Spiriti liberi - Comune di Udine

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Spiriti liberi - Comune di Udine
BIBLIOTECA CIVICA “V. JOPPI”
Sezione Moderna
UDINE
BIBLIOTECA&SCUOLA 2006/2007
“Spiriti liberi”
a cura di Tiziana Perini
SPIRITI LIBERI
SPIRITI narranti
Tiziano Terzani
(intervista raccolta e trascritta da suo figlio Folco),”La fine è il mio inizio”
Longanesi ed., 2006
Un padre racconta al figlio il grande viaggio della vita…
“Per me il ruolo del padre era quello di uno che seminava ricordi, che seminava esperienze,
odori, immagini di bellezza che vi avrebbero aiutato” (pag. 435)
Pavel Aleksandrovič Florenskij
, “Non dimenticatemi”, Oscar saggi Mondadori,
2000. Scienziato, teologo, sacerdote ortodosso…viene mandato in un Lager e da lì scrive alla sua
famiglia lettere meravigliose, che hanno molto da insegnare anche a noi, oggi.
“L’arte della gratuità, come una dimora di amicizia, si fa sempre più luogo della “resistenza” e
della sfida della nostra esistenza. La gratuità come amicizia, amore e memoria…” (pag. 36)
SPIRITI selvatici
Giancarlo Ferron, “I segreti del bosco”, ed. Biblioteca dell’immagine, Pordenone, 2006
E’ un guardiacaccia che abita in provincia di Vicenza.
Ha già scritto tre libri, ma questa volta non vuole denunciare bensì cantare e raccontare
del bosco la bellezza e la magia. Scrive…
“per vedere ancora i sorrisi dei bambini che contemplano gli alberi e gli animali”
Giovanni Coren, di Sorzento.
E’ il Maestro di Boschi delle Valli del Natisone.
Per gli affezionati è Papà Gufo (ha le stesse sopracciglia e sa imitarlo da far paura!), sta
raccogliendo da circa un anno tutte le cose meravigliose che conosce di alberi e animali e pietre dei
“suoi” boschi. Presto uscirà una sua pubblicazione, la prima.
Julia Butterfly Hill, “La ragazza sull’albero”, ed. Tea avventure, 2000
Diario della ragazza che, per salvare una sequoia secolare, Luna, dal suo abbattimento, ha vissuto per
due anni tra i suoi rami. Scrive…
“Chiusi gli occhi e appoggiai a Luna la fronte, le mani e i piedi…
Avvertii l’imponenza del tronco e una profonda energia che ci legava.
“Andrà tutto bene - pensai – Devo solo arrampicarmi. Luna si farà carico del resto.”
(pag. 37)
SPIRITI poetici (anche se alle volte sembra IMPOSSIBILE )
TANIA COMISSO, “Voglio sognare la luna libera”, Ponte Nuovo editrice,
Bologna, 1990. L’eccezionalità di Tania non sta semplicemente in ciò che scrive.
Lei sarebbe, a detta di tutti, “una povera ragazza sfortunata…”perché Tania è cerebrolesa dalla
nascita. Attraverso la parola poetica Tania canta la sua vita:
“Io certe volte penso/che il più uomo di tutti/è il cuore”
Emily Dickinson, “Tutte le poesie”, I Meridiani, Arnoldo Mondatori editore, 1997
Lei è l’enigmatica donna che si ritira progressivamente in casa per non uscirne più.
La sua vita sarà frantumata da dolori e perdite d’affetti, eppure tutti i suoi versi sono un canto alla
Vita. Scrive da sempre, ma non le interessa che i suoi versi vengano pubblicati…
“la pubblicazione…è estranea al mio pensiero come il firmamento a un pesce”.
Scrivere è stato per lei naturale e vitale. Imprescindibile.
Francesca Marini Barnaba, “Flors di tale” (fiori di tarassaco), edizioni Aura via Martignacco
103, Udine; 1994)
Nata a Majano nel 1877, dopo una vita vissuta con semplicità, sempre un po’ in ombra, ecco che
alle soglie dei settant’anni sente il bisogno di raccontarsi e lo fa, scrivendo poesie in friulano, sua
lingua madre:”Vorés fâ largje proviste/di flors color di rose,/di lûs, di calôr, di cjants…” (Vorrei far
ampia provvista/di fiori rosa/di luce, di calore, di canti…”)
VIAGGIARE, CERCARE, ESPLORARE…ALLE VOLTE EMIGRARE
Isabelle autissier ed Eric Coquel, “Sola intorno al mondo”, Longanesi & C., 1997
Isabelle è stata la prima donna a fare il giro del mondo (o meglio dei Tre Capi) da sola.
Sale per la prima volta su una barca a 6 anni, con suo padre e le sue sorelline.
“Ricordo benissimo che a me piaceva mettermi sottovento e lasciarmi incantare totalmente
dall’acqua che scivolava sullo scafo. Mi sembrava una cosa magica.”(pag. 54)
GIOVANNA che a 14 anni va a lavorare a Napoli
LUIGIA che va a lavorare a Oxford
NORMA
NORMA che vive molti anni a Chicago
Sono tre vicine di casa, tre donne “antiche” delle Valli del Natisone, che mi hanno descritto le loro
avventure per il mondo. Non hanno scritto nulla, ma hanno raccontato molto.
…E QUANDO I LIBRI SONO VIETATI, BANDITI, CENSURATI ?
Dai Sijie, “Balzac e la Piccola Sarta cinese”, Ed. Adelphi , 2001
L’autore è cinese, ma vive ora a Parigi. Si è occupato di scrittura per il cinema, prima di questo suo
romanzo e della fama che gli ha attirato.
Due ragazzi vengono mandati nei campi di lavoro, perché figli di liberi professionisti e di
intellettuali. La loro dura vita di lavoro viene strappata alla disperazione da un baule di libri…
Ma i libri, QUEI libri erano censurati. Non resta loro che rubarli, leggerli e impararli, trascriverli
sulla giacca per non dimenticarli. La loro vita cambierà. E soprattutto quella della ragazza loro
amica, la piccola sarta cinese, appunto.
Testi scelti, narrati e letti da Tiziana Perini ([email protected], per chi desideri riferimenti più
ampi); questo è l’ordito di partenza, ma lungo il tragitto ci saranno sicuramente modificazioni e
aggiunte. Staremo a vedere. BUONA LETTURA a tutti !!!