powered by Anumero 8 del 14 Novembre 2016

Transcript

powered by Anumero 8 del 14 Novembre 2016
A
mag
numero 8 del 14 Novembre 2016
powered by
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 2
Calcio a 5 – Silvi straripante, Foresto trascina Limortac
I TOP DELLA SETTIMANA
Sarpa esagera al S.Ignazio, primo squillo Imperiale
BONANSINGA (SPARTATTACK)
FELLETTI (ASD POLISPORTIVA
GARINO)
SACCHETTO (VIRTUS
TAMPELLA)
CAVALIERE (BLACK &
WHITE)
BUGNOLO (EATALY FC)
FORESTO
(LIMORTAC)
DELL’ISOLA (TAURINORUM)
SARPA (GEMINA)
DI GLORIA (ATLETICO
PIEMONTE)
ARRIGO (FC IMPERIALE)
Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 5 fino a sabato 19 novembre in omaggio una felpa Absolute
+ un buono da 15 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 5. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli
solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 19 novembre.
Per il ritiro della felpa è necessario mandare almeno il giorno prima del ritiro una mail o un sms con scritto
nome e taglia, in caso contrario non sarà disponibile.
Si infiamma il girone Argentina
con la prima fuga al comando
firmata Cantelli Scale. In attesa del
big match del San Silvestro della
quarta giornata contro il Paddock
Pub, dietro la Polisportiva Garino
conquista il primo prezioso punto
al Palabeinasco, tana dello Stat. Di
fronte alla blasonata avversaria,
Segreto e compagni conquistato un
pareggio più che meritato grazie
anche alle parate di Felletti. Primo
punto anche per lo Scatto Matto,
vincitore dell’Apertura, che impatta
su un pirotecnico 7-7 in quel del
San Benedetto. Convincente la
reazione post-coppa dell’Eataly,
vedi sconfitta con il Salentopoli,
che porta la firma di Bugnolo
nell’8-2 rifilato alla Linea Clima. Nel
San Lorenzo rimangono solo due le
formazioni a punteggio pieno, con
il Babilonia che batte a domicilio
gli Hombres, prima che il quarto
turno metta di fronte il Comet
di D’Amico, privo almeno fino
all’anno nuovo del bomber Atzori,
e la Tamburello’s band. Dietro, dove
l’equilibrio regna sovrano, Ziccat
e Atletico Piemonte festeggiano i
primi punti della stagione. Proprio
Di Gloria e compagni chiudono su
un tennistico 6-1 la pratica No Easy
Day, buona comunque la reazione
della ripresa di Riva e compagni,
rilanciando le proprie ambizioni in
vista del prossimo turno casalingo.
Primo successo per la Virtus
Tampella dove sul terreno di casa
di Orbassano batte il Vaia Amatori
e si rilancia in classifica. Ottima
la gestione della gara da parte di
Sacchetto, trascinatore nella serata
dello Sporting, capace di regalare
la prima gioia ai grigi. Con Lingotto
e Belvedere a spadroneggiare li
dall’alto, l’Imperiale conquista la
prima vittoria della stagione in quel
del Centro Sportivo Lingotto grazie
alla doppietta di Arrigo. Nel Racing
invece Volpe e il suo Taurinorum
ricevevano al Campus il Potemkin
rilanciato dopo la conquista del
passaggio di turno in coppa contro
la Fidelis. La tripletta di Dell’Isola
lancia i padroni di casa ma alla
fine il 4-4 con cui si conclude
la seconda frazione sembra il
risultato più giusto dopo un match
in cui nessuna delle due squadre
ha dimostrato di prevalere l’una
sull’altra. Al San’Ignazio invece lo
Scacco Matto conquista con largo
scarto la prima vittoria del girone.
Il successo sugli Sbronzi di Riace
porta la firma di Silvi, il migliore
della sfida metropolitana, inserita
in una prestazione di squadra
praticamente perfetta. Nel girone
chierese gli occhi di Absolute
Magazine hanno osservato da
vicino il match tra i Limortac di Aloi
e Glimballadi di Fasano, entrambe
in cerca di conferme dopo la vittoria
nel rispettivo turno di coppa. Gli
esordienti guidati dall’ex bomber
The Shadows conquistano l’intera
posta in palio, non senza faticare, e
rilanciano le proprie ambizioni nel
girone collinare. Qualche gradino
sopra i Cars Shoes fanno loro il
derby con i Franco Freni, 9-4 il
risultato finale, tenendo il passo de
I Pi’ Bei. Approfitta dello stop della
Bungaro’s band anche la Carrozzeria
Cremonese, esagerata sugli Amici
della Cerveza, mentre Peacok Fish
e Save The King fanno a braccetto
il primo passo della loro stagione.
L’ultima tappa è quella del girone
U21 dove il trio Ciapinabo-Los
Gringos- Spartattack si innalza al
comando. Proprio questi ultimi,
nella tana del Meisino, eludono il
tentativo di colpo corsaro dell’Impe
Team chiudendo la pratica per
10-3. Il match del prossimo
turno aiuteranno maggiormente
a delineare una graduatoria
ancora alla ricerca di certezze.
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7 & 8
pagina 3
Calcio a 7 e 8 – Prime schermaglie di coppa
I TOP DELLA SETTIMANA: SPECIALE COPPE
Pronostici rispettati in Champions, uragano Olimpia-Ristretto United
BASSANESE (ASD
LANCERS)
MARSERO (BARH)
TRIOLONE
(REAL CERVEZA)
FENOGLIO (BARAONDA
FC)
GIORLANDO (SUICIDE
SQUAD)
SIMIONATO
(CARBONEROS)
VERNIA (ASS.TRANVIERI)
BORELLO
(BAYER LEVERDUREN)
SALUZZO (MEMO FC)
MURRU (SARABENDE)
FERRI (ATLETICO
MICATANTO)
SILVI
(SANT’IGNAZIO SPORT)
CAVALIERE (I BOTTANEROS)
MONICCHI
(REAL COLIZZATI)
Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 7 fino a sabato 19 novembre in omaggio un pallone
Acerbis + un buono da 20 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 7/8/11. Premio e buono sono
nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada
Genova 58/5 non oltre il 19 novembre.
CHERIO
(ATL. ORBASSANO)
BORTOLAN (SANTA CRUZ)
C. PELLIZZARI
(BUKKAKE KAMIKAZE FC)
VALENZA
(BRIGHTON UNITED)
MASSARA (FC SCROTONE)
GENTILE
(REAL POSTIGLIONE)
DI GLORIA
(REAL ORBASSANO)
TIANO (AS TRONZI C8)
Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 8 fino a sabato 19 novembre in omaggio un kit
rappresentanza Macron polo + bermuda + un buono da 10 euro da spendere sulle linee T-Shirt Oji o
Che fatica la vita da bomber. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato)
da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 19 novembre.
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7 & 8
pagina 4
Calcio a 7 & 8 - Il racconto della seconda giornata di campionato
IL RIASSUNTO DELLA SETTIMANA
Bis Dahu-Virtus Mekka, attesa per il derbyssimo AVR-Atl. Orbassano
Secondo successo Dahu e V.Mekka nel vittoria. Il Ristretto United vince di
Top c7, dietro I Turchi e The Southerns misura la sfida con il Central Pneus
si prendono i primi tre punti della tenendo la scia delle Fragoline di
stagione. Nel girone Santos prosegue Bosco, mentre nel Corinthias la sfida
la fuga del trio di favorite in attesa del del Trecate tra Borussia Porcmund
primo scontro diretto. White Eagles e Casadelrasoio.com darà il primo
vs Suicide Squad può essere il primo verdetto sulle velleità di primato di
crocevia della stagione, entrambe le entrambe. Incertezza nel Cruzeiro
squadre in forma, con La Loggia che dove il trio al comando, Moncalieri
può allungare nel match interno con 2000-Giuglar Sport-Olimpia, sembra
il Panchester United. Nel fondo della non fare sconti ai rivali. Occhio però
classifica Schiacciasassi e Botafiga si al prossimo turno quando il Cerveza
trovano di fronte l’una contro l’altra di un super Triolone cercherà un colpo
per catturare la prima gioia. Discorso corsaro sul campo della squadra del
simile per Callerones e Real Colizzati, bomber Ciccia. Si va nel Fluminense
entrambe a punteggio pieno nel con la coppia CPS Piemonte e Old
Botafogo con i primi lanciatissimi Glory in vetta dopo due turni. Sofferto
dopo le due convincenti vittorie dei il blitz esterno della Ballatore’s band,
primi turni e con il Real che ferma 2-4 sul campo del Trofarello, mentre
un’ottima Weissbier. Chiusano e un solo gol di scarto ha deciso la sfida
compagni cercheranno di rifarsi nel del Meisino tra Bar Self Service e Cps,
match contro l’Ass.Tranvieri mentre decisa dalla tripletta di Stabile. Prima
Gym Fizz vs Golder può essere vittoria stagione per il Leverduren,
l’occasione giusta per una delle due vittima il Pelo c7, che ora sfida la
squadre di conquistare la prima Baraonda per un possibile sorpasso in
VAMOS FC
testa. Il PSM United guida il suo girone la posta in palio al Seven Village.
mentre Sarabende e Fidelio fanno due Proprio sul campo di Settimo il
su due nel San Paolo, cosi come Yellow Bukkake di Lerda riceveva il Brighton
Card e Vecchie Glorie nel Portoguesa. United per confermare la vittoria
Il girone Camerun del Calcio a 8 vede all’esordio. Non basta il sigillo di
una classifica cortissima dopo le due Starnini, il primo per lui in stagione,
giornate giocate. Nessuna squadra a con Raspache regala il pareggio
punteggio pieno, nessuna squadra
ancora ferma al palo e gerarchie
ancora tutte da decifrare. La copertina
però se la prende lo Scrotone che,
dopo il pareggio all’esordio e la
sconfitta in Europa League, esagera
sullo Spartack Tennent’s con un 9-2
che non ammette repliche. Inatteso
per gli ospiti. Ne approfitta il Paris
San Gennar che batte al Vanchiglia
l’Atletico Ricercatori e mantiene la
testa del girone. Prima gioia per il
Real Postiglione che batte a domicilio
il Riva Hungover grazie alla tripletta
di Gentile. Nel Sud Africa l’egemonia
scivolone per i biancorossi dopo del duo Atletico Orbassanol’ottima prestazione in coppa contro Ettore’s Friends si conferma anche
l’Ettore’s Friends. A tener a bada la nella seconda giornata dopo che
voglia di primato dello Scrotone ci entrambe le compagini avevano
pensa il Millefonti che, nella tana brillantemente superato il turno di
di Borgaretto, batte di misura l’As coppa. Prima gioia invece per Ideal
Tronzi c8 scavalcandoli in classifica. Car e Le Fonzies, vittorie di misura
EUPHORIAS
Stesso discorso per gli All Blacks, per loro, che lasciano al palo Real
2-0 all’inglese su I Cuggini, mentre Orbassano e A Volte Ritornano.
Fulminea e Santa Cruz si spartiscono
Alessio Bianco
magazine
ABSOLUTE
CALCIO A 5
pagina 5
Calcio a 5 – Blacks in cerca del colpaccio a Grugliasco
FACE TO FACE
Telli vs Zanaga per i primi punti in campionato
DARKCROWS
BOLA O PLOMO
FORMA
ultime 3 gare
BOMBER
Spinozzi (3)
Il menu grugliaschese della quarta
giornata del girone River propone
la sfida tra i Darkcrows di Penz,
realtà affermata della kermesse,
e il Bola o Plomo, ex Terrible
GOL FATTI/SUBITI
9/13
Guys. I gialloneri, dopo l’ottima
prestazione in coppa con gli
Hooligans, sono in cappati in una
sconfitta di misura con lo scatenato
Real Sbrincia 1997. Il Bola invece
DESPERADOS
FORMA
ultime 3 gare
BOMBER GOL FATTI/SUBITI
Scaglia (9), Bertero (3) 14/17
in coppa è uscito ai rigori, vedi
il 5-5 con il Babilonia, mentre
in campionato ha subito una
sconfitta contro il Rayo Vallecano,
subito dopo aver strappato tre
punti importanti sul campo del
Linea Clima. Uno scontro diretto
utile per rilanciare le proprie
ambizioni in ottica Apertura.
ARRO-GANDHI
FORMA
ultime 3 gare
BOMBER
Telli e Benetello (6)
In attesa del big match tr a Wanted
e Equilibri Carignano, importante per
la vetta della classifica, Desperados e
Arro-Gandhi si trovano di fronte l’una
GOL FATTI/SUBITI
20/31
contro l’altra dopo le tre sconfitte con
cui si è aperto il rispettivo torneo. Di
certo non un inizio fortunato per le due
compagini, ma le prestazioni offerte,
FORMA
ultime 3 gare
BOMBER GOL FATTI/SUBITI
Zanaga (5) 13/25
e le difficili avversarie incontrate in
un girone di alto livello, fanno ben
sperare per il proseguo del torneo.
La coppia Telli-Benetello può essere
l’arma in più in casa Desperados,
dodici gol in due, mentre in casa ArroGandhi servirà il miglior Zanaga per
strappare tre punti dalla difficile sfida.
magazine
ABSOLUTE
CALCIO A 7 & 8
pagina 6
Calcio a 7 & 8 – Settimesi in cerca di punti contro una big della categoria
FACE TO FACE
Derbyssimo a cinque stelle, tris Atletico o riscatto AVR?
A VOLTE RITORNANO
ATLETICO ORBASSANO
FORMA
ultime 2 gare
BOMBER
Girotto e Torino (1)
Scontro tra big in quel di Orbassano
tra Atletico e A Volte Ritornano, due
squadre che si conoscono a memoria
ma che ogni volta regalano grande
GOL FATTI/SUBITI
4/6
spettacolare. L’inizio di stagione,
vittoria dell’Apertura a parte, è stato
a due facce per le due Top. Doppia
vittoria per l’Atletico, oltre al 4-0 di
CARLITOS UNITED
FORMA
ultime 2 gare
BOMBER GOL FATTI/SUBITI
Artuso e Zienna (2) 7/1
coppa, e primo posto conquistato. riesce a trovare i giusti meccanismi,
Per l’AVR invece, la doppia sconfitta soprattutto in avanti. Può essere
contro Le Fonzies e Ettore’s Friends questa la svolta dell’’Apertura?
lascia al palo la squadra che non
POWER TECH
FORMA
ultime 2 gare
BOMBER
Isaia (2)
Serata da seguire in quel di Settimo
dove al Seven Village il Power
Tech affronta la lunga trasferta in
provincia per strappare tre punti
dalla tana del Carlitos United. La
GOL FATTI/SUBITI
2/5
sconfitta dell’ultimo turno con la
Casadelrasoio.com, 4-2 al Meisino,
non ha minato le velleità di primato
di Kamal e compagni ma è necessario
un pronto riscatto per non perdere
FORMA
ultime 2 gare
BOMBER GOL FATTI/SUBITI
Kamal S. (2) 5/6
terreno e approfittare dello scontro l’Atletico Micatanto e l’impegno
diretto tra Porcmund e la squadra nel proprio fortino può servire per
di Pracca. Dopo il buon pareggio rimpolpare il proprio bottino di punti.
all’esordio invece, il Carlitos ha patito
una sconfitta inaspettata contro
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 7
Argentina A1 – Big match al Green Club tra due favorite per la vittoria finale
CANTELLI SPIETATO, PEZZUTO IN VETTA
Grasso accorcia per i Brancos, Valeriano sugli scudi
CANTELLI SCALE
Gravina
Terlizzi
Valeriano
3-1
CANTELLI SCALE: Viri, Manuschi,
Saffiotti, Gravina, Fiume, Lopez, terlizzi,
Pezzuto S., Pezzuto M., Valeriano.
REAL BRANCOS: Mittica, Ferretti,
Bonardo, La Malva, Grasso, Panetta,
Serrao, Di Vincenzo, Ruggiaschi, De
Michelis.
NICHELINO – Partita delle grandi
occasioni al Green Club tra due squadre
attrezzate per cercare di vincere il
campionato. La sfida tra i Cantelli primi
della classe e i Brancos detentori del titolo
Absolute 2015-2016 si consuma in un
clima teso, muscolare, grintoso, e molto
tecnico. Entrambe le compagini hanno
offerto un futsal molto denso di giocate
e schemi ben oliati soprattutto da parte
dei Cantelli e di Valeriano che risulterà
il migliore in campo. La disamina della
partita è un concentrato di azioni senza
respiro e ritmo indiavolato per entrambi
le compagini. Un primo tempo terminato
sul parziale di zero a zero la dice lunga
sull’equilibrio di questa bella partita. Si fa
preferire il Cantelli come gioco e velocità
di esecuzione mentre i giovani dei
Brancos hanno in Grasso l’accentratore di
tutti le loro manovre d’attacco. Il match
è nervoso pieno di falli - di gioco e mai
scorrettezze - difatti il Real Brancos si
trova già a cinque falli dopo quindici
minuti. Le squadre si controllano a
vicenda e difatti i bravi portieri sono
inoperosi fino al 18’ quando sul tiro
REAL BRANCOS
Grasso
libero del numero dieci Lopez, il portiere
dei Brancos Mittica compie dei miracoli
respingendo per ben due volte dei siluri
da distanza ravvicinata. Si rovescia
l’azione e il sempre mobile Grasso ha
l’occasione di portare in vantaggio i
suoi con un’azione solitaria che vede il
superamento del portiere in dribbling
secco ma non di Valeriano che salva il
risultato respingendo di testa sulla linea
di porta. Un paio di minuti dopo lo stesso
Valeriano sbaglia un altro tiro libero
tirando alto. Sembra che non ci sia stato
intervallo dalla voglia di giocare di tutti
i ragazzi in campo e in panchina. Nella
girandola di sostituzione di entrambi
le compagini l’esigenza di fare bene e
giocare la palla si fa sempre più evidente
e i ritmi raddoppiano. Partono veloce i
Brancos con uno scambio in triangolo
tra Ferretti, Serrao e lo stesso Ferretti
che conclude in porta ma l’attento Viri
respinge. Sale in cattedra Gravina che al
5’ minuto scaglia un missile terrificante
che si insacca al sette della porta difesa
dall’ottimo Mittica. La reazione dei
ragazzi in casacca blu non si fa attendere
e per dieci minuti mettono in difficoltà
il Cantelli chiudendolo nella loro metà
campo. Infatti al 15’ il solito Grasso è
lesto nell’approfittare di uno svarione
difensivo e depositare in rete il pareggio
fin qui meritato. Colpiti nell’orgoglio la
squadra in maglia nera accelera ancora
di più il suo gioco, Valeriano si inventa
un colpo di tacco a smarcare Terlizzi
CANTELLI SCALE
che con una fiondata deposita in rete.
Ovviamente i Brancos non ci stanno a
perdere e al 20’ con Di Vincenzo colgono
un palo clamoroso ma la sensazione è che
la compagine del Catelli controlli bene la
partita e difatti allo scadere Valeriano
sugella la sua splendida prestazione
con un gol tanto facile quanto difficile
perché eseguito con precisione e velocità.
Daniele Mugnai
LE PAGELLE
sacrifica per la causa. SOLDATO
Lopez.: 6,5 Baluardo difensivo a dettare i
Viri 7: Ottima la sua prestazione, vigile tempi della squadra e a impartire ordini
e presente, a parte la mezza incertezza tattici. PERSONALITà
sulla rete degli avversari. SICUREZZA
Terlizzi 7,5: Trottolino senza sosta,
Manushi 6,5: Gioca poco ma la sua tecnica eccellente, dribbling ubriacanti.
presenza si fa sentire eccome. GREGARIO Serve palloni di puro oro ai suoi
compagni. ECCELLENTE
DI LUSSO
SAFFIOTTI 6,5: Mediano che non Pezzuto S. 6,5: Gioca bene nel suo correre
molla, si propone in avanti ma il avanti e indietro da il massimo per la
suo gioco difensivo risulta migliore. causa. IMPORTANTE
INDISPENSABILE
Pezzuto M. 6,5: Vedi sopra. Quando è
GRAVINA 7: Ha il merito di aver realizzato chiamato in causa da il suo contributo.
una bellissima rete con un tiro di rara GRUPPO
potenza. BOCCA DA FUOCO
Valeriano 8: Corre e non smette mai,
Fiume 6,5: La Grinta e la voglia di giocare dribbla in velocità, recupera su ogni
ci sono, cerca fraseggi alle volte si pallone, uomo ovunque. MVP
CANTELLI SCALE
serata. Chiude o cerca di chiudere
ogni passaggio ogni via agli avversari.
DMittica 6,5: Sempre attento preciso INDISPENSABILE
nelle uscite e puntuale nelle parate. Serrao 6: Cerca di difendere con ordine
e dedizione con qualche tentativo di
SARACINESCA
Bonardo 6: Cerca di dare e fare il massimo cavalcata in avanti. MASSICCIO
per vincere questa partita. CORRIDORE Di Vincenzo 6,5: Spina nel fianco con i
suoi affondi, sempre pronto al recupero
La Malva 6,5: prestante fisicamente percorre tantissimi Km, da sfruttare
il capitano non demorde mai, cerca meglio. Autore di diversi tiri molto belli.
fraseggi alle volte complicati, si sacrifica CONCRETO
per la causa. CAPITANO VERO
Ruggiaschi 6: Contribuisce alla partita
Grasso 7+: Tecnicamente eccelso, piede con fermezza tattica e abnegazione sul
fatato da dove scaturiscono quasi tutte campo. OPERAIO
le azioni pericolose, fulcro costante della Demichelis 6: Voglia di fare; corre avanti
manovra. INCANTATORE
e indietro senza risparmiarsi, il primo a
Pennetta 7: Il difensore migliore della contrastare l’avversario. ESEMPIO
REAL BRANCOS
REAL BRANCOS
La partita si conclude con una vittoria
meritata dei Cantelli che mantengono
la posizione di regina del girone Top, ed
di sconfitta per il Real Brancos che deve
mettere nel suo animo la consapevolezza
di essere una squadra forte dinamica che
non molla mai.
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 8
Banfield c5 – Gol e spettacolo a San Silvestro per la terza giornata
MOMENTO D’ORO LIMORTAC
Carpignano e Fasano incendiano la serata, podio per i biancoblù
LIMORTAC
3 Carpignano
2 Aloi
Fois
Foresto
7-5
LIMORTAC: Bandirola, Aloi, Fois,
Carpignano, Gazzola, Foresto, Zannoni.
GLIMBALLADI: Quarà, Padrevita,
Fasano, Ronco, De Angelini, Lazzarotto,
Nocera.
CHIERI – Sono passati cinque anni da
quando il mondo Absolute è sbarcato
sulle colline della provincia torinese
e Chieri, serbatoio storico del calcio
dilettantistico giovanile, ha regalato
fin da subito ottime squadre come
Maddalene e Buffalo piuttosto che I
Turchi o il Ristretto United, portati alla
ribalta dai vari Zerbi, Musso, Boloca e
via dicendo. Limortac e Glimballadi non
fanno eccezione e portano avanti la
tradizione offrendo un grande spettacolo
sotto i riflettori di San Silvestro, teatro
della terza giornata del Banfield. A
spuntarla sono gli uomini di Aloi che
riescono a tenere sempre a distanza la
batteria di capitan Fasano in un match
adrenalinico e dall’alto tasso tecnico.
Difatti i valori espressi in campo sono di
un livello superiore alla media grazie a
protagonisti del calibro di Foresto da una
parte e Lazzarotto dall’altra. Dunque,
prosegue il momento d’oro dei biancoblù
dopo la strepitosa vittoria sulla blasonata
Carrozzeria Cremonese e il passaggio ai
quarti di FA Cup ai danni dello Sbocca
Junior. Alla prima apparizione in questa
kermesse il Limortac si fa trascinare dal
proprio capitano – unico reduce Absolute
– passato alla ribalta l’anno scorso per
aver centrato l’argento nella classifica
marcatori con ben 57 reti alle spalle di
Laudati nonostante l’ultimo posto del suo
The Shadows. Doppietta per lui in questa
serata e sono già cinque reti in saccoccia
in tre partite. Sono dieci, invece, quelle
collezionate dell’esordiente Carpignano
che si presenta con autorità ai più noti
colleghi Oddenino e Chiricosta. Tecnica
e potenza fanno del numero cinque un
GLIMBALLADI
3 Fasano
Ronco
Lazzarotto
candidato alla Scarpa d’Oro del Banfield
dopo una tripletta vincente ai danni
de Glimballadi. Ad alimentare il tutto
non manca mai l’onnipresente Foresto,
playmaker basso del combo biancoblù
che si dimostra tempestivo negli anticipi
e letale in attacco, un gol e un assist in
una gara da migliore in campo. Il successo
passa anche dalle mani di Bandirola che
si rende protagonista nella ripresa con
tre interventi monstre su altrettanti colpi
a botta sicura per mettere il risultato in
cassaforte. Fois e Gazzola si dimostrano
autentiche spine nel fianco per la difesa
viola giocando con intelligenza e rapidità
al servizio della squadra. Discorso
analogo per Zannoni che serve un
assist perfetto al primo pallone toccato.
Prestazione comunque più che positiva
per Glimballadi che non hanno nulla da
rimproverarsi dopo cinquanta di minuti
di grande intensità. I viola rendono la
vita complicata ai padroni di casa con
trame di gioco serrate orchestrate dalla
retroguardia con la precisione di Nocera
e sviluppate in verticale dalla rapidità
di Fasano. Il capitano firma un’altra
grande performance con una tripletta
micidiale dimostrando che Glimballadi
sono una realtà ormai consolidata di
questa manifestazione. Merito anche di
Lazzarotto che impatta bene sul match
regalando qualche giocata di fino da
applausi e un gol su punizione di rara
violenza. Quarà è attento tra i pali
nonostante i sette gol subiti, nessuna
colpa per lui. Sulle fasce il gioco scorre
rapidamente con De Angelini che cerca
e trova con puntualità Ronco e Padrevita,
bravi a farsi cogliere pronti sugli scarichi
e in zona gol, uno a testa in questo
match. CRONACA – Partenza in quarta
con il palo colpito da Nocera dopo trenta
secondi. Il Limortac risponde con un
uno-due prepotente al 3’: Fois apre le
danze su assist di Carpignaro e Foresto
LIMORTAC
fredda Quarà di punta in contropiede.
La Viola si accende e accorcia le distanze
al 7’ con il destro di Fasano su assist di
Ronco dopo una grande azione corale,
2-1 Limo. Qualche intervento ai limiti
del regolamento scalda la gara quando
siamo a metà del primo tempo e
Carpignaro chiude di destro sul secondo
palo per il 3-1 su assist di Zannon,
imbeccato libero sul fondo dal preciso
suggerimento di Gazzola. La risposta
arriva al 21’ con il piatto destro vincente di
Fasano, rapace sul passaggio corto di De
Angelini. Al 23’ c’è l’opportunità del pari
per gli ospiti ma il palo sbarra la strada
al destro di Padrevita. Ripresa infuocata
con un super intervento di Bandirola su
Ronco e il gol di Aloi per il 4-2 nel primo
minuto di gioco. Fasano colpisce il terzo
legno dei viola e Aloi punisce al 3’ su
assist di Gazzola, eccelso a uscire nello
stretto e a servire il compagno davanti
LIMORTAC
Fabrizio Giangualano
LE PAGELLE
Carpignano 8: inizio di stagione fantastico,
serata felice per il numero cinque che torna
a casa con il pallone. IBRA
Bandirola 8: direttore in campo e
provvidenziale nella ripresa con riflessi Gazzola 7.5: piedi vellutati per il laterale
biancoblù che non trova il gol ma trova i
felini e uscite rapide e pulite. CARISMA
compagni con facilità disarmante. STILE
Aloi 8: grande prestazione del capitano, Foresto 8.5: migliore in campo per
doppietta per lui e tanti palloni smistati caparbietà, tattica, tecnica e personalità,
con intelligenza. LEADER
prototipo del giocatore moderno. MVP
Fois 7.5: suo il gol d’apertura, in rapidità Zannoni 7: giochi pochi minuti, sufficienti
mette in difficoltà ripetutamente la difesa comunque per trovare un assist
estremamente preciso. PRONTO
viola, senza sosta. PENDOLINO
GLIMBALLADI
GLIMBALLADI
alla porta. Botta e rispota, al 4’ rigore per
Glimballadi, Ronco trasforma il 3-5 ma
sono ancora i padroni di casa ad allungare
al 7’ con il secondo gol di Carpignaro
servito da Foresto che si beve gli avversari
e consegna la palla al numero cinque che
non può sbagliare a tu per tu con Quarà.
Un lieve calo di intensità inevitabile offre
la possibilità ai viola di rientrare in partita
con la frustata su punizione di Lazzarotto
al 13’ per il 4-6 e di completare quasi la
rimonta al 20’ con il diagonale di Fasano
che va insaccarsi alle spalle di Bandirola.
Gioia smontata dal tiro libero trasformato
da Carpignano con un destro potente
a picchiare sotto la traversa e superare
la linea. L’ultima occasione per riaprire
i conti ce l’ha Ronco al 23’ ma fallisce
dal dischetto dei sei metri lasciando il
risultato invariato sul 7-5 per i biancoblù.
Ronco 7: ci mette il fisico e il mestiere,
cliente scomodo per Foresto, freddo sul
calcio di rigore. ARIETE
Quarà 7.5: risponde ad armi pari al collega,
ottime doti plastiche, non può nulla sui De Angelini 7.5: non molla mai la presa,
ripiega con estrema rapidità e riparte con
sette gol. SARACINESCA
palloni insidiosi. MAI DOMO
Padrevita 7: si muove bene tra le maglie Lazzarotto 7.5: scaraventa un terra-aria su
avversarie, sempre in movimento, gol di punizione da incorniciare, gioca di spada e
ottima fattura. VIGILE
di fioretto. ECLETTICO
Fasano 8: partitone del capitano viola, Nocera 7.5: molto più incisivo e presente
tripletta di potenza e un carattere da vero nel primo tempo dove mostra grandi doti
tecniche e atletiche. TORRE
trascinatore. LEONE
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 9
Lanus c5 – Terza vittoria di fila per i padroni di casa
NOVE VOLTE GEMINA, SARPA SUGLI SCUDI
Stop inatteso per Cacace dopo il passaggio di turno in coppa
GEMINA
4 Sarpa
2 Conte
2 Spinardi
Bisulca
9-5
GEMINA: Frascogna, Sarpa, Bisulca,
Portolano, Melchionna, Conte, Spinardi.
GAME BEES: Cosenza, Fanciotto, Celi,
Gargiulo, Cacace, Balocco, Scolari.
TORINO – Un uragano che travolge tutto
quello che trova. Il Gemina abbatte il
Game Bees al termine di una partita che,
almeno nel primo tempo, ha visto un
discreto equilibrio. Infatti sono proprio
i gialloneri a sbloccare il punteggio e
passare per primi in vantaggio. Pronti via
e il primo tiro della partita è dei padroni
di casa ad opera di Spinardi. Trascorrono
cinque minuti e gli ospiti vanno in
gol. Balocco recupera la sfera nella
propria area, conduce palla fino all’area
avversaria, allarga sulla destra per
Fanciotto che mette immediatamente in
mezzo, la difesa del Gemina non spazza,
la sfera rimane lì e per Balocco è un gioco
da ragazzi segnare da pochi passi. La
reazione del Gemina non si fa attendere
e, centoventi secondi dopo, Sarpa colpisce
il palo dagli sviluppi di un angolo battuto
da Spinardi. Sin dai primi minuti di gioco
sono i granata ad avere il pallino del
gioco, gli ospiti, dal canto loro, cercano di
colpire in contropiede. Proprio al 10’ è una
ripartenza di avviata dal capitano Cacace
a far venire i brivi agli avversari. Il numero
undici, con una gran palla in profondità,
serve Celi che, si presenta davanti a
Frascogna ma di sinistro mette a lato di
un nulla. I padroni di casa continuano ad
attaccare, ma gli ospiti si difendono con
ordine. Al 14’ ecco il raddoppio. Gargiulo,
GAME BEES
2 Cacace
Gargiulo
Scolari
Balocco
sulla sinistra, vince un paio di contrasti,
mette in mezzo per la corrente Cacace che,
con un tap in facile facile, porta i suoi sul
doppio vantaggio. Questo è il gol che dà il
via alla reazione dei padroni di casa; pochi
minuti dopo Bisulca accorcia le distanze.
Spinardi conduce palla, allarga a sinistra
per Portolano che mette in mezzo proprio
per il compagno, il numero diciannove
non ci arriva ma la sfera diventa un
assist perfetto per Bisulca. La partita è
così riaperta e, sotto un freddo polare,
tutti i giocatori in campo (e non solo) si
fanno sempre più agguerriti. Quando
mancano due giri di orologio al termine,
i padroni di casa sfiorano il pareggio con
un siluro di Conte che però viene spedito
in angolo grazie ad un super intervento
di Cosenza. E’ solo il preludio di ciò che
accadrà pochi istanti più tardi. Bisulca,
batte una rimessa laterale, la palla arriva
a Sarpa che, giratosi molto bene, scarica
un sinistro sotto il sette. Si chiude così
il primo tempo sul punteggio di 2-2. I
secondi venticinque minuti di gioco sono
sola continuazione di quanto visto nel
primo tempo. I padroni di casa tengono
il pallino del gioco e regalano azioni di
alto tasso tecnico, gli ospiti, cercano di
pungere in contropiede. Al 28’ il Gemina
completa la “remuntada”. Recuperata
palla da un rilancio difensivo, Bisulca
compie un grande “coast to coast”, serve
Conte, il numero ventuno mette in mezzo
per Sarpa che di mancino insacca. Il Game
Bees travolto dall’ira degli avversari, si
riaffaccia finalmente in attacco; al 30’ è
GEMINA
Celi a colpire il palo esterno. Sull’azione
successiva ecco il poker del Gemina.
Conte, dopo diversi tentativi, trova la via
del gol con un destro si infila sul palo più
lontano. Il numero ventuno, insieme a
Spinardi, regala alte giocate individuali,
peccato soltanto che in alcuni momenti
dovrebbe passare di più il pallone. La
partita sembra così chiusa, ma è solo
apparenza. Gargiulo riapre il match su
perfetto assist di Celi. Il numero sette
approfitta di un’amnesia difensiva di
Portolano. Trascorrono sessanta secondi
e Conte migliora il suo score. Ripartenza
letale di Spinardi, scarica a sinistra per il
compagno che, accentratosi molto bene,
timbra di nuovo il suo cartellino con un
destro a fil di palo. La pioggia di gol non
cenna a fermarsi e tra il 37’ ed il 49’ ci sono
GEMINA
Alberto Antonacci
LE PAGELLE
gara con interventi di grande spessore.
UMILE
Frascogna 6/7: A livello estetico le sue Melchionna 7.5: In difesa non fa passare
parate non sono un granchè, ma sono nessuno. THE WALL
sicuramente decisive. IMPORTANTE
Conte 8: Meriterebbe di più ma è
Sarpa 9: Quattro gol per lui e prestazione troppo innamorato del pallone e a volte
maiuscola. MVP
dovrebbe giocare di più per la squadra.
Bisulca 7.5: Oltre al grande lavoro di GIOCOLIERE
squadra, dà il via alla “remuntada”. Spinardi 8: Fa avanti e indietro a più non
INSTANCABILE
posso, le sue folate sono micidiali. Fa
Portolano 7: Ottimo il suo approccio alla anche due gol. SPINA NEL FIANCO
GAME BEES
GAME BEES
altre sei reti. La doppietta di Spinardi
tra il 37’ ed il 40’ spedisce gli avversari a
quattro reti distanza. Il capitano Cacace
colpisce il palo (il secondo per il Game
Bees) e rispecchia come, nei momenti
chiave della sfida, gli avversari hanno
saputo essere più cinici. Il terzo sigillo
di Sarpa porta il punteggio sull’8-3. Nel
finale il Gemina abbassa la guardia e
le due reti in pochi secondi di Cacace e
Scolari rendono meno pesante il risultato.
Sul gong c’è ancora spazio per il poker
personale di Sarpa. Il Gemina ottiene
così la sua seconda vittoria consecutiva
dopo la sconfitta alla prima giornata;
discorso totalmente invertito per il Game
Bees alla sua seconda sconfitta di fila.
gol del suo capitano, poi va anche lui a
segno nel finale. PREZIOSO
Cosenza 6/7: Fino a quando può salva i Cacace 7.5: Il capitano è l’ultimo a
mollare. Segna due reti, ma colpisce un
suoi con grandi interventi. ATTENTO
palo in un momento chiave del match.
Fanciotto 6.5: Non una delle sue migliori FANTASIOSO
partite, ma ci mette anima e corpo anche Balocco 7: In difesa è un osso duro da
quando è in panchina.GUERRIERO
superare. Apre le danze sbloccando il
Celi 7: Sfortunato nell’occasione del punteggio. LEGNOSO
palo, regala un grande assist a Gargiulo. Scolari 7: Anche lui va a segno nel
GEOMETRA
finale quando ormai la partita è decisa.
Gargiulo 7+: Assist al bacio per il primo COMBATTIVO
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 10
Central c5 – Ad Orbassano si cercano i primi punti della stagione
VITTORIA IN..SACCHETTO: SPRINT TAMPELLA
Vaia decimato dalle assenze, super Gallicchio non basta
VIRTUS TAMPELLA
2 Ughetto
2 Sacchetto
Flis
5-2
VIRTUS TAMPELLA: Di Febbo, Usseglio,
Sacchetto, Giai Minietti, Dovis, Flis,
Ughetto.
VAIA AMATORI FC: Cinque, Gallicchio,
Incannila, Pierleoni, Barzan.
ORBASSANO – Sono già passate due
giornate nel campionato di calcio a 5
e nel girone Central per la terza uscita
si affrontano Virtus Tampella e Vaia
Amatori FC. Le prime due partite non
hanno dato i risultati voluti ed entrambe
sono rimaste finora bloccate ai nastri di
partenza senza essere riuscite a muovere
la classifica. La sfida tra i due giocatori
che hanno segnato di più, sarebbe stata
tra Sacchetto e Grosso, peccato che
quest’ultimo non possa essere presente in
questo match. Si pronosticano cinquanta
minuti intensi con un grande spettacolo
sul terreno di gioco. Iniziano le ostilità e
i padroni di casa utilizzano il quintetto
con: Di Febbo in porta, Usseglio in regia
difensiva, Ughetto e Giai Minietti sugli
esterni con Sacchetto pivot. Queste sono
le posizioni iniziali, ma la squadra cambia
molto spesso i ruoli dato che tenta di
ruotare per non dare punti di riferimento
agli avversari. Per il Vaia Amatori invece
non c’è grossa scelta viste le assenze:
Cinque estremo difensore, Barzan dietro,
Gallicchio e Incannila esterni e davanti
Pierleoni. Inizia la partita e c’è subito un
VAIA AMATORI FC
2 Gallicchio
episodio importante che può cambiare le
sorti del match. Pierleoni si guadagna un
calcio di rigore netto e lascia dal dischetto
l’opportunità a Gallicchio di segnare. Il
capitano con freddezza riesce a trovare
l’angolino giusto e porta in vantaggio
i suoi. A questo punto il Vaia tenta di
difendersi per tenere il risultato visto che
c’è bisogno di dosare le energie essendo
contati. Al 6’ Usseglio scambia con
Ughetto che calcia basso ma il portiere
è reattivo e la manda in angolo. Poco
più tardi è Giai Minietti a impegnarlo
senza trovare la via del gol. Al 10’ la
Virtus Tampella ha una ghiotta occasione
con Ughetto che calcia verso la porta
e con la complicità di una deviazione
del difensore mette a segno il gol del
pareggio. La partita cambia ed entrambe
le squadre cercano di non subire più che
attaccare e le occasioni vengono meno.
Solo nei minuti finali arriva una occasione
per parte, con Dovis che calcia alto e
Pierleoni che solo davanti al portiere non
riesce a freddarlo. Finisce così il primo
tempo in una partita finora dal massimo
equilibrio. Anche il secondo tempo, come
accaduto nel primo, parte con un gol
ma questa volta è per la Virtus con Giai
Minietti che va sul fondo, mette in mezzo
un bel pallone che colpisce il palo e sulla
ribattuta si presenta Flis che di piatto la
mette sotto la traversa. Il gol galvanizza i
VIRTUS TAMPELLA
padroni di casa che continuano a
imbastire occasioni di gioco senza
lasciare opportunità agli avversari. A
metà primo tempo entrambe le squadre
possono usufruire dei tiri liberi, il primo
è la Virtus con Ughetto che sulla respinta
del portiere mette in sicurezza il risultato
sul 3-1. Al 20’ Gallicchio ha anche lui un
tiro libero a disposizione e con un tiro
potente e centrale accorcia il risultato.
Al 21’ una bella azione prolungata della
Virtus si concretizza in rete con Sacchetto
che ribadisce in rete di potenza per il
4-2. Allo scadere della partita Ughetto
scavalca il portiere avversario e Sacchetto
la tocca quanto basta per far si che il gol
VIRTUS TAMPELLA
Mauro Melchionda
LE PAGELLE
Giai Minetti 7: Organizza e aiuta la
squadra sia in campo che da fuori
Di Febbo 7: Si impegna nelle poche consigliando movimenti decisivi.
parate che deve compiere. Sui rigori e tiri TATTICO
Dovis 7+: Non segna ma mette in campo
liberi fa il massimo. PLASTICO
Usseglio 7: Giocate e tocchi di fino la grinta di chi vuole lasciare il segno.
lo aiutano in ogni zona del campo, FEROCE
eccedendo in qualche occasione. Flis 7: In difesa chiude bene, in avanti
sceglie la giocata giusta. PRECISO
ALLEGRO
Sacchetto 8: Segna una doppietta utile Ughetto 7.5: Non sono gol bellissimi
a chiudere i giochi, vive tutti i cinquanta ma sono gol importanti per il risultato
minuti per segnare. OPPORTUNISTA
finale. DECISIVO
VAIA AMATORI FC
VAIA AMATORI FC
sia suo. Si conclude la gara con l’esito di
5 a 2 per la Virtus Tampella. La partita si
è animata nei minuti finali del secondo
tempo quando le squadre, non avendo
più nulla da perdere si sono buttate in
avanti senza fare grossa attenzione alla
fase difensiva. I padroni di casa sono
riusciti a costruire qualcosa in più rispetto
al Vaia Amatori e si sono portati a casa
una importante vittoria che muove la
classifica e li proietta in una posizione più
rassicurante. Per il Vaia Amatori le assenza
hanno fatto la differenza ma avranno
ancora moltissime partite per rifarsi di
questo sfortunato inizio di stagione.
sull’esterno e aiuta in entrambe le fasi.
FRECCIA
Cinque 7: Non ha grosse chance sui gol Pierleoni 7+: Si batte in attacco su molti
palloni vaganti e li trasforma in occasioni
che subisce. ATTENTO
Gallicchio 7.5: Con coraggio si presenta da gol. COMBATTENTE
nei piazzati importanti della partita e Barzan 6.5: Gioca da difensore e non
non sbaglia. FREDDO
riesce sempre a far valere le sue qualità
Incannilla
7: Si muove sempre difensive. POSSENTE
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 5
pagina 11
Racing c5 – Sbronzi generosi, Aripoli fa il possibile
URAGANO SCACCO MATTO
Silvi-Ferri show, seconda vittoria dopo la coppa
SBRONZI DI RIACE
Gianoboli
Floridia
2 - 11
SBRONZI DI RIACE: Aripoli, Floridia,
Laurenzio, Gianfreda, Galetta, Gianoboli.
SCACCO MATTO: Sandri, Ferri, Ellena,
Silvi, D’Agata, Di Spirito.
TORINO – Decisamente azzardato a
questo punto della stagione parlare
già di scontro salvezza, ma nello
splendido teatro di “Sant’Ignazio”
sono saliti sul palco due attori alla
disperata ricerca di gloria. Sbronzi di
Riace e Scacco Matto infatti hanno
dato vita a uno spettacolo degno
di nota che però ha visto vincere,
perdonate stravincere, quest’ultimo
con un 11-2 piuttosto velleitario.
Una goleada che non lascia spazio
ad ulteriori commenti se non al fatto
che almeno Silvi (deus ex machina) e
compagni portano a casa i primi tre
punti della stagione, archiviando così
le due precedenti sconfitte con Vaia
FC e The Charlatans, mentre i blues
rimangono al fondo della classifica a
quota zero in compagnia del Vamos,
ringraziando però il portierone Aripoli
per l’infinità di miracoli compiuti
per tutto l’incontro. Rose ridotte al
lumicino da ambo le parti (appena
un cambio), ma come dar torto a una
bella serata seduti sul divano complice
l’arrivo del gran freddo, eppure dodici
impavidi scendono comunque in
campo battagliandosi senza alcuna
paura. Partenza a razzo da parte dello
Scacco Matto con D’Agata, servito
da Ellena, che scalda subito le mani
di Aripoli. La reazione degli Sbronzi
non tarda a giungere e così Gianopoli
senza farselo ripetere due volte cerca
lo spiraglio ideale, chiuso in maniera
magistrale da Sandri. È lotta sin da
subito con Gianfreda da una parte
ad attirarsi tutta l’ira dei compagni
per aver vanificato da due passi
una chiara occasione da gol (bravo
Sandri a tu per tu), mentre dall’altra
Ellena dimostra ufficialmente di esser
mancato all’appuntamento con la dea
bendata iniziando il suo personale
show maledetto sotto porta. Gli fa eco
Silvi con una traversa che grida ancora
vendetta, ma trenta secondi più tardi
SCACCO MATTO
Silvi 4
Ferri 4
Ellena 2
D’Agata
ecco arrivare proprio dal num. 11
neroverde il gol del vantaggio grazie a
una pregevole passaggio di Ellena su
intuizione del factotum Ferri. Nel giro
di un minuto però Aripoli si guadagna
la nomea di “Leonida” prima
chiudendo lo specchio per due volte
ad Ellena, reo nella circostanza di aver
vanificato due gentil omaggi di Silvi e
Ferri, sul ribaltone di fronte Gianoboli
(intuizione a doc di Laurenzio) si
trova la porta sbarrata da un attento
Sandri, discorso diverso invece
per l’invenzione del neo entrato
Galetta (stop al volo e conclusione
sibillina di destro) che esce fuori di
un nulla. I riflettori però sono tutti
puntati su Aripoli che nuovamente
si guadagna gli applausi scroscianti
del pubblico negando nuovamente
la gioia del gol ad Ellena e a Silvi, ma
non a Ferri, bravo con un puntone
apparentemente innocuo a trovare
il meritatissimo 2-0. Se Gianfreda da
due passi dimostra di non essere in
serata facendosi nuovamente dire di
no da Sandri, lo stesso non può certo
non dirsi per Ellena che così nella
prima frazione di gioco perde ai punti
il suo personale duello con Aripoli.
Nella ripresa gli Sbronzi rientrano
subito in campo con un altro piglio
tanto da riuscire a riaprire le contese
con Gianoboli, ma il gol subito dallo
Scacco Matto è lo schiaffo perfetto per
inaugurare ufficialmente la goleada.
Saranno quindici minuti da incubo
per Laurenzio e compagni costretti
a incassare ben 5 sberle in rapida
sequenza: magico fraseggio tra Ferri
ed Ellena che porta quest’ultimo a
pestare spavaldamente i piedi alla
dea bendata. Nell’azione successiva
Ellena, galvanizzato dal gol, prima
consente a D’Agata di andare
anch’esso a segno e poi si prende la
briga di realizzare la sua personale
doppietta ringraziando senza troppi
complimenti quel genio di Silvi. Un
vero e proprio portento l’11 dello
Scacco Matto autore di altre due perle
che tolgono letteralmente voce ed
entusiasmo ad Aripoli, incredulo di
fronte a tanta arrendevolezza dei
SCACCO MATTO
propri compagni. Illusorio il tap in di
Floridia, bravo a cogliere una respinta
corta di Sandri su tiro di Gianoboli,
ma è uno sprazzo di luce destinato a
cadere nelle tenebre perché ancora
una volta lo Scacco Matto mostra la
sua voracità sotto porta rifilando altri
quattro ceffoni che mandano a nanna
i poveri Sbronzi: se Silvi si guadagna
il 9 in pagella mettendo a segno
altri due centri non proprio ortodossi
(fuga dalle retrovie e tutti a terra
come dei birilli) Ferri invece si porta
a casa una straordinaria tripletta
prima calciando da fuori (azione
fotocopia del primo) e poi chiudendo
definitivamente l’incontro senza
dimenticare lo sfortunato autogol
di Gianfreda dove ovviamente c’è
il suo zampino. Pioggia di gol per
un 11-2 molto pesante che manda
in estasi lo Scacco Matto a dispetto
degli Sbronzi di Riace che escono
dal campo mesti mesti confidando
in una serata futura più tranquilla.
Marco Piccinni
LE PAGELLE
SBRONZI DI RIACE
Gianfreda 6: L’autorete finale è
l’emblema perfetto di una serata non
Aripoli 7.5: Lotta con i giganti a spada certo di gloria, ma da dimenticare in
tratta ricevendo un’infinità di colpi senza fretta e furia. IELLA NE ABBIAMO?
Galetta 6.5: Ingresso in corso il suo
manifestare alcun dolore. LEONIDA
Floridia 6.5: Coraggio e consapevolezza degno di nota perché nella prima
sono le due virtù che gli consentono frazione si dimostra decisamente una
d’esibirsi in maniera esemplare. EROE mina vagante. A CORRENTE ALTERNA
Laurenzio 6: Numero pesante sulla Gianoboli 7: Chi la dura la vince. La
maglietta che rimane adombrato in una cattiveria e la fame sotto porta gli
partita difficile da interpretare. CROCE E consentono di spaventare lo Scacco
DELIZIA
Matto. IN CREDITO CON LA SORTE
SCACCO MATTO
SFORTUNATO
Silvi 9: A spaventare non sono tanto
Sandri 7: Quando hai una squadra le quattro perle che rispediscono gli
che gioca in questo modo puoi anche Sbronzi al mittente quanto la facilità con
quale danza in maniera leggiadra sul
permetterti il lusso di prenderti una la
sintetico di Sant’Ignazio. DI UN’ALTRA
serata di relax. SPETTATORE
DIMENSIONE
Ferri 8.5: Con quel suo fare D’Agata 7: Poteva mancare il suo sigillo
apparentemente tranquillo il factotum in un successo così largo? Partecipa
neroverde ha letteralmente rubato la anche lui alla sagra del gol. IDEE CHIARE
scena. VELENO IN CORPORE
Di Spirito 7: Poche fiammate, ma tanto
Ellena 7.5: Tanti errori sottoporta non bastano per bruciare la coda degli
da lui, lascia la scena ai suoi compagni. avversari. TALENTO OSCURO
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7
pagina 12
Cruzeiro c7 – Barh costretto alla resa, super Marsero evita guai peggiori
POKER FIRMATO GIUGLAR, VETTA CONFERMATA
Biancoazzurri tengono il controllo del match, Pilotti Mvp
BARH
0-4
BARH: Gemma, Arcaro, Marsero,
Bertand, Cacciatore, Bertalmio, Santoro,
Moretti, Emidi.
GIUGLAR SPORT: Grasso S., Portigliatti,
Grasso D., Rombi, Canceri, Beltrame,
Giuglar, Pilotti, Carnino, Fusco, Giuglar.
ORBASSANO – Sugli ampi campi
del centro sportivo dello Sporting
Orbassano, si affrontano nella seconda
giornata del girone Cruzeiro, Bahr contro
Giuglar Sport. I primi, nonostante le due
sconfitte patite tra campionato e coppa,
hanno dimostrato ottima compattezza
vendendo cara la pelle ai propri avversari.
Il Giuglar Sport invece è partito benissimo
vincendo di misura in casa. Dopo la
vittoria del girone raggiunta l’anno
scorso, i biancoazzurri si candidano come
favorita del girone. Il bomber Giuglar
ha iniziato la stagione alla grande
segnando una importantissima tripletta
e staccando già tutti nella classifica
marcatori. Il Giuglar Sport parte favorito
in questa gara ma senz’altro entrambe le
squadre cercheranno di sfruttare il loro
punto forte che è la fase difensiva. Pochi
gol subiti in queste uscite stagionali sono
un chiaro segnale di grande compattezza
che potrà essere utile nel proseguo del
campionato. La squadra di casa in maglia
rossa parte con i titolari: Marsero in porta,
Gemma e Bertalmio dietro, Santoro in
mezzo con ai lati Emidi e Cacciatore con
punta Bini. Il Giuglar Sport invece schiera:
Grasso S. tra i pali, Portigliatti e Rombi
in difesa, centrocampisti Canceri, Pilotti
e Carnino con centravanti Beltrame.
Passano cinque minuti dove le squadre
si studiano e poi Pilotti trova lo spazio
giusto tra le linee di centrocampo e
GIUGLAR SPORT
Giuglar
Beltrame
Carnino
Fusco
difesa avversarie e calcia in porta, sulla
respinta del portiere si avventa Beltrame
che insacca per l’1-0. Inizio con il botto
per gli ospiti, che portano a loro favore
la partita fin da subito. Le squadre non
concedono spazi nel proseguo del primo
tempo proprio come ci si aspettava. All’11
c’è la prima occasione per il Bahr con
Santoro che di prima intenzione crossa
in mezzo un bel pallone non colpito bene
di testa da Cacciatore. Poco più tardi Bini
scavalca il portiere in uscita con un buon
pallonetto ma il miracoloso recupero di
capitan Portigliatti salva il risultato. Sullo
scadere del primo tempo due occasioni
per gli ospiti, prima con Carnino che serve
Beltrame ma trova prontissimo il portiere
in presa alta. Allo scadere ci prova ancora
Beltrame ma Marsero compie ancora una
ottima parata. Finisce con questo risultato
il primo tempo, con due squadre che se la
sono giocata alla pari. I padroni di casa
tengono bene le posizioni in campo e
sfruttano le sponde di Bini e tenta così
di giocarsi le sue possibilità. La squadra
in maglia biancoazzurra invece tiene
invece maggiormente il possesso del
pallone, giocando di astuzia e sfruttando
l’esperienza dei propri difensori. Il
centrocampo ospite è senz’altro la nota
positiva in questo primo tempo, dato
che con la qualità dei propri uomini in
mezzo riescono a trovare spesso ottime
soluzioni. Inizia la seconda metà di gara
e la stanchezza inizia a farsi sentire. Al
4’ Bini riesce a far scorrere il pallone e si
ritrova solo davanti al portiere ma non
riesce a centrare il bersaglio nella più
ghiotta delle occasioni per i suoi. Il Bahr
inizia con un passo diverso ma presto
rimane irretito nel possesso del Giuglar
Sport. Passano i minuti e le occasioni
GIUGLAR SPORT
stentano ad arrivare. A cinque dalla fine
però arriva l’episodio chiave della partita.
Pilotti trova un varco sulla fascia di sinistra
e porta palla in area riuscendo a toccare il
pallone prima che il portiere in uscita lo
travolga. Sul dischetto si presenta Giuglar
che con freddezza insacca il 2-0. Mancano
pochissimi minuti e il Bahr non ci crede
più e lascia spazi agli ospiti che sfruttano
il momento per chiudere i giochi al 22’
con Giuglar che regala un assist preciso
per Carnino che deve solo concludere
a rete. Al 24’ in contropiede ancora gli
BARH
Mauro Melchionda
LE PAGELLE
Gemma 7.5: Il capitano mette grande
cuore in campo, cercando di aiutare sempre
la squadra sia in attacco che in difesa.
COMBATTENTE
Arcaro 6.5: Gioca sull’esterno ed entra a
partita in corsa aiutando i compagni a
contenere le sortite avversarie. CONTINUO
Marsero 8+: Le sue parate non risultano
decisive per il risultato, ma ha messo in
mostra dei riflessi da professionista. FELINO
Bertand 7+: Con lui in mezzo al campo la
qualità del gioco della squadra è migliorata.
PUNTO DI FORZA
GIUGLAR SPORT
BARH
ospiti segnano con Fusco che segue
tutta l’azione dei compagni per mettere
il timbro finale lui nel migliore dei modi
per il 4-0. Arriva il triplice con il 4 a 0
per il Giuglar Sport. Nonostante il largo
risultato la partita è stata combattuta
per la maggior parte dei minuti di gioco.
L’esperienza degli ospiti si è vista oltre
al conoscere meglio le caratteristiche
di ogni compagno e ciò ha fatto sì
che la partita finisse con questo esito.
Grasso 7: Pochissime parate, difficile da
valutare in una serata così. PRESENTE
Portigliatti 7: Da spessore alla fase difensiva
senza lasciarsi mai scappare l’avversario.
ROCCIOSO
Grasso D. 7+: In fase di possesso la sua
posizione in campo risulta importante per la
manovra. TATTICO
Rombi 7: In fase di impostazione la squadra
si affida a lui dato che dona sicurezza.
ESPERIENZA
Canceri 7,5: Risulta fondamentale
nell’economia del gioco della sua squadra
con le sue doti da mediano vero. IMPORTANTE
Pilotti 8+: Non segna ma è il più decisivo in
Cacciatore 7: Sull’esterno continua a spingere
creandosi anche un paio di buone occasioni
da gol. PROPOSITIVO
Bertalmio 6.5: Attento nelle coperture, si
spinge in avanti per provare a rendere più
prolifica la fase d’attacco. DETERMINATO
Santoro 6.5: Rompe bene il gioco avversario
fino a quando è supportato da tutti i
compagni. RINGHIO
Bini 7.5: Il più pericoloso della squadra, il suo
gioco di sponda è molto efficace. PUNTA DI
PESO
Emidi 6.5: La maggior parte dei palloni sono
giocati sulla sua fascia e questo non sempre
lo agevola. PREPARATO
questa partita. Crea sempre lui le azioni più
importanti. MVP
Carnino 7,5: Sempre presente
su tutti i palloni e non
molla mai un attimo la
concentrazione. GENEROSO
Fusco 7,5: La sua presenza
da qualcosa in più alla
squadra soprattutto per
i suoi precisi spunti
offensivi. SCINTILLA
Giuglar 8-: Entra
nel
secondo
tempo e da peso
alla
manovra
d’attacco essendo
sempre presente in area
avversaria. BOMBER
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7
pagina 13
Mineiro c7 – Gara controllata dai padroni di casa
SUPER CAPRA, SUPER MEMO
Mirea tiene alta la bandiera Carboneros
MEMO FC
3 Capra
Ferrero
4-1
MEMO FC: Giuliano, Saluzzo, Formia,
Savio, Ferrero, Fava, Capra, Taha, Giuliano
CARBONEROS: Tarantini, Sisca, Impusino,
Simionato, Chelchea, Serra, Campagnaro,
Mirea, Sammartano, Agostini
TORINO – Primi tre punti per il Memo Fc, che
con il 4-1 rifilato ai Carboneros si rialza dopo
la scofitta all’esordio subita dalla Pelo C7. La
vittoria è arrivata con una gara più intensa
che spettacolare, quasi completamente
controllata e gestita dai bianchi, che hanno
dimostrato di essere quadrati e ben messi
in campo. Decisivo in attacco è stato Capra,
autore di una tripletta e colonna portante
del reparto offensivo, ben supportato dagli
inserimenti e dalla fantasia di Ferrero in
particolare nel primo tempo e di Fava nella
ripresa; la retroguardia invece, con Saluzzo,
Formia e Taha, non ha concesso quasi nulla, a
tratti giganteggiando sulle punte avversarie.
In generale però è stata tutta la squadra
capace di organizzarsi, chiudersi e bloccare
sul nascere le velleità avversarie, sapendo
poi quando colpire. Anche nei Carboneros ha
spiccato la retroguardia, altrettanto capace
di concedere poco, almeno fino al momento
in cui è stato necessario sbilanciarsi alla
ricerca della rimonta; ottime le prove di Sisca,
Simionato e Impusino. I gialloneri però hanno
faticato, nonostante gli sforzi dell’isolato
Campagnaro e del funambolo Mirea, troppo
a creare pericoli, vanificando così la buona
organizzazione difensiva e sbattendo il più
delle volte contro il muro eretto dai bianchi. Il
predominio delle difese e dell’organizzazione
tattica ha quindi fatto sì che la piacevolezza
della partita nascesse dall’intensità e dalla
lotta più che dal numero delle relativamente
sporadiche grandi occasioni. Del resto, il
copione della gara è chiaro fin dai primissimi
equilibrati minuti; dopo una serie di iniziative
bloccate all’ultimo dalle difese o sfumate per
CARBONEROS
CARBONEROS
Mirea
esempio per un filtrante leggermente troppo
lungo o per l’uscita del portiere, per vedere la
prima vera opportunità bisogna aspettare il
7’, quando Capra riscalda i motori con un bel
destro dal limite che si stampa sulla traversa.
Gradualmente il Memo prende le redini della
gara, schiacciando i Carboneros nella sua
metà campo; le occasioni vere continuano ad
essere poche, ma cresce un senso di minaccia
incombente, evidente per esempio nel
sinistro da fuori di Ferrero bloccato a terra da
Tarantini. Così al 13’ arriva la rete dell’1-0 per
i padroni di casa; da calcio d’angolo calciato
da Savio sul secondo palo, sponda di testa di
Ferrero che rimette in mezzo per l’imperioso e
preciso stacco sempre di testa di Capra. Dopo
il vantaggio i bianchi crescono. Tra i gialloneri
continuano a reggere bene la difesa e a essere
spuntate le armi offensive; da segnalare una
coraggiosa uscita di Giuliano su Agostini e
soprattutto il tiro da centrocampo di Impusino
che per poco non beffa il portiere. Un paio di
salvataggi difensivi – Sisca e Serra – rinviano
l’appuntamento tra il Memo e il raddoppio,
che arriva al 19’, sui frutti di uno dei pochi
errori difensivi gialloneri e sempre sull’asse
Capra-Ferrero; pressing del secondo e palla
subito recapitata al numero otto, che punta
l’uomo e trafigge il portiere in uscita con un
preciso diagonale. La ripresa inizia seguendo
le stesse coordinate del primo tempo; chiusura
a doppia mandata della retroguardia bianca
e qualche brivido creato dal Memo, che
potrebbe siglare subito il tris se non sprecasse
per la troppa fretta e perché si specchia un po’
troppo un paio di ghiotte ripartenze con Fava
– affrettato tiro da fuori di prima – e Ravotto
– un passaggio di troppo al momento del
tiro. Da parte loro i gialloneri non sfruttano
un paio di lanci e un paio di palle vaganti
potenzialmente invitanti. I Carboneros ora
premono con orgoglio ma molti dei suoi
sforzi continuano a sfumare al cospetto
MEMO FC
dell’organizzazione avversaria. Così i bianchi,
che ora hanno sempre più spazi per ripartire,
al 35’ mettono una seria ipoteca sui tre punti
grazie ad un imparabile tiro dalla trequarti
e da posizione defilata del solito Capra, il
quale sigla così la più bella rete della serata.
Segue quella che è forse la fase migliore
dei Carboneros, ora spinta dall’orgoglio e
dalla coppia Campagnaro Mirea; il tiro del
primo sibila a pochi cm dal palo, mentre la
sfortuna vuole che il numero sette si trovi
nella traiettoria della conclusione a botta
sicura del secondo. Al 29’ arriva comunque
il 3-1 che accende una flebile fiammella
di speranza e promette un finale di fuoco.
MEMO FC
Tenace è Campagnaro nell’inseguire, favorito
da una coraggiosa uscita del portiere, un
pallone che sembrava perso, recuperandolo
e mettendo in mezzo per il facile tap-in di
Mirea. Le speranze di rimonta vengono un
minuto dopo soffocate da un’azione collettiva
dei bianchi che porta al 4-1; in un tre contro
uno preciso è il passaggio filtrante di Savio
per Capra, che si porta il pallone a casa
anticipando Tarantini con un tocco sotto. Gli
ultimi minuti non portano altri sussulti e il
fischio finale consegna tre punti ai padroni di
casa, rilanciati in vista delle prossime partite.
Edoardo Peretti
LE PAGELLE
Giuliano 7,5: un po’ sconsiderato nell’uscita
in occasione del 3-1, per il resto si fa trovare
sempre pronto. SICUREZZA
Saluzzo 9: quasi impenetrabile, costruisce
un muro per lunghi tratti invalicabile. VALLO
D’ADRIANO
Formia 9: come il suo compare di reparto è
autore di una gara maiuscola in cui concede
quasi nulla. MURO
Savio 8: ottimo in fase di contenimento
e molto intelligente tatticamente, un
po’ discontinuo in fase d’impostazione,
nonostante l’assist del 4-1. SAGGIO
Ferrero 8,5: nel primo tempo è la variante
CARBONEROS
Tarantini 7: alle quattro reti subite
altrettante ottime parate fungono da
consolazione. INCOLPEVOLE
Sisca 7,5: nonostante i quattro goal, la sua
gara è stata una gara nel complesso ottima.
LIBERO
IImpusino 7,5: anche lui è tra quello che
ha meno responsabilità della sconfitta.
CERVELLO
Simionato 7,5: migliora quando arretra sulla
linea dei difensori, sotto ogni punto di vista.
GRINTOSO
impazzita fondamentale per rompere
l’equilibrio; un assist e una rete e un sostegno
fondamentale per Capra. SCHEGGIA
Fava 8: primo tempo più accorto e ripresa
più sulla cresta dell’onda, dove dà il meglio
quando gioca tra le linee. ISPIRATORE
Capra 9: si porta quasi da solo sulle spalle il
peso dell’attacco e si conferma trascinatore,
non solo per la tripletta. ATLANTE
Taha 8,5: non fa assolutamemte rimpiangere
i due difensori quando riprendono
fiato, dimostrandosi altrettanto ostico..
SARACINESCA
Giuliano 8: galoppino della fascia sinistra, dà
il suo contributo importante per corsa, senso
della posizione e impegno. STANTUFFO
Chelchea 6,5: qualche buon recupero e
qualche contrasto vinto. IN CRESCITA
Serra 7: parte carico, anche lui offre il meglio
in fase di contenimento. PARTENZA SPRINT
Campagnaro 8: lotta facendo reparto,
contro i difensori e contro i mulini a vento.
DON CHISCIOTTE
Mirea 7,5: suona la carica per la rimonta
impossibile e vana FUNAMBOLO
Sammartano 6: qualche buono spunto, ma
non riesce davvero ad entrare in partita
ESSENZIALE
Agostini 6: non sfrutta una manciata di
palloni promettenti non riuscendo così a
farsi valere in attacco LOTTATORE
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 8
pagina 14
Ghana c8 – Lerda in cerca di conferme, in attesa del derby del terzo turno
STARNINI CHIAMA, RASPA RISPONDE
Una punizione nel finale vale il pareggio per gli ospiti
BUKKAKE KAMIKAZE FC
Starnini
1-1
BUKKAKE KAMIKAZE FC: L. Bellone, G.
Pellizzari, P. Pellizzari, Roberti, Brignolo,
Lerda, Starnini, C. Pellizzari, R. Pellizzari,
Protase, M. Bellone.
BRIGHTON UNITED: Di Domenico,
Callari, Raspa, Valenza, Crapanzano, Gulli,
Messina, Picone, Scaglione.
SETTIMO TORINESE – E’un pareggio che
delude entrambe le contendenti quello
del Seven Village tra il Bukkake Kamikaze
e il Brighton United, in particolar modo
quest’ ultima che, dopo la sconfitta
interna della scorsa giornata contro il
Goldbet Venaria avrebbe sicuramente
desiderato uscire da questa serata gelida
con i tre punti in tasca. Eppure gli uomini
di Di Domenico possono comunque
ritenersi soddisfatti per aver acciuffato
il pari proprio negli ultimi minuti della
ripresa, oltretutto in inferiorità numerica.
A dirla tutta i padroni di casa hanno quasi
regalato il pari agli avversari, chiudendosi
sempre più nella propria area man mano
che passavano i minuti, forse confidando
erroneamente su quell’uomo in più e
sottovalutando la grinta del Brighton.
La forza di volontà alla fine ripaga ogni
sforzo, si sa. Così è stato per il Brighton
che, comunque, è uscito a testa alta.
Colonna sonora di tutto il match nonché
fastidioso compagno per i protagonisti
in campo è stato, però, il gelo, che
ha reso la vita difficilissima a tutti, in
particolar modo a Crapanzano, costretto
quasi subito ad uscire per infortunio,
obbligato a godersi la gara in panchina in
compagnia dell’aria artica. Non è andata
meglio a Messina, che innervosito dai
contrasti sempre più duri con gli avversari
e forse anche dal freddo ha rimediato un
rosso per proteste a metà della ripresa.
Forse è stato proprio questo l’episodio
in grado di ridare speranza ai compagni
che, pilotati da un Valenza un po’ regista,
un po’ difensore e un po’ attaccante
BRIGHTON UNITED
Raspa
hanno ricominciato a credere in se stessi
e, alla fine, hanno ottenuto un calcio di
punizione dal limite: ottim a esecuzione
di Scaglione prontamente deviata in gol
da Raspa, lasciato un po’ solo a centro
area, per l’1-1 finale. Eppure i giallo neri
avevano iniziato lagara senza brillare
per buon gioco, ma chiudendo bene
gli spazi ed annullando praticamente
un’avversaria in seria difficoltà. In
particolare è stato Riccardo Pelizzari,
centrocampista di fascia sinistra, a farsi
notare con le sue rapide incursioni, spesso
terminate con assist per Brignolo prima e
Starnini poi. La mediana dei padroni di
casaha funzionato alla perfezione per
quasi tutto il primo tempo, potendo
contare sul trio C. Pellizzari-Lerda e
Riccardo Pellizzari, coperti da un tridente
di difesa di tutto rispetto con G. Pellizzari
centrale e Roberti e Bellone efficienti
terzini. Gli avversari, invece, hanno un
po’ penato a centrocampo, soprattutto in
fase difensiva dove spesso si sono trovati
inferiorità numerica. Il tutto è stato
reso ancor più difficile dall’infortunio di
Crapanzano, che ha costretto Valenza
al rientro in campo in un ruolo non suo,
ma in cui ha dimostrato grande abilità:
quello di regista avanzato. Pur soffrendo
per il freddo e, con il trascorrere dei
minuti, la stanchezza non si è mai arreso,
tentando sempre le giocate avanzate,
anche in solitaria, e tornando a dare una
mano in difesa ogni volta che poteva.
Come insegna il calcio, però, è la squadra
nel complesso a dover funzionare e
questo ha punito gli ospiti nella prima
frazione, che hanno retto fino al 21’, per
poi subire il gol di Starnini, abilissimo a
disorientare la difesa con un dribbling
e battere un incolpevole Di Domenico.
Dalla stessa posizione e con le medesime
modalità ci aveva provato molte volte,
ma con meno fortuna, il pivot Brignolo
nei primi dieci minuti di gara. Al riposo
sull’ 1-0 il match si è fatto decisamente
BUKKAKE KAMIKAZE FC
più interessante nella ripresa, con un
Brighton sicuramente più offensivo e
con i giallo neri sempre più in calo con
il trascorrere dei minuti, forsi troppo
prematuramente convinti di avere la
vittoria in tasca. Nulla di più sbagliato,
visto quello che hanno dimostrato gli
avversari, cresciuti in modo lento ma
costante, per poi dare il meglio proprio
con un uomo in meno. E’ stato quello,
sicuramente, l’errore più grande del
Bukkake che ha comunque continuato
ad attaccare. Al 10’ della ripresa è
stato il solito R.Pellizzari da destra a
sparare un bolide da fuori area,ma
l’incredibile tuffo di uno straordinario
Di Domenico ha negato il raddoppio
Alessio Gennari
LE PAGELLE
BUKKAKE KAMIKAZE FC
L. Bellone 6,5: buone parate per tutto il match,
peccato per la punizione nel finale. SVENTURATO
G. Pellizzari 7: la posizione di centrale gli calza a
pennello, non disdegna le galoppate in avanti.
COMBATTENTE
P. Pellizzari 6/7: ordinaria amministrazione sulla
destra, prova qualche guizzo in avanti. PENDOLINO
Roberti 6/7: inizia terzino sinistro e spinge molto
da quel lato, sfoderando anche buone doti di
interdizione. FRANGIFLUTTI
Brignolo 7-: inizia come pivot e rende la vita
difficile al suo diretto marcatore Picone. GENEROSO
Lerda 7-: si sdoppia tra cabina di regia e corridoi
BRIGHTON UNITED
BRIGHTON UNITED
agli avversari. Da questo momento
in poi i giallo neri hanno rallentato il
passo mentre il Brighton ha tirato fuori
dal cappello una forza di volontà che,
guardando la prima frazione di gioco,
pareva praticamente assente e alla fine
è riuscito in un’impresa sicuramente
favorita dalla generosità difensiva dei
padroni di casa, ma per la quale la forza
della disperazione ha contato forse
più di ogni altra cosa. Complimenti
dunque al Brighton e peccato per un
Bukkake che, a questo punto, darà il
tutto per tutto nel derby con i Fanci8
Sotto un Tetto. Ne vedremo delle belle.
Di Domenico 7+: sempre molto attento, salva
il risultato con una paratona nella ripresa.
SARACINESCA
Callari 6/7: si intende bene con Picone, che spesso
affianca per ricevere e ripartire sulla sinistra.
SOLDATINO
Raspa 7,5 : rovina la festa giallonera con un gol
proprio sul finale di gara. SALVATION MAN.
Valenza 7,5: comincia come pivot al posto di
Gulli, ma con l’infortunio di Crapanzano va a dar
manforte alla difesa. TORO
esterni, sempre proiettandosi in avanti senza alcun
timore. GUERRIERO
Starnini 7,5: entrato al posto di Brignolo firma
quasi subito il gol che fa sognare la squadra.
ARTISTICO
C. Pellizzari 6/7: un po’ regista e un po’ trenino,
dimostra sempre grande sicurezza. TUTTOFARE
R. Pellizzari 7-: un vero propulsore sulle azioni
che partono da destra, sempre grintoso e attento
all’avversario diretto. FRECCIAROSSA
Protase 6/7: gioca per qualche minuto nel corso del
match, ma si mostra sempre all’altezza dei compiti
da svolgere. SCOLASTICO
M. Bellone 7-: da laterale cerca spesso lo scambio
con il compagno all’esterno, coprendogli le spalle
quando serve. GUARDIANO
Crapanzano S.V.: gioca per qualche minuto, ma
forse uno stiramento complice il freddo lo costringe
in panchina senza possibilità di rientro.
Gulli 6/7: prova a far salire la squadra da pivot, ma
gli manca il gol nonostante lo cerchi per tutta la
gara. CACCIATORE
Messina 5,5: Buona gara nel complesso, rovina
tutto con l’espulsione. RIMANDATO
Picone 6/7: da difensore centrale fa sempre il
proprio dovere, nonostante qualche piccola
sbavatura. COMBATTENTE.
Scaglione 7+: attacca per tutto il match
dividendosi tra attacco e difesa e nel finale calcia
la punizione da cui nasce il gol di Raspa. PERFETTO