5CU
Transcript
5CU
LICEO STATALE “G. COMI” TRICASE ESAME DI STATO A.S. 2014 /2015 Classe V Sez. C Indirizzo Liceo delle Scienze Umane Documento del Consiglio di Classe art. 5 comma2- D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 Consiglio di Classe DIRIGENTE SCOLASTICO: Ing. Giovanni PARENTE COORDINATORE: Prof.ssa Vincenza LEGARI Docente DE GIUSEPPE M. Antonietta ZIPPO M. Luisa LEGARI Vincenza DE SANTIS Salvatore DE SALVO Anita ZOCCO Vincenzo POLIMENO M. Luisa DEMATTIA Francesca MAGLIE Giancarlo MANZIA Antonella RIZZELLO Antonio Disciplina RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA INGLESE STORIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FILOSOFIA MATEMATICA e FISICA SCIENZE UMANE SOSTEGNO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ing. Giovanni Parente 1 SOMMARIO pag. INFORMAZIONI GENERALI a cura del Consiglio di Classe: Indicazioni generali sul liceo statale “Girolamo Comi” 3 Profilo educativo culturale e professionale dello studente delle Scienze Umane Quadro orario settimanale delle lezioni Griglie di valutazione adottate dall’istituto Presentazione della classe Indicatori e parametri di valutazione delle prove scritte Relazioni finali dei docenti 3 4 6 8 11 16 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI Docente DE GIUSEPPE M. Antonietta ZIPPO M. Luisa LEGARI Vincenza DE SANTIS Salvatore DE SALVO Anita ZOCCO Vincenzo POLIMENO M. Luisa DEMATTIA Francesca MAGLIE Giancarlo MANZIA Antonella SOSTEGNO Disciplina RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA STARNIERA (INGLESE) STORIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE UMANE RIZZELLO Antonio 2 pag. 16 18 22 25 30 34 39 42 45 49 51 53 58 INDICAZIONI GENERALI SUL LICEO STATALE “GIROLAMO COMI” Il Liceo Statale “G. Comi” ha sempre ispirato i propri percorsi formativi ad una concezione di scuola in stretto rapporto con le trasformazioni e le esigenze della società. Fin dall’a.s. 1978/1979 (quando era ancora Istituto Magistrale), ha saputo attuare un rinnovamento totale dei propri percorsi, adottando progetti curriculari sperimentali funzionali ed innovativi. Con il riordino dei cicli, il bagaglio di esperienze e professionalità acquisito trova naturale e feconda prosecuzione nell’ordinamento scolastico dei nuovi licei, dando una più sicura e qualificata risposta ai bisogni e alle richieste formative del territorio. Il Liceo Comi è sede per le certificazioni in Spagnolo DELE e per La Patente Europea ECDL ed ECDL ADVANCED. Profilo educativo culturale e professionale dello studente delle Scienze Umane Il curricolo del Liceo delle Scienze Umane si colloca nella tradizione del vecchio istituto Magistrale, garantendo una formazione equilibrata e completa in tutte le materie fondamentali della cultura umanistica, scientifica e linguistica. Punto di forza del piano di studi sono le scienze umane, declinate in pedagogia, psicologia, sociologia ed antropologia, ma anche la filosofia ed il latino che insieme offrono la certezza di una buona preparazione per il prosieguo degli studi universitari a carattere umanistico e sociale (lettere, filosofia, scienze dell’educazione, psicologia, scienze della formazione primaria, sociologia….). La presenza, inoltre, delle scienze naturali in tutto il quinquennio (biologia, chimica, scienze della terra), della fisica e della matematica garantiscono un’adeguata formazione scientifica che amplia le opportunità di scelta dello studente verso corsi universitari scientifici e dell’aria medico-sanitaria. Oltre ad assicurare una formazione culturale di stampo liceale, completata dallo studio della lingua straniera, della storia dell’arte e delle basi del diritto e dell’economia, questo indirizzo si propone di promuovere negli studenti una maggiore consapevolezza di se stessi e degli altri, facilitando anche l’inserimento nel mondo lavorativo attraverso lo sviluppo delle capacità relazionali, comunicative ed imprenditoriali acquisite mediante stage formativi (presso agenzie educative, scuola dell’infanzia e primaria, cooperative sociali….) previsti all’interne dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il liceo delle Scienze Sociali si caratterizza per: l’attenzione verso la società complessa e i suoi fenomeni di globalizzazione e comunicazione; un percorso formativo proiettato verso la conoscenza critica del mondo contemporaneo e fondato sugli strumenti culturali e sui metodi idonei a interpretare la contemporaneità, la complessità del vivere sociale e le sue dinamiche in una società multietnica; l’analisi dei legami interdisciplinari tra i saperi che indagano il rapporto tra individuo e società; lo studio di problemi relativi all’organizzazione sociale, alla formazione e alla gestione delle risorse umane; un’area di integrazione che nel biennio valorizza l’identità della cultura locale. Si tratta di far accostare ogni studente, con la propria sensibilità e il proprio gusto e la propria personalità, a tutto ciò che può rappresentare la storia e l’evoluzione del proprio territorio; un’area di integrazione che nel triennio attiva un laboratorio di ricerca permanente al fine di sviluppare progetti complessi di studio, ricerca, formazione e servizi. Le proposte riguardano: l’area della ricerca sociale, l’area storico-antropologica, l’area dell’organizzazione di interventi educativi. 3 L’ indirizzo delle Scienze Sociale promuove l’acquisizione delle seguenti competenze: - - saper utilizzare in modo flessibile competenze comunicative adeguate ai diversi contesti saper analizzare, decodificare, interpretare i vari fenomeni scegliendo gli approcci disciplinari più opportuni saper comprendere i problemi del territorio negli aspetti culturali, civili, sociali ed economici cogliendo le interconnessioni e individuando le interazioni tra gruppi, individui, sistemi sociali saper riconoscere e comprendere la ricchezza comunicativa e culturale dell’altro da sé e cogliere affinità e diversità rispetto alla propria cultura padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, le tecniche e i metodi delle scienze sociali possedere capacità gestionali, progettuali e di pianificazione. QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI Liceo delle Scienze Umane (Biennio) AREE AREA COMUNE DISCIPLINE Religione Scienze Mot. E Sportive Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura Latina Storia e Geografia Scienze Umane Lingua e cultura Inglese Matematica Scienze Naturali Diritto ed Economia Totale ore settimanali 4 1° Anno ore 1 2 4 3 3 4 3 3 2 2 2° Anno ore 1 2 4 3 3 4 3 3 2 2 27 27 Liceo delle Scienze Umane (Triennio) AREE AREA DI INDIRIZZO DISCIPLINE Religione Scienze Mot. E Sportive Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura latina Storia Scienze Umane Filosofia Lingua e cultura Inglese Matematica Fisica Scienze Naturali Storia dell’Arte Totale ore settimanali 5 3° Anno ore 1 2 4 2 2 5 3 3 2 2 2 2 4° Anno ore 1 2 4 2 2 5 3 3 2 2 2 2 30 30 5° Anno ore 1 2 4 2 2 5 3 3 2 2 2 2 30 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Adottate dall’Istituto GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LIVELLI (Area cognitiva) Livello Conoscenze Abilità Competenze 1/Voto 1-4* Conoscenze molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasi sempre di tipo mnemonico e con gravi difficoltà nella comprensione 2/ Voto 5 Conoscenze talvolta frammentarie e comunque superficiali e statiche, con alcune difficoltà nella comprensione, in cui ha bisogno di guida costante Non è in grado di Ha bisogno di applicare quanto guida costante appreso; ha gravi nella difficoltà applicazione, nell’analisi, nella nell’analisi e sintesi e nella sintesi, in nell’espressione cui manifesta formale, spesso alcune difficoltà; confusa e con l’esposizione gravi errori orale è molto lessicali e semplice, con sintattici; frequenti errori presenta, inoltre, lessicali e/o una grave sintattici povertà lessicale Non è in grado di Ha difficoltà rielaborare, né di nella argomentare o di rielaborazione esprimere delle conoscenze semplici giudizi e valutativi; ha nell’argomentazi estrema difficoltà one; ha bisogno nel trasferire i di guida costante concetti appresi e nella risoluzione nel risolvere i dei problemi e problemi, non è in grado di nonostante la esprimere guida semplici dell’insegnante valutazioni 3/ Voto 6 Conoscenze essenziali complete, ma non approfondite; la comprensione è alquanto superficiale e non ancora autonoma 4/ Voto 7-8 Conoscenze complete ed ampie, di tipo significativo; comprensione autonoma ed approfondita 5/ Voto 9-10 Conoscenze significative, flessibili, complete, ampie ed organiche, con approfondimenti personali; comprensione autonoma, pronta e precisa Sa applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale. Espone in modo semplice, ma formalmente corretto. Sa applicare quanto appreso anche in contesti nuovi ed usa agevolmente l’analisi e la sintesi. Espone con disinvoltura, in modo formalmente corretto e chiaro. Sa applicare quanto appreso anche in altri ambiti disciplinari; usa agevolmente ed autonomamente l’analisi e la sintesi. L’esposizione, chiara e precisa, è elegante e ricca sul piano lessicale e sintattico Rielabora in modo essenziale e semplice quanto appreso; argomenta in maniera essenziale, ma coesa e coerente; sa esprimere semplici valutazioni e risolve problemi non complessi, talvolta guidato Rielabora i contenuti appresi ed è in grado di argomentare con disinvoltura; sa risolvere problemi nuovi, utilizzando le conoscenze acquisite, che trasferisce anche in altri ambiti disciplinari. È in grado di esprimere valutazioni fondate e pertinenti Rielabora criticamente i contenuti appresi ed argomenta con disinvoltura; risolve problemi nuovi e complessi, utilizza il pensiero divergente e sa trasferire le conoscenze in altri ambiti disciplinari; sa organizzare autonomamente percorsi tematici e problematici complessi ed esprimere valutazioni critiche fondate e pertinenti 6 DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Area cognitiva) APPRENDIMENTI: CONOSCENZE Conoscere: fatti, argomenti, terminologie, sequenze, classificazioni, criteri, metodi, principi, concetti, leggi, proprietà, teorie, modelli, uso di strumenti. ABILITÀ COMPETENZE Saper applicare: leggi, metodi, regole, procedimenti induttivi/deduttivi, tecniche analogiche/contrastive Saper analizzare: individuare concetti-chiave, elementi essenziali, relazioni principali scomporre in sequenze; confrontare, individuando analogie e differenze; distinguere tra fatti e problemi, tra fatti ed ipotesi, tra tesi ed argomentazioni, tra premesse e conclusioni Saper sintetizzare: ridurre un testo, costruire una mappa concettuale o un modello ricomporre le sequenze, definire i concetti. Saper utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline: la lingua in modo corretto ed appropriato, rispettando i legami logico-sintattici; un lessico ampio e preciso i linguaggi specifici, anche a livello simbolico, e i registri linguistici appropriati. Saper rielaborare: i contenuti appresi, organizzandoli/ristrutturandoli autonomamente sulla base di collegamenti logico-concettuali Saper argomentare: sostenere una tesi, adducendo motivazioni consequenzialmente razionali, complete, coese, coerenti Saper risolvere problemi: in contesti nuovi utilizzando le conoscenze e le competenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari Saper trasferire: in altri ambiti disciplinari le conoscenze e le competenze acquisite (in particolare, per il 5° anno: saper scrivere una relazione – tesine pluridisciplinari – con relativa bibliografia e sitografia). 7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Area Socio-affettiva) INDICATORI Livello A Livello B Livello C Livello D Livello E ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE Continua e costruttiva Continua e ricettiva Diligente e ordinata Discontinua e disinteressata Discontinua e di disturbo IMPEGNO Rigoroso Motivato Costante Discontinuo Scarso METODO DI STUDIO E DI LAVORO Critico e costruttivo Elaborativo Organico Disordinato Disorganico COMPORTAMENTO SOCIALE Maturo Responsabile Rispettoso Di disturbo Irresponsabile PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Risultato scrutinio finale dell’anno scolastico precedente: PROMOSSI a Giugno NON PROMOSSI 17 1 PROMOSSI a seguito del saldo dei debiti formativi 3 Storia della classe La classe, nel corrente a. s. 2014-2015, risulta composta da 20 alunni, (2 maschi e 18 femmine), provenienti dalla classe IV CU. Un alunno segue programmazione differenziata concordata con il docente di sostegno, per il conseguimento di un attestato dei crediti formativi raggiunti. Nel corso degli anni, la composizione della classe ha subito notevoli variazioni, in particolare nel passaggio dal biennio al triennio. Nell’A.S. 2010 - 11, classe prima, gli alunni erano 25. Allo scrutinio finale gli ammessi sono stati 19, gli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 5, i non ammessi 1. Nell’A.S. 2011 - 12, la classe seconda risultava composta da 23 alunni. Allo scrutinio finale gli ammessi sono stati 14, quelli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 7 e 2 non ammessi. Nell’A.S. 2012 - 13, la classe terza risultava composta da 20 alunni. Allo scrutinio finale sono stati 15 gli ammessi, 5 ammessi con sospensione del giudizio. Nell’A.S. 2013 - 14, la quarta classe risultava composta da 21 alunni, per l’inserimento di una studentessa da altro istituto. Allo scrutinio finale gli ammessi sono stati 17, quelli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 4, i non ammessi 1. 8 Continuità dell’azione educativa didattica Nel corso di studi non sempre vi è stata continuità didattico-educativa . Soltanto nel triennio è stata garantita la continuità per Scienze sociali, Inglese, Filosofia, Religione, Italiano, Matematica. Frequenza La frequenza non è stata sempre assidua. Le assenze si verificavano in particolar modo in concomitanza con verifiche orali o scritte. Ciò ha, spesso, rallentato il lavoro del resto della classe, creando talvolta gap tra gli alunni. Socializzazione Quasi tutti gli alunni si sono rapportati in maniera positiva con l'ambiente scolastico, rispettando consapevolmente le regole e l'organizzazione della scuola, particolarmente nel biennio. Alcuni di loro, tuttavia, nel corso degli anni hanno instaurato rapporti interpersonali all’interno del gruppo classe e con gli insegnanti talvolta poco aperti e sereni. Talora, i docenti hanno dovuto chiedere un maggior senso di responsabilità nell'affrontare le problematiche di tipo socio- educativo scaturite dalle dinamiche del gruppo classe. Andamento didattico-disciplinare La classe, nel complesso, ha partecipato al processo di insegnamento- apprendimento. Buona parte dei ragazzi ha mostrato volontà e desiderio di migliorare le proprie conoscenze, è stata disciplinata, rispettosa e disponibile alla collaborazione. Nel corso del quinquennio quegli alunni più attivi hanno potenziato le capacità logiche ed interpretative, hanno imparato a selezionare e valutare criticamente i contenuti appresi, hanno migliorato le loro capacità espressive. Quasi sempre vivo è risultato l’interesse per le varie problematiche sociali, civili e politiche, affrontate in modo specifico nel loro indirizzo di studio. La classe presenta tre fasce di livello: Un esiguo gruppo, costituito da allievi impegnati e motivati, ha ottenuto ottimi risultati. Si tratta di allievi che, dato il rendimento scolastico costante e la partecipazione sempre attiva, hanno sviluppato una buona padronanza delle competenze in quasi tutti gli ambiti disciplinari. Un gruppo ha conseguito gli obiettivi in maniera quasi discreta o pienamente sufficiente. Un gruppo di allievi, infine, non ha raggiunto risultati significativi a causa di una partecipazione molto discontinua e di un impegno domestico superficiale. I parametri di valutazione adottati dai vari docenti si sono rivelati, in linea di massima, quasi sempre omogenei. Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno sono stati in gran parte raggiunti e i programmi sono stati regolarmente svolti. 9 Attività extracurricolari svolte dalla classe ATTIVITA’ PERIODO Patentino PON: “ Dal testo all’ipertesto”; Giornalino Scolastico; Certificazioni in L2 KET, Giochi sportivi studenteschi: progetto classe K; Visione spettacolo teatrale “Sogno di una notte di mezza estate”. ECDL; Certificazione in L2 PET; Visione spettacolo teatrale “Don Pino Puglisi” Certificazione in L2 PET; Stage Alternanza Scuola-Lavoro/PON “Dall’essere al Benessere”, Visita mostra “tra Rococò e Neoclassicismo” Cavallino, Visione dello spettacolo teatrale “Bocca di Dama” contro la violenza sulle donne ECDL; PON Corso di Filosofia; PON C1 “Be successful” (soggiorno di tre settimane in Irlanda), Viaggio d’istruzione a Budapest A.S. 2010/2011 A.S 2011/2012 A.S. 2012/2013 A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015 Esiti formativi raggiunti AREA SOCIO-AFFETTIVA Livelli conseguiti Attenzione e partecipazione BUONO Impegno BUONO Metodo di studio e di lavoro BUONO Comportamento sociale SUFFICIENTE AREA COGNITIVA Applicazione corretta delle conoscenze acquisite. Competenze trasversali Analisi ed elaborazione di modelli e mappe concettuali. Esposizione logica e argomentata e uso dei linguaggi specifici Rielaborazione e trasferimento in altri ambiti disciplinari delle conoscenze e delle competenze acquisite 10 Livelli conseguiti DISCRETO DISCRETO DISCRETO DISCRETO SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO – TRIENNIO ( a cura dell’Accademia della Crusca e dell’INVALSI) TIPOLOGIA: A – Analisi del testo; B – Saggio breve/Articolo di giornale; C – Tema di argomento storico; D – Tema di ordine generale INDICATORI e relativi DESCRITTORI PARAMETRI DI VALUTAZIONE e VALORI DI RIFERIMENTO 9 – 10 RIGOROSA E APPROFONDITA 8 PUNTUALE E COMPLETA 7 LINEARE 6 ESSENZIALE 5 PARZIALE 4 INCERTA E LACUNOSA 3 INCOMPLETA ED ERRATA 2 – 1 PROVA NON SVOLTA 9 – 10 CORRETTA, APPROPRIATA 2. COMPETENZA GRAMMATICALE ED EFFICACE 8 CORRETTA Uso delle strutture grammaticali e del sistema 7 ABBASTANZA CORRETTA ortografico e interpuntivo (Padronanza delle strutture morfosintattiche e della 6 ESSENZIALMENTE loro flessibilità e varietà – Uso consapevole della CORRETTA punteggiatura in relazione al tipo di testo – 5 APPROSSIMATIVO Correttezza ortografica) 4 INADEGUATA 3 ERRATA ED IMPROPRIA 2 – 1 PROVA NON SVOLTA 9 – 10 CORRETTA, APPROPRIATA 3. COMPETENZA LESSICALE Disponibilità di risorse lessicali e dominio della ED EFFICACE 8 CORRETTA semantica (Consistenza del repertorio lessicale – 7 ABBASTANZA CORRETTA Appropriatezza semantica e coerenza specifica del 6 ESSENZIALMENTE registro lessicale – Uso adeguato dei linguaggi CORRETTA settoriali) 5 APPROSSIMATIVO 4 INADEGUATA 3 ERRATA ED IMPROPRIA 2 – 1 PROVA NON SVOLTA 9 – 10 RIGOROSA, ORIGINALE, 4. ABILITA’ IDEATIVA Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee PERSUASIVA (Scelta di argomenti pertinenti – organizzazione 8 ARTICOLATA ED EFFICACE degli argomenti intorno a un’idea di fondo . 7 LINEARE, NEL COMPLESSO Consistenza e precisione di informazione e dati – EFFICACE Rielaborazione delle informazioni attraverso 6 COERENTE commenti adeguati e valutazioni personali non 5 APPROSSIMATIVA estemporanee 4 DISORGANICA 3 CONFUSA E LACONOSA 2 – 1 PROVA NON SVOLTA 1. COMPETENZA TESTUALE Impostazione e articolazione complessiva del testo (Rispetto delle consegne [secondo il tipo di prova] – Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso – Ordine nell’impaginazione e partizioni del testo [in capoversi ed eventuali paragrafi]) 11 VALUTAZIONE GLOBALE VOTO Decimi 1 Quindicesimi 1 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 12 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Seconda prova scritta Indicatori Parametri di Valutazione (in quindicesimi) Punti: 0 -1 poco adeguata Punti: 2 adeguata Punti: 3 appropriata Pertinenza (in relazione all’argomento, alla forma testuale e alla destinazione editoriale) Conoscenza degli argomenti Punti: 0 -1 approssimativa Punti: 2 sufficiente Punti: 3 puntuale e Completa Organizzazione del discorso (argomentazione) Punti: 0-1 disorganica Punti: 2 adeguata Punti: 3 coerente e Articolata Esposizione (rielaborazione personale, originalità, approfondimento critico) Punti: 0 -1 modeste Punti: 2 adeguate, poco originali Punti: 3 originali e critiche Uso della lingua e del linguaggio specifico Punti: 0 -1 approssimative Punti: 2 corrette, poco appropriate Punti: 3 corrette e Appropriate 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA Tipologia B - 12 quesiti a risposta singola (3 quesiti per ciascuna disciplina) Esami di Stato Candidato: __________________________________________________ CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenze Abilità Competenze VALUTAZIONE Completezza dei contenuti Approfondita e rigorosa Adeguata Essenziale Parziale e superficiale Disorganica e frammentaria Nulla Capacità rielaborative e argomentatve Si esprime in modo chiaro, scorrevole, sintetico, appropriato Si esprime in modo chiaro e scorrevole Si esprime in modo abbastanza chiaro, ma con alcune imperfezioni Si esprime in modo elementare e non sempre chiaro Si esprime in modo non chiaro e poco corretto Nulla Capacità di analisi e di sintesi /Abilità linguistiche ed espressive Organizza i contenuti in modo coerente ed esaustivo con rielaborazione personale Organizza i contenuti in modo adeguato e si esprime in modo corretto Coglie in modo essenziale i contenuti e si esprime in modo complessivamente corretto espressive Collega e sintetizza quanto appreso in modo parziale e non sempre corretto Capacità sintesii concetti fondamentali e non si Coglie in modo di limitato Abilità ed espressive esprimelinguistiche in modo corretto Nulla TOTALE PUNTEGGIO VOTO _______/15 14 PUNTEGGIO 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00 0,50 0,45 0,40 0,30 0,20 0,00 /1,25 SIMULAZIONE TERZA PROVA V CU LICEO DELLE SCIENZE UMANE A.S. 2014/2015 PRIMA SIMULAZIONE : DATA 06 MARZO 2015 DISCIPLINE STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE LINGUA E CULTURA LATINA STORIA SECONDA DISCIPLINE TIPOLOGIA B N. 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA N. 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA N. 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA N. 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA DURATA 10.30 - 12.30 PUNTEGGIO (massimo) TOTALE 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI SIMULAZIONE : DATA 14 APRILE 2015 TIPOLOGIA B N. 3 QUESITI A LINGUA RISPOSTA INGLESE APERTA N. 3 QUESITI A SCIENZE RISPOSTA NATURALI APERTA N. 3 QUESITI A MATEMATICA RISPOSTA APERTA N. 3 QUESITI A FILOSOFIA RISPOSTA APERTA DURATA 10.30 - 12.30 PUNTEGGIO (massimo) TOTALE 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 1.25 PUNTI PER OGNI QUESITO 3,75 PUNTI 15 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: RELIGIONE Docente: DE GIUSEPPE M. ANTONIETTA Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. -Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. - Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; -Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; Abilità Opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. - Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II,e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; -Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; 16 DISCRETO DISCRETO Competenze Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; LIVELLO BASE Metodologia Esperienziale-induttivo, Dialogo guidato, Utilizzo media e tecnologie, Analisi di testi Attività di gruppo, Brainstorming, Giochi di ruolo, Questionari, Problem solving Sussidi didattici Libro di testo: Nuovo Religione e Religioni; Quotidiani; Video; Documenti del Magistero Prove di verifica • Verifiche orali ; test e prove strutturate ; ricerche ; lavori di gruppo ; mappe concettuali. Valutazione Come da delibera del Collegio e del consiglio di classe Programma svolto I QUADRIMESTRE Cercare la verità per trovare la vita. Definizione di Etica. Inchiesta sull'etica. L'Etica secondo F. Savater. Le etiche contemporanee. Etica ecologista e di responsabilità. Temi di bioetica: l’aborto, e l’eutanasia.Etica della pace: "Non più schiavi ma fratelli" messaggio di Papa Francesco per la giornata della pace. Solidarietà e giustizia: problemi etici riferiti al tema della pace e della giustizia. Il relativismo etico. L'etica religiosa. I giovani e la morale. La morale cristiana nella cultura: la libertà e le libertà. La scelta dei valori. Alcune problematiche proposte dagli alunni e dall’attualità. Legalità è fare memoria: " La shoah e gli italiani" II QUADRIMESTRE I Dieci Comandamenti . " Non uccidere": analisi del 5° Comandamento alla luce degli avvenimenti terroristici."Se questa è una donna " di don Ciotti, analisi del 9°Comandamento. Il lavoro e la questione sociale. Enciclica sociale "Rerum Novarum" di Leone XIII. Le domande dell’uomo in riferimento alla libertà, la giustizia, il male, il dolore. Alcune problematiche proposte dagli alunni e dall’attualità. 17 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: ITALIANO Docente: Maria Luisa Zippo Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscenze: conoscere il contesto storico – culturale ideologico – linguistico e la corrente letteraria che in esso si sviluppa conoscere la vita e le opere dell’autore e la sua partecipazione all’esperienza politica e culturale del tempo DISCRETO conoscere la formazione culturale, l’evoluzione del pensiero dell’autore e le sue ragioni ideologiche conoscere i temi e le soluzioni formali delle opere Abilità collocare autore e opere nel contesto storico – culturale – ideologico – linguistico di riferimento e nella corrente letteraria di appartenenza confrontare l’esperienza biografica dell’autore e il contesto sociale – geografico – culturale di appartenenza con l’evoluzione del suo pensiero, le fasi della produzione letteraria e le tematiche delle opere cogliere ed analizzare nei testi le componenti contenutistiche e formali DISCRETO Competenze confrontare tra di loro autori, testi e movimenti sia nell’ambito della letteratura italiana che con le coeve esperienze delle letterature straniere cogliere l’influenza che il movimento, l’autore e l’opera hanno esercitato sulla produzione letteraria successiva sviluppare moduli tematici, anche interdisciplinari, in chiave sincronica e diacronica DISCRETO 18 N.B. PER LA PRODUZIONE SCRITTA: produrre testi in chiave critica e argomentativa, attraverso un discorso pertinente, che sia espressione di personali convincimenti, con correttezza e proprietà di linguaggio. Metodologia Metodo induttivo e deduttivo; metodologia della partecipazione, dell’esperienza, della problematizzazione; osservazione diretta e guidata; analisi e sintesi; schemi e mappe. Sussidi didattici Libro di testo, testi di consultazione, dizionario, sussidi audiovisivi ed informatici. Prove di verifica Le prove di verifica hanno riguardato tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato. Sono state effettuate tre prove nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Valutazione Vedi griglie inserite nel documento LIBRI DI TESTO G.Baldi – S.Giusso – M.Razetti – G.Zaccaria, L’ATTUALITÀ DELLA LETTERATURA letteratura, voll. 2- 3.1 – 3.2, paravia. D.Alighieri, Antologia della DIVINA COMMEDIA, Paradiso, a cura di Alessandro Marchi, paravia. Programma svolto L’età del Romanticismo. Storia, società, cultura, idee. G. Leopardi. Vita e personalità. Il pensiero. La poetica del “vago e indefinito”. Leopardi e il Romanticismo. I “Canti”. Dai “Canti”: L’infinito, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante per l’Asia, Il passero solitario, La ginestra o il fiore del deserto (vv.1-51, 297-317). Le “Operette Morali”. Dalle “Operette Morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese. L’età postunitaria. Storia, società, cultura, idee. Il Positivismo. La Scapigliatura. La contestazione ideologica e stilistica. Il Naturalismo francese. La poetica di E. Zola. Il Verismo italiano. Il Naturalismo e il Verismo a confronto. G. Verga. Vita e personalità. La produzione pre – verista: cenni. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa. Da “L’Amante di Gramigna, Prefazione”: Impersonalità e “regressione”. L’ideologia verghiana: l’ “ideale dell’ostrica” e “la religione della famiglia”. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. “Vita dei campi”. Da “Vita dei campi”: Fantasticheria; Rosso Malpelo; La Lupa. Il ciclo dei ”Vinti”. Da “I 19 Malavoglia, Prefazione”: I “vinti” e la “fiumana del progresso”. “I Malavoglia”: l’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; visione anti – idillica; costruzione bipolare e “straniamento”. Da “I Malavoglia”: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap.1); La conclusione del romanzo (cap. IV). “Novelle rusticane”. Dalle “Novelle rusticane”: La roba; Libertà. “Mastro don Gesualdo”: l’intreccio; l’impianto narrativo; l’interiorizzazione del conflitto valori-economicità: Da “Mastro-don Gesualdo”: La tensione faustiana del “self-made man”(I, cap. IV); La morte di Mastro-don Gesualdo (IV,cap. V). G. Carducci. Vita, evoluzione ideologica e letteraria. “Juvenilia”, “Levia gravia”, “Giambi ed Epodi”. Le “Rime nuove”. Da “Rime nuove” : Pianto antico. Le “Odi barbare”. Da “Odi barbare”: Alla stazione in una mattina d’autunno; “Nevicata”. La fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento: quadro storico – sociale – culturale. Il Decadentismo storico. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo. Simbolismo. Ch. Baudelaire, da “I fiori del male”: Corrispondenze. G. Pascoli: vita e personalità. La visione del mondo. La poetica: il”fanciullino”, la poesia “pura”. Da “Il fanciullino”: Una poetica decadente. L’ideologia politica. Temi e linguaggio. “Myricae”. Da “Myricae”: X agosto, L’assiuolo. I “Poemetti”. Dai “Poemetti”: Digitale purpurea. I “Canti di Castelvecchio”. Dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno. G. D’Annunzio: vita e personalità. L’esteta. Il superuomo. La ricerca dell’azione: la politica e il teatro. La guerra e l’avventura fiumana. L’estetismo. “Il Piacere” e la crisi dell’estetismo. Da “Il Piacere” : Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (Libro III, cap. II). La fase della “bontà”. I Romanzi del superuomo: Il “ Trionfo della morte”; “Le vergini delle rocce”; “ Il fuoco”; “Forse che sì forse che no”. Le nuove forme narrative. Il teatro: cenni. Il panismo. “Le laudi del cielo del mare della terra e degli eroi”. “Alcyone”. Da “Alcyone”: La sera fiesolana; Le stirpi canore; La pioggia nel pineto. Il periodo “notturno”. Il primo Novecento: quadro storico–sociale. La crisi del Positivismo e le ideologie del primo Novecento. L’intellettuale protagonista e il panorama delle riviste (“Hermes”, “Leonardo”, “la Voce”, “l’Unità”, “Lacerba”). La stagione delle “avanguardie”. Il Futurismo. F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; da “ Zang tumb tuuum”: Bombardamento. Il Crepuscolarismo: tematiche e modelli. I. Svevo: vita e personalità. La fisionomia intellettuale. La cultura filosofica, scientifica e letteraria. La lingua. “Una vita”: contenuto; impostazione narrativa. Da “Una vita”: Le ali del gabbiano (cap. VIII). “Senilità”: contenuto; impostazione narrativa. Da “ Senilità”: Il ritratto dell’inetto (cap. I).. “La coscienza di Zeno”: contenuto; il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; l’ inattendibilità di Zeno narratore. Da “ La coscienza di Zeno”: Il fumo; La salute “malata” di Augusta. La figura dell’ “inetto” attraverso i romanzi. L. Pirandello: vita e personalità. Il pensiero e la visione del mondo: il divenire del tutto e il contrasto vita/ forma; il relativismo psicologico e conoscitivo. La poetica: l’ “umorismo”(dal saggio “L’umorismo”) . “Novelle per un anno”: caratteri generali. Da “Novelle per un anno”: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. I romanzi: “L’esclusa”: contenuto; la crisi del determinismo naturalista. “Il fu Mattia Pascal”: contenuto; la crisi di identità. Da“Il fu Mattia 20 Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (cap. VIII e IX); Lo“strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” ( cap. XII e XIII). “I vecchi e i giovani”: contenuto. “Suo marito”: contenuto. I “ Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: contenuto; la critica della macchina cinematografica. “Uno, nessuno e centomila”: contenuto; la crisi di identità. Da “Uno, nessuno e centomila”: Nessun nome. Lo svuotamento del dramma borghese e il “ teatro del grottesco” - “Pensaci, Giacomino”: contenuto; “Così è (se vi pare)”: contenuto; il “Piacere dell’onestà”: contenuto; il “Giuoco delle parti”: contenuto. Il “teatro nel teatro” – “Sei personaggi in cerca d’autore”: contenuto. Da “Sei personaggi in cerca d’autore” : La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio. “Enrico IV”: contenuto. La poesia “pura”: G. Ungaretti ed E. Montale. La poesia “ermetica”: S. Quasimodo. G. Ungaretti: vita e personalità. Il pensiero. La poetica: la funzione della poesia; la purezza della parola; l’analogia. “L’Allegria”: caratteri generali. Da “L’Allegria”: In memoria”; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; Mattina; Soldati. Il “Sentimento del tempo” e “Il dolore” : caratteri generali. Da “Il dolore”: Non gridate più. E. Montale: vita e personalità. Il pensiero: il “male di vivere”e la funzione “in negativo” della poesia. La poetica: la “poetica degli oggetti”e lo sperimentalismo formale. “Ossi di seppia”: caratteri generali. Da “Ossi di seppia”: I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato. “Le occasioni”: caratteri generali. Da “Le occasioni”: La casa dei doganieri. “La bufera ed altro”: caratteri generali. “Satura” e l’ultimo Montale: caratteri generali. Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale. S. Quasimodo: vita e personalità. Il pensiero: la concezione pessimistica dell’uomo. “Ed è subito sera”: caratteri generali. Da “Ed è subito sera”: Ed è subito sera. “Giorno dopo giorno” e le raccolte del dopoguerra: caratteri generali. Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici. Il precursore del Neorealismo: A. Moravia, “Gli indifferenti”: contenuto. Il Neorealismo: contesto e caratteri. Il filone memorialistico: P.Levi, “Se questo è un uomo” e “La tregua”. Il filone narrativo: I. Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”: contenuto DANTE:PARADISO Configurazione del Paradiso dantesco. Analisi e commento dei Canti: I; III; VI; XI; XVII; XXXIII 21 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Docente: Marialuisa Zippo Disciplina: LATINO Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze conoscere il contesto storico –letterario in cui opera l’autore conoscere la vita e le opere dell’autore e la sua partecipazione all’esperienza politica e culturale del tempo conoscere la formazione culturale, l’evoluzione del pensiero dell’autore e le sue ragioni ideologiche conoscere i temi e le soluzioni formali delle opere DISCRETO Abilità collocare autore e opere nel contesto storico – letterario di riferimento confrontare l’esperienza biografica dell’autore e il contesto storico –culturale di appartenenza con l’evoluzione del suo pensiero, la produzione letteraria e le tematiche delle opere confrontare tra di loro autori e testi DISCRETO Competenze sviluppare moduli tematici, anche interdisciplinari, in chiave sincronica e diacronica cogliere ed analizzare nei testi, in traduzione italiana, le componenti contenutistiche, sistemarle logicamente e rielaborarle, mantenendo una correlazione costante tra testo e contesto N.B. PER LA PRODUZIONE SCRITTA: elaborare correttamente e compiutamente i contenuti letterari DISCRETO Metodologia Metodo induttivo e deduttivo; metodologia della partecipazione, dell’esperienza, della problematizzazione; osservazione diretta e guidata; analisi e sintesi; schemi e mappe. Sussidi didattici Libro di testo, testi di consultazione, dizionario. 22 Prove di verifica In considerazione dell’esiguo numero di ore settimanali (2), la prova scritta non è consistita nella classica traduzione dal latino, bensì è stata realizzata attraverso quesiti a risposta aperta e/o multipla inerenti gli argomenti e i testi inseriti nel programma di Letteratura. Sono state effettuate due prove nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Valutazione Vedi griglie inserite nel documento LIBRO DI TESTO A cura di Maurizio Bettini, TOGATA GENS, LETTERATURA E CULTURA DI ROMA ANTICA , vol. 2, La Nuova Italia. Programma svolto L’età giulio-claudia: : contesto storico – culturale. Fedro: vita e pensiero. “Favole”. Fedro e la favola esopica. “Fabulae” I,1: lupus et agnus (Latino/italiano). Seneca: la vita e il pensiero. Azione e predicazione. Etica e politica. La lingua e lo stile. Dialogi: Consolationes; De ira; De brevitate vitae - dal De brevitate vitae: Siamo noi che rendiamo breve la vita (1,1-4, italiano) ; De vita beata; De tranquillitate animi; De otio; De providentia; De constantia sapientis. I trattati: De clementia – dal De clementia: Uno specchio per il principe (I,1,1-4, italiano) ; De beneficiis; Naturales quaestiones. Epistulae morales ad Lucilium - dalle Epistulae: Riflessione sul tempo (1, latino/italiano); “Servi sunt”. Immo homines (47,1-6,10-13, latino/italiano). Apokolokyntosis. Le tragedie. La lingua e lo stile. Persio: la vita e il pensiero. Satire: struttura e caratteri. Lo stile. Lucano: la vita e l’opera. Il Bellum civile. Una nuova epica. Lo stile. Dal Bellum civile : La scena della negromanzia ( VI, 624-725). Petronio: la questione petroniana; il pensiero. Il Satyricon: trama, struttura e modelli; la questione del genere letterario; temi e toni; il realismo; la lingua e lo stile. Dal Satyricon: Una storia di licantropia (61,6-62, italiano); La matrona di Efeso (111-112, latino/italiano). L’età dei Flavi, Nerva e Traiano: contesto storico – culturale la vita e il pensiero. Plinio il Vecchio: vita e pensiero. La Naturalis historia: struttura ,intenti, argomenti, stile Quintiliano: vita e pensiero. Opere minori. L’Institutio oratoria: struttura e contenuti. La pedagogia di Quintiliano. La lingua e lo stile. Dall’Institutio oratoria: E’ necessario anche il gioco (I,3,8-12, latino/italiano); Basta con le punizioni corporali (I, 3, 14-17, italiano); L’oratore, “vir bonus dicendi peritus”( XII, 1-5, latino/italiano). La cultura latina: Pedagogia antica, atteggiamento moderno. 23 La poesia dai Flavi a Traiano Marziale: la vita e il rapporto con la società del tempo. Gli Epigrammi e la poetica: il “sapore” dell’uomo. Lo stile. Dagli Epigrammata: La bellezza di Maronilla ( I,10, latino/italiano); In morte della piccola Erotion (V, 34, latino/italiano). Giovenale: la vita e l’opera. Satire: la struttura e i temi; l’“indignatio”. Lo stile e la lingua. Dalle Saturae: Eppia la “gladiatrice”, Messalina “Augusta meretrix” (6, 82-132, italiano). Tacito: vita e pensiero. L’Agricola. Dall’Agricola: Il discorso di Calgàco (30-32, italiano). La Germania. Dalla Germania: La vita familiare dei Germani (20, latino/italiano) Il Dialogus de oratoribus. Dal Dialogus de oratoribus: Eloquenza e libertà (36, italiano). Le Historiae. Dalle Historiae: L’excursus etnografico sulla Giudea (V,2-5, italiano). La cultura latina: Antisemitismo o giudeofobia? Gli Annales. Dagli Annales: L’assassinio di Agrippina (XIV, 3, latino/italiano). L’età di Adriano e degli Antonini: contesto storico-culturale. Svetonio: vita e pensiero. Le opere biografiche. Il De viris illustribus: contenuto, struttura, metodo. Il De vita Caesarum: contenuto, struttura, metodo. Lo stile. Apuleio: vita e pensiero. Le opere filosofiche. L’Apologia. I Florida. Le Metamorfosi: i contenuti, la struttura, la questione delle fonti, il genere, la rappresentazione simbolica, la lingua e lo stile. Dall’Apologia: Cos’è la magia?(25-27, italiano). Dalle Metamorphoses: La metamorfosi in asino (III, 24-25,1, latino/italiano); Lo sposo misterioso (V, 21, 5-23, italiano); Il sogno di Lucio (XI,3-5, italiano). Dal III al V secolo: contesto storico-culturale I “Padri della Chiesa” e la patristica: caratteri generali. Agostino: vita e pensiero. Confessiones. De civitate Dei . 24 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: LINGUA INGLESE Docente: LEGARI VINCENZA Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Sa utilizzare gli strumenti indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Padroneggia le strutture e le funzioni linguistiche per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti. Sa utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio storico, artistico e letterario. Sa leggere, comprendere ed interpretare testi scritti letterari, informativi , di attualità. Sa produrre testi di vario tipo. Abilità Sa comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. Sa esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute. Sa partecipare a conversazioni su argomenti di vario genere. Sa riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo e la loro persistenza in prodotti di epoche diverse. Sa stabilire confronti. Sa comprendere le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. Sa applicare le diverse strategie di lettura. Sa comprendere il testo in modo globale ed analitico. Sa analizzare il testo, individuando le aree semantiche, le figure retoriche e la struttura interna. Sa ricercare e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. Sa redigere riassunti. Sa sintetizzare gli elementi messi in evidenza con l’analisi in un commento scritto o orale. 25 DISCRETO BUONO Sa produrre testi corretti e coerenti su argomenti noti. Sa scrivere testi chiari e ben strutturati, sviluppando un proprio punto di vista. Competenze Strutture grammaticali e sintattiche della lingua straniera. Contesto storico di riferimento. Principali generi letterari. Principali autori e correnti letterarie dalla seconda metà del XIX secolo, XX secolo, autori contemporanei. Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. Aspetti socio-economici dei paesi di cui si studia la lingua. Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo. Metodologie Lezione Frontale Dibattiti/lezione partecipata Problem solving Metodo induttivo Riflessione sulla lingua Per l’inquadramento degli argomenti. A seguito di tutte le spiegazioni come strategia di scoperta e riflessione sulla lingua. Per ogni nuovo argomento letterario e per stimolare la capacità di riprendere le conoscenze acquisite, per far risaltare le differenze e le analogie che possono avere con i nuovi contenuti che si devono presentare. Analisi del testo, opera, autore, contesto storicoletterario, riferimenti con altre letterature. Stimolando la deduzione logica dei discenti e favorendo una crescente autonomia nell’apprendimento. SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo BUONO Quelli in uso: “Literary Hyperlinks Concise”, S. Maglioni, G: Thomson; Black Cat. “Moving Up Intermediate”, C: Kennedy, C: Maxwell, Black Cat. “Win English Grammar”, L. Mollea, Petrini. Per approfondimento della storia della Documenti vari 26 Dispense fornite dal docente. Appunti e mappe concettuali. letteratura. Fotocopie da “Only Connect…New Directions” Spiazzi, Tavella, Zanichelli. Bilingue Laboratorio multimediale Vocabolario Computer/Internet Prove di verifica Prove scritte: Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale o letterario coerente con il programma svolto durante l’anno scolastico; Analisi e commento di un testo letterario o non letterario, corredato da indicazioni che rientrino nella comprensione e nella interpretazione del passo; Breve esposizione in base a un quesito di carattere letterario e non; Presentazione di un testo in lingua della lunghezza di circa 80 parole, seguito da una o due domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta; Quesiti a risposta multipla per l’accertamento delle conoscenze letterarie e storiche. Prove di esercitazione della terza prova. Tests oggettivi e semi strutturati per controllo grammaticale e conoscenze di civiltà. Prove orali: Interrogazioni singole (minimo due per quadrimestre). Valutazione Come da delibera del Collegio e dei Consigli di Classe SPAZI E MEZZI Classe sufficientemente idonea; Laboratorio linguistico Programma svolto I QUADRIMESTRE The Victorian Age The Age of Empire: Economy; Industrial Cities; Reforms; Technological Innovations; Cost of Living; The Empire; Late Victorian Period; New Ideas; Darwin and the Theory of Evolution; Slavery. The Victorian Novel: Mirror of life; Early and Late Victorian Novelists; Women’s Voices; Colonialist Fiction. Charles Dickens Life and works 27 Oliver Twist London’s life The world of the workhouse Characters Charlotte Brontë Life and works Jane Eyre The plot Interpretations Critical notes Emily Brontë Life and works Wuthering Heights The plot Features and narrative structure The Aesthetic Movement Oscar Wilde Life and works The picture of Dorian Gray The plot features The Age of Modernism Historical context: The last days of Victorian optimism; Suffragettes and the right to vote; WWI; The Russian Revolution. Grammar Revision of Past Present and Future Tenses The Passive in all Tenses Some Phrasal Verbs Modal Verbs 28 II QUADRIMESTRE The Modern Age The Interwar years; WWII; The Holocaust; The Atomic bomb; Modernism and the Novel Freud Bergson James Stream-of-consciousness fiction The Stream of Consciousness Technique James Joyce Life and works Dubliners The Dead The plot Features and themes Virginia Woolf Life and works Mrs Dalloway The plot Features Characters Utopian and Dystopian Fiction George Orwell Life and works Nineteen Eighty – Four The plot Features and themes Grammar Revision di If Clauses Some Tenses The Passive PROGETTO CLIL: Il C. di Cl., in seguito alla circolare MIUR, prot. N° 4969, del 25/07/2014 e delibera del Collegio dei Docenti del 01/09/2014, ha individuato le seguenti discipline per la Metodologia CLIL: STORIA DELL’ARTE E LINGUA E CULTURA INGLESE. Per i contenuti si rimanda a relazione e programma di STORIA DELL’ARTE 29 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: STORIA Docente: DE SANTIS SALVATORE Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere i principali avvenimenti politici, militari e culturali che portarono all’unificazione dell’Italia e del periodo postunitario. Conoscere i principali avvenimenti politici,culturali e militari del primo Novecento. Conoscere e comprendere i concetti chiave di positivismo, progresso, rivoluzione economica e sociale, per analizzare i fenomeni di industrializzazione, modernizzazione e società di massa. Conoscere e comprendere i concetti di imperialismo, nazione e nazionalismo, per analizzare la politica interna ed estera degli Stati Europei ed extra europei del primo Novecento. Conoscere e comprendere i motivi del crollo del regime zarista, per analizzare la dinamica storica della rivoluzione russa. Conoscere i principali avvenimenti politici, socio-economici, militari e culturali della prima metà del XX secolo. Conoscere comprendere le cause e le conseguenze della crisi economica del 29 analizzare le politiche d’intervento messe in atto sia in America che in Europa. Conoscere, comprendere e analizzare i tratti distintivi del Regime fascista istaurato in Italia. Conoscere e comprendere i concetti chiave di totalitarismo e dittatura per analizzare i modelli politici del nazismo e dello stalinismo, rilevandone affinità differenze Conoscere e comprendere le cause economiche politiche e sociali che portarono al secondo conflitto mondiale, per analizzare 30 DISCRETO le diverse fasi e l’esito della guerra in Europa e nel mondo. Abilità Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale,ai soggetti implicati e alla tipologia dei fatti. Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Cogliere elementi di continuità \ discontinuità e persistenze fra Ottocento e Novecento . Applicare il metodo delle scienze storiche per comprendere i mutamenti e i processi di trasformazione politici e socio economici. Competenze Sa fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti e ai contesti affrontati. Analizza fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità. Individua peculiari aspetti socio economiche e culturali della storia e li utilizza come strumento per ricavare relazioni \ differenze fra passato e presente. Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato. DISCRETO DI BASE Metodologia Fatti ed eventi storici sono stati analizzati attraverso l’uso di metodologie didattiche diversificate ( lezione frontale, mappe concettuali e quadri sinottici di riferimento,colloqui, dibattiti) scelte e messe in atto in base al contesto e alle esigenze manifestate dal gruppo classe nel corso del dialogo formativo. Si è fatto più frequentemente uso della lezione frontale ed interattiva durante la quale la presentazione di argomenti nuovi è stata costantemente preceduta e sostenuta da brevi revisioni degli argomenti già trattati, al fine di accertare il pieno possesso dei pre-requisiti. Solo raramente si è potuto far ricorso alla mediazione di testimonianze e documenti storiografici come fonti e sussidi per la ricostruzione e la comprensione della complessità di alcuni eventi storico – politici, sociali ed economici. Libro di testo Documenti -testimonianze – testi: Analisi guidata e lettura e analisi di testi 31 Audiovisivi (documenti storici): Visione e discussione. Sussidi didattici Testi utilizzati: Dialogo con la storia e l’attualità, volumi 2 - 3 Autori: A. Brancati – T. Pagliarini La nuova Italia Prove di verifica Colloqui per accertare le conoscenze e le capacità di analisi degli eventi studiati. Programma svolto volume 2 L'unificazione dell'Italia 1. L'Italia dopo il 1848 2. Il problema italiano all'interno del quadro internazionale. 3. Verso l'unità d'Italia. 4. La spedizione dei Mille. 5. La Proclamazione del Regno d'Italia L'Italia dall'unificazione all'inizio del XX secolo. 1. 2. 3. 4. 5. 6. l'Italia dopo il 1861 l'epoca della Destra storica l'annessione del Veneto la Questione di Roma la caduta della Destra e la Sinistra al potere L'Italia Crispina. Volume terzo Cultura, economia e società tra XIX e il XX secolo 1. 2. 3. 4. 5. 6. La Belle époque Il panorama culturale La nuova economia mondiale La nascita della società di massa Società di massa e partecipazione politica La chiesa cattolica e la modernità L'Italia di Giolitti 1. 2. 3. 4. I caratteri della politica di Giovanni Giolitti I rapporti con i socialisti e i sindacati La seconda fase della politica giolittiana La guerra di Libia 32 5. Il declino di Giolitti La Prima Guerra mondiale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il quadro generale del conflitto Una guerra totale Le prime fasi del conflitto La situazione in Italia Il biennio 1915 - 16 Il 1917 La fine delle ostilità Il Nuovo Volto dell'Europa La Rivoluzione russa e Stalin 1. 2. 3. 4. 5. 6. La situazione sociale e politica della Russia La caduta dello Zar La rivoluzione dell'Ottobre 1917 La Guerra civile La costruzione dell'Unione Sovietica la dittatura di Stalin La nascita e l'avvento del fascismo 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. L'affermazione dei regimi totalitari in Europa l'Italia del dopoguerra La nascita del fascismo e il biennio rosso Il fascismo al potere La svolta totalitaria la politica sociale ed economica del fascismo Il fascismo promuove e organizza il consenso Il fascismo italiano negli anni Trenta PROGRAMMA CHE SI PENSA DI POTER SVOLGERE SINO ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO Il mondo a cavallo della grande crisi 1. 2. 3. 4. Il paese trainante : gli Stati uniti la Repubblica di Weimar La grande crisi del 29 l'Europa di fronte alla crisi La Germania nazista 1. L'ascesa del nazismo 2. Il nazismo al potere 3. lo Stato Hitleriano 4. La politica economica del nazismo 5. La Germania e l'Italia si preparano alla guerra LA SECONDA GUERRA MONDIALE 33 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: STORIA DELL’ARTE Docente: DE SALVO ANITA Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere le coordinate storico culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie; Conoscere il contesto socio-culturale entro il quale l’opera d’arte si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza. Abilità Comprendere: attraverso la trasposizione (decodificare un’opera d’arte con rigore espositivo sotto il profilo storico,linguistico e delle tecniche di esecuzione); attraverso l’interpretazione (spiegare una realtà storico-artistica-culturale, un termine, un concetto, dimostrare); attraverso l’estrapolazione (spiegare la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte e l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista con conseguenze ed effetti, commentare). Competenze Saper analizzare: le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano o modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi. Saper sintetizzare: gli orientamenti in atto nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo. Saper utilizzare: un adeguato lessico tecnico 34 DISCRETO DISCRETO DISCRETO e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche. Saper rielaborare: le problematiche relative alla fruizione dell’opera d’arte nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti. Metodologia Lezione frontale Lettura di un’opera d’arte Lezione partecipata Collegamenti con altre discipline Sussidi didattici Libro di testo: Ed. vari- Arteviva 3° Vol. “Dal Quattrocento al Rococò” e 4° Vol. “ Dal Neoclassicismo ai giorni nostri” libro digitale interattivo per la LIM Utilizzo del web Prove di verifica Colloqui individuali Prove orali con liberi interventi Elaborati scritti Valutazione I parametri di valutazione per livelli sono quelli contenuti nella griglia di valutazione approvata in sede di Collegio dei Docenti Spazi e mezzi Aula sufficientemente idonea Programma svolto I QUADRIMESTRE -Ripasso :Rinascimento del ‘400 e‘500 ; Pittura veneta. -Il Manierismo:Pontorno e Rosso Fiorentino “Deposizione di Cristo”; G. Romano “Sala dei giganti di Palazzo Te”; Giambologna “ Il ratto della sabina” e“ La fontana di Nettuno” ;Arcimboldo “Autunno” e “ Il Librario”; I ritratti rinascimentali; La Controriforma. -Il Seicento e il Barocco: A. Carracci “Il mangiatore di fagioli”; Caravaggio“Canestra di frutta”, “Bacco”, “La morte della Vergine” e “ La vocazione di S. Matteo”;S. Matteo e l’angelo” e “ Suonatore di liuto”; Bernini “ David”,“Apollo e Dafne”, “L’Estasi di S. Teresa” e il Baldacchino e il Colonnato di S. Pietro; Borromini “S. Carlo alle Quattro fontane”;“S. Ivo alla Sapienza”; La nascita della critica d’arte; Velazquez “Las meninas”; Le Fiandre. -Il Settecento: F. Juvarra “Palazzina di caccia Stupinigi”; L.Vanvitelli “ La reggia di Caserta” “La reggia di Versailles”; La porcellana. -Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione francese. -Il Neoclassicismo nell’800 : Winckelmann e l’archeologia; Antonio Canova “ ”, “Amore e Psiche”, “I Monumenti funebri a M. Cristina d’Austria e V. Alfieri”; “ Le tre grazie” e “Paolina Borghese”; Lo stile impero; I generi della pittura; Jacques-Louis David “La 35 morte di Marat”; “Napoleone al passo del S. Bernardo”e “ Il giuramento degli orazi”; Lo stile impero; J. Ingres e l’accademia del nudo, “L’odalisca” e i ritratti. F. Goya “La fucilazione del 3 maggio”; Architettura neoclassica: G. Piermarini “Teatro alla Scala”; G. Guarenghi “Accademia delle Scienze a S. Pietroburgo”; L. Laperuto “Piazza Plebiscito a Napoli”;Nazareni e Puristi. - Il Romanticismo nell’800:C.D. Friederich “Sorge la luna” e “Altare di Tetschen”; Théodore Géricaultb “ La Zattera della Medusa” e i ritratti; Eugène Delacroix “La Libertà che guida il popolo”; Il Romanticismo storico: F. Hayez “Pensiero malinconico” e “ Il Bacio”; La scuola di Barbizon: Corot “ La cattedrale di Chatres”; Il sublime e il genio nel romanticismo; Constable e Turner “;Ambienti bidermaeier; La pittura di genere L’ecclettismo architettonico; I nuovi materiali e le esposizioni universali. -L’architettura del ferro in Europa: Tour Eiffel (Parigi), Palazzo di Cristallo Galleria Vittorio Emanuele( Milano). -Il Realismo di Courbet “Gli Spacca pietre”, “L’atelier dell’artista”e “ Les demoiselles sulla riva della Senna”; H. Daumier e la caricatura. - I macchiaioli: G. Fattori “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “In vedetta”, “La rotonda”, “Bovi al carro” e “Viale delle cascine”; S. Lega “Il canto dello stornello”, “Il pergolato. - La nascita della fotografia e il rapporto con la pittura. -Impressionismo: E. Manet(precursore) “l’Olimpia”, “ Colazione sull’erba”e “Il bar delle Folies Bergère”; C. Monet “Impression soleil levant”, “La serie della cattedrale di Rouen”e “ La terrazza di Andresse”;E. Degas: il disegno, “Il piffero”;“ Prove di balletto in scena”, “L’assenzio”e “ballerina di 14 anni” ; P. A .Renoir “ Colazione dei canottieri”;“ Ballo al Moulin de la Galette”e “ La colazione dei canottieri”; C.Pissarò e A. Sisley . -Il Postimpressionismo: Impressionismo scientifico “Puntinismo” di Georges Seurat “Bagnanti”e “Un dimanche après-midi à l’lle de la Grande Jatte”; P.Signac “ La sala da pranzo”; Il divisionismo e Pelizza da Volpedo “Il Quarto stato”;Estetismo e simbolismo nella pittura dei preraffaelliti inglesi e italiani ( G. Sartori “La sirena” ; P.Gauguin “Cristo Giallo”e “Da dove veniamo?chi siamo?dove andiamo?”; II QUADRIMESTRE V. Van Gogh “Notte Stellata”, “Autoritratti”, “Mangiatori di patate”e “Campo di grano con corvi”; P. Cezanne” I Giocatori di Carte” e “La montagna di S. Vincent”. -Art Nouveau: e l’esaltazione della natura nelle arti « Stile Floreale in Italia, Liberty in Gran Bretagna»: Antoni Gaudì architetto a Barcellona in Spagna; Victor Horta e Henry Van De Velde architetti in Belgio; Hector Guimard a Parigi; Klimt a Vienna“Giuditta1 e 2”, “Ritratto di Adele”, “La culla”, “Danae” e “Il bacio”; Olbrich “Palazzo delle seccessione”. -Espressionismo: Fauves- H.Matisse “Donna col cappello”, “La Danza”e“Tavola imbandita 1 e 2”;Die Bruke- E.L Kirchner “Cinque donne per la strada”; E. Munch “Sera nel corso di Karl Johann”, “Il grido” e “ Pubertà”. -Astrattismo:Der Blaue Reiter;V. Kandinskij e lo spirituale dell’arte, “Il primo acquerello” e “Improvvisazioni 6-8-19”; J. Mirò “Il carnevale di Arlecchino”; R. Magritte“L’uso della parola”e “La condizione umana”. 36 Cubismo: P. Picasso e la quarta dimensione, Periodo blu e rosa,Primitivismo “ Les Demoiselles d’Avignon”,Studente con pipa”, “Chitarra ,spartito e bicchiere “, “Donna in poltrona”, “Natura morta con sedia impagliata” e “Guernica”; G. Braque “Violino e brocca” e “Bicchiere, bottiglia e giornale” e “Castello a La Roche-Guyon”. -L’Arte tra le due guerre: P. Mondrian “Albero argentato” e “Composizione”. -Metafisica: G. De Chirico “Il grande metafisico” e “ Le Musa inquietanti”. Ipotesi di programma da esaminare entro la fine delle lezioni. -Dadaismo:Provocazione e “Ready-made; M. Duchamp “Fontana”, “La Gioconda con i baffi”; M. Ray “Cadeau” e “ Le violon d’Ingres”. -Surrealismo: S. Dalì “Costruzione molle”, “Apparizione di un volto e di una fruttiera su una spiaggia” e “Il sogno causato dal volo di un’ape”. -Razionalismo in architettura: Walter Gropius “ Bauhaus”; Le Corbusier e il “Modulor” e “Cappella di Ronchamp”; F. L. Wright e l’architettura organica , “Casa sulla cascata”; G. Terragni “Ex casa del Fascio”; M. Piacentini “Palazzo di Giustizia” a Milano; G. Michelucci “ Chiesa di S. Giovanni Battista ( o dell’autostrada per Firenze). - L’école de Paris : M. Chagall “L’Anniversario”; A. Modigliani “Ritratti”. Progetto POF per il CLIL: “Futurismo”-Compresenza con lingua e cultura inglese 1 ora settimanale per un totale di 10 lezioni ) 2° quadrimestre Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere gli strumenti adeguati per individuare le coordinate storico – culturali entro cui si forma e si esprimono le avanguardie storiche e il Futurismo; Conoscere le opere d’arte futuriste per coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie. BUONO Abilità Comprendere ed usare in L1 e L2 un adeguato linguaggio tecnico e critico sulle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche, nonché sufficienti conoscenze complementari; Lavorare in gruppo; SUFFICIENTE 37 Competenze Acquisizione di capacità critiche attraverso l’analisi e la riflessione: saper analizzare l’opera assegnata. saper argomentare le proprie scelte; offrire il proprio contributo personale alle tematiche trattate; DISCRETO METODOLOGIE Lettura di opere d’arte Lezione frontale Lezione partecipata Lavoro di gruppo Ricerca informazioni on- line PROGRAMMA SVOLTO IN COMPRESENZA : STORIA DELL’ARTE – LINGUA E CULTURA INGLESE II QUAD MODULI 1 Contenuti 1) Power –Point presentation on Avangards and Futurism; video clip about MOMA Futurist exhibition; surfing the net sites about Avangards and Futurism exhibitions; 2) Marinetti’s manifesto of futurism; table with words/expressions which belong to the specific semantic field (break with the pastprogress-speed); 3) The Futurist technical manifestos of painting, sculpture and architecture; 4 ) Analyzis of: a. painting : U. Boccioni“Città che sale”; b. sculpture : U. Boccioni “Forme uniche della continuità nello spazio” ; c. architecture: A. San’Elia “Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori su tre piani stradali”. PROVE DI VERIFICA Questionario (domande a risposta singola) 38 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: SCIENZE NATURALI Docente: ZOCCO V. VINCENZO Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere la composizione dell’aria e i fenomeni che in essa avvengono. Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici, le loro cause e la loro distribuzione geografica. Conoscere le formazioni del fondale oceanico e le loro attività Conoscere la teoria della tettonica delle placche Conoscere i vari tipi di composti organici e il loro utilizzo Conoscere le biomolecole e le loro funzioni Conoscere le tecniche dell’ingegneria genetica Conoscere le più importanti biotecnologie e il loro utilizzo Abilità Misurare la temperatura massima e minima in un certo luogo. Calcolare l’escursione termica Stabilire la direzione da cui spira il vento Saper distinguere un vulcano lineare da uno centrale. Collegare fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche . Descrivere le caratteristiche dei composti organici saturi e insaturi. Riconoscere i diversi tipi di isomeria. Individuare i differenti gruppi funzionali. Descrivere le principali classi di biomolecole. Riconoscere i monomeri costituenti i polimeri delle biomolecole Individuare le funzioni delle molecole biologiche negli organismi viventi Saper descrivere le tecniche dell’ingegneria genetica Definire gli organismi geneticamente modificati Saper spiegare la clonazione animale 39 PIU’ CHE BUONO PIU’ CHE BUONO Competenze Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà. PIU’ CHE BUONO Metodologia Lezione frontale Lezione partecipata Attività di gruppo e di recupero (esercizi) Sussidi didattici Libri di testo:”Osservare e capire la Terra”di Lupia Palmieri e Parotto,Ed.Zanichelli “Lineamenti di Chimica”di Valitutti,Tifi e Gentile,Ed.Zanichelli “Processi e modelli di Chimica e Biologia”vol.C,Ed.De Agostini Prove di verifica Si è data fondamentale importanza alle verifiche orali accompagnate dallo svolgimento di esercizi (chimica) Valutazione Impegno,partecipazione ,interesse e metodo di lavoro più che buono Grado di conseguimento dei contenuti,competenze complessive raggiunte e abilità più che buono Programma svolto I QUADRIMESTRE MOD.1 SCIENZE DELLA TERRA U.D.1 L’ATMOSFERA E I FENOMENI METEOROLOGICI:CARATTERISTICHE DELL’ATMOSFERA; IL RISCALDAMENTO TERRESTRE; INQUINAMENTO ATMOSFERICO E BUCO NELL’OZONOSFERA; LA PRESSIONE ATMOSFERICA E I VENTI; LA CIRCOLAZIONE GENERALE DELL’ARIA; L’UMIDITÀ DELL’ARIA E LE NUVOLE; LE PRECIPITAZIONI METEORICHE; LE PERTURBAZIONI ATMOSFERICHE. U.D.2 FENOMENI VULCANICI E SISMICI: CHE COS’È UN VULCANO; I DIVERSI PRODOTTI DELLE ERUZIONI; LA FORMA DEI VULCANI; LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI VULCANI; CHE COS’È UN TERREMOTO; LE ONDE SISMICHE; ONDE SISMICHE PER STUDIARE LA TERRA; LA FORZA DÌ UN TERREMOTO; LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI TERREMOTI 40 U.D.3 MODELLO INTERNO DELLA TERRA E MODELLI DELLATETTONICA GLOBALE L’INTERNO DELLA TERRA; LE STRUTTURE DELLA CROSTA OCEANICA E FOSSE; L’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI; LA TETTONICA DELLE PLACCHE; NUOVE MONTAGNE E NUOVI OCEANI; LA VERIFICA DEL MODELLO; IL MOTORE DELLE PLACCHE; LA DEFORMAZIONE DELLE ROCCE MOD.2 CHIMICA U.D.1: CHIMICA ORGANICA COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI; GLI IDROCARBURI SATURI:ALCANI E CICLOALCANI; ISOMERI DÌ STRUTTURA,DÌ GRUPPO FUNZIONALE E OTTICI; GLI IDROCARBURI INSATURI:ALCHENI E ALCHINI; GLI IDROCARBURI AROMATICI(BENZENE); I GRUPPI FUNZIONALI; I POLIMERI U.D.2: BIOCHIMICA LE PRINCIPALI BIOMOLECOLE; I CARBOIDRATI: CARATTERISTICHE GENERALI; MONOSACCARIDI, DISACCARIDI, POLISACCARIDI E LORO FUNZIONE; I LIPIDI: CARATTERISTICHE GENERALI; TRIGLICERIDI, CERE, FOSFOLIPIDI, GLICOLIPIDI, TERPENI, STEROIDI, VITAMINE E LORO FUNZIONE; AMMINOACIDI E PROTEINE CARATTERISTICHE GENERALI E STRUTTURA DEGLI AMMINOACIDI; IL LEGAME PEPTIDICO; STRUTTURE PRIMARIA, SECONDARIA , TERZIARIA E QUATERNARIA DELLE PROTEINE; GLI ENZIMI; FUNZIONI DELLE PROTEINE; GLI ACIDI NUCLEICI: I NUCLEOTIDI; DNA, RNA E LORO FUNZIONE. MOD.3 BIOTECNOLOGIA U.D.1 LE BIOTECNOLOGIE UNA PANORAMICA SULLE BIOTECNOLOGIE; MANIPOLAZIONE DEL DNA; ENZIMI DÌ RESTRIZIONE; DNA RICOMBINANTE; IL CLONAGGIO GENICO; GLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI; LA CLONAZIONE. 41 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: POLIMENO LUISA Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere e praticare due sport di squadra: pallavolo e pallacanestro. Conoscere e praticare in vari modi almeno due specialità dell’atletica: getto del peso e corsa veloce. Conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Tennis tavolo Abilità Saper compiere attività di resistenza, di mobilità articolare, di forza e di velocità. Saper coordinare azioni efficaci in situazioni complesse Trasferire capacità e competenze motorie in situazioni diverse; organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti autonomi e finalizzati; saper intervenire adeguatamente in caso di incidenti PIU’ CHE BUONO BUONO Competenze Organizzare una partita di uno sport conosciuto; Stabilire i ruoli individuali all’interno di una BUONO squadra; Saper adeguare le regole alle situazione e gestire sportivamente la vittoria; Affrontare situazione nuove, adattare le proprie capacità psicofisiche; Saper valutare i limiti e capacità della forza muscolare; METODOLOGIE Per l’inquadramento degli argomenti Lezione Frontale 42 Lezione partecipata Problem solving Metodo induttivo Gruppi di lavoro Attività di recupero A seguito di tutte le spiegazioni Per scoprire e orientare le attitudini personali Per sviluppare le capacità operative Cooperative learning Si Sussidi didattici - materiali audiovisivi; - piccoli e grandi attrezzi codificati e non; - impianti per attività di squadra; - libro di testo Prove di verifica - Test: frequenza cardiaca al riposo e dopo lo sforzo; - Test di misurazione delle capacità di forza e resistenza; - Test velocità ed equilibrio dinamico; - Test oggettivi; - Verifiche scritte e orali; Valutazione Come emersa nella riunione del gruppo disciplinare e dalle delibere del Collegio del Docenti e dei Consigli di Classe. Prove strutturate di verifica: circuiti a tempo sulle capacità condizionali. SPAZI E MEZZI Spazi attrezzati per i giochi di squadra; piccoli e grandi attrezzi. Programma svolto I QUADRIMESTRE Potenziamento Fisiologico: incremento organico, esercizi di mobilità articolare, esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e di resistenza; esercizi per il miglioramento dalla coordinazione neuro-muscolare esercizi di potenziamento generale. Potenziamento delle qualità condizionali: la forza e la velocità, elasticità muscolare. Pallavolo: potenziamento dei fondamentali individuali e di gioco, semplici orientamenti tattici. Calcetto: potenziamento dei fondamentali e semplici orientamenti tattici. Pallacanestro: fondamentali individuali e di gioco. Tennis tavolo: elementi di base, battuta, dritto, rovescio, regolamento. Il corpo umano: - apparato scheletrico e muscolare. 43 II QUADRIMESTRE Grandi attrezzi: esercizi di riporto e dalla sospensione. Piccoli attrezzi: funicelle, bacchette,palloni medicinali. Principi fondamentali:salute e benessere psicofisico. Effetti del movimento sulle ossa. Mal di schiena. Paramorfismi e Dismorfismi. Osteoporosi. Nozioni di Pronto soccorso ai fini del comportamento da tenere in caso di incidenti e come prevenzione degli infortuni: - la contusione, la commozione; - il crampo, lo stiramento e lo strappo muscolare; - la tendinite ; - la distorsione, la lussazione e la frattura semplice e scomposta; - la ferita , l’emorragia venosa, arteriosa ; Pallavolo:fondamentali di gioco individuali e di squadra, schemi semplici di attacco e difesa. Regole di gioco e infrazioni. Pallacanestro: fondamentali di gioco. individuali e di squadra, schemi di attacco e di difesa. Regole di gioco e infrazioni. Atletica leggera: corsa veloce, 1000 mt, getto del peso (tecnica O. Bryan). Pallacanestro: fondamentali di gioco. individuali e di squadra, schemi di attacco e di difesa. Regole di gioco e infrazioni. Atletica leggera: corsa veloce, 1000 mt, getto del peso (tecnica O. Bryan). 44 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: FILOSOFIA Docente: DEMATTIA FRANCESCA Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Del pensiero filosofico dalla nuova sensibilità romantica ad alcune tematiche del pensiero del ‘900. Conoscenza ed applicazione dei procedimenti induttivi e deduttivi, della terminologia specifica, degli autori trattati; Conoscenza delle diverse tipologie testuali. Abilità Definire in modo essenziale i principali concetti usati; Riconoscere le diverse forme di comunicazione filosofica; Confrontare concetti, termini e concezioni di autori diversi; Usare con precisione ed in modo appropriato il lessico filosofico; Dedurre generalizzazioni da una serie di elementi – informazioni particolari; Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni; Collegare testi filosofici a contesti problematici. Competenze Usare le conoscenze acquisite e saperle trasferire Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi filosofici affrontati; Valutare criticamente le diverse posizioni filosofiche DISCRETO DISCRETO DISCRETO Metodologia - Lezione Frontale: Per costruire una cornice concettuale larga di introduzione all’argomento - Lezione partecipata: Dopo un primo approfondimento, in forma tematica o problematica.; - Metodo induttivo: Lettura e analisi dei testi filosofici rivolta a maturare competenze; Apprendere termini e concetti, Elaborare schemi e mappe - Attività di recupero: Nelle ore curricolari. 45 Sussidi didattici Libro di testo Brani di testi filosofici Documenti, testimonianze Sussidi audiovisivi (documenti storici) Conferenze di filosofi Confrontato con altri forniti dal docente. Lettura e analisi guidata Analisi del testo Visione e discussione Riflessione partecipata, imparare a discutere Prove di verifica Test oggettivi, strutturati e semistrutturati per accertare l’acquisizione ed il riconoscimento del periodo storico studiato. Colloqui per accertare le conoscenze e le capacità di problematizzare ed argomentare, alla fine di ogni unità didattica. Valutazione Grado di conseguimento dei contenuti; impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro; competenze complessive conseguite. Come da delibera del Collegio e dei Consigli di classe Spazi e mezzi Aule scolastiche. Laboratori multimedia. Biblioteca Programma svolto I QUADRIMESTRE Testo in uso:, Storia della filosofia, Reale –Antiseri, Editrice la Scuola 1^- Immanuel Kant: il Criticismo kantiano - La biografia e il contesto storico-culturale di riferimento.. - il Criticismo kantiano - La Critica della Ragion Pura : le condizioni di possibilità della conoscenza ; la descrizione del processo conoscitivo e l’individuazione delle forme a priori ; Metafisica e limiti della conoscenza, - La Critica della Ragion Pratica. : la ragion pratica e i suoi postulati - La Critica del Giudizio: l’estetica e i suoi postulati; la ricerca del fine della natura 2^ Filosofie dello Spirito del XIX secolo: La cultura del Romanticismo Il preromanticismo Aspetti del romanticismo: il sentimento, la religione, la storia, l’arte,la critica estetica della nuova società,la concezione della natura, dell’amore, dell’arte. 46 Dizionario: Assoluto Fichte: L’idealismo etico; idealismo e dogmatismo; primato della ragion pratica e della libertà dell’io; la dottrina della scienza; Lettura e analisi: Testo :Fichte: Idealismo e dogmatismo, da Dottrina della scienza. Prima Introduzione; Schelling: La filosofia della natura e dell’arte; L’Idealismo oggettivo Testo: La reale identità di spirito e natura, da Idee per una filosofia della natura Hegel: La vita e le opere; Ragione,realtà, storia. L’assoluto e la dialettica: il vero è l’intero; la sostanza è soggetto; . La Fenomenologia dello spirito; la formazione della coscienza;l’autocoscienza: signoria servitù; la coscienza infelice; la ragione . Il SISTEMA, CENNI : la logica; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito. Testo - Hegel la nottola di Minerva, da lineamenti di filosofia del diritto, Prefazione, I, pp. 18-20; Testo – il vero è l’intero, La fenomenologia dello Spirito , vol. I. pp. 15, 16. Testo- La sostanza è soggetto, la fenomenologia dello spirito; vol. I. pp. 13, 14. Ripercorrere dentro di sé il cammino dello Spirito, La fenomenologia dello spirito, vol. I ., pp 22, 24 . Testo il lavoro e l’autocoscienza, la fenomenologia dello spirito, vol.I, pp. 159-63 Testo- Lo Stato come sostanza etica, Enciclopedia delle scienze filosofiche, vol. II p 503 II QUADRIMESTRE 3^Antihegeliani: Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione ; il mondo come volontà; L’enigma della volontà; Le vie della liberazione Kierkegaard: Parlare al Singolo nella massa anonima;Cristo irruzione dell’eterno nel tempo; Possibilità, angoscia, disperazione. Vita estetica e vita etica; La dialettica dell’esistenza e la fede 4^ Antropologia e religione nella filosofia dell’’800 e il materialismo storico: Saint - Simon, Fourier, Proudhon: Il primo Socialismo La sinistra e la destra Hegeliana Feuerbach: l’alienazione religiosa Parole chiave: Alienazione Marx: Il giovane Marx: Filosofia ed emancipazione umana; Il materialismo storico; Il capitalismo come mondo di merci; Genesi e destino del capitale; Testo – Marx ed Engels, il materialismo storico e idee della classe dominante,” non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza” ,L’ideologia tedesca , F. Codino , editori Riuniti, Roma 2000 Il materilismo dialettico, Il Capitale, Vol, I, Cantimori, Editori Riuniti, Roma 1997 5^ Caratteri generali del Positivismo Filosofia positiva ; 6^: La crisi delle certezze Nietzsche: Il senso tragico del mondo; Il prospettivismo e la concezione della storia; Il periodo illuministico; Superuomo ed eterno ritorno; La critica della morale e della religione; Parole chiave: Nichilismo Testo: Nietzsche, La morte di Dio da “la Gaia scienza” 47 Testo: Nietzsche, Le tre metamorfosi, da Così parlò Zarathustra Freud - Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio; La terapia psicoanalitica Parole chiave: Inconscio 7 Filosofia dell’essere e dell’esistenza. La teoria critica della società L’esistenzialismo come filosofia della crisi. Il problema della finitezza dell’essere umano; Sartre e il problema della libertà; Simon Weil e l’impegno; La Scuola di Francoforte e la critica della società tardo- industriale La critica della società repressiva e la” tolleranza repressiva”della società industriale avanzata, le possibilità di emancipazione. 8^ La ripresa del problema Etico - Politico. La società giusta Hanna Arendt:; L’agire politico come essenza dell’uomo H. Arendt ( da fotocopie di Vita activa) T H. Arendt La libertà è la ragion d’essere della politica, fotocopie di “ Che cos’è la politica” L H Arendt , La banalità del male. 48 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: MATEMATICA Docente: MAGLIE GIANCARLO Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere le tecniche e le procedure di calcolo proprie del curriculum. Riconoscere le relazioni tra entità algebriche. Conoscere le caratteristiche delle funzioni da R in R del tipo: razionali intere, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali Abilità Sapere determinare le caratteristiche di una funzione trattate: dominio, segno, intersezioni con gli assi. Sapere effettuare il calcolo di limiti e risolvere le forme indeterminate. Sapere calcolare la derivata prima e le derivate successive di una funzione. Competenze Costruzione del grafico approssimato di una funzione e determinazione degli asintoti. Determinazione degli intervalli di monotonia e dei massimi e dei minimi relativi di una funzione. Determinazione delle concavità di una funzione e dei punti di flesso. Realizzazione ed interpretazione del grafico di una funzione. SUFFICIENTE SUFFICIENTE PIU’ CHE SUFFICIENTE Metodologia Lezione frontale; Esercitazioni guidate in classe; Discussione interattiva in classe tra docente ed alunni sugli argomenti trattati; Assegnazione di esercitazioni pratiche /teoriche da svolgere in orario extracurriculare e successiva correzione e discussione in classe. Sussidi didattici Libro di testo; 49 Fotocopie ; Lavagna; Calcolatrice; Prove di verifica Due verifiche scritte e una verifica orale nel 1° quadrimestre; due verifiche scritte e una verifica orale nel 2° quadrimestre. La tipologia delle domande nelle verifiche scritte erano del tipo a risposta aperta di carattere operativo,nelle verifiche orali le domande erano a risposta aperta con esercizi da svolgere. Valutazione Le valutazioni sono state espresse in decimi assegnando un punteggio alle domande proposte. Le valutazioni sono state determinate secondo la griglia approvata nel Collegio dei Docenti Programma svolto I QUADRIMESTRE Funzioni da R in R:dominio ,segno, intersezioni con gli assi di una funzione(razionale intera, razionale fratta, irrazionale, logaritmica, esponenziale) Concetto intuitivo di limite e calcolo di limiti di funzione. Ricerca degli asintoti verticali ed orizzontali e grafico approssimato di funzione. Limiti notevoli. Continuità di una funzione e tipi di discontinuità. II QUADRIMESTRE Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso: teorema di Fermat, Rolle e Weirstrass e degli zeri di una funzione. Derivata di una funzione in un punto e funzione derivata delle funzioni elementari. Insieme di derivabilità di una funzione. Significato geometrico della derivata e tangente ad una funzione in un punto. Algebra delle derivate di funzioni. Teorema di Lagrange . Derivata delle funzioni composte e derivate successive. Massimi e minimi relativi e assoluti ,concavità e punti di flesso. Grafico di una funzione e interpretazione del grafico di una funzione. Teorema di de L’Hòpital. 50 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: FISICA Docente: MAGLIE GIANCARLO Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze Conoscere il moto circolare uniforme Conoscere il concetto di velocità angolare Conoscere il concetto di orbite dei pianeti e le relative leggi Conoscere la definizione di onde meccaniche e proprietà Conoscere la propagazione della luce,riflessione e rifrazione. Conoscere la definizione di temperatura e le sue leggi Conoscere il significato di corrente elettrica, la definizione d’intensità di corrente e la sua unità di misura Conoscere le leggi relative alla conduzione nei conduttori: resistenza elettrica, leggi di Ohm. Abilità Saper determinare la legge del moto circolare ed il suo momento angolare. Saper determinare le orbite dei pianeti. Saper applicare la legge di Snell. Saper determinare l’immagine di una lente. Saper applicare le leggi di Ohm per calcolare resistenze, potenziale e correnti in un circuito Competenze Acquisire un efficace metodo per conoscere e interpretare la realtà Acquisire capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale Consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica PIU’ CHE SUFFICIENTE PIU’ CHE SUFFICIENTE PIU’ CHE SUFFICIENTE Metodologia Per raggiungere gli obiettivi previsti, e per diversificare ed aumentare i momenti e le occasioni di crescita formativa, nello sviluppo del dialogo educativo si sono utilizzati i seguenti metodi e strumenti: 51 Presentazione delle tematiche per problemi e partendo dall’intuizione arrivare all’astrazione e alla sistemazione razionale delle conoscenze Discussione guidata Risoluzione e puntuale correzione guidata di esercizi applicativi Libro di testo e sua integrazioni Sussidi didattici Libro di testo, appunti del docente, schede di lavoro, lavagna. Prove di verifica Le verifiche dei livelli di apprendimento raggiunti sono state effettuate attraverso: risoluzione di problemi; test a risposta chiusa; prove orali. Valutazione Le valutazioni sono state effettuate tenendo conto dei livelli di profitto raggiunti sia nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale di tutti gli aspetti che rendono un allievo consapevole, produttivo e maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei Docenti, dal Dipartimento e dal Consiglio di classe. Programma svolto Ripasso sulle grandezze fondamentali della meccanica. Le grandezze scalari e vettoriali. Scomposizione di un vettore. Operazioni sui vettori. Primo quadrimestre Unità didattica 1 Il moto circolare uniforme La velocità e momento angolare. Unità didattica 2 I moti dei pianeti Le leggi di Keplero Unità didattica 3 Il moto armonico e le onde armoniche Il pendolo Le proprietà delle onde e legge di Huyghens Secondo quadrimestre Unità didattica 4 La riflessione della luce e gli specchi piani Gli specchi sferici Le lenti e i punti coniugati Unità didattica 5 La legge di Boyle Le leggi di Gay-Lussac Il gas perfetto e l’equazione di stato dei gas perfetti Unità didattica 6 La carica elettrica ed interazione tra cariche elettriche, legge di Coulomb Conduttori ed isolanti; legge di Ohm. 52 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA Disciplina: SCIENZE UMANE Docente: MANZIA ANTONELLA Obiettivi didattici Livello della classe Conoscenze A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecento pedagogico lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo. Utilizzazione degli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con la psicologia , antropologia e sociologia Lo studente acquisisce le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l’uomo, comprende le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico Abilità Individuare gli aspetti del tempo e dello spazio tramite l’osservazione di avvenimenti storici e culturali nelle diverse aree geografiche , Esprimere chiaramente e logicamente le informazioni apprese dai testi , e distinguere i vari stili comunicativi; Confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il proprio punto di vista Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica Comprendere e definire i concetti chiave Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in ambito formale sia informale Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. 53 DISCRETO DISCRETO Competenze Conoscere contenuti , nodi concettuali e procedure della disciplina Comprendere le ragioni .del manifestarsi di diversi modelli educativi e del loro rapporto con la politica, la vita economica e religiosa Saper riconoscere, in un’ottica multidisciplinare, i principali temi del confronto educativo; Saper compiere una ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia , antropologia e sociologia, Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione e per la produzione di testi di vario tipo Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni Leggere , comprendere e interpretare i modelli teorici e politici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano sul piano eticocivile Padroneggiare le principali tipologie relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; Comprendere i riferimenti torici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche DISCRETO Metodologia • Lezione Frontale e dialogata: per costruire una cornice concettuale larga di introduzione all’argomento. • Lezione partecipata; Coinvolgimento degli alunni mediante la costituzione di gruppi di lavoro: dopo un primo approfondimento, in forma tematica o problematica.; • Metodo induttivo e logico deduttivo: lettura e analisi di testi rivolta a maturare competenze; Apprendere termini e concetti, Elaborare schemi e mappe • Attività di recupero: Nelle ore curricolari Sussidi didattici Libro di testo: Confrontato con altri forniti dal docente Brani di testo: lettura e analisi guidata Documenti, testimonianze: analisi del testo Sussidi audiovisivi (documenti storici): visione e discussione Riflessione partecipata imparare a discutere Prove di verifica Test variamente articolati e prove scritte Interrogazioni frontali; Discussioni aperte 54 Valutazione Grado di conseguimento dei contenuti; impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro; contenuti, abilità e competenze complessive conseguite in relazione al livello di partenza Come da delibera del Collegio e dei Consigli di classe Spazi e Mezzi Aule scolastiche. Laboratori multimedia. Biblioteca Programma svolto PEDAGOGIA UNITÀ 1 – L’attivismo pedagogico e le scuole nuove. Capitolo 1 – Le prime esperienze, l’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra. Capitolo 2 – Dewey e l’attivismo statunitense. Capitolo 3 – L’attivismo scientifico europeo: Decroly, Maria Montessori, Claparède, Binet. Capitolo 4 – Freinet, Maria Boschetti Alberti. Capitolo 5 – L’attivismo tra filosofia e pratica: A. Ferrière. L’attivismo cattolico: Maritain. Gramsci (il nuovo intellettuale). L’attivismo idealistico: Gentile, Lombardo Radice. UNITÀ 2 – La psicopedagogia del novecento. Capitolo 1 – La psicopedagogia europea, S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica, Adler, Anna Freud e Melanie Klein. La psicoanalisi negli Stati Uniti E. Erikson, B. Bettelheim. Psicologia della forma in Germania: Wertheimer e il pensiero produttivo, Piaget e la psicologia genetica. La psicologia in Russia: Pavlov e Vygotsky. Capitolo 2 – La psicopedagogia statunitense. Il comportamentismo: Watson, Thorndike, Skinner. Bruner, la dimensione sociale dell’apprendimento. Bloom e le tassonomie, Gagnè e i tipi di apprendimento, Guilford 55 e il modello multidimensionale dell’intelligenza. UNITÀ 3 – La crisi dell’educazione e le nuove frontiere della Pedagogia. Capitolo 2 – Rogers e la pedagogia non direttiva. Capitolo 5 – Le esperienze italiane di educazione alternativa. Capitini e l’educazione comunitaria. Don Saltini, l’esperienza di Nomadelfia. Don Milani e l’esperienza di Barbiana. UNITÀ 4 – La pedagogia come scienza e la sua metodologia. I mass media, le tecnologie e l’educazione. Selezione, lettura e commento di testi scelti. ANTROPOLOGIA UNITÀ 4 – Le dimensioni culturali dell’esistenza. Il corpo, l’ identità, il potere. L’organizzazione politica della società. La dimensione del sacro La tradizione demologica italiana: Ernesto De Martino L’ antropologia interpretativa: Clifford Geertz Oltre Geertz: l’ antropologia dialogica Decostruzioni etnografiche: l’osservazione della partecipazione Il simbolismo UNITÀ 5 – Culture in viaggio. L’ antropologia nel mondo contemporaneo Locale e globale Media e comunicazione globale: media, mass media, new media, antropologia dei media, la comunità on line UNITÀ 6 Antropologia e letteratura Antropologia e comunicazione Antropologia e sociologia 56 Antropologia dello sviluppo Antropologia medica Antropologia e arte SOCIOLOGIA Vilfredo Pareto: L’azione dell’uomo nella società La scuola di Francoforte Weber e il tipo ideale Il pensiero critico UNITÀ 4 – La comunicazione Che cosa significa comunicare La comunicazione faccia a faccia La comunicazione dei mass media La comunicazione dei new media L’ interazionismo simbolico Teorie sulla comunicazione di massa, la bullet-theory o teoria ipodermica della comunicazione La prospettiva microsociologica dell’ interazionismo simbolico La mondializzazione dei mercati Le megalopoli delle periferie del mondo 57 Documento di Maggio dell’alunno diversamente abile Arghirò Manuele 58 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DE GIUSEPPE M. Antonietta ZIPPO M. Luisa LEGARI Vincenza DE SANTIS Salvatore MNZIA Antonella ZOCCO Vincenzo MAGLIE Giancarlo POLIMENO M. Luisa DEMATTIA Francesca DE SALVO Anita RIZZELLO Antonio DISCIPLINA RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e LINGUA E CULTURA LATINA LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) STORIA SCIENZE UMANE SCIENZE NATURALI MATEMATICA e FISICA SCIENZE MOTORIE e SPORIVE FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE SOSTEGNO FIRMA ALLEGATI: Programmi individuali. Simulazioni terza prova. Documento di Maggio relativo all’alunno A. M. Si mette a disposizione della Commissione: 1. 2. 3. 4. La programmazione didattica annuale del Consiglio di Classe Il verbale dello scrutinio finale Gli elaborati scritti degli alunni Quanto altro la Commissione potrà richiedere per una migliore conduzione degli esami. Il dirigente scolastico ing. Giovanni PARENTE TRICASE, li 15-5-2015 59