DA NORD - Markas
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35_36markas:Layout 1 26/07/13 10:04 Pagina 1 L’ I TA L I A D E L L A R I S T O R A Z I O N E M.L.A. DA NORD A SUD Dopo le regioni settentrionali, Markas allarga il proprio raggio d’azione a tutto lo Stivale. E, sulla scia di fatturati record, non esclude di portare i servizi food anche all’estero C entocinquanta appalti in tutta Italia, 97 centri di produzione e 10 milioni di pasti serviti all’anno; 137 milioni di euro di fatturato nel 2012 (in crescita del 6,2% sul 2011) per Markas Italia e quasi 166 milioni per l’intero Gruppo nello stesso anno (qui l’exploit è a doppia cifra rispetto all’anno prima: +12,15%): è nei numeri il successo di Markas, azienda nata nel 1985 a Bolzano. Fondata da Mario Kasslatter (di cui Markas è l’acronimo) e dalla moglie Haidrun Achammer, l’impresa altoatesina acquisiva il primo cliente significativo, che ha segnato l’inizio della sua attività, a Cuneo, dove veniva vinto un appalto di pulizia per l’ospedale cittadino, con 800 posti di degenza. Da quella prima aggiudicazione il business cresce ogni anno di più, espandendosi prima nel nord Italia (Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria e Trentino Alto-Adige), quindi estendendosi progressivamente verso sud, con importanti appalti in Basilicata, in Puglia e nel Lazio. “Nel 1992 nasce la divisione Food”, ricorda l’amministratore delegato del Gruppo, Christoph Kasslatter che ci accompagna nella descrizione dei successi, dei servizi e nelle prospettive dell’azienda di famiglia. “In questo ambito, il primo appalto di ristorazione ospedaliera ce lo aggiudichiamo negli ospedali di Tregnago e Soave, in provincia di Verona. Da quel momento la divisione spicca il volo, espandendo la propria attività su tutto il territorio nazionale: non solo strutture sanitarie ma case di riposo, scuole, università e aziende”. In quasi 30 anni di vita, la società arriva a sfiorare la soglia dei 5mila dipendenti (oltre 6mila a livello di Gruppo, con le filiali in Austria e Romania), e diventa punto di riferimento nella progettazione ed erogazione di servizi integrati complementari (Clean, Food e Facility), con uno sviluppo particolarmente forte nel settore della ristorazione collettiva. Conquistate posizioni di pri- CHRISTOPH KASSLATTER, amministratore delegato Markas maria grandezza nell’ospedaliera, negli ultimi anni Markas pone crescente attenzione alla ristorazione scolastica. Standard elevati, un’alimentazione sana e corretta, massima attenzione al benessere dei più piccoli: è su questi fronti che l’azienda si impegna nel segmento, sviluppando una serie di iniziative di educazione alimentare per proporsi non solo come fornitore di pasti ma in veste di “promotore di salute” e di “educatore” nei confronti delle nuove generazioni. Le prospettive Uno sforzo che non viene meno neppure in tempo di crisi e spending review: “Nel 2012 siamo riusciti ad ottenere risultati positivi, sia in termini di fatturato che di espansione geografica sul territorio nazionale”, riprende Kasslatter. “I risultati raggiunti testimoniano l'efficacia delle politiche intraprese e della collaborazione positiva con tutto il network di clienti e colla- Ristorando Settembre 2013 • 35 35_36markas:Layout 1 26/07/13 10:04 Pagina 2 boratori. Collaborazione anche e soprattutto con le forze sindacali, con cui abbiamo sempre cercato di trovare una soluzione equa ed onesta per affrontare i tagli ai servizi e il ridimensionamento dei costi imposti dal Governo: solo così è possibile minimizzarne gli effetti assicurando il posto di lavoro ai nostri collaboratori, mantenendo alta la qualità delle prestazioni, leva strategica su cui da sempre improntiamo tutta la nostra attività”. Partendo dal presupposto che la mensa non è il luogo dove le persone si limitano a nutrirsi ma uno spazio di socialità, di educazione all’alimentazione e alla sostenibilità, Markas punta anche al rispetto per l’ambiente. Riprende l’Ad: Ripartizione fatturato e collaboratori* tra le divisioni DIVISIONE FOOD CLEAN FACILITY FATTURATO ITALIA 49.480.920 € 83.503.533 € 3.519.213 € *esclusi dirigenti “Ecco perché cerchiamo di introdurre anche nella ristorazione collettiva soluzioni ecologiche e a basso impatto ambientale. Accanto all’adesione di vecchia data all’iniziativa del ‘buon samaritano’, incentiviamo il consumo di prodotti biologici e del mercato equo solidale, di alimenti a marchio DOP, IGP e a km0 o comunque provenienti dal territorio, così da favorire la filiera corta alimentare. Questo è soprattutto possibile grazie alla stretta partnership con la nostra rete di fornitori. Di qui il conseguimento della certificazione ‘Mensa sana’ con cui siamo stati premiati quest’anno nel contesto di un progetto Europeo. Un riconoscimento, questo, che ci dà particolare soddisfazione”. Dopo l’Italia, il Gruppo si è sviluppato anche all’estero: dapprima nella vicina Austria (1986), quindi in Romania (2009). L’esperienza nell’internazionalizzazione facilita la prospettiva di entrare in futuro in nuovi mercati. Non solo: “Grazie all’intenso scambio di Suddivisione del fatturato Food nei vari canali SETTORE OSPEDALIERA SCUOLE CASE DI RIPOSO UNIVERSITÀ AZIENDE E ALTRO 36 • Settembre 2013 NR. COLLABORATORI ITALIA 1.034 3.676 118 % 36,2% 30% 19,8% 14% Ristorando know how con le varie sedi all’estero, nulla osta affinché possiamo valutare di ‘esportare’ in futuro anche l’esperienza della divisione Food oltre i confini nazionali, partendo dai due mercati che già presidiamo con i servizi no food”, aggiunge Kasslatter. Ciò corrisponde del resto a una precisa vocazione di Markas: “Non abbiamo mai pensato di confinare la nostra attività a un’area ristretta; fin dall’inizio ci siamo spinti al di là del nostro ambito territoriale, andando a coprire gran parte del territorio italiano. Le sedi periferiche in Piemonte, Lombardia, Veneto e Puglia ne sono la testimonianza. L’attenzione ad offrire elevati standard qualitativi nei servizi di ristorazione è sempre stato il fattore chiave che ci ha permesso di affermarci presso tutti i nostri clienti, indipendentemente dalla loro posizione geografica. La qualità, che ci ha permesso di varcare i nostri confini, rimarrà la nostra arma vincente anche in futuro”, chiosa l’amministratore delegato.