Lug - Ago 2011 - Gente di Falchera
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Lug - Ago 2011 - Gente di Falchera
GF 0 15 ente di LUGLIO - AGOSTO 2011 di e t n e G e ion z a d e one u R B a La r u ug A a r i e r h o c t l t e l Fa i i tutt a e i r e F ALCHERA ANNO 19° - N° 7 - 8 P ERIODICO I NDIPENDENTE S UPPL . A.S.I. R EG . T RIB . 4227/90 MENSILE DI INFORMAZIONE E CULTURA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE ALL’INTERNO Chiusura Ferie dei negozi in Falchera pag. 7 Referendum in Falchera pag. 10 Numeri Utili del Nostro Quartiere pag. 13 SOMMARIO Pag-Giovane Notizie dal Laboratorio... Festa di Gesù Salvatore Unitre Falchera Judo Club Tomodachi I lettori srivono L’angolo della poesia La Costituzione Italiana... Non è facile... Evoluzione e stupore Il piacere di leggere PGS Conquista La narrativa Astronomia Briciole di storia piemontese Silent Key Il giornale della scuola pag. 2 pag. 2 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag.11 pag.12 pag. 14 pag.15 pag.16 pag.16 pag.17 pag.18 pag.18 pag.19 pag.20 EDITORIALE D di AMILCARE DE LEO IL NUOVO CONSIGLIO DELLA 6^ CIRCOSCRIZIONE opo il risultato delle elezioni amministrative, il giorno 7 giugno alle ore 18 si è tenuto il primo e nuovo Consiglio Circoscrizionale, con la presenza del pubblico, nella sala consiliare di via San Benigno 22. Abbiamo avuto il piacere di rivedere un volto noto, la neo presidente della VI^ Circoscrizione Nadia Conticelli, accattivante, compiaciuta e sorridente, e di riconoscere quei concittadini eletti della Falchera: Adriana Scavello (PD), Domenico Raso (PD), Paolo Thalez (Movimento 5 Stelle) e ci piace a questo punto riscoprire anche Aldo Moioli (UDC Casini), che ha abitato per un certo periodo presso la nostra borgata, da tempo attento ai problemi della zona. Presente un folto pubblico, curioso e attento, con signorilità ha fatto da padrone di casa il Consigliere anziano, seduto accanto alla neo presidente e alla segreteria amministrativa; anziano per modo di dire perché egli in realtà ha meno di quarant’anni, ma “anziano”, si dice tecnicamente, perché è stato il consigliere più votato. Attraverso le sue valide indicazioni, di carattere istituzionale e burocratico, si è via via snodato l’intero iter procedurale del Consiglio sino a concludersi con la convalida del neo presidente, non prima comunque dei vari e attesi interventi, innanzitutto quello della stessa Conticelli. L’amministratrice ha illustrato in modo chiaro ed esaustivo l’intero suo nutrito programma; sono poi intervenuti i consiglieri dell’una e dell’altra corrente politica, tra cui i rappresentanti della Giunta (coordinatori). E questi ultimi, per dovere di cronaca, ci sentiamo di menzionarli tutti, cioè Adriana Scavello (Ia Commissione. Bilancio e programmazione…), Fabrizio Genco (IIa Commissione. Urbanistica, edilizia privata…), Zito Rocco vice presidente (IIIa Commissione. Problemi del lavoro, industria…), Nunzia Del Vento (IVa Commissione. Sanità, Servizi sociali), Daniela Todarello (Va Commissione. Cultura, istruzione…) e infine Carmelo Fruscione (VIa Commissione. Ecologia, ambiente…). Tra i consiglieri dell’opposizione abbiamo scoperto un altro viso conosciuto, il già citato Aldo Moioli, pescato miracolosamente quasi all’ultimo minuto, a causa di annunciate dimissioni di chi lo precedeva in graduatoria, cioè Massimo Bianchi, così come annunciaGente di Falchera 1 segue a pag. 21 PAG - GIOVANE A cura del Tavolo Sociale Giovanile Notizie dal Laboratorio di Quartiere UN LUGLIO DI “ESTATE FALCHERESE” L’estate del quartiere quest’anno si concentrerà nel mese di luglio con l’animazione di Piazza Astengo da parte dei giovani del Falklab che, con il sostegno del Comitato per lo Sviluppo della Falchera e del Settore Rigenerazione Urbana della Città di Torino, intratterranno i loro concittadini tutti i venerdì del mese, con serate di musica, balli, animazione, karaoke e tanto divertimento. In particolare per i giovani segnaliamo Venerdì 18 luglio con la serata Hip Hop & Dance, in cui si potrà ballare e scatenarsi, ma anche ascoltare il rap de La Crew Familla. L’evento di punta sarà però Domenica 10 luglio dalle ore 18 con mitico concerto reggae, che quest’anno ospiterà due grandi artisti giamaicani John Holt e Andrew Tosh, ma anche i nostrani Dot Vibes e Kaboom e il DJ Set di Zisko Fran. La grandiosa serata sarà svolta in collaborazione con l’ass. MIAO di El Barrio, Lava Entertainment e Iren, oltre che naturalmente il sostegno della Città e della VI Circoscrizione. Non dimentichiamo poi la grande festa finale di Esta-giò che si terrà invece in via degli Abeti 13, Venerdì 29 luglio dalle ore 20,00 con apericena, g.r. concerti e animazione garantita Falklab! SPETTACOLO DI FINE ANNO PER L’ASS. L’OLIMPO Più di 20 simpatiche corografie per i corsi di danza dell’associazione L’Olimpo che hanno regalato al pubblico del Teatro Cardinal Massaia due ore di arte, musica e divertimento… Tutto questo anche grazie alla professionalità, bravura e immensa simpatia del presentatore Egidio Carlomagno. Le allieve e gli allievi dell’associazione, dai più piccini agli adulti, si sono esibiti in diversi tipi di danze dal jazz all’hip hop al latino americano, coordinati dai loro insegnanti Gioia Raro per il jazz e hip hop adolescenti, Fabrizio Rago per il funky musical, Serena Tomasi per il jazz e hip hop bambini, Emanuele Nifosì per la break dance e Tiziana e Francesco Belvedere per il latino americano. Ospiti della serata i rapper di Barriera Lil King e El Diamante e l’ormai famosa Falkrew, corpo di ballo del Falklab e adottato dall’ass. L’Olimpo, che li supporta portandoli con sé nelle diverse manifestazioni. Tra i fondatori ci sono infatti due allieve dell’associazione, che seguendo la scia degli storici Latin Funk, hanno ricercato la loro autonomia e indipendenza, prendendosi l’impegno di mantenere in piedi un gruppo. Questo non può che farci piacere, poiché rientra pienamente dello spirito che per tanti anni, L’Olimpo ha cercato di promuovere in quartiere: la danza come strumento di riscatto e di protagonismo giovanile. Lo spettacolo si è aperto con la proiezione delle foto che ripercorrevano tutto l’anno di lavoro dell’associazione L’Olimpo nelle diverse manifestazione che ha organizzato o a cui ha partecipato: dall’Aperisport al Palazzetto Moncrivello, al Corritalia e all’Under 15 in piazza san Carlo, a Dipende da Te in piazza Astengo, in collaborazione con il Falklab e l’ass. Aria Viva. Sostanziale è, per questo genere di attività, la collaborazione delle famiglie. La danza, come lo sport in generale, sono spazi di tempo importanti per i ragazzi, che non imparano solo a danzare o a giocare a calcio, ma si allenano in una Gente di Falchera 2 palestra della “Vita”. L’arte, come lo sport, insegna a vivere e a confrontarsi con altri ragazzi, a capire quanto è importante il senso di solidarietà, di responsabilità e di gioco di squadra e soprattutto quanto sia indispensabile l’impegno, l’educazione, la disciplina e il “sudore” per poter imparare davvero e diventare abili in qualcosa. Tutti questi valori si annullano se le famiglie non li condividono con gli insegnanti e i loro ragazzi e non li supportano come qualcosa di veramente rilevante. Per questo l’invito dell’associazione è rivolto soprattutto alle famiglie, a starci vicini e a seguire ed aiutare i ragazzi in questo percorso, come un impegno, sicuramente divertente e “scaricante”, ma anche serio e costante. Ancora un enorme grazie a tutti quelli che hanno partecipato e soprattutto alle allieve e agli allievi…. I veri protagonisti della serata! FESTA DI FINE ANNO CON IL CENTRO FALCHERA VIVA Teatro di strada dentro il cortile della Scuola Ambrosini…. Così le animatrici Daniela e Serena del Centro Falchera Viva, che per tutto l’anno scolastico hanno svolto il doposcuola gratuito per i bambini delle elementari, hanno festeggiato la fine della scuola e delle attività. Uno spettacolo interattivo in cui i bambini hanno partecipato attivamente insieme all’artista di strada Alice seguendo la traccia della fantastica opera di Tim Burton Vincent, regista del film “La Fabbrica di Ciocciolato”. Oltre allo spettacolo è stato un momento di festa e di condivisione del lavoro svolto durante l’anno insieme alle famiglie. Un ringraziamento particolare va, oltrre che alle animatrici, anche alla scuola che ci ha ospitato e ci ha messo a disposizione l’aula di inglese e il fantastico cortile recintato e protetto, dove i bambini hanno potuto imparare a giocare e a divertirsi insieme, in uno spirito di gruppo e di interculturalità. Il doposcuola, organizzato dal Comitato per lo Sviluppo della Falchera insieme all’ass. Aria Viva, riaprirà le iscrizioni gratuite all’inizio del prossimo anno scolastico. THE BIG PARTY CON IL FAKLAB ALLA DA VINCI La grande festa finale… Da fare invidia ai più prestigiosi college americani! Non mancava nulla, le matri- cole e i veterani, il gruppo musicale, i Dj e le danze. Così si è concluso l’anno per il Falklab, con tutte le sue attività: dal progetto Crescere Insieme, detto Invernò, per gli adolescenti, al “Provaci Ancora Sam” per le classi medie, ai laboratori dell’Oasi delle Donne – Donne dal Mondo e naturalmente la fine dell’anno scolastico della scuola media Da Vinci. Ad aprire la serata un lautissimo buffet preparato dalle fantastiche mamme di tutti i partecipanti, seguito dall’intrattenimento dei ragazzi di Radio Falchera e dal fantastico concerto degli Sganaway, che hanno rotto il ghiaccio e fatto ballare tutti i ragazzi presenti. Si sono esibiti poi i ragazzi della Falkrew, neonato corpo di ballo del Falklab nelle loro “teatrali” coreografie hip hop e il gruppo Oasi della Donna, che ha coinvolto i ragazzi presenti nei balli di gruppo folkloristici di diverse parti del mondo. Alla festa erano presenti, oltre agli studenti e ai genitori della scuola Da Vinci e della succursale di Via Cavagnolo, anche alcuni professori, il Preside Filippo Furioso, la vicepreside Carla Facchin e gli educatori del Provaci Ancora Sam. Tra lacrime per i bocciati e i festeggiamenti per i promossi, la festa si è conclusa con soddisfazione e allegria di tutti, per il meraviglioso anno trascorso insieme tra scuola e territorio. Gli sforzi da parte del Falklab sono immensi per poter far fronte alle esigenze extra-scolastiche dei ragazzi nella mancanza di spazi adeguati per ospitarli, tra doposcuola, attività aggregative e culturali. La scuola di Falchera è aperta e collaborativa, ma esistono comunque dei limiti di convivenza tra due spazi antistanti, che prevedono attività comuni, ma comunque diverse. L’augurio è che presto si trovino delle soluzioni per poter seguire i nostri ragazzi adolescenti in maniera sempre unita come oggi, ma con la tranquillità di poter vivere tutte le attività in luoghi rispondenti alle esigenze istituzionali di una scuola e quelle più libere e creative di un centro giovanile. Gente di Falchera 3 Festa di Gesù Salvatore Sicuramente anche se un po’ in anticipo (rispetto agli altri anni), anche quest’anno si è svolta, dal 20 al 29 maggio la festa della comunità parrocchiale di “GESU’ SALVATORE”, presso la omonima chiesa della Falchera Nuova. L’apertura della manifestazioni ha avuto inizio venerdì 20 maggio con il pellegrinaggio Mariano al santuario di Oropa (Biella). Il venerdì 27 maggio, nel pomeriggio è stata celebrata la Santa Messa per gli anziani e gli ammalati, a seguire una splendida esibizione corale di voci bianche da parte dei ragazzi della scuola “L da Vinci”, preparati e diretti dal maestro CARMELO; tra il caloroso pubblico, erano presenti all’esibizione oltre che alla neo consigliera Adriana Scavello, anche la neopresidente della 6ª circoscrizione Nadia Conticelli, ed al termine delle esibizioni corali, verso le 17, e stato aperto il banco di beneficenza. Sabato 28 maggio, grandioso pomeriggio sportivo con tornei di calcetto a cinque e giochi vari, con grande partecipazione di tanti ragazzi. Alle 19,30 stand gastronomico con grigliata per i prenotati, e alle 21 con i brani eseguiti dall’orchestra “DEJAVU” di Patrizia e Sergio, intrattenimento musicale e serata danzante che ha coinvolto tanti ballerini (liscio, latino e balli di gruppo) fino a tarda notte. La festa riprendeva la domenica del 29 maggio alle ore 10, davanti alla chiesa di “Gesù Salvatore”, con la Santa Messa e successivamente si dava il via (con la banda musicale del maestro Sarno in testa), alla processione del Corpus Domini per le vie di tut- to il quartiere. Oltre che dal folto pubblico, lo stupore è stato quello di vedere (durante tutto il tragitto), la presenza gradita, di 2 carabinieri in alta uniforme ai lati del parroco e dei chierichetti, il che ha reso tutto più suggestivo; la processione è arrivata fino alla parrocchia di S. Pio X dove è terminata con la benedizione, ed i fedeli tutti uniti, hanno partecipato alla solenne cerimonia dell’alzabandiera con ai lati i Carabinieri, cantando tutti insieme l’inno di Mameli accompagnati dalle note della banda musicale. Nel pomeriggio, la festa è proseguita con una bellissima esibizione da un gruppo di giovanissimi di Fal- chera e da alcuni ragazzini dell’associazione “UNICORNOSTYLE”, che diretti dalla bravissima ELISA, hanno recitato un musical tratto dalla fiaba di “PINOCCHIO”; bravissimi tutti i ragazzi (dai più piccolini ai più grandicelli) che nonostante il poco tempo per le prove, hanno fatto un ottimo lavoro, ed hanno strappato sonori applausi al pubblico presente. In serata grande abbuffata di pizza di tutti i gusti, (preparate da mamme e nonne del quartiere), si è poi continuato con una serata di musica a cura dei gruppi di giovani delle due parrocchie, con balli per tutti fino alle 24; arrivederci al prossimo anno. Gente di Falchera 4 D.P.R UNITRE FALCHERA festa di chiusura UNITRE – UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’ – SEZ. FALCHERA - FESTA DI CHIUSURA dell’ANNO ACCADEMICO 2010/2011 Giovedì 19 Maggio 2011 alle ore 15,30, presso il “Centro di Incontro Falchera”, via delle Querce, 23, si è svolta la festa di chiusura dell’Anno Accademico 2010/2011, dell’UNITRE – sezione Falchera. Questo è l’undicesimo anno di attività dell’UNITRE – sez. Falchera. Ricordiamo il fondatore Sergio Nicola, che con la sua intuizione, seppe creare questa realtà, portata avanti, con impegno e bravura, dalla moglie Dalma, sostenuta dalla collaborazione di numerosi docenti e volontari che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro tempo libero e le loro professionalità. C’è una grande attività giovedì al Centro d’Incontro, fin dal mattino. Infatti vengono allestite le esposizioni delle opere realizzate dagli iscritti alle varie sezioni dell’UNITRE. In un locale si notano in bella mostra le opere realizzate nei laboratori di decoupage, di maglieria, di ricamo. Nel lungo corridoio vengono esposti i quadri e le fotografie realizzate nei rispettivi corsi e le opere realizzate nel laboratorio di pirografia. Già dal primo pomeriggio di questa luminosa giornata estiva, i primi visitatori giungono numerosi a visitare e ad affollare la mostra. La qualità delle opere merita una certa attenzione: col passare degli anni, i nostri autori affinano la loro arte espressa nelle varie forme. Dopo il saluto di Dalma Ferrino Nicola che porge il benvenuto e ringrazia i partecipanti, in particolare le Autorità intervenute, i Docenti e quanti l’hanno sostenuta e supportata nell’arco dell’anno, hanno preso la parola e sottolineato il valore sia culturale che aggregativo dell’UNITRE – sez. Falchera: Lina Sanna – Direttrice della Biblioteca Falchera, Vittorio Agliano Presidente Uscente della 6a Circoscrizione, Nadia Conticelli Neo Eletta Presi- dente 6a Circoscrizione, .Nunzia Del Vento – già Consigliera della 6° Circoscrizione e rieletta. Un momemto molto toccante ed emozionante è stato il ricordare Salvatore Scavello (deceduto qualche mese fa) Consigliere della 6° Circoscrizione e del Centro di Incontro Falchera, persona di grande sensibilità e disponibilità. Alla moglie Marisa ed alle figlie rinnoviamo la nostra partecipazione al loro dolore. Sicuramente la figlia Adriana, neo eletta Consigliere alla 6° Circoscrizione, continuerà la strada intrapresa dal padre. A Lei vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro. Giancarlo Chiriatti, Marco Chiappalone e Silvano Felletti con la loro consueta bravura e professionalità hanno realizzato e proiettato un video rappresentativo delle maggiori attività e manifestazioni svolte durante l’anno appena trascorso. Il coro “Falchera in canto”, con la coccarda tricolore sul petto per il 150° dell’Unità d’Italia, esegue dei brani classici, patriottici, popolari, accompagnati da alcune scenette che coinvolgono il pubblico presente. L’“Inno di Mameli”, cantato con partecipazione e commozione, da tutti, conclude la festa di chiusura dell’Anno Accademico. Con un brindisi e l’assaggio di dolci prelibatezze, i partecipanti si scambiano un augurio di “Buone Vacanze”, ed un arrivederci al prossimo autunno. Gente di Falchera 5 Gaetano Donato Judo Club Tomodachi A soli cinque mesi dalla fondazione della Judo Club Tomodachi, in buona parte composta da ragazzi di Falchera, e magistralmente diretta dal Maestro Massimo Gambino, conferma la sua predisposizione di squadra combattiva e vincente. Il 21 ed il 22 Maggio, a Giaveno, in terra nostrana, si è tenuto il 17° Campionato Nazionale Libertas di Judo. La Tomodachi si è presentata in grande spolvero, tosta e motivata a dimostrare di essere giovane ma di grande esperienza. Il vivaio cresciuto, negli ultimi anni, nelle mani del Maestro Gambino, ha generato una vera messe di medaglie: Le Medaglie di Bronzo sono state ben quattordici!! gli atleti che si sono accaparrati il terzo posto sul podio sono: Cecilia Gambino, Alessandro Sorrentino, Safaa Elallioui, Lorenzo Piccinni, Federico Callian, Eleonora Bellafesta, Soukaina Elallioui, Daniil Kharchenko, Davide Olivero, Gabriele Roppolo, Samuele Russi, Lorenzo Patrono, Rita Borghi e Osama Saassaa. Le Piazze d’Onore, quindi le Medaglie d’Argento, sono state ad appannaggio di sette atleti della Tomodachi, Alessandro Cafazzo, Alice Russi, Diego Castelli, Najlaa Elallioui, Christian Favarato, Nicolò Ricciardi e Yasine Saassaa. Infine, il Primo Gradino del podio, le Medaglie più preziose, quelle d’oro sono state meritate da Filippo Milelli, Simone Nitti, Emanuele Pacifico, Matteo Furlan, Andrea Bellafesta, Nicolò Gambino, Michele Valeri e Francesco Malvone. La Classifica Generale per Squadre ha visto posizionarsi il Judo Club Tomodachi TERZA su 24 agguerrite squadre provenienti da ogni parte d’Italia. Il fatto che inorgoglisce maggiormente i Dirigenti ed i Genitori dei ragazzi della Tomodachi, è che siamo una squadra di “periferia”, ma che esprime il meglio dei Valori Sociali e del Bel Gesto Sportivo. In Tomodachi militano molte “etnie”, perfettamente integrate agli “usi e costumi” dello Sport Del Judo. In effetti questo sport rappresenta, oltreché una Palestra per il Corpo anche un Percorso Formativo verso il rispetto di usi e costumi del nostro Vicino di casa. Con l’Estate il Gruppo Dirigente della Tomodachi si attiverà per promuovere il più possibile anche ai quartieri ed alle frazioni vicine alla Falchera la nostra preziosa attività, in modo da partire, con l’apertura del prossimo anno scolastico, con un numero di Iscritti più folto. Il Judo Club Tomodachi è attivo in tutte e due le Palestre Scolastiche di Falchera, sia all’Ambrosini che alla Leonardo da Vinci. Chi desidera avere informazioni puà contrattare il numero telefonico 3332304476, oppure scrivere alle caselle di posta elettronica [email protected] [email protected]. Il sito internet è: www.judoclubtomodachi.com Carlo Borghi Alla c.a. Ill.mo Signor Sindaco, al Presidente della Circoscrizione VI A seguito della avvenuta composizione della nuova Giunta Comunale, ed il successivo insediamento, pensiamo sia giunto il momento di presentarci. Siamo il direttivo del comitato “Falda di Falchera”, comitato costituito nel tentativo di avviare una collaborazione con le istituzioni, al fine di porre rimedio alla situazione di grave difficoltà che periodicamente nei periodi estivi, causa notevoli disagi agli abitanti della zona del quartiere di Falchera e non solo, e partecipanti al tavolo tecnico istituito in modo congiunto tra i vari enti, Comune di Torino, Regione Piemonte, e Provincia di Torino. Siamo convinti che Ella sia al corrente come i cittadini di Falchera da anni siano sottoposti a continui allagamenti dei locali interrati, garage, trombe ascensori, che danneggiano le strutture e arrecano danni, nonchè disagi per le persone residenti. Abbiamo deciso di scrivere a Lei personalmente per chiederLe un incontro privato, nella speranza di poter presentare con trasparenza quale sia la reale situazione, attuale e trascorsa, al fine di poter pervenire ad una soluzione che possa finalmente essere condivisa dalle istituzioni che a vario titolo hanno il potere di accordarsi per risolvere la questione degli allagamenti. Confidiamo sinceramente nella buona riuscita di questa nostra ennesima iniziativa, confidando anche che il suo ruolo possa determinare una ripresa delle trattative, atte a rimuovere la situazione di stallo venutasi a creare. Confidando in un cortese e gradito riscontro; Le porgiamo i nostri Distinti Saluti Gente di Falchera 6 Il Comitato Falda di Falchera Via Tanaro - Falchera - Torino - 10156 cell. 347 2698204 www.faldadifalchera.it Chiusura ferie dei negozi in Falchera FALCHERA VECCHIA Alimentari La Meridiana Merceria Gianna Cartoleria Michi Tabaccheria Vassallo Farmacia della Stura Macelleria Russo Giornalaio Cavallero Alimentari Dellisanti Ferramenta Possamai Acconciature Tina Pizzeria Via Tanaro Estetica Stefy Chiusura dal 07 al 21 Agosto aperto solo al mattino Chiusura dal 01 al 25 Agosto Chiusura dal 25 Luglio al 23 Agosto Chiusura dal 07 al 21 Agosto Chiusura dal 10 al 31 Luglio Chiuso tutto Agosto Chiusura dal 17 al 30 Agosto Chiusura dal 17 al 31 Luglio Chiusura dal 25 Luglio al 6 Agosto e dal 15 al 20 Agosto Non pervenuta Chiusura dal 07 Agosto al 06 Settembre Chiusura dal 07 al 21 Agosto FALCHERA NUOVA Abbigliamento Cavallo Farmacia Comunale Fioraia Bruna Frutta & verdura Bullio Giornalaio Lavanderia Macelleria Monge Panetteria Macelleria Brancarni Acconciature Naturalmente Salumeria Alba Supermercato Dico Tabaccaio Parrucchiere per uomo Ferramenta Celentano Chiusura dal 05 al 30 Agosto Chiusura dal 01 al 28 Agosto Chiusura dal 15 Luglio al 15 Agosto Non pervenuta Chiusura dal 02 al 15 Agosto Non pervenuta Non pervenuta Non pervenuta Chiusura dal 15 al 31 Agosto Chiusura dal 08 al 24 Agosto Dal 08 al 21 Agosto aperto solo al mattino Sempre aperto Chiusura dal 25 Luglio al 06 Agosto Chiusura dal 13 al 28 Agosto Sempre aperto Estate 2011 La Redazione “Gente di Falchera” augura a tutti i lettori buone vacanze!!! Gente di Falchera 7 I lettori scrivono AVVISO PER CHI SCRIVE. “Gente di Falchera” pubblica opinioni, repliche, consigli di interesse generale, sempre rispettosi delle persone e delle istituzioni. Possibilmente le lettere non dovranno superare le 40 righe e potranno essere ridotte. La pubblicazione sarà a discrezione della redazione. Le lettere dovranno pervenire con nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico del mittente; su richiesta, potranno essere pubblicate con uno pseudonimo. Quelle anonime non saranno prese in considerazione: saranno cestinate!! Spett.le Redazione “Gente di Falchera” ho letto con interesse l’articolo “Illuminazione” del mese di maggio e vorrei fare alcune considerazioni in merito. E’ vero, alla Falchera le luci davanti ai portoni sono normalmente spente e la colpa è solo dei condomini degli stabili che ci abitano, ovvero, si potrebbero mettere quelle lampadine che si accendono e si spengono con il chiarore del sole ma gli stessi condomini non vogliono spendere. Dirò ancora di più: accendi la luce, bene, le persone la notano e scendono per spegnerla asserendo che una lampadina consuma e poi fuori non c’è nessuno e allora cosa serve tenerla accesa? Se questa non è ignoranza, ditemi voi cos’è? La lampadina accesa non serve solo per la sicurezza ma serve per trovare nella borsa la chiave della propria abitazione in un luogo che è quasi completamente al buio anche perché non vi sono luci di negozi che rischiarono oltre gli altissimi lampioni non sempre posizionati davanti ai relativi portoni. In Falchera, tantissime persone scambiano l’economia per la taccagneria e questi sono i risultati. Purtroppo a mio parere è anche colpa del bassissimo livello culturale che vi stagna perché se dopo 60 anni che ci vivono negli stessi alloggi, non hanno ancora capito che migliorarsi è solo nel loro interesse non si può pretendere di meglio da loro. E’ triste ripetersi come ho già affermato in altri articoli, ma per migliorare la Falchera bisogna migliorare prima gli abitanti o addirittura “sostituirli” si spera in meglio. Mi allaccio allora all’articolo: “Alla ricerca della vera Falchera” riguardo al fatto che la “nostra borgata non è riuscita a sganciarsi da quella doppia connotazione di paese e dì quartiere”. A mio parere bisogna anche “volere” sganciarsi da questo modo di vivere. Mi spiego meglio. Se io non ho ambizione, non voglio spendere per migliorare la mia abitazione dove ci vivo, la strada dove ci cammino, la piazza del quartiere, sarà sempre così. Si potrebbero costruire delle aiuole bellissime davanti alle abitazioni: non si vuole spendere! Se alcuni edifici della nostra zona stanno diventando quasi fatiscenti che cosa possiamo aspettarci dagli stessi abitanti che li hanno lasciati diventare così senza prima porci rimedio? Tasto dolente: se si nasce quadrati non si diventerà mai tondi! Non è questione solo di denaro ma dì intelligenza! si parla di assenza del terziario e di non incentivare lo sviluppo industriale, ma avete visto i negozi in Falchera Vecchia? Bene ad alcuni sta proprio bene la parola vecchio, anzi addirittura decrepito e questo lo dico dopo quasi 50 anni che ci vivo. Vedete, il quartiere di Mirafiori-Corso Traiano sarà in- quinato dalla Fiat ma gli stabili sono stati costruiti completamente diversi dai nostri. Se anche si volessero aprire nuovi negozi dove li metterebbero? In mezzo ai prati, visto che le case sono state costruite in maniera non adatta: i negozi al pianterreno non ci stanno. Sono anche dell’opinione che dopo essersi sistemato Auchan vicino a noi, gli affari alla Falchera si sono fermati per sempre. In Falchera Nuova, negli anni ‘70 le case potevano essere costruite in maniera completamente diversa: i negozi negli stabili e non il Centro Commerciale staccato dal resto che fa tanto “Far West”! E’ l’impostazione e la costruzione della “zona popolare” che è stata errata e questo è il risultato dopo 60 anni di convivenza. La Falchera dobbiamo tenercela così: eliminare tutto quello che fa degrado ed allora il discorso si fa lungo. Dobbiamo migliorarci tutti? Bene, cominciamo migliorare la zona, non più roulottes di nomadi che peggiorano la zona, edifici ben tenuti, ordinati, puliti, tinteggiature scale effettuate ogni 15 anni, ascensori funzionanti, selciati ingressi perfetti, via cartacce, lattine, mozziconi di sigarette, via rifiuti vicino ai bidoni. Trasformiamo la Falchera in una piccola Svizzera e poi ne riparleremo. Ringrazio e saluto tutti. Chiara Vittorini Risposta all’articolo “Parliamo di valuta” del mensile Gente di Falchera (giugno, pagina 8). Spettabile redazione del mensile Gente di Falchera vi scrivo per trasmettere degna e sentita risposta al signor Domenico Valente, che ha indecorosamente gettato fango sui commercianti della Falchera che a suo parere “rapinano a mano armata” i propri clienti. A tal proposito gradirei dire al signor Domenico Valente che intanto ha fatto bene a scegliere la via diplomatica omettendo il nome della Ferramenta cui si riferisce già che se si fosse esplicitamente riferito alla mia Ferramenta, la Ferramenta Celentano mi sarei sentito autorizzato a querelarlo legalmente per calunnia e diffamazione. Posso comprendere che lui dissenta per il caro vita, con aumento considerevole dei prezzi, aumento peraltro che ognuno di noi, commercianti e non, siamo tenuti a combattere quotidianamente, ma la colpa è da attribuire al Sistema in cui viviamo, Sistema di cui lui ne è parte integrante e altresì concausa. Vorrei ricordare all’egregio, illustrissimo, stimabile signor Domenico Valente che i commercianti prima di essere dei venditori sono irrimediabilmente degli acquirenti e quindi per primi esposti ai continui rincari dei costi della merce e che pertanto essendo il commercio una attività a catena il tutto diventa un circolo vizioso dal quale si fatica molto ad uscire e che va a discapito ahimè dell’utente finale e cioè il consumatore, ma dall’alto della sua cultura e della sua dottrina forse il signor Domenico Valente non aveva bisogno di questa delucidazione. Se posso permettermi signor Domenico Valente vorrei informarla che nel mio settore specifico appunto quello della Ferramenta e per le diverse categorie merceologi- Gente di Falchera 8 che nell’ultimo anno ci sono stati almeno due aumenti dei prezzi di listino che vanno dall’8 % al 12 % e che per esempio nel campo delle idropitture (murali, smalti e decorativi) dal primo giugno 2011 c’è stato un ulteriore aumento del 5 % rispetto a Gennaio di questo stesso anno, tutti dati signor Domenico Valente dei quali ho delle certezze e che posso dimostrare, perché documentati nero su bianco …mi permetta “Fatti e non Parole”. Ma entriamo nel dettaglio del suo articolo così profondo e così propositivo: ∗ Nel mio negozio vendo polveri a base di gesso e a base cementizia (stucchi, cemento, scagliola ecc..) che sono impeccabilmente confezionati o in busta di nylon resistente o in busta di nylon chiusa e inscatolata e per certi tipi di polveri addirittura incellophanata, riportante: nome, descrizione, caratteristiche, utilizzo ed altro, buste e scatole colorate per l’esposizione negli scaffali, come si dice anche l’occhio vuole la sua parte. Bene se le è abbastanza chiaro questo concetto, aggiungo che tutto questo ha un costo di produzione, che va dalla materia prima e cioè la polvere, il sacchetto, la scatola i colori delle stampanti per preparare le scatole, il marchio e quindi la pubblicità, i grossisti, i rappresentanti e per finire e questa è la cosa più importante la mano d’opera, già signor Domenico Valente la mano d’opera di persone che si svegliano all’alba e respirano tutto il giorno polveri sottilissime mettendo a repentaglio la propria salute per produrre scatole da 1 Kg, permettendo così a lei e ad altri un comodo trasporto e la riduzione dello spreco. Capisce cosa voglio dire? Bene se pensa ancora che tutto questo valga meno di 1,20 E al chilogrammo mi congratulo con lei per il rispetto che ha nei confronti di chi ha lavorato e lavora per renderle la vita più semplice. Dice che ha mandato sua moglie a comprare 3 Kg. di cemento e lo ha pagato 3,60 E in totale, ma se nel mio negozio vendessi i sacchi da 25 Kg. a 3,99 E avrebbe fatto in modo che il trasporto fosse sempre a carico di sua moglie? Complimenti signor Domenico Valente lei è un galantuomo, già quasi dimenticavo lei è il signor Valente. ∗ Nel mio negozio sono il primo ad andare contro i miei stessi interessi quando i miei clienti necessitano di una quantità di polveri edili di una certa entità, infatti consiglio loro di andare ad acquistarle presso l’Etercemento, appena fuori Falchera in strada Cuorgnè. Chi mi conosce sa che questo corrisponde al vero. ∗ Vuol sapere perché consiglio ai miei clienti di andare all’Etercemento? Perché in proporzione cioè rispetto alla quantità, non conviene comprare le polveri edili da me.. attento bene NON CONVIENE è ben diverso da RAPINARE !!! Tengo piccoli quantitativi di questi materiali, solo per i piccoli lavori e per le emergenze, quando per esempio il Sabato, mentre l’Etercemento è chiuso e lei, indaffarato a girare per i Briko, dove certamente trova cortesia e assistenza tecnica, pre e post vendita, con relativi consigli utili, c’è qualcuno che in casa propria lavora e ha bisogno di fare piccoli ritocchi e necessita di conseguenza di minime quantità. Per concludere, volevo ancora dirle signor Domenico Valente, che non volevo rispondere alla sua provocazione, peraltro non essendo stato chiamato in causa personal- mente potevo farne a meno, e a dire il vero lei nemmeno merita sì tanta importanza, ma nel rispetto dei commercianti della Falchera e nel rispetto della mia clientela, che merita certamente trasparenza e correttezza, qualità che mi contraddistinguono, mi sono sentito in dovere di spendere due parole per controbattere il suo indegno tentativo di screditare gratuitamente chi come me tutti i giorni lavora almeno 10 ore con onestà e tanti sacrifici, parole di cui lei certamente, dall’alto della sua cultura, nemmeno conosce il significato. Ah… signor Domenico Valente, sento la necessità di scusarmi con lei per tutte le volte che in questo articolo le ho dato del signore… “è un aggettivo che non le si addice” Celentano Michele Titolare della Ferramenta Celentano c/o il Centro Commerciale CE. VE. DA. Via degli Abeti 10 TORINO IL COSTO DI... Vorrei continuare a parlare dei nostri parlamentari o parassiti, mentre tra precari cassintegrati e disoccupati il popolo va a rotoli, loro beati percepiscono uno stipendio di 5.846,58 E al mese, 6.445 E di indennità di carica, più 4.030 E per il portaborse così oltre ad avere 945 parassiti abbiamo altri 945 sub parassiti che sono i portaborse parenti o amici dei parlamentari che percepiscono uno stipendio mica da fame. Rimborso spese affitto 2.990 E al mese? ma dove c...o abitano al colosseo o nelle case del comune pagando 500 o 600 E al mese per i poveri cristi come noi 500 E al mese di affitto sono tanti per una camera e cucina, inoltre la diaria di 4003,11 a cui vengono tolte 206,58 per ogni giorno di assenza ma basta la presenza del 30% delle sedute per percepirla per intero spese accessorie di viaggio 852,15E giornali o caffè. Ci sono poi dei rimborsi sotto la voce non si possono dire spese di trasporto 3.323E ogni 3 mesi per spese telefoniche 3.098,74 l’anno, a questo stipendio e ad altri incentivi che mensilmente vengono incassati da un parlamentare tutti esentasse, bisogna aggiungere tutti privileggi e benefici che anno dopo anno sono riusciti ad accaparrarsi a discapito dei contribuenti: telefono cellulare gratis, tessera del cinema gratis, tessera teatro gratis (tanto la Scala viene pagata da noi) tessera autobus o metropolitana gratis, aerei viaggi nazionali gratis, circolazione su autostrade gratis, piscine e palestre gratis, treni tutti gratis, aerei di stato gratis, ambasciate gratis, cliniche e cure gratis, assicurazione infortuni o morte gratis (non muoiono senza essere pagati) auto blu con autista anche per signora per fare shopping gratis, più barbiere o pettinatrice per signora, ristorante bar, pensioni d’oro, rimborsi elettorali, rimborsi per raccolta firme per referendum, sempre rimborsi bianchi rossi o verdi che siano vogliono solo soldi. Il costo della camera dei deputati è di 2.215 E circa al minuto x 525600 minuti all’anno =1.166.832.000 E, perciò un parlamentare della camera costa 3,52 € al minuto cioè 211,2E l’ora 5068,8 ogni giorno e 154.344,96E al mese 1.852.139,52E l’anno, cifre che fanno paura o creano imbarazzo solo a pronunciarle. E poi qualcuno dice che andare a votare è un dovere, penso che i doveri, esitono se esistono i diritti, purtroppo noi di diritti ne abbiamo pochissimi. distinti saluti Gente di Falchera 9 domenico valente REFERENDUM IN FALCHERA DEL 12 e 13 GIUGNO 2011 QUESITI ELETTORI ISCRITTI 5017 ELETTORI SCHEDE SCHEDE VOTANTI BIANCHE NULLE 2838 56,56% 19 19 VOTI VOTI SI NO 103 13 13 1° ACQUA A brogazione della Legge 2708 2° ACQUA A brogazione della Legge 2724 3° NUCLEARE A brogazione della Legge 2666 4° LEGITTIM O IM PEDIM ENTO A brogazione della Legge 2682 Studio Falchera S.a.s. Corso Vercelli, 425 96,6% 97% 95% 95,6% 95 95 127 127 Telefono 011/2243773 LAVORA CON NOI STAI PENSANDO AL TUO FUTURO? E’ ORA DI INCONTRARE IL TUO LAVORO NEL GRUPPO TECNOCASA Entra nel gruppo Tecnocasa leader nel settore dell’intermediazione immobiliare e della mediazione creditizia. Ti offriamo un lavoro interessante e dinamico che richiede conoscenze multidisciplinari ed una spiccata attitudine per i rapporti interpersonali. Il gruppo Tecnocasa ti supporta con una formazione permanente e gratuita e ti offre possibilità di crescita reali. Per vivere il lavoro in un ambiente giovane, dinamico e stimolante. Per diventare un professionista, con un futuro da imprenditore. Nel gruppo Tecnocasa, potrai contare sulle tue capacità, ma anche sulla forza che deriva dall’essere parte di una realtà consolidata e vincente. Propone in vendita nella zona di Barriera di Milano / Falchera VIA TANARO: Villetta a schiera disposta su due livelli, sottotetto. Giardino privato. Box auto. Euro 385.000,00 FALCHERA NUOVA: Via degli Ulivi, case basse bianche, ampia metratura con quattro camere, sala, cucina e doppi servizi. Box auto. Euro 130.000,00 FALCHERA NUOVA: Via degli Ulivi, completamente ristrutturato, ampia metratura. Box auto Euro: 135.000,00 FALCHERA NUOVA: Via degli Abeti, al secondo piano, ingresso, sala, cucina abitabile, tre camere e doppi servizi. Box auto. Euro 145.000,00 ALTRE PROPOSTE VI ASPETTANO, CONTATTATECI. Gente di Falchera 10 L’angolo della poesia a cura di Mario Alba Buona festa della donna 150° UNITA’ D’ITALIA “VENTO D’ITALIA” Dal cielo imbronciato e grigio stille di pioggia copiose cadono dolcemente si posano irrorando qual solenne misteriosa divina benedizione. Le miriadi di bandiere tricolore sparse su balconi e finestre qua e la in un tripudio di festa. Un timido vento scuote a tratti solleva dolce i lembi sottili molli di pioggia degli amati vessilli intanto tacito dall’intimo forte sale un’intensa commozione che fa vibrare le più alte corde del sentimento. Signore, fa che la nostra cara patria sia ognora amata, rispettata, difesa. Vento d’Italia! Scuoti con forza le menti, le coscienze, i cuori. Perché la nostra Italia unita non venga, e mai, da italiani indegni né oggi né domani né mai offesa, tradita. Si! E’ la festa della donna Fai gli auguri alla tua nonna Poi un bacio alla tua mamma E alle zie!!! Presto muoviti piccina Che la festa è già vicina Ma poi a loro basterà Una mimosa da annusar Vittorina Bruno 1991 Le speranze e le gioie di questa vita le attingiamo nella forma della fede in Dio. Noi che siamo piccole creature, erranti nel grande universo, passiamo in esso, come un’ombra furtiva, a recitare ognuno la nostra parte in questa commedia che è la vita. Qualche volta è una farsa, che non ci fa ridere. Viviana Olivero OLTRE IL VETRO Eccola lì La notte, oltre il vetro, rimbalza tra una luce e l’altra portando con sé i miei profondi segreti. Massimiliano Irenze IL GRIGIO Il grigio scende lentamente e fagocita in se ogni cosa. Sui vetri appannati scivolano, sinuosi e diafani, sottili vermicelli d’acqua. Battere di gocce sul tettuccio dell’auto come il bussare per un’aprir di porte. Cade, pesante, la pioggia. Come lacrime di un gigante a divider con me l’ora greve e malinconica della solitudine. Ernesto Ceraulo Somadai TORINO 2001 O memoria del passato non umiliare questa mia vita. Lascia che la brezza rinfreschi l’arido presente e la scia dell’onda porti lontano il peso dei miei pensieri, dei miei dolori. La luce passi attraverso l’ombra, scoprendo nel mezzo del cuore il nostro tramonto della serena gioia. IMPOTENZA Ti vedo partire, non potendo trattenerti, ti fotografa lo sguado mio. E col saluto della tua mano nella mente compagna. Ma rimane la bellezza tua, che tanto amo, quanto la tua intelligenza F. A. Ascrizzi Ida Boscolo Gente di Falchera 11 LA COSTITUZIONE ITALIANA PER TUTTI DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l’autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all’Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva. Art. 14. Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale. Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali. Art. 15. La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’Autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge. Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge. Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Art. 18. I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare. Art. 19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. Art. 20. Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d’una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali grava- mi fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività. Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’Autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. Art. 22. Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome. Art. 23. Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge. Art. 24. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari. Art. 25. Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso. Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge. Art. 26. L’estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali. Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici. Art. 27. La responsabilità penale è personale. L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte. Art. 28. I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. Gente di Falchera 12 Una ricetta al mese a cura di Mario Alba Tortiera di cozze Tempo occorrente: 1h e 15’ Ingredienti per 4 persone 1 kg di cozze di grosso formato; 100 g di pane grattugiato; 2 cucchiai di prezzemolo tritato; 8 spicchi d’aglio tritati; 2 uova; 6 cucchiai di olio extravergine di oliva; sale; pepe; poco olio per ungere la tortiera. Spazzolate accuratamente le cozze, lavatele a lungo sotto acqua corrente. Ponetele in una padella di ferro unta con un cucchiaio di olio e fatele aprire a fuoco vivo. Eliminate le valve superiori, raccogliete il liquido rimasto nella padella e filtratelo attraverso un colino fine. Ungete con un po’ di olio la tortiera e sistematevi le cozze con il frutto rivolto verso l’alto, formando un solo strato, senza sovrapporle. Mescolate in una ciotola il pane grattugiato con il prezzemolo e l’aglio, unite poco sale e il pepe, impastate irrorando sull’insieme il liquido delle cozze rimasto. Dovrete ricavare un impasto di buona consistenza. Distribuite l’impasto sulle cozze, poi irroratele con l’olio rimasto. Scaldate il forno a 180°, infilatevi la tortiera, lasciando cuocere per 10 minuti. Rompete in una terrina le uova, salatele leggermente e sbattetele con una forchetta. Versatele sulle cozze e rimettete la preparazione in forno per altri 10 minuti circa. Presentate in tavola la tortiera delle cozze, quindi servite. Peruviana 35enne con auto e patente offresi per assistenza anziani, anche servizio serale. Tel. 011-7651324 - 3278155753 Numeri Utili del Nostro Quartiere ANAGRAFE - P.za G. Atengo 7 UFFICIO POSTALE 51 viale Falchera 80 BIBLIOTECA Civica Falchera P.za G. Astengo 9 PARROCCHIA G. Salvatore via degli Ulivi 25 PARROCCHIA S. Pio X via dei Pioppi 15 SCUOLA materna S. Pio X via dei Pioppi 15 SCUOLA media L. da Vinci via degli Abeti 13 SCUOLA materna Luxemburg via degli Abeti 15 SCUOLA elementare Ambrosini via dei Pioppi 45 FARMACIA della Stura P.za Falchera 70 CIRCOLO ACLI via dei Pioppi 19 CIRCOLO ARCI via dei Platani 11 CENTRO d’Incontro Falchera via delle Querce23 COMITATO Sviluppo Falchera P.za G. Astengo10 REDAZIONE Gente di Falchera P.za G. Astengo ALIMENTARI Dellisanti via S. Elia FERRAMENTA Possamai via Adige ESTETICA Stefy via Adige 8 PIZZERIA via Tanaro 30 ACCONCIATURE Tina via S. Elia GIORNALAIO Cavallero ALIMENTARI la Meridiana v.le Falchera MERCERIA Gianna v.le Falchera CARTOLERIA Michi v.le Falchera TABACCHERIA Vassallo v.le Falchera MACELLERIA Russo P.za G. Astengo 4 Tel.011-4432610 Tel.011-2620956 Tel.011-4432620 Tel.011-2623645 Tel.011-2620827 Tel.011-2620274 Tel.011-2621298 Te. 011-2622197 Tel.011-2620891 Tel.011-2602362 Tel.011-2222156 Tel.011-2622232 Tel.011-2623417 Tel.011-4432621 Tel.011-2247387 Tel.011-2620364 Tel.011-2620359 Tel.011-2623822 Tel.339-3010657 Tel.011-2621265 Tel.340-6747065 Tel.011-2620241 Tel.011-2621403 Tel.011-2243853 Tel.011-2620365 Tel.011-2621282 CENTRO COMMERCIALE CE.VE.DA. ABBIGLIAMENTO Cavallo FIORAIA Bruna FRUTTA & VERDURA Bullio FARMACIA Comunale MACELLERIA Monge MACELLERIA Brancarni ACCONCIATURE Naturalmente SALUMERIA Alba SUPERMERCATO Dico TABACCAIO FERRAMENTA Celentano Michele PARRUCCHIERE per uomo Gente di Falchera 13 Tel.011-2623660 Tel.339-4471752 Tel.333-4968122 Tel.011-2624080 Tel.011-2243258 Tel.329-1050221 Tel.011-2620381 Tel.011-2621662 Tel.011-2623683 Tel.011-2621721 Tel.011-2624979 Tel.347-8021855 Non è facile... di Toni Barilla Vado con la memoria a un mio caro amico che ci ha lasciato da quasi due anni che ha scelto di decidere lui quando lasciare questa “valle di lacrime”, tanto per usare un termine classico ed inflazionato. Una cara persona che davanti a una vita che per tanti può sembrare meravigliosa, non ha trovato nessuna risposta alle sue domande; e nessun motivi per continuare a farsele. Volevo ragionare sui massimi sistemi filosofici parlando di come sia duro vivere oggi come ieri e come, probabilmente lo sarà domani. Capisco che questo è solo presunzione… sono secoli che “personaggi” di ben altra levatura discutono di questo “senso della vita “, e ognuno al massimo è arrivato a una sua verità, non alla verità. Nel nostro passato Europeo, non tanto remoto, basta chiedere ai nostri padri e ai nostri nonni per fare un confronto con oggi, ma anche in questo presente dove esistono realtà economico sociali, diverse dai nostri standard (che portano miseria fame e malattie in tre quarti del mondo) Mi sono dilungato e perdo la coesione grammaticale: nel passato la vita era dura da vivere; era una scommessa mangiare tutti i giorni, sopravvivere a malattie anche banali e qualunque momento eri pronto ad essere nel mondo dei “fù”. In queste circostanze i problemi erano quelli primari, non c’era spazio per elucubrazioni varie né per dissertazioni filosofiche. Infatti, se si và a vedere chi erano gli intellettuali e i filosofi del passato si scopre che erano tutti di classi sociali ed economiche che avendo risolto il problema di mettere insieme il pranzo con la cena, avevano tempo di “pensare”. O non avevano altro da fare, visto che il lavoro lo svolgevano “altri”. Con il miglioramento delle condizioni di vita, dei nostri tempi, i bisogni primari sono stati risolti, si ha tempo di pensare. E pensando vengono fuori le domande; domande che cercano risposte. E alla stessa domanda la sensibilità di ognuno può dare risposte diverse: allo stesso problema si possono vedere soluzioni diverse o non vedere, nel peggiore dei casi, nessuna risposta. Scrivendo in questo modo posso sembrare superficiale, ma tutt’altra è la mia intenzione. La mente umana è complessa e non sempre (anzi quasi mai) quello che è valido per uno è valido per un altro, anche a parità di situazioni. Non posso dare ricette ma solo la mia opinione: in qualunque circostanza la vita è sempre la cosa più importante di tutte. Non è facile… CROCE ROSSA ALLA FALCHERA È tempo di vacanze e anche i volontari della CRI hanno il vizio di andare in vacanza. In luglio farò ancora qualche controllo, mentre da agosto fino al 13 settembre sarò in vacanza nelle mie montagne d’Abruzzo. Il mio augurio è che non capiti niente, ma se qualcuno dovesse avere bisogno di informazioni sono sempre raggiungibile al numero 3358026904. Buone vacanze a tutti! Ci vediamo a settembre. Crocilio Ricci E STETICA S TEFY Trattamento d’urto contro la cellulite -ritenzione rilassamento bendaggi monouso imbevuti di ippocastano menta piperita + una soluzione di acqua concentrata del mar morto associata alla pressoterapia 2 trattamenti in un unica seduta costo di E. ogni seduta 45E. E sette sedute Pacchetto promozionale 250E ORARIO CONTINUATO 9,30 / 19,00 VIA ADIGE 8/B TEL. 011-262.38.22 Viale Falchera 70/D 10156 Torino Tel. 011 2620362 www.farmaciadellastura.it [email protected] ORARIO 8.45-12.45 / 15.00-19.30 Chiusura: Sabato pomeriggio e Lunedì mattina Omeopatia - Dermocosmesi - Analisi del sangue - Intolleranze alimentari - Preparazioni Veterinaria - Erboristeria - Prenotazioni esami Nella nostra farmacia la misurazione della pressione è gratuita La Farmacia augura a tutti buone vacanze e rammenta che la chiusura estiva sarà dal 10 al 31 Luglio. Ad Agosto resterà aperta tutto il mese. Gente di Falchera 14 Si fanno buchi alle orecchie EVOLUZIONE E STUPORE CHARLES DARWIN Ve lo immaginate? Un giovane appassionato di scienze naturali su un brigantino Beagle in stato decadente tutto rannicchiato in un’amaca con la sua statura di un metro e ottanta. È circondato da 250 libri, bussole, cronometri, sestanti. Dorme poche ore. Poi si desta carezzato dalla brezza prealbare. E per tutto il giorno è flagellato dal vento forza otto e bruciato dal sole. Percorre le interminabili coste del Brasile, poi dell’Argentina e fino alle isole ecuadoriane Galapagos. Cominciò a 22 anni, concluse a 28. Charles era un medico mancato, ma un naturalista innamorato; aveva una rara capacità di analisi, rigorosa e severa, accompagnata da una splendida genialità di sintesi. Nel viaggio planetario si affermò come geologo, dedicandosi a raccogliere una quantità smisurata di reperti, arrampicandosi su rocce ed esplorando vulcani. Un anniversario che... scotta. Darwin ha cambiato le carte in tavola della storia della creazione. Una teoria rivoluzionaria la sua che tuttavia non ha cancellato -anche se molti lo vorrebbero- l’idea del Pensiero Intelligente Creatore. UN LIBRO FAMOSO Nato il 24 novembre 1809, a 50 anni, nel 1859, Charles Darwin scrive quel bestseller fuori squadra che è On the origin of species (Sull’origine della specie). Se ne stampano 1250 copie. E la prima edizione durò un solo giorno! La seconda edizione in tremila copie durò pochi mesi. Così subito la terza. Intanto si diffondevano traduzioni in tutto il mondo. Durante il corso della sua vita -morì nel 1882- ebbe più onorificenze che non lo stesso Newton. L’avventura di questo libro prodigio viene attribuita a un’analisi accurata e dettagliata dei dati raccolti nelle sue appassionate escursioni geologiche e zoologiche. E scrisse in 57 mesi note così distribuite: 770 pagine di diario, 368 di materia zoologica, 1383 di osservazioni geologiche. Le specie raccolte conservate in bottiglie con alcool erano 1529 e 3917 i campioni disseccati. E furono proprio i fringuelli delle isole Galàpagos, in Ecuador, ispirare a Darwin come egli stesso attestò le leggi dell’evoluzione. L’edizione del 1859 del fortunato libro di Darwin On the origin ot species. L’ALBERO DELLA VITA Nel 1837 egli aveva tracciato “un albero della vita” (tree of life), pubblicazione subito diffusa in 1300 copie. Il nucleo del messaggio dell’Origine della specie fu denominato branching evolution: trattava di un insieme di specie divergenti, pur provenendo da un antenato comune. Le forme inferiori biologiche sono passate a forme superiori, lungo un filum, per una convergenza di fattori diversi: mutazione dell’apparato genetico, selezione naturale (operata cioè dalla stessa natura), adattamento all’ambiente e alle sfide cangianti, lotta per la sopravvivenza. L’organismo umano sarebbe l’approdo di un lungo processo evolutivo (ominazione) da forme biologiche infraumane e forme ominidi sino alla forma umana. Nell’intento dell’autore, pur personalmente gnostico, ma che si professa creazionista, questa ipotesi lasciava spazio all’impulso originale e originario dei Creatore. La riflessione posteriore, dovuta soprattutto a St. George Jackson Mivart (1827 1900), concepisce l’evoluzione come un “muoversi verso”. I meccanismi evolutivi, considerati in una prospettiva globale, mostrano una direzionalità, un movimento che, si dirige verso la complessità e la coscienza. Insomma, si evidenzia un finalismo che ha come meta l’essere più alto e più complesso di tutti gli esseri, l’essere pensante, cioè l’uomo. In questa prospettiva le nozioni di ordine e di armonia non sarebbero appannaggio del passato, al contrario sono mete da raggiungere, appartengono al completamento della creazione. Insomma non è più vero quello che viene prima (nella classica formulazione: id verius quodprius), ma è più vero quello che viene dopo. In un certo senso si potrebbe dire che l’evoluzione completa la creazione, che emerge una razionalità nella natura che non può essere frutto di eventi puramente casuali, ma postula una mente ordinatrice. L’IDEA DOMINANTE Comunque, anche secondo Darwin la posizione dell’evoluzione non contraddice quella della creazione. Tuttavia, dopo di lui correnti di pensiero contrapposte estremizzarono la scoperta dello scienziato britannico, interpretandola in senso ideologico. Sia il materialismo che riduce tutto, anche l’uomo spirituale, a una forma di materia (epifenomeno), sia il rigidismo creazionista che rifiuta la teoria perché contraddirebbe alla Bibbia. Ancora una volta, come al tempo di Galilei, si è confuso e si confonde il “che cosa”. Dio volle rivelare dal “come” Dio lo rivelò, per adattarsi allo sviluppo culturale del tempo. In realtà, una pacata analisi della posizione evoluzionistica di contro a certe interpretazioni naturalistiche come quella di Haeckel e di Monod la rende accettabile, a condizione che siano salvati alcuni fondamentali principi dell’essere: quali la causa efficiente e finale di esseri che si manifestano caratterizzati dal salto di qualità nella loro forma di essere, rispetto alle forme precedenti e in particolare si esige l’intervento del Creatore nel dotare la specie superiore il fenomeno Uomo approdato dal travaglio dell’evoluzione di qualità che lo rendono unico e irrepetibile, soprattutto ponendo in essere radicalmente la dimensione dell’anima spirituale, principio dell’intellettività, della libertà, della relazionalità, culminante nella capacità dell’amore come dono. L’ICONA DI DIO È proprio grazie a tale dimensione che l’uomo è icona vivente di Dio, e figlio di Dio. Che non ha un destino, ma una destinazione: quella della Casa di Dio; quella di Dio, Signore e Padre, come casa. Si può rilevare, dalla teologia dell’evoluzione, una spiritualità che ci pare molto vicina a quella di Francesco d’Assisi quando intona il “Cantico delle creature”. Sembra in quella stupenda lirica che “il Poverello” colga questi splendidi e innocenti esseri viventi e perfino le cose (il sole, la luna, l’acqua, il fuoco) come provenienti ancora caldi dalle mani di Dio Creatore, Provvidente e Padre. La tenerezza di Dio che si offre si congiunge alla tenerezza della creatura che lo riceve. Lo stupore di Francesco, dovuto all’incanto dell’universo, è la forma più alta di ecologia divina. Che cos’è l’evoluzione? E la pasqua del cosmo: il passaggio delle forme delle creature che formano il cosmo. Cosmo, per l’appunto, bellezza, preludio dei Cieli nuovi e Terra nuova, dove abiterà quella giustizia che ha il respiro universale. Gente di Falchera 15 Sabino Palumbieri Il piacere di leggere a cura di Adriana Scavello Momenti di trascurabile felicità “Tutte le volte in cui posso legittimamente dire “Io te l’avevo detto!” – oppure quando qualcuno dice “È vero, l’aveva detto, me lo ricordo”. “Camminare in punta di piedi sul pavimento appena lavato, con una contrazione dei muscoli che mira a illudersi di aver ottenuto una leggerezza tale, che il pavimento non verrà sporcato.” Quando termini un libro come questo ti chiedi: “Perché non l’ho letto prima?” Questo è il pensiero che ho avuto quando ho letto l’ultima riga di questo piccolo libro veloce, una pagina dietro l’altra, letto in una sera, iniziato e finito. Francesco Piccolo in “Momenti di trascurabile felicità, edito da Einaudi nel 2010, mette a nudo con spietato umorismo i piaceri più inconfessabili, i tic, le debolezze con le quali prima o poi tutti noi dobbiamo fare i conti. Pagina dopo pagina, momento dopo momento, si finisce col venire travolti da un’inarrestabile ondata di divertimento, intelligenza e stupore. Ma quali sono le felicità più trascurabili, quelle che possono annidarsi ovunque, pronti a pioverti in testa e farti aprire gli occhi su qualcosa che fino a un attimo prima non avevi considerato? A volte sono piccole rivincite, soddisfazioni che ti danno quel senso, anche se solo per poco, di sicurezza. Qualche piccolo tic che hai e ti tieni per te senza raccontarlo in giro, di cui quasi ti vergogni, per poi scoprire, leggendo questo libro, che non sei il solo ad adottare alcuni gesti di cui non ti vuoi separare, ripetitivi, quasi delle piccole ossessioni. Consiglio di leggerlo, perché si può centellinare o divorare, si può trasportare facilmente in borsa, si può portare in vacanza, se lo si prende per quello che vuole essere, se si accetta che non abbia enormi pretese, insomma, un libro per l’estate! Francesco Piccolo è nato a Caserta nel 1964, vive a Roma. Ha pubblicato Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori (minimum fax 1994), Storie di primogeniti e figli unici (Feltrinelli 1996), E se c’ero, dormivo (Feltrinelli 1998), Il tempo imperfetto (Feltrinelli 2000), Allegro occidentale (Feltrinelli 2003), L’Italia spensierata (Laterza 2007), La separazione del maschio (Einaudi 2008 e 2010) e Momenti di trascurabile felicità (Einaudi 2010). Scrive anche per il cinema. P G S CONQUISTA Dal 1972 attenzione verso i giovani atleti Dopo la Festa dello Sport, ecco la Festa di Fine Anno, che ci riunisce tutti preparandoci al “riposo” estivo e invitandoci al nuovo intenso anno... Ok, lo so, diversi di voi vorrebbero continuare almeno per tutto il mese di Giugno, ma la fine dei campionati, all’interno di una società sportiva, sancisce il limite temporale di svolgimento attività. Magari in futuro, di fronte ad una proposta concreta di una squadra o di un gruppo, potremo dare questa opportunità. Mai dire mai. UN ANNO FINISCE E L’ALTRO INCALZA A pochi giorni dalla festa finale, già puntiamo ad organizzare quello nuovo. Qualche riunione, qualche discussione, magari un mix di squadre e i giochi sono fatti. Magari un nuovo tipo di ginnastica, una nuova proposta sportiva e l’anno è pronto per ricominciare partendo dalle squadre più grandi, che necessitano di preparazione pre-campionato. La festa ha visto un piccolo momento di riflessione (immortalato nella foto), poi una cena a buffet un po’ diversa dallo scorso anno, per finire con i video dell’annata. Quest’anno non abbiamo avuto problemi tecnologici, per cui la proiezione di foto e video non ha avuto intoppi. L’unico nostro rammarico riguarda l’assenza di molti giovani, per impegni legati alle festività di fine anno della scuola o altri impegni, che purtroppo ha lasciato un buco nella festa. È una cosa che mi ha colpito particolarmente. Stiamo valutando alcune situazioni e alcune opzioni per il nostro futuro, che condivideremo con voi nel prossimo numero, per cui non perdetelo. Un abbraccio a tutti voi lettori e l’augurio di Estate sportiva! Gente di Falchera 16 Luigi Fabio Varesano La narrativa Le “Casermette San Paolo” (Dal racconto orale di Petit Jean, profugo dalla Tunisia nel 1959) La memoria del treno che va è sempre nei ricordi reconditi della mente. Il ritmo sincopato delle ruote che scorrono sui binari, accompagna come una colonna sonora, il film che attraverso i finestrini si proietta davanti ai miei occhi. Scorrono paesi, campagne, spiagge, stazioni, gallerie. Ore interminabili. Alla partenza, un ragazzo, subito fuori dalla stazione, aveva gridato un saluto nella lingua dei padri, che non avevo più dimenticato. Giunti alle Casermette trovammo la zia che ci attendeva, offrendoci metà della sua stanza, divisa da un tendone, e delle persone napoletane che l’avevano accolta ed aiutata, quando era giunta, per prima, a Torino, col suo promesso sposo. I padrini di battesimo del loro primo figlio. Fu proprio il compare Gerardo e la comare Maria ad accoglierci gentilmente e a farci coraggio. Quella lingua napoletana mi ricordava i film di Totò e le commedie di Edoardo De Filippo. Quanta umanità, in quelle semplici e povere persone! Il loro sorriso e la loro forza d’animo, ci infondevano coraggio e speranza nel futuro. Un senso di sgomento, di vuoto, di apprensione, mi prese quando giunsi in quel luogo. Dormivo su una branda provvisoria, scomoda perché a metà, un asse, faceva male alla schiena. Il cibo era poco. Non avevo più gli amici con cui condividere la vita. Il vuoto mi circondava. I nuovi conoscenti, generosi e fraterni, non riempivano la mia solitudine. Sei lunghi anni sono stati rimossi dalla mia mente. Poco è rimasto, nel ricordo, del vivere quotidiano alle Casermette dal 1959 al 1966. Dopo un breve periodo, ci assegnarono una stanza. I padiglioni delle casermette erano bui e tetri. Le camere dove alloggiavano le famiglie stavano allineate a destra e a sinistra di un lungo e scuro corridoio. In fondo ad esso c’erano i lavabi e i servizi igienici. Nella stagione invernale non erano riscaldati, e si doveva fare in fretta a lavarsi e a fare i propri bisogni. All’interno delle camere c’erano dei divisori per creare un po’ di riservatezza tra i diversi membri della famiglia. Una stufa di ghisa, a carbone coke, procurava un po’ di tepore. Dietro la nostra porta aveva trovato dimora un cane lupo di nome Rocky, divenuto la nostra mascotte, che faceva la guardia in cambio di un po’ di cibo. Avevamo conosciuto un signore veneto che aveva perso l’uso delle gambe nella campagna di Russia. Si muoveva su una carrozzina per invalidi e, a volte, andava a chiedere l’elemosina davanti alla Chiesa di Santa Rita. Noi, la domenica mattina, andavamo a Messa e lo accompagnavamo, spingendo la carrozzina, lungo corso Sebastopoli. Alla fine della Messa, regalava caramelle ai bambini, mentre lo riaccompagnavamo a casa. In una fredda mattina d’inverno ci invitò a mangiare il Gulash in una vecchia piola, alla Crocetta. Nonostante le sue condizioni, era un uomo sereno ed aveva un sentimento di ottimismo nell’affrontare la vita, che comunicava a chi gli stava vicino. Andavamo spesso ad ascoltare i suoi dischi, nella stanza del suo Padiglione. Zanìn era un appassionato di Luciano Tajoli. Leggendo gli annunci economici su “La Stampa”, trovai presto lavoro presso le officine “Rasero”, in strada del Cascinotto, nei pressi della “Barca”. Partivo con il primo autobus da Città Giardino, intorno alle cinque del mattino, con la prima corsa. A Porta Nuova prendevo un altro autobus e giungevo a Piazza Sofia, dove faceva capolinea. Poi a piedi, percorrendo Strada di Settimo, dopo circa venti minuti giungevo alla Strada del Cascinotto intorno alle sette. Fu un inverno freddo, con la neve e molte giornate di nebbia fitta. Avevo un impermeabile chiaro e delle scarpe bianche leggere che tutti guardavano. Osservavo le case calde e confortevoli che, in grandi edifici, scorrevano davanti a me, mentre procedevo. Chissà se anch’io, un giorno, avrei potuto avere una casa come gli abitanti di quella antica e nobile città che mi ospitava. Camminando, rivolgevo il pensiero e una preghiera a Dio, in quella grande e immensa Chiesa che è la Strada. Gaetano Donato Nuovo sportello per la CONSULENZA LEGALE È a disposizione dei cittadini un nuovo servizio di consulenza legale tenuto dall’avvocato Michele Ianniello. Tutti i Mercoledì dalle ore 15 alle 16, in via degli ABETI 16. È obbligatoria la prenotazione al n° 011-44.32.621 Gente di Falchera 17 A s t r o n a ocuramdel Gruppo i a “G.e... Plana” UN GRANDE ASTRONOMO PIEMONTESE Giovanni Virginio Schiaparelli Nasce il 14 marzo del 1835 a Savigliano in provincia di Cuneo, dove il padre amministra una fornace. Da lui impara a riconoscere le principali costellazioni. Fin da ragazzo ama osservare il cielo stellato e una sera, ha poco più di sei anni, rimane fortemente colpito da una pioggia di stelle cadenti. E’ la svolta della sua vita. Divenuto adulto, studia per decine d’anni questi corpi celesti riuscendo a dare la spiegazione della loro origine. Compiuti gli studi elementari sotto l’insegnamento del padre, frequenta il ginnasio di Savigliano, poi va all’Università di Torino, dove si laurea nel 1854, come ingegnere idraulico e architetto, all’età di soli diciannove anni. Ma non trascurerà mai la sua vecchia passione, l’astronomia, per cui non si sente portato ad esercitare la professione di ingegnere, ma non osa confessarlo al padre. A toglierlo da quella situazione incerta è l’arrivo di una cometa. L’astro, secondo le previsioni, doveva giungere in vicinanza della Terra nell’anno 1856 e Schiaparelli coglie l’occasione per rompere gli indugi e a mettersi a studiare il percorso dell’astro. Le sue analisi matematiche riempiono due volumi di calcoli e note scritte in italiano, in latino, in greco, in tedesco e in inglese. Intraprende molti viaggi di studi. Si reca dapprima a Berlino, dove studia astronomia e contemporaneamente segue corsi di filosofia, geografia antica e moderna, meteorologia, storia della fisica e matematica. Si reca quindi presso l’Osservatorio astronomico di Pulkovo, presso Pietroburgo e là esegue osservazioni e calcoli sotto la guida d’illustri astronomi. Nel 1860 Schiaparelli, ormai astronomo affermato, rientra in Italia e avrebbe dovuto occupare il posto del vecchio Giovanni Plana a Torino, ma questi, a quanto pare, era ben più affermato e…potente di lui. Viene tuttavia nominato dapprima secondo astronomo e poi Direttore dell’Osservatorio di Brera in Milano, dove rimane per quarant’anni. Nel 1900, a sessantacinque anni, viene colpito da una malattia agli occhi che lo sta privando della vista, forse anche a causa di lunghe e prolungate osservazioni. Lascia la specola e si ritira a vita privata, dedicandosi sempre all’astronomia. Morirà nel 1910. Schiaparelli da molti è considerato il più grande astronomo italiano, legato alle sue strabilianti osservazioni di Marte e alla nascita del mito dei “canali di Marte”. Ma non ha fortuna nella sua terra natale. Ultime dallo spazio: il 24 maggio del 2011 alle ore 15,44 si è conclusa in bellezza la missione dell’astronauta Paolo Nespoli, rientrato a Terra con la navetta russa Soyuz con i colleghi di equipaggio, il comandante russo Dmitry Kondratyev e l’americana Cady Coleman. Essi sono stati i primi al mondo ad avere la possibilità di compiere con la Soyuz alcuni giri attorno alla stazione orbitale e a inviare a Terra le prime immagini in assoluto dello shuttle agganciato alla Iss. a.d.l. Briciole di storiaa curapiemontese di Franco Foppiani Il Palazzo Reale di Torino La costruzione del Palazzo Reale di Torino fu decisa nel 1645 dalla Reggente Madama Reale Maria Cristina, che volle dare alla Corte una degna residenza. Come luogo fu scelto il sito, dove fin dal medioevo sorgeva il Palazzo del Vescovo. L’architetto cui fu affidato l’intero progetto non si conosce, ma c’è da pensare che la prima stesura dello stesso sia stata affidata ad Amedeo di Castellamonte. I lavori per la costruzione furono piuttosto lunghi, basti pensare che la cancellata che chiude la struttura sarebbe stata posta nel 1800. In occasione delle nozze tra Carlo Emanuele II e Vittorio Amedeo III e Francesca d’Orléans, nel 1663 era costruito solo il corpo principale e buona parte dell’area centrale. L’opera di completamento e della decorazione degli interni fu eseguita da Vittorio Amedeo II, da Carlo Emanuele III. Nel 1720 Filippo Juvarra progetta le agili rampe dello scalone “delle Forbici”. Il soprannome deriva dalle maldicenze dei cortigiani che ritenevano impossibile la costruzione della scala. I nomi di coloro che si sono occupati degli interni, sono nomi di grande prestigio, tra i pittori si ricorda Francesco Claudio Beaumont, Daniele Seyter, Carlo Dauphin, gli arazzi di tema mitologico sono opera della Manifattura Piemontese, di Beauvais, i mobili sono dei migliori intagliatori piemontesi quali Pietro Piffetti e Luigi Prinotto. Tra le sale più sfarzose c’è quella del Trono, dalla quale Carlo Alberto il 23 marzo 1848, annunciò dalla loggia della vicina galleria d’armi l’inizio della Prima Guerra d’Indipendenza. I giardini, disegnati dall’architettao francese André Le Nôtre nel 1697, è delimitato dagli antichi bastioni della città, al centro è possibile ammirare la fontana di Simone Martinez su cui si affaccia anche la bella terrazza. VENDO... Avendo fatto un impianto fisso di condizionamento, vendo condizionatore portatile con compressore esterno mod. MIZUSHI 14.000 BTU ottimo usato pochissimo tel. 3494201090 Gente di Falchera 18 ANNIVERSARIO Comm. Antonio Salerno Il 3 luglio 2011 ricorre il terzo anno della sua scomparsa. Lo ricordiamo con affetto, come un uomo severo sui principi, ma profondamente buono, per la sua rettitudine morale e per la sua dedizione ai valori della famiglia. La moglie Aurora, i figli Gianni e Giuliana ANNIVERSARIO Nel primo anniversario della scomparsa di Valerio Giuseppe, lo ricordano con amore la moglie Lucia con i figli: Nunzia, Franco, Michela ed Ercole. Sarai sempre nei nostri cuori. ATTENZIONE Si sono verificati in quartiere episodi preoccupanti, soprattutto per gli anziani. La tecnica è sempre la stessa: “signore” di bella presenza fermano uomini anziani fingendo una conoscenza di vecchia data e mentre il malcapitato cerca di ricordare, molto abilmente gli viene sottratto il portafoglio. Attenzione a chi si presenta in modo troppo confidenziale e ravvicinato!! I n v i a To c e 2 3 a n g o l o v i a A d i g e CAF-ITALIA Risolve i tuoi problemi di: Mod. 730, Red, Isee, Murc, detrazioni, assegni famigliari, sostegno al reddito e bonus (gas, energia) senza tesseramento. Servizio Patronato con tesseramento Per info. 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Sono succeduti altri arresti. - Il vice parroco di Leinì, don Diego che abbiamo già conosciuto in altri tempi alla Falchera, così si è espresso: “prego per Leinì …fino a prova contraria sono innocenti…” Polemica per un sermone garantista. - Il sindaco di Settimo, Corgiat, ha partecipato alla marcia dei sindaci insieme a quelli di Chivasso, Strambino e Caluso con il seguente slogan: “La ‘ndrangheta non condizionerà i nostri comuni”. - Caselle. Quale il futuro per il polo Alenia Spazio? Il sindaco Marsaglia si batte per nuovi posti di lavoro. - Leggiamo su “La nuova Voce”: “nelle valli del Canavese aleggia l’aria dei satanisti”. Gente di Falchera 19 Macelleria L’estate è arrivata e porta con sé le belle giornate da trascorrere in mezzo al verde quindi, perchè non fare una bella grigliata? Steri vi propone: Costine, Salsiccia, Salamelle, Spiedini, Rustichelle, Ali di pollo, Pancetta fresca e altro ancora. Inoltre si affittano tutti i tipi di attrezzature per rinfreschi, banchetti e feste in grande. CHIUSURA FERIE DALL’1 AL 28 AGOSTO Il vernacolo Steri Spesa Famiglia Mini Spesa Famiglia 2 kg fettine di vitello 2 kg bollito di vitello 1 kg salsiccia 2 kg spezzatino 2 kg braciole di maiale 1 kg petti di pollo 1 kg fesa di tacchino 1 kg hamburgher 2 kg tritata di vitello 2 kg costine di maiale 2 kg cosce di pollo 1 coniglio 1 kg rolatine di vitello 1 kg rustichelle 1 kg tritata 1 kg fettine di vitello 1 kg braciole di maiale 1 kg di salsiccia 1 kg di cosce di pollo 1 kg coniglio o un pollo 1 kg bollito c/osso 1 rolata o tasca ripiena 1 kg costine di maiale € 6,50 al Kg € 7,50 al Kg In omaggio i sacchetti per la conservazione Giorno di chiusura mercoledì pomeriggio Macelleria Steri str. Cuorgnè 119 Mappano To.-Tel. 011-996.81.94 AGENZIA MAPPANO a cura di Roberto Slaviero di Angela Russo via Cuorgnè 104 10070 Mappano LUJ Ij branch dle piante a pendo Grev èd fruta mura , color galup ch’ a splendo e a diso : Cheujne pura!.. La càud cola sle front Sota ‘l seren foà, ma venta tornè a ca s’j’é un nivulon sij mont. Equand la sèira a cala ël camp ëd melia a l’è na compania ‘d tropiè con ël fusil a spala. di Caselle (To) Vi offre i seguenti servizi: * * * Pratiche auto Subagenzia Toro Assicurazioni Rinnovo e______________ duplicati patente con medico in sede * Camillo Brero Sportello Telematico dell’Automobilista Soggetto abilitato ai sensi del D.P.R. 19 settembre 2000 n. 358 VENDESI Località Pessinea Viù Casa indipendente su 4 lati. Composta da: 2 camere da letto, 1 cucina, 2 cantine, servizi, lavanderia e terrazza. Ristrutturato e ammobiliato Richiesta E 70.000 trattabili Tel. 011-26.24.749 Gente di Falchera 20 Orario 9-12,30/15-18,30 dal lunedì al venerdì Tel. 011-9968597 Fax 011-9969040 Cell. 335-5605217 Portando questo coupon avrete uno sconto del 5% sulle pratiche auto, patenti e sconto dal 3 al 20% sulle assicurazioni. segue editoriale di Amilcare De Leo va il Consigliere anziano. Moioli che, nel corso delle sue legislature avendo abbracciato più ideologie politiche, si difendeva ora contro quei detrattori che lo giudicavano un traditore! E aggiungeva pacatamente, anche se un tantino emozionato, di considerarsi invece lui il “tradito”, perché, faceva intendere, non aveva mai riscoperto nei partiti precedenti (Lega, Ds) in cui aveva già militato quei veri e nobili princìpi a lui davvero congeniali. Tuttavia in mezzo a qualche testa bianca, affiorava la presenza fresca e rinnovata di giovani, anche fortunatamente femminili, alcuni dal piglio veramente battagliero. In un lasso di tempo ben preciso, controllato dallo scrupoloso Consigliere anziano, hanno via via preso la parola i consiglieri per presentarsi e ringraziare i propri elettori annunciando poi idee, proposte ed interventi da una parte, contrastando non poco e opponendo altre tesi ed opinioni dall’altra, con toni ed espressioni, a nostro avviso, un po’ troppo accesi. Forse ci si aspettava, almeno nel primo e rinnovato Consiglio, di fronte al pubblico e in cui si doveva ancora convalidare “ufficialmente” la figura del Presidente, di assistere a una seduta più soft, propiziatoria o quanto meno relativamente collaborativa. Invece, già fin da subito, non ci si è sottratti al frenetico gioco delle parti. Non sarebbe mancato più avanti il tempo delle consuete schermaglie e delle guerri- VIGILI DI PROSSIMITA’ glie verbali, anche se apprezzato, delicato, da parte della voce di alcuni consiglieri, è stato l’omaggio espresso a un collega recentemente scomparso, Salvatore Scavello. E’ stata per molti un’altra presenza nota quella di Vittorio Agliano, che abbiamo notato questa volta, per le beffe della politica, occupare l’ala dell’opposizione: lui che eravamo abituati a riconoscere come Presidente della Circoscrizione. E guarda caso, al tempo del suo mandato, aveva come vice proprio lei Nadia Conticelli la vittoriosa e, per la burocrazia, ancora “futuro” Presidente. Verso la fine, durante il suo secondo e ultimo intervento per diritto, sempre la Conticelli, dopo aver ascoltato tutti in calmo e rispettoso silenzio, ha mostrato con un visibile accanimento e con uno scatto d’orgoglio, quasi inaspettato, di non voler incassare le svariate e ingiuste critiche, a suo parere, mosse duramente da un giovane consigliere dell’opposizione anche alla Giunta di Sinistra precedente cui lei stessa faceva parte. Si è infervorata maggiormente quando ha sentito impellente il diritto di difendere come gruppo politico il successo della linea 4, ribaltandone il giudizio di fallimento poco prima espresso perentoriamente dalla controparte. Alla fine, ma questa volta davvero, con la convalida dichiarata e ufficiale del nuovo Presidente a seguito di alzata di mano, Nadia Conticelli, si è conclusa la prima e lunga seduta del rinnovato Consiglio di Circoscrizione in un giorno di quasi fine primavera. A noi, concludendo, non resta che approfittare per augurare sinceramente a Giunta, Opposizione e Presidente, non solo Buon Lavoro ma anche Buone Vacanze! Laboratorio di Quartiere Falchera S p o r t e l l o A . T. C . in via degli Abeti 16 Tutti i Martedì dalle ore 10,30 - 12,30 Dal mese di giugno i Vigili di Prossimità (dopo l’accaduto) non hanno più la sede nel locale del comitato per lo Sviluppo della Falchera, dove tutti i venerdi ricevevano i cittadini per le varie segnalazioni. In via sperimentale con un camper e affiancati dai Vigili della Sezione Territoriale della 6^ Circoscrizione, tutti i venerdi pomeriggio sostano in vari punti della Falchera per una presenza costante sul territorio del nostro quartiere. I cittadini possono rivolgersi per consigli, informazioni o fare segnalazioni. È sempre attivo il Nucleo di Prossimità 011-4434300 oppure Contat Center 011-4426495 E mail: [email protected] Sportello Ambiente: la distribuzione dei sacchetti per la raccolta della plastica a v v i e n e t u t t i i m e rc o l e d ì dalle ore 15 alle 16 in via degli Abeti 16 “Comitato Sviluppo Falchera” Piazza Giovanni Astengo 10 presso Biblioteca Civica Falchera Tel. 011-443.26.21 / Fax 011-443.26.22 E mail: [email protected] Gente di Falchera 21 IL GIORNALE DELLA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” Vita da coro Sul retro della parrocchia di Gesù Salvatore, disposti su un piccolo palco, agitati ed emozionati, un gruppo di bambini si preparava a cantare. Indossavano tutti contenti la maglietta bianca con il logo della scuola; persino Carmelo Spoto, il loro maestro, la portava. Intorno, insegnanti, genitori e nonni aspettavano impazienti l’inizio dello spettacolo. Qualcuno controllava che la fotocamera fosse pronta, altri si accertavano che il microfono funzionasse, altri ancora incitavano i bambini con sguardi di approvazione e di orgoglio. Gente di Falchera... Aspettando che il direttore, concentrato e indaffarato, desse il via, li osservavo strattonarsi, stuzzicarsi, rincorrersi. In quel momento, pronto in scena, c’era un “coro”. Rivedevo tutti i mesi di lavoro e pazienza, di impegno e disciplina che li avevano portati nella Sala Concerti del Conservatorio prima, nella piazza della chiesetta di Falchera poi e ancora al teatro dell’I.C. Leonardo Da Vinci. Quel giorno è stata una sorta di prova generale. L’audio non era perfetto, qualche monello scorazzava qua e là, il microfono faceva i capricci, la performance non era ineccepibile ma, paradossalmente, il risultato sorprendente. Gli spettatori ascoltavano cullati dalle voci dei loro figli, nipoti, alunni, che erano sicuri, spavaldi, liberi. I coristi seguivano il maestro, ma in realtà si esprimevano con naturalezza, come se le canzoni nascessero da sé, nel momento stesso in cui partiva la musica. Ad un certo punto hanno Gente di Falchera 22 Gli alunni della classe 4 sez. C della scuola A. Ambrosini ha inventato delle poesie, per augurare a tutti i lettori una splendida estate. ins. Luigia Buccoleri DESIDERI Se mangi il gelato al cioccolato Trascorri con me la vacanza più bella che c’è. Il cielo è bello Se è sereno Come il mare Tirreno. persino tenuto il tempo battendo decisi i piedi. Non era previsto. L’emozione del momento genera l’improvvisazione, non del singolo però: è un coro! Qualche giorno dopo, nel teatro della scuola, l’esibizione è stata ordinata, composta, silenziosa. La professoressa Valentina Martino ha accompagnato al pianoforte i piccoli coristi. Erano presenti il Preside, il Parroco, i genitori, gli insegnanti e tanti amici. Tutti sembravano appagati, come alla conclusione di un duro lavoro. Ma i volti di quei bambini, rilassati e orgogliosi, ci raccontavano con un sorriso sicuro che quello era solo l’inizio... Daniela Carucci L’ESTATE. EVVIVA! L’estate arriva, evviva, evviva! Tutto si vive in allegria Sere stellate e piene Di allegri evviva! Evviva IL RITORNO DELL’ESTATE La scuola finisce Il sole ci scalda Maturano i frutti. Con la famiglia si va al mare. Vera Halilovic - Mattia Patrono - Minei Sonia FELICITA’ L’estate dà tanta felicità A tutti i bambini I girasoli crescono I fiumi si prosciugano. La cosa più bella è il mare. Supin Riccardo IL POLLINE Quando il polline vola nel cielo Quando le rondini cinguettano felici Quando il sole ci fa sudare Vuol dire che è arrivata l’estate. Lorenzo Aimale L’ESTATE E’ PER GIOCARE Hanno concluso la carriera di insegnanti, con la meritata pensione, Ottolini Viviana e Forasacco Lidia. Come colleghe e come maestre, dopo 40 anni in prima linea nel nostro quartiere, hanno saputo trasmettere con serietà e competenza il non facile valore della cultura a generazioni di ragazzi. Un sentito e affettuoso GRAZIE perché con allegria e grinta ci hanno portato “a spasso” nella storia, nella geografia, nella matematica e nelle scienze ed inoltre nei soggiorni studio a Loano e Pracatinat e per la città di Torino. L’estate arriva per giocare Per i bambini andare al mare Per divertirsi al sole Con tanto amore. Pepe Jennifer L’ESTATE STA ARRIVANDO Preparatevi animali . Preparatevi frutti . Tutti i frutti saranno mangiati. Gli animali saranno bagnati Dal freddo mare. Forza preparatevi! GRAZIE!!! ALUNNI E COLLEGHE Gente di Falchera 23 Laura Abbatantuono STUDIO DENTISTICO FALCHERA APERTO DAL LUNEDÌ AL SABATO SU APPUNTAMENTO Finanziamenti in sede IMPLANTOLOGIA ORTODONZIA PROTESI, FLUORO PROFILASSI PER BAMBINI E ADULTI VISITE E PREVENTIVI GRATUITI Portando questa pubblicità avrete uno sconto del 10% Via dei Tigli, 9 Vodafone: 348.1793466 / Tim: 339.8220987 Sostenitori “GENTE di FALCHERA” ASTRA SOCIETA’ COOPERATIVA TORINO C.so Giulio Cesare, 99-tel. 011-280901 Via Monginevro, 161-tel. 011-3828558 Testi scolastici - Tutto per la scuola - Articoli regalo - Servizio fax e fotocopie - Informatica. MICHI CARTOLERIA Fam. Salerno Sig. Tuberoso Giovanni (da LATINA) Sig.ra Grasso Rosalba Sig.ra Angela "Garcia Lorca" Lettrice Anonima Sig.ra Aquilante Bruna Sig.ra Dalena Flavia Tabaccheria Vassallo Sig.ra Ovale Lucia Sig. Donato Gaetano Sig. Chissotti Giacomo Sig.ra Cottari Giuliana Sig. 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