L`INFLESSIBILE VISMARA MULTA LA CASALEGNO OPERAI SUL

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ISSN 1720-108X
www.giornaledicantu.it
N. 41 • SABATO 13 OTTOBRE 2012
EURO 1,50
Il vigile sanziona la bella showgirl
L’INFLESSIBILE VISMARA
MULTA LA CASALEGNO
Molti i cittadini che hanno apprezzato l’atteggiamento «equo» dell’agente
a pagina 8
Divieto di sosta per Elenoire Casalegno e Vismara stacca la multa...
.
LADRI SCATENATI
Caso Eleca
OPERAI SUL PIEDE DI GUERRA:
«VOGLIAMO I NOSTRI SOLDI»
Allarme in citta’
Giovane parrucchiera
con la meningite:
profilassi per 80 persone
a pagina 3
Raffica di furti,
rubano pure l’oro
alla Madonnina
CANTÙ Raffica di furti in questi giorni.
Dai negozi, alla gomma della bici per
strada, fino ad arrivare addirittura al
colpo in chiesa. Ladri senza alcun
rispetto, neppure più per i luoghi sacri.
Spogliata la statua della Madonnina di
Santa Maria Bambina, custodita nella
chiesa di San Teodoro. Il furto sacrilego, che ha molto scosso parecchi
canturini, è stato messo a segno martedì pomeriggio. Ignoti hanno infatti
rubato braccialetti e collier d'oro che
erano sulla statua. I preziosi erano stati
donati alla Madonna come gesto di
voto e devozione da alcuni fedeli e
avevano dunque un grande valore affettivo. Ad accorgersi del furto è stato
don Sergio Ghisoni: «Dispiace perchè, al di là del valore commerciale,
avevano un gran significato per chi li
ha offerti, anche come gesto in sè, poi
è davvero poco carino».
CANTÙ Sono sul piede di
guerra gli operai della Eleca:
vogliono i loro soldi.
Una cinquantina di operai
si sono ritrovati giovedì mattina davanti all’azienda di via
Como per chiedere il pagamento dei tre stipendi arretrati mai corrisposti. Nel mirino dei lavoratori, il titolare
Roberto Manzoni, accusato
di non aver mai speso una
parola di comprensione per
le difficoltà in cui versano le
145 famiglie dei suoi ex dipendenti. Si è fatto vivo proprio quel giorno, mentre entrare nel suo ufficio, urlando:
«Vergognatevi».
a pagina 10
.
Operai e sindacati davanti alla Eleca, a protestare
a pagina 9
EUROLEGA
GRANDATE Grande cordoglio in paese all’inaspettata notizia: il leghista era andato in ospedale per una semplice ernia
Cantù battuta,
che delusione
Muore dopo un intervento l’ex consigliere Cairoli
CANTÙ Primo k.o stagionale per la Pallacanestro Cantù, battuta in casa in
Eurolega dalla sorprendente Olimpia
Lubiana. Ma i tifosi non smarriscono
l’entusiasmo: oltre 3 mila spettatori
hanno applaudito la squadra a fine
partita,
malgrado la
sconfitt a . I ntanto,
54 supporters
della
f o r m azione
della
p r e s identessa Anna Cremascoli (nella foto)
hanno partecipato al nostro gioco: qualche istante prima dell’inizio della partita, abbiamo chiesto loro di indovinare
il risultato esatto con cui sarebbe finito
l’incontro mettendo in palio un abbonamento al nostro settimanale. Lubiana ha rovinato la festa anche a loro.
Il sindaco Monica Luraschi: «Era un uomo vicino alla gente, legato saldamente al suo paese»
CAPIAGO
RIFIUTI
FAIR PLAY
Addio a Renata
Marelli, l’amica la
ricorda con un video
I nuovi orari
di raccolta non
piacciono a nessuno
Segnala che la palla
è uscita e fa annullare
il gol alla sua squadra
a pagina 16
a pagina 5
a pagina 15
GRANDATE Grande incredulità e cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Umberto Cairoli. Segretario e
fondatore della Lega Nord
Padania, ma soprattutto
grandatese molto noto in
paese. Da poco ex consigliere comunale, è deceduto
in ospedale giovedì notte,
dopo un piccolo intervento
in day hospital, per una serie di complicazioni.
Stefania Fumagalli a pagina 2
Daniele Voria
Andrea Raneri
Si sveglia dal coma,
l’emozione di Jhonny
Lutto nel calcio, il bomber
giocava nella Bregnanese
alle pagine 11-12-13
Umberto Cairoli
a pagina 23
a pagina 17
.
.
BREGNANO
L’assistenza
in mensa, si paga
BREGNANO L’assistenza
in mensa è «salva», ma
d’ora in poi si paga. 80
euro per ogni famiglia.
Parecchie le critiche,
sia tra i genitori sia dai
banchi dell’opposizione. Le polemiche non
riguardano solo i costi,
ma anche la modalità
con la quale le famiglie
sono state informate.
a pagina 22
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CANTÙ FRAZIONI
Giornale di Cantù
Sabato 13 ottobre 2012
PARTY L’ex pornostar ha fatto tappa in piazza Orombelli
15
ARCHITETTO DI SUCCESSO
Luana Borgia ospite a Fecchio Doppio premio
in Inghilterra
per Pellizzoni
CANTÙ (imu) Luana Borgia ospite
d’onore a Fecchio. Venerdì 5 ottobre, l’ex pornostar ha partecipato al party serale dedicato
agli Anni Ottanta e organizzato
dal Caffecchio, il bar di piazza
Orombelli. Accompagnata da un
nutrito gruppo di amici, la popolare sexy-star ha simpatizzato
immediatamente con tutti i presenti. «Ha dimostrato di essere
una persona semplice - racconta
Lorenzo Stocco del Caffecchio -
Durante tutta la serata, ha firmato
autografi e ha posato in tante
fotografie insieme ai suoi fans».
Luana Borgia (la quarta da
sinistra nella foto) era già stata
nel locale della frazione qualche
settimana fa. «Ha subito apprezzato il nostro bar e ha deciso di
trascorrere la serata da noi. A
questo punto, speriamo che ritorni a trovarci», conclude Stocco.
mite dell’area. I ragazzi canturini, tuttavia, dando prova
di uno spirito di squadra e
di una forza non comuni,
sono riusciti a pareggiare i
conti a due minuti dalla
fine, grazie ad una bella
conclusione di Fabrizio
Palma, che ha fissato il
risultato sull’1-1. «Siamo
fieri di avere “Cacio” nella
nostra società, persona ottima e corretta, mai una
parola fuori posto. Un
esempio», hanno commentato i dirigenti sul sito internet della squadra.
Il pareggio esterno non
ha impedito alla squadra
canturina di mantenere il
primato in classificato, condiviso con la Sovicese, anch’essa fermata sul 3-3 dal
Groane.
CANTÙ CASCINA AMATA (imu) Grandissime soddisfazioni oltremanica per
Maurizio Pellizzoni (nella foto). Il designer, originario di Cascina Amata, titolare dell’MPD, un importante studio
di architettura con sede a Londra, ha
appena vinto il prestigioso premio internazionale «Design&Architecture» .
Merito del suo progetto «Scottish Retreat», pensato per le case residenziali di
alto livello. Il concorso, aperto ai migliori designer del mondo, si è concluso
dopo una battaglia a colpi di votazioni
su internet. L’architetto canturino è stato premiato a fine settembre durante
la cena di gala
del Dorchester
Hotel di Londra,
organizzato dalle più prestigiose
riviste del settore. Nel settembre
scorso, Pellizzoni aveva vinto
anche un premio
ag l i « Awa rd s
SBID International Design» grazie al suo progetto Townhouse Chelsea, questa volta
dedicato alle case residenziali meno
prestigiose. La vittoria di Pellizzoni, annunciata a Milano durante la cena di
gala del Macef, ha anticipato la premiazione, prevista alla Camera dei Lord
di Londra entro il 30 novembre.
«Questi premi ci danno grande morale - commenta soddisfatto Maurizio
Pellizzoni - Li consideriamo come un
doppio riconoscimento per l’impegno
offerto ai nostri clienti nel corso degli
ultimi cinque anni. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti quelli che
hanno collaborato ai nostri progetti fino
ad oggi perché se la MPD ha ricevuto
questi riconoscimenti è solo grazie al
lavoro congiunto e alla loro dedizione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Fair-play
CANTÙ CASCINA AMATA (stg)
Segnala che il pallone è
uscito dal campo e fa annullare il gol del vantaggio
alla sua squadra. E’ accaduto domenica scorsa 7 ottobre a Cesano Maderno,
durante il match tra il Molinello e la Cascinamatese,
valevole per il girone B del
campionato di calcio di Prima categoria. Carlo Proserpio (nella foto), l’allenatore in seconda, si è reso
protagonista di un gesto
straordinario, richiamando
l’attenzione dell’arbitro in
occasione della rete che
avrebbe potuto regalare il
vantaggio alla squadra canturina.
I fatti in questione si sono
verificati nel corso della prima frazione di gioco, quando il punteggio era ancora
sullo 0-0. Dopo aver notato
che il pallone era uscito dal
campo, Proserpio, che per
l’occasione vestiva i panni
del guardialinee, non ha
avuto esitazioni e ha alzato
la bandierina. Il direttore di
gara in un primo momento
Segnala che la palla è uscita
e nega il gol alla sua squadra
non s’era accorto della segnalazione dell’improvvisato guardalinee e aveva fatto
proseguire il gioco, convalidando il gol segnato nel
frattempo dalla Cascinamatese. Dopo pochi istanti,
tuttavia, a causa delle reiterate e insistenti proteste
dei giocatori e dei dirigenti
del Molinello, l’arbitro s’è
visto costretto a ritornare
sui suoi passi: dopo aver
consultato Proserpio, ha
annullato la rete del vantaggio ospite. «Credo di
aver compiuto un gesto
normale: tutti dovrebbero
comportarsi così nel mondo del calcio», commenta
con modestia il vice-allenatore della Cascinamatese.
In realtà, Carlo Proserpio,
soprannominato «Cacio»,
ha compiuto un gesto memorabile, di assoluta onestà
e imparzialità, una chiara
ed evidente manifestazione
di fair-play meritevole di
applausi da parte di entrambe le tifoserie. «Mi sono limitato a dire la verità continua Proserpio - Se
avessi mentito non avrei
ottenuto alcun vantaggio,
dato che tutti, tranne l'arbitro, avevano già visto la
bandierina alzata».
Per la cronaca, la Cascinamatese, ancora imbattuta, ha rischiato di perdere
la partita. Nella ripresa, il
Molinello ha aperto le marcature con Guariento, il
quale, con una vera e propria prodezza, ha scaraventato la sfera alle spalle del
portiere canturino con un
potente tiro al volo dal li-
CASCINA AMATA Sabrina Bellaviti (Bar Tram): «Da 10 anni non cambia nulla»
Buche in via Montello: la strada è un colabrodo
BUCHE
Le buche
in via Montello a Cascina
Amata: problemi non
soltanto per
le automobili
ma anche per
i pedoni che
percorrono
la strada
CANTÙ CASCINA AMATA (rsv)
Lamentele per le condizioni in cui versa via Montello, la strada principale
di Cascina Amata. La via,
che unisce la frazione a
Mariano Comense, si presenta piena di buche e
disconnessa. Durante il
periodo invernale, il problema diventa ancora più
evidente. La neve e la pioggia danneggiano l’asfalto
fino a scavare delle vere e
proprie voragini.
Il disagio si protrae ormai da molti anni, come
afferma la barista del bar
Tram Sabrina Bellaviti.
«Dieci anni fa a mia sorella
si ruppe il radiatore dell’auto a causa di una grossa e profonda buca presente nella strada - ricorda
- Fece ricorso in comune
per essere rimborsata delle
spese che aveva dovuto
sostenere per riparare il
danno. Ma da allora non è
cambiato nulla», fa notare
la barista.
Via Montello, infatti, è
stata riasfaltata solo per un
quarto e solo una volta
negli ultimi dieci anni.
Spesso le vetture che percorrono la via a causa delle
buche perdono i cerchioni
delle ruote o peggio ancora rovinano gli ammortizzatori.
Il disagio non riguarda
solo la strada ma anche il
marciapiede. Il passaggio
dedicato ai pedoni risulta
essere costellato di piccole
buche e sgretolato in alcune zone. Oltre ad essere
pericoloso per i pedoni, il
marciapiede crea problemi ai disabili e alle mamme col passeggino ma anche a chi, come molti anziani, ha difficoltà motorie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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