Caratteristiche Definizione di - ITIS "E. Fermi"

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Caratteristiche Definizione di - ITIS "E. Fermi"
Tipo di Debitore
Debitore non imprenditore commerciale:
Debitore imprenditore commerciale:
Ogni singolo creditore ha la possibilità di
agire sui singoli beni del debitore
inadempiente.
No azioni esecutive individuali ma mediante
procedura
giudiziale
che
sottopone
all’esecuzione
l’intero
patrimonio
dell’impresa. Procedura concorsuale assicura
la par condicio creditorum. Questa forma
d’esecuzione collettiva ha lo scopo di liquidare
l’attivo dell’imprenditore per soddisfare i suoi
creditori.
Procedure
concorsuali
Fallimento
Definizione di
Fallimento
Sono procedure giudiziali che nel caso in cui l’imprenditore
commerciale non sia in grado di adempiere le proprie obbligazioni,
sottopone ad esecuzione l’intero patrimonio dell’impresa ed assicura
la par condicio creditorum, cioè una pari condizione dei creditori.
Liquidazione coatta
amministrativa
Concordato preventivo
Amministrazione
straordinaria
È un processo esecutivo la cui finalità è la realizzazione coattiva dei
diritti dei creditori verso il comune debitore che non è più in grado di
adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.
Caratteristiche
del Fallimento
Universalità:
Concorsualità:
Coinvolge tutto il patrimonio del
debitore.
La procedura è nell’interesse di tutti i
creditori che sono soddisfatti ugualmente,
salvo le cause legittime di prelazione
(creditori privilegiati e creditori chirografari)
Fallimento.doc
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Presupposti per
il Fallimento
Soggettivi:
Oggettivi:
Stato d’insolvenza:
Il debitore deve
essere un
imprenditore
commerciale con
esclusione degli
enti pubblici.
L’imprenditore debitore
Non adempie
regolarmente alle
proprie obbligazioni
Fuga,
irreperibilità
Art. 1 legge fallimentare
modificato dal decreto
legislativo 169/2007:
falliscono gli imprenditori
commerciali che hanno
determinati requisiti
dimensionali e di
indebitamento individuati.
Se pende la procedura fallimentare, il fallito non può nuovamente
fallire. Se il fallimento si è chiuso, il debitore che ha intrapreso una
nuova attività può essere dichiarato nuovamente fallito.
Imprenditore già
fallito
Dichiarazione
di fallimento
Iniziativa da parte di:
Uno o più creditori
Fase
prefallimentare
Lo stesso debitore
P.M. (pubblico ministero)
Il tribunale deve accertare l’esistenza dei presupposti
soggettivi e oggettivi.
Dopo l’accertamento di tali requisiti il tribunale:
Rigetta il ricorso e non si apre il
fallimento.
Fallimento.doc
Accoglie il ricorso e dichiara
l’imprenditore fallito con sentenza
dichiarativa di fallimento.
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Contenuto della sentenza dichiarativa di fallimento:
Dichiara il
fallimento
Contiene la nomina del
curatore fallimentare e
giudice delegato.
Ordina al fallito il
deposito in tribunale
delle scritture contabili
e del bilancio.
È annotata nel
registro delle
imprese
Effetti sentenza
dichiarativa di
fallimento:
Sui creditori:
Sul fallito:
Effetti
personali:
Il fallito,
l’amministratore
o liquidatore
società, devono
comunicare al
curatore ogni
cambiamento di
residenza.
Il fallito,
persona fisica,
deve
consegnare al
curatore la
corrispondenza
riguardante il
fallimento,
anche
elettronica.
Fallimento.doc
Effetti
patrimoniali:
Non c’è più
il registro
dei falliti
Non si possono
esercitare più
alcune
professioni e
uffici.
Il fallito viene
spossessato dei
suoi beni, non può
amministrarli né
disporne e sono
amministrati dal
curatore
fallimentare. Sono
esclusi dallo
spossessamento:
Assegni
alimentari
Hanno diritto a
partecipare alla
distribuzione del
ricavato della
liquidazione del
patrimonio del fallito.
Beni e diritti
strettamente
personali
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Organi del fallimento
Tribunale
fallimentare:
Dichiara il
fallimento ed è
investito della
procedura.
Giudice delegato:
Curatore:
Funzione di vigilanza
e controllo sulla
procedura.
Amministra i beni del
fallito sotto la
vigilanza del giudice
delegato e del
comitato dei creditori.
Procedura
fallimentare
3 o 5 creditori
con compiti di
vigilanza.
Dopo la sentenza dichiarativa di fallimento seguono altre fasi:
Conservazione e
amministrazione
del patrimonio del
fallito da parte del
curatore.
Apposizione
sigilli sui
beni del
fallito.
Comitato dei
creditori:
Accertamento
del passivo
Liquidazione
dell’attivo
Si individuano i creditori
ammessi all’attivo e si fa
un elenco.
Vendita giudiziale
con la quale i beni
del fallito sono
tramutati in
denaro.
Redazione
inventario
Riparto attivo
Dopo la vendita dei
beni del fallito, il
ricavato viene
distribuito tra i
singoli creditori.
Cessazione
procedura
fallimentare
Può aversi per:
Chiusura del fallimento:
o
Cause:
Per ripartizione
dell’attivo
Fallimento.doc
Manca l’attivo
Mancano passività
Concordato fallimentare:
Accordo tra il fallito e i
creditori per far cessare la
procedura fallimentare
senza arrivare alla
liquidazione dell’attivo.
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Esdebitazione del fallito
Introdotta con la riforma del 2006; solo il fallito, persona fisica e non le società:
Questo istituto consente la liberazione del fallito dai debiti residui nei confronti dei
creditori concorsuali non soddisfatti per l’intero quando:
La procedura si è
chiusa senza
l’integrale pagamento
di tutti i creditori.
Fallimento.doc
Il fallito è considerato
meritevole (ha cooperato
con gli organi della
procedura).
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