Dopo Batman e Superman, la superstrada - APM
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Dopo Batman e Superman, la superstrada - APM
Dopo Batman e Superman, la superstrada Traffico, stress, ingorghi, asma, allergie, tumori, rumore, puzzo, prezzi del petrolio in ascesa, esaurimento delle risorse, spazi vitali ristretti, guerre per il petrolio? Nessun problema, arriva la superstrada, l’unica al mondo che saprà eliminare il traffico anziché aumentarlo. Che tutte le altre strisce di asfalto sorte per lo stesso motivo abbiano fallito ottenendo il naturale effetto contrario, è un dettaglio marginale. Che sarà messa in funzione la costosissima superferrovia è fuori tema. Qui di strade si parla, di un argomento sorpassato e oggi fallito, che una civiltà in evoluzione dovrebbe riesumare unicamente per imparare dagli errori passati, per restringere, limitare, trovare alternative. Per essere contemporanei dovremmo stare a dibattere perlomeno tra bus e treno. E quanti e ogni quanto tempo. Quali collegamenti. Come sgravare i costi dei biglietti. Come caricare le merci. Dove abbandonare le auto. Come spostarci e spostare meno. Abbiamo tra le mani l’occasione d’oro per avviarci verso la mobilità futura, creare una regione vivibile, risolvere i problemi anziché spostarli di luogo e di tempo, essere all’avanguardia, costruttivi e attrattivi e sprechiamo tempo e risorse per dibattere sull’ennesima strada. Il meno che si possa dire è che viaggiamo contromano sul cammino del buon senso. Speriamo in un’inversione di marcia nel caso il 30 settembre esca dalle urne un secco no. Cindy Fogliani, Monte Carasso, Associazione Svizzera Gente Sana