23-set-2003 - Umanitaria Padana Onlus

Transcript

23-set-2003 - Umanitaria Padana Onlus
10
Martedì 23 settembre 2003
VENEZIA 2003
laPADANIA
La bellissima marcia
dei Giovani Padani
m
m
DALL’INVIATA
FRANCESCA MORANDI
Giovani Padani crescono ... e
stanno crescendo bene! Erano
tantissimi domenica a Venezia
e hanno portato una ventata di
forza e di speranza per un futuro di cambiamenti. «Porteremo avanti noi la lotta! - dice
con tono battagliero Andrea
V illa, coordinatore dei Giovani
Padani di Desio (Mi) - Sappiamo che i processi in corso
sono lenti, richiedono tempo,
ma i leghisti non si stancheranno e continueranno a sostenere Bossi». Alle parole di
Andrea fa eco, Daniel, 21, che
aggiunge: «Ciascuno di noi deve impegnarsi in prima persona, essere in prima linea. Ai
leghisti voglio dire di tenere
dur o!».
La marcia dei giovani leghisti
è iniziata verso le 12.30: da
piazza San Marco il corteo si è
diretto verso il luogo del comizio presso la Riva dei Sette
Martiri. Molte le bandiere padane al vento e gli striscioni in
mostra, come “Ridateci il nostro futuro: famiglia, istruzione e pensioni”, “Venezia capitale” e “Le capitali non vanno
a scrocco”. Cosa vuole dire
quest’ultimo slogan? «Semplicissimo - risponde Stefano - se
Roma è veramente una capitale, non dovrebbe “scroccare”
i soldi dei padani!». Determinata, la difesa delle dichiarazioni del ministro per le Riforme Umberto Bossi su Milano come nuova capitale: «Il
nostro ministro ha ragione affer ma Francesco, 23 anni.
La mente e il cuore del Paese
sono a Milano».
Molti di questi ragazzi sono
giovanissimi, ma hanno le idee
chiare. «È l’ottavo compleanno
della mia patria - spiega Davide, 20 anni - vedo sempre
più gente che viene qui a sostenere le nostre idee e i nostri
diritti».
«Il consenso sta aumentando
- dice Alessandro Fagioli,
coordinatore Giovani Padania
della Provincia di Varese - e noi
giovani abbiamo sempre più
cose da dire. Il problema delle
pensioni ci riguarda, si tratta
del nostro futuro».
«Il federalismo è vitale per il
Paese» interviene Gabriele di
Lecco che considera «giuste
tutte le ragioni per cui Bossi
vuole Milano come capitale».
Roberto, 24 anni, coordinatore dei GP di Verona spiega
che «i giovani presenti qui a
Venezia hanno in comune
obiettivi e valori che si riassumono nello slogan “Famiglia, istruzione e pensioni”.
Questa manifestazione è un richiamo all’unità e un mezzo
per comunicare con i nostri
ministri e con la nostra gente».
Grintosi e anche “ribelli”, i
giovani “in verde” non hanno
avuto peli sulla lingua a esprimere le loro idee. «Bossi dovrebbe dare una pedata agli
alleati dell’Udc» afferma Stefano di Varese. «Abbiamo la
secessione nel cuore - dice Sara, 22 anni, - e tutti i padani
devono essere orgogliosi delle
loro origini e tradizioni».
Il padano più giovane della
manifestazione, è Andrea, 10
anni, di Torino, un dolcissimo
bambino in maglietta verde
con il Sole delle Alpi e dalla
parlantina da futuro politico:
«Vorrei dire a Bossi di non farsi
manipolare troppo dagli alleati
di governo». Parole che accedono l’orgoglio della nonna di
Andrea, Irma Cerruti, che
spiega: «Ha sempre avuto una
passione per il nostro ministro
delle Riforme Bossi». «È la prima volta che vengo alla manifestazione, perché prima ero
troppo piccolo - continua il nipotino - Mi piace questa manifestazione perché c’è tanta
gente con la faccia pulita e il
viso aperto, non come quei cortei organizzati dai ragazzi con
il passamontagna che ho visto
più volte a Torino».
Purtroppo, quei ragazzi con
il viso coperto, sono arrivati
anche a Venezia arrecando disturbo alla sfilata dei giovani
padani, che però non hanno
raccolto le provocazioni.
Il leader
federale
dei Giovani
Padani,
Paolo
Grimoldi
m
Le nostre bellezze padane pronte a premiare i vincitori del corcorso indetto
dal nostro giornale
mento di Umberto Bossi: dalla
difesa delle tradizioni, alla denuncia dell’invasione islamica e
alla resistenza contro lo sradicamento dei popoli operato dal
mondialismo. Dietro al banchetto, che distribuiva una bella
sciarpa con il Sole delle Alpi e il
Sacro cuore della Vandea sormontati da una scritta verde
“Europa cristiana, mai musulmana”, c’era anche Don Ugo Carandino, assistente spirituale
del Centro studi e conduttore
della trasmissione di approfondimento “Alle radici della Fede”
in onda sulle frequenze di Radio
Padania Libera ogni giovedì.
«Con la Lega abbiamo stabilito
sinergie molto importanti - con-
Il fondale
di Regianini
Il pittore surrealista milanese
Luigi Regianini è l’autore della parte
centrale del fondale, che decora il palco
della Lega Nord, allestito a Venezia
in occasione della Festa nazionale
dei popoli padani. Luigi Regianini,
pittore ufficiale della Lega, è stato l’artefice
- su indicazione e sotto la supervisione
dell’on. Umberto Bossi - delle numerose
opere che hanno fatto da sfondo
ai vari congressi leghisti, nazionali
e federali. Regianini è stato
consigliere comunale a Palazzo Marino
e ideatore e fondatore, nel 1991,
dell’Associazione culturale “Arte Nord”,
di cui ora occupa la carica
di presidente onorario
GRIMOLDI: «CI DIFENDEREMO
DALLA LEGGE MANCINO»
«GIÙ LE MANI DAI SOLDI DEL NORD»
É un fiume di applausi quello che ha accolto l’intervento dal palco di
Venezia, di Paolo Grimoldi, il coordinatore federale del Movimento
Giovani Padani. «Guardiamo con favore l’interessamento del ministro
della Sanità, Girolamo Sirchia che ha deciso di intervenire mettendo
chiarezza nelle regole che i possessori di cani sono obbligati a seguire.
Crediamo però - ha detto Grimoldi -, che invece di introdurre l’assicurazione obbligatoria che in alcuni aspetti potrebbe anche fare sorgere
qualche dubbio sulla possibilità di trovarsi faccia a faccia con l’ennesimo
regalo fatto ai grandi gruppi di potere, e che inevitabilmente crea una
nuova quanto inutile burocratizzazione nella vita dei cittadini, basterebbe introdurre l’obbligo della museruola per rendere tutti più
sicuri».
«Una museruola che però - ha continuato Grimoldi -, non basterebbe a
ridurre il tasso di stupri, scippi e violenze di cui troppo spesso sono
oggetto i cittadini del Nord. Una crescita spropositata di episodi di questo
genere che, nella maggior parte dei casi, vedono protagonisti gli extracomunitari clandestini che la sinistra e una parte del sindacato continuano a chiamare in Padania attratti dalla loro regolarizzazione e
dall’aumento di voti e tessere. Dal palco di Venezia, il coordinatore
federale dell’Mgp ha poi presentato il nuovo pool di avvocati, sia penalisti
che civilisti, nati in seno al movimento giovanile del Carroccio, che
«difenderà tutti i Giovani Padani caduti nella trappola dell’ingiusta
quanto incresciosa legge Mancino che vuole togliere ai padani la libertà di
espressione per paura che il vento di riforma della Lega Nord possa
Simone Boiocchi
diffondersi velocemente».
Grintosa come suo solito, Rosi Mauro, segretario generale del Sindacato Padano
(Sin.Pa.), punta l’attenzione sulla doppia faccia delle organizzazioni sindacali che, da un
lato promettono miracoli e dall’altro continuano ad attingere fondi dalle tasche dei cittadini. «Sono bastate le parole del ministro
Maroni che ha detto di volersi sedere a un
tavolo per “verificare lo stato delle pensioni” per
provocare quell’alzata di scudi da parte delle
organizzazioni sindacali che certamente tutti
voi avete ben presente». Un intervento duro,
quello di Rosi Mauro che ha puntato l’accento
sulla necessità di non toccare le pensioni di
anzianità e, soprattutto di non usare i soldi dei
lavoratori del Nord per fare cassa. «I fondi
integrativi - ha detto - devono avere regole
chiare e garantire ai lavoratori la libertà di
scelta tra fondi chiusi e aperti. Non accetteremo mai - ha concluso -, che la liquidazione
venga usata per finanziare chissà quali capitoli
di spesa, ma solamente per le pensioni integrative». La strada che risolverebbe i problemi? Un sistema di contrattazione decentrata legato al reale costo della vita». Sim.Bo.
Rosi Mauro invita i padani a diffidare dalle falsità della Triplice
Tutti vogliono
l’incontro sulle
pensioni...
Intanto ci hanno
chiesto un incontro
sulla Finanziaria.
Andiamo prima
a trattare il tema
in discussione,
per le pensioni c’è
già la delega
ferma Don Ugo - anche perché
molte delle critiche che la Lega
muove alle gerarchie vaticane
sono le stesse che facciamo noi.
Contrariamente a quanto va dicendo certa stampa, noi pensiamo che la Lega non sia affatto
anti-cattolica, ma un baluardo
contro la svolta modernista e
catto-comunista che alcuni settori della Chiesa hanno scelto di
percorrere».
Chi volesse approfondire le tematiche tradizionaliste può fare
riferimento all’Istituto Mater
Boni Consilii, di cui Don Ugo è
membro (Tel. 0167-839335,
Fax. 0161-839334, e-mail: [email protected]).
Paolo Bassi
IL PERSONAGGIO DELL’ESTATE
MARY ZATTRA
Nella indimenticabile giornata di Venezia, l’affluenza
al gazebo di Padania Premiazioni è stata, sin dal
mattino, massiccia e calorosa. Non era ancora cominciata la kermesse e già
la gente cominciava a chiedere le pergamene dei
“Personaggi dell’Estate”.
Una fiumana di persone
inondava la piazza e restava in coda assembrata
davanti al gazebo; a fatica
siamo riusciti a evadere le
richieste, che piacevolmente, ci venivano sottoposte.
Dobbiamo confessare
che non immaginavamo
un successo del genere. Il
top della giornata si è registrato quando al gazebo
sono cominciate ad arrivare varie personalità in
rappresentanza delle
squadre più famose, dei
campioni di famiglia, del
personaggio dell’estate.
La commozione della figlia della signora Vascellari, premiata alla memoria, e degli amici che ne
hanno decretato il successo era palpabile e contagiosa.
Carlo Bertolotti, Francesco Borasio, gentili e pazienti attendevano, sotto
un sole cocente, il loro turno per la premiazione.
Intanto, in tempi diversi, arrivavano Vittorio Pusceddu, indimenticabile
ex calciatore “vecchio cuore granata”, in rappresentanza del Torino, di sicuro
il sorriso più bello della
giornata, nonostante rivoli
di sudore colassero dalla
sua fronte come durante
un allenamento.
1 BertolottI Carlo, di Viadana (Mn) - primo classificato
●
2 Borasio Francesco, di Vercelli - secondo classificato
●
3 Guerra Alessandra di Pordenone- terza classificata
●
*
Vascellari Giuliana, di Gardone Riviera (Bs) - alla memoria
IL SONDAGGIO SPORTIVO
LA SQUADRA DEL CUORE
La premiazione della giovane leghista Elisa Fasolo, campione di famiglia
Dopo Pusceddu ecco il
turno dell’amministratore
delegato dell’Olimpia basket Milano, Edoardo Ceola, imponente nella sua
statura e nella sua classe,
paziente e attento ad ogni
evento. E così pure il general manager del Varese
Pallacanestro, Cesare Fermi, serio e compito come si
addice al suo ruolo e alla
grandezza della squadra.
Ecco arrivare Rosario
Oriana segretario generale
dei Vipers hockey Milano
che, a sorpresa, per la premiazione ha indossato il
giubbino di rappresentanza della squadra. E per
ultimo, quando ormai disperavamo che arrivasse,
ecco emergere dalla folla
Mario Gibellini, addetto
stampa del Chievo Verona.
Mai persona fu più cercata
ed attesa. Un sospiro di
sollievo e ... di corsa verso
il palco fra ali di sicurezza
per raggiungere la meta, la
medaglia, l’ovazione di chi
aveva votato e aiutato nel
loro personale successo i
campioni e i dirigenti, insieme a Mister Del Neri,
della simpatica ed entusiasmante squadra veronese. Anche la signora
Alessandra Guerra, con
umiltà rara si è messa a
nostra disposizione, in attesa pure lei della meritatissima premiazione, incredula che nelle motivazioni che suffragavano i
voti a lei destinati ci fossero persino brani di canzoni... Anche squadre
amatoriali come il Viadana
Calcio e il Tamburello di
Roncola di Treviolo, nelle
persone dei loro rappresentanti, attendevano la
parata delle premiazioni
nella quale sarebbero stati
protagonisti. Insieme al
sen. Tirelli, responsabile
dello Sport Padano, che
avrebbe ritirato il premio
per le Nazionali Padane
sarebbero stati protagonisti di un caloroso successo
personale. Seguiti timidamente dai campioni di fa-
miglia, smarriti in tanta
folla e ufficialità, sorpresi
che tutto questo stesse accadendo proprio a loro,
Elisa, Christian e Massimiliano incedevano verso
il palco per essere premiati. Il nostro lavoro era quasi terminato. L’emozione,
l’ansia, la stanchezza si
stavano facendo largo. Il
senso di gratitudine per
coloro che ci avevano voluto onorare dell’emblematica loro presenza era
tutto nei nostri e nei loro
sorrisi, nelle nostre e nelle
loro strette di mano. Si
stemperava l’af fanno
quando un boato roboante
invadeva il cuore di tutti e
faceva venire i brividi nella
schiena: la voce del ministro Bossi, il Segretario
della Lega, dal palco prorompeva nella piazza invadendola tutta. Era il momento di restare ad ascoltare con attenzione le sue
parole e ogni sfumatura
del suo importante comizio.
Martedì 23 settembre 2003
11
ASSOCIAZIONI
I mille colori
della Padania
la Padania premia i suoi lettori
La “crociata” di Don Ugo Carandino:
lotta all’Islam e al mondialismo
Un sacerdote al raduno della Lega Nord di Venezia? Perché no. Il
popolo militante del Carroccio,
è anche popolo di Fede. Il pluriennale lavoro dei Cattolici padani da un lato e l’ormai tradizionale presenza di associazioni tradizionaliste dall’altro,
testimoniano il fatto che ai grandi appuntamenti di piazza del
Carroccio, non manca mai lo
spazio per la riflessione e l’approfondimento religioso. Il Centro studi Federici (Via Sarzana n.
86 - 57828 S. Martino dei Mulini
(RN). Tel. 0541 758961 - Fax
0541 757231), presente con un
suo gazebo, si è sempre schierato a fianco delle grandi battaglie portate avanti dal movi-
VENEZIA 2003
laPADANIA
1 Chievo Verona - Gibellini Mario (addetto stampa - ufficio stampa)
●
2 Torino - Pusceddu Vittorio (ex calciatore Torino)
●
3 Internazionale FC
●
ALTRI SPORT
1 Pallacanestro Varese - Fermi Cesare (General Manager Varese)
●
2 HCJ Vipers Milano Hockey - Rosario Oriana (Segretario Generale
●
Federazione Hockey)
3 Olimpia Basket Milano - Dott. Edoardo Ceola (Amministratore
●
delegato)
AMATORIALI
1 Nazionali Padane - Sen. Francesco Tirelli (Responsabile Sport Padano)
●
2 Viadana Calcio (Mn) - Carlo Bertolotti per il presidente Giovanni Fava
●
3 Tamburello Roncola Treviolo - Alessandro Bonetti (sindaco Treviolo)
●
IL CAMPIONE DI FAMIGLIA
1 Fasolo Elisa - Tiro con l’arco
●
2 Scavazza Christian - Futura speranza dell’Hellas Verona
●
3 Caldi Massimiliano - Portiere della Lega Massa Calcio a 5
●
LA FIGURACCIA DELL’INTER...
Gli unici assenti alla premiazione per la categoria squadre sono stati i
rappresentanti dell’Inter. Noi, convinti che la volontà popolare vada comunque
rispettata, invieremo la medaglia de la Padania alla società nerazzurra.
A Venezia erano presenti tutte le associazioni padane, con i loro gazebo, le
loro iniziative e la voglia di comunicare
con la gente. Sì, perché le associazioni
padane “sono” la gente, sono fatte da
padani che si uniscono per creare e
realizzare dei progetti comuni. Eccole:
ASSOCIAZIONE ARTE NORD
E CULTURA PADANA
«La gente che si avvicina a noi desidera entrare nella questione identitaria attraverso la cultura e non attraverso la politica - spiega Andrea
Rognoni, presidente dell’Associazione Alcuni artisti ci propongono invece le
loro opere. Siamo aperti a tutti, crediamo nella cultura e nell’associazionismo per un mondo migliore».
COPAM - COOPERAZIONE
PADANIA-MONDO
«L’entusiasmo che ci sta dimostrando la gente è al di là delle più rosee
previsioni - afferma il senatore Provera,
presidente della Copam - Come associazione finora abbiamo fatto tanto,
costruendo ospedali, scuole, acquedotti... Intendiamo proseguire con impegno il nostro lavoro. Crediamo che il
modo migliore per aiutare i Paesi bisognosi, sia aiutarli a casa loro».
Sport,
successi
targati
Padania
50 società in affiliazione, 30 delle
quali ben avviate, 8.500 tesserati
in Padania. Questi i numeri di
SportPadania. A parlarne dal palco di Venezia è stato il senatore
Francesco Tirelli, che ha ricordato tutti i successi degli atleti
biancoverdi: l’atletica giovanile
con la sua società milanese ha
raccolto 268 piazzamenti nei primi tre posti nelle 34 manifestazioni a cui ha partecipato, vincendo 14 titoli tra provinciali e
regionali, oltre a conquistare 4
medaglie d’argento e bronzo ai
campionati italiani. Negli stessi
campionati Luigi Augussori ha
conquistato il titolo nazionale nel
salto in alto negli amatori. Nella
vela c’è da registrare l’ottimo 14°
posto agli europei. Ma il lavoro di
SportPadania continua, visto il
fitto calendario: a Caravaggio si
terrà il 4 e 5 ottobre la finale del
campionato federale di atletica
leggera giovanile. A Cogliate (Mi) si
terrà il 25 ottobre il primo campionato giovanile di corsa campestre. Dal 18 ottobre al 9 novembre ci sarà il torneo giovanile
di tennis a Milano e, infine, in
ottobre si terrà la finale del Trofeo
Ciclistico Padano. Sul palco di
Venezia, inoltre, sono stati premiati vari atleti biancoverdi.
Coppa SportPadania:
Mario Cabrio atleta della Polisportiva “la Rana Verde” giunto
50° alla maratona di New York
con la divisa padana.
Coppa SportPadania:
Da Como Fabio Noseda e Marcello Paredi, entrambi campioni
del mondo di sollevamento pesi
2002 in diverse categorie, in partenza per i mondiali 2003.
Targa SportPadania:
Dal Veneto Massimo Callegari, primo atleta delle giovanili di
una società di atletica affiliata a
SportPadania convocato per un
incontro internazionale.
VOLONTARI VERDI
CATTOLICI PADANI
«Abbiamo raccolto oltre 1.500 firme
contro l’ingresso della Turchia in Europa che invieremo al presidente del
Consiglio Berlusconi - dice Barbara
Mazzotti - Ci occupiamo della tutela del
territorio, combattiamo la microcriminalità organizzando le ronde nei quartieri a rischio, ci opponiamo all’immigrazione selvaggia: la gente sente
molto questi problemi e ci segue con
forza».
Numerosissimi i curiosi attratti dal
gazebo dei Cattolici padani, presenti in
laguna, con il loro presidente Giuseppe
Leoni.
MOTOCICLISTI PADANI
«Siamo poco conosciuti sulla stampa ma siamo radicati nel territorio spiega Paolo Mazza, un simpatico ragazzo che si occupa dello stand - Si
avvicina a noi chi ha la passione per le
moto e per i viaggi su due ruote all’aria
aperta».
ORSETTI PADANI
“Famiglie padane aiutiamoci tra di
noi”, questo lo slogan degli Orsetti
Padani presenti a Venezia. «In questo
momento di crisi economica - cita un
dépliant dello stand - è importante
che si crei solidarietà tra noi padani».
Le iniziative proposte sono numerose
(scambio di oggetti, giocattoli e vestiti). Questo modo di risparmiare è
un buon modo per insegnare ai nostri
figli i valori tipici della nostra società.
DONNE PADANE
Piccole donne padane crescono ... il
gazebo delle Donne Padane è stato
visitato da numerose donne, giovani e
meno giovani, desiderose di conoscere
un’associazione in cui possano riconoscersi e fare affidamento. Il giornalino dell’associazione è andato a ruba.
PADANIA AMBIENTE
Renzo Zerbetto: «A Venezia abbiamo
parlato con moltissime persone del nostro lavoro sull’energia alternativa. In
particolare di quella fotovoltaica che è
una possibilità di produrre energia
ecologica. Chi volesse contattarci per
avere informazioni può farlo all’inidrizzo mail: [email protected]
COLLARE VERDE
Parla la responsabile Anna Parisch:
«La nostra attenzione si è incentrata
sulla nuova ordinanza diffusa dal ministro della Salute Girolamo Sirchia,
sull’obligatorietà della museruola e
dell’assicurazione dei cani cosiddetti
“pericolosi». «Noi non siamo d’accordo
A Venezia anche sindacato e banca
SIN.PA.
CREDIEURONORD
«Il sindacato padano sta crescendo in Lombardia, Veneto e
Emilia - racconta Marino Cazzanti, responsabile del gazebo del
Sinpa - Sosteniamo i “contratti
locali” e siamo orgogliosi del fatto
che non “battiamo cassa” a Roma, ma paghiamo di tasca nostra».
Il neo presidente Gianmaria Galimberti: «Prendo due idee da Castelli. La manifestazione di Venezia
2003 è la più importante. L’altra i
giovani. I nostri sportelli sono aperti alle giovani coppie. Vogliamo diventare una banca presente su
tutto il territorio». Quindi un appello ai leghisti: «Venite da noi».
perché questo è il sistema sbagliato di
affrontare il problema. Innanzitutto i
sindaci dovrebbero fare il loro dovere e
cioè attuare una campagna di controlli
seri sugli animali per quanto riguarda
il tatuaggio e le altre norme che ne
regolano la “convivenza” con l’uomo,
ma soprattutto devono essere “controllati” i padroni».
COLLEZIONISTI PADANI
Il responsabile Carlo Goldoni: «L’edizione della festa di quest’anno è stata
fantastica. I francobolli inglesi sulla
Lega sono andati “a ruba” e la 38°
edizione dei nostri francobolli ha avuto
un grande successo. Siamo molto contenti perché la nostra associazione ha
sempre più affezionati che ci seguono a
tutte le manifestazioni».
E LA SERA TUTTI
A CENA CON BOSSI
VENEZIA (Venèxia) - Come tutti
gli anni, il segretario federale della Lega Nord e ministro per le
Riforme Istituzionali e la Devoluzione, Umberto Bossi, ha concluso la “Festa dei Popoli Padani”
al ristorante “la vecia cavana” di
Venezia, incontrando i militanti
della Provincia lagunare. Tra canzoni in lingua veneta e piatti a
base di pesce, Bossi ha ricordato
l’importanza del Monviso e di
Venezia, manifestazioni dove il
popolo padano rivendica la propria identità politica. Sorrisi, battute, musica e buon umore dopo
una intensa giornata. Alla cena
erano presenti GianPaolo Gobbo,
segretario nazionale della Liga
Veneta, il senatore Piergiorgio
Stiffoni, Marino Finozzi, assessore regionale per la Piccola e
Media Impresa e il segretario provinciale Mazzonetto. Igor Iezzi
Sara Fumagalli: «Iraq, i primi
aiuti sono stati padani»
m
m
DALL’INVIATO
IGOR IEZZI
VENEZIA (Venèxia) - «I primi aiuti arrivati in
Iraq, un paese distrutto dalla guerra e da una
lunga tirannia, sono stati portati da volontari
padani»: con queste parole, Renata Galanti,
intervenuta a Venezia in rappresentanza dell’associazionismo padano, e Sara Fumagalli
hanno rivendicato dal palco in Riva degli Schiavoni questo grande “primato” con orgoglio.
L’ennesima dimostrazione che i sodalizi padani funzionano e producono risultati concreti:
nell’agosto di quest’anno l’Umanitaria Padana
è stata la prima associazione privata a consegnare a Nassiriya e Baghdad aiuti umanitari.
L’iniziativa, denominata “Guerrieri per la
pace”, ha portato in Irak 70 pompe di acqua
autopescanti, due tonnellate di medicinali, viveri, materiale igienico e un’apparecchiatura
portatile per i raggi X.
Proprio Sara Fumagalli, come coordinatrice
dell’iniziativa, «è stata la prima a salire su un
aereo militare, ad attraversare il deserto e bere
12 litri di acqua al giorno - come ha raccontato
Galanti - per portare aiuti umanitari alle popolazioni irakene colpite da tragedie come la
guerra e la tirannia».
Con Fumagalli e l’Umanitaria Padana, l’associazione resasi protagonista di questa missione umanitaria, hanno partecipato Pietro Neglio, vicepresidente dell’associazione medica
padana, e Sergio Ferrero, un militante del Car-
Sara Fumagalli, coordinatrice dell’iniziativa
“Guerrieri della Pace”
roccio Valdostano.
«I medici e le donne padane - ha detto ancora
la Galanti - hanno dato un grande esempio di
fratellanza padana: i primi hanno procurato
tutte le medicine necessarie, le seconde hanno
dato un aiuto logistico incredibile».