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A mag numero 8 del 14 Novembre 2016 powered by ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 2 Calcio a 5 – Silvi straripante, Foresto trascina Limortac I TOP DELLA SETTIMANA Sarpa esagera al S.Ignazio, primo squillo Imperiale BONANSINGA (SPARTATTACK) FELLETTI (ASD POLISPORTIVA GARINO) SACCHETTO (VIRTUS TAMPELLA) CAVALIERE (BLACK & WHITE) BUGNOLO (EATALY FC) FORESTO (LIMORTAC) DELL’ISOLA (TAURINORUM) SARPA (GEMINA) DI GLORIA (ATLETICO PIEMONTE) ARRIGO (FC IMPERIALE) Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 5 fino a sabato 19 novembre in omaggio una felpa Absolute + un buono da 15 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 5. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 19 novembre. Per il ritiro della felpa è necessario mandare almeno il giorno prima del ritiro una mail o un sms con scritto nome e taglia, in caso contrario non sarà disponibile. Si infiamma il girone Argentina con la prima fuga al comando firmata Cantelli Scale. In attesa del big match del San Silvestro della quarta giornata contro il Paddock Pub, dietro la Polisportiva Garino conquista il primo prezioso punto al Palabeinasco, tana dello Stat. Di fronte alla blasonata avversaria, Segreto e compagni conquistato un pareggio più che meritato grazie anche alle parate di Felletti. Primo punto anche per lo Scatto Matto, vincitore dell’Apertura, che impatta su un pirotecnico 7-7 in quel del San Benedetto. Convincente la reazione post-coppa dell’Eataly, vedi sconfitta con il Salentopoli, che porta la firma di Bugnolo nell’8-2 rifilato alla Linea Clima. Nel San Lorenzo rimangono solo due le formazioni a punteggio pieno, con il Babilonia che batte a domicilio gli Hombres, prima che il quarto turno metta di fronte il Comet di D’Amico, privo almeno fino all’anno nuovo del bomber Atzori, e la Tamburello’s band. Dietro, dove l’equilibrio regna sovrano, Ziccat e Atletico Piemonte festeggiano i primi punti della stagione. Proprio Di Gloria e compagni chiudono su un tennistico 6-1 la pratica No Easy Day, buona comunque la reazione della ripresa di Riva e compagni, rilanciando le proprie ambizioni in vista del prossimo turno casalingo. Primo successo per la Virtus Tampella dove sul terreno di casa di Orbassano batte il Vaia Amatori e si rilancia in classifica. Ottima la gestione della gara da parte di Sacchetto, trascinatore nella serata dello Sporting, capace di regalare la prima gioia ai grigi. Con Lingotto e Belvedere a spadroneggiare li dall’alto, l’Imperiale conquista la prima vittoria della stagione in quel del Centro Sportivo Lingotto grazie alla doppietta di Arrigo. Nel Racing invece Volpe e il suo Taurinorum ricevevano al Campus il Potemkin rilanciato dopo la conquista del passaggio di turno in coppa contro la Fidelis. La tripletta di Dell’Isola lancia i padroni di casa ma alla fine il 4-4 con cui si conclude la seconda frazione sembra il risultato più giusto dopo un match in cui nessuna delle due squadre ha dimostrato di prevalere l’una sull’altra. Al San’Ignazio invece lo Scacco Matto conquista con largo scarto la prima vittoria del girone. Il successo sugli Sbronzi di Riace porta la firma di Silvi, il migliore della sfida metropolitana, inserita in una prestazione di squadra praticamente perfetta. Nel girone chierese gli occhi di Absolute Magazine hanno osservato da vicino il match tra i Limortac di Aloi e Glimballadi di Fasano, entrambe in cerca di conferme dopo la vittoria nel rispettivo turno di coppa. Gli esordienti guidati dall’ex bomber The Shadows conquistano l’intera posta in palio, non senza faticare, e rilanciano le proprie ambizioni nel girone collinare. Qualche gradino sopra i Cars Shoes fanno loro il derby con i Franco Freni, 9-4 il risultato finale, tenendo il passo de I Pi’ Bei. Approfitta dello stop della Bungaro’s band anche la Carrozzeria Cremonese, esagerata sugli Amici della Cerveza, mentre Peacok Fish e Save The King fanno a braccetto il primo passo della loro stagione. L’ultima tappa è quella del girone U21 dove il trio Ciapinabo-Los Gringos- Spartattack si innalza al comando. Proprio questi ultimi, nella tana del Meisino, eludono il tentativo di colpo corsaro dell’Impe Team chiudendo la pratica per 10-3. Il match del prossimo turno aiuteranno maggiormente a delineare una graduatoria ancora alla ricerca di certezze. ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 & 8 pagina 3 Calcio a 7 e 8 – Prime schermaglie di coppa I TOP DELLA SETTIMANA: SPECIALE COPPE Pronostici rispettati in Champions, uragano Olimpia-Ristretto United BASSANESE (ASD LANCERS) MARSERO (BARH) TRIOLONE (REAL CERVEZA) FENOGLIO (BARAONDA FC) GIORLANDO (SUICIDE SQUAD) SIMIONATO (CARBONEROS) VERNIA (ASS.TRANVIERI) BORELLO (BAYER LEVERDUREN) SALUZZO (MEMO FC) MURRU (SARABENDE) FERRI (ATLETICO MICATANTO) SILVI (SANT’IGNAZIO SPORT) CAVALIERE (I BOTTANEROS) MONICCHI (REAL COLIZZATI) Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 7 fino a sabato 19 novembre in omaggio un pallone Acerbis + un buono da 20 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 7/8/11. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 19 novembre. CHERIO (ATL. ORBASSANO) BORTOLAN (SANTA CRUZ) C. PELLIZZARI (BUKKAKE KAMIKAZE FC) VALENZA (BRIGHTON UNITED) MASSARA (FC SCROTONE) GENTILE (REAL POSTIGLIONE) DI GLORIA (REAL ORBASSANO) TIANO (AS TRONZI C8) Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 8 fino a sabato 19 novembre in omaggio un kit rappresentanza Macron polo + bermuda + un buono da 10 euro da spendere sulle linee T-Shirt Oji o Che fatica la vita da bomber. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 19 novembre. ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 & 8 pagina 4 Calcio a 7 & 8 - Il racconto della seconda giornata di campionato IL RIASSUNTO DELLA SETTIMANA Bis Dahu-Virtus Mekka, attesa per il derbyssimo AVR-Atl. Orbassano Secondo successo Dahu e V.Mekka nel vittoria. Il Ristretto United vince di Top c7, dietro I Turchi e The Southerns misura la sfida con il Central Pneus si prendono i primi tre punti della tenendo la scia delle Fragoline di stagione. Nel girone Santos prosegue Bosco, mentre nel Corinthias la sfida la fuga del trio di favorite in attesa del del Trecate tra Borussia Porcmund primo scontro diretto. White Eagles e Casadelrasoio.com darà il primo vs Suicide Squad può essere il primo verdetto sulle velleità di primato di crocevia della stagione, entrambe le entrambe. Incertezza nel Cruzeiro squadre in forma, con La Loggia che dove il trio al comando, Moncalieri può allungare nel match interno con 2000-Giuglar Sport-Olimpia, sembra il Panchester United. Nel fondo della non fare sconti ai rivali. Occhio però classifica Schiacciasassi e Botafiga si al prossimo turno quando il Cerveza trovano di fronte l’una contro l’altra di un super Triolone cercherà un colpo per catturare la prima gioia. Discorso corsaro sul campo della squadra del simile per Callerones e Real Colizzati, bomber Ciccia. Si va nel Fluminense entrambe a punteggio pieno nel con la coppia CPS Piemonte e Old Botafogo con i primi lanciatissimi Glory in vetta dopo due turni. Sofferto dopo le due convincenti vittorie dei il blitz esterno della Ballatore’s band, primi turni e con il Real che ferma 2-4 sul campo del Trofarello, mentre un’ottima Weissbier. Chiusano e un solo gol di scarto ha deciso la sfida compagni cercheranno di rifarsi nel del Meisino tra Bar Self Service e Cps, match contro l’Ass.Tranvieri mentre decisa dalla tripletta di Stabile. Prima Gym Fizz vs Golder può essere vittoria stagione per il Leverduren, l’occasione giusta per una delle due vittima il Pelo c7, che ora sfida la squadre di conquistare la prima Baraonda per un possibile sorpasso in VAMOS FC testa. Il PSM United guida il suo girone la posta in palio al Seven Village. mentre Sarabende e Fidelio fanno due Proprio sul campo di Settimo il su due nel San Paolo, cosi come Yellow Bukkake di Lerda riceveva il Brighton Card e Vecchie Glorie nel Portoguesa. United per confermare la vittoria Il girone Camerun del Calcio a 8 vede all’esordio. Non basta il sigillo di una classifica cortissima dopo le due Starnini, il primo per lui in stagione, giornate giocate. Nessuna squadra a con Raspache regala il pareggio punteggio pieno, nessuna squadra ancora ferma al palo e gerarchie ancora tutte da decifrare. La copertina però se la prende lo Scrotone che, dopo il pareggio all’esordio e la sconfitta in Europa League, esagera sullo Spartack Tennent’s con un 9-2 che non ammette repliche. Inatteso per gli ospiti. Ne approfitta il Paris San Gennar che batte al Vanchiglia l’Atletico Ricercatori e mantiene la testa del girone. Prima gioia per il Real Postiglione che batte a domicilio il Riva Hungover grazie alla tripletta di Gentile. Nel Sud Africa l’egemonia scivolone per i biancorossi dopo del duo Atletico Orbassanol’ottima prestazione in coppa contro Ettore’s Friends si conferma anche l’Ettore’s Friends. A tener a bada la nella seconda giornata dopo che voglia di primato dello Scrotone ci entrambe le compagini avevano pensa il Millefonti che, nella tana brillantemente superato il turno di di Borgaretto, batte di misura l’As coppa. Prima gioia invece per Ideal Tronzi c8 scavalcandoli in classifica. Car e Le Fonzies, vittorie di misura EUPHORIAS Stesso discorso per gli All Blacks, per loro, che lasciano al palo Real 2-0 all’inglese su I Cuggini, mentre Orbassano e A Volte Ritornano. Fulminea e Santa Cruz si spartiscono Alessio Bianco magazine ABSOLUTE CALCIO A 5 pagina 5 Calcio a 5 – Blacks in cerca del colpaccio a Grugliasco FACE TO FACE Telli vs Zanaga per i primi punti in campionato DARKCROWS BOLA O PLOMO FORMA ultime 3 gare BOMBER Spinozzi (3) Il menu grugliaschese della quarta giornata del girone River propone la sfida tra i Darkcrows di Penz, realtà affermata della kermesse, e il Bola o Plomo, ex Terrible GOL FATTI/SUBITI 9/13 Guys. I gialloneri, dopo l’ottima prestazione in coppa con gli Hooligans, sono in cappati in una sconfitta di misura con lo scatenato Real Sbrincia 1997. Il Bola invece DESPERADOS FORMA ultime 3 gare BOMBER GOL FATTI/SUBITI Scaglia (9), Bertero (3) 14/17 in coppa è uscito ai rigori, vedi il 5-5 con il Babilonia, mentre in campionato ha subito una sconfitta contro il Rayo Vallecano, subito dopo aver strappato tre punti importanti sul campo del Linea Clima. Uno scontro diretto utile per rilanciare le proprie ambizioni in ottica Apertura. ARRO-GANDHI FORMA ultime 3 gare BOMBER Telli e Benetello (6) In attesa del big match tr a Wanted e Equilibri Carignano, importante per la vetta della classifica, Desperados e Arro-Gandhi si trovano di fronte l’una GOL FATTI/SUBITI 20/31 contro l’altra dopo le tre sconfitte con cui si è aperto il rispettivo torneo. Di certo non un inizio fortunato per le due compagini, ma le prestazioni offerte, FORMA ultime 3 gare BOMBER GOL FATTI/SUBITI Zanaga (5) 13/25 e le difficili avversarie incontrate in un girone di alto livello, fanno ben sperare per il proseguo del torneo. La coppia Telli-Benetello può essere l’arma in più in casa Desperados, dodici gol in due, mentre in casa ArroGandhi servirà il miglior Zanaga per strappare tre punti dalla difficile sfida. magazine ABSOLUTE CALCIO A 7 & 8 pagina 6 Calcio a 7 & 8 – Settimesi in cerca di punti contro una big della categoria FACE TO FACE Derbyssimo a cinque stelle, tris Atletico o riscatto AVR? A VOLTE RITORNANO ATLETICO ORBASSANO FORMA ultime 2 gare BOMBER Girotto e Torino (1) Scontro tra big in quel di Orbassano tra Atletico e A Volte Ritornano, due squadre che si conoscono a memoria ma che ogni volta regalano grande GOL FATTI/SUBITI 4/6 spettacolare. L’inizio di stagione, vittoria dell’Apertura a parte, è stato a due facce per le due Top. Doppia vittoria per l’Atletico, oltre al 4-0 di CARLITOS UNITED FORMA ultime 2 gare BOMBER GOL FATTI/SUBITI Artuso e Zienna (2) 7/1 coppa, e primo posto conquistato. riesce a trovare i giusti meccanismi, Per l’AVR invece, la doppia sconfitta soprattutto in avanti. Può essere contro Le Fonzies e Ettore’s Friends questa la svolta dell’’Apertura? lascia al palo la squadra che non POWER TECH FORMA ultime 2 gare BOMBER Isaia (2) Serata da seguire in quel di Settimo dove al Seven Village il Power Tech affronta la lunga trasferta in provincia per strappare tre punti dalla tana del Carlitos United. La GOL FATTI/SUBITI 2/5 sconfitta dell’ultimo turno con la Casadelrasoio.com, 4-2 al Meisino, non ha minato le velleità di primato di Kamal e compagni ma è necessario un pronto riscatto per non perdere FORMA ultime 2 gare BOMBER GOL FATTI/SUBITI Kamal S. (2) 5/6 terreno e approfittare dello scontro l’Atletico Micatanto e l’impegno diretto tra Porcmund e la squadra nel proprio fortino può servire per di Pracca. Dopo il buon pareggio rimpolpare il proprio bottino di punti. all’esordio invece, il Carlitos ha patito una sconfitta inaspettata contro ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 7 Argentina A1 – Big match al Green Club tra due favorite per la vittoria finale CANTELLI SPIETATO, PEZZUTO IN VETTA Grasso accorcia per i Brancos, Valeriano sugli scudi CANTELLI SCALE Gravina Terlizzi Valeriano 3-1 CANTELLI SCALE: Viri, Manuschi, Saffiotti, Gravina, Fiume, Lopez, terlizzi, Pezzuto S., Pezzuto M., Valeriano. REAL BRANCOS: Mittica, Ferretti, Bonardo, La Malva, Grasso, Panetta, Serrao, Di Vincenzo, Ruggiaschi, De Michelis. NICHELINO – Partita delle grandi occasioni al Green Club tra due squadre attrezzate per cercare di vincere il campionato. La sfida tra i Cantelli primi della classe e i Brancos detentori del titolo Absolute 2015-2016 si consuma in un clima teso, muscolare, grintoso, e molto tecnico. Entrambe le compagini hanno offerto un futsal molto denso di giocate e schemi ben oliati soprattutto da parte dei Cantelli e di Valeriano che risulterà il migliore in campo. La disamina della partita è un concentrato di azioni senza respiro e ritmo indiavolato per entrambi le compagini. Un primo tempo terminato sul parziale di zero a zero la dice lunga sull’equilibrio di questa bella partita. Si fa preferire il Cantelli come gioco e velocità di esecuzione mentre i giovani dei Brancos hanno in Grasso l’accentratore di tutti le loro manovre d’attacco. Il match è nervoso pieno di falli - di gioco e mai scorrettezze - difatti il Real Brancos si trova già a cinque falli dopo quindici minuti. Le squadre si controllano a vicenda e difatti i bravi portieri sono inoperosi fino al 18’ quando sul tiro REAL BRANCOS Grasso libero del numero dieci Lopez, il portiere dei Brancos Mittica compie dei miracoli respingendo per ben due volte dei siluri da distanza ravvicinata. Si rovescia l’azione e il sempre mobile Grasso ha l’occasione di portare in vantaggio i suoi con un’azione solitaria che vede il superamento del portiere in dribbling secco ma non di Valeriano che salva il risultato respingendo di testa sulla linea di porta. Un paio di minuti dopo lo stesso Valeriano sbaglia un altro tiro libero tirando alto. Sembra che non ci sia stato intervallo dalla voglia di giocare di tutti i ragazzi in campo e in panchina. Nella girandola di sostituzione di entrambi le compagini l’esigenza di fare bene e giocare la palla si fa sempre più evidente e i ritmi raddoppiano. Partono veloce i Brancos con uno scambio in triangolo tra Ferretti, Serrao e lo stesso Ferretti che conclude in porta ma l’attento Viri respinge. Sale in cattedra Gravina che al 5’ minuto scaglia un missile terrificante che si insacca al sette della porta difesa dall’ottimo Mittica. La reazione dei ragazzi in casacca blu non si fa attendere e per dieci minuti mettono in difficoltà il Cantelli chiudendolo nella loro metà campo. Infatti al 15’ il solito Grasso è lesto nell’approfittare di uno svarione difensivo e depositare in rete il pareggio fin qui meritato. Colpiti nell’orgoglio la squadra in maglia nera accelera ancora di più il suo gioco, Valeriano si inventa un colpo di tacco a smarcare Terlizzi CANTELLI SCALE che con una fiondata deposita in rete. Ovviamente i Brancos non ci stanno a perdere e al 20’ con Di Vincenzo colgono un palo clamoroso ma la sensazione è che la compagine del Catelli controlli bene la partita e difatti allo scadere Valeriano sugella la sua splendida prestazione con un gol tanto facile quanto difficile perché eseguito con precisione e velocità. Daniele Mugnai LE PAGELLE sacrifica per la causa. SOLDATO Lopez.: 6,5 Baluardo difensivo a dettare i Viri 7: Ottima la sua prestazione, vigile tempi della squadra e a impartire ordini e presente, a parte la mezza incertezza tattici. PERSONALITà sulla rete degli avversari. SICUREZZA Terlizzi 7,5: Trottolino senza sosta, Manushi 6,5: Gioca poco ma la sua tecnica eccellente, dribbling ubriacanti. presenza si fa sentire eccome. GREGARIO Serve palloni di puro oro ai suoi compagni. ECCELLENTE DI LUSSO SAFFIOTTI 6,5: Mediano che non Pezzuto S. 6,5: Gioca bene nel suo correre molla, si propone in avanti ma il avanti e indietro da il massimo per la suo gioco difensivo risulta migliore. causa. IMPORTANTE INDISPENSABILE Pezzuto M. 6,5: Vedi sopra. Quando è GRAVINA 7: Ha il merito di aver realizzato chiamato in causa da il suo contributo. una bellissima rete con un tiro di rara GRUPPO potenza. BOCCA DA FUOCO Valeriano 8: Corre e non smette mai, Fiume 6,5: La Grinta e la voglia di giocare dribbla in velocità, recupera su ogni ci sono, cerca fraseggi alle volte si pallone, uomo ovunque. MVP CANTELLI SCALE serata. Chiude o cerca di chiudere ogni passaggio ogni via agli avversari. DMittica 6,5: Sempre attento preciso INDISPENSABILE nelle uscite e puntuale nelle parate. Serrao 6: Cerca di difendere con ordine e dedizione con qualche tentativo di SARACINESCA Bonardo 6: Cerca di dare e fare il massimo cavalcata in avanti. MASSICCIO per vincere questa partita. CORRIDORE Di Vincenzo 6,5: Spina nel fianco con i suoi affondi, sempre pronto al recupero La Malva 6,5: prestante fisicamente percorre tantissimi Km, da sfruttare il capitano non demorde mai, cerca meglio. Autore di diversi tiri molto belli. fraseggi alle volte complicati, si sacrifica CONCRETO per la causa. CAPITANO VERO Ruggiaschi 6: Contribuisce alla partita Grasso 7+: Tecnicamente eccelso, piede con fermezza tattica e abnegazione sul fatato da dove scaturiscono quasi tutte campo. OPERAIO le azioni pericolose, fulcro costante della Demichelis 6: Voglia di fare; corre avanti manovra. INCANTATORE e indietro senza risparmiarsi, il primo a Pennetta 7: Il difensore migliore della contrastare l’avversario. ESEMPIO REAL BRANCOS REAL BRANCOS La partita si conclude con una vittoria meritata dei Cantelli che mantengono la posizione di regina del girone Top, ed di sconfitta per il Real Brancos che deve mettere nel suo animo la consapevolezza di essere una squadra forte dinamica che non molla mai. ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 8 Banfield c5 – Gol e spettacolo a San Silvestro per la terza giornata MOMENTO D’ORO LIMORTAC Carpignano e Fasano incendiano la serata, podio per i biancoblù LIMORTAC 3 Carpignano 2 Aloi Fois Foresto 7-5 LIMORTAC: Bandirola, Aloi, Fois, Carpignano, Gazzola, Foresto, Zannoni. GLIMBALLADI: Quarà, Padrevita, Fasano, Ronco, De Angelini, Lazzarotto, Nocera. CHIERI – Sono passati cinque anni da quando il mondo Absolute è sbarcato sulle colline della provincia torinese e Chieri, serbatoio storico del calcio dilettantistico giovanile, ha regalato fin da subito ottime squadre come Maddalene e Buffalo piuttosto che I Turchi o il Ristretto United, portati alla ribalta dai vari Zerbi, Musso, Boloca e via dicendo. Limortac e Glimballadi non fanno eccezione e portano avanti la tradizione offrendo un grande spettacolo sotto i riflettori di San Silvestro, teatro della terza giornata del Banfield. A spuntarla sono gli uomini di Aloi che riescono a tenere sempre a distanza la batteria di capitan Fasano in un match adrenalinico e dall’alto tasso tecnico. Difatti i valori espressi in campo sono di un livello superiore alla media grazie a protagonisti del calibro di Foresto da una parte e Lazzarotto dall’altra. Dunque, prosegue il momento d’oro dei biancoblù dopo la strepitosa vittoria sulla blasonata Carrozzeria Cremonese e il passaggio ai quarti di FA Cup ai danni dello Sbocca Junior. Alla prima apparizione in questa kermesse il Limortac si fa trascinare dal proprio capitano – unico reduce Absolute – passato alla ribalta l’anno scorso per aver centrato l’argento nella classifica marcatori con ben 57 reti alle spalle di Laudati nonostante l’ultimo posto del suo The Shadows. Doppietta per lui in questa serata e sono già cinque reti in saccoccia in tre partite. Sono dieci, invece, quelle collezionate dell’esordiente Carpignano che si presenta con autorità ai più noti colleghi Oddenino e Chiricosta. Tecnica e potenza fanno del numero cinque un GLIMBALLADI 3 Fasano Ronco Lazzarotto candidato alla Scarpa d’Oro del Banfield dopo una tripletta vincente ai danni de Glimballadi. Ad alimentare il tutto non manca mai l’onnipresente Foresto, playmaker basso del combo biancoblù che si dimostra tempestivo negli anticipi e letale in attacco, un gol e un assist in una gara da migliore in campo. Il successo passa anche dalle mani di Bandirola che si rende protagonista nella ripresa con tre interventi monstre su altrettanti colpi a botta sicura per mettere il risultato in cassaforte. Fois e Gazzola si dimostrano autentiche spine nel fianco per la difesa viola giocando con intelligenza e rapidità al servizio della squadra. Discorso analogo per Zannoni che serve un assist perfetto al primo pallone toccato. Prestazione comunque più che positiva per Glimballadi che non hanno nulla da rimproverarsi dopo cinquanta di minuti di grande intensità. I viola rendono la vita complicata ai padroni di casa con trame di gioco serrate orchestrate dalla retroguardia con la precisione di Nocera e sviluppate in verticale dalla rapidità di Fasano. Il capitano firma un’altra grande performance con una tripletta micidiale dimostrando che Glimballadi sono una realtà ormai consolidata di questa manifestazione. Merito anche di Lazzarotto che impatta bene sul match regalando qualche giocata di fino da applausi e un gol su punizione di rara violenza. Quarà è attento tra i pali nonostante i sette gol subiti, nessuna colpa per lui. Sulle fasce il gioco scorre rapidamente con De Angelini che cerca e trova con puntualità Ronco e Padrevita, bravi a farsi cogliere pronti sugli scarichi e in zona gol, uno a testa in questo match. CRONACA – Partenza in quarta con il palo colpito da Nocera dopo trenta secondi. Il Limortac risponde con un uno-due prepotente al 3’: Fois apre le danze su assist di Carpignaro e Foresto LIMORTAC fredda Quarà di punta in contropiede. La Viola si accende e accorcia le distanze al 7’ con il destro di Fasano su assist di Ronco dopo una grande azione corale, 2-1 Limo. Qualche intervento ai limiti del regolamento scalda la gara quando siamo a metà del primo tempo e Carpignaro chiude di destro sul secondo palo per il 3-1 su assist di Zannon, imbeccato libero sul fondo dal preciso suggerimento di Gazzola. La risposta arriva al 21’ con il piatto destro vincente di Fasano, rapace sul passaggio corto di De Angelini. Al 23’ c’è l’opportunità del pari per gli ospiti ma il palo sbarra la strada al destro di Padrevita. Ripresa infuocata con un super intervento di Bandirola su Ronco e il gol di Aloi per il 4-2 nel primo minuto di gioco. Fasano colpisce il terzo legno dei viola e Aloi punisce al 3’ su assist di Gazzola, eccelso a uscire nello stretto e a servire il compagno davanti LIMORTAC Fabrizio Giangualano LE PAGELLE Carpignano 8: inizio di stagione fantastico, serata felice per il numero cinque che torna a casa con il pallone. IBRA Bandirola 8: direttore in campo e provvidenziale nella ripresa con riflessi Gazzola 7.5: piedi vellutati per il laterale biancoblù che non trova il gol ma trova i felini e uscite rapide e pulite. CARISMA compagni con facilità disarmante. STILE Aloi 8: grande prestazione del capitano, Foresto 8.5: migliore in campo per doppietta per lui e tanti palloni smistati caparbietà, tattica, tecnica e personalità, con intelligenza. LEADER prototipo del giocatore moderno. MVP Fois 7.5: suo il gol d’apertura, in rapidità Zannoni 7: giochi pochi minuti, sufficienti mette in difficoltà ripetutamente la difesa comunque per trovare un assist estremamente preciso. PRONTO viola, senza sosta. PENDOLINO GLIMBALLADI GLIMBALLADI alla porta. Botta e rispota, al 4’ rigore per Glimballadi, Ronco trasforma il 3-5 ma sono ancora i padroni di casa ad allungare al 7’ con il secondo gol di Carpignaro servito da Foresto che si beve gli avversari e consegna la palla al numero cinque che non può sbagliare a tu per tu con Quarà. Un lieve calo di intensità inevitabile offre la possibilità ai viola di rientrare in partita con la frustata su punizione di Lazzarotto al 13’ per il 4-6 e di completare quasi la rimonta al 20’ con il diagonale di Fasano che va insaccarsi alle spalle di Bandirola. Gioia smontata dal tiro libero trasformato da Carpignano con un destro potente a picchiare sotto la traversa e superare la linea. L’ultima occasione per riaprire i conti ce l’ha Ronco al 23’ ma fallisce dal dischetto dei sei metri lasciando il risultato invariato sul 7-5 per i biancoblù. Ronco 7: ci mette il fisico e il mestiere, cliente scomodo per Foresto, freddo sul calcio di rigore. ARIETE Quarà 7.5: risponde ad armi pari al collega, ottime doti plastiche, non può nulla sui De Angelini 7.5: non molla mai la presa, ripiega con estrema rapidità e riparte con sette gol. SARACINESCA palloni insidiosi. MAI DOMO Padrevita 7: si muove bene tra le maglie Lazzarotto 7.5: scaraventa un terra-aria su avversarie, sempre in movimento, gol di punizione da incorniciare, gioca di spada e ottima fattura. VIGILE di fioretto. ECLETTICO Fasano 8: partitone del capitano viola, Nocera 7.5: molto più incisivo e presente tripletta di potenza e un carattere da vero nel primo tempo dove mostra grandi doti tecniche e atletiche. TORRE trascinatore. LEONE ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 9 Lanus c5 – Terza vittoria di fila per i padroni di casa NOVE VOLTE GEMINA, SARPA SUGLI SCUDI Stop inatteso per Cacace dopo il passaggio di turno in coppa GEMINA 4 Sarpa 2 Conte 2 Spinardi Bisulca 9-5 GEMINA: Frascogna, Sarpa, Bisulca, Portolano, Melchionna, Conte, Spinardi. GAME BEES: Cosenza, Fanciotto, Celi, Gargiulo, Cacace, Balocco, Scolari. TORINO – Un uragano che travolge tutto quello che trova. Il Gemina abbatte il Game Bees al termine di una partita che, almeno nel primo tempo, ha visto un discreto equilibrio. Infatti sono proprio i gialloneri a sbloccare il punteggio e passare per primi in vantaggio. Pronti via e il primo tiro della partita è dei padroni di casa ad opera di Spinardi. Trascorrono cinque minuti e gli ospiti vanno in gol. Balocco recupera la sfera nella propria area, conduce palla fino all’area avversaria, allarga sulla destra per Fanciotto che mette immediatamente in mezzo, la difesa del Gemina non spazza, la sfera rimane lì e per Balocco è un gioco da ragazzi segnare da pochi passi. La reazione del Gemina non si fa attendere e, centoventi secondi dopo, Sarpa colpisce il palo dagli sviluppi di un angolo battuto da Spinardi. Sin dai primi minuti di gioco sono i granata ad avere il pallino del gioco, gli ospiti, dal canto loro, cercano di colpire in contropiede. Proprio al 10’ è una ripartenza di avviata dal capitano Cacace a far venire i brivi agli avversari. Il numero undici, con una gran palla in profondità, serve Celi che, si presenta davanti a Frascogna ma di sinistro mette a lato di un nulla. I padroni di casa continuano ad attaccare, ma gli ospiti si difendono con ordine. Al 14’ ecco il raddoppio. Gargiulo, GAME BEES 2 Cacace Gargiulo Scolari Balocco sulla sinistra, vince un paio di contrasti, mette in mezzo per la corrente Cacace che, con un tap in facile facile, porta i suoi sul doppio vantaggio. Questo è il gol che dà il via alla reazione dei padroni di casa; pochi minuti dopo Bisulca accorcia le distanze. Spinardi conduce palla, allarga a sinistra per Portolano che mette in mezzo proprio per il compagno, il numero diciannove non ci arriva ma la sfera diventa un assist perfetto per Bisulca. La partita è così riaperta e, sotto un freddo polare, tutti i giocatori in campo (e non solo) si fanno sempre più agguerriti. Quando mancano due giri di orologio al termine, i padroni di casa sfiorano il pareggio con un siluro di Conte che però viene spedito in angolo grazie ad un super intervento di Cosenza. E’ solo il preludio di ciò che accadrà pochi istanti più tardi. Bisulca, batte una rimessa laterale, la palla arriva a Sarpa che, giratosi molto bene, scarica un sinistro sotto il sette. Si chiude così il primo tempo sul punteggio di 2-2. I secondi venticinque minuti di gioco sono sola continuazione di quanto visto nel primo tempo. I padroni di casa tengono il pallino del gioco e regalano azioni di alto tasso tecnico, gli ospiti, cercano di pungere in contropiede. Al 28’ il Gemina completa la “remuntada”. Recuperata palla da un rilancio difensivo, Bisulca compie un grande “coast to coast”, serve Conte, il numero ventuno mette in mezzo per Sarpa che di mancino insacca. Il Game Bees travolto dall’ira degli avversari, si riaffaccia finalmente in attacco; al 30’ è GEMINA Celi a colpire il palo esterno. Sull’azione successiva ecco il poker del Gemina. Conte, dopo diversi tentativi, trova la via del gol con un destro si infila sul palo più lontano. Il numero ventuno, insieme a Spinardi, regala alte giocate individuali, peccato soltanto che in alcuni momenti dovrebbe passare di più il pallone. La partita sembra così chiusa, ma è solo apparenza. Gargiulo riapre il match su perfetto assist di Celi. Il numero sette approfitta di un’amnesia difensiva di Portolano. Trascorrono sessanta secondi e Conte migliora il suo score. Ripartenza letale di Spinardi, scarica a sinistra per il compagno che, accentratosi molto bene, timbra di nuovo il suo cartellino con un destro a fil di palo. La pioggia di gol non cenna a fermarsi e tra il 37’ ed il 49’ ci sono GEMINA Alberto Antonacci LE PAGELLE gara con interventi di grande spessore. UMILE Frascogna 6/7: A livello estetico le sue Melchionna 7.5: In difesa non fa passare parate non sono un granchè, ma sono nessuno. THE WALL sicuramente decisive. IMPORTANTE Conte 8: Meriterebbe di più ma è Sarpa 9: Quattro gol per lui e prestazione troppo innamorato del pallone e a volte maiuscola. MVP dovrebbe giocare di più per la squadra. Bisulca 7.5: Oltre al grande lavoro di GIOCOLIERE squadra, dà il via alla “remuntada”. Spinardi 8: Fa avanti e indietro a più non INSTANCABILE posso, le sue folate sono micidiali. Fa Portolano 7: Ottimo il suo approccio alla anche due gol. SPINA NEL FIANCO GAME BEES GAME BEES altre sei reti. La doppietta di Spinardi tra il 37’ ed il 40’ spedisce gli avversari a quattro reti distanza. Il capitano Cacace colpisce il palo (il secondo per il Game Bees) e rispecchia come, nei momenti chiave della sfida, gli avversari hanno saputo essere più cinici. Il terzo sigillo di Sarpa porta il punteggio sull’8-3. Nel finale il Gemina abbassa la guardia e le due reti in pochi secondi di Cacace e Scolari rendono meno pesante il risultato. Sul gong c’è ancora spazio per il poker personale di Sarpa. Il Gemina ottiene così la sua seconda vittoria consecutiva dopo la sconfitta alla prima giornata; discorso totalmente invertito per il Game Bees alla sua seconda sconfitta di fila. gol del suo capitano, poi va anche lui a segno nel finale. PREZIOSO Cosenza 6/7: Fino a quando può salva i Cacace 7.5: Il capitano è l’ultimo a mollare. Segna due reti, ma colpisce un suoi con grandi interventi. ATTENTO palo in un momento chiave del match. Fanciotto 6.5: Non una delle sue migliori FANTASIOSO partite, ma ci mette anima e corpo anche Balocco 7: In difesa è un osso duro da quando è in panchina.GUERRIERO superare. Apre le danze sbloccando il Celi 7: Sfortunato nell’occasione del punteggio. LEGNOSO palo, regala un grande assist a Gargiulo. Scolari 7: Anche lui va a segno nel GEOMETRA finale quando ormai la partita è decisa. Gargiulo 7+: Assist al bacio per il primo COMBATTIVO ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 10 Central c5 – Ad Orbassano si cercano i primi punti della stagione VITTORIA IN..SACCHETTO: SPRINT TAMPELLA Vaia decimato dalle assenze, super Gallicchio non basta VIRTUS TAMPELLA 2 Ughetto 2 Sacchetto Flis 5-2 VIRTUS TAMPELLA: Di Febbo, Usseglio, Sacchetto, Giai Minietti, Dovis, Flis, Ughetto. VAIA AMATORI FC: Cinque, Gallicchio, Incannila, Pierleoni, Barzan. ORBASSANO – Sono già passate due giornate nel campionato di calcio a 5 e nel girone Central per la terza uscita si affrontano Virtus Tampella e Vaia Amatori FC. Le prime due partite non hanno dato i risultati voluti ed entrambe sono rimaste finora bloccate ai nastri di partenza senza essere riuscite a muovere la classifica. La sfida tra i due giocatori che hanno segnato di più, sarebbe stata tra Sacchetto e Grosso, peccato che quest’ultimo non possa essere presente in questo match. Si pronosticano cinquanta minuti intensi con un grande spettacolo sul terreno di gioco. Iniziano le ostilità e i padroni di casa utilizzano il quintetto con: Di Febbo in porta, Usseglio in regia difensiva, Ughetto e Giai Minietti sugli esterni con Sacchetto pivot. Queste sono le posizioni iniziali, ma la squadra cambia molto spesso i ruoli dato che tenta di ruotare per non dare punti di riferimento agli avversari. Per il Vaia Amatori invece non c’è grossa scelta viste le assenze: Cinque estremo difensore, Barzan dietro, Gallicchio e Incannila esterni e davanti Pierleoni. Inizia la partita e c’è subito un VAIA AMATORI FC 2 Gallicchio episodio importante che può cambiare le sorti del match. Pierleoni si guadagna un calcio di rigore netto e lascia dal dischetto l’opportunità a Gallicchio di segnare. Il capitano con freddezza riesce a trovare l’angolino giusto e porta in vantaggio i suoi. A questo punto il Vaia tenta di difendersi per tenere il risultato visto che c’è bisogno di dosare le energie essendo contati. Al 6’ Usseglio scambia con Ughetto che calcia basso ma il portiere è reattivo e la manda in angolo. Poco più tardi è Giai Minietti a impegnarlo senza trovare la via del gol. Al 10’ la Virtus Tampella ha una ghiotta occasione con Ughetto che calcia verso la porta e con la complicità di una deviazione del difensore mette a segno il gol del pareggio. La partita cambia ed entrambe le squadre cercano di non subire più che attaccare e le occasioni vengono meno. Solo nei minuti finali arriva una occasione per parte, con Dovis che calcia alto e Pierleoni che solo davanti al portiere non riesce a freddarlo. Finisce così il primo tempo in una partita finora dal massimo equilibrio. Anche il secondo tempo, come accaduto nel primo, parte con un gol ma questa volta è per la Virtus con Giai Minietti che va sul fondo, mette in mezzo un bel pallone che colpisce il palo e sulla ribattuta si presenta Flis che di piatto la mette sotto la traversa. Il gol galvanizza i VIRTUS TAMPELLA padroni di casa che continuano a imbastire occasioni di gioco senza lasciare opportunità agli avversari. A metà primo tempo entrambe le squadre possono usufruire dei tiri liberi, il primo è la Virtus con Ughetto che sulla respinta del portiere mette in sicurezza il risultato sul 3-1. Al 20’ Gallicchio ha anche lui un tiro libero a disposizione e con un tiro potente e centrale accorcia il risultato. Al 21’ una bella azione prolungata della Virtus si concretizza in rete con Sacchetto che ribadisce in rete di potenza per il 4-2. Allo scadere della partita Ughetto scavalca il portiere avversario e Sacchetto la tocca quanto basta per far si che il gol VIRTUS TAMPELLA Mauro Melchionda LE PAGELLE Giai Minetti 7: Organizza e aiuta la squadra sia in campo che da fuori Di Febbo 7: Si impegna nelle poche consigliando movimenti decisivi. parate che deve compiere. Sui rigori e tiri TATTICO Dovis 7+: Non segna ma mette in campo liberi fa il massimo. PLASTICO Usseglio 7: Giocate e tocchi di fino la grinta di chi vuole lasciare il segno. lo aiutano in ogni zona del campo, FEROCE eccedendo in qualche occasione. Flis 7: In difesa chiude bene, in avanti sceglie la giocata giusta. PRECISO ALLEGRO Sacchetto 8: Segna una doppietta utile Ughetto 7.5: Non sono gol bellissimi a chiudere i giochi, vive tutti i cinquanta ma sono gol importanti per il risultato minuti per segnare. OPPORTUNISTA finale. DECISIVO VAIA AMATORI FC VAIA AMATORI FC sia suo. Si conclude la gara con l’esito di 5 a 2 per la Virtus Tampella. La partita si è animata nei minuti finali del secondo tempo quando le squadre, non avendo più nulla da perdere si sono buttate in avanti senza fare grossa attenzione alla fase difensiva. I padroni di casa sono riusciti a costruire qualcosa in più rispetto al Vaia Amatori e si sono portati a casa una importante vittoria che muove la classifica e li proietta in una posizione più rassicurante. Per il Vaia Amatori le assenza hanno fatto la differenza ma avranno ancora moltissime partite per rifarsi di questo sfortunato inizio di stagione. sull’esterno e aiuta in entrambe le fasi. FRECCIA Cinque 7: Non ha grosse chance sui gol Pierleoni 7+: Si batte in attacco su molti palloni vaganti e li trasforma in occasioni che subisce. ATTENTO Gallicchio 7.5: Con coraggio si presenta da gol. COMBATTENTE nei piazzati importanti della partita e Barzan 6.5: Gioca da difensore e non non sbaglia. FREDDO riesce sempre a far valere le sue qualità Incannilla 7: Si muove sempre difensive. POSSENTE ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 11 Racing c5 – Sbronzi generosi, Aripoli fa il possibile URAGANO SCACCO MATTO Silvi-Ferri show, seconda vittoria dopo la coppa SBRONZI DI RIACE Gianoboli Floridia 2 - 11 SBRONZI DI RIACE: Aripoli, Floridia, Laurenzio, Gianfreda, Galetta, Gianoboli. SCACCO MATTO: Sandri, Ferri, Ellena, Silvi, D’Agata, Di Spirito. TORINO – Decisamente azzardato a questo punto della stagione parlare già di scontro salvezza, ma nello splendido teatro di “Sant’Ignazio” sono saliti sul palco due attori alla disperata ricerca di gloria. Sbronzi di Riace e Scacco Matto infatti hanno dato vita a uno spettacolo degno di nota che però ha visto vincere, perdonate stravincere, quest’ultimo con un 11-2 piuttosto velleitario. Una goleada che non lascia spazio ad ulteriori commenti se non al fatto che almeno Silvi (deus ex machina) e compagni portano a casa i primi tre punti della stagione, archiviando così le due precedenti sconfitte con Vaia FC e The Charlatans, mentre i blues rimangono al fondo della classifica a quota zero in compagnia del Vamos, ringraziando però il portierone Aripoli per l’infinità di miracoli compiuti per tutto l’incontro. Rose ridotte al lumicino da ambo le parti (appena un cambio), ma come dar torto a una bella serata seduti sul divano complice l’arrivo del gran freddo, eppure dodici impavidi scendono comunque in campo battagliandosi senza alcuna paura. Partenza a razzo da parte dello Scacco Matto con D’Agata, servito da Ellena, che scalda subito le mani di Aripoli. La reazione degli Sbronzi non tarda a giungere e così Gianopoli senza farselo ripetere due volte cerca lo spiraglio ideale, chiuso in maniera magistrale da Sandri. È lotta sin da subito con Gianfreda da una parte ad attirarsi tutta l’ira dei compagni per aver vanificato da due passi una chiara occasione da gol (bravo Sandri a tu per tu), mentre dall’altra Ellena dimostra ufficialmente di esser mancato all’appuntamento con la dea bendata iniziando il suo personale show maledetto sotto porta. Gli fa eco Silvi con una traversa che grida ancora vendetta, ma trenta secondi più tardi SCACCO MATTO Silvi 4 Ferri 4 Ellena 2 D’Agata ecco arrivare proprio dal num. 11 neroverde il gol del vantaggio grazie a una pregevole passaggio di Ellena su intuizione del factotum Ferri. Nel giro di un minuto però Aripoli si guadagna la nomea di “Leonida” prima chiudendo lo specchio per due volte ad Ellena, reo nella circostanza di aver vanificato due gentil omaggi di Silvi e Ferri, sul ribaltone di fronte Gianoboli (intuizione a doc di Laurenzio) si trova la porta sbarrata da un attento Sandri, discorso diverso invece per l’invenzione del neo entrato Galetta (stop al volo e conclusione sibillina di destro) che esce fuori di un nulla. I riflettori però sono tutti puntati su Aripoli che nuovamente si guadagna gli applausi scroscianti del pubblico negando nuovamente la gioia del gol ad Ellena e a Silvi, ma non a Ferri, bravo con un puntone apparentemente innocuo a trovare il meritatissimo 2-0. Se Gianfreda da due passi dimostra di non essere in serata facendosi nuovamente dire di no da Sandri, lo stesso non può certo non dirsi per Ellena che così nella prima frazione di gioco perde ai punti il suo personale duello con Aripoli. Nella ripresa gli Sbronzi rientrano subito in campo con un altro piglio tanto da riuscire a riaprire le contese con Gianoboli, ma il gol subito dallo Scacco Matto è lo schiaffo perfetto per inaugurare ufficialmente la goleada. Saranno quindici minuti da incubo per Laurenzio e compagni costretti a incassare ben 5 sberle in rapida sequenza: magico fraseggio tra Ferri ed Ellena che porta quest’ultimo a pestare spavaldamente i piedi alla dea bendata. Nell’azione successiva Ellena, galvanizzato dal gol, prima consente a D’Agata di andare anch’esso a segno e poi si prende la briga di realizzare la sua personale doppietta ringraziando senza troppi complimenti quel genio di Silvi. Un vero e proprio portento l’11 dello Scacco Matto autore di altre due perle che tolgono letteralmente voce ed entusiasmo ad Aripoli, incredulo di fronte a tanta arrendevolezza dei SCACCO MATTO propri compagni. Illusorio il tap in di Floridia, bravo a cogliere una respinta corta di Sandri su tiro di Gianoboli, ma è uno sprazzo di luce destinato a cadere nelle tenebre perché ancora una volta lo Scacco Matto mostra la sua voracità sotto porta rifilando altri quattro ceffoni che mandano a nanna i poveri Sbronzi: se Silvi si guadagna il 9 in pagella mettendo a segno altri due centri non proprio ortodossi (fuga dalle retrovie e tutti a terra come dei birilli) Ferri invece si porta a casa una straordinaria tripletta prima calciando da fuori (azione fotocopia del primo) e poi chiudendo definitivamente l’incontro senza dimenticare lo sfortunato autogol di Gianfreda dove ovviamente c’è il suo zampino. Pioggia di gol per un 11-2 molto pesante che manda in estasi lo Scacco Matto a dispetto degli Sbronzi di Riace che escono dal campo mesti mesti confidando in una serata futura più tranquilla. Marco Piccinni LE PAGELLE SBRONZI DI RIACE Gianfreda 6: L’autorete finale è l’emblema perfetto di una serata non Aripoli 7.5: Lotta con i giganti a spada certo di gloria, ma da dimenticare in tratta ricevendo un’infinità di colpi senza fretta e furia. IELLA NE ABBIAMO? Galetta 6.5: Ingresso in corso il suo manifestare alcun dolore. LEONIDA Floridia 6.5: Coraggio e consapevolezza degno di nota perché nella prima sono le due virtù che gli consentono frazione si dimostra decisamente una d’esibirsi in maniera esemplare. EROE mina vagante. A CORRENTE ALTERNA Laurenzio 6: Numero pesante sulla Gianoboli 7: Chi la dura la vince. La maglietta che rimane adombrato in una cattiveria e la fame sotto porta gli partita difficile da interpretare. CROCE E consentono di spaventare lo Scacco DELIZIA Matto. IN CREDITO CON LA SORTE SCACCO MATTO SFORTUNATO Silvi 9: A spaventare non sono tanto Sandri 7: Quando hai una squadra le quattro perle che rispediscono gli che gioca in questo modo puoi anche Sbronzi al mittente quanto la facilità con quale danza in maniera leggiadra sul permetterti il lusso di prenderti una la sintetico di Sant’Ignazio. DI UN’ALTRA serata di relax. SPETTATORE DIMENSIONE Ferri 8.5: Con quel suo fare D’Agata 7: Poteva mancare il suo sigillo apparentemente tranquillo il factotum in un successo così largo? Partecipa neroverde ha letteralmente rubato la anche lui alla sagra del gol. IDEE CHIARE scena. VELENO IN CORPORE Di Spirito 7: Poche fiammate, ma tanto Ellena 7.5: Tanti errori sottoporta non bastano per bruciare la coda degli da lui, lascia la scena ai suoi compagni. avversari. TALENTO OSCURO ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 12 Cruzeiro c7 – Barh costretto alla resa, super Marsero evita guai peggiori POKER FIRMATO GIUGLAR, VETTA CONFERMATA Biancoazzurri tengono il controllo del match, Pilotti Mvp BARH 0-4 BARH: Gemma, Arcaro, Marsero, Bertand, Cacciatore, Bertalmio, Santoro, Moretti, Emidi. GIUGLAR SPORT: Grasso S., Portigliatti, Grasso D., Rombi, Canceri, Beltrame, Giuglar, Pilotti, Carnino, Fusco, Giuglar. ORBASSANO – Sugli ampi campi del centro sportivo dello Sporting Orbassano, si affrontano nella seconda giornata del girone Cruzeiro, Bahr contro Giuglar Sport. I primi, nonostante le due sconfitte patite tra campionato e coppa, hanno dimostrato ottima compattezza vendendo cara la pelle ai propri avversari. Il Giuglar Sport invece è partito benissimo vincendo di misura in casa. Dopo la vittoria del girone raggiunta l’anno scorso, i biancoazzurri si candidano come favorita del girone. Il bomber Giuglar ha iniziato la stagione alla grande segnando una importantissima tripletta e staccando già tutti nella classifica marcatori. Il Giuglar Sport parte favorito in questa gara ma senz’altro entrambe le squadre cercheranno di sfruttare il loro punto forte che è la fase difensiva. Pochi gol subiti in queste uscite stagionali sono un chiaro segnale di grande compattezza che potrà essere utile nel proseguo del campionato. La squadra di casa in maglia rossa parte con i titolari: Marsero in porta, Gemma e Bertalmio dietro, Santoro in mezzo con ai lati Emidi e Cacciatore con punta Bini. Il Giuglar Sport invece schiera: Grasso S. tra i pali, Portigliatti e Rombi in difesa, centrocampisti Canceri, Pilotti e Carnino con centravanti Beltrame. Passano cinque minuti dove le squadre si studiano e poi Pilotti trova lo spazio giusto tra le linee di centrocampo e GIUGLAR SPORT Giuglar Beltrame Carnino Fusco difesa avversarie e calcia in porta, sulla respinta del portiere si avventa Beltrame che insacca per l’1-0. Inizio con il botto per gli ospiti, che portano a loro favore la partita fin da subito. Le squadre non concedono spazi nel proseguo del primo tempo proprio come ci si aspettava. All’11 c’è la prima occasione per il Bahr con Santoro che di prima intenzione crossa in mezzo un bel pallone non colpito bene di testa da Cacciatore. Poco più tardi Bini scavalca il portiere in uscita con un buon pallonetto ma il miracoloso recupero di capitan Portigliatti salva il risultato. Sullo scadere del primo tempo due occasioni per gli ospiti, prima con Carnino che serve Beltrame ma trova prontissimo il portiere in presa alta. Allo scadere ci prova ancora Beltrame ma Marsero compie ancora una ottima parata. Finisce con questo risultato il primo tempo, con due squadre che se la sono giocata alla pari. I padroni di casa tengono bene le posizioni in campo e sfruttano le sponde di Bini e tenta così di giocarsi le sue possibilità. La squadra in maglia biancoazzurra invece tiene invece maggiormente il possesso del pallone, giocando di astuzia e sfruttando l’esperienza dei propri difensori. Il centrocampo ospite è senz’altro la nota positiva in questo primo tempo, dato che con la qualità dei propri uomini in mezzo riescono a trovare spesso ottime soluzioni. Inizia la seconda metà di gara e la stanchezza inizia a farsi sentire. Al 4’ Bini riesce a far scorrere il pallone e si ritrova solo davanti al portiere ma non riesce a centrare il bersaglio nella più ghiotta delle occasioni per i suoi. Il Bahr inizia con un passo diverso ma presto rimane irretito nel possesso del Giuglar Sport. Passano i minuti e le occasioni GIUGLAR SPORT stentano ad arrivare. A cinque dalla fine però arriva l’episodio chiave della partita. Pilotti trova un varco sulla fascia di sinistra e porta palla in area riuscendo a toccare il pallone prima che il portiere in uscita lo travolga. Sul dischetto si presenta Giuglar che con freddezza insacca il 2-0. Mancano pochissimi minuti e il Bahr non ci crede più e lascia spazi agli ospiti che sfruttano il momento per chiudere i giochi al 22’ con Giuglar che regala un assist preciso per Carnino che deve solo concludere a rete. Al 24’ in contropiede ancora gli BARH Mauro Melchionda LE PAGELLE Gemma 7.5: Il capitano mette grande cuore in campo, cercando di aiutare sempre la squadra sia in attacco che in difesa. COMBATTENTE Arcaro 6.5: Gioca sull’esterno ed entra a partita in corsa aiutando i compagni a contenere le sortite avversarie. CONTINUO Marsero 8+: Le sue parate non risultano decisive per il risultato, ma ha messo in mostra dei riflessi da professionista. FELINO Bertand 7+: Con lui in mezzo al campo la qualità del gioco della squadra è migliorata. PUNTO DI FORZA GIUGLAR SPORT BARH ospiti segnano con Fusco che segue tutta l’azione dei compagni per mettere il timbro finale lui nel migliore dei modi per il 4-0. Arriva il triplice con il 4 a 0 per il Giuglar Sport. Nonostante il largo risultato la partita è stata combattuta per la maggior parte dei minuti di gioco. L’esperienza degli ospiti si è vista oltre al conoscere meglio le caratteristiche di ogni compagno e ciò ha fatto sì che la partita finisse con questo esito. Grasso 7: Pochissime parate, difficile da valutare in una serata così. PRESENTE Portigliatti 7: Da spessore alla fase difensiva senza lasciarsi mai scappare l’avversario. ROCCIOSO Grasso D. 7+: In fase di possesso la sua posizione in campo risulta importante per la manovra. TATTICO Rombi 7: In fase di impostazione la squadra si affida a lui dato che dona sicurezza. ESPERIENZA Canceri 7,5: Risulta fondamentale nell’economia del gioco della sua squadra con le sue doti da mediano vero. IMPORTANTE Pilotti 8+: Non segna ma è il più decisivo in Cacciatore 7: Sull’esterno continua a spingere creandosi anche un paio di buone occasioni da gol. PROPOSITIVO Bertalmio 6.5: Attento nelle coperture, si spinge in avanti per provare a rendere più prolifica la fase d’attacco. DETERMINATO Santoro 6.5: Rompe bene il gioco avversario fino a quando è supportato da tutti i compagni. RINGHIO Bini 7.5: Il più pericoloso della squadra, il suo gioco di sponda è molto efficace. PUNTA DI PESO Emidi 6.5: La maggior parte dei palloni sono giocati sulla sua fascia e questo non sempre lo agevola. PREPARATO questa partita. Crea sempre lui le azioni più importanti. MVP Carnino 7,5: Sempre presente su tutti i palloni e non molla mai un attimo la concentrazione. GENEROSO Fusco 7,5: La sua presenza da qualcosa in più alla squadra soprattutto per i suoi precisi spunti offensivi. SCINTILLA Giuglar 8-: Entra nel secondo tempo e da peso alla manovra d’attacco essendo sempre presente in area avversaria. BOMBER ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 13 Mineiro c7 – Gara controllata dai padroni di casa SUPER CAPRA, SUPER MEMO Mirea tiene alta la bandiera Carboneros MEMO FC 3 Capra Ferrero 4-1 MEMO FC: Giuliano, Saluzzo, Formia, Savio, Ferrero, Fava, Capra, Taha, Giuliano CARBONEROS: Tarantini, Sisca, Impusino, Simionato, Chelchea, Serra, Campagnaro, Mirea, Sammartano, Agostini TORINO – Primi tre punti per il Memo Fc, che con il 4-1 rifilato ai Carboneros si rialza dopo la scofitta all’esordio subita dalla Pelo C7. La vittoria è arrivata con una gara più intensa che spettacolare, quasi completamente controllata e gestita dai bianchi, che hanno dimostrato di essere quadrati e ben messi in campo. Decisivo in attacco è stato Capra, autore di una tripletta e colonna portante del reparto offensivo, ben supportato dagli inserimenti e dalla fantasia di Ferrero in particolare nel primo tempo e di Fava nella ripresa; la retroguardia invece, con Saluzzo, Formia e Taha, non ha concesso quasi nulla, a tratti giganteggiando sulle punte avversarie. In generale però è stata tutta la squadra capace di organizzarsi, chiudersi e bloccare sul nascere le velleità avversarie, sapendo poi quando colpire. Anche nei Carboneros ha spiccato la retroguardia, altrettanto capace di concedere poco, almeno fino al momento in cui è stato necessario sbilanciarsi alla ricerca della rimonta; ottime le prove di Sisca, Simionato e Impusino. I gialloneri però hanno faticato, nonostante gli sforzi dell’isolato Campagnaro e del funambolo Mirea, troppo a creare pericoli, vanificando così la buona organizzazione difensiva e sbattendo il più delle volte contro il muro eretto dai bianchi. Il predominio delle difese e dell’organizzazione tattica ha quindi fatto sì che la piacevolezza della partita nascesse dall’intensità e dalla lotta più che dal numero delle relativamente sporadiche grandi occasioni. Del resto, il copione della gara è chiaro fin dai primissimi equilibrati minuti; dopo una serie di iniziative bloccate all’ultimo dalle difese o sfumate per CARBONEROS CARBONEROS Mirea esempio per un filtrante leggermente troppo lungo o per l’uscita del portiere, per vedere la prima vera opportunità bisogna aspettare il 7’, quando Capra riscalda i motori con un bel destro dal limite che si stampa sulla traversa. Gradualmente il Memo prende le redini della gara, schiacciando i Carboneros nella sua metà campo; le occasioni vere continuano ad essere poche, ma cresce un senso di minaccia incombente, evidente per esempio nel sinistro da fuori di Ferrero bloccato a terra da Tarantini. Così al 13’ arriva la rete dell’1-0 per i padroni di casa; da calcio d’angolo calciato da Savio sul secondo palo, sponda di testa di Ferrero che rimette in mezzo per l’imperioso e preciso stacco sempre di testa di Capra. Dopo il vantaggio i bianchi crescono. Tra i gialloneri continuano a reggere bene la difesa e a essere spuntate le armi offensive; da segnalare una coraggiosa uscita di Giuliano su Agostini e soprattutto il tiro da centrocampo di Impusino che per poco non beffa il portiere. Un paio di salvataggi difensivi – Sisca e Serra – rinviano l’appuntamento tra il Memo e il raddoppio, che arriva al 19’, sui frutti di uno dei pochi errori difensivi gialloneri e sempre sull’asse Capra-Ferrero; pressing del secondo e palla subito recapitata al numero otto, che punta l’uomo e trafigge il portiere in uscita con un preciso diagonale. La ripresa inizia seguendo le stesse coordinate del primo tempo; chiusura a doppia mandata della retroguardia bianca e qualche brivido creato dal Memo, che potrebbe siglare subito il tris se non sprecasse per la troppa fretta e perché si specchia un po’ troppo un paio di ghiotte ripartenze con Fava – affrettato tiro da fuori di prima – e Ravotto – un passaggio di troppo al momento del tiro. Da parte loro i gialloneri non sfruttano un paio di lanci e un paio di palle vaganti potenzialmente invitanti. I Carboneros ora premono con orgoglio ma molti dei suoi sforzi continuano a sfumare al cospetto MEMO FC dell’organizzazione avversaria. Così i bianchi, che ora hanno sempre più spazi per ripartire, al 35’ mettono una seria ipoteca sui tre punti grazie ad un imparabile tiro dalla trequarti e da posizione defilata del solito Capra, il quale sigla così la più bella rete della serata. Segue quella che è forse la fase migliore dei Carboneros, ora spinta dall’orgoglio e dalla coppia Campagnaro Mirea; il tiro del primo sibila a pochi cm dal palo, mentre la sfortuna vuole che il numero sette si trovi nella traiettoria della conclusione a botta sicura del secondo. Al 29’ arriva comunque il 3-1 che accende una flebile fiammella di speranza e promette un finale di fuoco. MEMO FC Tenace è Campagnaro nell’inseguire, favorito da una coraggiosa uscita del portiere, un pallone che sembrava perso, recuperandolo e mettendo in mezzo per il facile tap-in di Mirea. Le speranze di rimonta vengono un minuto dopo soffocate da un’azione collettiva dei bianchi che porta al 4-1; in un tre contro uno preciso è il passaggio filtrante di Savio per Capra, che si porta il pallone a casa anticipando Tarantini con un tocco sotto. Gli ultimi minuti non portano altri sussulti e il fischio finale consegna tre punti ai padroni di casa, rilanciati in vista delle prossime partite. Edoardo Peretti LE PAGELLE Giuliano 7,5: un po’ sconsiderato nell’uscita in occasione del 3-1, per il resto si fa trovare sempre pronto. SICUREZZA Saluzzo 9: quasi impenetrabile, costruisce un muro per lunghi tratti invalicabile. VALLO D’ADRIANO Formia 9: come il suo compare di reparto è autore di una gara maiuscola in cui concede quasi nulla. MURO Savio 8: ottimo in fase di contenimento e molto intelligente tatticamente, un po’ discontinuo in fase d’impostazione, nonostante l’assist del 4-1. SAGGIO Ferrero 8,5: nel primo tempo è la variante CARBONEROS Tarantini 7: alle quattro reti subite altrettante ottime parate fungono da consolazione. INCOLPEVOLE Sisca 7,5: nonostante i quattro goal, la sua gara è stata una gara nel complesso ottima. LIBERO IImpusino 7,5: anche lui è tra quello che ha meno responsabilità della sconfitta. CERVELLO Simionato 7,5: migliora quando arretra sulla linea dei difensori, sotto ogni punto di vista. GRINTOSO impazzita fondamentale per rompere l’equilibrio; un assist e una rete e un sostegno fondamentale per Capra. SCHEGGIA Fava 8: primo tempo più accorto e ripresa più sulla cresta dell’onda, dove dà il meglio quando gioca tra le linee. ISPIRATORE Capra 9: si porta quasi da solo sulle spalle il peso dell’attacco e si conferma trascinatore, non solo per la tripletta. ATLANTE Taha 8,5: non fa assolutamemte rimpiangere i due difensori quando riprendono fiato, dimostrandosi altrettanto ostico.. SARACINESCA Giuliano 8: galoppino della fascia sinistra, dà il suo contributo importante per corsa, senso della posizione e impegno. STANTUFFO Chelchea 6,5: qualche buon recupero e qualche contrasto vinto. IN CRESCITA Serra 7: parte carico, anche lui offre il meglio in fase di contenimento. PARTENZA SPRINT Campagnaro 8: lotta facendo reparto, contro i difensori e contro i mulini a vento. DON CHISCIOTTE Mirea 7,5: suona la carica per la rimonta impossibile e vana FUNAMBOLO Sammartano 6: qualche buono spunto, ma non riesce davvero ad entrare in partita ESSENZIALE Agostini 6: non sfrutta una manciata di palloni promettenti non riuscendo così a farsi valere in attacco LOTTATORE ABSOLUTE magazine CALCIO A 8 pagina 14 Ghana c8 – Lerda in cerca di conferme, in attesa del derby del terzo turno STARNINI CHIAMA, RASPA RISPONDE Una punizione nel finale vale il pareggio per gli ospiti BUKKAKE KAMIKAZE FC Starnini 1-1 BUKKAKE KAMIKAZE FC: L. Bellone, G. Pellizzari, P. Pellizzari, Roberti, Brignolo, Lerda, Starnini, C. Pellizzari, R. Pellizzari, Protase, M. Bellone. BRIGHTON UNITED: Di Domenico, Callari, Raspa, Valenza, Crapanzano, Gulli, Messina, Picone, Scaglione. SETTIMO TORINESE – E’un pareggio che delude entrambe le contendenti quello del Seven Village tra il Bukkake Kamikaze e il Brighton United, in particolar modo quest’ ultima che, dopo la sconfitta interna della scorsa giornata contro il Goldbet Venaria avrebbe sicuramente desiderato uscire da questa serata gelida con i tre punti in tasca. Eppure gli uomini di Di Domenico possono comunque ritenersi soddisfatti per aver acciuffato il pari proprio negli ultimi minuti della ripresa, oltretutto in inferiorità numerica. A dirla tutta i padroni di casa hanno quasi regalato il pari agli avversari, chiudendosi sempre più nella propria area man mano che passavano i minuti, forse confidando erroneamente su quell’uomo in più e sottovalutando la grinta del Brighton. La forza di volontà alla fine ripaga ogni sforzo, si sa. Così è stato per il Brighton che, comunque, è uscito a testa alta. Colonna sonora di tutto il match nonché fastidioso compagno per i protagonisti in campo è stato, però, il gelo, che ha reso la vita difficilissima a tutti, in particolar modo a Crapanzano, costretto quasi subito ad uscire per infortunio, obbligato a godersi la gara in panchina in compagnia dell’aria artica. Non è andata meglio a Messina, che innervosito dai contrasti sempre più duri con gli avversari e forse anche dal freddo ha rimediato un rosso per proteste a metà della ripresa. Forse è stato proprio questo l’episodio in grado di ridare speranza ai compagni che, pilotati da un Valenza un po’ regista, un po’ difensore e un po’ attaccante BRIGHTON UNITED Raspa hanno ricominciato a credere in se stessi e, alla fine, hanno ottenuto un calcio di punizione dal limite: ottim a esecuzione di Scaglione prontamente deviata in gol da Raspa, lasciato un po’ solo a centro area, per l’1-1 finale. Eppure i giallo neri avevano iniziato lagara senza brillare per buon gioco, ma chiudendo bene gli spazi ed annullando praticamente un’avversaria in seria difficoltà. In particolare è stato Riccardo Pelizzari, centrocampista di fascia sinistra, a farsi notare con le sue rapide incursioni, spesso terminate con assist per Brignolo prima e Starnini poi. La mediana dei padroni di casaha funzionato alla perfezione per quasi tutto il primo tempo, potendo contare sul trio C. Pellizzari-Lerda e Riccardo Pellizzari, coperti da un tridente di difesa di tutto rispetto con G. Pellizzari centrale e Roberti e Bellone efficienti terzini. Gli avversari, invece, hanno un po’ penato a centrocampo, soprattutto in fase difensiva dove spesso si sono trovati inferiorità numerica. Il tutto è stato reso ancor più difficile dall’infortunio di Crapanzano, che ha costretto Valenza al rientro in campo in un ruolo non suo, ma in cui ha dimostrato grande abilità: quello di regista avanzato. Pur soffrendo per il freddo e, con il trascorrere dei minuti, la stanchezza non si è mai arreso, tentando sempre le giocate avanzate, anche in solitaria, e tornando a dare una mano in difesa ogni volta che poteva. Come insegna il calcio, però, è la squadra nel complesso a dover funzionare e questo ha punito gli ospiti nella prima frazione, che hanno retto fino al 21’, per poi subire il gol di Starnini, abilissimo a disorientare la difesa con un dribbling e battere un incolpevole Di Domenico. Dalla stessa posizione e con le medesime modalità ci aveva provato molte volte, ma con meno fortuna, il pivot Brignolo nei primi dieci minuti di gara. Al riposo sull’ 1-0 il match si è fatto decisamente BUKKAKE KAMIKAZE FC più interessante nella ripresa, con un Brighton sicuramente più offensivo e con i giallo neri sempre più in calo con il trascorrere dei minuti, forsi troppo prematuramente convinti di avere la vittoria in tasca. Nulla di più sbagliato, visto quello che hanno dimostrato gli avversari, cresciuti in modo lento ma costante, per poi dare il meglio proprio con un uomo in meno. E’ stato quello, sicuramente, l’errore più grande del Bukkake che ha comunque continuato ad attaccare. Al 10’ della ripresa è stato il solito R.Pellizzari da destra a sparare un bolide da fuori area,ma l’incredibile tuffo di uno straordinario Di Domenico ha negato il raddoppio Alessio Gennari LE PAGELLE BUKKAKE KAMIKAZE FC L. Bellone 6,5: buone parate per tutto il match, peccato per la punizione nel finale. SVENTURATO G. Pellizzari 7: la posizione di centrale gli calza a pennello, non disdegna le galoppate in avanti. COMBATTENTE P. Pellizzari 6/7: ordinaria amministrazione sulla destra, prova qualche guizzo in avanti. PENDOLINO Roberti 6/7: inizia terzino sinistro e spinge molto da quel lato, sfoderando anche buone doti di interdizione. FRANGIFLUTTI Brignolo 7-: inizia come pivot e rende la vita difficile al suo diretto marcatore Picone. GENEROSO Lerda 7-: si sdoppia tra cabina di regia e corridoi BRIGHTON UNITED BRIGHTON UNITED agli avversari. Da questo momento in poi i giallo neri hanno rallentato il passo mentre il Brighton ha tirato fuori dal cappello una forza di volontà che, guardando la prima frazione di gioco, pareva praticamente assente e alla fine è riuscito in un’impresa sicuramente favorita dalla generosità difensiva dei padroni di casa, ma per la quale la forza della disperazione ha contato forse più di ogni altra cosa. Complimenti dunque al Brighton e peccato per un Bukkake che, a questo punto, darà il tutto per tutto nel derby con i Fanci8 Sotto un Tetto. Ne vedremo delle belle. Di Domenico 7+: sempre molto attento, salva il risultato con una paratona nella ripresa. SARACINESCA Callari 6/7: si intende bene con Picone, che spesso affianca per ricevere e ripartire sulla sinistra. SOLDATINO Raspa 7,5 : rovina la festa giallonera con un gol proprio sul finale di gara. SALVATION MAN. Valenza 7,5: comincia come pivot al posto di Gulli, ma con l’infortunio di Crapanzano va a dar manforte alla difesa. TORO esterni, sempre proiettandosi in avanti senza alcun timore. GUERRIERO Starnini 7,5: entrato al posto di Brignolo firma quasi subito il gol che fa sognare la squadra. ARTISTICO C. Pellizzari 6/7: un po’ regista e un po’ trenino, dimostra sempre grande sicurezza. TUTTOFARE R. Pellizzari 7-: un vero propulsore sulle azioni che partono da destra, sempre grintoso e attento all’avversario diretto. FRECCIAROSSA Protase 6/7: gioca per qualche minuto nel corso del match, ma si mostra sempre all’altezza dei compiti da svolgere. SCOLASTICO M. Bellone 7-: da laterale cerca spesso lo scambio con il compagno all’esterno, coprendogli le spalle quando serve. GUARDIANO Crapanzano S.V.: gioca per qualche minuto, ma forse uno stiramento complice il freddo lo costringe in panchina senza possibilità di rientro. Gulli 6/7: prova a far salire la squadra da pivot, ma gli manca il gol nonostante lo cerchi per tutta la gara. CACCIATORE Messina 5,5: Buona gara nel complesso, rovina tutto con l’espulsione. RIMANDATO Picone 6/7: da difensore centrale fa sempre il proprio dovere, nonostante qualche piccola sbavatura. COMBATTENTE. Scaglione 7+: attacca per tutto il match dividendosi tra attacco e difesa e nel finale calcia la punizione da cui nasce il gol di Raspa. PERFETTO