Germania - Unionfiliere

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Germania - Unionfiliere
GERMANIA
2.interscambio commerciale con l’italia
esportazioni
importazioni
saldo
saldo normalizzato
197.456
22.152
175.304
79,83
183.470
23.231
160.239
77,52
- 7,08
4,87
141.154
18.260
- 23,06
- 21,40
150.710
21.951
6,77
20,22
131.025
21.985
- 13,06
0,15
7.marchi facoltativi
2001
2002
La legge prevede un marchio riportante la corona imperiale accompagnata dal sole per l’oro e dal primo quarto di luna per l’argento per gli
oggetti sottoposti a saggio.
var.%
122.894
77,09
2003
var.%
128.759
74,57
2004
var.%
109.040
71,26
2005
var.%
ORO
ARGENTO
3.sistema di controllo del titolo
Libero mercato.
4.fonti normative
1.dati geografici
forma di governo | repubblica federale
superficie | 357.030 kmq
popolazione | 82.532.000 (stima 2004)
densità | 231 ab./kmq
capitale | Berlino
altre città | Amburgo, Monaco, Francoforte, Stoccarda, Düsseldorf
unità monetaria | euro (100 centesimi)
pnl | 2.388.140 ml US$
pil | 2.436.136 ml US$
pil/ab | 29.587 US$
pil variazione annua | 1,5%
inflazione | 0,6%
disoccupazione | 9,5%
In Germania non viene applicata alcuna specifica normativa in materia
di titoli e marchi per gli oggetti in metalli preziosi. La tutela dei consumatori e la correttezza delle transazioni vengono garantite dalle norme
generali in materia.
Risulta però essere ancora in vigore la legge imperiale del 16 luglio
1884, entrata in vigore il 1° gennaio 1888, e successivamente modificata ed integrata nel 1934, 1968, 1974 e 1976.
E’ a tale legge, la quale, peraltro, contempla esclusivamente gli oggetti
in oro e in argento e risulta inapplicata nella pratica, che si fa riferimento nelle sottostanti note.
5.titoli legali
Oro: qualsiasi titolo superiore a 585 millesimi
Argento: qualsiasi titolo superiore a 800 millesimi
6.marchi obbligatori
Gli oggetti in metalli preziosi posti in vendita in Germania devono recare lo “Stempelzeichen” (marchio distintivo), registrato presso il Ministero delle Finanze ed apposto direttamente dall’impresa responsabile,
che identifica il fabbricante o importatore e indica il titolo del metallo
prezioso espresso in millesimi.
Tale marchio, attualmente, non viene utilizzato se non in caso di controllo a campione effettuato dal Ministero delle Finanze.
Si ritiene, nel silenzio della normativa, che l’operatore possa apporre
altri marchi sull’oggetto, purché gli stessi non siano tali da poter ingenerare confusione nel consumatore.
8.esenzioni dalla punzonatura
Non ci sono specifiche norme in materia.
9.oggetti in metalli preziosi provenienti da un
altro Paese dello Spazio Economico Europeo
Gli oggetti in metalli preziosi provenienti da un altro Paese dello Spazio
Economico Europeo possono essere liberamente commercializzati in
Germania, a condizione che rechino i marchi previsti dalla normativa
dello Stato di origine.
La responsabilità per la conformità degli oggetti è in capo al venditore,
il quale potrà, eventualmente, rivalersi sul fornitore.
10.requisiti tecnici
10.1.
Tolleranze
E’ ammessa una tolleranza negativa di 5 millesimi per gli oggetti in oro
e di 8 millesimi per quelli in argento.
10.2.
Saldature
Non risultano norme specifiche in materia.
10.3.
Oggetti di due o più metalli preziosi
Un oggetto composto sia da oro, sia da argento, deve recare l’indi-
cazione di entrambi i titoli. In questo caso è ammessa una tolleranza
negativa di 10 millesimi.
10.4.
Presenza di materiali non preziosi
Non risultano norme specifiche in materia.
10.5.
Oggetti rivestiti
Non risultano norme specifiche in materia.
10.6.
Oggetti importati
Gli oggetti in metalli preziosi importati da uno Stato che non è membro
dell’Unione Europea, devono recare il marchio di responsabilità dell’importatore tedesco e l’indicazione del titolo.
10.7.
Varie
Gli oggetti in metalli preziosi posti in vendita in Germania, secondo il
vigente testo della legge 16 luglio 1884, devono avere:
-
se d’oro, un titolo non inferiore a 585 millesimi;
-
se d’argento, un titolo non inferiore a 800 millesimi.
Risulta, però, che nella pratica vengano normalmente commercializzati
oggetti in oro anche a titolo inferiore (in particolare a 333 millesimi).
11.organi di sorveglianza
Non vi è, in Germania, uno specifico organismo preposto alla sorveglianza del mercato degli oggetti in metalli preziosi.
Controlli sporadici vengono effettuati dal Ministero delle Finanze.
I recapiti del Bundesministerium der Finanzen sono:
Indirizzo: Wilhelmstr. 97, 10117 Berlin, Germania
Telefono: +1888 682-0
Telefax: +1888 682-3260
Sito web: www.bundesfinanzministerium.de
12.indirizzi utili
AMBASCIATA D’ITALIA
Indirizzo: Hiroshimastrasse 1, 10785 Berlino, Germania
Telefono: +49-30-254400
Telefax: +49-30-25440169
Sito web: www.ambberlino.esteri.it
E-mail: [email protected]
UFFICIO ICE
ITALIENISCHES INSTITUT FUER AUSSENHANDEL
Indirizzo: Jaegerhofstr. 29, 40479 Dusseldorf, Germania
Telefono: +49-211-387990
Telefax: +49-211-3879963
E-mail: [email protected]
ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA
Bundesverband Schmuck, Uhren, Silberwaren
und verwandte Industrie e.V.
Indirizzo: Zerrennerstr. 32, 75172 Pforzheim, Germania
Telefono: +49-7231-33041
Telefax: +49-7231-355887
E-mail: [email protected]