ai fondi comuni promossi da Amundi SGR S.p.A. Avviso ai partecipanti
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ai fondi comuni promossi da Amundi SGR S.p.A. Avviso ai partecipanti
Amundi SGR S.p.A. Piazza Cavour, 2 - 20121 Milano amundi.com/ita Avviso ai partecipanti ai fondi comuni promossi da Amundi SGR S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione della SGR (“CdA”) ha deliberato le seguenti fusioni, autorizzate dalla Banca d’Italia: ■ Amundi Liquidità in Amundi Obbligazionario Breve Termine, dal 1° luglio 2014; ■ Amundi Absolute in Amundi Obbligazionario Obiettivo Cedola, dal 24 luglio 2014; ■ Amundi Equipe 1 e Amundi Equipe 2 in Amundi Più, dal 1° luglio 2014; ■ Amundi Equipe 3 in Amundi Flessibile, dal 1° luglio 2014; ■ Amundi Global Equity e Amundi Global Emerging Equity in Amundi Azionario Europa, dal 1° luglio 2014. Informazioni di dettaglio al riguardo sono contenute nel documento inviato dalla SGR a ciascun partecipante. Il CdA ha inoltre approvato le seguenti modifiche regolamentari, per le quali ricorrono le condizioni per l’approvazione in via generale della Banca d’Italia. Amundi Obbligazionario Breve Termine ■ Politica di investimento: (i) introduzione della possibilità di investire in strumenti finanziari di emittenti di Paesi sviluppati non appartenenti all’Area Euro; (ii) ridefinizione del peso percentuale rispetto all’attivo degli strumenti finanziari di emittenti dell’Area Euro (tra 50% e 100%) e di emittenti italiani (tra 50% e 100%), nonché dell’esposizione valutaria complessiva (fino al 10%); (iii) specificazione che i requisiti di merito creditizio si riferiscono all’emissione. ■ Diritti fissi a carico dei partecipanti: (i) incremento del diritto fisso su ogni versamento in unica soluzione e sulle operazioni di switch (da 5 a 7 Euro); (ii) riduzione del diritto fisso sui versamenti dei piani di accumulo (“PAC”) e sulle operazioni del Servizio Clessidra (da 2 a 1 Euro). ■ Riduzione dell’importo minimo delle rate dei PAC (da 100 a 50 Euro). Amundi Obbligazionario Euro ■ Variazione della denominazione del Fondo in “Amundi Obbligazionario Obiettivo Cedola”. ■ Ridefinizione della struttura del portafoglio (orientata verso titoli di debito con differenti scadenze e OICR obbligazionari) e dell’obiettivo (conseguire un rendimento medio annuo pari a quello dell’indice EURIBOR 3M maggiorato di 2%), nonché adozione di uno stile di gestione di tipo flessibile. ■ Ridefinizione di taluni limiti di investimento rispetto all’attivo del fondo (OICR fino al 100%; depositi bancari fino al 100%; strumenti finanziari di emittenti di Paesi emergenti fino al 30%; strumenti finanziari con rating inferiore ad investment grade fino al 50%; esposizione valutaria complessiva fino al 50%). ■ Duration media del portafoglio: tendenzialmente compresa tra -1 e 8 anni. ■ Diritti fissi a carico dei partecipanti: (i) incremento del diritto fisso su ogni versamento in unica soluzione e sulle operazioni di switch (da 5 a 7 Euro); (ii) riduzione del diritto fisso sui versamenti dei PAC e sulle operazioni del Servizio Clessidra (da 2 a 1 Euro). ■ Spese a carico del fondo: incremento della provvigione di gestione (da 0,95% a 1,05%), del compenso alla banca depositaria (da 0,03535% a 0,05% ovvero 0,07% qualora si avvalesse di sub depositari), della provvigione d’incentivo (dal 15% al 20% dell’extraperformance) e cambiamento del parametro di riferimento per il calcolo dell’extraperformance (Barclays 3 month Euribor Swap + 2%). Riduzione dell’importo minimo delle rate dei PAC (da 100 a 50 Euro). Amundi Più ■ Armonizzazione alla Direttiva 2009/65/CE. ■ Politica di investimento: (i) introduzione della possibilità di investire in strumenti finanziari collegati al rendimento di materie prime, energia e commodities (fino al 15% dell’attivo); (ii) ridefinizione di taluni limiti di investimento (strumenti finanziari azionari fino al 30% dell’attivo; strumenti finanziari derivati con finalità di investimento fino al 100% del patrimonio del fondo; strumenti finanziari con rating inferiore ad investment grade fino al 30% dell’attivo; strumenti finanziari di emittenti di Paesi emergenti fino al 30% dell’attivo; strumenti denominati in valute di Paesi emergenti fino al 30% dell’attivo). ■ Diritti fissi: (i) incremento del diritto fisso su ogni versamento in unica soluzione e sulle operazioni di switch (da 5 a 7 Euro); (ii) riduzione del diritto fisso sui versamenti dei PAC e sulle operazioni del Servizio Clessidra (da 2 a 1 Euro). ■ Riduzione dell’importo minimo delle rate dei PAC (da 100 a 50 Euro). ■ Riformulazione delle operazioni ravvicinate (market timing). Amundi Equipe 4 ■ Variazione della denominazione del Fondo in “Amundi Flessibile” ed accorpamento nel Regolamento unico “Fondi Amundi”. ■ Armonizzazione alla Direttiva 2009/65/CE. ■ Ridefinizione di taluni limiti di investimento (strumenti finanziari di emittenti di Paesi emergenti fino al 30% dell’attivo; strumenti finanziari denominati in valute estere di Paesi emergenti fino al 30% dell’attivo). ■ Incremento del diritto fisso su ogni versamento in unica soluzione e sulle operazioni di switch (da 5 a 7 Euro). ■ Modalità di calcolo della provvigione di incentivo uniformata agli altri fondi del Regolamento unico di destinazione. ■ Riformulazione delle operazioni ravvicinate (market timing) Amundi Europe Equity ■ Variazione della denominazione del Fondo in “Amundi Azionario Europa” ed accorpamento nel Regolamento unico “Fondi Amundi”. ■ Armonizzazione alla Direttiva 2009/65/CE. ■ Ridefinizione di taluni limiti di investimento (strumenti finanziari obbligazionari fino al 30% dell’attivo; investimento nei mercati azionari di Paesi emergenti fino al 10% dell’attivo). ■ Cambiamento del benchmark (“100% MSCI Europe in euro”). ■ Diritti fissi: (i) incremento del diritto fisso su ogni versamento in unica soluzione e sulle operazioni di passaggio tra fondi (da 5 a 7 Euro); (ii) riduzione del diritto fisso sui versamenti dei PAC (da 2 a 1 Euro). ■ Riduzione dell’importo minimo delle rate dei PAC (da 100 a 50 Euro). ■ Riformulazione delle operazioni ravvicinate (market timing). Tutte le modifiche regolamentari, illustrate in dettaglio nella comunicazione inviata dalla SGR a ciascun partecipante, entreranno in vigore dal 1° luglio 2014. Il testo aggiornato del Regolamento sarà fornito gratuitamente ai partecipanti che ne faranno richiesta. ■ Direzione e coordinamento Amundi S.A. - Socio Unico - Cap. Soc. € 15.000.000 i.v. C.F., P.IVA e iscr. Registro Imprese di Milano 05816060965 Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia e Iscritta all’Albo delle SGR al n. 251