CLASSE 5^L - Liceo copernico
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CLASSE 5^L - Liceo copernico
.. ' .Ò. ':-" ?xJ 25 !ç,SèI ,', A L:J LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO Via GARAVAGLIA, 11- 40127 BOLOGNA Tel.0514200411 Fax. 051 6332100 a.s.2014-2015 classe 5 L DOCUMENTO del 15 MAGGIO 1 r-( A 0{; ( 2 :201<; INDICE COMMENTATO 1. Docenti e profilo della classe indica i docenti del Consiglio di classe, pag.3 fornisce l'elenco degli alunni e il profilo della classe 2. Il percorso didattico illustra sinteticamente: - la programmazione didattico-educativa - l'organizzazione dell'attività didattica - la fisionomia attuale del gruppo classee il profitto - il percorso individuale degli alunni 3. Attività complementari, extracurricolari e approfondimenti informa sulle attività programmate dal pago7 Consiglio di classe nel secondo biennio e nell'ultimo anno che sono risultate significative al fine della programmazione stessa. 4. La prima prova scritta illustra le tipologie di prima prova effettuate e i criteri di valutazione seguiti 5. La seconda prova scritta illustra il tipo di seconda prova effettuato e i pago12 criteri di valutazione seguiti 6. La terza prova scritta illustra il tipo di prova, le simulazioni svolte pago15 ed espone le osservazioni in merito alle discipline coinvolte pag.4 pag.8 6a. Scheda informativa generale individua la modalità di costruzione della terza prova e i criteri di valutazione adottati 6b. Schede informative disciplinari illustra le tipologie dei quesiti proposti e i Pago16 criteri di valutazione delle singole discipline 7. Il colloquio orale illustra le modalità di gestione del colloquio e i criteri di valutazione 8. Allegato A copie delle simulazioni di prima, seconda e terza prova 9. Allegato B programmi svolti e relazioni finali 2 pago15 Pag.20 17 MOHAMED LINDA ----- --- 18 MONARI SONIA 19 NALDI CLAUDIA 20 NEGRINI MARGERIT A 21 PIVA FRANCESCA 22 POZZO LI GIULIA ---_ .._---------- ------- 23 SOVERINI STEFANO Profilo della classe La classe,ad indirizzo linguistico, che contava trenta alunni in prima, ha subito un discreto ridimensionamento nel corso degli anni: la fisionomia attuale è quella di un gruppo più omogeneo di 23 studenti, di cui 17 ragazze e 6 ragazzi. Una studentessa ha frequentato il quarto anno negli Stati Uniti e si è reinserita nella classe all'inizio del quinto anno. È da sottolineare una certa discontinuità nella didattica dei docenti, sia in relazione alla discipline scientifiche e umanistiche, sia in relazione alle discipline linguistiche d'indirizzo: tranne la docente di inglese, che ha seguito la classe dalla prima, tutti i docenti sono cambiati, non solo nel passaggio dal biennio al triennio, ma anche all'interno di quest'ultimo; nella classe quinta, in particolare, sono cambiati i docenti di storia e filosofia, scienze, matematica e fisica e scienze motorie. Il comportamento della classe è in generale corretto e disponibile al dialogo educativo; alcuni studenti mostrano un discreto livello di preparazione e un buon interesse e motivazione all'apprendimento e all'acquisizione di competenze, altri hanno necessitato di maggiori sollecitazioni per una più attiva partecipazione al dialogo educativo e all'impegno individuale. 2. Il percorso didattico Programmazione educativa e didattica Il Cd.c. si è richiamato, per il perseguimento degli obiettivi cognitivi ed educativi, alle indicazioni del P.O.F di istituto, alle competenze di Cittadinanza, ispirate al quadro del biennio e sviluppate sull'ultimo triennio di studi, nonché ai risultati di apprendimento previsti a conclusione del percorso liceale. Aree di apprendimento coinvolte Competenze di cittadinanza Declinazione delle competenze Agire in modo autonomo e responsabile Metodologica 1) rispetta le regole di convivenza civile e accresce la propria capacità di analisi, senza pregiudizi, di altri ambiti sociali e di altri paesi con diverse culture 2) rispetta l'ambiente dimostrando un impegno ecologico 3) è consapevole del proprio ruolo di soggetto attivo nei confronti del rispetto della legalità e della tolleranza neli' educazione alla pace e all'incontro con 4 1. Docenti e profilo della classe I docenti del Cd.C della 5 L r -----i commissario interno disciplina docente --- Prof.ssaGabriella Fenocchio Italiano Prof.ssa Giancarla Craviari Inglese Prof.ssa Philippa Armstrong conversatore Prof.ssaCarlotta Sgubbi Francese commissario interno di Inglese --- Prof.ssa Maria Pia Purin conversatore di Francese Prof.ssa Paola Giordano Spagnolo Prof.ssa Loretta SanzDiez de Ulzurrùn conversatore Prof.ssa Marina Cappiello Storia e Filosofia commissario interno di Spagnolo --- Scienze naturali Prof.ssa Mara Donati commissario interno Prof.ssaAdriana Maffi --- Prof.ssaSilvana Bertuzzi Prof.ssa Manuela Monetti Scienze motorie Prof.ssa LorenzaArduin IRe Coordinatore: prof.ssa Marina Cappiello (Storia e Filosofia) Elenco degli alunni: 1 AGOSTA MARTA -_ .. _-------- ------- 2 ANTONINI DAVIDE 3 BOGGIAN MARTINA - ----_ ..- 4 BRUNELLI MARTINA 5CARONNAFRANCESCA 6 CASTELLI ERIKA 7 CAVINA RACHELE lO FRANCHI ENRICO Il FRANCO NOEMI 12 GAMBERINI CARLOTTA 13 MANCIA JACOPO 14 MANDRIOLI CHIARA i 15 MARTELLINI CELESTE 16 MASSARENTI NICOLAS 3 4) sa progettare un percorso chiaro e organico, capace di intrecciare più ambiti disciplinari e riferimenti culturali acquisiti personalmente, prevedendo il ricorso a supporti (cartacei, multimediali, audiovisivi, ecc.) e a strategie comunicative adeguate Imparare ad imparare 1) sa riflettere sui propri processi di apprendimento e sul proprio metodo di studio 2) sa riconoscere i propri punti di forza e di fragilità, renderli espliciti e mettere in atto strategie compensative 3) sa imparare dai propri errori autocorreggendosi 4) sa impiegare procedimenti di autovalutazione. Metodologica Organizzazione dell'attività didattica Sia l'organizzazione del lavoro che la metodologia sono state adeguate agli obiettivi formativi fissati in precedenza, pertanto le scelte metodologiche, di contenuto e i criteri di valutazione sono stati comunicati agli studenti allo scopo di farli partecipare attivamente al lavoro scolastico. I docenti hanno ritenuto di individuare alcune linee metodologiche di convergenza, di cui si segnalano gli elementi più significativi, anche se non tutte le discipline si sono servite di tutte queste strategie didattiche in uguale misura: • lezioni interattive, affiancate da lezioni frontali di introduzione e di sintesi • approccio problematico ai contenuti culturali, anche attraverso sollecitazioni a esperienze d'indagine e di ricerca autonoma, al fine di potenziare la capacità di formarsi opinioni individuali attraverso una riflessione sistematica • centralità del testo e della sua interpretazione, per costruire un discorso argomentato e fondato • attività di laboratorio, relazioni svolte dagli studenti, uso di materiali audiovisivi • lezioni itineranti, partecipazione a spettacoli o conferenze Le verifiche hanno avuto come oggetto gli obiettivi di apprendimento delle singole discipline e come scopo quello di rilevare il possesso delle abilità e delle competenze ad essi relative, attraverso prove scritte, test, prove orali, pratiche e grafiche, interventi nel corso della discussione. La valutazione si è basata essenzialmente sui diversi livelli di competenze e abilità raggiunte, attraverso l'acquisizione delle conoscenze, dei concetti, dei termini e dei procedimenti propri dei vari ambiti disciplinari. Concorrono alla valutazione: • padronanza delle operazioni di comprensione, interpretazione ed estrapolazione • padronanza delle operazioni di analisi, sintesi e rielaborazione personale • uso corretto dei diversi codici linguistici • costanza nell'impegno e progressi registrati nel corso dell'anno • autonomia di studio • partecipazione al dialogo educativo 6 Collaborare e Partecipare il diverso da sé. 1) interagisce in gruppo comprendendo diversi punti di vista e valorizzando le i Metodologica proprie e le altrui risorse 2) contribuisce allo svolgimento del compito (task), all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive. Acquisire e interpretare informazioni Individuare collegamenti e relazioni Comunicare 1) sa individuare gli elementi significativi di un testo e li sa sintetizzare e interpretare in Metodologica Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico umanistica Scientifica, matematica e modo critico 2) sa rielaborare in modo autonomo i saperi acquisiti a partire da strategie tecnologica congeniali al proprio stile di apprendimento 3) sa distinguere i fatti dalle opinioni e di queste sa riconoscere l'orizzonte culturale e ideologico di riferimento Metodologica 1) sa comprendere un problema o un testo Logico-a rgomentativa nelle sue informazioni e nelle sue relazioni Linguistica e comunicativa 2) sa individuare, elaborando Storico umanistica argomentazioni coerenti, collegamenti e Scientifica, matematica e relazioni fra fenomeni, concetti e autori tecnologica diversi 3) sa mettere in rapporto fenomeni e concetti appartenenti a contesti spaziotemporali differenti e ad ambiti disciplinari diversi 1) sa organizzare consapevolmente il discorso in relazione all'ambito disciplinare, al contesto comunicativo, ai vincoli delle richieste 2) sa esprimersi nella lingua scritta e in quella orale in modo corretto, utilizzando i Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico-umanistica Scientifica, matematica e tecnologica sottocodici disciplinari 3) sa utilizzare con responsabilità e spirito critico le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare Risolvere problemi 1) sa ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili soluzioni 2) sa utilizzare le competenze acquisite, selezionando le autonomamente, in contesti conoscitivi nuovi. Metodologica Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico umanistica Scientifica, matematica e tecnologica Progettare 1) sa riconoscere le proprie attitudini 2) sa elaborare e realizzare progetti riguardanti le proprie attività di studio 3) sa stabilire obiettivi significativi e realistici definendo strategie d'azione e valutando i risultati Metodologica 5 Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport: - percorsi di educazione alla salute ed educazione ambientale Quarto anno: Ambito umanistico-linguistico: - Spettacolo in lingua francese "Maggio 1968" presso il teatro dell'Antoniano - Teatro in lingua: "Macbeth" al Baraccano - Incontri sulla condizione delle donne in Marocco in collaborazione con il CEFA Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport: - Incontro: "una scelta responsabile" (donazione organi) - Educazionealla salute: film 'Trasch" - FAIgiornate di primavera Quinto anno: Ambito scientifico: Progetto LLC:una mattina esperienziale presso il centro di ricerca LLC Ambito umanistico-linguistico: - Progetto La prima guerra mondiale e il cinema: con gli occhi dei vinti in collaborazione con il gruppo Gli anni in tasca e il Youngabout International Film Festival - Progetti di certificazioni linguistiche esterne (solo per alcuni studenti): FCE con esame finale a dicembre 2014, DELEcon esame finale a maggio 2015 - Progetto "Nothing but talk" conferenza in lingua inglese - Rappresentazioneteatrale in lingua "Un marito ideale" di O.Wilde presso il teatro Duse - Spettacolo teatrale "Notre Dame des banlieues" presso il teatro Antoniano - Progetto teatro Dusescuola: "ll visitatore" di E.Schmitt - Mostra "Van Gogh e Tutankhamen" a Vicenza - Lezioneitinerante presso la Casae Biblioteca Leopardi a Recanati Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport: - sensibilizzazionealla prevenzione oncologica - primo soccorso (parte teorica) - Corso di difesa personale (3 incontri) - Un ingresso alla palestra Virgin presso il centro Minganti Viaggi di istruzione e scambi: - terzo anno: soggiorno linguistico a Capd'Ail (Francia) - quarto anno: scambio educativo in Svezia - quinto anno: viaggio di istruzione a Berlino 4. La prima prova scritta Gli alunni si sono esercitati sulle tipologie di prove previste per l'esame, con particolare attenzione, nel corso del triennio, all'analisi testuale e al saggio breve. La valutazione si è attenuta ai criteri allegati. Si effettuerà una "simulazione" d'esame della durata di 6 ore in data 18 maggio 2015 (cfr. Allegato A) 8 Fisionomia attuale del gruppo classe e profitto OBIETIIVI EDUCATIVIE FORMATIVIRAGGIUNTI La classe, nel passaggio dal primo al secondo biennio e nell'ultimo anno, ha compiuto un percorso di crescita nel complesso abbastanza positivo: in particolare sono migliorate le relazioni tra il gruppo dei pari e con i docenti, lo spirito di collaborazione, la partecipazione al dialogo educativo e la volontà di miglioramento; anche se non tutto il gruppo classe ha maturato pienamente autodisciplina, capacità di accettazione delle critiche e consapevolezzadelle proprie capacità e competenze. Gli allievi hanno mostrato un generale interesse verso gli argomenti proposti, mentre non tutti sono stati sempre disponibili all'impegno individuale e ad uno studio costante. Particolarmente positiva è stata la partecipazione alle attività integrative proposte, nello svolgimento delle quali gli studenti hanno dimostrato curiosità culturale e desiderio di crescita personale, benché non tutti gli allievi abbiano sempre dato un contributo spontaneo e attivo al dialogo in aula. AI termine del triennio si può affermare che la classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se i livelli delle abilità, delle competenze e delle conoscenze dimostrate sono ancora eterogenei, differenziati in funzione dei livelli di partenza, delle motivazioni all'approfondimento, delle preferenze individuali e del grado di impegno profuso. Da segnalare esiti buoni o ottimi raggiunti da alcuni allievi, che hanno dimostrato di aver acquisito una soddisfacente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'attivazione di personali percorsi conoscitivi. Per quanto concerne i contenuti specifici delle varie materie, i metodi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, si rimanda ai programmi svolti dai docenti delle singole discipline e alle relazioni finali (vd. Allegato B). Percorsi individuali degli alunni in vista del colloquio L'argomento oggetto di approfondimento individuale in vista del colloquio è stato scelto liberamente dagli alunni con riferimento al programma svolto in questo ultimo anno scolastico, senza escludere agganci con temi o autori trattati negli anni precedenti o anche con interessi individuali degli studenti. Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni e i suggerimenti bibliografici e sitografici che venivano richiesti. 3. Attività complementari, extracurricolari e approfondimenti - Sono stati svolti moduli in modalità CLiL in matematica docenti). e scienze (vedi programmazioni dei singoli Si segnalano le attività curricolari ed extracurricolari, svolte dalla classenell'arco dell'ultimo triennio: Terzo anno: Ambito umanistico-linguistico: - lezione con Andrea di Stefano dell'associazione "Mani tese" -Convegno: "II futuro che vogliamo" -Certificazioni linguistiche in inglese e francese - Teatro in lingua - Spettacolo "Furioso Orlando" con S.Accorsi presso l'Arena del Sole 7 SAGGIO BREVE E ARTICOLO Campi. Indicatori della valutazione Congruenza lo Comprensione dei documenti e delle richieste dell'elaborato 5. L'alunno ha pienamente compreso i documenti, anche nelle loro relazioni, e ha con le consegne considerato tutti i vincoli delle consegne in modo preciso (tipologia, titolo, destinazione e comprensione editoriale). dei documenti 4. ha compreso la maggior parte dei documenti e considerato in modo adeguato i vincoli delle consegne (destinazione generica, oppure titolo non perfettamente centrato ed efficace rispetto all'argomento, oppure tipologia testuale non perfettamente definita). 3. Ha compreso i principali punti nodali dei documenti, anche con una certa superficialità; i vincoli delle consegne sono stati considerati in modo semplice ma adeguato. 2. Ha compreso parzialmente i punti nodali dei documenti, con qualche significativo fraintendimento, e ha considerato solo qualche vincolo della consegna. 1. Ha frainteso alcuni punti nodali dei documenti e non ha considerato importanti aspetti della consegna. Contenuti • Correttezza e completezza delle conoscenze, loro connessione e organizzazione; autonoma rielaborazione 5. L'alunno ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su approfondite conoscenze personali, ha inserito in modo organico i riferimenti ai documenti, ha organizzato il testo in modo corretto e/o efficace, ha attivato un valido percorso di rielaborazione personale. 4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su conoscenze personali adeguate; ha inserito in modo coerente i riferimenti ai documenti; ha organizzato il testo in modo corretto e ha accennato a un percorso di rielaborazione personale. 3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitate conoscenze di contesto; i riferimenti ai documenti sono stati giustapposti senza una significativa rielaborazione personale. 2. Ha proposto contenuti talvolta scorretti, fondati su conoscenze approssimative e giustapponendoli senza un'organizzazione logica evidente. 1. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze rispetto all'argomento, e li ha esposti in modo disorganico. Aspetti formali e di struttura • Congruenza tra tipologia testuale e scelte formali, correttezza dell'ortografia morfosintassi; tenore lessicale ottimo/buono: 15,14,13 discreto: 12, 11 sufficiente: 10 scarso: 9, 8 insufficiente: 7 _ 1 ottimo/buono: 15, 14, 13 discreto: 12, 11 sufficiente: 10 scarso: 9,8 insufficiente: 7-1 e della 5. L'alunno ha operato scelte formali congruenti alla tipologia testuale (per stile, registro e criteri di stesura); ha dimostrato di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace. 4. Ha operato scelte formali complessivamente congruenti alla tipologia testuale; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; la scrittura risulta chiara. 3. Ha operato scelte formali accettabili in riferimento alla tipologia testuale prescelta; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore e/o imprecisione. 2. Ha operato scelte formali non sempre in linea con la tipologia prescelta; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori e imprecisioni. 1. Ha operato scelte formali non in linea con la tipologia testuale prescelta e ha dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto. lO Punteggi attribuiti per campo e per livello ottimo/buono:15,14,13 discreto: 12, 11 sufficiente: 10 scarso: 9, 8 insufficiente: 7-1 Griglie per la correzione della prima prova scritta ANALISI TESTUALE Punteggi attribuiti Campi. per campo Indicatori della e per livello valutazione Congruenza Comprensione dei documenti e delle richieste ottimo/buono: 15,14, 13 dell'elaborato ~. L'alunno ha pienamente e inquadrato il testo nelle sue specificità e ha svolto un'analisi con le consegne pertinente e completa rispetto ai quesiti.4. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle discreto: 12, 11 e comprensione sue specificità; ha svolto un'analisi pertinente, ma non sempre completa rispetto ai del testo quesiti. sufficiente: 10 Contenuti Aspetti formali e di struttura 3. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle sue fondamentali specificità; ha svolto un'analisi non sempre pertinente e completa rispetto ai quesiti. scarso: 9, 8 2. Ha parzialmente frainteso il testo; ha svolto un'analisi non sempre pertinente e incompleta rispetto a un significativo numero di richieste. insufficiente: 7 - 1 1. Ha frainteso il testo; non è stato in grado di svolgere un'analisi neppure accennata e ha ignorato gran parte delle richieste . • Correttezza e completezza delle conoscenze, loro connessione e organizzazione; autonoma rielaborazione 5. L'alunno ha mostrato di possedere conoscenze esaurienti e.ben articolate, un preciso sistema di analisi e un retroterra conoscitivo che gli hanno permesso di condurre un'autonoma rielaborazione dei contenuti e di esprimere un'interpretazione personale nel rispetto dell'orizzonte storico-culturale dell'opera. 4. Ha mostrato di possedere conoscenze adeguate, discretamente organizzate; ha condotto l'analisi con metodo, anche se l'interpretazione è stata poco approfondita e/o poco considerata la contestualizzazione storico-culturale dell'opera. 3. Ha mostrato di possedere conoscenze di base, anche se non sempre corrette, e di saperle organizzare, pur con qualche difficoltà; ha proposto un tentativo di interpretazione e di contestualizzazione storico-culturale, per quanto debole. 2. Ha mostrato di possedere conoscenze scarse e/o spesso imprecise, difficoltà nell'organizzazione di concetti sostanzialmente compresi, nonché competenze d'analisi testuali fragili; ha proposto un tentativo d'interpretazione per quanto appena abbozzato, ma ha applicato una inadeguata contestualizzazione storico-letteraria. 1. Ha mostrato di possedere conoscenze insufficienti e disorganiche, di non saper applicare neppure le più elementari tecniche dell'analisi testuale e pertanto non è riuscito ad accennare un'interpretazione, né ad attuare un inizio di contestualizzazione storicoletteraria. • Corretto uso del sottocodice della disciplina, correttezza dell'ortografia e della morfosintassi, tenore lessicale 5. L'alunno ha dimostrato di saper utilizzare in modo versatile il sottocodice della disciplina e di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace. 4. Ha dimostrato di saper utilizzare in modo abbastanza sicuro il sottocodice della disciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; la scrittura risulta chiara. 3. Ha dimostrato di saper utilizzare le principali categorie del sottocodice della disciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore e/o imprecisione. 2. Ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di alcuni errori e imprecisioni, ma ha utilizzato in modo approssimativo il sottocodice della disciplina. 1. Ha dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto, ignaro delle categorie di base del sottocodice della disciplina. 9 ottimo/buono: 15, 14, 13 discreto: 12, 11 sufficiente: 10 scarso: 9, 8 insufficiente: 7 - 1 ottimo/buono: 15, 14, 13 discreto: 12, 11 sufficiente: 10 scarso: 9, 8 insufficiente: 7-1 5. La seconda prova scritta La prova, rispetto a quelle proposte dal Ministero negli scorsi anni, subirà da quest'anno alcune modifiche, come indicato nella circolare ministeriale nr. 1 Prot. 758 del 29/01/2015, ove si legge quanto segue: "Liceo linguistico: la prova consiste nell'analisi di uno dei testi proposti ed è finalizzata a verificare le capacità di: comprendere e interpretare testi scritti di diverse tipologie e generi (temi di attualità, storico-sociali, letterari o artistici), dimostrando di conoscerne le caratteristiche; produrre testi scritti per riferire o descrivere o argomentare. La prova si articola in due parti: • risposte a domande aperte o anche chiuse, relative al testo scelto dal candidato fra quelli proposti; • redazione di un testo in forma di narrazione o descrizione o argomentazione afferente alla tematica trattata nel testo scelto (lunghezzamassima 300 parole)". Per esercitare gli studenti in vista dell'esame sono state proposte prove rispondenti alle indicazioni sopra riportate e prove assegnate negli ultimi Esami di Stato. Per il raggiungimento delle competenze specifiche coerenti con il livello B2 del quadro di riferimento europeo, sono state inoltre effettuate prove scritte di comprensione e analisi testuale di testi letterari e di attualità non noti, e di produzione scritta personale di testi argomentativi, descrittivi o narrativi. Si effettuerà una "simulazione" d'esame della durata di 6 ore in data 19 maggio 2015 (cfr. Allegato A). 12 TEMA STORICO E DI CULTURA GENERALE Campi. della valutazione Congruenza dell'elaborato con le consegne Contenuti Indicatori "omprensione delle consegne, dei concetti, dei termini della traccia 5. L'alunno ha pienamente compreso l'argomento, che è stato correttamente inquadrato; l'elaborato presenta un chiaro sviluppo argomentativo o un'organizzazione logico-concettuale aderente alla traccia prescelta. 4. Ha ben compreso l'argomento, che è stato correttamente inquadrato; l'elaborato presenta uno sviluppo argomentativi semplice o un'organizzazione logico-concettuale aderente alla traccia prescelta. 3. Ha compreso le questioni di base dell'argomento, che è stato inquadrato in modo accettabile; tuttavia l'elaborato è semplice nella sua progettazione e spesso si limita a esporre i contenuti senza un chiaro principio interpretativo od organizzativo. 2. Ha compreso parzialmente l'argomento, che non è stato completamente inquadrato; l'elaborato si limita a esporre i contenuti senza un chiaro principio interpretativo od organizzativo. 1. Non è stato compreso l'argomento; l'elaborato esula quindi dalla traccia per quanto corretto negli altri aspetti. ottimo/buono (15,14,13) discreto (12,11) sufficiente (10) scarso (9,8) insufficiente (7-1) • Correttezza e completezza dei contenuti proposti, loro connessione e organizzazione; autonoma rielaborazione 5. L'alunno ha proposto contenuti esaurienti, ben articolati, rielaborati attraverso un personale sistema d'analisi, e solide conoscenze di contesto che gli hanno permesso di inquadrare l'argomento in modo complesso. 4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, discretamente organizzati, ma il tema prescelto non è stato sempre rielaborato e/o inquadrato all'interno di dinamiche più ampie a causa di parziali conoscenze di contesto. 3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitate conoscenze di contesto, che non hanno concesso un'autonoma rielaborazione del tema. 2. Ha proposto contenuti poveri e/o spesso imprecisi, giustapponendoli con scarse conoscenze di contesto. 1. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze rispetto all'argomento, che dimostrano l'assenza di conoscenze di contesto. Aspetti formali Punteggi attribuiti per campo e per livello ottimo/buono (15,14,13) discreto (12,11) sufficiente (10) scarso (9,8) insufficiente (7-1) • Sviluppo e articolazione del discorso; congruenza e organicità delle scelte di stile e registro; correttezza dell'ortografia, della morfosintassi, tenore lessicale 5. L'alunno ha prodotto un testo ben organizzato, dimostrando di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; ha operato scelte formali corrette e coerenti in termini di stile e registro; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace. 4. Ha prodotto un testo discretamente organizzato, dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; ha operato scelte formali complessivamente corrette e coerenti in termini di stile e registro; la scrittura risulta chiara. 3. Ha prodotto un testo strutturato in modo semplice e giustappositivo, ha dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore e/o imprecisione; ha operato scelte formali accettabili, anche se non sempre coerenti. 2. Ha prodotto un testo a tratti incoerente e/o contraddittorio, dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori e imprecisioni; ha operato scelte formali poco omogenee ed adeguate. 1. Ha prodotto un testo incoerente e contraddittorio, dimostrando un uso della lingua scorretto in più aspetti, al punto che l'elaborato risulta a tratti di difficile comprensione. Il ottimo/buono (15,14,13) discreto (12,11) sufficiente (10) scarso (9,8) insufficiente (7-1) PRODUZIONE E' comprensibile. Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede. Il registro è adeguato. Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si imposta. Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo di scritto. Ha un sufficiente sviluppo. 5-4/15 E' necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio. Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò che si richiede. Può presentare qualche errore di adeguatezza alla situazione. Qualche errore di coerenza (nell'unità tematica, la quantità/rilevanza, di informazione, ripetizioni) Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali, idee sciolte, struttura del tipo di scritto.) Può essere insufficientemente sviluppato. 3-2/15 E' difficile da comprendere. Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non significativo. Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo povere. 14 1/15 I Griglia per la correzione della seconda prova scritta: inglese INDICATORI LINGUA: Uso LINGUA: Correttezza Formale COMPRENSIONE DESCRITTORI PUNTI Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e allivello. Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente precisrone, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti connettivi della frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura. Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere; l'uso dei tempi è coerente in tutto il testo. 3/15 Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il livello. A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni. Sbaglia l'uso di alcuni connettivi o li evita.. Punteggiatura non sempre esatta Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare aleatoriamente l'impiego dei tempi verbali. 2/15 Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito. Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso ( connettivi, referenti, uso dei tempi). 1/15 Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non compromettono il messaggio. Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non compromettono la comunicazione. L'ortografia è sostanzialmente corretta. 3/15 Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture regolari e frequenti. Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la comunicazione che comunque si recupera facilmente. Alcuni errori di ortografia. 2/15 Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico, molti dei quali impediscono la comunicazione. Ortografia molto scorretta. 1/15 -Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni richieste è completa e pertinente. -Rielaborazione personale delle informazioni. 4/15 -Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più evidenti; in qualche punto può non risultare del tutto pertinente. -Rielaborazione poco autonoma delle informazioni. -Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti, compaiono fraintendimenti. -Rielaborazione personale scarsa o assente. 13 3-2/15 1/15 Criteri generali per la correzione della terza prova scritta Livello di Descrizione del tipo di prestazione prestazione Punteggio sulla base di conoscenze e competenze Prova nulla Il candidato presenta affrontare la prova di 1-4 su 15 Prova Il candidato affronta la prova, commettendo gravi errori e senza individuare gli elementi significativi corrispondenti alle richieste. L'uso della lingua appare elementare e scorretto 5-7 su 15 gravemente insufficiente Prova insufficiente Il candidato affronta la prova e individua solo alcuni elementi corretti tra quelli che vengono richiesti. Il inguaggio è improprio e a tratti scorretto 8-9 su 15 Prova sufficiente Il candidato individua, nelle diverse prove, diversi elementi tra quelli che vengono richiesti anche se non va oltre un livello di risposta appena diligente e non utilizza sempre un linguaggio rigoroso Il candidato coglie gli elementi di base e risponde con chiarezza individuando gli elementi significativi corrispondenti alle richieste. Il linguaggio è adeguato e appropriato Il candidato affronta la prova rispondendo con precisione alla sostanza delle richieste delle diverse discipline e utilizzando un linguaggio rigoroso Il candidato assolve pienamente le richieste della prova esprimendosi con proprietà ed organicità 10 su 15 Prova discreta Prova buona Prova ottima/eccellente il foglio in bianco, senza nemmeno tentare 11-12 su 15 13 su 15 14-15 su 15 Per la terza prova il numero dei quesiti è così ripartito: tre domande per le lingue (due di comprensione e una di produzione su un breve testo di attualità), due per scienze, storia e filosofia. 6b. Schede informative disciplinari Per Filosofia, Storia e Scienze sono state seguite le modalità di costruzione, di correzione e i criteri di valutazione su indicati. Si allegano di seguito le singole griglie di valutazione disciplinari. Per le lingue straniere invece, si è optato per un breve brano di attualità con tre quesiti: due di comprensione del testo e uno di produzione libera su tematiche relative al brano proposto. La produzione dovrà articolarsi in 90-120 parole. E' consentito l'uso di dizionari mono e bilingue. 16 6. La terza prova scritta DISCIPLINECOINVOLTE Nel corso dell'anno, al fine di esercitare gli allievi sulle varie discipline del loro indirizzo di studio con prove specifiche tese a simulare le situazioni che si verificano nel corso dell'Esame di Stato, la classe ha svolto le seguenti simulazioni di terza prova scritta: 12 marzo 2015 4 ore 15 maggio 2015 4 ore Filosofia Scienze Spagnolo Francese Storia Scienze Spagnolo Tipologia B Tipologia B Francese Si allegano al documento le prove effettuate 6a. Scheda informativa nelle date indicate (vd. Allegato A). generale MODALITÀ DI COSTRUZIONEDELLATERZA PROVA Tra le varie tipologie di prove previste, il C.d.C. ha deciso di scegliere, per la preparazione degli studenti, la Tipologia B fra quelle indicate nel Regolamento dell'Esame di Stato, owero quesiti a risposta singola, articolati in una o più domande, con un limite di spazio predeterminato per ciascuna risposta. Il tempo previsto per la risoluzione dei quesiti nella simulazione è stato di quattro ore. La scelta e la costruzione delle domande è stata curata autonomamente da ciascun insegnante, tenendo conto dei criteri concordati all'interno dei dipartimenti disciplinari dell'Istituto, del programma svolto e delle abilità acquisite dagli studenti al momento della effettuazione della prova. MODALITÀDI CORREZIONE DELLATERZAPROVAECRITERIDI VALUTAZIONE Ogni insegnante ha proweduto alla correzione della parte della prova relativa alla propria disciplina, attribuendo ad essauna valutazione da 1 a 15, tenendo conto degli indicatori specifici per ogni disciplina e utilizzando, per ogni materia, una griglia di correzione approvata dal Dipartimento disciplinare. Queste griglie "disciplinari" riprendono i criteri generali della griglia qui di seguito riportata adattando descrittorl e livelli allo specifico della disciplina. Per le discipline che, per la loro specificità, non hanno potuto riferirsi alla griglia detta i Dipartimenti hanno costruito griglie apposite che possono essere consultate nella scheda informativa della specifica materia. Per la attribuzione del punteggio complessivo della prova si è proceduto ad effettuare la media delle quattro valutazioni, arrotondando per eccesso nel caso che la media risulti espressa con una cifra decimale. In generale sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione, che saranno precisati in modo analitico nelle singole schede disciplinari: 15 LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO VIA GARAVAGLIA, 11 - 40127 BOLOGNA Tel.051 420041 Fax.051 6332100 ESAME DI STATO A.S. ___;/ _ (;RTl;T.T..\ OT V..\ T.TTT..\7.TONF. PF.R T...\ TF.R7...\ PROV..\ SCRTTT..\ SCTF.N7.F. Commissione --------------------------------Candidato------------------------ Classe--------- Indicatori e livelli Correttezza e proprietà espositiva: Scarsa Limitata Adeguata Buona l 2 3 4 Conoscenza, comprensione degli argomenti e pertinenza: Scarsa Lacunosa Non completa Adeguata Completa Approfondita l 2 3 4 5 6 Capacità di rielaborazione e sintesi: Scarsa Limitata Adeguata Discreta Buona l 2 3 4 5 Punteggio Finale 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA STORIA E FILOSOFIA CANDIDATO Pertinenza degli argomenti Individuazione degli elementi essenziali Completezza Precisione CAPACITA' E COMPETENZE Comprensione Analisi Sintesi Individuazione di collegamenti e nessi logici Argomentazione FORMA Utilizzo appropriato dei lessici specifici Correttezza grammaticale e sintattica Chiarezza espositiva Punteggio per ogni quesito INDICATORI DI LIVELLO da l a 8 DESCRITTORI punteggio massimo: 8 INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI DATA .. -oolli - elaborato grav.te lacunoso - incompleto, frammentario - approssimativo, superficiale - essenziale, sufficiente - non del tutto completo e con incertezze - completo, corretto - approfondito e dettagliato C Nullo l l 2 3 4 5 6 7 8 [I = Scarso 2 Insufficiente 3 = Mediocre 4 := Sufficiente 5 = Discreto 6 :::J Buono 7 = Ottimo 8 Punteggio Massimo: 5 o - elaborato nullo: - non organico, non coerente con affermazioni non motivate e precise l - elaborato coerente, ma debolmente motivato e e argomentato, non opera collegamenti e confronti 2 -elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate 3 - elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate con argomentazioni critiche pertinenti e opportuni collegamenti. 4 - elaborato che, evidenzia eccellenti doti di analisi, sintesi, capacità di argomentativa e di operare confronti opportuni. 5 Punteggio massimo: 2 - in modo scorretto senza uso di terminologia specifica O - in modo sufficientemente corretto e globalmente comprensibile, forma espressiva modesta, terminologia specifica non sempre corretta Punteggio massimo: 5 Nullo O = Scarso l :::Insufficiente 2 ~ Sufficiente 3 r: Buono 4 Ottimo 5 = Punteggio massimo: 2 ClInsufficiente O Sufficiente l :::J Buono 2 l - in modo chiaro, corretto, scorrevole, forma articolata con terminologia precisa ed esattamente utilizzata 2 ... /15 PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA 17 .../15 ... ./15 7. Il colloquio orale MODALITÀ DI GESTIONEDEL COLLOQUIO I docenti della classe hanno illustrato agli studenti le modalità del colloquio orale nel modo seguente: - Ogni candidato partirà dal percorso individuale a sua scelta, anche a carattere interdisciplinare (di cui consegnerà alla Commissione il titolo ed eventualmente l'indice nel corso delle prove scritte) servendosi dei supporti tecnici che riterrà più opportuni, avendo a disposizione un tempo di 10-15 minuti per esaurire l'argomento prescelto. - La seconda parte del colloquio si svolgerà su argomenti proposti dalla Commissione, con la possibilità di chiedere al candidato di approfondire alcuni dei temi trattati nel lavoro personale o collegandosi a quanto detto dall'allievo per inserire altre discipline, oppure proponendo autonomamente tematiche utili per allargare gli orizzonti del colloquio stesso. - La terza parte del colloquio verterà sulla discussione degli elaborati scritti VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Nel corso dell'anno il C.d.c. ha favorito, in vista del colloquio, l'acquisizione delle seguenti abilità fondamentali, sul cui possesso si è basata la valutazione: padronanza della lingua, capacità di utilizzare le conoscenzeacquisite, capacità di collegare le conoscenze nell'argomentazione, capacità di discutere e approfondire sotto diversi profili i diversi argomenti, secondo i seguenti criteri: conoscenze generali e specifiche competenze linguistiche capacità Indicatori Valutazione insufficiente valutazione sufficiente valutazione discreta padronanza dei contenuti 1-3 4,5 5 valutazione buona/ottima 6 raccordi interdisciplinari correttezza, pertinenza lessicale, uso dei linguaggi specifici sviluppo delle argomentazioni rielaborazione personale e capacità di approfondimento 1-3 4,5 5 6 1-3 4,5 5 6 1-3 4,5 5 6 1-3 4 5 6 20 LINGUA STRANIERA: FRANCESE E INGLESE Valutazione terza prova scritta Alunno INDICATORI LINGUA: Uso LINGUA: Correttezza Formale COMPRENSIONE RODUZIONE _ DESCRITTORI Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e al livello. Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente precisione, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti connettivi della frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura. Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere; l'uso dei tempi è coerente in tutto il testo. Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il livello. A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni. Sbaglia l'uso di alcuni connettivi o li evita .. Punteggiatura non sempre esatta Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare aleatoriamente l'impiego dei tempi verbali. Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito. Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso ( connettivi, referenti, uso dei tempi). Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non compromettono il messaggio. Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non compromettono la comunicazione. L'ortografia è sostanzialmente corretta. Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture regolari e frequenti. Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la comunicazione che comunque si recupera facilmente. Alcuni errori di ortografia. Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico" molti dei quali impediscono la comunicazione. Ortografia molto scorretta. -Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni richieste è completa e pertinente. -Rielaborazione personale delle informazioni. -Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più evidenti; in qualche punto può non risultare del tutto pertinente. -Rielaborazione poco autonoma delle informazioni. -Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti, compaiono fraintendimenti. -Rielaborazione personale scarsa o assente. E' comprensibile. Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede. Il registro è adeguato. Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si imposta. Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo di scritto. Ha un sufficiente sviluppo. E' necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio. Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò che si richiede. Può presentare qualche errore di adeguatezza alla situazione. Qualche errore di coerenza (nell'unità tematica, la quantità/rilevanza, di informazione, ripetizioni) Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali, idee sciolte, struttura del tipo di scritto.) Può essere insufficientemente sviluppato. E' difficile da comprendere. Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non significativo. Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo povere. 19 PUNTI 3/15 2/15 1/15 3/15 2/15 1/15 4/15 3-2/15 1/15 5-4/15 3-2/15 1/15 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 L NOME MATERIA e COGNOME . Prof.ssaGabriella Fenocchio 1----------- ------------ ----'Prof.ssa Giancarla Craviari I Italiano +--- --- --- Inglese Prof.ssa Philippa Armstrong conversatore di Inglese Prof.ssaCarlotta Sgubbi Francese Prof.ssa Maria Pia Purin conversatore di Francese Prof.ssa Paola Giordano Spagnolo ----------------------._.----------------+--I Prof.ssa Loretta SanzDiez de Ulzurrùn ________________ I ~_. ! conversatore di Spagnolo ! Storia e Filosofia _,_'0_- Prof.ssa Marina Cappiello Prof.ssa Mara Donati ,---------- I -----_ Scienze naturali _-- Prof.ssaAdriana Matti Prof.ssaSilvana Bertuzzi L-- ------- --- - --- ----- I Mat~maticae Fisica I Storia dell'arte - 1---- ----- Prof.ssa Manuela Monetti Scienze motorie Prof.ssa LorenzaArduin IRe I RAPPRESENTANTIDEGLI STUDENTI i NOME e COGNOME 1----------- Soverini Stefano Massarenti Nicolas Bologna, 15 maggio 2015 21 FIRMA ALLEGATO A SIMULAZIONI LICEO NICCOLO' ANNO SCOLASTICO SIMULAZIONE COPERNICO 2014/15 18/05/15 PRIMA PROVA ESAME DI STATO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIAA - ANALISI DEL TESTO Itala Calvino, da La contemplazione delle stelle, Palomar, Einaudi, Torino 1983 5 10 15 «Per larga parte il cielo è attraversato da striature e macchie chiare; la Via Lattea prende d'agosto una consistenza densa e si direbbe che trabocchi dal suo alveo; il chiaro e lo scuro sono così mescolati da impedire l'effetto prospettico d'un abisso nero sulla cui vuota lontananza campeggiano, ben in rilievo, le stelle; tutto resta sullo stesso piano: scintillio e nube argentea e tenebre. E' questa l'esatta geometria degli spazi siderei, cui tante volte il signor Palomar ha sentito il bisogno di rivolgersi, per staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e delle approssimazioni confuse? Trovandosi davvero in presenza del cielo stellato, tutto sembra che gli sfugga. Anche ciò a cui lui si credeva più sensibile, la piccolezza del nostro mondo rispetto alle distanze sconfinate, non risulta direttamente. Il firmamento è qualcosa che sta lassù, che si vede che c'è, ma da cui non si può ricavare nessuna idea di dimensioni o di distanza. Se i corpi luminosi sono carichi d'incertezza, non resta che affidarsi al buio, alle regioni deserte del cielo. Cosa può esserci di più stabile del nulla? Eppure anche del nulla non si può essere sicuri al cento per cento. Palomar dove vede una radura del firmamento, una breccia vuota e nera, vi fissa lo sguardo come proiettandosi in essa; ed ecco che anche lì in mezzo prende forma un qualche granello chiaro o macchiolina o lentiggine; ma lui non arriva a esser sicuro se ci sono davvero o se gli sembra solo di vederli. Forse è un chiarore come se ne vedono ruotare tenendo gli occhi chiusi (il cielo buio è come il rovescio delle palpebre solcato da fosfèni); forse è un riflesso dei suoi occhiali; ma potrebbe anche essere una stella sconosciuta che emerge dalle profondità più remote. 20 25 Questa osservazione delle stelle trasmette un sapere instabile e contraddittorio, - pensa Palomar, - tutto il contrario di quello che sapevano trarne gli antichi. Sarà perché il suo rapporto col cielo è intermittente e concitato, anziché una serena abitudine? Se lui si obbligasse a contemplare le costellazioni notte per notte e anno per anno, e a seguirne i corsi e i ricorsi lungo i curvi binari della volta oscura, forse alla fine conquisterebbe anche lui la nozione d'un tempo continuo e immutabile, separato dal tempo labile e frammentario degli accadimenti terrestri. Ma basterebbe l'attenzione alle rivoluzioni celesti a marcare in lui questa impronta? o non occorrerebbe soprattutto una rivoluzione interiore, quale egli può supporre solo in teoria, senza riuscirne a immaginare gli effetti sensibili sulle sue emozioni e sui ritmi della mente? Della conoscenza mitica degli astri egli capta solo qualche stanco barlume; della conoscenza scientifica, gli echi divulgati dai giornali; di ciò che sa diffida; ciò che ignora tiene il suo animo sospeso. Soverchiato, insicuro, s'innervosisce sulle mappe celesti come su orari ferroviari scartabellati in cerca d'una coincidenza. Ecco una freccia splendente che solca il cielo. Una meteora? Sono queste le notti in cui 30 è più frequente scorgere delle stelle cadenti. Però potrebbe essere benissimo un aereo di linea illuminato. Lo sguardo del signor Palomar si tiene vigile disponibile, sciolto da ogni certezza. Sta da mezz'ora sulla spiaggia buia, seduto su una sdraio, contorcendosi verso sud o verso nord, ogni tanto accendendo la lampadina e avvicinando al naso le carte che tiene dispiegate sui ginocchi; poi a collo riverso ricomincia l'esplorazione partendo dalla Stella Polare.» Itala Calvino (Santiago de LasVegasde La Habana 1923 - Siena 1985), con un proprio personale percorso di ricerca, ispirato al razionalismo metodologico, al gusto per l'ironia, all'interesse per le scienze, è stato un vero esploratore dell'«universo infinito della letteratura», dal neorealismo alla narrativa filosofica, tra fantastico e satirico, fino allo sperimentalismo del metaromanzo e al Postmoderno. Da questa ricerca nascono opere come la trilogia I nostri antenati (1960), Marcovaldo (1963), Le cosmicomiche (1965), Il castello dei destini incrociati (1969), Le città invisibili (1972), Se una notte d'inverno un viaggiatore (1978), Palomar (1983). Comprensione del testo Dopo un'attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. 2. Analisi del testo Il passo impiega ampiamente un linguaggio metaforico e polisemico. Individuane alcuni esempi e motivane la presenza sia a livello stilistico-retorico sia contenutistico. 2.2 Palomar sente il bisogno di «staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e delle approssimazioni confuse» per rivolgersi «all'esatta geometria degli spazi siderei»: quale esito hanno la sua ricerca di coordinate per orientarsi nel cielo stellato e il suo bisogno di certezze? 2.3 Quali suggestioni ricava Palomar dalla contemplazione del buio, del nulla? 2.4 Dal rigo 17 al rigo 24 Palomar riflette sul diverso rapporto con il cielo stellato che avevano gli antichi rispetto ai moderni: a cosa approda tale riflessione? Motiva la tua risposta. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti ad altre opere di Calvino o alle numerose suggestioni letterarie e filosofiche presenti nel testo. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambitiproposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomentoscelto o informa di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze dì studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«artìcolo di giornale», ìndica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l'artìcolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Arte e letteratura al femminile. DOCUMENTI TAMARADE LEMPICKA, Autoritratto, 1929 Frida KAHLO,Radici, 1943 Frida KAHLO,Radici, 1943 Georgia Q'KEEFFE, Calle su fondo rosso, 1928 «Le mie amiche, e la stessa Zazà, recitavano con disinvoltura il loro ruolo mondano; partecipavano ai «pomeriggi» delle loro madri, servivano il tè, sorridevano, dicevano amabilmente dei nonnulla; io non sapevo sorridere, non sapevo essere graziosa, non sapevo far dello spirito, e nemmeno delle concessioni. I miei genitori mi citavano ad esempio ragazze «notevolmente intelligenti» e che pure brillavano nei salotti. lo m'irritavo, poiché sapevo ch'esse non avevano nulla in comune con me; studiavano da dilettanti, mentre io ero passata nel rango dei professionali. [... l Le cose di cui si parlava intorno a me non m'interessavano. Non avevo idee sovversive, anzi, non avevo affatto idee, su nulla; ma per tutto ilgiorno mi allenavo a riflettere, a comprendere, a criticare e mi ponevo domande; cercavo con precisione la verità: questo scrupolo mi rendeva inadatta alle conversazioni mondane.» Simone DE BEAUVOIR, Memorie d'una ragazza perbene, trad.it di B. Fonzi, Einaudi, Torino 1984 (Ed. originale 1958) «La libertà intellettuale dipende da cose materiali. La poesia dipende dalla libertà intellettuale. E le donne sono sempre state povere, non solo da duecento anni a questa parte, ma dall'inizio dei tempi. Le donne hanno goduto di minore libertà intellettuale dei figli degli schiavi ateniesi. Le donne, infine, non hanno avuto la minima possibilità di scrivere poesia. [...l Comunque, grazie alla fatica di quelle oscure donne del passato, delle quali vorrei che sapessimo di più, grazie, curiosamente, a due guerre, la guerra di Crimea che spinse Florence Nightingale a uscire dal salotto di casa, e a quella in Europa, che circa sessant'anni più tardi apriva le porte alla donna comune, questi torti cominciano a trovare rimedio. Altrimenti voi non sareste qui questa sera, e la possibilità di guadagnare cinquecento sterline l'anno, precaria per quanto sfortunatamente ancora è, sarebbe ìnfinitesimale.» VrrginiaWOOLF,Una stanza tutta per sé,trad.it. diMA Saracino, Oscar Mondadori, Milano 2000 (Ed. originale 1929) «Comunque io mi sono messa a scrivere di lui nell'intento - a livello della coscienza - di ricomporre, così da poterlo leggere (così come si dice «leggere 1111 quadro») 1111 personaggio ermetico e perciò stesso emblematico. Ebbene, temo di aver appena scalfito - o forse nemmeno - ilblocco della sua personalità. Temo di avergli girato intorno, come nella vita. Vorrebbe dire che rimane l'accumulo, l'iterazione, non la roccia. La roccia formata (non quella preesistente). Ho sempre visto ilfarsi di questa storia come una formazione geologica, per strati [...l. Ora, si dà ilcaso che anche lui ha scritto per conoscere la stessa persona: se stesso. La differenza è che io lo sapevo prima, lui l'ha scoperto scrivendo. Ne consegue che lui è ermetico anche a se stesso.» Lalla ROMANO,LeJXlTOletra noi leggere, Einatrli, Torino 1996 (Prima ed. 1969) «So che scrivere è ilmio mestiere. Quando mi metto a scrivere, mi sento straordinariamente a mio agio e mi muovo in 1111 elemento che mi par di conoscere straordinariamente bene: adopero degli strumenti che mi sono noti e familiari e li sento ben fermi nelle mie mani. Se faccio qualunque altra cosa, se studio una lingua straniera, se mi provo a imparare la storia o la geografia o la stenografia o se mi provo a parlare in pubblico o a lavorare a maglia o a viaggiare, soffro [...l. E mi pare di esser sorda e cieca e ho come una nausea in fondo a me. [...l Invece quando scrivo delle storie sono come 11110 che è in patria, sulle strade che conosce dall'infanzia e fra le mura e gli alberi che sono suoi. li mio mestiere è scrivere delle storie, cose inventate o cose che ricordo della mia vita ma comunque storie, cose dove non c'entra la cultura ma soltanto la memoria e la fantasia. Questo è ilmio mestiere e io lo farò fino alla morte,» , NataliaGlNZBURG Lepicrole virtù,Einatrli, Torino 1998 (Prima ed.l962) «lo come voi sono stata sorpresa! mentre rubavo la vita,! buttata fuori dal mio desiderio d'amore'! lo come voi non sono stata ascoltata! e ho visto le sbarre del silenziol crescermi intorno e strapparmi i capelli.! lo come voi ho pianto, I ho riso e ho sperato.! lo come voi mi sono sentita toglierei i vestiti di dossol e quando mi hanno dato in manol la mia vergogna! ho mangiato vergogna ogni giorno.! lo come voi ho soccorso il nemico,! ho avuto fede nei miei poveri panni! e ho domandato che cosa sia il Signore,! poi dall'idea della sua esistenza! ho tratto forza per sentire il martiriol volarmi intorno come colomba viva.! lo come voi ho consumato l'amore da sola! lontana persino dal Cristo risorto.! Ma io come voi sono tornata alla scienzal del dolore dell'uomo, che è la scienza mia.» Alda MERINI, inBallate non JXl9afe, Einatrli, Torino 1995 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Il turismo di massa DOCUMENTI «Negli ultimi dieci anni uno dei settori economici che ha avuto la crescita maggiore a livello mondiale è il turismo. Infatti, la spesa dei turisti per viaggi all'estero è raddoppiata e si prevede che nei prossimi dieci anni aumenti di un ulteriore 50%. Nel 2011, più di un miliardo di persone ha effettuato un viaggio all'estero per turismo. L'Italia ha ancora un ruolo rilevante nel turismo internazionale, ma stenta a tenere il passo della crescita del settore e tende a perdere quota .di mercato nei confronti dei suoi tradizionali concorrenti europei, evidenziando una notevole perdita di competitività. Il turismo comunque rappresenta per il nostro Paese un settore rilevante, con un peso significativo nell'economia nazionale, generando maggiori opportunità di lavoro rispetto ad altri settori industriali considerati prioritari. Il contributo del turismo al prodotto interno lordo dell'Italia ammonta a oltre 130 miliardi di euro (circa il 9% della produzione nazionale) e le persone impegnale in questo settore sono circa 2,2 milioni (un lavoratore su dieci). Il turismo esprime inoltre un notevole potenziale per ciò che riguarda la comunicazione e l'integrazione interculturale, due elementi rilevanti in un mondo divenuto multi-polare. Il turismo offre inoltre grandi opportunità per la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio storico e artistico, sia rispetto alla comunicazione delle identità dei territori, ma soprattutto in termini di attrazione di nuove risorse per la loro conservazione e rìvalutazìone.» Turismo Italia 2020: leadership, lavoro, sud- Piano strategico per io sviluppo dei turismo in Italia, a cura dellaPresidenzadel Consigliodei ministri,Ministeroper gli affariregionaliil turismoe lo sport.Roma. 18 gennaio2013 «Chiediamoci dunque: i nostri beni culturali sono una «merce» da «vendere»? E chi ne è il «consumatore»? Alcune osservazioni vengono subito alla mente: 1) La «clientela» dei beni culturali italiani può essere identificata con: turisti (italiani e no) che visitano le nostre città e i nostri musei, e inevitabilmente comparano le loro esperienze con quelle che hanno avuto a Parigi, a Londra, a New York. 2) Il «bisogno» di «consumare» arte è cresciuto in modo evidentissimo negli ultimi trent'anni, coinvolgendo fasce crescenti della popolazione dei Paesi di sviluppo avanzato, e congiungendosi naturalmente alla crescita dei redditi, e perciò all'accresciuto potere d'acquisto. 3) Questo «bisogno» è collegato spesso alla nozione che l'offerta di arte dev'essere costantemente modificata e riattualizzata mediante iniziative spettacolari, come l'apertura di nuovi musei (meglio se di prestigiosa architettura,), l'arrivo di nuove opere o collezioni, restauri importanti, mostre attraenti. 4) Il «bisogno» di «arte» si traduce in almeno due distinte forme di consumo: una è la visita alla città, ai musei, alle mostre, con tutti i meccanismi indotti (alberghi, ristoranti, negozi); l'altra è il desiderio, tipicamente consumistico, di «portare qualcosa con sé»: un libro, un cd-rom, la riproduzione di un gioiello antico, un foulard che riproduca un dettaglio da un quadro di una mostra. Questa seconda forma di consumo si colloca almeno in parte nelle librerie dei musei, mentre la prima (l'indotto dei beni culturali). economicamente di gran lunga più rilevante, è distribuita nel tessuto delle città. 5) Tutti questi meccanismi messi insieme innescano una rete di comunicazione e di promozione che ha. essa stessa, una grande rilevanza economica: dalla produzione degli oggetti offerti nelle librerie a quella di cd-rom. ai cataloghi delle mostre, ecc.» Salvatore SETIIS, Italia S.p.a L'assalto al patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002 «"Pompei è viva", dice il titolo del nuovo libro di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli [...]. "Ed è viva", dice Cantarella, "perché visitandola non ci si limita a conoscere un sito archeologico, un monumento, una testimonianza dell'antico, ma si può ricostruire la vita che vi si conduceva, e immaginare ciò che facevano coloro che la abitavano duemila anni fa. [...]". Sarà anche viva ma in questi ultimi anni sta passando un sacco di guai... "Ultimamente Pompei è a rischio per tante ragioni, e lo è oggi più che mai. Non è soltanto un problema di mancanza di fondi, o dì fondi mal spesi, di incuria o cattiva gestione. [...] Oltre che da questi pericoli, sempre incombenti, oggi Pompei va salvata anche dal turismo di massa". Come sarebbe a dire? Numero chiuso? Happy few? Non ha diritto, la gente di tutto il mondo, di venire a visitarla? "Il turismo, anche di massa, è ovviamente una fonte di finanziamento importantissima. Però, se non gestito bene, può assommare a tutti quelli che abbiamo enumerato anche altri rischi connessi all'enorme portata di queste visite. [...] Capisco le esigenze del turismo di massa, ina temo che i suoi interessi siano in contrasto con l'esigenza di salvaguardia". Ma come si fa a salvare capra e cavoli? "Luciana Jacobelli mi ha parlato di un'idea che mi pare intelligente. È quella del biglietto differenziato. Se per esempio tu fai una visita di sole due ore, allora il tuo biglietto potrebbe prevedere il giro nella citta ma non l'ingresso alle domus. cui si avrebbe diritto soltanto pagando un biglietto più caro, [...] E poi ci sarebbe un'altra idea un po' più forte". Quale? "Beh, pensi all'Egitto: in un paese come quello, agitato da problemi che noi non riusciamo nemmeno a immaginare, si è tuttavia trovato il tempo di porsi il problema della tutela dei monumenti, e si è inventato il clone, ovvero la ricostruzione, del tempio di Tutankhamon. [...]". Dunque anche Pompei potrebbe avere il suo clone? "Non dico tutta Pompei, ma certo in parte si potrebbe fare. [...]".» FrancescoDURANTE. Cantarella: cloniamo Pompei per salvarla, "Corrieredel Mezzogiorno".16ottobre2013 «Cosa farebbero. Las Vegas o Dubai, se fossero benedette dal raddoppio dei turisti? Allargherebbero le strade, allargherebbero i parcheggi, si allungherebbero in altezza con grattacieli più alti. E così tante altre città turistiche del mondo, le quali sarebbero entusiaste delle immense navi da crociera che al contrario turbano i sogni di chi ama la Serenissima. Il guaio è che a Venezia, grazie a Dio, non si può fare. E il Canal Grande, per quanto la Serenissima possa essere sommersa anche da 30 miluoni di visitatori, piaccia o non piaccia ai barbari che sognano uno spropositato elefante turistico dentro la fragile cristalleria urbana, non si può allargare. Ed è ancora quello descritto da Goethe; una stupenda via d'acqua «che serpeggiando attraversa tutta la città» e «non la cede a nessuna strada del mondo». Certo, come tutte le «strade» del mondo, il canale era trafficato anche allora e da Rialto appariva al grande scrittore tedesco «popolato di battelli che apportano dalla terraferma quanto occorre alla vita, e qui, soprattutto, approdano e scaricano.». Aggiungeva che «fra i battelli si vedono formicolare le gondole». Ma era proporzionale tutto ai tempi. [...] Dice un monitoraggio del Coses su dati fomiti dal sistema Argos che nei giorni presi a campione (mai festivi) le acque di Venezia sono state solcate in media nel 2010 da 30.000 passaggi di barche giornaliere. [...] E di queste per quasi un quarto (che salivano però al 45.6 % davanti a palazzo Balbi) erano potenti lance lunghe una dozzina di metri. Quanto alle gondole, erano il 33% del totale.» GianAntonioSTELLA, Difendere Venezia e citi la ama, "'CorrieredellaSera"- i 8 agosto2013 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Ilfascismo e i suoi oppositori: fra persecuzione e demonizzazione. DOCUMENTI [... ] troviamo gli avversari contro cui lotta l'eroe, i «nemici» diabolici, interni ed esterni, della Patria. A volte, Mussolini usa il termine al singolare: il nemico, e data l'antitesi religiosa e mitica su cui si costruisce il discorso, il nemico viene così identificato inconsciamente con il diavolo. E parlando di nemici, entriamo già nella vituperatio (ndr: esprimere un giudizio sprezzante), [... ). Mussolini [... ] sceglie insulti più diretti ed espliciti, violenti; insulti che giocano tante volte a ridicolizzare sarcasticamente l'avversario. Nel vituperio la volgarità diventa una delle caratteristiche più rilevanti delle allocuzioni mussoliniane. [... ] è paradigmatico il Discorso di Udine, pronunciato a Udine il 20 Settembre 1922. Questo discorso può essere considerato il primo atto della fase decisiva della rivoluzione fascista, in esso divengono chiaramente fissati le idee e i punti programmatici della futura politica fascista: forza, Roma, disciplina, violenza, Stato Fascista. «E vengo alla violenza. La violenza non è immorale. La violenza è qualche volta morale, [... ] D'altra parte la violenza è risolutiva, perché alla fine di luglio e di agosto in quarantotto ore di violenza sistematica e guerriera abbiamo ottenuto quello che non avremmo ottenuto in quarantotto anni di prediche e di propaganda. Quindi, quando la nostra violenza è risolutiva di una situazione cancrenosa, è moralissima, sacrosanta e necessaria. [... ]. C'è una violenza che libera e una violenza che incatena; c'è una violenza che è morale ed una violenza che è stupida e immorale. Bisogna adeguare la violenza alla necessità del momento, non farne una scuola, una dottrina, uno sport.» (Elisa Martinez Garrido, "Il primo discorso fascista di Mussolini: la traccia dannunziana", Cuadernos de Filologia Italiana, 1998, p 219 e passim ) Elisa Martines Garrido è docente presso l'Università Complutense di Madrid. L'avversario politico veniva ridicolizzato dai fascisti con una serie di offese, non solo verbali, che consistevano in molti casi nell'oltraggio alla sua virilità. Il costante richiamo alla purga e l'uso dell'olio di ricino servivano ad esempio a palesare apertamente la codardia degli antifascisti, individui che non solo metaforicamente se la facevano sotto. Anche il taglio della barba e la tosatura dei capelli erano un mezzo per screditare la mascolinità dei propri rivali. Forme di umiliazione che in qualche caso raggiungevano livelli di barbarie tali da arrivare, secondo alcuni, alla sodomizzazione dei più accaniti oppositori del regime. La violenza esercitata dagli squadristi era un mezzo per affermare la propria mascolinità a scapito di quella degli avversari, una forma di iniziazione alla virilità attraverso lo spargimento del sangue nemico. [... ] Gli avversari politici e i devianti erano considerati i virus nocivi o i malati infettivi, contro i quali bisognava agire con una drastica terapia risanatoria. Le istituzioni totali, e in particolar modo il confino di polizia, servivano a quest'opera di purificazione, isolando e curando i germi patogeni. Il confino - nelle stesse parole del duce - era "igiene sociale, profilassi nazionale. Si levano questi individui dalla circolazione come il medico toglie dalla circolazione un infetto" (B. Mussolini, Il discorso del! 'Ascensione [ndr: discorso tenuto alla Camera dei Deputati il 26/5/1927]). Non mancavano neppure le metafore della bonifica: come dai terreni malarici si prosciugavano le acque stagnanti, così si procedeva sul corpo della società con una bonifica sociale [... ]. C'era poi il richiamo alla purga, un topos della retorica fascista, che Mussolini rispolverava in una intervista al corrispondente del "New York Herald", nella quale paragonava appunto il confino a "una purga sociale che tende a sbarazzare il paese da numerose e perniciose influenze" (L. Benadusi, Il nemico dell'uomo nuovo, Feltrinelli, 2005, p. 31 e passim) Lorenzo Benadusi (1973) è uno storico, attualmente ricercatore presso l'Università di Bergamo. La morale borghese è la morale delle pantofole, della poltrona e della papalina; la morale antiborghese è la morale del militare in trincea, la morale dell'eroe e dell'apostolo. L'antiborghese è militare, il militare è eroico, l'eroico è imperiale, l'imperiale è fascista. (F. Clarizia, "L'antiborghese", in: Gerarchia, marzo 1939, p. 199) Il mensile Gerarchia-Rivista politica di cultura fu la rivista ufficiale del fascismo. Fondata nel gennaio 1922 da B. Mussolini, fu pubblicata fino al luglio 1943. BORGHESI! Nell'ora storica che miseramente attraversiamo, voi tentate aggrapparvi ancora alle caratteristiche della vecchia tradizione feudale ... Siete pantofolai, tabaccosi, senili, castrati. I vostri lineamenti sono contorti nelle più inverosimili espressioni, le vostre mani hanno il luccichio del settimo dei dieci comandamenti, il vostro grasso è insanguinato dal sangue dei 500.000 martiri. Siete mostruosi, siete bestiali. Siete sempre stati tali. Voi siete responsabili delle lotte intestine. Voi ne pagherete le spese. Poveri rettili, diventate pallidi. I fascisti che ieri credevate i vostri salvatori sono stati sempre i vostri nemici (Discorso [ca.1919] tenuto dai Fasci ragusani di Combattimento, riportato in A. Tamaro, Venti anni di storia, (l" ed 1952-54), ed. G. Volpe, 1971, p.160) Attilio Tamaro (1884-1956) è stato politico, storico e giornalista italiano. Diplomatico durante il regime fascista, fu espulso dal PNF nel 1943 per la sua avversione all' antisemitismo. A metà degli anni Trenta, Mussolini è sicuramente un capo amato, rispettato e temuto; piace la sua immagine e la sua politica appare persuasiva soprattutto per gli aspetti populistici e assistenziali che, dietro accurate direttive, la macchina del regime viene sviluppando di anno in anno con sempre maggior impegno. Il consenso si ferma qui: non è naturalmente poco; ma il fascismo, come sistema politico fondato su un'ideologia totalitaria, rimane estraneo alla coscienza del proletariato. Il corporativismo non ha il potere trascinante del socialismo; la grandezza della nazione, come ideale collettivo, non riesce a prevalere sul classismo del mondo operaio che continua a credere nella rivoluzione sociale per abbattere il capitalismo. (S. Colarizi, L'opinione degli italiani sotto il regime. 1929-43, Laterza, 1991, p. 155) Simona Colarizi (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Proprio l'educazione dei giovani era il motivo di maggior attrito fra il fascismo e la Chiesa; lo scontro con l'Azione cattolica [... ] nasceva proprio dalla contesa sul controllo della società e delle nuove generazioni. [ ... ] nonostante i punti di contatto, nell'ottica di Mussolini il cristianesimo era visto come "una perniciosa dottrina di rinuncia e di umiliazione che corrompeva e svirilizzava gli uomini e i popoli" (De Felice, Mussolini il duce). Il pacifismo umanitario cattolico era in totale antitesi al bellicoso spirito marziale con cui venivano educati i giovani nelle organizzazioni del regime. Inoltre, rispetto al fascismo, la Chiesa esaltava maggiormente le virtù dell'autocontrollo e del dominio sulle passioni, perché l'ideale da perseguire era una vita casta e pura. Il regime, invece, dava risalto a una mascolinità più libera e trasgressiva che passava anche per la soddisfazione dei bisogni impliciti in una sana e prorompente virilità, tanto da tollerare quei peccati della carne commessi per appagare la propria esuberanza sessuale (Benadusi, op. cit., p. 90) Il fascismo fu un totalitarismo imperfetto perché, anche se ci fu una forte spinta, gli ostacoli alla sua piena attuazione furono molto forti, a cominciare dalla monarchia e dalla chiesa cattolica. (G. Sabbatucci, in: Corriere della Sera, 21 aprile 2008) Giovanni Sabbatucci (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. E' considerato uno dei massimi storici viventi del fascismo. 4. AMBITO TECNICO SCIENTIFICO ARGOMENTO: Rinascimento tecnologico o rinascimento dalla tecnologia? DOCUMENTI «Da quando siamo uomini, abitiamo in uno spazio polarizzato attorno a luoghi di concentrazione, case, villaggi e tesori diversi; in particolare illuogo in cui vivo e al quale fa riferimento ilmio indirizzo. Viviamo in questo spazio perché costruire lo forma, abitare lo consolida, e pensare consiste nel riprodurlo. Lo spazio immagazzina, l'individuo pensa: stesso processo. [...] Che bisogno abbiamo di riunire libri, segni, beni, studenti, case o mestieri dal momento che ilcomputer lo fa? liproblema generale dell'immagazzinamento che cercavamo di risolvere e sul quale lavoravamo follemente fin dalla nostra origine ha trovato soluzione, non solo reale ma virtuale: ogni questione di questo tipo trova molteplici risposte possibili, secondo le sue condizioni e costrizioni. Le reti rendono desueta la concentrazione attuale, voglio dire un ammasso qualsiasi qui e ora. [...] Non immagazziniamo più cose, bensì relazioni. Le reti sostituiscono la concentrazione con la distribuzione. Da quando disponiamo, su una postazione portatile o sul telefonino, di tutti i possibili accessi ai beni o alle persone, abbiamo meno bisogno di costellazioni espresse. Perché anfiteatri, classi, riunioni e colloqui in un dato luogo, e perché una sede sociale, dal momento che lezioni e colloqui possono tenersi a distanza? [...] Sì l'enciclopedia, la cui rete mondiale gronda di informazioni singolari, ha appena cambiato paradigma, sotto l'effetto della nuova liberazione. linostro apparato cognitivo si libera anche di tutti i possibili ricordi per lasciare spazio all'invenzione. Eccoci consegnati, nudi, a un destino temibile: liberi da ogni citazione, liberati dallo schiacciante obbligo delle note a pie di pagina, eccoci ridotti a diventare ìntelligenti!» Michel SERRES, Un nuovo Rinascimento dalle nuove tecnologie, "Vita e Pensiero" - giugno 2013 «Buon compleanno, Facebook. Era il 4 febbraio di dieci anni fa quando Mark Elliot Zuccherberg lanciava il sito allora noto come thefacebook.com e riservato a poche università scelte degli Stati Uniti: Harvard dapprima, Stanford, Columbia e Yale dopo. La strategia di diffusione inizialmente esclusiva per un prodotto che sarebbe dovuto diventare globale ha ben pagato se oggi quella creatura tecnologica si alimenta di oltre un miliardo e duecento milioni di utenti. Facebook è attualmente la nazione più abitata del pianeta ma il geniale marketing che la sostiene non sarebbe bastato se il suo funzionamento non affondasse radici profondissime nel nostro cervello sociale. [...] Se serve ricordarlo la differenza tra un amico e un conoscente non è solo definita dalla profondità della relazione reciproca ma anche da quanto due persone sono disposte a fare una per l'altra e in cambio di cosa. Avere amici è strutturale e funzionale a una normale salute psichica e fisica, aumenta la resistenza del sistema immunitario e la sopravvivenza [...] Alcune ricerche suggeriscono che i rapporti di sangue restano solidi e immuni all'assenza fisica sino a diciotto mesi dall'ultimo abbraccio mentre con i semplici conoscenti dopo meno di dieci mesi di silenzio la relazione è già ampiamente deteriorata. Che succederà di queste necessità quando le relazioni saranno nodi che non si sono mai incontrati davvero perché solo parte di una rete virtuale? Le risposte dipendono dal fatto che siate "cyberottimisti o cyberpessimìsti''.» LucaPANI,Troppo{aaledire"arnia","li Sole24 ORE"- 2 febbraio2014 «What's up? Che c'è di nuovo? è la domanda più diffusa tra gli adolescenti americani. C'è un intero mondo nuovo, lo ha capito WathsApp (la pronuncia è quasi identica). È un mondo dove questa start-up da 55 dipendenti vale 19 miliardi: 345 milioni di dollari per dipendente. Dove questa micro-impresa fondata da un ingegnere ucraino nella Silicon Valley ha raggiunto 450 milioni di utenti in soli 5 anni di vita. Con un raddoppio del suo pubblico concentrato negli ultimi nove mesi. Quel che si dice un'accelerazione esponenziale. [...l Per fare il confronto con un altro social network: Twitter ha "solo" 240 milioni di utilizzatori eppure in borsa vale 30 miliardi. Lo stesso Facebook nei suoi primi quattro anni di vita raggiunse a stento 150 milioni di persone, un terzo del pubblico di WhatsApp. La formula del successo dietro WhatsApp? È un'applicazione per telefonini che consente di mandare sms, aprire una conversazione permanente (stile chatroom), allegare ai messaggi delle immagini, foto, video e altro. Ha il vantaggio tecnologico [... l di essere compatibile con qualsiasi software e quindi con tutte le marche di smartphone. È praticamente gratis: il "canone" consiste in un pagamento forfettario di 99 centesimi... all'anno. [...lA una velocità impressionante assistiamo a cambiamenti di piattaforme tecnologiche che segnano la scomparsa di abitudini consolidate, e con esse il declino delle industrie. [...l È un paradigma mondiale, il modello delle comunicazioni, che sta cambiando sotto i nostri occhi, e chi ne intuisce l'approdo finale avrà davvero una marcia in più.» Fedeico RAMPINI, W?bpower - Sodal boom, "la Repubblica"-21febbraio 2014 «Nessun dubbio: siamo connessi. Ci sono i fili dalle orecchie, dalle tasche, dalla borsetta. In ufficio, per strada, in treno... siamo circondati da persone nelle stesse condizioni. Non di rado siamo collegati allo smartphone da quando ci svegliamo (anzi è lo smartphone a svegliarci) fino al momento di andare a dormire (quando rimuginiamo sulle ultime email appena lette). Un tempo ci destavamo al canto degli uccelli. Adesso, al bip di un messaggio. li risultato è sconvolgente: abbiamo letteralmente resettato il cervello. Che cambi non è una novità. Gli scienziati la chiamano neuroplasticità Quando acquisiamo una nuova abilità, per esempio imparare a suonare uno strumento, fra i neuroni si creano nuovi collegamenti. Se in seguito smettiamo di suonare, le connessioni in disuso si indeboliscono e se ne formano altre in un'area diversa, in base all'attività a cui ci stiamo dedicando. Durante l'apprendimento ci sembra tutto difficile, ma una volta creati i nuovi percorsi l'azione diventa quasi automatica. Nel libro Internet ci rende stupidi Nicholas Can spiega perché la rete ci attrae tanto [...l. [...l Secondo Carr il web fomisce "proprio il genere di stimoli cognitivi e sensoriali - ripetitivi, appassionanti - che procurano, come è stato dimostrato, forti e rapide alterazioni dei circuiti e delle funzioni cerebrali",» Frnnces BOOIH, Felicemente # sconnessi, DeAga5tini Libri,Novara 2014 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Descrivete le principali caratteristiche del colonialismo tra XIX e XX secolo, scegliendo i protagonisti, i luoghi e i periodi che ritenete particolarmente significativi, alla luce dei vostri studi, dei vostri approfondimenti individuali e di eventuali conoscenze di avvenimenti recenti e attuali. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «In cosa crediamo? Quali sono le credenze civili, religiose, politiche, scientifiche su cui si regge la società? La risposta si fa particolarmente difficile in un mondo come il nostro, che vede le credenze tradizionali - oggetto di una costante erosione - trasformarsi in surrogati, con il conseguente dilagare delle più diverse forme di superstizione. Oppure, per converso, il trionfo di uno scetticismo e di un'indifferenza che rasentano il nìchilìsmo» (Franco Marcoaldi, Riscopriamo l'etica, "la Repubblica" dell'8 febbraio 2011). Il candidato discuta le affermazioni sopra riportate con proprie riflessioni e argomentazioni. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentitolasciare l'Istitutoprima che sianotrascorse3 ore dalla dettaturadel tema SIMULAZIONE DI SECONDAPROVASCRITTA-19/05/2015 TESTO LETTERARIO - LINGUA INGLESE (Comprensione e produzione in lingua straniera) READ the following text from E.M. Forster's A Room with a View(1908), Chapter 8, and do the activities that follow. 'Welcome as one ofthe family!' said Mrs. Honeychurch, wavingher hand at the fumiture. 'This is indeed a joyous day! 1feel sure that you will make our dear Lucy happy.' 'I hope so,' replied the young man, shifting his eyes to the ceiling. 'We mothers - ' simpered Mrs. Honeychurch, and then realized that she was affected, sentimental, bombastic - ali the things she hated most. Why could she not be Freddy, who stood stiff in the middle of the room, looking very cross and almost handsome? 'I say, Lucy!' called Cecil, for conversation seemed to flag. Lucy rose from the seat. She moved across the lawn and smiled in at them, just as if she was going to ask them to play tennis. Then she saw her brother's face. Her lips parted, and she took him in her arrns. He said, 'Steady on!' 'Not a kiss for me?' asked her mother. Lucy kissed her also. 'Would you take them into the garden and tell Mrs. Honeychurch ali about it?' Cecil suggested. 'And l'd stop here and tell my mother.' 'We go with Lucy?' said Freddy, as iftaking orders. 'Ves, you go with Lucy.' They passed into the sunlight. Cecil watched them cross the terrace, and descend out of sight by the steps. They would descend - he knew their ways - past the shrubbery, and past the tennis lawn and the dahliabed, until they reached the kitchen-garden, and there, in the presence of the potatoes and the peas, the great event would be discussed. Smiling indulgently, he lit a cigarette, and rehearsed the events that had led to such a happy conclusion. He had known Lucy for several years, but only as a commonplace giri who happened to be musical. He could stili remember his depression that aftemoon at Rome, when she and her terrible cousin fell on him out ofthe blue, and demanded to be taken to St. Peter's. That day she had seemed a typical tourist - shrill, crude, and gaunt with travel. But Italy worked some marvel in her. It gave her light, and - which he held more precious - it gave her shadow. Soon he detected in her a wonderful reticence. She was like a woman of Leonardo da Vinci's, whom we love not so much for herself as for the things that she will not tell uso The things are assuredly not ofthis life; no woman ofLeonardo's could have anything so vulgar as a 'story'. She did develop most wonderfully day by day. So it happened that from patronizing civility he had slowly passed if not to passion, at least to a profound uneasiness. Already at Rome he had hinted to her that they might be suitable for each other. It had touched him greatly that she had not broken away at the suggestiono Her refusal had been clear and gentle; after it as the horrid phrase went - she had been exactly the same to him as before. Three months later, on the margin of Italy, among the flower-clad Alps, he had asked her again in bald, traditionallanguage. She reminded him of a Leonardo more than ever; her sunburnt features were shadowed by fantastic rocks; at his words she had tumed and stood between him and the light with immeasurable plains behind her. He walked home with her unashamed, feeling not at alI like a rejected suitor. The things that really mattered were unshaken. So now he had asked her once more, and, clear and gentle as ever, she had accepted him, giving no coy reasons for her delay, but simply saying that she loved him and would do her best to make him happy. His mother, too, would be pleased; she had counselled the step; he must write her a long account. l ANSWER the following questions. l) Who are the characters involved in the scene? 2) What has just happened to make it a 'joyous day'? 3) What are Mrs. Honeychurch's and Freddy's reactions? 4) What is meant by 'conversation seemed to flag' (lines 13-14)? 5) How does Lucy respond to her brother's cross expression? 6) What does Cecil remember once he is alone? 7) What was Cecil's initial reaction to Lucy? 8) How did his opinion ofher change? 9) How many times has Cecil proposed to Lucy and what was her response? lO) Whom does he want to inform and will she be surprised? 2 COMPOSITION: Write an essay of about 300 words on the topic of romance. Discuss how courtship and romance have changed since the time ofForster's novels. Give examples of what you think has been gained or possibly lost in these changes. SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA - 19/0512015 TESTO DI ATTUALITA' - LINGUA INGLESE (Comprensione e produzione in lingua straniera) READ the following article from The Observer written by Moira Young, an author for young adults, and do the activities that follow. Why is dystopia so appealing to young adults? Vampires, fallen angels and their brooding kin stili crowd the young-adult shelves of your local bookstore. But they are having to make room for a new wave of dystopian fiction, kicked off by the jaw-dropping success of Suzanne Collins's The Hunger Games triIogy, set in a post-apocalyptic North American totalitarian state. Books for young people set in post-apocalyptic or dystopian worlds are not new. Three notable early examples are Madeleine L'Engle's science fantasy A Wrinkle in Time (1962), William Sleator's suspense novel House ofStairs (1974) and the politicalIy intriguing The Giver (1993) by Lois Lowry. Some ofthe big names of the new wave, along with Collins, are British-based American author Patrick Ness, Mortai Engines writer Philip Reeve, and young adult science-fiction novelist Scott Westerfeld. But what is it that attracts teenage readers to dystopian fiction? There are a number of opinions, but the main drift seems to be that books set in either chaotic or strict1y controlled societies mirror a teenager's life; at school, at home, with their peers and in the wider world. Let's calI it the 'rny own private dystopia' theory. l'm going to offer a much simpler explanation. Teenagers like to read dystopian fiction because it's exciting. It alI comes down to the story. The story comes first, and the setting - extraordinary though it may be - is of secondary importance. For the most part, dystopian fiction owes more to myth and fairytale than science fiction. These are essentially heroes' journeys - they just happen to be set in an imagined future world. The hero, reluctant or willing, is just as likely to be female as male. Something happens - an event, or a messenger arrives bearing news - and the teenage protagonist is catapulted out oftheir normal existence into the unknown. They cross the threshold into a world of darkness and danger, of allies and enemies, and begin a journey towards their own destiny that will change their world. They will be tested, often to the very edge of death. The stakes are high. The adults are the oppressors. The children are the liberators. It's heady stuff, far removed from the routine of everyday life. The outer, global journey of the characters is matched by an inner, emotional and psychological journey. These are no cartoon superheroes. They, like their teen readers, have to deal with recognisable concerns and problems, including friendship, famiIy, betrayal, loss, love, death and sexual awakening. A new wave of dystopian fiction at this particular time shouldn't come as a surprise to anyone. It's the zeitgeist. Adults write books for teenagers. So anxious adults - worried about the planet, the degradation of civiI society and the bitter inheritance we're leaving for the young - write dystopian books. We create harsh, violent worlds, These are dark, sometimes bleak stories, but that doesn't mean they are hopeless. Those ofus who write for young people are reluctant to leave our readers without hope. It wouldn't be right. We always leave a candle burning in the darkness. And we write good stories. That's why teenagers read them. (Adapted from 'Why is dystopia so appealing to young adults?' by Moira Young in 'The Observer', 23 October 20 II ) 1 ANSWER the folIowing questions. - What kind of fiction is popular with young people according to the writer? Why do most people think young people are attracted to post-apocalyptic or dystopian worlds? What alternative explanation does the writer ofthis article give for young people's interest in this genre of literature? Which are the mai n sources of dystopian fiction according to the writer? How does the writer summarise the typical dystopian story? What is meant by the phrase 'the stakes are high'? What are the two different journeys commonly described in a dystopian novel, according to the writer? What are the most important problems teenagers have to face, according to the article? What are the adult authors who write these stories concerned about, in the writer's view? Explain the sentence: 'We always leave a candle burning in the darkness'. 2 COMPOSITION: Write an essay of about 300 words on the topic of dystopia and utopia. Can you imagine what the world will be like in 100 years' time? Give your vision of the future describing it as either a utopia or a dystopia. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso di dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. · . ........................................................................................................................ ....................................................................................................................... ..................................... . ........................................................................................................................ •..•.•.••.••••.........•........................•..........••••.••....••.•••.........•••••.••.......•.•..••.•..........• ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ..................................••....................................................•............................... ....................................................................................................................... (aqSp ST xem) uanequadotpg UI SDJUn/0i\. el a OdlO:J Iap ojoru II 'auotzmuasarddar a ~s UIusoo ell oiroddar II (l •.....................•..•..............................•.••.•••....•••.•.......•.•••••.••.•••...•••..••.•..•..•.... ................................. . ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ....•.•..................•..........................••.•.•.........••.••......•..•..•.•••••..•.•........•.•.•••.••...••. ....................................................................................................................... (aqSp ST xeur) 'ellanS enap ojoru II 'onpIAIPUIa olelS an ouoddar II 'olelS ojpp euenaSaq auorzeouoo el (T ;)WOU vrsoso'us SIOZ OZ·I1~W l7elep VAOHdVZ1I3~ la 3NOIZV'lOWIS vwmd Simulazione terza prova 4 marzo 2015 Descrivi gli acidi nucleici e in particolare la duplicazione del DNA. ( max 15 righe) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Parla della sintesi proteica. ( max 15 righe) 1 2 3 4 5 6 A ass8J:) 8180 oAa!llV SI l'l El zt n 01 6 g L Nombre y apellido SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 4 Marzo 2015 SPAGNOLO Clase Fecha . Lo unico que sobrevìvìo a las més de lO horas de bombardeos por parte de los nazis fueron los muros de la biblioteca. Hollan House (Londres) es atacada en 1940, los impactos la destruyeron casi por completo y el fuego se encargé de rematar la faena. Los primeros curiosos se adentraron entre las ruinas, la biblioteca seguia intacta, solo un par de ejemplares habian caido en la batalla. Stuart A. P. Murray lleva dos afios investigando sobre como cientos de colecciones de libros han sobrevivido a guerras, incendios, robos, censuras y saqueos; ademàs de analizar la evolucién y el desarrollo de estos "hogares de cultura" que se empezaron a forjar hace més de 5000 afios. (Extrafdo del artfculo "Bibliotecas, palacios del pueblo" de Loreto Séinchez Seoane en "El Mundo", 19 de enero de 2015). Comprensién 11)lA qué se dedica Stuart A. P. Murray? ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 12) Explica con tus palabras la expresìén "el fuego se encargé de rematar la faena" y di a qué se refiere. Produccién "Es logico que los libros impresos en papel vayan a desaparecer a favor de los libros digitalizados, màs baratos y ecologìcos", Escribe un texto en el que: - manifiesta tu opìnién a favor o en contra de dicha afirmacìén; - aporta ejemplos que justifiquen tu opìnìòn; - elabora una breve conclusìén sobre el tema. (Entre las 90-120 palabras aproximadamente) ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ SIMULAZIONE ESAME DI STATO TERZA PROVA SCRITTA 4 MARZO 2015 classe 5L prof.Sgubbi "Si l'on considère que les attentats contre "Charlie Hebdo" et l'Hyper Cacher de la porte de Vincennes renvoient à un problème plus large de jeunes sans repères, sans projets, sans place dans la société, l' occasion est donnée de redécouvrir les vertus du service civique 1. Cet engagement volontaire les aborde en leur expliquant que la société a besoin d'eux: depuis que le service civique a été créé, il y a cinq ans, j'ai vu ainsi beaucoup de jeunes qui pensaient avoir tout raté (leur scolarité, leur insertion) retrouver la confiance et une place dans la République. Souvent, d'ailleurs, une fois leur mission terminée, ils constituent de s'impliquer dans le milieu associatif et les services sociaux. le ne pense pas qu'il faille rendre le service civique obligatoire, et cela n'a pas de sens non plus de recréer le service militaire. On pourrait en revanche établir l'obligation de s'engager dans une action d'ìntérèt général et une des formes pourrait alors ètre le service civique. Il est impératif de le lier davantage aux symboles républicains. Des jeunes volontaires ont ainsi défilé en tenue le 14 juillet 2013. Et la ville de Bordeaux a mis en pIace une remise des attestations. Cela a permis à des centaines de jeunes et à leurs familles de rentrer dans des lieux de la République , où ils n'avaient jamais été. La pire violence est de faire croire à un individu qu'il est inutile". Le service civique est une mission volontaire de 6 à 12 mois dans une association ou une collectivité locale, rémunérée 573 euros pas mois et qui s'adresse à tous les jeunes de 16 à 25 ans sans conditions de dìplòmes, M. Hirsch, directeur général de l' Assistance publique- H6pitaux de Paris et président de l' Institut du Service civique, "Le Nouvel Observateur", 19/1- 4/2/2015 Répondez aux questions suivantes: COMPREHENSION 1. Qu'est- ce que le service civique? Pour quelles raisons faudrait-ille 2. Pourquoi faut-ille lier davantage aux valeurs républicaines? proposer aux jeunes? PRODUCTION 3. Exprimez vos considérations sur la phrase "la pire violence est de faire croire à un individu qu'il est inutile" (90-120 mots ou 10-20) E' consentito l'uso del dizionario bilingue italiano- francese e monolingue 1 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 15 Maggio 2015 STORIA 1) L'economia statunitense nel dopoguerra conobbe un periodo di grande espansione, bruscamente e drammaticamente interrotto dalla crisi economica del 1929. Spiega i motivi che condussero alla crisi, le conseguenze del crollo della borsa e illustra il piano di risanamento realizzato da Roosevelt. 2) Nell'ambito del regime fascista l'organizzazione dello Stato e quella del partito si sovrapposero. Spiega in che modo si svilupparono la così detta "fascistizzazione" dello Stato e la conquista della società da parte delle organizzazioni fasciste. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... Simulazione terza prova 15 Maggio 2015 Scienze della Terra Descrivi le rocce e in particolare quelle ignee. ( Max 15 righe) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Analizza i minerali partendo dalla definizione e, considerando le seguenti proprietà, descrivi le proprietà organolettiche, fisiche. chimiche. (Max 20 righe) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 lO 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Allievo Data Classe V SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 15/05/2015 SPAGNOLO Nombre y apellido Clase . El Pais, 16 de junio de 2009. Texto extraido del articulo "Noiierias" de Rosa Montero Con la edad me voy haciendo més blanda y màs nona. De joven era un poco terminator y, por ejemplo, veia las peliculas màs barbaras sin pestafiear, Ahora hasta me da miedo ver 105 films para nìfios, por si son demasiado fuertes para mi y suelto el moco. Tengo la sensacién de que de adolescentes somos duros como pedernales; pero luego, a medida que 105 inevitables dolores de la vida te van dejando heridas, empiezas a transmutarte en un merengue. Puede que la vivencia de las penas propias te vaya ensefiando a empatizar con las de 105 demas. Ablandarse tanto debe de ser malo, pero hay algo aiin peor, que es no ablandarse nada. Comprensi6n 1) La autora de este articulo es una periodista joven. Di si es verdadera o falsa esta afìrmacìén y justifica tu respuesta. 2) Segiin la escritora son 105 dolores ajenos 105 que nos hacen mas empéticos. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ Producci6n 3) Continua tu el articulo de Rosa Montero a partir de la ultima frase (Entre las 90-120 palabras aproximadamente). ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME 15 Maggio 2015 UNGUA FRANCESE CLASSE 5L prof . CARLOTTA SGUBBI Candidato : . E.T., es-tu là? Le graal des chasseurs d'exoplanètes serait de découvrir des traces ou manifestations d'intelligence technologique. Les scientifiques se divisent en deux camps: ceux qui soutiennent que c'est hautement improbable, voire impossible et ceux qui, au contrai re, y croient. Le célèbre physicien Stephen Hawking estime meme imprudent de signaler notre existence à d'éventuels extraterrestres en envoyant des messages, comme nous l'avons déjà fait. Geoffrey Marcy, lui, souligne que les critères pour qu'une planète puisse donner naissance à la vie sont nombreux et complexes : par exemple, où et comment l'eau y est répartie. Ainsi la vie n'a pu se développer sur Terre que parce que l'ecu est concentrée à sa surface. Il ajoute que sur les milliards d'espèces vivant sur la Terre, celle des humains reste une exception. « Noas avons souvent /'i/lusionque /'intelligence est le résultat logique de l'evotution, pourtant les autres espèces ne se sont pas développées grace à leurs neurones, mais selon d'autres stratégies d'adaptation à leur milieu. Cela méme lorsqu'elles ont vécu sur de très longues périodes, camme les dinosaures. En plus d'une centaine de millions d'annees, leur cerveau n'avait pas pris un gramme. », Le Nouvel Observateur, 19-25/3/2015 Répondez aux questions suivantes Analyse : 1. Comment expliqueriez-vous la phrase« le graal des chasseurs d'exoplanètes» ? 2. Comment la vie peut-elle se développer sur une planète ? Production : 3. Sommes-nousseuls dans l'univers? Penses-tu que cette interrogation existentielle fasse partie de la science-fiction? Est-il possible que le cosmos ne soit pas vide? (90-120 mots) E' consentito l'uso del dizionario bilingue e monolingue Allegato 8 RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI DISCI PLI NARI LICEO SCIENTIFICO STATALE 'N. COPERNICO' BOLOGNA CLASSE 5 L INDIRIZZO LINGUISTICO A.S. 2014/15 DOCENTE: PROF. GABRIELLA FENOCCHIO RELAZIONE FINALE LETTERATURA ITALIANA RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI. La classe rivela ancora, complessivamente, alcune fragilità nel metodo di lavoro e negli strumenti interpretativi, nelle abilità di studio e nelle competenze logico-cognitive e specialistiche. Nonostante, nella maggioranza dei casi, gli studenti e le studentesse abbiano dimostrato un buon grado di interesse, non sempre adeguata è stata la continuità nell'impegno. Una esigua minoranza ha pertanto conseguito pienamente tutti gli obiettivi previsti dalla programmazione. CONOSCENZE. Da circa una metà della classeil programma è conosciuto nel suo sviluppo storico complessivo, nelle sue figure paradigmatiche, nelle opere e nei testi esemplari. COMPETENZE. Competenza linguistica: circa un terzo della classeha raggiunto una buona competenza linguistica scritta e orale, con un'espressione corretta sul piano ortografico, morfo-sintattico e lessicale. Mentre un certo numero di studenti e studentesse mostra ancora difficoltà nel disporre con chiarezza e coerenza i contenuti e le proprie argomentazioni in testi orali e scritti. Competenze logico-cognitive: circa un terzo della classe ha sviluppato competenze nell'analisi e nella sintesi, nell'astrazione e nella concettualizzazione; sa collegare, argomentare e interpretare nonché vagliare criticamente diversi giudizi a confronto, esprimendo una preferenza motivata. Gli altri rivelano ancora difficoltà diffuse. Competenze specialistiche: circa metà della classecomprende correttamente i testi, collocandoli nel loro contesto culturale, ma solo un terzo sa riconoscere la specificità della comunicazione letteraria, e le principali categorie d'analisi del testo narrativo e poetico, mentre pochi sono coloro che comprendono correttamente il linguaggio della critica letteraria e sanno riutilizzarlo in modo pertinente. METODOLOGIE E STRUMENTI. La lettura e il commento dei testi hanno costituito il centro di gravità delle lezioni. L'analisi dei testi, strettamente legata all'esame degli autori, ha inteso offrire agli studenti non solo una documentazione essenziale, ma anche alcuni strumenti metodologici che potessero consentire l'approfondimento e la riflessione personale, nonché una autonoma valutazione critica dei testi stessi. D'altro canto, nell'analisi dei testi si è cercato di tenere costantemente presente lo sviluppo storico complessivo dei panorami letterari e dei contesti culturali entro cui il fenomeno letterario si è manifestato. Pur nella prevalenza quantitativa della cosiddetta lezione frontale, è sempre stato lasciato spazio all'esperienza autonoma degli alunni e delle alunne, che talora hanno compiuto individualmente, anche se con la guida e la sollecitazione dell'insegnante, letture integrali, relazioni, letture critiche che sono poi stati oggetto di discussionee dibattito in classe. Agli studenti e alle studentesse sono inoltre state offerte diverse opportunità di partecipazione a conferenze, dibattiti, spettacoli teatrali. STRUMENTI DI VALUTAZIONE. Lavalutazione orale è stata per lo più affidata all'interrogazione tradizionale. Si è altresì tenuto adeguato conto delle risposte nate ogni giorno nel vivo della situazione didattica, talora anche solo come raccordo da una lezione all'altra, ma tali da rivelare con continuità il livello di partecipazione, comprensione e assiduità nello studio del singolo. Per la valutazione scritta sono state proposte analisi di testi letterari e saggi brevi. Non si è sperimentata volutamente la tipologia "articolo di giornale". 2 AnlVITÀ INTEGRATIVE. Visione del film Il giovane favoloso. Visita a Casa Leopardi a Recanati. CONTENUTI DISCIPLINARI Aspetti e momenti della cultura romantica europea e italiana. La polemica contro le regole e la rivendicazione dell'originalità dell'artista. Caratteri del Romanticismo italiano. L'eredità illuminista. Le discussioni romantiche e la polemica con i classicisti. Testi: F. Schiller, Il poeta e la natura Madame de Staél, da Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, [Per una buona letteratura] P.Giordani, dalla Risposta a M.me de Staél, [ Ci vuole novità?] L. Di Breme, dalle Osservazionisul Giaurro di Byron [La natura della poesia moderna] P. Borsieri, Il programma del "Conciliatore" G. Berchet, Dalla Lettera semisera di Grisostomo, [II nuovo pubblico della letteratura] LA POESIA DALL'OnOCENTO AL NOVECENTO. Giacomo Leopardi (la cui trattazione ha però compreso necessariamente anche la prosa delle Operette). La posizione di Leopardi nel dibattito fra classicisti e romantici. Il conflitto natura-ragione. La poetica del vago e dell'indefinito. La "teoria del piacere" nello Zibaldone e lo svolgimento dell'idea di "natura". Le Operette morali: la scelta del genere, i caratteri dell'opera, l'ironia. I canti pisano-recanatesi e la poetica della rimembranza. L'ultimo tempo della poesia leopardiana. Testi: Brani dal Discorsodi un italiano intorno alla poesia romantica. Passi dallo Zibaldone. Dai Canti: Ultimo canto di Saffo La sera del dì di festa L'infinito Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell'Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio La ginestra o il fiore del deserto Le ricordanze Il Tramonto della Luna A se stesso Dalle Operette morali: Dialogo della moda e della morte Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo di Timandro e di Eleandro (fotocopia) 3 Fra tradizione e innovazione nella seconda metà dell'Ottocento. Fenomeni di ribellione e restaurazione classicista. Cenni sulla Scapigliatura e Carducci. Innovazioni metriche fra Otto e Novecento. Testi G. Carducci, dalle Odi barbare, Nella piazza di San Petronio, Davanti alle Terme di Caracalla, Alla stazione di una mattina d'autunno, Da Rime nuove: Congedo. E. Praga,Preludio A. Boito, Dualismo Poetiche del Simbolismo. Il poeta e la "perdita d'aureola". I modelli europei dell'estetismo. Lapoesia simbolista. La nozione discussadi Decadentismo. l'intuizione analogica come modello conoscitivo della parola poetica. l'estetismo. Il simbolismo italiano. Testi: Charles Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze; L'albatro; Spleen dai Piccoli poemi in prosa: Perdita d'aureola da Il pittore della vita moderna: Il dandy Gabriele d'Annunzio. La vita come opera d'arte. Il piacere. Il mito del superuomo. Il virtuosismo stilistico della poesia di Alcyone. Cenni sul D'Annunzio "notturno". Testi: Dal Piacere: [L'attesa di Elena] [Un esteta di fine secolo] Da Alcyone: La sera fiesolano. La pioggia nel pineto. Meriggio. L'onda. Stabat nuda Aestas. La sabbia del tempo. Giovanni Pascoli. La poetica del "fanciullino". Lo sperimentalismo linguistico e l'autonomia del significante. Tradizione e innovazione. l'itinerario poetico da Myricae ai Poemi conviviali. Testi: Brani dal Fanciullino. 4 Da Myricae: Lavandare. L'assiuolo. Dialogo. X agosto. Temporale. Il lampo. Il tuono. Scalpitio. Novembre. Dai Poemetti: Digitale purpurea. Il libro. I due fanciulli. Il chiù. Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Nebbia. L'uccellino del freddo. Addio. La mia sera. Dai Poemi conviviali: Alèxandros. IL ROMANZO DALL'OnOCENTO AL NOVECENTO. Alessandro Manzoni. La formazione illuminista e il problema della conversione. Teoria e prassi della scrittura romanzesca: dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi del' 40. Testi: Lettera a Claude Fauriel del 9 febbraio 1806, [Lingua parlata e lingua scritta] Dalla Lettera a M. Chauvet, [Poesia e storia] Dalla Lettera a Claude Fauriel del 29 maggio 1822, [Romanzo storico e «rornanzesco»] Dalla Prefazione al Conte di Carmagnola, [Le funzioni del coro] Dall' Adelchi: [Dopo la sconfitta] [II solo riscatto possibile] I promessi sposi: lettura integrale. Da Dell'unità della lingua italiana e dei mezzi di diffonderla: [Un uso uniforme della lingua] Naturalismo francese e verismo italiano. La cultura del Positivismo. La teorizzazione del ruolo dello scrittore-scienziato e il romanzo sperimentale. La diffusione del naturalismo in Italia. Analogie e differenze fra la poetica naturalista e la poetica verista. Testi: E.e J. de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux [L'analisi clinica dell'amore] E. Zola, dal Romanzo sperimentale, [Letteratura e scienza] Giovanni Verga. Cenni sui romanzi "mondani" del periodo fiorentino e verista. Verga novelliere. Il "ciclo dei vinti". Ideologia borghese, la logica della "roba" e il mutamento delle L'interruzione del ciclo e la coscienza del fallimento della Testi: Da Vita dei campi: Fantasticheria Rosso Malpelo 5 milanese. Verga a Milano: genesi della poetica e tecnica narrativa nei Malavoglia. Il mondo categorie narrative nel Mastro don Gesualdo. narrativa verista. Cenni su Don Candelora e C.i Prefazione a L'amante di Gramigna Dai Malavoglia: [La vaga bramosia dell'ignoto] [La casa del nespolo] ['Ntoni vuole partire] [La morte della Longa] [L'ultimo addio di 'Ntoni] Dalle Novelle rusticane: La roba Lettera a Capuana del 25 febbreio 1881. Lettera a Capuana del 27 Febbraio 1881. IL ROMANZO DEL '900. Luigi Pirandello. Il comico e l'umorismo. La dialettica fra la Vita e le Forme. 11 fu Mattia Pascal: il personaggio che ha avuto un nome. L'esperienza del teatro: il paradosso della rappresentazione nei Sei personaggi in cerca di autore. Testi: Brani dall'Umorismo. dalle Novelle: Il treno ha fischiato; La carriola Dal Fu Mattia Pasca/: [II nome] [Un impossibile ritorno] Da Uno, nessunoe centomila, [Non conclude] Italo Svevo. La figura dell'inetto. Dal romanzo all'antiromanzo. Letteratura e psicoanalisi. Il problema della salute e della malattia. Testi: Da La coscienzadi Zeno: [La morte del padre] [Ritratto di Augusta] [Psico-analisi]. Carlo Emilio Gadda. Lo scrittore ingegnere. Il «garbuglio» del reale. Il pastiche linguistico. Testi: Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana: [Un orrendo delitto] [La soluzione dell'enigma] Da I viaggi lo morte: Intervista al microfono Beppe Fenoglio La Resistenza e la scrittura. Il problema della "scelta". Testi: Una questione privata (lettura integrale). 6 Da I ventritre giorni della città di Alba: I ventritre giorni della città di Alba. ASPETTI DELL'ESPERIENZAPOETICA NOVECENTESCA: UNGARETTI E MONTALE. * Giuseppe Ungaretti. * La guerra e la scoperta dell'essenzialità della parola poetica. Il valore supremo della poesia. I versicoli dell'Allegria. Testi: Da L'Allegria:In memoria. Ifiumi. San Martino del Carso.Fratelli. Veglia. Mattina. Soldati. Eugenio Montale. * La poesia antieloquente. La prigione dell'esistenza. L'''occasione-spinta''e IlIIoggetto". La missione salvifica della donna e il rapporto con la storia. Testi: Da Ossidi seppia: I limoni. Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spessoil male di vivere ho incontrato. Forseun mattino andando. Da Leoccasioni: La casa dei doganieri. Non recidereforbice quel volto. Lasperanza di pure rivederti. Vittorio Sereni. Il dubbio e la responsabilità etica della scrittura. Le inquietudini della metropoli. Testi: DaStella Variabile: Poeti in via Brera. Autostrade della Cisa. Da Gli strumenti Umani: Amsterdam Da Frontiera: Nebbia Nota: gli autori contrassegnati con l'asterisco non sono stati svolti entro il 15 maggio. L'insegnante Gabriella Fenocchio 7 LICEOSCIENTIFICOSTATALE'N. COPERNICO' BOLOGNA CLASSE5 L INDIRIZZO LINGUISTICO A.S. 2014/15 DOCENTE: PROF.GIANCARLA CRAVIARI RELAZIONE FINALE DI INGLESE Profilo della classe La classe, conosciuta fin dal primo anno di corso, nel passaggio dal primo al secondo biennio e nell'ultimo anno ha compiuto un percorso di crescita significativo, particolarmente per quanta riguarda lo spirito di collaborazione, il senso di autodisciplina e consapevolezza, la capacità di accettazione delle critiche e la volontà di miglioramento. Gli allievi hanno mostrato interesse agli argomenti proposti e sono stati generalmente disponibili all'impegno individuale almeno in occasione delle verifiche programmate. Benché non tutti abbiano sempre dato un contributo spontaneo e attivo al dialogo in aula, non è mancato un generale progresso, rispetto ai livelli di partenza, nella acquisizione e rielaborazione dei contenuti e nella adeguatezza dell'espressione, e un accrescimento delle conoscenzee competenze dimostrate. AI termine del triennio si può affermare che la classenel complesso abbia conseguito un grado adeguato di raggiungimento degli obiettivi prefissati, pur se i livelli delle abilità, competenze e conoscenze dimostrate sono ancora eterogenei, differenziati in funzione dei livelli di partenza, delle motivazioni all'approfondimento, delle preferenze individuali e del grado di impegno profuso. Da segnalare esiti buoni o ottimi raggiunti da alcuni allievi che hanno dimostrato di aver acquisito una soddisfacente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'attivazione di personali percorsi conoscitivi. Obiettivi Disciplinari Competenza linguistico- comunicativa Capire correttamente ciò che viene detto in lingua standard su argomenti che si affrontano nei rapporti sociali e nello studio. Saper seguire un discorso esteso e complesso, purché inerente all'ambito degli studi. Capire testi scritti (articoli, relazioni, documenti) su questioni di attualità o attinenti ad aree di interesse del corso di studi in modo autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e usando le opportune fonti per riferimento e consultazione. Comprendere testi letterari in modo autonomo o guidato a seconda della loro complessità. Esprimersi con chiarezza adattandosi al destinatario in modo flessibile ed efficace. Trasmettere e verificare informazioni, porre domande su un problema o spiegarlo con ragionevole precisione. Produrre descrizioni ed esposizioni chiare e strutturate di svariati argomenti che rientrano nel proprio campo di interesse o che sono attinenti agli studi, mettendo in evidenza gli aspetti significativi e sostenendoli con particolari pertinenti. Esprimere le proprie opinioni argomentandole efficacemente. Scrivere testi chiari ed articolati su diversi argomenti che si riferiscono al proprio campo di interesse: brevi saggi, relazioni, testi argomentativi, descrittivi e narrativi, sviluppando un'argomentazione e/o utilizzando informazioni tratte da diverse fonti. Competenza letteraria 1. Apprezzaretesti tematicamente e cronologicamente anche lontani; 2. Riconosceregli aspetti strutturali e stilistici fondamentali ed i principali temi dei testi analizzati. 3. Illustrare tematiche ed aspetti stilistici dominanti di un'epoca o di un movimento letterario o di un autore. 4. Stabilire connessioni tra il testo ed elementi di contesto noti. 8 Utilizzare gli strumenti di analisi del testo e la terminologia specifica dell'analisi letteraria. 5. Produrre un'interpretazione del testo sulla base dell'analisi effettuata. 6. Operare collegamenti, in ambito disciplinare e interdisciplinare, tra periodi, tematiche, autori e diverse forme espressive. Metodologie utilizzate Lo studio della letteratura, inteso sia come approfondimento linguistico sia come esperienza culturale e di crescita, è stato affrontato sia diacronicamente (contestualizzando gli autori nel periodo di appartenenza) sia secondo un approccio testuale, per analizzare ed apprezzare il testo nella sua specificità. Oltre a ciò, sono stati indicati collegamenti tematici tra i testi proposti. Il percorso metodologico seguito è stato articolato nelle seguenti fasi: • presentazione del contesto storico, sociale e culturale • presentazione del testo • analisi strutturale e stilistica • interpretazioni critiche dell'opera Si è fatto ricorso a lezioni di introduzione e sintesi e al metodo induttivo per sollecitare la partecipazione degli studenti, cercando di sviluppare negli allievi la consapevolezzadei propri strumenti espressivi, lo spirito critico le capacità di comunicazione. Ci si è avvalsi del libro di testo, di presentazioni in power point, di filmati,di appunti e schemi riassuntivi elaborati dall'insegnante e di presentazioni effettuate dagli studenti. Durante le lezioni di conversazione curate dall'insegnante di madrelingua , prof. Philippa Helen Armstrong, sono stati presentati approfondimenti di storia, cultura e letteratura, articoli su argomenti di attualità, esercitazioni sulle prove scritte di esame e presentazioni orali dei lavori individuali o di gruppo preparati dagli allievi. In particolare, sono state svolte alcune unità didattiche dal testo F.C.E.Expert ( livello B2 ) a completamento del percorso linguistico e culturale iniziato nel terzo anno, sono stati presentati argomenti collegati a parti di programma e sono stati proposti alla classe i testi degli esami ministeriali di maturità linguistica degli anni precedenti in modo da riprendere,contestualizzandolo in modo appropriato, il programma svolto di grammatica e sintassi,ampliare il lessico e riflettere su tematiche attuali che potrebbero essere oggetto di prova d'esame e che debbono comunque far parte del background culturale degli alunni. Infine, tutta la classe ha partecipato allo sportello pomeridiano per la preparazione alla seconda prova scritta. Tipologia delle prove di verifica effettuate Verifiche scritte: esercitazioni di seconda e terza prova d'esame, questionari di letteratura, prove di comprensione e analisi di testi letterari e di attualità. Verifiche orali: presentazione di testi e autori, esposizione di temi assegnati,osservazione in itinere. Criteri di valutazione Prove scritte: rispetto della consegna, comprensione del testo, pertinenza del contenuto, fondatezza dell'argomentazione, coerenza, coesione proprietà e varietà lessicalee correttezza morfosintattica. Per la valutazione delle simulazioni di seconde e terze prove d'esame ci si è avvalsi della griglia riportata nel documento del Consiglio di Classe. Prove orali: conoscenza degli argomenti trattati, intelligibilità e correttezza del discorso, capacità di esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di esprimere giudizi critici. Ulteriori elementi per la valutazione intermedia e finale sono stati l'impegno, l'interesse, la partecipazione al dialogo educativo, i miglioramenti significativi ottenuti in relazione ai livelli di partenza e la puntualità nel rispettare le scadenzescolastiche. 9 Attività integrative Nel corso di quest'anno scolastico diversi studenti hanno sostenuto l'esame First Certificate English (Progetto Certificazioni esterne). La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in inglese di An IdeaI Husband e a una conferenza su JamesJoyce tenuta dal prof. J. Quinn, e ha compiuto un viaggio di istruzione a Berlino accompagnata dalle docenti di inglese. Contenuti Testo in adozione: G. Mistrulli, Making Wavesvoli. le2, ed. Zanichelli Volume 1 • LA POESIAROMANTICA Analisi del testo poetico: Outline of a Poetic Text: visuallayout, sound devices, use of language,figures of speech, denotation and connotation, the language of sense impressions. (fotocopia; Focuson Poetry da p.440) The Romantic Age An Age of Revolutions p.276-277 The Romantic Generation pp 279-80 Romantic themes: individualism and isolation, nature, childhood, imagination, poetry and the role of the poeto William 8lake: The Lamb, The Tyger pp 246-47: form and strueture, the Creator, symbolic meaning, sound and rhythm. William Wordsworth p. 281-282 The Manifesto of English Romanticism. Man and nature. The senses and memory. Recollection in tranquillity. From Preface to Lyrica/ Ballads: Poetry is the spontaneous overflow... p.251; A certain colouring 01 imagination p. 254 I Wandered Lone/y as a C/oud pp.250-251 Composed Upon Westminster Bridge (fotocopia) She Dwe/t Among th'Untrodden Ways (fotocopia) Samuel Taylor Coleridge p. 282 Presentazionein ppt Contribution to Lyrical Ballads: from Biographia Literaria p.256 The Rime of the Ancient Mariner: Atmosphere and characters. Narrative technique. The Rime and traditional ballads. Interpretations. - Part l, lines 1-82 pp.257-258 Setting. Characters:The Wedding Guest and the Mariner. Narrative strueture. The killing ofthe Albatross: symbolic meaning. - Part ll llnes 115-142 pp.259-260 Supernatural elements. The crew's punishment. - Part IV lines 272-291 pp. 260-261 The water snakes.The mariner's repentance. -Part V lines 300-321 p.261. The ship's deliverance. - Part VII lines 610-625 p 262 A Wise and a Sadder Man Il. L'ETA'VITTORIANA.IL ROMANZOVITTORIANOE IL NARRATORE OMNISCIENTE The Victorian Age: The Historical and social Context: The Victorian Compromise pp. 373-377. Presentazione ppt: politica I and social reforms, an age of contradictions, Victorian values, theories and movements. The Literary Context The Victorians p. 378. Early and late Victorian novel (fotocopia). Charles Dickens pp.379-80 Social criticism and solutions offered. Dickens' humanitarianism. 10 Oliver Twist pp. 339-341 Oliver wants some more Plot, social setting. Workhouses. Main features of Dickens' style. Irony. Narrative technique. Hard Times Contextualization. Charles Dickens and Hard Times (fotocopia) Mr. Gradgrind pp. 348-351 Caricaturing. The contrast between facts and fancy. Education. Coketown pp.351-352 Narrator and narrative techniques. Language of sense impressions. Visual images: colours. Auditory images: sounds. Olfactory images: smells. Figures of speech. The inhabitants' life. The workers'alienation. A critique of Utilitarianism. III: L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO E DELLE TECNICHE NARRATIVE NELLA TARDA ETÀ VITTORIANA. LA CRISI DEI VALORI PORTANTI DELL'ETÀ VITTORIANA. IL ROMANZO PSICOLOGICO E L'ESTETISMO. IL TEMA DEL DOPPIO R.L. Stevenson The strange Case 01 Dr. Jeky/l and Mr. Hyde p 430 Narrators and points of view; the divided self; the theme of the double; two visions of science. From chapter 8, The Last Night p. 386 From chapter 9 Jekyll's experiment p 387 From chapter 10 Henry Jekyll's Full Statement of the Case pp. 388-389 OscarWilde Late Victorians p. 428. Decadence, Aestheticism and Dandyism (fotocopia). The Dandy p. 397 An Ideai Husband (conoscenza dell'opera per aver assistito alla sua rappresentazione teatrale) The Picture 01 Dorian Gray The Preface pp. 400-401: the artist; the critic; art for art's sake Life as the greatest of the Arts (from Chapter 11) pp. 395-396 Dorian's death p.397 Setting, characters; themes: Hedonism; the myth of Faustus; the myth of Narcissus; the conflict between art and life; Dorian and the portrait: the theme of the double. Narrative technique. Volume 2 IV: LA NARRATIVA MODERNISTA: IL NUOVO CONCETTO DI TEMPO. IL MONOLOGO INTERIORE E IL FLUSSODI COSCIENZA The Modern Age Historical and cultural background. 20th century art: p505. The Weeping woman by Picasso and other paintings chosen individually by the students. The Modernist Revolution pp. 506-507. The collapse of values and beliefs. The fashion for experimentation p. 562. James Joyce pp. 568-69 Main experiences and formation (attitude to Catholicism, the Irish Revival and Patriotism. Exile. Cosmopolitanism.) Joyce and Dublin: realism and symbolism. Dubliners: the themes of paralysis and escape. The epiphany. Eveline pp 511-514: setting, characters, narrative technique, themes. Ulysses: the mythical method. Analogies and antitheses between Ulysses and the Odissey. Leopold Bloom, Stephen Dedalus and Molly Bloom. The new concept of time. New narrative techniques. The interior monologue. V. LETTERATURAE PRIMA GUERRA MONDIALE The War Poets: R. Brooke, The Soldier p 544 and W.Owen, Dulce et Decorum Est p 546 VI. UTOPIA E DISTOPIA Presentazione in ppt R. Bradbury, Fahrenheit 451 (lettura personale da parte di tutta la classe) Visione di scene dal film Fahrenheit 451 di F.Truffaut. 11 VII. IL POSTCOLONIALISMO The dissolution of the British Empire London in Dickens, Wordsworth and post-colonlat writers (conferenza). Jean Rhys, Voyage in the Dark (fotocopia) Derek Walcott: Nobel speech in Stockholm. Theme: race and identity * Argomento che si prevede di svolgere dopo il 15/05: VIII. IL TEATRO DELL'ASSURDO The human condition in 20th century literature. The theatre of the Absurd. S. Beckett pp 650-651: the main features of absurdist drama. Waiting for Godot. L'insegnante Giancarla Craviari 12 a.s. 2014- 2015 RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE CLASSE5L prof. Carlotta Sgubbi OBIETTIVILINGUISTICICONSEGUITI La classe ha collaborato allo svolgimento del programma, dimostrandosi corretta nel dialogo educativo e interessata. L'approfondimento e l'ampliamento delle conoscenze morfo-sintattiche e del lessico ha permesso agli alunni di rafforzare le competenze comunicative, in particolare per quanto riguarda le capacità di analisi, di sintesi, e di riflessione critica anche in una prospettiva interdisciplinare. In generale è stato raggiunto un sufficiente livello di padronanza della lingua e dei contenuti disciplinari, anche se nella seconda parte dell'anno per alcuni è calata la motivazione personale, mentre un piccolo gruppo ha invece raggiunto risultati buoni e molto buoni. Tre scolari (Cavina, Deserti, Mandrioli,) hanno conseguito nel corso del precedente anno scolastico 2013/14 la certificazione DELFB2. CONOSCENZE Lo studio della letteratura del XIX-XXsecolo, dal Pre-Romanticismo all'Esistenzialismo, privilegia l'analisi del testo letterario per risalire all'inquadramento dell'opera e dell'autore nel contesto letterario. Un modulo è stato dedicato all'opera Dora Bruder di Patrick Modiano nell'ambito del percorso dedicato alla Memoria. COMPETENZE • Saper comprendere e interpretare testi in lingua straniera su temi di attualità e di letteratura • Saper analizzaree rielaborare le conoscenzee ricollegarle in una prospettiva critica • Saper argomentare esprimendo in modo articolato la propria opinione • Saper utilizzare la lingua nei diversi contesti, facendo attenzione ai diversi registri • Saper effettuare collegamenti interdisciplinari • Saper riconoscere gli elementi fondamentali di un testo letterario e ricollegarlo all'autore e al periodo METODOLOGIAESTRUMENTI Lettura e analisi di testi letterari e di attualità per riconoscerne le funzioni, le caratteristiche di organizzazione e le caratteristiche lessicali e grammaticali. In particolare si utilizzano testi provenienti da articoli di giornali, conferenze video, telegiornale, brani letterari dei secoli XIXoe XXo. In particolare si è utilizzato: • lezione frontale • scoperta guidata • riflessione sulla lingua nei suoi aspetti fonetici, lessicali, morfologici, grammaticali e sintattici • rielaborazione (a coppie e in piccoli gruppi) di appunti sotto forma di schemi e riassunti • esercitazioni in classe e a casa in preparazione all'esame di stato di seconda e terza prova scritta • uso di risorse audio e video (intenet, youtube) per documenti di attualità VERIFICHEEVALUTAZIONI Verifica scritta 13 Comprensione scritta di testi di attualità, trattazione di tematiche inerenti gli argomenti affrontati, riassunto, brevi testi argomentativi (tipologia B di terza prova scritta L temi da fare a casa. In particolare, la competenza comunicativa dell'espressione scritta, per il livello minimo B2, prevede che il contenuto del messaggiorisponda nella sua globalità a ciò che è richiesto e assolvale funzioni principali dello scritto in termini di: efficacia comunicativa (seppure il contenuto possa in parte sfuggire a ciò che si richiede, è comunque chiara l'intenzione comunicativa); capacità discorsiva e di organizzazione(seppure presenti qualche errore di coerenza, di organizzazione-introduzione, conclusioni parziali, idee non collegate- è comunque sufficientemente sviluppato); uso della lingua (esponenti linguistici e connettivi adeguati al compito ma non sempre al livello; lessico a volte impreciso e ripetitivo; punteggiatura discorsiva sostanzialmente esatta e uso dei tempi sostanzialmente coerente); correttezza formale (errori nelle strutture sintattiche complesse soprattutto se differenti dall'italiano- periodo ipotetico, discorso indiretto-; errori lessicali che non compromettono la comunicazioneche si recuperafacilmente); ortografia sostanzialmentecorretta. Verifica orale: Interrogazione lunga per valutare la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti, exposé su un tema scelto, sapendo argomentare e motivare la propria esposizione, relazione breve di argomenti di attualità a scelta, débats a gruppi. L'interrogazione del secondo periodo (pentamestre) ha riguardato solo il percorso di storia della letteratura. In particolare, per il livello minimo di competenza comunicativa di espressione e di interazione orale B2 si richiede: che la comunicazione del messaggio sia comprensibile (anche se insorga talvolta la necessità di chiarimento); che qualche lieve errore di adeguatezza alla situazione e al registro non danneggi mai la comunicazione; che nell' interazione e nell'esposizione, (seppure con qualche difficoltà a prendere/mantenere la parola) non abbia bisogno dell'appoggio dell'interlocutore per continuare l'interazione (nonostante qualche errore di coerenza e qualche ripetizion); che le informazioni siano sufficientemente sviluppate, che nell'uso della lingua (pur con esponenti linguistici a volte elementari per il livello, lessico ripetitivo ed uso dei connettivi impreciso) si esprima con facilità anche se può avere brevi pause per cercare una struttura; che nella correttezza formale, seppure con alcuni errori anche in strutture frequenti ed errori di lessico che portino a qualche distorsione del messaggio,ma con pronuncia e intonazione assolutamente intelligibili, l'alunno riesca sempre non ostacolare la comunicazione. la valutazione finale tiene conto: • delle conoscenzespecifiche acquisite • della progressione nell'apprendimento • dell'impegno, ovvero dello studio adeguato alle richieste • della serietà nel rispettare le scadenze • della partecipazione attiva e pertinente al dialogo educativo e dell'interesse personale dimostrato 14 LETTERATURA Dal libro in adozipone Beaubourg 2A e 2B sono stati svolti i seguenti argomenti Le Préromantisme • Madame de Stael, De la poésie classigue et de la poésie moderne (De l' Allemagne) pp.2223 • François René de Chateaubriand, René (lettura integrale) Préface (Mémoires d' Outre Tombe) fotocopia Ma naissance (Mémoires d' Outre Tombe) fotocopia Les années romantiques: • Alphonse de Lamartine: Le lac (Méditations Poétiques) pp.44-46 • Victor Hugo, Mélancholia (Les Contemplations) fotocopia Fonction du poète (Les Rayons et les Ombres) pp.55-57 Demain, dès l'aube (Les Contemplations) p.149 Discours au Congrès de la Paix, fotocopia Un étrange gamin fée (Les Misérables), pp.150-151 Une larme pour une goutte d' eau (No tre Dame de Paris) fotocopia • Honoré de Balzac, La passion paternelle, (Le Père Goriot) pp.92-95 La pension Vauguer (Le Père Goriot) fotocopia Le Réalisme • Gustave Flaubert, Miss Arabelle et Romulus, (M.me Bovary) pp.191- 193 La mort de Emma Bovar't (M.me Bovary) fotocopia La mort de Charles Bovary(M.me Bovary) fotocopia Le Naturalisme • Emile Zola, j'accuse (lettura integrale) Du pain! (GerminaI) pp.231-232 Les poètes symbolistes • Charles Baudelaire, L' albatros, (Les Fleurs du Mal) p.169 Correspondances, (Les Fleurs du Mal) p.170 Spleen, (Les Fleurs du Mal) pp.178-179 Invitation au voyage, (Les Fleurs du Mal) fotocopia Réversibilité, (Les Fleurs du Mal) fotocopia Oh mort, vieux capitaine(Les Fleurs du Mal) fotocopia L' étranger (Les petits poèmes en prose ou le spleen de Paris) fotocopia Enivrez- vous (Les petits poèmes en prose ou le spleen de Paris) fotocopia • Paul Verlaine, Chanson d' automne, (Poèmes saturniens) p.244 Il pleure dans mon coeur, (Romances sans paroles) 2 Le ciel est par dessus le toit, (Sagesse) p.246 Art poétigue, Uadis et naguèrel_pp.247-8 La Décadence: • Joris Karl Huysmans, La tortue (A Rebours) pp.280-282 Le XXsiècle: • Guillaume Apollinaire, Le pont Mirabeau, (Alcools) fotocopia La colombe poignardée et le jet d' eau (Calligrammmes) fotocopia 15 Il pleut (Calligrammes) fotocopia • L' avant- garde: Dadaismeet Surréalisme • Marcel Proust, Jardins dans une tasse de thé (Du càté de chez Swann) pp.70-72 L' Existentialisme • Jean- PaulSartre, Exister (La nausée) pp.136-8 Huis clos (lettura integrale) • Albert Camus, L'étranger (lettura integrale) • Patrick Modiano, Dora Bruder (lettura integrale) CONVERSAZIONE Durante le lezioni svolte dalla prof.ssa Maria Pia Purin in comprensenza, sono stati trattati i seguenti argomenti: • • • • • • • • • • • L'Europeet les institutions européennes YvesDuteuil, La langue de chez nous : langue et identité culturelle Notre Dame des Banlieues: preparazione alla visione dello spettacolo in lingua les nouvelles technologies Herbert Pagani,Plaidoyer pour ma terre Voltaire, art.Fanatisme (activité liée aux attentas contre de Charlie Hebdo) les connecteurs et le texte argumentatif la francophonie et les DOM rOM Le monde du travail, la femme et le travail (Edito) Lesannées folles: Boris Vian, Le déserteur l'insegnante prof. Carlotta Sgubbi 16 Liceo Scientifico N. Copernico - Bologna A.S. 2014/2015 RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI SPAGNOLO DELLA CLASSEV L Prof.ssa Paola Giordano PROFILO DELLA CLASSE La classe,composta da ventitre alunni, ha evidenziato un livello piuttosto disomogeneo di conoscenzadi base della materia e ha presentato un discreto interesse verso l'approfondimento della lingua e della civiltà spagnola. Il gruppo ha partecipato con piacere alle lezioni, spessocon domande pertinenti, ed una parte è pronta nell'intuire i collegamenti interdisciplinari o con altre lingue e culture. Il comportamento è stato generalmente ordinato e corretto, mentre i compiti assegnati a casa sono stati svolti con abbastanza regolarità. C'è stata una maturazione sia nel profitto che nel comportamento rispetto all'anno scorso, per cui è stato piacevole lavorare in un contesto propositivo e rilassato. Anche l'atteggiamento nei confronti della conversatrice è stato positivo. Un esiguo numero di studenti si è iscritto al corso di preparazione per il conseguimento del DELE. OBIETTIVI FORMATIVI (Competenze, conoscenze, abilità) Nel corso del quinto anno di studio della lingua l'obiettivo principale è stato quello di potenziare le competenze e conoscenze linguistiche (sul piano comunicativo, funzionale, morfosintattico e lessicale) acquisite durante gli anni precedenti di studio, per raggiungere una distinta comprensione e produzione dello spagnolo, sia orale che scritta. Sono stati ripresi i contenuti disciplinari degli anni precedenti, soprattutto grammaticali, laddove si sono evidenziate delle lacune. Si è mirato soprattutto allo studio della civiltà letteraria spagnola attraverso l'analisi del testo, da cui si è risaliti in seguito per l'analisi del contesto letterario, culturale, storico e sociale. Oltre al manuale Letras Mayusculas, sono state fornite fotocopie o si è lavorato su materiale in internet grazie alla LlM. Sono stati trattati alcuni argomenti di cultura, civiltà, attualità da Todaslas vocese si sono scelti pochi argomenti da Gente 3 perché la classeè sembrata poco incline a proseguire l'approccio por tareas fornito dal manuale. Le lezioni si sono svolte soprattutto in spagnolo per abituare la classe all'ascolto della lingua straniera e per rendere gli studenti più attenti. Si sono sottolineate le differenze della pronuncia a seconda delle zone della Spagna o dell'America Latina e simulate conversazioni; sono stati letti testi di attualità, visti film in lingua, scritti dei temi, riassunti, dialoghi, riflessioni sugli argomenti trattati. Si è cercato sempre di sottolineare i collegamenti con le altre culture e soprattutto con le altre lingue e letterature studiate. AI termine dell'anno gli alunni dovrebbero rientrare nei livelli minimi di padronanza Bl.2/B2.2 del QCER, così come previsto dalla programmazione di dipartimento. CONTENUTI DIDATTICI (cfr PROGRAMMA) Rispetto alla programmazione, si è preferito non introdurre Camilo José Cela, Vicente Aleixandre, José Luis Alonso de Santos e Gabriel Garda Marquez per dare spazio, dopo il 15 maggio, al ripasso e all'ascolto degli studenti. Nel programma, inoltre, sono stati inseriti il racconto La lengua de las mariposas di Manuel Rivas, l'approfondimento di Miguel de Unamuno con i punti salienti di Niebla, la poesia La aurora al posto dell'opera teatrale La casa de Bernarda Alba di Federico Garda Lorca, La arboleda perdida e Sobre 105 Angeles di Rafael Alberti, Dos sabios di Leopoldo Alas Clarfn perché cominciato dalla supplente. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lavoro individuale, di coppia o di gruppo, produzione e drammatizzazione di dialoghi, ascolto di materiale autentico, studio domestico, traduzione dall'italiano allo spagnolo e dallo spagnolo all'italiano, uso della LlM e di internet. 17 RACCORDIINTERDISCIPLINARI Italiano, latino, inglese, tedesco, storia dell'arte, geografia, storia, filosofia. VERIFICHE E VALUTAZIONI Si sono effettuate una verifica scritta ed una orale strutturate per il trimestre e tre scritte e almeno due orali per il pentamestre (dopo il 15 maggio è prevista una seconda interrogazione, programmata dagli studenti, dove si simulerà il colloquio d'esame). AI fine di determinare e di rendere consapevoli gli alunni della misura in cui abbiano raggiunto gli obiettivi a breve e medio termine prefissati, al termine di ogni unità didattica e comunque prima di ogni verifica sommativa, sono state proposte delle attività orali e scritte, a carattere formativo, come accertamento sistematico dell'iter di apprendimento. Alla verifica formativa ha fatto quindi seguito, se necessario, una serie di attività di recupero. Per la valutazione finale, pertanto, si terranno in considerazione il punto di partenza di ciascun individuo ed i progressi ottenuti nel corso dell'anno, la partecipazione alle lezioni e l'impegno dimostrato. MODALITA' DI RECUPEROE SOSTEGNO Le modalità sono state quelle previste dalla programmazione di classe. PROGRAMMA SVOLTO Contenuti disciplinari storici e sociali " quadro storico del secolo XIX: la guerra d'Indipendenza, la Costituzione di Cadice, la rivoluzione "Gloriosa", la Prima Repubblica e la restaurazione monarchica, il disastro di Cavite del 1898 e la conseguente crisi in Spagna. " XX secolo: il golpe di Miguel Primo de Rivera, la seconda Repubblica del 1931 e le sue tre tappe principali fino allo scoppio della guerra civile nel 1936, saper identificare le implicazioni umane, sociali e letterarie che supposero la Guerra Civile, la fine della guerra nel 1939 e la dittatura franchista; la movida. Contenuti disciplinari letterari: i tratti caratteristici della poesia romantica; il teatro romantico ed il mito di Don Juan nella letteratura universale; i tratti caratteristici del romanzo realista della fine del secolo XIX; la Generaci6n del 98 ed il Modernismo; gli elementi di innovazione della narrativa dell'inizio del secolo XX; la Generaci6n del 27; la lunga tradizione del Romancero nella letteratura spagnola; il surrealismo e le avanguardie; saper individuare la presenzadella Guerra Civile spagnola nella produzione del poeta latino-americano Neruda. Contenuti cognitivi dal manuale Letras mayusculas e fotocopie (con presentazione dell'autore, dell'opera, dei temi e personaggi) Cancion del Pirata p. 127, El estudiante de Salamanca (fotocopie "Don Félix de Montemar", "El dolor de Elvira") di Joséde Espronceda Don Juan Tenorio di JoséZorrilla da p 132 a 136 En la orillas del Sar di Rosaliade Castro pp 143-144 Rimas di GustavoAdolfo Bécquer: Rima XIII, Rima XXXVIII,Rima XLI pp.140-141 El abuelo di Benito PérezGald6s da p. 153 a 158 Dos sabios di Leopoldo Alas, Clarfn da p. 161 a 164 Lucesde Bohemia di Ram6n del Valle-tnclan: la muerte de un chico y "El esperpento" da p. 194 a 198. Paragonecon "Caprichos" e "Disparates" di Goya La soledad sonora: Luna,fuente de plata di Juan Ram6nJiménez p.200 Niebla (fotocopie: la presentazione di Augusto; el paraguas; caminante/paseante de la vida; Augusto va a trovare Unamuno; Augusto non vuole morire; l'equazione autore/personaggio/lettore) e San Manuel Bueno, martir di Miguel de Unamuno da p.176 a 182 Romancero Gitano: Romance de la pena negra, canzone Verde que te quiero verde estrapolata dal 18 Romance sonàmbulo; La aurora da Poeta en Nueva York di Federico Garda lorca da p.227 a 234. lettura de El crimen fue en Granada di Antonio Machado e del ritratto di lorca di Vicente Aleixandre in Los encuentros. La tesis de Nancy di Ram6n José Sender (fotocopie) da Carta I: el aquiler del burro; da Carta V: la golferia La lengua de las mariposas di Manuel Rivas(lettura integrale e analisi dettagliata dei testi sul manuale) Espana en el corazàn di Pablo Neruda p. 377 e paragone con "Guernica" di Pablo Picasso Marinero en tierra, Los ànçelesmuertos da Sobre los 6ngeles, La arboleda perdida di RafaelAlberti da p. 247 a 251, p. 253 Estanque di Juan larrea p. 220, paragone con Cisnesref/ejando elejantes di Salvador Dali Elementi di civilità Il plurilinguismo in Spagnae le diverse sfumature del castigliano, la storia e l'organizzazione politica della Spagna,l'università di Salamanca,il flamenco (origine, ballo, canto, chitarra e temi), i gitani. Elementi di grammatica Connettori per cominciare e finire un discorso, ni siquiera e incluso, uso dei connettori in un dibattito, modismos y refranes, uso del congiuntivo, uso del vocabolario, esercitazioni del DElE. Elementi comunicativi Saper parlare della sinossi e della scena di un film, saper organizzare un dibattito, fare proposte. Film Vo/ver di P.Alm6dovar La /uz prodigiosa di M. Hermoso Un chien anda/ou di L. Bufiuel l'insegnate Prof.ssaPaolaGiordano 19 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE QUINTA SEZIONE L LlNGISTICO PROF. MARINA CAPPIELLO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Libri di testo: Feltri, Bertazzoni, Neri Chiaroscuro, voI. 3 nuova edizione SEI Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione La classe si è dimostrata, nel corso dell'anno, mediamente interessata alla disciplina. La disponibilità al dialogo educativo e l'attenzione verso le richieste dell'insegnante, hanno permesso l'instaurarsi di un rapporto di reciproca collaborazione. Una parte della classe ha raggiunto risultati soddisfacenti, tra questi alcune eccellenze, altri si sono attestati su un livello discreto o comunque più che sufficiente di profitto. Esiguo è il numero di studenti che presentano ancora alcune difficoltà espositive sia scritte che orali. Metodologie e strumenti adottati Uso prevalente del metodo storico e storico-comparativo attraverso lezioni frontali aperte alle questioni poste dalla classee integrate dall'uso di power point, filmati e video inerenti il periodo storico analizzato. Approfondimento attraverso la lettura commentata di alcuni documenti (fonti dirette) o brani di saggi storiografici. Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) Lavalutazione si è basata sui seguenti criteri: - conoscenza dei contenuti relativi a personaggi, argomenti, sistemi di pensiero, fatti e processi storici (fondamenti e istituzioni della vita sociale, civile e politico-economica) -comprensione e spiegazione dei (o confronto tra i) concetti caratterizzanti gli argomenti svolti (capacità di concettualizzazione) - capacità di operare confronti e collegamenti tra i periodi storici (diacronico) e tra le diverse aree geografiche (sincroniche) - capacità di cogliere i legami di causaed effetto e di dedurre le conseguenzedi un fatto storico - padronanza nell'esposizione delle conoscenze acquisite attraverso l'uso del linguaggio specifico (acquisizione e padronanza della terminologia storica e storiografica) - ordine e coerenza nell'esposizione; - capacità di istituire collegamenti ed operare confronti - capacità di contestualizzazione - capacità di esprimere giudizi e valutazioni critiche e personali Le verifiche sono state orali e scritte: per queste ultime, sono state utilizzate prevalentemente domande a risposta aperta (sul modello della terza prova dell'esame di Stato); in collaborazione con la docente di lettere si è anche sperimentata la modalità del saggio breve (tipologia B della prima prova d'esame: ambito socio-economico e storico polltlco) e il tema storico (tipologia C). Parte del programma è stato poi verificato in una delle simulazioni di terza prova d'esame tipologia B (una simulazione di Storia e una di di Filosofia). 20 PROGRAMMA svolto - La crisi di fine secolo: colonialismo, imperialismo e nazionalismo. In particolare: • • • • • Nazione nazionalismo. Origini dell'ideologia razzista:le grandi esplorazioni dell'Africa, gli zoo umani, teorie positiviste (Darwinismo sociale, Lombroso, Malthus). Le teorie razziste: de Lavauche, Chamberlain, de Gobineau e il Saggio sull'in eguaglianza delle razze. L'antisemitismo in Russia(pogrom) e in Europa (caso Dreyfus, J'accuse!), Il protocollo dei savi anziani di Sion, la nascita dell'Organizzazione mondiale sionista (Herzl). Origini e cause dell'imperialismo. Il neocolonialismo di fine secolo, la spartizione dell'Africa: i domini francesi, inglesi, il caso del Congo belga, il sud Africa e la guerra franco-boera. (Letture tratte da Hobsbawm, Kipling, Conrad, Zola). Imperialismo in Asia: Imperialismo inglese in India. Le guerre dell'oppio in Cina, la restaurazione Meiji in Giappone. - L'Italia dalla Sinistra storica all'età giolittiana: Destra e Sinistra storica; Crispi, questione sociale e movimento operaio; Il movimento cattolico; la svolta liberale di Giolitti; la crisi di fine secolo. In particolare: La Destra storica: politica estera, interna ed economica. Il governo della Sinistra Storica: programma politico ed economico, trasformismo. Gli anni '90 e il governo Crispi: autoritarismo e riforme sociali; il cattolicesimo sociale. La politica coloniale dell'Italia post-unitaria. I fasci siciliani, lo scandalo della BancaRomana,nascita del PSI,la Rerum Novarum. Lacrisi di fine secolo. L'età giolittiana e la guerra di Libia, caduta di Giolitti e governo Salandra. - Emigrazione ieri e oggi (modulo di approfondimento - attualità): L'emigrazione italiana dall'Unità ai primi del '900 in America, l'affondamento del Sirio, Ellis Island. - La rivoluzione russa e il biennio rosso. In particolare: l. La situazione della Russiaagli inizi del '900, la domenica di sangue (1905), la rivoluzione di febbraio, i soviet e i partiti politici (bolscevichi e menscevichi). 2. Il pensiero politico di Lenin: le tesi di Aprile, Stato e rivoluzione. 3. La rivoluzione di ottobre. 4. Economia di guerra e NEP. 5. Il biennio rosso in Italia. Nascita del PPIe del PCI.Governi Nitti e Giolitti. - La prima guerra mondiale: cause, fronti e conseguenze. 6. La Grande Guerra: cause, schieramenti, fronte orientale e fronte occidentale. La guerra di posizione: vita in trincea (video). 7. Le battaglie del 1916, l'Italia in guerra: interventisti e neutralisti, il Trattato di Londra. 8. Il fronte meridionale: le battaglie dell'lsonzo la Strafexpedition, da Caporetto a Vittorio Veneto. (video). Le battaglie di Verdun e della Somme. 9. 111917e l'uscita dal conflitto della Russia. lO. L'affondamento del Lusitania; l'entrata in guerra degli USA. Il. I movimenti contro la guerra: defezioni, ammutinamento, autolesionismo; esecuzioni sommarie e decimazioni. 21 12. L'anno 1918: fronte orientale e fronte occidentale. 13. Lafine del conflitto: l'armistizio di villa Giusti e la chiusura dei fronti di guerra. 14. I trattati di pace: i quattordici punti di Wilson, il nuovo quadro geopolitico dell'Europa dopo i trattati di pace, la "vittoria mutilata" italiana, nascita della Società delle Nazioni. - L'Europa dopo la grande guerra: 1919-29. In particolare: 15. Nazioni vincitrici, nuove nazioni, paesi autoritari: Francia,Inghilterra, Stati Uniti e Germania. 16. La questione fiumana e d'Annunzio. L'impresa fiumana: gli arditi, la carta del Carnaro, artisti e intellettuali a Fiume (video). - La crisi del 1929. Il New Deal roosveltiano. In particolare: 17. Gli "anni ruggenti" in USA, il proibizionismo, l'isolazionismo repubblicano, cause della crisi economica, crollo della borsa di Wall Sreet (giovedì e martedì nero). LaGrande depressione. 18. Roosevelt: i 100 giorni, la politica e i provvedimenti del New Deal. - L'Europa dei totalitarismi: fascismo, stalinismo, nazionalsocialismo. La guerra di Spagna. Potenze democratiche europee. In particolare: 19. Ascesa del fascismo: lo squadrismo fascista, il "fascismo in doppiopetto", il patto di pacificazione del governo Bonomi; la marcia su Roma; il discorso del bivacco (audio); la fascistizzazionedello Stato: la MVSN,i decreti legge, la legge Acerbo e le elezioni del 1924. 20. Il delitto Matteotti e la secessionedell'Aventino. 21. Le leggi fascistissime e la fascistizzazionedello Stato. 22. Economia e Fascismo: corporativismo, liberismo e protezionismo: "quota novanta", la battaglia del grano, la bonifica dell'Agro Pontino. 23. Dal protezionismo all'autarchia (IMI, IRI). 24. La politica estera: la conquista dell'Etiopia. 25. L'antifascismo e gli intellettuali antifascisti. Motivi dell'affermazione dell'ideologia fascista. 26. La repubblica di Weimar. 27. L'affermazione del Nazionalsocialismo:caratteristiche dell'ideologia del nazismo; Hitler al potere. 28. Le leggi razziali e la nazificazione dello Stato tedesco. 29. Stalin al potere: dalla NEPai piani quinquennali, l'industrializzazione forzata, l'eliminazione della classedei Kulaki, la dittatura di Stalin, le purghe staliniane. 30. Laguerra di Spagna 31. le nazioni democratiche europee. Programma da svolgere: - La Seconda Guerra Mondiale: cause, fronti e conclusione della seconda guerra mondiale. La resistenza in Italia. In particolare: 32. Lecause del conflitto: le annessioni tedesche e la teoria dello spazio vitale. Lacampagna di Francia. 33. L'Europain guerra, l'Italia in guerra e la guerra parallela italiana. 34. I primi anni di guerra, l'operazione leone marino e i fronti di guerra, il predominio tedesco. L'intervento degli Stati Uniti. L'operazione barbarossa. Le battaglie del Pacifico. 35. L'occupazionedell'Europa e la Shoah. 36. La resistenzain Europa. 37. Lasvolta del 1942-1943. L'ultimo fase del conflitto. 38. La resistenza in Italia: lo sbarco alleato in Sicilia, la caduta del Fascismo,1'8 settembre, la liberazione di Roma, il CLN e i gruppi partigiani, le stragi nazifasciste in Italia: le fosse 22 Ardeatine, l'eccidio di Marzabotto, eccidio di Sant'Anna di Stazzema. 39. Gli esiti della guerra. Il processo di Norimberga. IL DOCENTE Prof.ssaMarina Cappiello 23 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA CLASSE QUINTA SEZIONE L LlNGISTICO PROF. MARINA CAPPIELLO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Libro di testo: Guidetti, Matteucci, Le grammatiche del pensiero voI. 3 (A e B) Zanichelli Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione La classe si è dimostrata, nel corso dell'anno, generalmente interessata alla disciplina. Tuttavia il livello di preparazione degli studenti è vario, alcuni hanno raggiunto una buona preparazione, altri presentano alcune incertezze sia nella comprensione sia nella esposizione, che non sempre risulta chiara ed esaustiva. Il comportamento della classe è generalmente partecipe e ben disposto al dialogo educativo. In generale la classe si mostra interessata alle proposte di approfondimento e problematizzazione delle tematiche affrontate. Metodologie e strumenti adottati Presentazione del contesto storico-culturale, delle correnti filosofiche e degli autori attraverso lezioni frontali aperte alle questioni poste dalla classe. Lettura, analisi e comprensione di brani di alcuni testi filosofi più significativi. Approfondimento di tematiche di particolare rilevanza e confronto tra le posizioni dei filosofi (diacronico e sincronico). Criteri di valutazione La valutazione si (con tipologia di verifica) è basata sui seguenti criteri: -Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici. - Acquisizione di chiarezza e correttezza espositiva, della competenza lessicale, e dell'uso del linguaggio specifico. - Acquisizione di capacità ed autonomia d'analisi, sintesi, e concettualizzazione dei temi affrontati. - Capacità di comprensione e analisi di testi antologici o di critica filosofica. - Capacità di contestualizzazione storica delle problematiche affrontate, riconoscendone l'evoluzione interna. - Saper costruire e proporre confronti tra autori e concetti espressi. - Sviluppare capacità argomentative e critiche anche in ambito non prettamente filosofico. Le verifiche sono state orali e scritte: per queste ultime, sono state utilizzate domande a risposta aperta (sul modello della terza prova dell'esame di Stato). Parte del programma è stato poi verificato in una delle due simulazioni di terza prova d'esame tipologia B. 24 PROGRAMMA svolto Nuclei tematici - Kant: La Critica del Giudizio e le "0sservazione sull'Origine del sentimento del bello e del sublime". - Il Romanticismo. L'idealismo tedesco :Fichte, Schelling. Il sistema dialettico di Hegel. Le critiche all'idealismo e la sinistra hegeliana: Feuerbach. - Schopenhauer. - Kierkegaard. - Marx e il materialismo storico. - La crisi delle certezze: Freud e Nietzsche. In particolare: Kant. La Critica del Giudizio: la facoltà del giudizio, giudizio determinante e giudizio riflettente, giudizio estetico e teleologico. Le definizioni del Bello; la differenza tra bello, piacevole e buono. Il sublime: sublime matematico e sublime dinamico. Il bello d'arte, il genio. Analisi del testo kantiano Osservazioni sull'origine del sentimento del bello e del sublime: la virtù e la bontà, i quattro temperamenti, il melanconico e il sublime come dignità e stima, caratteristiche della donna (bella) e dell'uomo (sublime). Ladonna "bella veramente" e l'apertura al sublime. 2. Lettura di alcuni passi della Critica del Giudizio e lettura integrale delle Osservazionisull'origine del sentimento del bello e del sublime. l. 3. Il Romanticismo: caratteri generali. Il Circolo di Jena, lo Sturm und Drung. I temi "filosofici" del romanticismo: la soggettività, il sentimento, l'infinito, il rapporto tra infinito e finito, il ruolo dell'arte e dell'artista genio creatore, la Sehnsucht,il titanismo, il rapporto uomo-natura. 4. I filosofi dell'idealismo post-kantiano: Origini dell'Idealismo, il problema della "cosa in sé", l'eliminazione della "cosa in sè" (Reinhold, Schulze, Maimon, Beck). 5. L'idealismo soggettivo di Fichte: lo, non-Io, lo "Streben", idealismo etico, idealismo morale, l'idea di Stato. 6. Schelling: biografia e periodi filosofici, la filosofia della natura, idealismo trascendentale, filosofia teoretica, pratica e dell'arte. 7. 8. Hegel: le critiche agli illuministi, a Kant, ai romantici a Fichte e a Schelling. L'Assoluto di Hegel. La dialettica ("In sè", "Per sè", "In sè e per sè"; tesi, antitesi, sintesi). Alienazione. "11vero è l'intero"; "il finito si risolve nell'infinito"; "ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale". Il sistema della filosofia: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito. La fenomenologia dello Spirito: Coscienza,Autocoscienza e Ragione (cenni), la dialettica servo-padrone e la figura della coscienza infelice. La Logica: essere, essenza, concetto (cenni). La filosofia della Natura (differenze tra Schelling ed Hegel). La filosofia dello Spirito (spirito soggettivo, oggettivo, società civile). Moralità (confronto con la morale kantiana), Eticità, Famiglia. l'Eticità e il ruolo dello Stato (il ruolo della guerra); filosofia della storia. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia. Destra e sinistra hegeliana: gli esponenti principali. 9. Feuerbach: critica all'hegelismo, religione come alienazione, umanesimo naturalistico, l'io e il tu, 25 "l'uomo è ciò che mangia". lO. Kierkegaard: lo stadio estetico e stadio etico (Diario di un seduttore), stadio religioso. Angoscia, disperazione e la salvezza della fede; lo stadio religioso come antidoto alla disperazione. Rapporto uomo Dio, visione della storia, aperture esistenzialiste. 11. Schopenhauer: Il Mondo come volontà e rappresentazione. Fenomeno e noumeno, la Volontà di vivere, caratteristiche della Volontà, oggettivazione della volontà nel mondo; condizione umana di dolore; la vita come pendolo tra dolore e noia; pessimismo cosmico, rifiuto dell'ottimismo cosmico, sociale e storico. La Noluntas, il rifiuto del suicidio, le vie della liberazione dalla Voluntas: arte, eticità, ascesi,il Nirvana. 12. Marx: critica a Hegel, a Feuerbach,alla società moderna e al liberalismo, concetto di alienazione, la religione come "oppio dei popoli". Il materialismo storico, il materialismo dialettico, struttura e sovrastruttura, forze produttive e rapporti di produzione, la lotta di classe. Le epoche economiche della civiltà. Tesidel Manifesto del partito comunista. 11Capitale: merce, valore d'uso e valore di scambio, plusvalore, profitto e guadagno del capitalista. Capitale costante e capitale variabile. Saggiodel plusvalore saggio di profitto; crisi di sovrapproduzione e legge dei rendimenti decrescenti. La fine del capitalismo e la rivoluzione proletaria. La dittatura del proletariato e la società senzaclassie Stato. Programma ancora da svolgere: - Lacrisi delle certezze: Freud e Nietzsche. IL DOCENTE Prof.ssaMarina Cappiello 26 Relazione finale di Scienze (Prof. Mara Donati) 1. Finalità e obiettivi Sono state statuite della disciplina. Situazione di arrivo della classe le finalità generali da perseguire nell'ambito riguarda le discipline considerando della quinta: Scienze della Terra, alcuni concetti le prerogative Classe e dal dipartimento La materia scientifica delle Scienze Naturali e per quanto della classe e di quanto programmato di Astronomia e Biochimica, all'inizio dell'anno dal Consiglio di di Scienze, . è definita da concetti e metodi d'indagine che si basano tutti su una strategia di osservazione logica che fa riferimento alla dimensione dello studio e sperimentazione diretta o indiretta. Premesso che il rapporto didattico con la classe è stato limitato al solo ultimo anno è stato possibile definire finalità generali: Finalità 7. Saper effettuare connessioni logiche, stabilire relazioni, classificare,formulare ipotesi sulla base dei dati disponibili e trarre conclusioni. 8. Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici. 9. Saper applicare le conoscenzeacquisite a situazioni della vita reale, ponendosi anche in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di carattere scientifico. lO. Saper comprendere e correlare lo sviluppo del pensiero scientifico a quello storico-filosofico ed economico. Gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenzee competenze sono stati: Obiettivi cognitivi specifici (sapere) • • Conoscerele principali molecole organiche • Conoscerela duplicazione del DNA, RNAe la sintesi proteica • Conoscerei plasmidi, gli enzimi di restrizione e il DNA ricombinante- ingegneria genetica- Conoscere gli elementi basilari della struttura cristallografica dei minerali in funzione delle loro proprietà • Conoscerele modalità di formazione delle rocce Conoscere l'influenza del tempo, della temperatura e della pressione sui processi di formazione ed evoluzione delle rocce. • Conoscereil fenomeno vulcanismo nei suoi diversi aspetti • Conoscerel'origine e la natura degli eventi sismici 27 • Conoscere i principi della teoria della Deriva dei Continenti e la Tettonica a Placche • Non ancora conseguiti • Conoscere l'atmosfera • Conoscerecome si formano le pertubazioni • Conoscerela principale teoria sulla formazione ed evoluzione dell'universo • Conoscerele struttura e l'evoluzione delle stelle, i moti della Terra, i moti della< Luna Obiettivi operativi specifici (saper fare) • Individuare le principali linee evolutive del ciclo litogenetico ed esserein grado di classificare le rocce all'interno dei processi di trasformazione della crosta. • Riconoscereil carattere ciclico dei processigeologici • Saper riconoscere la non casuale distribuzione geografica dell'attività vulcanica e dei terremoti • Saper riconoscere un fenomeno biologico Non ancora conseguiti • Saper collegare le perturbazioni con la morfologia delle nubi. • Saper spiegare i principi fondamentali su cui poggia la teoria del Big Bang All'inizio dell'anno scolastico la classe ha mostrato una fisionomia definita, di diligenza e disponibilità, pur nelle diversità individuali. Il ritratto della classerisulta abbastanzavario dal punto di vista dell'apprendimento, del metodo di lavoro individuale e della capacità di rielaborazione personale. Esso può essere suddiviso in tre livelli di rendimento, non sempre sovrapponibili tra materia e materia: un livello alto, distintosi per impegno, motivazione e partecipazione costanti; un livello medio, differenziato al suo interno, i cui esiti sono tra una piena sufficienza e più che discreto; solo pochi alunni hanno presentato nel corso dell'anno occasionalmente un rendimento nella sufficienza, con ritardi nella preparazione, lacune su diversi argomenti e ridotta capacità comunicativa. Lafrequenza è stata abbastanza regolare, lo studio, pur nella eterogeneità dell'impegno e del profitto, è stato rispondente agli obiettivi. Anche il rapporto alunni-docente è stato sempre improntato alla correttezza e alla collaborazione. Le differenti capacità personali hanno giocato un ruolo importante soprattutto nelle attività di rielaborazione personale, analisi e sintesi dei contenuti; anche il momento dell'applicazione personale nel lavoro domestico è stato diverso pur mantenendosi in generale su discreti livelli. I risultati acquisiti sul piano della preparazione complessiva sono ottimi o buoni per molti allievi/e che hanno saputo mettere a frutto a fondo le proprie abilità, hanno saputo riorganizzare autonomamente e collegare i contenuti ed hanno fatto proprio il terminologia specifica usandola con ricchezzadi termini e 28 consapevolezza d'intenti. maggiore fatica Per un'altra parte della classe i risultati conseguiti sono discreti a causa di una di rielaborazione autonoma ed una certa debolezza espressiva che penalizza l'esposizione degli argomenti; solo in pochissimi casi i risultati sono solo adeguati dovuti ad un esercizio non regolare e poco efficace sul piano dell'impegno e della riorganizzazione. 2. Contenuti dell'insegnamento • Le molecole biologiche: glucidi, protidi, lipidi, acidi nucleici • Gli acidi nucleici: forma, funzione e duplicazione • I cromosomi • La sintesi proteica • I materiali della Terra solida • La classificazione dei minerali • Il ciclo litogenetico e la formazione • Classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche • Il vulcanesimo • I terremoti • Teorie mobiliste. "La Deriva dei Continenti" e "La Tettonica a Placche" • L'atmosfera, composizione e caratteristiche degli strati • I parametri che servono per studiare i fenomeni atmosferici: Temperatura, Pressione, Umidità • Zone di alta pressione e di bassa pressione Contenuti ancora da svolgere • I venti: costanti e locali: la rosa dei venti • Le nubi • Le precipitazioni: • Le stelle • L'evoluzione dei corpi celesti • La struttura dell'Universo • L'origine dell'Universo: teoria del Big Bang • La Terra e i moti • La Luna e i moti Il programma pioggia, grandine, neve è stato completato e qui vengono elencati gli argomenti trattati in modo dettagliato. 29 Programma di Scienze Modulo I: Biochimica Obiettivi cognitivi Conoscenze • Descrivere le molecole organiche che entrano nella cellula: glucidi, protidi lipidi • Descrivere gli acidi nucleici: duplicazione, ruolo, sintesi proteica • Illustrare i cromosomi • Descrivere i meccanismi che stanno alla base dell'ingegneria genetica: DNA ricombinante Competenze • Essere in grado d'interpretare le principali teorie scientifiche Contenuti • Le molecole biologiche: glucidi, protidi, lipidi, acidi nucleici • Gli acidi nucleici: forma, funzione e duplicazione • I cromosomi • La sintesi proteica • DNA ricombinante Modulo Il: i minerali e le rocce Obiettivi cognitivi Conoscenze • Saper descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali • minerali e rocce • Rilevare le caratteristiche • Conoscere le Teorie mobiliste più importanti: • "La Deriva dei Continenti" • "La Tettonica delle Placche" • Teorie mobilista e fissiste a confronto dei materiali della terra solida: delle eruzioni vulcaniche e attività sismiche Competenze • Saper correlare i fenomeni geologici con i cambiamenti geomorfologici Contenuti • Le caratteristiche fondamentali • I minerali • Definizione dei minerali • Proprietà fisiche dei minerali dei materiali della terra solida 30 • Proprietà chimiche dei minerali • La classificazione dei minerali • Le rocce • Le rocce magmatiche: intrusive ed effusive • Le rocce sedimentarie • Le rocce metamorfiche • Le caratteristiche delle eruzioni vulcaniche a) Definizione di eruzione vulcanica b) I prodotti vulcanici: lava, materiali piroclastici, i gas c) Tipi di eruzione • Le attività sismiche • Definizione di sisma • Le onde sismiche: onde P,S, L • Le scale sismiche: MCS e Richter • Le Teorie mobiliste più importanti La Deriva dei Continenti a) prove geologiche, paleontologiche, b) analisi del contributo paleo climatiche e geofìsiche di Wegener alla comprensione delle dinamiche geomorfologiche La Tettonica a Placche • espansione dei fondali oceanici: Harry Hess • anomalie magnetiche • dorsali oceaniche, fosse oceaniche, faglie trasformi • fenomeni fisici e "Tettonica a Placche" • margini continentali • formazione degli oceani • sistemi arco-fossa • punti caldi • il motore delle placche • Teorie mobilista e fissiste a confronto 31 Modulo III: Atmosfera Obiettivi cognitivi Conoscenze Descrivere la nostra Atmosfera Il buco nell'ozono Descrivere i gas presenti nell'Atmosfera Obiettivi da conseguire Illustrare i gas inquinanti Descrivere i parametri che studiano l'Atmosfera: Pressione,Temperatura, Umidità Analizzare le isobare Verificare le zone di alta pressione e le zone di bassapressione Descrivere i venti: costanti, locali, "la rosa dei venti" Illustrare le nubi: morfologia e altitudine Sapere le precipitazioni: pioggia, grandine, neve Competenze Esserein grado d'interpretare le carte meteorologiche Contenuti Gli strati dell'atmosfera I gas presenti nell'atmosfera Argomenti da svolgere I gas inquinanti I parametri che studiano l'Atmosfera: Pressione,Temperatura, Umidità Le isobare Le zone di alta pressione e le zone di bassapressione I venti: costanti, locali, "la rosa dei venti" Le nubi: morfologia e altitudine Le precipitazioni: pioggia, grandine, neve Obiettivi da conseguire e argomenti da svolgere Modulo IV: Astronomia Obiettivi cognitivi 32 Conoscenze • Descrivere la nostra galassia • Descrivere l'origine ed evoluzione dell'universo a} Le teorie cosmologiche b} L'evoluzione stellare c} Gli spettri d} Il diagramma H-R • Illustrare il sistema solare • Origine ed evoluzione del sistema solare • Le Leggi di Keplero • La Legge di Gravitazione Universale • Descrivere la terra e i suoi moti Competenze • Essere in grado d'interpretare le principali teorie scientifiche Contenuti • La sfera celeste • Le distanze astronomiche • Parsec • Anno Luce • Unità astronomica • La Magnitudine apparente. assoluta • Gli spettri elettromagnetici • l'evoluzione stellare • il diagramma H-R • le galassie:morfologia • la teoria cosmologica: il Big Bang • Letre Leggidi Keplero • il sistema solare 33 • Il sole • I pianeti terrestri e gioviani • I satelliti, gli asteroidi e le comete • La terra a) Forma della terra b) Meridiani e Paralleli c) Latitudine e Longitudine • I moti della Terra a) Moto di rotazione b) Moto di rivoluzione c) Moto di precessione Luni-Solare • La Luna a) I moti della Luna b) Le eclissi lunari e solari Argomenti scientifici approfonditi con il CLiL Semi-conservative DNA replication Protein sinthesys The Mendel's Laws Genetic disorders: autosomal, linked to sex 3. Metodologia e strumenti La trattazione dei contenuti didattici e l'impostazione metodologica della disciplina ha dovuto essere ricondotta alle linee essenziali della lezione frontale e dialogica, di qualche lettura di approfondimento e di poche presentazioni sotto forma di immagini e/o filmati per lasciare spazio anche alla verifica e alla valutazione. Le attività laboratoriali e/o di sperimentazione diretta sono state le lezioni di mineralogia e geologia, attività di Biochimica incentrata sulla ingegneria genetica svolta al LLC,durata quattro ore. L'obiettivo didattico prioritario è stato quello di stimolare gli alunni alla riflessione e alla rielaborazione intorno allo stato della materia e alle sue trasformazioni per giungere ai concetti in modo quanto più possibile induttivo; nello stessotempo si è cercato di utilizzare la conoscenzascientifica come strumento utile a formulare domande e a trarre conclusioni basate sui fatti. Quando possibile si è inoltre cercato di confrontare il mondo naturale con i cambiamenti indotti dalle attività dell'uomo per sottolineare quanto l'impatto umano sull'ambiente sia alto e debba essere necessariamente regolato. 34 Anche i collegamenti con le altre discipline scientifiche sono stati sempre tenuti presente, soprattutto per quanto riguarda alcuni contenuti oggetto del percorso multidisciplinare ed in particolare con quelli di stampo biologico nell'analisi del processo evolutivo; lo studio della disciplina in generale e in particolare della storia della terra dal punto di visto geologico è stato utile per interpretare e collocare cronologicamente l'origine della vita e delle specie dal punto di vista biologico. Agli alunni è stato utile chiarire sempre gli obiettivi da perseguire, la metodologia, i criteri di valutazione e di verifica. 4. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono state condotte durante l'anno in modo sufficientemente regolare se rapportate al limitato monte ore annuo di lezione; per questo motivo sono state soprattutto scritte sotto forma di questionari a risposte aperte- tipologia b- e somministrate alla fine delle singole Unità didattiche. Quelle orali sono state condotte per il recupero di lacune e di difficoltà nella preparazione individuale e per la verifica degli obiettivi cognitivi e della capacità di esposizione e di argomentazione soprattutto per quanto riguarda il CiiI. E' stata verificata anche la capacità dialogica di inserirsi in colloqui didattici già avviati e di intervenire con osservazioni personali e riferimenti alla realtà. La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi minimi individuati in ogni prova, ma anche del livello cognitivo ed operativo di partenza, delle capacità personali e dell'impegno evidenziato nel raggiungimento dei risultati; nelle prove scritte il punteggio, calcolato dapprima in rapporto al totale della prova, è stato trasformato in voto espresso in decimi tenendo conto di una scala variabile a seconda del grado di difficoltà della prova stessa,entro un intervallo che va da 4 alO. LICEOLINGUISTICO "N. COPERNICO" RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTODI MATEMATICA CLASSE QUINTA SEZIONEL LINGUISTICO PROF.ADRIANA MAFFI ANNO SCOLASTICO2014/2015 Premessa: Nel triennio del liceo linguistico le ore dedicate settimanalmente alla matematica sono solo due: veramente poche, per un totale di circa 20 ore nel trimestre e di circa 30 ore nel pentamestre. Nella convinzione che nell'analisi fossero importanti soprattutto i concetti necessari allo studio di una funzione, ho insistito su questi, applicandoli quasi esclusivamente alle funzioni algebriche razionali, intere e fratte. Programma svolto di matematica: Teoriadei limiti: le definizioni di limite, il calcolo dei limiti di funzioni algebriche, le forme indeterminate. 35 Calcolo differenziale: • il rapporto incrementale, • la derivata prima di una funzione e l'inclinazione della retta tangente al grafico, • la derivata seconda di una funzione e la concavità della curva, • le derivate fondamentali, • i teoremi sul calcolo delle derivate (la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di funzioni) • le derivate successive. Elementi per lo studio del grafico di una funzione: Il. la classificazione, 12. le simmetrie rispetto all'origine o rispetto all'asse delle y, 13. il dominio, 14. le intersezioni con gli assi, 15. il segno della funzione, 16. gli asintoti orizzontali, verticali, obliqui, 17. la crescenzae la decrescenza, 18. i punti di massimo e minimo assoluto e relativo, 19. la concavità di una curva, 20. i punti di flesso orizzontali e obliqui. 21. Problemi di massimo e minimo: • semplici problemi e applicazioni pratiche. Modulo CL/L(Math in English): • il rapporto incrementale (the difference quotient) • la derivata prima di una funzione (the first derivative of a function) • l'inclinazione della retta tangente (the slope of the tangent line) 36 Relazione sulla classe; obiettivi e competenze raggiunti All'inizio del triennio erano stati dichiarati i seguenti obiettivi, decisi in dipartimento: OBIETTIVIDISCIPLINARI • Possederee padroneggiare nozioni e procedimenti • Saper elaborare informazioni ed utilizzare in modo sempre più consapevole i metodi di calcolo e le conoscenzeacquisite • Sviluppare la capacità di sintesi quali riconoscere differenze e analogie in situazioni diverse, e fornire descrizioni formali, analoghe o equivalenti di situazioni anche molto diverse • Essereconsapevoli del ruolo del linguaggio nelle scienze,ovvero dello strettissimo legame tra comprensione ed espressione riguardo all'uso appropriato dei termini, alla costruzione corretta delle frasi, all'organizzazionedelle informazioni, promuovendo in particolare l'autonomia nell'utilizzo di un testo scientifico COMPETENZE • Analizzare, schematizzare e risolvere problemi; • Riconoscerela plausibilità dei risultati ottenuti da un calcolo; • Comunicare le informazioni con un linguaggio formale adeguato. CONOSCENZE • Conosceregli argomenti studiati; • Conoscerei procedimenti affrontati; • Conoscerele formule principali e comprenderne il significato. ABILITÀ • Saper individuare le variabili dei problemi, saperli risolvere e saper verificare i risultati; • Sapereadottare una procedura, anche meccanica,senzadimenticarne la motivazione teorica. PERGLIEVENTUALIMODULI CLlL: • migliorare la conoscenzadella lingua inglese, comprendendone anche il valore come lingua fondamentale nella comunicazione scientifica; • conoscere gli specifici registri linguistici utilizzati in ambito scientifico; • conoscere la terminologia specifica in italiano e in inglese; • capire l'universalità della simbologia matematica. Anche se in misura diversa, tutti questi obiettivi sono stati raggiunti dalla classe: gli studenti e le studentesse hanno organizzato il proprio lavoro in maniera consapevole, se non per tutti del tutto autonoma. Sono stata docente di questa classe soltanto quest'anno: ho trovato un buon interesse e un discreto impegno, spirito di collaborazione e rispetto. Devo segnalare che alcuni studenti e studentesse hanno intenzione di proseguire gli studi in discipline in cui l'aspetto scientifico è importante: costoro stanno studiando per i test di ammissione alle facoltà desiderate, affrontando autonomamente le parti inevitabilmente trascurate nel corso di studi del liceo linguistico. Metodologie utilizzate: Ci si è proposti di stimolare un interesse che portasse la classe ad una collaborazione attiva nella scoperta dei concetti specifici della matematica, della loro organizzazione logica e delle loro interrelazioni; la spiegazione è stata comunque strumento essenziale per l'organica strutturazione di quanto appreso anche autonomamente e per il superamento di eventuali difficoltà. E' stato dato spazio alle applicazioni e agli esercizi, portando gradualmente gli studenti a formalizzare concetti e proprietà, partendo dalle situazioni problematiche proposte. Il modesto livello di approfondimento dei contenuti è dipeso soprattutto dalle poche ore curricolari dedicate alla matematica nel triennio del corso linguistico 3 37 Tipologia delle prove di verifica, strumenti di valutazione: Erano previste almeno due prove, tra scritto e orale, nel trimestre e nel semestre. Per la scarsità del tempo a disposizione, le prove orali non sono consistite in interrogazioni vere e proprie ma in interventi abbastanza liberi, spesso senza misurazione. Invece sono state valutate in particolare le varie esercitazioni scritte, anche sotto forma di simulazioni di terza prova. Queste ultime sono state misurate sulla base della griglia allegata al documento del 15 Maggio. Criteri di valutazione: la valutazione si è sempre riferita, oltre che alla semplice conoscenza dei concetti, al raggiungimento delle capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto gli studenti fossero in grado di trasferire le proprie competenze ed abilità anche su casi e situazioni leggermente diverse da quelle già affrontate. Per la valutazione globale si è tenuto conto, inoltre, del percorso individuale in termini di progresso, impegno, partecipazione e interesse. l'insegnante Prof. Adriana Maffi 3 38 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA CLASSE QUINTA SEZIONE L LlNGISTICO PROF. ADRIANA MAFFI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Premessa: Nel triennio del liceo linguistico le ore dedicate settimanalmente alla fisica sono solo due: veramente poche, per un totale di circa 20 ore nel trimestre e di circa 30 ore nel pentamestre. Nella convinzione che nella fisica fosse importante soprattutto la comprensione degli aspetti legati all'esperienza, ho insistito su questi aspetti, prendendo esempio dalla realtà e dalle rare esperienze di laboratorio. Programma svolto di fisica: L'elettricità: • le esperienze di elettrostatica • il concetto di campo, • il campo elettrico, • la legge di Coulomb, • il potenziale elettrico e la differenza di potenziale, • la corrente elettrica continua, • la resistenza, • le leggi di Ohm, • i circuiti, in corrente continua, in serie e in parallelo. Il magnetismo: • le esperienze di magnetismo, • il campo magnetico. L'interazione corrente - magnete: • l'esperienza di Oersted, di Faradaye di Ampere, • l'effetto termico della corrente. L'interazione corrente - corrente: • l'effetto magnetico della corrente, • l'induzione elettromagnetica, • la corrente indotta dalla variazione del campo magnetico, • la legge di FaradayNeumann Lenz, • il trasformatore, • l'alternatore e la corrente alternata, • il problema del trasporto della corrente e della scelta tra corrente alternata e continua. Esperienze effettuate in laboratorio: • • • Esperienzedi elettrostatica Esperienzesul magnetismo Esperienzesulla interazione corrente - magnete 39 Relazione sulla classe; obiettivi e competenze raggiunti: All'inizio del triennio erano stati dichiarati i seguenti obiettivi, decisi in dipartimento: OBIETTIVI DISCIPLINARI • comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e acquisire la capacità di utilizzarli con consapevolezza; • acquisire un corpo organico di conoscenzespeciflche finalizzato ad una adeguata interpretazione della natura; • fornire e ricevere informazioni attraverso l'uso di un linguaggio il più possibile preciso e rigoroso; • sviluppare le capacità di osservazioneed intuizione al fine di operare supposizioni valide; • essereconsapevole delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti della scienza; • comprendere alcuni aspetti basilari della storia del pensiero scientifico e delle sue relazioni con il contesto storico, filosofico e tecnologico. COMPETENZE • Ricavareinformazioni dalle formule e dai grafici; • Riconoscerela plausibilità dei risultati ottenuti da un calcolo; • Comunicare le informazioni con un linguaggio scientifico adeguato; • Comprendere alcuni aspetti basilari della storia del pensiero scientifico. CONOSCENZE • Conosceregli argomenti studiati; • Conoscerei procedimenti affrontati; • Conoscerele leggi principali e comprenderne il significato. ABILITÀ • • Saper enunciare e motivare in modo rigoroso le principali leggi; Saper applicare le conoscenzealla risoluzione di esercizi e problemi. Anche se in misura diversa, tutti questi obiettivi sono stati raggiunti dalla classe: gli studenti e le studentesse hanno organizzato il proprio lavoro in maniera consapevole, se non per tutti del tutto autonoma. Sono stata docente di questa classe soltanto quest'anno: ho trovato un buon interesse e un discreto impegno, spirito di collaborazione e rispetto. Devo segnalare che alcuni studenti e studentesse hanno intenzione di proseguire gli studi in discipline in cui l'aspetto scientifico è importante: costoro stanno studiando per i test di ammissione alle facoltà desiderate, affrontando autonomamente le parti inevitabilmente trascurate nel corso di studi del liceo linguistico. Metodologie utilizzate: Ci si è proposti di stimolare un interesse che portasse la classead una collaborazione attiva nella scoperta dei concetti specifici della fisica, della loro organizzazionelogica e delle loro interrelazioni; la spiegazione è stata comunque strumento essenziale per l'organica strutturazione di quanto appreso anche autonomamente e per il superamento di eventuali difficoltà. E' stato dato spazio alle applicazioni e agli esercizi, portando gradualmente gli studenti a formalizzare concetti e proprietà, partendo dalle situazioni problematiche proposte. Il modesto livello di approfondimento dei contenuti è dipeso soprattutto dalle poche ore curricolari dedicate alla fisica nel triennio del corso linguistico. 40 Tipologia delle prove di verifica, strumenti di valutazione: Erano previste almeno due prove, tra scritto e orale, nel trimestre e nel semestre. Per la scarsità del tempo a disposizione, le prove orali non sono consistite in interrogazioni vere e proprie ma in interventi abbastanza liberi, spesso senza misurazione. Invece sono state valutate in particolare le varie esercitazioni scritte, anche sotto forma di simulazioni di terza prova. Queste ultime sono state misurate sulla base della griglia allegata al documento del 15 Maggio. Criteri di valutazione: Lavalutazione si è sempre riferita, oltre che alla semplice conoscenzadei concetti, al raggiungimento delle capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto gli studenti fossero in grado di trasferire le proprie competenze ed abilità anche su casi e situazioni leggermente diverse da quelle già affrontate. Per la valutazione globale si è tenuto conto, inoltre, del percorso individuale in termini di progresso, impegno, partecipazione e interesse. L'insegnante Prof. Adriana Maffi 41 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" PROGRAMMA SVOLTO DI DI STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA SEZIONE L LINGUISTICO PROF. SSA SILVANA BERTUZZI ANNO SCOLASTICO2014/2015 -II Neoclassicismo: caratteri fondamentali. -Architettura: G.Piermarini -Scultura: A. Canova -Pittura: J.L.David -Fra Neoclassicismo e Romanticismo: J.A.D.lngres -Romanticismo storico: caratteri fondamentali -La pittura in Germania: C.D.Friedrich -La pittura in Francia: Theodor Gericault, Eugéne Delacroix -La pittura in Inghilterra: John Constable, Joseph Turner, I Preraffaelliti: D.G.Rossetti, J.E.Millais -La pittura in Italia: F. Hayez Fra Romanticismo e Realismo: la scuola di Barbizon: F.Millet Il Realismo in Francia: Gustave Courbet --Macchiaioli: Giovanni Fattori, S.Lega, T.Signorini, O.Borrani -II precursore dell'Impressionismo: E.Manet -Impressionismo:, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, A. Sisley Edgar Degas, P.Cézanne -Neoimpressionismo: Paul Signac, George Seurat, -Post impressionismo: Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, -II Divisionismo: Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo -Le diverse interpretazioni del'architettura Modernista ( Art Nouveau): Guimard in Francia, Horta in Belgio, Olbrich a Vienna, Gaudì in Spagna -La pittura modernista: Klimt e Munch -L'età delle Avanguardie L'insegnante Silvana Bertuzzi 42 RELAZIONE FINALE CLASSE SL STORIA DELL'ARTE 1.Conoscenze,competenze, capacità acquisite Laclasseha mantenuto per tutto l'anno un comportamento vivace; la partecipazione all'attività scolastica non è stata omogenea: un gruppo di alunni ha seguito le lezioni con maggior impegno e attenzione, un altro ha seguito in modo un po' più passivo. In generale, comunque, i risultati sul piano didattico sono buoni. Gli alunni hanno attualmente raggiunto gli obiettivi individuati nella programmazione nella seguente misura: 1/4 circa ha ottenuto esiti molto buoni 1/4 " " esiti buoni 2/4 " " esiti discreti 2. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Riguardo ai contenuti, si rimanda al programma svolto allegato al documento del 15 maggio; a causa delle numerose lezioni perse, non è stato possibile trattare tutti gli argomenti previsti nella programmazione preventiva. 3.Metodologie e materiali didattici utilizzati Il programma è stato svolto seguendo il testo adottato, inoltre è stato costante il riferimento ad altri testi figurativi o riviste d'arte, al fine di consentire agli allievi un' esauriente analisi del prodotto artistico e una graduale assimilazione dei messaggivisivi proposti. Sono state tenute lezioni frontali e dialogate, favorendo e stimolando il più possibile la partecipazione attiva degli allievi, il cui confronto e contributo nell' attività di classe costituiscono oggetto di analisi ai fini valutativi. E'stata programmata una visita guidata alla mostra'Tutankhamen, Caravaggio,VanGogh' 4.Tipologie delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Lo sviluppo delle unità didattiche ha previsto momenti di verifica a conclusione del percorso o in itinere. Le prove orali sono state costituite da interrogazioni individuali e di gruppo e interventi personali in fase di lezione. Sono stati inoltre proposti questionari a risposte aperte e una simulazione dei quesiti di terza prova d'esame. Per consentire l'esatta comprensione dei fattori che hanno determinato le votazioni, sono stati dichiarati i criteri di correzione e di misurazione del punteggio relativi a tali questionari. La valutazione finale si è basata sul grado di raggiungimento degli obiettivi indicati nella programmazione preventiva. Gli strumenti adottati sono stati diversi al fine di favorire effettivi criteri di oggettività; in particolare, nell'ambito della valutazione complessiva, SI e data significativa importanza alla partecipazione al lavoro di classe, all'impegno dimostrato, e al progresso individuale. L'insegnante Silvana Bertuzzi 43 A.S.2014j15 SCIENZEMOTORIE RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO CLASSESL Relazione finale: quasi tutti gli alunni hanno frequentato le lezioni in modo costante. Alcuni di loro hanno dimostrato un vivo interesse e una partecipazione attiva ottenendo ottimi risultati anche dal punto di vista motorio. Gli altri hanno raggiunto buoni risultati attraverso un impegno assiduo e una buona disponibilità al dialogo educativo. Docente Materia MONETII MANUELA SCIENZEMOTORIE Testi Materiali didattici Attrezzi ginnico-sportivi OBIETIIVI SPECIFICI Del Nista, Parker, Tasselli. "In perfetto equilibrio" Ed. D'Anna (piccoli e grandi attrezzi) , casacche, stereo. CONTENUTI -Corsa, esercizi ed andature preatletiche. POTENZIAMENTO MUSCOLARE RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI ATTIVITA' SPORTIVA - Esercizi di tonificazione a carico naturale, individuale e a coppie -Allungamento muscolare. -Esercizi di tonificazione muscolare con macchine ( palestra Minganti) -Esercizi di rilassamento: training autogeno -Percorso di agilità e destrezza con ostacoli -Esercizi di educazione al ritmo: balli country, zorba, chapelloise. -Giochi: dodge ball, palla meta, palla prigioniera ATTIVITA'SPORTIVEINDIVIDUALI: -Corsa di orientamento: esercizi di orientamento individuali e a coppie, sequenza obbligatoria individuale a tempo -Badminton: fondamentali e gioco due contro due -Atletica Leggera: tecnica del passaggio dell'ostacolo ATTIVITA' SPORTIVEDI SQUADRA: - Pallavolo: fondamentali individuali e gioco - Pallacanestro: palleggio, passaggi, tiro, terzo tempo - Baseball: fondamentali e gioco su tre basi 44 TEORIA DELLE ATTIVITA' MOTORIE -Principali regole di gara delle attivita' sportive svolte -Spiegazionedegli effetti delle attivita' svolte. -Progetto Primo Soccorso: cenni di traumatologia ( ferita,lussazione,distorsione,crampo,frattura,epistassi, strappo,stiramento,ustione ...) rianimazione cardio- polmonare (teoria) - Progetto Difesa Personale:tre lezioni riguardanti la prevenzione e il comportamento da tenere in caso di aggressione L'insegnante Manuela Monetti 45 ~- - - -------- LICEOIIN. COPERNICO" BOLOGNA Anno Scolastico: 2014-15 Ins. della Religione Cattolica Insegnante: Arduin Lorenza RELAZIONEDISCIPLINARESULLA CLASSE Nella classe, formata da 8 studenti avvalentisi, la partecipazione e l'impegno sono stati complessivamente molto buoni. La classe è progredita nell'acquisizione delle competenze previste dalle diverse unità didattiche. Globalmente essa risulta più motivata nell'apprendimento dei contenuti specifici della disciplina. I contenuti cognitivi sono stati raggiunti. Lemetodologie didattiche adottate: Lezioni frontali, confronto e dialogo in classe.E' stato utilizzato materiale integrativo rispetto allibro di testo, soprattutto filmico e documentario. Lamodalità di verifica è stata esclusivamente di tipo orale. Criteri didattici metodologici: Il lavoro è stato svolto con sensibilità interreligiosa ed interculturale. Si sono tenute presenti soprattutto le fondamentali domande di senso dell'uomo, in rapporto alle quali risulti più chiara l'originalità della risposta religiosa cattolica. I linguaggi privilegiati sono stati ripresi dalla tradizione religiosa e culturale cristiana. L'accostamentoalle fonti e alla tradizione cristiana è stato sviluppato tenendo conto dell'esperienza viva degli alunni e della loro esigenzadi confrontarsi soprattutto con valori vissuti, con persone ed eventi storici. I Criteri di valutazione hanno valorizzatogli interventi in classee l'interesse dimostrato. UNITÀ DI APPRENDIMENTO SVOLTENELl'ANNO SCOLASTICO Chiesacattolica e religioni. Il documento conciliare Unitatis redintegratio. Il principio della libertà religiosa. Le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II. L'amore umano e la famiglia. Lavisione biblica della coppia umana. Lasessualità umana. Il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. L'apertura alla vita e l'educazione dei figli. Ancora da svolgere Ladottrina sociale della Chiesanei suoi fondamenti. L'enciclicaCaritas in veritate di Benedetto XVI. Lo sviluppo sostenibile, la globalizzazione; la multiculturalità. Docente: Prof.ssa LorenzaArduin 46 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSEDELLA5 L NOME e COGNOME I Prof.ssa Giancarla Craviari ! Prof.ssa Philippa Armstrong _.- ..... _----_ .... -----_.- ------ Italiano I Inglese I conversatore di Inglese ------- I -=1 Prof.ssa_P_a~~a_Gio_rdan_o . __j~~~g_no_lo__ Prof.ssa Silvana Bertuzzi ~i_ ~_ c_~_n~~~sa_t-o~r!_d-_i-~r_-an-cese _ _ __ ~. Prof.ssa Loretta Sanz Diez de Ulzurrùn Prof.ssa Marina Cappiello Prof.ss~ Mara Donati--- -------- Francese prof_.ssa-_~M_-a_ri;_p-i_a _P~~ri~ ~ i ! ----_------ Prof.ssa Carlotta Sgubbi ,Prof.ssa~~ria_n~ M~ffi FIRMA MATERIA I ! ç_. ,~ \~ conversatore di Spagnolo Storia e Filosofia Scien~ natu;~- = ~:=~ -- e 'lL"-""'_"--='-+-- M~t_em~ti~a e Fisica Storia dell'arte 4'- __ I ~ ------Au_- ~~ ~~-tlò I ~v~ =~ -----~ ._~=-~-~Ji~ ..". I RAPPRESENTANTIDEGLISTUDENTI Bologna, 15 maggio 2015 ~9JL~ il((:;-LL'-:_S;_- __ - ~ t?