Ravenna, guida con cronotachigrafo alterato

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Ravenna, guida con cronotachigrafo alterato
Ravenna, guida con cronotachigrafo alterato; patente ritirata e
pesanti sanzioni per un 47enne
Martedì 12 Gennaio 2016
L'autista teneva, ben nascosto sotto il parabrezza della cabina del camion, un impianto
cronotachigrafo “parallelo”, azionabile attraverso un telecomando
Sanzioni per circa 1.700 euro, ritiro della patente, ai fini della sospensione, con relativa decurtazione di 10 punti, sequestro
dell’attrezzatura illegale installata sul mezzo. Queste le conseguenze per un autotrasportatore rumeno, di 47 anni, fermato
ieri, in via Canale Magni, dalla Polizia Municipale di Ravenna, nell'ambito di un servizio preordinato e mirato al controllo del
trasporto pesante.
Da approfondite verifiche attuate dagli agenti dell’Ufficio Emergenza e Sicurezza Stradale, con ausilio di specifica
strumentazione, emergeva che i file scaricati dal cronotachigrafo digitale installato sul veicolo presentavano diverse anomalie.
In particolare il mezzo, in quel momento circolante, risultava in pausa e non in modalità guida. A questo punto gli operatori
dopo aver ispezionato il veicolo alla ricerca di eventuali congegni che potessero alterare i dati, con esito negativo, invitavano
l’autista a seguirli in un’officina specializzata per i necessari accertamenti.
E’ così che, in collaborazione con il personale tecnico dell’officina, riuscivano a “scovare”, ben nascosto sotto il parabrezza
della cabina del camion, nelle vicinanze del cronotachigrafo originariamente installato, un vero e proprio impianto
cronotachigrafo “parallelo”, azionabile attraverso un telecomando. Il conducente poteva, in tal modo, a suo piacimento,
attivare o disattivare la registrazione dei dati facendo risultare, in caso di controlli, fasi di riposo da lui in realtà mai effettuate.
Al termine degli accertamenti scattavano per il trasgressore tutti i provvedimenti amministrativi previsti con relativa sanzione
accessoria del ritiro della patente ai fini della sospensione. Contestualmente si procedeva nei confronti dell’azienda
proprietaria del mezzo, con sede in provincia di Padova, ad inviare segnalazione di quanto riscontrato agli Organi competenti,
per ogni altra contestazione a carico della stessa. L’autoarticolato, inoltre, potrà di nuovo essere posto in circolazione solo
previa revisione. “Obiettivo primario delle verifiche nel settore dell’autotrasporto - spiega il Comando – imponendo da parte
delle aziende il rispetto delle fasi di riposo degli autisti, è quello di salvaguardare la sicurezza stradale”.
Ravennanotizie.it
Cronaca
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A queste persone bisogna ritirare la patente per almeno 10 anni e poi che bastino,e spedirli al paese d'origine12/01/2016 Eva
Lo dico? Non lo dico? No comment. Però pubblicatelo, per favore. Grazie.12/01/2016 - Tigra
Un grazie da parte di tutti agli stranieri che ci danno la nostra lettura quotidiana. ...se non ci fossero loro le cronache di questa
e molte altre testate sarebbero vuote....o quasi,visti che i nostri delinquenti,truffatori,magnaccia li abbiamo anche noi in Italia,
senza dover importare nulla12/01/2016 - roby
Qui l'autista centra poco. Non stiamo parlando di un camionista autista e proprietario del veicolo. Un impianto così
sofisticato lo può installare solo la ditta proprietaria del mezzo, che poi ti obbliga ai suoi ritmi. L'autista è solo una vittima
costretta a subire dei ritmi di lavoro pericolosi per lui e per gli altri. Occorrerebbe al più presto verificare se la ditta padovana
ha altri mezzi e nel caso portarli tutti in officina. Non mi meraviglierei se trovassero altri impianti gemelli. Pero' presto,
altrimenti in officina ci vanno loro. Complimenti alla Municipale.12/01/2016 - Giampiero
Avete letto quest'articolo? (da Repubblica.it) Fra un po' di tempo ne vedremo delle belle... La guida senza patente diventa un
caso Nello schema del governo sulle depenalizzazioni non è più reato ma illecito amministrativo 13/01/2016 - R.
Dovrebbero fare anche il controllo dei gas di scarico ai camion che circolano, perche TANTI quando li hai davanti fanno un
puzzo che non si può stare!!!!13/01/2016 - dav
ragazzi miei, gli ultimi quattro cinque articoli di questo sito riportano solo spaccio di tunisini/albanesi, scaso appartamenti di
rumeni e bravate di pericoloso camionista anch'esso rumeno...ci manca una sullo sfruttamento della prostituzione ed abbiamo
coperto tutto il Codice penale...ma quando ci decidiamo a svegliare questo paese che dorme su una bomba ???13/01/2016 massimo
Massimo cosa dici, poi ti danno del razzista , tutti i vari ipocriti che sono in giro. Tutti a casa avete ro... i co....ni. 13/01/2016 stufo 71
qua razzista, se non lo sei, ti ci fanno diventare.....grazie a queste politiche del non fare nulla. Bisogna proprio andarsene su
un'isola .... 14/01/2016 - massimo
Mi to, era un Rumeno ? È la sanzione la pagherà ? Ho dei seri dubbi ahimè ....16/01/2016 - Pinco
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