Le storie d`amore in piscina restino così, senza pennarelli

Trentino - lunedi 16 luglio 2007 - p. 23
Le storie d’amore in piscina
restino così, senza pennarelli
U
na volta l’accoppiamento classico era
calciatore - velina (o letterina, o schedina e via neologismicando)... Oddìo, ancora oggi l’incrocio fra pedatori e predatrici
viaggia su quotazioni sempre sopra l’indice
Mib (Movimento italiano broccolatori), ma sicuramente è in ribasso rispetto al costante
trend positivo di qualche estate fa. Qualcuno
darà, anche per questo, la colpa a Woodcock e
alle sue inchieste che possono far diventare
scomoda una foto che ti ritrae in compagnia
di qualche telaio femmineo da cinescopio, magari pure con il vizio di infarinarsi il naso. La
realtà invece è che, come tutte le mode, vive
un movimento ondulatorio, al di là della sinuosità delle fanciulle in questione e dei movimenti correlati quando si trovano in compagnia di atleti-Vip d’opposto sesso.
Adesso pare più di moda l’abbinamento
sportivo - sportiva, soprattutto nel mondo degli sport acquatici. Ad aprire ufficialmente la
strada sono stati i nuotatori Luca Marin, italico, e Laure Manaudou, francese. Con lei che
fa un oltraggio al notoriamente smisurato orgoglio del popolo del Camembert, mollando la
Tour Eiffel per la Mole Antonelliana, piazzandosi armi e bagagli in “casa” del fidanzato.
E adesso è arrivato, ufficiale, un altro fidanzamento in costume da bagno, settore tuffi:
fra Tania Cagnotto (nella foto) e Francesco
Dell’Uomo. In questa love story, per ora, dobbiamo eterna gratitudine a Tania che non ci
ammorba con messaggi d’amore vergati a pennarello sulla pelle e mostrati in primo piano a
tele- e fotocamere. Perchè in quel caso, l’avvisiamo, ci premureremmo di svuotare la piscina prima del suo salto dalla piattaforma. Quella da 10 metri, per esser sicuri...
al.p.