modello di programmazione disciplinare per competenze

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modello di programmazione disciplinare per competenze
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO “LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
INDIRIZZO_____________________________
CLASSE_____1_______ SEZIONE_____A_____
DISCIPLINA_FILOSOFIA__________________________
DOCENTE__GIULIO CORRADO__________________________
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe)__3________
1. FINALITA’
E' a causa del loro senso di meraviglia che gli uomini iniziano- e per la prima volta iniziarono – a filosofare
(Aristotele ) Si tratta di indirizzare l'allievo ad operare sul testo filosofico allo scopo di individuare le specifiche
strutture argomentative – dimostrazioni, prove, uso della analogia-del discorso della filosofia classica, integrando
tale capacità con la conoscenza degli elementi fondamentali (autori, problemi,opere) della storia del pensiero antico e
con l'acquisizione del lessico specifico della disciplina
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___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
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1
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento
verso la materia, interessi, partecipazione...)
Sin dalle prime fasi del dialogo educativo, nell'atto della presentazione generale della disciplina, dei
suoi metodi di indagine, dei suoi problemi, la risposta della classe è stata soddisfacente. Sono emerse
caratteristiche cognitive non comuni in un discreto numero di allievi e la partecipazione di quasi tutti
gli allievi si è dimostrata attiva e propositiva
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
□ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici
(se si, specificare quali)………………………………..
□ tecniche di osservazione
x colloqui con gli alunni
□ colloqui con le famiglie
□ colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado
LIVELLI DI PROFITTO
DISCIPLINA
D’INSEGNAMENTO
Filosofia
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla
sufficienza)
____0__________________
N. Alunni……
(%)…………
1° Livello
(ottimo)
Alunni N.
____4___
__
2° Livello
(buono)
Alunni N.
____10_____
3° Livello
(discreto)
Alunni N.
____6_____
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N.
_________
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
10_________________
N. Alunni 10
(%)…50………
_10_______________
N. Alunni…10……
(%)…50………
5° Livello
(mediocre)
Alunni N.
_________
6° Livello
(insufficiente)
Alunni N.
_________
7° Livello
(grav.insufficiente)
Alunni N.
_________
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:
Lezione dialogata con gli studenti seguita dalla discussione sulla natura della disciplina e i suoi scopi
2
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
x
x
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari
x
x
ASSE CULTURALE MATEMATICO
ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
1……………………………………………………………………
2……………………………………………………………………
3……………………………………………………………………
4……………………………………………………………………
5……………………………………………………………………
n……………………………………………………………………
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
1.ricostruire il pensiero di un
autore nella sua
organicità,individuandone la
chiave teoretica,gli elementi
innovatori e tradizionali,le
relazioni trai diversi aspetti
dell'opera, gli elementi
specifici del suo linguaggio
ABILITA’/CAPACITA’
1.capacità di individuare il
problema fondamentale trattato
da un autore, richiamando le
principali tendenze storicoculturali del periodo in cui opera
ed il suo contributo specifico
all'evolversi della disciplina
CONOSCENZE
1.Platone : la filosofia come
capacità di far coincidere sapere
e buon uso del sapere
medesimo; Aristotele: una
sintesi tra ragione ed esperienza
nella costruzione del sapere;
Agostino, il rapporto tra fede e
ragione; Tommaso : una sintesi
tra razionalità e fede religiosa
2.affrontare questioni e
problemi di particolare
significato nella storia del
pensiero, ponendo in relazione
e confronto le diverse strategie
intellettuali adoperate dalla
comunità degli studiosi per
individuare e risolvere un
determinato problema
2. capacità di astrarre e
generalizzare, di analizzare
problemi , di formulare ipotesi e
di metterle alla prova,
individuando le strategie
argomentative dei singoli autori
2. I Sofisti: essere e conoscenza;
Il dibattito sul rapporto tra
natura e legge; Educazione e
filosofia; Il problema della
giustizia di fronte alla crisi della
polis; Il saggio e la felicità
3. saper cogliere le specificità
di una singola opera guardando
al rapporto tra impostazione
teorica e scelte di linguaggio
all'interno di un genere
3. saper mettere a fuoco gli
elementi di contesto, sia storicoculturali sia teorici
indispensabili per collocare e
interpretare i singoli testi
3. Il “Gorgia”; la “Repubblica”
3
filosofico
4. saper mettere in evidenza le
reciproche influenze tra la
filosofia e le scienze della
natura e dell'uomo in testi,
opere ed autori di particolare
rilievo nella storia del pensiero
occidentale
4. saper individuare le ragioni
della formazione e
dell'evoluzione dei paradigmi
concettuali utilizzati in comune
da diversi settori disciplinari
oggetto della riflessione
filosofica
4. Le scienze matematiche e
fisiche nel mondo classico
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.
Specificare eventuali approfondimenti)
I primi due moduli saranno svolti nel primo quadrimestre e gli altri due nel secondo
Moduli
Unità didattiche
Physis e nòmos
Natura e Legge nei presocratici e
nei Sofisti
La Città giusta
Il Gorgia, la Repubblica, l'Etica
Nicomachea
Le forme della
conoscenza
Filosofia e scienza in Platone e
Aristotele
COMPETENZE
Saper esporre le argomentazioni delle scuole
presocratiche utilizzando il lessico fondante
dell'ontologia della natura della tradizione del
pensiero
occidentale:
monismo,
dualismo,
pluralismo, meccanicismo, finalismo, pitagorismo,
essere, divenire.
Saper esporre le ragioni del contrasto tra nomos e
physis secondo le linee argomentative proposte dai
sofisti e da Socrate, sviluppando una prima
autonoma
discussione
critica
sul
tema
dell'uguaglianza.
Saper esporre le argomentazioni dei sofisti e di
Socrate, individuandone analogie e differenze, e
mettendo in evidenza le principali novità
concettuali con un lessico opportuno: relativismo,
agnosticismo, ironia, intellettualismo etico.
Saper ricostruire nei suoi nessi fondamentali il
legame posto da Platone tra ontologia,
gnoseologia, etica, politica, pedagogia, estetica,
utilizzando la terminologia specifica: opinione,
scienza, verità, idea, dialettica, anima/corpo,
meccanicismo/finalismo.
Saper ricostruire la mappa del sapere elaborata da
Aristotele, esplicitando le ragioni della distinzione
tra scienze teoretiche, scienze pratiche e scienze
poietiche, mediante l'utilizzo della terminologia
specifica: filosofia prima, teoria, prassi, saggezza,
sapienza, virtù, vita contemplativa, giusto mezzo.
Saper confrontare le posizioni di Platone e di
Aristotele su genesi, criteri e finalità della
conoscenza, discutendo il problema nei termini del
rapporto tra ragione ed esperienza,
4
Il saggio e la
politica
Dio uomo e natura
nella teologia
cristiana
induzione/deduzione, contemplazione/azione,
razionalismo/empirismo.
Individuo, cosmo e felicità nelle
Saper confrontare le soluzioni date dalle diverse
filosofie ellenistiche
scuole ellenistiche ai medesimi problemi etici,
nella prospettiva di imparare a discutere i temi
morali mediante strutture argomentative capaci di
giustificare razionalmente le proprie posizioni nel
campo etico-politico.
Eredità classica , religione e filosofia Saper
esporre,
confrontandoli,
i
concetti
in Agostino e Tommaso
fondamentali della riflessione di Agostino e
Tommaso riguardo a:
1)
2)
3)
4)
5)
Il rapporto fra fede e ragione;
Natura e attributi di Dio;
Rapporto Dio e mondo;
Rapporto libertà e responsabilità morale;
Rapporto fra stato e chiesa.
5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
- Descrizione dell’architettura didattica – Le scienze matematiche nell'antichità, il modulo si propone di
fornire gli elementi essenziali per la comprensione dei principali modelli astronomici elaborati nel
quadro di riferimento della fisica aristotelica
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___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
•
Lettura e discussione del problema della giustizia nella Repubblica di Platone
7. METODOLOGIE
[x] Lezione frontale;
[x] Lezione dialogata; [] Metodo induttivo; [] Metodo
deduttivo;
[] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico;
[] Ricerca individuale e/o di gruppo;
[x] Scoperta guidata;
[x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving;
[] Brainstorming;
5
8. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati: Leggere i Filosofi
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Schede fornite dall'insegnante sui
principali testi relativi alle unità didattiche.
c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:
d) Altro:
[] Libro/i di testo : Titolo__________________________________________________________
Vol._____ Autore___________________________________________________ Casa
Editrice___________________________
[] Laboratori :____________; [] Palestra coperta;
[]Palestra scoperta;
[ ] Computer
[ ] LIM []Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore;
[]Videocamera;
[]Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; [x]Testi di consultazione; [x]fotocopie;
[]_________
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
Prove scritte 1……………………
Prove orali 2……………………..
Prove pratiche …………………
[] Test;
[] Questionari (Prove strutturate)
[] Relazioni;
[] Temi;
[] Saggi brevi;
[ ] Traduzioni
[] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale;
[] Risoluzione di problemi ed esercizi;
[] Sviluppo di progetti;
[] Interrogazioni;
[] Prove grafiche;
[] Prove pratiche;
[] Test motori;
[] Osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e
di lavoro, etc.);
MODALITÀ DI RECUPERO
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative previste per quadrimestre
3……………………………………………
……………………………………………
Scritte N._1_________
Orali N.__2___________
Pratiche N._______________
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
6
•
Recupero curriculare:
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF,
si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
[] Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
[] Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
[] Esercitazioni per migliorare il metodo
di studio e di lavoro;
•
•
………………………………...
…………………………….......
[] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
•
•
………………………………
……………………………...
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
[x]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;
[x]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
[x]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza
(valutazione sommativa);
[x]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento
(valutazione comparativa);
[x]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione
orientativa).
11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di
cittadinanza, al termine del biennio.
Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le
competenze qui elencate (*)
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
………………………………………………………………………………………………………
2. PROGETTARE:
………………………………………………………………………………………………………
3. RISOLVERE PROBLEMI:
………………………………………………………………………………………………………
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
………………………………………………………………………………………………………
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
7
………………………………………………………………………………………………………
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
………………………………………………………………………………………………………
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
………………………………………………………………………………………………………
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
………………………………………………………………………………………………………
(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del Dipartimento
disciplinare e alla programmazione di classe.
Udine, 26/02/14
Il Docente Giulio Corrado