Svezia - Unionfiliere

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Svezia - Unionfiliere
SVEZIA
AKA
2.interscambio commerciale con l’italia
esportazioni
importazioni
saldo
saldo normalizzato
22.503
800
21.703
93,14
2001
26.367
846
25.521
93,78
2002
17,17
5,80
21.942
167
- 16,78
- 80,25
19.377
109
- 11,69
- 34,71
17.083
51
- 11,84
- 52,98
var.%
21.775
98,49
98,88
2004
var.%
17.032
99,40
JA
ALE
L’elenco dei marchi di responsabilità registrati è consultabile sul sito
dello SWEDAC (http://stamps.swedac.se/index_ie.asp?sLang=en).
L’indicazione del titolo è composto dalle tre cifre arabe indicanti il titolo
espresso in millesimi.
2003
var.%
19.268
LAG
2005
7.marchi facoltativi
Il titolare di un marchio di responsabilità può richiedere ad un laboratorio del saggio, accreditato dallo SWEDAC, di apporre sugli oggetti,
previa verifica della loro rispondenza ai requisiti richiesti dalla normativa, l’hallmark, che ha la forma riportata nella figura sottostante.
var.%
3.sistema di controllo del titolo
Hallmarking facoltativo
La Svezia fa parte della Convenzione di Vienna
4.fonti normative
Legge sul commercio degli oggetti in metalli preziosi SFS 1999:779
Regolamento sul commercio degli oggetti in metalli preziosi SFS
1999:780
5.titoli legali
1.dati geografici
forma di governo | monarchia costituzionale
superficie | 450.295 kmq
popolazione | 8.992.000 (stima 2004)
densità | 20 ab./kmq
capitale | Stoccolma
altre città | Göteborg, Malmö, Uppsala, Västerås
unità monetaria | corona svedese (100 öre) = 0,11 euro
pnl | 301.125 ml US$
pil | 308.129 ml US$
pil/ab | 34.227 US$
pil variazione annua | 2,0%
inflazione | 2,0%
disoccupazione | 6,3%
Oro: qualsiasi titolo superiore a 375 millesimi
Argento: qualsiasi titolo superiore a 800 millesimi
Platino: qualsiasi titolo superiore a 850 millesimi
Palladio: qualsiasi titolo superiore a 500 millesimi
6.marchi obbligatori
Gli oggetti in metalli preziosi posti in vendita in Svezia devono recare,
come minimo, il marchio di responsabilità del fabbricante o dell’importatore e l’indicazione del titolo espresso in millesimi.
Il marchio di responsabilità identifica il fabbricante o l’importatore
responsabile del prodotto e della sua conformità ai requisiti richiesti
dalla legge svedese.
Esso è composto da una o più lettere maiuscole all’interno di un rettangolo.
Il marchio di responsabilità deve essere registrato ed approvato dall’Istituto Svedese per l’Accreditamento e i Controlli Tecnici (Styrelsen
för Ackreditering och Tekninsk Kontroll - SWEDAC).
Un numero vicini tale marchio identifica, altresì, il laboratorio di saggio
che ha proceduto alla verifica della conformità.
L’hallmark può sostituire il marchio di responsabilità del fabbricante o
dell’importatore.
Se l’apposizione dell’hallmark rischia di danneggiare l’oggetto, in suo
luogo viene rilasciato un certificato cartaceo.
Gli oggetti in metalli preziosi fabbricati in Svezia possono, inoltre, recare l’indicazione dell’anno di fabbricazione e il marchio indicante il
luogo di produzione.
L’indicazione dell’anno di fabbricazione è costituita da una lettera maiuscola dell’alfabeto inglese (eccetto la W), seguita da una o più cifre.
Le lettere vengono utilizzate nella successione alfabetica, una per ogni
anno, iniziando con la lettera A per il 1759. Il numero impresso dopo
la lettera indica il numero delle volte che la serie completa delle lettere
è stata usata (ad esempio il 2006 è indicato da H10).
Il marchio indicante il luogo di produzione è composto da una lettera
maiuscola, seguita da una o due cifre (in rari casi da un simbolo),
all’interno di contorni di varie forme. A tale marchio viene predisposto
dallo SWEDAK, che ne tiene il registro.
Né gli oggetti in metalli preziosi, né quelli prodotti con qualsiasi altro materiale, possono recare marchi che possano essere confusi con il marchio di
responsabilità, con l’indicazione del titolo, con l’hallmark, con l’indicazione
dell’anno di fabbricazione o con il marchio indicante il luogo di produzione.
In ogni caso gli oggetti possono recare marchi previsti in alcuni altri
Paesi o quelli previsti dalla Convenzione di Vienna.
8.esenzioni dalla punzonatura
Sono esenti dall’obbligo della punzonatura;
-
gli oggetti in metallo prezioso di peso inferiore ad un
grammo;
-
gli oggetti destinati a usi scientifici, industriali o medici;
-
gli oggetti di antiquariato;
-
gli oggetti in oro battuto e oro intrecciato;
-
le montature per occhiali;
-
le penne;
-
le casse di orologi e i loro componenti;
-
minuterie;
-
strumenti musicali.
9.oggetti in metalli preziosi provenienti da un
altro Paese dello Spazio Economico Europeo
Gli oggetti in metalli preziosi provenienti da un altro Paese dello Spazio
Economico Europeo possono essere liberamente commercializzati in
Svezia, a condizione che rechino un marchio di responsabilità registrato nello Stato di provenienza e/o un hallmark e l’indicazione del
titolo in millesimi, in osservanza alle norme di quel Paese.
La responsabilità per la conformità degli oggetti ai requisiti previsti
dalla normativa svedese è in capo al venditore.
10.requisiti tecnici
10.1.
Tolleranze
E’ ammessa una tolleranza negativa di 5 millesimi per gli oggetti in
oro, platino e palladio e di 8 millesimi per quelli in argento.
10.2.
Saldature
Le saldature usate nella fabbricazione di oggetti in metalli preziosi devono essere, come minimo, dello stesso titolo e dello stesso metallo
prezioso dell’oggetto medesimo.
Per motivi tecnici possono utilizzarsi per le saldature leghe a titolo
inferiore o altre sostanze.
In ogni caso tali saldature a titolo inferiore non possono essere utilizzate per rafforzare, riempire o appesantire l’oggetto.
10.3.
Oggetti di due o più metalli preziosi
Un oggetto composto da due o più metalli preziosi deve recare, qualora ciò sia tecnicamente possibile, l’indicazione del rispettivo titolo su
ciascuno dei metalli componenti.
Negli oggetti in platino è consentita la presenza di parti in oro e/o in argento e in quelli d’oro quella di parti in argento, a condizione che queste non siano smaltate e siano facilmente distinguibili per il colore.
Per motivi tecnici può essere consentito l’utilizzo, nello stesso oggetto, del medesimo metallo prezioso a diversi titoli.
10.4.
Presenza di materiali non preziosi
E’ autorizzato l’utilizzo, negli oggetti in metalli preziosi, di metalli comuni o altri materiali, a condizione che siano facilmente visibili e distinguibili dal metallo prezioso utilizzato.
L’utilizzo di parti in metallo comune o altri materiali è, inoltre, consentito quando sia necessario per motivi tecnici o per gli usi a cui l’oggetto
è destinato.
Le parti in metallo comune o altro materiale devono essere recare
sigle, iscrizioni, etc. atte ad identificarle.
10.5.
Oggetti rivestiti
Non vi sono norme specifiche in materia.
10.6.
Oggetti importati
Gli oggetti in metalli preziosi importati da uno Stato che non è membro
dell’Unione Europea e che non sia firmatario di accordi internazionali,
bilaterali o multilaterali, di mutuo riconoscimento, sottoscritti anche
dalla Svezia, devono recare il marchio di responsabilità dell’importatore e l’indicazione del titolo.
Quest’ultima può avere forme diverse da quelle previste dalla normativa svedese, ma deve avere un contenuto informativo per il consumatore uguale a quello dei marchi svedesi.
10.7.
Varie
Gli oggetti in metalli preziosi posti in vendita in Svezia devono avere:
-
se d’oro, un titolo non inferiore a 375 millesimi;
-
se d’argento, un titolo non inferiore a 800 millesimi;
-
se di platino, un titolo non inferiore a 850 millesimi;
-
se di palladio, un titolo non inferiore a 500 millesimi.
Gli oggetti in oro, argento o platino aventi un titolo inferiore a quelli
sopra indicati non possono punzonati, ma nella loro commercializzazione si può, comunque, dichiarare che essi contengono oro, argento,
platino o palladio, precisando che il titolo è inferiore a quello richiesto
per gli oggetti in metalli preziosi.
Negli oggetti smaltati, l’indicazione del titolo deve precisare di quale
metallo prezioso l’oggetto è costituito.
11.organi di sorveglianza
L’organo preposto alla sorveglianza del mercato degli oggetti in metalli
preziosi è l’Istituto Svedese per l’Accreditamento e i Controlli Tecnici
(SWEDAC).
Esso supervisiona la conformità dei prodotti e promuove la realizzazione di una concorrenza leale.
In particolare lo SWEDAC:
-
approva e vigila sull’operato dei laboratori del saggio;
-
approva e registra i marchi di responsabilità, quelli indicanti il luogo di produzione e gli hallmarks;
-
svolge attività di sorveglianza sul mercato nell’intero
territorio nazionale.
I recapiti dello SWEDAC sono:
Indirizzo: P.O. Box 878, 50115 Borås, Svezia
Telefono: +46-33-177700
Sito web: www.swedac.se
I laboratori di saggio riconosciuti sono:
SP – Sverige Provnings-och Forskningsinstitut AB
Indirizzo: P.O. Box 878, 50115 Borås, Svezia
Telefono: +46-33-177771
Sito web: www.sp.se
SGK – Svenska Guldkontrollen AB
Indirizzo: P.O. Box 92001, 12006 Stoccolma, Svezia
Telefono: +46-8-6948025
12.indirizzi utili
AMBASCIATA D’ITALIA
Indirizzo: Oakhill Djugården, 11521 Stockholm, Svezia
Telefono: +46-8-54567100
Telefax: +46-8-6600505
Sito web: www.ambstoccolma.esteri.it
E-mail: [email protected]
UFFICIO ICE
ITALIENSKA UTRIKESHANDELSINSTITUTET
Indirizzo: Sveavägen 28-30, 11134 Stockholm, Svezia
Telefono: +46- 8-248960
Telefax: +46-8-4114947
E-mail: [email protected]