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parliamo di soldi Con la surroga si può cambiare banca per avere condizioni migliori. La sostituzione permette di ricevere ulteriore liquidità in prestito. La guida alla rata per la scelta giusta Euribor, Irs, spread e ipoteca: l’<abc> da conoscere per chi intende investire nel mattone in modo consapevole g Tratto da Il Sole 24 Ore del 1 settembre 2011 a cura di Andrea Curiat avvicinarsi della fine dell’estate indica tradizionalmente un termine propizio per la stipula di un mutuo: sono questi infatti i giorni in cui le banche avanzano le loro proposte ai clienti vecchi e nuovi. Chi si trova a negoziare un prestito per l’acquisto di una casa si trova di fronte a termini non sempre immediatamente comprensibili come Euribor, Irs, spread: conoscere il loro significato vuol dire stipulare un contratto in maniera più consapevole. Non manca poi un focus sulla <surroga> , ossia la possibilità per chi già ha acceso un mutuo di cambiare istituto per strappare condizioni più favorevoli. Vi proponiamo quindi un lessico di base dedicato ai termini indispensabili per richiedere un prestito in banca. L’ >E EURIBOR – Livello di attenzione ALTO L’Euribor è un indice del tasso medio di interesse al quale i depositi interbancari in euro vengono offerti da una banca all’altra. Può essere definito anche come il tasso al quale le banche della zona Euro si scambiano denaro. Il valore dell’Euribor 22 varia a seconda della scadenza dei prestiti interbancari, che può andare da una settimana a 12 mesi. Il primo tasso Euribor è stato definito nel gennaio del 1999. Viene rilevato quotidianamente dalla Federazione delle banche europee ed è utilizzato come paramento per determinare il costo dei mutui a tasso variabile. >F FIDEUSSIONE – Livello di attenzione MEDIO La fideiussione è una forma di garanzia accessoria dei mutui. Consiste nell’impiego, da parte di un soggetto terzo, a coprire il debito di chi stipula il mutuo in caso di inadempienza di quest’ultimo. Il fideiussore diventa quindi garante del mutuo; tra i requisiti che deve soddisfare, vi è il percepimento di un reddito tale da garantire la sostenibilità delle rate e una buona solidità patrimoniale. >I IRS – Livello di attenzione ALTO La sigla Irs sta per Interest rate swap e rappresenta il tasso medio di interesse al quale gli istituti bancari dell’area Euro stipulano contratti derivati swap o copertura del rischio di interesse. Viene usato come parametro nel calcolo del costo dei mutui a tasso di interesse fisso. Il suo valore dipende dalla durata, che varia da 1 a 50 anni. Sotto l’aspetto tecnico, si tratta di tipologie di contratti di prestito attraverso cui una banca paga un tasso variabile e riceve da una banca controparte un tasso fisso. L’ente trasforma così un mutuo a tasso fisso, contratto generalmente con la Cassa depositi e prestiti (Cdp), in uno a tasso variabile. IPOTECA – Livello di attenzione MEDIO L’ipoteca costituisce una delle principali forme di garanzia dei mutui. Viene stipulata su beni reali, generalmente immobili di proprietà del debitore: garantisce al creditore, vale a dire la banca, il diritto di espropriare il bene in questione e procedere alla sua vendita forzata per rivalersi del debito contratto in caso di inadempienza. L’ipoteca deve essere iscritta nel registro immobiliare; entro 30 giorni dalla sua estinzione, previa comunicazione da parte della banca, la conservatoria procede alla cancellazione d’ufficio dal registro. parliamo di soldi >R RINEGOZIAZIONE – Livello di attenzione ALTO La rinegoziazione del mutuo consiste in una trattativa tra il cliente e la banca per modificare le condizioni del contratto originario in favore del debitore, a seguito di variazioni dei tassi di interesse e per ragioni individuali di sostenibilità del finanziamento. Si può così, ad esempio, richiedere l’abbattimento delle rate tramite la riduzione dello spread o con l’allungamento della durata. Ma anche modificare il tipo di tasso (da fisso a variabile o viceversa), il parametro di indicizzazione e le spese di incasso della rata. La banca non è tenuta ad accettare la rinegoziazione e può sempre far valere le condizioni originali. >S SOSTITUZIONE – Livello di attenzione ALTO La sostituzione del mutuo consiste nell’estinzione del debito tramite contestuale apertura di un nuovo contratto presso un altro istituto di credito. Viene utilizzata per ottenere condizioni più vantaggiose rispetto al contratto originario, o per richiedere un nuovo finanziamento con un’erogazione di liquidità aggiuntiva rispetto a quella necessaria per la semplice copertura del debito preesistente. Comporta di fatto tutte le spese di accensione di un nuovo mutuo, ed è per questo più costosa della procedura di surroga. SPREAD – Livello di attenzione ALTO Lo spread è la differenza tra il tasso di riferimento di mercato (euribor o Eurirs) e il tasso di interesse applicato al cliente fi- nale per la stipula di un mutuo. Rappresenta la remunerazione della banca per il capitale versato. SURROGA – Livello di attenzione ALTO La surroga è una procedura introdotta dall’articolo 1202 del Codice civile e rilanciata dalla legge Bersani bis (legge 40 del 2007). Consente di spostare il mutuo presso un altro istituto, solitamente con l’obiettivo di ottenere condizioni migliori e costi complessivi inferiori. L’importo del mutuo resta invariato e così i benefici fiscali di cui si gode, ma possono essere modificati la durata e il tasso d’interesse applicato. Il trasferimento dell’ipoteca iscritta a garanzia del mutuo verso il nuovo contratto è garantito e non si pagano nuovi bolli; a carico del debitore resta l’atto notarile di surroga, necessario per attribuire alla nuova banca le garanzie che assistevano l’operazione estinta e da pubblicare nei registri immobiliari. 23