sicurezza alimentare: a roma un workshop sulla rilevazione di

Dipartimento di Biologia Ambientale
SICUREZZA ALIMENTARE: A ROMA UN WORKSHOP SULLA RILEVAZIONE DI
MICOTOSSINE IN ALIMENTI, BEVANDE E MANGIMI, NELL’AMBITO DEL
PROGETTO EUROPEO “DEMOTOX”.
Con il patrocinio di:
Lo scorso venerdì (20 marzo), il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma
ha ospitato il workshop “Metodi Innovativi per la rilevazione delle micotossine in alimenti, bevande e
mangimi”, organizzato nell’ambito del progetto Demotox, cofinanziato dalla Commissione Europea
all’interno del 7° Programma Quadro. Oltre ai promotori industriali del progetto, le società Automation e
Lumisense, sono intervenuti esperti del CNR (dott. Visconti) e di APRE (Agenzia Per la Ricerca Europea –
dott.ssa Borgna). Il meeting è stata l’occasione per riscontrare, attraverso alcuni dati forniti da Creasys,
che la diffusione delle micotossine in Europa è molto elevata in tutti i settori produttivi, dai cereali, al
vino, alle birre. I principi di funzionamento dei nuovi dispositivi sviluppati nel corso del progetto
Demotox da Automation e Lumisense sono stati illustrati attraverso la proiezione di video. I dispositivi
Demotox si prefiggono la diffusione dell’autocontrollo delle micotossine anche tra le piccole e medie
aziende agricole, essendo poco costosi e facilmente utilizzabili da tutti.
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Il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Roma e Creasys srl, con il patrocinio dell’APRE
(Agenzia Per la Ricerca Europea), hanno organizzato un workshop dal titolo “Metodi Innovativi per la
rilevazione delle micotossine in alimenti, bevande e mangimi”. Il workshop si è tenuto il 20 marzo presso
l’aula Marini Bettolo del Dipartimento di Biologia Ambientale all’Università La Sapienza di Roma.
Il workshop ha visto gli interventi dei promotori industriali del progetto Demotox, le società Automation
(italiana) e Lumisense (portoghese), e di esperti dell’APRE e dell’ISPA-CNR. Il progetto Demotox è stato
cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro.
L’ing. Pavanello di Automation ha illustrato le caratteristiche del dispositivo Demo-Chem, basato su una
metodologia di matrice chimica (essenzialmente, una cromatografia), mettendo in evidenza come esso
consenta di superare le attuali limitazioni per un’analisi accurata e diffusa delle micotossine dovute al fatto
che le tecnologie più accurate, quali HPLC e similari, richiedono strumentazioni costose e utilizzabili solo da
personale esperto in laboratori attrezzati.
L’Ing. Cascalheira di Lumisense ha descritto la propria metodologia basata sul principio del riconoscimento
antigene-anticorpo, che in pratica sfrutta le variazioni di luminescenza di sostanze competitive con le
micotossine che si verificano in loro presenza.
Dipartimento di Biologia Ambientale
Entrambi i dispositivi sono nati per essere utilizzati da personale non esperto e per essere distribuiti anche
a piccole e medie aziende del settore agricolo, in quanto di costo limitato e dimensioni tali da considerarli
portabili.
Il dott. Savoldelli di Creasys ha presentato alcuni dati di una indagine svolta nell’ambito del progetto, che
dimostrano come la contaminazione da micotossine sia più diffusa di quanto si pensi e che solo una parte
delle aziende produttrici svolge test affidabili sui loro prodotti.
La dott.ssa Borgna di APRE ha presentato i tratti salienti del nuovo programma di finanziamento
comunitario Horizon 2020, con particolare riferimento alle parti destinate all’industrializzazione di
tecnologie innovative da parte delle piccole-medie imprese. In particolare la dott.ssa Borgna ha riferito che
la tematica sulla sicurezza alimentare è centrale all’interno dei programmi di finanziamento europeo. Un
altro programma, chiamato Fast Track To Innovation è particolarmente adatto a progetti in fase di precommercializzazione, in quanto si prefigge di supportare l’ingresso delle strumentazioni innovative sul
mercato in un percorso di massimo tre anni. Nella parte finale del suo intervento la dott.ssa Borgna ha
illustrato il ruolo e le attività di APRE (Agenzia Per la Ricerca Europea), organizzazione di ricerca no-profit
creata dal Ministero della Ricerca per promuovere e supportare la partecipazione italiana ai programmi di
finanziamento comunitari.
Il dott. Visconti di ISPA-CNR è intervenuto sul tema della validazione dei metodi di rilevazione rapidi delle
micotossine, condotta dai principali organismi internazionali (AOAC, CEN, USDA-GIPSA), spiegandone nei
dettagli le procedure di validazione seguite. Il dott. Visconti ha evidenziato in particolare che oltre i tre
quarti dei metodi di rilevazione delle micotossine sul mercato NON sono validati.
Nella parte finale del workshop sono stati proiettati video esplicativi sull’uso dei nuovi dispositivi, ai quali è
seguito un dibattito con gli intervenuti al workshop.
Contatti
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Demotox Press Office:
Federica Bondi (Email: [email protected]; tel. 06-57250059)
Riferimenti:
www.demotox.eu