Il concetto di “competenza” nel modello di Ebc consulting Premessa

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Il concetto di “competenza” nel modello di Ebc consulting Premessa
Il concetto di “competenza” nel modello di Ebc consulting
Dott.ssa Patrizia Castelli
Premessa
La scelta di una definizione1 di competenza piuttosto che un’altra può essere determinata dalla scuola
di pensiero a cui ci si ispira, da un determinato contesto storico, sociale e organizzativo, dal desiderio
di innovare ecc.; importante, in qualsiasi costruzione di un modello per competenze e nella sua
applicazione pratica, aver ben chiari e rendere altrettanto chiari agli utilizzatori il glossario utilizzato e
le linee guida che sottendono sia al modello che a tutte le prassi e procedure ad esso collegate.
COMPETENZA (COMPETENCE)
La Competenza è intesa come la proprietà/facoltà intrinseca dell’individuo che risiede nella capacità
di combinare e mobilitare in modo autonomo e pertinente il proprio bagaglio di risorse (inteso come
un sistema articolato di conoscenze, esperienze, capacità, motivazioni, atteggiamenti e valori)
necessarie in un determinato contesto per porre in essere dei comportamenti efficaci adeguati a
soddisfare le richieste specifiche.
In ambito professionale, la competenza si manifesta nella capacità di un individuo di orientarsi in un
determinato campo, di svolgere adeguatamente le proprie mansioni assumendo le responsabilità
specifiche richieste per la posizione che occupa all’interno di un contesto organizzativo, attivando
comportamenti che favoriscono una performance efficace al raggiungimento degli obiettivi.
Potremmo quindi anche definire il livello di “competence” come il livello di “padronanza” (incluso
autonomia e assunzione di responsabilità) con cui si attiva il proprio bagaglio di risorse per assolvere ai
compiti/mansioni assegnati.
La competenza in sé non è rilevabile né valutabile direttamente, ma inferibile attraverso
l’osservazione e la valutazione dei “comportamenti agiti” e della performance.
In sintesi, la Competenza è l’insieme dei seguenti componenti che strettamente legati tra loro
costituiscono gli ambiti complessi del saper agire:
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La Conoscenza, cioè l’ambito del sapere concettuale
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La Capacità / Abilità / Skill, cioè l’aspetto operativo della competenza, il mettere in atto i
principi che appartengono alla conoscenza
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Il Comportamento (o modo d’agire), cioè la parte relativa al modo di eseguire le attività che
incide sui rapporti con gli altri e sull’efficacia della mobilitazione dell’intera competenza stessa.
CONOSCENZA (KNOWLEDGE)
Per Conoscenza si intende il risultato dell'assimilazione di quell’insieme di informazioni contestuali e di
intuizioni, di valori, di principi, teorie e pratiche derivato da processi di studio/apprendimento, da percorsi
di vita e professionali, da esperienze strutturate, che forniscono una base per valutare, incorporare
nuove esperienze e informazioni, il SAPERE necessario per rispondere adeguatamente alle richieste.
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Le conoscenze, al contrario delle competenze e della competence, sono facilmente rilevabili
attraverso strumenti di indagine come questionari, interviste, esercitazioni … .
La conoscenza, il sapere si articola in:
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Conoscenze di base
Conoscenze tecniche specifiche
Per Conoscenze di base si intende l’insieme di
conoscenze/saperi di carattere generale che
costituisce sia la base minima per l’accesso al lavoro, sia il requisito per l’accesso a qualsiasi percorso
di formazione ulteriore, il "sapere " acquisito dalla persona trasferibile e utilizzabile in diversi contesti.
Per Conoscenze tecniche specifiche si intendono conoscenze/saperi specifici che costituiscono il
prerequisito minimo indispensabile per poter occupare una specifica posizione organizzativa e svolgere
le mansioni correlate.
CAPACITÀ/ABILITÀ/ COMPETENZE (COMPETENCIES/SKILLS)
Le Capacità/Competenze (termine inglese plurale) indicano le specifiche capacità possedute
dall’individuo attivabili e combinabili che si manifestano concretamente nell’applicazione di
conoscenze, nell’utilizzo del know-how e nell’adozione di comportamenti specifici per soddisfare
determinate esigenze, per portare a termine compiti e risolvere problemi nei diversi contesti
professionali.
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Capacità di base
Capacità trasversali (Soft Skills)
Capacità tecnico professionali (Technical Skills)
*Capacità tecnico professionali trasversali
Per Competenze/Capacità di base si intendono quelle capacità generali e tecniche del soggetto che
derivano da conoscenze, da pratiche ed esperienze e costituiscono la base minima per l’accesso al
lavoro (es: lingue, informatica di base…, una volta definite da “saper leggere e far di conto”); saper
fare acquisito dalla persona, trasferibile e utilizzabile in diversi contesti lavorativi.
Per Competenze/Capacità Trasversali (Soft Skills) si intendono le abilità comunicative, relazionali,
gestionali, diagnostiche, di problem solving ecc.. che entrano in gioco nelle diverse situazioni
personali, professionali e lavorative e consentono al soggetto di trasformare i saperi in un
comportamento lavorativo efficace in uno specifico contesto al di là della tipologia di lavoro svolta.
Non legate a specifici ambiti lavorativi, tali competenze possono essere trasferite da un contesto
lavorativo ad un altro.
Per Competenze/Capacità Tecnico-professionali/Skills si intende l’insieme delle capacità relative alla
specifica professionalità del soggetto che derivano da conoscenze, pratiche (practices) ed esperienze
specifiche. Designano ciò che il soggetto sa concretamente fare in un determinato ambito lavorativo.
La competenza tecnica (technical skill) è dunque un “saper-fare”, che il soggetto deve presidiare per
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poter agire con competenza, svolgere una data attività professionale efficacemente in un dato
contesto lavorativo.
La dicotomia qui presentata e abitualmente in uso tra competenze trasversali e tecnico professionali,
non è poi così netta in contesti manageriali/dirigenziali; le competenze trasversali richieste in tali
ambiti (es. leadership, capacità di visione prospettica, proattività, decision making e problem
solving…) possono essere a tutti gli effetti considerate come competenze tecnico-professionali, in
quanto determinanti per presidiare la posizione e determinare l’adeguatezza al ruolo.
Aggiungiamo anche le Competenze/Capacità Tecnico-professionali trasversali riferendoci sempre a
quell’insieme di capacità relative alla specifica professionalità che derivano da conoscenze, pratiche
(practices) ed esperienze specifiche. Designano ciò che il soggetto sa o deve saper fare concretamente
in un determinato ambito lavorativo, ma sono anche comuni a più ruoli (per esempio appartenenti allo
stesso settore/divisione/area aziendale ecc…) e quindi trasferibili da un ruolo lavorativo ad un altro.
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Alcune definizioni di competenza:
“Una competenza relativa ad una mansione è una caratteristica intrinseca di un individuo che porta ad una performance efficace
o superiore nella mansione” (Boyatzis, 1982)
“La competenza è la capacità di dar luogo ad una sequenza
regolare di comportamento coordinato, efficace rispetto agli
obiettivi, dato il contesto in cui ha luogo" (Nelson Winter, 1982)
“La competenza è il bagaglio di capacità che la persona possiede e alle quali fa ricorso per rispondere a specifiche richieste della
posizione lavorativa” (Ratti, 1989)
“Capacità di reinvestire le proprie acquisizioni precedenti e di combinarle per risolvere nuovi problemi. E’ il sapere reinvestito
nell’azione, i saperi in atto” (Malglaive, 1990)
“Saper mobilitare le proprie conoscenze e qualità per far fronte a un problema dato, le competenze definiscono le conoscenze e
le qualità messe in atto in diverse situazioni” (Mandon, 1990)
“Le competenze sono caratteristiche individuali intrinseche che indicano i modi di comportarsi o di pensare che si ripetono nelle
loro grandi linee nelle diverse situazioni e perdurano per un periodo di tempo ragionevolmente lungo” (Guion, 1991)
“Una competenza può essere definita come una caratteristica intrinseca individuale, causalmente collegata a una performance
efficace o superiore in una mansione o in una situazione che è misurata sulla base di un criterio prestabilito” (Spencer &
Spencer, 1993)
“La competenza non è uno stato o una conoscenza posseduta. Non è riducibile né a un sapere, né a ciò che si è acquisito (…). La
competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacità cognitive, relazionali …) da mobilitare, ma nella mobilizzazione
stessa dei saperi che si sono saputi selezionare, integrare e combinare in un contesto e per un obiettivo specifico. La competenza
rientra nel concetto di “saper mobilitare”. La competenza è un “saper agire” riconosciuto. Qualunque competenza, per esistere,
necessita del giudizio altrui” (Le Boterf, 1995)
“La competenza è concepita per lo più come ‘prestazione’, ma si deve piuttosto intendere come mobilizzazione e orchestrazione
di risorse
cognitive,
affettive e operative che permettono di generare un’infinità di pratiche adatte a situazioni sempre
rinnovate; in questo modo conoscenze, abilità e atteggiamenti’ interagiscono e si ricompongono nel concetto olistico di
‘competenza’ supportata dalla interazione sociale” (Michele Pellerey, 2002)
“Patrimonio complesso di conoscenze, abilità e risorse individuali di cui un soggetto dispone per realizzare il proprio sviluppo
personale, per affrontare in modo efficace l’inserimento socioculturale e lavorativo” (Invalsi, 2004)
La Competenza: “E' l’insieme delle conoscenze teoriche e pratiche, delle abilità e delle capacità che consentono a un individuo
un adeguato orientamento in uno specifico campo d’azione. La competenza si connota quindi come conoscenza in azione: in essa
emerge la componente operativa della conoscenza, ossia la presenza di un costante orientamento a saldare sapere e saper fare,
anche in situazioni contraddistinte da un elevato livello di complessità, che quindi esigono schemi altrettanto complessi di
pensiero e di azione” (Isfol, glossario attuale)
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