criteri di esame 2014

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criteri di esame 2014
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE n°1
La Spezia
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
“Jean Piaget”
CRITERI per gli ESAMI
a.s. 2013-2014
INDICE
Normativa di riferimento per gli esami
pag. 2
Giudizio di idoneità
pag. 3
Linee Guida per la redazione della relazione finale
pag. 4
Tracce, criteri e valutazione delle prove scritte (D.M. 26/10/81) e Alunni
con Bisogni Educativi Speciali.
pag. 5-7
La prova scritta di italiano
Criteri per la valutazione della prova scritta di italiano
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano
pag. 8
pag. 9
Le prove scritte di lingua straniera
(inglese – francese – spagnolo – tedesco)
criteri per la valutazione della prove scritte di lingua
pag. 10
criteri per la correzione della lettera
pag. 11
criteri per la correzione della comprensione scritta
pag. 12
La prova scritta di matematica
Griglia di valutazione per la prova scritta di matematica
pag. 13
Il Colloquio pluridisciplinare
Criteri per il colloquio d’esame
pag. 14
Traccia per il giudizio del colloquio d’esame
pag. 15
Traccia per il giudizio globale d’esame
pag. 16
Giudizio Complessivo d’esame
pag. 17
Certificazione delle competenze
pag. 17
Certificato delle competenze
pagg. 17-19
1
NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER ESAMI
fino all’a.s. D. M. 26
2005/2006 agosto 1981
Criteri orientativi per le prove di esame di Stato per il conseguimento del
diploma di licenza della scuola media e modalità dello svolgimento delle
medesime
D. L. nr.59 del Ai fini dell’ammissione all’esame di licenza media è necessario che l’alunno/a
19/02/2004
abbia frequentato almeno tre quarti dell’orario annuale.
dall’a.s.
2007/2008
Legge n.
176/2007
dall’a.s.
2008/2009
Legge n.
169/2008
reintroduzione del giudizio di ammissione all’esame
introdotta la prova INVALSI volta a verificare i livelli generali e specifici di
apprendimento conseguiti dagli studenti in italiano e in matematica
necessario voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina
valutazione dell'esame finale mediante voti espressi in decimi
introdotto anche il voto sul comportamento
Secondo l’articolo 3 della legge n. 169/2008 l’esito dell’esame conclusivo del
primo ciclo “è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di
competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall’alunno”
D.P.R. n. 122 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la
del 22 giugno valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai
2009
sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169
(Gazzetta Ufficiale n. 191 del 19-8-2009)
dall’a.s.
2009/2010
dall’a.s.
2010/2011
articolo 3 del
DPR n.
122/2009.
C.M. n.49 del
20 maggio
2010
voto finale dell’esame di Stato: è dato da
giudizio di ammissione + voto prova nazionale + voti prove scritte + voto
colloquio pluridisciplinare
Oggetto: Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo
di istruzione (anno scolastico 2009-2010).
C. M. n. 50 del Oggetto: anno scolastico 2009/2010 - esame di Stato conclusivo del primo
7 giugno 2010 ciclo di istruzione - adempimenti - prova nazionale (allegato tecnico e
protocollo di somministrazione)
C.M. n.46 del Oggetto: Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo
di istruzione (anno scolastico 2010-2011).
26 maggio
2011
D. M. 12 luglio Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi
2011.
specifici di apprendimento
dall’a.s.
2011/2012
C.M. n. 48 del Oggetto: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Istruzioni a
31 maggio
carattere permanente.
2012
Nota prot.n.
3587 del 3
giugno 2014
Oggetto: A.s. 2013/2014. Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione. Ulteriori indicazioni riguardo allo svolgimento degli esami di Stato
del I ciclo per i candidati, interni o privatisti, con DSA e con altri BES. Allegato
Tecnico Prova Nazionale Invalsi.
2
GIUDIZIO DI IDONEITA’
• D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, art. 3 comma 2:
“2. L’ammissione …..è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità
dell’anno scolastico…. Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi,
considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado”.
C.M. n. 49 del 20 maggio 2010:
“Ammissione all’esame di stato conclusivo del primo ciclo”, che aggiunge: “In caso di valutazione
negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo. In caso di non
ammissione all’esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione
preventiva alle famiglie.
C. M. n.48 del 31 maggio 2012
“Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Istruzioni a carattere permanente”.
"il giudizio di idoneità è espresso in decimi, considerando il percorso scolastico complessivo
compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene
espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo, senza attribuzione di voto”.
Modalità per la formulazione del giudizio
Per gli alunni ammessi all'esame il consiglio di classe esprime un giudizio di idoneità espresso con
voto in decimi.
Il giudizio viene formulato prendendo in considerazione il percorso scolastico compiuto dall’alunno
nella scuola secondaria di primo grado nell'arco del triennio e tenendo conto degli aspetti educativi
relativi a partecipazione, impegno, progressi rispetto alla situazione di partenza, metodo di lavoro,
maturazione personale.
La formulazione del giudizio di idoneità, quindi, non è l’espressione di una media matematica e
l’eventuale non ammissione avviene valutando ogni singolo caso, senza ricorrere meccanicamente a
strumenti numerici (media dei voti o numero delle insufficienze) che costituiscono solo una parte
degli elementi della valutazione.
Contribuiscono al voto tutte le discipline (comprese religione e strumento musicale, per gli alunni
che se ne avvolgono) e il voto di comportamento.
Il giudizio di idoneità espresso in decimi concorre alla determinazione della media per il voto finale
d'esame.
In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame, senza
attribuire alcun voto.
3
LINEE GUIDA ORIENTATIVE PER LA REDAZIONE DELLA
RELAZIONE FINALE DEL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3^.
(Presentazione della classe)
La relazione deve, in linea di massima, contenere l’analisi della classe da un punto di vista
comportamentale e cognitivo; gli obiettivi educativi e didattici raggiunti dalla classe; i criteri di
valutazione e misurazione utilizzati dal consiglio; le tipologie di verifiche somministrate; tutte le
attività e gli insegnamenti svolti; le linee metodologiche e didattiche adottate; le uscite didattiche e i
viaggi d’istruzione effettuati; gli eventuali interventi di sostegno/integrazioni/recupero sostenuti.
(D.M. n. 26/1981 - PREMESSA).
1. Informazioni sulla classe (composizione – variazioni nel triennio – cambiamenti e/o
permanenze dei docenti nel triennio - presenza di alunni disabili o di alunni con D.S.A -alunni
stranieri -segnalazione di situazioni particolari)
2. Obiettivi educativi e cognitivi a lungo termine concordati dal Consiglio di Classe
3. Metodologie didattiche
4. Interventi effettuati a sostegno per alunni disabili (L. 104/92) con eventuali prove differenziate
per disciplina ( comprese prove INVALSI)
5. Interventi effettuati per alunni stranieri
6. Interventi effettuati (piani didattici personalizzati) per alunni con difficoltà specifiche di
apprendimento (DSA), con particolare riferimento a strumenti compensativi e dispensativi
7. Rapporti con le famiglie
8. Presentazione di esperienze significative sul piano educativo – didattico realizzate durante il
triennio:
- partecipazione ad iniziative interne (manifestazioni; eventi; gare; ecc.) o esterne (concorsi;
eventi locali; …..).
- partecipazione a viaggi e/o uscite didattiche durante il triennio.
- partecipazione a laboratori o recupero.
- produzione di testi, video, materiali didattici, presentati nella scuola e/o all’esterno.
- progetti di natura interdisciplinari e/o di interclasse realizzati nel triennio.
- particolari riconoscimenti ad allievi e/o alla classe da parte delle Autorità Scolastiche o da
parte di altri Enti e/o Istituzioni.
9. Criteri di valutazione
10. Fasce di livello di apprendimento nella classe.
11. Criteri per il colloquio d’esame
Allegati:
Programmi redatti dai singoli docenti
+ Insegnanti di sostegno
+ Insegnanti di Strumento Musicale
4
TRACCE, CRITERI E VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
DECRETO MINISTERIALE 26 AGOSTO 1981
Criteri orientativi per gli esami di licenza media
PROVE SCRITTE
Italiano
Le tracce per la prova scritta, in numero di tre, fra le quali il candidato opererà la scelta, debbono
essere formulate tenendo conto delle seguenti indicazioni di massima:
1. esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto
forma di cronaca o diario o lettera o racconto ecc.);
2. trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di
riflessioni personali;
3. relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.
La prova scritta dovrà accertare la coerenza e la organicità del pensiero, la capacità di espressione
personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Durata della prova: quattro ore.
Matematica
La prova scritta di matematica dovrà riferirsi a più aree tematiche (fra quelle previste dai programmi)
e a diversi tipi di conoscenze; la prova sarà articolata su tre o quattro quesiti, che non comportino
soluzioni dipendenti l'una dall'altra. In tal modo si eviterà che la loro progressione blocchi
l'esecuzione della prova stessa. Ad evitare una suddivisione troppo schematica dei contenuti,
argomenti tratti da temi diversi potranno opportunamente coesistere nei singoli quesiti.
I quesiti potranno toccare sia aspetti numerici, sia aspetti geometrici, senza peraltro trascurare nozioni
elementari nel campo della statistica e della probabilità. Uno dei quesiti riguarderà gli aspetti
matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio nel
campo delle scienze sperimentali, dell'educazione tecnica o eventualmente di altri ambiti di
esperienza.
Ogni commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti dandone
preventiva comunicazione ai candidati.
Durata della prova: tre ore.
Lingua straniera
La prova scritta di lingua straniera si articolerà su due tracce, sulle quali gli allievi eserciteranno la
loro scelta, che potranno essere elaborate dagli insegnanti sulla base delle seguenti indicazioni di
massima:
riassunto di un brano basato essenzialmente su una sequenza di eventi, sia pure frammista ad elementi
descrittivi, che permetta all'allievo di cogliere i nessi temporali e di causa-effetto in esso rilevanti;
composizione di lettere personali su tracce date e riguardanti argomenti di carattere familiare o di vita
quotidiana ;
composizione di un dialogo su tracce che indichino chiaramente la situazione, i personaggi e lo
sviluppo degli argomenti;
completamento di un dialogo in cui siano state cancellate alcune battute le quali siano però
inequivocabilmente ricavabili da quanto detto, in precedenza o in seguito, nel dialogo stesso;
5
risposta a domande relative ad un brano che viene proposto per la lettura. Le domande dovranno
riferirsi non soltanto alle informazioni esplicitamente date nel testo ma anche a quanto è da esso
implicitamente ricavabile al fine di saggiare più ampiamente le capacità di lettura da parte dell'allievo.
I criteri di valutazione terranno in debito conto, a seconda delle prove, le capacità sia di comprensione
che di produzione.
Durata della prova: tre ore.
Prova Nazionale Invalsi (legge n. 176/2007).
La prova sarà divisa in due sezioni. 1. La prima, che riguarda l’italiano, dovrà accertare la
comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti, e le conoscenze grammaticali,
per le quali sarà predisposto un questionario specifico. I quesiti potranno essere sia a scelta multipla
che a risposta aperta. 2. Nella seconda parte della prova, che riguarda la matematica, si propongono
quesiti a scelta multipla e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni,
misure, dati e previsioni.
A differenza delle prime quattro verifiche (che vengono stabilite dalle singole commissioni d’esame)
la prova nazionale sarà comune a tutte le scuole.
Durata della prova: due ore.
PROVA ORALE
Colloquio Pluridisciplinare
La commissione imposterà il colloquio in modo da consentire una valutazione complessiva del livello
raggiunto dall’allievo nelle varie discipline e dovrà svolgersi con la maggiore coerenza possibile nella
trattazione dei vari argomenti. Durante la prova orale sarà dato spazio alle discipline per le quali non
sono previste prove scritte.
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Per gli alunni con bisogni educativi speciali, così come previsto da ultimo dalla C.M. 48 del 31
maggio 2012 e dalla recente Nota prot. n. 3587 del 3 giugno 2014, sono predisposte misure
particolari.
Per gli alunni con certificazione di disabilità sono predisposte prove di esame, comprensive della
prova a carattere nazionale INVALSI, specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il
progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
Nel caso risulti necessario, i docenti adatteranno le prove in relazione al piano educativo
individualizzato. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del
superamento dell'esame e del conseguimento del diploma di licenza.
Per gli alunni con D.S.A la Commissione adotterà le modalità didattiche e le forme di valutazione
individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.
Sulla base di tale specifica documentazione e di tutti gli elementi forniti dai Consigli di classe,
verranno predisposte adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali, facendo attenzione a
rendere sereno il clima durante l’esame.
Nello svolgimento delle prove scritte, compresa la prova Invalsi, gli alunni potranno impiegare gli
strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato: ascolto dei testi della prova in
mp3 o lettura ad alta voce da parte di un docente della commissione.
6
Per questi alunni saranno previsti tempi più lunghi per lo svolgimento della prove scritte e potranno
utilizzare il computer per lo svolgimento delle prove scritte.
Nell'accertamento delle competenze nelle lingue straniere verranno adottati criteri di valutazione
attenti soprattutto al contenuto, piuttosto che alla forma.
Gli alunni che hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento delle
lingue straniere, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi
unicamente allo svolgimento di tale piano, potranno sostenere prove differenziate, coerenti con il
percorso svolto e finalizzate solo al rilascio dell'attestazione.
Per gli altri alunni con Bisogni educativi speciali che sono stati individuati dal Consiglio di classe e
per i quali è stato redatto un apposito Piano Didattico Personalizzato, la Commissione esaminerà gli
elementi utili forniti dal Consiglio di classe e terrà in considerazione le specifiche situazioni
soggettive, in particolare per quanto riguarda le modalità didattiche e le forme di valutazione che sono
state individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati.
Questi alunni hanno diritto all'uso degli strumenti compensativi previsti dal PDP, ma per loro non è
prevista alcuna misura dispensativa.
In ogni caso, le prove scritte saranno costruite in modo da graduare gli esercizi e le difficoltà,
permettendo a tutti di svolgerne almeno la parte essenziale.
7
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Criteri comuni
Aderenza alla traccia
Traccia
Tipologia testuale
I
Lettera
Coerenza tra le parti
Diario
Coesione (uso dei legami
logici e grammaticali)
Racconto
Correttezza formale
Criteri specifici
Rispetto delle regole specifiche
del genere
Originalità dei contenuti
Coerenza ideativa e narrativa
Cronaca
II
Chiarezza espositiva
Testo argomentativo
Testo informativo
Registro appropriato
Conoscenza dei contenuti
Esposizione logica di tesi, dati,
argomenti
Coerenza di giudizio
Originalità espressiva
III
Relazione
8
Comprensione e conoscenza
dell’argomento
Capacità di rielaborazione e
sintesi delle conoscenze
Completezza della trattazione.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Lo svolgimento risulta
L’impostazione generale è
Testo argomentativo
Testo informativo
Lettera - Diario
Racconto - Cronaca
L’esposizione risulta
L’elaborato risponde alle caratteristiche del in modo originale (10)
genere
pienamente (8-9)
in modo accettabile (6-7)
non risponde alle caratteristiche del genere (4-5)
e presenta uno sviluppo
organico e originale (9-10)
organico (7-8)
lineare (5-6)
confuso e incoerente (4)
L’elaborato presenta un’analisi dei
contenuti
approfondita (9-10)
completa (8)
accettabile (6-7)
superficiale (4-5)
e uno sviluppo argomentativo
ben articolato, logico e ricco di esempi pertinenti
(8-9-10)
coerente ma schematico o approssimativo (6-7)
disorganico (4-5)
approfondita (9-10)
completa (8)
accettabile (6-7)
superficiale (4-5)
L’elaborato evidenzia una conoscenza
Relazione
pienamente (9-10)
sostanzialmente (7-8)
parzialmente (5-6)
non attinente alla traccia (4)
originale e coerente (9-10)
organicamente strutturata (8)
abbastanza strutturata (7)
debolmente strutturata (5-6)
disorganica, incoerente, confusa (4)
corretta e appropriata (9-10)
corretta e scorrevole (8)
generalmente chiara e abbastanza corretta (6-7)
confusa, contorta e scorretta (4-5)
e uno sviluppo
ben articolato e logico e ricco di materiali pertinenti
(8-9-10)
coerente ma schematico o approssimativo (6-7)
disorganico e povero di contenuti (4-5)
9
ESAME DI LINGUA STRANIERA:
INGLESE, FRANCESE, TEDESCO E SPAGNOLO
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
La prova di lingua si articola su due tracce, sulle quali gli allievi eserciteranno la loro scelta, elaborate
dagli insegnanti sulla base delle seguenti indicazioni di massima:
1. Composizione di lettere personali.
a. L’alunno deve redigere una lettera personale su traccia contenente elementi riguardanti la sfera
personale, argomenti di vita quotidiana e del proprio vissuto vicini all’esperienza del ragazzo.
2. Risposte a domande relative ad un brano che viene proposto per la lettura.
a. L’alunno deve dimostrare la comprensione dei testi forniti rispondendo a N. 8 domande a
risposta chiusa, N. 8 domande a risposta aperta e N. 2 domande con risposta personale.
-
È consentito l’uso del vocabolario
L’alunno dovrà esprimersi in lingua straniera ed i criteri di valutazione terranno conto delle
capacità di comprensione e di produzione
Durata della prova 3h.
Ogni testo deve contenere almeno 150 parole
Per la stesura di una griglia di correzione il più possibile oggettiva e condivisa le insegnanti hanno
individuato i descrittori di competenza tenendo conto del Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le lingue.
Per la traccia n.1 verranno valutate:
− Rispetto della consegna
− Coerenza e coesione
− Grado di elaborazione delle frasi
− Ampiezza vocabolario
− Padronanza vocabolario
− Padronanza dell’ortografia lessicale
− Scelta dei tempi e dei modi
− ortografia grammaticale
− Capacità di esprimere i propri pensieri
Per la traccia n.2 verranno valutate:
Esercizio 1- domande a risposta chiusa:
- Comprensione del testo
Esercizio 2 - domande a risposta aperta:
- Ampiezza vocabolario
- Padronanza dell’ortografia lessicale
- Scelta dei tempi e dei modi
- Ortografia grammaticale
Esercizio 3 domande a risposta personale:
- Ampiezza vocabolario
- Padronanza dell’ortografia lessicale
- Scelta dei tempi e dei modi
- Ortografia grammaticale
− Grado di elaborazione delle frasi
− Capacità di esprimere i propri pensieri
10
CRITERI PER LA CORREZIONE DELLA LETTERA
PUNTI PER
DOMANDA
MAX
Aderente alla traccia
2
2
Parzialmente aderente alla traccia
1
Non aderente alla traccia
0
Elaborazione del
contenuto
Ampio e scorrevole
4
Abbastanza ampio e abbastanza scorrevole
3
- Coerenza e
coesione
− Grado di
elaborazione delle
frasi
− Capacità di
esprimere i propri
pensieri
Essenziale e poco scorrevole
2
Limitato e confuso
1
Correttezza
grammaticale e
lessicale
- Ampiezza
vocabolario
- Padronanza
dell’ortografia
lessicale
- Scelta dei tempi e
dei modi
Appropriata e corretta
4
Abbastanza corretta
3
Parzialmente corretta
2
Con gravi errori
1
Rispetto della
consegna
4
4
- Ortografia
grammaticale
10
Punteggio massimo 10: votazione in decimi
11
CRITERI PER LA CORREZIONE DELLA COMPRENSIONE SCRITTA
PUNTI PER
DOMANDA
TIPO DI
ESERCIZIO
N. 8 domande a
risposta chiusa
Vero-falso, scelta multipla
N. 8 domande a
risposta aperta
risposta estesa e corretta
3
risposta estesa con un errore grave o 2 lievi
2,5
risposta abbastanza estesa con qualche errore
2
risposta sintetica ma corretta
1,5
risposta giusta ma con numerosi errori
1
risposta sbagliata
0
N. 2 domande con
risposta personale
1
risposta estesa e corretta
4
risposta abbastanza estesa con lievi errori
risposta essenziale ma corretta
risposta estesa ma con più di 2 errori
risposta limitata ma corretta
MAX
8
24
8
3
2
2
1
risposta limitata e con molti errori
0
40
Punteggio max 40
punteggio
da
40
38
35
31
26
22
18
A
39
36
32
27
23
19
0
voto
10
9
8
7
6
5
4
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
La prova scritta di matematica è articolata ( ai sensi del D.M. 26-8-81) in quattro quesiti che toccano
in maniera trasversale tutti i contenuti affrontati nell’arco del triennio, ivi comprese attività svolte nel
campo delle scienze sperimentali e dell’educazione tecnologica.
La valutazione si basa sui seguenti criteri:
1. Conoscenza dei contenuti specifici delle discipline.
2. Capacità di applicare relazioni e procedure.
3. Capacità di riconoscere, impostare e risolvere problemi.
4. Conoscenza ed uso dei linguaggi specifici, sia simbolici che grafici.
L’alunno conosce gli argomenti in modo:
approfondito
Adeguato
non completo
Applica procedimenti e relazioni
correttamente
sufficientemente
parzialmente
Non applica procedimenti e relazioni
La capacità di risoluzione dei problemi risulta
ottima
buona
sufficiente
approssimativa
inadeguata
La comprensione e l’uso dei linguaggi sono
corretti
poco precisi
scorretti
Punteggio
prova
100 -91
90 – 81
80 – 71
70 – 61
60 – 51
50 - 41
40 - 21
20 - 0
Voto
10
9
8
7
6
5
4
3
13
CRITERI PER IL COLLOQUIO D’ESAME
Le prove d’esame costituiscono un evento significativo, non solo a livello scolastico, ma anche
esistenziale, per cui il Consiglio di Classe intende gestirlo in modo coerente con quanto si è realizzato
nel triennio, creando una situazione favorevole affinché ognuno possa dare il meglio di sé e
dimostrare il possesso delle competenze e abilità acquisite.
Il colloquio d’esame sarà condotto, secondo quanto indica la normativa, in chiave pluridisciplinare e,
per consentire una valutazione comprensiva del livello raggiunto nelle varie discipline, si eviterà che
consista in una somma di accertamenti settoriali di conoscenze. Al contrario, per favorire un organico
collegamento fra le materie, il candidato sarà aiutato ad orientarsi secondo gli argomenti svolti e gli
approfondimenti programmati.
Saranno presi in considerazione:
la conoscenza dei contenuti;
la chiarezza e la correttezza dell’esposizione;
la capacità di orientarsi fra gli argomenti proposti;
la capacità di affrontare la prova( emotività, sicurezza, consapevolezza..);
Il colloquio inizierà sempre con la trattazione di un argomento a piacere scelto dal candidato dal quale
sarà possibile sviluppare una mappa concettuale, che guidi il colloquio, oppure una semplice
presentazione multimediale. Per le discipline a carattere operativo (tecnologia, arte e immagine,
musica) il colloquio prenderà spunto da quanto prodotto in esercitazioni pratiche effettuate nel corso
dell’anno, evitando così che si risolva in accertamenti di carattere esclusivamente teorico. A tale scopo
si utilizzeranno gli elaborati presentati dagli alunni.
Per gli alunni più deboli, con problemi di esposizione e di rielaborazione dei contenuti, la prova si
orienterà su argomenti a loro congeniali, preparati con il contributo delle varie discipline, in modo da
far emergere i progressi maturati nel corso del suo ciclo di studi.
In particolare, per gli allievi che hanno delle difficoltà di apprendimento e una preparazione di base
lacunosa, che solo in parte è stata colmata, saranno valorizzati i semplici collegamenti che
dimostreranno il progresso che questi ragazzi hanno conseguito.
Gli alunni più preparati potranno dimostrare durante il colloquio, la capacità di rielaborazione critica e
personale delle conoscenze acquisite e di saper operare collegamenti e riferimenti tra le varie
discipline.
14
TRACCIA PER IL GIUDIZIO DEL COLLOQUIO D’ESAME
Il candidato ha affrontato il
colloquio in modo
(non) controllando
sicuro e autonomo / abbastanza sicuro / insicuro
agevolmente / adeguatamente /sufficientemente / a stento la propria
emotività
Ha dimostrato di conoscere i
contenuti affrontati in modo
ampio / approfondito / preciso / complessivo / accettabile /
mnemonico / parziale / approssimativo/ settoriale / superficiale /
limitato / poco preciso / frammentario
e di saper operare (semplici)
collegamenti
a livello interdisciplinare
limitatamente ad una sola disciplina
solo se guidato
organizzando
con logicità e completezza
positivamente / con chiarezza
con qualche incertezza
non adeguatamente / poco chiaramente il suo pensiero e le
informazioni
L’esposizione è stata
corretta / articolata / ricca / precisa / approfondita
sicura / disinvolta / appropriata / chiara
carente / impropria / modesta / stentata / incerta / confusa / poco
chiara
(non) si è avvalso
opportunamente
adeguatamente
dei linguaggi specifici
15
TRACCIA PER IL GIUDIZIO GLOBALE D’ESAME
Nelle prove d’esame il candidato
si è orientato con sicurezza tra gli argomenti richiesti
ha cercato di orientarsi tra gli argomenti richiesti
si è orientato con difficoltà tra gli argomenti richiesti
ha tentato di sviluppare gli argomenti richiesti
ha sviluppato in parte gli argomenti richiesti
Ha sviluppato (in parte) i temi
richiesti evidenziando
sicure modalità di comunicazione
adeguata capacità espositiva
impacciata modalità di comunicazione
capacità espositiva poco efficace
difficoltà espositive
e un metodo di lavoro
personale
adeguato
agevole
ancora incerto
poco autonomo
impreciso
Ha dimostrato
Ha confermato
una preparazione culturale
completa e approfondita
ampia
soddisfacente
mnemonica
superficiale
frammentaria
settoriale
parziale
incerta
incompleta
inferiore alle sue
possibilità
legata ad argomenti di
concreto interesse
ed una buona
sufficiente
ottima
accettabile
limitata capacità di
rielaborazione delle conoscenze
cogliere relazioni
operare collegamenti
Il livello globale di formazione
raggiunto appare
VALUTAZIONE
(10) completo
(9) significativo
(8) apprezzabile
(7) positivo
(6) nel complesso positivo, essenziale
(5/4) Non ha raggiunto un livello di formazione adeguato.
Voto:
16
GIUDIZIO COMPLESSIVO D’ESAME
All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova
INValSI, e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti
nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o
superiore a 0,5. (art.3 DPR 122/09)
Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della
commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.
•Il Consiglio orientativo potrà essere modificato o integrato.
Il giudizio complessivo d’esame (espresso con un voto in decimi), come da legge 169/2008 e da
D.P.R. 122/09, deriva dalla media aritmetica dei voti delle prove scritte, di quella orale, nonché del
voto di idoneità, espressione del curricolo triennale.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
L'art. 8 del DPR n. 122 sancisce l'obbligo di descrizione e certificazione delle competenze acquisite
dagli alunni al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
In particolare, l'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo deve essere illustrato con una
certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione
raggiunti dall'alunno.
Le competenze acquisite dagli allievi sono accompagnate anche da valutazione in decimi.
I livelli di accertamento e la certificazione delle competenze programmate si basano sul curricolo di
Istituto e su una scala approvata dal Collegio Docenti. Nei casi di profitto negativo si ritiene
opportuno ricorrere al giudizio di “non certificabilità”, rinunciando a mettere in primo piano le
carenze accumulate dall’alunno per dare evidenza, invece, alle sue risorse, anche ai livelli più bassi.
Dunque, non si certificheranno le competenze e l’allievo non le ha conseguite e non è ammesso al
corso di studi successivo.
17
IS TI T UT O C OM P RE NS IV O N . 1
Via Monfalcone n.416 19123-LA SPEZIA TEL. 0187 711258 FAX 0187 711018 – C.F. 91071830110 – C.M. SPIC814006
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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “Jean Piaget”
IL DIRIGENTE SCOLASTICO E IL PRESIDENTE DI COMMISSIONE
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal consiglio di classe,
agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato,
CERTIFICANO
che l’alunn …………………………………………. nat .. a …..……………………….. il …………………..
ha superato l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di
…/10
Nel suo percorso formativo e nelle prove d’esame l’alunn… ha conseguito i seguenti livelli di competenza
Area linguistico - artistico – espressiva
(dei linguaggi)
Aree
Competenze
Descrizione
Livello
Competenze Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire la
comunicazione orale nei vari contesti; legge, comprende, interpreta testi ……………
lingua
di diversa tipologia; produce testi in relazione ai diversi scopi
……………
italiana
Competenze
lingua
inglese
Competenze
seconda
lingua
comunitaria
Competenze
artistiche
Competenze
Musicali
Strumento
comunicativi; riflette sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.
Comprende messaggi orali e scritti. Interagisce scambiando
informazioni personali ed esprimendo opinioni. Descrive aspetti del
proprio vissuto, presente e passato, e illustra progetti futuri. Produce
testi relativi ad argomenti conosciuti.
Francese /Tedesco/Spagnolo Comprende messaggi orali e scritti.
Interagisce
scambiando informazioni personali ed esprimendo
opinioni. Descrive aspetti del proprio vissuto, presente e passato, e
illustra progetti futuri. Produce testi relativi ad argomenti conosciuti.
Produce elaborati usando il linguaggio visivo e le relative tecniche
grafiche, pittoriche e plastiche finalizzate all’espressione ed alla
comunicazione visiva. Legge i documenti visivi e le testimonianze del
Patrimonio artistico e culturale, riconoscendo l’opera d’arte.
Usa gli elementi della notazione tradizionale e non. Esegue brani vocali
e strumentali, anche polifonici, da solo o in gruppo. Elabora materiali
sonori, avvalendosi di voci e strumenti. Ascolta ed analizza materiali
musicali di diversi stili e generi, negli aspetti formali e strutturali,
rapportandoli ai contesti storici e culturali
……………………………
……………
…….
…….
……………
……………
…….
……………
……………
…….
……………
……………
……………
sportive praticate. Utilizza correttamente i gesti tecnici delle attività
sportive. Riconosce il corretto rapporto tra esercizio fisico –
alimentazione - benessere
Competenze Ha un atteggiamento positivo rispetto alla matematica ed utilizza le
……………
matematiche tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico. Confronta ed
analizza figure geometriche, individua, descrive e rappresenta forme
……………
relativamente complesse. Riconosce e risolve problemi di vario genere,
analizzando la situazione e traducendola in termini matematici.
Confronta procedure diverse di risoluzione dei problemi, scegliendo la
strategia più appropriata
18
…….
……………
……………
Competenze Utilizza in modo efficace le proprie capacità motorie (condizionali e
coordinative). Rispetta le regole di convivenza civile e delle discipline
motorie
Area
matematica
……………
Voto
…….
…….
…….
Area storico –geografica
Competenze Riconosce le diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra civiltà
……………
e culture di varie epoche e aree geografiche; ricava informazioni da
storiche
fonti di vario genere. È consapevole di essere un cittadino nel rispetto
……………
…….
di regole condivise.
Area scientifico
tecnologica
Competenze Utilizza i concetti cardine della geografia: paesaggio, ambiente,
geografiche territorio; riconosce i segni dell’intervento umano sull’ambiente e
riflette sulle conseguenze che ne derivano; stabilisce confronti e
relazioni tra realtà geografiche diverse; comprende ed usa il linguaggio
e gli strumenti specifici della disciplina (carte geografiche, grafici,
tabelle, immagini).
Competenze Osserva, descrive ed interpreta lo sviluppo di fenomeni naturali o
scientifiche sperimentati in laboratorio. Possiede una visione organica del proprio
corpo e della propria specie. Riconosce ed usa termini specifici in modo
appropriato. Ha una visione dell’ambiente in cui vive, locale e globale,
come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono tra di loro.
Competenze Comprende ed analizza la realtà tecnologica utilizzando i linguaggi
tecnologiche specifici. Individua ed applica le metodologie acquisite per progettare e
realizzare esperienze operative
Esegue rappresentazioni grafiche di figure e solidi geometrici regolari
ed irregolari.
LEGENDA: Livello: Base ( elementare) – intermedio – avanzato
LIVELLO
VOTO
BASE
6
(DA
RAFFORZARE)
6
INTERMEDIO
7 -8
AVANZATO
9 - 10
……………
……………
…….
……………
……………
……………
…….
…….
……………
Voto: 6; 7 – 8; 9 - 10
DESCRITTORI
la competenza è essenziale e si esprime tramite l’applicazione di procedure semplici in
situazioni familiari.
Si utilizza (in aggiunta della voce BASE), solo per gli alunni che hanno raggiunto la
sufficienza con voto del consiglio di classe
7.la competenza è esercitata tramite la scelta di procedure semplici in situazioni inusuali
o procedure articolate in situazioni usuali con il ricorso anche alla rielaborazione di dati.
8.la competenza è esercitata attraverso conoscenze consolidate, ricorso
all’individuazione di fonti informative adeguate alla complessità della situazione in
esame da risolvere.
9.la competenza è esercitata in situazioni di varia complessità con ricorso a conoscenze
consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni ed applicazione di procedure
risolutive.
10.la competenza evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite utilizzate
nell’esercizio di procedure complesse, a volte originali, in modo autonomo e
responsabile.
Anche con riferimento a prove d’esame sostenute con esito molto positivo, ha mostrato specifiche
capacità e potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari: ……………………………………………
Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a:
- tempo scuola: n°………….. ore
- attività opzionali facoltative (laboratori)………………………………….……
- altre attività significative (certificazioni linguistiche, strumento musicale)
………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
data………………………
Il Dirigente Scolastico
Il Presidente di Commissione
…………………………………
………………………………………
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