Carisma del discernimento degli spiriti

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Carisma del discernimento degli spiriti
CATECHESI
tenuta da Isabella Moroni
“IL DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI”
Il discernimento degli spiriti
Quando mi hanno chiesto di preparare questa condivisione mi sono posta questa domanda; perché
Gesù dona attraverso lo Spirito Santo il discernimento degli spiriti?
Gesù ha risposto alla mia domanda con il passo di:
Prima Lettera di Giovanni 4, 1-6
Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se
provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. Da questo
potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne,
è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio………
Sono partita dal significato della parola:
Discernimento = dal Greco “diakrisis” separazione, distinzione, risoluzione, giudizio,
decisione, interpretazione, esame e diagnosi.
Attraverso il discernimento degli spiriti Gesù ci dona la capacità di discernere, quindi di distinguere
ciò che viene da DIO da ciò che viene dal Separatore per scegliere di vivere in pienezza il suo
AMORE che ci porta alla salvezza. Testimoniare la voce di Dio è stato il compito dei profeti, la
parola di Dio è viva, attuale e porta alla verità attraverso lo Spirito Santo, essa penetra fino alla
profondità di noi, scrutando i sentimenti del cuore. I libri sapienziali sono stati scritti proprio per
insegnare a distinguere la voce della sapienza da quella della follia, la voce dei giusti da quella degli
empi.
E come nel passo di Ebrei 4, 12 Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni
spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle
giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
E come diceva S. Ignazio di Loyola nei suoi esercizi Spirituali: Per far trionfare il regno di Dio è
necessario innanzi tutto comprendere a fondo le realtà in cui siamo immersi. Il mondo non è altro
che la rappresentazione di due forze in conflitto tra loro: Dio, che vuole salvo ogni uomo, e Satana,
che vuole impedire tale evento e che quindi cerca con ogni mezzo di ingannare, l'uomo,
allontanandolo dalla Verità di Dio.
Il discernimento degli spiriti è dono di grazia, è uno dei carismi base elencati nella 1 lettera ai
Corinzi 12, 4- 11, indispensabile per la chiesa e per l’esercizio di tutti i carismi.
È opportuno a questo punto specificare che il discernimento degli spiriti non è solo saper
distinguere il bene dal male, ma è la capacità di riconoscere gli spiriti dell’aria che agitano le nostre
vite e gli eventi.
Alcune caratteristiche della persona carismatica
Docilità. Chi è guidato dallo Spirito Santo accetta con pace profonda il consiglio e il parere dei
fratelli.
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Discrezione. Lo Spirito Santo rende la persona discreta, prudente e attenta in tutto ciò che
intraprende. Nulla è precipitoso, frivolo, esagerato o impetuoso.
Pace. La persona sperimenta una serenità profonda e stabile nella profondità del proprio spirito.
Purezza delle intenzioni. Cerca solo la volontà e la gloria di Dio in tutto ciò che vive.
Semplicità.
non
manca
mai
a
chi
è
mosso
dallo
Spirito
Santo.
Libertà di spirito riceve tutto dalle mani di Dio come dono, con gratitudine e umiltà, non si gonfia
non si vanta.
Autorità dei figli di Dio, tutto posso in colui che mi da la forza, nel nome di Gesù.
La parola di Dio propone sempre un cammino libero e liberante nella scelta e nelle azioni
dell’uomo, avere discernimento per chiedere cose per la nostra vita, cose buone per noi.
Vogliamo una fede nella verità o una fede fondata nella religione, dobbiamo discernere e capire chi
vogliamo servire.
Pensiamo a Gesù, agli apostoli, ai profeti, anche ai malati, tutte esperienze che li hanno portati a
decidere con discernimento e libertà della loro vita. Pensiamo a Gesù tentato nel deserto e sulla
croce, Saulo persecutore dei cristiani che diventa Paolo dopo aver ascoltato la voce di Gesù, Pietro
che prima rinnega e poi dona la vita per il vangelo, i profeti che riconoscono e proclamano la parola
di Dio senza pensare alla persecuzione, ed infine i malati che sentono nelle parole di Gesù la forza
per chiedere la guarigione ess. Emorroissa, cananea, ceco, lebbroso, vedova inopportuna ecc.
Queste scelte vengono però ostacolate; infatti contro la voce divina, un’altra voce si fa sentire,
quella del separatore che cerca in ogni modo di allontanarci dal progetto e dalla salvezza.
Mi sono chiesta verso chi e cosa dobbiamo avere discernimento?
Discernimento personale
Il discernimento si realizza quando iniziamo a desiderare come desidera Cristo, allontanando ogni
tenebra in noi, credendo che il bello deve ancora venire, perché siamo stati creati solo per vivere
l’amore in pienezza.
Questo comporta una torsione dei nostri desideri è necessario operare un cambiamento di rotta e un
cambiamento di desideri, ricordandoci che ogni volta che lodiamo interrompiamo il flusso del
male.
Focalizziamo la nostra attenzione su tutte quelle volte in cui la nostra parte razionale, la mente
(che mente) viene influenzata da spiriti dell’aria che ci riportano spesso a rivivere situazioni o
eventi dolorosi della nostra vita, che non ci permettono di ascoltare la voce del cuore che desidera
solo la nostra libertà e la nostra felicità, oppure pensare che la malattia sia il cammino di
purificazione e l’espiazione di colpe e mancanze che ci portano a GESU’ o credere che DIO è un
giudice e non un PADRE misericordioso.
1 Corinzi 2, 14 L’uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono
follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello
Spirito.
Discernimento Verso gli altri
Lo Spirito Santo ci dona la capacità di discernere le persone attraverso i frutti che portano,
escludendo ogni forma di giudizio, ricordandoci che dobbiamo amarli e condurli al PADRE.
Capita talvolta, che pregando per una persona, lo Spirito Santo attraverso un’ immagine o una
parola di conoscenza, ci rivela la causa del malessere. Se però non siamo sensibili alla voce dello
Spirito, corriamo il rischio di non accoglierne il vero messaggio sottovalutando e perdendo
l’opportunità di essere strumenti di bene per i fratelli.
Baruc 3, 28: “Sono finiti male, perché erano senza discernimento”.
L’Amore si propone, non si impone.
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Discernimento verso gli eventi
Ogni evento della nostra vita sia in ambito famigliare, lavorativo, relazionale e spirituale va visto
con discernimento, a volte sfuggiamo da situazioni gravose pensando di risolvere il problema, ma le
ritroviamo in nuovi ambiti, perchè gli spiriti che li agitano ci seguono; dobbiamo avere la forza di
riconoscerli e scacciarli con l’autorità di CRISTO.
Esiste un discernimento fatto secondo criteri scelti dal mondo (es. successo, ricchezza, potere,
bellezza ... )
Ed esiste un discernimento secondo i criteri suggeriti dallo Spirito: amore, gioia, pace, pazienza,
benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé che troviamo elencati in Galati 5, 22
Il Signore vuole darci una vera conoscenza e comprensione di tutti gli avvenimenti ricordandoci che
tutto
è
dono
di
GRAZIA.
12
Efesini 6:12 Infatti noi non dobbiamo lottare contro creature umane, ma contro spiriti maligni del
mondo invisibile, contro autorità e potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso.
Discernimento verso lo Spirito Santo
Ogni volta che partecipiamo ad incontri di preghiera comunitaria, celebrazioni eucaristiche o
quando riceviamo una preghiera personale dobbiamo discerne ogni profezia , parole di conoscenza
o catechesi, per comprendere se ciò che stiamo ascoltando è parola di Dio che edifica l’uomo e la
chiesa.
1 Tessalonicesi 5 20_21 Non disprezzate chi profetizza: esaminate ogni cosa e tenete ciò che è
buono.
Discernimento verso gli spiriti dell’aria
Ci sono due categorie di spiriti, gli spiriti buoni e gli spiriti cattivi.
spiriti buoni: gli angeli, gli arcangeli i cherubini ecc
ANGELI
La parola "angelo" significa messaggero. Gli angeli sono esseri spirituali creati da Dio, e come tali
non hanno dei corpi di carne e ossa, sebbene possano apparire sotto sembianze umane (Gen. 19:122). I ruoli svolti dagli angeli sono molteplici: essi lodano Dio (Salmo 103:20), fanno da messaggeri
al mondo (Luca 1:11-20, 26-38; 2:9-14), vegliano sui credenti (Salmo 91:11-12), e Dio può servirsi
di loro. (Matteo 13:49-50). Essendo dei servitori, nella Bibbia si legge che gli angeli non vanno
adorati. (Colossesi 2:18)
ARCANGELI
Gli arcangeli sono dei soldati di Dio, sono dei guerrieri, in particolare Michele e Gabriele.
Nella scrittura ci solo due riferimenti agli arcangeli: in Giuda 1:9 e 1 Tessalonicesi 4:16
Possiamo nella scrittura ritrovare l’arcangelo
Raffaele guarigione
Michele liberazione
Gabriele che annunciò a Maria che avrebbe partorito un figlio, il figlio di Dio.
CHERUBINI
I Cherubini sono considerati dediti alla protezione.
Essi sono posti a guardia della luce e delle stelle e stanno a guardia dell'Eden e del trono di Dio.
Compaiono per la prima volta nel libro della Genesi 3,24
L’ANGELO CUSTODE
lavora per noi quotidianamente, ma il più delle volte lo lasciamo disoccupato non permettendogli di
interagire con noi.
Gli spiriti cattivi comunemente chiamati, servitori di satana, angeli caduti.
La Bibbia spiega che Lucifero (il nome significa letteralmente, "portatore di luce") in origine fu
creato da Dio come il più glorioso degli angeli: era un cherubino protettore, e Dio lo circondò di
beni e bellezza. Lucifero però orgogliosamente aspirava a divenire simile a Dio, e per il suo
orgoglio e per la corruzione del suo cuore cadde. Egli divenne satana (termine ebraico che significa
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"l'avversario"). Altri nomi e titoli con cui è chiamato nella Bibbia sono: maligno, diavolo, apollion o
abadon (distruttore), beelzebub (signore delle mosche), beliar (senza valore), il padre della
menzogna, il gran dragone, il serpente antico, l'omicida, il tentatore, il dio di questo mondo.
Leggiamo nel passo di Ezechiele 28, 12- 19
"Così parla il Signore, l'Eterno: ... eri pieno di una bellezza perfetta; eri in Eden, il giardino di Dio;
eri coperto d'ogni sorta di pietre preziose... tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati per il
giorno che fosti creato. Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.
Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.
I loro effetti creano in noi ostacoli basati su falsi ragionamenti che possono essere: paura, ansia,
tristezza, ci rendono pigri e tiepidi e non ci permettono di vedere il vero progetto che Dio ha per
noi.
Essi non assumono sembianze semplicemente riconoscibili, ma si travestono sempre di bene, Dio
svela la loro presenza attraverso immagini, odori, sensazioni o parole di conoscenza.
1 Pietro 5, 8 “Il vostro nemico, il diavolo, va in giro, come leone ruggente, cercando chi divorare.
Resistetegli saldi nella fede.”
Nel passo di Marco 1, 23 -27. Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito
immondo, si mise a gridare: 24 “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io
so chi tu sei: il santo di Dio”. 25 E Gesù lo sgridò: “Taci! Esci da quell’uomo”. 26 E lo spirito
immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27 Tutti furono presi da timore, tanto che si
chiedevano a vicenda: “Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda
persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!”.
Gesù annuncia un insegnamento nuovo dato con autorità e comanda agli spiriti e gli spiriti gli
ubbidiscono.
Questo è l’insegnamento per noi, è con quella stessa autorità che dobbiamo proclamare la parola
di Dio ad alta voce come fanno gli Ebrei e comandare agli spiriti dell’aria con la stessa autorità
di Gesù e come dice il vangelo GLI SPIRITI GLI OBBEDISCONO, SE CREDIAMO
POSSIAMO FARCI OBBEDIRE DA QUEGLI SPIRITI CHE AGITANO LA NOSTRA VITA..
Per concludere in MARCO 1 24,25 Il nemico deve riconoscere che la vittoria appartiene
all’ETERNO.
LODE LODE LODE!
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