a.s .2015/2016 - icpascolivallata.it

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M.I.U.R.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.PASCOLI”
SCUOLA DELL’INFANZIA-PRIMARIA- SECONDARIA DI I° GRADO
con sedi Staccate in Scampitella – Trevico - Vallesaccarda (AV)
Via S. Giorgio di Sopra,149- 83059 V A L L A T A (AV)
Tel / fax 0827/90038 - COD. MECC. AVIC87400Q C.F. 90014680640
[email protected] - [email protected]
a.s .2015/2016
Allegato al POF anno scolastico 2015/2016
Delibera n. 5/4 del Collegio dei Docenti del 27/11/2015
A cura della Commissione curricolo verticale :
INFANZIA: Cautillo Lilia - Puopolo Filomena
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PRIMARIA: Capriglione - Michelina- Iula Teresa
( Prof. Michele D’Ambrosio)
Secondaria di 1° : Cassese Vincenza – Farisco Loredana
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
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Il curricolo verticale organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi
cognitivi e quelli relazionali
PREMESSA
Il Curricolo, espressione dell’autonomia scolastica e della libertà d’insegnamento, esplicita le scelte scolastiche e l’identità dell’Istituto che attraverso la sua realizzazione sviluppa e organizza la
ricerca e l’innovazione educativa. Esso struttura e descrive l’intero percorso formativo che l’alunno compie e nel quale si fondono i processi relazionali e cognitivi.
La nostra Scuola, sempre attenta ai bisogni della “persona” e al suo bagaglio conoscitivo, ha privilegiato, nell’elaborazione del curricolo, le scelte didattiche più significative e le strategie più
idonee, sempre in riferimento al “profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione , ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni
disciplina”, così come previsto dalle indicazioni nazionali.
Il nostro Istituto Comprensivo si pone come obiettivo quello di congedare, alla fine del percorso di studi, che dura 11 anni (3 di Scuola dell’Infanzia, 5 di Scuola Primaria, 3 di Scuola Secondaria
di 1° grado), ragazzi con un bagaglio ben definito di conoscenze e competenze, nel rispetto di quanto previsto a livello ministeriale.
Per conseguire tale obiettivo, è stato elaborato un Curricolo Verticale, che si articola attraverso i campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella Scuola del primo
ciclo, partendo dall’individuazione preventiva di traguardi per lo sviluppo delle competenze e di obiettivi di apprendimento misurabili, osservabili, trasferibili e che garantiscano la continuità e
l’organicità del percorso formativo. Con questo percorso curricolare si vuole garantire la qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non limitarsi alla sola trasmissione di una sequenza di
contenuti.
Di seguito lo schema di Curricolo Verticale, come elaborato dal nostro Istituto
FINALITÀ
Centralità della persona
Sviluppo di identità consapevole e aperta
Libertà e uguaglianza artt. 2 e 3 della Costituzione
Rispetto delle differenze
Particolare attenzione alla disabilità e ogni fragilità
Pluralità delle culture
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
La tradizione italiana di Orientamenti e Programmi, lunga e diversificata, ha negli anni segnato l’evoluzione del pensiero pedagogico e
della storia della scuola, fino ai primi anni 2000 in cui si è aperta una nuova fase con:
• il Regolamento in materia di autonomia scolastica, emanato con D.P.R. n 275/99
• la Legge 30/2000 “Legge Quadro in materia di Riordino dei Cicli dell'Istruzione”
o Sistema educativo di istruzione e di formazione
o Scuola dell’Infanzia (durata triennale)
o Scuola di base (durata di otto anni)
• il DM del 28 febbraio 2001 “Indirizzi per l'attuazione del curricolo” per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola di base
• la Legge 53/2003 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”
• il DLgs 59/04 “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione” con
o le Indicazioni Nazionali per i Piani personalizzati delle attività educative (Scuola
dell’Infanzia)
o le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati (Scuola primaria)
o le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati (Scuola secondaria di 1° grado)
• il DM 31/07/2007 (Indicazioni per il curricolo)
i D.M. 16/12/2012 (Indicazioni Nazionali per il curricolo)
Le scelte formative e didattiche affidate alla progettazione delle scuole costituiscono il cardine del POF e devono pertanto tener conto di tali documenti ministeriali.
Essi costituiscono il fondamentale riferimento professionale per l’espletamento della funzione docente, insieme alla successiva normativa vigente riferita ai contenuti del “Nuovo obbligo di
istruzione in Italia” (elevato a 10 anni con Decreto 22agosto2007) – con gli Allegati
1. Gli Assi Culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale)
2. Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria (L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona
nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni,
Acquisire ed interpretare l’informazione) della “Circolare ministeriale n. 28/2007 per la certificazione delle competenze” e del DM n. 9/2010, con il quale è stato adottato il “Modello di
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SCUOLA DELL’INFANZIA
certificato dei saperi e delle competenze acquisiti dagli studenti al termine dell’obbligo di istruzione” (a partire dall’anno scolastico 2010/2011), in linea con le indi cazioni dell’Unione
Europea sulla trasparenza delle certificazioni.
CAMPI DI ESPERIENZA
I DISCORSI E LE
PAROLE
LA CONOSCENZA DEL
MONDO
IL SE’ E L’ALTRO
IL CORPO E IL
MOVIMENTO
IMMAGINI SUONI
COLORI
EDUCAZIONE FISICA
ARTE
IMMAGINE
MUSICA
EDUCAZIONE FISICA
ARTE
IMMAGINE
MUSICA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
SCUOLA PRIMARIA
AMBITI DISCIPLINARI
ITALIANO INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE TECNOLOGIA
STORIA GEOGRAFIA
CITTAD. COSTIT
RELIGIONE
DISCIPLINE
ITALIANO INGLESE
LINGUA 2^
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
STORIA
GEOGRAFIA
CITTAD. COSTIT
RELIGIONE
PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE
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Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di
iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità,
le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le
regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo
o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita
quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che
riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che
necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi
apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle
quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta,
azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi
con le novità e gli imprevisti.
Le Indicazioni, nel processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e nel confronto con gli altri sistemi scolastici europei, intendono consolidare le competenze culturali basilari
irrinunciabili per promuovere progressivamente nel corso della vita le competenze chiave:
1) Comunicazione nella madrelingua
2) Comunicazione nelle lingue straniere
3) Competenze matematiche e competenze di base in scienze e tecnologia
4) Competenza digitale
5) Imparare ad imparare
6) Competenze sociali e civiche
7) Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
8) Consapevolezza ed espressione culturale
COMPETENZE CHIAVE E OBIETTIVI FORMATIVI
È compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le caratteristiche personali degli alunni, le loro capacità e la loro originalità si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una cittadinanza attiva. Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le seguenti
competenze chiave, da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione. L’Istituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie:
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta e di interagire adeguatamente e in modo
creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche
abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale,
comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle
competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la
capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo
identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.
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La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo
scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa
implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni
nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello
individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la
capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la
ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per
usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona
possa acquisire tale competenza.
Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo
efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota
le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la
capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche
nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di
cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le
arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari:
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline.
Promuovere la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell'attuale società si possono affrontare e risolvere attraverso una collaborazione fra le
nazioni, fra le discipline, fra le culture.
Promuovere l’impegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalità.
Il Curricolo è comunque un documento aperto, suscettibile di modifiche e integrazioni.
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CURRICOLO TRASVERSALE IN CHIAVE EUROPEA
Competenze trasversali
Scuola dell’Infanzia
Scuola primaria
Comunicazione nella madrelingua
Discipline di riferimento:
lingua italiana
Discipline concorrenti: tutte
Arricchisce il proprio lessico e
comprende il significato delle parole.
Consolida la fiducia nelle proprie
capacità comunicative ed espressive
impegnandosi a manifestare idee proprie
e ad aprirsi al dialogo con i grandi e i
compagni.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale
da consentirgli di comprendere enunciati e test di
una certa complessità, di esprimere le proprie idee,
di adottare un registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni. Comprende che la lingua è in
continua evoluzione e che sarà sempre lo strumento
fondamentale del percorso formativo.
Comunicazione nelle lingue straniere
Discipline di riferimento:
prima e seconda lingua
straniera
Discipline concorrenti: tutte
Scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce e sperimenta la pluralità dei
linguaggi.
Nell'incontro con persone di diversa nazionalità è in
grado di esprimersi a livello elementare in lingua
inglese e di affrontare una comunicazione
essenziale, in semplici situazioni di vita in una
seconda lingua europea.
Competenza matematica, scientifica,
tecnologica
(per comodità disaggregata da
“Competenze di base in
scienze e tecnologia”
Discipline di riferimento:
matematica
Discipline con Discipline di riferimento:
scienze, geografia, tecnologia
Discipline concorrenti: tutte
correnti: tutte
Esplora e utilizza i materiali a
disposizione con creatività.
Scopre, analizza, confronta le esperienze
reali e ne riconosce i simboli.
Comprende una situazione spaziale,
individua somiglianze e differenze,
classifica, ordina e quantifica elementi.
Osserva con attenzione il proprio corpo,
gli organismi viventi, i fenomeni naturali,
dimostrando atteggiamenti di rispetto per
l’ambiente e tutti gli esseri viventi
Competenza digitale
Discipline e insegnamenti di
riferimento: Tecnologia; Informatica
Discipline concorrenti: tutte
Esplora le potenzialità offerte dalle
tecnologie.
Imparare ad imparare
Discipline di riferimento e
concorrenti: tutte
Organizza le esperienze in procedure e
schemi mentali per l’orientamento in
situazioni simili (cosa/come fare per ...).
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Analizza dati e fatti della realtà e ne verifica
l'attendibilità utilizzando procedure matematiche
diversificate.
Affronta situazioni problematiche costruendo e
verificando ipotesi, individuando le fonti e le
risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di
problema, contenuti e metodi delle diverse
discipline (problem- solving).
Conosce gli strumenti multimediali nelle loro
componenti/funzioni e li utilizza correttamente per
informarsi, comunicare ed esprimersi, distinguendo
le informazioni attendibili da quelle che necessitano
di approfondimento, di controllo, di verifica e per
interagire con soggetti diversi nel mondo
Sa organizzare il proprio
apprendimento, utilizzando l’errore quale punto di
partenza per l’avvio ai processi di autocorrezione,
Scuola Secondaria
di I grado
Riconosce l’importanza della comunicazione sia orale
che scritta e la usa correttamente a seconda degli
scopi che si propone: descrivere, chiarire, informare,
esporre, narrare, spiegare e per esprimere concetti,
sentimenti, giudizi critici, idee.
Interagisce in modo creativo in diversi contesti
culturali, sociali, di formazione, di lavoro e di vita
quotidiana e tempo libero ed è consapevole che, di
tutte le forme di comunicazione, il linguaggio verbale
è il più ricco e completo. Comprende che la lingua è
un’istituzione sociale in continua evoluzione
attraverso il tempo e che sarà sempre lo strumento
fondamentale del suo percorso formativo.
Comprende, esprime ed interpreta concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale che
scritta in una gamma appropriata di contesti sociali e
culturali.
Sviluppa una consapevolezza
plurilingue ed una sensibilità interculturale per essere
un effettivo cittadino dell’Italia, dell’Europa e del
Mondo.
Sviluppa e applica il pensiero matematico per
risolvere una serie di problemi di vita quotidiana o di
natura scientifica e tecnologica.
Pone l’attenzione sui processi cognitivi che attivano il
pensiero logico, razionale e spaziale e non solo sulla
mera conoscenza di formule applicative. Riflette e
applica metodologie, algoritmi e modelli matematici
per spiegare e comprendere fatti e fenomeni del
mondo circostante, identificando le varie
problematiche e traendo le opportune conclusioni.
Acquisisce la capacità di comprendere i cambiamenti
legati all’attività umana nella consapevolezza che
ciascun cittadino ne è responsabile.
Utilizza con consapevolezza le tecnologie della
società dell’informazione nel lavoro, nel tempo libero,
nella comunicazione, reperendo, selezionando,
valutando informazioni e nel contempo produce
scambi comunicativi in rete
Persevera nell’apprendimento cercando sempre di
superare gli ostacoli e organizza in modo responsabile
il proprio apprendimento anche mediante una gestione
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Competenze sociali e civiche
Discipline e insegnamenti di
riferimento: Storia,
Cittadinanza e Costituzione
Discipline concorrenti:
geografia,
educazione religiosa, tutte
Senso d’iniziativa e imprenditorialità
Discipline e insegnamenti di
riferimento: tutti
• Discipline e insegnamenti
di riferimento: Arte e
Immagine, Musica
• Discipline concorrenti:
tutte
Consapevolezza ed espressione
culturale
•Discipline e insegnamenti di
riferimento: educazione fisica
•Discipline concorrenti: tutte
Partecipa e si interessa a temi della vita
quotidiana e alle diversità culturali.
Riflette, si confronta e tiene conto del
punto di vista altrui, parlando e
ascoltando.
Partecipa alle attività ed è propositivo
Esprime emozioni, sentimenti
vissuti, utilizzando il movimento, il
disegno, il canto, la drammatizzazione in
relazione ad altre forme espressive.
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individuando e scegliendo varie fonti e varie
modalità di
informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio
metodo di studio e di lavoro.
Partecipa in modo efficace e costruttivo alla vita
sociale rispettando le regole, apportando un
contributo alla risoluzione di conflitti, dimostrando
originalità e spirito di iniziativa.
Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi
lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a
misurarsi con le novità e gli imprevisti,
patteggiando le proprie idee nel rispetto delle
convenzioni democratiche.
Esprimere creatività,
l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche
la capacità di pianificare e di gestire progetti per
raggiungere obiettivi.
efficace del tempo e delle informazioni e dei propri
bisogni sia a livello individuale che di gruppo.
Ricerca opportunità stimolanti per conoscenze sempre
nuove in un processo senza fine
Padroneggia gli strumenti necessari ad un utilizzo
dei linguaggi espressivi, artistici, visivi,
multimediali (strumenti e tecniche di fruizione e
produzione).
Si avvicina al mondo–cultura (letteratura, pittura,
scultura, teatro, cinema musica, danza…) in ambito
scolastico ed extrascolastico. Accede e si confronta ad
una pluralità di mezzi espressivi e/o artistici ad ampio
raggio con la consapevolezza dell’importanza delle
varietà di comunicazione
Vive in maniera responsabile la “Cittadinanza e la
Costituzione” all’interno della famiglia, della scuola,
quali comunità educanti, nei rapporti interpersonali e
interculturali.
Prende consapevolezza delle regole e le rispetta come
persona in grado di intervenire nella società sempre
più diversificata, apportando il proprio contributo
come cittadino europeo e del mondo.
. Pianifica, organizza e trasforma, produce le idee in
azioni concrete attraverso la creatività, l’innovazione
e l’assunzione dei rischi.
Si adatta ad ogni situazione avendo la
consapevolezza del contesto in cui opera (scuola,
famiglia, gruppi sociali, lavoro) e coglie le varie
opportunità, punto di partenza per attività sociali e
commerciali
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IL CURRICOLO VERTICALE
SCUOLA INFANZIA : Campo d’esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino:
 usa la lingua italiana arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
 Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
 Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
 Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
 Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
 imparare a conoscere e a rispettare le più comuni norme comportamentali attraverso varie e pratiche occasioni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4 ANNI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5ANNI





Esprimere verbalmente i propri bisogni.
Ascoltare e comprendere semplici racconti.
Memorizzare e ripetere semplici poesie, rime, canti e
brevi filastrocche.
Memorizzare nuove parole.
Esprimere proprie preferenze








Pronunciare correttamente le parole.
Ascoltare e comprendere messaggi, consegne e brevi
racconti.
Intervenire con pertinenza nelle conversazioni
Verbalizzare bisogni, vissuti, esperienze.
Memorizzare ed usare correttamente nuove parole.
Memorizzare e ripetere poesie
canti, racconti,
filastrocche.
Partecipare a giochi linguistici
Distinguere i vari tipi di linguaggi







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




Usare la lingua italiana, arricchire e precisare il proprio lessico,
comprendere le parole e i discorsi, fare ipotesi sui significati.
Consolidare la fiducia nelle proprie capacità comunicative ed
espressive.
Impegnarsi a manifestare idee proprie e aprirsi al dialogo con i
grandi e i compagni.
Usare la lingua per giocare ed esprimersi in modo appropriato.
Ascoltare, comprendere, raccontare storie vissute o fantastiche.
Sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni.
Memorizzare e ripetere poesie e canti.
Comprendere un testo letto, riconoscere i personaggi, ricostruire
una storia attraverso le immagini e avanzare ipotesi di conclusione
di un racconto.
Sperimentare le prime forme di comunicazione scritta.
Riconoscere segni e simboli convenzionali.
Saper mantenere l’attenzione all’ascolto e
attendere il proprio
turno di parola.
Stabilire associazioni tra immagini e parole.
Scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare
la pluralità dei linguaggi
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA DELL’INFANZIA
Bambini di 5 anni
 Comunica e si esprime correttamente in lingua italiana.
 Racconta e descrive situazioni ed esperienze vissute
 Ascolta, comprende e racconta le storie narrate.
 Sperimenta le prime forme di scrittura
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SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: ITALIANO
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 partecipa a scambi comunicativi con i compagni e insegnanti rispettando il proprio turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione
 Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
 Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche
dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
 Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
 Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
 Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso;
 Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
 Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni
comunicative.
 Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi.
1° CLASSE
Ascolto e parlato

Interagire in una conversazione
rispettando il proprio turno.

Partecipare a una conversazione
con
interventi
pertinenti
all’argomento.

Individuare il significato globale
di
filastrocche
in
rima
riconoscendo alcune ricorsività
nel suono e nel ritmo.

Raccontare un’esperienza usando
forme grammaticali e strutture
sintattiche adeguate.

Riconoscere parole in rima.

Comprendere e usare le regole
per
partecipare
a
giochi
linguistici.

Interagire in una conversazione:
raccontare esperienze personali,
esprimere punti di vista.

Intuire il significato di alcuni
vocaboli
non
conosciuti
formulando ipotesi partendo dal
contesto.

Interagire in una conversazione,
rispettando
il
tempo
a
2° CLASSE
Ascolto e parlato

Riprodurre con disegni e
drammatizzazioni
fiabe
e
racconti ascoltati

Partecipare alle conversazioni
intervenendo in modo pertinente.

Raccontare
avvenimenti
personali.

Riconoscere
,attraverso
le
espressioni stati d’animo e
sentimenti

Usare la drammatizzazione e la
mimica per esternare i propri
sentimenti.

Comprendere
e
sviluppare
conversazioni efficaci.

Saper costruire e completare
racconti.

Saper individuare e descrivere
le fasi necessarie per la
realizzazione di un progetto o di
un’attività.

Comprendere, riferire e tradurre
con immagini sequenziali, testi
fiabeschi.

Riconoscere il punto di vista
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
Ascolto e parlato

Avvalersi di tutte le anticipazioni
del testo per porsi in modo attivo
nell’ascolto,
mantenere
l’attenzione

Interagire
nello
scambio
comunicativo in modo pertinente
e
rispettando
le
regole
relazionali;

Riferire oralmente fatti ed
esperienze personali rispettando
le sequenze logico temporali.

Ascoltare e comprendere il
significato globale di semplici
testi riconoscendone la funzione
e individuandone gli elementi
essenziali;

Raccontare con parole adeguate
e frasi corrette il contenuto di un
testo.

Ascoltare descrizioni di persone
/oggetti e individuarne gli
elementi essenziali.

Produrre brevi testi orali di tipo
narrativo, descrittivo, regolativo

Conversare con i compagni per
4° CLASSE
Ascolto e parlato

Prestare attenzione in situazioni
comunicative orali diverse:

Prestare
attenzione
all’interlocutore
nelle
conversazioni e nei dibattiti,
comprendere le idee e la
sensibilità altrui e partecipare
alle interazioni comunicative.

Comprendere semplici messaggi
dai principali media( cartoni
animati,
pubblicità…)
cogliendone
i
contenuti
principali.

Esprimere attraverso il parlato
spontaneo
o
parzialmente
pianificato
pensieri,
stati
d’animo, affetti rispettando
l’ordine causale e temporale.

Riferire oralmente su un
argomento
di
studio,
un’esperienza o un’attività
scolastica o extrascolastica.

Dare e ricevere oralmente o per
iscritto istruzioni.

Usare registri linguistici diversi
5° CLASSE
Ascolto e parlato

Partecipare alle discussioni con
interventi pertinenti e chiari.

Comprendere le informazioni
principali di un testo ascoltato.

Partecipare
a
scambi
comunicativi per raccontare
esperienze personali.

Partecipare
a
scambi
comunicativi per raccontarsi.

Prestare attenzione a un testo
letto da altri e coglierne il
significato.

Recitare testi con espressività e
intonazione.

Formulare
ipotesi
su
avvenimenti
e
situazioni
enigmatiche di una storia.

Partecipare
a
scambi
comunicativi per riferire su
argomenti di studio.

Formulare a voce norme regole
riferite a un fatto in maniera
chiara e coerente.

Comunicare in maniera chiara e
corretta in diversi contesti.
9







disposizione.
Partecipare a scambi linguistici
all’interno della classe a scopo
ludico.
Partecipare
a
scambi
comunicativi all’interno della
classe finalizzati a compiere in
modo concreto i primi atti di
lettura e di scrittura.
Comprendere e usare le regole
per partecipare a giochi linguistici
orali.
Raccontare esperienze personali
utilizzando forme grammaticali e
strutture sintattiche adeguate.
Riconoscere
la
sequenza
temporale di una storia.
Comprendere
una
storia
individuando
gli
elementi
essenziali riferiti a:personaggi,
luoghi, azioni, relazioni tra
personaggi e azioni, successione
temporale degli eventi, nessi
causali.
Esprimere
con
chiarezza
esperienze personali.
Lettura e comprensione

Leggere sequenze di globalmente
frasi.

Individuare nelle frasi gli
elementi che le compongono
(parole).

Riconoscere acusticamente e
graficamente le vocali e usarle
per completare le parole.

Riconoscere le parole.

Analizzare le parole e individuare
al loro interno i “pezzi” (segmenti
non sillabici, sillabe e lettere) che
le compongono.

Stabilire confronti tra le parole
sul piano fonico e grafico.

Riconoscere le consonanti sia dal
punto di vista grafico che fonico.

Unire consonanti e vocali per
formare sillabe e individuare nelle
sillabe le consonanti e le vocali
che le compongono.

Individuare
due
gruppi



altrui in una discussione.
Saper riportare i fatti sotto
forma di relazione
Saper completare un racconto
fantastico
Saper trasformare una frase
comunicativa dialettale, in lingua
italiana



Lettura e comprensione

Leggere
testi
narrativi
e
immagini e comprendere la
storia che raccontano.

Usare i connettivi logici nella
lettura di immagini.

Riconoscere e comprendere, in
un testo, le sequenze logicotemporali.

Consolidare e assicurare la
strumentalità della lettura orale e
mentale.

Riconoscere e comprendere, in
un testo, le sequenze logicotemporali.

Ascoltare, leggere, e recitare
filastrocche e brevi poesie

Cogliere gli elementi costitutivi
di un testo descrittivo

Ascoltare, leggere, e recitare
filastrocche e brevi poesie.

Distinguere i vari tipi di testi:
testo narrativo

Cogliere messaggi in semplici
poesie ascoltate

Comprendere brevi test idi tipo
descrittivo e narrativo

Analizzare un testo e coglierne
la struttura

Riconoscere forme linguistiche
in semplici poesie

Leggere,
comprendere
e
tradurre testi dialogati con
linguaggi

Riconoscere
le
forme
linguistiche del linguaggio
poetico non verbali

Leggere in maniera scorrevole e
operare un’adeguata produzione
orale..

Comprendere semplici poesie e
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016




esprimere preferenze e opinioni
personali;
Intervenire in una conversazione
esprimendo sensazioni e stati
d’animo.
Usare un linguaggio adeguato
alla
diversa
situazione
comunicativa.
Esprimere la propria opinione su
un argomento, in relazione ai
messaggi ricevuti e ai codici
utilizzati;
Ascoltare e recitare in modo
espressivo un testo poetico
individuarne
il
significato
globale, la rima, le caratteristiche
del linguaggio usato.
Sviluppare e protrarre la capacità
di attenzione e concentrazione
durante l’ascolto e comprendere
il contenuto dei testi ascoltati
Comprendere
e
fornire
istruzioni orali
Interagire
per
informarsi,
spiegare, esporre le proprie
conoscenze.
Lettura e comprensione

Utilizzare
le
tecniche
di
comprenderne
gli
elementi
essenziali( personaggi, luoghi,
tempi e ordine dei fatti).

Leggere testi narrativi e
riconoscerne il contesto, reale o
fantastico, e la struttura:
introduzione , sviluppo, finale.

Leggere e comprendere testi
descrittivi, anche di tipo
informativo

Leggere e comprendere il
significato
di
testi
riconoscendone la funzione:
descrivere,narrare, regolare

Leggere e comprendere testi
narrativi e descrittivi di storia,
geografia, mitologia, scienze…

Utilizzare forme di lettura
diverse;

Leggere rispettando le pause
segnalate dalla punteggiatura;


in relazione al contesto.
Organizzare un breve discorso
orale utilizzando scalette mentali
o scritte.
Partecipare a discussioni di
gruppo individuando il problema
affrontato e le principali opinioni
espresse.
Lettura e comprensione

Utilizzare le tecniche di
lettura silenziosa con scopi
mirati.

Leggere ad alta voce ed in
maniera espressiva testi di vario
tipo individuandone le principali
caratteristiche strutturali e di
genere.

Comprendere ed utilizzare la
componente sonora dei testi
(timbro, intonazione, intensità,
accentazione, pause ) e le figure
del suono( rime, assonanze,
ritmo) nei testi espressivi e
poetici.

Consultare, estrapolare dati e
parti specifiche da testi legati a
temi di interesse scolastico o
progetti di studio e di ricerca
(dizionari, enciclopedie, atlanti
geo-storici, testi multimediali) e
sintetizzarli.

Tradurre testi discorsivi in
grafici,
tabelle
schemi
e
viceversa. Memorizzare dati,
informazioni, poesie
Scrittura

Produrre
testi
scritti
per
raccontare esperienze personali o
altrui: autobiografia, biografia,
racconto….

Produrre testi scritti per esporre
argomenti noti: relazioni, sintesi
ecc. .

Produrre
testi
scritti
per
esprimere opinioni e stati
d’animo.

Manipolare semplici testi in base
ad un vincolo dato.

Esprimere la propria opinione su
una
tematica
discussa
e
sostenerla
in
maniera
convincente.
Lettura e comprensione

Leggere testi realistici e e regole
riferite a un fatto in maniera
chiara e coerente.

Comprendere
argomento e
intenzioni comunicative.

Leggere
e
confrontare
informazioni provenienti da testi
diversi.

Leggere e comprendere un testo
biografico
individuando
le
caratteristiche del testo in
relazione ad un argomento,
scopo e destinatario. 4. Leggere
e confrontare le informazioni
provenienti da testi diversi.

Individuare le peculiarità di
un’autobiografia.

Rintracciare
gli
elementi
strutturali di un testo poetico.

Leggere con espressività e
intonazione una poesia.

Comprendere la struttura di
particolari testi poetici come
filastrocche,
limerick,
calligrammi.

Leggere e comprendere un
racconto giallo, individuandone
personaggi, ambientazione, fatti,
indizi, prove.

Leggere ed estrapolare i dati
informativi da un testo.

Sintetizzare i dati individuati in
un
testo attraverso
varie
tecniche.

Leggere e comprendere testi
regolativi
individuando
le
informazioni
essenziali
e
l’ordine delle azioni.

.Leggere articoli di giornale e
acquisire informazioni su un
fatto.

Leggere,
comprendere
e
commentare articoli giornalistici
e cronache individuando le
10









consonantici: f/v e t/d.
Individuare
due
gruppi
consonantici: s/z e l/r.
Individuare
due
gruppi
consonantici: p/b e m/n.
ndividuare
alcune
difficoltà
ortografiche: mp - mb
Individuare alcuni indicatori
temporali (prima- dopo).
Unire le sillabe per formare
parole
Leggere e riprodurre lettere in
stampato minuscolo.
Copiare parole in corsivo.
Individuare
due
gruppi
consonantici: c/g – ch/gh.
Riconoscere i suoni duri e dolci.
Scrittura

Scrivere in corsivo.

Individuare i digrammi e i
trigrammi qu , cu , cqu.

Individuare i digrammi gl , gn ,
sc.

Scrivere didascalie.

Scrivere brevi descrizioni.

Scrivere un testo fantastico
seguendo uno schema dato.

Individuare un titolo pertinente a
una storia letta.

Descrivere
un
ambiente
conosciuto.

Usare i principali segni di
punteggiatura.
Riflessioni sulla lingua

Utilizzare parole adeguate per
presentarsi e fornire informazioni
su di sé.

Scoprire i significati di nuove
parole e usarli adeguatamente in
contesti linguistici.

Usare le parole a mano a mano
conosciute inserendole in contesti
linguistici (frasi).

Riflettere sul diverso uso di e ed è
e utilizzarli in modo corretto.

Riconoscere e usare gli articoli.

Individuare parole in rima.
riconoscerne i caratteri formali.
Scrittura

Scrivere elenchi di parole e
usarne alcune all’interno di frasi.

Leggere immagini per comporre
brevi frasi.

Scrivere frasi sul vissuto
personale.

Elaborare testi narrativi.

Scrivere didascalie a immagini e
brevi
testi
su
esperienze
personali.

Completare e scrivere su traccia
,brevi descrizioni
i(oggetti,
animali, persone) e testi per
comunicare.

Scrivere didascalie a immagini
che illustrino un procedimento.

Esprimere
sensazioni
ed
emozioni attraverso brevi testi in
prosa e in poesia, seguendo
tracce.

Scrivere una fiaba completando
una traccia.

Completare testi in rima

Scrivere testi formalmente
chiari,
con
correttezza
ortografica
Riflessioni sulla lingua

Conoscere l’ordine alfabetico:

Riconoscere e scrivere fonemi e
grafemi non corrispondenti :
consonanti C/G
Riconoscere e scrivere parole
contenenti:” CU”,”QU”,”CQU”.

Individuare
le
regole
ortografiche sulle doppie

Scoprire la divisione in sillabe
Riconoscere e scrivere l’accento
tonico e l’accento grafico.

Cogliere
la
funzione
significativa ed espressiva della
punteggiatura.

Coordinare e subordinare due
frasi

Usare e analizzare il nome in
funzione
ortografica,
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016





Migliorare la lettura strumentale
ad alta voce: leggere in modo
espressivo e scorrevole vari tipi
di testi.
.Leggere,
comprendere
e
individuare lo scopo di fiabe e
favole.
Utilizzare forme di lettura
diverse;
Leggere in maniera espressiva
testi poetici e filastrocche,
individuando alcune ricorsività
nel suono e nel ritmo;
Leggere
e
comprendere
istruzioni scritte, riconoscendone
la funzione
Scrittura

Organizzare e pianificare le idee
per la stesura di semplici testi;

Pianificare produrre semplici
testi:
narrativi,
descrittivi,
regolativi, informativi, espositivi
poetici.

Produrre testi realistici e / o
fantastici

Produrre semplici sintesi

Completare semplici racconti
facendo ipotesi sulla parte
mancante:
inizio,
finale,
personaggi, tempi, luoghi

Descrivere persone, animali,
oggetti, luoghi usando domande
guida e dati sensoriali e i
connettivi spaziali.

Rispondere a domande a scelta
multipla o aperte
Riflessioni sulla lingua

Consolidare l’ortografia;

Saper usare il dizionario;

Conoscerei
segni
di
punteggiatura debole e del
discorso diretto all’interno di una
comunicazione orale e di un
testo scritto;

Riconoscere e classificare le
parole per categorie: nomi,
articoli,
aggettivi,
pronomi
preposizioni, verbi;




Manipolare in modo creativo
testi di vario tipo.
Attraverso stimoli, rendersi
conto dei livelli raggiunti e delle
difficoltà
incontrate
nella
fruizione e nella produzione, per
migliorare tali processi.
Produrre sintesi scritte di un
testo dato, in forma efficace e
significativa.
Produrre filastrocche e poesie
secondo uno schema dato.
Riflessioni sulla lingua

Riconoscere e raccogliere per
categorie le parole.

. riconoscere in un testo la frase
semplice e individuare i rapporti
logici tra le parole che la
compongono.

Operare modifiche sulla parola:
derivazione,
alterazione,
composizione.

Usare e distinguere i modi e i
tempi verbali.

Espandere la frase semplice.

Riconoscere in un testo alcuni
fondamentali connettivi a livello
semantico

Ampliare il patrimonio lessicale
a partire da testi e contesti d’uso.

Usare il dizionario.

Riconoscere vocaboli entrati
nell’ uso comune provenienti da
lingue straniere.

a livello fonologico

Usare la punteggiatura in
funzione
demarcativi
ed
espressiva.

Utilizzare consapevolmente gli
accenti delle parole.

informazioni essenziali e la
struttura del testo.
Rintracciare in un testo il
problema e le tesi sostenute.
Scrittura

Produrre un testo narrativo
seguendo una traccia fornita.

Compiere rielaborazioni di un
testo.

Produrre testi per raccontare
esperienze
personali,
per
descrivere, per esprimere i propri
stati d’animo.

Elaborare testi per raccontare
eventi della vita di persone
conosciute.

Produrre testi per raccontare di
sé seguendo un modello dato.

Produrre testi creativi sulla
scorta di una traccia.

Fare la parafrasi di un testo.

Produrre varie forme di scrittura
creativa.

Parafrasare e rielaborare testi






poetici.
Elaborare un racconto seguendo
lo schema narrativo del giallo.
Manipolare un racconto giallo
apportando modifiche parziali
nella narrazione.
Organizzare le informazioni
principali di un testo secondo
schemi o scalette.
Elaborare testi regolativi.
Produrre la cronaca di un
avvenimento rispettando uno
schema dato.
Elaborare un testo argomentativi
sulla base di conoscenze
apprese.
Riflessioni sulla lingua

Distinguere in una voce verbale
la radice e la desinenza.

Riconoscere
e
usare
adeguatamente gli avverbi.

Riconoscere il soggetto espresso
e il soggetto sottinteso in una
11














Riconoscere parole con le doppie
individuando il rapporto tra suono
e due lettere.
Usare l’h nel verbo avere.
Riconoscere e usare l’accento
grafico.
Riconoscere e usare l’apostrofo.
Riconoscere e usare il singolare e
il plurale.
Comprendere la funzione dei
principali segni di punteggiatura.
Conoscere ed usare convenzioni
ortografiche: c’è/c’era/ c’erano.
Conoscere e ricercare gli aggettivi
qualificativi.
Riconoscere il significato e la
morfologia del verbo essere.
Rilevare azioni nel presente,
passato e futuro.
Produrre testi usando il discorso
diretto.
Riconoscere i pronomi, la loro
funzione e usarli correttamente.
Riconoscere la funzione del
gruppo nominale e del gruppo
verbale.
Costruire frasi con connessioni e
relazioni temporali e causali.











morfologica e logica.
Usare correttamente le parole
apostrofate..
Riconoscere gli articoli: genere,
numero, determinazione.
Distinguere i vari significati del
verbo
avere
ed
usare
correttamente l’ h.
Conoscere ed usare convenzioni
ortografiche: c’è/c’era/ c’erano.
Conoscere e ricercare gli
aggettivi qualificativi.
Riconoscere il significato e la
morfologia del verbo essere.
Rilevare azioni nel presente,
passato e futuro.
Produrre testi usando il discorso
diretto.
Riconoscere i pronomi, la loro
funzione e usarli correttamente.
Riconoscere la funzione del
gruppo nominale e del gruppo
verbale..
Costruire frasi con connessioni
e relazioni temporali e causali.





Classificare i verbi nelle tre
coniugazioni
Conoscere l’uso proprio e la
funzione di ausiliare di essere e
avere;
Acquisire il concetto di frase
semplice e nucleare;
Comprendere i concetti di
soggetto e predicato;
Riconoscere e usare alcuni tipi di
espansioni in una frase.














frase.
Usare adeguatamente i verbi nel
modo congiuntivo.
Comprendere il senso figurato di
una parola o di un’espressione.
Distinguere
la
frase
dall’enunciato.
Comprendere la funzione del
pronome relativo che.
Individuare l’argomento diretto
e l’argomento indiretto di una
frase.
Distinguere i complementi che
espandono una frase nucleare.
Comprendere
e
usare
il
linguaggio
specifico
delle
discipline di studio.
Comprendere
le
diverse
accezioni
semantiche
delle
parole.
Riconoscere e usare i modi
indefiniti del verbo.
Riconoscere
la
funzione
transitiva e quella intransitiva del
verbo.
Distinguere il predicato verbale
dal predicato nominale.
Riconoscere la forma attiva e la
forma passiva della frase.
Trasformare frasi di forma attiva
in frasi di forma passiva.
Distinguere
la
forma
impersonale del verbo.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Gli scambi comunicativi. Il testo orale. Il racconto (esperienze vissute) I testi narrativi fantastici e realistici. Grafema/fonema. Le vocali e le consonanti.
I digrammi,i trigrammi,i gruppi consonantici, il raddoppiamento, l’accento, l’elisione, la scansione in sillabe Dalla sillaba alla parola Il confronto fra parole: somiglianze e differenze. Dalla parola alla
frase I testi narrativi Lo stampato e il corsivo. Il senso globale di un testo. L’organizzazione del contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale. Grafema/fonema.
Le vocali e le consonanti. I digrammi, i trigrammi, i gruppi consonantici, il raddoppiamento, l’accento, l’elisione, la scansione in sillabe Dalla sillaba alla parola Dalla parola alla frase
I dettati e gli autodettati Il completamento di parole, cloze La scrittura autonoma di frasi e semplici testi Il confronto fra parole: somiglianze e differenze. I testi narrativi. Le parole del vocabolario di
base I termini ad alta frequenza in forma orale e scritta. I sinonimi e i contrari. Le famiglie di parole
I digrammi, i trigrammi,i gruppi consonantici, il raddoppiamento, l’accento, l’elisione, la scansione in sillabe. La classificazione delle parole: nomi, articoli, verbi, aggettivi qualificativi. La punteggiatura
L’ordine logico
CLASSE SECONDA
Gli scambi comunicativi. Il testo orale. I testi narrativi realistici e fantastici.
L’ordine logico e cronologico degli eventi e/o delle azioni. I testi regolativi (istruzioni, avvisi, ricette) La lettura ad alta voce e silenziosa.
L’espressività e l’intonazione (pausa, domanda, intonazione, sentimenti) I testi narrativi realistici e fantastici, testi regolativi (istruzioni, avvisi, ricette), poesie, testi descrittivi. Il senso globale di un testo.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
12
La struttura di un semplice testo narrativo. Le sequenze e la titolazione delle stesse
Ortografia (la divisione in sillabe, il raddoppiamento, i digrammi e trigrammi, l’elisione, l’accento, l’h nel verbo avere, l’accento nel verbo essere, la punteggiatura). Dall’immagine al testo (didascalia).
La struttura di un semplice testo. Le sequenze narrative: individuazione, variazioni, completamenti.
I nessi causali e temporali. La traccia e/o le parole chiave. Il testo regolativo (istruzioni, avvisi, ricette) I termini ad alta frequenza in forma orale e scritta. I termini di significato sconosciuto. Sinonimi
e contrari. Famiglie di parole. Ortografia (la divisione in sillabe, il raddoppiamento, i digrammi e trigrammi, l’elisione, l’accento, l’h nel verbo avere, l’accento nel verbo essere, la punteggiatura).
L’ordine e la concordanza di parole nella frase.
L’enunciato minimo e le espansioni
CLASSE TERZA
Gli scambi comunicativi. Il testo orale. Le informazioni principali tratte da testi orali. Il racconto (esperienze vissute). L’ordine logico e cronologico degli eventi e/o delle azioni. Gli elementi essenziali
del racconto: personaggi, fatti, luoghi, tempi. La struttura del racconto,della fiaba,della favola, del mito e della leggenda . I testi regolativi (istruzioni, avvisi, ricette), testi informativi La lettura ad alta
voce e silenziosa.
Gli elementi essenziali del racconto: personaggi, fatti, luoghi, tempi. La struttura del racconto,della fiaba, della favola,del mito e della leggenda.
La descrizione I testi regolativi (istruzioni, avvisi, ricette) I testi informativi. Il testo poetico (le caratteristiche fondamentali testo: chiarezza e coerenza, correttezza ortografica. Le sequenze narrative di
un testo: individuazione, variazioni, completamenti. L’ordine logico e cronologico,schemi e tracce.
La descrizione di persone, animali, oggetti ambienti. Il testo poetico La rielaborazione di un testo Dai vocaboli di base ai linguaggi specifici delle discipline. Il lessico per l’espressione orale e quella
scritta. I termini specifici più frequenti relativi alle discipline di studio. L’uso del dizionario.
I sinonimi e contrari L’individuazione di alcuni elementi morfosintattici. La struttura della frase, le parti variabili ed invariabili del discorso, ortografia e punteggiatura.
CLASSE QUARTA
Gli scambi comunicativi. I testi diversi: il senso globale,le informazioni principali per la produzione orale. Il resoconto delle proprie esperienze con ordine logico e cronologico Gli scambi comunicativi
La lettura ad alta voce e silenziosa. La ricerca e la raccolta di dati e informazioni nei manuali delle discipline e/o in testi divulgativi I testi coerenti ed esaustivi secondo le indicazioni richieste (luoghi,
tempi, situazioni, azioni). Gli schemi e le tracce.
Regolamenti, regole di gioco, ricette Cronache di viaggio, relazioni su argomenti studiati, relazioni di esperimenti scientifici Le parole del vocabolario di base. Il lessico per l’espressione orale e quella
scritta. Il dizionario tradizionale e online. I sinonimi e i contrari Gli elementi morfosintattici. La struttura della frase, le parti variabili e invariabili del discorso, ortografia e punteggiatura.
CLASSE QUINTA
La comunicazione a tema: spiegazioni, resoconti, esposizioni. Le esperienze personali e no. Riflessioni sulle tematiche in discussioni. Conferenza (esposizione)
Intervista Scambi comunicativi Le informazioni principali tratte da un testo orale. LE esposizioni da parte dell’insegnante o dei coetanei. Intervista. Scambi comunicativi I testi regolativi. L’ordine logico
e cronologico delle azioni Scambi comunicativi. L’argomentazione
Resoconto delle proprie esperienze con ordine logico e cronologico. L’espressione spontanea e semi-strutturata. Testi diversi: il senso globale, le informazioni principali per la produzione orale.
Decodifica di testi scritti. -Rispetto della punteggiatura. -Lettura espressiva ad alta voce.
-Gli elementi essenziali di vari tipi di testi (il racconto, la descrizione, l’autobiografia, la biografia, il testo argomentativo, espositivo, l’articolo giornalistico)
-Analisi degli elementi costitutivi di un testo. La lettura selettiva ed esplorativa. -Riordino delle informazioni secondo un criterio. -Analisi dei contenuti.
-Istruzioni, avvisi, ricette -Analisi degli elementi costitutivi di un testo. La metafora e la similitudine. -Testi diversi: il senso globale, le informazioni principali. Il senso figurato e letterale Costruzione
della mappa delle idee. Il testo: chiarezza e coerenza, correttezza ortografica
Scaletta per l’elaborazione dei testi. Elaborazione di testi di vario tipo. La lettera Resoconti di attività Rielaborazione di appunti La sintesi: individuazione delle sequenze, le informazioni principali di un
testo La rielaborazione del testo. La revisione e la correzione del testo. Istruzioni, avvisi, ricette
La cronaca; il testo informativo. Scrittura creativa La ricerca e l’utilizzo di nuovi vocaboli. Sinonimi e contrari. Famiglie di parole. Campo semantico.
Campo semantico Il senso connotativo delle parole. Il senso letterale e figurato Il lessico specifico. Il dizionario cartaceo e online. Vocabolario fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità.
Riconoscimento e denominazione delle parti principali del discorso. Riconoscimento e denominazione degli elementi basilari di una frase. Le principali convenzioni ortografiche Parti variabili e invariabili
I principali segni interpuntivi I fondamentali connettivi logici I modi e i tempi del verbo Il dizionario e il suo uso Gli elementi della frase
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
13
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA ITALIANO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri ; matura così la consapevolezza che il dialogo non è solo
uno strumento comunicativo, ma ha anche un grande valore civile .
 Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri.
 Ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi ” dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e l’intenzione dell’emittente.
 Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici ( schemi, mappe, ecc.).
 Nelle attività di studio , personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi divulgativi, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati , informazioni e concetti;
 Costruisce, sulla base di quanto letto, testi con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici .
 Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
 Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, ecc.) adeguati a situazione, argomento ,scopo, destinatario.
 Produce testi multimediali ,utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
 Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.
 Riconosce e usa termini specialistici in base a campi di discorso.
 Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
 Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
 Padroneggia e applica, in situazioni diverse, le fondamentali conoscenze relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi , ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per
migliorare la comprensione e per correggere i propri scritti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
Ascolto e Parlato

Ascoltare attentamente in modo attivo e partecipe.

Comprendere, attraverso l’ascolto attivo e finalizzato,
in modo globale vari tipi di testo individuando scopo,
argomento e informazioni principali.

Intervenire in una conversazione e/o dibattito
rispettando argomenti trattati, tempi e turni di parola.

Riferire correttamente fatti, esperienze dirette e
indirette.

Esporre un argomento di studio in modo chiaro,
completo, e con proprietà di linguaggio.

Lettura

Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto.

Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed
espressivo.

Leggere silenziosamente ricavando informazioni
principali per scopi diversi.

Leggere utilizzando tecniche e strategie adeguate allo
scopo.

Individuare e analizzare le caratteristiche principali di
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
Ascolto e Parlato

Ascoltare e comprendere testi letti o trasmessi dai media
individuando argomento, scopo e punto di vista.

Applicare tecniche di supporto alla comprensione durante
l’ascolto e riorganizzarle in appunti e schemi.

Intervenire nelle varie situazioni comunicative con chiarezza e
proprietà lessicale, rispettando tempi e turni di parola e
tenendo conto delle tematiche trattate.

Riferire in maniera corretta esperienze personali e contenuti
appresi in modo chiaro e completo selezionando le
informazioni in base allo scopo.

Usare un lessico e un registro adeguati ad ogni argomento e
situazione
Lettura

Leggere in modo corretto ed espressivo consentendo a chi
ascolta di capire.

Leggere silenziosamente applicando tecniche apprese per la
comprensione.

Usare in modo funzionale le varie parti del manuale di studio
per ricavare informazioni.

Leggere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite
dai vari testi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
Ascolto e Parlato

Ascoltare e selezionare le informazioni in base allo scopo.

Valutare la natura e l’attendibilità del messaggio ascoltato
secondo il proprio punto di vista.

Applicare tecniche di supporto alla comprensione durante
l’ascolto.

Intervenire in una conversazione e/o dibattito esprimendo le
proprie valutazioni motivate con correttezza ed organicità di
pensiero.

Riferire oralmente esperienze ed argomenti di studio con
lessico specifico e registro adeguati all’argomento e alla
situazione.

Argomentare le proprie tesi su diverse tematiche confrontando
opinioni e punti di vista diversi e motivando adeguatamente il
proprio.
Lettura

Accrescere la propria competenza di lettura ad alta voce in
modo espressivo trasmettendo messaggio e significato del
testo.

Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e
provenienza mettendo in atto strategie differenziate (lettura
14
un testo.
Scrittura

Produrre testi di tipo diverso, corretti dal punto di
vista ortografico,
con
semplici
costruzioni
morfosintattiche e lessico appropriato e adeguati a
situazioni, argomento e scopo.

Produrre testi aderenti alla traccia organici e ricchi di
contenuto.

Conoscere ed utilizzare le diverse fasi per
l’elaborazione di un testo scritto.

Produrre testi vari con semplici procedure di
pianificazione, stesura e manipolazione.

Produrre testi di vario genere a seconda degli scopi e
del destinatario
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e
produttivo

Comprendere e saper usare le parole del vocabolario
di base in situazioni diverse.

Comprendere e usare i termini adeguati delle diverse
discipline e degli ambiti riferiti ad interessi personali.

Realizzare scelte lessicali adeguate ad ogni situazione
comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.

Saper consultare il dizionario e rintracciare in esso le
informazioni utili per risolvere dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita riflessione sulla
lingua

Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei
principali tipi testuali (narrativo, descrittivo,
regolativo, espositivo).

Riconoscere le principali classi di parole e le loro
modificazioni.

Riconoscere i meccanismi della formazione delle
diverse parole: derivazione, composizione.

Individuare in un testo le parti del discorso o
categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.

Analizzare e spiegare le caratteristiche e le funzioni
delle diverse parti del discorso.


Leggere e selezionare le informazioni significative da un testo
e riorganizzarle in forma personale.
Comprendere testi di varia tipologia riconoscendone le
caratteristiche tipiche del genere di appartenenza e le tecniche
narrative.
Scrittura

Produrre testi di diverso genere, applicando in maniera
adeguata tecniche principali di ideazione, pianificazione,
stesura e manipolazione.

Produrre testi corretti sul piano morfosintattico e ortografico
utilizzando un lessico vario e adeguato all’argomento, scopo e
destinatario.

Scrivere per sintetizzare testi letti o ascoltati.

Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura.

Realizzare forme di scrittura creativa, in prosa e in poesia.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Ampliare il proprio patrimonio lessicale e usare adeguatamente
le diverse tipologie comunicative.

Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione
comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.

Comprendere e usare in modo appropriato i termini
specialistici di base delle diverse discipline anche in contesti
diversi.

Utilizzare il dizionario per cercare informazioni, per risolvere
problemi o dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sulla lingua

Individuare le principali relazioni di significato tra le parole
rilevando i campi semantici.

Riconoscere la funzione logico-sintattica della frase semplice.

Comprendere la costruzione di brevi frasi complesse.

Riconoscere e analizzare in un testo le parti del discorso e i
tratti grammaticali e lessicali.

Riflettere sui propri errori tipici segnalati dall’insegnante, allo
scopo di imparare e auto correggersi




orientativa, selettiva, analitica).
Leggere e confrontare su uno stesso argomento, informazioni
esplicite ed implicite da più fonti e riorganizzarle in modo
personale.
Comprendere e analizzare testi letterari individuandone gli
elementi costitutivi e le tecniche narrative.
Leggere, comprendere e analizzare gli aspetti fondamentali del
testo argomentativo.
Leggere, comprendere e riconoscere la struttura del testo
poetico.
Scrittura

Produrre testi corretti sul piano morfosintattico, ortografico e
lessicale.

Scrivere applicando le procedure di ideazione e stesura di un
testo.

Scrivere un testo di tipo diverso (narrativo
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Ampliare ed arricchire il proprio patrimonio lessicale
attraverso esperienze diverse.

Comprendere e usare correttamente il significato figurato delle
parole.

Comprendere ed utilizzare in modo adeguato i termini
specialistici specifici delle diverse discipline anche in contesti
diversi.

Utilizzare strumenti di consultazione per trovare risposte ai
propri dubbi linguistici e per arricchire la produzione
personale.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sulla lingua

Distinguere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi
testuali

Riconoscere ed approfondire i legami di significato tra le
parole, evidenziando campi semantici e famiglie lessicali.

Individuare e comprendere la struttura logica e comunicativa
della frase semplice.

Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della
frase complessa almeno al primo grado di subordinazione.

Riflettere sui propri errori tipici segnalati dall’insegnante per
auto correggersi.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
La comunicazione Presentare se stessi La descrizione La divisione in sequenze
Il testo descrittivo (oggettivo/soggettivo) Il testo narrativo Il testo poetico: alcune caratteristiche e figure retoriche
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L’epica classica e medievale
Alcuni generi: fiaba, favola, leggenda, mito, epica. Riassunto
Tema a carattere personale Scrittura creativa Rielaborazione di testi
Analisi lessicale di testi di varia natura, letterari e non
Uso del dizionario della lingua italiana e del dizionario dei sinonimi e contrari
Uso delle inferenze lessicali attraverso l’analisi del contesto
Uso delle inferenze lessicali attraverso la riflessione sui meccanismi di formazione delle parole
Introduzione all’uso dei linguaggi specifici delle discipline
Introduzione al linguaggio figurato: uso di similitudine, metafora, personificazione
La forma delle parole Le nove parti del discorso Regole di ortografia e morfosintassi
La poesia: alcune caratteristiche e figure retoriche
CLASSE SECONDA
Testi di varia natura, letterari e non. Mondi, sentimenti, emozioni e problemi dei ragazzi Divisione in sequenze
Campi semantici Testi narrativi, descrittivi, espositivi
Il testo poetico: approfondimento e acquisizione di altre figure retoriche
Il diario La lettera L’autobiografia Il racconto di avventura Il racconto fantasy
Riassunto Tema a carattere personale Scrittura creativa Rielaborazione di testi
La comunicazione Analisi lessicale di testi di varia natura, letterari e non L’evoluzione della lingua italiana Uso del dizionario della lingua italiana e del dizionario dei sinonimi e contrari Uso delle
inferenze lessicali attraverso l’analisi del contesto
Uso delle inferenze lessicali attraverso la riflessione sui meccanismi di formazione delle parole
Introduzione all’uso dei linguaggi specifici delle discipline Ampliamento dell’uso del linguaggio figurato
La funzione delle parole L’analisi logica: soggetto, predicato, complementi
CLASSE TERZA
Temi e problemi dell’adolescenza Le scelte per il futuro I grandi problemi del mondo attuale
La novella Il racconto fantastico Il racconto umoristico Il racconto fantascientifico Il romanzo storico Il linguaggio giornalistico Il linguaggio pubblicitario
Il teatro; La poesia: temi e forme del Novecento –analisi e commento Il testo argomentativi Il testo espositivo (la relazione) Il tema a carattere argomentativi
Analisi lessicale di testi di varia natura, letterari e non L’evoluzione della lingua italiana
Uso del dizionario della lingua italiana e del dizionario dei sinonimi e contrari
Uso delle inferenze lessicali attraverso l’analisi del contesto
Uso delle inferenze lessicali attraverso la riflessione sui meccanismi di formazione delle parole
Introduzione all’uso dei linguaggi specifici delle discipline
Ampliamento dell’uso del linguaggio figurato
La varietà dei registri linguistici
La frase complessa: coordinazione e subordinazione; principali tipi di coordinate e subordinate
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OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Comunicare per socializzare.

Imparare ad ascoltare semplici messaggi orali e brevi racconti.

Narrare esperienze personali.

Leggere semplici parole.

Ricopiare e scrivere in stampato maiuscolo
Classe 2^

Partecipare a conversazioni.

Cogliere il senso di una comunicazione verbale (racconti, letture, semplici istruzioni…)

Esprimersi in modo comprensibile.

Riferire in modo semplice esperienze e vissuti personali.

Comprendere frasi lette in autonomia.

Scrivere semplici frasi.
Classe 3^

Scrivere frasi.

Ascoltare e comprendere semplici comandi, istruzioni, regole.

Comprendere le informazioni fondamentali presenti in letture fatte dall’insegnante.

Articolare frasi per dialogare con compagni ed adulti, esporre esperienze vissute, riferire
su brevi testi letti.

Leggere e comprendere un breve testo.

Riconoscere alcune parti del discorso (articolo, nome, verbo).
Classe 4^

Riferire le proprie esperienze, ciò che si è ascoltato o letto.

Leggere testi e coglierne le informazioni essenziali.

Scrivere semplici testi relativi alla propria esperienza personale.

Riconoscere alcune parti del discorso: articolo, nome, verbo, aggettivo qualificativo.
Classe 5^

Ascoltare e comprendere comunicazioni.

Cogliere in una conversazione o discussione punti di vista diversi.

Saper raccontare un’esperienza vissuta e un argomento di studio.

Comunicare per iscritto, con semplici testi, le proprie esperienze.

Sintetizzare un testo con parole proprie.

Conoscere ed utilizzare i principali segni di punteggiatura.

Individuare la frase minima.
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ITALIANO
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Leggere in modo non stentato.

Cogliere le caratteristiche di un testo in modo globale.

Esprimere in modo comprensibile un messaggio.

Esprimersi con pertinenza alla traccia proposta.

Esprimersi in modo sufficientemente chiaro.

Riconoscere le parti fondamentali del discorso (nome, articolo, aggettivo, verbo).

Esprimere semplici contenuti.
Classe 2^

Riconoscere gli elementi centrali di un testo

Esprimere in modo sufficientemente chiaro un messaggio.

Esprimersi con pertinenza alla traccia proposta.

Esprimersi con sufficiente chiarezza.

Riconoscere le funzioni principali logiche della frase.

Esprimere semplici contenuti.
Classe 3^

Riconoscere l’elemento centrale di un testo e alcuni secondari; se guidato le principali fasi
del processo logico sotteso ad un messaggio.

Esprimere un messaggio in modo chiaro e sufficientemente corretto

Esprimersi con pertinenza alla traccia proposta.

Esprimersi con sufficiente chiarezza e correttezza.

Riconoscere le principali funzioni logiche delle frasi all’interno del periodo (principale,
coordinate, subordinate).
17
SCUOLA INFANZIA : INGLESE
I DOCENTI DELLA Scuola dell’infanzia dell’I.C. di Vallata , avendo seguito corsi di formazione in L2,di prassi, propongono per i bambini di cinque anni l’approccio alla lingua
inglese
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino:
 sperimenta si avvicina a un nuovo codice linguistico e a una nuova cultura.
 Comprende e ripete parole lingua inglese
 Saluta nei vari momenti della giornata
 Chiede e sa dire il proprio nome
 Chiede “per favore” e sa ringraziare
 Augura“Buon Compleanno”
 Conosce ed enuncia i colori
 Individua le varie parti del corpo
 Conosce il nome degli alimenti, degli oggetti e degli animali più comuni
 Conosce ed enuncia i nomi della settimana
 Comprende semplici ordini e richieste e sa riformulare
 Potenzia abilità necessarie per stabilire relazioni con gli altri















OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5ANNI
Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua affinché ne derivi un’esperienza interessante, stimolante, piacevole e gratificante
Sensibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno
Arricchire il vocabolario con termini nuovi e legati a contesti culturali diversi
Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità di comprensione globale, di ascolto e le abilità comunicative
Stimolare la curiosità
Saper chiedere e dire il proprio nome ed eventualmente esprimere alcune preferenze;
Conoscere le parole inglesi più diffuse nella realtà di vita quotidiana;
Conoscere il nome dei membri della famiglia;
Saper nominare alcune parti del corpo conoscere e nominare i colori primari e secondari
Saper dire il nome degli oggetti presenti nel contesto sezione
Saper contare fino a dieci in L2.
Memorizzare e ripetere poesie canti in L2
Esprimere i propri gusti e le proprie emozioni
Comprendere e formulare semplici domande
Eseguire giochi psicomotori in L2
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA DELL’INFANZIA
Bambini di 5 anni
 Prendere coscienza di un altro codice linguistico
 Acquisire capacità di comprensione
 Acquisire capacità di produzione.
 Acquisire la capacità di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi
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18
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: INGLESE
S
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 Ascolta e comprende domande, istruzioni e consegne in lingua inglese.
 Legge testi e ricava informazioni.
 Utilizza in modo appropriato i vocaboli e le strutture apprese durante l’anno.
 Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile, anche con frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.
 Conosce aspetti e tradizioni della cultura anglofona
1° CLASSE

Interagire in scambi dialogici per
presentarsi

Riconoscere e usare alcuni
elementi
del
lessico
per
descriversi

Riconoscere e nominare alcuni
simboli legati alla festività di
Halloween

.Riconoscere e nominare i numeri
fino a cinque

Riconoscere e nominare alcuni
colori

Comprendere domande e dare
risposte sintetiche

Riconoscere e nominare i numeri
fino a dieci

.Riconoscere e nominare alcuni
colori

Riconoscere e nominare i
principali elementi simbolici del
Natale

Rispondere a domande relativi ad
aspetti del Natale

Comprendere ed eseguire alcune
consegne

Ripetere formule augurali

Riconoscere e nominare alcuni
animali da compagnia

.Interagire in alcuni scambi
dialogici

Usare alcuni aggettivi per
descrivere gli animali

Riconoscere e nominare le
principali forme geometriche
2° CLASSE

Riconoscere e nominare i giorni
della settimana

Dire e chiedere che giorno è

Dire e chiedere che tempo fa

Ascoltare consegne e rispondere
in modo totalmente fisico

Riconoscere e nominare alcuni
elementi simbolici della festività
di Halloween

Comprendere
consegne
e
rispondere in modo totalmente
fisico

Riconoscere e nominare gli
animali della fattoria

Riconoscere
le
voci
onomatopeiche relative agli
animali della fattoria

Esprimere preferenze

.Esprimere apprezzamento su
frutti e verdure

Comprendere il significato
globale di un testo

Ascoltare-comprendere
una
storia

Riconoscere e nominare alcuni
elementi simbolici e tradizionali
del Natale

Comprendere istruzioni per
realizzare un manufatto

.Ripetere formule augurali

Riconoscere e nominare i
numeri tra i dieci e venti

Usare i numeri entro il venti per
contare
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE

Scambiarsi i saluti in diversi
momenti della giornata

Leggere e comprendere una
breve storia

Interagire in brevi dialoghi

Leggere le ore e le mezz’ore

Identificare il lessico degli
ambienti scolastici

Ascoltare
e
ricavare
informazioni per disegnare una
mappa

Descrivere l’ambiente classe

Riconoscere il lessico di
Halloween

Identificare i giorni della
settimana

Identificare il lessico della
materie scolastiche

Scambiare informazioni su un
orario scolastico

Identificare il lessico dei mezzi
di trasporto

Sintetizzare una storia

.Identificare il lessico di Natale

Ascoltare e comprendere una
storia

Completare fumetti

Drammatizzare una storia

.Identificare alcuni animali e le
loro caratteristiche

Ascoltare e scrivere parole date

Ascoltare e comprendere una
storia

Identificare il lessico relativo ad
4° CLASSE

Identificare i numeri fino a 100

Leggere problemi e ricavare i
dati per risolverli

Interagire per chiedere e fornire
informazioni sugli hobby

.Identificare l’abbigliamento

Descrivere l’abbigliamento di
persone

Scrivere frasi ricavando dati da
grafici

Identificare il lessico di
Halloween

Riconoscere il lessico di alcune
figure geometriche piane

Identificare e usare i nomi dei
numeri ordinali

.Riconoscere il lessico di
Bonfire night

.Recitare una filastrocca con la
corretta intonazione

Descrivere cibi

.Esprimere il gradimento di cibi

.Riconoscere il lessico del
Thanks giving

Riconoscere il lessico delle parti
del viso

Ascoltare e comprendere una
storia

.Descrivere persone in base alle
diverse caratteristiche fisiche

Ascoltare
e
comprendere
descrizioni di animali

Ascoltare ed individuare l’ora

Nominare
alcune
attività
5° CLASSE

.Leggere e ricavare informazioni
da un testo

Descrivere oralmente persone

Ascoltare e identificare gli
elementi salienti di una vicenda

Completare fumetti

.Comprendere una storia e
drammatizzarla

Ascoltare
e
ricavare
informazioni su un fatto storico

Dialogare
e
scambiare
informazioni

Identificare i nomi dei Paesi
europei ed extraeuropei

Dialogare
e
scambiare
informazione sulla nazionalità

Ricavare e inserire dati in
documenti

Interagire in dialoghi

Recitare una filastrocca con la
corretta intonazione

Identificare il lessico di Natale

Ascoltare e comprendere una
storia

Leggere e comprendere una
storia

Riconoscere e nominare i
principali monumenti di Londra

Identificare i nomi di alcuni cibi

Leggere e comprendere notizie
sui cibi e ricette di vari Paesi

Scrivere ricette in diverse
modalità

.Identificare i verbi della routine
19






.Riconoscere e nominare i
principali oggetti scolastici
.Riconoscere e nominare alcuni
elementi simbolici relativi alla
Pasqua
.Ripetere formule augurali
Comprendere alcune consegne
Interagire in scambi dialogici per
identificare
alcuni
arredi
dall’aula e alcuni oggetti d’uso
comune;
Comprendere, riconoscere ed
eseguire istruzioni relative alle
attività scolastiche.


















.Riconoscere e nominare le
stagioni
.Usare alcuni aggettivi per
descrivere le temperature in
modo soggettivo
Riconoscere e nominare i
principali membri della famiglia
.Produrre alcuni testi per
commentare le sequenze di una
storia
Riconoscere e usare aggettivi
per esprimere stati d’animo
.Riconoscere e nominare alcuni
elementi simbolici della Pasqua
Ripetere formule augurali in
inglese
Riconoscere e nominare alcuni
verbi di azione
.Esprimere capacità/incapacità
di compiere un’azione
Produrre alcuni testi su un
modello dato
Comprendere
indizi
per
riconoscere un animale
Riconoscere e nominare le parti
principali del corpo umano
Riconoscere e nominare alcuni
aspetti fisici specifici di animali
Descrivere un animale
Esprimere possesso
Ascoltare e comprendere una
storia con l’aiuto di immagini e
azioni mimiche
.Produrre didascalie e fumetti
per commentare le sequenze di
una storia
Comprendere
e
realizzare
consegne.
















alcuni cibi
Identificare il lessico relativo al
tempo atmosferico
Formulare
domande
e
rispondere
sul
tempo
atmosferico
.Identificare il lessico delle
stagioni
Identificare le attività da
svolgere all’aperto
.Descrivere azioni
.Identificare il lessico pasquale
Eseguire scambi di messaggi
augurali
.Scrivere didascalie
Descrivere azioni in corso di
svolgimento
.Ascoltare ed eseguire istruzioni
Scambiare informazioni
.Identificare i numeri fino a
cinquanta
.Eseguire scambi dialogici in
situazioni di compravendita
Identificare
gli
strumenti
musicali
.Completare frasi
Recitare una filastrocca con la
corretta intonazione.












sportive
Comprendere alcune regole e
divieti
Recitare una filastrocca con la
corretta intonazione
Identificare azioni in corso di
svolgimento
.Esprimere preferenze in merito
agli sport
Leggere e comprendere un testo
.Descrivere paesaggi
Comunicare
sensazioni
ed
emozioni
Identificare le diverse tipologie
di case britanniche
Ascoltare
e
comprendere
indicazioni
per
effettuare
spostamenti
Ascoltare e comprendere una
storia.
Drammatizzare la storia
Leggere un testo, ricavare
informazioni e classificarle.


















quotidiana
.Scrivere una lettera
Identificare il lessico delle
professioni e dei luoghi di
lavoro
.Completare schede descrittive
.Parlare delle professioni in
generale e del lavoro ideale
.Parlare di routine del lavoro
.Parlare delle proprie abitudini
dei passatempi
.Scrivere questionari, domande a
scelta multipla, brevi interviste
Fare domande sugli stili di vita
.Leggere brevi testi
Scrivere e illustrare volantini
.Drammatizzare dialoghi
Riconoscere le parti del corpo
umano
Identificare il lessico dei
principali malesseri
Leggere e comprendere le
regole per una vita sana
.Completare una tabella
.Descrivere segnali di divieto
.Dialogare
e
scambiarsi
informazioni
Scrivere brevi messaggi o email.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Saluti informali Numeri (fino a 10) Animali Colori
Oggetti scolastici Forme geometriche (cerchio, quadrato, rettangolo, triangolo) Parti del corpo Componenti della famiglia
Semplici comandi e domande Gusti e preferenze
Lessico relativo alle principali ricorrenze
CLASSE SECONDA
Saluti formali e informali Numeri (fino al 20) Colori Casa Animali Abbigliamento Oggetti scolastici Famiglia Cibi Stagioni Principali parti del corpo Principali concetti topologici Festività e
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ricorrenze
Presentarsi. Salutare/congedarsi. Esprimere l’età. Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, esprimere azioni
comuni, ecc …).
Hello, Hi, Goodbye. I’m; My name’s. Question words. This is …
Le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglofona e confronti con la propria.
CLASSE TERZA
Presentazioni personali e di altre persone Numeri (fino al 50) Casa Famiglia Indumenti Animali Tempo atmosferico Mesi dell’anno Descrizioni Festività e ricorrenze
Concetti topologici Gusti e preferenze Abilità personali Sport e tempo libero
Presentarsi. Salutare/congedarsi. Esprimere: l’età, nazionalità. Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, esprimere
azioni comuni, ecc …)
Presente semplice di to be (forma affermativa, negativa e risposte brevi) Presente semplice di have (forma affermativa , negativa, risposte brevi). Presente semplice ( forma affermativa). Verbo
modale can (forma affermativa , negativa. risposte brevi). Preposizioni di luogo (in, at, near, next to, opposite, in front of, between, behind).
Le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglofona e confronti con la propria.
CLASSE QUARTA
Ambienti geografici Numeri (fino al 100) Giorni della settimana Ora e orario scolastico Materie scolastiche Indicazioni stradali e concetti topologici Gusti e preferenze
Festività e ricorrenze Azioni relative alla vita quotidiana Capacità relative ad animali Descrizioni
Presentarsi. Salutare/congedarsi; Esprimere: l’età, nazionalità. Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, esprimere
azioni comuni, ecc..).
Presente semplice di to be (forma affermativa, negativa interrogativa-risposte brevi). Presente semplice di have (forma affermativa, negativa, interrogativa, risposte brevi). Presente semplice ( forma
affermativa). Verbo modale can ( forma affermativa , negativa, Interrogativa, risposte brevi). Preposizioni di luogo (in, at, near, next to, opposite, in front of, between, behind). Presente progressivo
(forma affermativa, negativa ed interrogativa risposte brevi).
Question words
I principali aspetti geografici dei paesi di cui si studia la lingua. Tradizioni, festività, istituzioni e stili di vita
CLASSE QUINTA
Clothes Daily routine Sports Hobbies Time Weather Cardinal numbers (0-100) School subjects Dates Food and drink Shopping House Family Numbers (0 – 100) Food and drink Colours
Classroom objects School subjects Family
Presente semplice di be e have got (forma affermativa, negativa, interrogativa e risposte brevi). Presente semplice (forma affermativa). Verbo modale can (forma affermativa, negativa, interrogativa
e risposte brevi). Preposizioni di luogo (in, at, near, next to, opposite, in front of, between, behind). Presente progressivo (forma affermativa, negativa, interrogativa e risposte brevi). Question words.
Imperativo. Plurali regolari e irregolari.
Presentarsi. Salutare/congedarsi. Esprimere: l’età, nazionalità. Espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande e istruzioni, seguire indicazioni, esprimere
azioni comuni, attività di gioco).
Elementi di civiltà dei Paesi di lingua inglese: principali tradizioni, festività, caratteristiche culturali
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 Ascolta e comprende comunicazioni linguistiche provenienti da fonti diverse
 Comprende le funzioni linguistiche-comunicative di base
 Comprende le funzioni linguistico- comunicative di uso comune
 Comunica ed interagisce in scambi dialogici su argomenti relativi alla sfera personale,riguardanti anche il proprio vissuto, utilizzando le strutture e le funzioni comunicative
appropriate
 Identifica informazioni specifiche in testi di diversa natura
 Riconosce le strutture morfosintattiche più comuni
 Scrive autonomamente brevi messaggi su argomenti inerenti la sfera personale, anche relativi al proprio vissuto, utilizzando strutture e funzioni comunicative appropriate
 Comprende il significato globale ed analitico di messaggi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero
 Comprende le funzioni linguistico comunicative adeguate alle diverse situazioni comunicative
 Individua, attingendo al proprio repertorio linguistico, informazioni attinenti argomenti di ambiti disciplinari diversi
 Sviluppa capacità di autovalutazione e consapevolezza del proprio modo di apprendere
 Sviluppa una consapevolezza plurilingue ed una sensibilità interculturale senza atteggiamenti di rifiuto
 Utilizza le strutture e le funzioni linguistiche adeguate al contesto comunicativo
 Comunica ed interagisce in modo autonomo su argomenti noti o relativi alla propria esperienza o ai propri interessi
 Legge globalmente testi per trovare informazioni specifiche, relative ad i propri interessi ed a contenuti di studio di altre discpline
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
Comprensione della lingua orale
Comprensione della lingua orale
Comprensione della lingua orale

Comprendere il senso globale di semplici messaggi 
Comprendere gli elementi principali di un breve discorso 
Comprendere il significato globale e analitico di messaggi
orali.
chiaro in lingua standard su argomenti familiari.
più complessi.

Riconoscere parole familiari ed espressioni semplici 
Riconoscere parole ed espressioni di uso frequente relative a 
Comprendere gli elementi principali
riferite a se stesso, alla propria famiglia ed al proprio
ciò che riguarda la sfera personale ed esperienze vissute.
di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti
ambiente, purché le persone parlino lentamente e 
Riconoscere funzioni comunicative e strutture
familiari, di attualità o di interesse sociale.
chiaramente.
grammaticali per esprimere informazioni su di se e per

Riconoscere funzioni comunicative e strutture grammaticali

Riconoscere semplici funzioni comunicative ed
interagire in semplici contesticomunicativi
per esprimereinformazioni relative alla sfera personale,
elementari strutture morfosintattiche.
sociale di interesse generale.

Individuare, ascoltando, informazioni attinenti i contenuti di
Comprensione della lingua scritta

Leggere e comprendere un testo scritto su argomenti familiari
studio di altre discipline
Comprensione della lingua scritta

Comprendere nomi e parole familiari e frasi molto
e quotidiani o relativi ad esperienze vissute ed individuarne i
semplici.
punti principali.
Comprensione della lingua scritta

Leggere brevi testi semplici e trovare informazioni 
Riconoscere funzioni comunicative e strutture grammaticali 
Comprendere globalmente ed analiticamente il contenuto di
specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano
per esprimere informazioni relative a se stessi ed al proprio
un brano letto su argomenti attinenti la vita quotidiana, di
quali annunci, cartelloni, pubblicità, programmi,
vissuto.
attualità o relativi ad esperienze vissute ed individuarne i
menù, orari ecc.

Approfondire alcuni aspetti della civiltà anglosassone od
punti principali.

Riconoscere funzioni linguistiche e strutture
anglofona e confrontarli con la propria.

Riconoscere funzioni comunicative e strutture grammaticali
grammaticali per esprimere informazioni attinenti la
per esprimere informazioni relative alla sfera personale,
sfera personale.
sociale o di interesse generale.
Produzione della lingua orale

Approfondire alcuni aspetti della cultura anglosassone 
Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita 
Approfondire alcuni aspetti della civiltà anglosassone o
e confrontarli con la propria.
quotidiana, anche passata, usando lessico, strutture
anglofona e confrontarli con la propria.
grammaticali e funzioni comunicative adeguate.

Utilizzare la lingua inglese come strumento per ampliare le
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Produzione della lingua orale

Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla
vita quotidiana, usando lessico, strutture grammaticali
efunzioni comunicative adeguate, a patto che
l’interlocutore sia disposto a ripetere o a riformulare
più lentamente il discorso, e ad aiutare la
conversazione.

Usare una serie di espressioni e frasi per descrivere
con parole semplici se stessi, la propria famiglia od
altre persone, le abitudini quotidiane ed il proprio
ambiente.
Produzione della lingua scritta

Scrivere brevi testi seguendo un modello, utilizzando
lessico,
strutture
grammaticali
e
funzioni
comunicative adeguate.

Scrivere domande/risposte (sotto forma di dialogo o
questionario)
utilizzando
lessico,
strutture
grammaticali e funzioni comunicative adeguate


Produrre un breve testo orale su un argomento noto della vita
quotidiana o di esperienze passate.
Affrontare situazioni comunicative che si possono presentare
viaggiando in una zona dove si parla la lingua inglese.
Produzione della lingua scritta

Scrivere un testo, collegato da semplici connettivi e seguendo
un modello, utilizzando lessico, strutture grammaticali e
funzioni comunicative adeguate.

Scrivere domande/risposte (sotto forma di dialogo o di
questionario) utilizzando lessico, strutture grammaticali e
funzioni comunicative adeguate.
proprie conoscenze,anche relative ad altre discipline.
Produzione della lingua orale

Interagire in cambi dialogici riguardanti ambiti personali,
sociali od in specifici contesti comunicativi usando lessico,
strutture grammaticali e funzioni comunicative appropriate.

Produrre un breve testo orale su un argomento noto relativo
alla vita personale, sociale,di attualità modi interesse
generale.

Affrontare situazioni comunicative che si possono presentare
viaggiando in una zona dove si parlala lingua inglese,
utilizzando strutture e funzioni adeguate al contesto
comunicativo.
Produzione della lingua scritta

Scrivere un testo,collegato da connettivi eseguendo un
modello, utilizzando lessico,strutture grammaticali e funzioni
comunicative adeguate.

Scrivere domande/risposte (sotto forma di dialogo o di
questionario).
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Le funzioni linguistiche e le relative strutture riguardanti la comprensione della lingua orale e la produzione della lingua orale, dichiarate negli
obiettivi specifici, verranno suddivise equamente nei due quadrimestri, mentre quelle riguardanti la comprensione della lingua scritta e la
produzione della lingua scritta, saranno oggetto di trattazione per l’intero anno scolastico in quanto abilità specifiche.
Strutture linguistiche
imperativo; - verbo essere e avere (forma interrogativa e negativa); - genitivo sassone e’of’ genitive; - pronomi personali soggetto e complemento;
aggettivi; - preposizioni di tempo e di luogo; - “wh-words” (interrogativi); - articolo determinativo e indeterminativo; - “can”:- plurale dei nomi;
there is / there are; - congiunzioni; - presente semplice; - avverbi di tempo indeterminato; - p. continuous.
Le nozioni di civiltà saranno svolte nei due quadrimestri e collegate ai contenuti delle varie funzioni linguistiche via via trattate
CLASSE SECONDA
Le funzioni linguistiche e le relative strutture riguardanti la comprensione della lingua orale e la produzione della lingua orale, dichiarate negli obiettivi specifici,verranno suddivise equamente nei
due quadrimestri, mentre quelle riguardanti la comprensione della lingua scritta e la produzione della lingua scritta, saranno oggetto di trattazione per l’intero anno scolastico in quanto abilità
specifiche.
Strutture linguistiche
Aggettivi e pronomi possessivi ed interrogativi- Pronomi personali soggetto e complemento- Numeri ordinale- Presente semplice e
progressivo Preposizioni di tempo e luogo - Avverbi di frequenza – Imperativo affermativo e negativo- Modali (must,can, shall, should e have to)Doppio genitivo – Strutture interrogative con how- Passato semplice – Passato progressive – Pronomi indefinite e di quantità.
Le nozioni di civiltà saranno svolte nei due quadrimestri e collegate ai contenuti delle varie funzioni linguistiche via via trattate.
Riguarderanno principalmente nozioni di geografia e informazioni sulle principali città britanniche ed americane e cenni su alcuni aspetti della vita quotidiana (hobbies, cibo, pubs, sport ecc.)
CLASSE TERZA
Le funzioni linguistiche e le relative strutture riguardanti la comprensione della lingua orale e la produzione della lingua orale, dichiarate negli
obiettivi specifici, verranno suddivise equamente nei due quadrimestri, mentre quelle riguardanti la comprensione della lingua scritta e la
produzione della lingua scritta, saranno oggetto di trattazione per l’intero anno scolastico in quanto abilità specifiche.
Strutture linguistiche – Presente semplice – Presente progressivo - Aggettivi e pronomi possessivi - Preposizioni di tempo e luogo – Ordinale – Passato – Passato progressivo – Pronomi personali
complemento – Futuro – Domande retoriche – Difettivi - Comparativi e superlativi - Traduzione di “molto” - Discorso diretto ed indiretto Pronomi – Condizionali – Passato prossimo – Passivo- Le
nozioni di civiltà saranno svolte nei due quadrimestri e collegate ai contenuti delle varie funzioni linguistiche trattate –( Es: The U.S.A. – Canada – Australia ecc.)
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OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
INGLESE
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Comprendere semplici istruzioni aiutati dalla gestualità e dal supporto di immagini.

Riprodurre verbalmente forme di saluto e di presentazione
Classe 2^

Comprendere semplici istruzioni ed eseguire i comandi impartiti dall’insegnante in
attività di gioco.

Riprodurre verbalmente semplici frasi, forme di saluto e di presentazione.

Riprodurre filastrocche e canzoncine, intonazione e accompagnandole con gesti e
movimenti adeguati.
Classe 3^

Comprendere semplici richieste e offerte di oggetti, istruzioni, facili consegne ed
eseguire quanto richiesto.

Rispondere a semplici domande.
INGLESE
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Ascoltare e comprendere il senso globale di semplici messaggi e istruzioni articolati
lentamente.

Comprendere globalmente, se guidato, semplici messaggi e/o testi informativi.

Ripetere e utilizzare messaggi minimi riferiti a sé.

Copiare e completare messaggi minimi.

Scrivere messaggi semplici e brevi, anche se formalmente poco corretti, purché
comprensibili in contesti comunicativi.
Classe 2^

Ascoltare, se guidato, semplici messaggi e comprendere semplici istruzioni.

Comprendere globalmente, se guidato, semplici messaggi su argomenti noti o semplici
documenti.

Formulare semplici messaggi in situazioni comunicative e sa riprodurre qualche semplice
situazione, anche con un lessico limitato.

Copiare e completare o produrre brevi testi riferiti alla sfera personale se guidato.
Classe 3^

Comprendere il senso globale di semplici messaggi su argomenti personali e di civiltà.

Comprendere globalmente semplici testi e/o documenti autentici.

Rispondere a domande su semplici testi analizzati e sa interagire in semplici situazioni
comunicative anche con un lessico limitato.

Rispondere a semplici domande, sa completare o produrre semplici testi su argomenti
trattati, sa riferire semplici informazioni personali utilizzando un lessico semplice ma
appropriato e strutture di base.

Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà.
Classe 4^

Comprendere richieste e offerte di oggetti, istruzioni, facili consegne ed eseguire
quanto richiesto.

Ascoltare e comprendere brevi descrizioni orali e rispondere oralmente a semplici
domande relative agli argomenti trattati
Classe 5^

Capire domande, istruzioni e semplici messaggi orali e scritti.

Saper leggere semplici frasi dal libro di testo .

Usare espressioni di saluto e di congedo, presentarsi e presentare qualcuno, chiedere
agli altri come stanno e rispondere in modo adeguato.

Scrivere alcune parole familiari
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA FRANCESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
 Comunica oralmente in attività che richiedono solo scambio di informazioni semplice e diretto.
 Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
 Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
 Chiede spiegazioni, svolge i compiti, secondo le indicazioni date, in lingua straniera.
 Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.
 Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
Ascolto
(comprensione orale)

Imparare ad ascoltare i suoni della lingua.

Recepire, attraverso l’ascolto, messaggi orali inseriti
in una situazione di vita quotidiana.

Comprendere semplici messaggi inerenti argomenti
familiari.

Capire il senso globale di un semplice dialogo.

Individuare le info principali di un semplice
argomento riguardante la propria sfera di interesse.
Parlato
(produzione ed interazione orale)

Riprodurre i suoni della lingua e degli schemi
intonativi.

Produrre semplici messaggi orali riferiti ad esperienze
personali.

Comprendere ed utilizzare espressioni familiari che
mirano a soddisfare bisogni concreti (salutare,
presentarsi o presentare qualcuno, descrivere se stesso
e gli altri, descrivere un oggetto, …).

Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla
vita quotidiana con un linguaggio semplice.
Scrittura
(produzione scritta)

Completare semplici dialoghi o brevi testi.

Strutturare semplici messaggi su argomenti familiari
(scuola, famiglia, animali, casa, aspetto fisico e
caratteriale, preferenze…).
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
Ascolto
(comprensione orale)


Comprendere semplici frasi e messaggi orali relativi alle
attività svolte in classe e a contesti familiari.
Capire il senso globale di un dialogo e individuare alcuni
aspetti particolari.
Parlato
(produzione e interazione orale)


Comprendere ed utilizzare espressioni familiari che mirano
a soddisfare bisogni concreti (esprimere i propri gusti,
parlare della salute, telefonare, chiedere e dare indicazioni, ,
fare acquisti, raccontare semplici avvenimenti, descrivere o
presentare in modo semplice condizioni di vita o di studio,
compiti quotidiani, indicare cosa piace o non piace, …).
Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita
quotidiana, adeguati per registro e contesto.
Scrittura
(produzione scritta)

Rispondere a questionari.

Produrre semplici testi (cartoline, dialoghi, semplici lettere
personali, …) su argomenti familiari (alimenti, sport, passatempi,
famiglia, …).
Lettura
(comprensione scritta)


Leggere e comprendere in modo globale brevi testi.
Individuare informazioni concrete in testi di uso
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
Ascolto
(comprensione orale)

Comprendere il tema generale di brevi messaggi orali in
cui si parla di argomenti conosciuti, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano.

Comprendere brevi testi multimediali identificandone
parole chiave ed il senso generale.
Parlato
(produzione ed interazione orale)




Comprendere ed utilizzare espressioni familiari che
mirano a soddisfare bisogni concreti (descrivere e
presentare se stesso, esprimere le proprie preferenze,
le proprie idee, …).
Descrivere persone, luoghi, oggetti familiari
utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o
leggendo.
Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera
personale.
Interagire in semplici conversazioni di routine,
utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
Scrittura
(produzione scritta)

Rispondere a questionari riferiti a testi di vario genere.

Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie
esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare, per invitare
qualcuno, anche con errori formali, che non
compromettano la comprensibilità del messaggio.
25

Rispondere a semplici questionari.
quotidiano.
Lettura
(comprensione scritta)


Riflessioni sulla lingua e sull’apprendimento.
Mettere in relazione grafemi e fonemi,
associando semplici parole e frasi al rispettivo
suono.
Comprendere in modo globale semplici dialoghi
e brevi testi scritti su argomenti familiari.
Leggere e individuare informazioni essenziali in
semplici testi su argomenti noti.
o
o
o
o
Riflettere sulle strutture linguistiche.
Osservare le parole nei contenuti d’uso,
rilevare le eventuali variazioni di significato.
Confrontare strutture del francese e
dell’italiano cogliendone somiglianze e
differenze e consolidando la propria
conoscenza in entrambe le lingue.
Riconoscere i propri errori ed i propri modi di
apprendere le lingue.
Riflessioni sulla lingua e sull’apprendimento.



Riflettere
sulle
strutture
linguistiche,
evidenziando eventuali differenze con la propria
lingua.
Osservare le parole nei contenuti d’uso, rilevare
le eventuali variazioni di significato.
Riconoscere i propri errori ed i propri modi di
apprendere le lingue.


Scrivere semplici lettere personali.
Completare dialoghi e crearli seguendo delle indicazioni
date.
Lettura
(comprensione scritta)

Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo
concreto.

Identificare informazioni specifiche in materiali di uso
corrente.
Riflessioni sulla lingua e sull’apprendimento.

Osservare le parole nei contenuti d’uso, rilevare le
eventuali variazioni di significato.

Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazioni
costrutti ed intenzioni comunicative.

Confrontare parole e strutture relative a codici verbali
diversi.

Riconoscere i propri errori ed i propri modi di apprendere
le lingue
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO FRANCESE
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^
Comprendere parole e facili espressioni di uso quotidiano in semplici messaggi scritti. Abbinare parole o frasi scritte a immagini. Ripetere/formulare con pronuncia e intonazione accettabili parole o
semplici espressioni di uso quotidiano. Leggere semplici testi in modo meccanico ma comprensibile e individuare le informazioni esplicite. Ascoltare e comprendere il senso globale di semplici
messaggi e istruzioni articolati lentamente. Trascrivere correttamente semplici messaggi/dialoghi/testi.
Eseguire meccanicamente alcuni esercizi di riconoscimento dei principali fenomeni linguistici tramite l'uso di tabelle o con la guida dell'insegnante. Formulare e/o rispondere a semplici domande in
semplici scambi dialogici riferiti alla sfera personale, anche in modo meccanico e ripetitivo. Scrivere messaggi semplici e brevi, anche se formalmente poco corretti, purché comprensibili in contesti
comunicativi. Fornire informazioni generiche sugli argomenti di civiltà affrontati
Classe 2^
Comprendere globalmente semplici messaggi su argomenti noti o semplici documenti. Abbinare parole o frasi scritte a immagini. Leggere semplici testi in modo meccanico ma comprensibile e
individuare le informazioni esplicite. Ascoltare, guidato, semplici messaggi e comprendere semplici istruzioni. Trascrivere correttamente semplici messaggi/dialoghi/testi. Completare semplici frasi o
brevi testi riferiti alla sfera personale. Formulare e/o rispondere a semplici domande in semplici scambi dialogici riferiti alla sfera personale, anche in modo meccanico e ripetitivo e con un lessico
limitato. Fornire informazioni generiche sugli argomenti di civiltà affrontati.
Classe 3^
Comprendere il senso globale di semplici messaggi su argomenti personali e di civiltà. Comprendere globalmente semplici testi e/o documenti autentici. Rispondere a domande su semplici testi
analizzati. Interagire in semplici situazioni comunicative anche con un lessico limitato. Completare o produrre semplici testi su argomenti trattati. Riferire semplici informazioni personali utilizzando un
lessico semplice ma appropriato e strutture di base. Conoscere ed esporre alcuni semplici aspetti della cultura e della civiltà dei Paesi di lingua francese
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CONTENUTI
CLASSE PRIMA
FUNZIONI
Salutare, congedarsi, chiedere a qualcuno come sta. Presentarsi, presentare qualcuno e dire il proprio nome. Chiedere e dire una parola lettera per lettera. Chiedere e dire l’età e la nazionalità. Chiedere e
dire il numero di telefono. Rispondere al telefono. Chiedere e parlare delle materie e degli impegni scolastici. Chiedere ed indicare la provenienza. Chiedere ed esprimere gusti e preferenze. Chiedere e
dire dove si abita. Descrivere l’aspetto fisico ed esprimere apprezzamento. Parlare del proprio carattere e di quello degli altri. Esprimere i propri interessi. Parlare della famiglia. Esprimere sentimenti e
sensazioni. Parlare degli animali. Fare gli auguri e ringraziare. Accettare o rifiutare un invito. Descrivere i luoghi. Chiedere e dire dove si trova qualcuno o qualcosa. Chiedere e dare indicazioni stradali.
Chiedere l'ora e rispondere.
LESSICO
L’alfabeto. I colori. Gli oggetti della classe. I saluti. I numeri. Le nazionalità. L’età. Le parti della giornata. I giorni della settimana. I luoghi in città. I gusti. L’indirizzo. La descrizione fisica. La
descrizione del carattere. Il tempo libero. La famiglia. Gli animali. Le tipologie di case e le stanze. I mobili e gli oggetti della casa. I luoghi della città.
STRUTTURE
Gli articoli determinativi e indeterminativi. Il verbo être, avoir, s’appeler. I pronomi personali soggetto. Il plurale di nomi e aggettivi. Il femminile degli aggettivi. Gli aggettivi interrogativi. La forma
interrogativa. Le preposizioni articolate: le preposizioni à e de. La forma negativa. I pronomi personali tonici. Il verbo préférer. Il femminile degli aggettivi. Il plurale dei nomi e degli aggettivi. Gli
aggettivi possessivi. Pourquoi? Parce que… Le preposizioni pour, chez, avec. I verbi in –er (1er groupe). Il pronome on. Il verbo commencer. Gli aggettivi dimostrativi. L’imperativo affermativo e
negativo. Il verbo impersonale Il y a. Alcuni verbi irregolari : aller, venir, faire, pouvoir, devoir, prendre, boire. La forma interrogativa. I numeri ordinali. Il verbo impersonale Il faut.
CLASSE SECONDA
FUNZIONI
Chiedere/accordare/rifiutare il permesso. Parlare al telefono. Dire dove si trova un luogo, un negozio. Parlare delle abitudini alimentari ed esprimere i propri gusti sul cibo. Offrire
qualcosa/accettare/rifiutare. Parlare della salute. Chiedere e indicare la strada. Chiedere e indicare il prezzo. Chiedere e indicare il possesso. Dare una ricetta. Informarsi sugli ingredienti. Scrivere un
invito o un biglietto di auguri. Raccontare avvenimenti passati. Informarsi o parlare di attività quotidiane. Informarsi su orari, prezzi e quantità. Esprimere giudizi ed opinioni. Descrivere attività del
tempo libero. Accordare e rifiutare permessi.
LESSICO
I luoghi della città. Sports et loisirs. Gli alimenti. Il corpo umano: le parti del corpo. Le malattie e le medicine. Fare la spesa: au supermarché. Gli utensili da cucina. Le quantità. I verbi delle ricette. Il
meteo. Abbigliamento. Routine. Negozi e luoghi pubblici. Alimenti. Pasti.
STRUTTURE
Il pronome on. I pronomi personali riflessivi. L’imperativo affermativo e negativo. Il faut. Alcuni verbi irregolari. Gli articoli partitivi. Particolarità di alcuni verbi del primo gruppo: commencer,
manger, … Gli aggettivi numerali ordinali. I pronomi COD. Oui/Sì. Gli avverbi di quantità. Combien de… I femminili irregolari. I pronomi personali COI. C’est/Il est. Espressioni di tempo. I gallicismi:
présent progressif/ futur proche/ passé récent. I pronomi relativi qui, que, où e dont. Gli avverbi di modo in –ment. Il passé composé e l'accordo del participio passato.
CLASSE TERZA
FUNZIONI
Esprimere una preferenza. Esprimere un parere. Informarsi su un orario. Dare indicazioni. Esprimere intenzioni. Mostrare interesse. Chiedere ed esprimere l’accordo o il disaccordo. Fare un’ipotesi al
presente. Raccontare avvenimenti, storie, azioni, abitudini al passato. Chiedere e dare la propria opinione. Fare progetti per il futuro. Esprimere preferenze. Parlare di azioni e intenzioni future.
Esprimere necessità, obblighi e proibizioni. Chiedere e dire a chi appartiene qualcosa. Esprimere la durata.
LESSICO
Les moyens de transport. La presse. Lessico relativo alla sfera personale. Generi letterari e musicali. Vacanze. Sport e tempo libero. Nuove tecnologie: l’ordinateur e le téléphone.
STRUTTURE
I pronomi relativi qui, que, où e dont. Il passé composé. Tutto, tutta, tutti, tutte. Il comparativo di qualità. Il passato prossimo alla forma negativa. Alcuni verbi irregolari. Il comparativo di quantità. Il
vaut mieux. L’accordo del participio passato con avere. I pronomi: personali riflessivi, tonici, y, en. Il comparativo di azione. L’imperfetto. Le présent continu. Le futur proche. Le passé récent.
Le futur simple. Il modo condizionale.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
27
SCUOLA INFANZIA : Campo d’esperienza: IL SE E L’ALTRO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino :
 Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
 Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
 Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre..
 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
 Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole
del vivere insieme.
 Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e
movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
 Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
 Conquista una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni personali, all’ambiente e ai materiali.
 Ha consapevolezza della propria e dell’altrui identità; si interessa e rispetta culture diverse dalla propria.
OBIETTIVI DIAPPRENDIMENTO 3 ANNI

Superare il distacco dalle figure parentali.

Riconoscere la propria e l’altrui identità
sessuale.

Accettare la condivisione di giochi e materiali
didattici.

Interagire con adulti e coetanei.

Comprendere la necessità di norme che
regolano la vita di gruppo.

Esprimere curiosità.

Riconoscere uguaglianze e differenze tra sé e
gli altri.

Riconoscere i simboli relativi alle principali
festività.

Denominare i componenti della famiglia di
appartenenza

Partecipare ai giochi e alle attività di gruppo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4 ANNI

Riconoscere e riferire i propri stati emotivi.

Effettuare scelte sulla base delle proprie preferenze.

Conoscere e rispettare le norme che regolano la vita di gruppo.

Saper riferire i principali propri dati anagrafici.

Offrire spontaneamente aiuto.

Mostrare curiosità e interesse su tematiche esistenziali.

Saper associare le emozioni alle situazioni determinanti.

Relazionarsi con gli altri durante i giochi simbolici e cooperativi.

Riferire e rappresentare, attraverso il disegno, il proprio nucleo
familiare.

Mostrare rispetto verso forme di diversità.

Riconoscere e associare i simboli delle principali festività.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5 ANNI

Essere autonomi nella cura della propria persona e del proprio
materiale di lavoro.

Riconoscersi come membro della propria famiglia, della scuola,
della più vasta comunità sociale.

Essere consapevoli di avere diritti e doveri.

Comprendere e condividere norme di comportamento.

Crescere con gli altri in una prospettiva interculturale.

Acquisire il senso della solidarietà e della tolleranza.

Individuare forme di rispetto degli spazi ambientali.

Conoscere i simboli legati alle tradizioni e alle ricorrenze civili e
religiose.

Interiorizzare i sentimenti di: reciprocità, fratellanza, pace.

Comprendere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi
contesti.
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA DELL’INFANZIA
Bambini di 5 anni
 È consapevole della propria identità quelle di figlio, alunno, compagno,maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo.
 Sa di avere una storia personale e familiare
 Controlla ed esprime le proprie esigenze.
 Riflette e discute con gli adulti e con gli altri bambini.
 Rispetta le regole di comportamento condivise
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
28
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: STORIA
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno :
 Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
 Usa la linea del tempo per organizzare informazioni conoscenze, periodi e individuarne successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
 Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
 Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici.
 Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e
confronto con la contemporaneità.
 Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell'Impero romano d'occidente,con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
 Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le trcce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.
 Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
 Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1° CLASSE
2° CLASSE
3° CLASSE
4° CLASSE
5° CLASSE

Usare
gli
indicatori 
Riconoscere i principali eventi 
Applicare in modo appropriato 
Rafforzare il concetto di fonte 
Leggere le carte geostoriche e
temporali prima, adesso e
relativi alla storia personale e alla
gli indicatori temporali.
storica come mezzo per
conoscere la loro funzione.
dopo, inizio e fine.
storia della classe.

Riordinare gli eventi in
ricostruire e comprendere il 
Confrontare le conoscenze relative alle

Riconoscere
e 
Rappresentare
graficamente
e
successione logica.
passato.
carte geostoriche.
rappresentare
in
verbalmente le attività, i fatti vissuti 
Distinguere,
confrontare, 
Classificare,
ordinare, 
Usare carte geostoriche per ricavare
successione
lineare
e narrati.
leggere e analizzare alcuni tipi
confrontare le fonti per poterle
informazioni su alcune civiltà.
attività scolastiche.

Utilizzare la linea del tempo in
di fonte storica.
interpretare criticamente e 
Conoscere i popoli italici del proprio

Usare alcuni indicatori
relazione agli eventi personali 
Osservare
e
confrontare
valutarne l’attendibilità.
territorio.
temporali: prima, dopo,
narrati.
oggetti e persone di oggi con 
Ricavare informazioni da 
Individuare gli aspetti della storia
poi.

Riconoscere sulla linea del tempo i
quelli del passato.
documenti di diversa natura
locale rappresentativi della storia

Riconoscere e ordinare in
periodi riferiti alle esperienze della 
Riconoscere la differenza tra
utili alla comprensione di un
generale.
successione le attività
classe.
mito e racconto storico.
fenomeno storico.

Conoscere il museo e le sue funzioni.
quotidiane.

Consolidare
il
concetto
di 
Conoscere gli specialisti che 
Comprendere il concetto di 
Ricavare informazioni dalla lettura di

-Riconoscere
e
contemporaneità, nel presente e nel
costruiscono la storia.
civiltà.
testi, fonti scritte o immagini di fonti.
rappresentare su una linea
passato.

Conoscere la storia della Terra 
Delineare, attraverso la ricerca 
Organizzare le informazioni nella
del
tempo
la 
Avviare la costruzione dei concetti
e l’evoluzione dei viventi.
storica, un quadro di civiltà.
struttura del quadro di sintesi di una
contemporaneità e la
fondamentali della storia attraverso 
Conoscere
le
esperienze 
Costruire schemi concettuali e
civiltà.
successione di azioni ed
l’uso
di
alcuni
strumenti
umane
preistoriche:
la
temporali per organizzare per 
Confrontare alcuni aspetti relativi alle
eventi.
convenzionali di misurazione del
comparsa dell’uomo.
organizzare le conoscenze.
civiltà affrontate.

Riconoscere e nominare
tempo: il calendario e l’orologio.

Collocare sulla striscia del 
Rilevare la relazione di 
Costruire e utilizzare linee del tempo.
le parti del giorno.

Avviare la costruzione dei concetti
tempo l’evoluzione dell’uomo
successione
e
di 
Costruire un quadro di sintesi di una

Riconoscere la ciclicità in
fondamentali della storia: famiglia,
nella preistoria.
contemporaneità tra una serie
civiltà studiata.
fenomeni
quotidiani:
gruppo, regole.

Individuare le caratteristiche
di eventi .

Costruire una mappa cognitiva per
mattina,
pomeriggio, 
Scoprire le tracce prodotte da noi
salienti
dell’uomo
della 
Individuare relazioni, analogie
rappresentare le proprie conoscenze.
sera.
nell’ambiente.
preistoria.
e differenze, cause ed effetti 
Usare linee del tempo e carte

Riconoscere e nominare i 
Usare le tracce come fonti da cui 
Individuare le caratteristiche
tra fenomeni ed eventi .
geostoriche per collocare nel tempo e
giorni della settimana.
ricavare conoscenze sul passato
salienti del Paleolitico.

Confrontare
aspetti
nello spazio una civiltà.

Orientarsi
nelle
familiare,
scolastico
e
della 
Conoscere e usare termini
caratterizzanti
le
diverse 
Usare testi e carte geostoriche per
dimensioni
temporali
comunità di appartenenza.
specifici
del
linguaggio
società studiate anche in
trarre informazioni sulla espansione
brevi (ieri, oggi, domani) 
Ricavare da fonti di diverso tipo
disciplinare.
rapporto al presente.
territoriale di Roma.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
29













per parlare di sé.
Riconoscere e nominare i
mesi dell’anno.
Rappresentare
la
successione dei mesi su
una linea.
Descrivere
le
trasformazioni avvenute
in un certo tempo
dell’anno nell’ambiente
naturale.
Descrivere i cambiamenti
naturali nelle quattro
stagioni.
Descrivere
le
trasformazioni avvenute
in un certo tempo
dell’anno nell’ambiente
naturale.
Descrivere i cambiamenti
naturali nelle quattro
stagioni in rapporto alle
abitudini umane.
Comunicare ricordi del
passato recente.
Riconoscere tracce del
passato recente.
Rappresentare rapporti di
successione
e
contemporaneità su una
linea.
Organizzare i fatti di una
narrazione
secondo
successione,
contemporaneità
e
periodi.
Organizzare esperienze e
fatti del proprio passato
secondo successione.
Organizzare esperienze e
fatti del passato della
classe
secondo
successione,
contemporaneità
e
periodi.
Riconoscere e usare
tracce del passato recente
di classe.


conoscenze semplici, relative agli
eventi passati.
Dialogare e conversare raccontando
esperienze vissute e narrate,
utilizzando
correttamente
gli
indicatori spazio-temporali.
Utilizza correttamente gli indicatori
spazio-temporali
e
rappresenta
eventi e fenomeni con linguaggi
diversi.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016


Conoscere le caratteristiche
salienti del Neolitico.
Conoscere le caratteristiche
salienti dell’età dei metalli.


Ricavare
e
produrre
informazioni
da
grafici,
tabelle, carte storiche, reperti
iconografici.
Verbalizzare in semplici testi
informativi i risultati della
ricerca utilizzando lo specifico




linguaggio storico.





Usare strategie per consultare testi.
Partecipare ad attività di gruppo e
confrontare le conoscenze.
Conoscere le funzioni degli elementi di
un
testo
(titolo,
illustrazioni,
didascalie).
Esporre oralmente le conoscenze
acquisite. conoscere le religioni
compresenti nell’impero romano
Usare tabelle per comparare religioni
diverse.
Usare e confrontare carte geostoriche
usione del Cristianesimo.
Costruire linee del tempo per
organizzare e analizzare eventi e
periodi.
Conoscere e utilizzare grafici(la mappa
spazio-temporale). Confrontare diversi
punti di vista e argomentare a favore di
uno di essi.
30
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Strumenti concettuali e conoscenze: La successione, la contemporaneità e i relativi indicatori temporali (prima, dopo, infine, ieri, oggi, domani).
Uso delle fonti: Oggetti, giocattoli, testimonianze, documenti, fotografie, ecc… che fanno parte della storia personale.
Organizzazione delle informazioni: La successione ciclica (i giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni).
Produzione scritta e orale: L’ordine cronologico in esperienze vissute e narrate. I mutamenti della natura: l’uomo, le piante, gli animali. Periodizzazione: Natale, Carnevale, Pasqua. Ricorrenze.
CLASSE SECONDA
Strumenti concettuali e conoscenze: Prima e dopo, successioni temporali e causali in situazioni di vita quotidiana. Le parti del giorno.. La settimana, i mesi, le stagioni, l’anno. Cambiamenti e
trasformazioni: storie in successioni logiche.
Uso delle fonti: Ricostruzione del proprio passato attraverso l’uso di diverse fonti: oggetti, testimonianze, documenti, fotografie, ecc… Storia personale.
Organizzazione delle informazioni: Percezione della durata e della contemporaneità delle azioni. Rapporti di causa ed effetto. L’orologio: lettura delle ore.
Produzione scritta e orale: L’ordine cronologico in esperienze vissute e narrate. I mutamenti della natura: l’uomo, le piante, gli animali. Periodizzazione: Natale, carnevale, Pasqua. Ricorrenze.
Tradizioni e proverbi locali.
CLASSE TERZA
Strumenti concettuali e conoscenze: Differenza tra mito e racconto storico. Le cinque Ere. Le origini della vita. I fossili. Analisi della conoscenza. Formulazione di schemi temporali. Comprensione
dei rapporti di causalità tra fatti e situazioni. Analisi e confronto sull’Evoluzione degli esseri viventi.
Uso delle fonti: Ricostruzione del proprio passato: la storia personale. Passaggio dalle tracce ai documenti. Conoscenza cronologica della comunità di appartenenza. Le fonti della storia. Il lavoro dello
storico. Il museo. Quadro di sintesi ed aspetti utili a descrivere una civiltà. Racconto di esperienze vissute o ascoltate anche attraverso le attività grafiche. Conoscenza e riordino di eventi in successione
logica. La periodizzazione e le linee del tempo.
Organizzazione delle informazioni: Categorie temporali: come si misura il tempo; tempo psicologico; fatto evento; tempo lineare; contemporaneità; periodo; durata. Intuizione della dimensione
soggettiva del tempo. Conoscenza ed utilizzo di strumenti per la misurazione del tempo: orologio, calendario, linea temporale. Gli indicatori temporali (secolo, millennio, la datazione avanti/ dopo
Cristo).
Produzione scritta e orale: Produzione di grafici , disegni, testi scritti, sintesi anche con l’utilizzo di risorse digitali. Utilizzo di schemi logico-temporali nella narrazione delle conoscenze apprese.
Utilizzo di termini specifici del linguaggio disciplinare.
CLASSE QUARTA
Strumenti concettuali e conoscenze: Dal mito alla storia. Le civiltà della Mesopotamia: i Sumeri, i Babilonesi, gli Hittiti, gli Assiri. La civiltà egizia. La civiltà indiana. La civiltà cinese. I Fenici. Gli
Ebrei. La civiltà minoica. La civiltà micenea. Collegamenti tra passato e presente.
Uso delle fonti: Le fonti storiche. Collegamenti tra passato e contemporaneità: cultura, territorio, tradizione, musei; tracce del passato presenti sul territorio….I media.
Organizzazione delle informazioni: Linea del tempo. Carte storico-geografiche. La contemporaneità in luoghi diversi. Le civiltà fluviali. Le antiche civiltà del mare.
Produzione scritta e orale: Grafici; tabelle; carte storiche; reperti iconografici; testi di vario genere. Esposizione orale e produzione scritta, anche con l’utilizzo delle risorse digitali.
CLASSE QUINTA
Strumenti concettuali e conoscenze: La linea del tempo. La datazione. I grafici temporali. Le informazioni essenziali del testo, di fonti scritte e di immagini.
Gli indicatori di civiltà. I quadri di sintesi. La correlazione delle conoscenze. I parallelismi fra quadri storici delle civiltà.
Uso delle fonti: Il lavoro dello storico. Le fonti. Le antiche civiltà: la Grecia e l’Ellenismo, le antiche popolazioni italiche (Terramaricoli, Nuragici, Celti e Villanoviani), gli Etruschi, i Romani..
Organizzazione delle informazioni: Le carte storico-geografiche. La linea del tempo. Le aree di insediamento. Le carte storico geografiche. I grafici temporali.
Gli indicatori di civiltà. Le informazioni essenziali in un testo. La correlazione delle conoscenze. Alcuni aspetti caratterizzanti delle civiltà antiche e confronto con quelli attuali.
Produzione scritta e orale: gli indicatori di civiltà. - I quadri di civiltà.- Le fonti. Correlazione delle conoscenze. I parallelismi fra quadri storici delle civiltà.
I nessi tra le tracce del passato ed elementi attuali. I termini specifici del linguaggio disciplinare.Il contesto economico, politico, sociale, culturale e religioso in cui si sono sviluppate le civiltà. I termini
specifici del linguaggio disciplinare. L’ordine degli eventi secondo criteri cronologici e di causa-effetto. Le mappe concettuali e gli schemi.
Lessico della disciplina. I resoconti scritti e orali sugli elementi studiati. Le mappe concettuali e gli schemi.L’ordine degli eventi secondo criteri cronologici e di causa-effetto. Le presentazioni
multimediali I resoconti scritti e orali sugli elementi studiati.Utilizzo di linguaggio specifico per lo studio degli argomenti
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA STORIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’Alunno :
 Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
 Ha elaborato un personale metodo di studio , comprende testi storici, ricava informazioni storiche da fonti di vario genere, anche digitali.
 Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente , comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
 Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dal Medioevo alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea , anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
 Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale , dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
 Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità , e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
OBIETTIVI DIAPPRENDIMENTO CLASSE I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOCLASSE II
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOCLASSE III
Uso delle fonti

Conoscere e comprendere le varie fonti storiche
(scritte, iconografiche, materiali)..

Usare fonti storiche diverse per ricavare
informazioni su argomenti svolti.
Organizzazione delle informazioni

Selezionare e organizzare le informazioni con
mappe, schemi tabelle, grafici e risorse digitali.
Costruire grafici per organizzare le conoscenze
studiate.

Individuare le radici storiche delle civiltà
studiate nel patrimonio storico, artistico,
culturale nella realtà locale.

Rielaborare le conoscenze apprese e verificarle
Strumenti concettuali

Comprendere aspetti e strutture degli
avvenimenti storici italiani ed europei studiati.

Utilizzare le conoscenze apprese per conoscere
il patrimonio culturale.

Comprendere semplici problemi di carattere
sociale e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale

Produrre semplici testi utilizzando conoscenze
tratte da fonti diverse.

Esporre correttamente e in modo chiaro le
conoscenze storiche acquisite, usando il
linguaggio specifico della disciplina.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
Uso delle fonti

Conoscere e comprendere le varie fonti storiche.

- Usare fonti storiche diverse per ricavare informazioni su
argomenti trattati.
Organizzazione delle informazioni

Utilizzare carte, tabelle, grafici e risorse digitali per selezionare
e organizzare le informazioni.

Organizzare e rielaborare le conoscenze attraverso procedure e
tecniche apprese.

Collocare la storia locale e cogliere le relazioni con la storia
italiana, europea, mondiale.

Formulare ipotesi sulla base delle informazioni e delle
conoscenze.
Strumenti concettuali

Conoscere e comprendere aspetti e strutture degli avvenimenti
storici italiani ed europei, individuando connessioni tra
presente e passato.

Utilizzare lo studio del passato per capire il presente ed
esprimere considerazioni sul futuro.

Comprendere gli avvenimenti principali dell’epoca studiata e i
relativi problemi sociali.
Produzione scritta e orale

Produrre testi utilizzando conoscenze selezionate da varie fonti
di informazione.

Esporre correttamente le conoscenze storiche apprese,
utilizzando il linguaggio specifico della disciplina
Uso delle fonti

Conoscere e confrontare le procedure fondamentali della
metodologia e della ricerca storica.

Usare fonti documentarie e storiografiche di vario tipo per ricavare
informazioni su argomenti stabiliti.
Organizzazione delle informazioni

Selezionare e organizzare le informazioni per acquisire conoscenze.

Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea,
mondiale.

Collocare gli eventi storici utilizzando mappe e grafici spaziotemporali.

Proporre e verificare ipotesi attraverso le informazioni reperite e le
conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali

Comprendere la relazione che intercorre fra i diversi processi
storici.

Conoscere e collegare i processi fondamentali della storia del
proprio ambiente con i temi appropriati.

Usare le conoscenze apprese per comprendere i problemi della
società attuale: ecologici, interculturali e di convivenza civile.
Produzione scritta e orale

Produrre testi documentati utilizzando conoscenze selezionate da
fonti d’informazione diverse.

Argomentare correttamente le conoscenze e i concetti acquisiti,
utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
32
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Problemi e trasformazioni dell'impero Romano. Invasioni barbariche. La civiltà islamica. Il monachesimo. L'impero di Carlo Magno. La società feudale. La Rinascita dopo il Mille. Le Crociate. La
realtà comunale. Lo scontro Papato ed Impero. L'Italia delle Signorie. La Crisi del Trecento. L'affermarsi delle monarchie nazionali.
CLASSE SECONDA
L'Italia dei Principi. L'Umanesimo e il Rinascimento. Gli Stati Nazionali. Le grandi esplorazioni. Dalla scoperta alla conquista. Carlo V. Riforma e Controriforma. Guerre di religione. L'Europa del
Seicento. L'assolutismo. L'Illuminismo. La Rivoluzione Industriale. La Rivoluzione americana. La Rivoluzione Francese. L'Età napoleonica. La Restaurazione e il Congresso di Vienna. Il Risorgimento
e i moti rivoluzionari. Nascita del Regno d'Italia. I primi decenni dell'Italia unita. La Seconda Rivoluzione Industriale. La Belle Epoque. L'Epoca dell'Imperialismo. Da De Pretis a Giolitti. L'Età
giolittiana
CLASSE TERZA
La Seconda Rivoluzione Industriale. La Belle Epoque. L'Epoca dell'Imperialismo. Da Depretis a Giolitti. L'Età giolittiana La Prima Guerra Mondiale. La Rivoluzione bolscevica. Il Primo Dopoguerra.
Gli Stati Uniti negli Anni Venti e il New Deal. L'ascesa del fascismo. L'epoca di Stalin. Il Nazismo. La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza e Liberazione. Il Secondo Dopoguerra e gli anni
Cinquanta. La decolonizzazione.L’Italia dalla Resistenza ai nostri giorni
OBIETTIVI MINIMI
SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
STORIA/ CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Acquisire i concetti "prima - ora - dopo" e ordinare semplici eventi della realtà
quotidiana in successione temporale.

Intuire l'effetto che il trascorrere del tempo produce su alcuni aspetti della vita
dell'uomo e della natura.

Ordinare fatti secondo il criterio della successione temporale.
Classe 2^

Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità in esperienze vissute.

Riconoscere i cicli temporali: settimane, mesi, stagioni.

Conoscere gli strumenti che servono per la misurazione del tempo: calendario.
Classe 3^

Utilizzare in modo appropriato gli indicatori temporali.

Conoscere le tipologie delle fonti.

Cogliere la convenzionalità del sistema di datazione.

Cogliere relazioni di causa – effetto.

Conoscere i principali eventi del periodo storico trattato.
STORIA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Ricordare gli elementi essenziali degli argomenti studiati.

Se guidato, riconoscere semplici relazioni tra gli eventi.

Conoscere le principali norme del vivere civile.

Riconoscere i termini specifici guidato.
Classe 2^

Ricordare gli argomenti studiati collocandoli nel loro contesto.

Riconoscere le principali relazioni tra gli eventi utilizzando schemi di interpretazione

Conoscere le norme del vivere civile e le fondamentali istituzioni politiche.

Riconoscere e usare, guidato, i termini specifici
Classe 3^

Ricordare gli argomenti studiati collocandoli nel loro contesto.

Riconoscere le relazioni tra gli eventi utilizzando schemi di interpretazione.

Conoscere le norme del vivere civile, le istituzioni politiche e i principi fondamentali
dell'organizzazione dello Stato.

Riconoscere, usare i termini specifici e, guidato, ricavare le principali informazioni
dall’esame di un testo.
Classe 4^

Ricostruire il passato utilizzando semplici fonti documentarie con l’ausilio di domande
guida.

Leggere e ricavare informazioni da fonti scritte con l’ausilio di domande guida (oppure
ricavare informazioni da un testo).

Comprendere le informazioni principali di un testo di studio.

Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo.

Stabilire rapporti di causa – effetto tra fatti ed eventi.

Riferire in modo sufficientemente chiaro i contenuti di un testo di studio con l'ausilio di
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
33
domande o tracce guida.
Classe 5^

Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo..

Conoscere e utilizzare i principali termini specifici della disciplina

Leggere la carta geo-storica.

Utilizzare semplici fonti storiche per ricavare informazioni.

Individuare le caratteristiche principali delle diverse civiltà studiate.

Memorizzare semplici informazioni attraverso schemi e mappe concettuali
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA CITTADINANZA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno :
 Impara le regole del vivere e del convivere
 Sviluppa il senso di legalità e un’etica della responsabilità.
 Conosce i principi fondamentali della Costituzione.
 Attraverso il dialogo, impara a negoziare per prevenire e regolare i conflitti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOCLASSE I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II





Identificare il valore della famiglia
Rispettare l’ambiente scolastico
Rispettare le regole del gruppo
Identificare il concetto di “diritti umani”
Identificare che il territorio in cui si vive è
strutturato su diritti e doveri uguali per tutti i
cittadini appartenenti ad uno Stato





Identificare il valore che assume la famiglia nella società
Assumere dei ruoli e dei compiti per il rispetto dell’ambiente
scolastico
Gestire il proprio ruolo nel gruppo e comprendere l’importanza
del rispetto delle regole
Riconoscere nel proprio territorio e violazioni ai diritti umani
Identificare il concetto di Stato le varie forme di governo, gli
elementi costitutivi dello Stato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III





Riconoscere il diritto di famiglia nello Stato italiano
Assumersi responsabilità per il rispetto dell’ambiente scolastico
Acquisire consapevolezza della violenza che può scaturire dal
gruppo
Riconoscere, ovunque avvengano, nel proprio territorio o in paesi
lontani, le violazioni ai diritti umani
Riconoscere e comprendere i caratteri e i principi della
Costituzione Riconoscere i principali aspetti dell’ordinamento
dello Stato italiano Riconoscere e rispettare i valori sanciti dalla
Costituzione della Repubblica Italiana
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Patto di corresponsabilità- Statuto degli studenti e delle studentesse ; diritti e doveri: dei cittadini
CLASSE SECONDA
La famiglia nella società; Patto di corresponsabilità- Statuto degli studenti e delle studentesse ; diritti e doverI; le regole scolastiche e di gruppo; i diritti umani; alcuni elementi costitutivi dello Stato.
CLASSE TERZA
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
34
Lo Stato italiano
Assumersi responsabilità per il rispetto dell’ambiente scolastico
Bullismo e diritti dei bambini
le violazioni ai diritti umani, nel proprio territorio o in paesi lontani
Caratteri e i principi della Costituzione. Ordinamento dello
Stato italiano I valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana I diritti umani
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: GEOGRAFIA
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 S orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
 Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
 Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.
 Riconosce e denomina i principali “oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani ecc.).
 Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali
paesaggi europei e di altri continenti
 Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
 Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
1° CLASSE

Usare gli indicatori spaziali
davanti, dietro, a destra, a
sinistra.

Usare alcuni indicatori spaziali:
vicino, lontano.

Usare
alcuni
organizzatori
spaziali: fronte,retro, dall’alto,
dal basso.

Esplorare lo spazio dell’aula per
individuarne
gli
elementi
caratteristici: pareti, pavimento,
arredi.

Riconoscere la posizione degli
elementi nello spazio.

Osservare
e
riconoscere
elementi nello spazio da punti di
vista diversi.

Osservare e rappresentare l’aula
2° CLASSE

Muoversi
consapevolmente
nello
spazio
circostante
orientandosi attraverso punti di
riferimento
e
utilizzando
correttamente gli organizzatori
topologici
(sopra/sotto,
avanti/dietro,
sinistra/destra,
ecc.).

Riconoscere che ogni spazio ha
una funzione d’uso.

Formulare
proposte
di
organizzazione di spazi vissuti
e
di
pianificazione
dei
comportamenti da assumere in
tali spazi.

Verbalizzare progressivamente,
attraverso l’uso corretto degli
organizzatori topologici, i
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
4° CLASSE

.Distinguere in un paesaggio gli 
Conoscere i principali sistemi
elementi fisici da quelli
di orientamento.
antropici.

Riconoscere i punti cardinali

Conoscere la funzione del
nella
carta
o
sulla
geografo e gli strumenti della
rappresentazione geografica.
ricerca geografica.

Comprendere il concetto di

Utilizzare le legende, i punti
riduzione in scala.
cardinali;

Conoscere i principali elementi

Utilizzare punti di riferimento.
costitutivi
di
una
carta

Saper leggere e utilizzare la
geografica.
bussola.

Classificare i vari tipi di carte

Leggere
semplici
in base all’utilizzo e alla scala
rappresentazioni iconiche e
di riduzione.
cartografiche.

Cogliere informazioni dalle

Saper ridurre gli oggetti in
carte geografiche e tematiche.
scala.

Leggere,
comprendere
e

Riconoscere e rappresentare
interpretare criticamente dati
graficamente i vari tipi di
ricavati da grafici e tabelle.
5° CLASSE

Orientarsi sul planisfero.

Conoscere
le
principali
informazioni
sulle
aree
continentali.

Osservare e comprendere la
distribuzione delle risorse nel
mondo.

Conoscere i principali fattori che
determinano un’ineguale ricchezza
nelle diverse aree del mondo.

Conoscere
le
principali
informazioni sulla carta geografica
europea, sapendole collegare fra
loro,

Conoscere elementi di base
sull’Unione Europea.

Individuare gli elementi utili per la
conoscenza di una regione.
35















da punti di vista diversi.
Esplorare i diversi spazi della
scuola per riconoscere confini e
regioni.
Orientarsi nella scuola secondo
gli indicatori spaziali.
Riconoscere e descrivere gli
spostamenti propri e altrui.
Riconoscere e nominare gli
spazi scolastici.
Individuare elementi e funzioni
dei locali scolastici.
Individuare la relazione tra la
posizione degli elementi e la
loro funzione.
Individuare la relazione tra i
diversi elementi di uno spazio.
Riconoscere la funzione degli
spazi scolastici.
Individuare la relazione tra la
posizione e la funzione degli
spazi nell’aula.
Riconoscere gli spazi scolastici
in rapporto alla loro funzione.
Individuare gli elementi di uno
spazio in rapporto alla loro
funzione.
Rappresentare
un
percorso
attraverso una mappa.
Riconoscere elementi dello
spazio da punti di vista diversi.
Rappresentare
lo
spazio
attraverso il reticolo.
Orientarsi sul reticolo seguendo
coordinate e indicatori spaziali







propri e gli altrui movimenti
nello spazio.
Rappresentare
graficamente
oggetti e ambienti noti (pianta
dell’aula, di una stanza della
propria casa, del cortile della
scuola).
-Leggere e interpretare la pianta
dello spazio vissuto, basandosi
su punti di riferimento fissi.
Rappresentare una semplice
pianta dello spazio vissuto,
usando
una
simbologia
arbitraria.
Rappresentare,
attraverso
semplici soluzioni grafiche, gli
spostamenti
esperiti
nello
spazio circostante.
Leggere una semplice pianta,
anche
usando
simboli
convenzionali.
Esplorare
il
territorio
circostante
attraverso
l’approccio senso-percettivo e
l’osservazione diretta.
Individuare gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano
l’ambiente di residenza.



paesaggio.
Descrivere
un
ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali,
usando
una
terminologia appropriata.
Riconoscere gli elementi fisici
e antropici di un paesaggio,
cogliendo i principali rapporti
di
connessione
e
interdipendenza.
Riconoscere le più evidenti
modificazioni
apportate
dall’uomo
nel
proprio





territorio.



Produrre quadri di sintesi,
grafici, tabelle e schemi.
Conoscere e descrivere gli
elementi
morfologici
che
caratterizzano
i
principali
paesaggi italiani.
Comprendere gli stretti rapporti
che esistono, in un territorio, tra
orografia, idrografia e clima.
Confrontare
ambienti
e
paesaggi
per
individuare
analogie, differenze e relazioni.
Conoscere e applicare il
concetto polisemico di regione
geografica(fisica,
climatica,
storico-culturale,
amministrativa) allo studio del
contesto italiano.
Cogliere le differenze tra
paesaggio antropico e naturale.
Individuare gli stretti rapporti
che esistono tra gli elementi
fisici
di
un
territorio,
insediamenti umani e attività.
Individuare problemi relativi
alla tutela e valorizzazione del
patrimonio naturale e culturale












Orientarsi sulla carta fisico-politica
dell’Italia.
Interpretare grafici e tabelle.
Collegare le informazioni raccolte.
Conoscere le caratteristiche fisiche,
economiche e socioculturali delle
regioni italiane.
Collegare fra loro le informazioni
raccolte.
Individuare
gli
elementi
fondamentali nella lettura della
carta fisico-politica dell’Italia.
Collegare le informazioni raccolte
in quadri di sintesi.
Conoscere i beni culturali e
ambientali
più
importanti
dell’Italia.
Individuare
le
problematiche
connesse alla tutela e alla
valorizzazione dei beni culturali e
ambientali.
Osservare e comprendere la
geografia italiana dei flussi
migratori interni ed esterni nel
tempo.
-Costruire mappe spazio-temporali.
Conoscere i dati, i flussi, le aree di
provenienza degli immigrati in
Italia
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
L’orientamento spaziale I percorsi I giochi motori I giochi motori La lettura e l’interpretazione di simboli La produzione di sequenze ritmiche I percorsi guidati e giochi topologici Le mappe I
reticoli Le esplorazioni I percorsi I giochi motori L’orientamento spaziale rispetto a se stesso e agli altri Gli spazi della scuola
Gli spazi chiusi e aperti Il quartiere della scuola e il centro del paese Gli spazi pubblici e privati
CLASSE SECONDA
Gli indicatori spaziali. Gli spazi aperti/chiusi. I confini. Gli spazi pubblici e privati e loro funzione I punti di riferimento. Le piante e riduzioni. La legenda; i simboli Il reticolo
Gli elementi naturali e antropici di un paesaggio. I diversi paesaggi: marino, montano, urbano. I vari tipi di abitazioni
CLASSE TERZA
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Gli indicatori topologici. I punti cardinali. I punti di riferimento I punti di riferimento. Le piante e le riduzioni. La legenda; i simboli. Le coordinate geografiche.
Le carte di vario tipo. La terminologia specifica. Le schematizzazioni Gli elementi costitutivi del paesaggio. Gli elementi fisici: il clima, gli ambienti geografici (montagna, collina, pianura, fiume, lago,
mare). Gli elementi costitutivi del paesaggio: gli elementi antropici (insediamenti/ attività umane). La lettura di immagini di paesaggi diversi del territorio regionale/nazionale Aspetti ecologici del
proprio ambiente. Il riciclaggio. La giornata della Terra. I danni causati dall’eccessivo intervento dell’uomo sull’ambiente
CLASSE QUARTA
I punti di riferimento. I punti cardinali. La bussola. La rosa dei venti. Il reticolo geografico. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine.
Le carte geografiche. La scala grafica e numerica. I simboli e la legenda. I diversi tipi di carte geografiche. Le elaborazioni digitali, i grafici e i dati statistici
Le zone climatiche dell’Italia. La formazione delle montagne: Alpi e Appennini. Vulcani e terremoti. Il clima e l’ambiente alpino e appenninico. Le risorse della montagna. Le colline. Il clima e la
vegetazione collinare. L’insediamento e le attività economiche dell’uomo in montagna ed in collina. L’origine delle pianure: le pianure italiane. La Pianura Padana. Le risorse della pianura.
L’insediamento e le attività economiche dell’uomo in pianura. L’ambiente marino, fluviale e lacustre I paesaggi d’acqua sulle carte. L’insediamento e le attività umane ed economiche nelle zone marine,
fluviali e lacustri. Immagini di paesaggi italiani. La classificazione dei paesaggi italiani. Gli elementi per descrivere un paesaggio.
I fattori di trasformazione di un determinato paesaggio (forze naturali/uomo). Le relazioni tra componenti del paesaggio, gli insediamenti e le attività umane
Il rapporto uomo-ambiente: l’analisi delle conseguenze negative e positive dell’attività umana sull’ambiente
CLASSE QUINTA
L’Italia: le regioni del nord, del centro e del sud. L’Unione Europea. Le istituzioni e le regioni dell’Italia. L’organizzazione politica. L’organizzazione amministrativa.
Le fasce climatiche terrestri. I continenti. L’Europa. Gli ambienti europei. Le regioni italiane
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA GEOGRAFIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 S orienta nello spazio e sulle carte in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche.
 Utilizza opportunamente carte geografiche , fotografie, grafici, dati statistici ,elaborazioni digitali per comunicare informazioni spaziali
 Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli a quelli italiani, gli elementi fisici significativi, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
 Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo, e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
Orientamento

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche
utilizzando i punti cardinali, coordinate geografiche e
le carte mentali.

Orientarsi nei territori vicini e lontani.

Acquisire il metodo della ricerca geografica.
Linguaggio della geograficità

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche.

Riconoscere, interpretare e realizzare grafici diversi e
tabelle.

Servirsi di strumenti tradizionali e innovativi per
ricavare informazioni e per comprendere.

Usare termini della disciplina.

Spiegare termini, simboli e concetti geografici
Paesaggio

Conoscere e localizzare gli aspetti fisici e antropici
delle regioni di appartenenza e delle principali aree
geografiche italiane utilizzando gli strumenti della
disciplina.

Saper localizzare sulle carte dell’Italia le varie
regioni

Operare confronti tra paesaggi italiani, anche in
relazioni all’evoluzione nel tempo.

Comprendere
temi
e
problemi
ambientali
prospettando semplici interventi di valorizzazione del
territorio.
Regione e sistema territoriale

Osservare e descrivere il proprio ambiente.

Stabilire rapporti di interdipendenza (territorio,
economia, popolazione) ecc…

Mettere in relazione ambienti naturali e interventi
dell’uomo.
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
Orientamento

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando i
riferimenti topologici, bussola, punti cardinali, coordinate
geografiche e carte mentali.

Orientarsi nelle realtà territoriali vicine e lontane utilizzando
programmi multimediali.

Acquisire il metodo della ricerca geografica.
Linguaggio della geograficità

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche.

Riconoscere, interpretare e realizzare grafici diversi e
tabelle.

Utilizzare nella ricerca geografica strumenti tradizionali e
innovativi per comprendere informazioni e comunicare
fenomeni e fatti territoriali.

Usare termini della disciplina.

Spiegare termini, simboli e concetti geografici
Paesaggio

Conoscere e comprendere elementi fisici e antropici
dell’Europa
utilizzando strumenti cartografici e libri di
testo.

Saper localizzare sulle carte geografica dell’Europa la
posizione delle regioni e degli stati.

Operare confronti tra paesaggi europei anche in relazioni
all’evoluzione nel tempo.

Conoscere le tematiche e le problematiche di tutela del
paesaggio prospettando semplici interventi di valorizzazione
del territorio.
Regione e sistema territoriale

Conoscere il concetto di regione geografica nei vari aspetti
(fisica, climatica, economica, storica ecc) utilizzandolo in
particolar modo per lo studiodelcontesto europeo.

Comprendere e stabilire rapporti di interdipendenza tra i
vari elementi dei sistemi territoriali.
omprendere la
dinamica uomo/ambiente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOCLASSE III
Orientamento

Orientarsi nello spazio e sulle carte attraverso gli strumenti della
geograficità.

Sapersi Orientare negli spazi lontani utilizzando strumenti
dell’osservazione indiretta (filmati, fotografie, immagini di
telerilevamento, elaborazioni digitali.
Linguaggio della geograficità

Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche.

Riconoscere, interpretare e realizzare grafici diversi e tabelle.

Usare diversi strumenti di ricerca e di indagine per ampliare le
proprie conoscenze territoriali ed esporre fatti, fenomeni ed
eventi.

Usare il linguaggio specifico della disciplina.
Paesaggio

Definire e comprendere le varie componenti degli ambienti fisici
e antropici del mondo utilizzando diverse fonti di
approfondimento.

Saper riconoscere sul planisfero la posizione dei continenti e
degli stati.

Operare confronti tra le caratteristiche dei paesaggi mondiali in
relazione alle loro trasformazione nel tempo.

Conoscere l’importanza della tutela dell’ambiente natura e
proporre possibili soluzione di valorizzazione, assumendo
comportamenti responsabili
Regione e sistema territoriale

Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica,
economica, storica, ecc)dei paesi extra europei.

Comprendere e saper stabilire relazioni tra i vari aspetti
territoriali analizzati.

Distinguere le conseguenze positive e negative dell’uomo sul
territorio e proporre soluzioni idonee
38
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Gli strumenti della Geografia L'orientamento Le carte geografiche La riduzione in scala Le rappresentazioni grafiche Le tipologie dei paesaggi naturali ed umani Gli elementi e i fattori del clima Il
reticolato geografico I caratteri della penisola italiana: il ripasso delle regioni
I settori dell'economia Conoscenza delle diverse culture, lingue e religioni del continente europeo
CLASSE SECONDA
Le macro-regioni europee: gli Stati, la morfologia, la cultura, la storia, l'economia, la popolazione
CLASSE TERZA
I movimenti e la struttura della Terra Il ruolo dell'Unione Europea sul piano economico e sociale Climi e ambienti della Terra
L’economia mondiale La popolazione mondiale Il nuovo assetto mondiale
I continenti extraeuropei
Le macro-regioni: gli Stati principali, la morfologia, la cultura, la storia, l'economia, la popolazione
Ambiente: risorse, problematiche, possibili soluzioni
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO GEOGRAFIA
GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio definito (spazialità e topologia).

Riprodurre graficamente spazi noti.
Classe 2^

Conoscere e utilizzare gli organizzatori topologici.

Leggere e interpretare la pianta di uno spazio conosciuto.

Individuare gli elementi fisici e antropici.
Classe 3^

Orientarsi in base a punti di riferimento arbitrari e convenzionali.

Riconoscere gli elementi caratteristici dei diversi ambienti: mare, montagna, pianura
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Individuare gli elementi caratteristici dei paesaggi italiani ed europei e collocarli nello
Spazio geografico

Leggere la carta geografica.

Riconoscere semplici relazioni tra fenomeni geografici.

Riconoscere i termini specifici.
Classe 2^

Individuare le principali caratteristiche antropomorfiche ed economiche degli stati europei

Leggere carte geografiche e tabelle.

Riconoscere le principali relazioni tra fenomeni geografici utilizzando schemi

Riconoscere e usare i termini specifici.
Classe 3^

Individuare gli elementi caratteristici principali dei paesaggi extra-europei e collocarli
nello spazio grafico

Leggere e interpretare carte geografiche, tabelle e grafici.

Riconoscere relazioni tra fenomeni geografici utilizzando schemi di interpretazione

Riconoscere, usare i termini specifici e ricavare le principali informazioni dall’esame di un
testo.
39
Classe 4^

Orientarsi nel proprio ambiente utilizzando i punti cardinali.

Riconoscere gli elementi principali di un ambiente nella realtà, in foto sulla carta

Comprendere la differenza tra carta fisica e politica.

Raccogliere informazioni da una carta.

Conoscere gli spazi fisici dell'Italia: la morfologia della regione montuosa, collinare,
pianeggiante, mediterranea

Riferire in modo sufficientemente chiaro i contenuti di un testo di studio con l'ausilio
di domande o tracce guida
Classe 5^

Conoscere il planisfero e il mappamondo.

Orientarsi sulla carta politica.

Leggere e trarre informazioni dall'osservazione di carte fisiche, politiche e tematiche
interpretandone la simbologia

Riconoscere i principali elementi caratteristici delle regioni italiane.

Conosce e utilizza i principali termini del linguaggio geografico

Riferire in modo sufficientemente chiaro i contenuti di un testo di studio con l'ausilio
di domande o tracce guida.
SCUOLA INFANZIA : Campo d’esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino :
 Rggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti
alla sua portata.
 Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
 Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
 Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e il loro ambiente, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
 Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
 Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi ed altre quantità.
 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
 Sa assumere atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente; sa usare lo spazio a disposizione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4 ANNI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5ANNI
40









Esplorare l’ambiente.
Localizzare se stesso, oggetti e persone nello
spazio.
Individuare punti di riferimento.
Cogliere la ciclicità (giorno-notte; le stagioni).
Assumere atteggiamenti di rispetto per l’ambiente.
Raggruppare oggetti uguali o dello stesso genere.
Distinguere e valutare dimensioni (grandepiccolo).
Comprendere ed operare secondo il concetto
quantitativo: uno-tanti.
Conoscere gli organi sensoriali











Orientarsi nello spazio.
Osservare la realtà circostante.
Riconoscere, denominare e rappresentare le condizioni
atmosferiche.
Comprendere i concetti temporali: prima-dopo.
Distinguere e valutare le dimensioni (grande-medio-piccolo).
Riconoscere e denominare le principali forme geometriche.
Riordinare immagini in sequenza.
Comprendere ed operare secondo il concetto di insieme.
Stabilire relazioni tra gli organi sensoriali e le percezioni.
Compiere associazioni tra gli eventi e i simboli che li
rappresentano.
Associare oggetti e immagini secondo legami logici.

















Comprendere
una
situazione
spaziale
(sotto/sopra,
dentro(fuori, ecc…) .
Individuare somiglianze e differenze.
Classificare, ordinare, quantificare elementi.
Scoprire, analizzare, confrontare, simbolizzare la realtà.
Individuare le caratteristiche temporali di un evento.
Ricostruire storie in ordine cronologico.
Osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi
e i loro ambienti e i
fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Dimostrare atteggiamenti di rispetto per l’ambiente e tutti gli
esseri viventi.
Mostrare un primo approccio per la raccolta differenziata.
Cogliere la ciclicità del tempo (giorno-notte; momenti della
giornata; la settimana, i mesi, gli anni, le stagioni).
Conoscere gli organi di senso e le loro funzionalità.
Individuare relazioni logiche tra oggetti, eventi o immagini che
li rappresentano.
Eseguire confronti, valutazioni e misurazioni.
Confrontare e stabilire relazioni tra insiemi.
Riconoscere, denominare e rappresentare le principali forme
geometriche.
Contare e riconoscere i simboli numerici.
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA DELL’INFANZIA
Bambini di 5 anni
 Raggruppa e ordina secondo criteri diversi.
 Confronta e valuta quantità Tocca, smonta, costruisce e ricostruisce Individua qualità e proprietà degli oggetti e dei materiali e sa assemblarli in varie costruzioni
 Utilizza semplici simboli per registrare.
 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, vicino/lontano ecc.;
 Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
 Si orienta nel tempo della vita quotidiana (adesso, prima, dopo).
 Osserva e coglie le trasformazioni naturali : nel proprio corpo, nelle piante, negli animali , nell’ambiente
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41
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: MATEMATICA
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 S muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali applicando, se necessario, le proprietà delle operazioni.
 Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici: numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione.
 Riconosce un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie.
 Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne misura l’area e il volume in modo approssimativo.
 Utilizza strumenti per il disegno geometrico.
 Risolve problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.
 Calcola la probabilità di un evento in opportune situazioni concrete.
 Sviluppa un atteggiamento positivo nei confronti della matematica, attraverso esperienze significative.
 Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni .
 Risolve problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.
 Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici .
1° CLASSE
Numeri

Acquisire concetti propedeutici
all’apprendimento
della
matematica.

Confrontare e ordinare oggetti.

Contare oggetti o eventi con la
voce e mentalmente, in senso
progressivo e regressivo.

Contare e confrontare quantità.

Conoscere i numeri in diversi
contesti di esperienza.

Comprendere i diversi significati
del numero.

Usare il numero per contare,
confrontare
e
ordinare
raggruppamenti di elementi.(da
ripetere più volte)

Leggere e scrivere i numeri
naturali entro il 10 sia in lettere
che in cifre.

Comprendere e usare i numeri in
contesti di esperienza vissuta.

Usare i numeri entro il 10 per
contare, confrontare, ordinare
raggruppamenti.

Raggruppare e scrivere in base
dieci.

Leggere e scrivere i numeri in
2° CLASSE
Numeri

Rappresentare,
leggere
e
scrivere i numeri naturali.

Contare in senso progressivo e
regressivo.

Riconoscere nella scrittura in
base 10 il valore posizionale
delle cifre.

Confrontare ed ordinare

Eseguire
mentalmente
operazioni semplici con numeri
naturali.

Verbalizzare le procedure di
calcolo.

Costruire e memorizzarele
tabelline fino al 10.

Eseguire le quattro operazioni
con i numeri naturali.

Rappresentare
e
risolvere
situazioni
problematiche
utilizzando
le
quattro
operazioni.
Spazio e figure

Osservare lo spazio, descriverlo
e rappresentarlo graficamente.

Riconoscere, denominare e
descrivere figure geometriche
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
4° CLASSE
Numeri
Numeri

Acquisire il valore posizionale 
Comprendere il significato dei
delle
cifre
nel
sistema
numeri naturali e decimali, il
decimale.
modo di rappresentarli, il

Conoscere i numeri da 0 a 999.
valore posizionale delle cifre e

Ordinare e confrontare i numeri
il concetto di cambio entro
fino a 999.
l’ordine delle migliaia.

Conoscere i numeri da 999 a 
Conoscere la tecnica operativa
9999.
delle quattro operazioni con

Ordinare e confrontare i numeri
numeri interi e decimali.
fino a 9999.

Avviare procedure e strategie di

Effettuare cambi in base 10.
calcolo mentale utilizzando le
Approssimare
un
numero
proprietà
delle
quattro
naturale.
operazioni.

Operare con l’addizione e la 
Conoscere la frazione e la sua
sottrazione
in
situazioni
rappresentazione simbolica.
problematiche.

Acquisire il concetto di

Intuire e saper usare le
frazione
decimale
e
proprietà dell’addizione e della
trasformarla
in
numero
sottrazione.
decimale.

Comprendere e applicare la 
Riconoscere e rappresentare
procedura
per
eseguire
situazioni problematiche in
addizioni e sottrazioni in
contesti diversi
colonna senza il cambio e con 
Individuare
e
organizzare
il cambio.
strategie risolutive adeguate.

Individuare il risultato di 
Individuare dati mancanti,
un’operazione
attraverso
inutili, nascosti.
approssimazioni.
5° CLASSE
Numeri

Riconoscere nella scrittura in base
dieci il valore posizionale delle
cifre.

Avere la consapevolezza del valore
che indicano i numeri.

Acquisire il concetto di potenza.

Operare con le potenze.

Leggere, scrivere e rappresentare i
numeri oltre il 1 000 000.

Individuare e riconoscere i numeri
primi e i numeri composti.

Confrontare frazioni e tradurle in
numeri decimali

Operare con i numeri interi relativi

Riconoscere
frazioni
proprie,
improprie e apparenti.

Eseguire espressioni aritmetiche.

Riconoscere e usare le frazioni
come percentuale.

Calcolare percentuali.

Calcolare l’intero di una frazione
data.

Riconoscere le frazioni come
operatore.

In situazioni d’esperienza calcolare
la percentuale.
42






base dieci.
Usare forme di rappresentazioni
diverse per le stesse quantità.
Mettere in relazione numeri a
partire da esperienze concrete.
Eseguire addizioni tra numeri
naturali entro il 20.
Eseguire sottrazioni tra numeri
naturali entro il 20.
Comprendere il significato dello
zero.
Conoscere e applicare strategie
di calcolo mentale.
Spazio e figure

Localizzare oggetti nello spazio
fisico con termini corretti e
rappresentarli adeguatamente.

Comunicare la posizione di
oggetti nello spazio fisico, sia
rispetto al soggetto, sia rispetto
agli oggetti e ad altre persone,
usando termini adeguati.

Eseguire un semplice percorso
partendo
dalla
descrizione
verbale o dal disegno.

Descrivere un percorso che si sta
facendo e dare le istruzioni a
qualcuno perché compia un
percorso desiderato.

Riconoscere figure geometriche
e costruire modelli materiali
anche nello spazio, utilizzando
strumenti appropriati.

Orientarsi sul piano quadrettato.

Osservare,
individuare
e
realizzare simmetrie.
solide.
Identificare in una figura gli
assi di simmetria.
Relazioni, misure,

Fare un uso consapevole dei
segni
maggiore,
minore,
uguale.

Classificare
in
base
a
caratteristiche definite.

Confrontare
concretamente
oggetti per stabilire peso e
capacità.

Effettuare
confronti
tra
banconote e monete.


Dati e previsioni

Raccogliere, classificare dati e
rappresentarli. in tabelle










Introduzione al pensiero razionale

Analizzare semplici situazioni
problematiche
e
cercare
opportune strategie risolutive
Relazioni, Misure

Classificare numeri, figure,
oggetti in base a una o più
proprietà, utilizzando opportune
rappresentazioni.

Individuare
e
ordinare
grandezze.

Osservare,
individuare
lunghezze
misurabili
e
sperimentare misurazioni con
campioni convenzionali e non.

Riconoscere e usare banconote e
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
Operare con la moltiplicazione
in situazioni problematiche.
Memorizzare le tabelline.
Eseguire calcoli mentali;.
Intuire e saper usare le
proprietà della moltiplicazione.
Comprendere e applicare la
procedura
per
eseguire
moltiplicazioni in colonna con
il cambio e senza il cambio.
Utilizzare tecniche diverse per
eseguire moltiplicazioni.
Operare con la divisione in
situazioni problematiche.
Eseguire calcoli mentali.
Intuire e saper usare le
proprietà della divisione.
Comprendere e applicare la
procedura
per
eseguire
divisioni in colonna senza il
cambio e con il cambio.
Utilizzare tecniche diverse per
eseguire divisioni.
Spazio e figure

Riconoscere e denominare
figure geometriche solide e
identificarne le caratteristiche
salienti.

Riconoscere figure geometriche
piane.

Riconoscere linee, semirette,
segmenti.

Acquisire il concetto di

Classificare angoli.

Riconoscer rette parallele,
incidenti, perpendicolari.

Classificare
i
poligoni;
acquisire il concetto
di
perimetro, area, volume

Individuare
e
produrre
simmetrie.
Misura

Conoscere e utilizzare unità di
misura
convenzionali
di
lunghezza, capacità, peso,
tempo.

Acquisire il concetto di peso
lordo, tara, peso netto.
Spazio e figure

Esplorare,
descrivere
e
rappresentare lo spazio.

Consolidare in modo operativo
la conoscenza di punto, linea e
angolo.

Disegnare,
descrivere
e
classificare le principali figure
piane.

Determinare
e
calcolare
perimetri e aree delle figure
geometriche conosciute.

Utilizzare le trasformazioni
geometriche per operare sulle
figure.
Relazioni, misure,

In situazioni concrete, di una
coppia di eventi, intuire e
cominciare ad argomentare
qual è il più probabile.

Comprendere i concetti di
grandezza e misura e saper
operare
con
il
Sistema
Internazionale di Misura.

Conoscere le misure di valore.
Dati e previsioni

Compiere semplici rilevamenti
statistici in situazioni legate
alla quotidianità.

Reperire,
organizzare
e
rappresentare i dati mediante
grafici di diversa tipologia.

Usare le nozioni di media
aritmetica e di frequenza.
Spazio e figure

Riconoscere isometrie.

Operare concretamente con le
figure effettuando le trasformazioni
assegnate.

Individuare
e
disegnare
la
posizione reciproca di rette sul
piano.

Misurare e classificare gli angoli.

Esplorare, costruire e disegnare
figure geometriche.

Riconoscere proprietà dei poligoni.

Costruire, disegnare e classificare
triangoli.

Costruire, disegnare e classificare
poligoni.

Costruire, disegnare e osservare
triangoli, quadrilateri e pentagoni
regolari.

Conoscere e disegnare gli elementi
che costituiscono la circonferenza e
il cerchio.

Misurare la superficie del cerchio.

Costruire, disegnare e osservare
pentagono, esagono, ettagono e
ottagono regolari.

Costruire, disegnare e osservare il
parallelepipedo, il cubo, la
piramide a base quadrata, il prisma
esagonale, cilindro e cono.

Costruire, disegnare e osservare le
principali figure geometriche.

Analizzare e calcolare l’area del
cilindro.
Misure

Conoscere e usare le unità di
misura degli angoli.

Effettuare misure dirette e indirette
di lunghezza, massa e capacità.

Effettuare conversioni tra unità di
misura.

Conoscere
e
usare
misure
convenzionali di valore: l’euro.

Conoscere le unità convenzionali
delle misure di superficie.

Effettuare misure dirette e indirette
di superfici ed esprimerle secondo
unità di misura convenzionali.

Effettuare misure dirette e indirette
43



monete di uso frequente.
Spiegare a parole una situazione
problematica e raccontare il
procedimento
seguito
per
risolverla.
Riflettere sul significato degli
enunciati e stabilire il valore di
verità.
Classificare elementi sulla base
di
proprietà
stabilite
e
rappresentarle.
Dati e previsioni

Raccogliere dati e informazioni,
rappresentarli, leggerli.

Raccogliere dati e informazioni
su se stessi e sul mondo
circostante.

Rappresentare relazioni e dati
semplici con diagrammi, schemi
e tabelle

Rappresentare con grafici dati
acquisiti in indagini effettuate.

Individuare in una sequenza la
regola e sulla base di una regola
costruire una sequenza.
Introduzione al pensiero razionale

Affrontare e risolvere problemi
che
richiedono
l’uso
di
addizione e sottrazione.

Rappresentare
e
risolvere
problemi che richiedono l’uso
della sottrazione.

Rappresentare
e
risolvere
problemi con la sottrazione
intesa
come
differenza.
Rappresentare
e
risolvere
situazioni problematiche di
addizione e sottrazione in
contesti significativi.

Individuare
e
produrre
ordinamenti.

Individuare e produrre domande
in situazioni problematiche.

Affrontare,
rappresentare,
risolvere problemi con la
sottrazione.

Affrontare e risolvere situazioni
problematiche di addizione e
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016

Operare
con
monete
e
banconote un euro.

Risolvere problemi con le
misure.
Dati e previsioni

Raccogliere dati e classificarli.

Rappresentare dati in tabelle e
grafici.

Individuare la moda.

Valutare la probabilità del
verificarsi di un evento
Introduzione al pensiero razionale

Riconoscere e rappresentare
relazioni dirette e inverse.

Risolvere problemi con due
domande e due operazioni;.
Risolvere problemi con una
domanda e due operazioni.

Acquisire il concetto di costo
unitario e costo totale.

Individuare
contesti
problematici
e
strategie
risolutive


di peso ed esprimerle secondo
unità di misura convenzionali.
Risolvere problemi propri della
compravendita.
Risolvere problemi usando e
confrontando unità di misura
diverse.
Dati e Previsioni

Rappresentare e interpretare i dati
raccolti in un indagine.

Calcolare moda, mediana e media
aritmetica.

Raccogliere dati relativi alle
percentuali e rappresentarli con
aerogrammi.

Risolvere problemi di calcolo
combinatorio.

In situazioni concrete riconoscere
eventi certi, incerti, possibili
,impossibili, probabili.

Analizzare dati statistici e valori di
confronto.

Organizzare, leggere e interpretare
dati
statistici
diversamente
rappresentati.
Introduzione Al Pensiero Razionale
Analizzare il testo di problemi per
pianificare la sequenza risolutiva.
Selezionare le informazioni utili per
risolvere un problema.
Risolvere problemi che prevedono
diverse strategie risolutive.
Tradurre in espressioni la sequenza
delle operazioni del processo risolutivo.
Individuare le informazioni di un testo,
riconoscere le domande implicite e
organizzare un percorso risolutivo.
Risolvere problemi che richiedono l’uso
delle quattro operazioni.
Risolvere problemi legati ai concetti di
peso netto, peso lordo e tara.
Risolvere
problemi
legati
alle
conoscenze geometriche.
Risolvere problemi conoscendo le
procedure per calcolare le aree.
Risolvere problemi con le frazioni e i
numeri decimali.
Risolvere problemi con l’uso di frazioni.
44


sottrazione.
Risolvere problemi di addizione
e sottrazione.
Individuare
l’obiettivo
da
raggiungere in problemi posti e
costruire
un
procedimento
risolutivo appropriato
Risolvere problemi con l’uso delle
quattro operazioni con numeri naturali e
numeri decimali.
Risolvere problemi con figure non
convenzionali.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Numeri naturali. - Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci - Addizioni e sottrazioni tra numeri naturali -Collocazione di oggetti in un ambiente
- Mappe, piantine e orientamento - Le prime figure del piano e dello spazio - Classificazioni - Il collettivo statistico - Unità di misure arbitrarie
CLASSE SECONDA
-I numeri naturali -Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci -Addizione, sottrazione, moltiplicazione (3,4) -I numeri naturali -Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci -Addizione,
sottrazione, moltiplicazione (3,4) -Percorsi (reticoli, incroci, coordinate) . - Simmetrie - Figure piane e solide
Percorsi (reticoli, incroci, coordinate) -Figure piane e solide. -Classificazioni -Connettivi logici -Diagrammi, istogrammi, schemi e tabelle. -Le unità di misura arbitrarie
CLSSE TERZA
Numeri naturali -Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci - Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. - Frazioni , frazioni decimali, numeri decimali. -Rappresentazione dei numeri
naturali in base dieci - Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. - Frazioni , frazioni decimali, numeri decimali. Le principali figure geometriche del piano e dello spazio - I poligoni Collettivo statistico (tabelle, grafici) -Diagrammi, istogrammi, schemi e tabelle
Le unità di misura convenzionali
CLASSE QUARTA
- I numeri naturali, frazioni e numeri razionali. - Le 4 operazioni con i numeri decimali. - Frazioni , frazioni decimali, numeri decimali I numeri naturali, frazioni e numeri razionali. - Le 4 operazioni
con i numeri decimali. - Frazioni , frazioni decimali, numeri decimali. - Triangoli e quadrilateri -Parallelogrammi e trapezi
-Enti geometrici (linee, angoli) -Collettivo statistico (tabelle, grafici) -Diagrammi, istogrammi, schemi e tabelle -Rotazioni, simmetrie e traslazioni -Perimetro
Triangoli e quadrilateri -Parallelogrammi e trapezi - -Enti geometrici (linee, angoli) -Rotazioni, simmetrie e traslazioni -Perimetro Le unità di misura convenzionali
CLASSE QUINTA
-I numeri naturali e decimali (ordine delle unità semplici, delle centinaia, delle migliaia; confronto, ordinamento, scomposizione, ricomposizione). -Numeri naturali entro il milione, valore posizionale
delle cifre. -I numeri naturali interi e decimali; valore posizionale delle cifre. -Le 4 operazioni con i numeri naturali e le relative prove
-Le proprietà fondamentali delle quattro operazioni -Frazioni (proprie – improprie – apparenti );la frazione di un numero -Le frazioni decimali e il rapporto con i numeri decimali. -Operazioni con i
numeri decimali. -Divisioni e moltiplicazioni per 10, 100, 1000 con numeri interi e decimali. -La percentuale, lo sconto -Relazioni tra numeri naturali(multipli, divisori e numeri primi….) -Sistema di
numerazione romana -Problemi con le quattro operazioni, le frazioni, la percentuale ecc -Il concetto di angolo: uso pratico del goniometro; confronto di angoli: concavi, convessi, complementari,
supplementari ed esplementari. -Elementi significativi (lati, angoli) delle principali figure geometriche piane: triangoli e quadrilateri. -Uso della squadra e del compasso: calcolo del perimetro dei
triangoli e classificazione in base alla congruenza dei lati e degli angoli -I quadrilateri; calcolo del perimetro. -Simmetrie, rotazioni, traslazioni: trasformazioni isometriche. -Concetto di superficie e
area delle principali figure geometriche piane. - Semplici indagini statiche, confronto e rappresentazione grafica attraverso aerogrammi, ideogrammi e istogrammi. -Lettura e interpretazione di
grafici,figure geometriche, dati, numeri in base a due o più attributi metrico decimale: le misure di peso, di capacità, di lunghezza anche per la risoluzione di situazioni problematiche. -Conversioni
(equivalenze) tra unità di misura. -Peso netto, lordo e tara
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
45
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 Si muove con sicurezza nel calcolo con i numeri naturali, padroneggiare le diverse rappresentazioni e stimare la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano, le loro rappresentazioni e cogliere le relazioni tra gli elementi
 Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
 Analizzare e interpretare rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni.
 Riconoscere e denominare le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e cogliere le relazioni tra gli elementi.
 Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza, spiegare il procedimento seguito, confrontare procedimenti diversi e produrre formalizzazioni
che consentono di risolvere qualsiasi situazione problematica
 Utilizzare e interpretare il linguaggio matematico e cogliere il rapporto col linguaggio naturale.
 Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ...) orientarsi con valutazioni di probabilità
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I








Eseguire operazioni,ordinamenti e confronti tra i
numeri naturali
Utilizzare la notazione usuale per le potenze con
esponente intero positivo, e le proprietà delle
potenze per semplificare calcoli e notazioni
Saper individuare multipli e divisori di un
numero naturale e multipli e divisori comuni a
più numeri; scomporre numeri naturali in fattori
primi.
Comprendere il significato e l’utilità del multiplo
comune più piccolo e del divisore comune più
grande, in matematica e in diverse situazioni
concrete.
Descrivere quozienti mediante frazioni
Eseguire ordinamenti, confronti ed operazioni
con le frazioni.
Risolvere problemi aritmetici e geometrici con
diversi metodi.
Saper utilizzare le diverse rappresentazioni
grafiche per analizzare insiemi di dati.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II

Eseguire operazioni,ordinamenti e confronti tra i numeri razionali.

Risolvere problemi applicando le frazioni e le loro operazioni.

Saper trasformare le frazioni in numeri decimali e viceversa; saper
approssimare.

Conoscere la radice quadrata come operatore inverso
dell'elevamento al quadrato.

Saper calcolare la radice quadrata utilizzando tavole,
scomposizione, algoritmo.

Utilizzare il concetto di rapporto tra numeri o misure per
ingrandire e ridurre figure geometriche.

Saper impostare, risolvere proporzioni ed applicarle in situazioni
problematiche.

Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare
utilizzando strategie diverse in situazioni concret

Riconoscere figure congruenti, equivalenti, simili, isoperimetriche.

Saper dimostrare il Teorema di Pitagora ed applicarlo in
matematica e in situazioni concrete.

Determinare l’area di semplici figure, scomponendole in figure
elementari, o utilizzando le più comuni formule.

Applicare le proprietà delle figure simili ed i teoremi di Euclide in
situazioni problematiche pratiche

Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni, funzioni
empiriche
e funzioni matematiche ,in particolare ,di
proporzionalità diretta ed inversa tratte da ambiti scientifici e
pratici.

In situazioni significative, raccogliere dati, costruire tabelle, dati
statistici e rappresentazioni di dati per ricavare misure di
variabilità e prendere decisioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III












Conoscere la struttura dell’insieme dei numeri Reali, eseguire
operazioni, ordinamenti e confronti tra i numeri reali
Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente
intero positivo e negativo consapevoli del significato, e le
proprietà delle potenze per semplificare calcoli e notazioni.
Disegnare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni
bidimensionali
Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza e
delle loro parti.
Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e
darne stime di oggetti della vita quotidiana
Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle
figure
Costruire ,interpretare e trasformare formule che contengono
lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà
Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo
grado
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni
empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le
funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici e
collegare le prime due al concetto di proporzionalità
Utilizzare scale graduate in contesti significativi
In semplici situazioni pratiche aleatorie, individuare gli eventi
elementari e calcolare la probabilità di eventi dipendenti ed
indipendenti, compatibili ed incompatibili
46
OBIETTIVI MINIMI
SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO MATEMATICA
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Associare la quantità al numero entro il 10.

Conoscere i numeri entro il 10.

Confrontare quantità per stabilire relazioni d’ordine entro il 10.

Contare in senso progressivo e regressivo entro il 10.

Eseguire operazioni orali e scritte di addizione e sottrazione
entro il 10.

Riconoscere le principali forme geometriche
.
Classe 2^

Leggere, scrivere, ordinare, confrontare i numeri e contare
entro il 50 con materiale strutturato

Conoscere ed utilizzare l’addizione (senza riporto), in riga e in
colonna.

Rappresentare e risolvere semplici situazioni problematiche
utilizzando l'addizione.

Conoscere e identificare le principali figure geometriche del
piano.

Analizzare, confrontare, classificare elementi secondo un
attributo
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Conoscere la numerazione decimale posizionale.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi.

Conoscere l'uso delle parentesi e risolvere semplici espressioni.

Calcolare semplici potenze.

Usare le tavole numeriche e strumenti (squadra, riga, compasso…..).

Conoscere il concetto di frazione come operatore sull’intero.

Operare con le frazioni.

Risolvere semplici problemi di ordine pratico.

Interpretare un grafico e costruire semplici rappresentazioni grafiche.

Conoscere i valori significativi: media aritmetica,moda.

Riconoscere gli enti geometrici fondamentali.

Confrontare e operare con segmenti.

Conoscere, classificare, rappresentare gli angoli.

Procedere alla misura di una grandezza.

Scoprire alcune proprietà dei poligoni anche attraverso l’esperienza.

Distinguere e rappresentare le figure piane.

Conoscere il concetto di isometria.

Effettuare semplici costruzioni geometriche.

Rappresentare in modi diversi gli insiemi.

Operare semplicemente con gli insiemi

Stabilire il valore di verità di una semplice proposizione logica.

Acquisisce una minima conoscenza ed uso del linguaggio specifico
Classe 2^

Operare con le frazioni.

Eseguire semplici espressioni con numeri interi, decimali e frazionari.

Conosce il significato di radice quadrata e sa usare le tavole per il calcolo.

Conosce il concetto di rapporto.

Applica le proprietà ad una proporzione e la risolve.

Risolvere semplici problemi con le proporzioni.

Calcolare il valore percentuale.

Calcolare perimetro e area delle principali figure piane.

Applicare il Teorema di Pitagora per determinare gli elementi incogniti di un triangolo

Individua triangoli rettangoli all’interno di figure geometriche piane.

Individuare e riportare sul piano cartesiano punti e figure

Conosce il concetto di trasformazione geometrica.

Risolvere semplici problemi di geometria.
rettangolo.
47





Classe 3^

Leggere, scrivere, ordinare e confrontare numeri naturali interi
entro il 99.

Conoscere il valore posizionale di unità, decine.

Sapere utilizzare la tavola pitagorica.

Eseguire per iscritto, in riga ed in colonna, addizioni, sottrazioni
e moltiplicazioni ad una cifra con almeno un cambio.

Risolvere semplici problemi.

Denominare e disegnare le principali figure geometriche piane
Organizza dati statistici in tabelle e grafici.
Calcolare frequenze assolute, relative e percentuali.
Riscontra la moda di un’indagine.
Calcola la mediana e la media.
Acquisisce una minima conoscenza ed uso del linguaggio specifico
Classe 3^

. Conosce il significato e l'importanza dei numeri relativi.

Eseguire le operazioni con i numeri relativi.

Risolvere semplici equazioni di 1° grado ad una incognita.

Risolvere semplici problemi mediante l’utilizzo di equazioni.

Conosce alcuni basilari elementi della matematica del certo e del probabile.

Conosce il concetto di trasformazione geometrica

Rappresentare sul piano cartesiano figure piane e sa calcolarne perimetro e area.

Individua caratteristiche e parti della circonferenza e del cerchio.

Calcolare la circonferenza e l’area di un cerchio dato il raggio.

Conosce, distingue e rappresenta le principali figure solide.

Risolvere semplici problemi per il calcolo di area laterale, di area totale, di volumi e peso di figure solide.

Acquisisce una minima conoscenza ed uso del linguaggio specifico.
Classe 4^

Riconoscere i numeri naturali entro il 1000 e conoscere il
valore posizionale delle cifre.

Eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con il cambio.

Eseguire divisioni con una cifra al divisore.

Riconoscere alcuni elementi delle figure piane.

Individuare l’unità di misura adatta da utilizzare in contesti
diversi.

Misurare il perimetro delle figure piane.

Misurare lunghezze.

Risolvere semplici problemi aritmetici.
Classe 5^

Leggere e scrivere numeri interi e decimali, conoscendo il
valore posizionale delle cifre.

Eseguire le quattro operazioni con numeri interi ; calcolare
divisioni con divisore a una cifra.

Utilizzare semplici procedure e strategie di calcolo mentale.

Rappresentare concretamente e graficamente la frazione
numerica.

Analizzare gli elementi significativi (lati, angoli…) delle
principali figure geometriche piane.

Attuare semplici conversioni tra un’unità di misura e un’altra .

Determinare perimetri e aree delle principali figure
geometriche conosciute.

Conoscere e utilizzare il sistema monetario in vigore.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
48
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
-Gli insiemi -Numeri naturali e decimali -Le quattro operazioni fondamentali -La potenza -La divisibilità -Le frazioni -Operazioni con le frazioni
-Le grandezze e le misure -Gli enti geometrici fondamentali -I segmenti ,gli angoli ,le rette nel piano -I poligoni -I triangoli-I quadrilateri
Problemi aritmetici e geometrici
-Rappresentazioni grafiche
CLASSE SECONDA
Operazioni con le frazioni-Frazioni e numeri decimali-Estrazione di radice-Rapporti e proporzioni Percentuale, interesse,sconto
Il calcolo delle aree-Il teorema di Pitagora-Le isometrie -Circonferenza e cerchio-Poligoni inscritti e circoscritti
Funzioni e proporzionalità -Il piano cartesiano
-Rappresentazioni grafiche
CLASSE TERZA
-I numeri relativi -Operazioni con numeri relativi -Le potenze
- Omotetia e similitudine-Rette e piani nello spazio,l’estensione solida -Circonferenza e cerchio:le misure -I poliedri:superficie e volume -I solidi di rotazione: superficie e volume
-Il calcolo letterale -Le equazioniIl piano cartesiano -Le funzioni matematiche
-La probabilità
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: SCIENZE
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno :
 sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
 Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: osserva, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti.
 Individua nei fenomeni somiglianze e differenze.
 Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
 Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento ed ha cura della sua salute.
 Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
 Rispetta ed apprezza il valore dell’ambiente naturale e sociale.
1° CLASSE
2° CLASSE
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
4° CLASSE
5° CLASSE
49















Conoscere i cinque sensi
e le loro funzioni.
Esplorare
oggetti
e
materiali
diversi
attraverso gli organi di
senso.
Osservare e descrivere il
proprio corpo.
Distinguere
Osservare
descrivere l’ambiente e i
fenomeni
che
ci
circondano.
Porsi domande in merito
ai fenomeni osservati.
viventi da non viventi.
Riconoscere
le
caratteristiche dei non
viventi.
Ordinare e raggruppare in
base
a
proprietà
assegnate.
Sperimentare
il
comportamento
di
materiali diversi immersi
in acqua.
Ipotizzare interventi per
modificare
il
comportamento
dei
materiali .
Osservare, interpretare e
descrivere fenomeni di
cambiamento naturali e
saperne
indicare
la
sequenza temporale.
Comprendere la sequenza
di una trasformazione in
seguito
all’azione
modificatrice dell’uomo.
Osservare, descrivere e
confrontare semi diversi.
Mettere in relazione il
seme con la pianta da cui
proviene.
Comprendere il ciclo
pianta-fiore-frutto-semepianta.














Osservare e descrivere
elementi naturali.
Osservare e comprendere il
tempo meteorologico.
Riconoscere le parti di una
pianta.
Riconoscere la diversità dei
viventi.
Osservare e comprendere il
ciclo dell’acqua.
Riconoscere
i
bisogni
naturali
essenziali
per
vivere.
Comprendere la sinergia tra
ambiente e esseri viventi.
Comprendere la necessità di
rispettare gli spazi vissuti e
l’ambiente.
Illustrare
e
descrivere
alcune
trasformazioni
elementari dei materiali.
Realizzare
e osservare
miscele
di
sostanze
attraverso
esperienze
concrete.
Comprendere i cambiamenti
di stato dell’acqua tramite
esperimenti.
Predisporre e utilizzare
tabelle per raccogliere e
tabulare dati e informazioni.
Verificare
attraverso
semplici esperimenti le
ipotesi formulate da soli o
con i compagni.
Utilizzare una terminologia
appropriata per riordinare
ed elaborare le conoscenze
acquisite.










Conoscere la funzione dello
scienziato
Conoscere gli strumenti della
ricerca scientifica
Comprendere le fasi del
metodo sperimentale
Riconoscere alcuni elementi e
classificarli come materia
organica e inorganica
Conoscere
alcune
caratteristiche della materia
Conoscere
le
proprietà
dell’acqua, dell’aria del suolo
Riconoscere materiali naturali
e artificiali
Individuare caratteristiche e
funzioni delle piante
Classificare gli animali in base
all’alimentazione
e
alla
riproduzione
Individuare le relazioni tra
viventi e non viventi in un
ambiente:
ecosistemi
e
catene alimentari










Osservare e analizzare
alcuni
aspetti
della
materia in relazione alle
sue trasformazioni e ai
passaggi di stato.
Conoscere composizione,
caratteristiche e proprietà
dei materiali.
Analizzare il concetto di
energia
applicato
all’esperienza quotidiana.
Confrontare le esperienze
fatte ponendo relazioni e
rapporti ed elaborando
schemi e mappe.
Esprimersi
con
una
terminologia
specifica
sempre più articolata che
permetta di riordinare le
conoscenze.
Formulare
ipotesi
e
previsioni da verificare
con semplici esperimenti.
Riconoscere
nell’ambiente relazioni
causa/effetto.
Comprendere il concetto
di ciclicità della vita e
delle funzioni che la
caratterizzano.
Interpretare la stretta
relazione
tra
esseri
viventi e ambiente.
Sviluppare una coscienza
ecologica sempre più
strutturata.




























Saper descrivere la struttura delle cellule e
l’organizzazione
gerarchica
delle
parti
dell’organismo umano.
Saper descrivere la struttura e la funzione di tutti gli
apparati del corpo umano.
Ritrovare in alcuni movimenti del corpo umano leve
di diverso genere.
Conoscere gli strumenti più moderni capaci di
controllare gli organi interni.
Conoscere le principali caratteristiche dei fenomeni
ottici.
onoscere le principali caratteristiche dei fenomeni
acustici.
Eseguire semplici esperimenti.
Attivare comportamenti di prevenzione ai fini della
salute nelle diverse situazioni di vita.
Ricavare informazioni dal testo.
Utilizzare termini specifici della disciplina.
Organizzare le informazioni in schemi o mappe.
Seguire un metodo di studio.
Capire la differenza tra stella e pianeti.
Conoscere i pianeti del Sistema Solare.
Individuare gli effetti dei movimenti della Terra.
Conoscere le caratteristiche essenziali della Luna.
Conoscere le fasi lunari.
Descrivere le eclissi.
Conoscere le principali manifestazioni del
magnetismo.
Conoscere la legge della gravitazione universale.
Conoscere la forza di gravità esistente sulla Terra.
Conoscere le principali fonti di energia.
Conoscere i principali tipi di macchine termiche.
Conoscere le manifestazioni naturali dell’elettricità.
Riconoscere come materiali diversi lasciano passare
la corrente elettrica.
Riconoscere i principali tipi di macchine elettriche.
Conoscere le fonti di energia pulita rinnovabile.
Attivare adeguati comportamenti per il risparmio
energetico
CONTENUTI
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
50
CLASSE PRIMA
Oggetti e materiali della vita quotidiana . Strumenti di misura non convenzionali. Osservazione e descrizione dei fenomeni attraverso i cinque sensi.
– 2. Osservazione dell’ambiente naturale, degli organismi vegetali e animali. Il metodo scientifico applicato ai fenomeni naturali e all’opera dell’uomo . Osservazione del proprio ambiente. Scoperta
della struttura e del funzionamento del proprio corpo. Osservazione dell’ambiente naturale, degli organismi vegetali e animali
CLASSE SECONDA
Oggetti e materiali Il metodo scientifico - Il ciclo vitale dei viventi - I fenomeni atmosferici - Osservazioni di trasformazioni periodiche dell’ambiente. La stagionalità.
- Il ciclo dell’acqua - Il corpo umano (primo elementare modello di funzionamento – fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo) - Gli esseri viventi.
- Gli esseri non viventi
CLASSE TERZA
Grafici e tabelle. - Aria, acqua e suolo. - Gli stati della materia e i passaggi di stato. - Miscugli e soluzioni - Gli strumenti di misurazione e le unità di misura. Il metodo scientifico -- Le
caratteristiche del suolo. - Il regno animale ( vertebrati e invertebrati) - Il regno vegetale (le parti di una pianta, la nutrizione, respirazione, traspirazione e riproduzione.) - Relazione tra organismi e
ambienti fisici.
CLASSE QUARTA
Oggetti e materiali L’energia e le sue fonti. - Gli strumenti di misurazione e le unità di misura - Le caratteristiche e le proprietà della materia. - Collettivo statistico (grafici e tabelle) - Il metodo
scientifico - Classificazione del regno animale. - Distinzione delle diverse parti che compongono un organismo animale e dei più elementari rapporti tra strutture e funzioni -L’ambiente e l’ecosistema (
struttura, organismi, habitat , catena e rete alimentare, ecc…) - Studio dell’intervento umano sull’ambiente. Inquinamento e prevenzione
CLASSE QUINTA
- Il peso; -Le leve; - Le forze; - Calamite; - La temperatura e il termometro; - Il calore; - La combustione; - La pila; - La corrente elettrica
Unità di misure convenzionali
- Il calore; - La combustione; - La pila; - La corrente elettrica -Rocce, minerali, fossili; - Miscugli; - La Terra; - Il movimento di rotazione; - Il movimento di rivoluzione; - Crosta, mantello , nucleo; La luna; - Il sole e le stelle. Educazione ambientale. Gli apparati e il loro funzionamento. Educazione alla salute;
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA SCIENZE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’ alunno:
 Osserva lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginare e verificare le cause; ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite e ricorrendo, quando è il caso, a misure
appropriate e a semplici formalizzazioni
 Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo,riconoscere nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli
negli specifici contesti ambientali.
 E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse e adottare modi di vita ecologicamente responsabili
 Osserva lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginare e verificare le cause; ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite e sviluppare semplici schematizzazioni e
modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni
 E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adottare modi di vita ecologicamente responsabili
 Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, essere consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
51








Utilizzare il metodo scientifico nella realizzazione
di esperimenti
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali:
pressione, volume, massa, densità, peso, peso
specifico, temperatura, calore, in varie situazioni di
esperienza.
Riconoscere gli stati fisici della materia e le loro
trasformazioni
Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare
il funzionamento macroscopico dei viventi con un
modello cellulare
Riconoscere le somiglianze e le differenze del
funzionamento delle diverse specie di viventi.
Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi
ambientali
Acquisire corrette informazioni sulle relazioni tra
fattori biotici e abiotici





Padroneggiare concetti di trasformazione chimica;
sperimentare reazioni e interpretarle sulla base di modelli
semplici di struttura della materia
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione,
volume,
peso, peso specifico, forza, temperatura,
calore,velocità in varie situazioni di esperienza
Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente
sostenibili
Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali
Sviluppare progressivamente la capacità di riconoscere
strutture e funzioni del proprio organismo , la cura e il
controllo della propria salute








OBIETTIVI MINIMI
Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come
quantità che si conserva e individuare la sua dipendenza da altre
variabili
Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni
celesti,ricostruire i movimenti della terra e le loro conseguenze
Riconoscere, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui
hanno avuto origine
Conoscere la struttura della Terra, riconoscere la natura delle forze
endogene che la modificano e descrivere situazioni e conseguenze.
Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: calore, carica
elettrica intensità di corrente, resistenza elettrica, frequenza d’onda
in varie situazioni di esperienza
Sviluppare progressivamente la capacità di riconoscere e spiegare
il funzionamento delle strutture del proprio organismo
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la
sessualità
Sviluppare la cura e il controllo della propria salute adottando una
corretta alimentazione ed evitando consapevolmente i danni
prodotti dal fumo e dalle droghe
Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri
ereditari assumere comportamenti e scelte personali
ecologicamente sostenibili
SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Osservare, riconoscere e confrontare, con l’ausilio dei cinque sensi, organismi naturali
(viventi e non) e materiali
Classe 2^

Osservare, descrivere e porre domande sui contenuti scientifici affrontati
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Rilevare costanti e variabili in un fenomeno.

Descrivere le fasi fondamentali di una esperienza.

Conoscere il significato di materia e di alcuni suoi indici (volume e massa), di calore
e di alcuni suoi indici (temperatura, quantità di calore), di ambiente e di alcuni suoi
indici (biotici - ed abiotici)
Classe 2^

Raccogliere e tabulare i dati di una esperienza.

Distinguere un fenomeno fisico da uno chimico

Conoscere le proprietà dell’acqua come solvente.

Conoscere il concetto di moto, di forza, di equilibrio

Collegare i principali organi alle funzioni espletate
52
Classe3^

Conoscere alcuni elementi naturali dell’ambiente circostante.

Osservare e descrivere le caratteristiche di un animale e di una pianta.
Classe 3^

Distinguere i fatti dalle opinioni.

Descrivere le fasi fondamentali di un processo

Conoscere le principali fasi della riproduzione

Conoscere le principali fonti di energia

Conoscere le principali teorie su:
- Formazione dell’universo
- Struttura della terra
- Evoluzione
- Genetica
Classe 4^

Conoscere i fenomeni legati ai cambiamenti di stato.

Saper mettere in relazione organismi viventi col loro ambiente

Conoscere il ciclo vitale nel regno animale e vegetale.
Classe 5^

Individuare le principali fonti di energia utilizzate dall’uomo.

Conoscere i principali organi del corpo umano.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Il metodo scientifico -La materia e i suoi stati di aggregazione -Calore e temperatura -Propagazione ed effetti del calore
La cellula -Monere, protisti e funghi -Il regno delle piante -Il regno degli animali -Aria, acqua e suolo
CLASSE SECONDA
-Elementi di chimica -Reazioni e composti chimici -I composti organici
-Il movimento -Le forze e il moto -Le forze e l’equilibrio -Elementi di ecologia -Biosfera e biomi
-Il sistema uomo -Apparato locomotore -Apparato digerente e nutrizione -Apparato respiratorio -Apparato circolatorio e sistema linfatico -Apparato escretore
CLASSE TERZA
-L’energia e le sue forme -L’energia e le sue fonti -I moti della terra -Origine ed evoluzione della terra -La terra: minerali e rocce -Vulcani e terremoti
-Elettricità e fenomeni elettrici -Magneti e fenomeni magnetici Direzione e controllo -Gli organi di senso -La riproduzione -L’ereditarietà dei caratteri-Sviluppo sostenibile
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: TECNOLOGIA
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
53
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
 Conosce l’origine, l’uso e i processi di trasformazione dell’energia, il suo consumo e l’impatto ambientale.
 Utilizza i principali oggetti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne struttura e funzionamento.
 Sa ricavare informazioni di beni e servizi leggendo etichette, volantini e altra documentazione commerciale.
 Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato.
 Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione multimediale (pc, tv, tablet, etc) ed è in grado di farne un uso adeguato e critico riconoscendo caratteristiche, funzioni e limiti della tecnologia
attuale.
1° CLASSE

Operare confronti in situazioni
vissute.

Distinguere e descrivere oggetti
individuandone le differenze in
base alla funzione e all’utilizzo.

Ordinare fasi esperienziali.

Progettare
e
assemblare
strumenti sonori.

Riconoscere la funzione di un
oggetto e il materiale di cui è
fatto.
2° CLASSE

Distinguere i materiali degli
oggetti individuandone la
funzione.

Distinguere, descrivere e
rappresentare
oggetti
individuando
differenze
relative a forma, materiali e
funzioni.

Conoscere le caratteristiche e i
comportamenti dei materiali
più usati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE

Realizzare modelli ricorrendo a
semplici schematizzazioni.

Utilizzare tecniche diverse.

Classificare i materiali in base alle
loro caratteristiche.

Individuare alcune proprietà dei
materiali di uso comune. Disegnare
figure geometriche con Paint.

Realizzare un disegno utilizzando le
forme e gli strumenti per colorare.

Selezionare, copiare e incollare
disegni

Utilizzare lo strumento Word Art.

Conoscere la barra di navigazione
di Internet.

Accedere a Internet per cercare
informazioni.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
4° CLASSE

Riconoscere con quali materiali
sono costruiti gli oggetti.
Classificare i materiali in base
alle
caratteristiche
di:
pesantezza/leggerezza,
resistenza fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.

Utilizzare il computer per
eseguire
semplici
giochi
didattici.

Scrivere
semplici
brani
utilizzando la videoscrittura e
un correttore ortografico e
grammaticale.

Utilizzare semplici programmi
di disegno e animazione.
Inserire nei testi alcune
immagini. Accedere ad internet
per cercare informazioni.

Sviluppare la collaborazione e
la cooperazione. Imparare a
lavorare con gli altri per
raggiungere un obiettivo.
5° CLASSE

Individuare le funzioni di un
artefatto e di una semplice
macchina,
rilevare
le
caratteristiche e distinguere la
funzione del funzionamento.

Esaminare oggetti e processi
rispetto
all’impatto
con
l’ambiente.

Comporre e scomporre oggetti
nei loro elementi.

Riconoscere il rapporto fra il
tutto e una parte e la funzione
di una certa parte in un oggetto.

Rappresentare
oggetti
e
processi con disegni e modelli.

Riconoscere le caratteristiche
dispositivi automatici.

Elaborare semplici progetti
individualmente o con i
compagni valutando il tipo di
materiali
in
funzione
dell’impiego,
realizzare
semplici oggetti seguendo una
definita
metodologia
progettuale.

Osservando oggetti del passato,
rilevare le trasformazioni di
utensili e processi produttivi e
inquadrarli
nelle
tappe
evolutive della storia della
umanità.

Comprendere che con molti
dispositivi di uso comune
occorre interagire attraverso
segnali e istruzioni ed essere in
gradi di farlo.

Utilizzare le Tecnologie della
Informazione
e
della
54
Comunicazione
proprio lavoro.
(TIC)
nel
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
)il disegno e la classificazione degli oggetti in base alle caratteristiche Uso delle tic per giocare e avvio agli apprendimenti disciplinari Le regole della convivenza in classe.
Creazione di addobbi, giochi didattici, manufatti legati alle ricorrenze. giochi e sw didattico, app, loro simboli (pc, tablet) 1 e 2. Gestione degli Oggetti scolastici.
Realizzazione di biglietti legati alle ricorrenze e altri manufatti Uso delle tic per giocare o disegnare
La Descrizione di oggetti, cogliendone proprietà e differenze per forma, materiali, funzioni. Realizzazione di manufatti di uso comune. .Rappresentazione iconica degli oggetti esaminati. . Vantaggi
degli utensili e loro evoluzione nel tempo. Il PC e i suoi componenti: case, mouse, tastiera, monitor, stampante, scanner, casse, modem, webcam, microfono, tablet e smartphone. Le schermate più in
uso e i principali simboli grafici. Software didattici e applicazioni Gli oggetti dell’ambiente scolastico. Le regole della convivenza in classe. Uso del problem solving. Creazione di addobbi, giochi
didattici, oggetti legati alle ricorrenze. Oggetti scolastici e di uso comune.
Preparazione di alimenti (macedonia, marmellata, pizza, ecc…) Oggetti scolastici. Realizzazione di biglietti legati alle ricorrenze.
CLASSE TERZA
Materiali e loro caratteristiche. Oggetti e parti che li compongono. Oggetti e materiali a confronto. Realizzazione di manufatti di uso comune. Storie di oggetti e materiali Rappresentazione grafica di
oggetti esaminati. .Software e applicazioni didattiche Strumenti di misura convenzionali e non. Le regole della convivenza in classe. Uso del problem solving. . Creazione di addobbi, giochi didattici,
oggetti legati alle ricorrenze, bussola, telefono senza filo, anemometro, ecc
Oggetti scolastici e di uso comune. 2. Preparazione di alimenti (macedonia, marmellata, pizza, ecc…) Oggetti scolastici. Realizzazione di biglietti legati alle ricorrenze.
Software free e app
CLASSE QUARTA
Proprietà e caratteristiche dei materiali. Costruzione di modelli e realizzazione di manufatti di uso comune. Rappresentazione grafica di oggetti esaminati Uscita didattica per conoscere cicli
produttivi. Software e applicazioni didattiche Strumenti di misura convenzionali e non. Le regole della convivenza in classe. Uso del problem solving. Creazione di addobbi, giochi didattici, oggetti
legati alle ricorrenze, bussola, telefono senza filo, anemometro, ecc… . Utilizzo di software specifici. Oggetti scolastici e di uso comune. . Preparazione di alimenti (macedonia, marmellata, pizza,
ecc…) Oggetti scolastici. . Realizzazione di biglietti legati alle ricorrenze. . Software free e app.
CLASSE QUINTA
Utilizzo di strumenti di misurazione convenzionali Costruzione di giochi attraverso le guide d’uso. Tabelle, mappe, grafici, disegni e testi. Disegno geometrico: la rappresentazione grafica.
Costruzioni geometriche elementari, le figure piane. Hardware e software. Semplici prodotti informatici realizzati con software di uso comune. Costruzione di semplici strumenti.( bilancia, leve,
dinamometro ecc…) .Uscita scolastica Smontaggio di computer, orologi, macchine fotografiche ecc… .Realizzazione di oggetti quali girandole, e figure tridimensionali in generale Preparazione di
alimenti ( macedonia di frutta, pizza, torte ecc…) Installare programmi “free” di utilità, selezionati e scaricati dalla rete.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
55
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA TECNOLOGIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.
L’alunno:
 Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
 Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
 E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
 Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
 Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
 Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
















Riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali
sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che questi
stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi
naturali.
riconoscere i principali processi di trasformazione e di
produzione delle risorse, sa inoltre le diverse forme di
energie impiegate.
In seguito a decisioni o scelte di tipo tecnologico sa
ipotizzare le possibili conseguenze, riconoscendo in ogni
innovazione opportunità e rischi.
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso
comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la
funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai
materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative
organizzative per la progettazione e la realizzazione di
semplici prodotti anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle
informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul
mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a
criteri di tipo diverso. Conosce le proprietà e le
caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è
in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto
alle proprie necessità di studio e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni
tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,
compiti operativi complessi, anche collaborando e
cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016







Conoscere la rappresentazione delle figure geometriche piene.
Progettare e costruire oggetti.
Saper disegnare in scala la pianta di un’abitazione usando
simboli grafici appropriati.
Conoscere ed analizzare le diverse tipologie edilizie.
Conoscere le tecniche e le fasi di costruzione degli edifici.
Individuare le parti che compongono una città: zone, strade,
servizi e verde pubblico.
Conoscere i settori della produzione.
Riconoscere ed analizzare i principali alimenti ed il
corrispondente settore produttivo.
Conoscere i sistemi di conservazione degli alimenti.
Leggere ed analizzare il contenuto di un’etichetta alimentare.





Conoscere la rappresentazione grafica di solidi in p.o.
Conoscere la rappresentazione di solidi in assonometria.
Rappresentare graficamente solidi in assonometria.
Conoscere i principali elementi della progettazione grafica.
Conoscere i settori della produzione, la loro importanza
nell’economia.
Conoscere la storia dei vari mezzi di trasporto.
Riconoscere ed analizzare il rapporto tra il sistema dei
trasporti e l’ambiente.
Conoscere il concetto di energia e le sue principali
caratteristiche.
Conoscere le principali tecniche e modalità di sfruttamento
delle diverse forme di energia.
Conoscere i problemi ambientali, economici e di sicurezza
legati alle varie forme e fonti di produzione di energia.
56
infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di
sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del
disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di
programmazione.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
- Tecniche e processi di trasformazione.
- Inquinamento nella città.
- Problema dei rifiuti
CLASSE SECONDA
Tecniche e processi di trasformazione.
- Tecniche di costruzione di un edificio.
- L'organizzazione del lavoro.
-Problemi umani del lavoro industriale.
CLASSE TERZA
Tecniche di costruzione di un impianto per il risparmio
energetico.
- Sicurezza sul lavoro e prevenzione dagli infortuni anche nell’ambito scolastico.
- Inquinamento e problemi legati all’effetto serra.
- Il futuro legato al nuovo vivere nella globalizzazione
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
TECNOLOGIA
TECNOLOGIA
SCUOLA PRIMARIA

Accendere e spegnere il computer

Utilizzare la tastiera e il mouse per scrivere alcune parole con Word ed eseguire semplici

disegni con Paint
Classe 2^

Riconoscere le proprietà di alcuni materiali (legno, plastica, metalli, vetro...).

Scrivere semplici frasi utilizzando la videoscrittura.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Utilizzare gli strumenti di lavoro

Disegnare rispettando l’ordine

Capire il senso generale delle costruzioni di figure geometriche fondamentali seguendo
indicazioni dettagliate.

Memorizzare, con l’utilizzo di immagini e schemi di studio, le tecniche di lavorazione
delle materie prime.

Conoscere i principi di funzionamento del computer

Acquisire le competenze di base per l’utilizzo del programma Paint
Classe 2^

Utilizzare gli strumenti di lavoro

Capire il senso generale delle proiezioni ortogonali di figure geometriche fondamentali

seguendo indicazioni dettagliate.

Memorizzare con l’utilizzo di immagini e schemi di studio le l’origine e la provenienza
dei materiali tessili.

Realizzare proiezioni ortogonali di semplici figure piane e solide con l’utilizzo del
programma Paint
57
Memorizzare le più semplici procedure del programma Excel per disegnare semplicitabelle
Classe 3^

Conoscere le proprietà e le caratteristiche di alcuni materiali.

Utilizzare gli elementi base della videoscrittura
Classe 3^

Utilizzare gli strumenti di lavoro

Capire il senso generale delle assonometrie seguendo indicazioni dettagliate.

Riconoscere le fondamentali caratteristiche dei combustibili fossili

Memorizzare con l’utilizzo di immagini e schemi di studio gli schemi di funzionamento
delle centrali elettriche

Comprendere le principali forme d’inquinamento dovute alle varie forme di produzione
dell’energia
Memorizzare le più semplici procedure del programma Excel e PowerPoint
Classe 4^

Utilizzo della videoscrittura e dei linguaggi di rappresentazione grafico-iconica
Classe 5^

Conoscere il significato elementare di energia, le sue diverse forme e gli utilizzi.

Saper usare la videoscrittura
SCUOLA INFANZIA : Campo d’esperienza: IMMAGINI,SUONI,COLORI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino:
 Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
 Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
 Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo ( teatrali, musicali, visivi, di animazione ….); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
 Sperimenta e combina elementi musicali di base producendo semplici sequenze.
 Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli sonoro-musicali
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO 3 ANNI
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
4 ANNI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
5ANNI
58






Riconoscere e denominare i colori fondamentali.
Riconoscere e riprodurre suoni onomatopeici e versi degli
animali.
Partecipare al canto corale.
Esplorare e manipolare materiali vari.
Muoversi liberamente su una base musicale.
Esprimersi con il colore.












Sperimentare, con diverse tecniche, la combinazione dei colori
fondamentali.
Utilizzare in modo adeguato gli strumenti e le tecniche graficopittorico-plastiche
Riconoscere e denominare i colori derivati.
Utilizzare semplici strumenti musicali.
Dare forma alle proprie capacità creative.
Distinguere suoni e rumori dell’ambiente .
Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare
suoni.
Scegliere con cura materiali e strumenti in relazione al progetto
da realizzare.
Sperimentare nuove tecniche espressive.
Conoscere e appropriarsi di nuovi linguaggi.
Utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Utilizzare il colore per esprimere le proprie emozioni.










Utilizzare i colori in modo adeguato.
Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività
manipolative; utilizzare materiali e strumenti, tecniche
espressive e creative; esplorare le potenzialità offerte dalle
tecnologie.
Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con
creatività.
Manifestare curiosità e piacere nel partecipare a
spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di
animazione).
Sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per la
fruizione di opere d’arte.
Avvicinarsi all’arte attraverso la visione guidata delle
opere di alcuni pittori e riprodurle.
Ascoltare e distinguere brani musicali con andamenti
diversi.
Associare semplici brani musicali alle diverse fasi di una
drammatizzazione.
Associare il movimento del corpo ai diversi brani
musicali Scegliere con cura materiali e strumenti in
relazione al progetto da realizzare.
Sperimentare nuove tecniche espressive.
.
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA DELL’INFANZIA Bambini di 5 anni
 Ha interesse per l’ascolto della musica.
 Si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.
 Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative.
 È preciso e sa portare a termine il proprio lavoro.
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: MUSICA
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno :
 Esplora eventi sonori da vari punti di vista, distinguendo gli elementi di base del linguaggio musicale.
 Usa la voce nelle sue varie possibilità espressive.
 Esegue individualmente e in gruppo semplici brani vocali.
 Coordina l’ascolto di brani musicali con gesti e movimenti del corpo eseguendo azioni corografiche da solo o in gruppo.
 Ascolta e interpreta brani musicali di vario genere
 Usa forme di notazioni
1° CLASSE
2° CLASSE
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
4° CLASSE
5° CLASSE
59













Affinare
le
abilità
di
discriminazione uditiva.
Affinare
la
capacità
di
discriminazione uditiva.
Tradurre immagini e gesti in idee
sonore.
Scoprire
ed
esplorare
le
potenzialità sonore del proprio
corpo.
Tradurre idee sonore in immagini
e gesti.
Migliorare la discriminazione
uditiva.
Ascoltare un brano e interpretarlo.
Inventare un codice gestuale per
rappresentare melodie.
Costruire e usare oggetti sonori.
Attribuire suoni diversi a diversi
vissuti.
Interpretare la musica.
Distinguere e interpretare suoni.
Coordinare l’ascolto di una
musica a gesti.







Eseguire,
per
imitazione,
semplici
canti
e
brani,
accompagnandosi con diversi
suoni che il corpo può
produrre.
Riconoscere il mondo sonoro
nella sua diversità e ricchezza.
Individuare suoni prodotti da
strumenti
utilizzati
nelle
attività e nelle musiche
ascoltate.
Riconoscere
la
ricchezza
espressiva delle tradizioni
musicali popolari.
Attribuire significati a segnali
sonori e musicali.
Utilizzare la voce, il corpo e
oggetti vari in giochi e libere
attività
Coordinare voce e gesti.












Riconoscere
la
funzione
comunicativa dei suoni e dei
linguaggi sonori.
Analizzare le caratteristiche
del suono: riconoscere suoni
forti /deboli e variazioni della
musica(crescendo-diminuendo)
riconoscere l’altezza dei suoni.
riconoscere il timbro della
voce e di alcuni strumenti
musicali; distinguere suoni
lunghi e brevi.
Riconoscere ritmi diversi.
Collegare il suono alla fonte
sonora .
Collegare il suono all’ambiente
di provenienza.
Usare efficacemente la voce:
sincronizzare il proprio canto
con quello degli altri.
Controllare il proprio tono
della voce.
Eseguire giochi musicali con
l’uso del corpo e della voce.
Utilizzare gli oggetti di uso
comune e lo strumentario
didattico anche in attività di
accompagnamento.
dell’ambiente.
Ascoltare e interpretare brani
musicali propri dei vissuti dei
bambini.
Riconoscere e distinguere
suoni
dell’ambiente.
Produrre un ritmo con la voce.






Riconoscere le caratteristiche
del suono: intensità, durata,
altezza, timbro.
Discrimina i suoni delle
diverse famiglie di strumenti
musicali.
Conoscere i vari generi
musicali.
Ascoltare e analizzare semplici
brani musicali.
Sperimentare il ritmo.
Eseguire
canti
e
brani
individualmente e/o in gruppo



Utilizzare voce e strumenti musicali
in modo creativo e consapevole,
ampliando le proprie capacità di
invenzione sonoro-musicali.
Eseguire
collettivamente
e
individualmente
brani
vocali/strumentali,
curando
l’intonazione,
l’espressività
e
l’interpretazione.
Valutare aspetti funzionali ed estetici
in brani musicali di vario genere e
stile, in relazione al riconoscimento
di culture di tempi e luoghi diversi
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Distinzione di realtà con presenza e assenza di suoni. Ascolto di suoni e rumori e loro analisi Scoperta del paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo,
oggetti.
Esecuzione di canti corali Produzione di semplici partiture ritmiche
CLASSE SECONDA
Potenziamento delle competenze acquisite. Distinzione di suoni e rumori provenienti dall’ambiente naturale. Distinzione di suoni e rumori provenienti dall’ambiente artificiale. Esplorazione e
discriminazione di elementi sonori dell’ambiente. Riconoscimento di semplici elementi linguistici in un brano musicale. Esecuzione da solo e/o in gruppo di semplici brani musicali. Rappresentazioni
grafiche di situazioni sonore.
-Interpretazione di brani musicali con semplici movimenti corporei.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
60
CLASSE TERZA
Potenziamento delle competenze acquisite. Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro altezza: suoni acuti e gravi. Ascolto e distinzione di suoni
in base al parametro di durata: suoni lunghi e brevi. Lettura di semplici partiture sonore attraverso forme di notazione convenzionale e non convenzionale
Uso della voce in modo espressivo. Esecuzione di brani musicali in coro. Esecuzione di semplici coreografie
CLASSE QUARTA
Potenziamento delle competenze acquisite. Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro di intensità: suoni forte-piano. Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro di timbro: la voce degli
strumenti musicali. Riconoscimento di alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani. Uso delle risorse espressive della vocalità nella lettura, recitazione e
drammatizzazione di testi verbali intonando semplici brani. Esecuzione di movimenti in base a suoni e musica. Utilizzo della voce per attività di drammatizzazione. Produzione di sonorità utilizzando
strumenti adeguati.
CLASSE QUINTA
Potenziamento delle competenze acquisite. Ascolto di brani strumentali e classificazione dei suoni in base ai parametri di: altezza, durata, intensità, timbro.
Riconoscimento e classificazione degli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza Lettura cantata di note. Esecuzione di
esercizi di ritmica singolarmente e in gruppo. Lettura di brani tratti dal repertorio italiano, internazionale e dialettale Esecuzione coordinata di gesti e movimenti in un contesto ritmico/melodico.
Esplorazione di materiali a disposizione e loro utilizzo creativo. Rappresentazione del linguaggio musicale (vocale – gestuale -iconico…). Esplorazione delle possibilità espressive della musica con
attribuzione di significato adeguato ai brani ascoltati. Utilizzo del flauto per produrre e riprodurre melodie
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
. L’alunno:
 Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture diverse.
 Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.
 E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali o multimediali.
 Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
 Integra con altri saperi le proprie esperienze musicali, servendosi anche di codici e sistemi di codifica appropriati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I

Sapere usare la notazione tradizionale delle figure ritmiche e
relative pause (semibreve, minima, semiminima, croma,
semicroma ecc.).

Saper discriminare suoni di diversa altezza e saperli dissociare
dagli altri parametri (timbro, intensità).

Notazione grafica dell’altezza dei suoni, dapprima con grafici di
ascesa e discesa e poi su pentagramma.

Saper usare creativamente i suoni sperimentati con delle piccole
composizioni che abbiano in sé una coerenza interna ed una
logica musicale e non matematica, basandosi sia sul principio
dell’imitazione acustica che sulla pura simbolizzazione sonora.

Sapere usare la notazione tradizionale delle figure ritmiche e
relative pause (semibreve, minima
semiminima, croma,
semicroma ecc.).
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II

Eseguire
in
modo
espressivo,
collettivamente
e
individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e
stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e/o
strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi
ritmico-melodici.

Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti
elementi costitutivi del linguaggio musicale.

Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali
e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme
artistiche, quali danza, teatro, arti plastiche e multimediali.

Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri
sistemi di scrittura.

Orientare la costruzione della propria identità musicale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e
individualmente, brani vocali e strumentali di diversi
generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni
elettroniche.

Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali
vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia
semplici schemi ritmico-melodici.

Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più
importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale.

Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico
opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi
sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza,
teatro, arti visive e multimediali.
61



Saper discriminare suoni di diversa altezza e saperli dissociare
dagli altri parametri (timbro, intensità).
Sapere usare la notazione tradizionale delle figure ritmiche e
relative pause (semibreve, minima, semiminima, croma,
semicroma ecc.).
Saper discriminare suoni di diversa altezza e saperli dissociare
dagli altri parametri (timbro, intensità).
valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le
opportunità offerte dal contesto



Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e
altri sistemi di scrittura.
Orientare la costruzione della propria identità
musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le
proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità
offerte dal contesto.
Accedere alle risorse musicali presenti in rete e
utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e
musicali.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Caratteristiche peculiari, somiglianze e differenze di brani di culture, tempi, generi e stili diversiLa scrittura del suono; strumento (I livello). -Strumento (I e II livello).
-La scrittura musicale. -Gli strumenti musicali; Il canto: testa e cuore.
-Strumento (II livello)I canti popolari.Gli strumenti musicali.Il paesaggio acustico.La scrittura del suono: il mestiere del compositore
CLASSE 2
La scrittura musicale.-Gli strumenti musicali. - Il canto: testa e cuore. -Strumento (III livello). -Il canto: testa e cuore. -Strumento (IV livello)
I canti popolari.-Rapporti tra le note.- Musica e società.-Musica e società: forme, generi e protagonisti dal medioevo al barocco.
Musica e società: Mozart e la forma sonata, la musica classica.
Gli strumenti musicali -Il paesaggio acustico. -RApporti tra le note.
CLASSE TERZA
Strumento (V livello). -La scrittura musicale. -Gli strumenti musicali. - Il canto: testa e cuore. -Strumento (V livello).
-La canzone sociale. La fabbrica della canzone. Il sistema tonale. In giro con gli accordi.
-Musica e società: forme, generi e protagonisti dell’Ottocento.-Musica e società: forme, generi e protagonisti del Novecento e dell musica jazz.
-In giro con gli accordi. -Il sistema tonale.
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO MUSICA
MUSICA
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Discriminare e interpretare suoni e rumori della realtà sonora circostante.

Produrre suoni con la voce, con il proprio corpo e con strumenti musicali.

Memorizzare ed eseguire canti collegati alla gestualità, al ritmo e al movimento di tutto il
corpo.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^/ Classe 2^/ Classe 3^

Seguire le attività della classe e le proposte dell’insegnante con un minimo di attenzione e
partecipazione.

cantare o suonare, per imitazione, almeno un brano a scelta.

ascoltare, per un tempo anche limitato, musiche proposte.

Orientarsi, pur parzialmente, nell’uso del libro, del materiale, nella lettura di una partitura.
Classe 2^




Ascoltare, riconoscere suoni e rumori della realtà circostante.
Ascoltare brani musicali di vario genere.
Produrre suoni utilizzando semplici strumenti, il corpo, la voce (dal parlato al
canto)
Riprodurre ritmi e movimenti.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
62
Classe 3^

Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.

Eseguire canti.

Sperimentare le possibilità espressive della voce umana (gridare, parlare, bisbigliare,
ecc.).
Classe 4^

Distinguere e selezionare i suoni presenti nella realtà acustica .

Eseguire sequenze ritmiche e giochi sonori.

Conoscere le qualità parametriche del suono (altezza, intensità).
Classe 5^

Ascoltare brani di genere diverso e di diversa epoca, cogliendone alcune caratteristiche.

Eseguire semplici canti di vario genere.

Conoscere le qualità parametriche del suono (timbro, durata).
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
 L’alunno :
 utilizza conoscenze e abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi espressivi, narrativi e comunicativi e li elabora in modo creativo con tecniche, materiali e strumenti.
 È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e massaggi multimediali.
 Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte, apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse alla propria.
 *Conosce i principali beni artistico-culturali autoctoni e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
1° CLASSE

Attivare e sviluppare la percezione
visiva e la percezione tattile.

Sperimentare materiali diversi e
utilizzarli a fini comunicativi ed
espressivi.

Sviluppare un uso originale di
forme e colori.

Produrre linee con tecniche
diverse.

Affinare
la
capacità
di
manipolazione.

Percepire e rappresentare il
movimento come immagine.

Usare il colore come elemento
espressivo.

Distinguere e mescolare colori.

Individuare elementi significativi
di un paesaggio sul piano iconico.
2° CLASSE

Utilizzare le regole della
percezione visiva e gli
elementi
basilari
del
linguaggio visivo per produrre
messaggi
espressivi
significativi.

Conoscere ed utilizzare le
diverse tipologie di codici
iconici e non iconici e
decodificare,
in
forma
elementare, linguaggi diversi
(fumettistico, televisivo ecc.).

Cogliere in modo elementare il
messaggio di un’opera d’arte.

Esprimere
sensazioni,
emozioni,
pensieri
in
produzioni di vario tipo
(grafiche, pittoriche, plastiche,
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
4° CLASSE

Conoscere e usare gli elementi 
Osservare e descrivere in
del linguaggio visivo: il segno,
maniera globale un’immagine.
la linea, il colore, lo spazio.

Identificare in un testo visivo,

Utilizzare tecniche grafiche e
costituito anche da immagini
pittoriche;
in movimento, gli elementi del

Utilizzare
materiali
relativo linguaggio ( linee,
polimaterici a fini espressivi.
colore, distribuzione delle

Utilizzare la rappresentazione
forme, ritmi. configurazioni
iconica
per
raccontare,
spaziali, sequenze, metafore,
esprimersi ed illustrare.
campi, piani).

Conoscere il linguaggio del 
Utilizzare tecniche artistiche
fumetto.
tridimensionali
e

Cogliere alcuni elementi del
bidimensionali su supporti di
linguaggio
delle
vario tipo.
immagini(campi,

Individuare le molteplici
piani…)attraverso
foto
o
funzioni
che
l’immagine
visione di film.
svolge, da un punto di vista sia

Esprimersi
e
comunicare
informativo sia emotivo.
5° CLASSE

Elaborare creativamente produzioni
personali e autentiche per esprimere
sensazioni
ed
emozioni;
rappresentare e comunicare la realtà
percepita.

Trasformare immagini e materiali
ricercando
soluzioni
figurative
originali.

Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali.

Introdurre nelle proprie produzioni
creative elementi linguistici e
stilistici
scoperti
osservando
immagini e opere d’arte.

Guardare
e
osservare
con
consapevolezza un’immagine e gli
oggetti
presenti
nell’ambiente
63





Usare e riconoscere il colore come
elemento
espressivocomunicativo.
Realizzare composizioni creative
con materiali diversi.
Interpretare e produrre immagini
con il colore.
Realizzare composizioni creative
con materiali diversi.
Riconoscere e individuare gli
elementi
compositivi
di
un’immagine.

multimediali ecc.) utilizzando
tecniche, strumenti e materiali
adeguati e integrando diversi
linguaggi.
Riconoscere
ed
avviare
all’apprezzamento
del
patrimonio artistico-culturale
del territorio, anche attraverso
l’analisi del proprio contesto di
vita.




mediante
tecnologie
multimediali.
Osservare un ambiente e
descriverlo
Rappresentare un ambiente
attraverso linee, forme, tonalità
di colore.
Analizzare
e
rielaborare
immagini.
Sviluppare le proprie capacità
espressive



Rielaborare,
ricombinare,
modificare
creativamente
disegni e immagini, materiale
d’uso, testi, suoni per produrre
immagini.
Esprimersi
e
comunicare
mediante
tecnologie
multimediali.
Analizzare classificare ed
apprezzare
i
beni
del
patrimonio artistico-culturale
presenti sul proprio territorio





descrivendo gli elementi formali,
utilizzando le regole della percezione
visiva e l’orientamento nello spazio.
Riconoscere in un testo iconicovisivo gli elementi tecnici (linee,
colori, forme, volume, spazio)
individuando il loro significato
espressivo.
Individuare nel linguaggio del
fumetto, filmico e audiovisivo le
diverse tipologie di codici, le
sequenze narrative e decodificare in
forma elementare i
diversi significati.
Individuare in un’opera d’arte, sia
antica che moderna, gli elementi
essenziali
della
forma,
del
linguaggio,
della
tecnica
per
comprenderne il messaggio e la
funzione.
Familiarizzare con alcune forme di
arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria cultura.
Riconoscere e apprezzare nel proprio
territorio gli aspetti più caratteristici
del
patrimonio
ambientale
e
urbanistico e i principali monumenti
storico-artistici.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
I colori primari e secondari. Potenzialità espressive dei materiali plastici e di quelli bidimensionali. Le differenze di forma. Le relazioni spaziali.
.Osservazione di immagini e forme naturali. Ricerca e osservazione di immagini tematiche. - Lettura di immagini tratte da riviste. - Riconoscimento ed uso di materiali diversi. - Analisi compositive,
simboliche ed espressivo-comunicative. Le principali tecniche grafiche: uso della matita, dei pastelli, dei pennarelli, dei pastelli a cera, dei colori a tempera. - tecniche plastiche con uso di materiali vari,
anche materiali di riciclo. Il collage e la bidimensionalità: uso delle forbici e della colla. Giochi con le macchie di colore. Manipolazione di materiali cartacei.. Rielaborazione personale di modelli dati
(la casa, l’albero) Osservazione di immagini e forme naturali. Ricerca e osservazione di immagini tematiche (le stagioni, gli alberi, i frutti, le feste e ricorrenze.). Analisi compositiva, simbolica,
espressivo-comunicativa di alcune opere d’arte. Percorsi multisensoriali. I segni, le forme, le linee, gli spazi di cui è composta un’immagine. Composizione e scomposizione dei colori primari e
secondari. La scala dei colori Lettura di immagini: la composizione di un paesaggio (primo piano e sfondo), la figura umana (parti del viso e del corpo). Interpretazione di immagini fantastiche Lettura
di semplici fumetti. Tecnica di chiaro-scuro. Composizione con sagome e impronte. Realizzazione di paesaggi. Uso del colore per la realizzazione di composizioni espressive anche astratte. Utilizzo di
materiale amorfo. Realizzazione di libri con materiali e tecniche diverse. Disegni con programmi di videografica. Lettura di immagini: la composizione di un paesaggio (primo piano e sfondo), la figura
umana (parti del viso e del corpo). Interpretazione di immagini fantastiche Lettura di semplici fumetti, riviste, fotografie, illustrazioni, ecc Descrizione di tutto ciò che si vede in un’opera sia antica che
moderna, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni. . Conoscenza del patrimonio artistico presente nel proprio territorio, attraverso un approccio operativo: linee, colori, forme, volume e
la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte.
CLASSE 2^
.Potenzialità espressive dei materiali plastici e di quelli bidimensionali. Le differenze di forma. Le relazioni spaziali. Descrizione in un testo visivo d tutti i segni presenti: gesti, espressioni dei volti,
colori, luci .Osservazione di immagini e forme naturali. Ricerca e osservazione di immagini tematiche. Lettura di immagini tratte da riviste. Riconoscimento ed uso di materiali diversi. Analisi
compositive, simboliche ed espressivo-comunicative Le principali tecniche grafiche: uso della matita, dei pastelli, dei pennarelli, dei pastelli a cera, dei colori a tempera. tecniche plastiche con uso di
materiali vari, anche materiali di riciclo. Il collage e la bidimensionalità: uso delle forbici e della colla. Giochi con le macchie di colore. Manipolazione di materiali cartacei Rielaborazione personale
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
64
di modelli dati Composizione con sagome e impronte. Realizzazione di paesaggi. Uso del colore per la realizzazione di composizioni espressive anche astratte. Realizzazione di semplici “storyboard”.
Realizzazione di libri con materiali e tecniche diverse. Disegni con programmi di videografica. Attribuzione di un significato complessivo all’immagine, anche sulla base dei segni esaminati.
Rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi e illustrare (dal testo all’immagine e dall’immagine al testo)
CLASSE TERZA
Utilizzo di software per il disegno. Realizzazione di produzioni personali utilizzando tecniche e materiali diversi. Riciclo di materiali di uso comune. Acquisizione del linguaggio specifico della
disciplina. Osservazione di immagini e forme naturali. Ricerca e osservazione di immagini tematiche. Analisi compositiva, simbolica, espressivo-comunicativa di alcune opere d’arte Le principali
tecniche grafiche e plastiche con uso di materiali vari, anche di riciclo. la bidimensionalità e la tridimensionalità Rielaborazione personale e creativa di modelli dati Composizione con sagome e
impronte. Realizzazione di paesaggi. Uso del colore per la realizzazione di composizioni espressive. Realizzazione di semplici “storyboard”. Disegni con programmi di videografica. Attribuzione di un
significato all’immagine, anche sulla base dei segni esaminati. Autoritratto e ritratto. Forme d’arte della Preistoria: graffito, bassorilievo, pitture rupestri.
CLASSE QUARTA
.Elementi di base della comunicazione iconica (rapporti tra immagini, gesti e movimenti, proporzioni) Impiego di tecniche artistiche di vario tipo e di materiali diversi; riutilizzo di materie comuni.
Rielaborazione creativa di disegni, immagini, testi e suoni per la produzione di immagini.
Disegni su esperienze vissute e/o aspetti emozionali. Laboratorio di ritaglio e tecniche varie per la creazione di personaggi, storie e fumetti; utilizzo del codice specifico. Esercizi di prospettiva e di
disegno geometrico. Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali . Rielaborazione personale e creativa di modelli dati Realizzazione di paesaggi. Uso del colore per la realizzazione di
composizioni espressive. Manipolazione di disegni anche con programmi di videografica. Attribuzione di significati, anche sulla base dei segni esaminati. Forme d’arte nella storia (La Piramide, il
tempio, …) Analisi e classificazione delle correnti artistiche (impressionismo, puntinismo
CLASSE QUINTA
.Elementi di base della comunicazione iconica (rapporti tra immagini, gesti e movimenti, proporzioni) Impiego di tecniche artistiche di vario tipo e di materiali diversi; riutilizzo di materie comuni.
Rielaborazione creativa di disegni, immagini, testi e suoni per la produzione di immagini.
Disegni su esperienze vissute e/o aspetti emozionali. Laboratorio di ritaglio e tecniche varie per la creazione di personaggi, storie e fumetti; utilizzo del codice specifico. Esercizi di prospettiva e di
disegno geometrico. Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali. Rielaborazione personale e creativa di modelli dati Realizzazione di paesaggi. Uso del colore per la realizzazione di
composizioni espressive. Manipolazione di disegni anche con programmi di videografica. Attribuzione di significati: forme d’arte e monumenti nella storia . Analisi e classificazione delle principali
correnti artistiche
Gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, i codici e le regole compositive I segni iconici, i simboli e le metafore visive presenti nel campo dell’arte, della pubblicità, del cinema e della
comunicazione Le funzioni comunicative delle immagini: espressiva, emozionale, enfatica, estetica, sociale, informativa
Gli strumenti, i materiali e le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche, i processi di manipolazione materica e le tecniche di manipolazione tecnologica Metodologie progettuali Il
fumetto: linguaggio, rappresentazione, scopo. Metodologia progettuale Aspetti formali principali di un’opera d’arte appartenenti alla propria e alle altre culture. Gli elementi paesaggistici in opere d’arte
famose. Osservazione di quadri di autore noti: descrizione sommaria del dipinto, interpretazioni e sensazioni suscitate. Osservazione di quadri di autori noti riguardanti paesaggi autunnali, invernali,
primaverili e estivi. Il viso nei quadri famosi: analisi di alcune opere pittoriche, osservando i tratti fisiognomici, la luce, le ombre, le sfumature, lo sfondo. Funzione del Museo: i generi artistici individuati
lungo un percorso culturale Tutela e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e paesaggistici del proprio territorio
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 realizza elaborati personali e creativi, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo tecniche e materiali diversi.
 Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
 Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali.
 Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
 Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale , artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
 Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II







Osservare e descrivere con linguaggio verbale
appropriato gli elementi formali presenti in opere d’arte
e in un contesto reale.
Leggere, interpretare e riconoscere i codici e le regole
compositivi presenti nelle opere d’arte, nelle immagini
statiche e in movimento.
Utilizzare strumenti, regole e tecniche specifiche per
produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche e
tridimensionali, comunicando emozioni e stati d’animo.
Conoscere le linee fondamentali dei vari periodi
artistici, dall’arte preistorica a quella medievale.
Leggere e commentare un’opera d’arte, mettendola in
relazione con gli elementi essenziali del contesto storico
e culturale a cui appartiene.
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale,
storico –artistico e museale del territorio sapendone
leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali





Osservare e descrivere con linguaggio verbale appropriato gli
elementi formali presenti in opere d’arte e in un contesto
reale.
Leggere, interpretare e riconoscere i codici e le regole
compositivi presenti nelle opere d’arte, nelle immagini
statiche e in movimento.
Utilizzare strumenti, regole e tecniche per produrre immagini
grafiche, pittoriche, plastiche e tridimensionali; comunicando
emozioni e stati d’animo.
Conoscere le linee fondamentali dei vari periodi artistici,
dall’arte rinascimentale a quella neoclassica.
Leggere e commentare un’opera, d’arte mettendola in
relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e
culturale a cui appartiene.
Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico –
artistico e museale del territorio sapendone leggere i
significati e i valori estetici, storici e sociali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III

Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e
utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali
presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche.

Interpretare e riconoscere i codici e le regole compositive
presenti nelle opere d’arte, nelle immagini multimediali per
individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa
nei diversi ambiti di appartenenza.

Utilizzare strumenti, tecniche e linguaggi adeguati
per
realizzare prodotti visivi, integrando i diversi codici, facendo
riferimento ad altre discipline e ipotizzando strategie di
intervento per la tutela , la conservazione e valorizzazione dei
beni culturali.

Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della
produzione artistica dei principali periodi storici del passato e
dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a
contesti culturali diversi dal proprio.

Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola
in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e
culturale a cui appartiene.

Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico –
artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati
e i valori estetici, storici e sociali ed ipotizzare strategie di
intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei
beni culturali.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, i codici e le regole compositive (punto, linee, superfici, colori, forma, volume, spazio, modulo, ritmo, simmetria, asimmetria, luce-ombra,
inquadrature, piani, sequenze).
Presentazione del testo; esercitazioni grafiche pittoriche individuali e di gruppo; ricerca guidata; esercitazioni scritte (disegni).
Produzione di disegni: fiori, paesaggi, natura morta ecc. su cartelloni, vetro, tessuto. Cartella personale.
Studio della Storia dell’Arte: arte preistorica, arte mesopotamica, arte egizia, arte cretese e micenea, arte greca, arte etrusca, arte romana, arte paleocristiana e bizantina, arte italica, arte del medioevo, arte
romanica e arte gotica.
CLASSE SECONDA
. Gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, i codici e le regole compositive (punto, linee, superfici, colori, forma, volume, spazio, modulo, ritmo, simmetria, asimmetria, luce-ombra,
inquadrature, piani, sequenze
Presentazione del testo; esercitazioni grafiche pittoriche individuali e di gruppo; ricerca guidata; esercitazioni scritte (disegni).
La pittura come racconto; i colori del paesaggio; i volumi: costruzione, proporzioni, luci e ombre; gli stili architettonici.
Produzione di disegni: fiori, paesaggi, natura morta in chiaro scuro e colori su cartelloni, vetro, tela, tessuto. Cartella personale.
Studio della Storia dell’Arte: dall’arte del Primo Rinascimento all’arte Neoclassica.
CLASSE TERZA
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Le funzioni comunicative delle immagini: espressiva, emozionale, enfatica, estetica, sociale, informativa.
Esercitazioni grafiche, pittoriche individuali e di gruppo; ricerca guidata; esercitazioni scritte (disegni).
Produzione pittografica e interpretazione di opere d’arte.
Studio della Storia dell’Arte: dal Neoclassicismo all’Arte contemporanea.
Preparazione al colloquio d’esame: un’occasione di approfondimento. Approccio ad alcuni beni culturali presenti sul territorio.
Realizzazione di un book personale
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
ARTE E IMMAGINE
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Rappresentare figure umane, paesaggi

Usare creativamente il colore.
Classe 2^

Riconoscere i segni, le forme e i colori di cui è composta l’immagine.

Acquisire conoscenze sull’uso del colore.
Classe 3^

Osservare e riprodurre immagini.

Esprimere la creatività con l’uso di tecniche pittoriche e manipolative.
ARTE
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Sviluppare le capacità di osservazione e descrizione.

Conoscere ed usare gli elementi di base del linguaggio visivo.

Usare correttamente strumenti e materiali
Classe 2^

Sviluppare il senso cromatico attraverso lo studio del colore.

Acquisire nuovi codici visuali come luce e ombra, composizione, spazio.

Rappresentare ed esprimere graficamente quanto osservato.

Leggere un’opera d’arte attraverso una traccia specifica.

Acquisire conoscenze sugli strumenti, sui materiali e sulle tecniche espressive
Classe 3^

Sviluppare la consapevolezza delle proporzioni.

Acquisire un linguaggio grafico personale attraverso abilità nell’uso appropriato di
tecniche espressive.

Maturare la capacità di lettura di un’opera d’arte, la conoscenza dei beni culturali,
attraverso l’approfondimento dei principali movimenti dell’arte moderna

Prendere coscienza del patrimonio artistico e culturale
Classe 4^

Comprendere e decodificare immagini di vario tipo .

Esprimere la creatività con l’uso di varie tecniche pittoriche e manipolative.
Classe 5^

Produrre elaborati osservando la realtà e/o modificandola.

Conoscere ed utilizzare tecniche e materiali diversi per ottenere effetti vari.
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SCUOLA INFANZIA : Campo d’esperienza: IL CORPO E IL MOVIMENTO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino
 vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
 Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
 Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni
ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
 Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
 Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
 Consegue pratiche corrette di igiene e sana alimentazione.
 Conosce il proprio corpo ed esercitare le potenzialità ritmiche ed espressive
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO











Conoscere le principali parti del corpo.
Controllare e coordinare il movimento.
Assumere corrette abitudini igienico-sanitarie e
alimentari.
Orientarsi negli spazi scolastici.
Eseguire movimenti guidati e su basi musicali.
Adattare movimenti ed espressività corporea in base a
richieste specifiche.
Effettuare percorsi ritmici nello spazio.
Imitare le andature degli animali.






4 ANNI
Raggiungere una buona autonomia personale.
Percepire, denominare e rappresentare lo schema corporeo
Muoversi con destrezza nello spazio e nel gioco, da soli e in
gruppo.
Memorizzare ed eseguire semplici coreografie.
Identificare il proprio ed altrui spazio in movimento.
Conoscere ed usare le potenzialità sensoriali.
Controllare gli schemi dinamici generali.
Esprimere sentimenti ed emozioni con il corpo.
coordinare i movimenti segmentari e globali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5ANNI








Conoscere e rappresentare la sagoma corporea.
Maturare competenze di motricità fine e globale.
Curare la propria persona, gli oggetti personali,
l’ambiente e i materiali in prospettiva della salute e
dell’ordine.
Muoversi con destrezza nei giochi liberi e guidati.
Muoversi nello spazio da soli o in gruppo coordinando i
movimenti in base ai suoni e ai rumori.
Muoversi e comunicare con il corpo secondo fantasia e
creatività.
Prendere coscienza della propria lateralità.
Eseguire con il corpo percorsi strutturati in base a
parametri spaziali. Saper collocare il proprio corpo in
relazione a consegne dell’adulto .Sviluppare capacità
senso-percettive.
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA DELL’INFANZIA Bambini di 5 anni








È autonomo: ha fiducia in sé,prova soddisfazione nel fare da sé e sa chiedere aiuto;
Conosce il proprio corpo.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo
Rappresenta graficamente il corpo
Coordina i movimenti in base a una consegna data.
Sviluppa abitudini igienico-sanitarie.
Sviluppa e coordina la motricità dinamica (camminare, correre, saltare,strisciare,salire, scendere, rotolare……)
Controlla il proprio comportamento motorio in situazioni di interazion
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SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alla variabili spaziali e temporali
contingenti.
 Utilizza il linguaggio stati d’animo anche attraverso la drammatizzazione.
 Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport e diverse gestualità tecniche in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa
 Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi.
 Comprende e rispetta il valore delle regole relative alla varie esperienze di gioco e di sport.
 Riconosce alcuni principi relativi al proprio benessere, alla cura del proprio corpo, ad un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
1° CLASSE

Riconoscere e nominare le varie
parti del corpo.

Riconoscere le varie parti del
corpo.

Orientarsi e muoversi nello spazio.
( da ripetere più volte)

Consolidare la lateralità e la
coordinazione.

Acquisire un atteggiamento di
cooperazione nel gruppo.

Muoversi
controllando
la
lateralità.

Acquisire un atteggiamento di
cooperazione nel gruppo.

Cooperare e interagire con gli
altri, rispettando le regole.

Esplorare e organizzarsi nello
spazio.

Riconoscere,
classificare,
memorizzare e rielaborare le
informazioni sensoriali tattili e
visive.

Utilizzare corpo e movimento per
comunicare stati d’animo ed
emozioni.

Utilizzare il corpo e il movimento
per
rappresentare
situazioni
comunicative reali e fantastiche.

-Sviluppare
la
capacità
di
coordinazione spaziale.
2° CLASSE

Muoversi
con
destrezza
controllando e ra loro per
adattarli ai parametri spaziotemporali.

Utilizzare
il
linguaggio
gestuale e motorio per
comunicare, individualmente e
collettivamente, stati d’animo,
idee, sensazioni, ecc.

Partecipare attivamente ai
giochi organizzati anche in
forma di gara, cooperando
all’interno
del
gruppo,
accettando le diversità e
rispettando le regole.

Organizzare efficacemente gli
aspetti coordinativi oculosegmentari
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE
4° CLASSE

Coordinarsi a livello motorio 
Percepire e conoscere le
con i compagni.
variazioni
fisiologiche
in

Muoversi in relazione agli altri
relazione all’esercizio fisico.
e allo spazio.

Consolidare gli schemi motori

Individuare
comportamenti
di base e migliorare la
scorretti e situazioni di rischio
coordinazione nei movimenti.
in casa, a scuola , negli spazi 
Saper gestire il proprio corpo
aperti.
nelle varie situazioni di gioco
Conoscere
giochi
di
sport.
imitazione, giochi popolari, 
Conoscere,
rispettare
e
giochi organizzati.
applicare le regole dei giochi

Esplorare
le
modalità 
Cooperare nel gruppo e
espressive che utilizzano il
confrontarsi lealmente in una
linguaggio corporeo.
competizione.

Eseguire giochi mimici.

Svolgere un ruolo attivo e

Individuare
modalità
di
significativo nelle attività di
confronto con i compagni e/o
gioco- sport individuale e di
gli avversari.
squadra.

Esprimersi attraverso il gioco;

Affrontare situazioni di gioco
indirizzate all’applicazione di
regole.

Rispettare le regole dei giochi
organizzati anche in forma di
gara.

Organizzare e dirigere un
gioco di squadra.

Sviluppare
capacità
di
iniziativa e di soluzione dei
problemi attraverso il gioco di
squadra.
5° CLASSE

Sperimentare la comunicazione con il
corpo ed esprimersi attraverso di
esso.

Conoscere i comportamenti motori
legati
ai
movimenti
tipici
appartenenti agli sport ed esprimersi
con il corpo.

Sperimentare
tecniche
di
comunicazione non verbali.

Rappresentare attraverso il corpo.

Adattarsi ai movimenti e ai ritmi
degli altri.

Muoversi in gruppo in affiatamento
con i compagni.

Sperimentare le capacità e le
possibilità di una parte in relazione a
tutto il corpo.

Sperimentare e sviluppare l’ascolto
del proprio corpo.

Adattare gli schemi motori alle
situazioni.

Coordinare il corpo in modo
comunicativo.

Sviluppare attenzione ai piccoli
movimenti.

Usare creativamente il corpo in
contatto con gli altri.

Sperimentare il rilassamento.

Organizzare il movimento in forma
espressiva e in rapporto attivo con gli
altri.
69







Esprimere sensazioni con il corpo.
Assumere il punto di vista degli altri.
Proporre soluzioni di comportamento
alternative.
Muovere il corpo a ritmo di musica.
Spostarsi nello spazio con attenzione
agli altri e agli oggetti.
Collaborare per raccontare.
Mettersi in contatto corporeo con gli
altri adattando ritmi e movimenti.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Esercitazioni per la presa di coscienza delle parti del corpo. Esercizi per relazionarsi con gli altri e con lo spazio circostante. Eseguire percorsi e circuiti a stazioni per lo sviluppo degli schemi motori di
base. Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la stimolazione dell’equilibrio statico e dinamico Giochi di ritmo, di espressione corporea e
d’imitazione attraverso l’uso del corpo e di piccoli attrezzi con l’eventuale utilizzo della musica Giochi individuali e a piccoli/grandi gruppi con l’utilizzo di regole Giochi strutturati a corpo libero e con
piccoli attrezzi. Esercizi e giochi sulla respirazione (differenziazioni dell’inspirazione e dell’espirazione
Esercitazioni per la presa di coscienza delle parti del corpo. Esercizi per relazionarsi con gli altri e con lo spazio circostante Eseguire percorsi e circuiti a stazioni per lo sviluppo degli schemi motori di
base. Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la stimolazione dell’equilibrio statico e dinamico Eseguire percorsi e circuiti a stazioni per lo
sviluppo degli schemi motori di base. Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la stimolazione dell’equilibrio statico e dinamico Giochi di
ritmo, di espressione corporea e d’imitazione attraverso l’uso del corpo e di piccoli attrezzi con l’eventuale utilizzo della musica individuali e a piccoli/grandi gruppi con l’utilizzo di regole
CLASSE TERZA
Presa di coscienza del ruolo dell’apparato cardio-respiratorio. Eseguire percorsi e circuiti a stazioni per il consolidamento degli schemi motori di base.
Giochi a squadre per lo sviluppo della coordinazione dinamica generale. Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la stimolazione dell’equilibrio
statico e dinamico Eseguire percorsi e circuiti a stazioni per il consolidamento degli schemi motori di base. Giochi a squadre per lo sviluppo della coordinazione dinamica generale. Giochi individuali e a
piccoli/grandi gruppi con l’utilizzo di regole. Avvio alle prime tecniche di base degli sport di squadra Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la
stimolazione dell’equilibrio statico e dinamico Giochi di ritmo, di espressione corporea e d’imitazione attraverso l’uso del corpo e di piccoli attrezzi con l’eventuale utilizzo della musica
CLASSE QUARTA
Presa di coscienza del ruolo dell’apparato cardio-respiratorio Eseguire percorsi e circuiti a stazioni per il consolidamento degli schemi motori di base. Giochi a squadre per lo sviluppo della coordinazione
dinamica generale. Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la stimolazione dell’equilibrio statico e dinamico Eseguire percorsi e circuiti a
stazioni per il consolidamento degli schemi motori di base. Giochi a squadre per lo sviluppo della coordinazione dinamica generale. Esercitazioni con piccoli attrezzi (cerchi, ceppi…..) e grandi
attrezzi(trave, asse d’equilibrio….) per la stimolazione dell’equilibrio statico e dinamico Giochi di ritmo, di espressione corporea e d’imitazione attraverso l’uso del corpo e di piccoli attrezzi con
l’eventuale utilizzo della musica.
Giochi individuali e a piccoli/grandi gruppi con l’utilizzo di regole. Avvio alle prime tecniche di base degli sport di squadra. Saper assumere ruoli diversi nei vari contesti di gioco.
CLASSE QUINTA
Introduzione all’attività di gioco. Giochi di coordinazione e attività di espressione corporea con piccoli attrezzi. Sperimentazione di nuove posture e andature. Giochi a staffetta e di squadra sulla
coordinazione dinamica generale. Rotolamenti sul piano sagittale e trasversale. Circuiti con variabili di tempo e di spazio in cui siano presenti i rotolamenti. Giochi di ritmo attraverso il corpo e
l’utilizzo di semplici attrezzi Avvio alle prime tecniche di base degli sport di squadra. Saper assumere ruoli diversi nei vari contesti di gioco Esercizi e giochi sulla percezione dei ritmi biologici.
Esercizi individuali e a coppie sulla respirazione. Esercizi con uso appropriato di spazi e attrezzi. Assistenza reciproca durante l’esecuzione di giochi ed esercizi
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
70
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:

è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
 Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
 Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per relazionarsi con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi come modalità di relazione quotidiana e di
rispetto delle regole.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi
 Ha acquisito padronanza dei diversi movimenti per raggiungere efficacia anche nei gesti tecnici
 Gestisce in modo consapevole con autocontrollo e rispetto delle regole gli eventi della competizione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
Il corpo e la sua relazione con lo spazio

Saper applicare schemi e azioni di movimento per
risolvere in forma originale e creativa un
determinato problema motorio.

Saper applicare le abilità apprese per migliorare le
capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità,
mobilità articolare).
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva

Conoscere e applicare semplici tecniche di
espressione corporea

Saper decodificare i gesti di compagni e avversari
in situazioni di gioco e di sport.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Padroneggiare molteplici capacità coordinative
adattandole alle situazioni richieste del gioco in
forma originale e creativa, proponendo anche
varianti.

Saper gestire in modo consapevole gli eventi della
gara con autocontrollo e rispetto per l’altro,
accettando la sconfitta.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Acquisire
consapevolezza
delle
funzioni
fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti
all’attività motoria in relazione ai cambiamenti
fisiologici e psicologici tipici della preadolescenza.

Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti
morfologici del corpo in rapporto allo sviluppo.

Saper adottare comportamenti appropriati per la
sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a
possibili situazioni di pericolo.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
Il corpo e la sua relazione con lo spazio

Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in
forma originale e creativa un determinato problema motorio,
riproducendo anche nuove forme di movimento.

Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei
gesti motori dei vari sport.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante
gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in
gruppo.

Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazioni
di gioco e di sport.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara con
autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la sconfitta.

Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategia di gioco
e alla loro realizzazione (tattica) adottate dalla squadra
mettendo in atto comportamenti collaborativi.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro
cambiamenti conseguenti all’attività motoria in relazione ai
cambiamenti
fisiologici
e
psicologici
tipici
della
preadolescenza.

Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza
propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di
pericolo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
Il corpo e la sua relazione con lo spazio

Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti
tecnici dei vari sport.

-Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere
situazioni nuove o inusuali (problem solving).

Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla
realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche
attraverso ausili specifici (mappe, bussole).
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea
per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e
posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.

Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazioni di
gioco e di sport.

Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del
regolamento di gioco.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni
richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche
varianti.

Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti
collaborativi a partecipare in forma propositiva alle scelte della
squadra.

Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli
sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice.

Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in
gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di
vittoria sia in caso di sconfitta.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici
caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro
71




consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.
Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di
attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e
di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.
Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi
salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.
Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria
e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.
Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza
fisica riconoscendone i benefici.
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
Il corpo e le funzioni senso-percettive
- Riconoscere il rapporto tra l’attività motoria e i cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.
- Approfondire il ruolo dell’apparato cardiorespiratorio nella gestione del movimento.
- Saper controllare i diversi segmenti corporei e il loro movimento in situazioni complesse, adattandoli ai cambiamenti morfologici del corpo.
-Saper coordinare la respirazione alle esigenze del movimento.
- Riconoscere moduli ritmici e suoni.
- Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo.
Il movimento del corpo e gli aspetti coordinativi
- Conoscere le informazioni relative alle capacità coordinative sviluppate nelle abilità.
- Saper trasferire le conoscenze relative all’equilibrio nell’uso di strumenti più complessi.
-Riconoscere le componenti spazio-temporali in ogni situazioni sportiva.
- Riconoscere il ruolo del ritmo nelle azioni.
-Essere in grado di muoversi in base alle qualità del movimento (spazio,tempo, peso, energia).
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Riflettere sulle conseguenze di un tifo violento.
- Rispettare le regole nei giochi di squadra e svolgere un ruolo attivo utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche.
- Partecipare attivamente alla scelta della tattica.
CLASSE SECONDA
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
72
Il corpo e le funzioni senso-percettive
- Riconoscere il rapporto tra l’attività motoria e i cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.
- Approfondire il ruolo dell’apparato cardiorespiratorio nella gestione del movimento.
- Saper controllare i diversi segmenti corporei e il loro movimento in situazioni complesse, adattandoli ai cambiamenti morfologici del corpo.
-Saper coordinare la respirazione alle esigenze del movimento.
- Riconoscere moduli ritmici e suoni.
- Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo.
Il movimento del corpo e gli aspetti coordinativi
-Conoscere le informazioni relative alle capacità coordinative sviluppate nelle abilità.
- Saper trasferire le conoscenze relative all’equilibrio nell’uso di strumenti più complessi.
- Riconoscere il ruolo del ritmo nelle azioni.
- Prevedere correttamente l’andamento di un’azione valutando tutte le informazioni utili al raggiungimento di un risultato positivo.
- Saper utilizzare e trasferire le abilità acquisite in contesti diversi.
- Utilizzare le variabili spazio-temporali nelle situazioni collettive per cercare l’efficacia del risultato.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva.
- Riconoscere le modalità di esecuzione in relazione alle qualità del movimento e del ritmo.
- Essere in grado di muoversi in base alle qualità del movimento (spazio, tempo, peso, energia).
Il gioco, lo sport,le regole e il fair play
- Conoscere le tecniche e le tattiche dei giochi sportivi.
- Conoscere il concetto di anticipazione motoria.
- Riflettere sulle conseguenze di un tifo violento.
- Rispettare le regole nei giochi di squadra e svolgere un ruolo attivo utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche.
- Partecipare attivamente alla scelta della tattica
CLASSE TERZA
. Il corpo e le funzioni senso-percettive
- Riconoscere il rapporto tra l’attività motoria e i cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.
- Approfondire il ruolo dell’apparato cardiorespiratorio nella gestione del movimento.
- Saper controllare i diversi segmenti corporei e il loro movimento in situazioni complesse, adattandoli ai cambiamenti morfologici del corpo.
-Saper coordinare la respirazione alle esigenze del movimento.
- Riconoscere moduli ritmici e suoni.
- Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo.
Il movimento del corpo e gli aspetti coordinativi
- Conoscere le informazioni relative alle capacità coordinative sviluppate nelle abilità.
- Saper trasferire le conoscenze relative all’equilibrio nell’uso di strumenti più complessi.
- Riconoscere il ruolo del ritmo nelle azioni.
- Prevedere correttamente l’andamento di un’azione valutando tutte le informazioni utili al raggiungimento di un risultato positivo.
- Saper utilizzare e trasferire le abilità acquisite in contesti diversi.
- Utilizzare le variabili spazio-temporali nelle situazioni collettive per cercare l’efficacia del risultato.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva.
- Riconoscere le modalità di esecuzione in relazione alle qualità del movimento e del ritmo.
- Essere in grado di muoversi in base alle qualità del movimento (spazio, tempo, peso, energia).
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Conoscere le tecniche e le tattiche dei giochi sportivi.
- Conoscere il concetto di anticipazione motoria.
- Riflettere sulle conseguenze di un tifo violento.
- Rispettare le regole nei giochi di squadra e svolgere un ruolo attivo utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche.
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73
- Partecipare attivamente alla scelta della tattica.
OBIETTIVI MINIMI
SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
SCUOLA PRIMARIA
Classe 1^

Conoscere il proprio corpo.

Conoscere e utilizzare i principali concetti spaziali

Eseguire semplici percorsi.

Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole.
Classe 2^

Conoscere lo schema corporeo.

Utilizzare gli schemi motori di base.

Conoscere e rispettare le regole nelle varie attività.
Classe 3^

Saper camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare.

Conoscere e rispettare le regole dei vari giochi.

Cooperare all’interno del gruppo
EDUCAZIONE FISICA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^

Partecipare attivamente ai giochi di squadra semplificati assumendo i ruoli più semplic

Accettare le correzioni nelle fasi di gioco

Rispettare le norme stabilite dal gruppo per la sicurezza
Classe 2^

Muoversi sufficientemente seguendo le indicazioni richieste

Padroneggiare con sicurezza gli schemi motori di base in combinazione tre loro

Partecipare attivamente ai giochi di squadra assumendo i ruoli a seconda della situazione
Classe 3^

Individuare lo scopo degli esercizi più semplici proposti

Padroneggiare con sufficiente sicurezza gli schemi motori di base e loro
Combinazioni

Conoscere a grandi linee i gesti base dei giochi di squadra proposti

Essere in grado di formare gruppi di Gioco

Conoscere le principali norme di intervento in caso d’incidente

Riconoscere l’importanza dell’esercizio fisico e della alimentazione adeguata
. Classe 4^

Conoscere ed utilizzare gli schemi motori di base in situazioni diverse.

Possedere una sufficiente coordinazione dinamica generale.

Memorizzare e rispettare le regole dei giochi.
Classe 5^

Padroneggiare schemi motori di base in situazioni diverse.

Saper utilizzare attrezzi.

Saper applicare i movimenti di base agli schemi di gioco di alcuni sport.

Conoscere e rispettare le regole dei vari giochi.
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74
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: MUSICA
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno :
 Esplora eventi sonori da vari punti di vista, distinguendo gli elementi di base del linguaggio musicale.
 Usa la voce nelle sue varie possibilità espressive.
 Esegue individualmente e in gruppo semplici brani vocali.
 Coordina l’ascolto di brani musicali con gesti e movimenti del corpo eseguendo azioni corografiche da solo o in gruppo.
 Ascolta e interpreta brani musicali di vario genere
 Usa forme di notazioni
1° CLASSE

Affinare le abilità di
discriminazione uditiva.

Affinare la capacità di
discriminazione uditiva.

Tradurre immagini e gesti in idee
sonore.

Scoprire ed esplorare le
potenzialità sonore del
proprio corpo.

Tradurre idee sonore in immagini e
gesti.

Migliorare la discriminazione
uditiva.

Ascoltare un brano e interpretarlo.

Inventare un codice gestuale per
rappresentare melodie.

Costruire e usare oggetti sonori.

Attribuire suoni diversi a diversi
vissuti.

Interpretare la musica.

Distinguere e interpretare suoni.

Coordinare l’ascolto di una musica
2° CLASSE

Eseguire, per imitazione,
semplici canti e brani,
accompagnandosi con diversi
suoni che il corpo può
produrre.

Riconoscere il mondo sonoro
nella sua diversità e ricchezza.

Individuare suoni prodotti da
strumenti utilizzati nelle attività
e nelle musiche ascoltate.

Riconoscere la ricchezza
espressiva delle tradizioni
musicali popolari.

Attribuire significati a segnali
sonori e musicali.

Utilizzare la voce, il corpo e
oggetti vari in giochi e libere
attività

Coordinare voce e gesti.
a gesti.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
3° CLASSE

Riconoscere la funzione
comunicativa dei suoni e dei
linguaggi sonori.

Analizzare le caratteristiche del
suono: riconoscere suoni forti
/deboli e variazioni della
musica(crescendo-diminuendo)
riconoscere l’altezza dei suoni.
riconoscere il timbro della voce
e di alcuni strumenti musicali;
distinguere suoni lunghi e
brevi.

Riconoscere ritmi diversi.

Collegare il suono alla fonte
sonora .

Collegare il suono all’ambiente
di provenienza.

Usare efficacemente la voce:
sincronizzare il proprio canto
con quello degli altri.

Controllare il proprio tono della
voce.

Eseguire giochi musicali con
l’uso del corpo e della voce.

Utilizzare gli oggetti di uso
comune e lo strumentario
didattico anche in attività di
accompagnamento.
dell’ambiente.

Ascoltare e interpretare brani
musicali propri dei vissuti dei
bambini.
4° CLASSE

Riconoscere le caratteristiche
del suono: intensità, durata,
altezza, timbro.

Discrimina i suoni delle diverse
famiglie di strumenti musicali.

Conoscere i vari generi
musicali.

Ascoltare e analizzare semplici
brani musicali.

Sperimentare il ritmo.

Eseguire canti e brani
individualmente e/o in gruppo
5° CLASSE

Utilizzare voce e strumenti
musicali in modo creativo e
consapevole, ampliando le proprie
capacità di invenzione sonoromusicali.

Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali, curando
l’intonazione, l’espressività e
l’interpretazione.

Valutare aspetti funzionali ed
estetici in brani musicali di vario
genere e stile, in relazione al
riconoscimento di culture di tempi
e luoghi diversi
75


Riconoscere e distinguere suoni
dell’ambiente.
Produrre un ritmo con la voce.
CONTENUTI MUSICA
CLASSE PRIMA
Distinzione di realtà con presenza e assenza di suoni.
-Ascolto di suoni e rumori e loro analisi
Scoperta del paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo, oggetti.
Esecuzione di canti corali
Produzione di semplici partiture ritmiche
CLASSE SECONDA
Potenziamento delle competenze acquisite.
Distinzione di suoni e rumori provenienti dall’ambiente naturale.
Distinzione di suoni e rumori provenienti dall’ambiente artificiale.
Esplorazione e discriminazione di elementi sonori dell’ambiente.
Riconoscimento di semplici elementi linguistici in un brano musicale.
Esecuzione da solo e/o in gruppo di semplici brani musicali.
Rappresentazioni grafiche di situazioni sonore.
Interpretazione di brani musicali con semplici movimenti corporei.
CLASSE TERZA
Potenziamento delle competenze acquisite.
Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro altezza: suoni acuti e gravi.
Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro di durata: suoni lunghi e brevi.
Lettura di semplici partiture sonore attraverso forme di notazione convenzionale e non convenzionale
Uso della voce in modo espressivo.
Esecuzione di brani musicali in coro.
Esecuzione di semplici coreografie
CLASSE QUARTA
Potenziamento delle competenze acquisite.
Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro di intensità: suoni forte-piano.
Ascolto e distinzione di suoni in base al parametro di timbro: la voce degli strumenti musicali.
Riconoscimento di alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani.
Uso delle risorse espressive della vocalità nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi verbali intonando semplici brani.
Esecuzione di movimenti in base a suoni e musica. Utilizzo della voce per attività di drammatizzazione. Produzione di sonorità utilizzando strumenti adeguati.
CLASSE QUINTA
Potenziamento delle competenze acquisite.
Ascolto di brani strumentali e classificazione dei suoni in base ai parametri di: altezza, durata, intensità, timbro.
Riconoscimento e classificazione degli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza lettura cantata di note.
Esecuzione di esercizi di ritmica singolarmente e in gruppo.
Lettura di brani tratti dal repertorio italiano, internazionale e dialettale
Esecuzione coordinata di gesti e movimenti in un contesto ritmico/melodico.
Esplorazione di materiali a disposizione e loro utilizzo creativo.
Rappresentazione del linguaggio musicale (vocale – gestuale -iconico…).
Esplorazione delle possibilità espressive della musica con attribuzione di significato adeguato ai brani ascoltati.
Utilizzo del flauto per produrre e riprodurre melodie
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76
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : STRUMENTO MUSICALE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
. L’alunno:
 Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali appartenenti a generi e culture diverse.
 Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.
 E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali.
 Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
 E’ capace di solfeggiare melodicamente e ritmicamente parti musical
 E’ in grado di eseguire e interpretare all' interno di una orchestra.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I

Sapere usare la notazione tradizionale delle figure ritmiche
e relative pause (semibreve, minima, semiminima, croma,
semicroma.

Saper discriminare suoni di diversa altezza e saperli
dissociare dagli altri parametri (timbro, intensità).

Notazione grafica dell’altezza dei suoni, dapprima con
grafici di ascesa e discesa e poi su pentagramma.

Sapere usare la notazione tradizionale delle figure ritmiche
e relative pause (semibreve, minima semiminima, croma,
semicroma ecc.).

Saper eseguire semplici frasi all' interno di una orchestra.

Solfeggio di semplici figurazioni

Saper discriminare suoni di diversa altezza e saperli
dissociare dagli altri parametri (timbro, intensità).

Sapere usare la notazione tradizionale delle figure ritmiche
e relative pause (semibreve, minima, semiminima, croma,
semicroma ecc.).

Saper discriminare suoni di diversa altezza e saperli
dissociare dagli altri parametri (timbro, intensità).
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e
individualmente, brani strumentali di diversi generi e stili.

Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali
e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia
semplici schemi ritmico-melodici.

Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più
importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.

Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte
musicali e progettare/realizzare eventi sonori che
integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti
plastiche e multimediali.

Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri
sistemi di scrittura.

Orientare la costruzione della propria identità musicale
valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le
opportunità offerte dal contesto
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e
individualmente, brani strumentali di diversi
generi e stili.

Improvvisare, rielaborare, comporre brani
musicali vocali e strumentali, utilizzando sia
strutture aperte, sia semplici schemi ritmicomelodici.

Riconoscere e classificare anche stilisticamente i
più importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale.

Conoscere, descrivere e interpretare in modo
critico opere d’arte musicali e
progettare/realizzare eventi sonori che integrino
altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti
visive e multimediali.

Decodificare e utilizzare la notazione
tradizionale e altri sistemi di scrittura.

Orientare la costruzione della propria identità
musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le
proprie esperienze, il percorso svolto e le
opportunità offerte dal contesto.

Accedere alle risorse musicali presenti in rete e
utilizzare software specifici per elaborazioni
sonore e musicali.
77
CONTENUTI
CLASSE PRIMA
- Solfeggio-La scrittura musicale. -Gli strumenti musicali; - Esecuzione e interpretazione di semplici brani
CLASSE 2
- Solfeggio -La scrittura musicale. -Gli strumenti musicali; - Esecuzione e interpretazione brani musicali. - Musica di insieme
CLASSE TERZA
- Solfeggio -La scrittura musicale. -Gli strumenti musicali; - Esecuzione e interpretazione brani musicali - Musica di insieme
OBIETTIVI MINIMI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
STRUMENTO MUSICALE
MUSICA
Classe 1^

Discriminare e interpretare suoni e rumori della realtà sonora circostante.

Produrre suoni con la voce, con il proprio corpo e con strumenti musicali.

Memorizzare ed eseguire canti collegati alla gestualità, al ritmo e al movimento di tutto
il corpo.
Classe 2^

Ascoltare, riconoscere suoni e rumori della realtà circostante.

Ascoltare brani musicali di vario genere.

Produrre suoni utilizzando semplici strumenti, il corpo, la voce (dal parlato al canto)

Riprodurre ritmi e movimenti.
Classe 3^

Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.

Eseguire canti.

Sperimentare le possibilità espressive della voce umana (gridare, parlare, bisbigliare,
ecc.).
Classe 4^

Distinguere e selezionare i suoni presenti nella realtà acustica .

Eseguire sequenze ritmiche e giochi sonori.

Conoscere le qualità parametriche del suono (altezza, intensità).
Classe 5^

Ascoltare brani di genere diverso e di diversa epoca, cogliendone alcune caratteristiche.

Eseguire semplici canti di vario genere.

Conoscere le qualità parametriche del suono (timbro, durata).
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classe 1^/ Classe 2^/ Classe 3^

Seguire le attività della classe e le proposte dell’insegnante con un minimo di attenzione
e partecipazione.

suonare semplici brani

ascoltare, per un tempo anche limitato, musiche proposte.
Classe 2^

Conoscere l' intera estensione dello strumento

Capacità di relazionarsi all' interno del gruppo

Suonare brani di media difficoltà
Classe 3^

Conoscere l' intera estensione dello strumento

Capacità di relazionarsi all' interno del gruppo

Suonare brani di elevata difficoltà

Saper riconoscere l' intera scrittura musicale
78
SCUOLA INFANZIA : RELIGIONE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino :
 Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a
maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose ù
 Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione
 Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
 Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa
anche in ambito religioso
 Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai
 cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI

Scoprire con gioia e stupore le meraviglie della natura.

Ascoltare vari momenti significativi della vita di Gesù.
Scoprire che a Natale si fa festa perché nasce Gesù.

Scoprire che la Pasqua è festa di vita e di pace Scoprire che
Gesù parla di amicizia e di pace
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4 ANNI

Scoprire che il mondo è dono dell’amore di Dio Conoscere
racconti evangelici del Natale e della Pasqua Intuire che la
nascita di Gesù è stato il dono più grande di Dio

Scoprire alcuni segni simbolici della Pasqua e della Chiesa
Riconoscere gesti di pace e di aiuto
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 5 ANNI

Apprezzare, rispettare e custodire i doni della natura.
Conoscere la persona di Gesù, le sue scelte di vita, le
persone che ha incontrato e il suo messaggio d’amore
raccontato nel vangelo

Riconoscere i segni e i simboli del Natale e della
Pasqua, della Chiesa anche nell’arte sacra Compiere
gesti di attenzione, rispetto e pace verso il mondo e gli
altri.
SCUOLA PRIMARIA - DISCIPLINA: RELIGIONE
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno
 riflette su Dio Creatore e Padre e sui dati fondamentali della vita di Gesù. Sa collegare i contenuti religiosi alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato del Natale e della
Pasqua.
 Riconosce la Bibbia quale libro sacro per i cristiani ed ebrei e sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
 Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo identificando i tratti salienti del cristianesimo; coglie il significato dei
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1° CLASSE
2° CLASSE

.Scoprire che per la religione 
Conoscere Gesù di Nazareth il
cristiana Dio è Creatore e Padre
Messia atteso dalle genti
e che fin dalle origini ha voluto 
Riconoscere la preghiera come
stabilire
un’alleanza
con
dialogo tra l’uomo e Dio
l’uomo.
evidenziando nella preghiera

Ascoltare, leggere e saper
cristiana la specificità del
riferire alcune pagine bibliche
“Padre Nostro”.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
3° CLASSE


Scoprire che per la religione
cristiana, Dio è Creatore e
Padre e che fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza con
l’uomo.
Riconoscere la preghiera come
4° CLASSE

Scoprire che la Religione
Cristiana Gesù è il Signore che
rivela all’uomo il volto del
Padre e annuncia il Regno di
Dio con parole e azioni.

-Leggere direttamente pagine
bibliche
ed
evangeliche,
5° CLASSE

Descrivere i contenuti principali del
Credo Cattolico. Sapere che per la
religione Cristiana Gesù è il Signore
che rivela all’uomo il volto del Padre
e annuncia il Regno di Dio con parole
e azioni.
79






fondamentali tra cui i racconti
della creazione.
Conoscere Gesù di Nazareth
Emmanuele e Messia.
Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni episodi chiave dei
racconti evangelici.
Riconoscere il comandamento
dell’amore di Dio e del
prossimo come insegnato da
Gesù
Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni episodi chiave
dei racconti evangelici.
Riconoscere i segni cristiani in
particolare del Natale e della
Pasqua nell’ambiente, nella
celebrazione e nelle tradizioni
popolari.
Conoscere il significato di gesti
e segni liturgici propri della
Religione Cattolica.









Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni episodi chiave
dei racconti evangelici.
Riconoscere che la morale
cristiana
si
fonda
sul
comandamento dell’amore di
Dio e del prossimo come
insegnato da Gesù.
Riconoscere l’impegno della
comunità cristiana nel porre le
basi della convivenza umana,
la giustizia e la carità.
Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni episodi chiave
dei racconti evangelici.
Riconoscere i segni cristiani in
particolare del Natale e della
Pasqua nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nelle tradizioni
popolari.
Conoscere il significato di
gesti e segni liturgici propri
della religione cattolica.
Individuare i tratti essenziali
della Chiesa e della sua
missione.
Conoscere il significato di
gesti e segni Liturgici propri
della Religione Cattolica.
Riconoscere l’impegno della
comunità Cristiana nel porre
alle basi della convivenza
Umana la giustizia e la carità






dialogo tra l’uomo e Dio.
Conoscere il significato di
gesti e segni liturgici propri
della Religione Cattolica.
Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni episodi chiave
dei racconti evangelici.
Riconoscere i segni cristiani in
particolare del Natale e della
Pasqua, nell’ambiente, nelle
tradizioni popolari e nelle
celebrazioni.
Conoscere il significato di
gesti e segni liturgici propri
della Religione Cattolica
Individuare i tratti essenziali
della Chiesa e della sua
missione.
Ascoltare, leggere e saper
riferire alcuni episodi chiave
dei racconti evangelici e degli
Atti degli Apostoli.
Conoscere il significato di
gesti e segni liturgici propri
della Religione Cattolica.









A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
riconoscendone il genere e il
messaggio principale.
Riconoscere il valore del
silenzio come “luogo” di
incontro con se stessi, con
l’altro, con Dio.
Scoprire la risposta della
Bibbia alle domande di senso
dell’uomo.
Descrivere
i
contenuti
principali del Credo Cattolico.
--Sapere che per la Religione
Cristiana Gesù è il Signore che
rivela all’uomo il volto del
Padre e annuncia il Regno di
Dio con parole e azioni.
Conoscere le origini e lo
sviluppo del Cristianesimo,
ricostruire
le
tappe
fondamentali della vita di
Gesù, nel contesto storico,
politico e religioso del tempo,
a partire dai Vangeli.
Rendersi
conto
che
la
comunità ecclesiale esprime,
attraverso vocazioni e ministeri
differenti, la propria fede e il
proprio servizio all’uomo.
Individuare
significative
espressioni d’arte cristiana per
rilevare come la fede sia stata
interpretata e comunicata agli
artisti nel corso dei secoli.
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte
di scelte responsabili, in vista
di un personale progetto di
vita.
Descrivere
i
contenuti
principali del Credo Cattolico.
Conoscere le origini e lo
sviluppo del Cristianesimo.
Ricostruire
le
tappe
fondamentali della vita di
Gesù, nel contesto storico,
politico, e religioso del tempo
a partire dai Vangeli. Saper
attingere informazioni sulla
Religione Cattolica anche nella
vita dei Santi.












Leggere direttamente pagine bibliche
ed evangeliche, riconoscendone il
genere letterario ed individuandone il
messaggio principale. Intendere il
senso religioso del Natale e della
Pasqua a partire dalle narrazioni
evangeliche e della vita della Chiesa.
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte di
scelta responsabili, in vista di un
personale progetto di vita.
Descrivere i contenuti principali del
Credo
Cattolico.
Cogliere
il
significato dei Sacramenti nella
tradizione della Chiesa come segni
della Salvezza di Gesù e azione dello
Spirito Santo. Conoscere le origini e
lo sviluppo del Cristianesimo.
Decodificare i principali significati
dell’iconografia cristiana.
Saper attingere informazioni sulla
Religione Cattolica anche nella vita
dei Santi e in Maria la madre di Gesù.
Rendersi conto che la comunità
ecclesiale
esprime
attraverso
vocazioni e ministeri differenti, la
propria fede e il proprio servizio
all’uomo.
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù, proposte di
scelta responsabili, in vista di un
personale progetto di vita.
Descrivere i contenuti principali del
Credo
Cattolico,
riconoscere
avvenimenti persone e strutture
fondamentali della Chiesa Cattolica
sin dalle origini e metterli a confronto
con quelli delle altre confessioni
cristiane, evidenziando le prospettive
del cammino ecumenico.
Confrontare la Bibbia con testi sacri
delle altre religioni
Riconoscere il valore del silenzio
come “luogo” di incontro con se
stessi, con l’altro, con Dio.
Scoprire la risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo e
confrontarle con quelle delle altre
religioni non cristiane.
Conoscere le origini e lo sviluppo del
80


Rendersi
conto
che
la
comunità ecclesiale esprime
attraverso vocazioni e ministeri
differenti , la propria fede e il
proprio servizio all’uomo.
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti
di
Gesù,
proposte di scelte responsabili,
in vista di un personale
progetto di vita.


Cristianesimo .
Decodificare i principali significati
dell’ Iconografia cristiana.
Individuare significative espressioni
d’arte Cristiana a partire da quelle
presenti nel territorio, per rilevare
come la fede sia stata interpretata e
comunicata dagli artisti
nel corso dei secoli
CONTENUTI RELIGIONE
CLASSE PRIMA
La creazione come dono di Dio da rispettare. Feste sociali e feste religiose (Natale e Pasqua). Gesù nel suo ambiente:tradizioni, usi, costumi. Tanti modi di ringraziare Dio.
CLASSE SECONDA
Chiesa:edificio e comunità. Dalle dinamiche interpersonali e di gruppo giungere al concetto di comunità come insieme di persone che credono in Gesù.
Il messaggio di Gesù nel Vangelo: parabole e miracoli:
CLASSE TERZA
L’origine della vita:confronto tra scienza e Religione. La bibbia:strutture e contenuti.
Antico Testamento: Abramo e la sua discendenza , un
CLASSE QUARTA
I Vangeli:strutture e contenuti. La vita di Gesù(come compimento della salvezza):parole e azioni. La Pentecoste: missione apostolica
particolare confronto tra Pasqua Cristiana e Pasqua Ebraica
CLASSE QUINTA
Le origini della Chiesa Cattolica e le figure principali delle prime comunità cristiane. L’ecumenesimo: cattolicesimo, protestantesimoe ortodossia
Il Progetto di Dio sull’uomo valorizzato e testimoniato da figure significative. Il messaggio cristiano nel mondo incarnato da molti.
Tradizioni , usi e costumi delle principali religioni nel mondo.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : DISCIPLINA RELIGIONE
TRAGUARDI PE R LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
 E’ aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. a partire dal contesto in cui vive
 Sa interagire con persone di religione differente sviluppando una identità capace di accoglienza, confronto e dialogo;
 _Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.
 Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne un’interpretazione consapevole;
 riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di
vista artistico, culturale e spirituale;
 coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e
impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I
DIO E L’UOMO

Prendere consapevolezza delle domande che la
persona si pone da sempre sulla propria vita e
sul mondo che lo circonda; apprezzare il
tentativo dell’uomo di ieri e di oggi di cercare
risposte a tali domande.

Riconoscere l’evoluzione e le caratteristiche
della ricerca religiosa dell’uomo lungo la
storia, cogliendo
nell’ebraismo e nel
cristianesimo la
manifestazione di Dio.

Approfondire l’identità storica di Gesù e
correlarla alla fede cristiana che riconosce in
Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del
mondo
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Riconoscere il testo sacro nelle sue fasi di
composizione (orale e scritta); usare il testo
biblico conoscendone la struttura e i generi
letterari.

Utilizzare la Bibbia come documento storicoculturale e riconoscerla anche come parola di
Dio nella fede della Chiesa.

Distinguere
le
caratteristiche
della
manifestazione (rivelazione) di Dio nei
personaggi biblici e in Gesù di Nazaret
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e
nella cultura in Italia e in Europa.

Individuare le tracce storiche documentali,
monumentali che
testimoniano la ricerca
religiosa dell’uomo. Scoprire nella realtà la
presenza di espressioni religiose diverse.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Individuare il bisogno di trascendenza di ogni
uomo.

Riconoscere l’originalità della speranza
cristiana, in risposta al bisogno di salvezza.

Cogliere nella persona di Gesù un modello di
riferimento e di
comportamento per la
costruzione della propria identità
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II
DIO E L’UOMO

Individuare quali caratteristiche e comportamenti
di Gesù indicano che è Figlio di Dio e Salvatore.

Considerare, nella prospettiva
dell’evento
Pasquale, la predicazione, l’opera di Gesù e la
missione della Chiesa nel mondo.

Riconoscere la Chiesa, generata dallo Spirito
Santo, realtà universale e locale,
comunità
edificata da carismi e ministeri, nel suo cammino
lungo il corso della storia
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Individuare nei testi biblici il contesto in cui è
nata la Chiesa e gli elementi che la caratterizzano
o (fraternità, carità, preghiera, ministeri, carismi).

Decifrare la matrice biblica delle principali
produzioni artistiche
(letterarie, musicali,
pittoriche architettoniche...) italiane ed europee
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Distinguere segno e simbolo nella comunicazione
religiosa e nella liturgia
sacramentale.
Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e
nella cultura in Italia e in Europa,nell’epoca tardoantica, medievale e moderna.

Conoscere le differenze dottrinali e gli elementi
in comune tra Cattolici, Protestanti e Ortodossi
I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riscoprire
il
valore
dell’amicizia
e
dell’appartenenza ad un gruppo per la costruzione
della propria identità.

Riconoscere i valori cristiani nella testimonianza
di alcuni personaggi significativi.

Cogliere l’importanza del dialogo ecumenico e
della continua ricerca dell’unità dei cristiani.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE III
DIO E L’UOMO

Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca
religiosa.

Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico cristiana
(rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio,
salvezza…) e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni.

Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla
fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e
risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo
che invia la Chiesa nel mondo.

Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà
voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e
rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo.

Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come
letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le
informazioni necessarie e avvalendosi
correttamente di adeguati metodi
interpretativi.

Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche
(letterarie,musicali
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa,
nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. Individuare gli
elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli
di altre religioni

Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca
religiosa.

Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di
salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al
male.

Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei
cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo
termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.

Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la
realizzazione di un progetto libero e responsabile
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CONTENUTI
CLASSE PRIMA
, La difesa della vita Le risposte della scienza e della fede La promozione della giustizia L'impegno nel lavoro La difesa dei diritti La salvaguardia del creato Per un'economia solidale L'impegno
per la pace Un libro di libri Dal racconto al testo La fissazione del testo Libro di Dio e degli uomini I generi letterari presenti La Bibbia al tempo di Gesù Il Nuovo Testamento Il canone cristiano I
Vangeli Gli altri scritti del Nuovo Testamento Lettura e interpretazione della Scrittura La situazione politica - I gruppi religiosi e le sette La società giudaica - I luoghi - Le attività economiche Le
fonti cristiane - Le fonti non cristiane Le certezze storiche La nascita e l'infanzia L'inizio della vita pubblica La predicazione di Gesù - Gesù il Cristo L'Ultima Cena - L'arresto e il processo La
crocifissione e la sepoltura La risurrezione L'annuncio della Chiesa
CLASSE SECONDA
Le fonti per conoscere la comunità primitiva La Pentecoste e l'annuncio del Vangelo La missione di Pietro La missione di Paolo Il Concilio di Gerusalemme Gli scritti e il messaggio di Paolo
Cristianesimo e Impero romano I martiri cristiani Il cristianesimo religione dell'Impero La definizione della fede Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente Il Vangelo si diffonde in Europa La nascita
del monachesimo Il monachesimo benedettino La vita nel monastero La riforma monastica Lo scisma d'Oriente Una Chiesa in difficoltà Pellegrini e pellegrinaggi Alla conquista dell'Oriente La
lotta alle eresie Gli ordini mendicanti La Riforma protestante Differenze dottrinali e dialogo Il rinnovamento della chiesa La chiesa e la questione sociale Le missioni cristiane La chiesa e i
totalitarismiIl Concilio Vaticano II Da Paolo VI a Papa BenedettoXVI Una chiesa in dialogo
CLASSE TERZA
Le religioni nel mondo L'induismo Il ciclo dell'esistenza L'incontro tra gli uomini e il divino Le pratiche religiose Il buddhismo La dottrina buddhista L'incontro tra gli uomini e il divino Le
pratiche religiose Lo shintoismo Il confucianesimo Il taoismo Divinità e pratiche religiose taoiste L'ebraismo Le pratiche religiose Un popolo a lungo perseguitato L'islam - La fede dell’Islam Il
libro sacro dell'Islam Le pratiche religiose Il Decalogo Il senso del Decalogo Il Discorso della montagna Il compimento della Legge Il comandamento dell'amore L'amore come carità L'amore,
misura di tutte le cose La difesa della vita Le risposte della scienza e della fede La promozione della giustizia L'impegno nel lavoro La difesa dei diritti La salvaguardia del creato Per un'economia
solidale L'impegno per la pace
VALLATA,
A cura della Commissione curricolo verticale a.s. 2015/2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Michele D’Ambrosio)
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