23-set-2003 - Umanitaria Padana Onlus
Transcript
23-set-2003 - Umanitaria Padana Onlus
10 Martedì 23 settembre 2003 VENEZIA 2003 laPADANIA La bellissima marcia dei Giovani Padani m m DALL’INVIATA FRANCESCA MORANDI Giovani Padani crescono ... e stanno crescendo bene! Erano tantissimi domenica a Venezia e hanno portato una ventata di forza e di speranza per un futuro di cambiamenti. «Porteremo avanti noi la lotta! - dice con tono battagliero Andrea V illa, coordinatore dei Giovani Padani di Desio (Mi) - Sappiamo che i processi in corso sono lenti, richiedono tempo, ma i leghisti non si stancheranno e continueranno a sostenere Bossi». Alle parole di Andrea fa eco, Daniel, 21, che aggiunge: «Ciascuno di noi deve impegnarsi in prima persona, essere in prima linea. Ai leghisti voglio dire di tenere dur o!». La marcia dei giovani leghisti è iniziata verso le 12.30: da piazza San Marco il corteo si è diretto verso il luogo del comizio presso la Riva dei Sette Martiri. Molte le bandiere padane al vento e gli striscioni in mostra, come “Ridateci il nostro futuro: famiglia, istruzione e pensioni”, “Venezia capitale” e “Le capitali non vanno a scrocco”. Cosa vuole dire quest’ultimo slogan? «Semplicissimo - risponde Stefano - se Roma è veramente una capitale, non dovrebbe “scroccare” i soldi dei padani!». Determinata, la difesa delle dichiarazioni del ministro per le Riforme Umberto Bossi su Milano come nuova capitale: «Il nostro ministro ha ragione affer ma Francesco, 23 anni. La mente e il cuore del Paese sono a Milano». Molti di questi ragazzi sono giovanissimi, ma hanno le idee chiare. «È l’ottavo compleanno della mia patria - spiega Davide, 20 anni - vedo sempre più gente che viene qui a sostenere le nostre idee e i nostri diritti». «Il consenso sta aumentando - dice Alessandro Fagioli, coordinatore Giovani Padania della Provincia di Varese - e noi giovani abbiamo sempre più cose da dire. Il problema delle pensioni ci riguarda, si tratta del nostro futuro». «Il federalismo è vitale per il Paese» interviene Gabriele di Lecco che considera «giuste tutte le ragioni per cui Bossi vuole Milano come capitale». Roberto, 24 anni, coordinatore dei GP di Verona spiega che «i giovani presenti qui a Venezia hanno in comune obiettivi e valori che si riassumono nello slogan “Famiglia, istruzione e pensioni”. Questa manifestazione è un richiamo all’unità e un mezzo per comunicare con i nostri ministri e con la nostra gente». Grintosi e anche “ribelli”, i giovani “in verde” non hanno avuto peli sulla lingua a esprimere le loro idee. «Bossi dovrebbe dare una pedata agli alleati dell’Udc» afferma Stefano di Varese. «Abbiamo la secessione nel cuore - dice Sara, 22 anni, - e tutti i padani devono essere orgogliosi delle loro origini e tradizioni». Il padano più giovane della manifestazione, è Andrea, 10 anni, di Torino, un dolcissimo bambino in maglietta verde con il Sole delle Alpi e dalla parlantina da futuro politico: «Vorrei dire a Bossi di non farsi manipolare troppo dagli alleati di governo». Parole che accedono l’orgoglio della nonna di Andrea, Irma Cerruti, che spiega: «Ha sempre avuto una passione per il nostro ministro delle Riforme Bossi». «È la prima volta che vengo alla manifestazione, perché prima ero troppo piccolo - continua il nipotino - Mi piace questa manifestazione perché c’è tanta gente con la faccia pulita e il viso aperto, non come quei cortei organizzati dai ragazzi con il passamontagna che ho visto più volte a Torino». Purtroppo, quei ragazzi con il viso coperto, sono arrivati anche a Venezia arrecando disturbo alla sfilata dei giovani padani, che però non hanno raccolto le provocazioni. Il leader federale dei Giovani Padani, Paolo Grimoldi m Le nostre bellezze padane pronte a premiare i vincitori del corcorso indetto dal nostro giornale mento di Umberto Bossi: dalla difesa delle tradizioni, alla denuncia dell’invasione islamica e alla resistenza contro lo sradicamento dei popoli operato dal mondialismo. Dietro al banchetto, che distribuiva una bella sciarpa con il Sole delle Alpi e il Sacro cuore della Vandea sormontati da una scritta verde “Europa cristiana, mai musulmana”, c’era anche Don Ugo Carandino, assistente spirituale del Centro studi e conduttore della trasmissione di approfondimento “Alle radici della Fede” in onda sulle frequenze di Radio Padania Libera ogni giovedì. «Con la Lega abbiamo stabilito sinergie molto importanti - con- Il fondale di Regianini Il pittore surrealista milanese Luigi Regianini è l’autore della parte centrale del fondale, che decora il palco della Lega Nord, allestito a Venezia in occasione della Festa nazionale dei popoli padani. Luigi Regianini, pittore ufficiale della Lega, è stato l’artefice - su indicazione e sotto la supervisione dell’on. Umberto Bossi - delle numerose opere che hanno fatto da sfondo ai vari congressi leghisti, nazionali e federali. Regianini è stato consigliere comunale a Palazzo Marino e ideatore e fondatore, nel 1991, dell’Associazione culturale “Arte Nord”, di cui ora occupa la carica di presidente onorario GRIMOLDI: «CI DIFENDEREMO DALLA LEGGE MANCINO» «GIÙ LE MANI DAI SOLDI DEL NORD» É un fiume di applausi quello che ha accolto l’intervento dal palco di Venezia, di Paolo Grimoldi, il coordinatore federale del Movimento Giovani Padani. «Guardiamo con favore l’interessamento del ministro della Sanità, Girolamo Sirchia che ha deciso di intervenire mettendo chiarezza nelle regole che i possessori di cani sono obbligati a seguire. Crediamo però - ha detto Grimoldi -, che invece di introdurre l’assicurazione obbligatoria che in alcuni aspetti potrebbe anche fare sorgere qualche dubbio sulla possibilità di trovarsi faccia a faccia con l’ennesimo regalo fatto ai grandi gruppi di potere, e che inevitabilmente crea una nuova quanto inutile burocratizzazione nella vita dei cittadini, basterebbe introdurre l’obbligo della museruola per rendere tutti più sicuri». «Una museruola che però - ha continuato Grimoldi -, non basterebbe a ridurre il tasso di stupri, scippi e violenze di cui troppo spesso sono oggetto i cittadini del Nord. Una crescita spropositata di episodi di questo genere che, nella maggior parte dei casi, vedono protagonisti gli extracomunitari clandestini che la sinistra e una parte del sindacato continuano a chiamare in Padania attratti dalla loro regolarizzazione e dall’aumento di voti e tessere. Dal palco di Venezia, il coordinatore federale dell’Mgp ha poi presentato il nuovo pool di avvocati, sia penalisti che civilisti, nati in seno al movimento giovanile del Carroccio, che «difenderà tutti i Giovani Padani caduti nella trappola dell’ingiusta quanto incresciosa legge Mancino che vuole togliere ai padani la libertà di espressione per paura che il vento di riforma della Lega Nord possa Simone Boiocchi diffondersi velocemente». Grintosa come suo solito, Rosi Mauro, segretario generale del Sindacato Padano (Sin.Pa.), punta l’attenzione sulla doppia faccia delle organizzazioni sindacali che, da un lato promettono miracoli e dall’altro continuano ad attingere fondi dalle tasche dei cittadini. «Sono bastate le parole del ministro Maroni che ha detto di volersi sedere a un tavolo per “verificare lo stato delle pensioni” per provocare quell’alzata di scudi da parte delle organizzazioni sindacali che certamente tutti voi avete ben presente». Un intervento duro, quello di Rosi Mauro che ha puntato l’accento sulla necessità di non toccare le pensioni di anzianità e, soprattutto di non usare i soldi dei lavoratori del Nord per fare cassa. «I fondi integrativi - ha detto - devono avere regole chiare e garantire ai lavoratori la libertà di scelta tra fondi chiusi e aperti. Non accetteremo mai - ha concluso -, che la liquidazione venga usata per finanziare chissà quali capitoli di spesa, ma solamente per le pensioni integrative». La strada che risolverebbe i problemi? Un sistema di contrattazione decentrata legato al reale costo della vita». Sim.Bo. Rosi Mauro invita i padani a diffidare dalle falsità della Triplice Tutti vogliono l’incontro sulle pensioni... Intanto ci hanno chiesto un incontro sulla Finanziaria. Andiamo prima a trattare il tema in discussione, per le pensioni c’è già la delega ferma Don Ugo - anche perché molte delle critiche che la Lega muove alle gerarchie vaticane sono le stesse che facciamo noi. Contrariamente a quanto va dicendo certa stampa, noi pensiamo che la Lega non sia affatto anti-cattolica, ma un baluardo contro la svolta modernista e catto-comunista che alcuni settori della Chiesa hanno scelto di percorrere». Chi volesse approfondire le tematiche tradizionaliste può fare riferimento all’Istituto Mater Boni Consilii, di cui Don Ugo è membro (Tel. 0167-839335, Fax. 0161-839334, e-mail: [email protected]). Paolo Bassi IL PERSONAGGIO DELL’ESTATE MARY ZATTRA Nella indimenticabile giornata di Venezia, l’affluenza al gazebo di Padania Premiazioni è stata, sin dal mattino, massiccia e calorosa. Non era ancora cominciata la kermesse e già la gente cominciava a chiedere le pergamene dei “Personaggi dell’Estate”. Una fiumana di persone inondava la piazza e restava in coda assembrata davanti al gazebo; a fatica siamo riusciti a evadere le richieste, che piacevolmente, ci venivano sottoposte. Dobbiamo confessare che non immaginavamo un successo del genere. Il top della giornata si è registrato quando al gazebo sono cominciate ad arrivare varie personalità in rappresentanza delle squadre più famose, dei campioni di famiglia, del personaggio dell’estate. La commozione della figlia della signora Vascellari, premiata alla memoria, e degli amici che ne hanno decretato il successo era palpabile e contagiosa. Carlo Bertolotti, Francesco Borasio, gentili e pazienti attendevano, sotto un sole cocente, il loro turno per la premiazione. Intanto, in tempi diversi, arrivavano Vittorio Pusceddu, indimenticabile ex calciatore “vecchio cuore granata”, in rappresentanza del Torino, di sicuro il sorriso più bello della giornata, nonostante rivoli di sudore colassero dalla sua fronte come durante un allenamento. 1 BertolottI Carlo, di Viadana (Mn) - primo classificato ● 2 Borasio Francesco, di Vercelli - secondo classificato ● 3 Guerra Alessandra di Pordenone- terza classificata ● * Vascellari Giuliana, di Gardone Riviera (Bs) - alla memoria IL SONDAGGIO SPORTIVO LA SQUADRA DEL CUORE La premiazione della giovane leghista Elisa Fasolo, campione di famiglia Dopo Pusceddu ecco il turno dell’amministratore delegato dell’Olimpia basket Milano, Edoardo Ceola, imponente nella sua statura e nella sua classe, paziente e attento ad ogni evento. E così pure il general manager del Varese Pallacanestro, Cesare Fermi, serio e compito come si addice al suo ruolo e alla grandezza della squadra. Ecco arrivare Rosario Oriana segretario generale dei Vipers hockey Milano che, a sorpresa, per la premiazione ha indossato il giubbino di rappresentanza della squadra. E per ultimo, quando ormai disperavamo che arrivasse, ecco emergere dalla folla Mario Gibellini, addetto stampa del Chievo Verona. Mai persona fu più cercata ed attesa. Un sospiro di sollievo e ... di corsa verso il palco fra ali di sicurezza per raggiungere la meta, la medaglia, l’ovazione di chi aveva votato e aiutato nel loro personale successo i campioni e i dirigenti, insieme a Mister Del Neri, della simpatica ed entusiasmante squadra veronese. Anche la signora Alessandra Guerra, con umiltà rara si è messa a nostra disposizione, in attesa pure lei della meritatissima premiazione, incredula che nelle motivazioni che suffragavano i voti a lei destinati ci fossero persino brani di canzoni... Anche squadre amatoriali come il Viadana Calcio e il Tamburello di Roncola di Treviolo, nelle persone dei loro rappresentanti, attendevano la parata delle premiazioni nella quale sarebbero stati protagonisti. Insieme al sen. Tirelli, responsabile dello Sport Padano, che avrebbe ritirato il premio per le Nazionali Padane sarebbero stati protagonisti di un caloroso successo personale. Seguiti timidamente dai campioni di fa- miglia, smarriti in tanta folla e ufficialità, sorpresi che tutto questo stesse accadendo proprio a loro, Elisa, Christian e Massimiliano incedevano verso il palco per essere premiati. Il nostro lavoro era quasi terminato. L’emozione, l’ansia, la stanchezza si stavano facendo largo. Il senso di gratitudine per coloro che ci avevano voluto onorare dell’emblematica loro presenza era tutto nei nostri e nei loro sorrisi, nelle nostre e nelle loro strette di mano. Si stemperava l’af fanno quando un boato roboante invadeva il cuore di tutti e faceva venire i brividi nella schiena: la voce del ministro Bossi, il Segretario della Lega, dal palco prorompeva nella piazza invadendola tutta. Era il momento di restare ad ascoltare con attenzione le sue parole e ogni sfumatura del suo importante comizio. Martedì 23 settembre 2003 11 ASSOCIAZIONI I mille colori della Padania la Padania premia i suoi lettori La “crociata” di Don Ugo Carandino: lotta all’Islam e al mondialismo Un sacerdote al raduno della Lega Nord di Venezia? Perché no. Il popolo militante del Carroccio, è anche popolo di Fede. Il pluriennale lavoro dei Cattolici padani da un lato e l’ormai tradizionale presenza di associazioni tradizionaliste dall’altro, testimoniano il fatto che ai grandi appuntamenti di piazza del Carroccio, non manca mai lo spazio per la riflessione e l’approfondimento religioso. Il Centro studi Federici (Via Sarzana n. 86 - 57828 S. Martino dei Mulini (RN). Tel. 0541 758961 - Fax 0541 757231), presente con un suo gazebo, si è sempre schierato a fianco delle grandi battaglie portate avanti dal movi- VENEZIA 2003 laPADANIA 1 Chievo Verona - Gibellini Mario (addetto stampa - ufficio stampa) ● 2 Torino - Pusceddu Vittorio (ex calciatore Torino) ● 3 Internazionale FC ● ALTRI SPORT 1 Pallacanestro Varese - Fermi Cesare (General Manager Varese) ● 2 HCJ Vipers Milano Hockey - Rosario Oriana (Segretario Generale ● Federazione Hockey) 3 Olimpia Basket Milano - Dott. Edoardo Ceola (Amministratore ● delegato) AMATORIALI 1 Nazionali Padane - Sen. Francesco Tirelli (Responsabile Sport Padano) ● 2 Viadana Calcio (Mn) - Carlo Bertolotti per il presidente Giovanni Fava ● 3 Tamburello Roncola Treviolo - Alessandro Bonetti (sindaco Treviolo) ● IL CAMPIONE DI FAMIGLIA 1 Fasolo Elisa - Tiro con l’arco ● 2 Scavazza Christian - Futura speranza dell’Hellas Verona ● 3 Caldi Massimiliano - Portiere della Lega Massa Calcio a 5 ● LA FIGURACCIA DELL’INTER... Gli unici assenti alla premiazione per la categoria squadre sono stati i rappresentanti dell’Inter. Noi, convinti che la volontà popolare vada comunque rispettata, invieremo la medaglia de la Padania alla società nerazzurra. A Venezia erano presenti tutte le associazioni padane, con i loro gazebo, le loro iniziative e la voglia di comunicare con la gente. Sì, perché le associazioni padane “sono” la gente, sono fatte da padani che si uniscono per creare e realizzare dei progetti comuni. Eccole: ASSOCIAZIONE ARTE NORD E CULTURA PADANA «La gente che si avvicina a noi desidera entrare nella questione identitaria attraverso la cultura e non attraverso la politica - spiega Andrea Rognoni, presidente dell’Associazione Alcuni artisti ci propongono invece le loro opere. Siamo aperti a tutti, crediamo nella cultura e nell’associazionismo per un mondo migliore». COPAM - COOPERAZIONE PADANIA-MONDO «L’entusiasmo che ci sta dimostrando la gente è al di là delle più rosee previsioni - afferma il senatore Provera, presidente della Copam - Come associazione finora abbiamo fatto tanto, costruendo ospedali, scuole, acquedotti... Intendiamo proseguire con impegno il nostro lavoro. Crediamo che il modo migliore per aiutare i Paesi bisognosi, sia aiutarli a casa loro». Sport, successi targati Padania 50 società in affiliazione, 30 delle quali ben avviate, 8.500 tesserati in Padania. Questi i numeri di SportPadania. A parlarne dal palco di Venezia è stato il senatore Francesco Tirelli, che ha ricordato tutti i successi degli atleti biancoverdi: l’atletica giovanile con la sua società milanese ha raccolto 268 piazzamenti nei primi tre posti nelle 34 manifestazioni a cui ha partecipato, vincendo 14 titoli tra provinciali e regionali, oltre a conquistare 4 medaglie d’argento e bronzo ai campionati italiani. Negli stessi campionati Luigi Augussori ha conquistato il titolo nazionale nel salto in alto negli amatori. Nella vela c’è da registrare l’ottimo 14° posto agli europei. Ma il lavoro di SportPadania continua, visto il fitto calendario: a Caravaggio si terrà il 4 e 5 ottobre la finale del campionato federale di atletica leggera giovanile. A Cogliate (Mi) si terrà il 25 ottobre il primo campionato giovanile di corsa campestre. Dal 18 ottobre al 9 novembre ci sarà il torneo giovanile di tennis a Milano e, infine, in ottobre si terrà la finale del Trofeo Ciclistico Padano. Sul palco di Venezia, inoltre, sono stati premiati vari atleti biancoverdi. Coppa SportPadania: Mario Cabrio atleta della Polisportiva “la Rana Verde” giunto 50° alla maratona di New York con la divisa padana. Coppa SportPadania: Da Como Fabio Noseda e Marcello Paredi, entrambi campioni del mondo di sollevamento pesi 2002 in diverse categorie, in partenza per i mondiali 2003. Targa SportPadania: Dal Veneto Massimo Callegari, primo atleta delle giovanili di una società di atletica affiliata a SportPadania convocato per un incontro internazionale. VOLONTARI VERDI CATTOLICI PADANI «Abbiamo raccolto oltre 1.500 firme contro l’ingresso della Turchia in Europa che invieremo al presidente del Consiglio Berlusconi - dice Barbara Mazzotti - Ci occupiamo della tutela del territorio, combattiamo la microcriminalità organizzando le ronde nei quartieri a rischio, ci opponiamo all’immigrazione selvaggia: la gente sente molto questi problemi e ci segue con forza». Numerosissimi i curiosi attratti dal gazebo dei Cattolici padani, presenti in laguna, con il loro presidente Giuseppe Leoni. MOTOCICLISTI PADANI «Siamo poco conosciuti sulla stampa ma siamo radicati nel territorio spiega Paolo Mazza, un simpatico ragazzo che si occupa dello stand - Si avvicina a noi chi ha la passione per le moto e per i viaggi su due ruote all’aria aperta». ORSETTI PADANI “Famiglie padane aiutiamoci tra di noi”, questo lo slogan degli Orsetti Padani presenti a Venezia. «In questo momento di crisi economica - cita un dépliant dello stand - è importante che si crei solidarietà tra noi padani». Le iniziative proposte sono numerose (scambio di oggetti, giocattoli e vestiti). Questo modo di risparmiare è un buon modo per insegnare ai nostri figli i valori tipici della nostra società. DONNE PADANE Piccole donne padane crescono ... il gazebo delle Donne Padane è stato visitato da numerose donne, giovani e meno giovani, desiderose di conoscere un’associazione in cui possano riconoscersi e fare affidamento. Il giornalino dell’associazione è andato a ruba. PADANIA AMBIENTE Renzo Zerbetto: «A Venezia abbiamo parlato con moltissime persone del nostro lavoro sull’energia alternativa. In particolare di quella fotovoltaica che è una possibilità di produrre energia ecologica. Chi volesse contattarci per avere informazioni può farlo all’inidrizzo mail: [email protected] COLLARE VERDE Parla la responsabile Anna Parisch: «La nostra attenzione si è incentrata sulla nuova ordinanza diffusa dal ministro della Salute Girolamo Sirchia, sull’obligatorietà della museruola e dell’assicurazione dei cani cosiddetti “pericolosi». «Noi non siamo d’accordo A Venezia anche sindacato e banca SIN.PA. CREDIEURONORD «Il sindacato padano sta crescendo in Lombardia, Veneto e Emilia - racconta Marino Cazzanti, responsabile del gazebo del Sinpa - Sosteniamo i “contratti locali” e siamo orgogliosi del fatto che non “battiamo cassa” a Roma, ma paghiamo di tasca nostra». Il neo presidente Gianmaria Galimberti: «Prendo due idee da Castelli. La manifestazione di Venezia 2003 è la più importante. L’altra i giovani. I nostri sportelli sono aperti alle giovani coppie. Vogliamo diventare una banca presente su tutto il territorio». Quindi un appello ai leghisti: «Venite da noi». perché questo è il sistema sbagliato di affrontare il problema. Innanzitutto i sindaci dovrebbero fare il loro dovere e cioè attuare una campagna di controlli seri sugli animali per quanto riguarda il tatuaggio e le altre norme che ne regolano la “convivenza” con l’uomo, ma soprattutto devono essere “controllati” i padroni». COLLEZIONISTI PADANI Il responsabile Carlo Goldoni: «L’edizione della festa di quest’anno è stata fantastica. I francobolli inglesi sulla Lega sono andati “a ruba” e la 38° edizione dei nostri francobolli ha avuto un grande successo. Siamo molto contenti perché la nostra associazione ha sempre più affezionati che ci seguono a tutte le manifestazioni». E LA SERA TUTTI A CENA CON BOSSI VENEZIA (Venèxia) - Come tutti gli anni, il segretario federale della Lega Nord e ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione, Umberto Bossi, ha concluso la “Festa dei Popoli Padani” al ristorante “la vecia cavana” di Venezia, incontrando i militanti della Provincia lagunare. Tra canzoni in lingua veneta e piatti a base di pesce, Bossi ha ricordato l’importanza del Monviso e di Venezia, manifestazioni dove il popolo padano rivendica la propria identità politica. Sorrisi, battute, musica e buon umore dopo una intensa giornata. Alla cena erano presenti GianPaolo Gobbo, segretario nazionale della Liga Veneta, il senatore Piergiorgio Stiffoni, Marino Finozzi, assessore regionale per la Piccola e Media Impresa e il segretario provinciale Mazzonetto. Igor Iezzi Sara Fumagalli: «Iraq, i primi aiuti sono stati padani» m m DALL’INVIATO IGOR IEZZI VENEZIA (Venèxia) - «I primi aiuti arrivati in Iraq, un paese distrutto dalla guerra e da una lunga tirannia, sono stati portati da volontari padani»: con queste parole, Renata Galanti, intervenuta a Venezia in rappresentanza dell’associazionismo padano, e Sara Fumagalli hanno rivendicato dal palco in Riva degli Schiavoni questo grande “primato” con orgoglio. L’ennesima dimostrazione che i sodalizi padani funzionano e producono risultati concreti: nell’agosto di quest’anno l’Umanitaria Padana è stata la prima associazione privata a consegnare a Nassiriya e Baghdad aiuti umanitari. L’iniziativa, denominata “Guerrieri per la pace”, ha portato in Irak 70 pompe di acqua autopescanti, due tonnellate di medicinali, viveri, materiale igienico e un’apparecchiatura portatile per i raggi X. Proprio Sara Fumagalli, come coordinatrice dell’iniziativa, «è stata la prima a salire su un aereo militare, ad attraversare il deserto e bere 12 litri di acqua al giorno - come ha raccontato Galanti - per portare aiuti umanitari alle popolazioni irakene colpite da tragedie come la guerra e la tirannia». Con Fumagalli e l’Umanitaria Padana, l’associazione resasi protagonista di questa missione umanitaria, hanno partecipato Pietro Neglio, vicepresidente dell’associazione medica padana, e Sergio Ferrero, un militante del Car- Sara Fumagalli, coordinatrice dell’iniziativa “Guerrieri della Pace” roccio Valdostano. «I medici e le donne padane - ha detto ancora la Galanti - hanno dato un grande esempio di fratellanza padana: i primi hanno procurato tutte le medicine necessarie, le seconde hanno dato un aiuto logistico incredibile».