Settembre 2002 - CORDIS

Transcript

Settembre 2002 - CORDIS
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 1
Innovazione & Trasferimento
Tecnologico
5/02
un clima
che cambia
PUBBLICATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA • PROGRAMMA INNOVAZIONE/PMI • SETTEMBRE 2002
ISSN 1560-8778
RISCHI E RICOMPENSE –
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 2
2
Sommario
3
Notizie politiche
3
Le attività del 6PQ nel campo dell’innovazione
4
La creazione dello Spazio europeo della ricerca:
lavori in corso
5
L’Europa ’può fare di più’: Rapporto sulla competitività 2002
6
Integrazione delle politiche per l’industria chimica europea
Dossier
8
Gate2Growth
8
Gestione dei rischi per neoimprese ad alta tecnologia:
sostegno e dialogo
9
Un servizio completo per gli imprenditori
9
Presentazione generale dell’iniziativa Gate2Growth
10
Creare reti e dare sostegno agli investitori
11
Studio esemplificativo: una società di investimento in capitale
di rischio utilizza un servizio informativo specializzato
12
Gate2Growth.com: servizio di diagnosi di piani imprenditoriali
13
Creare reti di investitori e fornitori di servizi
Programma Innovazione/PMI
14
Aggregati di progetti innovativi: un insegnamento per i
progetti integrati del 6PQ?
16
Innovazione e quadro normativo: l’esperienza catalana
17
Progetto CRAFT: indurimento in linea di pezzi in acciaio
Notizie dalla rete IRE
14
19
19
Riunione a Stratford della rete delle Regioni innovative
in Europa
21
Cooperazione regionale tra le reti IRE e IRC
22
Una nuova rete tematica tratta le fasi dell’innovazione regionale
23
L’incubazione virtuale nella regione di Lahti in Finlandia
25
Innovazione regionale a Cipro e nell’Europa centrale e orientale
Aggiornamenti sul programma
27
Aggregati regionali e reti di imprese: un nuovo contesto
28
Formazione all’imprenditorialità per i ricercatori del biotech
30
Fondo di garanzia per le imprese innovative nelle regioni
del carbone e dell’acciaio
Conferenze e pubblicazioni
27
Cambiamento di clima
per l’innovazione europea
I decisori politici possono anche concordare nel credere che
l’innovazione tecnologica e organizzativa siano i fattori determinanti per il futuro sviluppo economico dell’Europa. Ma le prestazioni in materia di innovazione sono notoriamente refrattarie
alle iniziative politiche dirette. La varietà e complessità dei fattori che incidono sul comportamento innovativo delle imprese
richiedono un’impostazione elaborata, in cui l’azione politica sia
coordinata su vari fronti e a molti livelli dell’amministrazione.
Lo Spazio europeo della ricerca, la cui creazione è attualmente
in corso (v. pag. 4), promette un netto progresso verso il coordinamento delle attività di ricerca necessarie a produrre un
flusso abbondante di nuove conoscenze scientifiche. Ma questa
aumentata capacità non raggiungerà il suo scopo se i risultati
non saranno convertiti rapidamente in nuovi prodotti e servizi
per i mercati europei e mondiali. A pagina 3 offriamo un’anteprima delle attività a favore dell’innovazione facenti parte del
nuovo Programma quadro, che saranno presentate a novembre
alla manifestazione inaugurale del Sesto programma quadro, a
Bruxelles.
L’innovazione, in definitiva, dipende da un numero sorprendentemente ristretto di individui. Ai primi posti del mercato di
domani vi saranno le neoimprese ad alto contenuto tecnologico
di oggi, la cui creazione dipende dal modo in cui un numero esiguo di imprenditori e investitori reagisce al fattore rischio. Il
dossier di questo numero, a pagina 8, è dedicato all’iniziativa
Gate2Growth della direzione generale per le Imprese. Questa
iniziativa offre una serie di misure di sostegno altamente specializzate, attentamente studiate per piccoli gruppi di investitori e imprenditori. Come il battito d’ali di una farfalla, ciò
potrebbe incidere in misura determinante sul clima nel quale
vengono valutati i rischi imprenditoriali in Europa.
Innovazione & Trasferimento Tecnologico
Pubblicato da:
Commissione europea, Direzione generale per le Imprese,
Direzione per l’Innovazione, Unità Comunicazione e azioni di sensibilizzazione
31
EUFO 2290, L-2920 Lussemburgo
Fax: +352 4301 32084
http://www.cordis.lu/itt/itt-en/home.html
Scritto e prodotto da:
ESN, Bruxelles
Avviso legale:
Innovazione & Trasferimento Tecnologico esce sei volte
all’anno, contemporaneamente in inglese, francese,
tedesco, italiano e spagnolo, a cura del programma
Innovazione e PMI, parte del Quinto programma quadro per la ricerca della Commissione europea. Il programma Innovazione e PMI promuove l’innovazione e
incoraggia la partecipazione al programma quadro da
parte delle piccole e medie imprese (PMI).
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Né la Commissione europea né le persone che agiscono in suo nome sono
responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute nella
presente pubblicazione. Nonostante le energie profuse per assicurare la
precisione delle informazioni, i lettori intenzionati ad approfondire le possibilità
citate nella pubblicazione sono invitati a verificare la validità dei dati rivolgendosi
agli indirizzi di contatto e/o consultando le fonti citate negli articoli stessi.
© Commissione europea, 2002
La riproduzione è autorizzata a condizione che venga citata la fonte.
Printed in Belgium
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 3
NOTIZIE POLITICHE
3
> S e s t o p r o g r a m m a q u a d r o p e r l a r i c e rc a
L’avvio del 6PQ
Le attività volte ad analizzare, promuovere e sostenere
l’innovazione sono fondamentali per la creazione dello
Spazio europeo della ricerca e costituiscono una parte
importante del Sesto programma quadro per la ricerca
(2002-2006). Le nuove attività a favore dell’innovazione
saranno presentate e illustrate alla cerimonia inaugurale
del 6PQ, a novembre.
Dall’11 al 13 novembre, a Bruxelles, si terrà
una grande conferenza per l’inaugurazione
• collegamento tra conoscenza e mercato:
Il nuovissimo servizio on-line di informazione e
orientamento, destinato ai partecipanti al 6PQ,
sarà esibito all’esposizione di Bruxelles.
l’interfaccia tra industria e ricerca
del nuovo Programma quadro. Nel corso
• le componenti dei progetti di ricerca del
delle tre giornate, in una serie di sedute sepa-
6PQ orientate verso l’innovazione, tra cui
rate saranno illustrati gli obiettivi e le prio-
la gestione della proprietà intellettuale e
rità di ciascuno dei temi di ricerca prioritari
l’elaborazione di piani di attuazione
Prepararsi per il 6PQ
del Sesto programma quadro, e saranno trat-
• servizi e reti per l’innovazione, come
Parallelamente alla seduta plenaria e alla
tate le principali questioni orizzontali. Vi
Paxis, la rete dei Centri di collegamento
seduta tematica, la manifestazione inaugu-
saranno, inoltre, quattro presentazioni dei
per l’innovazione, l’iniziativa Gate2Growth,
rale proporrà simposi tecnici, workshop e
meccanismi e delle procedure di partecipa-
l’Ufficio informazioni sui diritti di pro-
mostre iconografiche organizzate da ricerca-
zione.
prietà intellettuale e CORDIS
tori e utenti dei risultati della ricerca. I pro-
Nella maggior parte dei casi, questi conti-
Continuità e cambiamento
È sempre più evidente che l’impatto macroeconomico della creazione di nuove conoscenze dipende dalla diffusione attiva dell’informazione in materia di innovazione,
nueranno o amplieranno le attività già in
corso nell’ambito del 5PQ. La seduta evidenzierà e spiegherà i cambiamenti, oltre a collocare le attività nel nuovo contesto all’interno del 6PQ.
dalla propagazione delle nuove tecnologie e
Seguirà una tavola rotonda su “questioni di
dall’assorbimento di queste da parte delle
ricerca e innovazione nei rapporti tra uni-
industrie tradizionali. Per i prossimi quattro
versità e industria” a cui parteciperanno rap-
anni la Commissione ha in programma di
presentanti dei principali soggetti europei
concentrare il sostegno all’innovazione
dell’innovazione. L’efficienza dell’interfac-
sugli aspetti in cui la politica pubblica ha la
cia tra industria e ricerca è un fattore sempre
possibilità di ottenere il massimo effetto,
più determinante nella capacità complessiva
promuovendo lo sviluppo del modello euro-
di innovare e competere propria a un’eco-
peo di innovazione.
nomia. Nel contesto del nuovo Programma
Nella mattinata di martedì 12 novembre,
incaricati della Commissione ed esperti
esterni presenteranno i principali aspetti
delle attività a favore dell’innovazione pre-
presenteranno i loro risultati, e molti altri
progetti saranno esibiti in una grande esposizione. L’innovazione sarà uno dei 17
grandi temi trattati dall’esposizione. I servizi
di partecipazione di CORDIS, riorganizzati
secondo nuovi criteri, potranno essere visitati nello stand centrale.
Si prevede la presenza di oltre 5 000 partecipanti.
quadro il dibattito metterà in evidenza i fattori che danno impulso alla collaborazione
efficace, gli ostacoli che a volte la limitano,
e le buone pratiche per superarli.
viste nel Sesto programma quadro:
Dato che la promozione della partecipa-
• azioni volte a migliorare la coerenza e
zione delle piccole e medie imprese non farà
l’efficacia delle politiche di ricerca e inno-
parte delle attività per l’innovazione previ-
vazione, tra cui figurano l’Indagine sulle
ste dal Sesto programma quadro, le nuove
tendenze dell’innovazione in Europa e il
misure dedicate alle PMI saranno trattate in
relativo Quadro di valutazione dell’inno-
una seduta a parte, che si svolgerà nella mat-
vazione
tinata di mercoledì.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
getti del Programma quadro precedente
Info
http://europa.eu.int/comm/research/conferences/2002/
Ufficio informazioni per l’innovazione
Tl. +352 4301 33161
Fx. +352 4301 32084
[email protected]
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
4
7/01/04
14:43
Page 4
NOTIZIE POLITICHE
> L o S p a z i o e u r o p e o d e l l a r i c e rc a
Passare alla marcia superiore
Il Sesto programma quadro per la ricerca è uno strumento audace,
studiato per sostenere lo Spazio europeo della ricerca. Il Programma
introduce procedure radicalmente nuove e si concentra su temi per i
quali urge un progresso rapido. In tal modo i gruppi di ricerca europei
dovrebbero raggiungere la massa critica necessaria per raggiungere
obiettivi ambiziosi.
Il progetto Eumorphia si servirà della caratterizzazione del genoma del topo per capire le basi
genetiche delle malattie umane.
L’adozione alla fine di giugno del Sesto programma quadro UE per la ricerca 2002-2006
(6PQ) indica una nuova direzione per la
impostazione del 6PQ/SER, sottolineandone,
Le PMI svolgono un ruolo fondamentale
tuttavia, l’applicazione pratica. “L’elemento
nella diffusione di nuova conoscenza nell’e-
più importante dovrebbe consistere nella tra-
conomia, per cui le misure volte a facilitare la
sformazione dei risultati in produttività e in
loro creazione e a ridurre i tempi necessari per
benefici economici”, egli ha dichiarato.
svilupparle a partire dalle neoimprese e dalle
imprese derivate sono fondamentali. Il 6PQ
Una nuova visione
ricerca europea, che porta a compimento le
Il 6PQ inizierà il 1° gennaio 2003 e durerà
aspirazioni dello Spazio europeo della
cinque anni. Avrà una dotazione finanziaria
ricerca (SER). Al vertice di Lisbona del marzo
di 17,5 miliardi di euro e sosterrà la nuova
2000, i capi di Stato e di governo hanno
impostazione della ricerca e dell’innova-
appoggiato risolutamente l’idea dello Spazio
zione in Europa. Questo Programma quadro
europeo della ricerca come strumento per
si distingue dai precedenti in quanto il
promuovere la cooperazione e il coordina-
finanziamento della ricerca andrà a un
mento tra gli addetti alla ricerca operanti a
numero ridotto di aree prioritarie.
tutti i livelli. Il nuovo programma porterà
aumenta l’impegno verso le PMI riservando
loro il 15 % della dotazione per le aree tematiche, che va ad aggiungersi alle misure specifiche a favore della partecipazione delle PMI.
Integrazione e creazione
di reti
L’obiettivo principale dei progetti integrati è
di raggiungere nuove conoscenze e di pro-
“L’obiettivo consiste nell’integrare le attività
durre risultati concreti. Ma poiché costitui-
e nel raggiungere la massa critica in un
ranno una massa critica di capacità di
numero ridotto di priorità che promettono
ricerca, questi progetti creeranno anche
un valore aggiunto europeo”, spiega il com-
nuovi rapporti di lavoro. Ogni progetto
Il vertice 2002 di Barcellona ha auspicato un
missario alla Ricerca Philippe Busquin. “Nei
comprenderà la gestione, la ricerca e se
impulso significativo del finanziamento
programmi precedenti l’impegno era distri-
necessario lo sviluppo tecnologico o le atti-
complessivo dedicato dall’Unione europea
buito in modo troppo capillare”. Le aree
vità dimostrative, e la formazione.
alla R&S e all’innovazione, e ha dato parti-
prioritarie per la dotazione del 6PQ, che è
colare risalto alle tecnologie di punta. Entro
superiore di quasi il 17 % a quella del 5PQ,
il 2010 l’investimento dovrebbe raggiungere
comprendono la genomica, la biotecnologia
il 3 % del PIL. Due terzi di esso dovrebbero
per la salute, le tecnologie dell’informa-
provenire dal settore privato. Per la prima-
zione, le nanotecnologie, i materiali multi-
vera del 2003 sono previste ulteriori misure
funzionali e i nuovi processi produttivi.
all’attuazione dello Spazio europeo della
ricerca, con fondi sufficienti per produrre
risultati duraturi.
a favore dell’innovazione, che saranno deci-
Raccogliere le risorse e le competenze in reti
di eccellenza dovrebbe rendere la ricerca
europea una forza di livello mondiale in settori critici. Il commissario alle Imprese e alla
Società dell’informazione Erkki Liikanen
ritiene che “le reti di ricerca diano impulso
Il 6PQ introduce due nuovi strumenti di
all’innovazione, poiché sostengono migliaia
finanziamento: i progetti integrati e le reti di
di addetti alla ricerca on-line che sono all’a-
eccellenza. Questi due strumenti dovrebbero
vanguardia in Internet e portano la tecnolo-
attirare il volume e il livello di competenze
gia disponibile ai suoi limiti”. Lo scopo prin-
necessarie a raggiungere obiettivi di ricerca
cipale in questo senso è produrre una
ambiziosi, così da poter cambiare la situa-
struttura duratura di ricerca integrata,
zione in modo duraturo. Ma saranno ancora
facendo avanzare al tempo stesso la cono-
sostenuti gli aspetti tradizionali della poli-
scenza. I componenti operano all’interno di
Daniel Malkin è responsabile per la politica
tica di ricerca dell’UE: misure a favore delle
programmi d’attività comuni e devono
in materia di scienza e tecnologia presso
piccole e medie imprese (PMI), mobilità dei
diffondere l’eccellenza offrendo formazione
l’OCSE. Recentemente, parlando a titolo
ricercatori, le attività del Centro comune di
ai ricercatori, comunicando i risultati, e
personale, egli si è espresso a favore dell’
ricerca e la cooperazione internazionale.
creando reti con altri gruppi di ricercatori.
sive per il successo dello Spazio europeo
della ricerca. Tra queste figurerà una serie di
miglioramenti dei diritti di proprietà intellettuale, provvedimenti volti ad ampliare gli
investimenti privati e l’uso del capitale di
rischio, e misure volte a intensificare i rapporti tra le imprese e gli ambienti scientifici.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 5
5
NOTIZIE POLITICHE
Piccole quantità di DNA sintetico su un vetrino
consentono di osservare variazioni genetiche nei
campioni di DNA. Questa tecnica, sviluppata dal
progetto Genomeutwin, potrà consentire ai medici
di accertare la predisposizione alla schizofrenia
e alle malattie cardiovascolari.
Già si parte
Secondo il commissario Busquin “le sfide e
le opportunità sono talmente grandi che
dobbiamo ottimizzare la collaborazione”.
mento sufficiente per raggiungere la massa
critica e l’eccellenza a livello internazionale.
Essi sono stati selezionati mediante nuove
procedure accelerate, studiate per individuare temi di importanza strategica, che
Ai progetti nel campo della genomica sono
abbandonano la precedente regola dell’ano-
stati recentemente assegnati 39,4 milioni di
nimato dei candidati. Le dimensioni e la
euro desunti dalla dotazione del 5PQ. Ciò
qualità dei progetti faranno in modo che
già indica in che modo la Commissione
questi producano risultati significativi nella
finanzierà la ricerca nell’ambito del 6PQ.
comprensione dei rapporti esistenti tra le
Gruppi di scienziati di altissimo livello, pro-
malattie e il genoma umano. E sarà creata
venienti dagli ambienti industriali e univer-
una rete tra i ricercatori di alto livello ope-
sitari di tutta Europa, ricevono un finanzia-
ranti in questo campo.
Info
M. Claessens, Commissione europea
DG Ricerca Unità comunicazione
Tl. + 32 2 295 9971
Fx. + 32 2 295 8220
[email protected]
http://europa.eu.int/comm/research/fp6/index_en.html
http://www.cordis.lu/rtd2002/home.html
> La competitività dell’UE
Gli obiettivi di Lisbona
sono in pericolo
La Relazione sulla Competitività 2002 della Commissione europea evidenzia come
la crescita di produttività dell’Unione europea sia ancora troppo lenta. Per
diventare l’economia della conoscenza più competitiva del mondo entro il 2010,
l’Europa deve attuare pienamente la strategia adottata dal vertice di Lisbona.
La relazione 2001 passa in rassegna i livelli
aumentiamo il tasso di crescita della produ-
Società dell’informazione, nel corso della
di produttività registrati nel settore manifat-
zione, nel tempo che resta fino al 2010 non
presentazione della relazione. Le due politi-
turiero europeo. Quest’anno la relazione è
saremo in grado di raggiungere gli obiettivi
che sono compatibili, ma le riforme legisla-
focalizzata sul capitale umano, sui servizi,
economici, sociali e occupazionali definiti
tive come l’attuale revisione delle regole per
sullo sviluppo sostenibile e – per la prima
dal vertice di Lisbona”.
le fusioni offrono una possibilità di miglio-
volta – sui rapporti tra imprese e politiche in
ramento.
materia di competitività.
Un preciso equilibrio
“È importante sfatare il grande equivoco per
La relazione mette in evidenza il bisogno di
imprese in materia di innovazione. Benché
cui mentre la disoccupazione in Europa è
incoraggiare l’innovazione provvedendo al
la cooperazione promuova la produttività,
troppo elevata, i livelli di produttività sono
tempo stesso all’equità delle condizioni.
in alcuni casi essa può costituire un ostacolo
buoni”, afferma George Lemonidis della
“Dobbiamo ottenere il giusto equilibrio tra
all’innovazione da parte della concorrenza.
direzione generale per le Imprese, della
una concorrenza efficace e l’obiettivo di
Si deve trovare un equilibrio tra il bisogno di
Commissione europea. “Dobbiamo miglio-
un’industria europea concorrenziale a
aumentare l’efficienza di ricerca e sviluppo e
rare su entrambi i fronti, e questo richiederà
livello mondiale”, ha detto Erkki Liikanen,
il bisogno di mantenere la concorrenza. Tra
ulteriori riforme economiche. Se non
commissario europeo per le Imprese e per la
gli altri fattori che possono riflettersi sulla
Una di queste aree è la cooperazione tra le
>>>
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
6
7/01/04
14:43
Page 6
NOTIZIE POLITICHE
Crescita della produttività della manodopera in UE, USA e Giappone, 1975–2001
(crescita media annua del PIL per persona occupata)
La relazione, inoltre, si compiace dei pro-
Fonte: Commissione europea
tale della crescita del settore manifatturiero
gressi compiuti nel ridurre l’impatto ambienUE. Ciò dimostra l’efficacia della legislazione ambientale, ma saranno necessari
4.5
aumenti di produttività per coprire il costo
4
3.5
per cento
3
Stati Uniti
di ulteriori miglioramenti. Durante gli anni
EU-15
Novanta, nella maggior parte degli Stati
Giappone
membri, nel settore dei servizi si è assistito a
2.5
una flessione della crescita di produttività.
2
L’innovazione, e la continua apertura alla
1.5
competitività di servizi fondamentali, sarà
1
essenziale per invertire questa tendenza.
0.5
“Il nostro principale messaggio è che le attuali
0
tendenze di produttività non sono sufficienti
-0.5
a raggiungere gli obiettivi definiti dalla strate-
-1
1975-85
1985-90
1990-95
1995-2001
2001
gia di Lisbona”, spiega Lemonidis. “Abbiamo
bisogno di un’economia dinamica e di una
crescita costante, e questo si può ottenere solo
accelerando la riforma del mercato”.
futura politica della concorrenza figurano
l’effetto del cambiamento tecnologico sulla
dinamica a lungo termine del mercato e la
riduzione delle pratiche anticompetitive
indotte dall’apertura dei mercati UE.
Competenze, servizi,
sostenibilità
Nonostante il continuo miglioramento del
capitale umano europeo, in vari settori permane la scarsità di personale specializzato.
“Nella grande maggioranza dei casi, non vi è
La domanda di personale altamente qualifi-
contraddizione tra innovazione e concor-
cato ha già superato l’offerta nella maggior
renza. Di fatto, esse sono reciprocamente
parte degli Stati membri. La Relazione sulla
indispensabili”, ritiene Lemonidis. “Ma le
competitività auspica una maggiore mobilità
autorità preposte alla concorrenza devono
transfrontaliera e una maggiore partecipa-
ancora soppesare il pro e il contro di ciascun
zione al mercato del lavoro, che permetta di
caso individualmente”.
ottenere una migliore corrispondenza tra
domanda e offerta di personale specializzato.
Info
G. Lemonidis, Commissione europea
DG Imprese
Direzione generale per le Imprese
Analisi della competitività e analisi comparativa
Tl. +32 2 299 1962
Fx. +32 2 299 8362
[email protected]
La Relazione europea sulla competitività 2002, e la
comunicazione della Commissione su Produttività: la
chiave per la competitività delle economie e delle
imprese europee, entrambe pubblicate nel maggio
2002, sono disponibili all’indirizzo http://europa.eu.int/
comm/enterprise/enterprise_policy/competitiveness/
Le conclusioni dei vertici del Consiglio europeo,
compreso il vertice di Lisbona 2000, sono accessibili
all’indirizzo http://europa.eu.int/council/off/conclu/
> Integrazione delle politiche
Una nuova formula chimica
L’Unione europea sta mettendo a punto una nuova politica per il settore della
chimica. Essa mira a procurare un maggiore livello di protezione per la salute e
per l’ambiente, a dare impulso all’innovazione e alla competitività nel settore
chimico, e a rendere più accessibili le informazioni sulle sostanze chimiche.
L’industria chimica occupa una posizione in
e l’ambiente. La politica in materia di ricerca
“sostanze chimiche già esistenti”, che erano
cui convergono diverse aree politiche UE. La
interviene perché occorrono nuove cono-
sul mercato prima di tale data. La direttiva
politica industriale contribuisce a mante-
scenze per individuare e gestire i rischi del
67/548 richiede la sperimentazione e la valu-
nere e ad accentuare la competitività dell’
settore chimico.
tazione dei rischi di tutte le nuove sostanze
terzo settore in ordine di grandezza del
Unione europea, dal quale dipendono ben
3 milioni di posti di lavoro. Le politiche in
materia di salute e ambiente intervengono
perché alcune sostanze chimiche possono
essere un pericolo per le persone, gli animali
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Secondo i decisori politici UE nell’attuale legislazione del settore chimico vi è una serie di
punti deboli. Uno dei problemi è che essa fa
distinzione tra le “nuove sostanze chimiche”,
introdotte dopo il settembre 1981, e le
chimiche prodotte in quantità superiori ai
dieci chilogrammi all’anno, ma non per le
sostanze chimiche esistenti. L’UE sta quindi
rivedendo la propria politica nel campo delle
sostanze chimiche come descritto nel Libro
bianco(1) pubblicato nel 2001.
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 7
NOTIZIE POLITICHE
Il sistema REACH
La nuova legislazione allo studio collocherà
le sostanze chimiche vecchie e nuove sullo
stesso piano, nell’ambito di un sistema
denominato REACH:
• registrazione (Registering) di tutte le sostanze commercializzate in volumi superiori a una tonnellata all’anno
• valutazione (Evaluation) di tutte le sostanze
commercializzate in volumi superiori alle
100 tonnellate all’anno e delle sostanze che
richiedono speciali precauzioni
• autorizzazione (Authorisation) di …
• tutte le sostanze chimiche (CHemical substances) particolarmente pericolose
In tal modo si vuole ridurre il rigore norma-
presentano un terzo di tutte le nuove
sostanze, questa misura favorisce chiaramente l’innovazione”, spiega Gerald Vollmer, dell’Ufficio europeo delle sostanze chimiche, del Centro comune di ricerca (CCR)
della Commissione. In secondo luogo, gli
esoneri a fini di ricerca saranno ampliati. In
terzo luogo, le autorizzazioni concesse per i
nuovi usi sicuri di sostanze pericolose conferiranno una protezione assimilabile al brevetto. Da ultimo, sarà sostenuta la sostituzione delle sostanze chimiche attuali con
altre più sicure, poiché la valutazione di
tutte le sostanze chimiche ne indicherà i
rischi e aiuterà quindi gli utenti a scegliere
alternative più sicure”.
Ricerca e salvezza
Lo scopo principale della ricerca finanziata
dall’UE è sempre stato di sostenere le politiche CE, e la politica sulle sostanze chimiche
non fa eccezione. Varie unità del CCR
hanno contribuito alla conoscenza di sostanze chimiche vecchie e nuove, e questa
loro attività continuerà immutata. Il Centro
europeo per la convalida dei metodi alternativi ha il compito di sviluppare e convalidare
le alternative in vitro alla sperimentazione
animale. Nell’ambito del Quinto programma quadro per la ricerca (5PQ), tre programmi tematici (Growth, Qualità della vita
e Energia, ambiente e sviluppo sostenibile)
hanno sostenuto progetti riguardanti la ’chi-
tivo per le imprese che producono nuove
Le imprese che producono grandi quantità di
mica sostenibile’ o la salute e gli effetti
sostanze in quantità ridotte, mentre si vuole
sostanze chimiche non sperimentate, tutta-
ambientali delle sostanze chimiche.
colmare il vuoto di conoscenza esistente per
via, dovranno sostenere i costi della valuta-
ben 30 000 sostanze in circolazione. Il livello
zione del rischio. Lo stesso criterio si appli-
di sperimentazione richiesto dipenderà dai
cherà agli utenti, se questi utilizzano grandi
livelli di esposizione, dalle caratteristiche di
quantità di sostanze chimiche a fini diversi
rischio note o ipotetiche, e dalle quantità di
da quelli previsti dai produttori. È probabile
produzione.
che il problema si porrà soprattutto per le
Le informazioni relative alle sostanze chimiche prodotte in quantità superiori a una tonnellata all’anno saranno registrate in una
banca dati gestita da un organismo centrale,
al quale avranno accesso sia le imprese sia i
consumatori.
piccole e medie imprese (PMI). “Le PMI tendono ad innovare principalmente sviluppando nuove formule e misture basate su
sostanze esistenti”, spiega l’economista Manfred Fleischer del WZB (Centro di ricerca per
le scienze sociali, Berlino). “Esse potrebbero
essere gravemente colpite se gli ingredienti
Innovazione e PMI
indispensabili alle loro preparazioni diven-
Erkki Liikanen, commissario europeo per le
preoccupate anche di dover diffondere cono-
Imprese e per la Società dell’informazione,
scenze che potrebbero consentire ai concor-
prevede che il nuovo sistema darà slancio
renti di copiare i loro prodotti”.
all’innovazione e incoraggerà la sostituzione
delle sostanze pericolose con sostanze
nuove e più sicure.
tassero più costosi o introvabili. Le PMI sono
Per esempio, la Commissione ha assegnato
20 milioni di euro ad un aggregato di ricerca
incentrato sulle sostanze che alterano il
sistema endocrino, ossia sostanze chimiche
che interferiscono con gli ormoni o ne imitano il funzionamento. Questo aggregato di
64 organizzazioni europee operanti in quattro progetti distinti è un prototipo dei ’progetti integrati’ del prossimo 6PQ(2). L’aggregato interagirà con altri progetti in corso o a
venire, e dovrebbe contribuire direttamente
alla nuova strategia in materia di sostanze
chimiche.
(1) Libro bianco sulla strategia per una futura politica delle
sostanze chimiche, disponibile all’indirizzo
http://europa.eu.int/comm/environment/chemicals/
whitepaper.htm
(2) V. pag. 4.
Per verificare che le imprese non vengano
schiacciate dal nuovo sistema delle sostanze
chimiche, il commissario Liikanen e la com-
“In primo luogo la sperimentazione e la
missaria all’Ambiente Margot Wallström
notifica non saranno più richieste per le
hanno richiesto una valutazione d’impatto
nuove sostanze chimiche commercializzate
dal punto di vista delle imprese. Essi sono
in quantità comprese tra dieci chilogrammi
impegnati ad aiutare le PMI e il resto dell’in-
e una tonnellata all’anno. Poiché queste rap-
dustria chimica a far fronte alle nuove misure.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
7
Info
G. Vollmer, Commissione europea
CCR
Ufficio europeo delle sostanze chimiche
Tl. +39 0332 789983
[email protected]
http://ecb.jrc.it/
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
8
7/01/04
14:43
Page 8
Dossier
GATE2GROWTH
Rischi e ricompense:
un clima che cambia
La ricerca di investitori adatti è una delle maggiori
sfide a cui è confrontato un imprenditore durante
le fasi nascenti di un’azienda. Gate2Growth, una
nuova iniziativa della direzione generale per
le Imprese della Commissione europea, ha messo
a punto una serie completa di servizi che aiutano
gli imprenditori a individuare gli investitori giusti
e a redigere piani imprenditoriali che li convincano
a sostenere i loro progetti.
Nell’Unione
europea, complessivamente, il
L’iniziativa Gate2Growth propone alle gio-
aiutano gli imprenditori a individuare gli
capitale abbonda, ma accedervi è tutt’altro
vani imprese ad alto contenuto tecnologico
investitori e a perfezionare i piani imprendi-
che semplice per gli imprenditori dell’alta
che presentano un notevole potenziale di
toriali, e si occupano di presentarli ai fondi
tecnologia. Trovare gli investitori adatti,
crescita una serie di servizi e reti destinati a
di investimento più adatti. L’iniziativa fa
convincerli a investire, e riuscire a far questo
rendere più rapido e meno costoso il pro-
leva sulle reti di investitori e di intermediari
prima che l’opportunità di mercato sia
cesso con cui le imprese stesse tentano di
di tutta Europa, e mira ad offrire i contatti
persa, sono ostacoli ragguardevoli, e dopo
attirare gli investimenti. I servizi proposti
più produttivi a livello locale.
una ricerca di investimento infruttuosa le
spese restano comunque.
1. Una cultura di innovazione imprenditoriale
“Il grosso problema dell’Europa rispetto all’innovazione è la
riluttanza degli imprenditori e degli investitori ad assumere rischi”.
il diaframma che divide imprenditori e
finanzieri, e ad incrementare lo sfruttamento della conoscenza. Un ufficio informazioni pilota(2) ha aiutato gli imprenditori
Lo afferma Jean-Noël Durvy, responsabile
Al centro della politica della Commissione
dell’unità Politica dell’innovazione della DG
in materia di innovazione si trova lo svi-
finanziamento. I-TEC(3) ha incoraggiato i
Imprese della Commissione. “Per questo
luppo di una cultura che incoraggi un mag-
piccoli fondi di capitale di rischio a investire
motivo l’innovazione tende a procedere per
gior numero di innovatori imprenditoriali
nelle imprese ad alto contenuto tecnologico
gradi. Gli stessi consumatori europei sono
ad assumere i rischi necessari a raggiungere
in fase nascente. FIT ha sostenuto gli scambi
meno aperti ai nuovi prodotti rispetto a
la crescita. Occorre affrontare molti fattori
di buone pratiche. L’iniziativa Gate2Growth,
quelli di Stati Uniti e Giappone”.
distinti, in maniera coordinata, e la Com-
varata nell’aprile 2002, integra molti ele-
missione in autunno adotterà una nuova
menti di queste azioni pilota in un’offerta
comunicazione sulla politica dell’innova-
coerente e completa.
La crescita dell’economia europea richiede
più motivazione, ma è probabile che impostazioni politiche diverse producano risultati molto diversi. Per esempio, il concetto di
“innovazione di valore” sviluppato da Renée
Mauborgne e Chan Kim all’Insead, in Francia, illustra l’impatto di tattiche opposte.
Invece di limitarsi semplicemente a superare
la concorrenza, gli innovatori di valore
mirano a trasformare il mercato o addirit-
zione. “Ciò costituirà la piattaforma per un
dibattito a tutto campo che interesserà gli
ambienti universitari, industriali, sindacali e
governativi”, afferma Durvy. “Insieme dobbiamo decidere quali misure possano e debbano essere assunte per sviluppare una cultura dell’innovazione imprenditoriale”.
ad individuare e ad avvicinare le fonti di
“Stiamo lavorando a stretto contatto con
organismi già esistenti, come l’EVCA (Associazione europea del capitale di rischio)”,
spiega Durvy. “Ma abbiamo anche intenzione di essere creativi e di inventare nuove
soluzioni. I servizi di sostegno già esistono
in alcune zone, ma Gate2Growth mira a
Mettere a frutto
l’esperienza
dare il suo contributo a livello europeo. Per
neano che non occorre che l’innovazione
La Commissione ha già sostenuto varie ini-
ditorialità, che attualmente sono troppo
sia imperniata sulla ricerca, per esempio nel
ziative volte ad incoraggiare l’innovazione.
scarse in Europa. Sono state criticate da varie
settore dei servizi.
Molte di queste sono destinate a infrangere
fonti anche le interazioni troppo scarse tra
tura a creare mercati completamente nuovi(1).
Le impostazioni politiche alternative sottoli-
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
esempio, intendiamo contribuire a sviluppare le possibilità di formazione all’impren-
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 9
9
GATE2GROWTH
università e industria. Per questo abbiamo
creato una rete, ProTon Europe, destinata a
ridurre gli ostacoli tra questi due mondi”.
2. Un servizio economicamente
accessibile agli imprenditori
L’iniziativa Gate2Growth, inoltre, è un com-
Gate2Growth offre agli imprenditori una via d’accesso rapido
all’aiuto locale, e l’accesso a tutti i servizi necessari per costituire
un’azienda completa in tutti i suoi aspetti.
pletamento di Paxis(4), che promuove le
regioni in cui esiste già una tradizione consolidata di sostegno alla creazione di
imprese innovative. Durvy ritiene che le due
“Sappiamo che esiste già una grande quan-
crescita hanno esigenze profondamente
azioni debbano convergere in modo signifi-
tità di servizi destinati a sostenere gli im-
variabili, e che le organizzazioni di sostegno
cativo nei prossimi quattro anni, e sottoli-
prenditori”, spiega Marc Verlinden dell’
hanno quindi bisogno di essere più percet-
nea le potenziali sinergie. “La dimensione
unità Politica dell’innovazione, che è re-
tive che in passato”.
europea ci consente di scambiare idee e
sponsabile di Gate2Growth. “Per questo cer-
buone pratiche, mentre spesso per l’attua-
chiamo interlocutori: vogliamo offrire un
zione è meglio il livello locale”, egli ritiene.
sostegno di portata UE a coloro che hanno
istituito localmente servizi molto validi”.
(1) Strategy, Value Innovation and the Knowledge Economy;
MIT Sloan Management Review, primavera 1999, vol. 40.3.
(2) V. “LIFT dà man forte ai business angels”, fascicolo 1/01.
(3) Per maggiori informazioni su I-TEC, si veda “Innovazione
= (Tecnologia + Persone) + Capitale”, fascicolo 6/99.
(4) V. “L’innovazione a Stoccolma”, fascicolo 4/02.
Il punto di vista degli
investitori
Gli imprenditori possono accedere all’inizia-
Costituendo le reti e una guida dei fornitori
tiva Gate2Growth tramite il web, e possono
di servizi, Gate2Growth favorirà la profes-
incontrare i componenti dell’organico alle
sionalità e dirigerà gli imprenditori verso il
conferenze organizzate in tutta Europa. Nel
sostegno più idoneo alla loro situazione spe-
corso dei primi due mesi, oltre 700 impren-
cifica. “I piani imprenditoriali sono general-
ditori si sono iscritti al servizio di ricerca di
mente migliori rispetto a cinque anni fa”,
investitori. Lo spiega Uffe Bundgaard-Jør-
afferma Verlinden. “Vi è anche un maggiore
gensen, che prima di costituire il servizio è
riconoscimento del fatto che le imprese in
stato direttore generale della società Danish
Venture Finance per oltre 12 anni. I responsabili della gestione degli investimenti con-
I servizi dell’iniziativa Gate2Growth
sigliano gli imprenditori in base alla loro
stessa esperienza nel campo dei fondi di
investimento.
Il portale Gate2Growth.com è uno sportello unico dedicato agli imprenditori innovativi in cerca di finanziamenti. Esso offre:
• strumenti per la preparazione di piani imprenditoriali
• servizi diagnostici per i progetti di piani imprenditoriali
“Il nostro servizio è destinato principalmente agli imprenditori che sono attualmente alla ricerca di un finanziamento compreso tra 100 mila euro e un milione di
• strumenti per individuare potenziali investitori e altri fornitori di servizi
euro”, spiega Bundgaard. “Possiamo aiutarli
• accesso alla consulenza specializzata, a cura di esperti di investimenti
a preparare il materiale necessario ad attirare
• reti che offrono assistenza locale e organizzazioni intermediarie
gli investitori, riducendo gli ostacoli che ren-
• forum di discussione, seminari e nuovi servizi
dono così difficile l’accesso ai finanziamenti”. Come egli spiega, gli investitori rice-
Per gli investitori, gli intermediari e i fornitori di servizi all’innovazione, Gate2Growth
vono centinaia di proposte e non possono
è una comunità per lo scambio di conoscenze e buone pratiche. I membri partecipano ad
valutarle tutte. “Gate2Growth.com funziona
assemblee annuali, e sono state create reti paneuropee per gruppi specifici:
come un valutatore autonomo, controlla i
• I-TecNet: investitori di capitale di rischio nelle prime fasi di creazione delle imprese
piani imprenditoriali e ne esamina la fattibi-
• Forum dell’incubazione: responsabili degli incubatori di tecnologia
lità tecnologica. Questo incoraggia gli inve-
• ProTon Europa: incaricati del collegamento con l’industria e responsabili per i diritti di
stitori stessi ad analizzarli, migliorando le
proprietà intellettuale negli ambienti universitari
probabilità che l’investimento sia concesso”.
• Accademia delle finanze: accademici che studiano l’innovazione, e istruttori di imprenIl servizio di diagnosi dei piani imprendito-
ditorialità
Tra i servizi offerti figurano:
riali valuta i piani dal punto di vista dell’in-
• promuovere le buone pratiche, con guide documentate e seminari periodici
vestitore. Oltre ad esaminare in modo infor-
• assistere lo sviluppo professionale:
male la fattibilità tecnologica con esperti
– individuando i corsi di formazione
indipendenti, il servizio verifica che il piano
– organizzando un programma di distaccamento del personale tra i membri
sia completo, e mette in evidenza i punti che
– sostenendo le visite agli aggregati e l’accesso agli esperti
è necessario rafforzare o in cui occorrono
– incoraggiando i membri ad assistere alle conferenze più idonee
chiarimenti (v. ’La curva di apprendimento
• strumenti e risorse:
imprenditoriale’).
– ricerca di corrispondenza tra investitori e tecnologie
Una volta messo a punto il piano imprendi-
– guida on-line dei membri e dei servizi forniti
– fascicolo di sostegno per formatori all’imprenditorialità
toriale, Gate2Growth.com identifica i poten-
– fascicolo di sostegno per gli organizzatori del concorso per i piani imprenditoriali
ziali investitori – in genere, fondi di capitale
di rischio o business angels – consultando la
Info
http://www.gate2growth.com/
guida creata mediante le sue reti e le fonti in
suo possesso. Agli imprenditori vengono
>>>
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
14:43
Page 10
Dossier
GATE2GROWTH
Ricerca di investitori
tradizionale
10
7/01/04
30-50
investitori
potenziali
10-15
investitori
idonei
€ € €
€
€ €
€
€
€ €
€ €
€
€
€
3-5
investitori
interessati
€ €
€
€ €
€
€
€
€
€
€
investimento
€
€
Il processo Gate2Growth.com
mese 1
mese 4-8
50-70
investitori
potenziali
€ € €
€ € € €€
€
€
€ €€ €
€ €
€ € €
€ € € €
€
€
€€ €
selezione e
abbinamento on-line
G2G
Vantaggi di
Gate2Growth.com:
20-25
investitori
idonei
4-6
investitori
interessati
€ € €
€ € € €
€ €
€ €
€
€
€
€ €
abbinamento
semiautomatico
investimento
€
€ €
€
• tempi più rapidi
per giungere agli
investimenti
• costi di ricerca
ridotti
• tasso di successo
più alto
G2G
assistenza
personale
G2G
mese 1
mese 2-3
Gate2Growth.com offre agli imprenditori un notevole risparmio di tempo rispetto ai metodi tradizionali utilizzati per accedere ai finanziamenti, spiega Uffe Bundgaard-Jørgensen.
proposti contatti con potenziali investitori
3. Appello agli investitori
rispondenti alle attese dal punto di vista del
campo tecnologico, delle dimensioni dell’investimento e, se del caso, della portata
geografica. Secondo Bundgaard, il processo
consente un notevole risparmio di tempo
rispetto ai metodi tradizionali di accesso ai
finanziamenti (v. diagramma), e riduce in
modo significativo i costi che devono sostenere gli imprenditori.
Conoscenza locale
Per aiutare gli imprenditori a trattare diversi
aspetti della crescita dell’impresa, essi
hanno la possibilità di accedere alla formazione e ai forum di discussione, basati sugli
ultimi elementi acquisiti dagli operatori
industriali che hanno ottenuto i migliori
risultati. Il loro sviluppo è coordinato dal
professor Koen Vandenbempt della Scuola
di Management dell’Università di Anversa,
un esperto di strategia dell’innovazione
imprenditoriale. “Essi sono accuratamente
studiati in base ai bisogni di gruppi specifici,
poiché ogni settore ha bisogni molto
La rete I-TecNet sostiene i fondi di capitale di rischio che si incentrano sugli investimenti nelle fasi preliminari della creazione di
piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico.
I-TecNet mette a frutto l’esperienza matu-
considerata dagli imprenditori, ma entrando
rata dai progetti Eurotech Capital e I-TEC ed
a far parte della rete gli investitori ottengono
è la rete più sviluppata tra quelle di Gate2
molto di più che una visione anticipata dei
Growth.
potenziali investimenti.
“Abbiamo due categorie di membri”, spiega
“Informiamo i membri sulle conferenze in
Alan Doran, il coordinatore. “I membri titolari
programma nei rispettivi campi, e siamo in
sono i ’fondi neofiti’, che si trovano essi stessi
grado di offrire ai membri titolari l’assistenza
in fase nascente e che stanno gestendo i loro
finanziaria necessaria per parteciparvi”,
primi fondi. Abbiamo poi i membri associati:
spiega Doran. “Organizziamo anche visite
fondi di maggiori dimensioni e più consoli-
agli aggregati. Conduciamo i gestori di fondi
dati, anche questi operanti nel campo dell’alta
nei “punti caldi” dell’alta tecnologia, per serie
tecnologia. I membri associati condividono le
intensive di incontri con rappresentanti del-
esperienze e conoscenze con i membri titolari,
l’università e dell’industria, perché possano
e da questi vengono a conoscenza delle nuove
informarsi su particolari settori e mercati”.
possibilità nel corso dei seminari di scambio di
buone pratiche. Dopo circa tre anni, i membri
titolari diventano membri associati, mentre
altre piccole società di gestione di fondi
entrano a far parte della rete.
Le risorse umane sono un fattore decisivo
nel campo del capitale di rischio. “Il valore
aggiunto proviene dalla capacità dei gestori
di investimento”, spiega Doran. I-TecNet
sostiene anche la formazione per i gestori di
Formazione e creazione di reti
fondi, mentre un programma di distacca-
tori nel campo dell’eccellenza che contribui-
I membri dell’I-TecNet possono essere una
scambiare esperienze e idee. Per introdurre
scano a costituire i forum in tutta Europa.
prima fonte di finanziamento che può essere
nuove forze nel settore, un programma di
diversi”, sottolinea Bundgaard. L’iniziativa
Gate2Growth è in cerca di nuovi interlocu-
mento del personale tra i fondi permette di
>>>
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 11
GATE2GROWTH
11
Studio esemplificativo
formazione in azienda offre ai laureati di
talento la possibilità di lavorare con un
fondo.
Orizzonti ampliati
I membri di I-TecNet possono ricorrere a
Informazioni per gli investimenti
La TVM (Techno Venture Management) di Monaco di
Baviera utilizza regolarmente i fascicoli di Eurotech Data
per dare un sostegno rapido alle decisioni relative alla
gestione dei portafogli.
Eurotech Data, un’iniziativa ben consolidata della Commissione, che offre informazioni personali ai fondi europei di capitale di
rischio che investono in progetti transnazionali ad alto contenuto tecnologico. “I prodotti, le tecnologie e i mercati cambiano
rapidamente e sono tecnicamente complessi.
E spesso è difficile trovare informazioni.
Un’unità composta da elementi molto
esperti prepara rapidamente informazioni di
alta qualità, attingendo a fonti molto varie.
Queste informazioni saranno destinate alla
valutazione dei potenziali investimenti”,
spiega René van den Berg, della DG Affari
economici e finanziari della Commissione.
“Grazie a questo servizio i gestori di fondi
Negli ultimi dieci anni, la TVM ha sco-
nel caso in cui si valuta l’impatto che un
perto che i fascicoli personalizzati della
cambiamento di mercato potrebbe pro-
Eurotech Data sono lo strumento ideale
durre su un investimento in atto. “Il per-
per migliorare l’efficienza del processo
sonale di Eurotech Data, in genere,
decisionale. “Usiamo i fascicoli per soste-
risponde molto rapidamente quando si
nere le nostre indagini di debita diligenza
tratta di domande specifiche”, spiega
per i potenziali investimenti”, spiega
Cerina.
Alexandra Goll, partner della TVM operante nel campo delle scienze sociali. “E ci
sono utili, inoltre, come mezzo per
cogliere una visione d’insieme di un determinato settore, o per sostenere le imprese
già presenti nel nostro portafoglio”.
Le fonti di informazione utilizzate per
compilare i fascicoli variano a seconda
delle richieste. Tra esse possono figurare
banche dati, informazioni ricevute da
imprese e istituti di ricerca, e contatti
allacciati dal personale della Eurotech
possono investire in una gamma più ampia
I fascicoli consultati dalla TVM in genere
Data. Molte di queste informazioni si pos-
di progetti europei di alta tecnologia”.
offrono informazioni sulle imprese ope-
sono trovare su Internet, ma le compe-
ranti in un determinato mercato, oltre che
tenze specializzate di Eurotech Data
sulle tecnologie utilizzate. Una caratteri-
offrono un mezzo molto più rapido ed
stica particolarmente importante è che
economico per accedervi rispetto alle limi-
spesso contengono una descrizione del
tate risorse interne delle società utenti, i
contesto scientifico.
gestori di fondi.
Precisione e rapidità
Goll sottolinea che il processo di debita
creazione di un ambiente favorevole all’av-
“Poiché il servizio risponde alle nostre esi-
allettante, sia per l’investitore che per l’im-
viamento, al finanziamento e alla crescita
genze specifiche, lo possiamo utilizzare per
prenditore. Il servizio Eurotech Data
delle imprese innovative (v. ’Informazioni
integrare le nostre stesse risorse. Possiamo
riduce i costi di questo processo. Da anni la
per gli investimenti’).
concentrarci su un’area e richiedere a Euro-
TVM si avvale regolarmente di questo ser-
tech Data informazioni su un’altra area”,
vizio. Per questa società, evidentemente, i
spiega Ivica Cerina, che collabora con Goll.
fascicoli informativi si sono rivelati utili
“I fascicoli informativi, generalmente, for-
per orientare gli investimenti. Goll e
niscono informazioni abbastanza appro-
Cerina concordano nel dire che non si può
http://www.gate2growth.com/
fondite per valutare un investimento nel
basare una decisione di investimento su
M. Verlinden, Commissione europea
DG Imprese
Direzione Innovazione
Politica dell’innovazione
Tl. +352 4301 34194
Fx. +352 4301 34544
[email protected]
http://www.cordis.lu/finance/
giro di due o tre settimane. Per avere una
una sola fonte di dati, ma ritengono che i
visione d’insieme di un settore, invece, pos-
fascicoli informativi siano stati “molto
siamo ottenere informazioni di alto livello
utili” per raggiungere le decisioni.
Negli ultimi dieci anni Eurotech Data ha
prodotto quasi 1 000 fascicoli informativi
per i fondi europei di capitale di rischio operanti in campo tecnologico. Ora il servizio è
aperto all’I-TecNet e ai membri del Forum
d’incubazione(5) di Gate2Growth. Con ciò si
intende offrire un contributo concreto alla
(5) Cfr. “Imprese che crescono”, fascicolo 4/02.
Info
U. Bundgaard-Jørgensen, Gate2Growth.com
Tl. +32 3 220 4761
Fx. +32 3 220 4200
[email protected]
diligenza deve essere finanziariamente
nel giro di pochi giorni”.
I tempi sono fondamentali quando
si considera un nuovo investimento, e lo sono ancora di più
K. Vandenbempt, Scuola di Management dell’
Università di Anversa
Tl. +32 3 220 4038
[email protected]
A. Doran, IMM
Tl. +44 1865 858631
[email protected]
M.C. van den Berg, Commissione europea
DG Affari economici e finanziari
Tl. +352 4301 36468
Fx. +352 4301 36439
[email protected]
http://forum.europa.eu.int/Public/irc/ecfin/etd/home/
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Info
A. Goll, I. Cerina, TVM
Tl. +49 89 998992 30
http://www.tvmvc.de/
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
12
7/01/04
14:43
Page 12
Dossier
GATE2GROWTH
Il finanziamento dell’innovazione
La curva di apprendimento imprenditoriale
Gli specialisti di Gate2Growth offrono la diagnosi dei piani imprenditoriali.
Il servizio si sta già dimostrando utile per gli utenti.
“Vi sono molti punti deboli simili in tutti i
Come sottolinea Bundgaard, il piano
L’impressione ricavata finora dagli esperti
piani imprenditoriali che abbiamo verifi-
imprenditoriale è uno strumento di marke-
di Gate2Growth è che i piani imprendito-
cato finora”, spiega Uffe Bundgaard-Jør-
ting. Spesso, però, esso ricalca da vicino il
riali richiedono modifiche, spesso solo per-
gensen, responsabile di Gate2Growth.com.
piano di sviluppo interno dell’impresa.
ché gli imprenditori non hanno conside-
“Grazie alle nostre osservazioni, molti
“L’imprenditore conosce molto bene i com-
rato tutti i punti necessari. Una volta
imprenditori hanno introdotto cambia-
ponenti dell’organico e sa benissimo perché
chiarito questo, è abbastanza facile intro-
menti volti a focalizzare i loro piani sui
ha deciso di procurarsi la loro collabora-
durre i cambiamenti necessari.
requisiti degli investitori”.
zione. Gli investitori non hanno queste
Molti piani non precisano quello che l’investitore potrà ricavare dal progetto, o addirittura non indicano l’entità dell’investimento
richiesto,
per
esempio.
informazioni. Spesso i piani imprenditoriali
non fanno abbastanza per dare agli investitori la fiducia verso i dirigenti dell’impresa”.
Lo scopo del servizio di diagnosi dei piani
imprenditoriali è aiutare gli imprenditori a
presentare i piani stessi nelle migliori condizioni possibili. Più un piano corrisponde
“Gli
Gli imprenditori sono spesso troppo foca-
alle necessità degli investitori, più è proba-
imprenditori tendono a concentrarsi sulla
lizzati sulla loro tecnologia, e non com-
bile che questi lo guardino con interesse, e
tecnologia, che è l’aspetto che conoscono
piono ricerche di mercato sufficientemente
più sono le possibilità che ottenga un inve-
meglio, e vorrebbero lasciare i calcoli finan-
approfondite, oppure semplicemente tra-
stimento.
ziari ai potenziali investitori. Ma un investi-
scurano di presentarne i risultati nel piano
tore può ricevere 300 proposte all’anno e in
imprenditoriale. “Gli investitori vogliono
genere ne può finanziare solo sei o sette. Più
sapere perché i clienti compreranno il pro-
una proposta è difficile da analizzare, meno
dotto, che vi siano concreti vantaggi che
è probabile che riuscirà ad ottenere un inve-
indurranno all’acquisto”, sottolinea Bund-
stimento”.
gaard. “Essi hanno bisogno, inoltre, di
essere sicuri che l’imprenditore abbia con-
Ispirare fiducia
Un altro punto debole di molte proposte è
la descrizione dei dirigenti dell’impresa,
delle loro qualifiche e di come interver-
In primo luogo, prima di fare analizzare un
piano imprenditoriale, l’imprenditore può
prelevare strumenti e consigli dal sito
Gate2Growth.com. “Questo materiale non
offre un preciso modello”, avverte Bundgaard, “ma sarà utile come guida generale”.
siderato la concorrenza presente nel mercato destinatario, ed abbia piani realistici
per rispondere ad eventuali reazioni protettive da parte della concorrenza”.
ranno. Non è una riflessione sulle persone
in questione, ma solo sul piano stesso.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 13
GATE2GROWTH
13
Opportunità di rete
Alla ricerca di partner
L’iniziativa Gate2Growth sta crescendo ed ha bisogno che investitori
e fornitori di servizi di tutta Europa aderiscano alle sue reti.
Ambasciata
dell’innovazione
Quando giungerà a uno stadio di maturità,
ranno a una rete paneuropea mediante la
Gate2Growth sarà il centro di una vasta
quale è possibile scambiare e discutere idee
comunità di organizzazioni locali in grado
e conoscenze. La guida è anche il punto di
di spaziare in tutta Europa per trovare
inizio da cui i candidati possono aderire
quanto vi è di più aggiornato tra le idee di
alle varie reti di Gate2Growth, e possono
innovazione, i partner e la consulenza.
accedere al sostegno della Commissione.
L’organico di Gate2Growth.com e i coordi-
Possibilità di formazione
buire proattivamente al successo dell’ini-
lavorando alacremente per individuare
La formazione degli imprenditori è uno
licenze per utilizzare localmente metodo-
partner in vari settori in tutta Europa. Essi
dei compiti più importanti dell’iniziativa
logie come il servizio di diagnosi dei piani
vogliono fare in modo che il servizio sia il
Gate2Growth. Con il suo sostegno, l’EVCA
imprenditoriali, sviluppato dall’iniziativa.
più completo possibile.
(Associazione europea del capitale di
natori delle reti componenti stanno già
rischio) ha messo a punto un programma
La guida
Per un’organizzazione, il modo più semplice per partecipare consiste nell’inserire i
propri servizi nella guida di Gate2Growth.
com. Un imprenditore che intende costituire una società ad alto contenuto tecno-
di studi per la formazione all’imprenditorialità. Il pacchetto offre materiale didattico per un corso di circa 30 ore, ed è messo
a disposizione delle sole università. L’individuazione di queste è attualmente in
corso(1).
logico può avere bisogno di incubatori,
La stessa iniziativa Gate2Growth ha messo
computer, software e servizi informatici,
a punto una serie di moduli per seminari
servizi d’ufficio e di segreteria, iscrizione al
destinati a presentare agli imprenditori i
registro, traduzioni, sostegno per i diritti di
vari aspetti del finanziamento dell’innova-
proprietà intellettuale, servizi di contabi-
zione e dello sfruttamento delle cono-
lità, trasferimento di tecnologia, assistenza
scenze. Ciò può aiutare i partner a indivi-
e finanziamenti pubblici. Le organizzazioni
duare formatori idonei. I moduli, inoltre,
che offrono questi servizi possono inserire i
possono essere integrati nelle attività già
loro dati nella guida on-line. Così facendo,
avviate, a uso degli stessi partner nel loro
oltre ad attirare nuovi clienti, essi aderi-
ambiente locale.
Per promuovere e incoraggiare l’accesso
locale all’iniziativa Gate2Growth, si sta
costituendo in tutta Europa una rete di
“ambasciatori”. Questi dovranno contriziativa, e ad essi potranno essere offerte
In particolare, Gate2Growth.com mira ad
incoraggiare le attività locali a favore delle
giovani imprese innovative. Per aiutare
iniziative come i concorsi per piani imprenditoriali, le reti di business angels, e i
forum di investimento, e per dar loro una
dimensione europea supplementare, essa
ricercherà attivamente la promozione
incrociata e la registrazione incrociata.
Un incontro di partenariato annuale farà
incontrare tutti i componenti dell’iniziativa Gate2Growth e i loro partner. Anche
gli incontri di partenariato locali, gestiti da
organizzatori e sostenitori locali, saranno
organizzati in tutta Europa. Ciò offrirà la
possibilità di promuovere i membri delle
reti locali e i rispettivi servizi.
(1) Per maggiori informazioni consultare il seguente indirizzo http://www.evca.com/html/training/education.asp
Info
Le notizie più aggiornate su tutte queste possibilità sono
disponibili ai seguenti indirizzi:
http://www.gate2growth.com/
http://www.cordis.lu/finance/
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
14
7/01/04
14:43
Page 14
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
> Progetti innovativi
La strada da percorrere è
lo scambio delle conoscenze
L’ampio spettro di settori e competenze rappresentato dai partecipanti
ai progetti innovativi e alle rispettive misure di accompagnamento crea
notevoli occasioni di apprendimento scambievole.
All’inizio di giugno, la “Settimana spagnola
Nell’ambito dell’attuale 5PQ, i partecipanti
menti di partner più numerosi. Inoltre, per
dell’Innovazione” svoltasi a Pamplona ha
al programma Innovazione si sono impe-
ottimizzare il rendimento dell’investi-
fatto incontrare circa 100 rappresentanti
gnati a trarre insegnamenti e a definire le
mento, è essenziale che i risultati della
degli attuali aggregati di progetti e della dire-
migliori pratiche costituendo aggregati di
ricerca siano diffusi il più largamente possi-
zione Innovazione, della Commissione euro-
progetti imperniati su temi non tecnici, e
bile a destinatari adeguatamente selezionati.
pea. Lo scopo consisteva nello scambiare
ristrutturando le misure di accompagna-
Benché i criteri di accesso possano apparire
esperienze e determinare in che modo le
mento come strumenti di sostegno orientati
inizialmente elevati, specialmente per le pic-
conoscenze acquisite a tutt’oggi possano
ad aprire nuove possibilità per la creatività
cole e medie imprese (PMI), i “progetti inte-
essere utilizzate per migliorare il processo di
in evoluzione. In tal modo gli individui e le
grati” e le “reti di eccellenza” forniranno la
trasferimento di tecnologia nell’ambito del
imprese possono acquisire nuove cono-
massa critica richiesta per raggiungere
Sesto programma quadro per la ricerca (6PQ).
scenze basate non solo sulle esperienze
grandi progressi innovativi. Vi saranno
acquisite nell’ambito dei loro stessi progetti,
anche concreti miglioramenti nell’effi-
ma in cooperazione con altre organizzazioni
cienza, una riduzione della sovrapposizione
confrontate ad ostacoli analoghi.
delle attività, e un progresso più rapido
verso lo sfruttamento commerciale delle
Apprendere dall’esperienza
Questo tipo di cultura di scambio avrà ancora
Il programma
Innovazione/PMI
in sintesi
Il programma ’Innovazione e partecipazione delle PMI’, che fa parte del Quinto
programma quadro, promuove l’innovazione e incoraggia la partecipazione al
programma quadro da parte delle piccole e medie imprese (PMI). Direttore del
programma è Giulio Cesare Grata (Direzione per l’Innovazione, DG Imprese).
più importanza nel 6PQ. Il futuro Programma
quadro è stato concepito per affrontare le esigenze socioeconomiche e ambientali e per
dare appoggio alla struttura dello Spazio
europeo della ricerca. Il Programma quadro
integrerà le attività di ricerca all’interno delle
frontiere settoriali e disciplinari, su scala più
grande di quanto non sia stato tentato finora.
eventuali scoperte.
Alla Settimana spagnola dell’Innovazione, i
partner dei progetti e i funzionari della
Commissione si sono incontrati per considerare i problemi, per scambiarsi le esperienze e per cercare i modi più adatti per
favorire la partecipazione alle iniziative da
parte di tutti i soggetti. Alla precedente riunione di questo tipo, svoltasi a Gothenburg
l’anno scorso(1), le discussioni si sono allargate al di là degli aspetti tecnologici dell’in-
I nuovi strumenti di finanziamento del 6PQ
novazione. I delegati hanno esaminato i
interesseranno intrinsecamente raggruppa-
modi in cui gli insegnamenti tratti durante
Info
Politica dell’Innovazione
Fx. +352 4301 34129
Progetti e metodologie
Fx. +352 4301 32100
Reti e servizi
Fx. +352 4301 32779
Comunicazione e azioni
di sensibilizzazione
Fx. +352 4301 35389
Risorse
Fx. +352 4301 33389
Ricerca e PMI
Fx. +32 2 2954361
http://www.cordis.lu/
innovation-smes/home.html
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I progetti di innovazione sperimentali offrono un meccanismo per lo scambio creativo tra decisori politici e
operatori economici.
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 15
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
15
Francisco Fernández, della DG Imprese,
della Commissione, spiega i meccanismi
di partecipazione per lo sviluppo di un
modello europeo di innovazione.
il 5PQ possono essere utilizzati direttamente
dox(3), ha fatto notare che gli utenti finali –
ha sottolineato il bisogno di una filosofia di
come mezzo per integrare nelle reti di grandi
in questo caso le autorità regionali e locali di
“gestione degli obiettivi”. Il pieno contri-
dimensioni le PMI e altri soggetti portatori
vari paesi – hanno poca esperienza della
buto del 6PQ alla competitività europea e al
di interessi estranei alla ricerca.
partecipazione allo sviluppo tecnologico.
benessere sociale sarà realizzato solo se gli
La risposta dei partner è stata di adottare
imprenditori avranno la volontà di ricercare
un’impostazione
ed adottare soluzioni capaci di soddisfare i
Identificazione delle priorità
Dopo una serie di presentazioni introduttive, quattro aggregati a tema si sono riuniti
per formulare piani per azioni future nelle
fasi preparatorie di una riunione successiva,
che è prevista per dicembre, in Germania. Le
“pull”
piuttosto
che
“push”. Essi hanno invitato i membri delle
informati su quanto veniva fatto ed esprimere le loro esigenze. Tale partecipazione li
nere il sostegno dei soggetti portatori di
interessi e ottimizzare lo sfruttamento commerciale
• gestire la conoscenza e le competenze
• meccanismi per il coinvolgimento delle
PMI
Francisco Fernández, della direzione Innova-
anziché a difendere lo status quo.
zione ha osservato che durante tutta la conferenza la gente ha parlato di “coopetizione”
Sfide per le PMI
e “intraprenditorialità”. Il primo termine è
Il grande numero di PMI che probabilmente
in un ambiente competitivo. Il secondo ter-
saranno coinvolte nei progetti del 6PQ
mine indica un’impostazione imprendito-
introduce varie nuove sfide.
riale che potrebbe aggiungere valore alle
La creazione di fiducia è una considerazione
importante per le imprese che in genere ope-
• questioni relative alla gestione dei progetti
rano in modo indipendente. La comunica-
Nell’ambito della prima di queste voci, l’ag-
zione mediante le associazioni di PMI e le
gregato ha individuato varie priorità: in par-
ONG offrirà un utile punto di partenza. E
ticolare, il bisogno di considerare la divulga-
sarebbe certamente utile persuadere le PMI di
zione dell’informazione e il marketing fin
successo a pubblicare la loro esperienza, a
dalle primissime fasi.
dimostrazione dei vantaggi della coopera-
João Mena de Matos del progetto Made-It(2),
ha offerto un esempio del modo in cui le
nuove idee possono essere utilizzate per
migliorare il profilo di un’iniziativa. Il con-
Intraprenditori
ha incoraggiati a contribuire al progresso
grandi aree affrontate erano:
• ottenere il massimo dall’innovazione: otte-
bisogni della società.
autorità a incontri a cui possano essere
zione. Per aumentare la consapevolezza dei
vantaggi a lungo termine delle pratiche sostenibili, sarà necessario anche assicurare che i
messaggi si diffondano fino al personale.
sorzio aveva deciso di lanciare un Premio
È fondamentale dedicare attenzione tempe-
europeo per il management del design, con
stivamente all’assegnazione dei diritti di
categorie distinte per le PMI e per le grandi
proprietà intellettuale. Un obiettivo soggia-
imprese. “All’inizio non sapevamo se sarebbe
cente del 6PQ consiste nell’incoraggiare i
stato un successo”, spiega Mena de Matos.
partner a continuare la loro collaborazione
“Ma poi più di 900 persone hanno assistito
oltre il termine del finanziamento dei pro-
alla prima cerimonia di presentazione nel
getti. Gli accordi dovrebbero quindi essere
2001, e abbiamo avuto molta pubblicità”.
studiati in modo da riflettere questa attesa di
stato coniato per descrivere la cooperazione
competenze interne di un gruppo. “Sono
concetti attraenti”, egli osserva. “Mediante la
loro applicazione, gli aggregati saranno solo
il punto di partenza di un processo evolutivo
che porterà alla completa autoemancipazione di progetti e reti di dimensioni sempre
maggiori. In questo contesto, il profondo
coinvolgimento delle PMI sarà fondamentale per attingere al ricco giacimento di pensiero innovativo esistente in Europa”.
(1) V. “Sistemi innovativi, Europa integrata”, fascicolo 5/01.
(2) V. “Apprendere con la pratica”, fascicolo 6/01.
(3) V. “Questioni concrete”, fascicolo 3/01.
Info
bisogno di coinvolgere nel processo di inno-
Il gruppo di discussione sulla gestione dei
vazione i portatori di interessi esterni.
progetti ha proposto la creazione di una
F. Fernández, J-C. Venchiarutti, G. Haesen,
Commissione europea
DG Imprese
Direzione Innovazione
Progetti e metodologie
Tl. +352 4301 33594
Fx. +352 4301 35389
[email protected]
http://www.cordis.lu/innovation-smes/
Mañuel Sanchez, che rappresenta il progetto
banca dati che faciliti l’accesso a strumenti
http://www.innovation-showcase.net/
di trattamento alternativo dei rifiuti Envire-
informatici adeguati. Allo stesso tempo, esso
http://www.innovation-matters.net/pamplona/
Un altro oratore ha messo in evidenza il
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
impegno continuativo.
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
16
7/01/04
14:43
Page 16
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
> Studio sulla politica dell’innovazione
Fare a meno dei
modelli tradizionali
Il sistema di innovazione della Catalogna rimette in questione il risalto
dato da molti decisori politici ai programmi di finanziamento della
ricerca. Esso è incentrato sulla diffusione delle conoscenze e sui
collegamenti tra centri di ricerca, università e industria, come mezzo
per generare nuove idee e opportunità imprenditoriali.
Il Parco scientifico dell’Università di Catalogna
incoraggia l’innovazione basata sulla scienza
facilitando i rapporti tra ricerca accademica e
industria.
governo socialista della Spagna, nel 1982.
presso le imprese i casi di buona pratica, e
Attualmente la Catalogna è una delle
conferisce premi a chi è più innovativo. Il
regioni europee in cui la tecnologia e la
centro ha definito, inoltre, una serie di
capacità di innovazione è chiaramente
ricerca sono in rapida crescita. In propor-
metodologie volte ad aiutare le imprese a
influenzata dai provvedimenti generali rela-
zione al PIL, la spesa di R&S è salita dallo 0,6
strutturare il processo di innovazione.
tivi ai finanziamenti, alle imposte e all’occu-
% del 1995 all’1,1 % di oggi. Questo valore è
pazione. Ma in Catalogna la ricerca e lo svi-
ancora inferiore alla media UE dell’1,9 %,
luppo non sono solo guidati dalla politica.
ma gli obiettivi del governo prevedono un
L’esperienza catalana dimostra che creare un
ulteriore aumento che porterà la spesa
ambiente favorevole alla fertilizzazione
all’1,4 % nel 2004. La Catalogna rappresenta
incrociata delle idee tra industria, centri di
il 23 % del totale delle attività di ricerca con-
tecnologia e ricercatori è un meccanismo
dotte in Spagna e genera il 35 % dei brevetti.
La
più potente per sviluppare nuovi modi di
Le imprese di derivazione accademica sono
sostenute tramite una rete di “trampolini
tecnologici”. Questi sono composti da incaricati presso le università che aiutano gli
accademici a trasformare i progetti in concreti piani imprenditoriali. I progetti riusciti
ricevono sostegno finanziario, ma il Cidem
Motore di crescita
non è classificato come incubatore, dato che
Quévreux attribuisce la predominanza della
offrire sostegno finanziario per l’analisi della
Notevole successo
Catalogna all’impostazione non interventi-
tecnologia, e consulenti in grado di raffor-
sta dei decisori politici. “La gente è incorag-
zare il piano imprenditoriale di una società”,
La direzione generale per le Imprese ha con-
giata a fare di testa propria, ma gli vengono
spiega Albiol. Una rete di centri di ricerca
dotto uno studio sulle politiche dell’innova-
fornite le risorse supplementari richieste per
che forniscono tecnologie innovative alle
zione che uscirà in ottobre(1) dedicato alla
l’esecuzione”. I progetti di ricerca sono
imprese incoraggia gli accademici a pensare
“Politica dell’innovazione e quadro norma-
spesso guidati da filiali locali di società mul-
come capi d’impresa e impone norme rigo-
tivo”. In questo figurerà uno studio sull’e-
tinazionali. “Dato che il sistema di innova-
rose per i piani imprenditoriali e le strategie
sperienza catalana terminato di recente.
zione è relativamente sottosviluppato, occor-
commerciali.
All’elaborazione dello studio hanno parteci-
rono nuove idee dall’estero”, spiega Quévreux.
pato i rappresentanti della direzione gene-
La remunerazione dei ricercatori del settore
rale per l’Industria della Catalogna, il Cidem
privato, in media, è superiore del 10 % a
(Centro di innovazione e imprenditorialità),
quella del settore pubblico. Tra gli altri
Il Parco scientifico dell’Università di Barcel-
il Parlamento della Catalogna, l’Associa-
incentivi vi sono le agevolazioni fiscali
lona funge da interfaccia dinamica tra la
zione per il Piano strategico di Barcellona, il
nazionali, che sono state ampliate nel 2000
scienza e l’industria, facilitando i contatti
Politecnico della Catalogna, il Parco scienti-
per includere una riduzione del 15 % dei
diretti e offrendo alle imprese servizi come il
fico di Barcellona e gli imprenditori locali.
costi ammissibili per le innovazioni tecnolo-
capitale di rischio e la consulenza. Il parco
giche che si traducono in nuovi prodotti o
scientifico integra l’impostazione catalana
processi(2).
nei confronti dell’innovazione, che dà
pensare rispetto alle tradizionali impostazioni basate sui finanziamenti.
“La situazione della Catalogna, considerati i
suoi antecedenti, è degna di nota”, dichiara
non offre locali per uffici. “Preferiamo
Innovazione spontanea
risalto alle reti e alla diffusione delle cono-
l’autore, Alain Quévreux. Fino alla morte del
“Gli incentivi fiscali sono uno strumento
generale Franco, avvenuta nel 1975, la Spa-
finanziario potente e necessario”, spiega Rai-
gna ha vissuto quasi 40 anni di abbandono
mon Albiol, direttore dell’Innovazione e la
economico. Il periodo post-Franco ha
tecnologia presso il Cidem. “Ma se vogliamo
impartito una “scossa democratica”, intro-
veramente che l’innovazione divenga parte
ducendo a fatica un’apertura economica che
della cultura, dobbiamo cambiare la menta-
Il sistema di innovazione catalano prevede
si è stabilizzata solo con l’elezione del primo
lità dei capi d’impresa”. Il Cidem diffonde
che la pianificazione urbana avrà un ruolo
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
scenze. “Ciò che conta è fare incontrare rappresentanti della scienza, dei centri di tecnologia e dell’industria, e incoraggiarli a
lavorare insieme”, spiega Quévreux.
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 17
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
17
Una delle imprese di derivazione accademica, aiutata
dai “trampolini tecnologici” catalani, ha messo a
punto un innovativo convertitore di energia ondosa
operante in mare.
più importante nella diffusione della cono-
degna di nota, e dimostra che è possibile
scenza. Il Piano economico e strategico di
giungere al successo anche partendo da un
Barcellona (1999-2005) delinea la sua visione
punto basso. La sfida ora consiste nello svi-
per creare un “territorio di innovazione
luppare reti e partenariati forti, che consen-
costante” aggregando le competenze in un
tano alla Catalogna di “passare da un’eco-
solo luogo. Secondo Quévreux, sviluppare le
nomia aperta a un’economia competitiva, in
condizioni in cui l’innovazione “avviene
grado di competere globalmente”, afferma
spontaneamente” è un importante insegna-
Quévreux.
mento da trarre dall’esperienza catalana.
La transizione della Catalogna verso un’economia basata sulla conoscenza, considerata
(1) Cfr. “Valutare di nuovo il finanziamento della ricerca”,
fascicolo 3/02.
la sua storia politico-economica variegata, è
(2) Cfr. “Sovvenzioni o agevolazioni fiscali”, fascicolo 2/02.
Info
A. Quévreux, ANRT
Tl. +33 1 5535 2570
[email protected]
http://www.eu-innovation.net/
J-R. Tíscar, Commissione europea
DG Imprese
Direzione Innovazione
Politica dell’innovazione
Fx. +352 4301 34129
[email protected]
http://www.cordis.lu/innovation-smes/src/studies.htm
> Indurimento dell’acciaio
Rimozione di
un ostacolo tecnologico
Il bisogno di riduzione dei costi espresso dall’industria pesante svedese ha condotto un gruppo
di PMI fornitrici di componenti in acciaio a ricercare nuove conoscenze pratiche in Europa mediante
un progetto di ricerca cooperativa. La tecnologia che ne è nata ha vinto un premio prestigioso,
e ne sta vincendo altri.
I
componenti in acciaio sono elementi
costruttivi fondamentali di ciò che vediamo
intorno a noi – pezzi per il settore aeronautico e automobilistico, utensili, macchine
agricole, apparecchi medicali. Per ottenere
migliori prestazioni, questi pezzi vengono
induriti mediante trattamento a caldo. Il
processo viene eseguito generalmente presso
officine di indurimento esterne, e questo
aggiunge notevoli costi di trasporto, magazzinaggio e movimentazione. Questo progetto dimostra una tecnica di indurimento
alternativa che funziona sulla linea produttiva, tratta i pezzi individualmente e presenta benefici dal punto di vista del costo,
della qualità e del rispetto dell’ambiente.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Clienti soddisfatti
La danese Molbro A/S e la svedese Uppakra,
entrambe piccole e medie imprese (PMI),
sono fabbricanti di componenti in acciaio
che producono rispettivamente pezzi per
macchine agricole e cuscinetti volventi. La
svedese Magnetteknik International AB, spe-
perature di ricottura dell’acciaio. L’austriaca
Rubig & Co ha fornito la sua competenza nel
raffreddamento ad aria e ad acqua per sostituire il bagno d’olio, dannoso all’ambiente,
utilizzato attualmente. L’IVF, l’istituto svedese di ingegneria della produzione, ha fornito la conoscenza del processo produttivo.
cialista della tecnologia di riscaldamento
Pär-Erik Näslund della Magnetteknik descrive
mediante campo magnetico, ha preso la
lo sviluppo del progetto. “La tecnica di
guida dell’attività di ricerca del loro progetto
riscaldamento è simile a quanto avviene in
CRAFT ed ha progettato e costruito due pro-
un trasformatore, in cui l’avvolgimento
totipi di forno. La francese Cedrat Recherche
secondario fa resistenza e quindi si riscalda
ha fornito il software di modellazione avan-
in un campo alternato. A differenza del sem-
zata per i campi magnetici, poiché le tecno-
plice riscaldamento induttivo, usiamo fre-
logie esistenti erano spinte alle massime tem-
quenze più basse e quindi otteniamo un
>>>
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
18
7/01/04
14:43
Page 18
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
riscaldamento omogeneo nella massa invece
la giusta qualità per entrambe le PMI utenti.
della sua tecnologia: la prima tappa critica
del solo riscaldamento in superficie. La
I cuscinetti piccoli della Uppakra hanno par-
per il lancio di un nuovo prodotto.
modellazione della Cedrat è stata fonda-
ticolare successo, e l’impresa ha ricevuto il
mentale per comprendere le interazioni
primo prototipo di macchina”.
magnetico-fisiche di cui bisogna tenere
Ljunggren elenca tre gruppi destinatari per
Inline, tutti nella stessa filiera di fornitura.
conto nella progettazione del forno”.
Nervi d’acciaio
In primo luogo vi sono i grandi utilizzatori
Riscaldare i pezzi è stato facile. Il maggiore
Alla fine del progetto la Magnetteknik ha
società analoghe all’estero. Queste società
problema tecnico è stato ottenere il raffred-
costituito un’impresa derivata per commer-
hanno personale interno di R&S in grado di
damento controllato. La Rubig aveva fornito
cializzare la nuova tecnologia. È stato preso
capire e classificare la tecnologia: cosa molto
soluzioni, ma erano costose e il raffredda-
contatto con gli investitori di capitali di
importante dato che il nuovo processo va a
mento resta un campo di ricerca tuttora
rischio, ma in quel momento Internet assor-
braccetto con il nuovo acciaio raffreddato ad
attivo. Tuttavia, mediante i contatti dell’IVF,
biva la maggior parte del capitale di rischio.
aria. In secondo luogo, vi sono i fornitori di
il consorzio è venuto a conoscenza di un
“La nostra tecnologia non era abbastanza
componenti per gli utenti finali: PMI come
nuovo acciaio temperabile ad aria, proposto
allettante per loro”, spiega Näslund. “Ma
Molbro e Uppakra, che non hanno i labora-
dal produttore svedese Ovako Steel AB.
abbiamo trovato investitori locali che dichia-
tori di R&S necessari per adottare facilmente
Come ricorda Näslund, “Abbiamo ottenuto
ravano di non capire Internet. Hanno sempre
le nuove tecnologie. Infine vi sono i labora-
lavorato con l’acciaio ed hanno capito imme-
tori di indurimento di componenti d’ac-
diatamente il potenziale della nostra tecnolo-
ciaio, che attualmente percepiscono Inline
gia – e la loro partecipazione aggiunge credi-
come un concorrente.
Schema di lavorazione tradizionale per il
processo di indurimento
Lavorazione
bilità agli occhi dei clienti”. Con questo
capitale di avviamento, aggiunto al finanziamento dell’agenzia nazionale di innovazione, nel 2001 è stata fondata la Inline-hardening AB. La Magnetteknik sta trasferendo
la conoscenza alla nuova impresa.
Magazzinaggio
loro fornitori, che a loro volta troveranno
un posto per le officine di indurimento tradizionali. Ma l’accettazione della tecnologia
promuoverne l’affermazione mediante un
“Una volta che la tecnologia era costituita,
effetto di propagazione di ritorno”.
Fortunatamente abbiamo vinto un premio
dati. Il premio in denaro è stato benvenuto,
ma è stata ancora più utile la pubblicità che ne
abbiamo ricavato, grazie alla quale il nostro
nome è diventato noto in tutta l’industria.
Indurimento
tica”, spiega Ljunggren. “Trascineranno i
nel settore automobilistico è il segreto per
siamo arrivati al secondo posto su 200 candi-
Movimentazione
grandi utenti finali ha un’importanza cri-
Inline-hardening, racconta come è andata.
nel concorso svedese per l’innovazione 2001:
Magazzinaggio
presso il subfornitore (laboratorio di
indurimento)
“L’adozione della tecnologia da parte dei
Lennart Ljunggren, direttore generale della
dovevamo migliorare la nostra immagine.
Trasporto
finali come Scania e Volvo, in Svezia, e
La Ovako Steel ha ricevuto la prima macchina di produzione agli inizi del 2002, e le
grandi società europee e americane stanno
dimostrando vivo interesse. “Abbiamo raggiunto l’ostacolo che si oppone all’affermazione del prodotto, ma stiamo facendo di
tutto per farlo saltare”, conclude Ljunggren.
“L’ordinativo della Ovako è la prima novità.
Ufo
Questa tecnologia può consentire un rispar-
Il progetto CRAFT, gli investitori e il premio
derando il ridotto bisogno di rettifica. In un
per l’innovazione hanno contribuito alla
settore maturo, subordinato alla logica dei
consapevolezza del mercato della Inline e
costi, risparmi di quest’ordine non possono
mio di almeno il 20 % dei costi, solo consi-
essere ignorati a lungo”.
Magazzinaggio
presso il subfornitore (laboratorio di
indurimento)
Schema di lavorazione
dell’indurimento in linea
Manifattura e indurimento
(1) BRST-CT97-5133 – Indurimento di componenti di
acciaio con tecniche di riscaldamento a campo magnetico,
per una migliore compatibilità ambientale e per la produzione in linea.
Trasporto
Info
Indurimento
Magazzinaggio
Manipolazione
Rettifica
Rettifica
Rispetto alla lavorazione specializzata tradizionale (a sinistra), l’indurimento in linea dei componenti d’acciaio
offre notevoli riduzioni di costi.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Commissione europea
DG Ricerca
Ricerca e PMI
Tl. +32 2 295 7175
Fx. +32 2 295 7110
[email protected]
http://www.cordis.lu/sme/
P-E. Näslund, Magnetteknik International AB
Tl. +46 37 081955
Fx. +46 37 081958
[email protected]
http://www.magnetteknik.se/
http://www.inline-hardening.se/
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:43
Page 19
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
19
Notizie dalla rete IRE
> Te r z a a s s e m b l e a d e l l a r e t e
Innovazione regionale:
in pieno rigoglio
A metà giugno i rappresentanti di 85 regioni europee si sono
riuniti a Stratford-upon-Avon per la terza assemblea generale
della rete delle Regioni innovative in Europa. Le politiche di
sviluppo di queste sono indirizzate verso i bisogni dell’economia
della conoscenza. Queste regioni, inoltre, collaborano per creare
partenariati transregionali per l’innovazione.
La rete IRE
in breve
La rete IRE delle regioni innovative in
Europa, parte del programma Innovazione e PMI, mira a facilitare lo scambio
di esperienze tra regioni che sviluppano
politiche, strategie e programmi di inno-
La conferenza ha riunito 270 partecipanti di
riveste importanza strategica nell’Europa
26 paesi per due giornate di dibattito, pre-
considerata nel suo insieme. Un’Europa che
sentazione di politiche, seminari tecnici. Tra
ancora insegue gli Stati Uniti dal punto di
una sessione formale e l’altra, inoltre, si sono
vista della crescita della produttività(1), del-
tenuti oltre 120 incontri bilaterali. Si tratta di
l’investimento nella R&S, e nell’applica-
una rete i cui membri sono attivamente
zione delle tecnologie dell’informazione.
impegnati nell’apprendimento reciproco e
Ma l’efficienza in questo campo varia molto
reti tematiche e le regioni dell’Europa
nelle azioni collaborative. Come ha fatto
da una regione all’altra(2). Lo scambio di
centrale e orientale, che svilupperanno le
notare Jean-Pierre Berg, capounità presso la
idee e di buone pratiche promosso dalla rete
loro strategie di innovazione regionale.
direzione generale della Politica regionale,
IRE ha importanza critica, perché consente
Per maggiori informazioni si veda all’in-
della Commissione europea, l’intensità delle
alle zone meno sviluppate di progredire più
dirizzo
interazioni che si sono avute durante la
rapidamente.
manifestazione “ha dimostrato inequivocabilmente che la rete IRE è in piena forma”.
Colasanti ha messo in evidenza il sostegno
vazione regionale e migliorarne l’accesso
alle buone pratiche.
Tutte queste regioni sono invitate a partecipare. Sono già più di cento le regioni
europee che hanno aderito. La rete si sta
attualmente allargando per accogliere le
http://www.innovating-regions.org/
dato dalla Commissione al dialogo tra i deci-
Impianto turbo
sori politici, considerato uno dei contributi
fondamentali nel settore dell’innovazione.
I vantaggi e le difficoltà dell’analisi compa-
Come ha detto ai presenti il direttore gene-
La Commissione già effettua sistematica-
rata regionale sono stati tra i temi esaminati
rale per le Imprese Fabio Colasanti, lo svi-
mente il confronto tra i risultati conseguiti
approfonditamente in due sessioni tecniche
luppo regionale condizionato dalla domanda
negli Stati membri, e con i dati così raccolti
parallele, in cui si è parlato anche di aggre-
e subordinato alla logica dell’innovazione
elabora i quadri di valutazione dell’innova-
gati e del ruolo delle regioni nell’economia
zione e delle imprese. “L’amplia-
globale. Le sessioni si sono basate sui risul-
mento di questa attività a livello
tati delle Reti tematiche(4) IRE, e sono state
regionale è desiderabile”, egli ha
un forum di grande interesse per lo scambio
detto(3). “Tuttavia, l’analisi com-
di idee tra decisori politici e operatori.
parata non consiste solo nel
riprodurre le migliori pratiche,
ma nel capire come è stato raggiunto il successo. Gli indicatori
quantitativi sono solo raffigurazioni della capacità imprenditoriale e innovativa. Il loro scopo è
stimolare il dibattito”.
Dal bitume all’alta tecnologia
Negli ultimo otto anni, oltre 100 progetti di
Strategia regionale dell’innovazione hanno
dimostrato che i partenariati regionali a
tutto campo sono il mezzo più efficace per
costruire la capacità innovativa regionale. In
una serie di azioni sperimentali su scala
ridotta, le regioni interessate hanno spostato l’orientamento strategico della politica
Elisabeth Helander, della DG Politica
regionale, della Commissione, incoraggia i delegati ad essere più avventurosi
nelle loro iniziative politiche.
>>>
(1) V. pag. 5.
(2) V. “Vi state concentrando?”, fascicolo 4/02.
(3) Cfr. “Uno spazio di ricerca per le regioni”, fascicolo 1/02.
(4) Come la rete Strinnop, v. pag. 22.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
20
7/01/04
14:44
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
Page 20
NOTIZIE DALLA RETE
IRE
Corridoi di alta tecnologia
l’agenzia di sviluppo regionale, Advantage
West Midlands. La ricerca e la consultazione
© Advantage West Midlands
Corridoio
Telford/Wolverhampton
hanno fatto in modo che il sostegno all’innovazione, in quanto fonte di vantaggio
competitivo, fosse radicato alla base delle
Corridoio
Birmingham/Worcester
politiche di sviluppo regionale. Ciò ha fatto
Triangolo Coventry/
Solihull/Warwickshire
verso le vere esigenze e le vere potenzialità
in modo, inoltre, che esso fosse orientato
delle imprese della regione.
Il calendario di attività delle West Midlands
è incentrato su dieci aggregati rivolti al mercato composti da imprese e istituzioni di
ricerca e di apprendimento, tre corridoi di
La strategia di sviluppo economico della regione delle West Midlands è risolutamente
orientata verso l’innovazione, e concentra le risorse su tre corridoi di alta tecnologia.
alta tecnologia e sei zone di rigenerazione.
Attualmente, Advantage West Midlands
mette a disposizione circa 8,5 milioni di
euro per sostenere progetti nell’ambito di tre
regionale in Europa dalla costruzione delle
In quanto regione ospitante della manifesta-
corridoi, che sono specializzati nelle tecno-
infrastrutture fisiche ai fattori meno tangi-
zione, le West Midlands del Regno Unito
logie medicali e nelle nanotecnologie, nelle
bili su cui si basa la prosperità derivante dal-
hanno offerto un valido esempio di riuscita
tecnologie dell’informazione e delle comu-
l’innovazione: partenariati tra pubblico e
di questa politica, che dimostra quanto si
nicazioni, e negli aggiornamenti tecnologici
privato, aggregati industriali, cooperazione
possa raggiungere in poco tempo quando le
per i settori manifatturieri più tradizionali.
università-industria e cultura imprendito-
imprese, le strutture di sostegno alle imprese
riale. Questi insegnamenti vengono ripresi
e gli ambienti della conoscenza elaborano
nei programmi ordinari del Fondo struttu-
una visione comune su come dare slancio al
rale nei paesi interessati, e si stanno diffon-
rendimento nel campo dell’innovazione e
dendo ad altre regioni.
formano un partenariato permanente per
“Tutti sanno che è molto più facile decidere
tradurre in pratica questa visione.
Lo slancio
Nell’ambito del Sesto programma quadro per
la ricerca (6PQ), la Commissione continuerà
a sostenere particolari progetti che favoriscono l’innovazione regionale, ha detto Yan-
di costruire un ponte o un’autostrada che
Come ha osservato Helander, l’inaugura-
nis Tsilibaris, capounità delle Reti e servizi
sviluppare una miriade di complesse azioni
zione del 1997 della Strategia regionale del-
per l’innovazione, della DG Imprese. L’inno-
di piccole dimensioni a orientamento tecno-
l’innovazione delle West Midlands non
vazione regionale sarà una priorità sia per la
logico”, ha spiegato la direttrice della DG
avrebbe potuto essere più tempestiva, poi-
creazione dello Spazio europeo della ricerca
Politica regionale, Elisabeth Helander. “Ma
ché è avvenuta proprio mentre la neocosti-
che per la coesione dell’UE allargata, e le ini-
nei casi in cui i programmi ordinari hanno
tuita agenzia di sviluppo regionale stava
ziative gestite dalle DG Imprese e Politica
effettivamente sostenuto l’innovazione e
costituendo la strategia di sviluppo econo-
regionale saranno strettamente coordinate.
rafforzato la competenza delle regioni, i
mico della regione. “La ricerca RIS ha
risultati in generale sono stati positivi”.
influito concretamente sugli indirizzi della
Attualmente la Commissione partecipa al
finanziamento di un’altra serie di azioni
pilota, e spera che molte di queste a loro
strategia economica ordinaria”, ha confermato John Latham della Coventry University Enterprises Limited, rappresentante del-
Il suo collega Michael Busch ha descritto i
piani della DG Imprese per il 6PQ. In primo
luogo la DG continuerà a sostenere la rete
IRE come piattaforma per l’apprendimento
transregionale di politiche e per le azioni
comuni, e in particolare per ampliare ulte-
volta si espandano in seno a programmi
operativi ordinari. All’inizio del 2003, riferi-
riormente ai paesi candidati(5) la metodolo-
sce Helander, nell’Unione europea quattro
gia della Strategia di innovazione regionale.
regioni su cinque avranno il loro pro-
In secondo luogo, essa sperimenterà nuove
gramma regionale di azioni innovative. Ed
impostazioni per l’elaborazione di politiche
ella ha incoraggiato i delegati di Stratford ad
di innovazione regionale.
essere audaci nelle loro proposte. “Ci ren-
(5) V. “L’innovazione nella pratica corrente”, fascicolo 1/02.
diamo conto che state imparando con la
pratica”, ella ha spiegato. “Vogliamo che
Info
abbiate il coraggio di provare nuove cose e di
J. Lostao, Commissione europea
DG Imprese
Direzione Innovazione
Reti e servizi per l’innovazione
Tl. +352 4301 38084
Fx. +352 4301 33349
[email protected]
http://www.innovating-regions.org/
lavorare con nuovi partner, e sappiamo in
anticipo che non tutti i progetti pilota
andranno in porto”.
Il paese di Shakespeare
Il ministro della Scienza e dell’innovazione
Sainsbury ha riferito che “Nella politica
industriale del Regno Unito, l’attenzione si è
spostata dagli investimenti dall’esterno alla
crescita regionale basata sull’innovazione”.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
L’innovazione regionale in azione – l’assemblea
generale dell’IRE ha offerto l’occasione di intensi
scambi bilaterali tra rappresentanti regionali.
M. Landabaso, Commissione europea
DG Politica regionale
Iniziative comunitarie e azioni innovative
Tl. +32 2 296 5256
Fx. +32 2 296 2473
[email protected]
http://www.inforegio.org/innovating/
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:44
Page 21
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
21
> La cooperazione tra IRE e IRC
Sinergia è
una parola greca
La rete delle Regioni innovative in Europa e quella dei Centri di collegamento per l’Innovazione
operano fianco a fianco, ma raramente hanno interagito. A marzo, i membri di lingua greca di
entrambe le reti si sono incontrati per esaminare le possibilità di collaborazione.
A Cipro vi è un Centro di collegamento per
l’innovazione. In Grecia ve ne sono due.
Nell’insieme i due paesi hanno dieci membri
della rete IRE. Quando si sono incontrati ad
Atene, alcuni mesi fa, hanno scoperto di
avere molto da imparare gli uni dagli altri.
La riunione è stata mediata dalla direzione
generale per le Imprese, della Commissione
europea, e dall’Unità centrale IRC-IRE. “Ben-
L’innovazione in una terra di vestigia.
ché le due reti abbiano obiettivi diversi e
interessino soggetti diversi – i decisori politici da una parte, e gli intermediari di tecnologia dall’altra – esistono ugualmente molte
sinergie da sfruttare”, spiega Nikos Pantalos,
della DG Imprese.
Ciascuno dei tre IRC aveva notizie sui trasfe-
di sensibilizzazione sui temi relativi all’in-
rimenti transnazionali di tecnologia riusciti
novazione sarebbero positive per le regioni e
e su altre attività di comune interesse per
per le reti”.
Successi
entrambe le reti.
Il tema principale della riunione è stata la
La strada da percorrere
generale che abbracci le attività svolte in col-
Tutti quelli che hanno assistito alla riunione
sarebbe un valido contributo. “Occorrerà un
erano desiderosi di mantenere contatti infor-
certo tempo per vedere come funziona que-
mali periodici e di organizzare ulteriori riu-
sto coordinamento”, conclude Pantalos.
nioni congiunte. Pantalos ritiene che l’unità
“Valuteremo i risultati alla fine di que-
centrale IRC-IRE possa svolgere una funzione
st’anno. La collaborazione IRE-IRC di lingua
La rete RITTS greca ha presentato il proprio
importante nell’aiutare le due reti ad orga-
greca è la prima del suo genere e potrebbe
programma, che comprende incontri scien-
nizzare manifestazioni regionali e a trasferire
essere un modello che altri paesi potrebbero
tifici con numerosi partecipanti e manifesta-
le buone pratiche da altre regioni europee.
utilmente riprodurre”.
familiarizzazione. “Il principale risultato è
stato fare incontrare persone di settori
diversi in modo che potessero informarsi
reciprocamente sulle loro attività”, spiega
Pantalos.
zioni congiunte con organizzazioni pubbliche e commerciali. Essa individua e diffonde
le buone pratiche ed ha pubblicato una serie
di orientamenti e un fascicolo dedicato allo
Sviluppo regionale in Grecia. In seguito alla
riunione di Atene il membro IRE cipriota, un
nuovo arrivato nel mondo dell’innovazione, entrerà a far parte della rete RITTS.
laborazione tra le organizzazioni aderenti
Il sito IRE è già un’utile fonte delle più
recenti informazioni riguardanti le politiche
e le pratiche di innovazione regionale in
tutta Europa, ma un apposito portale greco
sarebbe un miglioramento significativo.
“Sarei molto favorevole, inoltre, se si creasse
in Grecia un forum annuale dell’innovazione, organizzato a livello nazionale e dedi-
Nicos Komninos, coordinatore della rete
cato ai decisori politici, agli imprenditori e
tematica Verite, con sede nella Macedonia
agli investitori di capitale di rischio, nonché
centrale, ha spiegato che il suo obiettivo è
alle università e alle organizzazioni di
diffondere nuove tecniche per le gestione
ricerca”, spiega Pantalos. “L’assistenza reci-
dell’innovazione e gli strumenti Internet
proca nell’individuare i bisogni regionali
che la sostengono.
dovrebbe essere intensificata e le campagne
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Infine, in futuro, la creazione di un quadro
Info
N. Pantalos, Commissione europea
DG Imprese
Direzione Innovazione
Reti e servizi per l’innovazione
Tl. +352 4301 38061
[email protected]
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
22
7/01/04
14:44
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
Page 22
NOTIZIE DALLA RETE
IRE
> Rete tematica
Sette fasi per l’innovazione
È difficile per una regione attivare un’innovazione in grado
di alimentarsi autonomamente, e più difficile è ottenere il
riconoscimento internazionale. Una nuova rete tematica IRE
mira a rafforzare la capacità innovativa delle regioni
componenti e a migliorarne il profilo.
Passo dopo passo
Utili aggregati
Dopo appena sei mesi dall’inizio del pro-
La rete Strinnop ha organizzato diverse riu-
getto, che durerà due anni, Strinnop ha già
nioni destinate a presentare aggregati di suc-
compiuto parecchia strada. La rete ha
cesso ed esempi di migliori pratiche. La
attinto all’esperienza di tutte le regioni ade-
regione fiamminga DSP Valley(2) è un aggre-
renti ed ha sviluppato un metodo in sette
gato a dominante aziendale dedicato alla
fasi per tracciare il profilo innovativo regio-
microelettronica e alla progettazione di
nale. La prima fase consiste nel misurare e
sistemi di elaborazione di segnali digitali, tra
individuare il potenziale di competenze e di
cui figurano aziende come Philips e Alcatel,
innovazione esistente nella regione. Il dipar-
oltre PMI, università e istituti di ricerca. I
timento di ricerca del governo regionale del-
sistemi di elaborazione dei segnali digitali
l’Austria inferiore offre una “verifica dell’in-
(DSP) sono utilizzati per l’elaborazione di
novazione” elaborata nell’ambito di un
suoni e immagini e per le tecnologie di comu-
precedente progetto di innovazione transre-
nicazione e navigazione. Settori in rapida cre-
I raggruppamenti di regioni su temi di inte-
gionale. La verifica, destinata alle piccole e
scita in cui l’innovazione aggiunge valore.
resse comune si sono rivelati un potente stru-
medie imprese (PMI) del settore manifattu-
DSP Valley funge da interfaccia con lo Stato e
mento per attuare i piani elaborati mediante
riero e dei servizi, è destinata a mettere in
da fulcro per lo scambio di informazioni, per
le operazioni di Strategia di innovazione
evidenza le buone pratiche(1). Un esperto
i contatti di rete e per lo sviluppo di talenti.
regionale. Essi permettono alle regioni con-
intervista ogni impresa e le assegna un pun-
frontate a sfide analoghe di scambiare idee,
teggio in base ai prodotti, alla tecnologia, al
esperienze e buone pratiche. La rete Strinnop
marketing, alla cultura d’impresa e al mana-
(Strengthening the Regional Innovation Pro-
gement. Al momento di presentare i risul-
file) è nata nel novembre 2001 per creare un
tati, l’esperto segnala le possibilità di miglio-
piano d’azione destinato a migliorare l’im-
ramento. Queste verifiche contribuiscono a
magine internazionale delle sue 12 regioni
tracciare i profili di innovazione regionale.
I rappresentanti delle regioni partecipanti alla
rete Strinnop insieme al personale della Commissione e dell’Unità centrale IRC-IRE nel corso di
una riunione di rete nello Schleswig-Holstein.
aderenti. I membri della rete, provenienti da
Un altro esempio di eccellenza innovativa è
il Centro danese per le tecnologie robotiche,
che è stato creato recentemente presso
l’Istituto per le tecnologie produttive dell’Università della Danimarca meridionale(3).
L’Istituto, che eccelle nella ricerca, l’innovazione e l’istruzione nel campo della robo-
La seconda fase consiste nel rafforzare questi
tica, ha collaborato con altri istituti di
profili stimolando l’innovazione nelle
ricerca e con aziende regionali ed europee di
imprese di tutte le dimensioni. Vengono
tutte le dimensioni per allestire un centro di
condotti sondaggi sulle necessità delle
alto livello dedicato alle conoscenze e infor-
imprese regionali e sulle conoscenze e com-
mazioni nel campo della robotica. Il centro
petenze delle imprese, degli istituti di ricerca
è un’iniziativa congiunta tra l’Istituto e le
Il progetto è diretto dal Bremer Innovations-
e delle università. I risultati sono accorpati
autorità locali e regionali e l’isola di Funen.
Agentur GmbH, Germania. “Brema è ancora
per offrire una valutazione del potenziale di
nota principalmente per la cantieristica”,
innovazione regionale. La terza fase si foca-
spiega Cornelia Hamann della BIA. “Ma
lizza sui punti forti della regione mediante
questa è stata sostituita da nuovi settori
l’aggregazione e i collegamenti in rete. Que-
come
dell’informazione
ste fasi sono strettamente connesse poiché
mobile e la salute”. Ci stiamo impegnando a
gli aggregati costituiscono un punto di rife-
fondo per migliorare la nostra immagine
rimento rispetto al quale le regioni in corso
innovativa”.
di miglioramento possono misurarsi.
otto Stati membri europei e da tre paesi candidati – Ungheria, Lituania e Polonia – condurranno l’analisi comparata delle rispettive
strategie innovative, in modo da portare il
livello della massa al livello dei più avanzati.
la
tecnologia
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
In Austria, nell’ambito dell’iniziativa per le
migliori pratiche Genius, il governo locale
sostiene le neoimprese a dominante tecnologica. Lo scopo dell’iniziativa è far sviluppare i potenziali imprenditori: principalmente quelli che hanno idee per sfruttare la
ricerca accademica. Essa, inoltre, coordinerà
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:44
Page 23
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
Profilo di innovazione
Gli aspetti finanziari e commerciali di Strinnop sono altrettanto importanti dello sviluppo e l’innovazione. Le quattro ultime
fasi, che devono essere portate avanti nel
resto del progetto sono:
• dare sostegno finanziario all’innovazione
regionale
• stabilire il contatto con i mercati internazionali
• commercializzare il profilo di innovazione
regionale
tutte le fonti di sostegno all’imprenditoria.
In due dipartimenti universitari vi sono
23
solo sette fasi perché dati più approfonditi
sono disponibili a livello nazionale. È nostro
auspicio che l’esperienza regionale possa
essere accorpata in un’impostazione sistematica che tutti i partner possano continuare ad utilizzare e sviluppare, anche oltre
la durata della rete Strinnop”.
(1) Lo strumento di verifica è disponibile (solo in tedesco)
all’indirizzo http://www.eu-pep.at/check/
(2) V. http://www.dspvalley.com/
(3) V. http://www.mip.sdu.dk/
(4) Per maggiori informazioni consultare
http://www.genius.or.at/
• coordinare l’infrastruttura dell’innovazione regionale
esploratori di tecnologia incaricati di sco-
“Abbiamo confrontato il nostro profilo di
vare idee che presentano un potenziale com-
innovazione regionale con tecniche analo-
merciale. Genius(4) continua a sostenere i
ghe usate a livello nazionale e a livello euro-
nuovi imprenditori dopo averli aiutati a
peo”, aggiunge Hamann. “Abbiamo deciso
montare un’impresa.
di usare un’impostazione semplificata con
Info
C. Hamann, BIA
Tl. +49 421 9600 323
Fx. +49 421 9600 830
[email protected]
http://www.bremen-in-time.de/
http://www.strinnop.net/
> Incubazione virtuale
Dalla pura immaginazione
all’esecuzione concreta
Quando un’impresa vuole tentare qualcosa di nuovo, dove può trovare aiuto? Nella regione
finlandese di Lahti si rivolge a Innopipe. Questo servizio offre alle imprese locali consiglio ed
esperienza, per promuovere un interesse a lungo termine nel trasformare le buone idee in
applicazioni imprenditoriali di successo.
Molte
imprese possiedono tesori nascosti.
ha una “vera” università. E l’industria locale,
“Manca l’esperienza necessaria per elaborare
Può trattarsi di una nuova tecnologia o di un
che si è molto degradata nel corso degli anni
piani imprenditoriali, applicazioni e pro-
nuovo processo produttivo. Potrebbe essere
Novanta, è composta principalmente dalla
getti di sviluppo efficaci”, spiega Matti Lin-
una conoscenza specialistica, una mente
fabbricazione di mobili e dall’ingegneria
tuniemi, dell’Università di tecnologia di
rivolta al futuro, o semplicemente il deside-
meccanica.
Helsinki. “Il capitale di rischio, inoltre, è di
rio di migliorare. Ma senza incoraggiamento, sostegno e apertura al cambiamento,
le imprese possono non riuscire a dar libero
corso alle possibilità di queste ricchezze. Il
tesoro resta sepolto.
nuova costituzione e i proprietari di piccole
Abbondanza di idee
Un progetto di Strategia di innovazione
regionale diretto dal Centro regionale di tecnologia, Neopoli, ha individuato molti osta-
Lontano dalle università, dai laboratori di
coli che si oppongono all’innovazione nelle
ricerca e dalle imprese ad alto contenuto tec-
industrie della regione di Lahti(1). Ma dai
nologico, le aziende lottano per applicare i
colloqui approfonditi condotti con le
pensieri originali necessari per il successo
imprese è emerso che non vi era scarsità di
dell’innovazione. Ne è un valido esempio la
buone idee imprenditoriali, ma solo pro-
regione finlandese di Lahti. La regione non
blemi a metterle in pratica.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
imprese diffidano dei fondi esterni perché
temono di perdere la loro indipendenza. Il
progetto RITTS ha chiesto alle imprese locali
“Quali sono le vostre necessità?”. E queste
hanno risposto che volevano un sostegno
continuativo all’innovazione. Volevano un
rapporto a lungo termine, non solo soluzioni momentanee”.
>>>
(1) Regional Innovation and Technology Transfer Strategies
in Häme, Finlandia.
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
24
7/01/04
14:44
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
Page 24
NOTIZIE DALLA RETE
IRE
Un luogo invitante per l’innovazione: le imprese locali traggono vantaggio dal centro di ispirazione di Innopipe.
Per rispondere a questa esigenza è stata
“È un buon esempio di creazione di un’im-
dere a tutte le esigenze fondamentali delle
creata Innopipe. Il servizio di gestione del-
presa innovativa che conserva le compe-
imprese innovative. Se qualcosa supera le
l’innovazione, avente sede presso il Centro
tenze specializzate esistenti in una regione”,
nostre capacità, abbiamo anche una solida
di Lahti dell’Università di tecnologia di Hel-
osserva Lintuniemi. “All’inizio, il 100 %
rete, e possiamo indicare a un’impresa dove
sinki, si è basato direttamente sui risultati
delle commesse proveniva dalla Asko.
rivolgersi per avere assistenza”.
del progetto RITTS. “Innopipe integra i cen-
Quando la nuova impresa si è formata, essa
tri di tecnologia e imprenditoria già esi-
ha sviluppato nuovi processi e ora fornisce
stenti”, spiega Lintuniemi, che è uno degli
anche altre imprese”.
esperti di Innopipe nel campo dell’esterna-
Attualmente Innopipe sostiene 80-100 progetti all’anno, che in genere durano da 3 a
12 mesi. Le imprese pagano metà dei costi
Più di recente, Innopipe ha aiutato una pic-
effettivi del progetto, mentre per il resto
cola impresa, la NewForest Oy a commercia-
intervengono fondi dell’Unione europea e
lizzare e diffondere in tutto il mondo un
dello Stato finlandese. A lungo termine,
apparecchio e un metodo innovativo per
Innopipe prevede che le imprese dovrebbero
segare, in silvicoltura, che l’azienda ha svi-
essere in grado di accedere alle sovvenzioni
luppato in Finlandia. Innopipe ha contri-
per i progetti innovativi erogate dal governo
Il servizio Innopipe è in funzione da quattro
buito a rafforzare la capacità di gestione e
locale, che comprenderanno il costo dei ser-
anni ed è incentrato su quattro settori prin-
marketing della NewForest, è intervenuta
vizi Innopipe”.
cipali dell’innovazione. Oltre a promuovere
nell’elaborazione dei piani imprenditoriali,
la ricerca applicata e lo sviluppo di prodotti,
nella stesura di una strategia di sviluppo e
esso sostiene lo sviluppo di processi indu-
nella ricerca di un investitore di capitale di
striali innovativi, la formazione di neoim-
rischio avente una solida esperienza nelle
prese e la derivazione di nuove imprese a
attività di esportazione.
lizzazione e delle imprese derivate. “Noi forniamo l’aiuto di cui hanno veramente bisogno per elaborare un progetto e un piano
imprenditoriale, e per avviare l’impresa in
modo compiuto ed efficiente”.
partire da società esistenti.
Fin d’ora Lintuniemi non ha dubbi sul successo di Innopipe. “L’atmosfera a Lahti è
cambiata molto negli ultimi cinque anni. La
regione è stata gravemente depressa, ma ora
vi è la sensazione che possa veramente
Idee originali
sopravvivere. Fare penetrare nuove idee non
Il successo delle imprese
derivate
Il sistema Innopipe, con il suo “centro di
suo campo ed è adeguatamente sostenuta
ispirazione”, incoraggia anche il pensiero
può produrre molti risultati”.
Tre anni fa Innopipe ha sostenuto un’im-
proiettato nel futuro. Questa sala è messa a
presa derivata che ha avuto particolare suc-
disposizione come luogo in cui le persone
cesso. Un grande fabbricante di elettrodo-
possono incontrarsi per produrre idee, espri-
mestici, Asko Oyj, voleva esternalizzare le
mere e vagliare idee in tutta libertà e svilup-
operazioni di lavorazione e preparazione
pare piani imprenditoriali o campagne di
delle lamiere. Innopipe lo ha incoraggiato a
marketing. “Molte imprese apprezzano
distaccare questa attività sotto forma di una
profondamente questo tipo di servizio. Non
nuova impresa. Quest’ultima è gestita da un
vi sono sempre risultati immediati, ma la
imprenditore presentato da Innopipe ed ha
gente ritorna più volte. Innopipe funziona
avuto molto successo. Attualmente solo il
come uno sportello unico”, continua a spie-
30 % del volume di lavoro proviene dalla Asko.
gare Lintuniemi. “Siamo in grado rispon-
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
è facile, ma se un’impresa è innovativa nel
Info
M. Lintuniemi, Innopipe, Centro HUT Lahti
Tl. +358 3 525 0272
Fx. +358 3 525 0236
[email protected]
http://ltk.hut.fi/
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:44
Page 25
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
25
> L’ i n n o v a z i o n e r e g i o n a l e n e i p a e s i c a n d i d a t i
Modelli di ruolo regionali
In questi ultimi anni in Europa il centro d’attenzione dello sviluppo regionale si è spostato
dalla costruzione delle infrastrutture fisiche, come strade e ponti, all’incremento della capacità
innovativa. La rete IRE sta estendendo l’impostazione alle regioni dei paesi candidati.
Finora
oltre 100 regioni dell’Unione euro-
pea hanno sviluppato Strategie di innovazione regionale. In anticipo sull’allargamento previsto per il 2004, la Commissione
sostiene 16 nuovi progetti RIS-NAC che interessano Cipro e i paesi dell’Europa centrale e
orientale. Utilizzando la stessa metodologia
in cui predominano le iniziative nate dalla
base, i progetti sono stati avviati tra la fine
del 2001 e gli inizi del 2002.
In calendario
Dalla costruzione di strade …
Le strategie di innovazione regionale utilizzano varie misure destinate a inserire l’innovazione al centro di ulteriori riforme regionali del contesto giuridico e normativo. Tra
queste figurano i programmi volti a incoraggiare le piccole e medie imprese innovative,
a stimolare la diffusione della conoscenza e
agenzie che elaborano le politiche, e nel-
tante aspetto comportamentale. “Gli sforzi
l’ampliare la consultazione con gli ambienti
diretti verso il miglioramento dei sistemi di
imprenditoriali.
sostegno all’innovazione regionale non possono aver successo senza un buon livello di
Il fattore umano
comunicazione tra tutti i soggetti di rilievo:
i vari dipartimenti e agenzie dell’ammini-
della tecnologia nell’economia regionale, e
“I progressi tecnologici nel campo dei pro-
ad affermare i processi di elaborazione di
dotti e dei processi sono fondamentali per il
politiche favorevoli all’innovazione, con la
miglioramento della produttività guidata
capacità di utilizzare a fondo il sostegno
dall’innovazione. Ma non è assolutamente
messo a disposizione dai Fondi strutturali
l’unico aspetto”, spiega Michael Busch, della
europei(1).
direzione generale per le Imprese, della
Ogni progetto RIS-NAC è iniziato con una
Commissione europea, che coordina le
valutazione delle infrastrutture di innova-
azioni RIS-NAC. “I sistemi di innovazione
zione esistenti nella regione e dei bisogni
dipendono dal fattore umano. L’innova-
delle imprese della regione stessa, con il con-
zione avviene nella mente delle persone
tributo di un’ampia rappresentanza di opera-
creative, per cui un contesto che faciliti e sti-
tori del settore pubblico e del settore privato.
Per le regioni dei paesi candidati i progetti
RIS sono particolarmente importanti perché
sono un modo per facilitarne la via verso l’adesione. Sono in corso di elaborazione strategie destinate ad eliminare gli ostacoli
finanziari che impediscono l’assunzione del
rischio, a promuovere il travaso di conoscenze dagli investimenti diretti esteri alle
moli la creatività e la collaborazione è essenziale. Costruire questo contesto è il principale obiettivo del processo RIS”.
strazione pubblica, le imprese private e le
università”, egli dice.
Processo autoalimentato
Anche se diretto da una struttura centrale, il
progetto RIS-NAC di Cipro ha interessato il
massimo numero di soggetti attivi nell’in-
imprese locali, e in forma più generale, a
Benché non sia un progetto RIS-NAC, Inter-
novazione. Sotto la guida di un comitato
incrementare i livelli di competitività e a
pRISe ha utilizzato con successo metodi ana-
direttivo, le autorità pubbliche, le associa-
liberare il potenziale innovativo. Le strategie
loghi di cooperazione transnazionale per
zioni industriali e professionali, le imprese
RIS-NAC serviranno anche a indirizzare la
rafforzare la capacità innovativa nei paesi
grandi e piccole di vari settori, nonché le
politica della ricerca verso il rafforzamento
candidati. Ales Brabinek è coordinatore di
istituzioni accademiche e i consulenti,
dei rapporti tra ricerca e industria. Una prio-
InterpRISe per la Moravia meridionale, nella
hanno tutti dato un contributo mediante
rità consiste nel superare la mancanza di
Repubblica Ceca. Anche lui come Busch
coordinamento tra i diversi fondi e le diverse
pensa che l’innovazione abbia un impor-
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
>>>
(1) Cfr. pag. 19.
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
26
7/01/04
14:44
P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I
Page 26
NOTIZIE DALLA RETE
IRE
… alla creazione di capacità.
una serie di gruppi di lavoro, spiega il coor-
tare avanti progetti comuni, stimola il pro-
Per Cipro, che ha per corrispondenti la Mace-
dinatore Alexandros Michaelides.
gresso e i nuovi modi di pensare”, osserva
donia centrale, in Grecia, e il Kent, nel Regno
Busch. “La prima operazione è consistita nel
Unito, Michaelides ha un parere analogo. “I
creare un ambiente favorevole all’innova-
loro rapporti sono stati estremamente posi-
zione in ciascuna regione. In seguito è stato
tivi”, egli dichiara. “Abbiamo in comune
chiaro che la cooperazione transregionale è
diverse caratteristiche e interessi con la
il modo migliore per alimentare i processi
Macedonia centrale, e il rapporto crea una
regionali con ’nuove idee’”.
focalizzazione regionale che ci consente di
“Vogliamo sviluppare una cultura dell’innovazione dinamica e autoalimentata, per cui
è indispensabile che gli ambienti imprenditoriali contribuiscano attivamente”, egli
spiega. “La partecipazione del settore privato ha accelerato il processo ed ha indotto
individuare e affrontare interessi comuni”(2).
i decisori politici a focalizzare l’attenzione
“I processi di innovazione devono reinven-
sulle priorità dell’innovazione”.
tarsi continuamente: la stasi non è am-
“I decisori regionali sono in una posizione
messa”, egli continua. “È per questo che
ideale per individuare i punti di forza e le
abbiamo creato la rete delle Regioni innova-
esigenze delle loro stesse imprese, perché le
tive in Europa, e le relative reti tematiche.
conoscono. Questo processo promuove la
Sono spazi aperti in cui i decisori e le forze
coesione regionale, e rafforza e stimola il
vive dell’innovazione di tutte le regioni
substrato competitivo dell’Europa”, ritiene
d’Europa possono venire a conoscere mecca-
Severijns.
Michaelides ritiene che Cipro sarà in anticipo sul calendario di attuazione dei compiti
previsti nel suo documento strategico. Egli
ritiene che l’operazione RIS-NAC sia stata già
utile per definire le competenze. “Essa ha
offerto la possibilità di stilare l’inventario
delle risorse esistenti, già a portata di mano”.
Regioni che pensano
nismi efficaci e nuove idee. Siamo sicuri che
saranno un potente fertilizzante della politica dell’innovazione nelle regioni che se ne
servono”.
La Moravia meridionale prevede di avviare
presto i primi progetti pilota risultanti da
InterpRISe, che promuoveranno l’innovazione nel campo dell’informazione e delle
tecnologie delle comunicazioni, nel campo
della gestione dei parchi scientifici e nel
campo della produzione vinicola.
Emancipazione
burgo, Paesi Bassi. Jean Severijns, coordinapartenariati con le regioni UE che hanno già
portato a termine il processo sono straordi-
paesi candidati sono abbinate con regioni
nariamente utili.
mento, consentendo di condividere immediatamente le migliori pratiche, esperienze e
tecniche di gestione dell’innovazione.
“La cooperazione transregionale ci dà la possibilità di costruire legami con i nostri corrispondenti delle regioni confinanti, oltre a
consentirci di partecipare a programmi UE
incentrati sulla cooperazione transfrontaliera”, ribadisce Brabinek. “Essa è utile, inoltre, per raggiungere un accordo generalizzato
“I progetti di innovazione transregionali e
sulle esigenze di sostegno all’innovazione e
Interreg hanno dimostrato che la stretta
per costituire un quadro istituzionale effi-
cooperazione tra regioni, necessaria per por-
ciente per pianificarla e gestirla”.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
(2) Cfr. pag. 21.
pRISe della Moravia meridionale è il Lim-
scuno dei progetti RIS-NAC, le regioni dei
IRE il sostegno pratico e l’accompagna-
livello regionale”, afferma Busch.
come tema politico. Uno dei partner Inter-
tore del RIS del Limburgo, dichiara che i
scopo consiste nell’offrire ai nuovi membri
e che possono farlo autonomamente, a
affrontato in precedenza l’innovazione
un fattore decisivo di cambiamento. In cia-
di Strategia dell’innovazione regionale. Lo
avere potenzialità che è possibile mobilitare,
Poche regioni dei paesi candidati hanno
La cooperazione transregionale può essere
dell’UE che hanno già terminato il processo
“Le regioni cominciano a rendersi conto di
Info
M. Busch, Commissione europea
DG Imprese
Direzione Innovazione
Reti e servizi
Tl. +352 4301 38082
[email protected]
http://www.innovating-regions.org/
A. Michaelides, RTD Talos Ltd
Tl. +357 22 451 455
Fx. +357 22 451 458
[email protected]
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:44
Page 27
AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA
27
> Recite II
Il progetto Netwin
Un’impostazione inedita delle reti imprenditoriali europee stabilisce i rapporti tra
creazione di aggregati e innovazione, e sviluppa un solido quadro per creare
opportunità di contatti di rete e per valutarne l’efficacia.
Netwin è un progetto pilota a carattere pra-
Caratteristiche territoriali
Interazione tra le reti
Funzioni delle imprese
tico che ha sviluppato e osservato sistematicamente reti di imprese appartenenti a sei
regioni europee. I risultati del progetto dimo-
• struttura economica
• economie di scala
• strategia
strano che gli aggregati di imprese possono
• infrastrutture
• mercato del lavoro attivo
• tecnologia
• governance
• immagine
• marketing
• capitale socioculturale
• specializzazione delle imprese
• produzione
• informazioni strategiche
• finanze
stimolare lo sviluppo e l’innovazione dei
prodotti. Il progetto ha condotto anche allo
sviluppo di un quadro comune di riferimento per analizzare le potenziali opportunità di creazione di reti, per contribuire alla
• risorse umane
pianificazione e attuazione delle azioni di
rete, e per misurare l’efficacia degli aggregati.
Il progetto Netwin (Networking for Innovation) è finanziato dalla direzione generale per
la Politica regionale, della Commissione europea, nell’ambito del programma Recite II. Il
progetto è iniziato nel 1998 con la formazione
Il quadro concettuale di Netwin abbraccia concetti relativi al territorio, alle reti e alle imprese, e i collegamenti
esistenti tra questi tre livelli. Se si tiene conto della complessità di questi rapporti nello sviluppo degli aggregati,
questi possono migliorare le prestazioni delle imprese generando un vantaggio competitivo che a sua volta
incide positivamente sul funzionamento delle imprese.
di 24 reti di piccole e medie imprese (PMI).
Esso aveva lo scopo di esaminare in che modo
marketing e la produzione. È stato svilup-
dimostrato, inoltre, l’adattabilità dell’in-
i partenariati tra imprese appartenenti alla
pato un solido quadro concettuale, che offre
sieme di questi strumenti, che possono
stessa zona geografica potevano essere svilup-
una chiara comprensione di come funzio-
essere applicati a svariati luoghi geografici e
pati per migliorare l’innovazione e la compe-
nano le imprese nell’ambito del contesto
contesti economici. “Vi sono numerosi studi
titività. Tra i partecipanti al progetto vi erano
ambientale locale (v. diagramma).
esemplificativi dedicati ad aggregati che
i Centri di innovazione imprenditoriale (BIC)
di sei regioni: Aditec per la Francia settentrionale, BIC per l’Attica, Grecia, Cpinal per il Portogallo, Westbic per l’Irlanda, Norbic per il
Regno Unito e Tecnopolis per l’Italia.
L’opera condotta sul terreno dal progetto
Netwin ha condotto allo sviluppo di una
serie di strumenti per identificare, verificare,
costruire e valutare gli aggregati. La collezione di strumenti è composta da questio-
hanno raggiunto gli obiettivi prestabiliti”,
spiega Alexandre Desrousseaux, responsabile
del progetto interregionale Netwin. “Ciò che
manca ancora a questo insieme di strumenti
è la spiegazione di come questi successi possano essere riprodotti in altri paesi”.
Sono state sviluppate apposite reti in queste
nari, schede analitiche e consigli per identi-
regioni, comprese le zone in cui vi erano
ficare potenziali aggregati, definendo piani
Tra i potenziali utenti di questi strumenti vi
stati tentativi falliti di creare aggregati.
di azione e osservandone sistematicamente
sono i BIC, le camere di commercio, i quadri
l’efficacia complessiva. Essa comprende 14
d’impresa, le agenzie di sviluppo locali e regio-
studi esemplificativi di reti che hanno rag-
nali e i decisori politici. Essi consentiranno alle
giunto gli obiettivi prefissati, e un elenco dei
agenzie di sviluppo di offrire alle PMI e ai deci-
fattori che sono ritenuti essenziali per l’indi-
sori politici locali nuove possibilità di eroga-
viduazione e lo sviluppo di reti efficienti.
zione di servizi, e contribuiranno anche a
Un quadro solido
Le reti sono state sviluppate e osservate sistematicamente per un periodo di oltre tre
anni. Tra i fattori di successo individuati vi
sono caratteristiche locali che hanno facili-
Assemblare i risultati di sei regioni diverse è
tato il funzionamento delle reti, la chiarezza
stato impegnativo, ma ha prodotto un qua-
delle regole di funzionamento, l’offerta di
dro di riferimento unificato e trasferibile nel-
un vantaggio competitivo ai membri del-
l’ambito del quale gli strumenti operativi
l’aggregato, e un impatto positivo sulle fun-
sono stati elaborati e collaudati. I dati ap-
zioni delle imprese, come la strategia, il
profonditi forniti dalle sei regioni hanno
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
comunicare ai quadri d’impresa i vantaggi
degli aggregati di imprese. Le attività condotte
sul campo dal progetto Netwin mettono in
evidenza quanto sia necessario che, per far sì
che gli investimenti siano produttivi, gli aggregati riflettano i bisogni delle imprese locali.
>>>
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
28
7/01/04
14:44
Page 28
AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA
La valutazione dei benefici
per le imprese
Per esempio, in Attica, per un gruppo di fabbricanti di apparecchi da riscaldamento a
energia solare il vantaggio di lavorare
insieme è stato chiaro fin dall’inizio. Essi
hanno potuto migliorare i metodi produttivi
acquistando insieme nuovi macchinari a cui
sioni con altre imprese artigianali locali
lucro a cui parteciperanno i componenti del
hanno indotto i fabbricanti locali di confet-
progetto Netwin e i suoi utenti. Essa avrà lo
ture a concentrarsi ad essere i migliori local-
scopo di scambiare informazioni su come la
mente invece di espandere le loro imprese a
metodologia possa essere ulteriormente
Londra. “Il flusso di informazioni è essen-
migliorata. “Se si incrementerà il livello di
ziale per l’innovazione, e la prossimità è
competenza dei responsabili degli aggregati
importante per lo scambio di informazioni”,
locali, anche la metodologia risulterà miglio-
spiega Desrousseaux.
rata”, conclude Desrousseaux.
non avrebbero potuto accedere individual-
I risultati del progetto Netwin sono stati pre-
mente. “Ora queste imprese possono offrire
sentati ai funzionari della Commissione e a
impianti di riscaldamento a energia solare di
150 potenziali utenti durante una conferenza
migliore qualità, a costi inferiori”, spiega
svoltasi in giugno a Bruxelles. I commenti
Desrousseaux.
registrati in tale occasione hanno messo in
evidenza che le regioni avrebbero bisogno di
Oltre alle economie di scala, alle specializza-
un coordinatore a tempo pieno, incaricato di
zioni condivise e alle campagne promozio-
attuare la metodologia Netwin, individuare e
nali congiunte, la creazione di aggregati faci-
sviluppare le opportunità di aggregazione di
lita l’innovazione mediante lo scambio di
imprese e sorvegliarne l’efficacia. A settembre
idee. A Roscommon, in Irlanda, le discus-
sarà creata un’associazione senza scopo di
Info
A. Desrousseaux, Aditec
Tl. +33 3 216 31515
Fx. +33 3 216 31516
[email protected]
http://www.aditec.org/netwin_event.html
> Formazione all’imprenditorialità
Il mondo del biotech
Per il successo dell’innovazione la riuscita della scienza non è sufficiente. È indispensabile
anche l’applicazione efficace dei risultati nelle imprese. Un programma europeo per
i seminari di formazione mira a fornire agli scienziati del settore della vita gli strumenti
e le competenze necessari per trasformare le loro scoperte in attività efficienti.
La scienza senza l’attività economica è come
Nei seminari di tre giorni organizzati da Bio-
un’automobile sportiva senza ruote: bella ma
biz essi vengono introdotti all’elaborazione
incapace di muoversi. L’innovazione è vera-
dei piani imprenditoriali. Con l’aiuto di
mente utile alla società solo quando la ricerca
software scritto su misura e di tecniche di
esce allo scoperto, in cerca di mercati. Troppo
modellizzazione di scenari, i partecipanti pro-
spesso gli ambienti imprenditoriali non capi-
ducono lo stesso tipo di piani imprenditoriali
scono la scienza su cui poggia la ricerca
di cui avranno bisogno per ottenere i finan-
d’oggi, mentre gli scienziati non hanno idea
ziamenti per le loro imprese neocostituite.
di come montare e gestire un’impresa.
“Noi forniamo gli strumenti per la stesura dei
Meglio di un dottorato in
economia
piani imprenditoriali. Gli scienziati ricevono
informazioni elementari sui diversi operatori
e sui tipi di finanziamento esistenti”, spiega
Il programma Biobiz(1) mira a colmare que-
Lepers. Egli aggiunge che uno dei parteci-
sta lacuna per i ricercatori operanti nel
panti ha affermato di avere assimilato più
campo delle scienze della vita. “Comin-
conoscenze pratiche in tre giornate che in
ciamo con gli scienziati”, spiega Michel
due anni di studio per il dottorato in econo-
Lepers, direttore generale di Eurobiobiz, la
società che organizza i seminari di forma-
La ricerca senza l’innovazione non ha futuro.
mia. “Al termine del seminario hanno acquisito le nozioni di cui hanno bisogno prima di
zione sostenuti dalla Commissione. “Il pro-
mettersi in cerca di fondi per il loro progetto”.
blema è che, benché le loro imprese vendano
il prodotto della scienza, essi non hanno
Il programma è destinato agli scienziati
sempre la capacità di spiegarlo. Tentiamo di
imprenditori che desiderano creare un’im-
dare agli scienziati una comprensione suffi-
presa per sviluppare e commercializzare le
Il programma Biobiz è giunto al secondo
ciente ad avviare le loro neoimprese”.
loro scoperte nel campo della biotecnologia.
rinnovo del finanziamento, sostenuto dalla
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Le neoimprese
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:44
Page 29
AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA
29
La scienza dell’imprenditorialità:
Michel Lepers (in piedi) con tre
ricercatori di biotecnologia, a un
seminario Biobiz.
direzione generale della Ricerca, della Com-
sarà integrata in ciascun progetto. Quello
gramma persino di organizzare seminari
missione europea, come misura di accompa-
che vogliamo evitare sono progetti in cui
negli Stati Uniti, per incoraggiare gli scien-
gnamento del Quinto programma quadro
alla fine le persone vengono a dirci ’Adesso
ziati a tornare in Europa per dedicarsi alla
(5PQ) nell’ambito dell’azione chiave “Fab-
che abbiamo raggiunto i risultati ci dovreste
ricerca ed avviare un’impresa. Il programma
brica di cellule”. Ciò consente agli aspiranti
aiutare a sfruttare la proprietà intellettuale’”.
Biobiz dovrebbe produrre più candidati per i
imprenditori di frequentare i seminari a una
tariffa ridotta. Finora sono circa 250 i partecipanti che hanno frequentato i seminari,
contribuendo alla formazione di 25 imprese
biotech. Tra queste nuove imprese figurano
la Newron in Italia e la Spinelix, una società
francese di nanobiotecnologia.
Nel frattempo, Eurobiobiz continua a sostenere le innovazioni della biotecnologia di
oggigiorno. Parallelamente ai seminari Biobiz, l’azienda francese opera anche come
(2) V. pag. 4.
riali e fornisce servizi di consulenza contiinvestimenti selettivi in determinati pro-
un vero contributo all’innovazione in
getti. Poiché le imprese spesso chiedono
Europa”, afferma Lepers. “Una delle mag-
aiuto per raggiungere i mercati americani,
giori inquietudini della Commissione è che
Eurobiobiz creerà un ufficio a Filadelfia nel
i precedenti finanziamenti della ricerca
settembre 2002, ed ha in programma di
hanno condotto solo alla costituzione di un
aprirne un altro a San Diego nel 2003.
ricerca viene convertita nelle tecnologie di
gia di successo”.
(1) Cfr. “Vendere se stessi”, fascicolo 3/99.
di biotecnologia, sono sicuro che Biobiz dia
consiste nell’aumentare il ritmo con cui la
scienze della vita in imprese di biotecnolo-
biotecnologia: ne rivede i piani imprenditonuativa, e compie per proprio conto alcuni
gia. La sfida per la prossima generazione
migliorare il trasferimento della ricerca delle
studio di consulenza per le neoimprese di
“Se si considera il numero di nuove imprese
numero limitato di imprese di alta tecnolo-
progetti di avviamento di imprese e quindi
“Vogliamo che l’Europa assuma una posizione predominante nel campo della biotec-
Info
M. Lepers, Eurobiobiz
Tl. +33 4 73 644 336
Fx. +33 4 73 644 337
[email protected]
http://www.eurobiobiz.com/
W. Kütt, Commissione europea
DG Ricerca
Qualità della vita
Tl. +32 2 299 4145
Fx. +32 2 299 1860
[email protected]
nologia”, dichiara Lepers. “Abbiamo in pro-
domani, e contribuisce alla produttività e
competitività europee”.
“Le misure di accompagnamento del 5PQ
contribuiscono a creare un quadro favorevole
Seminari in programma
all’innovazione, in linea con l’obiettivo generale di migliorare la competitività europea”,
conviene Waldemar Kütt, della direzione
I seminari Biobiz si svolgeranno a:
Scienza della vita della DG Ricerca. “Esse
• Stoccolma (Svezia), 15-17 ottobre 2002
sostengono l’innovazione e il trasferimento
• Dublino (Irlanda), 5-7 novembre 2002
di tecnologia e incoraggiano l’imprenditoria-
• Praga (Repubblica ceca), 3-5 dicembre 2002
lità. Biobiz è un seminario di formazione, ma
• Berlino (Germania), 21-23 gennaio 2003
altre misure comprendono la formazione di
• Parigi (Francia), 18-20 febbraio 2003
reti, le manifestazioni di trasferimento di tec-
• Varsavia (Polonia), 18-20 marzo 2003
nologia e le attività di diffusione”.
• Amburgo (Germania), 15-17 aprile 2003
Il sostegno all’innovazione continuerà nel-
• Vienna (Austria), 20-22 maggio 2003
l’ambito del 6PQ, Kütt conferma. “Parallela-
I candidati ai seminari devono essere ricercatori operanti negli Stati membri UE o nei
mente al passaggio a progetti molto più
paesi associati o candidati, e devono avere un preciso progetto di avviamento di attività.
grandi e integrati nell’ambito del nuovo Pro-
Il finanziamento comunitario eroga una sovvenzione di 1 900 euro, riducendo il costo
gramma quadro(2), la responsabilità per l’in-
del corso a soli 300 euro.
novazione e il trasferimento di tecnologia
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
30
7/01/04
14:44
Page 30
AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA
> Il finanziamento dell’innovazione
© Eurofer, Corporate Factory – ph:DR/97 N°627
Solida garanzia di
creazione di occupazione
Le piccole imprese che sviluppano prodotti
innovativi basati sull’acciaio sono tra quelle
ammissibili al capitale di investimento
nell’ambito del fondo di garanzia.
Il programma fa parte di una serie di misure
destinate a contribuire al trasferimento delle
Il trattato della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) è
scaduto nel luglio 2002. Parallelamente, la Commissione europea ha
varato un programma pilota volto a stimolare l’innovazione e la
creazione di imprese nelle regioni produttrici di carbone e di acciaio.
Agli intermediari finanziari è stato chiesto di
Un’ispezione formale controllerà se i posti
includere il fondo tra gli strumenti che
di lavoro sono stati effettivamente creati. Se
offrono alle imprese locali. Un accordo qua-
le imprese non vanno in porto, Eurofer e gli
dro con Eurofer stabilisce i termini e le con-
intermediari finanziari cercheranno il modo
dizioni della garanzia e il portafoglio mas-
di salvare il salvabile o di recuperare i fondi
simo di investimenti che possono essere
investiti. Si calcola che circa il 30 % dei
coperti. I rischi sono condivisi con gli inter-
mutui potrebbe fallire.
mediari.
Se questo progetto pilota rivelerà una vera
Eurofer controlla la conformità dei piani
necessità del mercato, si potrà studiare un
imprenditoriali rispetto ai criteri stabiliti
programma di maggiori dimensioni, che
dalla Commissione. I principali obiettivi
investa tutti gli Stati membri; “Il giudizio
sono le imprese con un potenziale di crea-
della Commissione si baserà su quanti fondi
zione di occupazione, in particolare le PMI
saranno stati utilizzati”, spiega Mari. “Se si
innovative ad alto tasso di crescita. “Ma non
esauriranno rapidamente, ciò deporrà deci-
vogliamo chiudere le porte artificialmente”,
samente a favore dell’ampliamento ad altri
sottolinea Mari. “Potremmo sostenere il ten-
paesi”. In tal caso, sarà prioritario indivi-
tativo di un’impresa di aumentare la pro-
duare un amministratore di fondi per l’in-
L’Associazione europea della siderurgia
duttività e di migliorare le condizioni di
dustria del carbone, dato che durante la fase
(Eurofer) gestisce il fondo per conto della
lavoro che si traducono nella creazione di
pilota non è stato individuato un organismo
Commissione. Essa emette garanzie, che
nuovi posti di lavoro, o una neoimpresa che
idoneo.
coprono parzialmente i mutui e gli investi-
sta sperimentando un nuovo prodotto
menti azionari effettuati da intermediari
basato sull’acciaio. I progetti attuali vanno
finanziari specializzati in Belgio, Francia,
dalla fabbricazione di caldaie industriali allo
Germania e Regno Unito: per lo più filiali
sviluppo di software e sabbiatura metallica”.
attività finanziate dalla CECA al bilancio
generale dell’UE. Su iniziativa del Parlamento europeo, sono stati resi disponibili
2 milioni di euro per un fondo di garanzia
che dovrà contribuire a creare nuovi posti di
lavoro nelle piccole e medie imprese innovative e nelle neoimprese delle regioni del carbone e dell’acciaio in fase di ristrutturazione.
esperte in investimenti create da grandi
aziende siderurgiche. Entro il 2010 potrebbero essere garantiti fino a 200 mutui.
Accento sul potenziale di
mercato
Ricostruire le comunità
Tra i progetti selezionati nel 2002 vi è una
“Il nostro obiettivo principale è di rico-
una PMI e una società di architettura stanno
struire il tessuto sociale delle comunità pro-
sviluppando una nuova facciata edilizia, in
duttrici di acciaio”, dichiara Christian Mari,
acciaio inossidabile e legno. L’intermediario
direttore degli affari sociali di Eurofer. “La
britannico, UK Steel Enterprise, dà partico-
chiusura degli impianti crea gravi problemi
lare risalto ai progetti relativi alle tecnologie
locali per via dell’assenza di altri grandi
dell’informazione e delle comunicazioni. “Il
datori di lavoro. Con la fine del trattato
fattore veramente determinante è il poten-
CECA, il sostegno dovrebbe essere erogato
ziale di mercato. Se il mercato esiste e i posti
dai Fondi strutturali europei; ma questi non
di lavoro saranno creati, il progetto sarà
sono adatti a tale tipo di attività”.
sostenuto”, spiega Mari.
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
joint venture nei pressi di Marsiglia, in cui
Info
C. Mari, Eurofer
Tl. +32 2 738 7934
Fx. +32 2 736 3001
[email protected]
http://www.eurofer.org/
I particolari del programma si trovano nella relazione
della Commissione al Parlamento europeo, disponibile
all’indirizzo http://europa.eu.int/eur-lex/en/com/rpt/
2002/com2002_0154en01.pdf
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
7/01/04
14:44
Page 31
CONFERENZE
La creazione di imprese a
dominante scientifica
9-11 ottobre, Zurigo (Svizzera)
Il seminario annuale dell’ASTP (Associazione dei professionisti europei del trasferimento della scienza e della tecnologia) metterà in evidenza gli sviluppi recenti e i
problemi quotidiani, dall’identificazione
iniziale dell’opportunità di avviare un’impresa alla realizzazione finale.
Info
ASTP
Tl. +31 70 392 6374
Fx. +31 70 392 6375
[email protected]
http://www.astp.net/
Tecnologie della società
dell’informazione per la
banda larga in Europa
9-11 ottobre, Bucarest (Romania)
In coincidenza con l’inaugurazione del
piano d’azione eEurope 2005 e con la transizione al nuovo Programma quadro, la manifestazione riguarderà le sfide della ricerca, il
ruolo dei paesi candidati e la loro partecipazione alle tecnologie della società dell’informazione nel 6PQ, e le ripercussioni economiche e sociali della banda larga.
Info
http://broadband02.ici.ro/
Conferenza annuale
EPIDOS 2002
15-17 ottobre, Copenaghen (Danimarca)
Quest’anno la principale manifestazione
europea di informazione sui brevetti discuterà in merito alle proposte della presidenza
danese relative alla protezione dei brevetti.
Ai partecipanti saranno presentati anche
corsi di formazione, nuovi pacchetti software e il sito web dell’Ufficio europeo dei
brevetti, nella sua nuova veste. Il 18 ottobre
si svolgerà la giornata degli utenti di epoline,
durante la quale sarà presentata una dimostrazione dei servizi elettronici dell’Ufficio
europeo dei brevetti. Vi saranno istruttori per
guidare gli utenti nella visita a questi servizi,
che comprendono la verifica, registrazione e
presentazione delle domande on-line.
Info
http://www.european-patent-office.org/epidos/conf/
eac2002/
Ottenere la partecipazione
delle donne ai progetti di
R&S europei: preparazione
delle proposte e gestione
dei progetti
17-18 ottobre, Bonn (Germania)
È la prima di due manifestazioni organizzate
dal Centro di eccellenza per le donne, in collaborazione con Hyperion e EARMA (associazione europea dei dirigenti e amministratori della ricerca).
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
Info
S. Krummacher
Tl. +49 246 161 2206
Fx. +49 246 161 8171
[email protected]
Crescita, prosperità e brevetti
31
zate dal Centro di eccellenza per le donne, in
collaborazione con Hyperion e EARMA
(Associazione europea dei dirigenti e amministratori della ricerca).
Info
S. Krummacher
Tl. +49 246 161 2206
Fx. +49 246 161 8171
[email protected]
28-29 ottobre, Aalborg (Danimarca)
Alla manifestazione, organizzata dalla Presidenza danese in cooperazione con la Commissione europea, saranno presentate proposte particolareggiate relative a un sistema
che assicuri i costi dei servizi giuridici in cui
incorrono le imprese per proteggere i brevetti dalle violazioni. Saranno discussi
anche il ruolo degli uffici brevetti nazionali
e le direttive sul software che sono in preparazione.
Info
J. Horsted, Ufficio brevetti e marchi danese
Tl. +45 4350 8052
http://www.dkpto.dk/en/eu/conf/index.htm
IST 2002: Partenariati per il
futuro
4-6 novembre, Copenaghen (Danimarca)
L’IST 2002 mira a contribuire alla creazione
dello Spazio europeo della ricerca per la
Società dell’informazione nell’ambito del
Sesto programma UE per la ricerca. L’obiettivo consiste nell’aiutare i ricercatori e gli
industriali europei a costruire reti di ricerca
in collaborazione. L’iscrizione costa 225 euro
fino al 4 ottobre, e 300 euro dopo tale data.
Info
http://europa.eu.int/information_society/programmes/
research/ist_event_2002/index_en.htm
International biomarket
5-7 novembre, Harpenden
(Regno Unito)
Questa riunione di networking è destinata a
imprenditori del biotech, responsabili di
incubatori e di sviluppo imprenditoriale delle
bioscienze, investitori, agenti brevettuali,
gruppi di trasferimento di tecnologia e altri
soggetti operanti nella ricerca, nello sviluppo
e commercializzazione di prodotti e servizi
innovativi derivanti da fonti vegetali e microbiche. Essa comprenderà una vetrina dedicata
all’azione chiave per la fabbrica di cellule, del
programma Qualità della vita, del 5PQ.
Info
Tl. +44 1582 763133 (interno 2840)
[email protected]
http://www.biomarket.iacr.ac.uk/
Ottenere la partecipazione
delle donne ai progetti di
R&S europei: stesura di un
piano di attuazione
tecnologica
14-15 novembre, Bruxelles (Belgio)
È la seconda di due manifestazioni organiz-
Tecnologie spaziali
avanzate per la robotica
e l’automazione
19-21 novembre, Noordwijk
(Paesi Bassi)
Questo seminario dell’Agenzia spaziale
europea (ASE) si svolgerà presso il centro
europeo di ricerca e tecnologia spaziale
(ESTEC). Organizzato dalla sezione robotica
della direzione sostegno tecnico e operativo
dell’ASE, il seminario costituirà un forum di
scambio di informazioni e di discussione per
gli ambienti europei dell’automazione spaziale e della robotica.
Info
ESA/ESTEC Conference Bureau (ADM-ZRC)
Tl. +31 71 565 5005
Fx. +31 71 565 5658
[email protected]
http://www.estec.esa.nl/conferences/02C18/index.html
Inaugurazione del 6PQ
nell’Europa centrale e
orientale
25-26 novembre, Varsavia (Polonia)
La conferenza, organizzata dal Comitato statale polacco per la ricerca scientifica, si
rivolge a ricercatori, scienziati e rappresentanti degli mondo imprenditoriale di tutta
l’Europa centrale e orientale. Sarà presente il
commissario europeo per la Ricerca, Philippe Busquin. Saranno esposte le regole di
partecipazione e saranno presentate approfonditamente le priorità tematiche.
Info
A. Wisniewska, Accademia polacca delle Scienze
Tl. +48 22 826 2502
Fx. +48 22 828 5370
[email protected]
http://www.npk.gov.pl/konf-6PR/index_en.html
Tecnologia chimica
27 novembre, Barcellona (Spagna)
Questa manifestazione di trasferimento di
tecnologia, organizzata dall’IRC Catalogna,
sarà un punto di incontro per l’esplorazione
di potenziali partenariati di sviluppo tecnologico e scambio tecnologico tra imprese a
dominante tecnologica, università, istituti
di ricerca, sviluppatori di prodotti, fabbricanti, scienziati, investitori di capitale di
rischio e altri.
Info
I. Larroy, IRC Catalogna
Tl. +34 934 767 316
Fx. +34 934 767 234
[email protected]
http://www.cidem.com/irccat/tttevent6.html
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
02-ITT 05-02.it (flash)-v3
32
7/01/04
14:44
Page 32
PUBBLICAZIONI
ISBN 92 64 19741 9; €35 (in brossura)
Questa relazione è il risultato di uno studio dell’OCSE, durato due anni, riguardante i rapporti tra industria e ricerca
pubblica: università e istituti specializzati. Vengono valutati l’impatto sulle
prestazioni economiche e i modi per
condurne l’analisi comparata. Viene esaminato approfonditamente, inoltre, il
modo in cui i funzionano i rapporti in
Francia, nel Regno Unito e in Giappone.
La relazione approva il diffuso trasferimento della ricerca finanziata da fondi
pubblici, dagli istituti di ricerca specializzati all’ambiente multidisciplinare dell’università. Ma le università devono avere
maggiore autonomia per scegliere le priorità della ricerca, e i governi devono
finanziare la ricerca fondamentale e a
lungo termine, perché l’industria non lo
farà mai, si afferma nella relazione.
Info
[email protected]
http://oecdpublications.gfi-nb.com/cgi-bin/oecd
bookshop.storefront/
Creating smart systems:
A guide to cluster strategies
in less favoured regions
KN-00-000-EN-C
Questa guida pratica, in forma concisa, è
stata redatta per la direzione generale
della Politica regionale dall’esperto americano di aggregati di imprese Stuart A.
Rosenfeld. Il testo è incentrato sulle
azioni basate sugli aggregati di imprese
che hanno raggiunto i loro obiettivi nelle
regioni meno sviluppate: quelle in cui è
in atto una ristrutturazione industriale,
quelle in cui predomina l’artigianato, e
quelle che ancora dipendono in gran
parte dall’agricoltura.
La Commissione europea ha pubblicato
una versione aggiornata del prospetto
informativo sulla nanotecnologia nello
Spazio europeo della ricerca (SER). In esso
sono delineate le opportunità esistenti in
questo campo e sono fornite informazioni sulla posizione della nanotecnologia nel Sesto programma quadro per la
ricerca (2002-2006). Circa 1,3 miliardi di
euro dei 16 miliardi di euro di dotazione
complessiva del programma saranno
destinati alla ricerca sulla nanotecnologia, sui materiali intelligenti e sui nuovi
processi produttivi. La ricerca nel campo
della nanotecnologia può essere sostenuta anche nell’ambito di altre voci del
Programma quadro.
Nota
Le pubblicazioni sono gratuite salvo indicazione contraria. Se non sono forniti dati di
contatto specifici per ottenere una pubblicazione, e se il prezzo indicato è espresso in
euro, la pubblicazione può essere acquistata presso l’ufficio nazionale vendite e
abbonamenti dell’Ufficio delle Pubblicazioni
ufficiali delle Comunità europee (EUR-OP).
Gli indirizzi si trovano nella maggior parte
delle pubblicazioni della Unione europea,
su www (http://eur-op.eu.int/general/it/
s-ad.htm) o presso l’Ufficio delle Pubblicazioni ufficiali (Fx. +352 2929 42759).
Info
Il prospetto può essere prelevato all’indirizzo
ftp://ftp.cordis.lu/pub/nanotechnology/docs/nano_
leaflet_052002_en.pdf
Ambient Intelligence report
Un gruppo del Centro comune di ricerca
(CCR) della Commissione europea ha
prodotto una relazione sul futuro delle
tecnologie dell’informazione e delle
comunicazioni, che studia alcuni dei possibili risultati del massiccio investimento
di 3,6 miliardi di euro del 6PQ nelle tecnologie della società dell’informazione.
Nella relazione è esaminato in particolare
in che modo le nuove tecnologie possano
integrare i microcomputer negli oggetti
di tutti i giorni, facilitandone l’interazione con gli utenti.
La relazione utilizza scenari di vita reale
sviluppati dall’Istituto per gli studi di prospettiva tecnologica, del CCR, per descrivere come potrebbe essere per gli europei
vivere con l’intelligenza ambiente nel
2010.
Info
La relazione può essere prelevata all’indirizzo
ftp://ftp.cordis.lu/pub/ist/docs/istagscenarios2010.pdf
Eurostat yearbook 2002
ISBN 92-894-1750-1, KS-40-01-319-EN-C;
€40 (versione cartacea)
ISBN 92-894-1752-8, KS-40-01-327-3A-Z;
€40 (CD-ROM)
La settima edizione della guida ufficiale
delle statistiche europee presenta indicatori armonizzati per l’Unione europea nel
suo insieme e per ciascuno Stato membro, insieme con indicatori rilevanti per i
principali paesi non UE. Comprende
capitoli sulle persone, sull’ambiente, l’economia e la finanza, sulle imprese e sull’industria e sul commercio internazionale, nonché un capitolo speciale sui
paesi candidati.
Info
L’elenco dei data shops e degli uffici vendite di Eurostat
è disponibile all’indirizzo http://www.europa.eu.int/
comm/eurostat/
> Abbonamento
Innovazione & Trasferimento Tecnologico è una pubblicazione gratuita
• Per essere aggiornati su tutte le azioni dell’Unione europea relative all’innovazione e al trasferimento tecnologico: notizie di politiche, notizie sul
programma Innovazione e PMI, risultati e attività dei programmi di ricerca, studi esemplificativi, calendario delle conferenze, nuove pubblicazioni.
Scrivere chiaramente
Nome e cognome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indirizzo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
• Per ricevere più copie, indicare il quantitativo desiderato:
• Lingua richiesta:
Inglese
Francese
Tedesco
Italiano
Spagnolo
• Per modificare un abbonamento già in corso, indicare il numero d’abbonamento: 0/
Per abbonarsi, compilare la cartolina e inviarla a: Innovation-Helpdesk, DG Imprese, Direzione per l’Innovazione, EUFO 2286,
L-2920 Lussemburgo. Fx. +352 4301 32084. E-mail: [email protected]
Indirizzo web: http://www.cordis.lu/itt/itt-it/home.html
Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2
I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o
NB-AJ-02-005-IT-C
ISBN 92 64 17510 5; €28 (pdf)
Nanotechnology in ERA
08 15 16
Benchmarking industryscience relationships