Cantù, serve un cambio di rotta 0 può dire addio alla
Transcript
Cantù, serve un cambio di rotta 0 può dire addio alla
Basket Serie A Obiettivo risalita: i playoff sono distanti sei punti Cantù, serve un cambio di rotta 0 può dire addio alla post season Cantù (Como) GIORNI di pausa per la Red October Cantù tra le grandi assenti delle Final Eight di Coppa Italia a Rimini (l'unico canturino presente è stata Fran Pilepic nella gara del tiro da 3 punti) nello scorso weekend. La formazione di coach Bolshakov ha così potuto godere di qualche periodo di riposo in più ma ora deve iniziare a guardare al futuro e alla volata finale del campionato. La situazione, di fatto, è simile a quella della fine del girone d'andata e anche l'iniziale scossa emotiva che aveva dato l'avvicendamento in panchina e la promozione a capo allenatore dell'ex vice Bolshakov sembra aver esaurito la sua carica positiva. Nelle ultime settimane la Red October è tornata sul mercato con le addizioni di Patrick Calathes e Davide Coumooh, ma per ora la compagine canturina continua a viaggiare tra troppi alti e bassi per consolidare la sua posizione di classifica. I playoff per ora restano lontani 6 punti e soprattutto tra Johnson e compagni e l'ottavo posto, attualmente occupato da Capo D'Orlando, ci sono ben altre quattro squadre (Brescia, Brindisi, Torino e Caserta). FORSE CANTÙ per ora farebbe meglio a guardarsi le spalle (le ultime Varese e Cremona sono a -4) certo non raggiungere anche quest'anno la post season sarebbe un mezzo fallimento soprattutto dopo aver sbandierato velleità da prime posizioni all'inizio dell'anno. Roberto Nardella I S T R I O N E II tecnico Kiril Bolshakov