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LICEO STATALE “G. COMI” TRICASE
ESAME DI STATO
A.S. 2014 /2015
Classe V Sez. C Indirizzo Liceo delle Scienze Umane
Documento del Consiglio di Classe
art. 5 comma2- D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323
Consiglio di Classe
DIRIGENTE SCOLASTICO: Ing. Giovanni PARENTE
COORDINATORE: Prof.ssa Vincenza LEGARI
Docente
DE GIUSEPPE M. Antonietta
ZIPPO M. Luisa
LEGARI Vincenza
DE SANTIS Salvatore
DE SALVO Anita
ZOCCO Vincenzo
POLIMENO M. Luisa
DEMATTIA Francesca
MAGLIE Giancarlo
MANZIA Antonella
RIZZELLO Antonio
Disciplina
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e
LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA INGLESE
STORIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE NATURALI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
FILOSOFIA
MATEMATICA e FISICA
SCIENZE UMANE
SOSTEGNO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ing. Giovanni Parente
1
SOMMARIO
pag.
INFORMAZIONI GENERALI
a cura del Consiglio di Classe:
Indicazioni generali sul liceo statale “Girolamo Comi”
3
Profilo educativo culturale e professionale dello studente delle Scienze Umane
Quadro orario settimanale delle lezioni
Griglie di valutazione adottate dall’istituto
Presentazione della classe
Indicatori e parametri di valutazione delle prove scritte
Relazioni finali dei docenti
3
4
6
8
11
16
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
Docente
DE GIUSEPPE M. Antonietta
ZIPPO M. Luisa
LEGARI Vincenza
DE SANTIS Salvatore
DE SALVO Anita
ZOCCO Vincenzo
POLIMENO M. Luisa
DEMATTIA Francesca
MAGLIE Giancarlo
MANZIA Antonella
SOSTEGNO
Disciplina
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA e
LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA STARNIERA
(INGLESE)
STORIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE NATURALI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE UMANE
RIZZELLO Antonio
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pag.
16
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25
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34
39
42
45
49
51
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58
INDICAZIONI GENERALI SUL LICEO STATALE “GIROLAMO COMI”
Il Liceo Statale “G. Comi” ha sempre ispirato i propri percorsi formativi ad una concezione di
scuola in stretto rapporto con le trasformazioni e le esigenze della società. Fin dall’a.s.
1978/1979 (quando era ancora Istituto Magistrale), ha saputo attuare un rinnovamento totale
dei propri percorsi, adottando progetti curriculari sperimentali funzionali ed innovativi. Con
il riordino dei cicli, il bagaglio di esperienze e professionalità acquisito trova naturale e
feconda prosecuzione nell’ordinamento scolastico dei nuovi licei, dando una più sicura e
qualificata risposta ai bisogni e alle richieste formative del territorio. Il Liceo Comi è sede
per le certificazioni in Spagnolo DELE e per La Patente Europea ECDL ed ECDL
ADVANCED.
Profilo educativo culturale e professionale dello studente delle Scienze Umane
Il curricolo del Liceo delle Scienze Umane si colloca nella tradizione del vecchio istituto
Magistrale, garantendo una formazione equilibrata e completa in tutte le materie
fondamentali della cultura umanistica, scientifica e linguistica. Punto di forza del piano di
studi sono le scienze umane, declinate in pedagogia, psicologia, sociologia ed antropologia,
ma anche la filosofia ed il latino che insieme offrono la certezza di una buona preparazione
per il prosieguo degli studi universitari a carattere umanistico e sociale (lettere, filosofia,
scienze dell’educazione, psicologia, scienze della formazione primaria, sociologia….). La
presenza, inoltre, delle scienze naturali in tutto il quinquennio (biologia, chimica, scienze
della terra), della fisica e della matematica garantiscono un’adeguata formazione scientifica
che amplia le opportunità di scelta dello studente verso corsi universitari scientifici e
dell’aria medico-sanitaria. Oltre ad assicurare una formazione culturale di stampo liceale,
completata dallo studio della lingua straniera, della storia dell’arte e delle basi del diritto e
dell’economia, questo indirizzo si propone di promuovere negli studenti una maggiore
consapevolezza di se stessi e degli altri, facilitando anche l’inserimento nel mondo
lavorativo attraverso lo sviluppo delle capacità relazionali, comunicative ed imprenditoriali
acquisite mediante stage formativi (presso agenzie educative, scuola dell’infanzia e
primaria, cooperative sociali….) previsti all’interne dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Il liceo delle Scienze Sociali si caratterizza per:






l’attenzione verso la società complessa e i suoi fenomeni di globalizzazione e
comunicazione;
un percorso formativo proiettato verso la conoscenza critica del mondo contemporaneo e
fondato sugli strumenti culturali e sui metodi idonei a interpretare la contemporaneità, la
complessità del vivere sociale e le sue dinamiche in una società multietnica;
l’analisi dei legami interdisciplinari tra i saperi che indagano il rapporto tra individuo e
società;
lo studio di problemi relativi all’organizzazione sociale, alla formazione e alla gestione
delle risorse umane;
un’area di integrazione che nel biennio valorizza l’identità della cultura locale. Si tratta
di far accostare ogni studente, con la propria sensibilità e il proprio gusto e la propria
personalità, a tutto ciò che può rappresentare la storia e l’evoluzione del proprio
territorio;
un’area di integrazione che nel triennio attiva un laboratorio di ricerca permanente al
fine di sviluppare progetti complessi di studio, ricerca, formazione e servizi. Le proposte
riguardano: l’area della ricerca sociale, l’area storico-antropologica, l’area
dell’organizzazione di interventi educativi.
3
L’ indirizzo delle Scienze Sociale promuove l’acquisizione delle seguenti competenze:
-
-
saper utilizzare in modo flessibile competenze comunicative adeguate ai diversi contesti
saper analizzare, decodificare, interpretare i vari fenomeni scegliendo gli approcci
disciplinari più opportuni
saper comprendere i problemi del territorio negli aspetti culturali, civili, sociali ed
economici cogliendo le interconnessioni e individuando le interazioni tra gruppi, individui,
sistemi sociali
saper riconoscere e comprendere la ricchezza comunicativa e culturale dell’altro da sé e
cogliere affinità e diversità rispetto alla propria cultura
padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, le tecniche e i metodi delle scienze sociali
possedere capacità gestionali, progettuali e di pianificazione.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
Liceo delle Scienze Umane (Biennio)
AREE
AREA COMUNE
DISCIPLINE
Religione
Scienze Mot. E Sportive
Lingua e letteratura Italiana
Lingua e cultura Latina
Storia e Geografia
Scienze Umane
Lingua e cultura Inglese
Matematica
Scienze Naturali
Diritto ed Economia
Totale ore settimanali
4
1° Anno
ore
1
2
4
3
3
4
3
3
2
2
2° Anno
ore
1
2
4
3
3
4
3
3
2
2
27
27
Liceo delle Scienze Umane (Triennio)
AREE
AREA DI
INDIRIZZO
DISCIPLINE
Religione
Scienze Mot. E Sportive
Lingua e letteratura Italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Scienze Umane
Filosofia
Lingua e cultura Inglese
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Storia dell’Arte
Totale ore settimanali
5
3° Anno
ore
1
2
4
2
2
5
3
3
2
2
2
2
4° Anno
ore
1
2
4
2
2
5
3
3
2
2
2
2
30
30
5° Anno
ore
1
2
4
2
2
5
3
3
2
2
2
2
30
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Adottate dall’Istituto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LIVELLI (Area cognitiva)
Livello
Conoscenze
Abilità
Competenze
1/Voto 1-4*
Conoscenze
molto lacunose,
frammentarie e
superficiali, quasi
sempre di tipo
mnemonico e con
gravi difficoltà
nella
comprensione
2/ Voto 5
Conoscenze
talvolta
frammentarie e
comunque
superficiali e
statiche, con
alcune difficoltà
nella
comprensione, in
cui ha bisogno di
guida costante
Non è in grado di Ha bisogno di
applicare quanto guida costante
appreso; ha gravi nella
difficoltà
applicazione,
nell’analisi, nella nell’analisi e
sintesi e
nella sintesi, in
nell’espressione cui manifesta
formale, spesso alcune difficoltà;
confusa e con
l’esposizione
gravi errori
orale è molto
lessicali e
semplice, con
sintattici;
frequenti errori
presenta, inoltre, lessicali e/o
una grave
sintattici
povertà lessicale
Non è in grado di Ha difficoltà
rielaborare, né di nella
argomentare o di rielaborazione
esprimere
delle conoscenze
semplici giudizi e
valutativi; ha
nell’argomentazi
estrema difficoltà one; ha bisogno
nel trasferire i
di guida costante
concetti appresi e nella risoluzione
nel risolvere i
dei problemi e
problemi,
non è in grado di
nonostante la
esprimere
guida
semplici
dell’insegnante
valutazioni
3/ Voto 6
Conoscenze
essenziali
complete, ma
non
approfondite; la
comprensione è
alquanto
superficiale e
non ancora
autonoma
4/ Voto 7-8
Conoscenze
complete ed
ampie, di tipo
significativo;
comprensione
autonoma ed
approfondita
5/ Voto 9-10
Conoscenze
significative,
flessibili, complete,
ampie ed
organiche, con
approfondimenti
personali;
comprensione
autonoma, pronta e
precisa
Sa applicare
quanto appreso
in modo
semplice ed
effettua analisi e
sintesi di tipo
essenziale.
Espone in modo
semplice, ma
formalmente
corretto.
Sa applicare
quanto appreso
anche in contesti
nuovi ed usa
agevolmente
l’analisi e la
sintesi. Espone
con disinvoltura,
in modo
formalmente
corretto e chiaro.
Sa applicare quanto
appreso anche in
altri ambiti
disciplinari; usa
agevolmente ed
autonomamente
l’analisi e la sintesi.
L’esposizione,
chiara e precisa, è
elegante e ricca sul
piano lessicale e
sintattico
Rielabora in
modo essenziale
e semplice
quanto appreso;
argomenta in
maniera
essenziale, ma
coesa e coerente;
sa esprimere
semplici
valutazioni e
risolve problemi
non complessi,
talvolta guidato
Rielabora i
contenuti appresi
ed è in grado di
argomentare con
disinvoltura; sa
risolvere
problemi nuovi,
utilizzando le
conoscenze
acquisite, che
trasferisce anche
in altri ambiti
disciplinari. È in
grado di
esprimere
valutazioni
fondate e
pertinenti
Rielabora
criticamente i
contenuti appresi
ed argomenta con
disinvoltura;
risolve problemi
nuovi e complessi,
utilizza il pensiero
divergente e sa
trasferire le
conoscenze in altri
ambiti disciplinari;
sa organizzare
autonomamente
percorsi tematici e
problematici
complessi ed
esprimere
valutazioni critiche
fondate e pertinenti
6
DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Area cognitiva)
APPRENDIMENTI:
CONOSCENZE
 Conoscere:
 fatti, argomenti, terminologie, sequenze, classificazioni, criteri,
 metodi, principi, concetti, leggi, proprietà, teorie, modelli, uso
di strumenti.


ABILITÀ




COMPETENZE


Saper applicare:
 leggi, metodi, regole, procedimenti induttivi/deduttivi,
tecniche analogiche/contrastive
Saper analizzare:
 individuare concetti-chiave, elementi essenziali, relazioni
principali
 scomporre in sequenze; confrontare, individuando analogie e
differenze; distinguere tra fatti e problemi, tra fatti ed ipotesi,
tra tesi ed argomentazioni, tra premesse e conclusioni
Saper sintetizzare:
 ridurre un testo, costruire una mappa concettuale o un modello
 ricomporre le sequenze, definire i concetti.
Saper utilizzare i linguaggi specifici delle diverse discipline:
 la lingua in modo corretto ed appropriato, rispettando i legami
logico-sintattici;
 un lessico ampio e preciso
 i linguaggi specifici, anche a livello simbolico, e i registri
linguistici appropriati.
Saper rielaborare:
 i contenuti appresi, organizzandoli/ristrutturandoli
autonomamente sulla base di collegamenti logico-concettuali
Saper argomentare:
 sostenere una tesi, adducendo motivazioni
consequenzialmente razionali, complete, coese, coerenti
Saper risolvere problemi:
 in contesti nuovi utilizzando le conoscenze e le competenze
acquisite nei diversi ambiti disciplinari
Saper trasferire:
 in altri ambiti disciplinari le conoscenze e le competenze
acquisite (in particolare, per il 5° anno: saper scrivere una
relazione – tesine pluridisciplinari – con relativa bibliografia e
sitografia).
7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (Area Socio-affettiva)
INDICATORI
Livello A
Livello B
Livello C
Livello D
Livello E
ATTENZIONE E
PARTECIPAZIONE
Continua e
costruttiva
Continua e
ricettiva
Diligente e
ordinata
Discontinua e
disinteressata
Discontinua e di
disturbo
IMPEGNO
Rigoroso
Motivato
Costante
Discontinuo
Scarso
METODO DI
STUDIO E DI
LAVORO
Critico e
costruttivo
Elaborativo
Organico
Disordinato
Disorganico
COMPORTAMENTO
SOCIALE
Maturo
Responsabile
Rispettoso
Di disturbo
Irresponsabile
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Risultato scrutinio finale dell’anno scolastico precedente:
PROMOSSI a Giugno
NON PROMOSSI
17
1
PROMOSSI a seguito del saldo
dei debiti formativi
3
Storia della classe
La classe, nel corrente a. s. 2014-2015, risulta composta da 20 alunni, (2 maschi e 18
femmine), provenienti dalla classe IV CU. Un alunno segue programmazione differenziata
concordata con il docente di sostegno, per il conseguimento di un attestato dei crediti formativi
raggiunti.
Nel corso degli anni, la composizione della classe ha subito notevoli variazioni, in particolare
nel passaggio dal biennio al triennio.
Nell’A.S. 2010 - 11, classe prima, gli alunni erano 25. Allo scrutinio finale gli ammessi sono
stati 19, gli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 5, i non ammessi 1.
Nell’A.S. 2011 - 12, la classe seconda risultava composta da 23 alunni. Allo scrutinio finale
gli ammessi sono stati 14, quelli ammessi con sospensione di giudizio sono stati 7 e 2 non
ammessi.
Nell’A.S. 2012 - 13, la classe terza risultava composta da 20 alunni. Allo scrutinio finale
sono stati 15 gli ammessi, 5 ammessi con sospensione del giudizio.
Nell’A.S. 2013 - 14, la quarta classe risultava composta da 21 alunni, per l’inserimento di una
studentessa da altro istituto. Allo scrutinio finale gli ammessi sono stati 17, quelli ammessi con
sospensione di giudizio sono stati 4, i non ammessi 1.
8
Continuità dell’azione educativa didattica
Nel corso di studi non sempre vi è stata continuità didattico-educativa . Soltanto nel triennio è
stata garantita la continuità per Scienze sociali, Inglese, Filosofia, Religione, Italiano,
Matematica.
Frequenza
La frequenza non è stata sempre assidua. Le assenze si verificavano in particolar modo in
concomitanza con verifiche orali o scritte. Ciò ha, spesso, rallentato il lavoro del resto della
classe, creando talvolta gap tra gli alunni.
Socializzazione
Quasi tutti gli alunni si sono rapportati in maniera positiva con l'ambiente scolastico,
rispettando consapevolmente le regole e l'organizzazione della scuola, particolarmente nel
biennio. Alcuni di loro, tuttavia, nel corso degli anni hanno instaurato rapporti interpersonali
all’interno del gruppo classe e con gli insegnanti talvolta poco aperti e sereni. Talora, i docenti
hanno dovuto chiedere un maggior senso di responsabilità nell'affrontare le problematiche di
tipo socio- educativo scaturite dalle dinamiche del gruppo classe.
Andamento didattico-disciplinare
La classe, nel complesso, ha partecipato al processo di insegnamento- apprendimento.
Buona parte dei ragazzi ha mostrato volontà e desiderio di migliorare le proprie conoscenze, è
stata disciplinata, rispettosa e disponibile alla collaborazione. Nel corso del quinquennio quegli
alunni più attivi hanno potenziato le capacità logiche ed interpretative, hanno imparato a
selezionare e valutare criticamente i contenuti appresi, hanno migliorato le loro capacità
espressive.
Quasi sempre vivo è risultato l’interesse per le varie problematiche sociali, civili e politiche,
affrontate in modo specifico nel loro indirizzo di studio.
La classe presenta tre fasce di livello:

Un esiguo gruppo, costituito da allievi impegnati e motivati, ha ottenuto ottimi risultati. Si
tratta di allievi che, dato il rendimento scolastico costante e la partecipazione sempre attiva,
hanno sviluppato una buona padronanza delle competenze in quasi tutti gli ambiti
disciplinari.

Un gruppo ha conseguito gli obiettivi in maniera quasi discreta o pienamente sufficiente.

Un gruppo di allievi, infine, non ha raggiunto risultati significativi a causa di una
partecipazione molto discontinua e di un impegno domestico superficiale.
I parametri di valutazione adottati dai vari docenti si sono rivelati, in linea di massima, quasi
sempre omogenei. Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno sono stati in gran parte raggiunti e
i programmi sono stati regolarmente svolti.
9
Attività extracurricolari svolte dalla classe
ATTIVITA’
PERIODO
Patentino
PON: “ Dal testo all’ipertesto”; Giornalino
Scolastico; Certificazioni in L2 KET, Giochi
sportivi studenteschi: progetto classe K; Visione
spettacolo teatrale “Sogno di una notte di mezza
estate”.
ECDL; Certificazione in L2 PET; Visione
spettacolo teatrale “Don Pino Puglisi”
Certificazione in L2 PET; Stage Alternanza
Scuola-Lavoro/PON “Dall’essere al Benessere”,
Visita mostra “tra Rococò e Neoclassicismo”
Cavallino, Visione dello spettacolo teatrale
“Bocca di Dama” contro la violenza sulle donne
ECDL; PON Corso di Filosofia; PON C1 “Be
successful” (soggiorno di tre settimane in
Irlanda), Viaggio d’istruzione a Budapest
A.S. 2010/2011
A.S 2011/2012
A.S. 2012/2013
A.S. 2013/2014
A.S. 2014/2015
Esiti formativi raggiunti
AREA SOCIO-AFFETTIVA
Livelli conseguiti

Attenzione e partecipazione
BUONO

Impegno
BUONO

Metodo di studio e di lavoro
BUONO

Comportamento sociale
SUFFICIENTE
AREA COGNITIVA
 Applicazione corretta delle
conoscenze acquisite.
Competenze
trasversali

Analisi ed elaborazione di
modelli e mappe concettuali.

Esposizione logica e argomentata
e uso dei linguaggi specifici
Rielaborazione e trasferimento in
altri ambiti disciplinari delle
conoscenze e delle competenze
acquisite

10
Livelli conseguiti
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO – TRIENNIO
( a cura dell’Accademia della Crusca e dell’INVALSI)
TIPOLOGIA:
A – Analisi del testo;
B – Saggio breve/Articolo di giornale;
C – Tema di argomento storico;
D – Tema di ordine generale
INDICATORI e relativi DESCRITTORI
PARAMETRI DI VALUTAZIONE e
VALORI DI RIFERIMENTO
9 – 10 RIGOROSA E APPROFONDITA
8
PUNTUALE E COMPLETA
7
LINEARE
6
ESSENZIALE
5
PARZIALE
4
INCERTA E LACUNOSA
3
INCOMPLETA ED ERRATA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
9 – 10 CORRETTA, APPROPRIATA
2. COMPETENZA GRAMMATICALE
ED EFFICACE 8
CORRETTA
Uso delle strutture grammaticali e del sistema
7
ABBASTANZA CORRETTA
ortografico e interpuntivo
(Padronanza delle strutture morfosintattiche e della
6
ESSENZIALMENTE
loro flessibilità e varietà – Uso consapevole della
CORRETTA
punteggiatura in relazione al tipo di testo –
5
APPROSSIMATIVO
Correttezza ortografica)
4
INADEGUATA
3
ERRATA ED IMPROPRIA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
9 – 10 CORRETTA, APPROPRIATA
3. COMPETENZA LESSICALE
Disponibilità di risorse lessicali e dominio della ED EFFICACE
8
CORRETTA
semantica
(Consistenza del repertorio lessicale –
7
ABBASTANZA CORRETTA
Appropriatezza semantica e coerenza specifica del
6
ESSENZIALMENTE
registro lessicale – Uso adeguato dei linguaggi
CORRETTA
settoriali)
5
APPROSSIMATIVO
4
INADEGUATA
3
ERRATA ED IMPROPRIA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
9 – 10 RIGOROSA, ORIGINALE,
4. ABILITA’ IDEATIVA
Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee PERSUASIVA
(Scelta di argomenti pertinenti – organizzazione
8
ARTICOLATA ED EFFICACE
degli argomenti intorno a un’idea di fondo .
7
LINEARE, NEL COMPLESSO
Consistenza e precisione di informazione e dati –
EFFICACE
Rielaborazione delle informazioni attraverso
6
COERENTE
commenti adeguati e valutazioni personali non
5
APPROSSIMATIVA
estemporanee
4
DISORGANICA
3
CONFUSA E LACONOSA
2 – 1 PROVA NON SVOLTA
1. COMPETENZA TESTUALE
Impostazione e articolazione complessiva del testo
(Rispetto delle consegne [secondo il tipo di prova] –
Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso
– Ordine nell’impaginazione e partizioni del testo [in
capoversi ed eventuali paragrafi])
11
VALUTAZIONE GLOBALE
VOTO
Decimi
1
Quindicesimi 1
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
12
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Seconda prova scritta
Indicatori
Parametri di Valutazione
(in quindicesimi)
Punti: 0 -1 poco adeguata
Punti: 2 adeguata
Punti: 3 appropriata

Pertinenza (in relazione all’argomento, alla forma testuale
e alla destinazione editoriale)

Conoscenza degli argomenti
Punti: 0 -1 approssimativa
Punti: 2 sufficiente
Punti: 3 puntuale e
Completa

Organizzazione del discorso (argomentazione)
Punti: 0-1 disorganica
Punti: 2 adeguata
Punti: 3 coerente e
Articolata

Esposizione (rielaborazione personale, originalità,
approfondimento critico)
Punti: 0 -1 modeste
Punti: 2 adeguate, poco
originali
Punti: 3
originali e critiche

Uso della lingua e del linguaggio specifico
Punti: 0 -1 approssimative
Punti: 2 corrette, poco
appropriate
Punti: 3 corrette e
Appropriate
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA
Tipologia B - 12 quesiti a risposta singola (3 quesiti per ciascuna disciplina)
Esami di Stato
Candidato: __________________________________________________
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Conoscenze
Abilità
Competenze
VALUTAZIONE
Completezza dei contenuti
Approfondita e rigorosa
Adeguata
Essenziale
Parziale e superficiale
Disorganica e frammentaria
Nulla
Capacità rielaborative e argomentatve
Si esprime in modo chiaro, scorrevole, sintetico,
appropriato
Si esprime in modo chiaro e scorrevole
Si esprime in modo abbastanza chiaro, ma con alcune
imperfezioni
Si esprime in modo elementare e non sempre chiaro
Si esprime in modo non chiaro e poco corretto
Nulla
Capacità di analisi e di sintesi /Abilità linguistiche
ed espressive
Organizza i contenuti in modo coerente ed esaustivo con
rielaborazione personale
Organizza i contenuti in modo adeguato e si esprime in
modo corretto
Coglie in modo essenziale i contenuti e si esprime in
modo complessivamente corretto
espressive
Collega
e sintetizza quanto appreso in modo parziale e non
sempre corretto
 Capacità
sintesii concetti fondamentali e non si
Coglie
in modo di
limitato
Abilità
ed espressive
esprimelinguistiche
in modo corretto
Nulla
TOTALE PUNTEGGIO
VOTO _______/15
14
PUNTEGGIO
0,50
0,40
0,30
0,20
0,10
0,00
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
0,00
0,50
0,45
0,40
0,30
0,20
0,00
/1,25
SIMULAZIONE TERZA PROVA V CU
LICEO DELLE SCIENZE UMANE A.S. 2014/2015
PRIMA SIMULAZIONE : DATA 06 MARZO 2015
DISCIPLINE
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
MOTORIE
LINGUA E
CULTURA
LATINA
STORIA
SECONDA
DISCIPLINE
TIPOLOGIA B
N. 3 QUESITI A
RISPOSTA
APERTA
N. 3 QUESITI A
RISPOSTA
APERTA
N. 3 QUESITI A
RISPOSTA
APERTA
N. 3 QUESITI A
RISPOSTA
APERTA
DURATA 10.30 - 12.30
PUNTEGGIO (massimo)
TOTALE
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
SIMULAZIONE : DATA 14 APRILE 2015
TIPOLOGIA B
N. 3 QUESITI A
LINGUA
RISPOSTA
INGLESE
APERTA
N. 3 QUESITI A
SCIENZE
RISPOSTA
NATURALI
APERTA
N. 3 QUESITI A
MATEMATICA RISPOSTA
APERTA
N. 3 QUESITI A
FILOSOFIA
RISPOSTA
APERTA
DURATA 10.30 - 12.30
PUNTEGGIO (massimo)
TOTALE
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
1.25 PUNTI PER OGNI
QUESITO
3,75 PUNTI
15
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: RELIGIONE
Docente: DE GIUSEPPE M. ANTONIETTA
Obiettivi didattici







Livello della classe
Conoscenze
Conosce, in un contesto di pluralismo
culturale complesso, gli orientamenti della
Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e
verità con particolare riferimento a bioetica,
lavoro, giustizia sociale, questione ecologica
e sviluppo sostenibile.
-Conosce le principali novità del Concilio
ecumenico Vaticano II, le linee di fondo
della dottrina sociale della Chiesa.
- Studia il rapporto della Chiesa con il mondo
contemporaneo,
con
riferimento
ai
totalitarismi del Novecento e al loro crollo,
alla globalizzazione e migrazione dei popoli,
alle nuove forme di comunicazione;
-Riconosce il ruolo della religione nella
società e ne comprende la natura in
prospettiva di un dialogo costruttivo fondato
sul principio della libertà religiosa;
Abilità
Opera criticamente scelte etico-religiose in
riferimento
ai
valori
proposti
dal
cristianesimo.
- Si confronta con gli aspetti più significativi
delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento
promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II,e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della
società e della cultura;
-Individua, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere;
16
DISCRETO
DISCRETO

Competenze
Cogliere la presenza e l'incidenza del
cristianesimo nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo contemporaneo;
LIVELLO BASE
Metodologia
Esperienziale-induttivo, Dialogo guidato, Utilizzo media e tecnologie, Analisi di testi
Attività di gruppo, Brainstorming, Giochi di ruolo, Questionari, Problem solving
Sussidi didattici
Libro di testo: Nuovo Religione e Religioni; Quotidiani; Video; Documenti del Magistero
Prove di verifica
•
Verifiche orali ; test e prove strutturate ; ricerche ; lavori di gruppo ; mappe concettuali.
Valutazione
Come da delibera del Collegio e del consiglio di classe
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
Cercare la verità per trovare la vita. Definizione di Etica. Inchiesta sull'etica. L'Etica secondo F.
Savater. Le etiche contemporanee. Etica ecologista e di responsabilità. Temi di bioetica: l’aborto, e
l’eutanasia.Etica della pace: "Non più schiavi ma fratelli" messaggio di Papa Francesco per la
giornata della pace. Solidarietà e giustizia: problemi etici riferiti al tema della pace e della giustizia.
Il relativismo etico. L'etica religiosa. I giovani e la morale. La morale cristiana nella cultura: la
libertà e le libertà. La scelta dei valori. Alcune problematiche proposte dagli alunni e dall’attualità.
Legalità è fare memoria: " La shoah e gli italiani"
II QUADRIMESTRE
I Dieci Comandamenti . " Non uccidere": analisi del 5° Comandamento alla luce degli avvenimenti
terroristici."Se questa è una donna " di don Ciotti, analisi del 9°Comandamento.
Il lavoro e la questione sociale. Enciclica sociale "Rerum Novarum" di Leone XIII.
Le domande dell’uomo in riferimento alla libertà, la giustizia, il male, il dolore.
Alcune problematiche proposte dagli alunni e dall’attualità.
17
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: ITALIANO
Docente: Maria Luisa Zippo
Obiettivi didattici
Livello della classe
Conoscenze

Conoscenze:

conoscere il contesto storico – culturale ideologico – linguistico e la corrente
letteraria che in esso si sviluppa

conoscere la vita e le opere dell’autore e la
sua partecipazione all’esperienza politica e
culturale del tempo







DISCRETO
conoscere
la
formazione
culturale,
l’evoluzione del pensiero dell’autore e le sue
ragioni ideologiche
conoscere i temi e le soluzioni formali delle
opere
Abilità
collocare autore e opere nel contesto storico
– culturale – ideologico – linguistico di
riferimento e nella corrente letteraria di
appartenenza
confrontare
l’esperienza
biografica
dell’autore e il contesto sociale – geografico
– culturale di appartenenza con l’evoluzione
del suo pensiero, le fasi della produzione
letteraria e le tematiche delle opere
cogliere ed analizzare nei testi le componenti
contenutistiche e formali
DISCRETO
Competenze
confrontare tra di loro autori, testi e
movimenti sia nell’ambito della letteratura
italiana che con le coeve esperienze delle
letterature straniere
cogliere l’influenza che il movimento,
l’autore e l’opera hanno esercitato sulla
produzione letteraria successiva
sviluppare
moduli
tematici,
anche
interdisciplinari, in chiave sincronica e
diacronica
DISCRETO
18

N.B. PER LA PRODUZIONE SCRITTA:
produrre testi in chiave critica e
argomentativa, attraverso un discorso
pertinente, che sia espressione di personali
convincimenti, con correttezza e proprietà di
linguaggio.
Metodologia
Metodo induttivo e deduttivo; metodologia della partecipazione, dell’esperienza, della
problematizzazione; osservazione diretta e guidata; analisi e sintesi; schemi e mappe.
Sussidi didattici
Libro di testo, testi di consultazione, dizionario, sussidi audiovisivi ed informatici.
Prove di verifica
Le prove di verifica hanno riguardato tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato.
Sono state effettuate tre prove nel primo quadrimestre e tre nel secondo.
Valutazione
Vedi griglie inserite nel documento
LIBRI DI TESTO
G.Baldi – S.Giusso – M.Razetti – G.Zaccaria, L’ATTUALITÀ DELLA LETTERATURA
letteratura, voll. 2- 3.1 – 3.2, paravia.
D.Alighieri, Antologia della DIVINA COMMEDIA, Paradiso, a cura di Alessandro Marchi,
paravia.
Programma svolto

L’età del Romanticismo. Storia, società, cultura, idee.

G. Leopardi. Vita e personalità. Il pensiero. La poetica del “vago e indefinito”. Leopardi e il
Romanticismo. I “Canti”. Dai “Canti”: L’infinito, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, Il sabato del
villaggio, Canto notturno di un pastore errante per l’Asia, Il passero solitario, La ginestra o il
fiore del deserto (vv.1-51, 297-317). Le “Operette Morali”. Dalle “Operette Morali”: Dialogo
della Natura e di un Islandese.

L’età postunitaria. Storia, società, cultura, idee. Il Positivismo.

La Scapigliatura. La contestazione ideologica e stilistica.

Il Naturalismo francese. La poetica di E. Zola. Il Verismo italiano. Il Naturalismo e il Verismo
a confronto.
G. Verga. Vita e personalità. La produzione pre – verista: cenni. La svolta verista. Poetica e tecnica
narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa. Da “L’Amante di
Gramigna, Prefazione”: Impersonalità e “regressione”. L’ideologia verghiana: l’ “ideale
dell’ostrica” e “la religione della famiglia”. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. “Vita dei
campi”. Da “Vita dei campi”: Fantasticheria; Rosso Malpelo; La Lupa. Il ciclo dei ”Vinti”. Da “I
19
Malavoglia, Prefazione”: I “vinti” e la “fiumana del progresso”. “I Malavoglia”: l’intreccio;
l’irruzione della storia; modernità e tradizione; visione anti – idillica; costruzione bipolare e
“straniamento”. Da “I Malavoglia”: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap.1); La
conclusione del romanzo (cap. IV). “Novelle rusticane”. Dalle “Novelle rusticane”: La roba;
Libertà. “Mastro don Gesualdo”: l’intreccio; l’impianto narrativo; l’interiorizzazione del conflitto
valori-economicità: Da “Mastro-don Gesualdo”: La tensione faustiana del “self-made man”(I, cap.
IV); La morte di Mastro-don Gesualdo (IV,cap. V).

G. Carducci. Vita, evoluzione ideologica e letteraria. “Juvenilia”, “Levia gravia”, “Giambi ed
Epodi”. Le “Rime nuove”. Da “Rime nuove” : Pianto antico. Le “Odi barbare”. Da “Odi
barbare”: Alla stazione in una mattina d’autunno; “Nevicata”. La fine dell’Ottocento e gli inizi
del Novecento: quadro storico – sociale – culturale.

Il Decadentismo storico. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi
e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo.
Simbolismo. Ch. Baudelaire, da “I fiori del male”: Corrispondenze.

G. Pascoli: vita e personalità. La visione del mondo. La poetica: il”fanciullino”, la poesia
“pura”. Da “Il fanciullino”: Una poetica decadente. L’ideologia politica. Temi e linguaggio.
“Myricae”. Da “Myricae”: X agosto, L’assiuolo. I “Poemetti”. Dai “Poemetti”: Digitale
purpurea. I “Canti di Castelvecchio”. Dai “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno.

G. D’Annunzio: vita e personalità. L’esteta. Il superuomo. La ricerca dell’azione: la politica e il
teatro. La guerra e l’avventura fiumana. L’estetismo. “Il Piacere” e la crisi dell’estetismo. Da “Il
Piacere” : Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (Libro III, cap. II). La fase
della “bontà”. I Romanzi del superuomo: Il “ Trionfo della morte”; “Le vergini delle rocce”; “ Il
fuoco”; “Forse che sì forse che no”. Le nuove forme narrative. Il teatro: cenni. Il panismo. “Le
laudi del cielo del mare della terra e degli eroi”. “Alcyone”. Da “Alcyone”: La sera fiesolana;
Le stirpi canore; La pioggia nel pineto. Il periodo “notturno”.

Il primo Novecento: quadro storico–sociale. La crisi del Positivismo e le ideologie del primo
Novecento. L’intellettuale protagonista e il panorama delle riviste (“Hermes”, “Leonardo”, “la
Voce”, “l’Unità”, “Lacerba”).

La stagione delle “avanguardie”. Il Futurismo. F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista; da “ Zang tumb tuuum”: Bombardamento. Il
Crepuscolarismo: tematiche e modelli.

I. Svevo: vita e personalità. La fisionomia intellettuale. La cultura filosofica, scientifica e
letteraria. La lingua. “Una vita”: contenuto; impostazione narrativa. Da “Una vita”: Le ali del
gabbiano (cap. VIII). “Senilità”: contenuto; impostazione narrativa. Da “ Senilità”: Il ritratto
dell’inetto (cap. I).. “La coscienza di Zeno”: contenuto; il nuovo impianto narrativo; il
trattamento del tempo; l’ inattendibilità di Zeno narratore. Da “ La coscienza di Zeno”: Il fumo;
La salute “malata” di Augusta. La figura dell’ “inetto” attraverso i romanzi.

L. Pirandello: vita e personalità. Il pensiero e la visione del mondo: il divenire del tutto e il
contrasto vita/ forma; il relativismo psicologico e conoscitivo. La poetica: l’ “umorismo”(dal
saggio “L’umorismo”) . “Novelle per un anno”: caratteri generali. Da “Novelle per un anno”:
Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. I romanzi: “L’esclusa”: contenuto; la crisi del
determinismo naturalista. “Il fu Mattia Pascal”: contenuto; la crisi di identità. Da“Il fu Mattia
20
Pascal”: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (cap. VIII e IX); Lo“strappo nel cielo
di carta” e la “lanterninosofia” ( cap. XII e XIII). “I vecchi e i giovani”: contenuto. “Suo
marito”: contenuto. I “ Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: contenuto; la critica della
macchina cinematografica. “Uno, nessuno e centomila”: contenuto; la crisi di identità. Da “Uno,
nessuno e centomila”: Nessun nome. Lo svuotamento del dramma borghese e il “ teatro del
grottesco” - “Pensaci, Giacomino”: contenuto; “Così è (se vi pare)”: contenuto; il “Piacere
dell’onestà”: contenuto; il “Giuoco delle parti”: contenuto. Il “teatro nel teatro” – “Sei
personaggi in cerca d’autore”: contenuto. Da “Sei personaggi in cerca d’autore” : La
rappresentazione teatrale tradisce il personaggio. “Enrico IV”: contenuto.

La poesia “pura”: G. Ungaretti ed E. Montale. La poesia “ermetica”: S. Quasimodo.

G. Ungaretti: vita e personalità. Il pensiero. La poetica: la funzione della poesia; la purezza della
parola; l’analogia. “L’Allegria”: caratteri generali. Da “L’Allegria”: In memoria”; Il porto
sepolto; Veglia; I fiumi; Mattina; Soldati. Il “Sentimento del tempo” e “Il dolore” : caratteri
generali. Da “Il dolore”: Non gridate più.

E. Montale: vita e personalità. Il pensiero: il “male di vivere”e la funzione “in negativo” della
poesia. La poetica: la “poetica degli oggetti”e lo sperimentalismo formale. “Ossi di seppia”:
caratteri generali. Da “Ossi di seppia”: I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di
vivere ho incontrato. “Le occasioni”: caratteri generali. Da “Le occasioni”: La casa dei
doganieri. “La bufera ed altro”: caratteri generali. “Satura” e l’ultimo Montale: caratteri
generali. Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale.

S. Quasimodo: vita e personalità. Il pensiero: la concezione pessimistica dell’uomo. “Ed è
subito sera”: caratteri generali. Da “Ed è subito sera”: Ed è subito sera. “Giorno dopo giorno” e
le raccolte del dopoguerra: caratteri generali. Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici.

Il precursore del Neorealismo: A. Moravia, “Gli indifferenti”: contenuto. Il Neorealismo:
contesto e caratteri. Il filone memorialistico: P.Levi, “Se questo è un uomo” e “La tregua”. Il
filone narrativo: I. Calvino, “Il sentiero dei nidi di ragno”: contenuto

DANTE:PARADISO

Configurazione del Paradiso dantesco.
Analisi e commento dei Canti: I; III; VI; XI; XVII; XXXIII
21
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Docente: Marialuisa Zippo
Disciplina: LATINO
Obiettivi didattici










Livello della classe
Conoscenze
conoscere il contesto storico –letterario in cui
opera l’autore
conoscere la vita e le opere dell’autore e la
sua partecipazione all’esperienza politica e
culturale del tempo
conoscere
la
formazione
culturale,
l’evoluzione del pensiero dell’autore e le sue
ragioni ideologiche
conoscere i temi e le soluzioni formali delle
opere
DISCRETO
Abilità
collocare autore e opere nel contesto storico
– letterario di riferimento
confrontare
l’esperienza
biografica
dell’autore e il contesto storico –culturale di
appartenenza con l’evoluzione del suo
pensiero, la
produzione letteraria e le
tematiche delle opere
confrontare tra di loro autori e testi
DISCRETO
Competenze
sviluppare
moduli
tematici,
anche
interdisciplinari, in chiave sincronica e
diacronica
cogliere ed analizzare nei testi, in traduzione
italiana, le componenti contenutistiche,
sistemarle logicamente e rielaborarle,
mantenendo una correlazione costante tra
testo e contesto
N.B. PER LA PRODUZIONE SCRITTA:
elaborare correttamente e compiutamente i
contenuti letterari
DISCRETO
Metodologia
Metodo induttivo e deduttivo; metodologia della partecipazione, dell’esperienza, della
problematizzazione; osservazione diretta e guidata; analisi e sintesi; schemi e mappe.
Sussidi didattici
Libro di testo, testi di consultazione, dizionario.
22
Prove di verifica
In considerazione dell’esiguo numero di ore settimanali (2), la prova scritta non è consistita nella
classica traduzione dal latino, bensì è stata realizzata attraverso quesiti a risposta aperta e/o multipla
inerenti gli argomenti e i testi inseriti nel programma di Letteratura.
Sono state effettuate due prove nel primo quadrimestre e tre nel secondo.
Valutazione
Vedi griglie inserite nel documento
LIBRO DI TESTO
A cura di Maurizio Bettini, TOGATA GENS, LETTERATURA E CULTURA DI ROMA
ANTICA , vol. 2, La Nuova Italia.
Programma svolto
L’età giulio-claudia: : contesto storico – culturale.
Fedro: vita e pensiero. “Favole”. Fedro e la favola esopica. “Fabulae” I,1: lupus et agnus
(Latino/italiano).
Seneca: la vita e il pensiero. Azione e predicazione. Etica e politica. La lingua e lo stile. Dialogi:
Consolationes; De ira; De brevitate vitae - dal De brevitate vitae: Siamo noi che rendiamo breve
la vita (1,1-4, italiano) ; De vita beata; De tranquillitate animi; De otio; De providentia; De
constantia sapientis. I trattati: De clementia – dal De clementia: Uno specchio per il principe
(I,1,1-4, italiano) ; De beneficiis; Naturales quaestiones. Epistulae morales ad Lucilium - dalle
Epistulae: Riflessione sul tempo (1, latino/italiano); “Servi sunt”. Immo homines (47,1-6,10-13,
latino/italiano). Apokolokyntosis. Le tragedie. La lingua e lo stile.
Persio: la vita e il pensiero. Satire: struttura e caratteri. Lo stile.
Lucano: la vita e l’opera. Il Bellum civile. Una nuova epica. Lo stile. Dal Bellum civile : La scena
della negromanzia ( VI, 624-725).
Petronio: la questione petroniana; il pensiero. Il Satyricon: trama, struttura e modelli; la questione
del genere letterario; temi e toni; il realismo; la lingua e lo stile.
Dal Satyricon: Una storia di licantropia (61,6-62, italiano); La matrona di Efeso (111-112,
latino/italiano).
L’età dei Flavi, Nerva e Traiano: contesto storico – culturale la vita e il pensiero.
Plinio il Vecchio: vita e pensiero. La Naturalis historia: struttura ,intenti, argomenti, stile
Quintiliano: vita e pensiero. Opere minori. L’Institutio oratoria: struttura e contenuti. La pedagogia
di Quintiliano. La lingua e lo stile.
Dall’Institutio oratoria: E’ necessario anche il gioco (I,3,8-12, latino/italiano); Basta con le
punizioni corporali (I, 3, 14-17, italiano); L’oratore, “vir bonus dicendi peritus”( XII, 1-5,
latino/italiano). La cultura latina: Pedagogia antica, atteggiamento moderno.
23
La poesia dai Flavi a Traiano
Marziale: la vita e il rapporto con la società del tempo. Gli Epigrammi e la poetica: il “sapore”
dell’uomo. Lo stile. Dagli Epigrammata: La bellezza di Maronilla ( I,10, latino/italiano); In morte
della piccola Erotion (V, 34, latino/italiano).
Giovenale: la vita e l’opera. Satire: la struttura e i temi; l’“indignatio”. Lo stile e la lingua.
Dalle Saturae: Eppia la “gladiatrice”, Messalina “Augusta meretrix” (6, 82-132, italiano).
Tacito: vita e pensiero. L’Agricola. Dall’Agricola: Il discorso di Calgàco (30-32, italiano). La
Germania. Dalla Germania: La vita familiare dei Germani (20, latino/italiano) Il Dialogus de
oratoribus. Dal Dialogus de oratoribus: Eloquenza e libertà (36, italiano). Le Historiae. Dalle
Historiae: L’excursus etnografico sulla Giudea (V,2-5, italiano). La cultura latina: Antisemitismo o
giudeofobia? Gli Annales. Dagli Annales: L’assassinio di Agrippina (XIV, 3, latino/italiano).
L’età di Adriano e degli Antonini: contesto storico-culturale.
Svetonio: vita e pensiero. Le opere biografiche. Il De viris illustribus: contenuto, struttura, metodo.
Il De vita Caesarum: contenuto, struttura, metodo. Lo stile.
Apuleio: vita e pensiero. Le opere filosofiche. L’Apologia. I Florida. Le Metamorfosi: i contenuti,
la struttura, la questione delle fonti, il genere, la rappresentazione simbolica, la lingua e lo stile.
Dall’Apologia: Cos’è la magia?(25-27, italiano). Dalle Metamorphoses: La metamorfosi in asino
(III, 24-25,1, latino/italiano); Lo sposo misterioso (V, 21, 5-23, italiano); Il sogno di Lucio (XI,3-5,
italiano).
Dal III al V secolo: contesto storico-culturale
I “Padri della Chiesa” e la patristica: caratteri generali.
Agostino: vita e pensiero. Confessiones. De civitate Dei .
24
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: LINGUA INGLESE
Docente: LEGARI VINCENZA
Obiettivi didattici

















Livello della classe
Conoscenze
Sa utilizzare gli strumenti indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti.
Padroneggia le strutture e le funzioni
linguistiche
per
gestire
l’interazione
comunicativa in vari contesti.
Sa utilizzare gli strumenti fondamentali per
una fruizione consapevole del patrimonio
storico, artistico e letterario.
Sa leggere, comprendere ed interpretare testi
scritti letterari, informativi , di attualità.
Sa produrre testi di vario tipo.
Abilità
Sa comprendere il messaggio contenuto in un
testo orale.
Sa esporre in modo chiaro, logico e coerente
esperienze vissute.
Sa partecipare a conversazioni su argomenti
di vario genere.
Sa riconoscere la continuità di elementi
tematici attraverso il tempo e la loro
persistenza in prodotti di epoche diverse.
Sa stabilire confronti.
Sa comprendere le analogie e le differenze
tra opere tematicamente accostabili.
Sa applicare le diverse strategie di lettura.
Sa comprendere il testo in modo globale ed
analitico.
Sa analizzare il testo, individuando le aree
semantiche, le figure retoriche e la struttura
interna.
Sa ricercare e selezionare informazioni
generali e specifiche in funzione della
produzione di testi scritti di vario tipo.
Sa redigere riassunti.
Sa sintetizzare gli elementi messi in evidenza
con l’analisi in un commento scritto o orale.
25
DISCRETO
BUONO










Sa produrre testi corretti e coerenti su
argomenti noti.
Sa scrivere testi chiari e ben strutturati,
sviluppando un proprio punto di vista.
Competenze
Strutture grammaticali e sintattiche della
lingua straniera.
Contesto storico di riferimento.
Principali generi letterari.
Principali autori e correnti letterarie dalla
seconda metà del XIX secolo, XX secolo,
autori contemporanei.
Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la
lingua.
Aspetti socio-economici dei paesi di cui si
studia la lingua.
Fasi della produzione scritta: pianificazione,
stesura e revisione.
Principali
componenti
strutturali
ed
espressive di un prodotto audiovisivo.
Metodologie
 Lezione Frontale
 Dibattiti/lezione partecipata

Problem solving

Metodo induttivo

Riflessione sulla lingua
Per l’inquadramento degli argomenti.
A seguito di tutte le spiegazioni come
strategia di scoperta e riflessione sulla
lingua.
Per ogni nuovo argomento letterario e per
stimolare la capacità di riprendere le conoscenze
acquisite, per far risaltare le differenze e le
analogie che possono avere con i nuovi
contenuti che si devono presentare.
Analisi del testo, opera, autore, contesto storicoletterario, riferimenti con altre letterature.
Stimolando la deduzione logica dei discenti e
favorendo una crescente autonomia
nell’apprendimento.
SUSSIDI DIDATTICI
 Libri di testo

BUONO
Quelli in uso: “Literary Hyperlinks Concise”, S.
Maglioni, G: Thomson; Black Cat.
“Moving Up Intermediate”, C: Kennedy, C:
Maxwell, Black Cat.
“Win English Grammar”, L. Mollea, Petrini.
Per approfondimento della storia della
Documenti vari
26
Dispense fornite dal docente.
Appunti e mappe concettuali.
letteratura. Fotocopie da “Only Connect…New
Directions” Spiazzi, Tavella, Zanichelli.


Bilingue
Laboratorio multimediale
Vocabolario
Computer/Internet
Prove di verifica
Prove scritte:
 Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale o letterario coerente con il
programma svolto durante l’anno scolastico;
 Analisi e commento di un testo letterario o non letterario, corredato da indicazioni che rientrino
nella comprensione e nella interpretazione del passo;
 Breve esposizione in base a un quesito di carattere letterario e non;
 Presentazione di un testo in lingua della lunghezza di circa 80 parole, seguito da una o due
domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta;
 Quesiti a risposta multipla per l’accertamento delle conoscenze letterarie e storiche.
 Prove di esercitazione della terza prova.
 Tests oggettivi e semi strutturati per controllo grammaticale e conoscenze di civiltà.
Prove orali:
Interrogazioni singole (minimo due per quadrimestre).
Valutazione
Come da delibera del Collegio e dei Consigli di Classe
SPAZI E MEZZI
 Classe sufficientemente idonea;
 Laboratorio linguistico
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
The Victorian Age
The Age of Empire: Economy; Industrial Cities; Reforms; Technological Innovations; Cost of
Living; The Empire; Late Victorian Period; New Ideas; Darwin and the Theory of Evolution;
Slavery.
The Victorian Novel: Mirror of life; Early and Late Victorian Novelists; Women’s Voices;
Colonialist Fiction.
Charles Dickens
Life and works
27
Oliver Twist
London’s life
The world of the workhouse
Characters
Charlotte Brontë
Life and works
Jane Eyre
The plot
Interpretations
Critical notes
Emily Brontë
Life and works
Wuthering Heights
The plot
Features and narrative structure
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde
Life and works
The picture of Dorian Gray
The plot
features
The Age of Modernism
Historical context: The last days of Victorian optimism; Suffragettes and the right to vote; WWI;
The Russian Revolution.
Grammar
Revision of Past Present and Future Tenses
The Passive in all Tenses
Some Phrasal Verbs
Modal Verbs
28
II QUADRIMESTRE
The Modern Age
The Interwar years; WWII; The Holocaust; The Atomic bomb;
Modernism and the Novel
Freud Bergson James
Stream-of-consciousness fiction
The Stream of Consciousness Technique
James Joyce
Life and works
Dubliners
The Dead
The plot
Features and themes
Virginia Woolf
Life and works
Mrs Dalloway
The plot
Features
Characters
Utopian and Dystopian Fiction
George Orwell
Life and works
Nineteen Eighty – Four
The plot
Features and themes
Grammar
Revision di If Clauses
Some Tenses
The Passive
PROGETTO CLIL: Il C. di Cl., in seguito alla circolare MIUR, prot. N° 4969, del 25/07/2014 e
delibera del Collegio dei Docenti del 01/09/2014, ha individuato le seguenti discipline per la
Metodologia CLIL: STORIA DELL’ARTE E LINGUA E CULTURA INGLESE. Per i contenuti si
rimanda a relazione e programma di STORIA DELL’ARTE
29
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: STORIA
Docente: DE SANTIS SALVATORE
Obiettivi didattici










Livello della classe
Conoscenze
Conoscere i principali avvenimenti politici,
militari e culturali che portarono
all’unificazione dell’Italia e del periodo
postunitario.
Conoscere i principali avvenimenti
politici,culturali e militari del primo
Novecento.
Conoscere e comprendere i concetti chiave di
positivismo, progresso, rivoluzione
economica e sociale, per analizzare i
fenomeni di industrializzazione,
modernizzazione e società di massa.
Conoscere e comprendere i concetti di
imperialismo, nazione e nazionalismo, per
analizzare la politica interna ed estera degli
Stati Europei ed extra europei del primo
Novecento.
Conoscere e comprendere i motivi del crollo
del regime zarista, per analizzare la dinamica
storica della rivoluzione russa.
Conoscere i principali avvenimenti politici,
socio-economici, militari e culturali della
prima metà del XX secolo.
Conoscere comprendere le cause e le
conseguenze della crisi economica del 29
analizzare le politiche d’intervento messe in
atto sia in America che in Europa.
Conoscere, comprendere e analizzare i tratti
distintivi del Regime fascista istaurato in
Italia.
Conoscere e comprendere i concetti chiave di
totalitarismo e dittatura per analizzare i
modelli politici del nazismo e dello
stalinismo, rilevandone affinità differenze
Conoscere e comprendere le cause
economiche politiche e sociali che portarono
al secondo conflitto mondiale, per analizzare
30
DISCRETO
le diverse fasi e l’esito della guerra in Europa
e nel mondo.









Abilità
Classificare i fatti storici in ordine alla
durata, alla scala spaziale,ai soggetti
implicati e alla tipologia dei fatti.
Utilizzare fonti, documenti e testi
storiografici di varia complessità, per
ricavare informazioni su fenomeni o eventi
di natura storica.
Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Cogliere elementi di continuità \
discontinuità e persistenze fra Ottocento e
Novecento .
Applicare il metodo delle scienze storiche
per comprendere i mutamenti e i processi di
trasformazione politici e socio economici.
Competenze
Sa fare confronti tra passato e presente
relativamente ai concetti e ai contesti
affrontati.
Analizza fonti, documenti e testi storiografici
di varia complessità.
Individua peculiari aspetti socio economiche
e culturali della storia e li utilizza come
strumento per ricavare relazioni \ differenze
fra passato e presente.
Acquisire una progressiva consapevolezza
civica nello studio dei caratteri sociali e
istituzionali del tempo passato.
DISCRETO
DI BASE
Metodologia
Fatti ed eventi storici sono stati analizzati attraverso l’uso di metodologie didattiche
diversificate ( lezione frontale, mappe concettuali e quadri sinottici di riferimento,colloqui,
dibattiti) scelte e messe in atto in base al contesto e alle esigenze manifestate dal gruppo classe
nel corso del dialogo formativo. Si è fatto più frequentemente uso della lezione frontale ed
interattiva durante la quale la presentazione di argomenti nuovi è stata costantemente
preceduta e sostenuta da brevi revisioni degli argomenti già trattati, al fine di accertare il pieno
possesso dei pre-requisiti. Solo raramente si è potuto far ricorso alla mediazione di
testimonianze e documenti storiografici come fonti e sussidi per la ricostruzione e la
comprensione della complessità di alcuni eventi storico – politici, sociali ed economici.
Libro di testo
Documenti -testimonianze – testi: Analisi guidata e lettura e analisi di testi
31
Audiovisivi (documenti storici): Visione e discussione.
Sussidi didattici
Testi utilizzati:
Dialogo con la storia e l’attualità, volumi 2 - 3
Autori: A. Brancati – T. Pagliarini
La nuova Italia
Prove di verifica
Colloqui per accertare le conoscenze e le capacità di analisi degli eventi studiati.
Programma svolto
volume 2
L'unificazione dell'Italia
1. L'Italia dopo il 1848
2. Il problema italiano all'interno del quadro internazionale.
3. Verso l'unità d'Italia.
4. La spedizione dei Mille.
5. La Proclamazione del Regno d'Italia
L'Italia dall'unificazione all'inizio del XX secolo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
l'Italia dopo il 1861
l'epoca della Destra storica
l'annessione del Veneto
la Questione di Roma
la caduta della Destra e la Sinistra al potere
L'Italia Crispina.
Volume terzo
Cultura, economia e società tra XIX e il XX secolo
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La Belle époque
Il panorama culturale
La nuova economia mondiale
La nascita della società di massa
Società di massa e partecipazione politica
La chiesa cattolica e la modernità
L'Italia di Giolitti
1.
2.
3.
4.
I caratteri della politica di Giovanni Giolitti
I rapporti con i socialisti e i sindacati
La seconda fase della politica giolittiana
La guerra di Libia
32
5. Il declino di Giolitti
La Prima Guerra mondiale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il quadro generale del conflitto
Una guerra totale
Le prime fasi del conflitto
La situazione in Italia
Il biennio 1915 - 16
Il 1917
La fine delle ostilità
Il Nuovo Volto dell'Europa
La Rivoluzione russa e Stalin
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La situazione sociale e politica della Russia
La caduta dello Zar
La rivoluzione dell'Ottobre 1917
La Guerra civile
La costruzione dell'Unione Sovietica
la dittatura di Stalin
La nascita e l'avvento del fascismo
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
L'affermazione dei regimi totalitari in Europa
l'Italia del dopoguerra
La nascita del fascismo e il biennio rosso
Il fascismo al potere
La svolta totalitaria
la politica sociale ed economica del fascismo
Il fascismo promuove e organizza il consenso
Il fascismo italiano negli anni Trenta
PROGRAMMA CHE SI PENSA DI POTER SVOLGERE SINO ALLA FINE DELL’ANNO
SCOLASTICO
Il mondo a cavallo della grande crisi
1.
2.
3.
4.
Il paese trainante : gli Stati uniti
la Repubblica di Weimar
La grande crisi del 29
l'Europa di fronte alla crisi
La Germania nazista
1. L'ascesa del nazismo
2. Il nazismo al potere
3. lo Stato Hitleriano
4. La politica economica del nazismo
5. La Germania e l'Italia si preparano alla guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
33
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: DE SALVO ANITA
Obiettivi didattici












Livello della classe
Conoscenze
Conoscere le coordinate storico culturali
entro le quali si forma e si esprime l’opera
d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi
alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle
tipologie;
Conoscere il contesto socio-culturale entro il
quale l’opera d’arte si è formata e l’eventuale
rapporto con la committenza.
Abilità
Comprendere:
attraverso la trasposizione (decodificare
un’opera d’arte con rigore
espositivo
sotto
il
profilo
storico,linguistico e delle tecniche di
esecuzione);
attraverso l’interpretazione (spiegare una
realtà storico-artistica-culturale, un termine,
un concetto, dimostrare);
attraverso l’estrapolazione (spiegare la
destinazione dell’opera e la funzione
dell’arte e l’apporto individuale, le
poetiche e la cultura dell’artista con
conseguenze ed effetti, commentare).
Competenze
Saper analizzare: le modalità secondo le
quali gli artisti utilizzano o modificano
tradizioni, modi di rappresentazione e di
organizzazione
spaziale
e
linguaggi
espressivi.
Saper sintetizzare: gli orientamenti in atto
nell’ambito delle principali metodologie di
analisi delle opere e degli artisti elaborate nel
corso del nostro secolo.
Saper utilizzare: un adeguato lessico tecnico
34
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO

e critico nelle sue definizioni e formulazioni
generali e specifiche.
Saper rielaborare: le problematiche relative
alla fruizione dell’opera d’arte nelle sue
modificazioni nel tempo e alla evoluzione del
giudizio sulle opere e gli artisti.
Metodologia
Lezione frontale
Lettura di un’opera d’arte
Lezione partecipata
Collegamenti con altre discipline
Sussidi didattici
Libro di testo: Ed. vari- Arteviva 3° Vol. “Dal Quattrocento al Rococò” e 4° Vol. “ Dal
Neoclassicismo ai giorni nostri” libro digitale interattivo per la LIM
Utilizzo del web
Prove di verifica
Colloqui individuali
Prove orali con liberi interventi
Elaborati scritti
Valutazione
I parametri di valutazione per livelli sono quelli contenuti nella griglia di valutazione approvata
in sede di Collegio dei Docenti
Spazi e mezzi
Aula sufficientemente idonea
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
-Ripasso :Rinascimento del ‘400 e‘500 ; Pittura veneta.
-Il Manierismo:Pontorno e Rosso Fiorentino “Deposizione di Cristo”; G. Romano “Sala dei
giganti di Palazzo Te”; Giambologna “ Il ratto della sabina” e“ La fontana di Nettuno”
;Arcimboldo “Autunno” e “ Il Librario”; I ritratti rinascimentali; La Controriforma.
-Il Seicento e il Barocco: A. Carracci “Il mangiatore di fagioli”; Caravaggio“Canestra di
frutta”, “Bacco”, “La morte della Vergine” e “ La vocazione di S. Matteo”;S. Matteo e
l’angelo” e “ Suonatore di liuto”; Bernini “ David”,“Apollo e Dafne”, “L’Estasi di S.
Teresa” e il Baldacchino e il Colonnato di S. Pietro;
Borromini “S. Carlo alle Quattro fontane”;“S. Ivo alla Sapienza”; La nascita della critica
d’arte; Velazquez “Las meninas”; Le Fiandre.
-Il Settecento: F. Juvarra “Palazzina di caccia Stupinigi”; L.Vanvitelli “ La reggia di Caserta”
“La reggia di Versailles”; La porcellana.
-Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione francese.
-Il Neoclassicismo nell’800 : Winckelmann e l’archeologia; Antonio Canova “ ”, “Amore e
Psiche”, “I Monumenti funebri a M. Cristina d’Austria e V. Alfieri”; “ Le tre
grazie” e “Paolina Borghese”; Lo stile impero; I generi della pittura; Jacques-Louis David “La
35
morte di Marat”; “Napoleone al passo del S. Bernardo”e “ Il giuramento degli orazi”;
Lo stile impero; J. Ingres e l’accademia del nudo, “L’odalisca” e i ritratti.
F. Goya “La fucilazione del 3 maggio”; Architettura neoclassica: G. Piermarini “Teatro
alla Scala”; G. Guarenghi “Accademia delle Scienze a S. Pietroburgo”; L. Laperuto “Piazza
Plebiscito a Napoli”;Nazareni e Puristi.
- Il Romanticismo nell’800:C.D. Friederich “Sorge la luna” e “Altare di Tetschen”;
Théodore Géricaultb “ La Zattera della Medusa” e i ritratti; Eugène Delacroix “La Libertà
che guida il popolo”; Il Romanticismo storico: F. Hayez “Pensiero malinconico” e “ Il
Bacio”; La scuola di Barbizon: Corot “ La cattedrale di Chatres”;
Il sublime e il genio nel romanticismo; Constable e Turner “;Ambienti bidermaeier;
La pittura di genere L’ecclettismo architettonico; I nuovi materiali e le esposizioni
universali.
-L’architettura del ferro in Europa: Tour Eiffel (Parigi), Palazzo di Cristallo
Galleria Vittorio Emanuele( Milano).
-Il Realismo di Courbet “Gli Spacca pietre”, “L’atelier dell’artista”e “ Les demoiselles sulla
riva della Senna”; H. Daumier e la caricatura.
- I macchiaioli: G. Fattori “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “In vedetta”, “La
rotonda”, “Bovi al carro” e “Viale delle cascine”; S. Lega “Il canto dello stornello”, “Il
pergolato.
- La nascita della fotografia e il rapporto con la pittura.
-Impressionismo: E. Manet(precursore) “l’Olimpia”, “ Colazione sull’erba”e “Il bar delle
Folies Bergère”; C. Monet “Impression soleil levant”, “La serie della cattedrale di
Rouen”e “ La terrazza di Andresse”;E. Degas: il disegno, “Il piffero”;“ Prove di balletto in
scena”, “L’assenzio”e “ballerina di 14 anni” ; P. A .Renoir “ Colazione dei canottieri”;“
Ballo al Moulin de la Galette”e “ La colazione dei canottieri”; C.Pissarò e A. Sisley .
-Il Postimpressionismo: Impressionismo scientifico “Puntinismo” di Georges Seurat “Bagnanti”e
“Un dimanche après-midi à l’lle de la Grande Jatte”; P.Signac “ La sala da
pranzo”; Il divisionismo e Pelizza da Volpedo “Il Quarto stato”;Estetismo e simbolismo
nella pittura dei preraffaelliti inglesi e italiani ( G. Sartori “La sirena” ; P.Gauguin “Cristo
Giallo”e “Da dove veniamo?chi siamo?dove andiamo?”;
II QUADRIMESTRE
V. Van Gogh “Notte Stellata”, “Autoritratti”, “Mangiatori di patate”e “Campo di grano con
corvi”; P. Cezanne” I Giocatori di Carte” e “La montagna di S. Vincent”.
-Art Nouveau: e l’esaltazione della natura nelle arti « Stile Floreale in Italia, Liberty in Gran
Bretagna»: Antoni Gaudì architetto a Barcellona in Spagna; Victor Horta e Henry Van De
Velde architetti in Belgio; Hector Guimard a Parigi; Klimt a Vienna“Giuditta1 e 2”,
“Ritratto di Adele”, “La culla”, “Danae” e “Il bacio”; Olbrich “Palazzo delle seccessione”.
-Espressionismo: Fauves- H.Matisse “Donna col cappello”, “La Danza”e“Tavola imbandita
1 e 2”;Die Bruke- E.L Kirchner “Cinque donne per la strada”; E. Munch “Sera nel corso di
Karl Johann”, “Il grido” e “ Pubertà”.
-Astrattismo:Der Blaue Reiter;V. Kandinskij e lo spirituale dell’arte, “Il primo acquerello”
e “Improvvisazioni 6-8-19”; J. Mirò “Il carnevale di Arlecchino”; R. Magritte“L’uso della
parola”e “La condizione umana”.
36
Cubismo: P. Picasso e la quarta dimensione, Periodo blu e rosa,Primitivismo “ Les
Demoiselles d’Avignon”,Studente con pipa”, “Chitarra ,spartito e bicchiere “, “Donna in
poltrona”, “Natura morta con sedia impagliata” e “Guernica”; G. Braque “Violino e
brocca” e “Bicchiere, bottiglia e giornale” e “Castello a La Roche-Guyon”.
-L’Arte tra le due guerre: P. Mondrian “Albero argentato” e “Composizione”.
-Metafisica: G. De Chirico “Il grande metafisico” e “ Le Musa inquietanti”.
Ipotesi di programma da esaminare entro la fine delle lezioni.
-Dadaismo:Provocazione e “Ready-made; M. Duchamp “Fontana”, “La Gioconda con i
baffi”; M. Ray “Cadeau” e “ Le violon d’Ingres”.
-Surrealismo: S. Dalì “Costruzione molle”, “Apparizione di un volto e di una fruttiera su
una spiaggia” e “Il sogno causato dal volo di un’ape”.
-Razionalismo in architettura: Walter Gropius “ Bauhaus”; Le Corbusier e il “Modulor” e
“Cappella di Ronchamp”; F. L. Wright e l’architettura organica , “Casa sulla cascata”; G.
Terragni “Ex casa del Fascio”; M. Piacentini “Palazzo di Giustizia” a Milano; G.
Michelucci “ Chiesa di S. Giovanni Battista ( o dell’autostrada per Firenze).
- L’école de Paris : M. Chagall “L’Anniversario”; A. Modigliani “Ritratti”.
Progetto POF per il CLIL: “Futurismo”-Compresenza con lingua e
cultura inglese 1 ora settimanale per un totale di 10 lezioni ) 2°
quadrimestre
Obiettivi didattici




Livello della classe
Conoscenze
Conoscere gli strumenti adeguati per
individuare le coordinate storico – culturali
entro cui si forma e si esprimono le
avanguardie storiche e il Futurismo;
Conoscere le opere d’arte futuriste per
coglierne gli aspetti specifici relativi alle
tecniche, all’iconografia, allo stile e alle
tipologie.
BUONO
Abilità
Comprendere ed usare in L1 e L2 un
adeguato linguaggio tecnico e critico sulle
sue definizioni e formulazioni generali e
specifiche, nonché sufficienti conoscenze
complementari;
Lavorare in gruppo;
SUFFICIENTE
37




Competenze
Acquisizione di capacità critiche attraverso
l’analisi e la riflessione:
saper analizzare l’opera assegnata.
saper argomentare le proprie scelte;
offrire il proprio contributo personale
alle tematiche trattate;
DISCRETO
METODOLOGIE





Lettura di opere d’arte
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavoro di gruppo
Ricerca informazioni on- line
PROGRAMMA SVOLTO IN COMPRESENZA : STORIA DELL’ARTE – LINGUA E
CULTURA INGLESE
II QUAD
MODULI
1
Contenuti
1) Power –Point presentation on Avangards and Futurism;
video clip about
MOMA Futurist exhibition; surfing the net sites about
Avangards and
Futurism exhibitions;
2) Marinetti’s manifesto of futurism; table with
words/expressions which
belong to the specific semantic field (break with the pastprogress-speed);
3) The Futurist technical manifestos of painting, sculpture and
architecture;
4 ) Analyzis of:
a. painting : U. Boccioni“Città che sale”;
b. sculpture : U. Boccioni “Forme uniche della continuità
nello spazio” ;
c. architecture: A. San’Elia “Stazione d’aeroplani e treni
ferroviari con
funicolari ed ascensori su tre piani stradali”.
PROVE DI VERIFICA
Questionario (domande a risposta singola)
38
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: SCIENZE NATURALI
Docente: ZOCCO V. VINCENZO
Obiettivi didattici






















Livello della classe
Conoscenze
Conoscere la composizione dell’aria e i
fenomeni che in essa avvengono.
Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici, le
loro cause e la loro distribuzione geografica.
Conoscere le formazioni del fondale
oceanico e le loro attività
Conoscere la teoria della tettonica delle
placche
Conoscere i vari tipi di composti organici e il
loro utilizzo
Conoscere le biomolecole e le loro funzioni
Conoscere le tecniche dell’ingegneria
genetica
Conoscere le più importanti biotecnologie e
il loro utilizzo
Abilità
Misurare la temperatura massima e minima
in un certo luogo.
Calcolare l’escursione termica
Stabilire la direzione da cui spira il vento
Saper distinguere un vulcano lineare da uno
centrale.
Collegare fenomeni sismici e vulcanici al
movimento delle placche .
Descrivere le caratteristiche dei composti
organici saturi e insaturi.
Riconoscere i diversi tipi di isomeria.
Individuare i differenti gruppi funzionali.
Descrivere le principali classi di
biomolecole.
Riconoscere i monomeri costituenti i
polimeri delle biomolecole
Individuare le funzioni delle molecole
biologiche negli organismi viventi
Saper descrivere le tecniche dell’ingegneria
genetica
Definire gli organismi geneticamente
modificati
Saper spiegare la clonazione animale
39
PIU’ CHE BUONO
PIU’ CHE BUONO



Competenze
Saper osservare e analizzare fenomeni
naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per
interpretare i fenomeni.
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi
con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà.
PIU’ CHE BUONO
Metodologia
Lezione frontale
Lezione partecipata
Attività di gruppo e di recupero (esercizi)
Sussidi didattici
Libri di testo:”Osservare e capire la Terra”di Lupia Palmieri e Parotto,Ed.Zanichelli
“Lineamenti di Chimica”di Valitutti,Tifi e Gentile,Ed.Zanichelli
“Processi e modelli di Chimica e Biologia”vol.C,Ed.De Agostini
Prove di verifica
Si è data fondamentale importanza alle verifiche orali accompagnate dallo svolgimento di esercizi
(chimica)
Valutazione
Impegno,partecipazione ,interesse e metodo di lavoro più che buono
Grado di conseguimento dei contenuti,competenze complessive raggiunte e abilità più che
buono
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
MOD.1 SCIENZE DELLA TERRA
U.D.1 L’ATMOSFERA E I FENOMENI METEOROLOGICI:CARATTERISTICHE
DELL’ATMOSFERA;
IL
RISCALDAMENTO
TERRESTRE;
INQUINAMENTO
ATMOSFERICO E BUCO NELL’OZONOSFERA; LA PRESSIONE ATMOSFERICA E I
VENTI; LA CIRCOLAZIONE GENERALE DELL’ARIA; L’UMIDITÀ DELL’ARIA E LE
NUVOLE; LE PRECIPITAZIONI METEORICHE; LE PERTURBAZIONI ATMOSFERICHE.
U.D.2 FENOMENI VULCANICI E SISMICI: CHE COS’È UN VULCANO; I DIVERSI
PRODOTTI DELLE ERUZIONI; LA FORMA DEI VULCANI; LA DISTRIBUZIONE
GEOGRAFICA DEI VULCANI; CHE COS’È UN TERREMOTO; LE ONDE SISMICHE; ONDE
SISMICHE PER STUDIARE LA TERRA; LA FORZA DÌ UN TERREMOTO; LA
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI TERREMOTI
40
U.D.3 MODELLO INTERNO DELLA TERRA E MODELLI DELLATETTONICA GLOBALE
L’INTERNO DELLA TERRA; LE STRUTTURE DELLA CROSTA OCEANICA E FOSSE;
L’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI; LA TETTONICA DELLE PLACCHE; NUOVE
MONTAGNE E NUOVI OCEANI; LA VERIFICA DEL MODELLO; IL MOTORE DELLE
PLACCHE; LA DEFORMAZIONE DELLE ROCCE
MOD.2 CHIMICA
U.D.1: CHIMICA ORGANICA
COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI; GLI IDROCARBURI SATURI:ALCANI E
CICLOALCANI; ISOMERI DÌ STRUTTURA,DÌ GRUPPO FUNZIONALE E OTTICI; GLI
IDROCARBURI
INSATURI:ALCHENI
E
ALCHINI;
GLI
IDROCARBURI
AROMATICI(BENZENE); I GRUPPI FUNZIONALI; I POLIMERI
U.D.2: BIOCHIMICA
LE PRINCIPALI BIOMOLECOLE; I CARBOIDRATI: CARATTERISTICHE GENERALI;
MONOSACCARIDI, DISACCARIDI, POLISACCARIDI E LORO FUNZIONE; I LIPIDI:
CARATTERISTICHE GENERALI; TRIGLICERIDI, CERE, FOSFOLIPIDI, GLICOLIPIDI,
TERPENI, STEROIDI, VITAMINE E LORO FUNZIONE; AMMINOACIDI E PROTEINE
CARATTERISTICHE GENERALI E STRUTTURA DEGLI AMMINOACIDI; IL LEGAME
PEPTIDICO; STRUTTURE PRIMARIA, SECONDARIA , TERZIARIA E QUATERNARIA
DELLE PROTEINE; GLI
ENZIMI; FUNZIONI DELLE PROTEINE; GLI ACIDI
NUCLEICI: I NUCLEOTIDI; DNA, RNA E LORO FUNZIONE.
MOD.3 BIOTECNOLOGIA
U.D.1 LE BIOTECNOLOGIE
UNA PANORAMICA SULLE BIOTECNOLOGIE; MANIPOLAZIONE DEL DNA; ENZIMI
DÌ RESTRIZIONE; DNA RICOMBINANTE; IL CLONAGGIO GENICO; GLI ORGANISMI
GENETICAMENTE MODIFICATI; LA CLONAZIONE.
41
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Docente: POLIMENO LUISA
Obiettivi didattici










Livello della classe
Conoscenze
Conoscere e praticare due sport di squadra:
pallavolo e pallacanestro.
Conoscere e praticare in vari modi almeno
due specialità dell’atletica:
getto del peso e corsa veloce.
Conoscere le norme di
comportamento ai
fini della prevenzione degli infortuni.
Tennis tavolo
Abilità
Saper compiere attività di resistenza, di
mobilità articolare, di forza e di velocità.
Saper coordinare azioni efficaci in situazioni
complesse
Trasferire capacità e competenze motorie in
situazioni diverse;
organizzare le conoscenze acquisite per
realizzare progetti autonomi e finalizzati;
saper intervenire adeguatamente in caso di
incidenti
PIU’ CHE BUONO
BUONO
Competenze
Organizzare una partita di uno sport
conosciuto;
 Stabilire i ruoli individuali all’interno di una
BUONO
squadra;
 Saper adeguare le regole alle situazione e
gestire sportivamente la vittoria;
 Affrontare situazione nuove, adattare le
proprie capacità psicofisiche;
 Saper valutare i limiti e capacità della forza
muscolare;
METODOLOGIE
Per l’inquadramento degli argomenti
Lezione Frontale

42
Lezione partecipata
Problem solving
Metodo induttivo
Gruppi di lavoro
Attività di recupero
A seguito di tutte le spiegazioni
Per scoprire e orientare le attitudini personali
Per sviluppare le capacità operative
Cooperative learning
Si
Sussidi didattici
- materiali audiovisivi;
- piccoli e grandi attrezzi codificati e non;
- impianti per attività di squadra;
- libro di testo
Prove di verifica
- Test: frequenza cardiaca al riposo e dopo lo sforzo;
- Test di misurazione delle capacità di forza e resistenza;
- Test velocità ed equilibrio dinamico;
- Test oggettivi;
- Verifiche scritte e orali;
Valutazione
Come emersa nella riunione del gruppo disciplinare e dalle delibere del Collegio del Docenti e
dei Consigli di Classe.
Prove strutturate di verifica: circuiti a tempo sulle capacità condizionali.
SPAZI E MEZZI
Spazi attrezzati per i giochi di squadra;
piccoli e grandi attrezzi.
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
Potenziamento Fisiologico:
incremento organico, esercizi di mobilità articolare, esercizi a carico naturale, esercizi di
opposizione e di resistenza; esercizi per il miglioramento dalla coordinazione neuro-muscolare
esercizi di potenziamento generale.
Potenziamento delle qualità condizionali: la forza e la velocità, elasticità muscolare.
Pallavolo: potenziamento dei fondamentali individuali e di gioco, semplici orientamenti tattici.
Calcetto: potenziamento dei fondamentali e semplici orientamenti tattici.
Pallacanestro: fondamentali individuali e di gioco.
Tennis tavolo: elementi di base, battuta, dritto, rovescio, regolamento.
Il corpo umano:
- apparato scheletrico e muscolare.
43
II QUADRIMESTRE
Grandi attrezzi: esercizi di riporto e dalla sospensione.
Piccoli attrezzi: funicelle, bacchette,palloni medicinali.
Principi fondamentali:salute e benessere psicofisico.
Effetti del movimento sulle ossa.
Mal di schiena. Paramorfismi e Dismorfismi.
Osteoporosi.
Nozioni di Pronto soccorso ai fini del comportamento da tenere in caso di incidenti e come
prevenzione degli infortuni:
- la contusione, la commozione;
- il crampo, lo stiramento e lo strappo muscolare;
- la tendinite ;
- la distorsione, la lussazione e la frattura semplice e scomposta;
- la ferita , l’emorragia venosa, arteriosa ;
Pallavolo:fondamentali di gioco individuali e di squadra, schemi semplici di attacco e difesa.
Regole di gioco e infrazioni.
Pallacanestro: fondamentali di gioco. individuali e di squadra, schemi di attacco e di difesa. Regole
di gioco e infrazioni.
Atletica leggera: corsa veloce, 1000 mt, getto del peso (tecnica O. Bryan).
Pallacanestro: fondamentali di gioco. individuali e di squadra, schemi di attacco e di difesa.
Regole di gioco e infrazioni.
Atletica leggera: corsa veloce, 1000 mt, getto del peso (tecnica O. Bryan).
44
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: DEMATTIA FRANCESCA
Obiettivi didattici













Livello della classe
Conoscenze
Del pensiero filosofico dalla nuova
sensibilità romantica ad alcune tematiche del
pensiero del ‘900.
Conoscenza ed applicazione dei
procedimenti induttivi e deduttivi, della
terminologia specifica, degli autori trattati;
Conoscenza delle diverse tipologie testuali.
Abilità
Definire in modo essenziale i principali
concetti usati;
Riconoscere le diverse forme di
comunicazione filosofica;
Confrontare concetti, termini e concezioni di
autori diversi;
Usare con precisione ed in modo appropriato
il lessico filosofico;
Dedurre generalizzazioni da una serie di
elementi – informazioni particolari;
Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi
filosofici e comprenderne le ragioni;
Collegare testi filosofici a contesti
problematici.
Competenze
Usare le conoscenze acquisite e saperle
trasferire
Individuare e comprendere caratteri e ragioni
dei problemi filosofici affrontati;
Valutare criticamente le diverse posizioni
filosofiche
DISCRETO
DISCRETO
DISCRETO
Metodologia
- Lezione Frontale: Per costruire una cornice concettuale larga di introduzione
all’argomento
- Lezione partecipata: Dopo un primo approfondimento, in forma tematica o problematica.;
- Metodo induttivo: Lettura e analisi dei testi filosofici rivolta a maturare competenze;
Apprendere termini e concetti, Elaborare schemi e mappe
- Attività di recupero: Nelle ore curricolari.
45
Sussidi didattici
Libro di testo
Brani di testi filosofici
Documenti, testimonianze
Sussidi audiovisivi (documenti storici)
Conferenze di filosofi
Confrontato con altri forniti dal docente.
Lettura e analisi guidata
Analisi del testo
Visione e discussione
Riflessione partecipata, imparare a
discutere
Prove di verifica
Test oggettivi, strutturati e semistrutturati per accertare l’acquisizione ed il riconoscimento del
periodo storico studiato.
Colloqui per accertare le conoscenze e le capacità di problematizzare ed argomentare, alla fine di
ogni unità didattica.
Valutazione
Grado di conseguimento dei contenuti; impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro;
competenze complessive conseguite.
Come da delibera del Collegio e dei Consigli di classe
Spazi e mezzi
Aule scolastiche.
Laboratori multimedia.
Biblioteca
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
Testo in uso:, Storia della filosofia, Reale –Antiseri, Editrice la Scuola
1^- Immanuel Kant: il Criticismo kantiano
- La biografia e il contesto storico-culturale di riferimento..
- il Criticismo kantiano
- La Critica della Ragion Pura : le condizioni di possibilità della conoscenza ; la descrizione del
processo conoscitivo e l’individuazione delle forme a priori ; Metafisica e limiti della
conoscenza,
-
La Critica della Ragion Pratica. : la ragion pratica e i suoi postulati
-
La Critica del Giudizio: l’estetica e i suoi postulati; la ricerca del fine della natura
2^ Filosofie dello Spirito del XIX secolo: La cultura del Romanticismo
Il preromanticismo
Aspetti del romanticismo: il sentimento, la religione, la storia, l’arte,la critica estetica della
nuova società,la concezione della natura, dell’amore, dell’arte.
46
Dizionario: Assoluto
Fichte: L’idealismo etico; idealismo e dogmatismo; primato della ragion pratica e della libertà
dell’io; la dottrina della scienza; Lettura e analisi: Testo :Fichte: Idealismo e dogmatismo,
da Dottrina della scienza. Prima Introduzione;
Schelling: La filosofia della natura e dell’arte; L’Idealismo oggettivo
Testo: La reale identità di spirito e natura, da Idee per una filosofia della natura
Hegel: La vita e le opere; Ragione,realtà, storia. L’assoluto e la dialettica: il vero è l’intero; la
sostanza è soggetto; . La Fenomenologia dello spirito; la formazione della
coscienza;l’autocoscienza: signoria servitù; la coscienza infelice; la ragione . Il SISTEMA,
CENNI : la logica; la filosofia della natura; la filosofia dello spirito.
Testo - Hegel la nottola di Minerva, da lineamenti di filosofia del diritto, Prefazione, I, pp. 18-20;
Testo – il vero è l’intero, La fenomenologia dello Spirito , vol. I. pp. 15, 16.
Testo- La sostanza è soggetto, la fenomenologia dello spirito; vol. I. pp. 13, 14. Ripercorrere
dentro di sé il cammino dello Spirito, La fenomenologia dello spirito, vol. I ., pp 22, 24 . Testo il
lavoro e l’autocoscienza, la fenomenologia dello spirito, vol.I, pp. 159-63
Testo- Lo Stato come sostanza etica, Enciclopedia delle scienze filosofiche, vol. II p 503
II QUADRIMESTRE
3^Antihegeliani:
Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione ; il mondo come volontà; L’enigma della
volontà; Le vie della liberazione
Kierkegaard: Parlare al Singolo nella massa anonima;Cristo irruzione dell’eterno nel tempo;
Possibilità, angoscia, disperazione. Vita estetica e vita etica; La dialettica dell’esistenza e la
fede
4^ Antropologia e religione nella filosofia dell’’800 e il materialismo storico:
Saint - Simon, Fourier, Proudhon: Il primo Socialismo
La sinistra e la destra Hegeliana
Feuerbach: l’alienazione religiosa
Parole chiave:
Alienazione
Marx: Il giovane Marx: Filosofia ed emancipazione umana; Il materialismo storico; Il
capitalismo come mondo di merci; Genesi e destino del capitale;
Testo – Marx ed Engels, il materialismo storico e idee della classe dominante,” non è la coscienza
che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza” ,L’ideologia tedesca , F. Codino ,
editori Riuniti, Roma 2000
Il materilismo dialettico, Il Capitale, Vol, I, Cantimori, Editori Riuniti, Roma 1997
5^ Caratteri generali del Positivismo
Filosofia positiva
;
6^: La crisi delle certezze
Nietzsche: Il senso tragico del mondo; Il prospettivismo e la concezione della storia; Il
periodo illuministico; Superuomo ed eterno ritorno; La critica della morale e della
religione;
Parole chiave:
Nichilismo
Testo: Nietzsche, La morte di Dio da “la Gaia scienza”
47
Testo: Nietzsche, Le tre metamorfosi, da Così parlò Zarathustra
Freud - Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio; La terapia psicoanalitica
Parole chiave:
Inconscio
7 Filosofia dell’essere e dell’esistenza. La teoria critica della società
L’esistenzialismo come filosofia della crisi. Il problema della finitezza dell’essere umano; Sartre e il
problema della libertà; Simon Weil e l’impegno;
La Scuola di Francoforte e la critica della società tardo- industriale
La critica della società repressiva e la” tolleranza repressiva”della società industriale avanzata, le
possibilità di emancipazione.
8^ La ripresa del problema Etico - Politico. La società giusta
Hanna Arendt:; L’agire politico come essenza dell’uomo
H. Arendt ( da fotocopie di Vita activa)
T
H. Arendt La libertà è la ragion d’essere della politica, fotocopie di “ Che cos’è la politica”
L
H Arendt , La banalità del male.
48
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: MATEMATICA
Docente: MAGLIE GIANCARLO
Obiettivi didattici











Livello della classe
Conoscenze
Conoscere le tecniche e le procedure di
calcolo proprie del curriculum.
Riconoscere le relazioni tra entità
algebriche.
Conoscere le caratteristiche delle funzioni
da R in R del tipo: razionali intere, razionali
fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali
Abilità
Sapere determinare le caratteristiche di una
funzione
trattate:
dominio,
segno,
intersezioni con gli assi.
Sapere effettuare il calcolo di limiti e
risolvere le forme indeterminate.
Sapere calcolare la derivata prima e le
derivate successive di una funzione.
Competenze
Costruzione del grafico approssimato di una
funzione e determinazione degli asintoti.
Determinazione degli intervalli di monotonia
e dei massimi e dei minimi relativi di una
funzione.
Determinazione delle concavità di una
funzione e dei punti di flesso.
Realizzazione ed interpretazione del grafico
di una funzione.
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
PIU’ CHE
SUFFICIENTE
Metodologia
Lezione frontale;
Esercitazioni guidate in classe;
Discussione interattiva in classe tra docente ed alunni sugli argomenti trattati;
Assegnazione di esercitazioni pratiche /teoriche da svolgere in orario extracurriculare e
successiva correzione e discussione in classe.
Sussidi didattici
Libro di testo;
49
Fotocopie ;
Lavagna;
Calcolatrice;
Prove di verifica
Due verifiche scritte e una verifica orale nel 1° quadrimestre; due verifiche scritte e una verifica
orale nel 2° quadrimestre.
La tipologia delle domande nelle verifiche scritte erano del tipo a risposta aperta di carattere
operativo,nelle verifiche orali le domande erano a risposta aperta con esercizi da svolgere.
Valutazione
Le valutazioni sono state espresse in decimi assegnando un punteggio alle domande proposte.
Le valutazioni sono state determinate secondo la griglia approvata nel Collegio dei Docenti
Programma svolto
I QUADRIMESTRE
Funzioni da R in R:dominio ,segno, intersezioni con gli assi di una funzione(razionale intera,
razionale fratta, irrazionale, logaritmica, esponenziale)
Concetto intuitivo di limite e calcolo di limiti di funzione.
Ricerca degli asintoti verticali ed orizzontali e grafico approssimato di funzione.
Limiti notevoli.
Continuità di una funzione e tipi di discontinuità.
II QUADRIMESTRE
Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso: teorema di Fermat, Rolle e Weirstrass e
degli zeri di una funzione.
Derivata di una funzione in un punto e funzione derivata delle funzioni elementari.
Insieme di derivabilità di una funzione.
Significato geometrico della derivata e tangente ad una funzione in un punto.
Algebra delle derivate di funzioni.
Teorema di Lagrange .
Derivata delle funzioni composte e derivate successive.
Massimi e minimi relativi e assoluti ,concavità e punti di flesso.
Grafico di una funzione e interpretazione del grafico di una funzione.
Teorema di de L’Hòpital.
50
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: FISICA
Docente: MAGLIE GIANCARLO
Obiettivi didattici
















Livello della classe
Conoscenze
Conoscere il moto circolare uniforme
Conoscere il concetto di velocità angolare
Conoscere il concetto di orbite dei pianeti e
le relative leggi
Conoscere la definizione di onde meccaniche
e proprietà
Conoscere
la
propagazione
della
luce,riflessione e rifrazione.
Conoscere la definizione di temperatura e le
sue leggi
Conoscere il significato di corrente elettrica,
la definizione d’intensità di corrente e la sua
unità di misura
Conoscere le leggi relative alla conduzione
nei conduttori: resistenza elettrica, leggi di
Ohm.
Abilità
Saper determinare la legge del moto
circolare ed il suo momento angolare.
Saper determinare le orbite dei pianeti.
Saper applicare la legge di Snell.
Saper determinare l’immagine di una lente.
Saper applicare le leggi di Ohm per calcolare
resistenze, potenziale e correnti in un circuito
Competenze
Acquisire un efficace metodo per conoscere e
interpretare la realtà
Acquisire capacità di analisi, collegamento,
astrazione e unificazione che la fisica
richiede per indagare il mondo naturale
Consapevolezza
dell’importanza
del
linguaggio matematico come strumento per
la descrizione della realtà fisica
PIU’ CHE
SUFFICIENTE
PIU’ CHE
SUFFICIENTE
PIU’ CHE
SUFFICIENTE
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi previsti, e per diversificare ed aumentare i momenti e le occasioni
di crescita formativa, nello sviluppo del dialogo educativo si sono utilizzati i seguenti metodi e
strumenti:
51




Presentazione delle tematiche per problemi e partendo dall’intuizione arrivare
all’astrazione e alla sistemazione razionale delle conoscenze
Discussione guidata
Risoluzione e puntuale correzione guidata di esercizi applicativi
Libro di testo e sua integrazioni
Sussidi didattici
Libro di testo, appunti del docente, schede di lavoro, lavagna.
Prove di verifica
Le verifiche dei livelli di apprendimento raggiunti sono state effettuate attraverso:
risoluzione di problemi;
test a risposta chiusa;
prove orali.
Valutazione
Le valutazioni sono state effettuate tenendo conto dei livelli di profitto raggiunti sia
nell’apprendimento dei contenuti e del loro corretto utilizzo, sia nel raggiungimento degli
obiettivi cognitivi e socio-affettivi e, più in generale di tutti gli aspetti che rendono un allievo
consapevole, produttivo e maturo e secondo la griglia approvata dal Collegio dei Docenti, dal
Dipartimento e dal Consiglio di classe.
Programma svolto
Ripasso sulle grandezze fondamentali della meccanica. Le grandezze scalari e vettoriali.
Scomposizione di un vettore. Operazioni sui vettori.
Primo quadrimestre
Unità didattica 1
Il moto circolare uniforme
La velocità e momento angolare.
Unità didattica 2
I moti dei pianeti
Le leggi di Keplero
Unità didattica 3
Il moto armonico e le onde armoniche
Il pendolo
Le proprietà delle onde e legge di Huyghens
Secondo quadrimestre
Unità didattica 4
La riflessione della luce e gli specchi piani
Gli specchi sferici
Le lenti e i punti coniugati
Unità didattica 5
La legge di Boyle
Le leggi di Gay-Lussac
Il gas perfetto e l’equazione di stato dei gas perfetti
Unità didattica 6
La carica elettrica ed interazione tra cariche elettriche, legge di Coulomb
Conduttori ed isolanti; legge di Ohm.
52
RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA
Disciplina: SCIENZE UMANE
Docente: MANZIA ANTONELLA
Obiettivi didattici
Livello della classe
Conoscenze
 A partire dalla lettura delle riflessioni e
proposte di autori particolarmente
significativi del novecento pedagogico lo
studente accosta la cultura pedagogica
moderna in stretta connessione con le altre
scienze umane per riconoscere in un’ottica
multidisciplinare i principali temi del
confronto educativo contemporaneo.

Utilizzazione degli strumenti principali della
metodologia della ricerca anche in
prospettiva multidisciplinare con la
psicologia , antropologia e sociologia
 Lo
studente
acquisisce
le
nozioni
fondamentali relative al significato che la
cultura riveste per l’uomo, comprende le
diversità culturali e le ragioni che le hanno
determinate anche in collegamento con il
loro disporsi nello spazio geografico








Abilità
Individuare gli aspetti del tempo e dello
spazio tramite l’osservazione di avvenimenti
storici e culturali nelle diverse aree
geografiche ,
Esprimere chiaramente e logicamente le
informazioni apprese dai testi , e distinguere i
vari stili comunicativi;
Confrontarsi
nelle
diverse
situazioni
comunicative con scambio di informazioni,
di idee, anche per esprimere il proprio punto
di vista
Individuare situazioni e divergenze nei vari
campi d’indagine antropologica
Comprendere e definire i concetti chiave
Intuire la diversità che riguarda le
argomentazioni sostanziali
Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in
ambito formale sia informale
Comprendere le informazioni contenute in un
testo e utilizzare il lessico specifico.
53
DISCRETO
DISCRETO









Competenze
Conoscere contenuti , nodi concettuali e
procedure della disciplina
Comprendere le ragioni .del manifestarsi di
diversi modelli educativi e del loro rapporto
con la politica, la vita economica e religiosa
Saper
riconoscere,
in
un’ottica
multidisciplinare, i principali temi del
confronto educativo;
Saper compiere una ricerca empirica
utilizzando gli strumenti principali della
metodologia della ricerca anche in
prospettiva multidisciplinare con psicologia ,
antropologia e sociologia,
Padroneggiare i vari mezzi espressivi e
argomentativi utili per l’esposizione e per la
produzione di testi di vario tipo
Esprimere punti di vista personali nei
confronti delle varie teorie e concezioni
Leggere , comprendere e interpretare i
modelli teorici e politici del vivere sociale e i
rapporti che ne derivano sul piano eticocivile
Padroneggiare le principali tipologie
relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto nella
costruzione della civiltà europea;
Comprendere i riferimenti torici relativi alle
varie e fondamentali teorie antropologiche
DISCRETO
Metodologia
•
Lezione Frontale e dialogata: per
costruire una cornice concettuale larga di
introduzione all’argomento.
•
Lezione partecipata; Coinvolgimento degli alunni mediante la costituzione di gruppi di
lavoro: dopo un primo approfondimento, in forma tematica o problematica.;
•
Metodo induttivo e logico deduttivo: lettura e analisi di testi rivolta a maturare
competenze; Apprendere termini e concetti, Elaborare schemi e mappe
•
Attività di recupero: Nelle ore curricolari
Sussidi didattici
Libro di testo: Confrontato con altri forniti dal docente
Brani di testo: lettura e analisi guidata
Documenti, testimonianze: analisi del testo
Sussidi audiovisivi (documenti storici): visione e discussione
Riflessione partecipata imparare a discutere
Prove di verifica
Test variamente articolati e prove scritte
Interrogazioni frontali; Discussioni aperte
54
Valutazione
Grado di conseguimento dei contenuti; impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro;
contenuti, abilità e competenze complessive conseguite in relazione al livello di partenza
Come da delibera del Collegio e dei Consigli di classe
Spazi e Mezzi
Aule scolastiche.
Laboratori multimedia.
Biblioteca
Programma svolto
PEDAGOGIA
UNITÀ 1 – L’attivismo pedagogico e le scuole nuove.
Capitolo 1 – Le prime esperienze, l’esordio del movimento delle scuole nuove in
Inghilterra.
Capitolo 2 – Dewey e l’attivismo statunitense.
Capitolo 3 – L’attivismo scientifico europeo: Decroly, Maria Montessori,
Claparède, Binet.
Capitolo 4 – Freinet, Maria Boschetti Alberti.
Capitolo 5 – L’attivismo tra filosofia e pratica: A. Ferrière.
L’attivismo cattolico: Maritain.
Gramsci (il nuovo intellettuale).
L’attivismo idealistico: Gentile, Lombardo Radice.
UNITÀ 2 – La psicopedagogia del novecento.
Capitolo 1 – La psicopedagogia europea, S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica, Adler, Anna Freud e Melanie Klein.
La psicoanalisi negli Stati Uniti E. Erikson, B. Bettelheim.
Psicologia della forma in Germania: Wertheimer e il pensiero
produttivo, Piaget e la psicologia genetica.
La psicologia in Russia: Pavlov e Vygotsky.
Capitolo 2 – La psicopedagogia statunitense.
Il comportamentismo: Watson, Thorndike, Skinner.
Bruner, la dimensione sociale dell’apprendimento.
Bloom e le tassonomie, Gagnè e i tipi di apprendimento, Guilford
55
e il modello multidimensionale dell’intelligenza.
UNITÀ 3 – La crisi dell’educazione e le nuove frontiere della Pedagogia.
Capitolo 2 – Rogers e la pedagogia non direttiva.
Capitolo 5 – Le esperienze italiane di educazione alternativa.
Capitini e l’educazione comunitaria.
Don Saltini, l’esperienza di Nomadelfia.
Don Milani e l’esperienza di Barbiana.
UNITÀ 4 – La pedagogia come scienza e la sua metodologia.
I mass media, le tecnologie e l’educazione.
Selezione, lettura e commento di testi scelti.
 ANTROPOLOGIA
UNITÀ 4 – Le dimensioni culturali dell’esistenza.
Il corpo, l’ identità, il potere.
L’organizzazione politica della società.
La dimensione del sacro
La tradizione demologica italiana: Ernesto De Martino
L’ antropologia interpretativa: Clifford Geertz
Oltre Geertz: l’ antropologia dialogica
Decostruzioni etnografiche: l’osservazione della partecipazione
Il simbolismo
UNITÀ 5 – Culture in viaggio.
L’ antropologia nel mondo contemporaneo
Locale e globale
Media e comunicazione globale: media, mass media, new media, antropologia
dei media, la comunità on line
UNITÀ 6
Antropologia e letteratura
Antropologia e comunicazione
Antropologia e sociologia
56
Antropologia dello sviluppo
Antropologia medica
Antropologia e arte
 SOCIOLOGIA
Vilfredo Pareto: L’azione dell’uomo nella società
La scuola di Francoforte
Weber e il tipo ideale
Il pensiero critico
UNITÀ 4 – La comunicazione
Che cosa significa comunicare
La comunicazione faccia a faccia
La comunicazione dei mass media
La comunicazione dei new media
L’ interazionismo simbolico
Teorie sulla comunicazione di massa, la bullet-theory o teoria ipodermica della
comunicazione
La prospettiva microsociologica dell’ interazionismo simbolico
La mondializzazione dei mercati
Le megalopoli delle periferie del mondo
57
Documento di Maggio
dell’alunno diversamente abile
Arghirò Manuele
58
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DE GIUSEPPE M. Antonietta
ZIPPO M. Luisa
LEGARI Vincenza
DE SANTIS Salvatore
MNZIA Antonella
ZOCCO Vincenzo
MAGLIE Giancarlo
POLIMENO M. Luisa
DEMATTIA Francesca
DE SALVO Anita
RIZZELLO Antonio
DISCIPLINA
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA e LINGUA E
CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA
STRANIERA (INGLESE)
STORIA
SCIENZE UMANE
SCIENZE NATURALI
MATEMATICA e FISICA
SCIENZE MOTORIE e
SPORIVE
FILOSOFIA
STORIA DELL’ARTE
SOSTEGNO
FIRMA
ALLEGATI:
 Programmi individuali.
 Simulazioni terza prova.
 Documento di Maggio relativo all’alunno A. M.
 Si mette a disposizione della Commissione:
1.
2.
3.
4.
La programmazione didattica annuale del Consiglio di Classe
Il verbale dello scrutinio finale
Gli elaborati scritti degli alunni
Quanto altro la Commissione potrà richiedere per una migliore conduzione degli esami.
Il dirigente scolastico
ing. Giovanni PARENTE
TRICASE, li 15-5-2015
59