mercati finanziari: sintesi settimanale macro, tassi, cambi e

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mercati finanziari: sintesi settimanale macro, tassi, cambi e
7Days
09/05/2012
MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE
MACRO, TASSI, CAMBI E COMMODITIES
EUR/USD (ultimi 7 giorni)
Principali Indicatori
STRUMENTO
EUR/USD
EUR/JPY
USD/JPY
BTP 2 Y
BTP 10 Y
FUT. BUND
WTI USA
ORO
PETROLIO WTI USA (ultimi 7 giorni)
VALORE
1,2971
103,25
79,61
3,010
5,756
142,8
96,2
1584,1
VAR. 7 GG
-1,40%
-2,02%
-0,66%
-0,144
0,205
0,75%
-8,57%
-4,16%
VAR. 2012
0,20%
3,71%
3,47%
-1,966
-1,244
2,70%
-2,66%
1,30%
Dati e grafici: fonte Reuters e Bloomberg
MACROECONOMIA E MONETARIO
OBBLIGAZIONARIO
Il secondo turno delle presidenziali francesi regala la vittoria al socialista Francois
Hollande, considerato dai mercati meno rigoroso dell’uscente Sarkozy sul fronte
del rigore fiscale. A destabilizzare potenzialmente gli equilibri finanziari europei è
però il risultato della consultazione politica in Grecia. Nuova Democrazia e Pasok,
i due partiti che hanno dominato la politica greca per decenni e le due sole
formazioni, tra quelle principali, a sostenere l'austerity imposta dal piano di
salvataggio Ue/Fmi, hanno subìto un vero e proprio crollo ottenendo circa il 32%
dei consensi e solo 149 dei 300 seggi in Parlamento. Ogni ipotesi di formazione
di un nuovo governo appare al momento incerta e precaria, in uno scenario che
riporta d'attualità la prospettiva di un'uscita di Atene dall'Euro e di un nuovo
repentino surriscaldamento della crisi del debito di Eurozona. Preoccupano le
parole di Alexis Tsipras, leader della formazione di sinistra estrema e secondo
partito del nuovo Parlamento greco, che ha ricevuto il mandato esplorativo per la
formazione di un nuovo governo di coalizione (dopo il fallimento di lunedì del
tentativo del conservatore Samaras), secondo cui gli impegni sottoscritti da Atene
come condizione per la concessione degli aiuti internazionali dalla troika Ue, Fmi
e Bce, sono nulli dopo l'esito delle consultazioni elettorali, e propone che le
banche elleniche passino sotto il controllo statale e che venga incaricata una
commissione internazionale per verificare la legalità del debito pubblico greco.
La Germania ha comunque fatto sapere che non rinegozierà il fiscal compact
sulla disciplina di bilancio e respinge qualunque misura che rafforzi la crescita
facendo salire il livello del debito, anche se la Merkel ha dichiarato di aspettare
"a braccia aperte" il neopresidente francese, mostrando ottimismo per la futura
collaborazione.
In linea con le attese, la Bce ha mantenuto i tassi di interesse invariati all’1,0%.
In conferenza stampa il presidente Draghi ha dichiarato che l'economia della
Zona Euro dovrebbe vedere una graduale ripresa nel 2012 anche se l'outlook
rimane soggetto a rischi al ribasso, in un clima di incertezza. Ha ammesso che i
necessari aggiustamenti fiscali in corso nell’Eurozona stanno pesando sulla
crescita nel breve termine, ma contribuiranno in futuro ad abbassare il premio al
rischio. Parlando poi dei recenti finanziamenti a lungo termine condotti dalla Bce,
Draghi ha spiegato che questi hanno permesso di evitare una crisi creditizia di
ampie dimensioni, ma che serve tempo per capire come e quando la liquidità
immessa nel sistema riuscirà a passare all'economia reale. La liquidità è
abbondante, ma al momento è prematuro parlare di eventuali 'exit strategy'.
Molto positivi gli ultimi dati macro in Germania, dove gli ordinativi industriali
hanno registrato a marzo un rialzo del 2,2% su base mensile, ben sopra il
consensus per un rialzo congiunturale allo 0,5%. Anche la produzione industriale
ha registrato un aumento del 2,8% m/m, anche qui ben oltre le attese (+0,5%),
sovvertendo il calo dell’1,3% del mese precedente. Il Ministero dell’Economia ha
altresì dichiarato che le prospettive dell’industria tedesca sono migliorate
significativamente. L’output industriale crolla invece in Spagna, che evidenzia a
marzo una produzione un calo annuo del 7,5% rispetto al -5,1% di febbraio. Il
dato è peggiore delle attese (-5,3%). Negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione è
sceso in aprile all’8,1% dall’8,2% di marzo, mentre le buste paga del settore non
agricolo sono diminuite a +115 mila unità da +154 mila di marzo (rivisto da
+120 mila), sotto le attese pari a +170.000 unità.
Settimana di rialzi per i mercati obbligazionari ‘core’, con il Bund tedesco che
segna nuovi record e ha toccato stamane il livello di 142,85. La curva
benchmark italiana resta con rendimenti sostenuti sui livelli di 7 giorni fa,
con il differenziale tra Btp/Bund a 10 anni tornato oggi a 425 bp.
Per Standard & Poor's l'approdo di Hollande all'Eliseo non avrà un impatto
immediato sul merito di credito della Francia. L’agenzia ha al momento un
rating di lungo termine pari a ‘AA+’ con outlook negativo, ed analizzerà le
scelte politiche del nuovo presidente e del nuovo governo.
Tutto sommato senza scossoni la prima asta ellenica post-elezioni. Ieri la
Grecia ha infatti collocato EUR1,3 mld di titoli di Stato a 6 mesi, con
rendimenti in leggera salita al 4,69% dal precedente 4,55% di aprile, con
rapporto domanda/offerta stabile (bid-to-cover pari a 2,60 da 2,62). Le aste
mensili di titoli a brevissimo sono l'unica fonte di finanziamento dal mercato
per Atene. Le banche greche tradizionalmente acquistano le note in
massima quantità, e per questo motivo i costi del finanziamento non
indicano le reali condizioni del mercato.
Sull’interbancario scende ancora l’Euribor 3 mesi, fissato oggi allo 0,691%.
CAMBI E COMMODITIES
Sul mercato forex, l'euro rimane sotto pressione a seguito degli esiti elettorali in
Francia e Grecia che hanno riacceso il dibattito sulla reale capacità della politica
europea di realizzare fino in fondo i piani di austerità annunciati negli ultimi mesi.
La moneta unica resta così prossima ai minimi di 3 mesi sul biglietto verde a
1,2970 e contemporaneamente ai minimi da 3 anni e mezzo sulla sterlina a
0,8050 e da 2 anni e mezzo sullo yen a 103,3. Il pesante quadro politico europeo
si ripercuote anche sul mercato delle commodities, con il petrolio Wti Usa sceso
intorno ai USD96,4 al barile. Ieri l’Eia ha incrementato a sorpresa le stima dei
consumi 2012 di 0,96 mln di barili al giorno, portandoli ad un totale di 88,9 mln.
Il Disclaimer della presente pubblicazione è collocato in ultima pagina.
Andamento dal 03.05.2012 al 09.05.2012
(indici e prezzi aggiornati alle 12:30)
Calendario prossimi eventi Macro
DATA PAESE
10-Mag FR
IT
US
US
US
11-Mag GE
US
US
14-Mag IT
EU
15-Mag FR
GE
GE
EU
US
US
US
16-Mag JP
IT
EU
EU
US
US
US
INDICATORE
Produzione industriale m/m
Produzione industriale m/m
Bilancia Commerciale mld
Richieste sussidi disoccupazione
Debito pubblico mld
Prezzi al consumo m/m (Fin)
Prezzi alla produzione m/m
Inchiesta Michigan (Prel)
Prezzi al consumo m/m (Fin)
Produzione industriale m/m
PIL t/t (Prel)
PIL t/t (Prel)
Indice ZEW - aspettative
PIL t/t
Vendite al dettaglio (agg.) m/m
Prezzi al consumo m/m
Indice fiducia immobiliare NAHB
Ordinativi di macchinari m/m
PIL t/t (Prel)
Bilancia Commerciale (EU)
Prezzi al consumo m/m
Costruzione di nuove case
Nuove licenze edilizie
Produzione industriale m/m
PERIODO
Marzo
Marzo
Marzo
Settim.
Aprile
Aprile
Aprile
Maggio
Aprile
Marzo
1Q12
1Q12
Maggio
1Q12
Aprile
Aprile
Maggio
Marzo
1Q12
Marzo
Aprile
Aprile
Aprile
Aprile
STIMA
-0.80%
0.0%
-49.91
367.000
23.50
0.1%
0.0%
76.00
0.2%
0.1%
25.00
678.000
737.000
0.4%
PREC.
0.3%
-0.7%
-46.03
365.000
-198.16
0.1%
0.0%
76.40
0.5%
0.4%
0.2%
-0.2%
23.40
-0.3%
0.8%
0.3%
25.00
4.8%
-0.7%
2.76
1.3%
654.000
764.000
0.0%
* Per stime si intende la media delle previsioni pubblicate su Bloomberg
Calendario Politica Monetaria
ISTITUTO
FED
BCE
PAESE
US
EU
TASSO
0,25%
1,00%
DATE PROSSIME RIUNIONI
31 Luglio
20 Giugno
6 Giugno
5 Luglio
BoE
UK
0,50%
10 Maggio
07 Giugno
BoJ
JP
0,1%
23 Maggio
15 Giugno
7Days
09/05/2012
MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE
MERCATI AZIONARI
FTSEMIB (ultimi 7 giorni)
Principali Indici
STRUMENTO
FTSE/MIB
DAX30
CAC 40
E-STOXX50
DOW JONES
S&P500
NASDAQ100
NIKKEI 225
S&P 500 (ultimi 7 giorni)
VALORE
13715
6419
3095
2210
12932
1364
2630
9045
VAR. 7 GG
-3,50%
-4,35%
-4,08%
-3,50%
-2,54%
-2,75%
-3,83%
-3,57%
VAR. 2012
-9,11%
8,82%
-2,06%
-4,60%
5,85%
8,44%
15,46%
6,97%
Dati e grafici: fonte Reuters e Bloomberg
ITALIA
ESTERO
I principali listini azionari registrano un bilancio settimanale in netto calo,
con perdite intorno al 3-4%. A Piazza Affari forti ribassi per Mediaset, che
ieri ha rilasciato una debole trimestrale, Saipem, Stm, Fiat, Generali (ai
minimi dal 1992) e molti titoli bancari. Volano invece DiaSorin e Pop Milano.
L’AD Scaroni ha dichiarato che, con la vendita di Snam RG, Eni dovrebbe
incassare circa EUR7 mld e poter ridurre il proprio indebitamento di altri
EUR11 mld. Scaroni ha aggiunto che Snam otterrà fra giugno e luglio il rating
e ha in corso colloqui con 4 banche per gestire il proprio indebitamento.
Per il mercato dell’auto, secondo le previsioni Unrae, le immatricolazioni in
Italia sono previste in discesa del 18% nel 2012. La produzione e le vendite
di auto Fiat in Brasile hanno segnato ad aprile un netto calo rispetto a marzo
(rispettivamente -15,5% e -14,2%), con le scorte che sono salite al massimo
dalla crisi finanziaria del 2008. Chrysler sta richiamando 127.350 veicoli,
modello Dodge e Chrysler 300, in Stati Uniti e Canada.
Luxottica ha comunicato i conti del primo trimestre 2012 archiviato con
ricavi in aumento del 14,9% (+11,1% a parità di cambi) a EUR1,79 mld e
con una crescita dell’utile netto del 14% a EUR131 mln. Si è trattato del
miglior primo trimestre nella storia del leader del settore dell'occhialeria. Il
Ceo Andrea Guerra indica in una nota che entrambe le divisioni del gruppo
hanno registrato una crescita sostenuta in tutte le aree geografiche. I ricavi
della divisione Wholesale sono aumentati del 13,4% (+11,1% a parità di
cambi) a EUR726,8 mln e quelli della divisione Retail del 16% (+10,5%) a
EUR1,06 mld. Secondo Guerra i risultati conseguiti nel primo trimestre
sarebbero un’ottima base di partenza per il 2012.
Mediaset chiude il primo trimestre 2012 con un utile netto crollato a
EUR10,3 mln (-85% rispetto all’analogo trimestre 2011) a fronte di un
fatturato sceso a EUR977,8 mln (da EUR1,112 mld), e conferma le previsioni
di un utile netto in calo nel 2012. L'Ebit è pari a EUR38,9 mln (da EUR135,8
mln), la posizione finanziaria netta migliora da -EUR1,775 mld di fine 2011 a
-EUR1,675 mld di fine marzo. In Italia la raccolta pubblicitaria lorda
complessiva di Publitalia '80 e Digitalia '08, comprensiva anche dei canali
digitali pay e dei contenuti video distribuiti sul portale web Mediaset.it,
raggiunge i EUR622,7 mln (-10,2%). I ricavi di Mediaset Premium si sono
invece attestati a EUR131,1 mln (da EUR135 mln).
Recordati ha archiviato il primo trimestre 2012 con un utile netto in crescita
a EUR33,8 mln (+7,5% rispetto al 1Q11) a fronte di ricavi saliti a EUR219,6
mln (+11%). Questi risultati consentono al gruppo farmaceutico di
confermare le previsioni per l’intero 2012 dove prevede di realizzare un
fatturato nel range EUR810-830 mln e profitti per EUR115-120 mln. La
posizione finanziaria netta a fine marzo risulta negativa per EUR54,1 mln.
Piaggio ha chiuso il 1Q12 con un utile netto in crescita a EUR3,2 mln (da
EUR3,0 mln del 1Q11) e con ricavi consolidati in calo a EUR343,1 mln (da
EUR351,7 mln). L'Ebitda è sceso a EUR33,0 mln da EUR33,7 mln, ma al netto
dell'effetto cambio risulterebbe in crescita del 3,3%. L'indebitamento
finanziario netto al 31 marzo risulta pari a EUR422,4 mln.
I mercati europei sono tornati a soffrire per l’ingarbugliato quadro politico del post
elezioni, con repentini cambi di rotta che evidenziano un eccesso di volatilità.
L'interrogativo principale sui mercati è legato alla capacità dei nuovi schieramenti
politici, in Francia e in Grecia soprattutto, di continuare nel risanamento dei conti
pubblici, mentre si è fatta avanti la necessità di affrontare anche il problema della
crescita. La situazione è particolarmente seguita in Grecia, dove il presidente ha
affidato il difficile mandato di formare un nuovo governo ad Alexis Tsipras, il
leader della formazione di estrema sinistra (Syriza) che è dichiaratamente contro
le riforme imposte dalla Troika in cambio del secondo pacchetto di aiuti.
Il prossimo Venerdì sarà il giorno in cui la Spagna dovrà presentare un piano per
salvare le proprie banche dal rischio di fallimento e ripulirle dagli asset tossici.
Secondo quanto riportato dalla stampa, sarebbe nell'aria un'iniezione di fondi di
stato attraverso bond convertibili ad un tasso dell'8% circa. Secondo il sito internet
di El Confidencial, il governo Rajoy si appresta a nazionalizzare l'istituto di credito
Bankia (e la sua collegata Banco Financiero y de Ahorros, che ha riportato EUR2,75
mld di perdite nella svalutazione di asset immobiliari), e si tratterebbe della più
importante operazione di salvataggio bancario della storia spagnola.
Munich Re ha chiuso i primi 3 mesi 2012 con un utile di pertinenza del gruppo
pari a EUR780 mln, sostanzialmente in linea alle aspettative, sostenuto da un
aumento degli investimenti e da minori richieste danni. Nonostante la situazione
economica ancora difficile, la prima compagnia di riassicurazione europea resta
ottimista sul 2012 e per l'intero anno punta ad un profitto di circa EUR2,5 mld.
A differenza dell’Italia, continuano a macinare nuovi record i colossi tedeschi
dell’auto. Bmw ha venduto ad aprile 145.505 vetture, registrando un rialzo del
6,1% rispetto all'anno prima. Nei primi 4 mesi 2012 le vendite sono aumentate
del 9,8% a un massimo storico di 571.040 unità, e prevede per il 2012 un anno
record. Volkswagen ha invece consegnato nel primo quadrimestre 1,81 mln di
veicoli (+9,4% sull’analogo periodo 2011), di cui 456 mila modelli nel solo mese
di aprile (+6,3% su anno).
Il Dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato che metterà sul mercato 163,9 mln
di azioni AIG a USD30,5 l'una, per circa USD5 mld. La stessa società assicurativa
acquisterà titoli per USD2 mld. Il Tesoro potrebbe poi vendere ulteriori 24,6 mln
di titoli per USD750 mln nel caso in cui la domanda dovesse superare l'offerta. A
seguito dell'operazione la partecipazione degli Usa in AIG scenderà dal 70% al
63%. Il gigante delle assicurazioni è stato salvato durante la crisi finanziaria dal
Governo statunitense, e dal 2008 ha ricevuto aiuti statali per circa USD182 mld.
Il conglomerato Usa General Electric investirà 3,38 mld di yuan (pari a circa
EUR413 mln) per l’acquisizione del 15% del capitale della società cinese
produttrice di materiale elettrico China XD Electric. Le due società hanno inoltre
dato vita una joint venture per distribuire i prodotti targati GE sul mercato cinese.
Si avvicina intanto la quotazione di Facebook a Wall Street. Il social network
collocherà 180 mln di titoli ad un prezzo compreso nel range USD28-35 per
azione, per una capitalizzazione di mercato complessiva che oscillerà tra USD8596 mld. Il patron Mark Zuckerberg cederà 30,2 mln di azioni per un incasso
massimo vicino a USD1 mld. La data di quotazione è prevista per il 18 maggio.
FTSE/MIB – Migliori/peggiori ultimi 7 giorni
Calendario prossimi eventi societari – Italia ed estero
DATA TITOLI
Mediolanum, Enel, Azimut, Prysmian, Pirelli, Tod’s, Autogrill, A2A, Banco Desio, Aegon,
ArcelorMIttal, CapGemini, EDF, Rwe, Deutsche Telekom, Tui AG, Iberdrola, Repsol
Erg, Bper, Atlantia, Generali, Buzzi Unicem, DiaSorin, Exor, Parmalat, Acea, Credit
11/05
Agricole, Axa, Freenet, Telefonica, Centrica, Acciona, Nvidia
14/05 Pop. Milano, Eurotech, Iren, Ferragamo, Ubi Banca, Mondo TV, Alerion, Vivendi
Saras, Campari, Terna, Intesa Sanpaolo, Credem, Banca Mps, Banco Popolare, Merck
15/05
KGaG, Bouygues, Allianz, ThyssenKrupp, , Salzgitter, H&M, Julius Baer, Home Depot
16/05 BP Sondrio, Compass, Tullow Oil, Staples, Target Corp., Abercrombie, Deere & Co.
DIASORIN
10/05
B PM
TELECOM IT
ENI
INTESA SP
GENERALI
FIAT
STM
SAIPEM
M EDIASET
-12,0
-8,0
-4,0
0,0
4,0
8,0
12,0
Dati e Grafici: fonte Reuters, Bloomberg e Borsa Italiana
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Andamento dal 03.05.2012 al 09.05.2012
(indici e prezzi aggiornati alle 12:30)
7Days
09/05/2012
MERCATI FINANZIARI: SINTESI SETTIMANALE
SETTORI A CONFRONTO
Stoxx
Ultimi 7 giorni
Bilancio settimanale negativo per quasi tutti i Stoxx
settoriali europei, con il comparto materie prime che cede
circa il 7% affossato dai ribassi a doppia cifra di Vedanta,
Antofagasta, Rio Tinto e Anglo American. In forte calo anche
il settore auto (pesanti Peugeot, Daimer e Renault), energia
(-12% Premier Oil, -10% Technip, -7% Saipem), tecnologico
(Infineon e Aveva -9%, Nokia -8%, Stm -6%) e industriale (10% per Man, Adecco e Nexans). Il comparto bancario cede
circa il 3% (crollano le banche greche Alpha Bank, Bank of
Piraeus e National Bank, male anche Bank of Ireland, Rbs,
SocGen e Barclays). In rialzo il settore telecomunicazioni,
sostenuto dal +16% di Kpn, e dai maggiori tlc europei.
SETTORI IN EVIDENZA
Bancario
TLC
FARM A
COSTRUZ.
BANCARIO
CHIM ICO
INDUSTR.
TECH
ENERGIA
AUTO
M AT. PRIM E
-8,0
Ultimi 7 giorni
Il gruppo Royal Bank of Scotland ha chiuso i primi 3 mesi
2012 con utili in salita del 4%, superando le attese del
mercato, mentre il risultato operativo è stato pari a GBP1,18
mld rispetto alla perdita di GBP144 mln del precedente
trimestre e ai profitti per GBP1,13 mld riportati nel 1Q11. Gli
analisti avevano stimato utili a GBP917 mln. Il Core Tier 1
del gruppo si è attestato al 10,8% dal 10,6% di fine 2011.
Banca Popolare di Milano è in deciso rialzo in questi giorni
dopo la notizia riportata dalla stampa nello scorso fine
settimana secondo cui il nuovo piano industriale atteso tra
un paio di mesi dovrebbe prevedere un migliaio di esuberi e
la fusione con Banca Akros, che in futuro dovrebbe essere
meno banca d’affari e più banca di servizi alla clientela.
Assicurativo
La messicana America Movil ha messo sul piatto EUR2,6
mld per rilevare il 28% del capitale di Kpn (+18% nella sola
giornata di ieri) ad un prezzo pari a EUR8 per azione, che
incorpora un premio di circa il 24% rispetto alla chiusura di
lunedì. America Movil, di proprietà di Carlos Slim, uno degli
uomini più ricchi al mondo, possiede al momento circa il
4,8% del capitale del gruppo tlc olandese. France Telecom
ha archiviato il 1Q12 con utili in calo dell’8,1% e ricavi a
EUR10,92 mld contro i EUR11,23 mld dell’anno scorso.
Confermata la guidance per l’anno in corso. L’odierno CdA di
Telecom Italia esaminerà le diverse opzioni strategiche
riguardanti la partecipazione di controllo in Telecom Italia
Media (in rialzo di oltre il 20% nella sola giornata di lunedì).
-6,0
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
DJ Stoxx Bancario – migliori/peggiori
SANTANDER
BBVA
INTESA SP
DEUT.BANK
BNP
DEXIA
B ARCLAYS
SOCGEN
RBS
A GRICOLE
-12,0
Ultimi 7 giorni
Leonardo Del Vecchio non cambia idea sul management di
Generali che, secondo l'imprenditore, si è dedicato troppo
alla finanza e meno al core business delle assicurazioni.
Munich Re chiude i primi 3 mesi del 2012 con un utile netto
di pertinenza del gruppo pari a EUR780 mln, sostanzialmente
in linea alle aspettative, sostenuto da un aumento degli
investimenti e da minori richieste danni. Nonostante la
situazione economica ancora difficile, la prima compagnia di
riassicurazione EU resta ottimista sul 2012 e per l'intero
anno punta a un profitto di circa EUR2,5 mld. I primi tre mesi
dello scorso anno si erano invece chiusi per il gruppo in rosso
dopo danni per miliardi di euro causati dal sisma giapponese
e delle inondazioni in Australia.
Telefonico
Settori DJ Stoxx – migliori/peggiori
-8,0
-4,0
0,0
4,0
DJ Stoxx Assicurativo – migliori/peggiori
SWISS RE
ZURICH FIN
ING GROEP
AVIVA
M UENCH. RE
AEGON
PRUDENTIAL
GENERALI
SWISS LIFE
AXA
-12,0
Ultimi 7 giorni
-8,0
-4,0
0,0
4,0
DJ Stoxx Telefonico - migliori/peggiori
KPN
PORT.TEL
TELEFONICA
FR. TELEC.
TEL.ITALIA
BT GROUP
SWISSCOM
D.TELEKOM
VODAFONE
TELE2
-8,0
-4,0
0,0
4,0
8,0
12,0
16,0
Disclaimer
Elaborazione UniCredit Bank AG, succursale di Milano su dati societari, Reuters, Bloomberg e EuroTLX. La presente pubblicazione di UniCredit Bank AG, succursale di Milano è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene
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Tommaso Grossi,
– 20121pubblicazione
Milano
Andamento dal 03.05.2012 al 09.05.2012
(indici e prezzi aggiornati alle 12:30)
N. Verde: 800-011122 – [email protected] – www.investimenti.unicredit.it