weekly update - news

WEEKLY UPDATE - NEWS
A cura dell'Ufficio Studi IDeA Fimit sgr
Economia
Squinzi (Confindustria) a Made: Scomparso il mercato interno, imprese vivono con export - Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, nel corso del convegno di inaugurazione del Made
(Milano architettura design edilizia) del 2 ottobre a Fiera Rho Pero ha ribadito che le imprese italiane impegnate nel comparto costruzioni “sopravvivono grazie alle esportazioni all'estero
sacrificando spesso i margini, ma resistendo in un quadro dove il mercato italiano interno è scomparso”.
Edilizia: nel I semestre persi 41mila lavoratori e 7mila imprese - Tra il 2007 e il 2012 il mercato delle costruzioni al netto degli investimenti in fonti energetiche rinnovabili, ha perso 45 miliardi
di euro. È quanto emerge dal Rapporto Formedil-Cresme 2013, presentato stamane nel corso della seconda delle Giornate della formazione, organizzate dal Formedil, Ente nazionale per la
formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia. “Si tratta di una perdita pari al 30% del picco di mercato toccato nel 2007", si legge nell'analisi. "Se il 2010 e il 2011 hanno rappresentato
l’accettazione di un nuovo ordine di grandezza per il mercato delle costruzioni, il 2012 e il 2013 sono gli anni di una nuova grave fase critica. Solo il recupero e i nuovi mercati dell’energy
technology tengono in piedi le costruzioni".
Risparmio gestito
Fondi immobiliari italiani recuperano terreno - I fondi immobiliari italiani stanno mostrando un lento ma stabile recupero. A dirlo è l'indice semestrale dei fondi immobiliari italiani elaborato da
IPD per il mercato. L'ultimo indice ha registrato un total return del -0,4% tra gennaio e giugno 2013. La seconda parte del 2012 aveva consegnato un ritorno inferiore, pari al -0,9%, generando per
l'intero anno 2012 un ritorno negativo del -2,3%. Nonostante l'indice abbia continuato a muoversi in territorio negativo per gli ultimi quattro semestri, IPD ha rilevato un consistente miglioramento
dei ritorni rispetto al picco negativo toccato nel primo semestre 2012, pari al -1,4%.
Mercato immobiliare
Morgan Stanley: nuovo fondo immobiliare da 635 mln di euro - Morgan Stanley lancia un nuovo fondo da 635 milioni. La sgr italiana della banca d'affari internazionale ha definito il veicolo
che sarà riservato a investitori qualificati e che gestirà un portafoglio di 13 centri commerciali e 2 retail park, con una superficie complessiva di circa 200 mila mq. Lo Studio Legale NCTM ha
assistito Gallerie Commerciali Italia - GCI catena leader di centri commerciali e retail park, di proprietà di Immochan, Gruppo Auchan - nell’operazione di trasferimento da parte di Immochan di un
portafoglio di 15 asset in Italia al fondo gestito da Morgan Stanley SGR. Il team di NCTM è stato coordinato da Luigi Croce. Morgan Stanley ha sottoscritto la maggioranza delle quote del nuovo
fondo, mentre Immochan, attraverso le controllate Gallerie Commerciali Italia e Gallerie Giugliano, detiene quote di minoranza. Gli immobili in portafoglio sono ubicati a Torino, Cuneo, Mazzano
(Brescia), Vicenza, Padova, Ancona, Senigallia, Porto Sant'Elpidio, Grottammare, Pescara, Cepagatti, Giugliano e Catania. Advisor di Morgan Stanley sgr è il ramo italiano della banca d'affari
francese Lazard.
Investimenti Italia: €2,3 mld negli ultimi sei mesi - Negli ultimi sei mesi sono stati investiti nel real estate italiano circa 2,3 miliardi di euro. Si sono registrati in tutto 45 deal per un valore medio
di 51,5 milioni di euro a operazione. E' quanto mostrano le statistiche di mercato di Real Capital Analytics. Ben 15 delle operazioni sono avvenute a Milano, che da sola raccoglie 1,1 miliardi di
euro di investimenti immobiliari da maggio ad oggi. Il volume investito a Roma rappresenta, invece, la metà di quello del capoluogo lombardo, con un totale di 7 operazioni per 550 milioni di euro.
Quanto a valore del singolo deal, la capitale si mantiene comunque più alta di Milano, con una media di 78,5 milioni di euro contro i 75,7 milioni registrati all'ombra della Madonnina.
Residenziale: prezzi in discesa (-5,9%), ma primi segni di stabilizzazione - Nel secondo trimestre dell'anno, l'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie registra una
diminuzione dello 0,6% sul trimestre precedente e del 5,9% sul 2012. Lo stima Istat, segnalando che si tratta del settimo calo consecutivo, anche se l'ampiezza si va riducendo; su base annua, la
flessione è la sesta consecutiva, ma la dinamica tendenziale mostra segni di stabilizzazione. Al calo congiunturale contribuiscono le flessioni dei prezzi delle abitazioni nuove (-0,8%, che segue il 1,1% del trimestre precedente) e di quelle esistenti (-0,6%, dopo il precedente -1,5%). Analogamente, il calo tendenziale è la sintesi della diminuzione dei prezzi delle case esistenti (-7,4%) e di
quelle di nuova costruzione (-2,6%). Anche qui l'ampiezza del calo si riduce: in media, nel primo semestre 2013, i prezzi diminuiscono del 5,9% tendenziale (-1,9% per le case nuove e -7,7%
quelle esistenti). Per Federconsumatori e Adusbef, però, le stime dell'Istat "sono sovrastimate e non spiegano l'andamento negativo del mercato immobiliare".
Gli italiani e il risparmio: per il 32% la casa è ancora l'investimento ideale - SItaliani popolo di risparmiatori (crisi permettendo). E' quanto emerge dalla ventinovesima indagine sul risparmio
degli italiani, realizzata dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo con mille interviste della Doxa a famiglie titolari di un conto corrente. Nel 2012 la casa è ancora l'investimento ideale per il 32,1%
degli intervistati, ma si comprano meno immobili per colpa delle tasse. Una su tre abitazioni è stata comprata inoltre non come propria, quindi a titolo di investimento. I risparmiatori sono nel
complesso il 38,9% e riescono a mettere da parte l'11% delle entrate. Quasi la metà del campione preferisce investire in obbligazioni, l'impiego preferito della liquidità, e tende a crescere la
fiducia verso il risparmio gestito.
Milano e provincia: prezzi del residenziale in calo nel I sem - E' pari rispettivamente al 2,9% e al 3,7% la contrazione dei prezzi degli immobili nuovi e usati su Milano. Sono i dati di Osmi
Borsa Immobiliare, contenuti nella Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano e Provincia del I semestre 2013, realizzata in collaborazione con Fimaa Milano Monza & Brianza.
"Dopo il drammatico calo del numero di transazioni immobiliari che ha caratterizzato il 2012, dal mercato arrivano segnali che fanno sperare in una fase di stabilizzazione" ha dichiarato Marco
Dettori, presidente di Osmi Borsa Immobiliare. “Oltre alla diminuzione dei prezzi – prosegue - un’altra condizione necessaria per innescare la ripresa del comparto immobiliare è la ripartenza del
mercato del credito, che potrebbe essere incentivata dalla liquidità messa a disposizione delle banche da parte di Cassa Depositi e Prestiti, come previsto dal decreto 102/1013.
Blackstone, Apollo e Avenue Capital a caccia di offerte in Europa - L’Europa è in crisi e gli investitori ne approfittano puntando sul mercato immobiliare, in particolare retail. Un mercato
sempre più appetibile per i grandi fondi, Blackstone in testa: il gruppo già dal 2009 ha investito oltre 4 miliardi di euro per acquistare immobili nel continente e ha da poco raggiunto quota 2 miliardi
di dollari (1,48 mld di euro) di capitali destinati al mega fondo Brep Europa IV. Un processo accelerato oggi dall’impennata di vendite di asset da parte delle banche, restate a corto di liquidità, e
alle offerte per i portafogli immobiliari. Secondo PricewaterhouseCoopers LLP le vendite di portafogli di crediti e altri assets da parte delle banche dell'Unione europea quest’anno potrebbero
raggiungere i 60 miliardi di euro in valore nominale, la cifra più alta degli ultimi due anni. Questa situazione generale, come ha spiegato il presidente di Blackstone Tony James, porta gli investitori
internazionali a concentrarsi sul mercato europeo dove possono trovare assets più in difficoltà rispetto agli Stati Uniti (e quindi a buon prezzo). "L'Europa è un felice terreno di caccia ", ha
spiegato Marc Lasry, Ceo di Avenue Capital Group, che vi ha investito più di 8 miliardi di dollari. Tra gli investitori più attivi ci sono Apollo e Blackstone, che ha appena chiuso l’operazione di
acquisto della società olandese Multi corporation, specializzata in centri commerciali (56 mall tra Europa e Turchia). Ma come ben si sa Blackstone fa affari anche in Italia: c’è stata l’acquisizione
conclusa di Aberdeen del Franciacorta Village e la trattativa in corso con Rcs per la sede del Corsera in via Solferino e il complesso di San Marco a Milano. Tra tanti acquisti anche una cessione,
un hotel di lusso ad Amsterdam venduto a una società di investimenti olandese.
World Capital chiude locazione da 2.500 mq su Milano - La divisione Retail di World Capital Group si è occupata della locazione dei 2500 metri quadrati di un immobile di via Lorenteggio 246
a Milano ai brand MaxiZoo, Prenatal e Mc Donald's. L'operazione è stata commissionata dai proprietari, un’importante famiglia imprenditoriale milanese. Il gruppo ha fornito la consulenza nella
valutazione dell’immobile, l’impostazione del frazionamento e la commercializzazione degli spazi, con contratti di locazione di medio-lungo periodo e individuazione del mix di attività da insediare.
L’immobile è stato così suddiviso tra i conduttori: 850 mq a Mc Donald’s, 700 mq a MaxiZoo e 1.000 mq a Prenatal.
Asiatici pronti a puntare 150 mld $ nel real estate internazionale - Gli investitori istituzionali asiatici puntano a investire 150 miliardi di dollari nel real estate globale nel corso dei prossimi
cinque anni. Nel mirino i mercati di Dubai, Londra, New York e Sydney, secondo l'ultima ricerca di Cbre. "Dubai sta guadagnando terreno grazie alla sua posizione a metà tra l'Oriente e
l'Occidente e per questo è al centro degli appetiti degli investitori asiatici, in particolare cinesi” afferma Nick Maclean, managing director di Cbre. Gli acquisti da parte di investitori asiatici al di fuori
dell'area sono saliti dai 2 trilioni di dollari del 2008 a quasi 9.000 miliardi di dollari nel 2012, con una parte importante giocata soprattutto dalle istituzioni.
L'Europa resta il principale punto di riferimento per gli acquirenti provenienti dall'Asia seguita dal Nord America e dall'Australia. Secondo le stime l'attività potrebbe crescere del 2,5-3,5% nei
prossimi cinque anni con un potenziale afflusso di oltre 150 miliardi di dollari nel mercato degli investimenti.
Classifica investitori: Patrizia Immobilien raddoppia in Europa - Un patrimonio immobiliare raddoppiato in un anno, toccando i 10 miliardi di euro, fa del gruppo tedesco Patrizia Immobilien
uno dei migliori investitori in Europa. Risultati non altrettanto brillanti per due colossi dell’immobiliare: il gruppo svizzero Ubs Global asset management, che ha visto il suo patrimonio di gestione
scendere del 29% rispetto all’anno precedente (17 mld a fine 2012) e Prelios che ha registrato un calo del 27%, con un patrimonio di 9,7 mld. Perde posizioni nella classifica stilata da Property Eu
sul patrimonio in gestione anche Cbre Global investors: il gruppo, con sede ad Amsterdam, rallenta anche dopo un picco di 29 mld di risparmio gestito nel 2011 (in Europa) è sceso a 26,9 mld a
fine 2012 e 25,5 mld a fine giugno 2013.
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