Corriere di Romagna - Unindustria Rimini

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UNINDUSTRIA RIMINI
Venerdì, 02 settembre 2016
UNINDUSTRIA RIMINI
Venerdì, 02 settembre 2016
Stampa Locale
02/09/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 12
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Marecchiese chiusa a metà per i lavori
ANDREA OLIVA
Suites e boutique Colombini si accomoda in 'salotto'
LUCA PIZZAGALLI
«I parcheggi continuano a mancare: molti clienti se ne sono andati...
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Via Marecchiese, partono la prossima settimana i
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Yacht della Ferretti, altro taglio da 2 milioni
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Teddy talent day riuniti 300 manager
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Democratica contro la Tosi: «Non ha idee per il Palas»
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Foschi guida il "Tavolo tecnico locale di governo del territorio"
02/09/2016 La Voce di Romagna Pagina 4
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Col taglio Ires le imprese risparmiano 4 miliardi
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Macfrut 2016, numeri da record
Sulla Marecchiese l' asfalto antirumore
EDILIZIA, TAVOLO TECNICO LOCALE PERMANENTE...
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Acquarena, parte la vendita dei cento appartamenti dentro la residenza Il...
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ALDO VIROLI
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Il Resto del Carlino (ed.
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NUOVO ASFALTO
Marecchiese chiusa a metà per i lavori
CORSA contro il tempo per riasfaltare, prima
dell' inizio delle scuole, la Marecchiese nella
parte interessata dalla nuova ciclabile. Si
svolgeranno la prossima settimana, dalle 20
fino alle 8 del mattino, i lavori per rifare il
manto stradale nel tratto compreso tra le vie
Caduti di Marzabotto e Valturio. Durante il
cantiere si procederà asfaltando una corsia
per volta, permettendo così di non bloccare
completamente la circolazione, che sarà a
senso unico alternato. Per l' intervento sarà
impiegato un asfalto speciale, fonoassorbente,
in parte preparato con il recupero di vecchi
pneumatici fuori uso.
Oltre alla riasfaltatura, in via Marecchiese d i
giorno proseguiranno i lavori per sistemare
cordoli, scivoli e marciapiedi, oltre a quelli che
serviranno predisporre la sede della nuova
ciclabile (lato Bellaria) nel tratto mancante.
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Suites e boutique Colombini si accomoda in 'salotto'
Svelato il progetto dell' ex Aquila d' oro
«E' la prima volta che facciamo un
investimento di questo tipo in un ambito che
non è il nostro. Abbiamo scelto Riccione
perché resta un gradino al di sopra dalle altre
località della Riviera». Ivo Colombini,
presidente del gruppo omonimo, assieme al
direttore Emanuel Colombini e all' architetto
Vanda Venturi, daranno un cuore nuovo a viale
Ceccarini.
L' ammontare dell' investimento milionario non
viene svelato, ma i dettagli del progetto e le
aspettative che il gruppo nutre, invece sì.
L' edificio scelto è quello dell' ex hotel Aquila d'
oro. «Quello del nuovo albergo spiega l'
architetto Venturi sarà uno spazio privato che
vivrà assieme al viale, con incontri e
presentazioni in terrazza, mentre al piano
inferiore si apriranno le porte su una galleria
commerciale di 1.200 metri quadrati».
PRIMA di scendere nei dettagli del progetto,
che è destinato a cambiare volto a una parte
del 'salotto', si dettano i tempi. La nuova
proprietà sta concordando con il Comune la
fase iniziale, che avrà un impatto importante
sull' isola pedonale, visto che è prevista la completa demolizione dell' attuale fabbricato. Se gli uffici
comunali sbrigheranno in tempo le operazioni e ci saranno i margini per intervenire, l' ex Aquila d' oro
crollerà già in novembre.
Per Natale potrebbe esserci un buco lungo il viale, poi partiranno i lavori di ricostruzione. «Il nostro
obiettivo riprende Emanuel Colombini è riuscire a completare la struttura per l' inizio del 2018 così da
rendere utilizzabile la galleria commerciale». Al piano terra i 600 metri quadrati sfruttabili verranno
destinati a negozi. L' entrata dell' hotel verrà posta a fianco del Blue Bar e porterà direttamente al primo
piano. «Andremo a realizzare un interrato ampio anche in questo caso 600 metri quadrati. Sarà unito al
terra realizzando così uno spazio commerciale di 1.200 metri quadri. Abbiamo contatti con grandi
marchi di livello mondiale interessati a portare a Riccione le proprie collezioni di alta gamma».
AI QUATTRO piani superiori verrà costruito un hotel ex novo, pluristellato, il cui nome non è ancora
stato scelto. «Ci stiamo ragionando, abbiamo idee ma nulla di definitivo».
L' ALBERGO avrà 25 stanze, suite con due ambienti più il bagno e con tipologie differenti che le
renderanno uniche. Poi ci sarà la grande hall al piano primo, vetrata, con il terrazzo affacciato sul viale
che girerà sul fianco dell' edificio, anche in questo caso con parapetto trasparente in vetro (inizialmente
il progetto era differente) . «Per l' apertura dell' hotel riprende Emanuel Colombini pensiamo alla fine
del 2018. Affideremo la gestione a un soggetto del luogo». I tempi di realizzazione appaiono stretti, «ma
il Comune ha messo a disposizione un tecnico che ci segue e con il quale interfacciamo spiega l'
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architetto .
Questa particolarità non la si ritrova in altre municipalità, ma all' estero, e ci permetterà di ridurre i tempi
e procedere nel miglior modo». Prima della demolizione, in settembre si terrà un evento davanti all' ex
hotel con protagonisti Brandina e Colombini, partner in un progetto già presentato al salone del mobile
di Milano.
Andrea Oliva.
ANDREA OLIVA
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CATTOLICA LE ACCUSE DI UMBERTO FUZZI, VICEPRESIDENTE CONFARTIGIANATO
«I parcheggi continuano a mancare: molti clienti se
ne sono andati via»
Gli operatori sollecitano il Comune: servono almeno trecento posti
L' ESTATE 2016 sta per finire e la carenza di
parcheggi auto sul lungomare RasiSpinelli si
è fatta sentire secondo i bagnini della zona che
chiedono ora che l' amministrazione comunale
possa credere in un progetto che preveda
pure posti auto interrati, circa 300 secondo
alcuni operatori potrebbero essere la quota
necessaria.
«Molti turisti, anche dell' entroterra _ spiega
Umberto Fuzzi, storico bagnino della città e
vicepresidente Confartigianato _ h a n n o
preferito altri Comuni scegliendo altre spiagge,
più facilmente raggiungibili in auto, come
Misano ad esempio. Abbiamo perso alcune
presenze proprio per la carenza di posti auto,
specie nei weekend e questo non va bene.
Purtroppo ciò che pensavamo ad inizio
stagione si è poi verificato in una zona di
spiaggia come la nostra che vive molto anche
d i turismo con il flusso di famiglie locali che
dall' entroterra si recano in riviera, specie
appunto in auto.
Sul lungomare RasiSpinelli serve una
progettazione concreta per prevedere posti
auto e parcheggi, non possiamo pensare solo agli scooter ed alle bici. Noi speriamo che nel prossimo
progetto che sarà realizzato sul futuro lungomare si tenga conto dei posti auto, magari interrati come
ipotizzato da mesi. Il lungomare di Cattolica va oramai rifatto e si deve cominciare a ragionare
concretamente e politicamente di questo argomento, insieme e senza polemiche ma per il bene della
città».
La nuova amministrazione comunale del Movimento Cinque Stelle ha annunciato che entro fine anno
sarà presentato un progetto in Regione per cercare finanziamenti europei. Ed altri sostengono la tesi
dello storico bagnino: «Nei prossimi mesi _ spiega Giovanni Ruggeri, segretario Confartigianato _ la
nuova amministrazione comunale dovrebbe tracciare un percorso tecnicopolitico per il futuro del
lungomare RasiSpinelli. Serve un progetto concreto, la costruzione di un' operazione economica reale
che possa far capire anche agli operatori economici come Cattolica vuol investire e rilanciare il proprio
lungomare. E credo che l' urgenza di 300 posti auto, magari interrati, sul lungomare, non si possa più
rimandare. I fondi europei ci sono e si devono andare a prendere per un' opera di tal genere ma con la
vendita dei posti auto l' intervento si potrebbe sostenere pure con le risorse anche dei privati». Inoltre
nei prossimi mesi, secondo i bagnini della zona lungomare, ci sono anche altri importanti temi da
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affrontare: le scogliere ed il loro progressivo insabbiamento, la viabilità del lungomare stesso, gli
ingressi alla città ed alcune opere di urbanizzazione. «Si devono affrontare temi di sviluppo
complessivo della città nei prossimi mesi tutti insieme _ conclude Fuzzi _ come ad esempio un piano
scogliere, che non può più essere rimandato, ed anche il tema della viabilità sulla quale si deve
compiere un ragionamento complessivo, tra senso unico, pista ciclabile e parcheggi. Non possono
bastare i parcheggi per motorini per una zona come il lungomare».
Luca Pizzagalli.
LUCA PIZZAGALLI
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Acquarena, parte la vendita dei cento appartamenti
dentro la residenza Il Lago
RIMINI. Sono in arrivo le palazzine previste
nella variante fatta per la piscina Acquarena:
8.000 metri quadrati di residenziale in via della
Fiera zona parco della Cava, davanti al lago
Mariotti sui quali sorgeranno nel complesso
un centinaio di appartamento. E parte degli
immobili, che dovrebbero essere finiti l' anno
prossimo, adesso sono in vendita, sulla carta,
e faranno parte del complesso che è stato
chiamato la residenza Il Lago. Ricordiamo che
il progetto, targato Conad e per cui è stata
fatta una variante apposita nel maggio del
2014 dal Comune, prevede anche 5.000 metri
quadrati di superficie commerciale e altri 2.500
metri di servizi direzionali: proprio accanto alle
palazzine sorgerà quindi l' Acquarena e il
supermarket Conad.
Gli appartamenti nel complesso davanti al
Palacongressi, invece prevedono diverse
tipologie,come si legge nelletre agenzie
immobiliaria cui sono state affidatele vendite
s u l mercato:tra questa ci sono i 108metri
quadri, a 358 milaeuro, all'ultimo piano.
Oancora, quello da 311 milaeuro, ampio 99
metriquadri con sala con angolocottura,
terrazzo vistalago, tre camere daletto,
disimpegno, duebagni. Ma ci sono anchet ag li
compresi tra i200mila euro e i
300milaeuro.Ricordiamo che suquesta variante, approvatadue anni fa in Consigliocomunale, si
erascatenata l'o pp os iz io neche aveva parlato di c ementificazioneselvaggia.Ora il progetto
dell'Acquarena,stando aiprogrammi dell'a m m inistrazione,dovrà terminarenel 2017, con laconsegna
del cantiere aa partire dal prossimoottobre: per la piscinada 25 metri e l'in te rocomprensorio legato
allavasca saranno spesisette milioni di euro.
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Via Marecchiese, partono la prossima settimana i
lavori da 400mila euro per l' asfalto anti rumore
RIMINI. Lo avevano annunciato da tempo in
Comune e finalmente partono: parliamo dei
lavori da 400mila euro di asfaltatura in via
Marecchiese c h e i n o r a r i o n o t t u r n o , l a
prossima settimana, partiranno usando per la
prima volta un asfalto fonoassorbente, ricavato
in parte dal recupero di pneumatici. Gli
interventi saranno dalle 20 di sera alle 8 di
mattinale, nel tratto tra via Caduti di
Marzabotto e viale Valturio, «il primo degli assi
stradali a esse re rifunzionalizzato per favorire
l' accesso al centro storico da parte dell'
utenza diversa da quella dei veicoli a motore»,
spiegano dal Comune.
L' esecuzione dei lavori di posa del nuovo
asfalto avverrà interessando alternativamente
una corsia per volta. Dopo la conclusione della
prima fase dell' intervento, caratterizzato dalla
realizzazione della nuova pista ciclabile
bidirezionale che da via Martinini giunge fino
alla rotatoria di via Caduti di Marzabotto in
corsia riservata mediante l' ampliamento del
marciapiede esistente lato Riccione, si avviano
così verso la conclusione i lavori della seconda
fase prevista per la seconda metà del mese di
settembre, in concomitanza con la riapertura
delle scuole. Oltre alla riasfaltatura in orario
notturno, infatti, proseguiranno nella mattinata i
lavori per sistemare cordoli, scivoli e marciapiedi, oltre a predisporre la sede della nuova ciclabile che,
lato Bellaria, completerà la nuova pista ciclabile di 1200 metri prevista dal progetto.
L' intervento si avvarrà di un asfalto speciale, un tappeto d' usura a ridotto l' impatto ambientale grazie
all' utilizzo di un asfalto fonoassorbente contenente una parte del recupero dei pneumatici fuori uso per
la diminuzione dell' inquinamento acustico, che sarà monitorato fonometricamente al termine dell'
intervento per valutarne scientificamente i risultati.
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Yacht della Ferretti, altro taglio da 2 milioni
Ormeggiato ala darsena, attende un compratore da due anni. Gli interni ridisegnati dala
nota stilista Lo spettacolare rimorchiatore da 45 metri scende a 6 milioni di dollari:
partiva da 10,5
RIMINI. Un taglio milionario, una sforbiciata al
prezzo a sei zeri che arriva adesso, al termine
dell'estate. Il maxi yacht Prometej, della nota
stilista cattolichina Alberta Ferretti, è in attesa
di un compratore, di un estimatore, di
qualcuno che se lo porti via e lo faccia salpare
dalla darsena di Rimini dove ormai è p a r c he
g g i a t o da oltre due anni.
E per riuscire a fare questo passaggio di
proprietà, l'imprenditrice ha affidato il suo
gioiello da 45 metri a delle note società per la
vendita di imbarcazioni da mille e una notte.
Proprio come il Prometej, costruito nel 1957,
passato nelle mani della Ferretti che nel 2014
ha deciso di metterlo sul mercato perché
sempre più impegnata con il lavoro in giro per
il mondo. Il prezzo di partenza era di 10,5
milioni di dollari, che poi l'anno successivo
sono fatti scendere di due milioni dopo un
maxi sconto che però non ha portato a trovare
un compratore.
Ecco quindi che, come annunciato da alcune
società incaricate della vendita, come Ocean
independence, l'asking price ovve ro il
prezzo richiesto è calato in modo ulteriore
arrivando a 6 milioni di dollari, che in euro
significa poco mendo di 5.400.000. In pratica
si parla di una riduzione di circa il 40 per cento
nel giro di poco più di 24 mesi. L'imba rcazione, in cui la stessa Ferretti ha fatto un restyling nel 2007, è
larga nove, con sette cabine, sette bagni, dodici posti letto per gli ospiti e interni extra lusso all'insegna
del minimalismo.
E in passato è stata messa a disposizione anche per il noleggio, con cifre che si allineano alla caratura
della barca: da 85mila e 90mila euro a settimana.
Non solo: il rompighiaccio rimorchiatore degli anni Cinquanta definito all'in terno della stessa darsena
Rimini «senza concorrenza nel suo genere» in passato è stato usato in passato anche per feste con
star hollywoodiane del calibro di Scarlett Johansson e Nicolas Cage. Ora non resta quindi che trovare
un armatore che sappia apprezzare questo spettacolare yacht, ma soprattutto che metta mano al
portafoglio e paghi il prezzo richiesto, ormai ultra scontato.
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Teddy talent day riuniti 300 manager
RIMINI. In arrivo a Rimini, il 20 settembre, il
Teddy talent day, un evento promosso dal
Gruppo Teddy che riunirà direttori e manager
delle risorse umane di oltre 300 aziende.
L'incontro, organizzato dalla multinazionale
che gestisce i marchi Terranova,
Rinascimento, Calliope e Miss Miss,
concederà ai giovani la possibilità di entrare in
contatto diretto con i manager di alcune
importanti aziende italiane e multinazionali,
approfondire la vita in Gruppo Teddy e
scoprire tecniche e strategie di orientamento
per il proprio futuro professionale attraverso un
workshop di formazione pratico e innovativo.
Appuntamento fissato martedì 20, quindi,
presso la sede di Gruppo Teddy, in in via
Coriano 58. Tra i temi in agenda un'ampia
gamma di consigli per promuovere al meglio
se stessi ed entrare nel mondo della moda,
consultabile sul sito internet http://www.teddy.
talentdays.it/.
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Democratica contro la Tosi: «Non ha idee per il
Palas»
I dissidenti Pd: «Ci ha risposto inesattezze che lasciano intendere una conoscenza
superficiale delle norme»
RICCIONE. Niente idee per il Palazzo dei
congressi. «A fronte di uno stringente obbligo
d i legge che impone all' amministrazione di
liberarsi di partecipazioni in società che
svolgono attività che non rientrano nelle finalità
istituzionali dell' ente spiegano da
Democratica , il sindaco Renata Tosi afferma
di non avere idee al riguardo e chiede tempo,
arrampicandosi sugli specchi». Il primo
cittadino stuzzicato dal gruppo degli
autosospesi del Pd, «ha risposto dicendo
diverse inesattezze che lasciano intendere una
conoscenza approssimativa e superficiale dei
fatti e delle norme. Il palazzo dei congressi,
con la Palariccione Spa, è stato dalla sua
nascita e fino alla scissione del 2013 una
società di servizi pubblici locale e le norme
non im ponevano affatto, ne a Imola ne a
Pironi, alcuna privatizzazione. La
privatizzazione è stata sollecitata dagli
albergatori riccionesi sulla spinta del timore
che la gestione del Palas finisse nelle mani di
Convention bureau, la struttura territoriale che
avrebbe dovuto gestire l' attività congressuale
in tutta la provincia di Rimini». Su questa
spinta, «legittima degli operatori riccionesi è
stata avviata la scissione scorporando la
gestione congressuale dal bene patrimoniale,
permettendo di avviare la privatizzazione della neonata New Palariccione srl, che ha compiuto il suo
primo anno di vita con l' amministrazione Tosi».
La società, proseguono da Democratica, «che oggi la Tosi vorrebbe mantenere contrariamente a
quanto previsto dalla legge in mano pubblica, è condizionata sin dal suo atto costitutivo alla
privatizzazione. Ma per la Tosi di governo tutto è relativo: le norme, i numeri, i fatti.
Ribadiamo la necessità di aprire un confronto urgente con tutti gli operatori della città, senza distinzioni
tra figli e figliastri, per affrontare seriamente il tema della privatizzazione con metodo e strategia
condivisa».
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Terminata la sperimentazione la giunta ha deciso di trasformarlo in permanente, senza alcuna
spesa aggiuntiva
Foschi guida il "Tavolo tecnico locale di governo del
territorio"
RICCIONE. Il "Tavolo tecnico locale di governo
del territorio" diventa permanente. Lo ha
deciso la Giunta dopo la fase di
sperimentazione. È senza spese aggiuntive
per il bilancio comunale, sarà presieduto dal
dirigente del settore Urbanistica, Edilizia
privata e Ambiente, Vittorio Foschi, e aperto
alla partecipazione dei collegi e degli ordini
professionali quali geologi, architetti,
ingegneri, agronomi e periti in collaborazione
con i dipendenti degli uffici del Comune. «È
uno strumento di approfondimento e allo
stesso tem po di confronto e supporto alla
semplificazione delle norme in materia edilizia
ed urbanistica oltre che di monitoraggio dei
casi più ricorrenti delle autocertificazioni con l'
obiettivo di incidere ad una completa
trasparenza nel sistema di verifiche del
settore». A questo si affianca il processo di
sburocratizzazione e ottimizzazione di
g e s t i o n e d e l lavoro, g i à a v v i a t o d a l l '
amministrazione, con l' introduzione di nuovi
criteri per l' accertamento delle pratiche
edilizie, attraverso il sorteggio a cadenza
settimanale di una quota pari al 25% (prima
tutte le pratica venivano controllate allungando
i tempi di risposta, ndr) delle pratiche edilizie.
«Una nuova modalità di controllo, in
applicazione della vigente legislazione urbanistica, che snellisce i tempi previsti per presentare una
pratica edilizia e l' avvio d' esecuzione lavori. Misure adottate dall' amministrazione in concertazione con
gli ordini professionali per gestire il lavoro, dal rilascio delle singole pratiche di Scia, ai permessi di
costruzione, in maniera ottimale per tecnici e cittadini».
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Col taglio Ires le imprese risparmiano 4 miliardi
FISCO Se verrà confermata la riduzione al 24% dell' Imposta sui redditi delle società,
secondo la Cgia di Mestre le aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni,
risparmieranno una grossa somma
Se verrà confermata la riduzione al 24% dell'
a l i q u o t a I r e s (Imposta s u i r e d d i t i d e l l e
societa'), come per altro gia' prevista dall'
ultima legge di Stabilità, dal 2017 le imprese,
soprattutto quelle di grandi dimensioni,
risparmieranno circa 4,1 miliardi di tasse. A
dare la notizia è l' ufficio studi della Cgia che,
dopo l' annuncio dato quest' oggi dal premier
Renzi, ha fatto subito i conti per capire quali
potrebbero essere gli effetti di questo taglio
delle tasse. Attualmente l' utile delle società di
capitali e dei gruppi di società sono tassate
con un' aliquota al 27,5%. Complessivamente,
le aziende e i gruppi interessati da questa
riduzione dell' Ires dovrebbero essere 628.000
circa: pari al 15% del totale delle imprese
presenti in Italia. Questa sforbiciata di 3,5 punti
consentirà a ogni società di capitali di
risparmiare 4.143 euro all' anno, a ciascun
gruppo, invece, il beneficio fiscale sara' molto
più conveniente, ben 422.331 euro. "Con il
taglio dell' Ires segnala il coordinatore dell'
Ufficio studi della Cgia Paolo Z a b e o i
vantaggi fiscali andranno prevalentemente alle
grandi imprese. Cosa che, ovviamente, non
contestiamo. Tuttavia, se una parte di questa
contrazione interessasse anche l' Irap, in
particolar modo per le attività senza dipendenti
che in questi ultimi tempi hanno beneficiato di pochissimi sconti fiscali, l' operazione nel suo complesso
sarebbe più equa". Dalla Cgia ricordano che i lavoratori autonomi senza dipendenti sono circa 3 milioni.
"Auspichiamo quanto prima conclude il segretario della Cgia Mason che il Governo definisca una
volta per tutte, così come ha stabilito più volte la Corte di Cassazione e prevede la legge delega di
riforma del fisco, che l' applicazione dell' Irap sia eliminata nei confronti di quelle attivita' economiche
che non.
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RIMINI Crescita della superficie espositiva, da 6 a 7 padiglioni, per 40mila metri quadrati di area
occupata (20% in più del 2015). Oltre mille espositori, con 139 new entry
Macfrut 2016, numeri da record
Numeri record per la 33ma edizione di Macfrut
2016, la fiera dell' ortofrutta che si terrà a
Rimini Fiera dal 14 al 16 settembre: sette
padiglioni, 40mila metri quadri di superficie,
oltre mille espositori (uno su quattro dall'
estero), mille buyer, 50 eventi tra workshop e
meeting. Il Perù sarà il Paese partner, la Sicilia
la regione partner, molte le innovazioni in
vetrina per la fiera internazionale dell' ortofrutta
presentata oggi al ministero delle Politiche
agricole alla presenza del ministro Maurizio
Martina. La tre giorni illuminerà un settore
strategico per l' Italia, rappresentando la prima
voce dell' export agroalimentare con 8 miliardi.
Tra le numerose inziative trova spazio un
focus sul punto vendita del futuro, ma si
potranno anche toccare con mano le nuove
tecno logie e i metodi innovativi che
confluiscono nella coltivazione. Ci saranno due
serre ipertecnologiche da 100 mq l' una con
colture tradizionali e fuori suolo ma anche un
vero e proprio campo di 400 metri quadrati in
cui operano alcuni droni che danno prova del
loro utilizzo nel campo delle produzioni
orticole. Ci sarà anche spazio per il meeting di
Rewe, la seconda catena retail della
Germania, e per un forum sul risparmio idrico
rivolto alle esperienze in Africa.
Infine, nonostante l' embargo, anche la Camera di Commercio della Russia organizzerà un incontro.
"Non siamo una fiera, siamo un pezzo della filiera", dice Renzo Pieraccini, presidente di Cesena fiere e
Macfrut ("ma a Cesena non torneremo, non c' entriamo più", precisa), filiera ortofrutticola che "ha enormi
potenzialità ancora non espresse: dobbia mo fare squadra e crederci". Macfrut 2016 è "una edizione
importante" della manifestazione perché "è stato compiuto un salto di qualita'", dice il ministro delle
Politiche agricole Maurizio Martina. Un salto di qualità "nella concezione e nello sviluppo della fiera",
prosegue Martina, che oggi rappresenta "un punto di riferimento per il comparto e per l' esperienza
agroalimentare italiana".
L' ortofrutta per l' Italia "vale oltre 12 miliardi", segnala il ministro, e quindi "ci crediamo e la sosteniamo
con tutti gli strumenti a disposizione". Per lo sviluppo del settore, auspica Martina, si dovrà puntare su
"ricerca, innovazione e internazionalizzazione" ma è "importante anche il lavoro fatto per il Made in Italy
all' estero con lo Sviluppo economico e l' Ice, che permettera' di aumentare il numero di buyer presenti a
Macfrut".
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VIABILITÀ Verrà utilizzato un tappeto d' usura a ridotto impatto ambientale grazie all' utilizzo di
una tipologia fonoassorbente contenente una parte del recupero di pneumatici fuori uso. I lavori
al via la prossima settimana
Sulla Marecchiese l' asfalto antirumore
Anche una tipologia di asfalto innovativo può
dare un contri b uto ad una miglior qualità
della vita riducendo il rumore prodotto dai
mezzi in transito. Si svolgeranno la prossima
settimana, in orario notturno dalle 20 alle 8, le
operazioni di riasfaltatura della via
Marecchiese nel tratto compreso tra via Caduti
di Marzabotto e viale Valturio, il primo degli
assi stradali a essere rifunzionalizzato per
favorire l' accesso al centro storico da parte
dell' utenza diversa da quella dei veicoli a
motore. L' intervento di riasfaltatura in
programma si avvarrà di un asfalto speciale,
un tappeto d' usura a ridotto impatto
ambientale grazie all' utilizzo di un asfalto
fonoassorbente contenente una parte del
recupero dei pneumatici fuori uso per la
diminuzione dell' inquinamento acustico, che
sarà monitorato fonometricamente al termine
dell' intervento per valutarne scientificamente i
risultati. L' esecuzione dei lavori di posa del
nuovo asfalto avverrà interessando
alternativamente una corsia per volta, così da
consentire la circolazione a senso unico
alternato sulla corsia non interessata dai lavori,
regolata da movieri in base al posizionamento
del cantiere.
In precendenza si era conclusa la prima fase
dell' intervento, caratterizzato dalla realizzazione della nuova pista ciclabile bidirezionale che da via
Martinini giunge fino alla rotatoria di via Caduti di Marzabotto in corsia riservata mediante l '
ampliamento del marciapiede esistente lato Riccione. Ora si passa alla se conda fase, con la previsione
di concludere i lavori per la seconda metà del mese di settembre, in concomitanza con la riapertura
delle scuole. Oltre alla riasfaltatura in orario notturno, infatti, proseguiranno nella mattinata i lavori per
sistemare cordoli, scivoli e marciapiedi, oltre a predisporre la sede della nuova ciclabile che, lato
Bellaria, su sede propria con cordolo spartitraffico, completerà la nuova pista ciclabile di 1200 metri
prevista dal progetto. L' intervento complessivo su via Marecchiese, la cui progettazione e direzione
lavori è stata affidata ad Anthea, società in house del Comune di Rimini, ha un costo di 400.000 euro.
Sempre in tema di rumori da ricordare che Rfi (Rete ferroviaria italiana) in occasione dei rinnovo delle
rotaie tra Rimini e Riccione ha usato tecnologie per attenuare gli effetti delle vibrazioni prodotte dai
convogli.
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Aldo Viroli.
ALDO VIROLI
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EDILIZIA, TAVOLO TECNICO LOCALE
PERMANENTE PER I PROSSIMI 3 ANNI
Dopo una positiva fase di sperimentazione, la
Giunta Comunale ha approvato l' istituzione
permanente del Tavolo Tecnico locale d i
Governo del Territorio.
Senza oneri aggiuntivi per il bilancio comunale
e operativo per i prossimi tre anni, il Tavolo
Tecnico sarà presieduto dal dirigente del
settore Urbanistica Edilizia Privata Ambiente
Vittorio Foschi e aperto alla partecipazione dei
collegi e degli ordini professionali quali
geologi, architetti, ingegneri, agronomi e periti
in collaborazione con i dipendenti degli uffici
del Comune.
Uno strumento di approfondimento e allo
stesso tempo di confronto e supporto alla
semplificazione delle norme in materia edilizia
ed urbanistica oltre che di monitoraggio dei
casi più ricorrenti delle autocertificazioni con l'
o biettivo di incidere ad una completa
trasparenza nel sistema di verifiche del
settore.
A fianco di questa costante attività di confronto
e stimolo con tecnici e professionisti del
settore edilizio pubblico e privato, si affianca
inoltre il processo di sburocratizzazione e
ottimizzazione di gestione del lavoro, g i à
avviato dall' Amministrazione, con l'
introduzione di nuovi criteri per l' accertamento
delle pratiche edilizie.
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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini

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