L`Euribor in caduta libera fa felice chi sta pagando un mutuo a tasso
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L`Euribor in caduta libera fa felice chi sta pagando un mutuo a tasso
L'Euribor in caduta libera fa felice chi sta pagando un mutuo a tasso indicizzato all'Euribor. Scritto da manager Sabato 12 Maggio 2012 06:42 - Ultimo aggiornamento Lunedì 14 Maggio 2012 14:41 OSSERVATORIO IMMOBILIARE A cura di Dina d’Onofrio Caccavaio – Presidente Provinciale e Regionale della Federazione Italiana Mediatori Agenti di Affari (F.I.M.A.A.) CONSIGLIERE NAZIONALE F.I.M.A.A. L'Euribor in caduta libera fa felice chi sta pagando un mutuo a tasso indicizzato all'Euribor. Ma chi ha un mutuo a tasso fisso? Conviene surrogare (con un'altra banca) o provare a rinegoziare (con la stessa banca) con un tasso variabile? Per rispondere a questa domanda è necessario aprire la parentesi spread che, restano ancora alti, nonostante a inizio primavera alcuni istituti hanno iniziato a tagliarli dopo 10 mesi di continui rialzi. Se conviene, pertanto, passare da fisso a variabile molto dipende dalla distanza tra i due tassi (il fisso che si sta pagando e il variabile che si otterrebbe). Le valutazioni sono personali a fronte del fatto che oggi i migliori variabili si aggirano intorno a un tasso finito del 3,5%. Certo, 1/3 L'Euribor in caduta libera fa felice chi sta pagando un mutuo a tasso indicizzato all'Euribor. Scritto da manager Sabato 12 Maggio 2012 06:42 - Ultimo aggiornamento Lunedì 14 Maggio 2012 14:41 scegliendo in questo momento la strada della surroga, ci si aggancerebbe a un ottimo Euribor ma si fisserebbe con ogni probabilità uno spread più alto (si parte dal 2,7%) rispetto a quello che probabilmente chi ha sottoscritto un mutuo prima dell'estate del 2011. Anche questo fattore deve pesare nella scelta di un eventuale cambio mutuo. E poi molto dipende dalla durata residua (se mancano pochi anni la convenienza di un ribaltone può essere marginale). Meno dubbi, invece, per chi è in procinto in questa fase di stipulare un nuovo mutuo ed è indeciso sulla scelta del tasso ideale con cui dare il là al piano di ammortamento. Fisso o variabile? Gli Euribor sono bassi e, nelle proiezioni finanziarie, lo resteranno ancora per qualche anno. Quindi tra le due grandi opzioni (fisso o variabile) la seconda sembra nettamente in vantaggio, seguendo la logica della convenienza finanziaria. Tanto più che la distanza tra i miglior tasso variabile (3,5%) e il miglior fisso (5,8%) oggi stipulabile è altissima. Distanza che diventa ancora più elevata se si considera che le banche che operano in Italia concedono mutui secondo il cosiddetto "piano di ammortamento alla francese" in cui nei primi anni l'ammontare della rata è composta per la gran parte da interessi. Secondo quesfa formula, appunto, partire con un tasso più basso risulta essere doppiamente conveniente. A onor di cronaca va però anche segnalato che, se gli Euribor volano basso, precipitano anche gli indici Eurirs, i parametri utilizzati per agganciare (al momento della stipula e per tutto il mutuo senza apportare più variazioni al 2/3 L'Euribor in caduta libera fa felice chi sta pagando un mutuo a tasso indicizzato all'Euribor. Scritto da manager Sabato 12 Maggio 2012 06:42 - Ultimo aggiornamento Lunedì 14 Maggio 2012 14:41 tasso finale) il calcolo del tasso dei mutui a tasso fisso. L'Eurirs a 20 anni (che riguarda quindi i mutui con scadenza a 20 anni) è oggi scivolato al 2,55%, il parametro a 25 anni al 2,51%. Per questi indici - che seguono da vicino l'andamento del Bund tedesco - siamo in una terra al ribasso inesplorata. Dina d'Onofrio 3/3