Progetto di psicologia applicata alla pallavolo Femminile.

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Progetto di psicologia applicata alla pallavolo Femminile.
PROGETTO DI PSICOLOGIA DELLO SPORT “A 25 CON LA TESTA”
Dato il successo riscontrato la scorsa stagione sportiva, anche per l’anno 2016-2017 verrà attuato il progetto di
psicologia dello sport “A 25 con la TESTA” condotto dalla Dott.ssa Maria Chiara Crippa, psicologa dello sport presso
Cab Polidiagnostico di Barzanò.
Il progetto si inserisce all’interno di un intervento di promozione del benessere in relazione alla pratica sportiva. La
figura dello Psicologo all’interno di una società sportiva interviene a sostegno delle diverse figure presenti affrontando
con metodologie e strumenti specifici le questioni di carattere psicologico ed educativo.
Attraverso incontri specifici che coinvolgeranno le giocatrici, gli allenatori ed i genitori si desidera costruire un
ambiente sportivo capace di far vivere, a tutti coloro che ruotano attorno al mondo dell’Olginate Volley, la miglior
esperienza sportiva possibile.
I destinatari del progetto sono: staff tecnico (allenatori e dirigenti), giocatrici e genitori.
STAFF TECNICO
I membri dello staff tecnico saranno coinvolti in momenti di osservazione ed incontri formativi su tematiche quali
strategie di comunicazione efficace, promuovere e sostenere la motivazione, la gestione delle dinamiche di gruppo,
coesione e collaborazione di staff. Tali incontri sono finalizzati ad acquisire maggiore consapevolezza circa il proprio
ruolo e compiti di ruolo oltre che a fornirsi di ulteriori strumenti per accrescere le proprie competenze sotto il profilo
relazionale e comunicativo. Gli allenatori inoltre potranno interfacciarsi con la psicologa per tutte le questioni inerenti
gli aspetti emotivi e relazionali che incontrano durante la stagione sportiva.
SQUADRE: U12, U14, U16 BIANCA, U16 BLU, U18 e SECONDA DIVISIONE
Nel corso della stagione le squadre si impegneranno in incontri teorico-pratici su diversi tematiche a partire dai bisogni
riportati dai giocatori. Gli interventi sono finalizzati principalmente a lavorare sulle dinamiche di gruppo e ad introdurre
alcuni aspetti di preparazione mentale nella pallavolo, in particolare la gestione dei pensieri e delle emozioni in
situazione di partita e non solo. L’obiettivo è quello di portare le giocatrici a una maggior consapevolezza dello proprie
risorse e all’acquisizione di strumenti e strategie per poter migliorare la propria forza mentale e la coesione di squadra.
GENITORI
Ai genitori delle atlete frequentanti la Pallavolo Olginate si offre la possibilità di usufruire dello SPORTELLO DI
CONSULENZA, su richiesta da effettuarsi contattando la Dott.ssa Crippa. Il servizio prevede incontri della durata di 45
minuti a prezzo convenzionato. Lo sportello di consulenza è un importante supporto di carattere psico-pedagogico ed
organizzativo a chi ne sentisse il bisogno, interloquendo con un professionista in linea con le necessità ed i bisogni
della società.
Per chiunque desidera entrare in contatto con la Dott.ssa Maria Chiara Crippa, può contattarla al seguente indirizzo
e-mail: [email protected]
COMMENTI al progetto dello scorso anno
«Il lavoro sugli aspetti mentali mi ha aiutato ad acquisire più fiducia in me stessa e ad imparare a gestire l’ansia prima
di una partita. Mi ha aiutata ad esprimere liberamente pensieri positivi e negativi ed è stato utile per comunicare e
confrontarmi con la squadra, vedere come è stata vissuta una stessa situazione da diversi punti di vista». (Giocatrice)
«Questa esperienza mi ha permesso di vivere con più consapevolezza le situazioni dentro e fuori dal campo. Gli incontri
sono stati semplici ma efficaci, in quanto mi hanno aiutata a controllare l’ansia e la tensione pre-partita». (Giocatrice)
«Avevo sempre paura di sbagliare e avevo spesso pensieri negativi prima di una partita, mentre ora il mio primo
pensiero è: Ce la posso fare!». (Giocatrice)
«Personalmente sono rimasto colpito in positivo nel poter parlare liberamente in gruppo. Aver ricevuto critiche,
contrariamente alle aspettative, è stato un aspetto costruttivo che, paradossalmente, mi ha aiutato a rafforzare la
sicurezza personale e i rapporti con gli altri. Gli incontri per lo staff tecnico mi hanno permesso inoltre di accrescere e
migliorare le mie capacità relazionali con le giocatrici e gli allenatori». (Dirigente)