Vorwort Con la mostra di Jo Enzweiler, che a Palazzo Albrizzi

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Vorwort Con la mostra di Jo Enzweiler, che a Palazzo Albrizzi
Vorwort
Con la mostra di Jo Enzweiler,
che a Palazzo Albrizzi presenta i
suoi collages e le sue tempere, una
nuova voce, la più autorevole, entra
nel dialogo instauratosi da alcuni
anni nel campo delle arti figurative
tra Saarbrücken e Venezia: la città
tedesca sulla Saar, rappresentata
dalla sua „Kunsthochschule“, e la
Città lagunare, rappresentata –
nell’ambito di uno scambio promosso dall’Associazione Culturale
Italo-tedesca di Venezia dagli allievi
della Classe d’Incisione di
Onorina Frazzi, invitali nel 1999
dal Prof. Enzweiler, allora Direttore
del’Accademia, ad esporre le loro
opere in Germania.
Quasi contemporaneamente,
Enzweiler faceva conoscere i suoi
allievi, a Venezia, attraverso una
serie di lavori, compendio di cinque
lunghi anni di ricerca e di analisi
della nostra Città: l’occhio critico,
la mano esperta, la grande cautela
nell’approccio non sarebbero bastati
al giovane interprete figurativo,
a rendere – attraverso i media più
diversificatiun’ adeguata lettura
della città, senza la presenza sensibile ed esperta di Jo Enzweiler,
iniziatore e fautore del progetto.
Alla sua scuola sono nati centinaia
di artisti, che abbiamo potuto
conoscere ed apprezzare in altre
occasioni. Ricordiamo tra questi,
i membri del Gruppo 21.12 con la
loro interessante mostra Der
Gefärbte Blick, per la maggior parte
cresciuti e formatisi sotto la guida di
Jo Enzweiler.
Oggi, accanto al pedagogo,
salutiamo l’artista, noto in Europa
e Oltreoceano, stimato dalla critica
specializzata, innovatore e »costruttore«, sentendoci onorati di poter
presentare le sue opere quale
continuità di una serie di presenze,
che con illustri retrospettive, –
Rembrandt, Goya, Dürer, Barlach,
Otto Dix, riferendoci ai grandi del
passato storico-artistico europeo,
o Altenbourg, Max Pfeiffer Watehphul, Bernhard Kremser, per citare
artisti più vicini a noi o contemporanei – hanno illuminato le sale di
Palazzo Albrizzi. E non rappresenta
forse Jo Enzweiler, che alla scoperta
di Venezia si è mosso proprio sulle
orme di Dürer, un anello di congiunzione tra passato e presente?
Nevia Pizzul-Capello
Presidente dell’Associazione Culturale
Italo-Tedesca Onlus Venezia
Venezia, ottobre 2000