Settembre 2002 - CORDIS
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Settembre 2002 - CORDIS
02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 1 Innovazione & Trasferimento Tecnologico 5/02 un clima che cambia PUBBLICATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA • PROGRAMMA INNOVAZIONE/PMI • SETTEMBRE 2002 ISSN 1560-8778 RISCHI E RICOMPENSE – 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 2 2 Sommario 3 Notizie politiche 3 Le attività del 6PQ nel campo dell’innovazione 4 La creazione dello Spazio europeo della ricerca: lavori in corso 5 L’Europa ’può fare di più’: Rapporto sulla competitività 2002 6 Integrazione delle politiche per l’industria chimica europea Dossier 8 Gate2Growth 8 Gestione dei rischi per neoimprese ad alta tecnologia: sostegno e dialogo 9 Un servizio completo per gli imprenditori 9 Presentazione generale dell’iniziativa Gate2Growth 10 Creare reti e dare sostegno agli investitori 11 Studio esemplificativo: una società di investimento in capitale di rischio utilizza un servizio informativo specializzato 12 Gate2Growth.com: servizio di diagnosi di piani imprenditoriali 13 Creare reti di investitori e fornitori di servizi Programma Innovazione/PMI 14 Aggregati di progetti innovativi: un insegnamento per i progetti integrati del 6PQ? 16 Innovazione e quadro normativo: l’esperienza catalana 17 Progetto CRAFT: indurimento in linea di pezzi in acciaio Notizie dalla rete IRE 14 19 19 Riunione a Stratford della rete delle Regioni innovative in Europa 21 Cooperazione regionale tra le reti IRE e IRC 22 Una nuova rete tematica tratta le fasi dell’innovazione regionale 23 L’incubazione virtuale nella regione di Lahti in Finlandia 25 Innovazione regionale a Cipro e nell’Europa centrale e orientale Aggiornamenti sul programma 27 Aggregati regionali e reti di imprese: un nuovo contesto 28 Formazione all’imprenditorialità per i ricercatori del biotech 30 Fondo di garanzia per le imprese innovative nelle regioni del carbone e dell’acciaio Conferenze e pubblicazioni 27 Cambiamento di clima per l’innovazione europea I decisori politici possono anche concordare nel credere che l’innovazione tecnologica e organizzativa siano i fattori determinanti per il futuro sviluppo economico dell’Europa. Ma le prestazioni in materia di innovazione sono notoriamente refrattarie alle iniziative politiche dirette. La varietà e complessità dei fattori che incidono sul comportamento innovativo delle imprese richiedono un’impostazione elaborata, in cui l’azione politica sia coordinata su vari fronti e a molti livelli dell’amministrazione. Lo Spazio europeo della ricerca, la cui creazione è attualmente in corso (v. pag. 4), promette un netto progresso verso il coordinamento delle attività di ricerca necessarie a produrre un flusso abbondante di nuove conoscenze scientifiche. Ma questa aumentata capacità non raggiungerà il suo scopo se i risultati non saranno convertiti rapidamente in nuovi prodotti e servizi per i mercati europei e mondiali. A pagina 3 offriamo un’anteprima delle attività a favore dell’innovazione facenti parte del nuovo Programma quadro, che saranno presentate a novembre alla manifestazione inaugurale del Sesto programma quadro, a Bruxelles. L’innovazione, in definitiva, dipende da un numero sorprendentemente ristretto di individui. Ai primi posti del mercato di domani vi saranno le neoimprese ad alto contenuto tecnologico di oggi, la cui creazione dipende dal modo in cui un numero esiguo di imprenditori e investitori reagisce al fattore rischio. Il dossier di questo numero, a pagina 8, è dedicato all’iniziativa Gate2Growth della direzione generale per le Imprese. Questa iniziativa offre una serie di misure di sostegno altamente specializzate, attentamente studiate per piccoli gruppi di investitori e imprenditori. Come il battito d’ali di una farfalla, ciò potrebbe incidere in misura determinante sul clima nel quale vengono valutati i rischi imprenditoriali in Europa. Innovazione & Trasferimento Tecnologico Pubblicato da: Commissione europea, Direzione generale per le Imprese, Direzione per l’Innovazione, Unità Comunicazione e azioni di sensibilizzazione 31 EUFO 2290, L-2920 Lussemburgo Fax: +352 4301 32084 http://www.cordis.lu/itt/itt-en/home.html Scritto e prodotto da: ESN, Bruxelles Avviso legale: Innovazione & Trasferimento Tecnologico esce sei volte all’anno, contemporaneamente in inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo, a cura del programma Innovazione e PMI, parte del Quinto programma quadro per la ricerca della Commissione europea. Il programma Innovazione e PMI promuove l’innovazione e incoraggia la partecipazione al programma quadro da parte delle piccole e medie imprese (PMI). Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Né la Commissione europea né le persone che agiscono in suo nome sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Nonostante le energie profuse per assicurare la precisione delle informazioni, i lettori intenzionati ad approfondire le possibilità citate nella pubblicazione sono invitati a verificare la validità dei dati rivolgendosi agli indirizzi di contatto e/o consultando le fonti citate negli articoli stessi. © Commissione europea, 2002 La riproduzione è autorizzata a condizione che venga citata la fonte. Printed in Belgium I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 3 NOTIZIE POLITICHE 3 > S e s t o p r o g r a m m a q u a d r o p e r l a r i c e rc a L’avvio del 6PQ Le attività volte ad analizzare, promuovere e sostenere l’innovazione sono fondamentali per la creazione dello Spazio europeo della ricerca e costituiscono una parte importante del Sesto programma quadro per la ricerca (2002-2006). Le nuove attività a favore dell’innovazione saranno presentate e illustrate alla cerimonia inaugurale del 6PQ, a novembre. Dall’11 al 13 novembre, a Bruxelles, si terrà una grande conferenza per l’inaugurazione • collegamento tra conoscenza e mercato: Il nuovissimo servizio on-line di informazione e orientamento, destinato ai partecipanti al 6PQ, sarà esibito all’esposizione di Bruxelles. l’interfaccia tra industria e ricerca del nuovo Programma quadro. Nel corso • le componenti dei progetti di ricerca del delle tre giornate, in una serie di sedute sepa- 6PQ orientate verso l’innovazione, tra cui rate saranno illustrati gli obiettivi e le prio- la gestione della proprietà intellettuale e rità di ciascuno dei temi di ricerca prioritari l’elaborazione di piani di attuazione Prepararsi per il 6PQ del Sesto programma quadro, e saranno trat- • servizi e reti per l’innovazione, come Parallelamente alla seduta plenaria e alla tate le principali questioni orizzontali. Vi Paxis, la rete dei Centri di collegamento seduta tematica, la manifestazione inaugu- saranno, inoltre, quattro presentazioni dei per l’innovazione, l’iniziativa Gate2Growth, rale proporrà simposi tecnici, workshop e meccanismi e delle procedure di partecipa- l’Ufficio informazioni sui diritti di pro- mostre iconografiche organizzate da ricerca- zione. prietà intellettuale e CORDIS tori e utenti dei risultati della ricerca. I pro- Nella maggior parte dei casi, questi conti- Continuità e cambiamento È sempre più evidente che l’impatto macroeconomico della creazione di nuove conoscenze dipende dalla diffusione attiva dell’informazione in materia di innovazione, nueranno o amplieranno le attività già in corso nell’ambito del 5PQ. La seduta evidenzierà e spiegherà i cambiamenti, oltre a collocare le attività nel nuovo contesto all’interno del 6PQ. dalla propagazione delle nuove tecnologie e Seguirà una tavola rotonda su “questioni di dall’assorbimento di queste da parte delle ricerca e innovazione nei rapporti tra uni- industrie tradizionali. Per i prossimi quattro versità e industria” a cui parteciperanno rap- anni la Commissione ha in programma di presentanti dei principali soggetti europei concentrare il sostegno all’innovazione dell’innovazione. L’efficienza dell’interfac- sugli aspetti in cui la politica pubblica ha la cia tra industria e ricerca è un fattore sempre possibilità di ottenere il massimo effetto, più determinante nella capacità complessiva promuovendo lo sviluppo del modello euro- di innovare e competere propria a un’eco- peo di innovazione. nomia. Nel contesto del nuovo Programma Nella mattinata di martedì 12 novembre, incaricati della Commissione ed esperti esterni presenteranno i principali aspetti delle attività a favore dell’innovazione pre- presenteranno i loro risultati, e molti altri progetti saranno esibiti in una grande esposizione. L’innovazione sarà uno dei 17 grandi temi trattati dall’esposizione. I servizi di partecipazione di CORDIS, riorganizzati secondo nuovi criteri, potranno essere visitati nello stand centrale. Si prevede la presenza di oltre 5 000 partecipanti. quadro il dibattito metterà in evidenza i fattori che danno impulso alla collaborazione efficace, gli ostacoli che a volte la limitano, e le buone pratiche per superarli. viste nel Sesto programma quadro: Dato che la promozione della partecipa- • azioni volte a migliorare la coerenza e zione delle piccole e medie imprese non farà l’efficacia delle politiche di ricerca e inno- parte delle attività per l’innovazione previ- vazione, tra cui figurano l’Indagine sulle ste dal Sesto programma quadro, le nuove tendenze dell’innovazione in Europa e il misure dedicate alle PMI saranno trattate in relativo Quadro di valutazione dell’inno- una seduta a parte, che si svolgerà nella mat- vazione tinata di mercoledì. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 getti del Programma quadro precedente Info http://europa.eu.int/comm/research/conferences/2002/ Ufficio informazioni per l’innovazione Tl. +352 4301 33161 Fx. +352 4301 32084 [email protected] I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 4 7/01/04 14:43 Page 4 NOTIZIE POLITICHE > L o S p a z i o e u r o p e o d e l l a r i c e rc a Passare alla marcia superiore Il Sesto programma quadro per la ricerca è uno strumento audace, studiato per sostenere lo Spazio europeo della ricerca. Il Programma introduce procedure radicalmente nuove e si concentra su temi per i quali urge un progresso rapido. In tal modo i gruppi di ricerca europei dovrebbero raggiungere la massa critica necessaria per raggiungere obiettivi ambiziosi. Il progetto Eumorphia si servirà della caratterizzazione del genoma del topo per capire le basi genetiche delle malattie umane. L’adozione alla fine di giugno del Sesto programma quadro UE per la ricerca 2002-2006 (6PQ) indica una nuova direzione per la impostazione del 6PQ/SER, sottolineandone, Le PMI svolgono un ruolo fondamentale tuttavia, l’applicazione pratica. “L’elemento nella diffusione di nuova conoscenza nell’e- più importante dovrebbe consistere nella tra- conomia, per cui le misure volte a facilitare la sformazione dei risultati in produttività e in loro creazione e a ridurre i tempi necessari per benefici economici”, egli ha dichiarato. svilupparle a partire dalle neoimprese e dalle imprese derivate sono fondamentali. Il 6PQ Una nuova visione ricerca europea, che porta a compimento le Il 6PQ inizierà il 1° gennaio 2003 e durerà aspirazioni dello Spazio europeo della cinque anni. Avrà una dotazione finanziaria ricerca (SER). Al vertice di Lisbona del marzo di 17,5 miliardi di euro e sosterrà la nuova 2000, i capi di Stato e di governo hanno impostazione della ricerca e dell’innova- appoggiato risolutamente l’idea dello Spazio zione in Europa. Questo Programma quadro europeo della ricerca come strumento per si distingue dai precedenti in quanto il promuovere la cooperazione e il coordina- finanziamento della ricerca andrà a un mento tra gli addetti alla ricerca operanti a numero ridotto di aree prioritarie. tutti i livelli. Il nuovo programma porterà aumenta l’impegno verso le PMI riservando loro il 15 % della dotazione per le aree tematiche, che va ad aggiungersi alle misure specifiche a favore della partecipazione delle PMI. Integrazione e creazione di reti L’obiettivo principale dei progetti integrati è di raggiungere nuove conoscenze e di pro- “L’obiettivo consiste nell’integrare le attività durre risultati concreti. Ma poiché costitui- e nel raggiungere la massa critica in un ranno una massa critica di capacità di numero ridotto di priorità che promettono ricerca, questi progetti creeranno anche un valore aggiunto europeo”, spiega il com- nuovi rapporti di lavoro. Ogni progetto Il vertice 2002 di Barcellona ha auspicato un missario alla Ricerca Philippe Busquin. “Nei comprenderà la gestione, la ricerca e se impulso significativo del finanziamento programmi precedenti l’impegno era distri- necessario lo sviluppo tecnologico o le atti- complessivo dedicato dall’Unione europea buito in modo troppo capillare”. Le aree vità dimostrative, e la formazione. alla R&S e all’innovazione, e ha dato parti- prioritarie per la dotazione del 6PQ, che è colare risalto alle tecnologie di punta. Entro superiore di quasi il 17 % a quella del 5PQ, il 2010 l’investimento dovrebbe raggiungere comprendono la genomica, la biotecnologia il 3 % del PIL. Due terzi di esso dovrebbero per la salute, le tecnologie dell’informa- provenire dal settore privato. Per la prima- zione, le nanotecnologie, i materiali multi- vera del 2003 sono previste ulteriori misure funzionali e i nuovi processi produttivi. all’attuazione dello Spazio europeo della ricerca, con fondi sufficienti per produrre risultati duraturi. a favore dell’innovazione, che saranno deci- Raccogliere le risorse e le competenze in reti di eccellenza dovrebbe rendere la ricerca europea una forza di livello mondiale in settori critici. Il commissario alle Imprese e alla Società dell’informazione Erkki Liikanen ritiene che “le reti di ricerca diano impulso Il 6PQ introduce due nuovi strumenti di all’innovazione, poiché sostengono migliaia finanziamento: i progetti integrati e le reti di di addetti alla ricerca on-line che sono all’a- eccellenza. Questi due strumenti dovrebbero vanguardia in Internet e portano la tecnolo- attirare il volume e il livello di competenze gia disponibile ai suoi limiti”. Lo scopo prin- necessarie a raggiungere obiettivi di ricerca cipale in questo senso è produrre una ambiziosi, così da poter cambiare la situa- struttura duratura di ricerca integrata, zione in modo duraturo. Ma saranno ancora facendo avanzare al tempo stesso la cono- sostenuti gli aspetti tradizionali della poli- scenza. I componenti operano all’interno di Daniel Malkin è responsabile per la politica tica di ricerca dell’UE: misure a favore delle programmi d’attività comuni e devono in materia di scienza e tecnologia presso piccole e medie imprese (PMI), mobilità dei diffondere l’eccellenza offrendo formazione l’OCSE. Recentemente, parlando a titolo ricercatori, le attività del Centro comune di ai ricercatori, comunicando i risultati, e personale, egli si è espresso a favore dell’ ricerca e la cooperazione internazionale. creando reti con altri gruppi di ricercatori. sive per il successo dello Spazio europeo della ricerca. Tra queste figurerà una serie di miglioramenti dei diritti di proprietà intellettuale, provvedimenti volti ad ampliare gli investimenti privati e l’uso del capitale di rischio, e misure volte a intensificare i rapporti tra le imprese e gli ambienti scientifici. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 5 5 NOTIZIE POLITICHE Piccole quantità di DNA sintetico su un vetrino consentono di osservare variazioni genetiche nei campioni di DNA. Questa tecnica, sviluppata dal progetto Genomeutwin, potrà consentire ai medici di accertare la predisposizione alla schizofrenia e alle malattie cardiovascolari. Già si parte Secondo il commissario Busquin “le sfide e le opportunità sono talmente grandi che dobbiamo ottimizzare la collaborazione”. mento sufficiente per raggiungere la massa critica e l’eccellenza a livello internazionale. Essi sono stati selezionati mediante nuove procedure accelerate, studiate per individuare temi di importanza strategica, che Ai progetti nel campo della genomica sono abbandonano la precedente regola dell’ano- stati recentemente assegnati 39,4 milioni di nimato dei candidati. Le dimensioni e la euro desunti dalla dotazione del 5PQ. Ciò qualità dei progetti faranno in modo che già indica in che modo la Commissione questi producano risultati significativi nella finanzierà la ricerca nell’ambito del 6PQ. comprensione dei rapporti esistenti tra le Gruppi di scienziati di altissimo livello, pro- malattie e il genoma umano. E sarà creata venienti dagli ambienti industriali e univer- una rete tra i ricercatori di alto livello ope- sitari di tutta Europa, ricevono un finanzia- ranti in questo campo. Info M. Claessens, Commissione europea DG Ricerca Unità comunicazione Tl. + 32 2 295 9971 Fx. + 32 2 295 8220 [email protected] http://europa.eu.int/comm/research/fp6/index_en.html http://www.cordis.lu/rtd2002/home.html > La competitività dell’UE Gli obiettivi di Lisbona sono in pericolo La Relazione sulla Competitività 2002 della Commissione europea evidenzia come la crescita di produttività dell’Unione europea sia ancora troppo lenta. Per diventare l’economia della conoscenza più competitiva del mondo entro il 2010, l’Europa deve attuare pienamente la strategia adottata dal vertice di Lisbona. La relazione 2001 passa in rassegna i livelli aumentiamo il tasso di crescita della produ- Società dell’informazione, nel corso della di produttività registrati nel settore manifat- zione, nel tempo che resta fino al 2010 non presentazione della relazione. Le due politi- turiero europeo. Quest’anno la relazione è saremo in grado di raggiungere gli obiettivi che sono compatibili, ma le riforme legisla- focalizzata sul capitale umano, sui servizi, economici, sociali e occupazionali definiti tive come l’attuale revisione delle regole per sullo sviluppo sostenibile e – per la prima dal vertice di Lisbona”. le fusioni offrono una possibilità di miglio- volta – sui rapporti tra imprese e politiche in ramento. materia di competitività. Un preciso equilibrio “È importante sfatare il grande equivoco per La relazione mette in evidenza il bisogno di imprese in materia di innovazione. Benché cui mentre la disoccupazione in Europa è incoraggiare l’innovazione provvedendo al la cooperazione promuova la produttività, troppo elevata, i livelli di produttività sono tempo stesso all’equità delle condizioni. in alcuni casi essa può costituire un ostacolo buoni”, afferma George Lemonidis della “Dobbiamo ottenere il giusto equilibrio tra all’innovazione da parte della concorrenza. direzione generale per le Imprese, della una concorrenza efficace e l’obiettivo di Si deve trovare un equilibrio tra il bisogno di Commissione europea. “Dobbiamo miglio- un’industria europea concorrenziale a aumentare l’efficienza di ricerca e sviluppo e rare su entrambi i fronti, e questo richiederà livello mondiale”, ha detto Erkki Liikanen, il bisogno di mantenere la concorrenza. Tra ulteriori riforme economiche. Se non commissario europeo per le Imprese e per la gli altri fattori che possono riflettersi sulla Una di queste aree è la cooperazione tra le >>> Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 6 7/01/04 14:43 Page 6 NOTIZIE POLITICHE Crescita della produttività della manodopera in UE, USA e Giappone, 1975–2001 (crescita media annua del PIL per persona occupata) La relazione, inoltre, si compiace dei pro- Fonte: Commissione europea tale della crescita del settore manifatturiero gressi compiuti nel ridurre l’impatto ambienUE. Ciò dimostra l’efficacia della legislazione ambientale, ma saranno necessari 4.5 aumenti di produttività per coprire il costo 4 3.5 per cento 3 Stati Uniti di ulteriori miglioramenti. Durante gli anni EU-15 Novanta, nella maggior parte degli Stati Giappone membri, nel settore dei servizi si è assistito a 2.5 una flessione della crescita di produttività. 2 L’innovazione, e la continua apertura alla 1.5 competitività di servizi fondamentali, sarà 1 essenziale per invertire questa tendenza. 0.5 “Il nostro principale messaggio è che le attuali 0 tendenze di produttività non sono sufficienti -0.5 a raggiungere gli obiettivi definiti dalla strate- -1 1975-85 1985-90 1990-95 1995-2001 2001 gia di Lisbona”, spiega Lemonidis. “Abbiamo bisogno di un’economia dinamica e di una crescita costante, e questo si può ottenere solo accelerando la riforma del mercato”. futura politica della concorrenza figurano l’effetto del cambiamento tecnologico sulla dinamica a lungo termine del mercato e la riduzione delle pratiche anticompetitive indotte dall’apertura dei mercati UE. Competenze, servizi, sostenibilità Nonostante il continuo miglioramento del capitale umano europeo, in vari settori permane la scarsità di personale specializzato. “Nella grande maggioranza dei casi, non vi è La domanda di personale altamente qualifi- contraddizione tra innovazione e concor- cato ha già superato l’offerta nella maggior renza. Di fatto, esse sono reciprocamente parte degli Stati membri. La Relazione sulla indispensabili”, ritiene Lemonidis. “Ma le competitività auspica una maggiore mobilità autorità preposte alla concorrenza devono transfrontaliera e una maggiore partecipa- ancora soppesare il pro e il contro di ciascun zione al mercato del lavoro, che permetta di caso individualmente”. ottenere una migliore corrispondenza tra domanda e offerta di personale specializzato. Info G. Lemonidis, Commissione europea DG Imprese Direzione generale per le Imprese Analisi della competitività e analisi comparativa Tl. +32 2 299 1962 Fx. +32 2 299 8362 [email protected] La Relazione europea sulla competitività 2002, e la comunicazione della Commissione su Produttività: la chiave per la competitività delle economie e delle imprese europee, entrambe pubblicate nel maggio 2002, sono disponibili all’indirizzo http://europa.eu.int/ comm/enterprise/enterprise_policy/competitiveness/ Le conclusioni dei vertici del Consiglio europeo, compreso il vertice di Lisbona 2000, sono accessibili all’indirizzo http://europa.eu.int/council/off/conclu/ > Integrazione delle politiche Una nuova formula chimica L’Unione europea sta mettendo a punto una nuova politica per il settore della chimica. Essa mira a procurare un maggiore livello di protezione per la salute e per l’ambiente, a dare impulso all’innovazione e alla competitività nel settore chimico, e a rendere più accessibili le informazioni sulle sostanze chimiche. L’industria chimica occupa una posizione in e l’ambiente. La politica in materia di ricerca “sostanze chimiche già esistenti”, che erano cui convergono diverse aree politiche UE. La interviene perché occorrono nuove cono- sul mercato prima di tale data. La direttiva politica industriale contribuisce a mante- scenze per individuare e gestire i rischi del 67/548 richiede la sperimentazione e la valu- nere e ad accentuare la competitività dell’ settore chimico. tazione dei rischi di tutte le nuove sostanze terzo settore in ordine di grandezza del Unione europea, dal quale dipendono ben 3 milioni di posti di lavoro. Le politiche in materia di salute e ambiente intervengono perché alcune sostanze chimiche possono essere un pericolo per le persone, gli animali Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Secondo i decisori politici UE nell’attuale legislazione del settore chimico vi è una serie di punti deboli. Uno dei problemi è che essa fa distinzione tra le “nuove sostanze chimiche”, introdotte dopo il settembre 1981, e le chimiche prodotte in quantità superiori ai dieci chilogrammi all’anno, ma non per le sostanze chimiche esistenti. L’UE sta quindi rivedendo la propria politica nel campo delle sostanze chimiche come descritto nel Libro bianco(1) pubblicato nel 2001. I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 7 NOTIZIE POLITICHE Il sistema REACH La nuova legislazione allo studio collocherà le sostanze chimiche vecchie e nuove sullo stesso piano, nell’ambito di un sistema denominato REACH: • registrazione (Registering) di tutte le sostanze commercializzate in volumi superiori a una tonnellata all’anno • valutazione (Evaluation) di tutte le sostanze commercializzate in volumi superiori alle 100 tonnellate all’anno e delle sostanze che richiedono speciali precauzioni • autorizzazione (Authorisation) di … • tutte le sostanze chimiche (CHemical substances) particolarmente pericolose In tal modo si vuole ridurre il rigore norma- presentano un terzo di tutte le nuove sostanze, questa misura favorisce chiaramente l’innovazione”, spiega Gerald Vollmer, dell’Ufficio europeo delle sostanze chimiche, del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione. In secondo luogo, gli esoneri a fini di ricerca saranno ampliati. In terzo luogo, le autorizzazioni concesse per i nuovi usi sicuri di sostanze pericolose conferiranno una protezione assimilabile al brevetto. Da ultimo, sarà sostenuta la sostituzione delle sostanze chimiche attuali con altre più sicure, poiché la valutazione di tutte le sostanze chimiche ne indicherà i rischi e aiuterà quindi gli utenti a scegliere alternative più sicure”. Ricerca e salvezza Lo scopo principale della ricerca finanziata dall’UE è sempre stato di sostenere le politiche CE, e la politica sulle sostanze chimiche non fa eccezione. Varie unità del CCR hanno contribuito alla conoscenza di sostanze chimiche vecchie e nuove, e questa loro attività continuerà immutata. Il Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi ha il compito di sviluppare e convalidare le alternative in vitro alla sperimentazione animale. Nell’ambito del Quinto programma quadro per la ricerca (5PQ), tre programmi tematici (Growth, Qualità della vita e Energia, ambiente e sviluppo sostenibile) hanno sostenuto progetti riguardanti la ’chi- tivo per le imprese che producono nuove Le imprese che producono grandi quantità di mica sostenibile’ o la salute e gli effetti sostanze in quantità ridotte, mentre si vuole sostanze chimiche non sperimentate, tutta- ambientali delle sostanze chimiche. colmare il vuoto di conoscenza esistente per via, dovranno sostenere i costi della valuta- ben 30 000 sostanze in circolazione. Il livello zione del rischio. Lo stesso criterio si appli- di sperimentazione richiesto dipenderà dai cherà agli utenti, se questi utilizzano grandi livelli di esposizione, dalle caratteristiche di quantità di sostanze chimiche a fini diversi rischio note o ipotetiche, e dalle quantità di da quelli previsti dai produttori. È probabile produzione. che il problema si porrà soprattutto per le Le informazioni relative alle sostanze chimiche prodotte in quantità superiori a una tonnellata all’anno saranno registrate in una banca dati gestita da un organismo centrale, al quale avranno accesso sia le imprese sia i consumatori. piccole e medie imprese (PMI). “Le PMI tendono ad innovare principalmente sviluppando nuove formule e misture basate su sostanze esistenti”, spiega l’economista Manfred Fleischer del WZB (Centro di ricerca per le scienze sociali, Berlino). “Esse potrebbero essere gravemente colpite se gli ingredienti Innovazione e PMI indispensabili alle loro preparazioni diven- Erkki Liikanen, commissario europeo per le preoccupate anche di dover diffondere cono- Imprese e per la Società dell’informazione, scenze che potrebbero consentire ai concor- prevede che il nuovo sistema darà slancio renti di copiare i loro prodotti”. all’innovazione e incoraggerà la sostituzione delle sostanze pericolose con sostanze nuove e più sicure. tassero più costosi o introvabili. Le PMI sono Per esempio, la Commissione ha assegnato 20 milioni di euro ad un aggregato di ricerca incentrato sulle sostanze che alterano il sistema endocrino, ossia sostanze chimiche che interferiscono con gli ormoni o ne imitano il funzionamento. Questo aggregato di 64 organizzazioni europee operanti in quattro progetti distinti è un prototipo dei ’progetti integrati’ del prossimo 6PQ(2). L’aggregato interagirà con altri progetti in corso o a venire, e dovrebbe contribuire direttamente alla nuova strategia in materia di sostanze chimiche. (1) Libro bianco sulla strategia per una futura politica delle sostanze chimiche, disponibile all’indirizzo http://europa.eu.int/comm/environment/chemicals/ whitepaper.htm (2) V. pag. 4. Per verificare che le imprese non vengano schiacciate dal nuovo sistema delle sostanze chimiche, il commissario Liikanen e la com- “In primo luogo la sperimentazione e la missaria all’Ambiente Margot Wallström notifica non saranno più richieste per le hanno richiesto una valutazione d’impatto nuove sostanze chimiche commercializzate dal punto di vista delle imprese. Essi sono in quantità comprese tra dieci chilogrammi impegnati ad aiutare le PMI e il resto dell’in- e una tonnellata all’anno. Poiché queste rap- dustria chimica a far fronte alle nuove misure. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 7 Info G. Vollmer, Commissione europea CCR Ufficio europeo delle sostanze chimiche Tl. +39 0332 789983 [email protected] http://ecb.jrc.it/ I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 8 7/01/04 14:43 Page 8 Dossier GATE2GROWTH Rischi e ricompense: un clima che cambia La ricerca di investitori adatti è una delle maggiori sfide a cui è confrontato un imprenditore durante le fasi nascenti di un’azienda. Gate2Growth, una nuova iniziativa della direzione generale per le Imprese della Commissione europea, ha messo a punto una serie completa di servizi che aiutano gli imprenditori a individuare gli investitori giusti e a redigere piani imprenditoriali che li convincano a sostenere i loro progetti. Nell’Unione europea, complessivamente, il L’iniziativa Gate2Growth propone alle gio- aiutano gli imprenditori a individuare gli capitale abbonda, ma accedervi è tutt’altro vani imprese ad alto contenuto tecnologico investitori e a perfezionare i piani imprendi- che semplice per gli imprenditori dell’alta che presentano un notevole potenziale di toriali, e si occupano di presentarli ai fondi tecnologia. Trovare gli investitori adatti, crescita una serie di servizi e reti destinati a di investimento più adatti. L’iniziativa fa convincerli a investire, e riuscire a far questo rendere più rapido e meno costoso il pro- leva sulle reti di investitori e di intermediari prima che l’opportunità di mercato sia cesso con cui le imprese stesse tentano di di tutta Europa, e mira ad offrire i contatti persa, sono ostacoli ragguardevoli, e dopo attirare gli investimenti. I servizi proposti più produttivi a livello locale. una ricerca di investimento infruttuosa le spese restano comunque. 1. Una cultura di innovazione imprenditoriale “Il grosso problema dell’Europa rispetto all’innovazione è la riluttanza degli imprenditori e degli investitori ad assumere rischi”. il diaframma che divide imprenditori e finanzieri, e ad incrementare lo sfruttamento della conoscenza. Un ufficio informazioni pilota(2) ha aiutato gli imprenditori Lo afferma Jean-Noël Durvy, responsabile Al centro della politica della Commissione dell’unità Politica dell’innovazione della DG in materia di innovazione si trova lo svi- finanziamento. I-TEC(3) ha incoraggiato i Imprese della Commissione. “Per questo luppo di una cultura che incoraggi un mag- piccoli fondi di capitale di rischio a investire motivo l’innovazione tende a procedere per gior numero di innovatori imprenditoriali nelle imprese ad alto contenuto tecnologico gradi. Gli stessi consumatori europei sono ad assumere i rischi necessari a raggiungere in fase nascente. FIT ha sostenuto gli scambi meno aperti ai nuovi prodotti rispetto a la crescita. Occorre affrontare molti fattori di buone pratiche. L’iniziativa Gate2Growth, quelli di Stati Uniti e Giappone”. distinti, in maniera coordinata, e la Com- varata nell’aprile 2002, integra molti ele- missione in autunno adotterà una nuova menti di queste azioni pilota in un’offerta comunicazione sulla politica dell’innova- coerente e completa. La crescita dell’economia europea richiede più motivazione, ma è probabile che impostazioni politiche diverse producano risultati molto diversi. Per esempio, il concetto di “innovazione di valore” sviluppato da Renée Mauborgne e Chan Kim all’Insead, in Francia, illustra l’impatto di tattiche opposte. Invece di limitarsi semplicemente a superare la concorrenza, gli innovatori di valore mirano a trasformare il mercato o addirit- zione. “Ciò costituirà la piattaforma per un dibattito a tutto campo che interesserà gli ambienti universitari, industriali, sindacali e governativi”, afferma Durvy. “Insieme dobbiamo decidere quali misure possano e debbano essere assunte per sviluppare una cultura dell’innovazione imprenditoriale”. ad individuare e ad avvicinare le fonti di “Stiamo lavorando a stretto contatto con organismi già esistenti, come l’EVCA (Associazione europea del capitale di rischio)”, spiega Durvy. “Ma abbiamo anche intenzione di essere creativi e di inventare nuove soluzioni. I servizi di sostegno già esistono in alcune zone, ma Gate2Growth mira a Mettere a frutto l’esperienza dare il suo contributo a livello europeo. Per neano che non occorre che l’innovazione La Commissione ha già sostenuto varie ini- ditorialità, che attualmente sono troppo sia imperniata sulla ricerca, per esempio nel ziative volte ad incoraggiare l’innovazione. scarse in Europa. Sono state criticate da varie settore dei servizi. Molte di queste sono destinate a infrangere fonti anche le interazioni troppo scarse tra tura a creare mercati completamente nuovi(1). Le impostazioni politiche alternative sottoli- Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 esempio, intendiamo contribuire a sviluppare le possibilità di formazione all’impren- I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 9 9 GATE2GROWTH università e industria. Per questo abbiamo creato una rete, ProTon Europe, destinata a ridurre gli ostacoli tra questi due mondi”. 2. Un servizio economicamente accessibile agli imprenditori L’iniziativa Gate2Growth, inoltre, è un com- Gate2Growth offre agli imprenditori una via d’accesso rapido all’aiuto locale, e l’accesso a tutti i servizi necessari per costituire un’azienda completa in tutti i suoi aspetti. pletamento di Paxis(4), che promuove le regioni in cui esiste già una tradizione consolidata di sostegno alla creazione di imprese innovative. Durvy ritiene che le due “Sappiamo che esiste già una grande quan- crescita hanno esigenze profondamente azioni debbano convergere in modo signifi- tità di servizi destinati a sostenere gli im- variabili, e che le organizzazioni di sostegno cativo nei prossimi quattro anni, e sottoli- prenditori”, spiega Marc Verlinden dell’ hanno quindi bisogno di essere più percet- nea le potenziali sinergie. “La dimensione unità Politica dell’innovazione, che è re- tive che in passato”. europea ci consente di scambiare idee e sponsabile di Gate2Growth. “Per questo cer- buone pratiche, mentre spesso per l’attua- chiamo interlocutori: vogliamo offrire un zione è meglio il livello locale”, egli ritiene. sostegno di portata UE a coloro che hanno istituito localmente servizi molto validi”. (1) Strategy, Value Innovation and the Knowledge Economy; MIT Sloan Management Review, primavera 1999, vol. 40.3. (2) V. “LIFT dà man forte ai business angels”, fascicolo 1/01. (3) Per maggiori informazioni su I-TEC, si veda “Innovazione = (Tecnologia + Persone) + Capitale”, fascicolo 6/99. (4) V. “L’innovazione a Stoccolma”, fascicolo 4/02. Il punto di vista degli investitori Gli imprenditori possono accedere all’inizia- Costituendo le reti e una guida dei fornitori tiva Gate2Growth tramite il web, e possono di servizi, Gate2Growth favorirà la profes- incontrare i componenti dell’organico alle sionalità e dirigerà gli imprenditori verso il conferenze organizzate in tutta Europa. Nel sostegno più idoneo alla loro situazione spe- corso dei primi due mesi, oltre 700 impren- cifica. “I piani imprenditoriali sono general- ditori si sono iscritti al servizio di ricerca di mente migliori rispetto a cinque anni fa”, investitori. Lo spiega Uffe Bundgaard-Jør- afferma Verlinden. “Vi è anche un maggiore gensen, che prima di costituire il servizio è riconoscimento del fatto che le imprese in stato direttore generale della società Danish Venture Finance per oltre 12 anni. I responsabili della gestione degli investimenti con- I servizi dell’iniziativa Gate2Growth sigliano gli imprenditori in base alla loro stessa esperienza nel campo dei fondi di investimento. Il portale Gate2Growth.com è uno sportello unico dedicato agli imprenditori innovativi in cerca di finanziamenti. Esso offre: • strumenti per la preparazione di piani imprenditoriali • servizi diagnostici per i progetti di piani imprenditoriali “Il nostro servizio è destinato principalmente agli imprenditori che sono attualmente alla ricerca di un finanziamento compreso tra 100 mila euro e un milione di • strumenti per individuare potenziali investitori e altri fornitori di servizi euro”, spiega Bundgaard. “Possiamo aiutarli • accesso alla consulenza specializzata, a cura di esperti di investimenti a preparare il materiale necessario ad attirare • reti che offrono assistenza locale e organizzazioni intermediarie gli investitori, riducendo gli ostacoli che ren- • forum di discussione, seminari e nuovi servizi dono così difficile l’accesso ai finanziamenti”. Come egli spiega, gli investitori rice- Per gli investitori, gli intermediari e i fornitori di servizi all’innovazione, Gate2Growth vono centinaia di proposte e non possono è una comunità per lo scambio di conoscenze e buone pratiche. I membri partecipano ad valutarle tutte. “Gate2Growth.com funziona assemblee annuali, e sono state create reti paneuropee per gruppi specifici: come un valutatore autonomo, controlla i • I-TecNet: investitori di capitale di rischio nelle prime fasi di creazione delle imprese piani imprenditoriali e ne esamina la fattibi- • Forum dell’incubazione: responsabili degli incubatori di tecnologia lità tecnologica. Questo incoraggia gli inve- • ProTon Europa: incaricati del collegamento con l’industria e responsabili per i diritti di stitori stessi ad analizzarli, migliorando le proprietà intellettuale negli ambienti universitari probabilità che l’investimento sia concesso”. • Accademia delle finanze: accademici che studiano l’innovazione, e istruttori di imprenIl servizio di diagnosi dei piani imprendito- ditorialità Tra i servizi offerti figurano: riali valuta i piani dal punto di vista dell’in- • promuovere le buone pratiche, con guide documentate e seminari periodici vestitore. Oltre ad esaminare in modo infor- • assistere lo sviluppo professionale: male la fattibilità tecnologica con esperti – individuando i corsi di formazione indipendenti, il servizio verifica che il piano – organizzando un programma di distaccamento del personale tra i membri sia completo, e mette in evidenza i punti che – sostenendo le visite agli aggregati e l’accesso agli esperti è necessario rafforzare o in cui occorrono – incoraggiando i membri ad assistere alle conferenze più idonee chiarimenti (v. ’La curva di apprendimento • strumenti e risorse: imprenditoriale’). – ricerca di corrispondenza tra investitori e tecnologie Una volta messo a punto il piano imprendi- – guida on-line dei membri e dei servizi forniti – fascicolo di sostegno per formatori all’imprenditorialità toriale, Gate2Growth.com identifica i poten- – fascicolo di sostegno per gli organizzatori del concorso per i piani imprenditoriali ziali investitori – in genere, fondi di capitale di rischio o business angels – consultando la Info http://www.gate2growth.com/ guida creata mediante le sue reti e le fonti in suo possesso. Agli imprenditori vengono >>> Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 14:43 Page 10 Dossier GATE2GROWTH Ricerca di investitori tradizionale 10 7/01/04 30-50 investitori potenziali 10-15 investitori idonei € € € € € € € € € € € € € € € 3-5 investitori interessati € € € € € € € € € € € investimento € € Il processo Gate2Growth.com mese 1 mese 4-8 50-70 investitori potenziali € € € € € € €€ € € € €€ € € € € € € € € € € € € €€ € selezione e abbinamento on-line G2G Vantaggi di Gate2Growth.com: 20-25 investitori idonei 4-6 investitori interessati € € € € € € € € € € € € € € € € abbinamento semiautomatico investimento € € € € • tempi più rapidi per giungere agli investimenti • costi di ricerca ridotti • tasso di successo più alto G2G assistenza personale G2G mese 1 mese 2-3 Gate2Growth.com offre agli imprenditori un notevole risparmio di tempo rispetto ai metodi tradizionali utilizzati per accedere ai finanziamenti, spiega Uffe Bundgaard-Jørgensen. proposti contatti con potenziali investitori 3. Appello agli investitori rispondenti alle attese dal punto di vista del campo tecnologico, delle dimensioni dell’investimento e, se del caso, della portata geografica. Secondo Bundgaard, il processo consente un notevole risparmio di tempo rispetto ai metodi tradizionali di accesso ai finanziamenti (v. diagramma), e riduce in modo significativo i costi che devono sostenere gli imprenditori. Conoscenza locale Per aiutare gli imprenditori a trattare diversi aspetti della crescita dell’impresa, essi hanno la possibilità di accedere alla formazione e ai forum di discussione, basati sugli ultimi elementi acquisiti dagli operatori industriali che hanno ottenuto i migliori risultati. Il loro sviluppo è coordinato dal professor Koen Vandenbempt della Scuola di Management dell’Università di Anversa, un esperto di strategia dell’innovazione imprenditoriale. “Essi sono accuratamente studiati in base ai bisogni di gruppi specifici, poiché ogni settore ha bisogni molto La rete I-TecNet sostiene i fondi di capitale di rischio che si incentrano sugli investimenti nelle fasi preliminari della creazione di piccole e medie imprese ad alto contenuto tecnologico. I-TecNet mette a frutto l’esperienza matu- considerata dagli imprenditori, ma entrando rata dai progetti Eurotech Capital e I-TEC ed a far parte della rete gli investitori ottengono è la rete più sviluppata tra quelle di Gate2 molto di più che una visione anticipata dei Growth. potenziali investimenti. “Abbiamo due categorie di membri”, spiega “Informiamo i membri sulle conferenze in Alan Doran, il coordinatore. “I membri titolari programma nei rispettivi campi, e siamo in sono i ’fondi neofiti’, che si trovano essi stessi grado di offrire ai membri titolari l’assistenza in fase nascente e che stanno gestendo i loro finanziaria necessaria per parteciparvi”, primi fondi. Abbiamo poi i membri associati: spiega Doran. “Organizziamo anche visite fondi di maggiori dimensioni e più consoli- agli aggregati. Conduciamo i gestori di fondi dati, anche questi operanti nel campo dell’alta nei “punti caldi” dell’alta tecnologia, per serie tecnologia. I membri associati condividono le intensive di incontri con rappresentanti del- esperienze e conoscenze con i membri titolari, l’università e dell’industria, perché possano e da questi vengono a conoscenza delle nuove informarsi su particolari settori e mercati”. possibilità nel corso dei seminari di scambio di buone pratiche. Dopo circa tre anni, i membri titolari diventano membri associati, mentre altre piccole società di gestione di fondi entrano a far parte della rete. Le risorse umane sono un fattore decisivo nel campo del capitale di rischio. “Il valore aggiunto proviene dalla capacità dei gestori di investimento”, spiega Doran. I-TecNet sostiene anche la formazione per i gestori di Formazione e creazione di reti fondi, mentre un programma di distacca- tori nel campo dell’eccellenza che contribui- I membri dell’I-TecNet possono essere una scambiare esperienze e idee. Per introdurre scano a costituire i forum in tutta Europa. prima fonte di finanziamento che può essere nuove forze nel settore, un programma di diversi”, sottolinea Bundgaard. L’iniziativa Gate2Growth è in cerca di nuovi interlocu- mento del personale tra i fondi permette di >>> Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 11 GATE2GROWTH 11 Studio esemplificativo formazione in azienda offre ai laureati di talento la possibilità di lavorare con un fondo. Orizzonti ampliati I membri di I-TecNet possono ricorrere a Informazioni per gli investimenti La TVM (Techno Venture Management) di Monaco di Baviera utilizza regolarmente i fascicoli di Eurotech Data per dare un sostegno rapido alle decisioni relative alla gestione dei portafogli. Eurotech Data, un’iniziativa ben consolidata della Commissione, che offre informazioni personali ai fondi europei di capitale di rischio che investono in progetti transnazionali ad alto contenuto tecnologico. “I prodotti, le tecnologie e i mercati cambiano rapidamente e sono tecnicamente complessi. E spesso è difficile trovare informazioni. Un’unità composta da elementi molto esperti prepara rapidamente informazioni di alta qualità, attingendo a fonti molto varie. Queste informazioni saranno destinate alla valutazione dei potenziali investimenti”, spiega René van den Berg, della DG Affari economici e finanziari della Commissione. “Grazie a questo servizio i gestori di fondi Negli ultimi dieci anni, la TVM ha sco- nel caso in cui si valuta l’impatto che un perto che i fascicoli personalizzati della cambiamento di mercato potrebbe pro- Eurotech Data sono lo strumento ideale durre su un investimento in atto. “Il per- per migliorare l’efficienza del processo sonale di Eurotech Data, in genere, decisionale. “Usiamo i fascicoli per soste- risponde molto rapidamente quando si nere le nostre indagini di debita diligenza tratta di domande specifiche”, spiega per i potenziali investimenti”, spiega Cerina. Alexandra Goll, partner della TVM operante nel campo delle scienze sociali. “E ci sono utili, inoltre, come mezzo per cogliere una visione d’insieme di un determinato settore, o per sostenere le imprese già presenti nel nostro portafoglio”. Le fonti di informazione utilizzate per compilare i fascicoli variano a seconda delle richieste. Tra esse possono figurare banche dati, informazioni ricevute da imprese e istituti di ricerca, e contatti allacciati dal personale della Eurotech possono investire in una gamma più ampia I fascicoli consultati dalla TVM in genere Data. Molte di queste informazioni si pos- di progetti europei di alta tecnologia”. offrono informazioni sulle imprese ope- sono trovare su Internet, ma le compe- ranti in un determinato mercato, oltre che tenze specializzate di Eurotech Data sulle tecnologie utilizzate. Una caratteri- offrono un mezzo molto più rapido ed stica particolarmente importante è che economico per accedervi rispetto alle limi- spesso contengono una descrizione del tate risorse interne delle società utenti, i contesto scientifico. gestori di fondi. Precisione e rapidità Goll sottolinea che il processo di debita creazione di un ambiente favorevole all’av- “Poiché il servizio risponde alle nostre esi- allettante, sia per l’investitore che per l’im- viamento, al finanziamento e alla crescita genze specifiche, lo possiamo utilizzare per prenditore. Il servizio Eurotech Data delle imprese innovative (v. ’Informazioni integrare le nostre stesse risorse. Possiamo riduce i costi di questo processo. Da anni la per gli investimenti’). concentrarci su un’area e richiedere a Euro- TVM si avvale regolarmente di questo ser- tech Data informazioni su un’altra area”, vizio. Per questa società, evidentemente, i spiega Ivica Cerina, che collabora con Goll. fascicoli informativi si sono rivelati utili “I fascicoli informativi, generalmente, for- per orientare gli investimenti. Goll e niscono informazioni abbastanza appro- Cerina concordano nel dire che non si può http://www.gate2growth.com/ fondite per valutare un investimento nel basare una decisione di investimento su M. Verlinden, Commissione europea DG Imprese Direzione Innovazione Politica dell’innovazione Tl. +352 4301 34194 Fx. +352 4301 34544 [email protected] http://www.cordis.lu/finance/ giro di due o tre settimane. Per avere una una sola fonte di dati, ma ritengono che i visione d’insieme di un settore, invece, pos- fascicoli informativi siano stati “molto siamo ottenere informazioni di alto livello utili” per raggiungere le decisioni. Negli ultimi dieci anni Eurotech Data ha prodotto quasi 1 000 fascicoli informativi per i fondi europei di capitale di rischio operanti in campo tecnologico. Ora il servizio è aperto all’I-TecNet e ai membri del Forum d’incubazione(5) di Gate2Growth. Con ciò si intende offrire un contributo concreto alla (5) Cfr. “Imprese che crescono”, fascicolo 4/02. Info U. Bundgaard-Jørgensen, Gate2Growth.com Tl. +32 3 220 4761 Fx. +32 3 220 4200 [email protected] diligenza deve essere finanziariamente nel giro di pochi giorni”. I tempi sono fondamentali quando si considera un nuovo investimento, e lo sono ancora di più K. Vandenbempt, Scuola di Management dell’ Università di Anversa Tl. +32 3 220 4038 [email protected] A. Doran, IMM Tl. +44 1865 858631 [email protected] M.C. van den Berg, Commissione europea DG Affari economici e finanziari Tl. +352 4301 36468 Fx. +352 4301 36439 [email protected] http://forum.europa.eu.int/Public/irc/ecfin/etd/home/ Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Info A. Goll, I. Cerina, TVM Tl. +49 89 998992 30 http://www.tvmvc.de/ I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 12 7/01/04 14:43 Page 12 Dossier GATE2GROWTH Il finanziamento dell’innovazione La curva di apprendimento imprenditoriale Gli specialisti di Gate2Growth offrono la diagnosi dei piani imprenditoriali. Il servizio si sta già dimostrando utile per gli utenti. “Vi sono molti punti deboli simili in tutti i Come sottolinea Bundgaard, il piano L’impressione ricavata finora dagli esperti piani imprenditoriali che abbiamo verifi- imprenditoriale è uno strumento di marke- di Gate2Growth è che i piani imprendito- cato finora”, spiega Uffe Bundgaard-Jør- ting. Spesso, però, esso ricalca da vicino il riali richiedono modifiche, spesso solo per- gensen, responsabile di Gate2Growth.com. piano di sviluppo interno dell’impresa. ché gli imprenditori non hanno conside- “Grazie alle nostre osservazioni, molti “L’imprenditore conosce molto bene i com- rato tutti i punti necessari. Una volta imprenditori hanno introdotto cambia- ponenti dell’organico e sa benissimo perché chiarito questo, è abbastanza facile intro- menti volti a focalizzare i loro piani sui ha deciso di procurarsi la loro collabora- durre i cambiamenti necessari. requisiti degli investitori”. zione. Gli investitori non hanno queste Molti piani non precisano quello che l’investitore potrà ricavare dal progetto, o addirittura non indicano l’entità dell’investimento richiesto, per esempio. informazioni. Spesso i piani imprenditoriali non fanno abbastanza per dare agli investitori la fiducia verso i dirigenti dell’impresa”. Lo scopo del servizio di diagnosi dei piani imprenditoriali è aiutare gli imprenditori a presentare i piani stessi nelle migliori condizioni possibili. Più un piano corrisponde “Gli Gli imprenditori sono spesso troppo foca- alle necessità degli investitori, più è proba- imprenditori tendono a concentrarsi sulla lizzati sulla loro tecnologia, e non com- bile che questi lo guardino con interesse, e tecnologia, che è l’aspetto che conoscono piono ricerche di mercato sufficientemente più sono le possibilità che ottenga un inve- meglio, e vorrebbero lasciare i calcoli finan- approfondite, oppure semplicemente tra- stimento. ziari ai potenziali investitori. Ma un investi- scurano di presentarne i risultati nel piano tore può ricevere 300 proposte all’anno e in imprenditoriale. “Gli investitori vogliono genere ne può finanziare solo sei o sette. Più sapere perché i clienti compreranno il pro- una proposta è difficile da analizzare, meno dotto, che vi siano concreti vantaggi che è probabile che riuscirà ad ottenere un inve- indurranno all’acquisto”, sottolinea Bund- stimento”. gaard. “Essi hanno bisogno, inoltre, di essere sicuri che l’imprenditore abbia con- Ispirare fiducia Un altro punto debole di molte proposte è la descrizione dei dirigenti dell’impresa, delle loro qualifiche e di come interver- In primo luogo, prima di fare analizzare un piano imprenditoriale, l’imprenditore può prelevare strumenti e consigli dal sito Gate2Growth.com. “Questo materiale non offre un preciso modello”, avverte Bundgaard, “ma sarà utile come guida generale”. siderato la concorrenza presente nel mercato destinatario, ed abbia piani realistici per rispondere ad eventuali reazioni protettive da parte della concorrenza”. ranno. Non è una riflessione sulle persone in questione, ma solo sul piano stesso. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 13 GATE2GROWTH 13 Opportunità di rete Alla ricerca di partner L’iniziativa Gate2Growth sta crescendo ed ha bisogno che investitori e fornitori di servizi di tutta Europa aderiscano alle sue reti. Ambasciata dell’innovazione Quando giungerà a uno stadio di maturità, ranno a una rete paneuropea mediante la Gate2Growth sarà il centro di una vasta quale è possibile scambiare e discutere idee comunità di organizzazioni locali in grado e conoscenze. La guida è anche il punto di di spaziare in tutta Europa per trovare inizio da cui i candidati possono aderire quanto vi è di più aggiornato tra le idee di alle varie reti di Gate2Growth, e possono innovazione, i partner e la consulenza. accedere al sostegno della Commissione. L’organico di Gate2Growth.com e i coordi- Possibilità di formazione buire proattivamente al successo dell’ini- lavorando alacremente per individuare La formazione degli imprenditori è uno licenze per utilizzare localmente metodo- partner in vari settori in tutta Europa. Essi dei compiti più importanti dell’iniziativa logie come il servizio di diagnosi dei piani vogliono fare in modo che il servizio sia il Gate2Growth. Con il suo sostegno, l’EVCA imprenditoriali, sviluppato dall’iniziativa. più completo possibile. (Associazione europea del capitale di natori delle reti componenti stanno già rischio) ha messo a punto un programma La guida Per un’organizzazione, il modo più semplice per partecipare consiste nell’inserire i propri servizi nella guida di Gate2Growth. com. Un imprenditore che intende costituire una società ad alto contenuto tecno- di studi per la formazione all’imprenditorialità. Il pacchetto offre materiale didattico per un corso di circa 30 ore, ed è messo a disposizione delle sole università. L’individuazione di queste è attualmente in corso(1). logico può avere bisogno di incubatori, La stessa iniziativa Gate2Growth ha messo computer, software e servizi informatici, a punto una serie di moduli per seminari servizi d’ufficio e di segreteria, iscrizione al destinati a presentare agli imprenditori i registro, traduzioni, sostegno per i diritti di vari aspetti del finanziamento dell’innova- proprietà intellettuale, servizi di contabi- zione e dello sfruttamento delle cono- lità, trasferimento di tecnologia, assistenza scenze. Ciò può aiutare i partner a indivi- e finanziamenti pubblici. Le organizzazioni duare formatori idonei. I moduli, inoltre, che offrono questi servizi possono inserire i possono essere integrati nelle attività già loro dati nella guida on-line. Così facendo, avviate, a uso degli stessi partner nel loro oltre ad attirare nuovi clienti, essi aderi- ambiente locale. Per promuovere e incoraggiare l’accesso locale all’iniziativa Gate2Growth, si sta costituendo in tutta Europa una rete di “ambasciatori”. Questi dovranno contriziativa, e ad essi potranno essere offerte In particolare, Gate2Growth.com mira ad incoraggiare le attività locali a favore delle giovani imprese innovative. Per aiutare iniziative come i concorsi per piani imprenditoriali, le reti di business angels, e i forum di investimento, e per dar loro una dimensione europea supplementare, essa ricercherà attivamente la promozione incrociata e la registrazione incrociata. Un incontro di partenariato annuale farà incontrare tutti i componenti dell’iniziativa Gate2Growth e i loro partner. Anche gli incontri di partenariato locali, gestiti da organizzatori e sostenitori locali, saranno organizzati in tutta Europa. Ciò offrirà la possibilità di promuovere i membri delle reti locali e i rispettivi servizi. (1) Per maggiori informazioni consultare il seguente indirizzo http://www.evca.com/html/training/education.asp Info Le notizie più aggiornate su tutte queste possibilità sono disponibili ai seguenti indirizzi: http://www.gate2growth.com/ http://www.cordis.lu/finance/ Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 14 7/01/04 14:43 Page 14 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I > Progetti innovativi La strada da percorrere è lo scambio delle conoscenze L’ampio spettro di settori e competenze rappresentato dai partecipanti ai progetti innovativi e alle rispettive misure di accompagnamento crea notevoli occasioni di apprendimento scambievole. All’inizio di giugno, la “Settimana spagnola Nell’ambito dell’attuale 5PQ, i partecipanti menti di partner più numerosi. Inoltre, per dell’Innovazione” svoltasi a Pamplona ha al programma Innovazione si sono impe- ottimizzare il rendimento dell’investi- fatto incontrare circa 100 rappresentanti gnati a trarre insegnamenti e a definire le mento, è essenziale che i risultati della degli attuali aggregati di progetti e della dire- migliori pratiche costituendo aggregati di ricerca siano diffusi il più largamente possi- zione Innovazione, della Commissione euro- progetti imperniati su temi non tecnici, e bile a destinatari adeguatamente selezionati. pea. Lo scopo consisteva nello scambiare ristrutturando le misure di accompagna- Benché i criteri di accesso possano apparire esperienze e determinare in che modo le mento come strumenti di sostegno orientati inizialmente elevati, specialmente per le pic- conoscenze acquisite a tutt’oggi possano ad aprire nuove possibilità per la creatività cole e medie imprese (PMI), i “progetti inte- essere utilizzate per migliorare il processo di in evoluzione. In tal modo gli individui e le grati” e le “reti di eccellenza” forniranno la trasferimento di tecnologia nell’ambito del imprese possono acquisire nuove cono- massa critica richiesta per raggiungere Sesto programma quadro per la ricerca (6PQ). scenze basate non solo sulle esperienze grandi progressi innovativi. Vi saranno acquisite nell’ambito dei loro stessi progetti, anche concreti miglioramenti nell’effi- ma in cooperazione con altre organizzazioni cienza, una riduzione della sovrapposizione confrontate ad ostacoli analoghi. delle attività, e un progresso più rapido verso lo sfruttamento commerciale delle Apprendere dall’esperienza Questo tipo di cultura di scambio avrà ancora Il programma Innovazione/PMI in sintesi Il programma ’Innovazione e partecipazione delle PMI’, che fa parte del Quinto programma quadro, promuove l’innovazione e incoraggia la partecipazione al programma quadro da parte delle piccole e medie imprese (PMI). Direttore del programma è Giulio Cesare Grata (Direzione per l’Innovazione, DG Imprese). più importanza nel 6PQ. Il futuro Programma quadro è stato concepito per affrontare le esigenze socioeconomiche e ambientali e per dare appoggio alla struttura dello Spazio europeo della ricerca. Il Programma quadro integrerà le attività di ricerca all’interno delle frontiere settoriali e disciplinari, su scala più grande di quanto non sia stato tentato finora. eventuali scoperte. Alla Settimana spagnola dell’Innovazione, i partner dei progetti e i funzionari della Commissione si sono incontrati per considerare i problemi, per scambiarsi le esperienze e per cercare i modi più adatti per favorire la partecipazione alle iniziative da parte di tutti i soggetti. Alla precedente riunione di questo tipo, svoltasi a Gothenburg l’anno scorso(1), le discussioni si sono allargate al di là degli aspetti tecnologici dell’in- I nuovi strumenti di finanziamento del 6PQ novazione. I delegati hanno esaminato i interesseranno intrinsecamente raggruppa- modi in cui gli insegnamenti tratti durante Info Politica dell’Innovazione Fx. +352 4301 34129 Progetti e metodologie Fx. +352 4301 32100 Reti e servizi Fx. +352 4301 32779 Comunicazione e azioni di sensibilizzazione Fx. +352 4301 35389 Risorse Fx. +352 4301 33389 Ricerca e PMI Fx. +32 2 2954361 http://www.cordis.lu/ innovation-smes/home.html Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I progetti di innovazione sperimentali offrono un meccanismo per lo scambio creativo tra decisori politici e operatori economici. I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 15 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I 15 Francisco Fernández, della DG Imprese, della Commissione, spiega i meccanismi di partecipazione per lo sviluppo di un modello europeo di innovazione. il 5PQ possono essere utilizzati direttamente dox(3), ha fatto notare che gli utenti finali – ha sottolineato il bisogno di una filosofia di come mezzo per integrare nelle reti di grandi in questo caso le autorità regionali e locali di “gestione degli obiettivi”. Il pieno contri- dimensioni le PMI e altri soggetti portatori vari paesi – hanno poca esperienza della buto del 6PQ alla competitività europea e al di interessi estranei alla ricerca. partecipazione allo sviluppo tecnologico. benessere sociale sarà realizzato solo se gli La risposta dei partner è stata di adottare imprenditori avranno la volontà di ricercare un’impostazione ed adottare soluzioni capaci di soddisfare i Identificazione delle priorità Dopo una serie di presentazioni introduttive, quattro aggregati a tema si sono riuniti per formulare piani per azioni future nelle fasi preparatorie di una riunione successiva, che è prevista per dicembre, in Germania. Le “pull” piuttosto che “push”. Essi hanno invitato i membri delle informati su quanto veniva fatto ed esprimere le loro esigenze. Tale partecipazione li nere il sostegno dei soggetti portatori di interessi e ottimizzare lo sfruttamento commerciale • gestire la conoscenza e le competenze • meccanismi per il coinvolgimento delle PMI Francisco Fernández, della direzione Innova- anziché a difendere lo status quo. zione ha osservato che durante tutta la conferenza la gente ha parlato di “coopetizione” Sfide per le PMI e “intraprenditorialità”. Il primo termine è Il grande numero di PMI che probabilmente in un ambiente competitivo. Il secondo ter- saranno coinvolte nei progetti del 6PQ mine indica un’impostazione imprendito- introduce varie nuove sfide. riale che potrebbe aggiungere valore alle La creazione di fiducia è una considerazione importante per le imprese che in genere ope- • questioni relative alla gestione dei progetti rano in modo indipendente. La comunica- Nell’ambito della prima di queste voci, l’ag- zione mediante le associazioni di PMI e le gregato ha individuato varie priorità: in par- ONG offrirà un utile punto di partenza. E ticolare, il bisogno di considerare la divulga- sarebbe certamente utile persuadere le PMI di zione dell’informazione e il marketing fin successo a pubblicare la loro esperienza, a dalle primissime fasi. dimostrazione dei vantaggi della coopera- João Mena de Matos del progetto Made-It(2), ha offerto un esempio del modo in cui le nuove idee possono essere utilizzate per migliorare il profilo di un’iniziativa. Il con- Intraprenditori ha incoraggiati a contribuire al progresso grandi aree affrontate erano: • ottenere il massimo dall’innovazione: otte- bisogni della società. autorità a incontri a cui possano essere zione. Per aumentare la consapevolezza dei vantaggi a lungo termine delle pratiche sostenibili, sarà necessario anche assicurare che i messaggi si diffondano fino al personale. sorzio aveva deciso di lanciare un Premio È fondamentale dedicare attenzione tempe- europeo per il management del design, con stivamente all’assegnazione dei diritti di categorie distinte per le PMI e per le grandi proprietà intellettuale. Un obiettivo soggia- imprese. “All’inizio non sapevamo se sarebbe cente del 6PQ consiste nell’incoraggiare i stato un successo”, spiega Mena de Matos. partner a continuare la loro collaborazione “Ma poi più di 900 persone hanno assistito oltre il termine del finanziamento dei pro- alla prima cerimonia di presentazione nel getti. Gli accordi dovrebbero quindi essere 2001, e abbiamo avuto molta pubblicità”. studiati in modo da riflettere questa attesa di stato coniato per descrivere la cooperazione competenze interne di un gruppo. “Sono concetti attraenti”, egli osserva. “Mediante la loro applicazione, gli aggregati saranno solo il punto di partenza di un processo evolutivo che porterà alla completa autoemancipazione di progetti e reti di dimensioni sempre maggiori. In questo contesto, il profondo coinvolgimento delle PMI sarà fondamentale per attingere al ricco giacimento di pensiero innovativo esistente in Europa”. (1) V. “Sistemi innovativi, Europa integrata”, fascicolo 5/01. (2) V. “Apprendere con la pratica”, fascicolo 6/01. (3) V. “Questioni concrete”, fascicolo 3/01. Info bisogno di coinvolgere nel processo di inno- Il gruppo di discussione sulla gestione dei vazione i portatori di interessi esterni. progetti ha proposto la creazione di una F. Fernández, J-C. Venchiarutti, G. Haesen, Commissione europea DG Imprese Direzione Innovazione Progetti e metodologie Tl. +352 4301 33594 Fx. +352 4301 35389 [email protected] http://www.cordis.lu/innovation-smes/ Mañuel Sanchez, che rappresenta il progetto banca dati che faciliti l’accesso a strumenti http://www.innovation-showcase.net/ di trattamento alternativo dei rifiuti Envire- informatici adeguati. Allo stesso tempo, esso http://www.innovation-matters.net/pamplona/ Un altro oratore ha messo in evidenza il Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 impegno continuativo. I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 16 7/01/04 14:43 Page 16 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I > Studio sulla politica dell’innovazione Fare a meno dei modelli tradizionali Il sistema di innovazione della Catalogna rimette in questione il risalto dato da molti decisori politici ai programmi di finanziamento della ricerca. Esso è incentrato sulla diffusione delle conoscenze e sui collegamenti tra centri di ricerca, università e industria, come mezzo per generare nuove idee e opportunità imprenditoriali. Il Parco scientifico dell’Università di Catalogna incoraggia l’innovazione basata sulla scienza facilitando i rapporti tra ricerca accademica e industria. governo socialista della Spagna, nel 1982. presso le imprese i casi di buona pratica, e Attualmente la Catalogna è una delle conferisce premi a chi è più innovativo. Il regioni europee in cui la tecnologia e la centro ha definito, inoltre, una serie di capacità di innovazione è chiaramente ricerca sono in rapida crescita. In propor- metodologie volte ad aiutare le imprese a influenzata dai provvedimenti generali rela- zione al PIL, la spesa di R&S è salita dallo 0,6 strutturare il processo di innovazione. tivi ai finanziamenti, alle imposte e all’occu- % del 1995 all’1,1 % di oggi. Questo valore è pazione. Ma in Catalogna la ricerca e lo svi- ancora inferiore alla media UE dell’1,9 %, luppo non sono solo guidati dalla politica. ma gli obiettivi del governo prevedono un L’esperienza catalana dimostra che creare un ulteriore aumento che porterà la spesa ambiente favorevole alla fertilizzazione all’1,4 % nel 2004. La Catalogna rappresenta incrociata delle idee tra industria, centri di il 23 % del totale delle attività di ricerca con- tecnologia e ricercatori è un meccanismo dotte in Spagna e genera il 35 % dei brevetti. La più potente per sviluppare nuovi modi di Le imprese di derivazione accademica sono sostenute tramite una rete di “trampolini tecnologici”. Questi sono composti da incaricati presso le università che aiutano gli accademici a trasformare i progetti in concreti piani imprenditoriali. I progetti riusciti ricevono sostegno finanziario, ma il Cidem Motore di crescita non è classificato come incubatore, dato che Quévreux attribuisce la predominanza della offrire sostegno finanziario per l’analisi della Notevole successo Catalogna all’impostazione non interventi- tecnologia, e consulenti in grado di raffor- sta dei decisori politici. “La gente è incorag- zare il piano imprenditoriale di una società”, La direzione generale per le Imprese ha con- giata a fare di testa propria, ma gli vengono spiega Albiol. Una rete di centri di ricerca dotto uno studio sulle politiche dell’innova- fornite le risorse supplementari richieste per che forniscono tecnologie innovative alle zione che uscirà in ottobre(1) dedicato alla l’esecuzione”. I progetti di ricerca sono imprese incoraggia gli accademici a pensare “Politica dell’innovazione e quadro norma- spesso guidati da filiali locali di società mul- come capi d’impresa e impone norme rigo- tivo”. In questo figurerà uno studio sull’e- tinazionali. “Dato che il sistema di innova- rose per i piani imprenditoriali e le strategie sperienza catalana terminato di recente. zione è relativamente sottosviluppato, occor- commerciali. All’elaborazione dello studio hanno parteci- rono nuove idee dall’estero”, spiega Quévreux. pato i rappresentanti della direzione gene- La remunerazione dei ricercatori del settore rale per l’Industria della Catalogna, il Cidem privato, in media, è superiore del 10 % a (Centro di innovazione e imprenditorialità), quella del settore pubblico. Tra gli altri Il Parco scientifico dell’Università di Barcel- il Parlamento della Catalogna, l’Associa- incentivi vi sono le agevolazioni fiscali lona funge da interfaccia dinamica tra la zione per il Piano strategico di Barcellona, il nazionali, che sono state ampliate nel 2000 scienza e l’industria, facilitando i contatti Politecnico della Catalogna, il Parco scienti- per includere una riduzione del 15 % dei diretti e offrendo alle imprese servizi come il fico di Barcellona e gli imprenditori locali. costi ammissibili per le innovazioni tecnolo- capitale di rischio e la consulenza. Il parco giche che si traducono in nuovi prodotti o scientifico integra l’impostazione catalana processi(2). nei confronti dell’innovazione, che dà pensare rispetto alle tradizionali impostazioni basate sui finanziamenti. “La situazione della Catalogna, considerati i suoi antecedenti, è degna di nota”, dichiara non offre locali per uffici. “Preferiamo Innovazione spontanea risalto alle reti e alla diffusione delle cono- l’autore, Alain Quévreux. Fino alla morte del “Gli incentivi fiscali sono uno strumento generale Franco, avvenuta nel 1975, la Spa- finanziario potente e necessario”, spiega Rai- gna ha vissuto quasi 40 anni di abbandono mon Albiol, direttore dell’Innovazione e la economico. Il periodo post-Franco ha tecnologia presso il Cidem. “Ma se vogliamo impartito una “scossa democratica”, intro- veramente che l’innovazione divenga parte ducendo a fatica un’apertura economica che della cultura, dobbiamo cambiare la menta- Il sistema di innovazione catalano prevede si è stabilizzata solo con l’elezione del primo lità dei capi d’impresa”. Il Cidem diffonde che la pianificazione urbana avrà un ruolo Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 scenze. “Ciò che conta è fare incontrare rappresentanti della scienza, dei centri di tecnologia e dell’industria, e incoraggiarli a lavorare insieme”, spiega Quévreux. I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 17 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I 17 Una delle imprese di derivazione accademica, aiutata dai “trampolini tecnologici” catalani, ha messo a punto un innovativo convertitore di energia ondosa operante in mare. più importante nella diffusione della cono- degna di nota, e dimostra che è possibile scenza. Il Piano economico e strategico di giungere al successo anche partendo da un Barcellona (1999-2005) delinea la sua visione punto basso. La sfida ora consiste nello svi- per creare un “territorio di innovazione luppare reti e partenariati forti, che consen- costante” aggregando le competenze in un tano alla Catalogna di “passare da un’eco- solo luogo. Secondo Quévreux, sviluppare le nomia aperta a un’economia competitiva, in condizioni in cui l’innovazione “avviene grado di competere globalmente”, afferma spontaneamente” è un importante insegna- Quévreux. mento da trarre dall’esperienza catalana. La transizione della Catalogna verso un’economia basata sulla conoscenza, considerata (1) Cfr. “Valutare di nuovo il finanziamento della ricerca”, fascicolo 3/02. la sua storia politico-economica variegata, è (2) Cfr. “Sovvenzioni o agevolazioni fiscali”, fascicolo 2/02. Info A. Quévreux, ANRT Tl. +33 1 5535 2570 [email protected] http://www.eu-innovation.net/ J-R. Tíscar, Commissione europea DG Imprese Direzione Innovazione Politica dell’innovazione Fx. +352 4301 34129 [email protected] http://www.cordis.lu/innovation-smes/src/studies.htm > Indurimento dell’acciaio Rimozione di un ostacolo tecnologico Il bisogno di riduzione dei costi espresso dall’industria pesante svedese ha condotto un gruppo di PMI fornitrici di componenti in acciaio a ricercare nuove conoscenze pratiche in Europa mediante un progetto di ricerca cooperativa. La tecnologia che ne è nata ha vinto un premio prestigioso, e ne sta vincendo altri. I componenti in acciaio sono elementi costruttivi fondamentali di ciò che vediamo intorno a noi – pezzi per il settore aeronautico e automobilistico, utensili, macchine agricole, apparecchi medicali. Per ottenere migliori prestazioni, questi pezzi vengono induriti mediante trattamento a caldo. Il processo viene eseguito generalmente presso officine di indurimento esterne, e questo aggiunge notevoli costi di trasporto, magazzinaggio e movimentazione. Questo progetto dimostra una tecnica di indurimento alternativa che funziona sulla linea produttiva, tratta i pezzi individualmente e presenta benefici dal punto di vista del costo, della qualità e del rispetto dell’ambiente. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Clienti soddisfatti La danese Molbro A/S e la svedese Uppakra, entrambe piccole e medie imprese (PMI), sono fabbricanti di componenti in acciaio che producono rispettivamente pezzi per macchine agricole e cuscinetti volventi. La svedese Magnetteknik International AB, spe- perature di ricottura dell’acciaio. L’austriaca Rubig & Co ha fornito la sua competenza nel raffreddamento ad aria e ad acqua per sostituire il bagno d’olio, dannoso all’ambiente, utilizzato attualmente. L’IVF, l’istituto svedese di ingegneria della produzione, ha fornito la conoscenza del processo produttivo. cialista della tecnologia di riscaldamento Pär-Erik Näslund della Magnetteknik descrive mediante campo magnetico, ha preso la lo sviluppo del progetto. “La tecnica di guida dell’attività di ricerca del loro progetto riscaldamento è simile a quanto avviene in CRAFT ed ha progettato e costruito due pro- un trasformatore, in cui l’avvolgimento totipi di forno. La francese Cedrat Recherche secondario fa resistenza e quindi si riscalda ha fornito il software di modellazione avan- in un campo alternato. A differenza del sem- zata per i campi magnetici, poiché le tecno- plice riscaldamento induttivo, usiamo fre- logie esistenti erano spinte alle massime tem- quenze più basse e quindi otteniamo un >>> I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 18 7/01/04 14:43 Page 18 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I riscaldamento omogeneo nella massa invece la giusta qualità per entrambe le PMI utenti. della sua tecnologia: la prima tappa critica del solo riscaldamento in superficie. La I cuscinetti piccoli della Uppakra hanno par- per il lancio di un nuovo prodotto. modellazione della Cedrat è stata fonda- ticolare successo, e l’impresa ha ricevuto il mentale per comprendere le interazioni primo prototipo di macchina”. magnetico-fisiche di cui bisogna tenere Ljunggren elenca tre gruppi destinatari per Inline, tutti nella stessa filiera di fornitura. conto nella progettazione del forno”. Nervi d’acciaio In primo luogo vi sono i grandi utilizzatori Riscaldare i pezzi è stato facile. Il maggiore Alla fine del progetto la Magnetteknik ha società analoghe all’estero. Queste società problema tecnico è stato ottenere il raffred- costituito un’impresa derivata per commer- hanno personale interno di R&S in grado di damento controllato. La Rubig aveva fornito cializzare la nuova tecnologia. È stato preso capire e classificare la tecnologia: cosa molto soluzioni, ma erano costose e il raffredda- contatto con gli investitori di capitali di importante dato che il nuovo processo va a mento resta un campo di ricerca tuttora rischio, ma in quel momento Internet assor- braccetto con il nuovo acciaio raffreddato ad attivo. Tuttavia, mediante i contatti dell’IVF, biva la maggior parte del capitale di rischio. aria. In secondo luogo, vi sono i fornitori di il consorzio è venuto a conoscenza di un “La nostra tecnologia non era abbastanza componenti per gli utenti finali: PMI come nuovo acciaio temperabile ad aria, proposto allettante per loro”, spiega Näslund. “Ma Molbro e Uppakra, che non hanno i labora- dal produttore svedese Ovako Steel AB. abbiamo trovato investitori locali che dichia- tori di R&S necessari per adottare facilmente Come ricorda Näslund, “Abbiamo ottenuto ravano di non capire Internet. Hanno sempre le nuove tecnologie. Infine vi sono i labora- lavorato con l’acciaio ed hanno capito imme- tori di indurimento di componenti d’ac- diatamente il potenziale della nostra tecnolo- ciaio, che attualmente percepiscono Inline gia – e la loro partecipazione aggiunge credi- come un concorrente. Schema di lavorazione tradizionale per il processo di indurimento Lavorazione bilità agli occhi dei clienti”. Con questo capitale di avviamento, aggiunto al finanziamento dell’agenzia nazionale di innovazione, nel 2001 è stata fondata la Inline-hardening AB. La Magnetteknik sta trasferendo la conoscenza alla nuova impresa. Magazzinaggio loro fornitori, che a loro volta troveranno un posto per le officine di indurimento tradizionali. Ma l’accettazione della tecnologia promuoverne l’affermazione mediante un “Una volta che la tecnologia era costituita, effetto di propagazione di ritorno”. Fortunatamente abbiamo vinto un premio dati. Il premio in denaro è stato benvenuto, ma è stata ancora più utile la pubblicità che ne abbiamo ricavato, grazie alla quale il nostro nome è diventato noto in tutta l’industria. Indurimento tica”, spiega Ljunggren. “Trascineranno i nel settore automobilistico è il segreto per siamo arrivati al secondo posto su 200 candi- Movimentazione grandi utenti finali ha un’importanza cri- Inline-hardening, racconta come è andata. nel concorso svedese per l’innovazione 2001: Magazzinaggio presso il subfornitore (laboratorio di indurimento) “L’adozione della tecnologia da parte dei Lennart Ljunggren, direttore generale della dovevamo migliorare la nostra immagine. Trasporto finali come Scania e Volvo, in Svezia, e La Ovako Steel ha ricevuto la prima macchina di produzione agli inizi del 2002, e le grandi società europee e americane stanno dimostrando vivo interesse. “Abbiamo raggiunto l’ostacolo che si oppone all’affermazione del prodotto, ma stiamo facendo di tutto per farlo saltare”, conclude Ljunggren. “L’ordinativo della Ovako è la prima novità. Ufo Questa tecnologia può consentire un rispar- Il progetto CRAFT, gli investitori e il premio derando il ridotto bisogno di rettifica. In un per l’innovazione hanno contribuito alla settore maturo, subordinato alla logica dei consapevolezza del mercato della Inline e costi, risparmi di quest’ordine non possono mio di almeno il 20 % dei costi, solo consi- essere ignorati a lungo”. Magazzinaggio presso il subfornitore (laboratorio di indurimento) Schema di lavorazione dell’indurimento in linea Manifattura e indurimento (1) BRST-CT97-5133 – Indurimento di componenti di acciaio con tecniche di riscaldamento a campo magnetico, per una migliore compatibilità ambientale e per la produzione in linea. Trasporto Info Indurimento Magazzinaggio Manipolazione Rettifica Rettifica Rispetto alla lavorazione specializzata tradizionale (a sinistra), l’indurimento in linea dei componenti d’acciaio offre notevoli riduzioni di costi. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Commissione europea DG Ricerca Ricerca e PMI Tl. +32 2 295 7175 Fx. +32 2 295 7110 [email protected] http://www.cordis.lu/sme/ P-E. Näslund, Magnetteknik International AB Tl. +46 37 081955 Fx. +46 37 081958 [email protected] http://www.magnetteknik.se/ http://www.inline-hardening.se/ I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:43 Page 19 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I 19 Notizie dalla rete IRE > Te r z a a s s e m b l e a d e l l a r e t e Innovazione regionale: in pieno rigoglio A metà giugno i rappresentanti di 85 regioni europee si sono riuniti a Stratford-upon-Avon per la terza assemblea generale della rete delle Regioni innovative in Europa. Le politiche di sviluppo di queste sono indirizzate verso i bisogni dell’economia della conoscenza. Queste regioni, inoltre, collaborano per creare partenariati transregionali per l’innovazione. La rete IRE in breve La rete IRE delle regioni innovative in Europa, parte del programma Innovazione e PMI, mira a facilitare lo scambio di esperienze tra regioni che sviluppano politiche, strategie e programmi di inno- La conferenza ha riunito 270 partecipanti di riveste importanza strategica nell’Europa 26 paesi per due giornate di dibattito, pre- considerata nel suo insieme. Un’Europa che sentazione di politiche, seminari tecnici. Tra ancora insegue gli Stati Uniti dal punto di una sessione formale e l’altra, inoltre, si sono vista della crescita della produttività(1), del- tenuti oltre 120 incontri bilaterali. Si tratta di l’investimento nella R&S, e nell’applica- una rete i cui membri sono attivamente zione delle tecnologie dell’informazione. impegnati nell’apprendimento reciproco e Ma l’efficienza in questo campo varia molto reti tematiche e le regioni dell’Europa nelle azioni collaborative. Come ha fatto da una regione all’altra(2). Lo scambio di centrale e orientale, che svilupperanno le notare Jean-Pierre Berg, capounità presso la idee e di buone pratiche promosso dalla rete loro strategie di innovazione regionale. direzione generale della Politica regionale, IRE ha importanza critica, perché consente Per maggiori informazioni si veda all’in- della Commissione europea, l’intensità delle alle zone meno sviluppate di progredire più dirizzo interazioni che si sono avute durante la rapidamente. manifestazione “ha dimostrato inequivocabilmente che la rete IRE è in piena forma”. Colasanti ha messo in evidenza il sostegno vazione regionale e migliorarne l’accesso alle buone pratiche. Tutte queste regioni sono invitate a partecipare. Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per accogliere le http://www.innovating-regions.org/ dato dalla Commissione al dialogo tra i deci- Impianto turbo sori politici, considerato uno dei contributi fondamentali nel settore dell’innovazione. I vantaggi e le difficoltà dell’analisi compa- Come ha detto ai presenti il direttore gene- La Commissione già effettua sistematica- rata regionale sono stati tra i temi esaminati rale per le Imprese Fabio Colasanti, lo svi- mente il confronto tra i risultati conseguiti approfonditamente in due sessioni tecniche luppo regionale condizionato dalla domanda negli Stati membri, e con i dati così raccolti parallele, in cui si è parlato anche di aggre- e subordinato alla logica dell’innovazione elabora i quadri di valutazione dell’innova- gati e del ruolo delle regioni nell’economia zione e delle imprese. “L’amplia- globale. Le sessioni si sono basate sui risul- mento di questa attività a livello tati delle Reti tematiche(4) IRE, e sono state regionale è desiderabile”, egli ha un forum di grande interesse per lo scambio detto(3). “Tuttavia, l’analisi com- di idee tra decisori politici e operatori. parata non consiste solo nel riprodurre le migliori pratiche, ma nel capire come è stato raggiunto il successo. Gli indicatori quantitativi sono solo raffigurazioni della capacità imprenditoriale e innovativa. Il loro scopo è stimolare il dibattito”. Dal bitume all’alta tecnologia Negli ultimo otto anni, oltre 100 progetti di Strategia regionale dell’innovazione hanno dimostrato che i partenariati regionali a tutto campo sono il mezzo più efficace per costruire la capacità innovativa regionale. In una serie di azioni sperimentali su scala ridotta, le regioni interessate hanno spostato l’orientamento strategico della politica Elisabeth Helander, della DG Politica regionale, della Commissione, incoraggia i delegati ad essere più avventurosi nelle loro iniziative politiche. >>> (1) V. pag. 5. (2) V. “Vi state concentrando?”, fascicolo 4/02. (3) Cfr. “Uno spazio di ricerca per le regioni”, fascicolo 1/02. (4) Come la rete Strinnop, v. pag. 22. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 20 7/01/04 14:44 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I Page 20 NOTIZIE DALLA RETE IRE Corridoi di alta tecnologia l’agenzia di sviluppo regionale, Advantage West Midlands. La ricerca e la consultazione © Advantage West Midlands Corridoio Telford/Wolverhampton hanno fatto in modo che il sostegno all’innovazione, in quanto fonte di vantaggio competitivo, fosse radicato alla base delle Corridoio Birmingham/Worcester politiche di sviluppo regionale. Ciò ha fatto Triangolo Coventry/ Solihull/Warwickshire verso le vere esigenze e le vere potenzialità in modo, inoltre, che esso fosse orientato delle imprese della regione. Il calendario di attività delle West Midlands è incentrato su dieci aggregati rivolti al mercato composti da imprese e istituzioni di ricerca e di apprendimento, tre corridoi di La strategia di sviluppo economico della regione delle West Midlands è risolutamente orientata verso l’innovazione, e concentra le risorse su tre corridoi di alta tecnologia. alta tecnologia e sei zone di rigenerazione. Attualmente, Advantage West Midlands mette a disposizione circa 8,5 milioni di euro per sostenere progetti nell’ambito di tre regionale in Europa dalla costruzione delle In quanto regione ospitante della manifesta- corridoi, che sono specializzati nelle tecno- infrastrutture fisiche ai fattori meno tangi- zione, le West Midlands del Regno Unito logie medicali e nelle nanotecnologie, nelle bili su cui si basa la prosperità derivante dal- hanno offerto un valido esempio di riuscita tecnologie dell’informazione e delle comu- l’innovazione: partenariati tra pubblico e di questa politica, che dimostra quanto si nicazioni, e negli aggiornamenti tecnologici privato, aggregati industriali, cooperazione possa raggiungere in poco tempo quando le per i settori manifatturieri più tradizionali. università-industria e cultura imprendito- imprese, le strutture di sostegno alle imprese riale. Questi insegnamenti vengono ripresi e gli ambienti della conoscenza elaborano nei programmi ordinari del Fondo struttu- una visione comune su come dare slancio al rale nei paesi interessati, e si stanno diffon- rendimento nel campo dell’innovazione e dendo ad altre regioni. formano un partenariato permanente per “Tutti sanno che è molto più facile decidere tradurre in pratica questa visione. Lo slancio Nell’ambito del Sesto programma quadro per la ricerca (6PQ), la Commissione continuerà a sostenere particolari progetti che favoriscono l’innovazione regionale, ha detto Yan- di costruire un ponte o un’autostrada che Come ha osservato Helander, l’inaugura- nis Tsilibaris, capounità delle Reti e servizi sviluppare una miriade di complesse azioni zione del 1997 della Strategia regionale del- per l’innovazione, della DG Imprese. L’inno- di piccole dimensioni a orientamento tecno- l’innovazione delle West Midlands non vazione regionale sarà una priorità sia per la logico”, ha spiegato la direttrice della DG avrebbe potuto essere più tempestiva, poi- creazione dello Spazio europeo della ricerca Politica regionale, Elisabeth Helander. “Ma ché è avvenuta proprio mentre la neocosti- che per la coesione dell’UE allargata, e le ini- nei casi in cui i programmi ordinari hanno tuita agenzia di sviluppo regionale stava ziative gestite dalle DG Imprese e Politica effettivamente sostenuto l’innovazione e costituendo la strategia di sviluppo econo- regionale saranno strettamente coordinate. rafforzato la competenza delle regioni, i mico della regione. “La ricerca RIS ha risultati in generale sono stati positivi”. influito concretamente sugli indirizzi della Attualmente la Commissione partecipa al finanziamento di un’altra serie di azioni pilota, e spera che molte di queste a loro strategia economica ordinaria”, ha confermato John Latham della Coventry University Enterprises Limited, rappresentante del- Il suo collega Michael Busch ha descritto i piani della DG Imprese per il 6PQ. In primo luogo la DG continuerà a sostenere la rete IRE come piattaforma per l’apprendimento transregionale di politiche e per le azioni comuni, e in particolare per ampliare ulte- volta si espandano in seno a programmi operativi ordinari. All’inizio del 2003, riferi- riormente ai paesi candidati(5) la metodolo- sce Helander, nell’Unione europea quattro gia della Strategia di innovazione regionale. regioni su cinque avranno il loro pro- In secondo luogo, essa sperimenterà nuove gramma regionale di azioni innovative. Ed impostazioni per l’elaborazione di politiche ella ha incoraggiato i delegati di Stratford ad di innovazione regionale. essere audaci nelle loro proposte. “Ci ren- (5) V. “L’innovazione nella pratica corrente”, fascicolo 1/02. diamo conto che state imparando con la pratica”, ella ha spiegato. “Vogliamo che Info abbiate il coraggio di provare nuove cose e di J. Lostao, Commissione europea DG Imprese Direzione Innovazione Reti e servizi per l’innovazione Tl. +352 4301 38084 Fx. +352 4301 33349 [email protected] http://www.innovating-regions.org/ lavorare con nuovi partner, e sappiamo in anticipo che non tutti i progetti pilota andranno in porto”. Il paese di Shakespeare Il ministro della Scienza e dell’innovazione Sainsbury ha riferito che “Nella politica industriale del Regno Unito, l’attenzione si è spostata dagli investimenti dall’esterno alla crescita regionale basata sull’innovazione”. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 L’innovazione regionale in azione – l’assemblea generale dell’IRE ha offerto l’occasione di intensi scambi bilaterali tra rappresentanti regionali. M. Landabaso, Commissione europea DG Politica regionale Iniziative comunitarie e azioni innovative Tl. +32 2 296 5256 Fx. +32 2 296 2473 [email protected] http://www.inforegio.org/innovating/ I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:44 Page 21 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I 21 > La cooperazione tra IRE e IRC Sinergia è una parola greca La rete delle Regioni innovative in Europa e quella dei Centri di collegamento per l’Innovazione operano fianco a fianco, ma raramente hanno interagito. A marzo, i membri di lingua greca di entrambe le reti si sono incontrati per esaminare le possibilità di collaborazione. A Cipro vi è un Centro di collegamento per l’innovazione. In Grecia ve ne sono due. Nell’insieme i due paesi hanno dieci membri della rete IRE. Quando si sono incontrati ad Atene, alcuni mesi fa, hanno scoperto di avere molto da imparare gli uni dagli altri. La riunione è stata mediata dalla direzione generale per le Imprese, della Commissione europea, e dall’Unità centrale IRC-IRE. “Ben- L’innovazione in una terra di vestigia. ché le due reti abbiano obiettivi diversi e interessino soggetti diversi – i decisori politici da una parte, e gli intermediari di tecnologia dall’altra – esistono ugualmente molte sinergie da sfruttare”, spiega Nikos Pantalos, della DG Imprese. Ciascuno dei tre IRC aveva notizie sui trasfe- di sensibilizzazione sui temi relativi all’in- rimenti transnazionali di tecnologia riusciti novazione sarebbero positive per le regioni e e su altre attività di comune interesse per per le reti”. Successi entrambe le reti. Il tema principale della riunione è stata la La strada da percorrere generale che abbracci le attività svolte in col- Tutti quelli che hanno assistito alla riunione sarebbe un valido contributo. “Occorrerà un erano desiderosi di mantenere contatti infor- certo tempo per vedere come funziona que- mali periodici e di organizzare ulteriori riu- sto coordinamento”, conclude Pantalos. nioni congiunte. Pantalos ritiene che l’unità “Valuteremo i risultati alla fine di que- centrale IRC-IRE possa svolgere una funzione st’anno. La collaborazione IRE-IRC di lingua La rete RITTS greca ha presentato il proprio importante nell’aiutare le due reti ad orga- greca è la prima del suo genere e potrebbe programma, che comprende incontri scien- nizzare manifestazioni regionali e a trasferire essere un modello che altri paesi potrebbero tifici con numerosi partecipanti e manifesta- le buone pratiche da altre regioni europee. utilmente riprodurre”. familiarizzazione. “Il principale risultato è stato fare incontrare persone di settori diversi in modo che potessero informarsi reciprocamente sulle loro attività”, spiega Pantalos. zioni congiunte con organizzazioni pubbliche e commerciali. Essa individua e diffonde le buone pratiche ed ha pubblicato una serie di orientamenti e un fascicolo dedicato allo Sviluppo regionale in Grecia. In seguito alla riunione di Atene il membro IRE cipriota, un nuovo arrivato nel mondo dell’innovazione, entrerà a far parte della rete RITTS. laborazione tra le organizzazioni aderenti Il sito IRE è già un’utile fonte delle più recenti informazioni riguardanti le politiche e le pratiche di innovazione regionale in tutta Europa, ma un apposito portale greco sarebbe un miglioramento significativo. “Sarei molto favorevole, inoltre, se si creasse in Grecia un forum annuale dell’innovazione, organizzato a livello nazionale e dedi- Nicos Komninos, coordinatore della rete cato ai decisori politici, agli imprenditori e tematica Verite, con sede nella Macedonia agli investitori di capitale di rischio, nonché centrale, ha spiegato che il suo obiettivo è alle università e alle organizzazioni di diffondere nuove tecniche per le gestione ricerca”, spiega Pantalos. “L’assistenza reci- dell’innovazione e gli strumenti Internet proca nell’individuare i bisogni regionali che la sostengono. dovrebbe essere intensificata e le campagne Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Infine, in futuro, la creazione di un quadro Info N. Pantalos, Commissione europea DG Imprese Direzione Innovazione Reti e servizi per l’innovazione Tl. +352 4301 38061 [email protected] I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 22 7/01/04 14:44 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I Page 22 NOTIZIE DALLA RETE IRE > Rete tematica Sette fasi per l’innovazione È difficile per una regione attivare un’innovazione in grado di alimentarsi autonomamente, e più difficile è ottenere il riconoscimento internazionale. Una nuova rete tematica IRE mira a rafforzare la capacità innovativa delle regioni componenti e a migliorarne il profilo. Passo dopo passo Utili aggregati Dopo appena sei mesi dall’inizio del pro- La rete Strinnop ha organizzato diverse riu- getto, che durerà due anni, Strinnop ha già nioni destinate a presentare aggregati di suc- compiuto parecchia strada. La rete ha cesso ed esempi di migliori pratiche. La attinto all’esperienza di tutte le regioni ade- regione fiamminga DSP Valley(2) è un aggre- renti ed ha sviluppato un metodo in sette gato a dominante aziendale dedicato alla fasi per tracciare il profilo innovativo regio- microelettronica e alla progettazione di nale. La prima fase consiste nel misurare e sistemi di elaborazione di segnali digitali, tra individuare il potenziale di competenze e di cui figurano aziende come Philips e Alcatel, innovazione esistente nella regione. Il dipar- oltre PMI, università e istituti di ricerca. I timento di ricerca del governo regionale del- sistemi di elaborazione dei segnali digitali l’Austria inferiore offre una “verifica dell’in- (DSP) sono utilizzati per l’elaborazione di novazione” elaborata nell’ambito di un suoni e immagini e per le tecnologie di comu- precedente progetto di innovazione transre- nicazione e navigazione. Settori in rapida cre- I raggruppamenti di regioni su temi di inte- gionale. La verifica, destinata alle piccole e scita in cui l’innovazione aggiunge valore. resse comune si sono rivelati un potente stru- medie imprese (PMI) del settore manifattu- DSP Valley funge da interfaccia con lo Stato e mento per attuare i piani elaborati mediante riero e dei servizi, è destinata a mettere in da fulcro per lo scambio di informazioni, per le operazioni di Strategia di innovazione evidenza le buone pratiche(1). Un esperto i contatti di rete e per lo sviluppo di talenti. regionale. Essi permettono alle regioni con- intervista ogni impresa e le assegna un pun- frontate a sfide analoghe di scambiare idee, teggio in base ai prodotti, alla tecnologia, al esperienze e buone pratiche. La rete Strinnop marketing, alla cultura d’impresa e al mana- (Strengthening the Regional Innovation Pro- gement. Al momento di presentare i risul- file) è nata nel novembre 2001 per creare un tati, l’esperto segnala le possibilità di miglio- piano d’azione destinato a migliorare l’im- ramento. Queste verifiche contribuiscono a magine internazionale delle sue 12 regioni tracciare i profili di innovazione regionale. I rappresentanti delle regioni partecipanti alla rete Strinnop insieme al personale della Commissione e dell’Unità centrale IRC-IRE nel corso di una riunione di rete nello Schleswig-Holstein. aderenti. I membri della rete, provenienti da Un altro esempio di eccellenza innovativa è il Centro danese per le tecnologie robotiche, che è stato creato recentemente presso l’Istituto per le tecnologie produttive dell’Università della Danimarca meridionale(3). L’Istituto, che eccelle nella ricerca, l’innovazione e l’istruzione nel campo della robo- La seconda fase consiste nel rafforzare questi tica, ha collaborato con altri istituti di profili stimolando l’innovazione nelle ricerca e con aziende regionali ed europee di imprese di tutte le dimensioni. Vengono tutte le dimensioni per allestire un centro di condotti sondaggi sulle necessità delle alto livello dedicato alle conoscenze e infor- imprese regionali e sulle conoscenze e com- mazioni nel campo della robotica. Il centro petenze delle imprese, degli istituti di ricerca è un’iniziativa congiunta tra l’Istituto e le Il progetto è diretto dal Bremer Innovations- e delle università. I risultati sono accorpati autorità locali e regionali e l’isola di Funen. Agentur GmbH, Germania. “Brema è ancora per offrire una valutazione del potenziale di nota principalmente per la cantieristica”, innovazione regionale. La terza fase si foca- spiega Cornelia Hamann della BIA. “Ma lizza sui punti forti della regione mediante questa è stata sostituita da nuovi settori l’aggregazione e i collegamenti in rete. Que- come dell’informazione ste fasi sono strettamente connesse poiché mobile e la salute”. Ci stiamo impegnando a gli aggregati costituiscono un punto di rife- fondo per migliorare la nostra immagine rimento rispetto al quale le regioni in corso innovativa”. di miglioramento possono misurarsi. otto Stati membri europei e da tre paesi candidati – Ungheria, Lituania e Polonia – condurranno l’analisi comparata delle rispettive strategie innovative, in modo da portare il livello della massa al livello dei più avanzati. la tecnologia Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 In Austria, nell’ambito dell’iniziativa per le migliori pratiche Genius, il governo locale sostiene le neoimprese a dominante tecnologica. Lo scopo dell’iniziativa è far sviluppare i potenziali imprenditori: principalmente quelli che hanno idee per sfruttare la ricerca accademica. Essa, inoltre, coordinerà I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:44 Page 23 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I Profilo di innovazione Gli aspetti finanziari e commerciali di Strinnop sono altrettanto importanti dello sviluppo e l’innovazione. Le quattro ultime fasi, che devono essere portate avanti nel resto del progetto sono: • dare sostegno finanziario all’innovazione regionale • stabilire il contatto con i mercati internazionali • commercializzare il profilo di innovazione regionale tutte le fonti di sostegno all’imprenditoria. In due dipartimenti universitari vi sono 23 solo sette fasi perché dati più approfonditi sono disponibili a livello nazionale. È nostro auspicio che l’esperienza regionale possa essere accorpata in un’impostazione sistematica che tutti i partner possano continuare ad utilizzare e sviluppare, anche oltre la durata della rete Strinnop”. (1) Lo strumento di verifica è disponibile (solo in tedesco) all’indirizzo http://www.eu-pep.at/check/ (2) V. http://www.dspvalley.com/ (3) V. http://www.mip.sdu.dk/ (4) Per maggiori informazioni consultare http://www.genius.or.at/ • coordinare l’infrastruttura dell’innovazione regionale esploratori di tecnologia incaricati di sco- “Abbiamo confrontato il nostro profilo di vare idee che presentano un potenziale com- innovazione regionale con tecniche analo- merciale. Genius(4) continua a sostenere i ghe usate a livello nazionale e a livello euro- nuovi imprenditori dopo averli aiutati a peo”, aggiunge Hamann. “Abbiamo deciso montare un’impresa. di usare un’impostazione semplificata con Info C. Hamann, BIA Tl. +49 421 9600 323 Fx. +49 421 9600 830 [email protected] http://www.bremen-in-time.de/ http://www.strinnop.net/ > Incubazione virtuale Dalla pura immaginazione all’esecuzione concreta Quando un’impresa vuole tentare qualcosa di nuovo, dove può trovare aiuto? Nella regione finlandese di Lahti si rivolge a Innopipe. Questo servizio offre alle imprese locali consiglio ed esperienza, per promuovere un interesse a lungo termine nel trasformare le buone idee in applicazioni imprenditoriali di successo. Molte imprese possiedono tesori nascosti. ha una “vera” università. E l’industria locale, “Manca l’esperienza necessaria per elaborare Può trattarsi di una nuova tecnologia o di un che si è molto degradata nel corso degli anni piani imprenditoriali, applicazioni e pro- nuovo processo produttivo. Potrebbe essere Novanta, è composta principalmente dalla getti di sviluppo efficaci”, spiega Matti Lin- una conoscenza specialistica, una mente fabbricazione di mobili e dall’ingegneria tuniemi, dell’Università di tecnologia di rivolta al futuro, o semplicemente il deside- meccanica. Helsinki. “Il capitale di rischio, inoltre, è di rio di migliorare. Ma senza incoraggiamento, sostegno e apertura al cambiamento, le imprese possono non riuscire a dar libero corso alle possibilità di queste ricchezze. Il tesoro resta sepolto. nuova costituzione e i proprietari di piccole Abbondanza di idee Un progetto di Strategia di innovazione regionale diretto dal Centro regionale di tecnologia, Neopoli, ha individuato molti osta- Lontano dalle università, dai laboratori di coli che si oppongono all’innovazione nelle ricerca e dalle imprese ad alto contenuto tec- industrie della regione di Lahti(1). Ma dai nologico, le aziende lottano per applicare i colloqui approfonditi condotti con le pensieri originali necessari per il successo imprese è emerso che non vi era scarsità di dell’innovazione. Ne è un valido esempio la buone idee imprenditoriali, ma solo pro- regione finlandese di Lahti. La regione non blemi a metterle in pratica. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 imprese diffidano dei fondi esterni perché temono di perdere la loro indipendenza. Il progetto RITTS ha chiesto alle imprese locali “Quali sono le vostre necessità?”. E queste hanno risposto che volevano un sostegno continuativo all’innovazione. Volevano un rapporto a lungo termine, non solo soluzioni momentanee”. >>> (1) Regional Innovation and Technology Transfer Strategies in Häme, Finlandia. I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 24 7/01/04 14:44 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I Page 24 NOTIZIE DALLA RETE IRE Un luogo invitante per l’innovazione: le imprese locali traggono vantaggio dal centro di ispirazione di Innopipe. Per rispondere a questa esigenza è stata “È un buon esempio di creazione di un’im- dere a tutte le esigenze fondamentali delle creata Innopipe. Il servizio di gestione del- presa innovativa che conserva le compe- imprese innovative. Se qualcosa supera le l’innovazione, avente sede presso il Centro tenze specializzate esistenti in una regione”, nostre capacità, abbiamo anche una solida di Lahti dell’Università di tecnologia di Hel- osserva Lintuniemi. “All’inizio, il 100 % rete, e possiamo indicare a un’impresa dove sinki, si è basato direttamente sui risultati delle commesse proveniva dalla Asko. rivolgersi per avere assistenza”. del progetto RITTS. “Innopipe integra i cen- Quando la nuova impresa si è formata, essa tri di tecnologia e imprenditoria già esi- ha sviluppato nuovi processi e ora fornisce stenti”, spiega Lintuniemi, che è uno degli anche altre imprese”. esperti di Innopipe nel campo dell’esterna- Attualmente Innopipe sostiene 80-100 progetti all’anno, che in genere durano da 3 a 12 mesi. Le imprese pagano metà dei costi Più di recente, Innopipe ha aiutato una pic- effettivi del progetto, mentre per il resto cola impresa, la NewForest Oy a commercia- intervengono fondi dell’Unione europea e lizzare e diffondere in tutto il mondo un dello Stato finlandese. A lungo termine, apparecchio e un metodo innovativo per Innopipe prevede che le imprese dovrebbero segare, in silvicoltura, che l’azienda ha svi- essere in grado di accedere alle sovvenzioni luppato in Finlandia. Innopipe ha contri- per i progetti innovativi erogate dal governo Il servizio Innopipe è in funzione da quattro buito a rafforzare la capacità di gestione e locale, che comprenderanno il costo dei ser- anni ed è incentrato su quattro settori prin- marketing della NewForest, è intervenuta vizi Innopipe”. cipali dell’innovazione. Oltre a promuovere nell’elaborazione dei piani imprenditoriali, la ricerca applicata e lo sviluppo di prodotti, nella stesura di una strategia di sviluppo e esso sostiene lo sviluppo di processi indu- nella ricerca di un investitore di capitale di striali innovativi, la formazione di neoim- rischio avente una solida esperienza nelle prese e la derivazione di nuove imprese a attività di esportazione. lizzazione e delle imprese derivate. “Noi forniamo l’aiuto di cui hanno veramente bisogno per elaborare un progetto e un piano imprenditoriale, e per avviare l’impresa in modo compiuto ed efficiente”. partire da società esistenti. Fin d’ora Lintuniemi non ha dubbi sul successo di Innopipe. “L’atmosfera a Lahti è cambiata molto negli ultimi cinque anni. La regione è stata gravemente depressa, ma ora vi è la sensazione che possa veramente Idee originali sopravvivere. Fare penetrare nuove idee non Il successo delle imprese derivate Il sistema Innopipe, con il suo “centro di suo campo ed è adeguatamente sostenuta ispirazione”, incoraggia anche il pensiero può produrre molti risultati”. Tre anni fa Innopipe ha sostenuto un’im- proiettato nel futuro. Questa sala è messa a presa derivata che ha avuto particolare suc- disposizione come luogo in cui le persone cesso. Un grande fabbricante di elettrodo- possono incontrarsi per produrre idee, espri- mestici, Asko Oyj, voleva esternalizzare le mere e vagliare idee in tutta libertà e svilup- operazioni di lavorazione e preparazione pare piani imprenditoriali o campagne di delle lamiere. Innopipe lo ha incoraggiato a marketing. “Molte imprese apprezzano distaccare questa attività sotto forma di una profondamente questo tipo di servizio. Non nuova impresa. Quest’ultima è gestita da un vi sono sempre risultati immediati, ma la imprenditore presentato da Innopipe ed ha gente ritorna più volte. Innopipe funziona avuto molto successo. Attualmente solo il come uno sportello unico”, continua a spie- 30 % del volume di lavoro proviene dalla Asko. gare Lintuniemi. “Siamo in grado rispon- Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 è facile, ma se un’impresa è innovativa nel Info M. Lintuniemi, Innopipe, Centro HUT Lahti Tl. +358 3 525 0272 Fx. +358 3 525 0236 [email protected] http://ltk.hut.fi/ I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:44 Page 25 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I 25 > L’ i n n o v a z i o n e r e g i o n a l e n e i p a e s i c a n d i d a t i Modelli di ruolo regionali In questi ultimi anni in Europa il centro d’attenzione dello sviluppo regionale si è spostato dalla costruzione delle infrastrutture fisiche, come strade e ponti, all’incremento della capacità innovativa. La rete IRE sta estendendo l’impostazione alle regioni dei paesi candidati. Finora oltre 100 regioni dell’Unione euro- pea hanno sviluppato Strategie di innovazione regionale. In anticipo sull’allargamento previsto per il 2004, la Commissione sostiene 16 nuovi progetti RIS-NAC che interessano Cipro e i paesi dell’Europa centrale e orientale. Utilizzando la stessa metodologia in cui predominano le iniziative nate dalla base, i progetti sono stati avviati tra la fine del 2001 e gli inizi del 2002. In calendario Dalla costruzione di strade … Le strategie di innovazione regionale utilizzano varie misure destinate a inserire l’innovazione al centro di ulteriori riforme regionali del contesto giuridico e normativo. Tra queste figurano i programmi volti a incoraggiare le piccole e medie imprese innovative, a stimolare la diffusione della conoscenza e agenzie che elaborano le politiche, e nel- tante aspetto comportamentale. “Gli sforzi l’ampliare la consultazione con gli ambienti diretti verso il miglioramento dei sistemi di imprenditoriali. sostegno all’innovazione regionale non possono aver successo senza un buon livello di Il fattore umano comunicazione tra tutti i soggetti di rilievo: i vari dipartimenti e agenzie dell’ammini- della tecnologia nell’economia regionale, e “I progressi tecnologici nel campo dei pro- ad affermare i processi di elaborazione di dotti e dei processi sono fondamentali per il politiche favorevoli all’innovazione, con la miglioramento della produttività guidata capacità di utilizzare a fondo il sostegno dall’innovazione. Ma non è assolutamente messo a disposizione dai Fondi strutturali l’unico aspetto”, spiega Michael Busch, della europei(1). direzione generale per le Imprese, della Ogni progetto RIS-NAC è iniziato con una Commissione europea, che coordina le valutazione delle infrastrutture di innova- azioni RIS-NAC. “I sistemi di innovazione zione esistenti nella regione e dei bisogni dipendono dal fattore umano. L’innova- delle imprese della regione stessa, con il con- zione avviene nella mente delle persone tributo di un’ampia rappresentanza di opera- creative, per cui un contesto che faciliti e sti- tori del settore pubblico e del settore privato. Per le regioni dei paesi candidati i progetti RIS sono particolarmente importanti perché sono un modo per facilitarne la via verso l’adesione. Sono in corso di elaborazione strategie destinate ad eliminare gli ostacoli finanziari che impediscono l’assunzione del rischio, a promuovere il travaso di conoscenze dagli investimenti diretti esteri alle moli la creatività e la collaborazione è essenziale. Costruire questo contesto è il principale obiettivo del processo RIS”. strazione pubblica, le imprese private e le università”, egli dice. Processo autoalimentato Anche se diretto da una struttura centrale, il progetto RIS-NAC di Cipro ha interessato il massimo numero di soggetti attivi nell’in- imprese locali, e in forma più generale, a Benché non sia un progetto RIS-NAC, Inter- novazione. Sotto la guida di un comitato incrementare i livelli di competitività e a pRISe ha utilizzato con successo metodi ana- direttivo, le autorità pubbliche, le associa- liberare il potenziale innovativo. Le strategie loghi di cooperazione transnazionale per zioni industriali e professionali, le imprese RIS-NAC serviranno anche a indirizzare la rafforzare la capacità innovativa nei paesi grandi e piccole di vari settori, nonché le politica della ricerca verso il rafforzamento candidati. Ales Brabinek è coordinatore di istituzioni accademiche e i consulenti, dei rapporti tra ricerca e industria. Una prio- InterpRISe per la Moravia meridionale, nella hanno tutti dato un contributo mediante rità consiste nel superare la mancanza di Repubblica Ceca. Anche lui come Busch coordinamento tra i diversi fondi e le diverse pensa che l’innovazione abbia un impor- Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 >>> (1) Cfr. pag. 19. I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 26 7/01/04 14:44 P R O G R A M M A I N N O VA Z I O N E / P M I Page 26 NOTIZIE DALLA RETE IRE … alla creazione di capacità. una serie di gruppi di lavoro, spiega il coor- tare avanti progetti comuni, stimola il pro- Per Cipro, che ha per corrispondenti la Mace- dinatore Alexandros Michaelides. gresso e i nuovi modi di pensare”, osserva donia centrale, in Grecia, e il Kent, nel Regno Busch. “La prima operazione è consistita nel Unito, Michaelides ha un parere analogo. “I creare un ambiente favorevole all’innova- loro rapporti sono stati estremamente posi- zione in ciascuna regione. In seguito è stato tivi”, egli dichiara. “Abbiamo in comune chiaro che la cooperazione transregionale è diverse caratteristiche e interessi con la il modo migliore per alimentare i processi Macedonia centrale, e il rapporto crea una regionali con ’nuove idee’”. focalizzazione regionale che ci consente di “Vogliamo sviluppare una cultura dell’innovazione dinamica e autoalimentata, per cui è indispensabile che gli ambienti imprenditoriali contribuiscano attivamente”, egli spiega. “La partecipazione del settore privato ha accelerato il processo ed ha indotto individuare e affrontare interessi comuni”(2). i decisori politici a focalizzare l’attenzione “I processi di innovazione devono reinven- sulle priorità dell’innovazione”. tarsi continuamente: la stasi non è am- “I decisori regionali sono in una posizione messa”, egli continua. “È per questo che ideale per individuare i punti di forza e le abbiamo creato la rete delle Regioni innova- esigenze delle loro stesse imprese, perché le tive in Europa, e le relative reti tematiche. conoscono. Questo processo promuove la Sono spazi aperti in cui i decisori e le forze coesione regionale, e rafforza e stimola il vive dell’innovazione di tutte le regioni substrato competitivo dell’Europa”, ritiene d’Europa possono venire a conoscere mecca- Severijns. Michaelides ritiene che Cipro sarà in anticipo sul calendario di attuazione dei compiti previsti nel suo documento strategico. Egli ritiene che l’operazione RIS-NAC sia stata già utile per definire le competenze. “Essa ha offerto la possibilità di stilare l’inventario delle risorse esistenti, già a portata di mano”. Regioni che pensano nismi efficaci e nuove idee. Siamo sicuri che saranno un potente fertilizzante della politica dell’innovazione nelle regioni che se ne servono”. La Moravia meridionale prevede di avviare presto i primi progetti pilota risultanti da InterpRISe, che promuoveranno l’innovazione nel campo dell’informazione e delle tecnologie delle comunicazioni, nel campo della gestione dei parchi scientifici e nel campo della produzione vinicola. Emancipazione burgo, Paesi Bassi. Jean Severijns, coordinapartenariati con le regioni UE che hanno già portato a termine il processo sono straordi- paesi candidati sono abbinate con regioni nariamente utili. mento, consentendo di condividere immediatamente le migliori pratiche, esperienze e tecniche di gestione dell’innovazione. “La cooperazione transregionale ci dà la possibilità di costruire legami con i nostri corrispondenti delle regioni confinanti, oltre a consentirci di partecipare a programmi UE incentrati sulla cooperazione transfrontaliera”, ribadisce Brabinek. “Essa è utile, inoltre, per raggiungere un accordo generalizzato “I progetti di innovazione transregionali e sulle esigenze di sostegno all’innovazione e Interreg hanno dimostrato che la stretta per costituire un quadro istituzionale effi- cooperazione tra regioni, necessaria per por- ciente per pianificarla e gestirla”. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 (2) Cfr. pag. 21. pRISe della Moravia meridionale è il Lim- scuno dei progetti RIS-NAC, le regioni dei IRE il sostegno pratico e l’accompagna- livello regionale”, afferma Busch. come tema politico. Uno dei partner Inter- tore del RIS del Limburgo, dichiara che i scopo consiste nell’offrire ai nuovi membri e che possono farlo autonomamente, a affrontato in precedenza l’innovazione un fattore decisivo di cambiamento. In cia- di Strategia dell’innovazione regionale. Lo avere potenzialità che è possibile mobilitare, Poche regioni dei paesi candidati hanno La cooperazione transregionale può essere dell’UE che hanno già terminato il processo “Le regioni cominciano a rendersi conto di Info M. Busch, Commissione europea DG Imprese Direzione Innovazione Reti e servizi Tl. +352 4301 38082 [email protected] http://www.innovating-regions.org/ A. Michaelides, RTD Talos Ltd Tl. +357 22 451 455 Fx. +357 22 451 458 [email protected] I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:44 Page 27 AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA 27 > Recite II Il progetto Netwin Un’impostazione inedita delle reti imprenditoriali europee stabilisce i rapporti tra creazione di aggregati e innovazione, e sviluppa un solido quadro per creare opportunità di contatti di rete e per valutarne l’efficacia. Netwin è un progetto pilota a carattere pra- Caratteristiche territoriali Interazione tra le reti Funzioni delle imprese tico che ha sviluppato e osservato sistematicamente reti di imprese appartenenti a sei regioni europee. I risultati del progetto dimo- • struttura economica • economie di scala • strategia strano che gli aggregati di imprese possono • infrastrutture • mercato del lavoro attivo • tecnologia • governance • immagine • marketing • capitale socioculturale • specializzazione delle imprese • produzione • informazioni strategiche • finanze stimolare lo sviluppo e l’innovazione dei prodotti. Il progetto ha condotto anche allo sviluppo di un quadro comune di riferimento per analizzare le potenziali opportunità di creazione di reti, per contribuire alla • risorse umane pianificazione e attuazione delle azioni di rete, e per misurare l’efficacia degli aggregati. Il progetto Netwin (Networking for Innovation) è finanziato dalla direzione generale per la Politica regionale, della Commissione europea, nell’ambito del programma Recite II. Il progetto è iniziato nel 1998 con la formazione Il quadro concettuale di Netwin abbraccia concetti relativi al territorio, alle reti e alle imprese, e i collegamenti esistenti tra questi tre livelli. Se si tiene conto della complessità di questi rapporti nello sviluppo degli aggregati, questi possono migliorare le prestazioni delle imprese generando un vantaggio competitivo che a sua volta incide positivamente sul funzionamento delle imprese. di 24 reti di piccole e medie imprese (PMI). Esso aveva lo scopo di esaminare in che modo marketing e la produzione. È stato svilup- dimostrato, inoltre, l’adattabilità dell’in- i partenariati tra imprese appartenenti alla pato un solido quadro concettuale, che offre sieme di questi strumenti, che possono stessa zona geografica potevano essere svilup- una chiara comprensione di come funzio- essere applicati a svariati luoghi geografici e pati per migliorare l’innovazione e la compe- nano le imprese nell’ambito del contesto contesti economici. “Vi sono numerosi studi titività. Tra i partecipanti al progetto vi erano ambientale locale (v. diagramma). esemplificativi dedicati ad aggregati che i Centri di innovazione imprenditoriale (BIC) di sei regioni: Aditec per la Francia settentrionale, BIC per l’Attica, Grecia, Cpinal per il Portogallo, Westbic per l’Irlanda, Norbic per il Regno Unito e Tecnopolis per l’Italia. L’opera condotta sul terreno dal progetto Netwin ha condotto allo sviluppo di una serie di strumenti per identificare, verificare, costruire e valutare gli aggregati. La collezione di strumenti è composta da questio- hanno raggiunto gli obiettivi prestabiliti”, spiega Alexandre Desrousseaux, responsabile del progetto interregionale Netwin. “Ciò che manca ancora a questo insieme di strumenti è la spiegazione di come questi successi possano essere riprodotti in altri paesi”. Sono state sviluppate apposite reti in queste nari, schede analitiche e consigli per identi- regioni, comprese le zone in cui vi erano ficare potenziali aggregati, definendo piani Tra i potenziali utenti di questi strumenti vi stati tentativi falliti di creare aggregati. di azione e osservandone sistematicamente sono i BIC, le camere di commercio, i quadri l’efficacia complessiva. Essa comprende 14 d’impresa, le agenzie di sviluppo locali e regio- studi esemplificativi di reti che hanno rag- nali e i decisori politici. Essi consentiranno alle giunto gli obiettivi prefissati, e un elenco dei agenzie di sviluppo di offrire alle PMI e ai deci- fattori che sono ritenuti essenziali per l’indi- sori politici locali nuove possibilità di eroga- viduazione e lo sviluppo di reti efficienti. zione di servizi, e contribuiranno anche a Un quadro solido Le reti sono state sviluppate e osservate sistematicamente per un periodo di oltre tre anni. Tra i fattori di successo individuati vi sono caratteristiche locali che hanno facili- Assemblare i risultati di sei regioni diverse è tato il funzionamento delle reti, la chiarezza stato impegnativo, ma ha prodotto un qua- delle regole di funzionamento, l’offerta di dro di riferimento unificato e trasferibile nel- un vantaggio competitivo ai membri del- l’ambito del quale gli strumenti operativi l’aggregato, e un impatto positivo sulle fun- sono stati elaborati e collaudati. I dati ap- zioni delle imprese, come la strategia, il profonditi forniti dalle sei regioni hanno Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 comunicare ai quadri d’impresa i vantaggi degli aggregati di imprese. Le attività condotte sul campo dal progetto Netwin mettono in evidenza quanto sia necessario che, per far sì che gli investimenti siano produttivi, gli aggregati riflettano i bisogni delle imprese locali. >>> I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 28 7/01/04 14:44 Page 28 AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA La valutazione dei benefici per le imprese Per esempio, in Attica, per un gruppo di fabbricanti di apparecchi da riscaldamento a energia solare il vantaggio di lavorare insieme è stato chiaro fin dall’inizio. Essi hanno potuto migliorare i metodi produttivi acquistando insieme nuovi macchinari a cui sioni con altre imprese artigianali locali lucro a cui parteciperanno i componenti del hanno indotto i fabbricanti locali di confet- progetto Netwin e i suoi utenti. Essa avrà lo ture a concentrarsi ad essere i migliori local- scopo di scambiare informazioni su come la mente invece di espandere le loro imprese a metodologia possa essere ulteriormente Londra. “Il flusso di informazioni è essen- migliorata. “Se si incrementerà il livello di ziale per l’innovazione, e la prossimità è competenza dei responsabili degli aggregati importante per lo scambio di informazioni”, locali, anche la metodologia risulterà miglio- spiega Desrousseaux. rata”, conclude Desrousseaux. non avrebbero potuto accedere individual- I risultati del progetto Netwin sono stati pre- mente. “Ora queste imprese possono offrire sentati ai funzionari della Commissione e a impianti di riscaldamento a energia solare di 150 potenziali utenti durante una conferenza migliore qualità, a costi inferiori”, spiega svoltasi in giugno a Bruxelles. I commenti Desrousseaux. registrati in tale occasione hanno messo in evidenza che le regioni avrebbero bisogno di Oltre alle economie di scala, alle specializza- un coordinatore a tempo pieno, incaricato di zioni condivise e alle campagne promozio- attuare la metodologia Netwin, individuare e nali congiunte, la creazione di aggregati faci- sviluppare le opportunità di aggregazione di lita l’innovazione mediante lo scambio di imprese e sorvegliarne l’efficacia. A settembre idee. A Roscommon, in Irlanda, le discus- sarà creata un’associazione senza scopo di Info A. Desrousseaux, Aditec Tl. +33 3 216 31515 Fx. +33 3 216 31516 [email protected] http://www.aditec.org/netwin_event.html > Formazione all’imprenditorialità Il mondo del biotech Per il successo dell’innovazione la riuscita della scienza non è sufficiente. È indispensabile anche l’applicazione efficace dei risultati nelle imprese. Un programma europeo per i seminari di formazione mira a fornire agli scienziati del settore della vita gli strumenti e le competenze necessari per trasformare le loro scoperte in attività efficienti. La scienza senza l’attività economica è come Nei seminari di tre giorni organizzati da Bio- un’automobile sportiva senza ruote: bella ma biz essi vengono introdotti all’elaborazione incapace di muoversi. L’innovazione è vera- dei piani imprenditoriali. Con l’aiuto di mente utile alla società solo quando la ricerca software scritto su misura e di tecniche di esce allo scoperto, in cerca di mercati. Troppo modellizzazione di scenari, i partecipanti pro- spesso gli ambienti imprenditoriali non capi- ducono lo stesso tipo di piani imprenditoriali scono la scienza su cui poggia la ricerca di cui avranno bisogno per ottenere i finan- d’oggi, mentre gli scienziati non hanno idea ziamenti per le loro imprese neocostituite. di come montare e gestire un’impresa. “Noi forniamo gli strumenti per la stesura dei Meglio di un dottorato in economia piani imprenditoriali. Gli scienziati ricevono informazioni elementari sui diversi operatori e sui tipi di finanziamento esistenti”, spiega Il programma Biobiz(1) mira a colmare que- Lepers. Egli aggiunge che uno dei parteci- sta lacuna per i ricercatori operanti nel panti ha affermato di avere assimilato più campo delle scienze della vita. “Comin- conoscenze pratiche in tre giornate che in ciamo con gli scienziati”, spiega Michel due anni di studio per il dottorato in econo- Lepers, direttore generale di Eurobiobiz, la società che organizza i seminari di forma- La ricerca senza l’innovazione non ha futuro. mia. “Al termine del seminario hanno acquisito le nozioni di cui hanno bisogno prima di zione sostenuti dalla Commissione. “Il pro- mettersi in cerca di fondi per il loro progetto”. blema è che, benché le loro imprese vendano il prodotto della scienza, essi non hanno Il programma è destinato agli scienziati sempre la capacità di spiegarlo. Tentiamo di imprenditori che desiderano creare un’im- dare agli scienziati una comprensione suffi- presa per sviluppare e commercializzare le Il programma Biobiz è giunto al secondo ciente ad avviare le loro neoimprese”. loro scoperte nel campo della biotecnologia. rinnovo del finanziamento, sostenuto dalla Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Le neoimprese I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:44 Page 29 AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA 29 La scienza dell’imprenditorialità: Michel Lepers (in piedi) con tre ricercatori di biotecnologia, a un seminario Biobiz. direzione generale della Ricerca, della Com- sarà integrata in ciascun progetto. Quello gramma persino di organizzare seminari missione europea, come misura di accompa- che vogliamo evitare sono progetti in cui negli Stati Uniti, per incoraggiare gli scien- gnamento del Quinto programma quadro alla fine le persone vengono a dirci ’Adesso ziati a tornare in Europa per dedicarsi alla (5PQ) nell’ambito dell’azione chiave “Fab- che abbiamo raggiunto i risultati ci dovreste ricerca ed avviare un’impresa. Il programma brica di cellule”. Ciò consente agli aspiranti aiutare a sfruttare la proprietà intellettuale’”. Biobiz dovrebbe produrre più candidati per i imprenditori di frequentare i seminari a una tariffa ridotta. Finora sono circa 250 i partecipanti che hanno frequentato i seminari, contribuendo alla formazione di 25 imprese biotech. Tra queste nuove imprese figurano la Newron in Italia e la Spinelix, una società francese di nanobiotecnologia. Nel frattempo, Eurobiobiz continua a sostenere le innovazioni della biotecnologia di oggigiorno. Parallelamente ai seminari Biobiz, l’azienda francese opera anche come (2) V. pag. 4. riali e fornisce servizi di consulenza contiinvestimenti selettivi in determinati pro- un vero contributo all’innovazione in getti. Poiché le imprese spesso chiedono Europa”, afferma Lepers. “Una delle mag- aiuto per raggiungere i mercati americani, giori inquietudini della Commissione è che Eurobiobiz creerà un ufficio a Filadelfia nel i precedenti finanziamenti della ricerca settembre 2002, ed ha in programma di hanno condotto solo alla costituzione di un aprirne un altro a San Diego nel 2003. ricerca viene convertita nelle tecnologie di gia di successo”. (1) Cfr. “Vendere se stessi”, fascicolo 3/99. di biotecnologia, sono sicuro che Biobiz dia consiste nell’aumentare il ritmo con cui la scienze della vita in imprese di biotecnolo- biotecnologia: ne rivede i piani imprenditonuativa, e compie per proprio conto alcuni gia. La sfida per la prossima generazione migliorare il trasferimento della ricerca delle studio di consulenza per le neoimprese di “Se si considera il numero di nuove imprese numero limitato di imprese di alta tecnolo- progetti di avviamento di imprese e quindi “Vogliamo che l’Europa assuma una posizione predominante nel campo della biotec- Info M. Lepers, Eurobiobiz Tl. +33 4 73 644 336 Fx. +33 4 73 644 337 [email protected] http://www.eurobiobiz.com/ W. Kütt, Commissione europea DG Ricerca Qualità della vita Tl. +32 2 299 4145 Fx. +32 2 299 1860 [email protected] nologia”, dichiara Lepers. “Abbiamo in pro- domani, e contribuisce alla produttività e competitività europee”. “Le misure di accompagnamento del 5PQ contribuiscono a creare un quadro favorevole Seminari in programma all’innovazione, in linea con l’obiettivo generale di migliorare la competitività europea”, conviene Waldemar Kütt, della direzione I seminari Biobiz si svolgeranno a: Scienza della vita della DG Ricerca. “Esse • Stoccolma (Svezia), 15-17 ottobre 2002 sostengono l’innovazione e il trasferimento • Dublino (Irlanda), 5-7 novembre 2002 di tecnologia e incoraggiano l’imprenditoria- • Praga (Repubblica ceca), 3-5 dicembre 2002 lità. Biobiz è un seminario di formazione, ma • Berlino (Germania), 21-23 gennaio 2003 altre misure comprendono la formazione di • Parigi (Francia), 18-20 febbraio 2003 reti, le manifestazioni di trasferimento di tec- • Varsavia (Polonia), 18-20 marzo 2003 nologia e le attività di diffusione”. • Amburgo (Germania), 15-17 aprile 2003 Il sostegno all’innovazione continuerà nel- • Vienna (Austria), 20-22 maggio 2003 l’ambito del 6PQ, Kütt conferma. “Parallela- I candidati ai seminari devono essere ricercatori operanti negli Stati membri UE o nei mente al passaggio a progetti molto più paesi associati o candidati, e devono avere un preciso progetto di avviamento di attività. grandi e integrati nell’ambito del nuovo Pro- Il finanziamento comunitario eroga una sovvenzione di 1 900 euro, riducendo il costo gramma quadro(2), la responsabilità per l’in- del corso a soli 300 euro. novazione e il trasferimento di tecnologia Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 30 7/01/04 14:44 Page 30 AGGIORNAMENTI SUL PROGRAMMA > Il finanziamento dell’innovazione © Eurofer, Corporate Factory – ph:DR/97 N°627 Solida garanzia di creazione di occupazione Le piccole imprese che sviluppano prodotti innovativi basati sull’acciaio sono tra quelle ammissibili al capitale di investimento nell’ambito del fondo di garanzia. Il programma fa parte di una serie di misure destinate a contribuire al trasferimento delle Il trattato della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) è scaduto nel luglio 2002. Parallelamente, la Commissione europea ha varato un programma pilota volto a stimolare l’innovazione e la creazione di imprese nelle regioni produttrici di carbone e di acciaio. Agli intermediari finanziari è stato chiesto di Un’ispezione formale controllerà se i posti includere il fondo tra gli strumenti che di lavoro sono stati effettivamente creati. Se offrono alle imprese locali. Un accordo qua- le imprese non vanno in porto, Eurofer e gli dro con Eurofer stabilisce i termini e le con- intermediari finanziari cercheranno il modo dizioni della garanzia e il portafoglio mas- di salvare il salvabile o di recuperare i fondi simo di investimenti che possono essere investiti. Si calcola che circa il 30 % dei coperti. I rischi sono condivisi con gli inter- mutui potrebbe fallire. mediari. Se questo progetto pilota rivelerà una vera Eurofer controlla la conformità dei piani necessità del mercato, si potrà studiare un imprenditoriali rispetto ai criteri stabiliti programma di maggiori dimensioni, che dalla Commissione. I principali obiettivi investa tutti gli Stati membri; “Il giudizio sono le imprese con un potenziale di crea- della Commissione si baserà su quanti fondi zione di occupazione, in particolare le PMI saranno stati utilizzati”, spiega Mari. “Se si innovative ad alto tasso di crescita. “Ma non esauriranno rapidamente, ciò deporrà deci- vogliamo chiudere le porte artificialmente”, samente a favore dell’ampliamento ad altri sottolinea Mari. “Potremmo sostenere il ten- paesi”. In tal caso, sarà prioritario indivi- tativo di un’impresa di aumentare la pro- duare un amministratore di fondi per l’in- L’Associazione europea della siderurgia duttività e di migliorare le condizioni di dustria del carbone, dato che durante la fase (Eurofer) gestisce il fondo per conto della lavoro che si traducono nella creazione di pilota non è stato individuato un organismo Commissione. Essa emette garanzie, che nuovi posti di lavoro, o una neoimpresa che idoneo. coprono parzialmente i mutui e gli investi- sta sperimentando un nuovo prodotto menti azionari effettuati da intermediari basato sull’acciaio. I progetti attuali vanno finanziari specializzati in Belgio, Francia, dalla fabbricazione di caldaie industriali allo Germania e Regno Unito: per lo più filiali sviluppo di software e sabbiatura metallica”. attività finanziate dalla CECA al bilancio generale dell’UE. Su iniziativa del Parlamento europeo, sono stati resi disponibili 2 milioni di euro per un fondo di garanzia che dovrà contribuire a creare nuovi posti di lavoro nelle piccole e medie imprese innovative e nelle neoimprese delle regioni del carbone e dell’acciaio in fase di ristrutturazione. esperte in investimenti create da grandi aziende siderurgiche. Entro il 2010 potrebbero essere garantiti fino a 200 mutui. Accento sul potenziale di mercato Ricostruire le comunità Tra i progetti selezionati nel 2002 vi è una “Il nostro obiettivo principale è di rico- una PMI e una società di architettura stanno struire il tessuto sociale delle comunità pro- sviluppando una nuova facciata edilizia, in duttrici di acciaio”, dichiara Christian Mari, acciaio inossidabile e legno. L’intermediario direttore degli affari sociali di Eurofer. “La britannico, UK Steel Enterprise, dà partico- chiusura degli impianti crea gravi problemi lare risalto ai progetti relativi alle tecnologie locali per via dell’assenza di altri grandi dell’informazione e delle comunicazioni. “Il datori di lavoro. Con la fine del trattato fattore veramente determinante è il poten- CECA, il sostegno dovrebbe essere erogato ziale di mercato. Se il mercato esiste e i posti dai Fondi strutturali europei; ma questi non di lavoro saranno creati, il progetto sarà sono adatti a tale tipo di attività”. sostenuto”, spiega Mari. Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 joint venture nei pressi di Marsiglia, in cui Info C. Mari, Eurofer Tl. +32 2 738 7934 Fx. +32 2 736 3001 [email protected] http://www.eurofer.org/ I particolari del programma si trovano nella relazione della Commissione al Parlamento europeo, disponibile all’indirizzo http://europa.eu.int/eur-lex/en/com/rpt/ 2002/com2002_0154en01.pdf I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 7/01/04 14:44 Page 31 CONFERENZE La creazione di imprese a dominante scientifica 9-11 ottobre, Zurigo (Svizzera) Il seminario annuale dell’ASTP (Associazione dei professionisti europei del trasferimento della scienza e della tecnologia) metterà in evidenza gli sviluppi recenti e i problemi quotidiani, dall’identificazione iniziale dell’opportunità di avviare un’impresa alla realizzazione finale. Info ASTP Tl. +31 70 392 6374 Fx. +31 70 392 6375 [email protected] http://www.astp.net/ Tecnologie della società dell’informazione per la banda larga in Europa 9-11 ottobre, Bucarest (Romania) In coincidenza con l’inaugurazione del piano d’azione eEurope 2005 e con la transizione al nuovo Programma quadro, la manifestazione riguarderà le sfide della ricerca, il ruolo dei paesi candidati e la loro partecipazione alle tecnologie della società dell’informazione nel 6PQ, e le ripercussioni economiche e sociali della banda larga. Info http://broadband02.ici.ro/ Conferenza annuale EPIDOS 2002 15-17 ottobre, Copenaghen (Danimarca) Quest’anno la principale manifestazione europea di informazione sui brevetti discuterà in merito alle proposte della presidenza danese relative alla protezione dei brevetti. Ai partecipanti saranno presentati anche corsi di formazione, nuovi pacchetti software e il sito web dell’Ufficio europeo dei brevetti, nella sua nuova veste. Il 18 ottobre si svolgerà la giornata degli utenti di epoline, durante la quale sarà presentata una dimostrazione dei servizi elettronici dell’Ufficio europeo dei brevetti. Vi saranno istruttori per guidare gli utenti nella visita a questi servizi, che comprendono la verifica, registrazione e presentazione delle domande on-line. Info http://www.european-patent-office.org/epidos/conf/ eac2002/ Ottenere la partecipazione delle donne ai progetti di R&S europei: preparazione delle proposte e gestione dei progetti 17-18 ottobre, Bonn (Germania) È la prima di due manifestazioni organizzate dal Centro di eccellenza per le donne, in collaborazione con Hyperion e EARMA (associazione europea dei dirigenti e amministratori della ricerca). Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 Info S. Krummacher Tl. +49 246 161 2206 Fx. +49 246 161 8171 [email protected] Crescita, prosperità e brevetti 31 zate dal Centro di eccellenza per le donne, in collaborazione con Hyperion e EARMA (Associazione europea dei dirigenti e amministratori della ricerca). Info S. Krummacher Tl. +49 246 161 2206 Fx. +49 246 161 8171 [email protected] 28-29 ottobre, Aalborg (Danimarca) Alla manifestazione, organizzata dalla Presidenza danese in cooperazione con la Commissione europea, saranno presentate proposte particolareggiate relative a un sistema che assicuri i costi dei servizi giuridici in cui incorrono le imprese per proteggere i brevetti dalle violazioni. Saranno discussi anche il ruolo degli uffici brevetti nazionali e le direttive sul software che sono in preparazione. Info J. Horsted, Ufficio brevetti e marchi danese Tl. +45 4350 8052 http://www.dkpto.dk/en/eu/conf/index.htm IST 2002: Partenariati per il futuro 4-6 novembre, Copenaghen (Danimarca) L’IST 2002 mira a contribuire alla creazione dello Spazio europeo della ricerca per la Società dell’informazione nell’ambito del Sesto programma UE per la ricerca. L’obiettivo consiste nell’aiutare i ricercatori e gli industriali europei a costruire reti di ricerca in collaborazione. L’iscrizione costa 225 euro fino al 4 ottobre, e 300 euro dopo tale data. Info http://europa.eu.int/information_society/programmes/ research/ist_event_2002/index_en.htm International biomarket 5-7 novembre, Harpenden (Regno Unito) Questa riunione di networking è destinata a imprenditori del biotech, responsabili di incubatori e di sviluppo imprenditoriale delle bioscienze, investitori, agenti brevettuali, gruppi di trasferimento di tecnologia e altri soggetti operanti nella ricerca, nello sviluppo e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi derivanti da fonti vegetali e microbiche. Essa comprenderà una vetrina dedicata all’azione chiave per la fabbrica di cellule, del programma Qualità della vita, del 5PQ. Info Tl. +44 1582 763133 (interno 2840) [email protected] http://www.biomarket.iacr.ac.uk/ Ottenere la partecipazione delle donne ai progetti di R&S europei: stesura di un piano di attuazione tecnologica 14-15 novembre, Bruxelles (Belgio) È la seconda di due manifestazioni organiz- Tecnologie spaziali avanzate per la robotica e l’automazione 19-21 novembre, Noordwijk (Paesi Bassi) Questo seminario dell’Agenzia spaziale europea (ASE) si svolgerà presso il centro europeo di ricerca e tecnologia spaziale (ESTEC). Organizzato dalla sezione robotica della direzione sostegno tecnico e operativo dell’ASE, il seminario costituirà un forum di scambio di informazioni e di discussione per gli ambienti europei dell’automazione spaziale e della robotica. Info ESA/ESTEC Conference Bureau (ADM-ZRC) Tl. +31 71 565 5005 Fx. +31 71 565 5658 [email protected] http://www.estec.esa.nl/conferences/02C18/index.html Inaugurazione del 6PQ nell’Europa centrale e orientale 25-26 novembre, Varsavia (Polonia) La conferenza, organizzata dal Comitato statale polacco per la ricerca scientifica, si rivolge a ricercatori, scienziati e rappresentanti degli mondo imprenditoriale di tutta l’Europa centrale e orientale. Sarà presente il commissario europeo per la Ricerca, Philippe Busquin. Saranno esposte le regole di partecipazione e saranno presentate approfonditamente le priorità tematiche. Info A. Wisniewska, Accademia polacca delle Scienze Tl. +48 22 826 2502 Fx. +48 22 828 5370 [email protected] http://www.npk.gov.pl/konf-6PR/index_en.html Tecnologia chimica 27 novembre, Barcellona (Spagna) Questa manifestazione di trasferimento di tecnologia, organizzata dall’IRC Catalogna, sarà un punto di incontro per l’esplorazione di potenziali partenariati di sviluppo tecnologico e scambio tecnologico tra imprese a dominante tecnologica, università, istituti di ricerca, sviluppatori di prodotti, fabbricanti, scienziati, investitori di capitale di rischio e altri. Info I. Larroy, IRC Catalogna Tl. +34 934 767 316 Fx. +34 934 767 234 [email protected] http://www.cidem.com/irccat/tttevent6.html I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o 02-ITT 05-02.it (flash)-v3 32 7/01/04 14:44 Page 32 PUBBLICAZIONI ISBN 92 64 19741 9; €35 (in brossura) Questa relazione è il risultato di uno studio dell’OCSE, durato due anni, riguardante i rapporti tra industria e ricerca pubblica: università e istituti specializzati. Vengono valutati l’impatto sulle prestazioni economiche e i modi per condurne l’analisi comparata. Viene esaminato approfonditamente, inoltre, il modo in cui i funzionano i rapporti in Francia, nel Regno Unito e in Giappone. La relazione approva il diffuso trasferimento della ricerca finanziata da fondi pubblici, dagli istituti di ricerca specializzati all’ambiente multidisciplinare dell’università. Ma le università devono avere maggiore autonomia per scegliere le priorità della ricerca, e i governi devono finanziare la ricerca fondamentale e a lungo termine, perché l’industria non lo farà mai, si afferma nella relazione. Info [email protected] http://oecdpublications.gfi-nb.com/cgi-bin/oecd bookshop.storefront/ Creating smart systems: A guide to cluster strategies in less favoured regions KN-00-000-EN-C Questa guida pratica, in forma concisa, è stata redatta per la direzione generale della Politica regionale dall’esperto americano di aggregati di imprese Stuart A. Rosenfeld. Il testo è incentrato sulle azioni basate sugli aggregati di imprese che hanno raggiunto i loro obiettivi nelle regioni meno sviluppate: quelle in cui è in atto una ristrutturazione industriale, quelle in cui predomina l’artigianato, e quelle che ancora dipendono in gran parte dall’agricoltura. La Commissione europea ha pubblicato una versione aggiornata del prospetto informativo sulla nanotecnologia nello Spazio europeo della ricerca (SER). In esso sono delineate le opportunità esistenti in questo campo e sono fornite informazioni sulla posizione della nanotecnologia nel Sesto programma quadro per la ricerca (2002-2006). Circa 1,3 miliardi di euro dei 16 miliardi di euro di dotazione complessiva del programma saranno destinati alla ricerca sulla nanotecnologia, sui materiali intelligenti e sui nuovi processi produttivi. La ricerca nel campo della nanotecnologia può essere sostenuta anche nell’ambito di altre voci del Programma quadro. Nota Le pubblicazioni sono gratuite salvo indicazione contraria. Se non sono forniti dati di contatto specifici per ottenere una pubblicazione, e se il prezzo indicato è espresso in euro, la pubblicazione può essere acquistata presso l’ufficio nazionale vendite e abbonamenti dell’Ufficio delle Pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee (EUR-OP). Gli indirizzi si trovano nella maggior parte delle pubblicazioni della Unione europea, su www (http://eur-op.eu.int/general/it/ s-ad.htm) o presso l’Ufficio delle Pubblicazioni ufficiali (Fx. +352 2929 42759). Info Il prospetto può essere prelevato all’indirizzo ftp://ftp.cordis.lu/pub/nanotechnology/docs/nano_ leaflet_052002_en.pdf Ambient Intelligence report Un gruppo del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea ha prodotto una relazione sul futuro delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, che studia alcuni dei possibili risultati del massiccio investimento di 3,6 miliardi di euro del 6PQ nelle tecnologie della società dell’informazione. Nella relazione è esaminato in particolare in che modo le nuove tecnologie possano integrare i microcomputer negli oggetti di tutti i giorni, facilitandone l’interazione con gli utenti. La relazione utilizza scenari di vita reale sviluppati dall’Istituto per gli studi di prospettiva tecnologica, del CCR, per descrivere come potrebbe essere per gli europei vivere con l’intelligenza ambiente nel 2010. Info La relazione può essere prelevata all’indirizzo ftp://ftp.cordis.lu/pub/ist/docs/istagscenarios2010.pdf Eurostat yearbook 2002 ISBN 92-894-1750-1, KS-40-01-319-EN-C; €40 (versione cartacea) ISBN 92-894-1752-8, KS-40-01-327-3A-Z; €40 (CD-ROM) La settima edizione della guida ufficiale delle statistiche europee presenta indicatori armonizzati per l’Unione europea nel suo insieme e per ciascuno Stato membro, insieme con indicatori rilevanti per i principali paesi non UE. Comprende capitoli sulle persone, sull’ambiente, l’economia e la finanza, sulle imprese e sull’industria e sul commercio internazionale, nonché un capitolo speciale sui paesi candidati. Info L’elenco dei data shops e degli uffici vendite di Eurostat è disponibile all’indirizzo http://www.europa.eu.int/ comm/eurostat/ > Abbonamento Innovazione & Trasferimento Tecnologico è una pubblicazione gratuita • Per essere aggiornati su tutte le azioni dell’Unione europea relative all’innovazione e al trasferimento tecnologico: notizie di politiche, notizie sul programma Innovazione e PMI, risultati e attività dei programmi di ricerca, studi esemplificativi, calendario delle conferenze, nuove pubblicazioni. Scrivere chiaramente Nome e cognome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Indirizzo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • Per ricevere più copie, indicare il quantitativo desiderato: • Lingua richiesta: Inglese Francese Tedesco Italiano Spagnolo • Per modificare un abbonamento già in corso, indicare il numero d’abbonamento: 0/ Per abbonarsi, compilare la cartolina e inviarla a: Innovation-Helpdesk, DG Imprese, Direzione per l’Innovazione, EUFO 2286, L-2920 Lussemburgo. Fx. +352 4301 32084. E-mail: [email protected] Indirizzo web: http://www.cordis.lu/itt/itt-it/home.html Vo l . 5 / 0 2 l S e t t e m b r e 2 0 0 2 I n n o v a z i o n e & Tr a s f e r i m e n t o Te c n o l o g i c o NB-AJ-02-005-IT-C ISBN 92 64 17510 5; €28 (pdf) Nanotechnology in ERA 08 15 16 Benchmarking industryscience relationships