Testi - IIS Selmi
Transcript
Testi - IIS Selmi
Istituto di Istruzione Superiore "F.Selmi" indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOP M021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 - 41126 Modena - tel. 059352616 - fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe (Art 5, D.P.R. 323/98) CLASSE 5I LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INDICE 1. Aree disciplinari, commissione, membri esterni ed interni 2. Scheda di presentazione della classe 3. Scheda continuità del consiglio di classe 4. Sintetica presentazione della classe 5. Indicazioni disciplinari attinenti alle discipline e simulazioni effettuate LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: DONATI GLORIA INGLESE1: PASTINA DANIELA INGLESE1: FLAMM CLAUDIA GINETTE TEDESCO: ANSALONI SANDRA TEDESCO: SCHULTZ BIRGIT ANDREA SPAGNOLO: POLLASTRI ELISA SPAGNOLO: TESI ANNA MARIA STORIA: CANTINI ALBERTO FILOSOFIA: CANTINI ALBERTO MATEMATICA: ZANFI SAMANTA FISICA: DE PRATO DONATELLA SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA): FERRARI BIANCAMARIA STORIA DELL'ARTE: BARTOLI GERMANA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: LOSI ROBERTA RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA ALTERNATIVA: CARRIERI NICOLETTA • Definizione delle aree disciplinari: DM 358 1998 09 18; DM 005 2008 01 08: Area storico – linguistico - letteraria Area scientifica: Linguistico Lingua e lettere italiane, Lingue Matematica , Fisica, Scienze naturali, Scienze straniere (1°, 2° e 3°), Storia, Filosofia, Motorie Storia dell'arte Tecnico Area storico – linguistica - letteraria Lingua e lettere italiane, Lingue straniere, Storia, Legislazione sanitaria, Scienze Motorie • Membri interni ed esterni: Area scientifico-tecnologica Matematica, Biologia microbiologia e tecniche di controllo sanitario, Igiene anatomia fisiologia patologia, Chimica organica. Biochimica e biologia molecolare. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE 5 I ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Situazione di partenza, continuità del gruppo classe e del consiglio di classe La classe 5 I è inserita in un quinquennio di studio a carattere liceale, il cui fine ultimo resta quello di fornire ai discenti una valida cultura di base che consenta loro sia di accedere a tutte le facoltà universitarie, sia di possedere i necessari strumenti per inserirsi nel mondo del lavoro. Tale corso di studi prevede, nell’arco dei cinque anni, lo studio di tre lingue straniere (inglese, tedesco e spagnolo). E’ particolarmente curato l’aspetto comunicativo-espressivo, anche con il sussidio degli esperti madrelingua. I viaggi studio costituiscono parte integrante della didattica nel triennio; la loro attuazione è stata rilevante al fine di migliorare la lingua, di allargare gli orizzonti culturali e di educare alla comprensione e al rispetto per gli altri. Purtroppo nel quinto e ultimo anno il viaggio studio programmato in Spagna non è stato svolto perché le adesioni non hanno raggiunto i due terzi necessari. La classe, composta da 19 alunne e 1 alunno, ha avuto un percorso lineare dal punto di vista del gruppo alunni: tutti i componenti infatti hanno effettuato il percorso insieme, tranne un’alunna che è arrivata da un’altra scuola in terza; all’inizio della quinta un’alunna, che era stata inserita come ripetente in quarta, ha abbandonato gli studi per trasferirsi all’estero. Il percorso invece non è stato altrettanto lineare per quanto riguarda la componente docente: il cambio di insegnanti è stato notevole anche nel biennio, e nel corso del triennio si è caratterizzato per una forte discontinuità. Stabili, nel corso del triennio solo gli insegnanti di storia dell’arte, scienze, religione, scienze motorie e le docenti di madrelingua inglese e tedesca. Per quanto riguarda Lingua e Letteratura Italiana, ogni anno del triennio ha visto l’avvicendarsi di un insegnante diverso: in terza l’insegnante di lettere svolgeva anche l’insegnamento della storia, in quarta invece le due materie erano affidate a due insegnanti diversi, mentre nell’ultimo anno la storia è stata svolta dall’insegnante di filosofia. Per quanto riguarda le lingue straniere, discipline d’indirizzo, in Inglese l’insegnante titolare in terza e quarta, e coordinatrice della classe, a Gennaio del quinto anno si è trasferita per motivi personali ed è stata sostituita da una docente supplente; anche per lo Spagnolo la docente titolare in terza e in quarta è stata sostituita per maternità in quinta, mentre in Tedesco, nel triennio conclusivo l’insegnante è cambiata ogni anno. La stessa alternanza di insegnanti ogni anno si è avuta, sempre nel triennio per filosofia. Infine, anche per matematica non c’è stata continuità: un insegnante in terza, cambio in quarta e due supplenti diversi da Novembre del quinto anno, mentre per quanto riguarda la fisica c’è stato un avvicendamento di docente in quarta. Livello motivazionale La classe 5I si presenta abbastanza eterogenea, sia a causa di un percorso pregresso diversificato, sia a causa di caratteristiche personali molto differenti. Il gruppo è rimasto sostanzialmente invariato nel quinquennio . Nel corso di buona parte del triennio, la classe nel suo complesso non sempre si è mostrata aperta, disponibile e interessata alle attività proposte, talvolta è stato necessario sollecitare una partecipazione meno scolastica e più attiva , sebbene alcuni alunni si siano distinti per un atteggiamento collaborativo e ricco di apporti personali importanti. La mancanza di continuità didattica ha determinato in alcuni studenti difficoltà ad aprirsi e fare proprio il metodo di insegnamento dei singoli professori e talvolta ha portato a una certa sfiducia nel sistema scuola. Tuttavia nel corso dell’ultimo anno, la situazione è migliorata e la maggior parte dei docenti ha notato in diversi studenti un significativo percorso di crescita e maturazione, il quale ha portato a un miglioramento nei rapporti all’interno della classe e a una maggiore collaborazione tra alunni ed insegnanti. Ora la maggior parte degli studenti partecipa con interesse alle proposte didattiche, mostrando una capacità di attenzione soddisfacente, tuttavia non tutti gli studenti intervengono portando contributi personali significativi all’analisi e alla riflessione relative ai temi proposti, poiché per alcuni infatti il metodo di studio è rimasto sostanzialmente un po’mnemonico. L’impegno richiesto in questo ultimo anno, e la necessità di recuperare lacune e alcuni argomenti non affrontati negli anni precedenti hanno portato talvolta a momenti di stanchezza o a cali di concentrazione, tuttavia la classe non si è mai sottratta alle verifiche e alle interrogazioni e per quanto riguarda il comportamento non c’è nulla da rilevare, i ragazzi si sono sempre comportati in modo educato e responsabile. Profitto e programmazione Per quanto riguarda il profitto si possono individuare tre livelli nella classe; alcuni alunni hanno saputo rispondere in modo costruttivo alle proposte degli insegnanti, applicandosi con metodo e costanza nello studio individuale, raggiungendo risultati buoni o più che buoni; sono capaci di rielaborare i contenuti appresi in tutte le discipline e di gestirne nuovi con autonomia e competenza. Un gruppo consistente di ragazzi, dotato di discrete capacità logico-espressive ha migliorato via via l’impegno e ha acquisito un metodo di lavoro più efficace che ha permesso loro di orientarsi con maggior sicurezza nello studio e raggiunge un profitto tra il sufficiente e il discreto in quasi tutte le discipline. Permangono invece alcune difficoltà per un ristretto gruppo di alunni che, in alcune materie, manifesta una certa fragilità, soprattutto quando è richiesta una elaborazione logica dei contenuti. La programmazione è stata adattata alla situazione della classe e sarà comunque esplicitata nelle singole presentazioni per disciplina. I programmi di alcune materie sono stati ridotti per recuperare temi rilevanti che non erano stati trattati in precedenza o che non erano consolidati; le discipline in questione sono Storia (recupero argomenti non trattati), Inglese e Tedesco (recupero dei programmi pregressi). Visite di studio e progetti Nel corso del triennio la classe ha partecipato ai seguenti viaggi-studio all’estero: 1) Soggiorno studio ad Edimburgo (classe terza). 2) Soggiorno studio a Monaco di Baviera (classe quarta). La classe ha preso parte ai seguenti progetti inclusi nel P.O.F. d’Istituto: Iniziative di orientamento post diploma e universitario : - Fiera di Verona “Job-Orienta “ il 26 Novembre 2015 . - Presentazione dei corsi di laurea UNIMORE il 18 Febbraio 2016. - Compilazione del questionario di supporto all’orientamento predisposto da UNIMORE. - Curriculum vitae come necessario strumento di presentazione personale. - Simulazione del colloquio di lavoro, nell’ambito delle attività inserite nel progetto orientamento e realizzate in collaborazione con gli Uffici Studi di LAPAM ed UNIMORE. Progetto MEP (Model European Parliament) due alunne. Certificazione linguistica FIRST (lingua Inglese) sei alunni . Certificazione linguistica DELE (lingua Spagnola) tredici alunni. Certificazione linguistica GOETHE (lingua Tedesca) cinque alunni. Progetto Erasmus + I.D.E.A. ( Soggiorno estivo e lavoro in Germania per cinque settimane) cinque alunni. Viaggio ad Auschwitz (Progetto un treno per Auschwitz) un’alunna. Teatro in lingua Tedesca – un’alunna Progetto “Storia del teatro vs teatro nella storia” lezioni sul teatro promosse da ERT (quarta classe) Visioni di spettacoli teatrali in spagnolo: “El perro del hortelano” e “Don Juan tenorio” Teatro Duse Bologna. Visione di spettacolo teatrale in Inglese “Shakespeare vs Shakespeare” (quarta classe). Visione dello spettacolo teatrale “Molte cose stanno in una cosa “. Progetto V.I.P. Vivere in positivo proposto dal docente di scienze motorie (quarta classe). Conferenza sulla dittatura argentina, incontro con la signora Vera Vigevani Jarach, Madres de Plaza de Mayo (quinta classe). Conferenza sulle biotecnologie “Ecosostenibilità in agricoltura: questione di geni”, prof. Giulia Pagliarini (quinta classe). Conferenza sulla Guerra Civile Spagnola a cura del prof. F. Feltri (quinta classe). Conferenza “Anni affollati”. Gli alunni che hanno frequentato l’I.R.C. nell’arco del triennio hanno avuto varie opportunità di riflessione personale e collettiva: -Educazione al Volontariato, proposte di servizio nell’ambito territoriale, raccolta alimentare “Rock no war”, Servizio civile Nazionale ed Europeo. -Incontro con la comunità terapeutica “L’Angolo” (terza classe). -Incontro col gruppo musicale “I Delfini” per sensibilizzare sul Telethon (quarta classe). Viaggio ad Assisi, due giorni come approfondimento della Spiritualità Francescana (quinta classe). Simulazione prove d’esame Sono state effettuate tre simulazioni delle prove scritte d’esame secondo il seguente calendario: Prima Prova: 4 Febbraio 2016 Seconda Prova : 17 Febbraio 2016 Terza Prova: 13 Aprile 2016 dalle ore 8.00 alle ore 11.00 (+ 30 minuti per alunna DSA). Relativamente alla terza prova il Consiglio ha concordato di adottare la tipologia A e ha inserito le seguenti discipline : Spagnolo, Tedesco, Storia dell’Arte E Scienze. Sono state utilizzate le griglie di valutazione pubblicate sul sito della scuola nella sezione Esame di Stato per tutte e tre le prove. I testi delle prove sono allegati al presente documento. Modena, 5 Maggio 2016 La Coordinatrice Roberta Losi CLASSE N. Cognome Nome 1. ALBANESE GIORGIA 2. BALLESTRAZZI LICIA 3. BELLENTANI MATTEO 4. BELLINI CLAUDIA 5. BELLISCIONI MARTINA 6. BOSCHETTI ALICE 7. DE ROCCO NEZIRI ELENA 8. FAVATA’ SIMONA 9. MANTOVANI ANITA 10. MARTINI MAIRTA 11. MARVERTI FRANCESCA 12. MISELLI CHIARA 13. NERI ANNALISA 14. RONCAGLIA MARTA 15. SCARABELLI IRENE 16. STOJKU IVA 17. TAORMINA GIULIA 18. TOMEI MARICA 19. VACCA MIRIAM 20. ZINI ELENA D15M2016 linguistico00 schedaClasse_5I.docx Classe 2009/10 5a I- ANNO SCOL. 2015/2016 Classe 2010/11 Classe 2011/12 Classe 2012/13 Classe 2013/2014 Classe 2014/2015 Classe 2015/2016 1^I 1^I 1^I “Archimede” 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 1^I 2^I 2^I 2^I 3^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 2^I 3^I 3^I 4^I 4^I 5^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I 1^I 1^I 2^I 2^I 3^I 4^I 5^I 3^I 4^I 5^I Classe VI Programma di Lingua e Letteratura Italiana Prof. ssa Gloria Donati Obiettivi inerenti le Conoscenze: Possedere le fondamentali informazioni storicoletterarie sul programma svolto, riconoscendo le linee evolutive della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento(testi, autori, temi, generi) Possedere i fondamentali concetti di analisi letteraria e relativa terminologia. Competenze Saper storicizzare il testo letterario, in relazione alla biografia dell’ autore, al periodo storico di appartenenza Saper analizzare e commentare il testo (significato letterale, registro linguistico utilizzato, indagine metrica, retorica, narratologica,tematica) Saper ricercare autonomamente le informazioni necessarie Saper operare raffronti tematico-stilistico fra più testi o più autori Capacità Formulare ipotesi in contesti simili ad uno noto Formulare giudizi ed opinioni personali, adeguatamente argomentati Abilità linguistiche Individuare l’ organizzazione dei testi orali e scritti Distinguere le informazioni dai giudizi Produrre testi orali e scritti corretti, pertinenti, argomentati e coerenti Metodi : 1 Lezione frontale 2 Lezione problematica con interventi attivi degli studenti 3 Esercitazioni individuali 4 Esercitazioni scritte di diversa tipologia 5 Materiale audiovisivo e informatico Verifiche : sono state svolte tre verifiche scritte e due orali Valutazione :la valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove scritte e orali, anche del livello di partenza, dell’impegno, della costanza nello studio, della partecipazione, dell’interesse dimostrati nella disciplina. Testo in adozione: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese "La scrittura e l'interpretazione", vol. IV, V, VI. Contenuti: G. Leopardi. L’autore e la sua opera. Infanzia e adolescenza. Le prime opere. Il pensiero e la poetica . Il pensiero leopardiano. Le ragioni della poesia: il vago e l’indefinito. I Canti : la lingua dei Canti. La produzione in prosa. Le Operette morali. Poesia e filosofia. La scelta della prosa e la funzione del riso. La lingua delle Operette. Lo Zibaldone. Epilogo ideale: La ginestra o il fiore del deserto. Il poeta e il progresso. Zibaldone. La poetica del vago, dell’indefinito e del ricordo. La poetica del vago e della lontananza. Testi: Alla luna; L'infinito; La sera del dì di festa; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere; Dialogo della Natura e di un Islandese; La ginestra. La letteratura scapigliata. L’intellettuale tra indignazione e ribellismo. Le opere e i temi. Il “topos” degli scapigliati: bellezza, malattia e morte. La Scapigliatura e il ruolo del poeta: la crisi dell’artista. Artista e modernità. L’inutilità dell’artista. Il rifiuto della tradizione . Anticipazioni decadenti. G. Carducci. Vita, opere e poetica. La figura del poeta nell'immaginario. Il poeta "vate". Il poeta e la politica. La prevalenza del classicismo nell'esperienza poetica di Carducci. Il poeta maestro. Le influenze del Positivismo. Principi del Naturalismo Francese e specificità del Verismo Italiano. Emile Zola: la denuncia sociale del romanzo. Zola e il metodo sperimentale. Documento umano e impersonalità. Darwinismo e determinismo sociale. Giovanni Verga. La vita le opere e la poetica. L’adesione alla poetica del Verismo. I fattori della “conversione” al Verismo. Il metodo verista e poetica antiromantica. Ruolo sociale dello scrittore. Pessimismo e anti-progressismo: il tema dei "vinti. Il romanzo e la novella in Italia;.c aratteri generali e linee di sviluppo. La rivoluzione stilistica e tematica di Verga. Testi: da Vita nei campi: Rosso Malpelo; La Lupa; Fantasticheria; da Novelle Rusticane: La roba; da Mastro Don Gesualdo: La morte di Gesualdo; da I Malavoglia: Prefazione ; cap. I inizio. Le poetiche di fine Ottocento-Inizi Novecento. Decadentismo: Il rinnovamento in area francese. La grande città del simbolismo. Il superamento del Naturalismo. Dal Simbolismo al Decadentismo. L’affermazione del poeta maledetto. Autonomia ed inutilità dell’arte. Interiorità e mistero, intuizione e divinazione, estetismo, vitalismo, inettitudine. Giovanni Pascoli. La vita, le opere la poetica. La perdita del “nido”. La poesia e gli affetti familiari. Il pensiero e la poetica. Il fanciullo e il poeta. La poetica “delle cose”. La rivoluzione stilistica e linguistica di Pascoli. Pascoli e la poesia del 900: letture critiche di P.P.Pasolini e L.Anceschi: ⁃ Testi: da il Fanciullino , cap. I 1-24; da Myricae : X agosto; L'assiuolo; Il gelsomino notturno; Il lampo; Miracolo; La Madre; La vertigine;da : Primi poemetti : Italy. Gabriele D’annunzio. La vita, le opere, la poetica. D’Annunzio promotore di se stesso:protagonismo e narcisismo. Panismo estetizzante del superuomo. La scoperta di Nietzsche. Il culto della parola divina. D’annunzio politico. D’Annunzio e il fascismo. Il romanzo dannunziano. Il binomio arte-vita. La sconfitta del superuomo. Il piacere: la realtà filtrata dall’arte. Testi: da: Notturno: Visita al corpo di Giuseppe Miraglia; da Il piacere: libro I cap. II, libro IV cap.III; da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Italo Svevo. La vita, le opere, la poetica. La prosa di Svevo e la crisi del romanzo. Ricerca del un nuovo ruolo sociale dell'intellettuale. Le scienze fisiche,psicologiche e sociologiche. Trasformazione del personaggio nel romanzo novecentesco. La teoria di Freud: complesso di Edipo e sue origini mitiche. Verso una nuova interpretazione critica dell'opera d'arte. Testi: da la Coscienza di Zeno: la morte di mio padre. Luigi Pirandello: La vita, le opere , la poetica. Le caratteristiche principali dell'arte umoristica di Pirandello. Testi: Uno nessuno L'umorismo. e centomila. (lettura integrale); saggio : Il Futurismo: la grande avanguardia italiana. I manifesti. Paroliberismo, analogia e rifiuto della punteggiatura. Il Futurismo e la politica. Il Futurismo e la guerra. Il fondatore del Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti. Testi: Primo Manifesto del Futurismo.Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari. L’atmosfera culturale e i temi. La rivoluzione formale. La demitizzazione del ruolo del poeta. Sergio Corazzini. L’inutilità della poesia. Malattia e poesia. Lo stile prosastico. Il poetafanciullo che piange. La malattia dell’anima. Guido Gozzano. La vita, le opere, la poetica. L'attraversamento di D’annunzio e il rapporto arte-vita. Inettitudine e ironia. Malinconia e rimpianto. Felicita metafora della felicità. La malattia e la morte. Il ruolo del poeta. Lo stile aulico e prosaico. La rima ironica. Gli oggetti desueti di Gozzano. Testi : da La signorina Felicita ovvero la felicità: I - VIII. L’Ermetismo. La poetica della parola. La reazione alla retorica del Fascismo. Le tematiche dell’attesa e dell’assenza. Le riviste politiche letteraria: europeizzazione della cultura letteraria e rilancio della narrativa. La figura dell'intellettuale dal fascismo al primo dopoguerra. E.Vittorini : la vita, le opere. Il realismo mitico e simbolico. Testi: Conversazione in Sicilia. (lettura integrale). Giuseppe Ungaretti. la vita, le opere, la poetica. L’Allegria. La guerra e lo slancio vitale. Paesaggio di guerra e interiorità dell’uomo. La poesia come “porto sepolto”.La poetica e le scelte stilistiche. La ricerca espressiva della parola “scavata”. L’Allegria. Dal naufragio all’Allegria. Il suono e il senso del vuoto. La decostruzione del verso e della sintassi. Testi: da L'allegria: In memoria; I fiumi; San Martino del Carso; Veglia; Soldati; Girovago; Poesia. Eugenio Montale: la vita, le opere, la poetica. Montale testimone del Novecento. Lo sviluppo dell’ideologia e della poetica. La concezione della vita e la disarmonia tra individuo e società. Le scelte stilistiche. La coscienza del male di vivere.Ossi di seppia. La crisi del simbolismo Testi: da : Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; da : le Occasioni : La casa dei doganieri; da: Satura: ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale; da Diario: Si deve preferire. Dal discorso di Stoccolma: E' ancora possibile la poesia? Umberto Saba : la vita, le opere, la poetica. Influenza del pensiero di Nietzsche e Freud. Modernità e complessità della poetica di Saba. La poesia come strumento per conoscere i profondi meccanismi della psiche. Complessità e modernità de Il canzoniere. Testi: da Il canzoniere: Ed amai nuovamente ; La capra; Trieste. Italo Calvino. La vita e le opere. La letteratura nella nuova realtà industriale. Tensione conoscitiva e impegno morale ed educativo. Tematica della Resistenza e dimensione fiabesca. La fase allegorico-fantastica. La fase “industriale”. Lo scrittore fra razionalità e fantasia. Cesare Pavese: la vita e le opere. Il senso della guerra e della vita nella riflessione del poeta. L'impossibilità di un'identità e di un "paese". Testi: La luna e i falò. (lettura integrale) Pier Paolo Pasolini. Il pensiero e la poetica . Il ritratto dell’intellettuale. Le costanti della scrittura pasoliniana. Le scelte tematiche. La saggistica. Un intellettuale eretico, corsaro, luterano. Il cinema e la narrativa. Testi: Ragazzi di vita. ( lettura integrale). Prof. Gloria Donati PROGRAMMA DI INGLESE - CLASSE 5^I a.s.2015-2016 Prof.ssa Roberta Zanasi LIBRI DI TESTO UTILIZZATI Autori Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton autori vari Per stimolare l'interesse della classe nonchè le capacità di approfondimento individuali è stata assegnata a gruppi di studenti la presentazione di una diversa opera letta per intero durante le vacanze estive. La tabella delle assegnazioni è qui riportata. Titolo Performer: Culture and Literature 2 - 3 (The Nineteenth Century in Britain and America; The Twentieth Century and the Present). Oscar Wilde, The Picture of Dorian Grey (preface) Editore Zanichelli Marverti, Neri, Belliscioni - "Pride and Prejudice", Jane Austen Ballestrazzi - "Jane Eyre", Charlotte Brontë Boschetti, Mantovani, Taormina - "The STrange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde", R.L. Stevenson Favatà, Miselli - "The Picture of Dorian Grey", Oscar Wilde Bellini, Zini - "The importance of Being Earnest" Vacca - "A brave new world", A.Huxley Albanese, Martini, Tomei - "Animal Farm", Orwell Bellentani, Stojku - "On the road", J.Kerouac De Rocco, Roncaglia - "To kill a mockingbird", H. Lee Scarabelli - "Slaughterhouse-five", K. Vonnegut Edizioni varie Materiale fornito in fotocopia (reperibile su Internet) Programma: JANE AUSTEN Jane Austen, life, works, general characteristics of her novels. Main themes: love, marriage, social classes. Pride and Prejudice (1813): the plot, the themes, the characters, the style. ROMANTICISM Historical and cultural context, 1st and 2nd generation Romantic poets: the themes of imagination, nature, liberty. WILLIAM WORDSWORTH Life, poetics "Daffodils", "Composed upon Westminster Bridge" Extracts from the "Lyrical Ballads" A page from Dorothy Wordsworth's diary SAMUEL TAYLOR COLERIDGE P.B. SHELLEY Life, poetics, Lyrical Ballads. The Rime of the Ancient Mariner. Life, poetics. "Ode to the West Wind" GEORGE GORDON BYRON Life, poetics, the Byronic hero. MARY SHELLEY Life, "Frankenstein" Short extract from "Childe Harold's Pilgrimage" (Canto IV Stanzas 178179) Extract from Frankenstein. VICTORIAN AGE The historical context and the "Victorian compromise" Lettura di "The White Man's Burden" nell'ambito del discorso sull'imperialismo britannico. CHARLES DICKENS Life, characteristics of his novels. "Oliver Twist" - the plot, the themes, the characters, the style. Lettura "Oliver wants some more". "Hard Times" - the plot, the themes, the characters, the style. Letture "The definition of a horse", "Coketown". THE AESTHETIC MOVEMENT OSCAR WILDE General context Life, poetics, "The Picture of Dorian Grey". Lettura della Preface e di due brani dal romanzo: "Basil's studio" e "I would give my soul". MODERNISM General contex: history, art, music, literature. Modernist poetry. Modernist fiction. Ezra Pound "In the Station of a Metro" JAMES JOYCE Life, general characteristics of his works. Lettura di due brani dal libro Exctracts: - Chapter 1 - Darcy's proposal ULYSSES, Dubliners TEMI DI CONVERSAZIONE CON L'INSEGNANTE MADRELINGUISTA (Prof. Claudia Flamm) Nel primo quadrimestre con l’insegnante di madrelingua è stata terminata l’ultima unità del libro di testo “New English File Intermediate” dando particolare spazio ad attività di ascolto e discussione. In seguito si è lavorato su argomenti di attualità portando articoli di attualità sempre aggiornati. Nel secondo quadrimestre le lezioni di conversazione si sono basate spesso sul commento e la discussione di video dal sito TEDTALK.com concernenti argomenti di attualità quali l'immigrazione, il razzismo, i diritti delle donne etc... All'ascolto in laboratorio è sempre seguito il rinforzo del vocabolario appreso e delle strutture incontrate, con attività di approfondimento e pratica. In particolare ci siamo soffermati su: Ted Talk on passion – Isabelle Allende The Danger of a Single Story Why do we dream? Agli studenti è stato poi chiesto di scegliere uno dei video proposti dal sito TEDTALK e di presentarlo alla classe dopo averlo visionato e studiato a casa, giustificando la loro scelta e discutendone con i compagni. NOTE: • • Sei studenti hanno conseguito la certificazione linguistica FCE (First Certificate). E' stata svolta, insieme all'insegnante di madrelingua, un'attività linguistica a sostegno dell'argomento "Il DNA e la Clonazione" trattato dall'insegnante di scienze. Si allegano al seguente programma le copie delle prove utilizzate per la simulazione della seconda prova e le relative griglie di valutazione. Modena, 7 maggio 2016 In Fede, Roberta Zanasi Esame di Stato ……………………… IIS Francesco Selmi – indir: linguistico Griglia di valutazione seconda prova Commissione Classe: Candidato: comprensione e composizione indicatori comprensione del testo rielaborazione personale forma e lessico Descrittori dettagliata, coglie le inferenze corretta ma non sempre completa globale ma coglie soprattutto gli aspetti espliciti parziale, superficiale errata, non risponde pertinente ed esauriente pertinente anche se parzialmente ripresa dal testo parzialmente pertinente, quasi ripresa dal testo Inesistente chiara, scorrevole, lessico vario ed appropriato semplice e chiara, lessico adeguato comprensibile, lessico ripreso dal testo elementare, non sempre chiara, lessico povero e solo tratto dal testo incomprensibile, con gravi e diffusi errori La commissione 1……………………………………………………….. 2……………………………………………………….. 3……………………………………………………….. PUNTEGGIO SECONDA PROVA: 4……………………………………………………….. 5……………………………………………………….. 6……………………………………………………….. Il Presidente …………………………………………. ….………/15 punti 6 5 4 3/2 1/0 3 2 1 0 6/5 4 3 2 1/0 Tema di: LINGUA STRANIERA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA LINGUA INGLESE Il candidato è tenuto a svolgere la prova di comprensione interpretazione e produzione su uno dei testi proposti. • • • • A TESTO DI ATTUALITA’ B TESTO STORICO-SOCIALE C TESTO DI LETTERATURA D TESTO ARTISTICO ___________________________________________________________ Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso di dizionari bilingue e monolingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI ATTUALITA’ In Nottingham, one woman is fighting food poverty with 'social eating'Resilient People: ‘Food crisis responder’ Marsha Smith takes surplus produce from supermarkets and cooks it for those in need. In a city suffering from food poverty, she is trying to shake up the system for good. “I’d call myself a ‘social eating advocate’... or maybe a ‘food crisis responder’,” says Marsha Smith as we sit down for lunch at her home on the outskirts of Nottingham. “The fact is, some people just want someone to cook them dinner, and there’s no harm in that.” I heartily agreed as I tucked into the homemade vegetarian and wheat-free meal she’d just placed in front of me. Almost every item of food on my plate had come via FareShare, an organisation that relieves supermarkets of surplus food (food that’s in date and good to eat, but won’t be sold due to reasons like over-ordering or incorrect labelling) and redist ributes it to charities and community projects around the UK. Marsha’s Super Kitchen is one of its 1,700 recipients. At eight locations across Nottinghamshire, this “social eating service” offers a home-cooked meal made from surplus and locally grown ingredients, to be eaten “like a family” for just £2-3 per head. Once home to a thriving textiles industry, Nottingham now has the highest number of workless households in the country, with 30.1% out of work and 32% of children living in poverty. After brutal cuts to the council –including the scrapping of the local welfare fund –a food bank shut in protest late last year, but the demand remains high with over 20 still serving the area. However, with an estimated 400,000 tonnes of surplus supermarket food available in the UK each year, Marsha wants to shift the focus from food poverty into abundance. “We need a better mechanism for distributing all this food”, she explains. “Food banks are good in the sense that they meet a need ... but they create a cycle of dependency that doesn’t empower anyone. What we’ve shown is that we can get it into communities and onto plates.” She believes that many organisations providing food to those in need ignore the potential paying customers who will financially “buoy up” projects that are feeding those who are economically vulnerable. By avoiding council-allocated funding, she makes her business resilient to funding changes and impacts of local politics, while offering a service that is inclusive and open to anyone. Since April last year, Super Kitchens across Nottinghamshire have dished out 18,500 meals and have saved over six tonnes of perfectly edible food from landfill. Marsha is also busy working with other local food groups –growers, “cook and eat” organisations and school allotment projects –to “unite them under a resilient brand”. This interconnectivity between projects demonstrates the importance of a networked approach in combating issues such as food insecurity (the experience of not knowing where the next meal will come from) in the city. Aside from the health and environmental benefits of eating nutritious meals made from otherwise tip-bound food, it’s the social element of Super Kitchens that Marsha is most excited about, and what she has tapped into is nothing new. In fact, the word “companion” comes from the latin com (together) and panis (bread), and literally translates to “bread fellow”. “In a time when our need to eat and be sociable has been privatised, we need more spaces to get together in,” Marsha says, and that’s what her socialeating service achieves by creating new public space in the city around food. “You know that whenever you drop in for a meal, there’ll be someone to talk to who’s there for the same reasons,” Marsha explains. She tells me about the single parents who visit the kitchen weekly to give themselves a night off, or the elderly woman who found comfort in eating a home cooked meal after her husband passed away. […] With Super Kitchen’s first birthday around the corner, Marsha is busy working on a strategy to persuade supermarkets to pay for public cafes where they can serve up their surplus food to a customer base who want to connect with it for social and environmental good. “There will always be surplus food in circulation,” she explains; “it’s a shameful outcomeof our industrialised food system”. […] Through stitching together a network of food growers, educators, community organisations, distributors and suppliers in Nottingham, Marsha is creating the conditions through which urban resilience can grow. By providing spaces for individuals from different backgrounds to meet –and eat –the fabric of a robust and adaptable society can be woven from the ground up. [...] (762 words) Article by Athlyn Cathcart-Keays, http://www.theguardian.com/cities/2015/feb/17/nottingham-fighting-food-poverty-social-eating downloaded on 20 February 2015 COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1.What does Marsha Smith do? 2.What is FareShare? 3.What is Super Kitchen and what does it do? 4.What record does Nottingham hold? 5. What does Marsha think of food banks? 6.What are the effects of avoiding public funding? 7.What is Marsha doing now and why? 8.What is Marsha most enthusiastic about? 9.What is Marsha trying to do in view of Super Kitchen’s first birthday? 10.How is Marsha favouring the growth of urban resilience? PRODUCTION Chooseone of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. Marsha Smith defines herself a “social eating advocate” or a “food crisis responder”. She is also said to be “trying to shake up the system for good”. Try to explain and comment on those statements and discuss the topic by comparing her business withother ways of helping people in need. (300 words) Or 2. Have you ever helped needy people? What did you do? Has it affected your way of life or your attitude towards the problem? Write about your experience in a 300-word essay. __________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO STORICO-SOCIALE Emancipation Proclamation Washington, D.C. January 1, 1863 By the President of the United States of America: A Proclamation. Whereas, on the twenty second day of September, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty two, a proclamation was issued by the President of the United States, containing, among other things, the following, to wit: "That on the first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixtythree, all persons held as slaves within any State or designated part of a State, the people whereof shall then be in rebellion against the United States, shall be then, thenceforward, and forever free; and the Executive Government of the United States, including the military and naval authority thereof, will recognize and maintain the freedom of such persons, and will do no act or acts to repress such persons, or any of them, in any efforts they may make for their actual freedom. "That the Executive will, on the first day of January aforesaid, by proclamation, designate the States and parts of States, if any, in which the people thereof, respectively, shall then be in rebellion against the United States; and the fact that any State, or the people thereof, shall on that day be, in good faith, represented in the Congress of the United States by members chosen thereto at elections wherein a majority of the qualified voters of such State shall have participated, shall, in the absence of strong countervailing testimony, be deemed conclusive evidence that such State, and the people thereof, are not then in rebellion against the United States." Now, therefore I, Abraham Lincoln, President of the United States, by virtue of the power in me vested as Commander-in-Chief, of the Army and Navy of the United States in time of actual armed rebellion against the authority and government of the United States, and as a fit and necessary war measure for suppressing said rebellion, do, on this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty three, and in accordance with my purpose so to do publicly proclaimed for the full period of one hundred days, from the day first above mentioned, order and designate as the States and parts of States wherein the people thereof respectively, are this day in rebellion against the United States, the following, to wit: Arkansas, Texas, Louisiana, (except the Parishes of St. Bernard, Plaquemines, Jefferson, St. Johns, St. Charles, St. James Ascension, Assumption, Terrebonne, Lafourche, St. Mary, St. Martin, and Orleans, including the City of New Orleans) Mississippi, Alabama, Florida, Georgia, SouthCarolina, North-Carolina, and Virginia, (except the forty-eight counties designated as West Virginia, and also the counties of Berkley, Accomac, Northampton, Elizabeth-City, York, Princess Ann, and Norfolk, including the cities of Norfolk and Portsmouth), and which excepted parts, are for the present, left precisely as if this proclamation were not issued. And by virtue of the power, and for the purpose aforesaid, I do order and declare that all persons held as slaves within said designated States, and parts of States, are, and henceforward shall be free; and that the Executive government of the United States, including the military and naval authorities thereof, will recognize and maintain the freedom of said persons. And I hereby enjoin upon the people so declared to be free to abstain from all violence, unless in necessary self-defence; and I recommend to them that, in all cases when allowed, they labor faithfully for reasonable wages. And I further declare and make known, that such persons of suitable condition, will be received into the armed service of the United States to garrison forts, positions, stations, and other places, and to man vessels of all sorts in said service. And upon this act, sincerely believed to be an act of justice, warranted by the Constitution, upon military necessity, I invoke the considerate judgment of mankind, and the gracious favor of Almighty God. In witness whereof, I have hereunto set my hand and caused the seal of the United States to be affixed. Done at the City of Washington, this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty three, and of the Independence of the United States of America the eightyseventh. By the President: ABRAHAM LINCOLN WILLIAM H. SEWARD, Secretary of State. http://www.abrahamlincolnonline.org/lincoln/speeches/emancipate.htm Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. Who issued the Emancipation Proclamation and when? 2. When did it come into force? 3. Who or what was responsible for seeing that the proclamation was recognized? 4. What is the purpose of the Emancipation Proclamation? 5. What does the Emancipation Proclamation promise the freed slaves? 6. Who does it apply to? 7. On what grounds is the abolition of slavery justified? Support your answer by referring to the text. 8. Who was it approved by? 9. How does the Proclamation affect the Union Military? 10. Would you define the Emancipation Proclamation an argumentative speech? Why? Why not? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. How would you relate the legacy of the Emancipation Proclamation to any present day issues involving physical and ideological confrontation? Write 300 words on the topic. Or 2. Imagine you are a historian who has found an e-mail from Lincoln in which he tells about the content of the Emancipation Proclamation he is going to write. Report the content of the e-mail. (300 words max) Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI LETTERATURA Annie stood at the coffee machine in the corridor outside the intensive care unit and watched the rain gusting in great swathes across the parking lot. An old man was having a fight with a recalcitrant umbrella and two nuns were being swept like sailboats toward their car. The clouds looked low and mean enough to bump their wimpled heads. The coffee machine gave a last gurgle and Annie extracted the cup and took a sip. It tasted just as revolting as the other hundred cups she’d had from it. But at least it was hot and wet and had caffeine in it. She walked slowly back into the unit, saying hello to one of the younger nurses coming off shift. “She’s looking good today,” the nurse said as they passed. “You think?” Annie looked at her. All the nurses knew her well enough by now not to say such things lightly. “Yes, I do.” She paused at the door and it seemed for a moment as if she wanted to say something else. But she thought better of it and pushed the door open, going. “Just you keep working those muscles!” she said. Annie saluted. “Yes, ma’am!” Looking good. What did looking good mean, she wondered as she walked back to Grace’s bed, when you were in your eleventh day of coma and your limbs were as slack as dead fish? Another nurse was changing the dressing on Grace’s leg. Annie stood and watched. The nurse looked up and smiled and got on with the job. It was the only job Annie couldn’t bring herself to do. They encouraged parents and relatives to get involved. She and Robert had become quite expert at the physical therapy and all the other things that had to be done, like cleaning Grace’s mouth and eyes and changing the urine bag that hung down beside the bed. But even the thought of Grace’s stump sent Annie into a sort of frozen panic. She could barely look at it, let alone touch it. “It’s healing nicely”, the nurse said. Annie nodded and forced herself to keep watching. They had taken the stitches out two days ago and the long, curved scar was a vivid pink. The nurse saw the look in Annie’s eyes. “I think her tape’s run out,” she said, nodding toward Grace’s Walkman on the pillow. The nurse was giving her an escape from the scar and Annie gratefully took it. She ejected the spent tape, some Chopin suites, and found a Mozart opera in the locker, The Marriage of Figaro. She slotted it into the Walkman and adjusted the earphones on Grace’s head. She knew this was hardly the choice Grace would have made. She always claimed she hated opera. But Annie was damned if she was going to play the doom-laden tapes Grace listened to in the car. Who knew what Nirvana or Alice in Chains might do to a brain so bruised? Could she even hear in there? And if so, would she wake up loving opera? More likely, just hating her mother for yet another act of tyranny, Annie concluded. She wiped a trickle of saliva from the corner of Grace’s mouth and tidied a strand of hair. She let her hand rest there and stared down at her. After a while she became aware that the nurse had finished dressing the leg and was watching her. They smiled ateach other. But there was a trace of something perilously close to pity in the nurse’s eyes and Annie swiftly broke the moment. “Workout time!” she said. She pushed up her sleeves and pulled a chair closer to the bed. The nurse gathered up her things and soon Annie was alone again. She always started with Grace’s left hand and she took it now in both of hers and began working the fingers one by one then all of them together. Backward and forward, opening and closing each joint, feeling the knuckles crack as she squeezed them. Now the thumb, revolving it, squashing the muscle and kneading it with her fingers. She could hear the tinny sound of the Mozart spilling from Grace’s earphones and she found a rhythm in the music and worked to it, manipulating the wrist now. (712 words) Nicholas Evans, The Horse Whisperer , [Bantam Press, London, 1995] Time Warner Books, 2006, pagg. 66-68. COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1.Who is Annie and what is she doing at the beginning of the text? 2.Where is she and why is she there? 3.What happened to Grace? 4.How long has she been in that condition? 5.What were parents and relatives encouraged to do? 6.What causes Annie extreme anxiety? 7.What music would Grace choose and why does Annie refuse to play it in Grace’s Walkman? 8.What does Annie perceive in the nurse’s eyes? 9.How does Annie perform the “workout session”? 10.What can you infer about the relationship between Annie and Grace? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. Psychological and physical suffering and healing are central to this passage and to the whole novel. Discuss the ways people can cope with pain and sorrow by referring to other literary and/or philosophical texts you have read. Write a 300-word essay. Or 2. Have you ever experienced deep pain and/or sorrow? What happened? How did you cope with it? Write a 300-word composition. __________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI AMBITO ARTISTICO Andy Warhol Biography More than twenty years after his death, Andy Warhol remains one of the most influential figures in contemporary art and culture. Warhol’s life and work inspires creative thinkers worldwide thanks to his enduring imagery, his artfully cultivated celebrity, and the ongoing research of dedicated scholars. His impact as an artist is far deeper and greater than his one prescient observation that “everyone will be world famous for fifteen minutes.” His omnivorous curiosity resulted in an enormous body of work that spanned every available medium and most importantly contributed to the collapse of boundaries between high and low culture. A skilled (analog) social networker, Warhol parlayed his fame, one connection at a time, to the status of a globally recognized brand. Decades before widespread reliance on portable media devices, he documented his daily activities and interactions on his traveling audio tape recorder and beloved Minox 35EL camera. Predating the hyper-personal outlets now provided online, Warhol captured life’s every minute detail in all its messy, ordinary glamour and broadcast it through his work, to a wide and receptive audience. The youngest child of three, Andy was born Andrew Warhola on August 6, 1928 in the workingclass neighborhood of Oakland, in Pittsburgh, Pennsylvania. Stricken at an early age with a rare neurological disorder, the young Andy Warhol found solace and escape in the form of popular celebrity magazines and DC comic books, imagery he would return to years later. Predating the multiple silver wigs and deadpan demeanor of later years, Andy experimented with inventing personae during his college years. He signed greeting cards “André”, and ultimately dropped the “a” from his last name, shortly after moving to New York and following his graduation with a degree in Pictorial Design from the Carnegie Institute of Technology (now Carnegie Mellon University) in 1949. Work came quickly to Warhol in New York, a city he made his home and studio for the rest of his life. Within a year of arriving, Warhol garnered top assignments as a commercial artist for a variety of clients including Columbia Records, Glamour magazine, Harper’s Bazaar, NBC, Tiffany & Co., Vogue, and others. He also designed fetching window displays for Bonwit Teller and I. Miller department stores. After establishing himself as an acclaimed graphic artist, Warhol turned to painting and drawing in the 1950s, and in 1952 he had his first solo exhibition at the Hugo Gallery, with Fifteen Drawings Based on the Writings of Truman Capote. As he matured, his paintings incorporated photo-based techniques he had developed as a commercial illustrator. The Museum of Modern Art (among others) took notice, and in 1956 the institution included his work in his first group show. The turbulent 1960s ignited an impressive and wildly prolific time in Warhol’s life. It is this period, extending into the early 1970s, which saw the production of many of Warhol’s most iconic works. Building on the emerging movement of Pop Art, wherein artists used everyday consumer objects as subjects, Warhol started painting readily found, mass-produced objects, drawing on his extensive advertising background. When asked about the impulse to paint Campbell’s soup cans, Warhol replied, “I wanted to paint nothing. I was looking for something that was the essence of nothing, and that was it”. The humble soup cans would soon take their place among the Marilyn Monroes, Dollar Signs, Disasters, and Coca Cola Bottles as essential, exemplary works of contemporary art. Operating out of a silver-painted, and foil-draped studio nicknamed The Factory, located at 231 East 47th Street, (his second studio space to hold that title), Warhol embraced work in film and video. He made his first films with a newly purchased Bolex camera in 1963 and began experimenting with video as early as 1965. Now considered avant-garde cinema classics, Warhol’s early films include Sleep (1963), Blow Job (1964), Empire (1963), and Kiss (1963-64). With sold out screenings in New York, Los Angeles, and Cannes, the split-screen, pseudo documentary Chelsea Girls (1966) brought new attention to Warhol from the film world. Art critic David Bourdon wrote, “word around town was underground cinema had finally found its Sound of Music in Chelsea Girls.” Warhol would make nearly 600 films and nearly 2500 videos. Among these are the 500, 4-minute films that comprise Warhol’s Screen Tests, which feature unflinching portraits of friends, associates and visitors to the Factory, all deemed by Warhol to be in possession of “star quality”. Adapted from Andy Warhol Biography http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. Who is Andy Warhol? 2. Why is Andy Warhol still an inspirational artist? 3. Explain the expression “skilled (analog) social worker” (line 8) by referring to the text. 4. What kind of things make up the essence of Warhol’s art? 5. What did Warhol do during his college years? 6. What movement did he follow? 7. What are the different stages in Warhol’s career? 8. What is Warhol’s thought behind his paintings of Campbell’s soup cans? 9. What are Warhol’s most iconic works? 10. How are Warhol’s films judged now? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. “What’s great about this country is that America started the tradition where the richest consumers buy essentially the same things as the poorest. You can be watching TV and see Coca-Cola, and you know that the President drinks Coke, Liz Taylor drinks Coke, and just think, you can drink Coke, too. A Coke is a Coke and no amount of money can get you a better Coke than the one the bum on the corner is drinking. All the Cokes are the same and All the Cokes are good. Liz Taylor knows it, the President knows it, the bum knows it, and you know it.” Andy Warhol, source of artist quotes and Pop Art philosophy: “The Philosophy of Andy Warhol (from A to B and Back again)”, Andy Warhol; Harcourt Brace Jovanovich, New York 1975, pp. 100 – 101 Comment on the statement above by referring to your knowledge and your experience. (300 words max) Or 2. Do you have any favourite artists? It could a musician or a painter or an inventor either modern or old. Talk about him or her and describe what his or her artistic production consists of. Write some 300 words max on the topic. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Francesco Selmi” di Modena Indirizzo LINGUISTICO Disciplina: Lingua e Letteratura tedesca (II lingua) Docenti: Prof.ssa Ansaloni Sandra Prof.ssa Schultz Birgit Classe 5I Anno Scolastico 20015/2016 FINALITA’ DISCIPLINARI Le finalità delle Classi quinte integrano e ampliano le finalità delle classi precedenti e mirano a potenziare i seguenti aspetti: 1. la competenza comunicativa, per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico; 2. la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura; 3. la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio; In fase di apprendimento sono state, inoltre, perseguite anche finalità formative, a completamento del percorso educativo che, fin dal biennio, ha mirato a rimuovere quel disagio che non consente agli alunni “ di stare bene con sé stessi e con gli altri”. Traguardo finale è il raggiungimento del “saper essere”, vale a dire la consapevolezza da parte dell’alunno dell’atteggiamento personale, del suo sentirsi, nei confronti dei diversi contesti scolastici ed extrascolastici. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati trasmessi attraverso vari canali. Stabilire rapporti interpersonali e interagire in modo efficace, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione comunicativa. Produrre in modo autonomo e/o guidato testi scritti e orali coerenti e coesi. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi alle tematiche culturali trattate. Comprendere in modo analitico testi scritti. Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, semantico, lessicale, morfosintattico. Attivare modalità e strategie di apprendimento idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico e socioculturale. Libri di testo utilizzati Autore/i Montali, Mandelli, Czernohous Linzi Montali, Mandelli, Czernohous Linzi Catani, Greiner, Pedrelli Motta Metodologia didattica Titolo Editore Autorenporträts Perspektiven Fertig, los!, vol. 2 Grammatik direkt neu Loescher Loescher Zanichelli Loescher Metodologia didattica: • lezione frontale, per presentare un argomento, per fornire informazioni specifiche e promuovere la capacità di prendere appunti • lezione interattiva per approfondire in maniera argomentativa le tematiche, per stimolare gli alunni alla riflessione e alla scoperta, il più possibile autonoma, degli aspetti più significativi dei contenuti trattati. • lavoro di gruppo per favorire l’interazione e lo scambio di competenze tra alunni e contemporaneamente la socializzazione e il senso di responsabilità. • Attività di laboratorio. Lo studio della lingua tedesca si è basato su una metodologia di tipo comunicativo, rivolta cioè all'esercizio delle quattro abilità di base. A partire dalla classe quarta è stato introdotto l'insegnamento della letteratura, per lo studio della quale si è adottato un approccio di tipo cronologico, associato all'esame degli aspetti caratterizzanti i diversi generi letterari e ad alcune indicazioni sulla vita e l'opera dell'autore. Una deroga a tale approccio è stata fatta anticipando Brecht e il suo “episches Theater”, per poter, in tal modo, introdurre gli alunni alla visione dello spettacolo teatrale “<Molte cose sono in una cosa> – Uno straniamento brechtiano”, ispirato al dramma didattico di Brecht “Gli Orazi e i Curiazi”, spettacolo che si è tenuto in dicembre. Nell’insegnamento della letteratura, particolare attenzione è stata dedicata all’esame del testo, del quale si sono messi in evidenza gli aspetti salienti, sia di tipo contenutistico che formali. Lo svolgimento del programma è avvenuto nella ricerca costante del dialogo con gli alunni, per affinare la loro sensibilità nei confronti del testo letterario e per sviluppare le loro capacità critiche, dialogo che si è cercato di condurre, il più possibile, in lingua tedesca. L’ora di conversazione con la docente madrelingua è stata dedicata, nella prima parte dell’anno scolastico, ad argomenti di attualità - quali il tema Flüchtlinge o il tema Islamischer Staat - o all’approfondimento di temi socio-culturali (vedi il lavoro di gruppo sul tema Frauengestalten), mentre nel secondo quadrimestre sono stati presentati alcuni elementi fondamentali della storia tedesca del ‘900; le lezioni sono state, talvolta, supportate dalla visione di video inerenti ai temi trattati. La docente di conversazione ha curato anche, insieme al docente di filosofia, il modulo C.L.I.L. dedicato al tema dello sfruttamento del lavoro minorile denunciato da Marx. Lo scopo perseguito è stato, accanto alla trasmissione di contenuti, soprattutto l’ampliamento ed il consolidamento del lessico. Durante l’anno scolastico, inoltre, sono state dedicate, soprattutto nel primo quadrimestre, diverse ore di lezione all’approfondimento e all’ampliamento delle strutture linguistiche. Strumenti e attività integrative - - - Attività all’estero - - Certificazioni libri di testo; materiale audio e video (CD e/o DVD; musiche, canzoni e video scaricati da Internet); visione dello spettacolo teatrale “<Molte cose sono in una cosa> – Uno straniamento brechtiano”, che si è tenuto il 17 dicembre 2015 presso il Teatro delle Passioni di Modena; visione del film, in italiano, Il labirinto del silenzio (Im Labyrinth des Schweigens), il giorno 5/2/2016 presso il cinema Raffaello di Modena, film che tratta il tema delle indagini che portarono al processo a Eichmann e ad altri criminali nazisti; laboratorio teatrale in lingua tedesca, con rappresentazione dello spettacolo Unsere Zauberflöte presso il teatro Storchi di Modena, in data 24 maggio 2016. Nell’anno scolastico 2014/15 partecipazione di cinque alunni al progetto europeo “Erasmus I.D.E.A.” , consistente in una esperienza lavorativa di 5 settimane (dal 25 luglio al 28 agosto 2015) a Francoforte sul Meno, presso ditte o studi professionali; Nell’anno scolastico 2014/15, nel mese di aprile, soggiorno-studio a Monaco di Baviera, con frequenza di un corso di lingua tedesca presso il DID- Sprachinstitut e alloggio in famiglia. Tre alunni hanno conseguito il Goethe Zertifikat livello B2 e un’alunna il certificato livello B1. Prove scritte: Strumenti di verifica (tipologia delle a) verifiche formative: analisi e commento di testi letterari da svolgere in classe o a casa; esercizi grammaticali; prove, indicare la b) verifiche sommative: gli studenti hanno affrontato prove scritte consistenti tipologia nella trattazione sintetica di temi studiati in letteratura, ovvero in domande applicabile alla a risposta breve e/o in analisi di testi di autori noti. Per la terza prova si è terza prova) optato per la tipologia A (“trattazione sintetica”); prove strutturate di grammatica Si allega il testo della simulazione della terza prova d’esame con la relativa griglia di valutazione. Prove orali: a) interrogazioni di tipo formale affiancate da domande e interventi spontanei, nel corso della lezione, sui temi proposti; b) verifiche di conoscenze lessicali e contenutistiche e test di abilità di ascolto e comprensione orale mediante quesiti a scelta multipla o tipo Vero/Falso o a risposta chiusa; c) verifiche formative di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata. In calce alla presente relazione si allega la tabella con i criteri per la valutazione. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - Tipologia A a.s. 2015/16 CLASSE 5 I Data: 13/04/2016 Candidato/a ___________________________________________ Quesiti di Lingua e Civiltà Straniera - TEDESCO [rispondere in 20 righe] Im Grimmschen Märchen Sterntaler geht es um ein kleines Mädchen ohne Eltern, das „im Vertrauen auf den lieben Gott hinaus ins Feld” geht. Für seine Barmherzigkeit und Großzügigkeit wird es von Gott mit goldenen Talern belohnt. Dieses Märchen wird von Büchner in Woyzeck frei bearbeitet. Schreiben Sie über dieses Drama und die Bedeutung des Antimärchens, indem Sie insbesondere folgende Punkte behandeln: - Hauptfiguren des Dramas (Charakterzüge, Unterschiede und Ähnlichkeiten miteinander). Zusammenhang zwischen dem von der Großmutter erzählten Märchen und dem Schicksal der Haupfiguren. Vergleich zwischen „Märchen” von Büchner und Grimmschem Märchen. Büchners Denken. Griglia di valutazione terza prova Candidato:_________________ Classe 5°I indicatori descrittori punti Comprensione, conoscenza e competenze riferite agli argomenti proposti nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime 0 1 2-3 4 5 6 7 padronanza del codice linguistico specifico, chiarezza espositiva nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime 0 1 2 3 4 capacità di sintesi, organizzazione logica gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime 1 2 3 4 punteggio totale ………./15 PROGRAMMA SVOLTO 1 Tematica Grammatik Argomenti Ripasso di alcuni contenuti grammaticali visti negli anni precedenti: le preposizioni; verbi e sostantivi con preposizioni obbligatorie; le frasi infinitive con e senza zu; il Präteritum e il Perfekt dei verbi deboli, forti e misti; le congiunzioni coordinanti; le congiunzioni subordinanti e le proposizioni secondarie; il Konjunktiv II dei verbi forti, deboli e misti; le proposizioni ipotetiche con wenn e le comparative irreali als ob; i pronomi relativi e le frasi relative; la declinazione dell'aggettivo in funzione attributiva; le frasi alla forma passiva. Riferimenti testuali Fertig, los, vol 2; Grammatik neu; direkt fotocopie con schemi riassuntivi relativi a preposizioni e declinazione dell’aggettivo in posizione attributiva. Contenuti grammaticali del quinto anno: il doppio infinito; l'apposizione; gli aggettivi e i participi sostantivati e la loro declinazione; aggettivi sostantivati preceduti dai pronomi nichts, etwas, viel, wenig; il Partizip I; la costruzione attributiva; i modi per rendere il gerundio in tedesco; i pronomi indefiniti, possessivi e dimostrativi; cenni alla funzione del Konjunktiv I; cenni all’uso dei verbi modali per esprimere possibilità, supposizioni o certezze. 2 1 Literatur Vor der Romantik Goethezeit Sturm und Drang Goethe als Stürmer und Dränger: die Hymne Prometheus (Analyse) Goethe als Klassiker: das Gedicht Mignon aus Wilhelm Meisters Lehrjahre (Analyse) Kopien Die Romantik Allgemeiner Kontext Themen der romantischen Kunst (Malerei, Musik, Literatur) Die Frühromantik und die Spätromantik Kopien und S. 8 - 91 Joseph von Eichendorff (1788 – 1857): das Lied Lockung (Analyse) S. 22 - 24 Die Brüder Grimm; Merkmale des Volksmärchens Aus Kinder- und Hausmärchen die Märchen Dornröschen und Sterntaler (Analyse) Kopien Se non diversamente specificato, le pagine indicate si intendono riferite al testo in adozione Autorenporträts, Loescher Editore. Die Literatur Jahre engagierte der 30er Die Bismarckzeit und der bürgerliche Realismus Die Jahrhundertwende: - Hoffnungslosigkeit des modernen Menschen Der Vormärz und das Junge Deutschland S. 9 und Kopien mit historischen Hinweisen (s. unten) Heinrich Heine (1797 – 1856) Weberlied (Analyse) Zur Beruhigung (Analyse) S. 29 -30 S. 32 - 34 Kopie Georg Büchner (1813 – 1837) Themen und Neuheiten seiner Werke Das soziale Drama Woyzeck (Inhalt, Themen und Figuren) Lektüren: Die Ohrringszene, Die Doktorszene, das Antimärchen Sterntaler (Interpretation und Vergleich mit dem Grimmschen Märchen), Die Rasierszene S. 40 und Kopien Lektüren auf S. 44 – 51 Lektüre aus Perspektiven S. 30 Bürgerlicher bzw. poetischer Realismus Theodor Fontane (1819 – 1898) Inhalt und Themen des Romans Effi Briest Aus Effi Briest: Auszug aus dem Kapitel I S. 10 S. 52 - 53 Der Symbolismus und der Expressionismus S. 10 - 11 Rainer Maria Rilke (1875 – 1916) Die „Dinggedichte“: Der Panther (Analyse) S. 68 - 69 S. 70 – 71 Georg Trakl (1887 – 1914) Abendland (Analyse) Kaspar Hauser Lied (Analyse) S. 72 S. 72 und Kopie S. 73 - 74 Franz Kafka (1883 – 1924) S. 103 - 104 und Kopien S. 105 - 109 Kopie S. 110 - 114 S. 54 Der Schlag ans Hoftor (Analyse) Vor dem Gesetz (Analyse) Die Verwandlung (Analyse eines Auszugs) - Pessimismus und Dekadenz (Fin de siècle-Stimmung) Erzählende Prosa um die Jahrhundertwende Thomas Mann (1875 – 1955) Tonio Kröger (Handlung und Analyse eines Auszugs aus Kapitel I) S. 11 S. 75 – 76 S. 76 - 79 Die Literatur nach der Weimarer Republik, im Dritten Reich und im Exil Die Literatur vor und nach der Weimarer Republik S. 12 Bertolt Brecht (1898 – 1956) Das epische Theater Verfremdungseffekte S. 120 - 122 Kopien und die Die Verantwortung der Wissenschaft Brecht, Leben des Galilei (Lektüre des Theaterstücks auf Italienisch) – Inhalt und Themen Kopien Kritik an kapitalistichen Gesellschaft der Brecht, Die Moritat von Mackie Messer, Vorspiel vom Theaterstück Die Dreigroschenoper, Musik von Kurt Weil (Analyse des Liedes) Kopien Widerstand gegen den Nazionalsozialismus und Pazifismus Brecht, die Parabel Maßnahmen gegen die Gewalt (Analyse) Brecht, das Gedicht Mein Bruder war ein Flieger (Analyse) S. 122 – 125 Die Literatur nach dem II. Weltkrieg Die Literatur nach Wiedervereinigung S. 13 – 14 bis zur Trümmerliteratur bzw. Kahlschlagliteratur: Wolfgang Borchert (1921 – 1947) Die Kurzgeschichte Die Küchenuhr (Analyse) S. 151 Die Literatur in der DDR: Christa Wolf (1929 – 2011); der Roman Der geteilte Himmel (Analyse eines Auszugs) S. 175 S. 176 – 178 Friedrich Dürrenmatt (1921 – 1990) Das Drama Die Physiker (Lektüre des Theaterstücks auf Italienisch) – Inhalt und Themen – Vergleich mit Brechts Leben des Galilei S. 169 S. 169 – 174 Aufzeichnungen Geschichte Deutschlands Die Reformation Bibelübersetzung Luthers Kopien Historischer Hintergrund von der Romantik bis zur Jahrhundertwende Hinweise auf die Geschichte Deutschlands vom Ausbruch der französischen Revolution bis zum Ende des Ersten Weltkriegs. Kopien Geschichte Deutschlands nach dem Ersten Weltkrieg Die Weimarer Republik Aufstieg des Nationalsozialismus Das Dritte Reich Das „Ermächtigungsgesetz“ Die Judenverfolgung Das Potsdamer Abkommen Deutschland nach dem II. Weltkrieg: die Stunde Null Teilung Deutschlands und Berlins Die konkreten Unterschiede der beiden deutschen Staaten Bau und Fall der Berliner Mauer Kopien, Aufzeichnungen, S. 263 - 268 Die Verantwortung der Wissenschaft 3 1945 Kopie und Kopien 4 Aktualitäten Probleme der heutigen Gesellschaft Kopien und Aufzeichnungen Flüchtlinge in Europa Gruppenarbeit über das Thema Terrorismus und Islamischer Staat Frauengestalten Tematiche interdisciplinari 1 Modulo C.L.I.L. Le docenti: Prof.ssa Sandra Ansaloni Prof.ssa Birgit Schultz Gruppenarbeit über bekannte Frauenfiguren der Kultur und der Geschichte. Aus Perspektiven S. 88-89; Aufzeichnungen Discipline coinvolte e argomenti Riferimenti testuali Filosofia e Tedesco Karl Marx, La denuncia dello sfruttamento del lavoro minorile (Die Ausbeutung der Kinderarbeit) Fotocopie I Rappresentanti di classe CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Completa con creatività e personalità la perfezione contenutistica e formale 10 Livello dell’eccellenza 9 8 7 6 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Completa con spunti di originalità Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti Acquisita e sicura Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza. Sicurezza nella gestione dei contenuti e originalità nella interpretazione dei documenti. Puntuale Efficace e personale Adeguatamente sicura Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione sicura del testo. Padronanza dei contenuti. Riconosce i procedimenti espressivi Discretamente puntuale Semplice ma efficace Rilevabile, anche se non spiccatamente originale Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici. Discreta comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Non intralciata da gravi lacune contenutistiche Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente Minima, ma rilevabile Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia accettabile. Correttezza fonetica essenziale. Comprensione dei nodi tematici e discorsivi di un testo. Conoscenza dei 5 4 3 2 1 prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina contenuti essenziali. Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Intralciata da lacune contenutistiche non gravi Confusa e/o scarsamente coerente Scarsa o difficilmente rilevabile Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti ma non sempre molto gravi. Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Conoscenza poco sicura dei contenuti. Intralciata da lacune contenutistiche gravi Confusa ed incoerente Molto scarsa e difficilmente rilevabile Frequenti errori grammaticali, ortografici, fonetici. Comprensione scorretta di varie parti del testo. Scarsa conoscenza dei contenuti. Intralciata da lacune contenutistiche gravissime Spiccatamente confusa ed incoerente Assente Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica. Comprensione scorretta di gran parte del testo. Ignoranza dei contenuti. Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Selmi” Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717 sito web: www.selmi.org; e-mail [email protected] Classe 5I Indirizzo Linguistico Disciplina SPAGNOLO 3 lingua Docente POLLASTRI ELISA 1) FINALITÀ DISCIPLINARI Sapere - saper fare 1 Conoscenza di contenuti/procedure 5 Competenza nella rielaborazione 2 Competenza linguistica ed espositiva 6 Competenza nell’argomentazione 3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) 7 Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari 8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività 4 Competenza d’analisi-sintesi 2) OBIETTIVI DISCIPLINARI Obiettivi definiti dal gruppo disciplinare 1. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali 2. Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione 3. Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo, con chiarezza logica e precisione lessicale 4. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio 5. Comprendere in modo analitico testi scritti specifici 6. Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ambiti culturali 7. Sistemare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli Libro di testo Autore/i GARZILLO LILIANA CICCOTTI RACHELE GALLEGO G. A. PERNAS I. A. Titolo Editore CONTEXTOS LITERARIOS 2 DEL ROMANTICISMO A NUESTROS DIAS Zanichelli Metodologia didattica Lezione frontale: per introdurre il periodo storico, il periodo letterario e l'autore nelle sue linee essenziali Lezione interattiva: per commentare i testi letti e realizzare processi di critica letteraria che partano direttamente dagli alunni; Lavoro di gruppo per analizzare testi diversi con successiva relazione alla classe e dibattito collettivo sui risultati; Attività di laboratorio linguistico per attività di audio/video comprensione utilizzando registrazioni audio di opere letterarie; per visionare adattamenti cinematografici di opere letterarie allo scopo di scoprire analogie e differenze tra le tecniche utilizzate; per vedere telegiornali e/o documentari come input per un successivo confronto di idee. Attività di laboratorio informatico per approfondimenti vari, sia su temi di letteratura, sia su quelli di attualità; per imparare a sfruttare le NTI per la preparazione degli approfondimenti individuali per l'Esame di stato. Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla terza prova) Prove scritte 6 (quesiti a risposta chiusa – tema ministeriale/testo d’attualità – quesito risposta aperta – tema ministeriale/testo letterario – analisi e commento di un testo) Prove orali 4 (domande flash – test audio – esposizione lavoro di gruppo interrogazione lunga) Simulazione 3° prova 1 – tipologia A si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. si allegano criteri e griglie di valutazione. N Tematica Argomenti Romanticismo español: marco histórico, marco social, marco literario La poesía romántica: Bécquer, G.A., Rimas I, , XI ,XXI, XXIII, Riferimenti testuali pp. 212-215, 220-221 p. 222 pp. 228-235 XXXIX, XLII, LIII, 1 Romanticismo La prosa en el Romanticismo pp. 240-241 Repaso: Bécquer, G.A., Los ojos verdes El monte de las ánimas pp. 237-238 frammento in fotocopia Mariano José de Larra Un reo de muerte p.242 p. 245-246 El teatro romántico español Zorilla, J. Don Juan Tenorio p.247 pp. 251-254 + fotocopia Los fantasmas de Goya M. Forman, 20017 Película completa Don Juan Tenorio, G. Puig 1966 Película completa 2 3 Realismo y Naturalismo Modernismo y Generación del 98 Realismo y Naturalismo español: marco histórico, marco social, marco literario Alas, L.,Clarín La Regenta Benito Pérez Galdós, B. Fortunata y Jacinta 260-261; 263-265 279—285 e fotocopia 273-274 275-277 Misericordia fragmento en fotocopia La Regenta , F.M. Leite, 1995 fragmentos de película Marco histórico Marco literario Modernismo literario Darío, R., Sonatina. pp.290-91 pp. 294-295 pp. 296-297 pp. 298-301 J.R. Jiménez Platero y yo pp- 302-304 p.307-308 La Generación del 98 Antonio Machado Es una tarde cenicienta y mustia Campos de Castilla: Poema CXXV pp.310-312 pp. 322-324 p. 326 pp. 327-328 Miguel De Unamuno En torno al casticismo Niebla: cap.I, XVI, XXXI p.329-332 pp. 334 pp. 335-338 y fotocopia Ramón María del Valle-Inclán Sonata de primavera Sonata de otoño Luces de Bohemia Marco histórico, social y literario pp.340-341 pp. 341-342 fragmento en fotocopia pp.343-344 pp. 350-351; 357-358, 361; 365-66 La guerra civil y la Dictatura Franquista marco histórico fotocopias pag. 350-351 pag.365-366 La generación del '27 Federico García Lorca pp. 367-368; 377, 382. Canciones: Canción de jinete Romancero gitano: Romance de la luna, luna; Romance sonámbulo Poeta en Nueva York: La aurora pag.369 p. 370-371 El teatro de Lorca La casa de Bernarda Alba p. 377 lectura integral de la obra. Ed. Cideb pag. 377 p.372-373 p. 374-375 4 Generación del 27 Los símbolos en la obra de Lorca De la inmediata posguerra a los 5 albores del siglo XXI Lorca, muerte de un poeta, J.A. Bardem, 1988 Película completa M. Hernández Me tiraste un limón , y tan amargo Nanas de cebolla pag. 400 pag. 401-403 ¡Ay Carmela!, C. Saura 1990 Película completa Marco histórico, social y literario pp. 408-409-410, 416 El teatro del Siglo XX p. 433-434 Antonio Buero Vallejo Historia de una escalera p. 440-441-442 p.443-444 Fernando Arrabal p.452 6 La época de la posguerra 7 Autores hispanoamericanos Pic-nic p. 453-455 La narrativa de la posguerra p. 460-461 Camilo José Cela La familia de Pascual Duarte p.463-464 p. 465-466 M. Rivas Las lenguas de las mariposas pag.501-502-503 Las lenguas de las mariposas, J.L. Cuerda, 1999 Película completa Carlos Ruiz Zafon La sombra del viento Contexto cultural p. 507 p. 509-510 p. 516-517 Pablo Neruda Poema 20, Poema 17 p. 529-530 p. 530-531, fotocopia. Isabel Allende La casa de los espiritu p. 534 p. 536 Laura Esquivel Como el agua para el chocolate p.560 p. 561 L'insegnante: I rappresentanti di classe --------------------------------- --------------------------------- Pollastri Elisa --------------------------------- SIMULAZIONE 3° PROVA Candidato/a _______________________________________________ Quesiti di Lingua e Civiltà Straniera - SPAGNOLO [rispondere in min. 15 / max. 20 righe] La observacion de la ciudad o la exaltacion de la region constituye uno de los temas preferidos por lo autores espanoles del siglo XIX y XX. Desarrolla este tema con referencia a los autores estudiados. .................................................................................................................................... .................................................................................................................................. .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................................................................... Esame di Stato 2015/2016 Griglia di valutazione terza prova Classe 5° Candidato:____________________________________ indicatori Comprensione, conoscenza e competenze riferite agli argomenti proposti descrittori nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti discrete buone ottime nulle gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime gravemente insufficienti insufficienti sufficienti/discrete buone/ottime padronanza del codice linguistico specifico, chiarezza espositiva capacità di sintesi, organizzazione logica punti 0 1 2-3 4 5 6 7 0 1 2 3 4 1 2 3 4 punteggio totale I Commissari ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ Il Presidente ______________________________________ punti assegnati ………./15 CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 3-21 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Livello dell’eccellenza Completa con creatività e personalità la perfezione contenutistica e formale Completa con spunti di originalità Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli Elaborazione delle conoscenze Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Acquisita e sicura (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza. Sicurezza nella gestione dei contenuti e originalità nella interpretazione dei documenti. Puntuale Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli Elaborazione delle conoscenze Efficace e personale ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Adeguatamente sicura (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione sicura del testo. Padronanza dei contenuti. Riconosce i procedimanti espressivi Discretamente puntuale Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con Acquisizione delle conoscenze capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in Elaborazione delle conoscenze Semplice ma efficace via di sviluppo Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Rilevabile, anche se non spiccatamente originale (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici. Discreta comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze Non intralciata da gravi lacune contenutistiche acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Minima, ma rilevabile minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo (Applicazione, analisi, sintesi) aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente Competenze formali proprie della disciplina Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia accettabile. Correttezza fonetica essenziale. all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e Comprensione dei nodi tematici e discorsivi di un testo. Conoscenza dei contenuti essenziali. per gli altri Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche non gravi Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola Elaborazione delle conoscenze Confusa e/o scarsamente coerente riguardo alla disciplina Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Scarsa o difficilmente rilevabile (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti ma non sempre molto gravi. Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Conoscenza poco sicura dei contenuti. Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche gravi sostanziali Elaborazione delle conoscenze Confusa ed incoerente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Molto scarsa e difficilmente rilevabile (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Frequenti errori grammaticali,ortografici, fonetici. Comprensione scorretta di varie parti del testo. Scarsa conoscenza dei contenuti. Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche gravissime Elaborazione delle conoscenze Spiccatamente confusa ed incoerente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Assente (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica. Comprensione scorretta di gran parte del testo. Ignoranza dei contenuti. I.I.S. “Francesco Selmi” ----------------------Via L. da Vinci,300 – 41100 – Modena -tel. 059 / 352612 – fax 059 / 352717 Anno scolastico 2015/16 - Disciplina: STORIA - classe : 5 I – ore settimanali: 2 Docente: Alberto Cantini Libro di testo utilizzato Autore/i Titolo Editore FELTRI-BERTAZZONINERI Chiaroscuro, vol.2 (per completare il programma di quarta) e vol. 3 SEI, Torino 2012 Alcuni temi particolarmente rilevanti sono stati approfonditi tramite materiali forniti dal docente (mediante fotocopie o in formato digitale tramite la funzione “Didattica” del registro elettronico); sono stati inoltre utilizzate fonti iconografiche e audiovisive. Metodologia didattica Lezione frontale per Esplicitare alla classe, in fase preliminare, i concetti ed i contenuti essenziali relativi all’argomento, gli obiettivi, le modalità di studio e di lavoro. Lezione interattiva per Riflettere insieme, stimolare l’intuizione, i collegamenti, la critica e le procedure di analisi del testo Strumenti di verifica (Tipologia delle prove) Prove scritte (indicare anche la tipologia applicabile alla terza prova) - Interrogazioni individuali - Prove strutturate - Quesiti a risposta singola - Trattazione sintetica di argomenti - Saggio breve - Tema di argomento storico La simulazione di terza prova non ha riguardato questa disciplina; nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti tipologie di prove: quesiti a risposta singola; prove semistrutturate. Prove orali Interrogazioni individuali Contenuti (I temi indicati, salvo diverso avviso, fanno riferimento alle pagine del vol. 3 del manuale in adozione; vengono poi precisate eventuali integrazioni o sintesi a cui fare riferimento –Sono state ampiamente utilizzate le carte storiche presenti nel manuale) Letture/ Approfondimenti/ Audiovisivi / Indicazioni di studio Modulo 1. Ragioni e caratteri dell’imperialismo (Africa) (vol. 2) 1. Le diverse motivazioni dell’imperialismo (economiche; politiche; sociali culturali); Conferenza di Berlino e spartizione dell’Africa; 2. La violenza coloniale come anticipazione del totalitarismo del ‘900: la Guerra anglo – boera; lo sfruttamento del Congo sotto Leopoldo; La repressione degli Herero in Namibia. Letture: -Il Terrore legalizzato nel Congo di Leopoldo II e La violenza in Namibia, pp. 604-5 (vol. 2) Modulo 1. Vedere sintesi in “Età dell’ imperialismo. Africa”, in Didattica Modulo 2. Età giolittiana (cap. 4, pp. 27-38) 1. La strategia politica di Giolitti e la collaborazione con i socialisti riformisti 2. La crescita industriale 3. Il sistema giolittiano 4. La guerra di Libia (il sostegno alla guerra:da Pascoli al mondo cattolico) 5. Riforma elettorale e Patto Gentiloni Modulo 3. 1 - La Prima guerra mondiale Nota: più che agli scenari militari si è dato rilievo alle conseguenze della “Grande guerra” sulla mentalità, sulla società e sull’assetto geopolitico europeo. 1. Le origini del conflitto (C. 1, pp. 56-9 e 62-3). Congresso di Berlino del 1878; Il sistema delle alleanze; Il piano Schlieffen (sintesi); La polveriera balcanica. 2. L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento (C.2, pp. 64-71) 3. Guerra di logoramento e guerra totale (C. 3, pp. 72-78) (No approfondimento su Verdun e Somme) 4. Intervento americano e sconfitta tedesca, pp. 79-86 5. I Trattati di pace (p. 132, integra con scheda - f.copia- con indicazioni sulla IGM nel Vicino oriente e sulla sistemazione delle aree dell’ex Impero ottomano nel dopoguerra, pp. 728-31 e 734-6) Modulo 3.2 L’Italia nella Grande guerra 1. Il problema dell’intervento (c. 1, pp. 106-113) 2. L’Italia in guerra (c. 2, pp. 115-18) 3. La guerra dei generali e Da Caporetto a Vittorio Veneto (capp. 3 e 4, pp. 120-32; vedi sintesi “Il fronte italiano” in “Didattica”) Lettura: Giolitti di fronte agli scioperi, pp. 28-9 Modulo 3.1 I punti 2-3-4 sono trattati in modo sintetico nel file : Dinamica del conflitto (in Didattica) Approfondimenti – Letture - - - I 14 punti di Wilson (file “Didattica”) L’atteggiamento dei socialisti di fronte alla guerra, pp. 100-1 La “comunità nazionale” nell’agosto 1914, pp. 101-2 G.Papini, L’esaltazione della guerra, p. 114 A. Gibelli, Le origini della liturgia politica di massa, p.133 (solo la parte su D’Annunzio) Modulo 4. Il comunismo in Russia - L’età Stalin 1. La Rivoluzione di febbraio (c. 1, pp. 160-67): Arretratezza (guerra 1905; Autocrazia; Duma); Crisi del sistema nel febbraio ’17; Soviet e Governo provvisorio: dualismo dei poteri; Menscevichi e bolscevichi; Lenin e le Tesi di aprile. Audiovisivi: Documentari sulla Russia dai Romanov alla rivoluzione d’ottobre; Stalin (da Istituto Luce) 2. La Rivoluzione d’ottobre (c. 2, pp. 168 – 179): Il governo Kerenskij; La concezione politica di Lenin; La presa del potere dell’ottobre ’17; La Dittatura del partito bolscevico 3. Comunismo di guerra e NEP (c. 3, pp. 181-90): Guerra civile (sintesi); Comunismo di guerra; Internazionale comunista; Nuova Approfondimento: politica economica (NEP) Il regime staliniano. 4. Stalin al potere (c. 4, pp. 191 – 200). In particolare: Morte di Economia e terrore (f.copia) Lenin e lotta per la successione; Industrializzazione; collettivizzazione delle campagne e deportazione Kulaki; Il Il Totalitarismo (scheda di grande terrore. (Sullo stalinismo vedi approfondimenti in sintesi in f.copia) f.copia) Modulo 5. Il fascismo in Italia 1. Italia dopo la prima guerra mondiale (c. 1, pp. 222 – 32): Le delusioni della vittoria; Fiume, D’Annunzio e la “vittoria mutilata”; La situazione economica e sociale (Debito pubblico; inflazione; biennio “rosso”: occupazione terre e fabbriche); Debolezza dei governi; Divisioni nel PSI; Il Partito popolare. 2. Il movimento fascista (c. 2, pp. 233-47): Mussolini; Il programma di San Sepolcro; L’ultimo governo Giolitti; La nascita del Partito comunista (Congresso di Livorno); Lo squadrismo agrario; Nascita del PNF e marcia su Roma; Istituzione della MVSN; Legge Acerbo e le elezioni del ‘24; Il delitto Matteotti (Aventino; Discorso del 3 gennaio 1925) 3. Lo “stato totalitario”: (c. 3, pp. 250-59): La distruzione dello stato liberale; La nazione e lo Stato; La mobilitazione delle masse; Il Duce, lo Stato e il Partito; La costruzione dello Stato totalitario; L’uomo nuovo fascista; Il razzismo fascista e le leggi razziali 4. Lo stato corporativo (c. 4, pp. 260-1 e p. 264): La negazione della lotta di classe (Corporazioni); La politica economica (Quota ’90; Protezionismo; Autarchia); Lo stato industriale e banchiere (Agro pontino; IMI, IRI) Letture - Approfondimenti - Il programma di San Sepolcro, p. 235 Video -Il delitto Matteotti e l’Aventino (da Il tempo e la storia) - Il fascismo e la costruzione del consenso (Istituto Luce) 3.La scheda “La costruzione dello Stato totalitario” (f.copia) presenta in modo sintetico l’argomento e inquadra la tesi del fascismo come “totalitarismo imperfetto”. 5.Per questo argomento vedere sintesi “Politica estera” in “Didattica”, 5. La politica estera. Il nazionalismo; Accordi di Stresa. Campagna dove la politica del d’Etiopia: motivazioni e conseguenze; le sanzioni e l’autarchia; Avvicinamento tra Italia e Germania (Asse Roma – Berlino); Patto fascismo viene inquadrata Anticomintern; Il Patto d’acciaio. (Sul manuale vedi c. 2, pp. 342 – in un contesto europeo. 47 e cap. 4, pp. 356 – 60, Verso la guerra) Modulo 6. Il nazionalsocialismo in Germania Letture - Approfondimenti 1. La Repubblica di Weimar (c. 1, pp. 278 -86): I tentativi rivoluzionari e le violenze dei Corpi franchi; Il Trattato di Versailles; L’inflazione del 1923. Integra con appunti sulla “Stabilizzazione” di Stresemann (Accordo di Locarno; Patto Briand – Kellogg) in scheda “Da Weimar al nazismo” (Didattica) 2. Hitler e il Mein Kampf (c. 2, pp. 287 – 96): Il Partito nazionalsocialista; Il bolscevismo giudaico; Il razzismo di Hitler . Integra con il § 3.5 Il Fuhrer e lo spazio vitale, p. 303-5 3. La conquista del potere (c. 3, pp. 297-307): I successi elettorali; Le ragioni del successo nazista; La presa del potere e l’incendio del Reichstag ; L’assunzione dei pieni poteri. Documenti dal Mein Kampf di Hitler: Ebrei e marxisti devono essere eliminati; La concezione razzista di Hitler, pp. 293 e 296 “Ariano”, p. 294 Lettura: Bullock, Le ragioni dei successi elettorali del partito nazista, pp. 321-2 Video: La notte dei lunghi coltelli (da Correva l’anno, RAI 3) 4. Il regime nazista (c. 4, pp. 309-18): Lo scontro con le SA, I lager nazisti; Il problema della disoccupazione; I costi della ripresa economica; Economia e politica nel terzo reich Modulo 7. Economia e politica tra le due guerre mondiali Video: Documentario BBC su crisi del ’29 e New Deal 1. La Grande depressione (c. 1, pp. 332-41): Usa: gli anni ruggenti; L’industria americana negli anni Venti : taylorismo e fordismo; La crisi economica (sintesi); Il New Deal di Roosevelt: principi generali; principali provvedimenti; esiti. 2. Verso la guerra (c. 4, pp. 356 – 60): La politica estera tedesca negli anni 1937-39 Modulo 8. La II guerra mondiale; Italia ed Europa nell’immediato dopoguerra (II guerra mondiale: pp. 376-410; Lo sterminio degli ebrei, pp. 506 e J. Burke, Le reazioni dopo ss- ; Italia nella II guerra mondiale, pp. 436 e ss; Italia repubblicana, pp. 620-6; La il lancio delle bombe, pp. Guerra fredda, pp. 536 – 46) 428-9 AVVERTENZA Il modulo è in corso di svolgimento: alcuni temi, contrassegnati da (*) verranno svolti presumibilmente dopo il 15 maggio e non potranno essere approfonditi. L’intero modulo, per motivi di tempo, non sarà oggetto di una verifica formale; i riferimenti alle pagine del manuale sono puramente indicativi, il docente, infatti, per agevolare lo studio individuale, fornirà agli studenti delle schede di sintesi degli argomenti trattati Seconda guerra mondiale 1. Successi tedeschi in Polonia e Francia 2. L’invasione dell’Urss; La guerra globale 3. La sconfitta della Germania e del Giappone 4. L’Italia nella II guerra mondiale 5. Lo sterminio degli ebrei (*) C. Pavone, Triplice aspetto della resistenza (f.copia) Il dopoguerra 6. La guerra fredda (*) 7. La nascita della Repubblica italiana La classe ha inoltre partecipato alle seguenti attività: - Proiezioni di film: 1) Il labirinto del silenzio, di G. Ricciarelli (attività organizzata dall’Istituto in occasione della Giornata della Memoria; 2) L’uomo che verrà di G. Diritti (a cura del docente, durante la pausa didattica) - Lezioni di approfondimento: 1) La guerra civile spagnola, tenuta dal prof. F. M. Feltri 2) Gli anni affollati (anni ’70), tenuta dalla prof.ssa Cinzia Venturoli I.I.S. “Francesco Selmi” Anno scolastico 2015/16 - Disciplina: FILOSOFIA - classe : 5 I – ore settimanali: 2 Prof. Alberto Cantini FINALITA’ DISCIPLINARI Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. • • • Finalità in ambito cognitivo Sapere - saper fare 1 Conoscenza di contenuti/procedure 5 Competenza nella rielaborazione 2 Competenza linguistica ed espositiva 6 Competenza nell’argomentazione 3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) 7 Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari 4 Competenza d’analisi-sintesi 8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche; riconoscimento delle categorie filosofiche 2. Padronanza del lessico disciplinare e riconoscimento di quello caratterizzante il singolo filosofo. 3. Uso di strategie argomentative e procedure logiche (competenza concettuale nella argomentazione filosofica 4. Eseguire sui testi in programma le seguenti operazioni: - enucleare i concetti chiave del testo - ricostruire le strategie argomentative tramite le quali il filosofo esprime le sue idee - ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore - confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema - saper ricondurre quanto letto ad altri saperi Metodologia: Lezione frontale per la definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione disciplinare, abituare alla concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti Lezione interattiva per sollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, stimolare al confronto critico con i diversi modelli analizzati. Lavoro di gruppo per consentire lo sviluppo delle “vocazioni ed abilità” individuali nella messa in comune di una consegna o di un progetto Analisi dei testi per favorire la rilevazione dell’errore e l’autocorrezione attraverso la discussione; ricerche e/o letture verranno proposte agli studenti per approfondire alcuni temi affrontati durante l’anno. Strumenti di verifica: Tipologie Interrogazioni individuali Analisi e commento di testi Prove semistrutturate Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Libro di testo utilizzato Autore/i Titolo N. Abbagnano – G. Fornero Editore Percorsi di Filosofia. Storia e temi – edizione verde Paravia vol. 2 (solo per Hegel) – vol 3 (da Schopenhauer in poi) – Le pagine fanno riferimento ai capp. del v. 3, salvo diversa indicazione; all’interno dei capitoli sono stati trattati gli argomenti di seguito indicati. Alcuni temi particolarmente rilevanti sono stati approfonditi tramite materiali forniti dal docente (mediante fotocopie o in formato digitale tramite la funzione “Didattica” del registro elettronico). Contenuti Letture /Approfondimenti 1. L’idealismo di Hegel NOTA. Sono state chiarite le tesi di fondo del pensiero hegeliano (finito/infinito; reale/razionale; Dialettica; Circolarità dello Spirito; Funzione della filosofia); si è dato poi spazio ad alcuni aspetti della Fenomenologia (principali figure dell’autocoscienza), dello Spirito oggettivo (in particolare eticità e storia) e dello Spirito assoluto. La Logica e la Filosofia della Natura non sono state oggetto di studio. Letture / Approfondimenti o G.W.F. Hegel: Il contesto storico e culturale; la vita e le opere. Fichte, Idealismo e dogmatismo. L’uomo come intelligenza di conoscente (Didattica) o Introduzione alla filosofia hegeliana: coincidenza reale/razionale; il rapporto finito/infinito; circolarità dello spirito; (è un testo introduttivo alla filosofia Dialettica e circolarità dello spirito; Funzione della filosofia. dell’idealismo tedesco) Hegel e Kant; Hegel e l’Illuminismo o Fenomenologia dello spirito: Introduzione; Articolazione interna (Coscienza, Autocoscienza e Ragione); Le "figure". Il conflitto Letture in f.copia: tra le autocoscienze: il problema del Riconoscimento; Signoria e - La storia come progresso della Servitù; Stoicismo; Scetticismo; Coscienza Infelice. La Ragione libertà (Ragione osservativa e ragione attiva) La nascita di un mondo nuovo o Spirito oggettivo: Diritto astratto (dialettica del diritto e del torto); Morale (intenzione/realizzazione); Eticità: Famiglia, Società civile, Stato (stato “etico”; concezione organicista; critica al modello liberale, contrattualista e giusnaturalista dello Stato; Diritto statuale interno (Costituzione); Il rapporto degli Stati tra loro e la guerra. o Filosofia della storia: processo necessario; gli individui cosmico – storici e l'“astuzia della ragione”; Le grandi epoche storiche; “Fine della storia ?”. o Spirito assoluto. Filosofia: Il significato della “storia della filosofia”; Filosofia e verità; Funzione della filosofia; Morte della filosofia ? Sistema aperto o chiuso ? 2. L’eredità hegeliana e Marx L. Feuerbach (pp. 55 – 60) o Il dibattito nella Destra e nella sinistra hegeliane: il problema politico e quello religioso Letture /Approfondimenti o Feuerbach: Critica alla religione; Ateismo come dovere morale; Filosofia dell’avvenire; Essenza sociale dell’uomo; Ateismo e filantropia. K. Marx (pp. 69 – 93) o Notizie biografiche – Opere o o Il rapporto Hegel – Marx : Continuità e rottura rispetto a Hegel; Critica al misticismo logico di Hegel; Critica alla concezione hegeliana (e moderna) dello Stato. Critica dell’economia politica classica e alienazione; Critica della religione e il distacco da Feuerbach; La concezione materialistica della storia Marx, Lo sfruttamento minorile nell’analisi del Capitale (f.copia) Marx. Engels, Borghesi e proletari, Il Manifesto del Partito comunista (f.copia) Il Manifesto (vedi lettura): ruolo storico rivoluzionario della borghesia; crisi inevitabile del capitalismo (pp. 120, Borghesia, proletariato, lotta di classe) o Il Capitale: Merce; Valore d’uso e valore di scambio; feticismo delle merci; teoria del valore – lavoro; il ciclo economico; Plusvalore e profitto; Tendenze e contraddizioni del capitalismo. o o Rivoluzione; Dittatura del proletariato; Comunismo. 3. La contestazione del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard Letture: A. Schopenhauer (pp. 4 – 20) Schopenhauer, o Vita; Il mondo come “Rappresentazione” e come “Volontà”. Caratteristiche della “Volontà”. L’oggettivazione della Volontà: le idee. o Il pessimismo esistenziale: Dolore, piacere, noia; la demistificazione dell'amore; Il rifiuto dell'ottimismo metafisico e di quello storico- sociale; o Le vie di liberazione dalla volontà: critica al suicidio; Arte, Morale (Compassione); Ascesi. S. Kierkegaard (pp. 32 – 42) o Vita e opere. o Categorie di Kierkegaard e Hegel a confronto o Gli “stadi” dell’esistenza: estetico (Don Giovanni e Johannes il seduttore); etico (Il consigliere Wilhelm); religioso (Abramo); Religione e morale o Il concetto di angoscia; la malattia mortale: la disperazione e la fede 4. Crisi delle certezze e della razionalità Così vediamo dappertutto nella natura; Ogni volere scaturisce dal bisogno (da Il mondo come Volontà e Rappresentazione, MVR) Kierkegaard Letture Diario di un seduttore (passi da f.to copia. Film: Don Giovanni di J. Losey. (scene dal II atto: il catalogo è questo; Zerlina e Don Giovanni) Letture: F. Nietzsche (pp. 240 – 69) o La vita; L’interpretazione nazista di Nietzsche; Le opere principali; La - Annuncio della morte di Dio (Da La gaia scienza, pp.252-3 ) scrittura di Nietzsche; o La nascita della tragedia (Apollo/Dioniso; Euripide, Socrate e la decadenza della cultura greca; Wagner e la rinascita del dionisiaco) o La fase "illuminista"; Morte di Dio e nichilismo o Critica del positivismo e della scienza; Il prospettivismo. Crisi dell'io o Così parlò Zarathustra : L’annuncio del Superuomo e (Oltreuomo) e la fedeltà alla terra; Eterno ritorno (analisi de La visione e l’enigma) o Ultimo Nietzsche: Critica della morale e del cristianesimo (Analisi genealogica della morale); La Volontà di potenza (significati del concetto); Il nichilismo; o Critica della scienza, della verità e del Soggetto - Prospettivismo - Come il mondo vero divenne favola (Da Il crepuscolo degli idoli) - Il superuomo e la fedeltà alla terra, pp. 282-3 -La visione e l’enigma (Da Così parlò Zarathustra, f.copia) S. Freud e la nascita della psicoanalisi (pp. 284 – 291) o Gli Studi sull’isteria. L’inconscio e la rimozione; il transfert. Scheda: la Terapia psicoanalitica L’interpretazione dei sogni. Le nozioni di pulsione e di libido. La Psicopatologia della vita quotidiana: il lapsus o Le fasi della sessualità infantile; Il complesso di Edipo; Sublimazione o La Metapsicologia: Dinamica e II topica: Es, Super-io, Io; Principio del piacere e principio della realtà; Pulsioni della psiche: pulsione sessuale e pulsione di autoconservazione; Eros e Thanatos; Il disagio della civiltà La classe ha partecipato alla lezione di Donatella Di Cesare, Essere e Tempo di M. Heidegger, presso il l Festival di filosofia di Modena, 18 settembre 2015. Attività CLIL – La madrelingua di tedesco, prof.ssa B. Schultz ha letto e analizzato un testo di K. Marx in lingua originale, La denuncia del lavoro minorile (tratto dal Capitale); sul testo sono state svolte analisi ed esercitazioni (2 ore complessive). IIS SELMI - MODENA Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 sez I Docente Disciplina Zanfi Samanta Matematica FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: • • • Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) • conoscenza di contenuti/procedure • competenza linguistica ed espositiva • comprensione del testo (scritto, orale, visivo) • competenza d’analisi-sintesi • competenza nella rielaborazione • capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari • capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Finalità in ambito formativo (saper essere) • • • • • capacità di osservazione capacità di riflessione-concentrazione capacità di pianificazione e programmazione capacità nel cercare dati ed informazioni capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione • • • • capacità di superamento dell’insuccesso capacità di lavorare in gruppo capacità di relazionarsi uso corretto di un lessico specifico OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI in relazione ai nuclei individuati Funzione reale di variabile reale. • • • • • • • Riconoscere e usare i termini: funzione, dominio, codominio, funzione algebrica e trascendente, funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca, funzione pari e dispari, funzione periodica, funzione composta, funzione crescente e decrescente, funzione monotona. Riprodurre le definizioni dei termini sopra elencati. Classificare una funzione reale di variabile reale in base alla sua equazione. Determinare il dominio di una funzione algebrica e trascendente. Determinare le caratteristiche sopra citate di una funzione assegnato il suo grafico. Riconoscere e rappresentare funzioni pari e dispari. Determinare gli intervalli di positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale (casi più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), trascendenti esponenziali e logaritmiche. -1- Limiti e continuità • • • • • • • • • • • • Riconoscere ed usare i termini e i simboli: limite di una funzione, limite finito e infinito, limite in un punto finito o all’infinito, limite destro e sinistro, asintoto, funzione continua e discontinua, punto di discontinuità, forma indeterminata. Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati del teorema dell’unicità del limite, del teorema delle permanenza del segno, del teorema del confronto, dei teoremi per il calcolo dei limiti. Eseguire le operazioni elementari relative al calcolo dei limiti. Eseguire i procedimenti relativi al calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata. Classificare i punti di discontinuità secondo la loro specie. Riconoscere e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione. Descrivere i procedimenti utilizzati nel calcolo dei limiti. Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti e interpretare i grafici. Giustificare i procedimenti utilizzati. Scegliere il procedimento adeguato per eliminare una forma indeterminata. Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del “grafico probabile” di una funzione. Derivata di una funzione. • • • • • • • • • • Riconoscere e usare i termini e i simboli: rapporto incrementale, derivata, funzione derivata prima e di ordine superiore, funzione derivabile, punto angoloso, cuspide e punto di flesso a tangente verticale. Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi alle derivate. Eseguire le operazioni relative al calcolo della derivata applicando la definizione. Eseguire i procedimenti per il calcolo delle derivate delle principali funzioni algebriche e trascendenti. Eseguire i procedimenti per il calcolo della derivata di funzioni composte. Applicare i teoremi per il calcolo delle derivata prima di una funzione e delle derivate successive. Conoscere il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un suo punto. Applicare il significato geometrico della derivata prima in un punto per determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Distinguere la continuità di una funzione in un punto dalla derivabilità. Studio di funzione • • • • • • Riconoscere e usare i termini e i simboli: massimo e minimo relativo ed assoluto, punti stazionari, flesso a tangente orizzontale, flesso a tangente obliqua Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi a: condizione necessaria per l’esistenza dei punti stazionari, condizione sufficiente per l’esistenza dei massimi e dei minimi relativi, concavità di una funzione in un punto e in un intervallo. Eseguire il procedimento per determinare gli intervalli di monotonia, i massimi e i minimi relativi e assoluti, il verso della concavità, i flessi di una funzione. Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti. Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del grafico di una funzione razionale. Obiettivi minimi: • • • • • Conoscere le definizioni, i concetti, le regole fondamentali dei contenuti trattati Sapere calcolare il limite di una funzione, anche nelle principali forme indeterminate Sapere riconoscere i vari tipi di discontinuità Sapere calcolare la derivata prima di una funzione applicando le regole di derivazione e i teoremi Sapere determinare le principali caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi) di una funzione razionale e saperla rappresentare graficamente -2- Libro di testo in adozione Autore/i Titolo Editore M. Bergamini – A. Trifone G. Barozzi MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W Zanichelli Metodologia didattica lezione frontale per presentare ed analizzare i nuclei tematici, eseguire esercizi significativi relativi agli argomenti trattati lezione collaborativa Strumenti di verifica Prove scritte per l’orale: esercizi relativi agli argomenti trattati; trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola Prove orali: interrogazioni individuali con svolgimento di semplici esercizi alla lavagna; domande di teoria Programma effettivamente svolto: N Tematica Argomenti Riferimenti testuali 1 Le funzioni e le loro proprietà Definizione di funzione tra due insiemi e di funzione reale di variabile reale. Cap17 Dominio e codominio, grafico. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Determinazione del segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale (casi più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), logaritmica ed esponenziale. Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzioni crescenti, decrescenti, monotone; funzioni periodiche; funzioni pari e dispari. Cenni sulla funzione inversa e sulle funzioni composte. Lettura delle caratteristiche di un grafico di funzione assegnato. -3- 2 I limiti di funzione Richiami sugli intervalli. Intorno di un punto e di infinito. Punti isolati e punti di Cap18 accumulazione. Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a un valore finito x 0 . Le funzioni continue. Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a più o meno infinito. (N.B. Non sono state effettuate verifiche di limite). Limite destro e limite sinistro di una funzione. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali. Teoremi sui limiti (solo enunciati): unicità del limite, permanenza del segno, confronto. 3 Il calcolo dei limiti Le operazioni con i limiti: limite della somma algebrica di due funzioni, limite del Cap19 prodotto di due funzioni, limite della potenza, limite della funzione reciproca, limite del quoziente di due funzioni. Le forme indeterminate + ∞ − ∞ , ∞ , 0 ∞ 0 Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso (teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri - solo enunciati e una intuitiva interpretazione grafica). I punti di discontinuità di una funzione. Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Il grafico probabile di una funzione. 4 La derivata di una funzione Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione Cap20 in un punto. Il calcolo della derivata con la definizione. La derivata sinistra e destra. Funzione derivabile in un punto e in un intervallo. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. -4- Punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi. Relazione tra continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali: y = k , y = x , y = x n , y = senx , y = cos x , y = e x , y = ln x . I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni. Esempi di derivata di funzioni composte. Derivate di ordine superiore al primo. 5 Lo studio delle funzioni Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Cenni sui teoremi relativi alle funzioni crescenti o decrescenti (solo enunciati) Massimi e minimi assoluti e relativi. Cenni sui teoremi relativi alla condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi, alla condizione sufficiente per l’esistenza di massimi o minimi relativi e alla condizione sufficiente per l’esistenza di flessi orizzontali (solo enunciati). Ricerca operativa dei massimi e dei minimi relativi attraverso lo studio del segno della derivata prima. Massimi e minimi relativi in corrispondenza di cuspidi o punti angolosi (solo dal punto di vista grafico). Concavità di una curva. Flessi. Studio della concavità della curva e quindi dei flessi obliqui attraverso il segno della derivata seconda. Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta: classificazione, dominio, simmetrie, intervalli di positività e di negatività, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, discontinuità, intervalli di crescenza e decrescenza ed eventuali massimi e minimi relativi, intervalli di concavità ed eventuali flessi. -5- Cap21 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell'eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 7 6 5 4 3 2 1 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo preciso e rigoroso Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Sempre corretta Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo corretto Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa o parziale Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali Acquisizione delle conoscenze prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il Elaborazione delle conoscenze minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Applicate in modo quasi sempre consapevole Superficiale Parziale Scarsa Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente Superficiale e lacunosa Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto scarsa Acquisizione delle conoscenze Gravemente lacunosa Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Frammentaria Nulla Acquisizione delle conoscenze Totalmente lacunoso Elaborazione delle conoscenze Priva di riferimenti ai contenuti Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Nulla Lievemente lacunosa Lacunose Lacunosa Modena, 04/05/2016 -6- Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 sez I Donatella De Prato Fisica Docente Disciplina FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: • Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo • Capacità di autovalutazione e autocritica • Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) a) b) c) d) e) f) g) conoscenza di contenuti/procedure competenza linguistica ed espositiva comprensione del testo (scritto, orale, visivo) competenza d’analisi-sintesi competenza nella rielaborazione capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Finalità in ambito formativo (saper essere) α) capacità di osservazione β) capacità di riflessione-concentrazione χ) capacità di pianificazione e programmazione δ) capacità nel cercare dati ed informazioni ε) capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione φ) capacità di superamento dell’insuccesso γ) capacità di lavorare in gruppo η) capacità di relazionarsi ι) uso corretto di un lessico specifico OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Descrizione ed interpretazione dei fenomeni 2. Saper enunciare e commentare le leggi fisiche 3. Saper risolvere semplici esercizi di applicazione Libro di testo in adozione Autore/i Titolo Amaldi Le traiettorie della Fisica Editore -1- Zanichelli Metodologia didattica lezione frontale, per illustrare e interpretare i fenomeni. lezione interattiva per stimolare l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, l’interesse e la curiosità. lavoro di gruppo per recupero e sostegno laboratorio di fisica per alcune significative esperienze Prove scritte: domande aperte Strumenti di verifica Programma effettivamente svolto: N Tematica 1 Elettrostatica: • • • Argomenti La carica elettrica e la legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed Cariche elettriche isolanti. La carica elettrica e la sua misura, il coulomb. La legge di Coulomb. Campo elettrico Analogie e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrica. L’elettrizzazione Potenziale per induzione. La polarizzazione elettrico Il campo elettrico e il potenziale Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee di campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale. La differenza di potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico; il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. La capacità di un condensatore piano. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore carico in equilibrio (E all’interno di un conduttore carico in equilibrio, e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio, il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio). Convenzioni per lo zero del potenziale. Le superficie equipotenziali. 2 La corrente elettrica L’intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di Corrente elettrica tensione. I circuiti elettrici; collegamento in serie e in parallelo. La prima legge continua di Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Circuiti Lo studio dei circuiti elettrici (semplici casi). La forza elettromotrice: cenni. La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule, potenza dissipata. Cenni su corrente nei liquidi e nei gas. Elettrodinamica • • Elettromagnetismo Il campo magnetico La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo -2- 3 magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti (Esperienze di Oersted e di Faraday). Forze tra correnti (esperienza di Ampère). L'intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in moto. Campo magnetico indotto. Esperienze di laboratorio: Metodi di elettrizzazione I circuiti elettrici Resistori in serie e in parallelo La prima legge di Ohm per resistori, lampadina e soluzione elettrolitica La seconda legge di Ohm Effetto Joule Le linee del campo magnetico Esperienze di Oersted e di Faraday Esperienza di Ampère Esperienze sul campo magnetico indotto -3- Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell'eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima Acquisizione delle conoscenze padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze 8 7 6 5 4 3 2 1 Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Modena, 30/04/2015 -4- Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente Applicate in modo preciso e rigoroso Completa Sempre corretta Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Scarsa o parziale Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente Superficiale e lacunosa Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto scarsa Acquisizione delle conoscenze Gravemente lacunosa Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Frammentaria Nulla Acquisizione delle conoscenze Totalmente lacunoso Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Priva di riferimenti ai contenuti Nulla Applicate in modo corretto Applicate in modo quasi sempre consapevole Superficiale Lievemente lacunosa Lacunose Lacunosa Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 sez I Docente Ferrari Biancamaria Disciplina SCIENZE NATURALIBIOLOGIA MOLECOLARE FINALITA’ DISCIPLINARI • Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni delle molecole di interesse biologico ed organico , facendo riferimento all’importanza di tali molecole nella realtà odierna • Favorire la conoscenza e la riflessione sull’importanza e l’efficacia delle biotecnologie , rendere consapevoli delle possibili applicazioni di tali metodiche a breve e lungo termine • Autonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa • Favorire l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d’informazione biologica • Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza e comprensione della struttura del DNA e del meccanismo di duplicazione semiconservativa Conoscenza e comprensione del meccanismo di trascrizione e traduzione Descrivere i meccanismi molecolari a livello batterico e virale Stabilire le relazioni tra genoma ed espressione genica Descrivere le caratteristiche della clonazione Conoscere nelle generalità i meccanismi genetici della cancerogenesi Conoscenza e comprensione delle diverse tecnologie del DNA ricombinante Descrivere le diverse possibilità di applicazione attuali e future delle biotecnologie Conoscere il Progetto genoma Umano e i possibili benefici terapeutici che ne derivano PROGRAMMA FINALE CLASSE 5I ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SCIENZE NATURALI – BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE Libro di Testo CAMPBELL SIMON REECE DICKEY - LE BASI DELLA BIOLOGIA- B secondo biennio e quinto anno- LINX • LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’ -Esperimenti di Griffith ,di Avery e di Chase Struttura del DNA , del mRNA messaggero e del tRNA . Il modello a doppia elica di Watson e Crick. La duplicazione del DNA. Come il genotipo di un organismo determina il suo fenotipo. Relazioni fra geni e proteine. Dai nucleotidi agli aminoacidi: una visione d’insieme. Il codice genetico. La trascrizione dal DNA all’RNA. Elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. La traduzione, mRNA, tRNA, i ribosomi. Il processo di traduzione . • • Meccanismi di riparazione del DNA: correzione di bozze, riparazione dei disappaiamenti, MODIFICAZIONI DEL PATRIMONIO GENETICO- Le mutazioni genomiche, cromosomiche. Le mutazioni puntiformi di senso, non senso , silenti, , gli agenti mutageni. • I virus .ciclo litico e lisogeno il virus dell'influenza e il virus dell'AIDS Plasmidi e scambio di materiale genetico fra i batteri. I trasposoni . - LA REGOLAZIONE GENICA - L’operone nei procarioti. Regolazione genica negli eucarioti : 1- la struttura della cromatina (spiralizzazione del DNA) 2-il controllo (inizio) della trascrizione 3- il controllo post-trascrizione 4-il controllo dell’inizio della traduzione 5-il controllo post –traduzione (degradazione delle proteine) 6- la trasmissione del segnale fra cellule-. Regolazione genica dello sviluppo embrionali: i geni omeotici. i. Osservazione dell’espressione genica: i microarray. - CLONAZIONE- Il potenziale genetico delle cellule, caratteristiche della clonazione riproduttiva, il caso della pecora Dolly. Applicazioni pratiche della clonazione riproduttiva. Clonazione terapeutica. I diversi tipi di cellule staminali . Clonazione terapeutica con cellule embrionali. Clonazione terapeutica con trasferimento nucleare di cellule somatiche. Clonazione terapeutica con cellule staminali pluripotenti indotte . Possibili utilizzi delle cellule staminali. • LE BASI GENETICHE DEL CANCRO - Geni oncogeni e oncosoppressori.. Meccanismi di attivazione da protoncogene ad oncogene . Meccanismi di inattivazione degli oncosoppressori. Cause della cancerogenesi. Esempi di virus oncogeni. Gli stadi dello sviluppo del cancro. Prevenzione del cancro. LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE: organismi geneticamente modificati. Le biotecnologie in agricoltura. Tipi di piante geneticamente modificate. Caratteristiche dei prodotti transgenici. Tecniche utilizzate per produrre piante OGM: Gli animali GM. Utilizzo in medicina dei farmaci provenienti da batteri OGM. Vantaggi e svantaggi degli OGM. Diffusione degli OGM. BIOTECNOLOGIE : tecniche per produrre il DNA ricombinante . Isolamento di un gene: gli enzimi di restrizione, utilizzo della trascrittasi inversa. I vettori utilizzati (plasmidi ). Clonazione dei geni attraverso batteri. PCR. Genoteche. Metodo per identificare dalla genoteca il gene d’interesse. • L'ANALISI DEL DNA E LA SCIENZA FORENSE .Le tecniche di analisi del DNA ,(PCR ) l'analisi delle STR ,ELETTROFORESI SU GEL ,L'ANALISI DEL RFLP • GENOMICA il progetto genoma umano, le tecniche del sequenzionamento dei genomi ,la terapia genica umana • ESAME DI STATO 2015-2016-SIMULAZIONE 3 PROVA QUESITO DI BIOLOGIA NOME……………………………………………………………….CLASSE 5° I Che cosa distingue le diverse cellule del tuo copo ,per esempio un neurone da una cellula del sangue ? Come fa una cellula a produrre le proteine di cui ha bisogno in ogni momento ,senza sprecare energia a sintetizzarle quando non servono ? . MAX 15-20 RIGHE ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ESAME DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE (VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI) TERZA PROVA - BIOLOGIA Anno scolastico 2015-2016 ALUNNO…………………………………………………………………… CLASSE……………………………. INDICATORI PUNTEGGIO MAX LIVELLI DI VALORE PERTINENZA CON LA RICHIESTA 2 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO-OTTIMO O 1 2 6 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO -OTTIMO 1-2-3 4 5-6 4 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO-OTTIMO 1-2 3 4 3 PUNTI BASSO SUFF-MEDIO BUONO-OTTIMO 1 2 3 COMPLETEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTI UTILIZZO CORRETTO DEL LINGUAGGIO E DELLE PAROLE CHIAVE E TECNICHE ELABORAZIONE PERSONALE ED EFFICACIA DEL PROCESSO DI SINTESI PUNTEGGIO TOTALE………………./15 PUNTEGGI CORRISPONDENTI AI LIVELLI PUNTEGGIO ATTRIBUITO Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2015/ 16 I GERMANA BARTOLI STORIA DELL’ ARTE FINALITA’ DISCIPLINARI OBIETTIVI DISCIPLINARI Libri di testo utilizzati Autore/i Testo in adozione: G. C. Argan Renato Barilli Titolo Ottocento Primo Novecento L’ alba del contemporaneo Feltrinelli Mario De Micheli Carte d’ artisti B. Mondadori Editore Sansoni Metodologia didattica lezione frontale, per lezione interattiva per lavoro di gruppo Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) Prove scritte Prove orali Prove pratiche Altro … si allegano: simulazione effettuata di 3 prova ( Tip A) ; materiale elaborato in spagnolo nell’ambito del CLIL dall’ insegnante di Storia dell’arte con la collaborazione dell’ insegnante di lingua spagnola. Tema: lettura dell’ opera “ Guernica” di Picasso. PROGRAMMA N Tematica ESPOSIZIONI E MUSEI DEL XIX SECOLO POETICHE PREROMANTICHE: PITTORESCO E SUBLIME Argomenti Riferimenti testuali Accademie d’ arte I Salons La nascita dei musei d’ arte moderna La biennale di Venezia Le esposizioni industriali ( J. Paxton: palazzo di cristallo; G.A. Eiffel: la torre Eiffel ) Argan Ottocento P 233- 234-235- p. 89- 90- 91 Classico e romantico: principali fondamenti teorici delle due posizioni ( temi, modelli, contenuti, diffusione ) Argan Ottocento p. 5-6-7 Pittoresco e sublime, due diversi atteggiamenti nei confronti p. 10- 11-12 della realtà. Fonti e resa pittorica A. COZENS: i capisaldi del pittoresco Lago di Albano con Castelgandolfo al tramonto… J. CONSTABLE: la veduta emozionata Carro di fieno, Chiusa e mulino di Flatford, studi di nubi, Veduta della cattedrale di Salisbury Tra pittoresco e sublime W: TURNER: la veduta emozionante. Premessa: rapporto dell’artista con la Royal Accademy, l’ amore per l’ acquerello e i viaggi. Naufragio, Mare in tempesta, Pioggia, vapore, velocità, Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. La pittura romantica di paesaggio in Lombardia: Il PICCIO Paesaggio con grandi alberi. La scuola napoletana di paesaggio: G: GIGANTE Tramonto p. 10 p. 35- 36-71 p. 35- 36 p.157 p.161 La centralità dell’ immaginario nel sublime figurativo di W. Blake e di H. Fussli. W. BLAKE: poetica Songs of innocence: Infant Joy Il valore artistico del lavoro artigianale: W. MORRIS: carte da parati L’ Art Nouveau e le arti minori. Dio Creatore, La scala di Giacobbe, Il castigo dei ladri. p. 33- 181- 196- 197 p. 33 J. H. FUSSLI: poetica. Fot L’ artista disperato di fronte alla grandezza delle rovine antiche, l’ Incubo, Grimilde vede in sogno la morte di Sigfrido. Sturm und Drang C.D. FRIEDRICH Viandante sul mare di nebbia. L’ uomo in balia degli elementi naturali : Mare di ghiaccio a confronto con La zattera della medusa di GERICAULT. LA RICERCA DI UNA SOCIETA’ NATURALE LA REALTA’ E LA COSCIENZA La scuola di Barbizon T. ROUSSEAU: Temporale: veduta della piana di Montmatre, Querce ad Apremont. F. L. WRIGHT: Casa sulla cascata. P173-174-49-50 p. 57-58 Primo novecento p.169-170-171 Le premesse artistiche alla ricerca impressionista: G. Courbet, E. Manet. G: COURBET: una pura constatazione del vero. Mare tempestoso, Funerale ad Ornans, Gli spaccapietre, Ragazze in riva alla Senna. p. 96-97-98-99-100101fot. E. MANET: La rielaborazione di temi della storia della pittura P 99-100-101 Colazione sull’erba. Arte ufficiale e arte rifiutata. Fot A.CABANEL: La nascita di Venere. Il modello dell’arte giapponese. IMPRESSIONISMO: gli esordi, l’ origine del nome, gli sviluppi del movimento. La fotografia: origini sviluppi, rapporti con la pittura. Il Pittorialismo di LE GRAY: L’ onda. NADAR: Ritratto di Sara Bernard, le foto aeree Impressionismo: i protagonisti, i metodi, la tecnica, le finalità.. C. MONET Regate ad Argenteuil LA PRESA DI COSCIENZA DEL DRAMMA DELLA GUERRA Fot, p 229- 151 p. 78-79-80- 81-82-83 p 103 F. GOYA: poetica I cartoni per arazzi: Il parasole. P 37- 38-39-40-41-42. I capricci: Il sonno della ragione genera mostri. Fot La famiglia reale di Carlo IV. I disastri della guerra: la serie di acqueforti, La fucilazione del 3 maggio 1808 a confronto con la Morte di Marat di DAVID. Pitture nere: Saturno , Pellegrinaggio alla montagna di S. Isidro P: PICASSO La guerra civile spagnola. Sueno y mentira de Franco. L’ esposizione internazionale a Parigi del 1937. GUERNICA : l’ assenza della vita e della natura, la sovrapposizione cubista all’ ordine classico, la severa ammonizione alla scienza. Massacro in Corea, Il carnaio. Arte e dittatura La mostra dell’ arte degenerata: un boomerang. Il gruppo CORRENTE. R. GUTTUSO: Fucilazione in campagna, Crocifissione. La guerra madre del reportage fotografico. R. CAPA e G. TARO. L’ agenzia MAGNUM p. 211-212-213-214215. Fot P 144-145-146-147 CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze è indice di buona padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma Acquisizione delle conoscenze con capacità di elaborazione autonoma delle Elaborazione delle conoscenze conoscenze ancora in via di sviluppo Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con alcune lacunee comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze suoi aspetti sostanziali Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa con spunti di originalità. Efficace, autonoma, creativa con capacità di operare collegamenti. Acquisita e sicura Esposizione fluida e coerente. Sicurezza nella gestione dei contenuti. Originalità nella interpretazione delle opere d’arte. Puntuale. Efficace e personale. Adeguatamente sicura. Esposizione sicura. Padronanza dei contenuti. Corretta lettura dell’opera d’arte. Discretamente puntuale. Semplice, ma efficace. Rilevabile, anche se non spiccatamente originale. Esposizione sufficientemente corretta. Discreta comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte. Senza gravi lacune contenutistiche. Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente. Minima, ma rilevabile. Esposizione sufficientemente corretta. Sufficiente comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte Intralciata da lacune contenutistiche non gravi. Confusa e/o scarsamente coerente. Scarsa o difficilmente rilevabile. Esposizione un po’ faticosa. Difficoltà nella comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte. Intralciata da lacune contenutistiche gravi. Confusa e incoerente. Molto scarsa e difficilmente rilevabile. Competenze formali proprie della disciplina 3 2 1 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze disciplina Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Utilizzo di un linguaggio scorretto. Comprensione scorretta di gran parte delle opere e degli artisti analizzati. Intralciata da lacune contenutistiche gravissime. Molto confusa e incoerente. Assente. Assenza di un linguaggio tecnico. Mancanza di senso esteticocritico. Assenza di capacità adeguate per la lettura dell’opera d’arte. Comprensione scorretta del testo. CLASSE 5 I Simulazione di Storia dell’Arte prof Germana Bartoli TERZA PROVA SCRITTA Trattazione sintetica ( Tip A ) Candidato/a_____________________________________ data___________________ Introduzione “…non chiedo all’arte di addolcire la verità, di attenuare l’impressione dell’orrore, di gettare un velo sulle vittime martoriate e intrise di sangue, né tanto meno di rendere più debole la sensazione di raccapriccio che mi scuote….” ( F. Goya – da testimonianza di J. Caveda, Memorias para la historia de la Real Academia di San fernando. Madrid 1867). Queste parole scritte da Goya accompagnarono uno dei suoi più significativi capolavori, “ 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio” ( Madrid Prado ) Quesito Il candidato chiarisca la posizione di Goya nei confronti della realtà spagnola in cui visse, e nei confronti delle atrocità della guerra, attraverso la lettura delle opere proposte. ( max 20 righe) Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2015-2016 I Roberta Losi educazione fisica FINALITA’ DISCIPLINARI • • • • • • Consapevolezza delle proprie capacità motorie Automatizzazione dei gesti motori corretti Capacità di sceglier la soluzione motoria più adeguata in situazione complesse Consapevolezza dei ritmi interni ed esterni al proprio corpo Capacità di modificare i propri ritmi in funzione dei ritmi esterni Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che,dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali ,favorisce l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro- tempo libero- salute) • Acquisizione del valore delle corporeità,attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile • Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport OBIETTIVI DISCIPLINARI • • • • • • Potenziamento organico e muscolare Educazione al ritmo Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Rielaborazione degli schemi motori Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo Conoscenza delle norme basilari di tutela e conservazione della salute Libri di testo utilizzati Autore/i Giorgetti, Focacci, Orazi Titolo A 360°Conoscersi, Allenarsi, Proteggersi Editore Casa editrice Mondadori Scuola Metodologia didattica lezione frontale, per le spiegazioni teorico-pratiche dei contenuti lezione interattiva per interagire con il gruppo classe lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso di solidarietà e collaborazione e giungere alla consapevolezza dei propri mezzi. Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) Prove scritte : Prove orali : interrogazioni su argomenti del libro di testo Prove pratiche : - Test e prove oggettive - Osservazione sistematica dei gesti tecnici, tenendo conto dei miglioramenti ottenuti in base al livello di partenza e all'impegno. Altro … si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. PROGRAMMA N 1 Tematica Argomenti D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx Riferimenti testuali Potenziamento organico Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità e muscolare mobilità articolare. • Attività a carico naturale ed aggiuntivo, di tonificazione generale, anche su base musicale. Conoscenza e pratica del nordic walking • Esercizi di opposizione e resistenza • Uso di piccoli e grandi attrezzi, con particolare riferimento a funicella e speed ladder 2 Rielaborazione degli schemi motori 3 Conoscenza delle tecniche sportive • Fondamentali individuali e cenni sui regolamenti di pallavolo, basket e calcetto. • Fondamentali di badminton • Organizzazione di attività di arbitraggio 4 Educazione alla salute Traumatologia e pronto soccorso, con particolare riferimento alla traumatologia sportiva e quindi riferita all'apparato scheletrico, muscolare, articolare. Prove pratiche di rianimazione cardio-polmonare di base su MINIANNE e supporto teorico Fotocopie date dall''insegnante e unità 28 del libro di testo. Potenziare il proprio corpo unità 14 5 6 7 8 9 10 11 12 D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx , CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 Criteri pluridisciplinari Livello dell’eccellenza Criteri monodisciplinari Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze dice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze dice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capa- Acquisizione delle conoscenze cità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso , con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Conosce in modo articolato e formalmente corretto i contenuti. Esegue con precisione ed originalità l’attività motoria. Partecipa con dedizione ed assiduità anche alle attività sportive extracurriculari Conosce in modo approfondito i contenuti Esegue con precisione ed originalità l’attività motoria. Conosce i contenuti in modo corretto. Esegue con precisione i gesti motori richiesti L’alunno è in grado di comprendere ed esprimere in modo teorico tutte le tecniche riferite al programma svolto, anche se, a motivo di situazioni pregresse, non è in grado di metterle in pratica. Elaborazione delle conoscenze L’alunno è in grado di conoscere, comprendere ed esprimere tutte le tecniche riferite al programma svolto, ma non sfrutta adeguatamente le sue capacità pregresse Autonomia nella rielaborazione critica delle Non evidenzia conoscenza teorica precisa che supporti conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente gesti specifici anche complessi. Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Non evidenzia conoscenza teorica che supporti un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente gesti specifici solo semplici Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Non sa capire gli aspetti teorici sostanziali e coglie solo occasionali opportunità per svolgere l’attività motoria. Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina 4 3-2-1 Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi a- Acquisizione delle conoscenze Non coglie alcuna opportunità per svolgere attività mospetti sostanziali torie e conosce in modo errato gli aspetti teorici Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Non conosce. Non fa. Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 Docente Nicoletta Carrieri Disciplina I.R.C. FINALITA’ DISCIPLINARI “ Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della Religione Cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono ; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso della vita ; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso”. OBIETTIVI DISCIPLINARI L’alunno deve essere in grado di: • Riflettere sui grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa, il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro …. • Riconoscere la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della carità. • Saper cogliere il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. ° Conoscere le problematiche essenziali dell’annuncio del regno di Dio, l’accoglienza e l’amore piccoli, i poveri, i peccatori Libri di testo utilizzati Autore/i L. Solinas Titolo Editore Tutti i colori della vita SEI verso i Metodologia didattica • Lezione espositiva • Lezione dialogata • Confronto di idee e comportamenti con i compagni di classe e di gruppo • Confronto critico con i messaggi che provengono dai mass-media , dalla famiglia e dalle altre materie • Riflessioni su esperienze vissute • Lettura di testi • Fotocopie • Video Strumenti di verifica Raccolta di scritti,per chi vuole in cui gli alunni partendo dalla esperienza vissuta, (Tipologia delle prove, riflettono su quanto e come ciò possa influire sulla propria vita, sulla ricerca religiosa e indicare la tipologia applicabile alla prima e terza sulle scelte collegate Commenti di testi prova) PROGRAMMA Argomenti Riferimenti testuali Il Fatto religioso . Quale sarà il futuro del cristianesimo e quale l’idea di futuro nei Il futuro del cristianesimo giovani. Secolarizzazione , sincretismo , relativismo religioso . La ricerca di Dio nella società di oggi . La chiesa e i giovani I nuovi movimenti religiosi in particolare i Testimoni di Geova e i Mormoni , le sette religione analisi di un fenomeno in forte ascesa .Cenni a Scientology. Il fatto cristiano nella storia San Francesco d’ Assisi La carità cristiana elemento fondamentale del messaggio cristiano L’insegnante .La spiritualità cristiana. La figura e l’opera di Materiale tratto da siti e San Francesco d’Assisi. bibliografie su San La ricerca della felicita’ Francesco L’abbandono a Dio . La perfetta letizia L’amore a Dio e al prossimo in San Francesco. La carità e l’amore all’altro. Viaggio d’istruzione ad Assisi presso i luoghi di San Francesco , nei quali si è espressa la sua spiritualità. Confronto col tema della scelta attraverso la testimonianza di frati francescani . L’accidia. L’attenzione all’altro come immagine di Dio. Il volontariato, il servizio civile , il volontariato in Europa. Sensibilizzazione sulle tematiche di poverta’ . Costruire la civiltà dell’amore Cenni ai temi della bioetica . Gli alunni/e Incontro con esperti della Caritas Diocesana e del Centro servizi per il volontariato. CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle Analizza e valuta criticamente contenuti e conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) procedure.Usa la microlingua in modo corretto e attento.(Moltissimo) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze 8 buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) nuove.(Molto) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di Acquisizione delle conoscenze 7 elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Conosce e sa applicare i contenuti.(Discreto) conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze 6 acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in Elaborazione delle conoscenze modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo Autonomia nella rielaborazione critica delle Conoscenza superficiale e frammentaria.Applicazione indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) dei contenuti appena sufficiente.(Sufficiente). cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Competenze formali proprie della disciplina prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso con lacune comunque implementabile e Acquisizione delle conoscenze 5 migliorabile di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo Elaborazione delle conoscenze alla disciplina. Autonomia nella rielaborazione critica delle Insufficiente conoscenza e scarsa co applicazione.(Insufficiente). noscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze 4 sostanziali Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza degli argomenti ed applicazione conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) non significativa. Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze 3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina 1 Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza e mancanza di applicazione. conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina 10 9