistizzazionedello Stato.
22. Economia e Fascismo: corporativismo, liberismo e protezionismo: "quota novanta", la
battaglia del grano, la bonifica dell'Agro Pontino.
23. Dal protezionismo all'autarchia (IMI, IRI).
24. La politica estera: la conquista dell'Etiopia.
25. L'antifascismo e gli intellettuali antifascisti. Motivi dell'affermazione dell'ideologia fascista.
26. La repubblica di Weimar.
27. L'affermazione del Nazionalsocialismo:caratteristiche dell'ideologia del nazismo; Hitler al
potere.
28. Le leggi razziali e la nazificazione dello Stato tedesco.
29. Stalin al potere: dalla NEPai piani quinquennali, l'industrializzazione forzata, l'eliminazione
della classedei Kulaki, la dittatura di Stalin, le purghe staliniane.
30. Laguerra di Spagna
31. le nazioni democratiche europee.
Programma da svolgere:
- La Seconda Guerra Mondiale: cause, fronti e conclusione della seconda guerra mondiale. La
resistenza in Italia. In particolare:
32. Lecause del conflitto: le annessioni tedesche e la teoria dello spazio vitale. Lacampagna di
Francia.
33. L'Europain guerra, l'Italia in guerra e la guerra parallela italiana.
34. I primi anni di guerra, l'operazione leone marino e i fronti di guerra, il predominio tedesco.
L'intervento degli Stati Uniti. L'operazione barbarossa. Le battaglie del Pacifico.
35. L'occupazionedell'Europa e la Shoah.
36. La resistenzain Europa.
37. Lasvolta del 1942-1943. L'ultimo fase del conflitto.
38. La resistenza in Italia: lo sbarco alleato in Sicilia, la caduta del Fascismo,1'8 settembre, la
liberazione di Roma, il CLN e i gruppi partigiani, le stragi nazifasciste in Italia: le fosse
22
Ardeatine, l'eccidio di Marzabotto, eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
39. Gli esiti della guerra. Il processo di Norimberga.
IL DOCENTE
Prof.ssaMarina Cappiello
23
LICEO LINGUISTICO
"N. COPERNICO"
RELAZIONE FINALE E
PROGRAMMA
SVOLTO DI FILOSOFIA
CLASSE QUINTA SEZIONE L LlNGISTICO
PROF. MARINA
CAPPIELLO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Libro di testo: Guidetti, Matteucci, Le grammatiche
del pensiero voI. 3 (A e B) Zanichelli
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La classe si è dimostrata, nel corso dell'anno, generalmente interessata alla disciplina. Tuttavia il livello di
preparazione degli studenti è vario, alcuni hanno raggiunto una buona preparazione, altri presentano
alcune incertezze sia nella comprensione
sia nella esposizione, che non sempre risulta chiara ed
esaustiva. Il comportamento della classe è generalmente partecipe e ben disposto al dialogo educativo.
In generale la classe si mostra interessata alle proposte di approfondimento e problematizzazione delle
tematiche affrontate.
Metodologie
e strumenti
adottati
Presentazione del contesto storico-culturale, delle correnti filosofiche e degli autori attraverso lezioni
frontali aperte alle questioni poste dalla classe. Lettura, analisi e comprensione di brani di alcuni testi
filosofi più significativi.
Approfondimento
di tematiche di particolare rilevanza e confronto tra le
posizioni dei filosofi (diacronico e sincronico).
Criteri di valutazione
La valutazione si
(con tipologia di verifica)
è basata sui seguenti criteri:
-Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici.
- Acquisizione di chiarezza e correttezza espositiva, della competenza lessicale, e dell'uso del linguaggio
specifico.
- Acquisizione di capacità ed autonomia d'analisi, sintesi, e concettualizzazione dei temi affrontati.
- Capacità di comprensione e analisi di testi antologici o di critica filosofica.
- Capacità di contestualizzazione storica delle problematiche affrontate, riconoscendone l'evoluzione
interna.
- Saper costruire e proporre confronti tra autori e concetti espressi.
- Sviluppare capacità argomentative e critiche anche in ambito non prettamente filosofico.
Le verifiche sono state orali e scritte: per queste ultime, sono state utilizzate domande a risposta aperta
(sul modello della terza prova dell'esame di Stato).
Parte del programma è stato poi verificato in una delle due simulazioni di terza prova d'esame tipologia
B.
24
PROGRAMMA svolto
Nuclei tematici
- Kant: La Critica del Giudizio e le "0sservazione sull'Origine del sentimento del bello e del sublime".
-
Il Romanticismo.
L'idealismo tedesco :Fichte, Schelling.
Il sistema dialettico di Hegel.
Le critiche all'idealismo e la sinistra hegeliana: Feuerbach.
- Schopenhauer.
- Kierkegaard.
- Marx e il materialismo storico.
- La crisi delle certezze: Freud e Nietzsche.
In particolare:
Kant. La Critica del Giudizio: la facoltà del giudizio, giudizio determinante e giudizio riflettente,
giudizio estetico e teleologico. Le definizioni del Bello; la differenza tra bello, piacevole e buono. Il
sublime: sublime matematico e sublime dinamico. Il bello d'arte, il genio. Analisi del testo
kantiano Osservazioni sull'origine del sentimento del bello e del sublime: la virtù e la bontà, i
quattro temperamenti, il melanconico e il sublime come dignità e stima, caratteristiche della
donna (bella) e dell'uomo (sublime). Ladonna "bella veramente" e l'apertura al sublime.
2. Lettura di alcuni passi della Critica del Giudizio e lettura integrale delle Osservazionisull'origine
del sentimento del bello e del sublime.
l.
3.
Il Romanticismo: caratteri generali. Il Circolo di Jena, lo Sturm und Drung. I temi "filosofici" del
romanticismo: la soggettività, il sentimento, l'infinito, il rapporto tra infinito e finito, il ruolo
dell'arte e dell'artista genio creatore, la Sehnsucht,il titanismo, il rapporto uomo-natura.
4.
I filosofi dell'idealismo post-kantiano: Origini dell'Idealismo, il problema della "cosa in sé",
l'eliminazione della "cosa in sè" (Reinhold, Schulze, Maimon, Beck).
5.
L'idealismo soggettivo di Fichte: lo, non-Io, lo "Streben", idealismo etico, idealismo morale,
l'idea di Stato.
6. Schelling: biografia e periodi filosofici, la filosofia della natura, idealismo trascendentale, filosofia
teoretica, pratica e dell'arte.
7.
8.
Hegel: le critiche agli illuministi, a Kant, ai romantici a Fichte e a Schelling. L'Assoluto di Hegel. La
dialettica ("In sè", "Per sè", "In sè e per sè"; tesi, antitesi, sintesi). Alienazione. "11vero è l'intero";
"il finito si risolve nell'infinito"; "ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale". Il
sistema della filosofia: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito. La fenomenologia
dello Spirito: Coscienza,Autocoscienza e Ragione (cenni), la dialettica servo-padrone e la figura
della coscienza infelice. La Logica: essere, essenza, concetto (cenni). La filosofia della Natura
(differenze tra Schelling ed Hegel). La filosofia dello Spirito (spirito soggettivo, oggettivo, società
civile). Moralità (confronto con la morale kantiana), Eticità, Famiglia. l'Eticità e il ruolo dello Stato
(il ruolo della guerra); filosofia della storia. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.
Destra e sinistra hegeliana: gli esponenti principali.
9. Feuerbach: critica all'hegelismo, religione come alienazione, umanesimo naturalistico, l'io e il tu,
25
"l'uomo
è ciò che mangia".
lO. Kierkegaard: lo stadio estetico e stadio etico (Diario di un seduttore), stadio religioso. Angoscia,
disperazione e la salvezza della fede; lo stadio religioso come antidoto alla disperazione.
Rapporto uomo Dio, visione della storia, aperture esistenzialiste.
11. Schopenhauer: Il Mondo come volontà e rappresentazione. Fenomeno e noumeno, la Volontà di
vivere, caratteristiche della Volontà, oggettivazione della volontà nel mondo; condizione umana
di dolore; la vita come pendolo tra dolore e noia; pessimismo cosmico, rifiuto dell'ottimismo
cosmico, sociale e storico. La Noluntas, il rifiuto del suicidio, le vie della liberazione dalla
Voluntas: arte, eticità, ascesi,il Nirvana.
12. Marx: critica a Hegel, a Feuerbach,alla società moderna e al liberalismo, concetto di alienazione,
la religione come "oppio dei popoli". Il materialismo storico, il materialismo dialettico, struttura e
sovrastruttura, forze produttive e rapporti di produzione, la lotta di classe. Le epoche
economiche della civiltà. Tesidel Manifesto del partito comunista. 11Capitale: merce, valore d'uso
e valore di scambio, plusvalore, profitto e guadagno del capitalista. Capitale costante e capitale
variabile. Saggiodel plusvalore saggio di profitto; crisi di sovrapproduzione e legge dei rendimenti
decrescenti. La fine del capitalismo e la rivoluzione proletaria. La dittatura del proletariato e la
società senzaclassie Stato.
Programma ancora da svolgere:
- Lacrisi delle certezze: Freud e Nietzsche.
IL DOCENTE
Prof.ssaMarina Cappiello
26
Relazione finale di Scienze
(Prof. Mara Donati)
1. Finalità e obiettivi
Sono state statuite
della disciplina. Situazione di arrivo della classe
le finalità generali da perseguire nell'ambito
riguarda le discipline
considerando
della quinta: Scienze della Terra, alcuni concetti
le prerogative
Classe e dal dipartimento
La materia scientifica
delle Scienze Naturali e per quanto
della classe e di quanto programmato
di Astronomia
e Biochimica,
all'inizio dell'anno dal Consiglio di
di Scienze, .
è definita da concetti e metodi d'indagine che si basano tutti su una strategia di
osservazione logica che fa riferimento alla dimensione dello studio e sperimentazione diretta o indiretta.
Premesso che il rapporto didattico con la classe è stato limitato al solo ultimo anno è stato possibile
definire finalità generali:
Finalità
7.
Saper effettuare connessioni logiche, stabilire relazioni, classificare,formulare ipotesi sulla base
dei dati disponibili e trarre conclusioni.
8.
Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici.
9.
Saper applicare le conoscenzeacquisite a situazioni della vita reale, ponendosi anche in modo
critico e consapevole di fronte ai problemi di carattere scientifico.
lO.
Saper comprendere e correlare lo sviluppo del pensiero scientifico a quello storico-filosofico ed
economico.
Gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenzee competenze sono stati:
Obiettivi cognitivi specifici (sapere)
•
•
Conoscerele principali molecole organiche
•
Conoscerela duplicazione del DNA, RNAe la sintesi proteica
•
Conoscerei plasmidi, gli enzimi di restrizione e il DNA ricombinante- ingegneria genetica-
Conoscere gli elementi basilari della struttura cristallografica dei minerali in funzione delle loro
proprietà
•
Conoscerele modalità di formazione delle rocce
Conoscere l'influenza del tempo, della temperatura e della pressione sui processi di formazione ed
evoluzione delle rocce.
•
Conoscereil fenomeno vulcanismo nei suoi diversi aspetti
•
Conoscerel'origine e la natura degli eventi sismici
27
•
Conoscere i principi della teoria della Deriva dei Continenti e la Tettonica a Placche
•
Non ancora conseguiti
•
Conoscere l'atmosfera
•
Conoscerecome si formano le pertubazioni
•
Conoscerela principale teoria sulla formazione ed evoluzione dell'universo
•
Conoscerele struttura e l'evoluzione delle stelle, i moti della Terra, i moti della< Luna
Obiettivi operativi specifici (saper fare)
•
Individuare le principali linee evolutive del ciclo litogenetico ed esserein grado di classificare le rocce
all'interno dei processi di trasformazione della crosta.
•
Riconoscereil carattere ciclico dei processigeologici
•
Saper riconoscere la non casuale distribuzione geografica dell'attività vulcanica e dei terremoti
•
Saper riconoscere un fenomeno biologico
Non ancora conseguiti
•
Saper collegare le perturbazioni con la morfologia delle nubi.
•
Saper spiegare i principi fondamentali su cui poggia la teoria del Big Bang
All'inizio dell'anno scolastico la classe ha mostrato una fisionomia definita, di diligenza e disponibilità,
pur nelle diversità individuali.
Il ritratto della classerisulta abbastanzavario dal punto di vista dell'apprendimento, del metodo di lavoro
individuale e della capacità di rielaborazione personale. Esso può essere suddiviso in tre livelli di
rendimento, non sempre sovrapponibili tra materia e materia: un livello alto, distintosi per impegno,
motivazione e partecipazione costanti; un livello medio, differenziato al suo interno, i cui esiti sono tra
una piena sufficienza e più che discreto; solo pochi alunni hanno presentato nel corso dell'anno
occasionalmente un rendimento nella sufficienza, con ritardi nella preparazione, lacune su diversi
argomenti e ridotta capacità comunicativa. Lafrequenza è stata abbastanza regolare, lo studio, pur nella
eterogeneità dell'impegno e del profitto, è stato rispondente agli obiettivi.
Anche il rapporto alunni-docente è stato sempre improntato alla correttezza e alla collaborazione.
Le differenti capacità personali hanno giocato un ruolo importante soprattutto nelle attività di
rielaborazione personale, analisi e sintesi dei contenuti; anche il momento dell'applicazione personale
nel lavoro domestico è stato diverso pur mantenendosi in generale su discreti livelli.
I risultati acquisiti sul piano della preparazione complessiva sono ottimi o buoni per molti allievi/e che
hanno saputo mettere a frutto a fondo le proprie abilità, hanno saputo riorganizzare autonomamente e
collegare i contenuti ed hanno fatto proprio il terminologia specifica usandola con ricchezzadi termini e
28
consapevolezza d'intenti.
maggiore
fatica
Per un'altra parte della classe i risultati conseguiti sono discreti a causa di una
di rielaborazione
autonoma
ed una certa
debolezza
espressiva
che penalizza
l'esposizione degli argomenti; solo in pochissimi casi i risultati sono solo adeguati dovuti ad un esercizio
non regolare e poco efficace sul piano dell'impegno
e della riorganizzazione.
2. Contenuti dell'insegnamento
•
Le molecole biologiche: glucidi, protidi, lipidi, acidi nucleici
•
Gli acidi nucleici: forma, funzione e duplicazione
•
I cromosomi
•
La sintesi proteica
•
I materiali della Terra solida
•
La classificazione dei minerali
•
Il ciclo litogenetico e la formazione
•
Classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
•
Il vulcanesimo
•
I terremoti
•
Teorie mobiliste. "La Deriva dei Continenti"
e "La Tettonica a Placche"
•
L'atmosfera, composizione e caratteristiche
degli strati
•
I parametri che servono per studiare i fenomeni atmosferici: Temperatura, Pressione, Umidità
•
Zone di alta pressione e di bassa pressione
Contenuti ancora da svolgere
•
I venti: costanti e locali: la rosa dei venti
•
Le nubi
•
Le precipitazioni:
•
Le stelle
•
L'evoluzione dei corpi celesti
•
La struttura dell'Universo
•
L'origine dell'Universo: teoria del Big Bang
•
La Terra e i moti
•
La Luna e i moti
Il programma
pioggia, grandine, neve
è stato completato e qui vengono elencati gli argomenti trattati in modo dettagliato.
29
Programma di Scienze
Modulo I: Biochimica
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
•
Descrivere le molecole organiche che entrano nella cellula: glucidi, protidi lipidi
•
Descrivere gli acidi nucleici: duplicazione, ruolo, sintesi proteica
•
Illustrare i cromosomi
•
Descrivere i meccanismi che stanno alla base dell'ingegneria
genetica: DNA ricombinante
Competenze
•
Essere in grado d'interpretare
le principali teorie scientifiche
Contenuti
•
Le molecole biologiche: glucidi, protidi, lipidi, acidi nucleici
•
Gli acidi nucleici: forma, funzione e duplicazione
•
I cromosomi
•
La sintesi proteica
•
DNA ricombinante
Modulo Il: i minerali e le rocce
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
•
Saper descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali
•
minerali e rocce
•
Rilevare le caratteristiche
•
Conoscere le Teorie mobiliste più importanti:
•
"La Deriva dei Continenti"
•
"La Tettonica delle Placche"
•
Teorie mobilista e fissiste a confronto
dei materiali della terra solida:
delle eruzioni vulcaniche e attività sismiche
Competenze
•
Saper correlare i fenomeni geologici con i cambiamenti geomorfologici
Contenuti
•
Le caratteristiche fondamentali
•
I minerali
•
Definizione dei minerali
•
Proprietà fisiche dei minerali
dei materiali della terra solida
30
•
Proprietà chimiche dei minerali
•
La classificazione dei minerali
•
Le rocce
•
Le rocce magmatiche: intrusive ed effusive
•
Le rocce sedimentarie
•
Le rocce metamorfiche
•
Le caratteristiche
delle eruzioni vulcaniche
a) Definizione di eruzione vulcanica
b) I prodotti vulcanici: lava, materiali piroclastici, i gas
c) Tipi di eruzione
•
Le attività sismiche
•
Definizione di sisma
•
Le onde sismiche: onde P,S, L
•
Le scale sismiche: MCS e Richter
•
Le Teorie mobiliste più importanti
La Deriva dei Continenti
a) prove geologiche, paleontologiche,
b) analisi del contributo
paleo climatiche e geofìsiche
di Wegener alla comprensione delle dinamiche geomorfologiche
La Tettonica a Placche
•
espansione dei fondali oceanici: Harry Hess
•
anomalie magnetiche
•
dorsali oceaniche, fosse oceaniche, faglie trasformi
•
fenomeni fisici e "Tettonica a Placche"
•
margini continentali
•
formazione degli oceani
•
sistemi arco-fossa
•
punti caldi
•
il motore delle placche
• Teorie mobilista e fissiste a confronto
31
Modulo III: Atmosfera
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
Descrivere la nostra Atmosfera
Il buco nell'ozono
Descrivere i gas presenti nell'Atmosfera
Obiettivi da conseguire
Illustrare i gas inquinanti
Descrivere i parametri che studiano l'Atmosfera: Pressione,Temperatura, Umidità
Analizzare le isobare
Verificare le zone di alta pressione e le zone di bassapressione
Descrivere i venti: costanti, locali, "la rosa dei venti"
Illustrare le nubi: morfologia e altitudine
Sapere le precipitazioni: pioggia, grandine, neve
Competenze
Esserein grado d'interpretare le carte meteorologiche
Contenuti
Gli strati dell'atmosfera
I gas presenti nell'atmosfera
Argomenti da svolgere
I gas inquinanti
I parametri che studiano l'Atmosfera: Pressione,Temperatura, Umidità
Le isobare
Le zone di alta pressione e le zone di bassapressione
I venti: costanti, locali, "la rosa dei venti"
Le nubi: morfologia e altitudine
Le precipitazioni: pioggia, grandine, neve
Obiettivi da conseguire e argomenti da svolgere
Modulo IV: Astronomia
Obiettivi cognitivi
32
Conoscenze
•
Descrivere la nostra galassia
•
Descrivere l'origine ed evoluzione dell'universo
a} Le teorie cosmologiche
b} L'evoluzione stellare
c} Gli spettri
d} Il diagramma H-R
•
Illustrare il sistema solare
•
Origine ed evoluzione del sistema solare
•
Le Leggi di Keplero
•
La Legge di Gravitazione Universale
•
Descrivere la terra e i suoi moti
Competenze
•
Essere in grado d'interpretare
le principali teorie scientifiche
Contenuti
•
La sfera celeste
•
Le distanze astronomiche
•
Parsec
•
Anno Luce
•
Unità astronomica
•
La Magnitudine apparente. assoluta
•
Gli spettri elettromagnetici
•
l'evoluzione stellare
•
il diagramma H-R
•
le galassie:morfologia
•
la teoria cosmologica: il Big Bang
•
Letre Leggidi Keplero
•
il sistema solare
33
•
Il sole
•
I pianeti terrestri e gioviani
•
I satelliti, gli asteroidi e le comete
•
La terra
a) Forma della terra
b) Meridiani e Paralleli
c) Latitudine e Longitudine
•
I moti della Terra
a) Moto di rotazione
b) Moto di rivoluzione
c)
Moto di precessione Luni-Solare
•
La Luna
a) I moti della Luna
b) Le eclissi lunari e solari
Argomenti
scientifici approfonditi
con il CLiL
Semi-conservative DNA replication
Protein sinthesys
The Mendel's Laws
Genetic disorders: autosomal, linked to sex
3. Metodologia
e strumenti
La trattazione
dei contenuti
didattici
e l'impostazione
metodologica
della disciplina ha dovuto essere ricondotta
alle linee essenziali della lezione frontale e dialogica, di qualche lettura di approfondimento
e di poche
presentazioni sotto forma di immagini e/o filmati per lasciare spazio anche alla verifica e alla valutazione.
Le attività laboratoriali
e/o di sperimentazione
diretta sono state le lezioni di mineralogia
e geologia,
attività di Biochimica incentrata sulla ingegneria genetica svolta al LLC,durata quattro ore.
L'obiettivo
didattico
prioritario
è stato quello di stimolare gli alunni alla riflessione e alla
rielaborazione intorno allo stato della materia e alle sue trasformazioni per giungere ai concetti in modo
quanto più possibile induttivo; nello stessotempo si è cercato di utilizzare la conoscenzascientifica come
strumento utile a formulare domande e a trarre conclusioni basate sui fatti. Quando possibile si è inoltre
cercato di confrontare il mondo naturale con i cambiamenti indotti dalle attività dell'uomo per
sottolineare quanto l'impatto umano sull'ambiente sia alto e debba essere necessariamente regolato.
34
Anche i collegamenti
con le altre discipline scientifiche sono stati sempre tenuti presente, soprattutto
per quanto riguarda alcuni contenuti oggetto del percorso multidisciplinare
ed in particolare con quelli di
stampo biologico nell'analisi del processo evolutivo;
lo studio della disciplina in generale e in particolare della storia della terra dal punto di visto geologico
è
stato utile per interpretare e collocare cronologicamente l'origine della vita e delle specie dal punto di
vista biologico. Agli alunni è stato utile chiarire sempre gli obiettivi da perseguire, la metodologia, i criteri
di valutazione e di verifica.
4. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono state condotte durante l'anno in modo sufficientemente regolare se rapportate
al limitato monte ore annuo di lezione; per questo motivo sono state soprattutto scritte sotto forma di
questionari a risposte aperte- tipologia b- e somministrate alla fine delle singole Unità didattiche. Quelle
orali sono state condotte per il recupero di lacune e di difficoltà nella preparazione individuale e per la
verifica degli obiettivi cognitivi e della capacità di esposizione e di argomentazione soprattutto per
quanto riguarda il CiiI.
E' stata verificata anche la capacità dialogica di inserirsi in colloqui didattici già avviati e di
intervenire con osservazioni personali e riferimenti alla realtà. La valutazione ha tenuto conto del
raggiungimento degli obiettivi minimi individuati in ogni prova, ma anche del livello cognitivo ed
operativo di partenza, delle capacità personali e dell'impegno evidenziato nel raggiungimento dei
risultati; nelle prove scritte il punteggio, calcolato dapprima in rapporto al totale della prova, è stato
trasformato in voto espresso in decimi tenendo conto di una scala variabile a seconda del grado di
difficoltà della prova stessa,entro un intervallo che va da 4 alO.
LICEOLINGUISTICO "N. COPERNICO"
RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTODI MATEMATICA
CLASSE QUINTA SEZIONEL LINGUISTICO
PROF.ADRIANA MAFFI
ANNO SCOLASTICO2014/2015
Premessa:
Nel triennio del liceo linguistico le ore dedicate settimanalmente alla matematica sono solo due:
veramente poche, per un totale di circa 20 ore nel trimestre e di circa 30 ore nel pentamestre.
Nella convinzione che nell'analisi fossero importanti soprattutto i concetti necessari allo studio di una
funzione, ho insistito su questi, applicandoli quasi esclusivamente alle funzioni algebriche razionali,
intere e fratte.
Programma svolto di matematica:
Teoriadei limiti:
le definizioni di limite, il calcolo dei limiti di funzioni algebriche,
le forme indeterminate.
35
Calcolo differenziale:
• il rapporto incrementale,
• la derivata prima di una funzione e l'inclinazione della retta tangente al grafico,
• la derivata seconda di una funzione e la concavità della curva,
• le derivate fondamentali,
• i teoremi sul calcolo delle derivate (la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di funzioni)
• le derivate successive.
Elementi per lo studio del grafico di una funzione:
Il. la classificazione,
12. le simmetrie rispetto all'origine o rispetto all'asse delle y,
13. il dominio,
14. le intersezioni con gli assi,
15. il segno della funzione,
16. gli asintoti orizzontali, verticali, obliqui,
17. la crescenzae la decrescenza,
18. i punti di massimo e minimo assoluto e relativo,
19. la concavità di una curva,
20. i punti di flesso orizzontali e obliqui.
21.
Problemi di massimo e minimo:
• semplici problemi e applicazioni pratiche.
Modulo
CL/L(Math in English):
• il rapporto incrementale (the difference quotient)
• la derivata prima di una funzione (the first derivative of a function)
• l'inclinazione della retta tangente (the slope of the tangent line)
36
Relazione sulla classe; obiettivi e competenze raggiunti
All'inizio del triennio erano stati dichiarati i seguenti obiettivi, decisi in dipartimento:
OBIETTIVIDISCIPLINARI
• Possederee padroneggiare nozioni e procedimenti
• Saper elaborare informazioni ed utilizzare in modo sempre più consapevole i metodi di calcolo e
le conoscenzeacquisite
• Sviluppare la capacità di sintesi quali riconoscere differenze e analogie in situazioni diverse, e
fornire descrizioni formali, analoghe o equivalenti di situazioni anche molto diverse
• Essereconsapevoli del ruolo del linguaggio nelle scienze,ovvero dello strettissimo legame tra
comprensione ed espressione riguardo all'uso appropriato dei termini, alla costruzione corretta
delle frasi, all'organizzazionedelle informazioni, promuovendo in particolare l'autonomia
nell'utilizzo di un testo scientifico
COMPETENZE
• Analizzare, schematizzare e risolvere problemi;
• Riconoscerela plausibilità dei risultati ottenuti da un calcolo;
• Comunicare le informazioni con un linguaggio formale adeguato.
CONOSCENZE
• Conosceregli argomenti studiati;
• Conoscerei procedimenti affrontati;
• Conoscerele formule principali e comprenderne il significato.
ABILITÀ
• Saper individuare le variabili dei problemi, saperli risolvere e saper verificare i risultati;
• Sapereadottare una procedura, anche meccanica,senzadimenticarne la motivazione teorica.
PERGLIEVENTUALIMODULI CLlL:
• migliorare la conoscenzadella lingua inglese, comprendendone anche il valore come lingua
fondamentale nella comunicazione scientifica;
• conoscere gli specifici registri linguistici utilizzati in ambito scientifico;
• conoscere la terminologia specifica in italiano e in inglese;
• capire l'universalità della simbologia matematica.
Anche se in misura diversa, tutti questi obiettivi sono stati raggiunti dalla classe: gli studenti e le
studentesse hanno organizzato il proprio lavoro in maniera consapevole, se non per tutti del tutto
autonoma.
Sono stata docente di questa classe soltanto quest'anno: ho trovato un buon interesse e un discreto
impegno, spirito di collaborazione e rispetto. Devo segnalare che alcuni studenti e studentesse hanno
intenzione di proseguire gli studi in discipline in cui l'aspetto scientifico è importante: costoro stanno
studiando per i test di ammissione alle facoltà desiderate, affrontando autonomamente le parti
inevitabilmente trascurate nel corso di studi del liceo linguistico.
Metodologie utilizzate:
Ci si è proposti di stimolare un interesse che portasse la classe ad una collaborazione attiva nella
scoperta dei concetti specifici della matematica, della loro organizzazione logica e delle loro
interrelazioni; la spiegazione è stata comunque strumento essenziale per l'organica strutturazione di
quanto appreso anche autonomamente e per il superamento di eventuali difficoltà.
E' stato dato spazio alle applicazioni e agli esercizi, portando gradualmente gli studenti a formalizzare
concetti e proprietà, partendo dalle situazioni problematiche proposte.
Il modesto livello di approfondimento dei contenuti è dipeso soprattutto dalle poche ore curricolari
dedicate alla matematica nel triennio del corso linguistico
3
37
Tipologia delle prove di verifica, strumenti di valutazione:
Erano previste almeno due prove, tra scritto e orale, nel trimestre e nel semestre. Per la scarsità del
tempo a disposizione, le prove orali non sono consistite in interrogazioni vere e proprie ma in interventi
abbastanza liberi, spesso senza misurazione. Invece sono state valutate in particolare le varie
esercitazioni scritte, anche sotto forma di simulazioni di terza prova. Queste ultime sono state misurate
sulla base della griglia allegata al documento del 15 Maggio.
Criteri di valutazione:
la valutazione si è sempre riferita, oltre che alla semplice conoscenza dei concetti, al raggiungimento
delle capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto gli studenti fossero in grado
di trasferire le proprie competenze ed abilità anche su casi e situazioni leggermente diverse da quelle già
affrontate.
Per la valutazione globale si è tenuto conto, inoltre, del percorso individuale in termini di progresso,
impegno, partecipazione e interesse.
l'insegnante
Prof. Adriana Maffi
3
38
LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO"
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
CLASSE QUINTA SEZIONE L LlNGISTICO
PROF. ADRIANA MAFFI
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Premessa:
Nel triennio del liceo linguistico le ore dedicate settimanalmente alla fisica sono solo due: veramente
poche, per un totale di circa 20 ore nel trimestre e di circa 30 ore nel pentamestre.
Nella convinzione che nella fisica fosse importante soprattutto la comprensione degli aspetti legati
all'esperienza, ho insistito su questi aspetti, prendendo esempio dalla realtà e dalle rare esperienze di
laboratorio.
Programma svolto di fisica:
L'elettricità:
• le esperienze di elettrostatica
• il concetto di campo,
• il campo elettrico,
• la legge di Coulomb,
• il potenziale elettrico e la differenza di potenziale,
• la corrente elettrica continua,
• la resistenza,
• le leggi di Ohm,
• i circuiti, in corrente continua, in serie e in parallelo.
Il magnetismo:
• le esperienze di magnetismo,
• il campo magnetico.
L'interazione corrente - magnete:
• l'esperienza di Oersted, di Faradaye di Ampere,
• l'effetto termico della corrente.
L'interazione corrente - corrente:
• l'effetto magnetico della corrente,
• l'induzione elettromagnetica,
• la corrente indotta dalla variazione del campo magnetico,
• la legge di FaradayNeumann Lenz,
• il trasformatore,
• l'alternatore e la corrente alternata,
• il problema del trasporto della corrente e della scelta tra corrente alternata e continua.
Esperienze effettuate in laboratorio:
•
•
•
Esperienzedi elettrostatica
Esperienzesul magnetismo
Esperienzesulla interazione corrente - magnete
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Relazione sulla classe; obiettivi
e competenze raggiunti:
All'inizio del triennio erano stati dichiarati i seguenti obiettivi, decisi in dipartimento:
OBIETTIVI DISCIPLINARI
• comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e acquisire la capacità di
utilizzarli con consapevolezza;
• acquisire un corpo organico di conoscenzespeciflche finalizzato ad una adeguata
interpretazione della natura;
• fornire e ricevere informazioni attraverso l'uso di un linguaggio il più possibile preciso e
rigoroso;
• sviluppare le capacità di osservazioneed intuizione al fine di operare supposizioni valide;
• essereconsapevole delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti della scienza;
• comprendere alcuni aspetti basilari della storia del pensiero scientifico e delle sue relazioni con
il contesto storico, filosofico e tecnologico.
COMPETENZE
• Ricavareinformazioni dalle formule e dai grafici;
• Riconoscerela plausibilità dei risultati ottenuti da un calcolo;
• Comunicare le informazioni con un linguaggio scientifico adeguato;
• Comprendere alcuni aspetti basilari della storia del pensiero scientifico.
CONOSCENZE
• Conosceregli argomenti studiati;
• Conoscerei procedimenti affrontati;
• Conoscerele leggi principali e comprenderne il significato.
ABILITÀ
•
•
Saper enunciare e motivare in modo rigoroso le principali leggi;
Saper applicare le conoscenzealla risoluzione di esercizi e problemi.
Anche se in misura diversa, tutti questi obiettivi sono stati raggiunti dalla classe: gli studenti e le
studentesse hanno organizzato il proprio lavoro in maniera consapevole, se non per tutti del tutto
autonoma.
Sono stata docente di questa classe soltanto quest'anno: ho trovato un buon interesse e un discreto
impegno, spirito di collaborazione e rispetto. Devo segnalare che alcuni studenti e studentesse hanno
intenzione di proseguire gli studi in discipline in cui l'aspetto scientifico è importante: costoro stanno
studiando per i test di ammissione alle facoltà desiderate, affrontando autonomamente le parti
inevitabilmente trascurate nel corso di studi del liceo linguistico.
Metodologie utilizzate:
Ci si è proposti di stimolare un interesse che portasse la classead una collaborazione attiva nella scoperta
dei concetti specifici della fisica, della loro organizzazionelogica e delle loro interrelazioni; la spiegazione è
stata comunque strumento essenziale per l'organica strutturazione di quanto appreso anche
autonomamente e per il superamento di eventuali difficoltà.
E' stato dato spazio alle applicazioni e agli esercizi, portando gradualmente gli studenti a formalizzare
concetti e proprietà, partendo dalle situazioni problematiche proposte.
Il modesto livello di approfondimento dei contenuti è dipeso soprattutto dalle poche ore curricolari
dedicate alla fisica nel triennio del corso linguistico.
40
Tipologia delle prove di verifica, strumenti di valutazione:
Erano previste almeno due prove, tra scritto e orale, nel trimestre e nel semestre. Per la scarsità del
tempo a disposizione, le prove orali non sono consistite in interrogazioni vere e proprie ma in interventi
abbastanza liberi, spesso senza misurazione. Invece sono state valutate in particolare le varie esercitazioni
scritte, anche sotto forma di simulazioni di terza prova. Queste ultime sono state misurate sulla base della
griglia allegata al documento del 15 Maggio.
Criteri di valutazione:
Lavalutazione si è sempre riferita, oltre che alla semplice conoscenzadei concetti, al raggiungimento delle
capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto gli studenti fossero in grado di
trasferire le proprie competenze ed abilità anche su casi e situazioni leggermente diverse da quelle già
affrontate.
Per la valutazione globale si è tenuto conto, inoltre, del percorso individuale in termini di progresso,
impegno, partecipazione e interesse.
L'insegnante
Prof. Adriana Maffi
41
LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO"
PROGRAMMA SVOLTO DI DI STORIA DELL'ARTE
CLASSE QUINTA SEZIONE L LINGUISTICO
PROF. SSA SILVANA BERTUZZI
ANNO SCOLASTICO2014/2015
-II Neoclassicismo: caratteri fondamentali.
-Architettura: G.Piermarini
-Scultura: A. Canova
-Pittura: J.L.David
-Fra Neoclassicismo e Romanticismo: J.A.D.lngres
-Romanticismo storico: caratteri fondamentali
-La pittura in Germania: C.D.Friedrich
-La pittura in Francia: Theodor Gericault, Eugéne Delacroix
-La pittura in Inghilterra: John Constable, Joseph Turner,
I Preraffaelliti: D.G.Rossetti, J.E.Millais
-La pittura in Italia: F. Hayez
Fra Romanticismo e Realismo: la scuola di Barbizon: F.Millet
Il Realismo in Francia: Gustave Courbet
--Macchiaioli: Giovanni Fattori, S.Lega, T.Signorini, O.Borrani
-II precursore dell'Impressionismo: E.Manet
-Impressionismo:, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, A. Sisley
Edgar Degas, P.Cézanne
-Neoimpressionismo: Paul Signac, George Seurat,
-Post impressionismo: Paul Gauguin, Vincent Van Gogh,
-II Divisionismo: Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo
-Le diverse interpretazioni del'architettura Modernista ( Art Nouveau):
Guimard in Francia, Horta in
Belgio, Olbrich a Vienna, Gaudì in Spagna
-La pittura modernista: Klimt e Munch
-L'età delle Avanguardie
L'insegnante
Silvana Bertuzzi
42
RELAZIONE FINALE CLASSE SL
STORIA DELL'ARTE
1.Conoscenze,competenze, capacità acquisite
Laclasseha mantenuto per tutto l'anno un comportamento vivace; la partecipazione
all'attività scolastica non è stata omogenea: un gruppo di alunni ha seguito le lezioni con maggior
impegno e attenzione, un altro ha seguito in modo un po' più passivo.
In generale, comunque, i risultati sul piano didattico sono buoni.
Gli alunni hanno attualmente raggiunto gli obiettivi individuati nella programmazione nella
seguente misura:
1/4 circa ha ottenuto esiti molto buoni
1/4 "
"
esiti buoni
2/4 "
"
esiti discreti
2. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Riguardo ai contenuti, si rimanda al programma svolto allegato al documento del 15 maggio;
a causa delle numerose lezioni perse, non è stato possibile trattare tutti gli argomenti previsti
nella programmazione preventiva.
3.Metodologie e materiali didattici utilizzati
Il programma è stato svolto seguendo il testo adottato, inoltre è stato costante il riferimento
ad altri testi figurativi o riviste d'arte, al fine di consentire agli allievi un' esauriente analisi del
prodotto artistico e una graduale assimilazione dei messaggivisivi proposti.
Sono state tenute lezioni frontali e dialogate, favorendo e stimolando il più possibile la
partecipazione attiva degli allievi, il cui confronto e contributo nell' attività di classe
costituiscono oggetto di analisi ai fini valutativi.
E'stata programmata una visita guidata alla mostra'Tutankhamen, Caravaggio,VanGogh'
4.Tipologie delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Lo sviluppo delle unità didattiche ha previsto momenti di verifica a conclusione del percorso
o in itinere.
Le prove orali sono state costituite da interrogazioni individuali e di gruppo e interventi personali
in fase di lezione. Sono stati inoltre proposti questionari a risposte aperte e una simulazione dei
quesiti di terza prova d'esame. Per consentire l'esatta comprensione dei fattori che hanno
determinato le votazioni, sono stati dichiarati i criteri di correzione e di misurazione del punteggio
relativi a tali questionari.
La valutazione finale si è basata sul grado di raggiungimento degli obiettivi indicati nella
programmazione preventiva. Gli strumenti adottati sono stati diversi al fine di favorire effettivi
criteri di oggettività; in particolare, nell'ambito della valutazione complessiva, SI e data
significativa importanza alla partecipazione al lavoro di classe, all'impegno dimostrato, e al
progresso individuale.
L'insegnante
Silvana Bertuzzi
43
A.S.2014j15
SCIENZEMOTORIE
RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO
CLASSESL
Relazione finale: quasi tutti gli alunni hanno frequentato le lezioni in modo costante. Alcuni di loro
hanno dimostrato un vivo interesse e una partecipazione attiva ottenendo ottimi risultati anche dal
punto di vista motorio. Gli altri hanno raggiunto buoni risultati attraverso un impegno assiduo e una
buona disponibilità
al dialogo educativo.
Docente
Materia
MONETII MANUELA
SCIENZEMOTORIE
Testi
Materiali didattici
Attrezzi ginnico-sportivi
OBIETIIVI
SPECIFICI
Del Nista, Parker, Tasselli. "In perfetto equilibrio"
Ed. D'Anna
(piccoli e grandi attrezzi) , casacche, stereo.
CONTENUTI
-Corsa, esercizi ed andature preatletiche.
POTENZIAMENTO
MUSCOLARE
RIELABORAZIONE
SCHEMI MOTORI
ATTIVITA'
SPORTIVA
- Esercizi di tonificazione
a carico naturale, individuale
e a coppie
-Allungamento muscolare.
-Esercizi di tonificazione muscolare con macchine ( palestra Minganti)
-Esercizi di rilassamento: training autogeno
-Percorso di agilità e destrezza con ostacoli
-Esercizi di educazione al ritmo: balli country, zorba, chapelloise.
-Giochi: dodge ball, palla meta, palla prigioniera
ATTIVITA'SPORTIVEINDIVIDUALI:
-Corsa di orientamento: esercizi di orientamento
individuali e a coppie,
sequenza obbligatoria individuale a tempo
-Badminton: fondamentali e gioco due contro due
-Atletica Leggera: tecnica del passaggio dell'ostacolo
ATTIVITA' SPORTIVEDI SQUADRA:
- Pallavolo: fondamentali individuali e gioco
- Pallacanestro: palleggio, passaggi, tiro, terzo tempo
- Baseball: fondamentali e gioco su tre basi
44
TEORIA DELLE ATTIVITA'
MOTORIE
-Principali regole di gara delle attivita' sportive svolte
-Spiegazionedegli effetti delle attivita' svolte.
-Progetto Primo Soccorso:
cenni di traumatologia
( ferita,lussazione,distorsione,crampo,frattura,epistassi,
strappo,stiramento,ustione ...)
rianimazione cardio- polmonare (teoria)
- Progetto Difesa Personale:tre lezioni riguardanti la prevenzione e il
comportamento da tenere in caso di aggressione
L'insegnante
Manuela Monetti
45
~-
-
-
--------
LICEOIIN. COPERNICO" BOLOGNA
Anno Scolastico: 2014-15
Ins. della Religione Cattolica
Insegnante: Arduin Lorenza
RELAZIONEDISCIPLINARESULLA CLASSE
Nella classe, formata da 8 studenti avvalentisi, la partecipazione e l'impegno sono stati
complessivamente molto buoni. La classe è progredita nell'acquisizione delle competenze previste dalle
diverse unità didattiche. Globalmente essa risulta più motivata nell'apprendimento dei contenuti
specifici della disciplina.
I contenuti cognitivi sono stati raggiunti. Lemetodologie didattiche adottate: Lezioni frontali, confronto e
dialogo in classe.E' stato utilizzato materiale integrativo rispetto allibro di testo, soprattutto filmico e
documentario. Lamodalità di verifica è stata esclusivamente di tipo orale. Criteri didattici metodologici:
Il lavoro è stato svolto con sensibilità interreligiosa ed interculturale. Si sono tenute presenti soprattutto
le fondamentali domande di senso dell'uomo, in rapporto alle quali risulti più chiara l'originalità della
risposta religiosa cattolica.
I linguaggi privilegiati sono stati ripresi dalla tradizione religiosa e culturale cristiana. L'accostamentoalle
fonti e alla tradizione cristiana è stato sviluppato tenendo conto dell'esperienza viva degli alunni e della
loro esigenzadi confrontarsi soprattutto con valori vissuti, con persone ed eventi storici. I Criteri di
valutazione hanno valorizzatogli interventi in classee l'interesse dimostrato.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO SVOLTENELl'ANNO SCOLASTICO
Chiesacattolica e religioni. Il documento conciliare Unitatis redintegratio. Il principio della libertà
religiosa. Le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II.
L'amore umano e la famiglia. Lavisione biblica della coppia umana. Lasessualità umana. Il sacramento
del matrimonio e la sua indissolubilità. L'apertura alla vita e l'educazione dei figli.
Ancora da svolgere
Ladottrina sociale della Chiesanei suoi fondamenti. L'enciclicaCaritas in veritate di Benedetto XVI. Lo
sviluppo sostenibile, la globalizzazione; la multiculturalità.
Docente:
Prof.ssa LorenzaArduin
46
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSEDELLA5 L
NOME e COGNOME
I
Prof.ssa Giancarla Craviari
!
Prof.ssa Philippa Armstrong
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Italiano
I
Inglese
I
conversatore di Inglese
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I
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Prof.ssa_P_a~~a_Gio_rdan_o
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Prof.ssa Silvana Bertuzzi
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c_~_n~~~sa_t-o~r!_d-_i-~r_-an-cese
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~.
Prof.ssa Loretta Sanz Diez de
Ulzurrùn
Prof.ssa Marina Cappiello
Prof.ss~ Mara Donati---
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Francese
prof_.ssa-_~M_-a_ri;_p-i_a
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Prof.ssa Carlotta Sgubbi
,Prof.ssa~~ria_n~ M~ffi
FIRMA
MATERIA
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conversatore di Spagnolo
Storia e Filosofia
Scien~ natu;~-
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M~t_em~ti~a e Fisica
Storia dell'arte
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I RAPPRESENTANTIDEGLISTUDENTI
Bologna, 15 maggio 2015
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